PB Anne Frank - Gariwo · 2019. 10. 24. · Anne Frank, nata a Francoforte il 12 giugno 1929,...

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  • 1929-2019A90annidallanascitadiAnneFrank

    #ANNEFRANK.VITEPARALLELE

    conlapartecipazionestraordinariadi

    HELENMIRREN

    UNFILMEVENTOSCRITTOEDIRETTODASABINAFEDELIEANNAMIGOTTO

    Uneventocinematograficoprodottoda3DProduzionieNexoDigitalinpartecipazioneconRaiCinemaincollaborazioneconAnneFrankFondsdiBasilea

    eilPiccoloTeatrodiMilano-Teatrod’Europa

    conlacolonnasonoradiLeleMarchitelli

    MEDIAPARTNER:RadioCapitaleMYmovies

    L’eventoèpatrocinatodaUCEI,UnionedelleComunitàEbraicheItaliane

    UfficioStampaNexoDigital

    LuanaSolla|3343369695|[email protected]

    MarinellaDiRosa|3357612295|[email protected]

    “Questaèunastoriachenondobbiamomaidimenticare.Stiamoiniziandoaperderelagenerazionedeitestimonidiquantoè

    successoinEuropainqueiterribiligiorni.Perquestoèpiùimportantechemaimantenerevivalamemoriaguardandoalfuturo.ConleguerreinSiria,Libia,Iraq,conl'immigrazionechestainteressandotuttal’Europa,ècosìfacilepuntareilditosupopoli,culture,personediverseedire“Sonolacausadeinostriproblemi.PerquestoritengocheildiariodiAnneFrankrappresentiunincredibile

    insegnamento,unostrumentocapacedioffrireunarealecomprensionedelleesperienzeumanedelpassatosinoalnostropresenteequindinelnostrofuturo.Lotrovofondamentaleedèperquestochehovolutoprenderepartealprogetto”.

    HelenMirren

  • AnneFrank,nataaFrancoforteil12giugno1929,quest’annoavrebbecompiuto90anni.Ildocu-filmaleidedicatolaraccontaattraversolepaginedelsuodiario:untestostraordinariochehafattoconoscereamilionidilettoriintuttoilmondolatragediadelnazismo,maanchel’intelligenzabrillanteeillinguaggiomodernodi una ragazzina che voleva diventare scrittrice. La storia di Anne si intreccia così con quella di 5 sopravvissuteall’Olocausto,bambineeadolescenti come lei, con la stessavogliadiviveree lo stessocoraggio:AriannaSzörenyi,SarahLichtsztejn-Montard,HelgaWeisselesorelleAndraeTatianaBucci.SINOSSIComesarebbestatalavitadiAnneFrankseavessepotutoviveredopoAuschwitzeBergenBelsen?Cosanesarebbestatodeisuoidesideri,dellesperanzedicuiscrivevaneisuoidiari?Cosaciavrebberaccontatodellapersecuzione,deicampidiconcentramento?Comeavrebbeinterpretatolarealtàattuale,ilrinascenteantisemitismo,inuovirazzismi?Certo è che, ancora oggi, Anne resta un punto di riferimento, uno specchio attraverso cui i ragazzi imparano aguardare il mondo e a farsi delle domande. Anne scriveva di sé, di ciò che accadeva nell'Europa in fiamme, delNazismo.Eperconfidarelesuepaureelesueriflessioniinventaun'amicaimmaginaria:Kitty.HelenMirren accompagna gli spettatori nella storia diAnne attraverso le parole del diario. Il set è la camera delrifugio segreto di Amsterdam in cui la ragazzina resta nascosta per oltre due anni. È stata ricostruita nei minimidettaglidagli scenografidelPiccoloTeatrodiMilano-Teatrod’Europa.Unastraordinariaedettagliata ricostruzioneambientale che ci riporterà al 1942. Nella stanza ci sono gli oggetti della sua vita, le fotografie con cui avevatappezzatolepareti,iquadernisucuiscriveva.Unagiovaneattrice, interpretatadaMartinaGatti,hainveceilruolodiguidarcinei luoghidiAnneedellesuperstitidellaShoah.Èleiaviaggiareperl'EuropaallascopertadelletappedellabrevevitadiAnne.Èunagiovanedioggichevuole conoscere la storia dell’adolescente ebrea diventata simbolo della più grande tragedia del ‘900 e ci parlasoprattuttoattraversoisocial.Sonolefotoeipostilsuolinguaggio.Attraversoquesti,laGattiraccontaeinterpretaquello che scopre, quello che vede,dal campodi concentramentodiBergen-Belsen inGermania (doveAnnee suasorellaMargotmuoiono)alMemorialedellaShoahdiParigi,finoallavisitanelrifugiosegretonellacapitaleolandese.Martina rappresenta una delle migliaia di teenager che si sentono vicine ad Anne, una delle tante amicheimmaginarie,delletanteKittycheovunquenelmondosognanodiavereunpostospecialenelcuoredellaFrank.Martina scrive una sorta di diario digitale capace di parlare ai suoi coetanei: unmodo immediato permettere inrelazione le tragedie passate con il presente, di capire quale sia oggi l’antidoto contro ogni forma di razzismo,discriminazioneeantisemitismo.Èlasuacuriosità,lasuavogliadinonrestareindifferente,afarciriscoprirel’assolutacontemporaneitàdelleparolediAnneFrank,maanche lapotenzadelle vocidi chi ancorapuò ricordare.QuellediArianna, Sarah, Helga, Andra e Tatiana, le storie parallele. Come Anne Frank hanno subito, da giovanissime, lapersecuzionee ladeportazione.A loroèstatanegata l’infanzia,hannoperdutonei lagermadri,padri fratelli,amici,amori. I racconti delle sopravvissute alla Shoah danno voce al silenzio del diario di Anne, che si interrompeimprovvisamente con l’arresto di tutti gli ospiti del rifugio segreto di Amsterdam il 4 agosto 1944. Donne che siraccontano,avolteinterrottedall’emozione.ComequandoArianna,deportataa11anni,rievocaisuoiincontriconlamadre attraverso il filo spinato di Auschwitz. Ma nel loro narrare c’è anche forza, sfida, ironia. Un esempio è ladescrizione del gioco “surreale” che Sarah organizzava in campo con le altre ragazzine: una gara fra pulci. Non sivincevanientemaaiutavaavivere.Neldocumentario,tralealtre, levocidelrabbinoMichaelBerenbaum,storicoedocentedistudigiudaici indiverseuniversitàamericane,dellostoricodellaShoahMarcelloPezzetti,direttoredelnascenteMuseodellaShoahdiRoma,dell’etnopsicologafranceseNathalieZajde,delletestimoniDorisGrozdanovicovaeFannyHochbaum,dellaviolinistadi fama internazionaleFrancescaDego, diYves Kugelmanngiornalista emembro dell’Anne Frank Fonds, Basel, diRonald Leopold - direttore dell’Anne Frank House, del direttore del magazine online Jewpopo Alain Granat, delfotografoSimonDaval.L’AnneFrankFondsèstata fondataaBasileanel1963daOttoFrankcomeorganizzazionenonprofit. La fondazionedetieneidirittiperleopere,lelettereelefotodiAnneFrankedeimembridellasuafamiglia.

