PArkiNsoN · che possono infuenzare il decorso della malattia nel Parkinson. Su alcune di queste...

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10 04 Periodico trimestrale dell‘Associazione per il Parkinson e malattie affini Nr. 56 / Giugno 2013 www.parkinson.bz.it PArkiNsoN Attualità Giornata internazionale Parkinson io e la malattia di Parkinson - esperienze di una parkinsoniana / 2. parte settimane di salute e ricreazione a Castel Coldrano 16 sEDE: i- 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a; tel. 0471 93 18 88; Fax 0471 51 32 46; E-mail: [email protected]; www.parkinson.bz.it P.iVA-Cod. Fisc. 94056360210 orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 Poste italiane s.p.a. spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/2004 nr. 46) art.1, comma 2. NE BoLZANo - Tassa pagata/Taxe Percue

Transcript of PArkiNsoN · che possono infuenzare il decorso della malattia nel Parkinson. Su alcune di queste...

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04

Periodico trimestrale dell‘Associazione per il Parkinson e malattie affini

Nr. 56 / Giugno 2013www.parkinson.bz.it

PArkiNsoNA t t u a l i t à

Giornata internazionale Parkinson

io e la malattia di Parkinson - esperienze di una parkinsoniana / 2. parte

settimane di salute e ricreazione a Castel Coldrano16

sEDE:

i- 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a; tel. 0471 93 18 88; Fax 0471 51 32 46; E-mail: [email protected]; www.parkinson.bz.it

P.iVA-Cod. Fisc. 94056360210

orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00

Poste italiane s.p.a. spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/2004 nr. 46) art.1, comma 2. NE BoLZANo - Tassa pagata/Taxe Percue

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Attività

Parkinson Attualità

Impressum:

editore: Associazione Altoatesina per il Parkinson e

malattie affni

sede: Via Galileo Galilei 4/a, Bolzano

Consulenza medica e scientifca:

Prof. Dr. P. P. Pramstaller, Bolzano; Dr. R. Schönhuber,

Bolzano; Dr. F. Spögler, Bressanone; Dr. A. Gasperi,

Brunico; Dr. Claudio Corradini, Brunico

registrato presso il Tribunale di Bolzano al n. 7/99

periodico trimestrale

Direttore responsabile: Dr. Walther Werth

redazione: Dr. Cristina Crepaz

Tipografa: Tezzele by Esperia, Bolzano

Stampato su carta patinata FSC.

InDICe pagina

Nuovo opuscolo 2

Editoriale 3

Giorn. int. Parkinson 4/5/6

Assemblea generale 7

Gruppi di auto aiuto 8/9

Vivere con il Parkinson/2 10/11/12

Attività 13

Pellegrinaggio 14

Dove trovare aiuto 15

Settimane di salute 16/17

Scheda: Viaggi e vacanze 18

Informazione - sostegno - ricerca

Nuovo opuscolo informativo sul Parkinson

Nel corso dell’assemblea ge-

nerale dei soci e delle socie in

data 20 aprile, Helmut Scha-

efer, vicepresidente dell’As-

sociazione Parkinson, ha

presentato il nuovo opuscolo

informativo sul Parkinson.

Il libretto è stato rinnovato

completamente, è chiaro e di

facile lettura.

Parti principali del vecchio

opuscolo, ormai esaurito, sono

state mantenute, ad esempio le

informazioni sulle cause della

malattia, la terapia farmacolo-

gica, gli esercizi di ginnastica,

ecc. È stato integrato con argo-

menti la cui importanza è stata

chiarita scientifcamente solo

negli ultimi anni: l’alimentazione, gli esercizi fsi-

ci, le varie terapie riabilitative e i fattori psicologici

che possono infuenzare il decorso della malattia

nel Parkinson. Su alcune di queste novità erano già

apparsi articoli in “Parkinson Attualità”. Le ritro-

viamo specialmente nei capitoli sulla terapia fsica

(Christine Oberrauch), la logo-

pedia (Claudia Canins e Sabine

Messner) e la terapia occupa-

zionale (Magdalena Erlacher,

Elizabeth Eckl e Andreas See-

ber).

Sono state attualizzate le infor-

mazioni sui vari servizi di so-

stegno e i sussidi fnanziari che

la Provincia Autonoma di Bol-

zano fornisce a chi ne ha dirit-

to: riconoscimento di invalidità

civile, assegno di cura, buoni di

servizio, presidi sanitari, soste-

gno fnanziario per la ristruttu-

razione della casa/appartamen-

to o di un veicolo, ecc.

Questo opuscolo si propone di

essere una guida utile e informativa per i/le pazienti

di Parkinson a partire dalla comparsa della malattia,

e per i familiari che li accompagnano e li assistono.

Il nuovo opuscolo sul Parkinson è disponibile negli

ambulatori Parkinson e può essere richiesto e riti-

rato presso l’uffcio dell’associazione.

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Editoriale

Parkinson Attualità

Situazione allarmante

Un’amica di Appiano mi ha chiamato, dicendo che

la madre, parkinsoniana non grave, ha avuto un ag-

gravamento improvviso: trema così tanto che non

riesce più a nutrirsi da sola.

Le consiglio di rivolgersi subito all’ambulatorio

Parkinson per un aggiustamento della terapia. Lei

però mi dice che ha chiamato già e le è stato rispo-

sto “da una segretaria” che ”non c’è posto e non

c’è speranza che non passino mesi prima di avere

una visita”.

Come si può andare avanti così? Per quale ragione

non vengono sostituiti i neurologi che se ne vanno?

Finora le visite erano state rarefatte, ma in cambio

era possibile avere visite in tempi rapidi in caso di

aggravamento. Ora all’ospedale di Bolzano non è

più così.

A chi suggerisce come soluzione che i malati e le

malate si rivolgano agli ospedali di altre località,

dobbiamo ricordare che i parkinsoniani non sono

facilmente mobili, che spesso fanno fatica a salire

su treni e autobus. E chi ha bisogno dell’ambulanza,

dovrà partecipare a questa concezione

“turistica” della sanità? Penso che sia

un errore molto grave di trascurare i

malati e le malate croniche, che in

questo modo andranno a gravare mag-

giormente sull’assistenza pubblica.

La nostra associazione continua a ri-

badire questi concetti: consigliamo a

tutti i parkinsoniani di darsi da fare

per mantenersi in forma e rallentare

l’avanzare della malattia, ma poi pre-

tendiamo che la Sanità intervenga per

curarli e non li abbandoni nel momen-

to in cui si aggravano.

Ciao Ciro Battisti!

