PER UN MONDO PIù PULITO - LINO E TINA€¦ · di VIAREGGIO di CAMAIORE. 2 PER UN MONDO PIù PULITO...

PER UN MONDO PIù PULITO

con la collaborazione di: con il patrocinio di:

TIPOGRAFIAPETRUCCI

Comunedi VIAREGGIO

Comunedi CAMAIORE

2 PER UN MONDO PIù PULITO

Il progetto “Per un Mondo più Pulito” nasce con l’intento di guidare i bambini ad un avvicinamento progressivo e ludico al problema del rispetto ambientale, partendo dal porre i ragazzi a confronto con l’habitat a loro più vicino (come ad esempio la scuola e la casa) per poi allargarne la percezione e la coscienza sul tema verso il mondo esterno. Attraverso questo progetto si vuole quindi sensibilizzare gli alunni delle scuole materne elementari e medie all’educazione ambientale, puntando sulle concrete capacità d’apprendimento dei singoli ragazzi, avendo l’obiettivo di insegnare loro come il rispetto del mondo in cui viviamo e della civiltà in cui ci sviluppiamo passi anche attraverso una corretta scelta delle modalità e delle tecniche di raccolta dei rifiuti. All’interno del volume, su cui si basa il progetto, si troverà una storia fantastica ma anche giochi, quiz, laboratori da fare a casa in compagnia degli adulti e tanto altro ancora. Essenzialmente l’Associazione“Il Centro” ha voluto creare questo volume per motivi culturali e obiettivi didattici. Spiegare la storia e il percorso dei prodotti da riciclare, in quali contenitori vanno, come facilitare gli operatori che si occupano della raccolta, come avviene il viaggio verso il centro di raccolta (Sea Risorse), come vengono lavorati e infine come possono essere riutilizzati i prodotti riciclabili. Inoltre abbiamo deciso di inserire al suo interno tutta una serie di attività interattive finalizzate ad accrescere, stuzzicare e divertire il bambino. Riteniamo sia importante evidenziare, come il nostro intento sia quello di focalizzare l’attenzione del bambino sui differenti colori dei contenitori (campana, bidone, bidone carrellato, sacchetto, etc..). Giochi, quiz, filastrocche, percorsi di abilità e disegni raccolti nel volume

sono tesi a voler lasciare nella memoria a lungo termine, una traccia ben definita della diretta proporzionalità tra prodotto da smaltire e colore del raccoglitore da utilizzare.

ConsiderazioniGià nella fase di preparazione del progetto ci siamo subito resi conto di come il progetto “Per un mondo più pulito” venisse ben accettato dalla comunità e dalle istituzioni stesse. Siamo convinti che, dopo aver assistito all’avvincente teatrino luminoso che rappresenta la storia fantastica con annessi cicli dei rifiuti e dopo essersi allenati al gioco “Indovina il contenitore” i bambini avranno chiare le modalità, e non solo, su come viene effettuata sul Comune di Viareggio e Camaiore la raccolta differenziata porta a porta. In fin dei conti ci auguriamo che i piccoli vengano coinvolti al punto tale che, una volta arrivati a casa, saranno proprio loro a condurre una corretta raccolta differenziata porta a porta e che arrivino persino a correggere i genitori nel caso in cui questi ultimi non si dimostrino altrettanto educati e capaci. Appare evidente come una doverosa educazione sul tema oggetto del presente progetto ha come scopo diretto quello di formare coloro i quali saranno i protagonisti del domani a comportarsi in modo consono all’ambiente che li circonda ma, allo stesso tempo ed in misura, a nostro avviso importante, aumentare il volume del materiale riciclato che comporterà una migliore gestione delle risorse economiche dedicate al settore per tutti quei soggetti istituzionali che vorranno dare spazio al progetto, favorendone la diffusione e la promozione sul territorio.