  • #AnneFrank. Vite parallele è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con Rai Cinema incollaborazionecon l’AnneFrankFondsdiBasileaecon ilPiccoloTeatrodiMilano-Teatrod’Europa.Saràdistribuitoneicinemaitalianisolol’11,12e13novembreconimediapartnerRadioCapitaleMYmovies.L’eventoèpatrocinatodaUCEI,UnionedelleComunitàEbraicheItaliane.#AnneFrank.Parallelstories(NexoDigital/SonyMasterworks),lacolonnasonoradeldocu-film,èfirmatadaLeleMarchitelliesaràdisponibilesututtelepiattaformedigitalidall’11ottobre2019. @CaraAnneFrankInoccasionedell’uscitadeldocu-film,nasceancheilprofiloInstagram@CaraAnneFrank:comeKittycontemporanee,tuttinoipossiamoparlareadAnneeallealtre testimoni raccontando loro inostripensierie lenostreemozioni sultemadellamemoria.Èquestol’invitorivoltoastudentielettoriinoccasionedell’uscitainsaladi#ANNEFRANK.VITEPARALLELE,che si prefigge dimettere nuovamente in luce l’assoluta contemporaneità del messaggio e delletestimonianze diAnne, Arianna, Sarah, Helga, Andra e Tatianacome strumento per decifrare il mondo attuale ecomeantidotocontroogniformadirazzismo.È stato inoltre ideatounprogetto specifico cheprevede laprogrammazionedi specialimatinéeal cinemadedicateallescuole(perprenotazioni:MariaChiaraBuongiorno,[email protected],tel028051633).

    www.annefrankviteparallele.com@CaraAnneFrank

    ANNEFRANK(1929-1945)AnneFrankricevette il diario dalla copertina a quadretti rosso e bianco da suo padre per il suo tredicesimocompleanno, il 12 giugno 1942. Il suo ultimo testo è stato scritto il 1° agosto 1944, tre giorni prima dell’arrestoavvenutonell'«Alloggiosegreto»,nellostabilediPrinsengracht263adAmsterdam.MiepGieseBepVoskuij,duedeidipendentidelladittadiOttoFrank,che liavevanoaiutatinellaclandestinità, trovarono idiaridiAnnedopoche lafamiglia era stata deportata. Miep li conservò nella speranza che un giorno sarebbe stata in grado di restituirliadAnne.Quando,dopolaguerra,scoprìcheeramortaincampodiconcentramento,liconsegnòalpadreOtto,unicosopravvissutodellafamigliachedecisedipubblicarlo.Unasceltamoltotormentatadettatadallavolontàdiesaudireildesiderio espresso da Anne “Voglio continuare a vivere anche dopo la mia morte”. Otto scelse il titolocheAnneavrebbevoluto"HetAchterhuis",lacasasulretro(l’alloggiosegreto).LETESTIMONIHelgaWeiss è nata lo stesso annodi Anne Frank.Ha trascorso la sua infanzia a Praga fino a quando, con tutta lafamiglia,èstatadeportatanelcampodiTerezin,a12anni.SonoseguitiAuschwitz,FreiburgeMauthausen.Helgafindapiccolahatenutoundiariocompostosoprattuttodidisegnisusuggerimentodelpadrechelainvitavaadescriveresemprequelchevedevaintornoasé.Continueràascrivereeadisegnaredaprigioniera.IlsuodiariosisalveràperchéHelgariusciràaconsegnarloaunoziochelonasconderàinunmuro.TatianaeAndraBuccisonoduesorellediFiume.Quandovengonoarrestate,assiemeallamadreeauncuginetto,hanno4e6anni.PortatedapprimaalleRisieradisanSabbaaTrieste,vengonopoideportateadAuschwitz-Birkenau.Le scambianoper gemelle e per questo lemettononella baracca dei bambini destinati agli esperimenti del dottorMengele.Ritengonodiessersi salvatesoprattuttograzieal forte legameche leunisce. Il27 lugliodel ’45,quando iSovietici arrivanoadAuschwitz, erano in vita solo650bambini,di varianazionalità,di cuimenodi50eranodietàinferioreai10anni.TraquestisopravvissutivieranoAndraeTatiana.AriannaSzörenyi, padreunghereseemadre triestina, abitavaa Fiume.Poi con la famiglia si era trasferita in Friuli.Aveva undici anni quando venne deportata.Ha attraversato quattro campi di concentramento, dalla Risiera di SanSabbaaBergenBelsen.Èsopravvissuta,mahapersosettepersonedellasuafamiglia.“Unanottesonodovutauscireperandarealla toiletteeho incontrato IrmaGresemi sonovoltatae lei aveva lapistolapuntataproprio sudime.

