Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

7
GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA DELLO SPORT Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 3 RASSEGNE Special Olympics nella letteratura scientifica: rassegna di studi su tematiche psicologiche Riassunto Special Olympics è il più diffuso movimento sportivo per persone con disabilità intellettiva, con più di quattro milioni di atleti in 170 paesi. Le sue finalità sono quelle di migliorare la forma fisica di bambini e adulti con disabilità intel- lettiva, organizzando allenamenti sportivi e competizioni. I benefici che gli atleti ricavano dalla loro partecipazione a queste attività sono spesso riconosciuti, in maniera spontanea ed intuitiva, dai familiari: miglioramenti nella forma fisica, nella percezione di competenza, nella fiducia nelle proprie possibilità, ed anche nell’autostima. Nel corso del tempo, la ricerca scientifica ha documentato gli effetti positivi della partecipazione ai programmi di Special Olym- pics. Viene qui presentata una breve rassegna di studi nell’ambito della psicologia dello sport. Parole chiave Sport, Special Olympics, disabilità intellettiva Summary Special Olympics is the largest recreational sports program for persons with intellectual disability in the world, with more than four millions athletes in 170 countries. The mission of Special Olympics is to develop physical fitness, and to provide sports training and athletic competition for children and adults with intellectual disability. Benefits gained by athletes participating in such events have been expressed intuitively by relatives: improved physical fitness, compe- tence, confidence, and self-esteem. Over time, scientific research has documented the positive effects of participation in Special Olympics programs. Here is a short review of some papers in the field of sports psychology. Keywords Sport, Special Olympics, intellectual disability. Laura Bortoli*, Paola Mengoni** e Daniela Viotti** *Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, Università di Chieti **Special Olympics Italia

description

Pagine da GIPS Giornale Italiano di Psicologia dello Sport, n°19 http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/gips-il-giornale-italiano-di-psicologia-dello-sport-n-19

Transcript of Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

Page 1: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 3

RASSEGNE

Special Olympics nella letteratura scientifica: rassegna di studi

su tematiche psicologiche

RiassuntoSpecial Olympics è il più diffuso movimento sportivo per persone con disabilità intellettiva, con più di quattro milioni di atleti in 170 paesi. Le sue finalità sono quelle di migliorare la forma fisica di bambini e adulti con disabilità intel-lettiva, organizzando allenamenti sportivi e competizioni. I benefici che gli atleti ricavano dalla loro partecipazione a queste attività sono spesso riconosciuti, in maniera spontanea ed intuitiva, dai familiari: miglioramenti nella forma fisica, nella percezione di competenza, nella fiducia nelle proprie possibilità, ed anche nell’autostima. Nel corso del tempo, la ricerca scientifica ha documentato gli effetti positivi della partecipazione ai programmi di Special Olym-pics. Viene qui presentata una breve rassegna di studi nell’ambito della psicologia dello sport.

Parole chiaveSport, Special Olympics, disabilità intellettiva

SummarySpecial Olympics is the largest recreational sports program for persons with intellectual disability in the world, with more than four millions athletes in 170 countries. The mission of Special Olympics is to develop physical fitness, and to provide sports training and athletic competition for children and adults with intellectual disability. Benefits gained by athletes participating in such events have been expressed intuitively by relatives: improved physical fitness, compe-tence, confidence, and self-esteem. Over time, scientific research has documented the positive effects of participation in Special Olympics programs. Here is a short review of some papers in the field of sports psychology.

KeywordsSport, Special Olympics, intellectual disability.

Laura Bortoli*, Paola Mengoni** e Daniela Viotti***Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, Università di Chieti**Special Olympics Italia

Page 2: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 11

OPINIONI

Nutrizione e psiche

RiassuntoPerdere peso appare una tendenza in crescita nella nostra società, una tendenza che sembra rispondere più al richiamo di stereotipi sociali che non ad uno stile di vita sano. Il sovrappeso è determinato dall’interazione di fattori di tipo genetico, comportamentale, psicologico e sociale, per tale motivo un corretto programma di educazione alimen-tare necessita del sostegno psicologico, quale elemento imprescindibile per un percorso di dimagrimento destinato al successo. Il cibo è infatti carico di signifi cati psicologici, mangiare può essere un modo per sedare stati d’animo spia-cevoli (angoscia, depressione, rabbia, noia e solitudine) associati ad eventi o fasi del ciclo di vita che si sta vivendo. Un corretto intervento psicologico per il controllo del peso risulta necessario per sostenere l’individuo lungo il suo per-corso di dimagrimento, aiutandolo ad affrontare un processo di cambiamento non semplice. Ciò aderisce alla fi losofi a del wellness che mette il benessere della persona al centro dell'attenzione, favorendo in essa uno stato di benessere ed equilibrio psicofi sico.