Salutiamo da queste pagine Ciro Battisti, che è sta-

to per tanti anni vicepresidente della nostra associa-

zione ed è scomparso in questi giorni. Ricorderemo

con gratitudine e affetto il suo sorriso e la sua gen-

tilezza, la sua generosa disponibilità e l’impegno

per il nostro giornale, per cui ha scritto numerosi

articoli e fatto tante traduzioni, e la sua partecipa-

zione a tutte le attività sia dell’associazione che del

gruppo di auto-aiuto di Bolzano.

Quando l’ho sostituito nel consiglio direttivo, mi ha

dato tanti consigli e raccontato tanti episodi della

storia dell’associazione e delle persone che l’hanno

costruita. Fino a poco tempo fa l’abbiamo visto fra

noi combattere coraggiosamente, da grande alpini-

sta, contro la malattia, come se stesse scalando una

delle sue ripide e amate cime.

Grazie, caro Ciro, e un affettuoso saluto da tutti

noi. Riposa in pace.

Alessandra Zendron

Ciro Battisti con il gruppo di auto aiuto di Bolzano

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Giornata intern. Parkinson

Parkinson Attualità

Giornata internazionale del parkinson

Più terapie per una migliore qualità della vita

La Giornata internazionale del

Parkinson, che ricorre ogni anno in

data 11 aprile, è un ottima occasio-

ne per informare l’opinione pub-

blica sulla malattia e sui problemi

dei pazienti e dei loro familiari.

Quest‘anno si sono svolti quat-

tro incontri informativi in quattro

località diverse: l’8 di aprile una

conferenza a Merano, organizza-

ta dall’Associazione Parkinson in

collaborazione con la Fondazio-

ne Vital per la serie di conferenze

MedVital; il 5 aprile una presen-

tazione con esercitazioni pratiche

sulle possibilità della logopedia

con la logopedista Ivana Trocker

ad Appiano; l’11 aprile a Bressa-

none, per iniziativa del gruppo di

auto aiuto di Bressanone, una con-

ferenza sulla prevenzione delle ca-

dute con la responsabile dei servizi di assistenza domiciliare Paula Sattler, accompagnato da una rappre-

sentazione teatrale del gruppo Bartolomei; e lo stand d’informazione in data 11 aprile presso l‘ospedale

di Merano, organizzato dal gruppo di auto aiuto di Merano.

Logopedia per i malati di Parkinson

Venerdì, 5 aprile 2013, il gruppo di auto aiuto di

Appiano ha organizzato un convegno con la logo-

pedista dott.ssa Ivana Trocker. Nella sua relazione,

la logopedista ha illustrato le due aree di intervento

in caso di disturbi del linguaggio e della degluti-

zione. Ha cominciato, spiegando i meccanismi del

funzionamento della voce e della deglutizione, e

poi ha fatto, insieme ai presenti, delle esercitazioni

pratiche. Parlare vuol dire in primo luogo praticare

una respirazione corretta e ben coordinata, alzare il

volume della voce, controllare la velocità del par-

lato in modo da migliorare la comprensibilità di ciò

che si dice. Solo attraverso esercitazioni ripetute

regolarmente si riesce a migliorare l’intelligibilità

di ciò che si dice.

Riguardo al deglutire, la logopedista ha descritto

i vari segnali di una disfagia. La logoterapia che

viene prescritta in seguito a una visita specialisti-

ca e una prova di deglutizione eseguita presso uno

foniatra, mira a ristabilire, per quanto possibile, le

funzioni coinvolte nella deglutizione, attraverso

tecniche speciali di deglutizione e/o l’adattamento

delle consistenze degli alimenti.

Durante il convegno i pazienti e i loro familiari han-

no potuto partecipare attivamente a vari esercizi,

raccontare delle proprie esperienze e fare domande.

Alcuni di questi esercizi possono essere eseguiti nel

corso delle riunioni di gruppo: esercizi di respira-

zione ed esercizi di parlare ad alta voce, cantare in-

sieme e recitare poesie. Infne sono stati distribuiti

ai presenti volantini con informazioni scritte e sche-

de per registrare esercizi vocali mirati. I.T.

Distribuiscono tulipani e opuscoli informativi: Adolf Forcher, Rosma-

rie Brunner Ciresa, Edith Siegel

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Giornata intern. Parkinson

Parkinson Attualità

Nel ciclo di conferenze medVital sui grandi temi

della salute, la fondazione Vital il giorno 8 aprile

ha dedicato alla malattia di Parkinson una confe-

renza a Merano.

Il Parkinson è una malattia che può colpire chiun-

que. Personaggi famosi come l’ex campione di

boxe Muhammad Ali / Cassius Clay, o Michael J.

Fox, il celebre attore di “Ritorno al futuro”, Papa

Giovanni Paolo II e statisti di spicco del mondo po-

litico come Roosevelt e Arafat sono stati colpiti da

questa malattia neurodegenerativa del cervello.

In Alto Adige attualmente circa 1.500 persone ol-

tre i 55 anni soffrono di Parkinson. Il numero di

pazienti è in continuo aumento in tutto il mondo:

si presume che entro il 2030 circa 9 milioni di per-

sone saranno colpite da questa malattia. È impor-

tante dunque saperne di più sulle cause, sui sintomi

e sulle possibilità di cura. La dott.ssa Claudia Mei-

necke, capo del Servizio per la Riabilitazione del

distretto sanitario di Merano, e il prof. Peter Paul

Pramstaller, direttore del Centro di Biomedicina

presso l’Eurac e neurologo nell’ambulatorio Par-

kinson all’ospedale di Bolzano, hanno parlato dei

più recenti approcci terapeutici davanti a un pub-

blico di più di un centinaio di persone attente.

L’invecchiamento della popolazione è una delle ra-

gioni principali dell’aumento della malattia in tutto

il mondo. In generale, l’un per cento degli ultrases-

santenni è colpito dalla patologia classica del Par-

kinson: la percentuale delle persone malate aumen-

ta con l’età e con l’aumento della prospettiva di

vita”, ha detto il professor Pramstaller.

Nel frattempo si conosce il processo di

progressione della malattia, ma ancora

non se ne conoscono le cause, non si

sa perché la malattia si sviluppa. Molto

raramente la causa è genetica, tenden-

zialmente nei casi in cui sorge prima dei

quarant’anni di età, cioè in circa 5-10%

dei casi. In generale la malattia si mani-

festa tra i 50 e i 60 anni. Le connessioni

causali tra predisposizione genetica, sti-

le di vita e fattori ambientali sono og-

getto di ricerca, ma fnora non sono stati

trovati dati scientifcamente rilevanti.