  • Sono riuscitaa tornarenelKinderblok.Hoavutopaura.Daallorahocercato sempredimascherarmi tragli altri,dinascondermicomepotevoecisonoriuscita”.SarahMontard,polaccadiorigine,viveaParigi.DopoesseresfuggitaalrastrellamentodelVeld’Hiv,vivenascostaconlamadreperdueannifinchénel‘44unadenuncialefaarrestareedeportareadAuschwitz-Birkenau.“Lacosapiùterribileeralafiammadelfornocrematorio:notteegiornosalivaefacevaunrumoreterribile,illuminavailcielocheerarosaper lefiamme.Dopoquellochehovissuto,nonhopiùpauradinulla”.SarahavevasedicianniecomeAnneèstataancheaBergenBelsen.Doris Grozdanovičová, nata nella repubblica Ceca, è deportata con famiglia nella città ghetto-campo diconcentramentodiTerezinnelgennaio1942.Vieneseparatadalpadreedalfratello.Suanonnamuoresubitodopol'arrivoeanchelamadremoriràdistentiemalattie.SuopadresaràdeportatoadAuschwitzenonritorneràmaidalcampo.DorissopravviveràaTerezin,occupandosidiungreggedipecore,dai16ai19anni.Lasuafotoconilgregge,scattatadaunoperaiochestava lavorandonelghetto,èunadelleraretestimonianzenongestitedallapropagandadellavitaaTerezin.FannyHochbaum,nataaParigi,èstataunadellemigliaiadibambiniebreinascostidurantelaguerra.Lafamiglial’haallontanata cercando di salvarla dalle deportazioni. Di se stessa racconta: “Sono una bambina nascosta, portatricedellamemoriadimiononno,mortodifamenelghettodiLodge;dimiopadre,deportatonelconvoglionumero4eritornato; del padre di miomarito, selvaggiamente assassinato e annegato dai kapò’ ad Auschwitz. Io racconto laShoah... ibambini lifacciopersinoridere.Madame-midicono-leiraccontalashoahmanoncifapaura.Nonèperquestochevelaracconto,maperchéanchevoipossiateraccontarechenonèunastoria,nonèunaleggenda,èunaverità”.SiètrasferitaavivereinIsraele.SABINAFEDELI,autriceeregistaÈ giornalista televisiva dal 1986. In qualità di inviato, si occupa per Mediaset di eventi di cronaca nazionale einternazionaleneitelegiornalieneisettimanalidiapprofondimento:laguerranellaexJugoslavia,ilgolpeaMosca,lacrisialgerinadeglianni ‘90, lecrisi israelo-palestinesi, le rivoluzioni innordAfrica.Varie inchiestesullaviolenzaalledonneel'inquinamentoambientale.Particolareapprofondimentosultemadell’immigrazioneedelfondamentalismoislamico.Hacollaboratoalletrasmissioni“Spot”e“LineaDiretta”diEnzoBiagiealsettimanalediapprofondimento“ControCorrente”diIndroMontanelliePaoloGranzotto.Curaprogrammidiapprofondimentoquali“LinkCronachedell'eradigitaleeMission”.Fapartedellaredazionedi“Terra!”ilsettimanalediapprofondimentodelTg5,poidiRete4.2003PremioAlpiperlospecialediapprofondimento“Mettiafuocoescappa”.2007PremioGiornalisticoMarco Luchetta per il servizio “La casadell’orrore. Il delitto d'onore in Palestina”. 2011PremioAlpidellacriticaperilreportage“Leperseguitate”.Dagiornalistafree-lancecollaboraallarealizzazionecomesceneggiatriceeregistadialcunidocumentariperlatv:IosonoYoav,storiadiunadellevittimedellapresad’ostaggiall’YperCacherdiParigi(RAI)2015eritrattidiartistiperSKYarteeRAIstoria.PerRainel2016realizzaconAnnaMigottoildocumentario"IosonoYoav".Nel2018per3Dproduzionièco-autricedeidocu-film“HitlercontroPicassoeglialtri.L’ossessionenazistaperl’arte”ecoautrice de “Il Museo del Prado. La corte delle meraviglie”. Per Giuntina scrive il romanzo “Gli occhiali delsentimento,storiadiun'ebreaferrarese”.ANNAMIGOTTO,autriceeregistaÈ giornalista televisiva dal 1987. In qualità di inviato si occupa per Mediaset di eventi di cronaca nazionale einternazionale nei telegiornali e nei settimanali di approfondimento: segue i conflitti in Jugoslavia, Ruanda, Iraq,Afghanistan, Siria e le rivolte in Nord Africa. Lavora a lungo sulla criminalità organizzata e le mafie. Particolareapprofondimento sul fenomeno delle migrazioni, delle schiavitù moderne, della radicalizzazione. Fa parte dellaredazionedelprogramma“Matrix”diCanale5edelsettimanalediapprofondimentodelTg5epoiRete4“Terra!”.Hofirmatol’esclusivamondialedellinciaggiodeiriservistiisraelianiinunacasermadipoliziapaletineseaRamallah,il12ottobredel2000.Da giornalista free-lance collabora alla realizzazione come sceneggiatrice e regista di alcuni documentari per la tv“L'etàpiùfelice”(Mediaset)2014,“FatherLenineisuoifratelli”(RAI)2019“CitizenRosi”(3DProduzioni)2019Ècoautricedellibro“Nonaspettarmivivo-labanalitàdell’orrorenellevocideiragazzijihadisti”,EinaudiStileLibero.Premiogiornalistico“Premiolino-GiornalistadelMese”2001,serviziolinciaggioRamallah

