Pd Roma Tredici Speciale TUTTI IN BICI
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PDROMATREDICI.IT SPECIALE 16 GIUGNO 2012 TUTTI IN BICI 16 GIUGNO 2012 ORE 18:00 FESTA DELL’UNITA’ di OSTIA CENTRO parliamo di ciclabilità con Eugenio Patanè Presidente PD Roma Stefania Giusti Resp. Moblità PD Roma Coordina Claudio Borzi Organizzazione Tredicinbici
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Numero Speciale di PD Roma Tredici Magazine dedicato alla giornata del 16 Giugno per la bicifestazione nel tredicesimo Municipio
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PDROMATREDICI.IT
SPECIALE 16 GIUGNO 2012
TUTTI IN BICI16 GIUGNO 2012ORE 18:00
FESTA DELL’UNITA’di OSTIA CENTROparliamo di ciclabilità conEugenio PatanèPresidente PD RomaStefania GiustiResp. Moblità PD RomaCoordina Claudio BorziOrganizzazione Tredicinbici
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PDROMATREDICI.IT
Prendendo spunto dalla grande bicifestazione del 28 aprile in Via dei Fori Imperiali organizzata da #salvaciclis<, cui mol< di noi hanno
partecipato, un gruppo di aman< della bicicle?a iscri@ al Par<to Democra<co e residen< nel 13° Municipio hanno avanzato la proposta di organizzare questo appuntamento che tes<moniasse il supporto da parte del Par<to alle tema<che care ad ogni ciclista e che, in sintesi, sono legate alla richiesta di potersi spostare in sicurezza con la bicicle?a: tu?o qui, verrebbe da dire!
Oggi in tan<ssimi possediamo questo mezzo, ma consta<amo anche quanto sia pesantemente discriminato rispe?o all’automobile, perché, a differenza di mol<ssime ci?à in Europa, o anche italiane virtuose, la rete stradale è generalmente pensata ad uso esclusivo dei mezzi a motore e qui da noi, come sappiamo è anche molto dissestata. L’utente della bicicle?a, si trova generalmente scoperto ed in posizione di estrema fragilità e le cronache non fanno che so?olineare costantemente questa triste realtà. Il risultato è che nel tempo, la bicicle?a ha perso qui da noi il valore di mezzo di spostamento, sopra?u?o per percorsi di pochi chilometri ed è ormai generalmente considerato giusto uno dei tan< strumen< per il tempo libero, oltre che per la pra<ca dello specifico sport. Chi, per scelta o necessità la usi al di fuori degli esigui spazi dedica<, lo fa a proprio rischio e pericolo e quasi sempre, rinuncia. Noi crediamo che questo sia inacce?abile e che in defini<va cos<tuisca anche un mo<vo di discriminazione nei confron< di un libero comportamento che viene di fa?o ostacolato.
L’urgenza di una posizione forte nel merito da parte del Par<to Democra<co è altresì incalzata dall’ inqualificabile a?eggiamento dell’a?uale maggioranza in Consiglio Municipale: le ormai famigerate affermazioni del consigliere PdL Marchesi del 10 maggio scorso sono note a tu@ (e in questo numero del magazine, chi l’avesse persa, potrà leggere l’ironica risposta della comunità romena). Il tema
della ciclabilità va inoltre inserito in un proge?o più ampio di sviluppo di questo territorio che segua logiche diametralmente opposte a quelle di chi crede che la crescita e il progresso passi necessariamente a?raverso fiumi di cemento e lo sfregio dell’ambiente in cui viviamo.
Noi siamo orgogliosi della bellezza, delle ricchezze ambientali ed archeologiche e siamo anche consapevoli della fragilità di un ecosistema troppo rapidamente, disordinatamente ed intensamente urbanizzato. Crediamo in uno sviluppo che por< prosperità e benessere ai ci?adini del 13° a?raverso proge@ che servano a VALORIZZARE e non a deturpare la nostra terra. Vogliamo dare vita a proge@ di sviluppo che non solo possano a?rarre turismo qualificato, ma che servano anche a rendere migliore la qualità della vita a coloro che qui ci
abitano 365 giorni all’anno.