Dal momento che le cause scatenanti della malattia

non sono note, per ora se ne possono trattare so-

lamente i sintomi. La mancanza di dopamina nel

cervello viene compensata con farmaci, oppure

certi altri sintomi vengono tenuti sotto controllo

anche per anni mediante l’impianto di elettrodi per

la stimolazione cerebrale profonda. Proprio come

la maggior parte delle altre malattie neurodegene-

rative, il Parkinson non può essere fermato o ad-

dirittura guarito. “La progressione della degenera-

zione, tuttavia, è diversa da caso a caso. In caso di

una diagnosi precoce non c’è motivo di disperarsi”,

dice il professor Pramstaller. “Attualmente sono a

disposizione farmaci molto effcaci e opzioni di

trattamento chirurgico che permettono ai malati di

Parkinson di vivere pienamente la loro vita.”

Claudia Meinecke, specialista in riabilitazione, ha

sottolineato che esistono terapie di sostegno, come

la terapia occupazionale, la fsioterapia, la logope-

dia, tutte fnalizzate a mantenere le funzioni il più a

lungo possibile. Particolarmente importante per la

partecipazione attiva alla vita sociale è l’assisten-

za psicosociale. Molti pazienti di Parkinson, oltre

alle limitazioni motorie, soffrono anche di proble-

mi psicologici o psichiatrici, come la depressione

o disturbi d’ansia, che infuenzano pesantemente

la qualità della vita. I/le pazienti e le loro famiglie

dovrebbero avere la possibilità di usufruire di un

supporto psicologico individuale o di partecipare

alle offerte dei gruppi di auto-aiuto. MedVital

Parkinson – il numero dei malati cresce in una società che invecchia

Dott.ssa. Claudia Meinecke e Prof. Dott. Peter P. Pramstaller

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Giornata intern. Parkinson

Parkinson Attualità

Come evitare le cadute

Il gruppo di auto-aiuto di Bressanone ha organizza-

to una conferenza e una rappresentazione teatrale

sul tema: “Come evitare le cadute”. L’importanza e

l’attualità di quest’argomento sono state evidenzia-

te dal grande affusso di pubblico: circa 70 perso-

ne hanno seguito con interesse la manifestazione.

Il pomeriggio è iniziato con uno sketch eseguito

dal gruppo teatrale anziani “Bartolomei”. Gli attori

hanno messo in scena le varie cause di cadute. Una

caduta può causare lesioni gravi e tutti coloro che

cadono malamente, sviluppano una grande paura.

Per questo motivo si muovono di meno e ciò com-

porta a sua volta un elevato rischio di caduta. Il

movimento è la migliore prevenzione.

Paula Sattler, responsabile dei servizi infermieristi-

ci del Distretto sanitario di Bressanone, nella sua

relazione, ha trattato diversi aspetti:

La causa di cadute può risiedere nella persona stessa:

per esempio esistono diverse malattie nel corso del-

le quali frequentemente si verifcano cadute (come

nel morbo di Parkinson), e poi ci sono farmaci che

possono infuenzare negativamente l’equilibrio; ma

anche l’età, il calo dell’udito e della vista, una dieta

sbagliata, la scarsa assunzione di liquidi, il sovrap-

peso e il sottopeso e le limitazioni nel movimento

possono aumentare il rischio di caduta.

I fattori di rischio ”esterni” sono: scarpe con suole

scivolose, tappeti, cavi o altri oggetti sparpagliati sul

pavimento, pavimenti appena lucidati o bagnati (so-

prattutto in bagno il pavimento è spesso bagnato),

scale senza strisce ben visibili, mancanza di maniglie

e corrimano. Molte persone salgono, ad esempio per

pulire le fnestre, su una sedia, invece di usare una

scala, e questo può essere molto pericoloso.

Paula Sattler ha poi parlato della prevenzione. Se-

guendo semplici precauzioni si possono evitare

molte cadute. Una dieta sana ed equilibrata e bere

molti liquidi sono indispensabili per una cammina-

ta sicura. Tuttavia, il movimento, eseguito regolar-

mente ogni giorno, costituisce una delle più impor-

tanti misure di prevenzione contro le cadute.

Alla fne della sua relazione la signora Sattler ha

consigliato e mostrato alcuni semplici esercizi e ha

invitato tutti i presenti a partecipare. M.L.W.

Stand informativo a Merano

L’11 aprile il gruppo di auto-aiuto di Merano ha

gestito uno stand informativo nell’atrio dell’ospe-

dale Tappeiner di Merano. Tulipani, mele, offer-

te dalla Cooperativa Frutticoltori di Lagundo, e

aquarelli dipinti da un componente del gruppo,

sono stati distribuiti ai visitatori in cambio di una

piccola offerta. I/Le componenti del gruppo si sono

rivolti ai visitatori e alle visitatrici, ai/alle pazienti

e al personale ospedaliero, informandoli sui pro-

blemi dei pazienti di Parkinson e dei loro familiari

e sui compiti e le iniziative dell’Associazione per

il Parkinson. Conversando amichevolmente, sono

riusciti a informare e sensibilizzare tante persone.

Lo stand all‘ospedale di Merano: Agatha Eisendle,

Rosmarie Brunner Ciresa e Edith Siegel

Il gruppo teatrale „Bartholomei“

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Assemblea 2013

Parkinson Attualitá

Incremento delle iscrizioni all’Associazione parkinson

Assemblea generale, 20 aprile 2013

malattia si verif-

ca soprattutto in

età avanzata, in

futuro si prevede

un numero sem-

pre crescente di

pazienti con Par-

kinson.

Tanto più sor-

prende è quindi

il fatto, ha detto

Alessandra Zen-

dron nelle previ-

sioni sulle attività

dell’anno in cor-

so, che i contributi fnanziari da parte della provin-

cia siano stati ridotti di 15.000 Euro – nonostante le

assicurazioni da parte dei politici responsabili che

gli ambiti del sociale e della sanità nel bilancio non

vengono ridotti. Inoltre, ci sono ancora alcuni di-

stretti sanitari senza offerta soddisfacente di terapie

riabilitative per i pazienti, e l’aiuto psicologico ai

malati e ai loro parenti manca del tutto.

Da parte del pubblico in sala è stata posta la que-

stione riguardante la cura dei malati di Parkinson

che vivono nelle case di riposo.e le terapie di cui

possono godere – una questione alla quale non era

possibile rispondere in modo soddisfacente, ma che

è stata accolta come suggerimento da parte del con-

siglio direttivo. Anche per coloro che rimangono a

casa tuttavia l’assistenza domiciliare necessaria per

questa malattia cronica è ancora assente.