  • Premiogiornalistico“SaintVincent”,2001,menzionespecialeperservizioRamallahPremiogiornalistico“IlariaAlpi”,2001servizioRamallahPremiogiornalistico“ErnestHemingway”,2001serviziMedioOrientePremiogiornalisticointernazionale“PremioIschia”2003percoperturaguerrainIraqInsignitadell’onorificenzadiCavalieredell’ordine“almeritodellaRepubblicaItaliana”dalPresidentedellaRepubblicaCarloAzeglioCiampi,3novembre2003Premiodellacritica“IlariaAlpi”2011,reportage“LePerseguitate”.PerRainel2016realizzaconSabinaFedeliildocumentario"IosonoYoav".HELENMIRRENÈvincitricediunOscar®esièaggiudicatanumerosialtripremi,tracuiEmmyAward,SAGAward,TonyAward,svariatiBAFTAAwardseGoldenGlobe,atestimonianzadelriconoscimentointernazionaleperlesueinterpretazioniateatro,alcinemaeallatelevisione.IlsuoritrattodellareginaElisabettaII in“TheQueen-Laregina”nel2006leèvalsounAcademyAward®,unGoldenGlobe,unoScreenActorsGuild (SAG)Awarde ilBAFTAAwardcomeMiglioreattrice.Praticamenteogniassociazionedella critica,daLosAngelesa Londra, lehaattribuito il titolodiMigliorattrice.Nel2014èstatainsignitadelBAFTAFellowshipperlasuastraordinariacarrieracinematografica.Nel2018haricevutoilriconoscimento alla carriera al Chaplin Gala della The Film Society al Lincoln Center di New York. La sua prossimaapparizionetelevisiva lavedràrecitarenellaserieperSKY/HBO“Caterina lagrande”nel ruolodellaprotagonista.Alcinema, nei prossimi mesi la vedremo in “Anna” per Lionsgate, “Fast and Furious Presents: Hobbs & Shaw” perUniversalPicturese“L’ingannoperfetto”perWarnerBros’.Direcente,laMirrenèapparsain“Berlin,ILoveYou”perSaban Films, “Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni” perWalt Disney StudiosMotion Pictures, nella terza stagione di“DocumentaryNow!”perIFC,in“Ella&John”diSonyPicturesClassics,“LavedovaWinchester”perCBSFilms,incuiinterpretailruolodiSarahWinchestere“Fast&Furious8”perUniversalPictures.Traglialtrifilmrecenti,“CollateralBeauty”perWarnerBros’eperBleeckerStreetMedia,“EyeintheSky”e“Trumbo.”LaMirrendirecenteèstatalavoce narrante nel documentario “Cries from Syria”. A breve presterà la sua voce a un personaggio del film dianimazione “L’unico e insuperabile Ivan”. Inoltre, ha dato voce al personaggio di ‘Dean Hardscrabble’ nel film“Monster’sUniversity”perWaltDisneyStudiosMotionPictures.Traisuoilavoriprecedentifigurano“Amore,cucinaecurry”perWaltDisneyStudiosMotionPictures,“Hitchcock”conilqualeèstatacandidataaunGoldenGlobeeaunSAG Award, “RED” e “RED 2” per Fox Searchlight Pictures, il thriller “Il debito”, diretto da John Madden, in cuiinterpretailruolodiun’agentedelMossad,eilfilm“TheDoor”dell’unghereseIstvanSzabo.LaMirrenhadebuttatonel ruolodi Cleopatra alNational Youth Theatre. In seguito, è entratanella Royal ShakespeareCompany, dovehainterpretatoruolidaprotagonistainproduzioniimportantiquali“TroiloeCressida”e“Macbeth.”Nel1972èentrataa far parte della celebre compagnia teatrale del regista Peter Brook con cui ha lavorato in tutto il mondo. Hadebuttatonelcinemaconil film“L’etàdelconsenso”diMichaelPowell,mailruolochehasegnatounasvoltanellasuacarrieraèarrivatonel1980,con“Quelvenerdìmaledetto”diJohnMackenzie.Nelcorsodei10annisuccessivi,harecitatocomeprotagonistainnumerosifilmdisuccesso,tracui“Excalibur”diJohnBoorman,ilthrillerirlandese“Cal”di Neil Jordan, con cui si è aggiudicata il premio come Migliore attrice al Festival di Cannes e un premiocinematograficodell’EveningStandard;“MosquitoCoast”diPeterWeir,“Ilcuoco,il ladro,suamoglieel’amante”diPeterGreenaway,e“Monteriano”diCharlesSturridge.LaMirrenhaconquistatounacandidaturaall’Oscar®perlasuainterpretazionedellareginaCarlottain“LapazziadireGiorgio”diNicholasHytner,perilqualeharicevutoilpremiocomeMiglioreattricealFestivaldiCannesdel1994.Lasecondacandidaturaall’Oscar®èarrivataconilfilmdel2001“GosfordPark”diRobertAltman.LasuainterpretazionenelruolodellagovernanteleèvalsainoltrelacandidaturaaunGoldenGlobeeaunBAFTA,diversipremiconferitidallacriticaedueSAGAwards,unocomeMiglioreattricenonprotagonistaeunaltroassiemeaicolleghicomeMigliorcastd’insieme.LaMirrenhaconquistatodapochissimounacandidaturaall’Oscar®eaunGoldenGlobeperlasuainterpretazionein“TheLastStation”,nelruolodiSofyaTolstoy.Traglialtrifilmacuihalavorato,“Unasceltad’amore,”dicuièstataancheproduttoreassociato,“CalendarGirls”,“Inostaggio”, “Shadowboxer”, “State of Play”, “The Tempest” e “Brighton Rock”. Per la televisione, la Mirren hainterpretatoilruoloprincipalenellapremiataserie“PrimeSuspect”,vestendoipannideldetectivee ispettorecapoJaneTennison.LeprimestagionidellaserielehannofattoconquistareunEmmyAwardetreBAFTAAwards,oltreanumerose candidature ad altri premi.Ha vinto un ulteriore Emmy Award ed è stata nominata a un Golden Globequando, nel 2006, ha interpretato il ruolo del detective Jane Tennison in “Prime Suspect 7: Atto finale”, l’ultimastagionedellaseriePBS.DirecenteharecitatoaccantoadAlPacinonelbiopicHBO“PhilSpector”,guadagnandosiconlasuainterpretazioneunSAGAwardelacandidaturaaunEmmyeaunGoldenGlobe.Ancheilsuoruoloneipannidella regina Elisabetta I nellamini-serie HBO “Elizabeth I” le è valso un Emmy Award, un Golden Globe e un SAGAward®.Illungoelencodeisuoilavoriperlatelevisioneincludeinoltre“LosingChase”,“ThePassionofAynRand”,“Ilvenditoredell’anno”e “TheRomanSpringofMrs. Stone”, titoli per cui è stata variamente candidata epremiata aGoldenGlobe,EmmyeSAGAward®.A teatro, laMirrenha ripreso levestidellaReginaElisabetta II aBroadway in“TheAudience”,unapiècediPeterMorgan,direttadaStephenDaldry,per laqualehavintounTonyAwardper la

