Parte B. I PUNTI NODALI DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA.
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Parte B. I PUNTI NODALI DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA
Il dinamismo della crescita e dell’educazione
Tema B.1
Dal MAGISTRO-CENTRISMO al PEDOCENTRISMO
J. Dewey: la rivoluzione copernicana in educazione:Il bambino = sole attorno a cui ruotano gli educatori (insegnanti, genitori, società educante
Attività dell’educatore attivit. dell’educando
Etero-educazione autoeducazione
Oggi: RELAZIONE EDUCATIVA => crescita insieme, nella differenza ma anche nella comune qualità e dignità umana
COSA TRA LE COSE oggetto, merce
VIVENTE*COME L’ERBA E LE PIANTE = botané botanica = fìton fitologia
*COME GLI ANIMALI = zoé zoologia * INTELLIGENTE e LIBERO= bios biologia storiaSOMA (CORPO)
PSICHE, SPIRITOESISTENZA(nel) MONDO(nel) TEMPO(nella) STORIA(nella) SOCIETA’(con) gli ALTRI(nella) TRASCENDENZA
Con un NOME “proprio”= SOGGETTO irrepetibilema RELAZIONALE
NATURA e CULTURA costrutore di sé, di storia, di civiltà
DATO/DONO, COMPITO, IMPEGNO, nella differenza, interdipendenza, solidarietà, cura
PRO-BLEMA E MISTERO
ESSERE UMANO
PARTE = membro• della specie umana• della società –
nazione• chiesa• umanità
“individualità”
TUTTO* interiorità* spiritualità,*trascendenza (auto-trasc. trasc. sociale, temporale, storica, valoriale, religiosa“persona/personalità”
SOGGETTO = “esse in se”
ESSERE RELAZIONALE = “esse adresponsabile
ESSERE COMUNIONALE= “esse cum” *mondo lavoro * altri (intersoggettività società, comunità
corpo, linguaggio, impegno * Dio religione, fede
FINE (“non solo mezzo”): “diritto sussistente”(Rosmini)= “esse per se” (non per alium/aliud)
IL RAGAZZO = PERSONA
non: “si fa persona”
PERSONAvivente
L’uomo =
Bios, psiche, spirito
oltre contributo della psicoanalisi
►l’inconscio e il conscio, l’impulso e l’intenzionalità voluta sono in continuità e in interazione, ma a vantaggio dell’io
-->Come il palo a cui si legano le gondole a Venezia (una parte è al sole, colorata, l’altra parte è sotto, nell’acqua, nella melma, al buio, ma dà solidità e forza alla parte che è sopra)
►La prospettiva soteriologica “integrale” cristiana cristo è disceso nei nostri inferi e li ha salvati! Ha salvato tutto l’uomo! non solo l’anima o lo spirito
Una concezione «comprensiva» di libertà
Tra Necessità /e/ Libertà Indiscriminata /e/ Accidentalità= concezione comprensiva di libertà
-> Libertà “sotto condizione” (Mounier), cioè non assoluta o indiscriminata, ma dipendente da condizioni e condizionamenti endogeni ed esogeni
= L. «incarnata», tra soma,psiche, spirito
distinguere tra «actus hominis» (un azione fatta da un uomo, ma senza troppa coscienza, intenzione, volontà /e/ actus humanus = agire cosciente, intenzionale volontario
-> Libertà da (oppressione) , di (sceltacfr. diritti umani), in (diverse condizioni, situazioni, momenti…) per ( il bene, il bello, il vero, l’unione): le prime tre secondo sant’Agostino sono = «libertas minor», la quarta è la «libertas maior»
-> Nella libertà c’è una continuità tra Autonomia / Responsabilità / Dedizione = perché è sempre «con-libertà»
-> è atto ma sempre dentro una storia personale e sociale, in un processo, in contesto storico
-> è libertà personale, ma anche emancipazione e liberazione sociale
L’ EDUCABILITA’
= il concetto dell’EDUCABILITA’a) = ciò che nel soggetto richiede
educazioneb) = ciò che “oggetto”, “campo”
dell’azione educativa (auto/etero educ.) responsabile
L’essere umano e la sua particolare evolutività
Educabilità(livelli)
Bio-antropologico le risorse del soggetto “nativo”
Antropologico-culturale –storico l’ «umano»…da portare ad altezza dell’ “umanamente degno” DIGNITÀ umana CFR. Diritti umani = verità –valore dell’umanità contemporanea
Ontologico –metafisico nella (relazione con la) realtà (totale): del perché l’ESSERE piuttosto che il nulla
L’educazione (etero/auto) si giustifica perché la vita umana, l’essere umano, nella sua esistenza (ed essenza), si mostra come:
1) essere in sviluppo a) all’inizio dell’esistenza:
1) “prematuro”2) “inetto”3) carente
ma insieme capace 1) di interazione con l’ambiente e con gli altri
2) di trasformazione di sé e dell’ambiente (= lavoro) 3) di creatività simbolico-linguistica (= di fruire e fare cultura) b) evolutività estesa a tutta la vita, nelle diverse condizioni e età della vita e momenti
L’educabilità di base
2) essere- in- relazione: con sé, con gli altri – con il mondo - ….con Dio
3) essere – in – “persona” (corpo e spirito, parte e tutto, interiorità e comunic., storia e trasc.)