Helmut Schäfer, vice presidente dell’associazione,

ha presentato il nuova opuscolo informativo appena

uscito. Il libretto è stato rinnovato completamente,

è chiaro e di facile lettura. (Presentazione dell’opu-

scolo a pagina 2)

Concludendo, la Presidente ha ringraziato il team di

dipendenti e collaboratori e collaboratrici, molti dei

quali lavorano come volontari per i malati e le loro

famiglie, e i componenti del direttivo, che ha svolto

il suo lavoro con entusiasmo e creatività, nonostante

la malattia o la fatica della cura di familiari malati.

Sabato, 20 aprile,

ha avuto luogo

l’Assemblea Ge-

nerale dell’Asso-

ciazione altoatesi-

na per il Parkinson

e malattie affni.

Nella relazione

consuntiva del

2012 la presidente

Alessandra Zen-

dron ha potuto

evidenziare alcuni

sviluppi positivi.

A Silandro, per

esempio, nell’autunno dell’anno passato è stato

fondato un nuovo gruppo di auto aiuto, che ha ini-

ziato con grande entusiasmo i suoi incontri regolari

e le sue attività. Complessivamente, ora esistono

otto gruppi di auto aiuto Parkinson in Alto Adige;

ognuno di questi gruppi offre ai suoi membri l’op-

portunità di socializzare e di scambiare esperienze

e, soprattutto, una serie di terapie che sono estre-

mamente importanti per i malati. Feldenkrais, mo-

vimento con la musica, ginnastica in acqua, logo-

pedia, ecc. sono terapie che contribuiscono sostan-

zialmente a preservare la qualità della vita e che

possono essere eseguite molto bene in comunità.

Anche la cooperazione con i medici di base è stata

intensifcata. L’Associazione Parkinson ha orga-

nizzato insieme alla SÜGAM, nel mese di agosto

2012, un seminario in cui i medici di medicina ge-

nerale sono stati informati dai neurologi dell’ospe-

dale di Bolzano sui sintomi della malattia e sulle

più recenti ricerche scientifche. L’associazione ha

partecipato anche al convegno di formazione per il

personale sanitario che opera nel campo della ria-

bilitazione.

Il numero dei soci è aumentato nel corso dell’ul-

timo anno, è un segno che i servizi e le attività

dell’associazione sono accettati in modo positivo;

d’altra parte questo signifca anche che il numero

dei malati di Parkinson è in aumento. Siccome la

Da sinistra a destra: Marika Khuen, Alessandra Zendron, Re-

nate Kritzinger, Helmut Schäfer

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Gruppi di auto aiuto

Parkinson Attualità

Notizie dei gruppi di auto aiuto

Brunico

Incontro sul monte elmo

Karl Wachtler, membro del diret-

tivo dell’Associazione Parkinson,

aveva lanciato l’idea di un incon-

tro insolito: il 26 marzo ha invitato

i parkinsoniani della Val Pusteria

a una gita in alta montagna. Né la

neve né le basse temperature sono

riuscite a dissuadere sei membri

del gruppo di auto aiuto di Bru-

nico a prendere la funivia a San

Candido e salire sul Monte Elmo.

L’amministratore della funivia

ha regalato i biglietti. Giunti alla

stazione a monte, abbiamo preso

un aperitivo. Qui si è unito a noi

anche un altro membro del gruppo di auto aiuto di

Brunico. Purtroppo non si è potuto ammirare il bel

panorama sulle Dolomiti, c’erano solo impressio-

nanti mura di neve da vedere.

Dopo vivaci discussioni siamo scesi a valle e ci sia-

mo recati all’Hotel Post Alpina, dove Karl Wacht-

ler ci ha invitati nel suo ristorante per un delizioso

pranzo. Qui ci aspettavano altri membri del gruppo

di auto aiuto e le terapiste dell’ospedale di Bruni-

co. Nel corso di un vivace scambio d’idee, sono

maturate nuove proposte per le attività del gruppo.

Abbiamo colto l’occasione per fare i nostri calorosi

auguri alla padrona di casa, signora Wilma, per il

suo compleanno.

Annunci

Il fsioterapista peter Brachetti di Bolzano propo-

ne ai malati di Parkinson sedute fsioterapiche a un

prezzo di favore.

Via dei Vanga 20, Bolzano; Tel: 0471 970331

Arte Ortopedica di Francesco Noto propone par-

ticolari agevolazioni per i soci dell’Associazione

Parkinson.

Via Amba Alagi 28, Bolzano; Tel: 0471 402403

Il fsioterapista Christian Haringer di Castelbello

propone ai malati di Parkinson uno sconto del 10%

sulle varie prestazioni fsioterapiche.

Castelbello, Via Principale 2; Tel: 347 7330108

La fsioterapista Angelina massaro di Bressanone

propone ai malati di Parkinson uno sconto del 10%

sulle varie prestazioni fsioterapiche.

Via Cassiano 2, Bressanone; Tel. 348 5220012

Bassa Atesina

Il 21 settembre 2013 il gruppo di auto aiuto della

Bassa Atesina organizza, in collaborazione con il

gruppo Alzheimer, un mercatino dell‘usato presso

la sede del Distretto sociale a Egna, in piazza F.

Bonatti 1

Informazioni: Anna Tovazzi, Tel: 0471 817412

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Parkinson Attualità

Gruppi di auto aiuto

Gruppi di auto aiuto: programmi e riferimenti

BOLZAnO

Riferimento: Hermine Staffer Gadotti,

Tel: 0471 914332Pausa estiva a partire da giugno.

Gli incontri riprenderanno con la prima settimana

di ottobre.

merAnO

Riferimento: Edith Siegel,

Tel: 0473 231766Pausa estiva nei mesi di luglio e agosto.Gli incontri

riprenderanno il secondo lunedì di settembre.

AppIAnO

Riferimento: Karl Grumer, Tel: 0471 664449

Rita e Hilde Wöth, Tel: 0471 663194Pausa estiva nei mesi di luglio e agosto. Gli incontri

riprenderanno il primo venerdì di settembre.

BAssA ATesInA - egna

Riferimento:

Anna Tovazzi De Biasi, Tel: 0471 817412Pausa estiva nei mesi di luglio e agosto. Gli incontri

riprenderanno il primo martedì di settembre.

VAL VenOsTA - silandro

Riferimento: Evelyn Peer

Tel: 348 2829109

Pausa estiva nei mesi di luglio, agosto e settembre.

Gli incontri regolari riprenderanno in ottobre.

BressAnOne

Riferimento: Martha Egger,

Tel: 0472 830290Pausa estiva a partire da metà giugno. Gli incontri

riprenderanno a settembre. Durante l‘estate sono

programmate alcune gite.

BrunICO

Riferimento:

Hildegard Pescosta, Tel: 0474 410832

Helga Weber, Tel.: 0474 409404Pausa estiva nei mesi di luglio e agosto. Gli incontri

riprenderanno il primo mercoledì di settembre.