PresentazioneAssociazione Culturale“iL Centro”

l’associazione culturale“il Centro”Centro Psicosociale

Via zanardelli, 194Viareggio (LU)

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

Il Presidente:David Daniel Swan

Presenta:

PER UN MONDO PIù PULITO 3

LINO E TINANella Terra di VerdiniaSTRANI OGGETTI AFFIORANO DAL MARE

Come ogni mattina, Nonno Saggio, ammirava l’arrivo del sole dalla vetta del Grande Albero, aspettando che Gully tornasse dalla colazione.

Appena lo vide comparire all’orizzonte ebbe la sensazione che qualche cosa non andasse: Gully volava a stento, non riusciva a rimanere in aria.

Quando gli fu abbastanza vicino, Nonno Saggio, con un saldo gesto, lo afferrò e istantaneamente si rese conto che il suo amico gabbiano faceva fatica a respirare: qualcosa gli tappava la gola!

Senza perdere tempo il Nonno sollevò l’amico per le zampette e, tenendolo a testa in giù, riuscì a fargli sputare quella schifezza. Nonno Saggio guardò Gully teneramente e, prendendolo tra le braccia, si precipitò alla spiaggia in cerca dei suoi fedeli amici Lino e Tina.

Scena 1

GuLLy è IN pErIcOLO



La zona del porticciolo di Verdinia era un ottimo punto per fare surf e, come ogni mattina, Lino e Tina si divertivano a cavalcare le onde.

Proprio mentre Lino rincorreva Tina su una splendida onda vide spuntare sulla spiaggia Nonno Saggio con in braccio il suo inseparabile Gully. Ci mise poco a capire che la situazione era grave e,

con un gesto repentino, guizzò fuori dall’onda e arrivò in spiaggia seguito da Tina.“Nonno Saggio cosa è successo a Gully?”, disse Tina.

Il Nonno spiegò l’accaduto e di comune accordo decisero di andare verso l’area di pesca da cui era venuto l’amico gabbiano.

Scena 2

cOmE OGNI mATTINA


Non dimenticare che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi


La barca di Nonno Saggio era tale e quale a lui, nonostante gli anni possedeva una velocità strabiliante e, in un batter d’occhio, i tre amici furono al largo di Verdinia.

“Nonno non vedo niente di strano”, disse Tina. “Neppure io”, replicò Lino.Il vecchio, immobile a prua, osservava il mare e ad un tratto sollevando il braccio e puntando il dito disse: “Lino portami là”. Lino che si trovava al timone non se lo fece dire due volte e prese la rotta giusta.

“Guarda Tina”, disse Nonno Saggio afferrando con la mano a fior d’acqua un piccolo oggetto.“Che cos’è?”, chiese Tina.

Il Nonno scosse la testa e indicò a prua: nella confusione nessuno si era accorto che poco più in là il mare era praticamente ricoperto di rifiuti di plastica!“Nonno pensi anche tu quello che penso io?”, disse Lino.“Non ci sono dubbi, tutto questo è opera di quei tre loschi figuri”, disse il Nonno.“Nonno Saggio vuoi dire che è opera di Cizia, Smog e Mento?”, chiese Tina.“Esattamente mia cara, ne sono praticamente certo”, rispose il Nonno determinato, “Questa sera ci immergeremo per controllare che cosa sta succedendo. Dobbiamo capire da dove arriva tutta questa plastica”.

Scena 3

TuTTI SuLLA BArcA DI NONNO SAGGIO


6 PER UN MONDO PIù PULITO6 PER UN MONDO PIù PULITO

Quando il sole cominciò a calare, Lino e Tina si fecero trovare nelle vicinanze dell’imbarcazione del Nonno. Nonno Saggio si presentò con muta e bombole e disse: “Amici miei non immaginate quanto siate fortunati a poter andare sott’acqua senza aver bisogno di tutta questa attrezzatura”. Lino e Tina si guardarono negli occhi e sorrisero.