4) essere-differente (-mente) in sé e nelle diverse età della vita – dagli altri
Necessità FORMAZIONE (= maturazione,
apprendimento, strutturazione-consolidamento) e in tale processo NECESSITA’ (fisica e morale) di aiuto degli altri = EDUCAZIONE (nel bene e nel male!)
Nel ragazzo , anche il più disgraziato, avvi un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare” (MB,V,367).
FATTORI DELLO SVILUPPO(E DELLA FORMAZIONE)
1. Potenzialità e capacità soggettive (bisogni, aspirazioni, interessi,
EREDITARIETÀ
2. Offerte dell’ambiente (materiali, immateriali, contestuali…)
CULTURA
3. Aiuto degli altri : persone(genitori, educatori) istituzioni(famiglia, scuola,chiesa, lavoro..) procedure (leggi,eventi storici, politici, economici
EDUCAZIONE
4. Interazione processuale con persone, oggetti, cultura, eventi ESPERIENZA
4. Interazione processuale con persone, oggetti, cultura, eventi ESPERIENZA
APPRENDIMENTO: concetto
cambiamento di una certa stabilità della personalità [conoscenze, atteggiamenti, comportamenti]
non dovuto alla maturazione o alla crescita fisica,
ma piuttosto all’interazione con l’ambiente (naturale e umano)(per via di interiorizzazione della cultura e di rielaborazione/ricostruzione conscia e inconscia dell’esperienza).
MOLTEPLICITÀ DELLE INCIDENZE SULLA CRESCITA
TIPO DI INTERVENTOGrandi accadimenti Umani e Naturali
Influenze Sociali Generiche“Scuola Parallela” – Azione Sociale
Educazione Intenzionale (Famiglia, Scuola)CRESCITA PERSONALE dell’EDUCANDO
+ Impersonale + Personale+ Indiretto da ……… a + Diretto+ Funzionale +Intenzionale+ Informale (non formale) + Formale
->Educazione = Serie di Inter-Azioni = Inter-Vento = Mediazione/stimolazione
Il Soggetto Educando
1. Frontiera Interna di Ogni Influsso Esterno (non è “un vuoto”)
2. Attivo Rispetto ad Ogni Influsso Esterno (non solo recettore, passivo)
3. Radicalmente Capace di Auto-Educazione e di Relazione
->ma Necessità FORMAZIONE (= maturazione, apprendimento, strutturazione
consolidamento)
e in tale processo NECESSITA’ (fisica e morale) necssita di aiuto degli altri
= EDUCAZIONE (etero/auto-educazione) nel bene e nel male!
1. La RETE DELLE RELAZIONI - a livello personale
*intra-personale ( la sinfonia dei “molti sé”), *inter-personale, inter-generazonale, a livello *istituzionale ( sistema integrato di relazioni sociali = Costituzione del proprio paese e inter-nazionali,..
- a livello culturale ( inter-cultura), - a livello socio-politico economia/politica “globalizzata”:
locale, nazionale, internazionale, mondiale glocale- a livello di sviluppo = inter-dipendenza, solidarietà- uno
“sviluppo sostenibile” da/per tutti e ciascuno -a livello cosmico con la natura, con la tecnica, con il
virtuale (cfr. comunicazione sociale), - a livello di umanità storica, passata, presente, futura- NB. Fatto e impegno etico
Una antropologia RELAZIONALE.● l’umano = tra io- altro- storia - trascendenza●Ciascun partner = soggetto attivo (H. Arendt) ● I partner e la relazione stessa si auto-comprendono come: ► “Da sein” (un essere qui, in situazioni concrete), ► “In der Welt sein” (essere nel mondo), ► e prima di tutto come “Mit-sein” (essere con altri, in una società, in una cultura). (M. Heidegger) ► aperti alla trascendenza ►Ma si fa anche riferimento ad un essere ed operare etico: P. Ricoeur l’essere con e per gli altri, nella condivisione di impegno partecipato, corresponsabile, solidale, in “istituzioni giuste”. Senza di ciò la relazione rischia di apparire una vana prospettiva; e l’impegno per essa una «ingiusta» richiesta.