Parole chiaveNutrizione; psiche; obesità; sovrappeso; benessere.

SummaryLosing weight is a growing trend in our society, a trend that seems to respond much more to the lure of social stereot-ypes and not to a healthy lifestyle. Overweight is due to different causes like the interaction of genetic, behavioral, psy-chological and social aspects, for this reason, proper nutrition education program requires psychological support as an essential element to lose weight with success. That’s why, the food is full of psychological meanings to eat can became a way to quell unpleasant moods(anxiety, depression, anger, boredom and loneliness)associated with events or pha-ses of the cycle of life that we are living. A proper psychological attention to weight control is necessary to support the individual in its path to weight loss, helping to face a process of change that is not simple. This is part of philosophy of wellness that puts the welfare of the person in the spotlight, promoting it in a state of well-being with mental and physical balance.

KeywordsNutrition; psyche; obesity; overweight; well-being.

Antonio De MartinoPsicologo e Psicoterapeuta

Page 3: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 15

RICERCHE

RiassuntoLo studio indaga i disturbi del comportamento alimentare in giovani atlete. L’attenzione si è focalizzata sulla ginnastica ritmica. Questo sport richiede alle giovani atlete canoni estetici legati ad un corpo esile, aggraziato e di bell’aspetto, utili ad aumentare il giudizio finale attribuito alla prestazione. Somministrando un questionario a giovani atlete sono stati in-dagati il comportamento alimentare e il loro rapporto con il cibo e con la percezione del sé corporeo. La ricerca contribu-isce all’analisi dei rischi di sviluppare un disturbo del comportamento alimentare per giovani atleti praticanti sport ad alta componente estetica.

Parole chiaveDisturbi del comportamento alimentare; ginnastica ritmica; giovani ginnaste.

SummaryThe study explores eating disorders in young female athletes. The attention is focused on calisthenics. This sport requi-res for young female athletes an aesthetic linked to a slim, graceful, and beautiful body, useful to increase the final judg-ment referred to performance. Administering a questionnaire to young female athletes, eating behavior, food relationship, and body self-perception are examined. The research contributes to analyze the risks of develop an eating disorder for young athletes practicing sports where aesthetics and fitness are principal features.

KeywordsEating disorders; calisthenics; young gymnasts.

Disturbi del comportamento alimentare e sport

Alessandra Cresto e Claudio ScottonSUISM, Centro Servizi, Università degli Studi di Torino

RINGRAZIAMENTISi ringraziano la prof.ssa Francesca Vitali, per aver fornito il questionario proposto alle atlete, le società di ginnastica ritmica che hanno aderito all’indagine e, in particolar modo, le loro ginnaste.

Page 4: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 21

RICERCHE

Ipnosi neo-ericksoniana e psicologia dello sport: osservazione di caso singolo

RiassuntoLo studio ha esaminato gli effetti di un programma psicologico integrato, che include ipnosi neo-ericksoniana, imagery guidata e intervento educativo sulle abilità mentali, rivolto a un atleta di alto livello praticante Snowboard, disciplina Boardercross. Il programma è stato attuato in otto incontri distribuiti in un periodo di circa dieci mesi. L’impiego di un programma psicologico integrato con l’utilizzo dell’ipnosi neo-ericksoniana ha consentito un miglioramento delle abilità mentali, in particolare delle abilità d’imagery e di self-talk, e un miglioramento della fiducia e una riduzione dell’ansia cognitiva. Si è, inoltre, riscontrato come la riduzione dei disturbi della concentrazione, unitamente agli altri fattori so-pra rilevati, abbia contribuito all’instaurarsi di un diverso atteggiamento in gara portando l’atleta a raggiungere anche ottime prestazioni e piazzamenti in classifica generale.

Parole chiaveProgramma psicologico integrato; psicoterapia ipnotica; allenamento mentale.