GruppO GIOVAnI pArKInsOnIAnI

Riferimento: Daniela und Luciano

Bernardi, Tel: 0471 953624 Pausa estiva a partire da metà giugno. Nel mese di

luglio è prevista una gita in montagna.

Offerte

ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato negli ultimi mesi:

I nostri conti correnti:

Cassa rurale OltreadigeIT 07 G 08255 58160 000300210854

Banca popolare dell’Alto Adige – Filiale 52IT 91 L 05856 11603 052570009677

Cassa di risparmio – Filiale di AppianoIT 24 Y 06045 58160 000005000179

C/C postale

IT 78 Y 07601 11600 000033706011 Grazie!

Richard Amort, Bressanone; Günther Prossliner,

Cornaiano; Wilma Pircher, Merano; Marianna Zö-

schg Dusini, Terlano.

In memoria di Antonio monti:

Fam. Zadra Olga, Bologna; Fam. Pisciali Alfredo,

Bolzano; Fam. Zadra Gentile, Bolzano

In memoria di Josef pratzner:

Parrocchia San Zeno, Naturno

In memoria di Guido renzullo:

Fam. Alberto e Franco Apuzzo, Bolzano

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Io e la malattia di Parkinson

Parkinson Attualità

Io e la malattia di parkinson

Maria-Luise Winkler racconta la sua esperienza2. parte

Logoterapia

Solo quando, a fare la spesa, mi è

stato chiesto più volte cosa deside-

ravo, mi sono accorta di parlare o

a voce troppo bassa o in maniera

incomprensibile. Anche parlando

con gli amici, mi è stato chiesto

spesso di ripetere la frase, perché non si riusciva a

capire cosa dicessi. Allora ero sicura che il Parkin-

son stava per prendere possesso della mia voce e

mi faceva parlare in modo monotono e indistinto.

La comunicazione è certamente uno dei fattori più

importanti per una buona qualità della vita. Non es-

sere più in grado di comunicare correttamente con

gli altri è, secondo me, uno dei sintomi peggiori che

possano apparire nel corso di una malattia croni-

ca. La conseguenza è l’isolamento del/la paziente.

Non c’è motivo di

perdere la speran-

za se si presentano

disturbi del lin-

guaggio: con gli

esercizi di logo-

pedia si possono

combattere i pro-

blemi della voce e

della pronuncia.

Il gruppo di auto aiuto, di cui faccio parte, ha orga-

nizzato terapie di logopedia ed io ho partecipato a

queste sedute.

La frase chiave che esprime la meta di ogni terapia

logopedica, è:

parla sempre a voce alta, lentamente e chiara-

mente.

Tuttavia, questo è più facile a dirsi che a farsi.

Ci sono molti esercizi che aiutano a raggiungere

quest’obiettivo, alcuni li continuo a fare ancora

oggi.

Esercizi di respirazione: Non dimenticare di re-

spirare prima di parlare e parlando. Fare pause per

respirare. Una respirazione corretta non favorisce

solo il parlare, ma anche il movimento di tutto il

corpo.

Esercizi di rilassamento: per rilassare il corpo, i

muscoli facciali, i muscoli del collo e della mascel-

la, gli organi della fonazione.

Esercizi per migliorare la mobilità di questi musco-

li e organi e del viso.

Esercizi per migliorare il volume della voce e per

correggere l’articolazione dei singoli suoni.

Il canto è un ottimo esercizio logopedico.

Con la logopedista abbiamo imparato e praticato

questi esercizi. Però se non continuo ad esercitar-

mi a casa, il successo del trattamento sarà di breve

durata. Anche in questo caso è richiesta l’iniziativa

del singolo paziente. Prima di tutto devo render-

mi conto che ho parlato a voce troppo bassa e/o in

modo poco articolato, perché solo quando lo noto

io stesso/a, posso correggermi. E poi ci vuole molta

pratica per migliorare i disturbi del linguaggio, e

devo ammettere sinceramente che non sempre se-

guo gli esercizi.

Auto aiuto

Auto-aiuto signifca aiutare se

stessi. Auto-aiuto non vuol dire

attendere passivamente il decor-

so della malattia (ad esempio, nel

Parkinson: non posso fare altro che

prendere i medicinali), ma darsi da

fare, diventare attivi, non rimanere

in balia della malattia; è possibile

Logo-

pedia

Auto

aiuto

11

Parkinson Attualità

Io e la malattia di Parkinson

l’iniziativa “Ballare oltre i

50 anni”. Questa iniziativa

viene offerta in molti luoghi

dell’Alto Adige. Per parte-

ciparvi non serve nessuna

conoscenza preliminare.

All’inizio ero titubante, ora

però non potrei fare a meno

di questi incontri. La musi-

ca aiuta il movimento, il rit-

mo rende i movimenti più

fuidi, più leggeri e più libe-

ri. La musica può diminuire

le diffcoltà quotidiane, il

dolore e la tristezza, e dà un

senso di benessere.

Quando si balla i muscoli

vengono rafforzati con esercizi fsici mirati, l’equi-

librio viene addestrato, la coordinazione viene

promossa e la memoria allenata. E tutto questo è

accompagnato da una buona dose di divertimento

e di piacere, perché la musica fa bene “all’anima e

al corpo”.

Considero molto rilassante e calmante la danza me-

ditativa.

Ballare è un buon metodo per contrastare le diff-

coltà fsiche e psicologiche.

L’escursionismo è il mio hobby preferito. Ogni

escursione mi riempie di gioia, anche se ormai non

riesco più a fare tragitti molto lunghi. I bastoncini

da nordic-walking o da trekking mi sono di grande

aiuto nel camminare.

Alcuni consigli:

Per non perdere la capacità di scrivere, scrivo po-

che righe tutti i giorni, ad esempio annoto le espe-

rienze positive fatte durante la giornata, o ciò che

mi ha fatto particolarmente piacere.

Esercizi per le dita o rotolare con i piedi una palla

da tennis o da massaggio – piccoli esercizi di que-

sto genere si possono fare anche mentre si guarda

la TV.

Quando mi sento molto rigida, a volte mi aiuta

scuotere il corpo, fare cerchi con le braccia, oscil-

lazioni a otto; muovermi al ritmo della musica, o,

infuenzare attivamente il decorso della malattia e

il proprio benessere.

Nel gruppo di auto aiuto si incontrano persone con

la stessa patologia. All’interno del gruppo essi pos-

sono trovare insieme agli altri un modo per affron-

tare la malattia. Lo scambio di esperienze, il dia-

logo con altri parkinsoniani/e, l’esprimere paure,

speranze, aspettative, lo scambio di consigli pratici,

le risate in gruppo, il racconto delle esperienze di

tutti i giorni, il modo di sentirsi bene in comunità,

attività ed escursioni in compagnia – tutto questo

è aiuto reciproco. Per me è stato molto importante

conoscere le esperienze di altri parkinsoniani e po-

terne approfttare.