CRESCITA INSIEME Rapporto J. DELORS (1997) i 4 pilastri dell’educazione del XXI secolo
►Sapere (conoscenze, cultura, sapienza)► Saper fare (abilità, competenze)► Saper essere (atteggiamenti, capacità fondamentali di vita, di mente, di cuore, di volontà libera e responsabile e solidale)
► Saper vivere insieme con gli altri il di più rispetto al Rapporto Faure del 1972
R. Guardini: «Non posso dire: educo, perché sono già educato: […] Sarebbe più giusta un’altra risposta: perché io stesso lotto per essere educato. Questa lotta mi conferisce credibilità come educatore; per il fatto che lo sguardo medesimo che si volge all’altra persona è rivolto anche su di me».(1929)
La partita educativa= crescere e educarsi «insieme»
B.2. L’EDUCAZIONE TRA LE ATTIVITÀ FORMATIVE
(1) Problema: Connessione/Distinzione tra Educazione propriamente detta /e/
…Azione Sociale di Promozione Umana… Formazione…Attività Formative (istruzione, socializzazione...) Quale connessione? Quale Specificità? Quale differenziazione interna?
NB. Oggi: novità contestuali (post modernità globalizzazione e media-socializzazione)
plasmare paideia bildung
competenza di ruoloqualificazione umana
dello sviluppo
FORMAZIONE
passività, imitazione di modelli
Adeguazione, omologazione soggettivismo,
“cattiva infinitezza”
agire efficace, ruolo, tecnicismo, non persona, Accento politico e
universalistico
Acquisire c.,Curare la cultura
Sviluppare la capacità di fare c.Sviluppare la c.
un concetto comprensivo di FORMAZIONE
= PROCESSO/attività attraverso cui la PERSONA-SOGGETTO (individuo,gruppo,comunità)1) porta a MATURAZIONE le proprie POTENZIALITA’2)STRUTTURA e consolida le sue CAPACITÀ3) APPRENDE ciò di cui è CARENTE 4)ACQUISISCE le COMPETENZE per svolgere i suoi RUOLI in
maniera valida, efficiente ed efficacenell’ INTERAZIONE con l’AMBIENTE (e conriequilibrazioni nel TEMPO), con l’AIUTO degli ALTRI (figure,
procedure, istituzioni).
Fine: essere persone coscienti, libere, responsabili, solidali Rischio di
soggettivismo ….
Istituzioni
(Agenzie)
Figure
(Ruoli)
Attività
Tipi d’Intervento
Famiglia
Scuola
Convitti (Collegi)
Parrocchia
Gruppi (di Pari)
Associazioni
Centri Giovanili
Movimenti
… Mass-media
Divertimento
Musica…Sport
… Sindacati
Partiti
…Vita AssociataSocietà Educante
(Territorio)
Genitori – Fratelli…
Insegnanti
Maestri
Educatori Professionali
Pedagogisti
Esperti di formazione
Sacerdoti
Amici/e
Figure Ideali (Star,Santi,Eroi)
Libri
Animatori Socio-Culturali
Terapeuti-Medici
Dirigenti Scolastici
Politici
Eventi Personali – Collettivi
Legislazione - Progetti
Allevamento
Addestramento (Gioco)
Istruzione
Inculturazione
Socializzazione
AcculturazioneEducazione (IN SENSO STRETTO)
Direzione Spirituale
Pastorale-Catechesi
Prevenzione
Assistenza
Terapia
Recupero
Rieducazione
L’AIUTO DEGLI ALTRI NELLA FORMAZIONE
La Specificità dell’EducazioneLa Specificità dell’Educazione
1) Intenzionalità Tra i Processi di dell’azione(e del conoscere) + Promozione Umana= Umanistico-Personale + Liberazione + Emancipazione2) Incentrata Prioritariamente Tra gli Interventi sulla Personalità in Formazione Sociali3) Intenzionalmente Attentaalla Dimensione dell’Unitarietà Tra le Attivitàe Globalità Personale Formative4) Tesa Propriamente alla Promozione In sé e per sé di Consolidate Forme personali di Coscienza Libertà ResponsabilitàSolidarietà 5) Tendenzialmente Laica Rispetto alle- Funzione diffusa e specifica del corpo sociale Ideologie e alle- Sulla base di Valori Umani “Comuni” Professioni di Fede Educazione = Aspetto del “Bene Comune” = diritto del Cittadino/Persona6) Qualificata dai Gruppi, Contributi Scientifici, Rispetto alleEpoche-Culture-Società Storiche Forme di Vita Sociale7) Pluralismo Educativo Importanza delle Concezioni dell’Uomo/Mondo/Vita
