dell’Ottoento (cfr. Rivalutazione Velasquez in...

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Baroque-barrueco: perla irregolare non sferica Barocco: tipo di sillogismo ambiguo che confonde il vero con il falso Critiche forti nel Settecento: sinonimo di bizzaro e stravagante Rivalutazione in ambito tedescco negli ultimi decenni dell’Ottocento (cfr. Rivalutazione Velasquez in Francia) 1888 Heinrich Wolfflin « Rinascimento e barocco »: barocco forma aperta, pittoricismo 1894 Enrico Nencioni « Barocchismo »: inizio di revisione critica 1911 Benedetto Croce « Saggi sulla letteratura italiana del Seicento » 1922 Mostra a Palazzo Pitti Studi di Roberto Longhi e Matteo Marangoni 1929 Storia dell’età barocca in Italia di Croce: giudizio negativo Studi importanti nel secondo dopoguerra

Transcript of dell’Ottoento (cfr. Rivalutazione Velasquez in...

Baroque-barrueco: perla irregolare non sferica Barocco: tipo di sillogismo ambiguo che confonde il vero con il falso Critiche forti nel Settecento: sinonimo di bizzaro e stravagante Rivalutazione in ambito tedescco negli ultimi decenni dell’Ottocento (cfr. Rivalutazione Velasquez in Francia) 1888 Heinrich Wolfflin « Rinascimento e barocco »: barocco forma aperta, pittoricismo 1894 Enrico Nencioni « Barocchismo »: inizio di revisione critica 1911 Benedetto Croce « Saggi sulla letteratura italiana del Seicento » 1922 Mostra a Palazzo Pitti Studi di Roberto Longhi e Matteo Marangoni 1929 Storia dell’età barocca in Italia di Croce: giudizio negativo Studi importanti nel secondo dopoguerra

“Le poetiche barocche riprendono, rivalutano e sviluppano la concezione classica dell’arte come mimesi o imitazione; l’arte è rappresentazione, ma lo scopo della rappresentazione non è di meglio conoscere l’oggetto che si rappresenta, bensì di impressionare, commuovere, persuadere… L’arte barocca non aggiunge nulla alla conoscenza oggettiva o positiva della natura e della storia: per indagare la natura c’è ormai una scienza, per ricostruire e spiegare le vicende del passato c’è una storiografia. L’arista si interessa della natura e della storia solo in quanto il pensiero della natura e della storia gli permette di oltrepassare i limiti del reale, di estendere l’esperienza al possibile. L’immaginazione, che viene ora riconosciuta come la facoltà che produce l’arte, è molto diversa dalla fantasia o dal capriccio. L’immaginazione ha un fine: persuadere che qualcosa di non reale può diventare realtà” Carlo Giulio Argan

Pietro da Cortona, Trionfo della Divina Sapienza, 1632-9, Roma, Palazzo Barberini

Giovanni Lanfranco, Gloria dei Beati, 1641, Napoli, Duomo, Cappella del Tesoro

Andrea Pozzo, Gloria di Sant’Ignazio, 1688-1694, Roma Sant’Ignazio

Gianbologna, Ratto delle Sabine, 1574-1582, Firenze, Loggia dei Lanzi

Gian Lorenzo Bernini, Estasi di Santa Teresa, Roma, Cappella Cornaro, Santa Maria della Vittoria, 1647-51

Un giorno mi apparve un angelo bello fuori ogni misura. Vidi nella sua mano una lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa sembrava colpirmi più volte nel cuore tanto da penetrare dentro di me. Il dolore era così reale che gemetti più volte ad alta voce. Però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento” Santa Teresa d’Avila

Bernini, Cappella Cornaro, 1647-51, Roma, Santa Maria della Vittoria

“Ciò che l’immaginazione può concepire deve diventare, subito e totalmente realtà. Questo è il compito della tecnica. Più che nella novità e vastità delle invenzioni formali, la grandezza storica del Bernini è nella sua sconfinata fiducia nella capacità della tecnica, capace di realizzare tutto ciò che pensa e desidera…Sotto la frenesia berniniana di riempire di immagini concrete tutto lo spazio, di conquistare sempre un nuovo spazio per nuove immagini, si sente l’angoscia del vuoto” Carlo Giulio Argan

G.L. Bernini, Monumento funebre di Urbano VIII, 1628-47, Roma, San Pietro

Carità e Giustizia

Monumento a papa Alessandro VII Chigi, 1672-1678

Carità e Verità Giustizia e Prudenza

Francesco Borromini, San Carlino, 1634-7, Roma Borromini, San Carlino, Facciata, 1665-7, Roma

Contrazione-espansione

Costruzioni come concrezioni di un fluido di energia in perpetuo divenire

«È necessario che il punto nell’infinito non differisca dal corpo, perché il punto, scorrendo dall’esser punto, si fa linea, scorrendo dall’esser linea si fa superficie; scorrendo dall’esser superficie si fa corpo» Giordano Bruno

La geometria si muove e diventa organismo

Borromini, Lanterna della cupola di Sant’Ivo alla Sapienza, Veduta esterna, 1642-50

Diego Velasquez, La favola di Aracne, 1653, Madrid, Prado

Soggetto tratto dalle Metamorfosi di Ovidio

Tema principale: Tempo

Ritratto di Juan de Calazabas, 1637-1639, Madrid, Prado

Rembrandt van Rijn, Geremia lamenta la distruzione di Gerusalemme, 1630, Amsterdam, Rijksmuseum

Nicolas Poussin, Ratto delle sabine, 1637-1638, Paris, Musée du Louvre

1624-1640 Roma 1642-1665

Nicolas Poussin, La peste di Azoth, 1630, Paris, Musée du Louvre Dio punisce con la peste i Filistei che avevano rubato l’arca dell’Alleanza

Nicolas Poussin, Et in Arcadia ego, 1627, Chatsworth House

Nicolas Poussin, Et in Arcadia ego, 1637-1638, Paris, Musée du Louvre