Il capitolo mobilità in questa o@ca assume un ruolo di capitale importanza. Un treno-‐metropolitana realmente efficiente e clima<zzato servirà nello stesso tempo a rendere confortevole la trasferta quo<diana a Roma-‐centro di migliaia di pendolari, cos<tuendo una vantaggiosa alterna<va al mezzo privato e ad incen<vare mol<ssimi abitan< della ci?à ad usare questo mezzo, unito magari al bike sharing, per raggiungere le aree archeologiche, la pineta e le nostre spiagge fino a Capoco?a, liberandoci oltretu?o dall’assedio delle auto dei fine-‐se@mana che
soffoca l’ambiente e blocca la libertà di spostamento dei residen<. Una delle nostre richieste è proprio quella di alles<re dei veri e propri “parcheggi” per bicicle?e alle stazioni dei treni, oltre che in prossimità di stru?ure ed uffici pubblici.
Ci troviamo tu@ in Piazza Anco Marzio alle 11.30 con le nostre bicicle?e. Non sono previs< cortei e chi lo vorrà potrà arrivare a Os<a pedalando dai vari distre@ dal Municipio, accompagna< da guide esperte in percorsi ciclabili.
Claudio Borzi
Organizzazione Tredicinbici
PER UN MUNICIPIO A MISURA D’UOMO
P E R C H E ’ C I C R E D I A M O
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Os#a come Giulianova?
Così ci piace il lungomare!
Libera bici e libero pedone in libera passeggiata.
Piste ciclabili, accesso libero, anche visivo, alla spiaggia.... com’è naturale che sia.
I N B I C I E ’ M E G L I O
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Un manifesto americano debitamente tradotto nella nostra lingua, illustra i principali benefici che si possono avere usando la bicicletta. vai al link
Poteva essere una bella notizia. Una di quelle da farci sentire fieri: finalmente, si parla bene di noi, romeni, finalmente qualcuno si accorge delle (tante) nostre qualità.Abituati a essere stigmatizzati a priori, avevamo proprio bisogno di "respirare" un'altra aria. Un'aria pulita, non inquinata, esattamente come l'aria che respira un ciclista nel mezzo della montagna, o meglio in riva al mare.Perché ecco, sembra che a Ostia, sul litorale romano, i romeni sono conosciuti proprio per la loro passione per il ciclismo. Non lo sapevo.Bello, si direbbe, una cosa che va incoraggiata, non solo perché ci sono dei romeni eco friendly che preferiscono la bici all'auto.Ma anche perché, pochi giorni fa, lo stesso presidente del Consiglio Monti è intervenuto pubblicamente sull'argomento ciclismo in Italia, elogiandolo e confessando che lui stesso è un appassionato. "Un mezzo “intelligente” da più punti di vista – quello economico e quello ambientale", ha detto il premier Mario Monti.E invece no: il fatto che ci sono tanti romeni che vanno in bici, paradossalmente, sembra sia diventato una maledizione, una sorta di sfortuna peri membri dell'Associazione Ostia in bici, che avevano fatto una
richiesta nel consiglio dell'amministrazione locale per "l'’installazione di nuovi stalli per le bici sul litorale".La risposta del consigliere Pierfrancesco Marchesi, presidente della commissione Lavori pubblici del XIII municipio, e riportata da un diretto testimone, è stata secca: “Il consigliere Marchesi ritiene che le rastrelliere installate nell’area pedonale non sono utilizzate, che l’Associazione Ostia in Bici è formata da circa dieci persone, che la pista affianco alla Cristoforo Colombo non è frequentata e che a Ostia gli unici che vanno in bici sono i romeni”.E mentre la polemica scatenata dalle affermazioni di Pierfrancesco Marchesi- "frasi choc" come le definisce "La Repubblica" continuano, io continuo a pensare alla parte "buona" della notizia.Se davvero i romeni di Ostia sono così bravi a "pedalare", non vogliamo solo le scuse pubbliche di Marchesi verso la comunità romena. Vogliamo anche un premio collettivo da parte dell'amministrazione per tutti i ciclisti romeni del litorale. Sarebbe un gesto appunto "intelligente", un primo passo per rovesciare certi stereotipi.