In un batter d’occhio furono vicini a quella terribile ondata di plastica.Nonno Saggio dopo aver lanciato l’ancora si volse verso Lino e Tina e disse: “Pronti per l’immersione! Lino, non appena siamo in profondità, accendi il tuo super raggio illuminante”.Lino e Tina non se lo fecero dire due volte, Nonno Saggio non fece nemmeno in tempo a finire di parlare che i due si erano già immersi.

Iniziata la discesa verso il fondale Lino accese il suo raggio illuminante e subito la situazione fu chiara: la plastica fuoriusciva da un grosso tubo di ferro. Senza esitare i nostri Eroi seguirono quel grosso serpente d’acciaio dalla cui bocca veniva fuori la plastica.

A capo di quel tubo, come previsto, c’erano i tre cattivi: Cizia, Smog e Mento che se la spassavano all’interno di una strana navicella sottomarina poggiata sul fondale.

Nonno Saggio fece un rapido gesto e senza farsi vedere, tornarono alla barca.Una volta a bordo, Lino e Tina con la grossa rete del Nonno pescarono tutti i rifiuti che c’erano in mare e li trascinarono fin sulla spiaggia di Verdinia.

Scena 4

uN mOSTrO mArINO ?

PER UN MONDO PIù PULITO 7PER UN MONDO PIù PULITO 7

Una volta a terra trovarono Giuseppe che, informato dei fatti, corse a chiamare tutti gli abitanti. Quando furono radunati, Nonno Saggio spiegò loro cosa dovevano fare.

Come sempre, nel momento del bisogno, gli abitanti di Verdinia si attivarono con una sorprendente sintonia e si divisero in tre gruppi, come detto loro dall’anziano saggio.

Un gruppo si mise a preparare un grosso calderone bollente per fondere e riciclare la plastica che avevano raccolto in mare. Un altro gruppo costruì un grosso stampo fatto a forma di tappo con la vite, e l’ultimo gruppo si mise alla costruzione di una grossa catena di ferro.

Gli abitanti di Verdinia lavorarono incessantemente per tutta la notte e alla mattina, sulla spiaggia, spiccava un enorme tappo fatto con la plastica raccolta in mare e riciclata, a capo c’era un’imponente catena di metallo.

Lino guardò il nonno e sottovoce gli chiese: “Partiamo subito o aspettiamo l’imbrunire?”“Caro Lino, sarebbe più sicuro aspettare il tramonto ma non possiamo attendere un minuto di più. Quella plastica sta letteralmente invadendo il nostro mare e gli animali la stanno scambiando per cibo: la situazione è grave, dobbiamo agire subito”.

Scena 5

IL VILLAGGIO SI mOBILITA

8 PER UN MONDO PIù PULITO8 PER UN MONDO PIù PULITO

Prontamente Lino e Tina si immersero in mare con il capo della grossa catena tra le mani. Appena la catena entrò in tensione il tappo fece i primi movimenti incagliandosi nella sabbia e i due presero un forte contraccolpo. Giuseppe capì immediatamente la situazione e gridò agli abitanti: “Forza! Prendiamo quelle tavole e cerchiamo di far scivolare il tappo in mare”. E così fu.

Con la forza di tutti il tappo arrivò sulla battigia e a quel punto, Lino e Tina accesero il turbo e riuscirono a far entrare il grande tappo in acqua.

Quando furono vicini alla navicella, Lino si diresse all’entrata e con il suo raggio laser saldò il portellone intrappolando i tre cattivi all’interno. Ora non restava che avvitare il tappo al tubo e

aspettare che l’astronave di Cizia, Smog e Mento esplodesse.

Con un gesto Tina fece capire a Lino che un solo giro di tappo non era sufficiente, ma appena si guardarono negli occhi, con le forze rimaste strinsero a più non posso.

Il piano funzionò alla perfezione, quando il tubo fu pieno di plastica riempì anche l’astronave e i tre cattivi in un batter d’occhio si trovarono imprigionati dai loro stessi rifiuti.