Partecipando alle terapie di gruppo (ginnastica,

ginnastica in acqua, logopedia), che il gruppo di

auto-aiuto organizza, ho anche imparato tanti eser-

cizi da eseguire a casa che fanno parte dell’allena-

mento quotidiano. Trovo particolarmente piacevo-

le la ginnastica in acqua calda perché, a causa della

spinta idrodinamica dell’acqua, il corpo appare più

leggero e gli esercizi possono essere eseguiti con

minore fatica. Nell’acqua calda si allentano le ten-

sioni e il corpo si sente a suo agio. Le piscine pub-

bliche e diverse associazioni organizzano lezioni di

ginnastica in acqua, anche per persone con più di

50 anni. Parteciparvi è dunque possibile.

Un altro modo di promuovere l’attività fsica è

12

Parkinson Attualità

Io e la malattia di Parkinson

semplicemente, fare alcuni passi.

Al mattino fa bene fare qualche movimento a let-

to, e, seduti sul bordo del letto, fare alcuni esercizi

prima di alzarsi.

Dopo la toilette mattutina: alcuni esercizi facciali

davanti allo specchio non occupano tanto tempo.

Posso anche dire buongiorno a me stessa e farmi

un sorriso.

Di tanto in tanto eseguo esercizi davanti allo spec-

chio, per controllare meglio la mia postura.

Gli esercizi mnemonici sono ottimi per la memoria

e per la mente.

Cantare una canzone ogni tanto, o leggere ad alta

voce un testo, o anche gridare (se si è da soli o nei

boschi), fa bene alla voce.

Se non riesco a dormire la notte, metto le mani sul

basso ventre e cerco di respirare profondamente,

in modo da potermi rilassare meglio. Non sempre

però ci riesco.

Quando ho diffcoltà a camminare, inizio a contare

i passi per trovare rapidamente il ritmo, oppure de-

clamo ad alta voce: “Passi grandi, passi grandi”.

Quando i piedi sembrano incollati sul pavimento,

un “e uno” a voce alta mi dà lo stimolo per il primo

passo.

Devo aggiungere però che ci sono giorni in cui il

Parkinson mi tiene saldamente in pugno, e allora

non servono né consigli né trucchi, posso solamen-

te aspettare che il tempo passi. La sera mi consolo

con le parole: “Domani inizia un nuovo giorno, e io

ricomincio la mia battaglia.”

Tuttavia sono convinta che l’attività e

il movimento siano importanti: posso-

no esprimersi in modo differente se-

condo lo stato della malattia, secondo

le diverse possibilità e capacità del/la

paziente o secondo gli hobby preferiti.

Per i parkinsoniani è importante preser-

vare e incentivare l’autonomia. L’aiuto

esterno, se necessario, sì, però un’assi-

stenza che oltrepassa il necessario raf-

forza solo la pigrizia e causa presto uno

stato di impotenza.

Sono convinta che solo se mi do da

fare, se giorno per giorno m’impegno

per mobilitare il mio corpo e la mia mente, posso

combattere le limitazioni del movimento causati

dal Parkinson, e posso infuenzare e rallentare il

decorso della malattia.

Maria-Luise Winkler è l’autrice del Libro “Il mio

Parki”, che è stato ripubblicato recentemente. È in

vendita presso l’uffcio dell’Associazione Parkinson.

Prezzo: 9.50 Euro

13

Parkinson Attualità

Attività

settimane a salò sul lago di Garda

Anche quest’anno sono stati molti a trascorrere una

settimane di relax al lago di Garda - circa 20 per-

sone a settimana. Il golfo di Salò è molto bello e

l’albergo si trova sul lago, separato dalla spiaggia

solo da una strada. La passeggiata lungo il lago è

stupenda, vi si può passeggiare con la sedia a rotel-

le, col deambulatore e anche in fla per due o tre.

Ci sono tante panchine per sedersi, riposare e os-

servare gli uccelli acquatici, le barche a vela e a

motore.

Non sempre splendeva il sole, ci sono state anche

giornate fredde, ma tutti si erano portati abiti cal-

di e quindi non si sono visti musi lunghi. Il lago

è bellissimo anche quando il tempo non è bello,

e l’hotel è grande e dispone di un cortile coperto,

dove abbiamo fatto la ginnastica quando non era

possibile farla sul prato. Con Annemarie, l’inse-

gnante di danza per la terza età, abbiamo ballato

e cantato ogni giorno di pomeriggio e di sera; con

Hilde invece abbiamo fatto ginnastica ogni mattina

e ogni sera, e quasi tutti hanno partecipato a queste

attività. Naturalmente non poteva mancare il gio-

co a carte. Annemarie aveva portato tanti giochi da

tavolo, in modo che anche chi non gioca a carte

potesse divertirsi e passare serate piacevoli. Nella

cappella della Madonna nel giardino dell’hotel, ab-

biamo celebrato la funzione mariana.

Ogni settimana di ri-

creazione prevede an-

che una gita nei din-

torni. Il primo gruppo

ha scelto di andare a

Garda con il traghet-

to di linea; il secondo

gruppo invece è anda-

to a Torre del Benaco

in barca a motore, e un

piccolo gruppo di per-

sone ha visitato il San-

tuario della Madonna

del Carmine.

Per i pasti eravamo

seduti insieme a ta-

vole rotonde. Il cibo

era gustoso, ognuno

poteva scegliere secondo il suo gusto dalla carta

del menù. Vino bianco e rosso, acqua normale e

frizzante erano in tavola e il buffet di verdure era

abbondante – avevamo l’imbarazzo della scelta.

I gruppi erano misti: parkinsoniani, partner, sorelle

e amici di parkinsoniani e iscritti all’associazione

Parkinson. Molti hanno espresso il desiderio di

passare una vacanza di ricreazione anche in autun-

no, perché in questa settimana ci siamo meraviglio-

samente riposati e ripresi. R. W.

Ginnastica nel giardino

Cerchiamo

accompagnatori/acompagnatrici

Per i suoi iscritti l’Associazione per il Parkin-

son organizza gite e settimane di recupero e di

salute. Purtroppo non tutti i/le parkinsoniani/e

possono partecipare a queste attività, non

avendo nessuno in famiglia che possa accom-

pagnarli/le ed assisterli/le in caso di bisogno.

Siamo quindi alla ricerca di volontari disposti

ad assistere queste persone durante il soggior-

no o accompagnarle nelle gite.

