DIVENIRE E FORMA DELLE ORGANIZZAZIONI

IN CERCA D’ECCELLENZA

UDINE, 24 GIUGNO 2009TEATRO SAN GIORGIO

Nelle odierne organizzazioni (di lavoro in particolare) si tende a contemperare l’aspetto

strutturale e razionale, legato prevalentemente a necessità di ordine ed esattezza per meglio

ottimizzare l’impiego delle risorse a disposizione, con la complessità delle interazioni tra

persone, funzioni, ruoli, competenze.

Si guarda all’individuo non come soggetto passivo ed esecutore, che subordina la propria libertà

d’azione a prescrizioni decise dall’ambiente in cui opera, ma creatore di storia, di progetti, di

entusiasmi, di vita. I casi di successo manageriale attestano inequivocabilmente l’opportunità di

favorire l’autodeterminazione competente e responsabile delle persone (empowerment), non a

detrimento, semmai a vantaggio, del rigore e sviluppo organizzativo. Si tratta di promuovere in maniera armonica tutte le potenzialità insite nell’individuo e nell’organizzazione adottando

soluzioni coerenti, dove i progetti di sviluppo della persona si integrano con quelli del contesto

operativo per una vera e durevole generazione di valore.

Ne “La nube, l’onda, il cristallo. Divenire e forma delle organizzazioni in cerca d’eccellenza”,

convegno-evento in chiave di Jazz ideato e promosso da Eupragma srl di Udine in collaborazione

con l’Associazione Euritmica, si presenterà un modello di sviluppo organizzativo di provato

successo (H2O, Human to Organization) basato sulla centralità delle risorse umane.

La cornice jazz della kermesse udinese (Udin&Jazz è oggi, con successo internazionale, alla

diciannovesima edizione), farà da sfondo congeniale a riflessioni di management. Il jazz è

espressione della musica che ben si presta a tematizzare il rapporto fra libertà e rigore

organizzativo, poiché nel dare forma istantanea a liberi slanci improvvisativi individuali si

appoggia su costrutti armonici, melodici e ritmici estremamente precisi. Posta la competenza dei

musicisti, ne deriva sempre qualcosa di artisticamente elevato.

I diversi linguaggi (video, musica, oggetti d’arredamento disposti secondo una traccia

scenografica voluta) che si impiegheranno renderanno vibrante di significatività e molto

coinvolgente l’evento. Si distingueranno tre ambiti di lavoro (sport, arte visiva, musica),

attraverso tre ambientazioni con una successione di imbottiti Moroso.

In ciascuno di questi ambiti-metafora la domanda a cui si darà risposta è: “Nel perseguire risultati di eccellenza come si integrano l’energia e la ricchezza del singolo con quelle del

collettivo e del contesto?”

A proposito dello Sport, data la presenza di Eupragma nello staff della Nazionale Italiana

Maschile di Volley, sarà possibile seguire le appassionate e pregnanti considerazioni, tramite

video-intervista, del Coach Andrea Anastasi.

DESTINATARI

Imprenditori, manager, dirigenti sanitari

RELATORI

‣ Sabrina Zannier, critico d’arte

“Arte come progetto di visionarietà”

‣ Andrea Anastasi, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana maschile di Volley, a dialogo

virtuale con Michele Valerio, consulente Eupragma, esperto di Management, Sviluppo

organizzativo e di Gestione delle Risorse Umane.

“Team management: nessuno di noi è forte come tutti noi. Progetto, individuo, libertà, rigore, rispetto, sacrificio, coinvolgimento, condivisione, coerenza, energia… questo e altro ancora nel

lavoro del manager coach”‣ U.T. Gandhi, musicista e compositore, in performance con i Fearless Five.

“Directions: direzione e libertà nella musica improvvisata”

Conduce Fabio Turchini

SEDE E DATA

Teatro San Giorgio, via Quintino Sella 5, Udine

24 giugno 2009

PROGRAMMA

Ore 15.00 Apertura dei lavori, benvenuto, cornice dell’evento.

Ore 15.15 Presentazione succinta e in chiave metaforica del modello H2O.

Ore 15.30 Dibattito, multimedialità e spettacolo.

Ore 17.15 Concerto con U.T. Gandhi Fearless Five e performance figurativa (Live Action

Painting) condotta da Roberto Taverna a compendio e sottolineatura del lavoro

prodotto.

Ore 18.00 Conclusione dell’evento.

CURATORI

Fabio Turchini, co-ideazione e regia

Sabrina Zannier, co-ideazione e curatela

Paolo Comuzzi, video con la partecipazione dell’attrice Rita Maffei

Patrizia Moroso e Alberto Gortani, consulenza scenografica

Roberto Taverna, pittore

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