Scena 6

FAccIA A FAccIA

PER UN MONDO PIù PULITO 9PER UN MONDO PIù PULITO 9

I nostri Eroi vittoriosi tornarono su Verdinia, sulla spiaggia ad attenderli c’erano tutti gli abitanti in ansia. Ma quando Lino e Tina uscirono sorridenti dall’acqua fu chiaro a tutti che il piano aveva funzionato e sulla terra di Verdinia fu proclamato un giorno di festa.

Scena 7

SuLLA TErrA DI VErDINIA è

GIOrNO DI FESTA

Cerca di svuotare meglio che puoi gli imballaggi e, se è possibile, schiacciali prima di metterli nel contenitore della raccolta differenziata


FASE 1

LE FASI DELLA RACCOLTA DELLA PLASTICA

RACCOLTA DELLAPLASTICA

La Raccolta differenziata e’il passaggio preliminare al vero e proprio processo di riciclo dei materiali che coinvolge un sistema industriale composto da più soggetti, il cui fine e’ quello di convertire i rifiuti in nuova materia prima. Oggi grazie alla raccolta differenziata e alle nuove tecnologie,

gli imballaggi in plastica possono essere riciclati e portare ad un risparmio importante

di petrolio ed energia.Gli imballaggi in plastica, prima di essere conferiti presso gli appositi contenitori di colore giallo

devono essere svuotati e nel caso delle bottiglie schiacciate per ridurne il volume.


FASE 2


SELEZIONE E PULIZIAIl materiale della raccolta differenziata svolta dai Comuni, viene scaricato in prossimità degli impianti di selezione.

Gli imballaggi vengono trascinati tramite nastro trasportatore ad un apposito macchinario adibito alle operazioni di

disimballo e lacera sacchi.La plastica selezionata viene inserita in un mulino, e grazie ad un sistema rotatorio in acqua calda a 90 gradi e vapore, permette l’eliminazione di impurità superficiali, quali ad esempio le etichette. Sul materiale in uscita viene effettuato un controllo qualitativo tramite dei lettori ottici che scartano eventuali contenitori di PVC residui, un metal detector scarta metalli, quali ad esempio lattine.


FASE 3


TRITURAZIONEDopo essere stata asciugata attraverso una centrifuga e tolti gli ultimi residui di polvere avviene la Triturazione.

Le bottiglie vengono introdotte in un macinatore, un mulino

dotato di lame che ruotando velocemente in acqua calda riducono le bottiglie in piccole scaglie.

Dai flaconi di detersivo si ricavano

GRANULIdestinati alla produzione di tubi, dagli shopper e dagli imballaggi filmati hanno origine scaglie e granuli utilizzati per produrre vasi per fiori, manufatti per l’arredo urbano, nuovi sacchetti e materiali per l’edilizia, come canaline, distanziatori e guaine bituminose


FASE 4


FUSIONEIn tutti i processi di produzione di manufatti in plastica è previsto il passaggio dallo stato solido, generalmente in granuli, allo stato fuso.

Sottoforma di granuli, la plastica viene essiccata per eliminare tutta l’umidità

che contiene, e poi viene scaldata in un estrusore, fino a raggiungere lo stato fluido grazie ad un

meccanismo a vite senza fine.A questo punto viene iniettata in stampi di forme e dimensioni molto diversi tra loro, intercambiabili in base al prodotto che si vuole realizzare.

LA PLASTICA:TROPPO PREZIOSAPER DIVENTAREUN RIFIUTO


FASE 5


STAMPOL’ultima fase è proprio quella dello stampo:

Lo stampaggio serve per produrre pezzi singoli di varie forme. Lo stampo è costituito da due elementi metallici che, chiudono una cavità interna che riproduce fedelmente la forma del pezzo desiderato.