Gli interessati possono rivolgersi all’associa-

zione. Tel: 0471 931888

14

Parkinson Attualità

Attività

Vorrei diventare socio/socia

Cognome_______________________ Nome_________________________

Via____________________________ Tel.___________________________

CAP___________________________ Luogo_________________________

- Sono affetto/a da Parkinson Data di nascita__________________

- Sono un parente di un malato/una malata di Parkinson

- Sono un amico/a e sostenitore dell’associazione

Quota annua singola: 20.00 euro

Quota annua doppia: 30.00 euro (1 parkinsoniano/a e 1 parente)

In base all’art. 10 della legge n. 675/96 riguardo all’utilizzo dei miei dati personali, autorizzo l’elaborazione dei dati su indicati

esclusivamente per motivi statutari.

Data_______________________ Firma____________________________

Prego compilare e mandare a:

Associazione Altoatesina per il parkinson, Via Galileo Galilei 4/a, 39100 Bolzano; Tel. 0471 931888

Versamento della quota associativa:

Banca Popolare dell’Alto Adige - Filiale 52: IT 91 L 05856 11603 052570009677

pellegrinaggio a senale - 3 ottobre 2013

l’altro nel 1997 sono state trovate delle orme pietri-

fcate di dinosauro.

Anche quest’anno l’Associazione Parkinson or-

ganizza un autobus. Gli orari di partenza saranno

pubblicati sul prossimo numero di “Parkinson At-

tualità”.

prenotazioni entro lunedì, 23 settembre, presso il

numero: 0471 931888

Senale è un’incantevole

meta di pellegrinaggio, co-

nosciuta in tutto il Tirolo

storico. Si trova a due chi-

lometri dal Passo Palade, a

più di 1.300 m di altitudine.

Già nel 1194 qui si trovava

un convento che fungeva

da ospizio per i pellegrini.

Nella chiesa gotica, ter-

minata nel XV secolo, si

può ammirare lo scrigno

con l’immagine miracolo-

sa della vergine Maria con

bambino. Molto belli sono anche gli altari in stile

barocco e riccamente ornati.

Il pellegrinaggio di quest’anno ci porterà proprio a

Senale. Insieme celebreremo una funzione religio-

sa e accenderemo la nostra candela. Per il pranzo ci

recheremo in un ristorante vicino. Nel pomeriggio

avremo la possibilità di fare qualche piccola pas-

seggiata nella natura. Interessante è la passeggiata

dei dinosauri che conduce al passo Palade, dove tra

15

Parkinson Attualità

Dove trovare aiuto

AssOCIAZIOne pArKInsOn

L’uffcio dell’Associazione per il Parkinson e

malattie affni si trova a Bolzano,

in Via Galileo Galilei 4/a.

Orari di apertura:

lun, mar, mer, ven: ore 9.00 – 12.00

giov: ore 15.00 – 18.00

Telefono: 0471 931 888, 0471 513 244

Fax: 0471 513246

e-mail: [email protected]

Internet: www.parkinson.bz.it

In caso di Problemi comple-

mentari al Parkinson rivolgersi

al proprio medico curante.

VIsTe speCIALIsTICHe

per le visite specialistiche è necessario procu-

rarsi l’impegnativa del proprio medico di base!

Dipartimento sanitario di BOLZAnO

Le visite specialistiche vengono effettuate pres-

so l’ambulatorio Parkinson ogni mercoledì,

giovedì e venerdì. Tel. 0471 908774

Per le prenotazioni rivolgersi allo sportello uni-

co di prenotazioni:

Tel. 0471457 457, dalle 8.00 alle 16.00.

L’equipe è composta dal Primario Dr. Rudolf

Schönhuber, Prof. Dr. Peter P. Pramstaller, Dr.

Stefano Zanigni, Stephanie Blasi, Agatha Eisen-

dle, Edith Kompatscher.

Dipartimento sanitario di merAnO

Le visite specialistiche vengono effettuate

nell’ambulatorio neurologico.

Per le prenotazioni rivolgersi dalle 8.00 alle

17.00 al numero telefonico 0473 264 000.

Primario: Dr. Frediano Tezzon

Dipartimento sanitario di BressAnOne

Le visite specialistiche vengono effettuate

nell’ambulatorio neurologico.

Per le prenotazioni rivolgersi tra le 9.00 e le

11.00 al numero telefonico 0472 813 120

Primario: Dr. Franz Spögler

per i pazienti di VIpITenO e dintorni:

Le visite vengono effettuate ogni martedì

nell’ambulatorio neurologico dell’ospedale di

Vipiteno.

Prenotazioni da lunedì a venerdì tra le 8.00 e le

12.00 al numero telefonico: 0472 774 432

Dipartimento sanitario di BrunICO

Le visite specialistiche vengono effettuate pres-

so l’ambulatorio Parkinson il pomeriggio di

ogni 1° ed ogni 3° mercoledì del mese.

Prenotazioni dal lunedì al venerdì tra le 9.00 e le

12.00 al numero telefonico 0474 581 350.

Primario: Dr. Arno Gasperi

numeri utiliQuali servizi ci sono per aiutare i pazienti del Parkinson ed i loro familiari?

Ecco tutti gli indirizzi.

I medici dell‘Ambulatorio Parkinson di Bolza-

no: Dr. Stefano Zanigni, Prof. Dr. Peter

Pramstaller, Primario Dr. Rudolf Schönhuber

16

Parkinson Attualità

Settimane di salute

Incontro con la natura e con se stessi

Le settimane di salute e ricreazione a Castel Coldrano

Da anni Johann Matthias Comploj accompagna le

settimane di ricreazione e di salute a Castel Col-

drano. Queste settimane sono diventate un appun-

tamento fsso nel programma annuale per molti

iscritti all’Associazione Parkinson, in quanto, oltre

alle vacanze in un castello e in un paesaggio bel-

lissimo, offrono rilassamento e danno stimolo allo

stesso tempo.

Il concetto che Johann Comploj e il suo team hanno

elaborato per queste settimane si basa su una visio-

ne olistica, che considera le persone non solo come

individui ma anche come parte di un gruppo o di

una società, e soprattutto come parte della natura.

Il mondo delle emozioni e dell’intuizione è più im-

portante del lavoro di testa, dice Johann Comploj.

Questo mondo si percepisce soprattutto in contatto

con la natura, nella percezione cosciente di tutto

ciò che è e accade intorno a noi.

Come guida escursionistica, specialista di erbe e

insegnante di danza, a Johann Comploj stanno par-

ticolarmente a cuore il movimento nella natura, la

consapevolezza e l’attenzione per la natura e nei

rapporti con gli altri. E come infermiere egli sa che

i malati non sono solo malati, bisognosi di cure,

ma che è importante affnare la loro consapevolez-

za per tutto ciò che riguarda la salute e il benessere.