  • Migliore interpretazione comeattriceprotagonistanel2015.Nel2013haportato la sua interpretazione teatralediElisabetta II in “The Audience” sui palchi dellaWest End a Londra, con la quale si è conquistata l’Olivier Award el’EveningStandardAwarde,nel2014,ilWhatsOnStageAwardcomeMiglioreattrice.LaMirrenvantavagiàunalungacarrierainteatro.HaricevutounacandidaturaaunOliverAwardcomeMiglioreattriceperlasuainterpretazionein“IlluttosiaddiceadElettra”alNationalTheatrediLondra.Nel2009,laMirrenètornataacalcarelescenedelNationalTheatreneipannidellaprotagonistain“Fedra,”perlaregiadiSirNicholasHytner.Nel2003haricevutol’onorificenzadiDamadell’Imperobritannico.MARTINAGATTI,attriceNasceaRomanel1996.AttualmentestudiaFilosofiaePsicologia.NellasuacarrierahainterpretatoilruolodiEmmaCovitti in Skam II, web serie di Tim Vision prodotta dalla Cross, quello della protagonista Valentina Cordiale in«Mollami»diMatteoGentiloniequellodi@KaterinaKatinquestodocufilm.LELEMARCHITELLI,compositoreCompositore,produttoremusicale,autoredicolonnesonoreper ilcinema,fictiontv,canzoni,sigletelevisiveespotpubblicitari. La suaesperienzadi compositore spaziadal cinemad’autore aprogrammi comici ormai di culto come“Avanzi”,“Tunnel”,“PippoKennedyShow”e“L’ottavonano”.Dal2001al2006èstatodirettoremusicaledelTeatroAmbra Jovinelli di Roma. Per il cinemaha composto colonne sonoreper filmdi CarloVerdone (“Sonopazzodi IrisBlond”,“Machecolpaabbiamonoi”,“Benedettafollia”),GiuseppePiccioni(“IlgrandeBlek”),FrancescoBruni(“Noi4”),MaurizioSciarra(“Allarivoluzionesulladuecavalli”),RenatoDeMaria,CinziaThTorrinieRiccardoMilani(“Piano,solo”).Nelcorsodellasuacarrieraharicevuto12nominations(DaviddiDonatello,Nastrid’argento,GoldenGlobe)evinto2awards.Hacompostolemusichede“Lagrandebellezza”diPaoloSorrentino,vincitorenel2014dell’Oscarperilmigliorfilmstranieroedelsuosuccessivofilm,“Loro”.PerPaoloSorrentinohaanchecompostolacolonnasonoraoriginaleperlaserietelevisiva“TheYoungPope”eperilsuosequel,“TheNewPope”.MICHELEMALLY,regiadeitalentHa lavoratocome filmeditor in Italia,Francia,Germaniae Inghilterraper imigliori registi,pubblicitarienon (comeIvan Bartosz, Chico Bialas e John Landis). Già a 24 anni dirige documentari, video musicali, film industriali pernumerose case di produzioni e aziende (compresa, ad esempio, Ferrari). Per trent’anni firma la regia di vari showtelevisivi di carattere culturale o giornalistico, tra i più noti “La macchina del tempo”, “Sfera”, “Target”, “Moda”,“Angeli”, “Appuntamento con la storia” nonché i programmi di Sabina Guzzanti, Gianni Riotta, Romano Prodi. Perdodicianniè ilregistadiGadLernerall’“Infedele”.Halavoratopertuttelereti italiane,daRaiaMediaset,daLa7aSky.Èanchegraphicdesigner,writereartdirector.Dal2016haunaccordoinesclusivacon3DProduzioniconcuiharealizzatovaridocumentari,tracui“L’inconsciodell’opera”conMassimoRecalcatieil“Cantoalladurata”conPeterHandke.ALESSIOVIOLA,direttoredellafotografiaNatoaMilanoil10maggio1964,sidiplomaintecnologiedellacomunicazione.Dapprimaassistentealmontaggioinuna casa di produzione di pubblicità e documentari e quindi produttore televisivo presso Milano&grey, agenziapubblicitaria, nel 1989 inizia la sua carriera come operatore girandomolti film, pubblicità e documentari. Da 1998diventa direttore della fotografia, lavorando su pubblicità, lungometraggi e documentari. Tra le sue collaborazionirecenti, quelle per “Fernanda Pivano, a farewell to beat”, “Senza tregua” conGiovanni Pesce, “Maledimiele”, “Tracinqueminutiinscena”. VALENTINAELISAGHILOTTI,montatriceVideo editor e copywriter, con 3D Produzioni si è occupata di montaggio di programmi televisivi come “FattoreUmano”, “La Stradadeimiracoli”, “Verissimo”, “QuintaColonna”, “Top Secret”, “Matrix”, “Storie indivisa”. Per 3DProduzioni ha seguito ilmontaggio di "VanGogh. Tra il granoe il cielo" e di diversi documentari e servizi culturalirealizzatiperSkyArte.INTERVENTIDISTORICIEDESPERTIMarcelloPezzettiStorico del Cdec, membro della commissione storica della Fondation pour la Mémoire de la Shoah di Parigi, delconsigliodelCentrumEdukacjidelMuseodiAuschwitz-BirkenauedelegatoitalianodellaTaskForceforInternationalCooperationonHolocaust,RemembranceandResearch(Ihra).MichelBerenbaum