La macchina dello stampaggio lavora in tre tempi:

1 - Riscalda il materiale che può essere in polvere o in granuli o in lastre, per renderlo molle; 2 - Preme il materiale pastoso nella cavità dello stampo3 - Apre lo stampo ed estrae il pezzo


...MA CHE COS’è LA PLASTICA?La PLASTICA e’ un materiale largamente diffuso nella nostra vita quotidiana, è un materiale che

non esiste in natura ma che viene prodotto dall’uomo utilizzando risorse naturali come carbone, gas e soprattutto petrolio. E’ un materiale molto usato perchè è leggero e sicuro, perchè è infrangibile e non arrugginisce, è resistente e duraturo.

E’ bene sapere che esistono diversi tipi di plastica e per identificarli basta guardare il numero che sta scritto dentro il triangolino del riciclo.

P.P e P.E. COSTITUISCONO IL 60% DELLA PLASTICA CONTENUTA NELLA SPAZZATURA

PET

01

PE-HD

02

#1 PET o PETE

PVC

03 #3 PVC o V

#2 HDPE

PE-LD

04 #4 LDPE

PP

05 #5 PP

PS

06 #6 PS

O

07 #7-#19 O

Simbolo Codice Descrizione

PLASTICHE

POLIETILENE TEREfTALATO O ARNITEbottiglie di acqua, bottiglie di bibite, flaconi di shampoo

POLIETILENE AD ALTA DENSITàcontenitori degli yogurt, flaconi di detersivo

CLORURO DI POLIVINILEcontenitori per alimenti

POLIETILENE A BASSA DENSITàsacchetti cibi surgelati, bottiglie spremibili

POLIPROPILENE O MOPLENbottiglie di ketchup

POLISTIRENE O POLISTIROLObicchieri monouso

TUTTE LE ALTRE PLASTICHE

Tutto il necessario a pag. 25


cOLOrA I NumErIdel tuo colore preferito

NON uSArE SAcchETTI IN pLASTIcA pEr LO ShOppING Le borse di plastica danno un contributo davvero importante all’inquinamento, soprattutto dei mari. Riutilizzare

lo stesso sacchetto più volte per fare la spesa può sicuramente aiutare, ma si può fare di più: esistono bags in tessuto o materiali naturali che possono essere riutilizzate praticamente

all’infinito e sono piu’ resistenti

NON cOmprArE AcquA IN BOTTIGLIAOrmai si è diffuso l’uso di acqua in bottiglia,

ritenuta più pura perché di “sorgente”. Molti studi hanno evidenziato però come la qualità dell’acqua di casa, la maggior parte

delle volte, non sia inferiore a quella dell’acqua di bottiglia.

AcquISTArE prODOTTI SFuSI Sia per il settore alimentare che per quello

della cosmesi, come per l’igiene della casa, esistono ormai sempre più punti vendita che propongono il commercio di prodotti sfusi. Per i prodotti alimentari

spesso sono disponibili anche sacchetti di carta.

ELImINArE L’uSA E GETTA Dai sacchetti per il freezer ai rasoi, l’usa e getta presenta sempre

un’alternativa. Ad esempio per congelare è possibile munirsi di contenitori in vetro. Oggetti poi come le cannucce in plastica, che non sono essenziali, possono essere tranquillamente eliminate

cOmprArE GIOcATTOLI IN LEGNO Un po’ la moda, un po’ una maggiore sensibilità ambientale, ha già riportato in auge il fascino dei vecchi giochi in legno. Dagli

strumenti musicali alle costruzioni fino alla casa delle bambole, esistono sempre

più negozi specializzati o linee di una certa marca che rilanciano il legno come materiale per i giochi dei più piccoli. Un modo per giocare in maniera sostenibile, recuperando anche un po’ il piacere dei giochi della tradizione.

rIDurrE IL pAckAGING*

ALImENTArE- e sceglierlo in carta, cartone o tetrapack -

Nell’era del consumismo ogni prodotto che troviamo

al supermercato ha anche la sua versione “monodose”, adatta per piccoli usi. È possibile poi optare per confezioni in carta, cartone o tetrapack, che oggi in Italia viene riciclato con la carta. Il loro riciclo ha un impatto molto più ridotto rispetto a quello della plastica. *packaging: imballaggio


Il problema della plastica, dunque, non è che è un materiale che inquina in quanto tale.

