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PARTE 2
Simona Minozzi
Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e BioeticaDipartimento di Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tecnologie in Medicina
Università di Pisa
Malposizioni dentarie
posizioni anomale assunte dai denti:• rotazioni dal proprio allineamento• sovrapposizioni tra un dente e l’altro• eruzioni al di fuori del proprio alveolo, come nel palato o
verso l’esterno.
MALPOSIZIONI: sovrapposizione (crowding) dei denti anteriori per mancanza di spazio
S. Minozzi Università di Pisa
Malposizioni dentarie e fenomeni adattativi
Il passaggio da cibi coriacei a cibi più raffinatiha portato nel corso del tempo ad un aumentodei disordini dentali (sovraffollamento emalocclusione), e a una riduzione nelledimensioni delle arcate.
Masticare cibi più morbidi ha determinato lariduzione dei muscoli masticatori el’ assottigliamento dell'osso mascellare.
La “graci lizzazione” dell’ osso mascellare non èstata accompagnata da una equivalenteriduzione delle dimensione dei denti (la cuiforma e dimensione è determinatigeneticamente, e poco soggetta all’ i nfluenzaambientale) ciò ha dato origine a fenomeni disovraffollamento dentale.
Malocclusioni e anomalie dentali sono più faci lmente riscontrabi li in popolazioni ad economia agricola che non in popolazioni di cacciatori-raccoglitori .
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Fattori genetici
Diminuzione dello spazioFattori ambientali sovrapposizioni
rotazioni
abitudini alimentaristress masticatorioimplicazioni evolutive
cibi più morbidi ed elaborati
> diffuse < diffuse
cibi più duri e coriacei
< carico meccanico masticatorio
< crescita dell’osso mascellare noncompensata da riduzione dimensioni denti
Malposizioni dentarie: fattori genetici ed ambientali
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Le anomalie nelle dimensioni dei denti sono controllate da fattori genetici coinvolti nella determinazione delle dimensioni della corona e sul loro manifestarsi.
Alcuni studi hanno però evidenziato anche una componente ambientale sembra infatti influenzati dalle condizioni di salute della madre e da carenze alimentari, specie se occorse durante la formazione dei germi dentali, e quindi durante la vita intrauterina. Non a caso queste anomalie sono tipiche di popolazioni sottoposte a gravi stress nutrizionali.
Anomalie dentarie: macrodontia e microdontia
Macrodontia: uno o più denti sono più grandi del normale
Anormalità nelle dimensioni dei denti
Anomalie dentarie
Microdontia: ridotto sviluppo volumetrico di uno o più denti. I denti più colpiti sono gli incisivi laterali superiori ed il terzo molare, il che indica una sua particolare involuzione. La loro morfologia può essere normale oppure anormale.
La microdontia è molto più comune della macrodontia, può essere dovuta anche a patologie congenite come sindrome di Down, schisi palatina o anche malattie cardiache.
Iperdontia: presenza di denti sovrannumerari
Ipodontia: assenza di alcuni denti (agenesia)
Anomalie dentarieAnormalità nella quantità di denti
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Ipoplasia dello smalto
Si manifesta sottoforma di linee o pozzetti sulla superficie dei denti ed è causata da interruzioni o rallentamenti nell’ apposizione dello smalto durante l’ amelogenesi , quindi durante la fase di crescita dei denti (dalla nascita fino ai 6-7 anni ).
Segnala episodi di stress aspecifici di durata limitata (da poche settimane ad alcuni mesi ),quali ad esempio malattie dell'infanzia o carenze nutrizionali , dei quali possiamo determinare l'età di insorgenza e di cessazione.
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Ipoplasia dello smalto
La causa è da imputarsi a deficienze nutrizionali, come le ipovitaminosi A e D, ed a un’ampia gamma di malattie, quali influenza, diabete materno,asfissia e ittero neonatali, gastroenteriti, etc.