Le risorse tuttora disponibili possono essere utiliz-

zate e valorizzate in modo da ottenere la migliore

qualità di vita possibile nonostante la malattia. Egli

ritiene quindi importante trasmettere ai parkinso-

niani, oltre al tempo libero, qualcosa di valore, di

cui possano benefciare anche in seguito.

Diversità e varietà sono garantite durante le setti-

mane di salute e ricreazione, perché Johann Com-

ploj può contare sulla collaborazione di professio-

nisti presenti a Castel Coldrano per tutta la durata

del soggiorno. La psicologa Helga Vieider si pren-

de cura della salute mentale dei parkinsoniani e dei

loro parenti. Tramite colloqui personali e di gruppo

essa dà un contributo essenziale affnché i malati

riescano ad accettare la malattia e le sfde che essa

pone. Con l’infermiera Agatha Eisendle, che mol-

ti presenti conoscono già dalle visite in ambulato-

rio, vengono

discussi pro-

blemi di cura

e trovate so-

luzioni indivi-

duali secondo

le esigenze

personali. Jo-

hann Comploj

è responsabile

del movimen-

to. Il program-

ma del sog-

giorno prevede

la ginnastica

mattutina gior-

naliera e una

passeggiata nella natura prima del pranzo. Comploj

non pratica esercizi fsici faticosi; dice che i mo-

vimenti del corpo devono essere adattati alle pos-

sibilità di chi li esegue. Particolarmente amati dai

partecipanti sono i movimenti e i passi di danza,

perché in questi esercizi il movimento è simultane-

amente incontro con l’altro.

Poi ci sono i relatori, specialisti in discipline come

la terapia fsica, terapia occupazionale o terapia lo-

gopedica, che eseguono esercitazioni pratiche con i

presenti e danno consigli da seguire a casa.

Un programma completo dunque per i partecipanti

alle settimane di salute. Ma non c’è da preoccupar-

si, nonostante il programma di formazione non si

perde di vista il riposo e la distensione. L’atmosfe-

ra è rilassata e tranquilla. Tra i vari punti del pro-

gramma ci sono pause abbastanza lunghe in modo

che ognuno/a possa partecipare secondo la propria

possibilità. La pausa dopo il pranzo e la serata ven-

gono lasciate all’organizzazione individuale, per

giocare, cantare, parlare, per massaggi o per riti-

rarsi dal gruppo, se si sente il bisogno di pace e

solitudine.

“È importante che i partecipanti vivano questa set-

timana con tutti i sensi”, spiega Johann Comploj.

“La percezione cosciente arricchisce la vita.”

Johann Matthias Comploj

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Parkinson Attualità

Settimana di salute

“Le parole possono toccare e aprire il cuore”

Settimana di salute e relax a Castel Coldrano

dall’ 8 al 14 settembre 2013, in lingua italiana

Con il motto “Le parole possono toccare e aprire il cuore” vogliamo porre al centro del nostro impegno

la comunicazione, l’attenzione reciproca nelle conversazioni e la considerazione attenta l’uno per l’altro.

Come sempre offriamo molti esercizi di ginnastica in acqua, canto, danza, consulenza nutrizionale, oltre

ai tempi di ricreazione individuale.

Negli anni passati abbiamo rivolto la nostra attenzione a una respirazione corretta e alle tecniche del

linguaggio, quest’anno vogliamo lavorare anche sul modo con cui comunichiamo, raccontiamo e ascol-

tiamo, e esercitarci a usare un linguaggio attento e accurato.

programma:

- ginnastica in acqua

- esercizi di respirazione, esercizi vocali,

espressioni facciali, training della motricità fne

- semplici esercizi di comunicazione con e senza

parole

- esercizi di rilassamento, divertenti giochi di

movimento, balli di gruppo, canti

- passeggiate, tempi di riposo individuali

- gita di un giorno

- conversazioni con la psicologa e l’infermiera,

massaggi

relatori: dott.ssa Helga Vieider, psicologa; Agatha

Eisendle, infermiera; Johann Matthias Comploj,

infermiere e maestro di danza integrativa.

Costo: 340,00 euro, vitto e alloggio compreso

L’accopagnatore/accompagnatrice è d’obbligo per chi non è autosuffciente.

Cosa portare: tuta da ginnastica o vestiti leggeri, pantofole antiscivolo per il soggiorno nel castello;

scarpe adatte per le escursioni; impermeabile; ombrello; accappatoio, costume da bagno, cuffa, sandali

antiscivolo.

portarsi i farmaci per l’intera settimana!

prenotazioni per la settimana in lingua italiana: entro l’8 agosto 2013 presso:

CAsTeL COLDrAnO - I-39021 Coldrano - Tel. +39 0473 742433 - Fax +39 0473 742477;

e-mail: infoschloss-goldrain.com

Arrivo: domenica, 8 settembre, a partire dalle ore 14.00

La settimana di salute e relax è sostenuta dalla Provincia Autonoma Bolzano-Südtirol e

dall’Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affni

Parkinson Attualità

Scheda: Viaggi e vacanze

prima di progettare le vacanze

L’estate è il periodo dei viaggi e il Parkin-

son non è un motivo per rinunciare a viag-

giare. Tuttavia i parkinsoniani devono tener

conto di alcuni fattori prima di scegliere la

destinazione e il tipo di viaggio:

- Come sono le mie condizioni fsiche e

psichiche?

- Riuscirò a sopportare le fatiche di un

viaggio in aereo o di un circuito in autobus?

- C’è qualcuno che può accompagnarmi per aiutarmi a salire e a scendere

dal treno/autobus, per il check-in, ecc. o assistermi in caso di contrattempi

imprevisti (per es. cadute, perdita di documenti, medicinali, ecc.)?

- C’è la disponibilità di alberghi adatti ai disabili nel luogo in cui intendo

soggiornare?

- C’è la possibilità di prenotare un posto corridoio a bordo del treno/autobus/

aereo?

- Esiste un’assistenza medica adeguata nella località scelta per le vacanze?

Da non dimenticare prima della partenza:

- Visita medica prima della partenza.

- Portarsi la quantità suffciente di medicinali per tutta la durata del viaggio,

e due o tre razioni d’emergenza – per ogni eventualità.

- Portarsi le ricette di riserva per i farmaci e, se

la destinazione del viaggio si trova all’estero,

un elenco con la denominazione, il principio

attivo e il dosaggio dei medicinali.

- I farmaci, i documenti e la tessera sanitaria

vanno messi nel bagaglio a mano.

Fonte: “Consigli per la vita quotidiana con il Parkinson” di

Parkinson Svizzera