DISTINZIONE CONNESSIONE
nei processi diAPPRENDIMENTO
nella FORMAZIONE delle capacità di apprendimento e di fare cultura
compito sociale = ETERO EDUCAZIONE
compito personale = AUTO EDUCAZIONE
EDUCAZIONE FORMALE = intenzionale e organizzata( scuola)
EDUCAZIONE NON FORMALE = intenzionale e poco organizzata( famiglia)
EDUCAZIONE INFORMALE = in-intenzionale e non organizzata ( gruppi, gioco, ascolto TV, internet…)
Tra nativismo --- empirismo= tendenzialità native e intenzionalità sociali Tra interazione spontanea e
intervento voluto = ED. «NEGATIVA» --- ED. «POSITIVA»
Ed. dei contenuti (=Ed. MATERIALE) – ed. delle ABILITA’ (ed. FORMALE) delle COMPETENZE
EDUCAZIONE= aiuto, mediazione,
stimolazione, promozione
Allora: educare cos’è?
Relazione di aiuto (mediazione, stimolo, sostegno, promozione)[etero/auto] per la formazione delle capacità fondamentali della vita personale (individuale, di gruppo, comunitaria, collettiva) al fine di essere coscienti, liberi, responsabili e solidali, e vivere una vita umanamente degna e un’ esistenza storica aperta alla trascendenza e a una visione religiosa della vita
Oggi: a fronte delle NOVITA’ CONTESTUALI●Generazione “mediasocializzata” Facilità di scambio di informazioni,ma rischio di un
immiserimento delle capacità riflessive e di quelle razionali-astrattive, distinzioni concettuali(dall’ “homo sapiens” all’ “homo videns” ?(Giovanni Sartori).
Maggiore inter-attività… ma la “simulazione” digitale e lo scambio “virtuale”- “reale” (senso della realtà e del limite?
● generazione della razionalità tecnologica, funzionalistica («homo zapping»)
● generazione della multicultura (fisica, virtuale, generazionale, “mentropolitana)
● generazione della globalizzazione ma anche della differenza
funzione critica/riflessiva, integratrice, sistematrice dell’esperienza, dei contenuti dei mass/new media (educatore “mentore”, tutor…)… facendo fare!!! (Learning by doing)
i Media come “via di apprendimento e di conoscenza” ma anche di “promozione di comunità”: tra media education e edu- comunicazione
la rilevanza dell’educazione interculturale/ (educatore mediatore interculturale)
pensare, agire e programmare “in rete” in “alleanza” educativa e “patto educativo”
RUOLO dell’educazione intenzionale
APPENDICE
Nella formazioni si hanno alcuni VALORI SPECIFICI
che guidano l’etica (l’agire buono) educativo
= i VALORI FORMATIVI
VALORICENTRALI
Quadro dei valori formativi
* etici (= per l’intervento educativo) = ascolto, accoglienza, rispetto,apprezzamento, sostegno, orientamento, correlazione, stimolazione,amore, professionalità, managerialità, autorevolezza, saggezza,…
Un quadro di valori specifico => VALORI FORMATIVI
Al centro => CRESCITA delle persone, la buona qualità della
vita personale, individuale e sociale, da prevenire, proteggere , promuovere
* valori contenutistici = crescita, sviluppo, qualità umana dell’esistenza, promozione umana della vita personale e comunitaria, la libertà, la comunitarietà…
* Valri procedurali formali = gradualità, adeguatezza, pertinenza, validità, significatività; specificità, globalità, integrazione; disciplinarità e transversalità; efficienza e produttività; comunicatività e relazionalità; reciprocità e identità…