  • Rabbino,storico,docenteuniversitarioall'AmericanJewishUniversitydiLosAngeles,allaYaleUniversity inFlorida,allaGeorgeWashingtonUniversitynelMaryland,espertoinstudisullaShoah.ÈautoredinumerosilibrieproduttoredidiversifilmedocumentaripremiaticonunAcademyAwardeunEmmyAward.HaricopertoilruolodivicedirettoredellaCommissionepresidenzialesull'olocausto(1979-1980),èstatodirettoredelprogettodelMuseocommemorativodell'Olocausto degli Stati Uniti (USHMM) (1988-1993) e direttore dell'Holocaust Research Institute (1993-1997)dell'USHMM. Dal 1997 al 1999 è stato Presidente e CEO dei Survivors of the Shoah Visual History Foundation.AttualmenteèdirettoredelSigiZieringInstitute.FrancescaDegoViolinistadifamainternazionale.DiplomataalconservatoriodiMilanosièesibitanellemaggioriorchestrenazionalied internazionali. La storia della sua famiglia è segnata dalla perdita di 46 parenti che non feceromai ritorno daAuschwitz.Francesca,30anni,hacollaboratoconaltriviolinistiadarevoceaiviolinidellaShoah.NathalieZajde,ÈunadocentefrancesediPsicologiaclinica(PhDnel1993),psicopatologia infantileepediatrica.Comespecialista inpsicotraumahacreatoinFranciaiprimigruppididiscussioneperisopravvissutiefiglideisopravissutidellaShoah.Hapubblicatoquattro libridipsicologiaepsicopatologiadei sopravvissutiallaShoahedella loroprogenie«Enfantsdesurvivants» (1993), e «Guérir de la Shoah» (2005) éditionsOdile Jacob Paris, Les enfants cachés en France. Parigi,OdileJacob.SimonDavalFotografo.Ha ripercorso inun reportage fotografico il viaggiodelladeportazionedegliebrei francesi,daDrancyadAuschwitz.YvesKugelmannGiornalistaemembrodell’AnneFrankFonds,Basel.AlainGranatDirettoremagazineonlineJewPopdiParigi.RonaldLeopoldStoricoedirettoreAnneFrankHuisAmsterdam.ILPICCOLOTEATRODIMILANO–TEATROD’EUROPAInoccasionedelleripreselacameradelrifugiosegretodiAnneèstataricostruitaneiminimidettaglidagliscenografidelPiccoloTeatrodiMilano-Teatrod’Europa.Unastraordinariaedettagliataricostruzioneambientalecheriportaal1942.Nellastanzacisonoglioggettidellasuavita,lefotografieconcuiavevatappezzatolepareti,iquadernisucuiscriveva.La sede di via Rovello, oggiTeatroPaolo Grassi, prima di diventarePiccoloTeatrodella Città di Milano ospitò lacasermadellalegionefascistaEttoreMuti,dovenegliannidellaSecondaGuerramondialeedellaguerracivilefuronotorturatieassassinatidecinedipartigianiepartigiane,oppositoridelregimeeliberipensatori.Pertanto, lasceltadiGrassi e Strehler, con il sindaco Antonio Greppi, di farne la sede di un nuovoteatro, luogo di bellezza, cultura ecoltivazione dello spirito, rispose alla volontà di “bonificare” un luogo di orrore, senza dimenticare quel che vi eraaccaduto, per ricostruire una nuova società civile, una comunità animata da valori condivisi di libertà, democrazia,antifascismo.Fondatonel1947daPaoloGrassi,GiorgioStrehlereNinaVinchi,ilPiccoloTeatrodiMilanoèilprimoTeatroStabile(ovveropubblico)d'Italiaedèilpiùnotoentroiconfininazionalieall'estero.Con oltre 380 spettacoli allestiti, continua a svolgere la propria attività in tre sale: la sede storica di via Rovello,intitolata a Grassi, nel 2009 oggetto di un restauro che ha restituito alla città l'adiacente Chiostro RinascimentalededicatoaNinaVinchi;ilTeatroStudio,chedal2013portailnomediMariangelaMelatoeospitalaScuoladiTeatro;ilTeatroGiorgioStrehlerdiLargoGreppi.Nei suoi locali trovanospazioancheunLaboratoriodiScenografiaeunaSartoriachecostituisconoun’eccellenzadiartigianatoartisticoriconosciutaalivellointernazionale.Dal1998èdirettodaSergioEscobar,chesièavvalsofinoal2015dellaconsulenzaartisticadiLucaRonconi,quindidellacollaborazionedelloscrittoreedrammaturgoStefanoMassini.