Siamo noi uomini, a inquinare e devastare l’ambiente lasciando in giro bottigliette, sacchetti e oggetti. Infatti, l’elevata resistenza agli agenti atmosferici di questo materiale fa sì che duri disperso nell’ambiente per decenni. Giunto in mare rappresenta un grave pericolo per le creature marine che se ne cibano.

Per questa ragione è importantissimo gettare tutta la plastica usata nei raccoglitori per la raccolta differenziata.

Così facendo otterremo un doppio risultato: rispettare l’ambiente in cui viviamo e risparmiare energia e materie prime, trasformando le bottigliette vuote e i sacchetti di plastica in nuovi oggetti utili.

LA PLASTICANON è BIODEGRADABILE(NON SI SCIOGLIE IN ACQUA)MA è RICICLABILEPer essere prodotta richiede meno energia di quanta ne occorre per una bottiglia di vetro o un sacchetto di carta. Essendo più leggera di altri materiali da imballaggio richiede meno energia anche per il trasporto. Meno energia si consuma, dunque, meno si inquina.


AIuTA ANDrEA A TrOVArE TuTTE LE pArOLE NAScOSTE, E quANDO LE AVrAI rINTrAccIATE, ScOprIrAI LA pArOLA chIAVE !!! - INIZIA…

IL TrOVApArOLE

C R O S T A T A R S A C I T S A L P I P R R I C U O T N A O R T O I T M C C P S A L U T E E E S T T L A E R R I R A S A R N E O A I V E T R O N C O L O R E I D D Z Z A L R M V I A N E R O A R O B E

CARTA, PLASTICA,

VETRO, METALLO,

MERENDA, SINCERO,

BIDONE, SPORCO,

NERO, ARRIVO,

ORTO, PULITO,

SALUTE, ARRESTA,

SPOSTA, TAVOLO,

COLORE, COLLA,

CROSTATA, NETTO,

TIRA, RAPACE,

ATROCE

Soluzioni a pag. 24


Trova la via corretta per arrivare senza fatica al contenitore giallo della plastica..FOrZA, cOSA ASpETTI?!

AIuTA LAurA A rIcIcLArE

Soluzioni a pag. 24


SEI BIDONI cOLOrATI pEr SEI mATErIALI DIFFErENTIDifferenzia i rifiuti negli appositi bidoni PROSEGUENDO in ORDINE DI APPARIZIONE dei materiali.Ad ogni rifiuto corrisponde una lettera, che dovrai inserire all’interno della casella corrispondente al bidone corretto. Collocate tutte le lettere, a fine gioco appariranno le 2 parole nascoste.BuON DIVErTImENTO!

ScOprI LApArOLA NAScOSTA

NR

f

E

T

A

C

I

Lf

I D

RA

AA

C T

Z

O

Soluzioni a pag. 24


SOLUZIONI

AGGIUNGICI SUFACEBOOK“Per UM MondoPiù PULiTo”VISITA IL SITO SEARISORSEwww.searisorse.itE SEGUI IL CENTRO SU www.associazioneilcentro.com

Soluzione di pag. 20 Soluzione di pag. 21

Soluzione di pag. 22

soluzione:

“RACCOLTA DIFFERENZIATA”

soluzione:

“RIUTILIZZARE”