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Condizioni socio-economiche
% ipoplasia
Cacciatori-raccoglitori
Agricoltori-allevatori
< >
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Età di insorgenza dell’ipoplasia dello smalto
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Età di insorgenza dell’ipoplasia dello smalto
Distanza della linea ipoplasicadalla giunzione cemento-smalto
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0
1 0
2 0
3 0
4 0
5 0
0-0,9 1-1,9 2-2,9 3-3,9 4-4,9 5-5,9 6-6 ,9
Via Marche
S.Quirico
Età d'insorgenza dell'ipoplasia dello smalto
anni
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USURA DENTARIA
Masticazione alimentarePreparazione pre-masticatoria del ciboAttività extra-alimentariBruxismo
Si studia perché:
•Informazioni su abitudini alimentari•Favorisce l’ interpretazione di alcune patologie dentoalveolari•Informazioni sull’ età•Informazioni su attività lavorative o aspetti culturali
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Grado di usura dentaria in relazione all'età sulla base dello schema proposto da Lovenjoy (1985) determinate in una popolazione di cacciatori-raccoglitori dell’Ohio (USA
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MICROUSURA DENTARIA
L'ANALISI DELLO SMALTO DEI DENTI FOSSILI RIVELA INDIZI SULLA DIETA
• I segni di usura e i graffi presenti sui denti fossili ha da sempre fornito indizi sulla dieta, ma recentemente l’applicazione del SEM ha rivelato sottili cavità e graffi sulla superficie dello smalto -- pattern di micro-usura: fornisce informazioni più precise sulle caratteristiche della dieta. • erbe e frutti molli lasciano graffi lineari sui denti, vegetali coriacei (semi, noci) producono graffi e buchi più profondi, le foglie producono un effetto lucido e la masticazione delle ossa nei carnivori produce minuscole cavità nello smalto.
dieta di vegetali coriacei dieta di frutti molli e erbe (Australopithecus robustus) (Australopithecus africanus)
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Le attività svolte con l’ausilio della dentatura lasciano
sui denti traccia del loro passaggio
USURA ALIMENTARE
USURA PARA- ALIMENTARE
USURA NON ALIMENTARE
Consumo di cib i particolarmente
abrasivi
Presenza di contaminanti nel
cibo
Var ie attività co llegate alla
preparazione del cibo
Lavorativa
“Passatempo”
Pratiche ig ieniche o mediche di vario
tipo Pratiche r ituali
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la lavorazione dei tendini da parte di Aborigeni australiani ripresi da Campbell nel 1958.
Un manicotto realizzato col tendine conciato
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Solchi sulla superficie occlusale di un individuo proveniente dalla necropoli neolitica di Krskani (Slovacchia)
Grotta dell’Uzzo (Sicilia)8600-9500 BP
solco interprossimale sul lato destro della mandibola di Uzzo4, localizzato tra P2 ed M1, in vista buccale
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Grotta dell’Uzzo (Sicilia)8600-9500 BP
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Dentatura di Shanidar I (H. neanderthalensis,
Iraq) che mostra una forte usura obliqua nei dentianteriori mascellari
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Clenching a clay pipe in the mouth wore a hole into this man's teeth. Patuxent Point site, Calvert County, MD, ca. 1660-1680.
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Isabella d’Aragona (1470-1524)
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MUTILAZIONI INTENZIONALI DEI DENTI
Yucatan, Mexico Periodo post-classico
Ixtonton, Guatemala; Periodo classico
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� The Vikings Bare Their Filed Teeth
� Caroline Arcini AMERICAN JOURNAL OF PHYSICAL ANTHROPOLOGY 128:727–733 (2005)
The affected individuals are 24 men from the Viking Age (ca. 800–1050 AD), found in Sweden and Denmark.
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The reason for, and importance of, the furrows are obscure. The affected individuals may have belonged to a certain occupational group (such as tradesmen), or the furrows could have been pure decoration.
L'esame radiografico ha consentito di diagnosticare una patologia congenita denominata signazia, mai rilevata prima in popolazioni antiche e solo in pochissimi casi in popolazioni attuali
Ossificazione patologica bilaterale dell'articolazione temporo-mandibolare.
Asportazione dei denti centrali: questo dato testimonia un intervento volontario da parte della comunità per assicurare la sopravvivenza ad un individuo che altrimenti sarebbe morto in età infantile.
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Ossificazione patologica bilaterale dell'articolazione temporo-mandibolare.
Figura 1: Arcata mandibolare parzialmente combusta, in vistaocclusale, in cui è osservabile la posizione della protesi dentariaattorno ai denti anteriori
Roma, Necropoli Collatina, Età Imperiale I sec. D.C. Tomba a cremazione (bustum): donna tra i 40 e i 50 anni d’età
Figura 2: Vista lingualedella protesi in cui èosservabile la simile eforte usura del primoincisivo destro (I1dx) edel secondo incisivosinistro (I2sx).
Figura 3: Vista buccale della protesi incui è osservabile la perforazione delprimo incisivo destro (I1dx)
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Figura 4: Lato buccale dei denti posteriori del lato sinistro con la particolareabrasione della superficie buccale. L’abrasione è presente anche nel secondopremolare (P4) ma non è osservabile nella foto perché posizionatoscorrettamente in fase di restauro. A destra, particolare della superficieocclusale di P3
Figura 5: Particolare del primo incisivo destro in cui è osservabile la perforazione a livello del colletto, la forte abrasione della superficie linguale con esposizione del canale del dente e l’apice della radice limato (particolare ingrandito, a destra).