  • Teatro d’Europa dal 1991, come peraltro riconfermato dall'articolo 48 bis del DM 1° luglio 2014, il Piccolo hasviluppatol’attivitàinternazionalesudiversipiani:oltreadospitareogniannouna“stagionenellastagione”,conlepiùinteressanti proposte dalmondo, ha stabilito sinergie particolarmente proficue con alcuni grandi nomi – per tuttiRobertWilson,DeclanDonnellan,ThomasOstermeier–cuisonostateaffidateleregiedinuoveproduzioni.È stato inoltre in tournée in tutto ilmondo,dallaRussiaagli StatiUniti,dallaCinaalGiappone,dall’EuropaalNordAfrica,allaNuovaZelanda.Dal1987possiedeunaScuoladiTeatro– fondatadaStrehler, intitolataaRonconieattualmentedirettadal registaCarmeloRifici–chehasinoadoradiplomatopiùdi230attori.ILUOGHIDELFILM Bergen Belsen, Germania: il campo di concentramento dove Anne Frank e la sorella Margot muoiono, a brevedistanza l'unadall'altra,nelfebbraio1945,pocotempoprimadella liberazionedapartedelletruppeinglesi.BergenBelsen era un campo di concentramento nazista situato nella bassa Sassonia. Fu adibito fino al 1943 a campo perprigionieridiguerra.Negliannicheseguironovivennero internatiancheebrei,criminalicomuni,prigionieripolitici,zingari,testimonidiGeovaeomosessuali.Trail1943eil1945sistimachecirca50.000personemorirononelcampo,dicuioltre35.000ditifoneiprimicinquemesidel1945. Imortinelcampofuronointotaleoltre70.000.Quandoilcampofuliberato,lestrutturedovetteroesserebruciatedagliinglesipercombatterel'epidemiaditifoel'infestazionedapidocchi.Civollerosettimaneperriportarelasituazionesottocontrollo,settimanedurantelequalinonsiriuscìadevitare la morte di oltre 13.000 ex-prigionieri, ormai troppo debilitati per sopravvivere.Sebbene le SS avessero tentato di nascondere le prove delle loro pratiche disumane distruggendo documenti ecostringendo i prigionieri a seppellire o incenerire i cadaveri dei loro compagni, i terreni del lager erano ancoradisseminatidimigliaiadicadaveriquando,il15aprile1945,letruppeinglesinepreseropossesso.OraBergenBelsenèuncimiterodisseminatodifossecomuniconlapidiaricordodialcunevittime.Traqueste,sitrovaanchelalapideinmemoriadiAnneeMargotFrank.Accantoalcampo,unmemorialeripercorrelastoriadelcampoedelleatrocitàchevifuronocommesse.Campo di transito di Westerbork, Olanda:era un campo di reclusione e di transito durante la Seconda GuerraMondiale. Oltre 100.000 ebrei olandesi e zingari furono riuniti qui per essere poi trasportati in altri campi diconcentramento. Anche la famiglia Frank passò daWesterbork prima del trasporto ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen per Anne e Margot. Westerbork si trova vicino alla città di Assen, non molto lontano dal confine con laGermania. DaWesterbork gli internati furono per lo più trasportati nei campi di sterminio dei territori polacchi diAuschwitz e di Sobibor, nel campodi concentramento tedesco di BergenBelsen e nel ghetto “modello” di Terezinnell’attualeRepubblicaCeca. Il “transito”coinvolsecirca107.000 individuiediquesti,dopo la finedel conflitto,nerimasero in vita solamente 5.200 per lo più letteralmente “riemersi” dai soli campi di Bergen-Belsen e Terezín. Itrasportiorganizzatitramiteconvogliferroviarifurono93.IlmonumentopiùestesoepiùcoinvolgentedelcampodiWesterbork è quello posto sulla ex piazza d’armi, costituito dall’impressionante numero di 102.000 mattoncini dicolore rosso,ciascunoa rappresentareunadellevittime.Ciascunmattoncino riportanella sommitàunsimbolochepergliebreièlastelladiDavid,mentreperirom,anch’essiespulsidalterritorioolandese,èquellodiunafiamma.EttyHillesum,EdithSteineAnneFrankfuronoprigionierediWesterbork:nessunadelletresopravvisseallaShoah.MemorialedellaShoahdiSkopje,MacedoniadelNord: luogodell’intervistadiunodeimaggioristoricidellaShoah,Michael Berenbaum, statunitense che ha allestito il nuovo memoriale dedicato allo sterminio degli ebrei diMacedonia.IlMemorialedellaShoahdiSkopjeèprobabilmenteilpiùimportantedituttal’Europadell’Est.L’aspettochepiùcolpisceècomesiaunarealtàpulsanteeattiva, incostanteconnessioneconilMuseodiYadVashemeconiniziative pedagogiche molto importanti per far conoscere alle giovani generazioni in Macedonia la storia dellacomunitàebraicadiMacedonia.Lastoriadegliebreimacedoniculminaneldestinotragicochelitravolsedurantegliannidelperiodonazista,sotto l’occupazionebulgara.Furono letruppebulgareapermettere ilpassaggiodeinazistiche fu fatale per la comunità ebraica dellaMacedonia. Dei circa 8.000 ebrei presenti prima del nazismo, solo 350furono i sopravvissuti, molti dei quali emigrati in Israele: quasi il 90% fu assassinato durante la Shoah.MoltissimifuronogliebreiuccisinelcampodiTreblinka,dovearrivavanodoposeigiornidiviaggioincondizioniinenarrabiliperessereimmediatamentetrucidatinellecamereagas.Memoriale della Shoah di Milano, Italia:area museale dedicata al ricordo delle vittime dell'Olocausto in Italia. Èubicatasotto laStazioneCentrale,apianostrada,di frontealpalazzodelleexRegiePoste,edèstata ideatacon loscopodi“realizzareun luogodimemoriaeun luogodidialogoe incontrotrareligioni,etnieeculturediverse”.Dalcosiddetto"Binario21",doveinprecedenzaeranocaricatiescaricatisoloitrenipostali,centinaiadiebrei,partigianiedeportatipoliticivenivanocaricatisuvagonibestiamedirettiaicampidiAuschwitz-Birkenau,Mauthausen,Bergen-