LA STRADA GIUSTADA PRENDEREè QUELLA SOTTOIL PIEDE DI LAURA


ISTRUZIONI E RISPOSTE GIOCO DELL’OCA

Le tue pedine

DADO, PEDINE, ISTRUZIONI E RISPOSTE DEL GIOCO DELL’OCAPRIMA DI TUTTO RITAGLIA IL DADO E LE TUE PEDINE

Il tuo dado

Risposte caselle: 3: NO!7: Gully il gabbiano.8: Si schiaccia e si fa uscire l’aria in modo da fargli occupare meno spazio.11: L’imballaggio è il prodotto adibito a contenere e a proteggere determinate merci.17: Giallo, verde, blu, nero/grigio, marrone e bianco

Se rispondi in maniera corretta ritira il dado, altrimenti stai fermo un turno

21: Raccolta, Selezione e Pulizia, Triturazione, Fusione e Stampo.30: Laura e Andrea31: Giallo33: Dal numero impresso nell’imballaggio dentro al triangolo con le frecce.35: Verde39: Al centro di raccolta


LA PLASTICA NON èBIODEGRADABILE(NON SI SCIOGLIEIN ACQUA)MA è RICICLABILE


rINGrAZIAmENTI

questo progettoè STATO rEALIZZATO DA:david daniel swanPsicologo Clinico e di Comunità

andrea GrillenzoniLaureato in Scienze della Comunicazione, Fumettista

elena anchesiEducatrice

stefano GiomiLaureato in Scienze della Comunicazione, Graphic Designer

annarosa LisiProfessoressa di Pittura

Fulvio FuinaStand Up Comedian e Professore di Musica

Franco Poggiali BerlinghieriArrangiatore e Sound Designer

Marco BettoniMusicista e Compositore

AGGIUNGICI SUFACEBOOK“Per UM MondoPiù PULiTo”VISITA IL SITO SEARISORSEwww.searisorse.itE SEGUI IL CENTRO SU www.associazioneilcentro.com

Un ringraziamento speciale va all’Ingegnere Caterina Susini di Sea Risorse S.P.A., a Massimo di Molfetta di Co.Re.Pla., a Emma Bettoni, alla Tipografia Petrucci, Arte Studio 53, Antonello Borella, allo studio di grafica Giomi, a Chiara Campagnoli e al piccolo Tiago.

28 SEA RISORSE S.P.A.

Sea Risorse S.p.A. è una società mista pubblico privata, specializzata nella gestione completa del ciclo dei rifiuti differenziati nei Comuni di Viareggio e Camaiore.

CHI è SEA RISORSE S.P.A.

Nasce nel 2002 per volere del Comune di Viareggio, che ha deciso di costituire una società dedicata alla raccolta differenziata finalizzata al raggiungimento degli obbiettivi di legge (% Raccolta differenziata) tendendo a RIFIUTI ZERO; l’affidamento è avvenuto nel 2003 contestualmente alla selezione del partner privato, individuato con procedura di gara europea ad evidenza pubblica a doppio oggetto.

Le principali attività sono la raccolta ed il trasporto di rifiuti differenziati, la gestione di impianti di valorizzazione di tali rifiuti anche attraverso la produzione di energie rinnovabili, la fornitura alle aziende di servizi di ritiro e recupero/smaltimento di rifiuti industriali (pericolosi e non) e la manutenzione del verde pubblico.

SEA RISORSE S.P.A. 29

RACCOLTA RIfIUTI DIffERENZIATI I servizi erogati coprono circa 100.000 abitanti che si raddoppiano nel periodo estivo; sul 50% del territorio è attivo il sistema di raccolta “ porta a porta” dedicato sia alle utenze domestiche che alle non domestiche, mentre nella parte restante è presente la raccolta stradale (cassonetti, campane ecc). Esistono servizi dedicati a secondo delle esigenze, sia collocando particolari contenitori (es. ceste metalliche o cassoni compattatori) che attraverso l’impiego di mezzi all’avanguardia.