http://www.iromeni.com/2012/05/vogliamo-un-premio-per-i-ciclisti.html?spref=fb
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Risposta ironica della comunità romena alla inqualificabile dichiarazione del presidente della commissione Lavori pubblici del XIII municipio, Pierfrancesco Marchesi (PdL), il quale, per giusAficare la sua contrarietà all’installazione di nuovi stalli per le bici sul litorale, ha affermato: 'A Os5a gli unici che vanno in bici sono i romeni'."
Ogni domenica e ogni giorno festivo 70 miglia di strade urbane di Bogotà vengono chiuse al traffico e lasciate a ciclisti, pattinatori, joggers e pedoni. In Italia se va bene otteniamo di questi eventi 3/4 volte all’anno (se siamo fortunati).Bogotà è la città leader al mondo nell’attuazione di politiche atte a scoraggiare l’uso di auto come mezzo di trasporto urbano: in soli 6 anni ha infatti incrementato di 6 punti (partendo praticamente da 0)
la percentuale di traffico sulle due ruote. Questo miracolo si è concretizzato grazie alla costruzione di “vere” piste ciclabili (protette dal traffico) ed eventi che educano all’abbandono delle auto in favore di bici, pattini e piedi.Non si capisce perché in Italia, salvo rare eccezioni, non si sia ancora capito che i cittadini vanno
educati alla mobilità con politiche e interventi (come questo) che li coinvolgano in prima persona.
BICI DAL MONDO
Bogotà: un modello possibile
B O G O TA ’ : U N M O D E L L O P O S S I B I L E
circoli APPUNTAMENTI
ACILIA Coordinatore: Fabio Boccuni L.Go Del Capelvenere 00126 [email protected]://pdacilia.it/
OSTIA PONENTE Coordinatore: Sabrina GiacobbiVia Antonio Forni, 16, Romatelefono: 0656340277
CASALPALOCCO AXA:Coordinatore: Maria Rita Morovia di Macchia Saponara, 119 [email protected]
STAGNI MADONNETTA Coordinatore: Zega Maurizio Via Viola, 71/79 00124 ROMAtelefono: 065218932
DRAGONA Coordinatore: Giuseppe Lelli Via Di Dragona, 349/351, [email protected]
INFERNETTO Coordinatore: Carlo SerragliaTelefono: 348 [email protected]
OSTIA CENTRO Coordinatore: Giovanni Seddaiu GD Ostia centro: Gianluca de Rubeis Piazza Della Stazione, 11, Ostiatelefono: 065673384
OSTIA ANTICA Coordinatore: Giovanni ZannolaGD Ostia Antica: Virginia MantoanVia Gesualdo, 2 00119 Ostia Anticatelefono: 065651843 [email protected]
OSTIA LEVANTE Coordinatore: Giuseppe Sesa Via Ammiraglio Del Bono, 41 Ostia, telefono: 065673384 [email protected]
SAN GIORGIOCoordinatore: Francesco Spano' Via Cosimo Roselli, 14, 00125, ROMAtelefono: 0652362067
I N O S T R I C I R C O L I
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PD ROMATREDICI MAGAZINEPDROMATREDICI.IT [email protected] per questo numero Andrea Storri, Anna Lucia Nicosia, Claudio Borzi Aggiornamenti quotidiani su Facebook e TwitterNumero lettori 2500
liberiamo il
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Parco dei Ravennati | Ostia Antica25 giugno - 8 luglio 2012