  • Belsen,Ravensbruck,Flossenburg,FossolieBolzano.SiconosceilnumeroesattodeiconvogliRSHApartitidalBinario21: furono20 (12di soliebrei,5dipoliticie3dimisti). Sihanno invecesolodati frammentati circa ideportati (adesempio,ècertocheinunconvogliopartitonelgennaio1944sitrovavano605passeggeri,deiqualisiconosceanchelasorte).IlMemorialeèoggiunluogodimemoriaediincontrodeisopravvissutiallosterminionazista,oltrecheunluogoformativoperlenuovegenerazioni.QuisonostateintervistateAndraeTatianaBucci,sopravvissuteaicampi,eMarcelloPezzetti,unodeimassimiespertidellaShoah.MemorialedellaShoahdiParigi,Francia:luogodedicatoallamemoriadei76.000ebreifrancesideportatidaitedeschinei campi di concentramento nazisti durante la Seconda GuerraMondiale. Possiede la prima e la più importantecollezionediarchivisullaShoahinEuropa,oltreunmilionedidischielibrisultema,accessibiliatutti.Èilpiùgrandecentro europeo per la preservazione, la ricerca e la diffusione dellamemoria della Shoah. Lo abbiamo visitato neigiornidelforumintergenerazionaledeifiglidellaShoah,momentodiincontrostraordinariotrasopravvissuti,famigliee nuove generazioni che si confrontano in uno dei luoghi più commoventi e vivi per la battaglia contro l’oblio, lediscriminazioni,ilrazzismo.MemorialedellaShoahdiDrancy, Francia: prende ilnomedel sobborgonord-orientalediParigi in cuiera situato.L’areafusceltanell'agostodel1941dalleautoritàcollaborazionistefrancesicomecampodiinternamentopergliebreistranieriinFrancia,sottoilcontrollogeneraledellaPoliziadisicurezzatedesca;inseguito,dalgiugno1942,divenneilprincipalecampoditransitoperledeportazionidiebreidallaFrancia.Dal1lugliodel1943itedeschipreseroinmanodirettamente lagestionedelcampofinoallasua liberazionenell'agosto1944.Laquasi totalitàdegliebreideportatidallaFranciapassaronoperilcampoditransitodiDrancy.Circa70.000prigionieritral'agostodel1941el'agostodel1944.Adeccezionediunpiccolonumero(perlopiùmembridellaresistenzafrancese),lastragrandemaggioranzadeiprigionieri era ebrea. Solo alcune centinaia di prigionieri riuscirono ad ottenere il rilascio durante il primo anno diesistenzadel campo.Moltimorironodi stentiomalattia. I deportati furono64.759 in64 trasporti: circa61.000adAuschwitz-Birkenau. Ai sopravvissuti dai campi di sterminio vanno aggiunti i 1.500 prigionieri presenti al campo almomentodellaliberazione.Tralevittimevifuronoanchecirca6.000bambini,spessotraiprimiadessereseparatidaigenitorieinviatiallamorte.Ghetto e campo di concentramento di Terezin, Repubblica Ceca:è stata una struttura di internamento edeportazioneutilizzatadalleforzetedeschedurantelaSecondaguerramondialetrail24novembre1941eil9maggio1945. Incorporata dal terzo Reich nel 1938, la città, a 60 km da Praga, è nota per aver concentrato nel campoomonimo«imaggiori artisti, il fior fiore degli intellettuali ebreimitteleuropei, pittori, scrittori,musicisti» con«unafortepresenzadibambini».Presentatodallapropagandanazistacome“esemplareinsediamentoebraico”,fuinrealtàun luogo di raccolta e smistamento di prigionieri da indirizzare soprattutto ai campi di sterminio di Treblinka eAuschwitz. Secondo i dati confermati dall'Istituto Yad Washem su un totale di «155.000 ebrei passati daTheresienstadtfinoallasualiberazione,l'8maggio1945,35.440perirononelghettoe88.000furonodeportati»peressereeliminati.Nelcomputo finale (degliarriviedeimorti) sono inclusianche i circa15.000ebreichegiunseroalcamponelleultimedue-tresettimane,sfollatidaaltricampidiconcentramento.ATerezinDorisGrozdanovičováhavissutolasuagiovinezza:oggi,aoltre93anni,èunadelletestimonidellamemoriadellavitanelghetto.MuseodellaResistenzaedellaDeportazionediBesançonLaCitadelle,Francia:fondatonel1971daDeniseLorach,una delle deportate sopravvissute. Il Museo ospita mostre permanenti, un grande archivio di documenti e molteimmaginitracuimigliaiadinegativi,microfilmeaudio-cassette.QuiabbiamoincontratoSimonDavalcheconilcollegafotografoFrancoisLamiharipercorsoilviaggiodellamortedegliebreifrancesidaDrancyadAuschwitz.Campo di concentramentoe sterminio di Auschwitz:è, nell’immaginario di tutti, il campo disterminio simbolodell’Olocausto. Fu inizialmente costruito comecampodi concentramentoedi smistamentodeiprigionieripolacchi.Furono poi costruiti un secondo campo, un terzo, Birkenau e Monowitz, e altri campi ancora. Con i sottocampi,Auschwitznel1945arrivòacontarealmeno45altripiccoliluoghidiconcentramentoepoidisterminiodimassaincuifuronodeportaticentinaiadimigliaiadipersone.Auschwitzconservaintattalaprimacameraagaseifornicrematori.ABirkenausitrovavanolealtre4camereagas.Veneeranopoialtre2.Vimorironounmilioneemezzodiebrei. Ilcampofuliberatoil25gennaio1945dalletruppesovietiche.DopolasuadismissioneilcampodiconcentramentodiAuschwitz è divenuto un luogo simbolo, dedicato alla memoria delle vittime. Dal 1979 è patrimonio dell’umanitàdell’Unesco.Da questo campo sonopassateAnne Frank e la sua famigliama anche alcune delle sopravvissute chesonoleprotagonistedeldocumentario.SinagogaPinkaseCimiteroebraicodiPraga,RepubblicaCeca:nellacittàdiHelgaWeiss,unadellesopravvissuteallaShoahpresentineldocumentario,sonostaterealizzateleripresedell’anticasinagogaPinkasconisuoimuriricoperti

  • damigliaiadinomidellevittimedellosterminionazistaeletombedelcimiteroebraico.LaSinagogaPinkasfapartedel Museo Ebraico di Praga e, dalla metà del secolo scorso, svolge la funzione di memoriale per le vittimedell'Olocausto in Repubblica Ceca. Le pareti interne della sinagoga sono coperte da scritte: sono i nomi dei circa80.000 ebrei cechi che non sopravvissero allo sterminio nazista durante la Seconda guerramondiale. I nomi sonodisposti in ordine alfabetico secondo i singoli paesi cechi da cui provenivano e, nellamaggior parte dei casi, sonoaccompagnati da due date: quella di nascita e quella dell'ultima notizia pervenuta. La Singagoga Pinkas, primarinascimentaleepoigotica,sitrovanelquartieredelCimiteroEbraico.Sinagoga Portoghese di Amsterdam, Olanda:eretta nel cuore di Amsterdam nel 1675, costituiva all'epoca la piùgrandesinagoganelmondo.Pergliebreiolandesiepergliesulieraunpuntodiriferimento.L'edificiovieneancoraoggiutilizzatocomeluogodiculto.Sindallasuaconsacrazionenel1675nonvièmaistatoinstallatoalcunimpiantoelettricoodiriscaldamento;l'unicaluceartificialeprovienedalle1.000candelecheadornanoinumerosilampadariinottone.Lasabbiasulpavimentoinlegnoserveaproteggerlodallasporcizia.LasinagogaportogheseèparteintegrantedelquartiereculturaleebraicodiAmsterdam.AnneFrankHouseAmsterdam,Olanda:lacasadoveiFrankconaltrequattropersonevisseronascostiperpiùdidueannipersfuggireainazisti,luogodellamemoriaedell’incontrodimilionidigiovanichevoglionoconoscerenonsololastoriadellapiccolaAnne,madimilionidipersonecheperilsolofattodiessereebreifuronosterminate.AnneFrankFondsdiBasilea,Svizzera:lafondazionevolutadaOttoFrankperricordarelastoriadellasuafamigliaedisua figlia Anne. Otto Frank, dopo essere sopravvissuto ai campi, unico tra gli otto ospiti del rifugio segreto, si èstabilitoinSvizzeradovehacreatolafondazionededicataasuafiglia.AltreripresesonostateeffettuatenellecittàdiAmsterdam,Milano,Praga,Parigi,Drancy,Skopje,AulnaysurMauldre,Bergen.