VALORIZZAZIONERIfIUTI DIffERENZIATI Sea Risorse S.p.A. gestisce alcuni centri di raccolta comunali dove i cittadini possono conferire autonomamente i loro rifiuti, impianti di trattamento dei rifiuti differenziati, finalizzati al recupero, valorizzazione e commercializzazione delle varie frazioni raccolte. Essi comprendono un impianto di compostaggio dove si trasformano i rifiuti verdi in ammendante compostato verde, un impianto di valorizzazione di carta, cartone e plastica e la gestione della Linea Fanghi del depuratore di Viareggio che consente di produrre energia rinnovabile da biogas.

GESTIONE RIfIUTI INDUSTRIALIIn virtù della modalità di gara adottata per la costituzione della società stessa, Sea Risorse può ed eroga servizi di gestione di rifiuti speciali aziendali (industrie, artigianato, commercio) come attività di libero mercato. L’attività consiste nella consulenza, ritiro, recupero/smaltimento dei rifiuti aziendali (pericolosi e non, solidi e liquidi) secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Tutto il personale è coinvolto nella MISSION, ciascuno per la propria parte, per il perseguimento armonico degli obiettivi prefissati.

Sea Risorse si occupa della raccolta e del trasporto, della gestione e valorizzazione dei rifiuti differenziati nei Comuni di Viareggio e Camaiore, con una cura che riguarda il ciclo completo del recupero, compresi anche servizi di smaltimento rifiuti industriali, gestione di impianti e creazione di energia da rifiuti, nonché la cura del verde pubblico.

Con l’obiettivo complessivo di contribuire in modo sostanziale al benessere ambientale del territorio, salvaguardando i livelli migliori di vivibilità anche in un contesto che vede, nella stagione balneare, un raddoppio della popolazione, fortemente esigente in termini di etica dei comportamenti e delle procedure e di rispetto per il patrimonio naturale presente, Sea Risorse opera con una forte tensione alla qualità, cercando le soluzioni migliori per intervenire in ogni contesto o problema e, quando possibile, anche di prevenire eventuali disagi.

L’obiettivo prefissato, quindi, non è solo di garantire uno standard elevato nel servizio, ma è un impegno complessivo che riguarda anche la trasparenza, la chiarezza e la puntualità di comunicazione, professionalità, cortesia e aggiornamento del personale, adeguatezza e corretta manutenzione di apparati, strumenti, mezzi e tecnologie.

In breve, gli elementi che vanno a comporre la nostra MISSION, riguardano:

• fORNITURA DI UN SERVIZIO SEMPRE PIÙ EffICIENTE• SODDISfAZIONE DEL PUBBLICO• TUTELA AMBIENTALE • SOSTENIBILITà ECONOMICA E COMMERCIALE• RISPETTO DELLE NORMATIVE IN MODO RIGOROSO ANCHE IN TEMA DI SICUREZZA• PERSEGUIMENTO DI RISULTATI DI ECCELLENZA, COME LA RECENTE NOMINA DI COMUNE RICICLONE• STUDIO DI SOLUZIONI ADEGUATE E INNOVATIVE• VALUTARE E STABILIRE STANDARD E OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO• ASCOLTARE IL PUBBLICO E MONITORARE LE SUE ESIGENZE• COMUNICARE IN MODO PERTINENTE E CAPILLARE CON TUTTI GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE• VALUTAZIONE DEI fORNITORI PIÙ ETICI ED ECONOMICI• fORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

laboratorio Ritaglia il foglio lungo la riga tratteggiata e segui attentamente le istruzioni riportate qua sopra - otterrai anche tu una simpatica barchetta di carta.

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CONCORSO DI DISEGNOaPerTo a TUTTi i BaMBini

Fai un disegno che rappresenti ilviaggio fantastico che vorresti fare nel

favoloso mondo della raccolta differenziata!

per un mondo più pulito

non ti dimenticare... ...di usare la

fantasia

Leonardo fani - Scuola Primaria Don Renzo Gori - (frazione Pieve)

edizione2015/2016

www.associazioneilcentro.com

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