AbstractThis work investigated the effects of an integrated psychological project, including neo-ericksonian hypnosis, imagery and educational intervention, focused on a professional snowboarder, sport boardercross. The study was structured in eight meetings scheduled in about ten months. Especially imagery and self-talk skills improved with the integrated psy-chological project including neo-ericksonian hypnosis; at the same time, self-confidence increased and cognitive anxiety decreased. Moreover, the smallest mental effort upsets, combined with the already mentioned effects, changed the race approachs helping the athlete for achieving excellent performances and placements in overall rank.

KeywordsIntegrated psychological program; hypnotic psychotherapy; mental training.

Cristina Rupani* e Gianfranco Gramaccioni*** Psicologa, Psicoterapeuta **Medico, Psicoterapeuta, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

Page 5: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 29

RICERCHE

Effetti della pratica sportiva individuale e di squadra nella Sindrome di Down

RiassuntoGli atleti scelgono soggettivamente se praticare uno sport individuale o di squadra, ma alcuni effetti derivanti dalla loro pratica potrebbero essere diversi. Per questo motivo si sono distribuiti questionari ad allenatori e famiglie di atleti con Sindrome di Down per esaminare i motivi della pratica e verificare l’influenza di diversi sport valutando eventuali miglioramenti fisici e psicologici. Sia gli allenatori sia le famiglie si aspettano che lo sport migliori le capacità fisiche e motorie, ma anche fattori personali (es. autostima) e sociali. Dai risultati emerge come gli sport di squadra hanno una maggiore influenza sulla socializzazione, mentre quelli individuali sull’autostima. I motivi principali per cui i giovani esaminati si avvicinano allo sport è per trarne benefici oltre che fisici, anche mentali e migliorare l’interazione con gli altri e l’autonomia.

Parole chiaveSindrome di Down; sport di squadra; sport individuali.

AbstractAthletes choice subjectively to practice individual or team sports, but several effects deriving from practice could be diffe-rent. For this reason, questionnaires have been administered to coaches and families of athletes with Down-syndrome to examine motives of sport practice and to verify the influence of different sports, evaluating possible physical and psycho-logical improvements. Both coaches, both families expect that sport improve physical and motor skills, but also personal (e.g. self-esteem) and social factors. From results it emerges that team sports have a greater influence on socialization, while individual sports improve self-esteem. Principal motives to practice sports for examined youth are physical and mental benefits, to improve interactions with others and autonomy.

KeywordsDown-syndrome; team sports; individual sports.

Daniela SenaregaUniversità degli Studi di Genova

Page 6: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport

GIORNALE ITALIANO

DI PSICOLOGIA DELLO SPORT

Giornale Italiano di PSICOLOGIA DELLO SPORT - Numero 19 - 2014 33

RICERCHE

Processi motivazionali, resilienza, perfezionismo e burnout negli sport di resistenza

Francesca Vitali* e Fabio Ferrari*** Università degli Studi di Verona**Università degli Studi di Genova

RiassuntoGli aspetti degli sport di resistenza maggiormente indagati dagli psicologi sono stati quelli legati alla preparazione men-tale degli atleti, ma scarsa attenzione è stata rivolta allo stu-dio dei processi motivazionali che anche in queste discipline sportive rivestono certamente un ruolo chiave. Questo stu-dio esamina l’orientamento motivazionale, la resilienza ed il perfezionismo con lo scopo di valutare le relazioni con il burnout in atleti adulti praticanti sport di resistenza. I risul-tati mostrano come lo sviluppo della resilienza appare un obiettivo centrale che andrebbe perseguito, poiché risulta correlata positivamente sia con l’orientamento motivazionale al compito, sia con l’orientamento motivazionale all’io. La re-silienza si correla negativamente con tutte le tre dimensioni del burnout (esaurimento psicofi sico, svalorizzazione dello sport e ridotto senso di realizzazione personale), costituendo dunque un fattore preventivo dell’abbandono. Nello studio si evidenziano alcuni effetti disfunzionali che il perfezionismo socialmente prescritto può avere per gli atleti praticanti sport di resistenza. La ricerca di standard elevati e irrealistici di prestazione prescritti socialmente può far aumentare sia l’e-saurimento psicofi sico che la svalorizzazione dello sport, due dimensione del burnout nello sport.

Parole chiaveOrientamento motivazionale; resilienza; perfezionismo; burnout; sport di resistenza.

SummaryMost investigated aspects of endurance sports by psycholo-gists were those related to the mental preparation of athletes, but little attention has been paid to study motivational proces-ses that also in these sports will certainly play a key role. This study examines motivational orientation, resilience, and per-fectionism in order to assess the relationships with burnout in adult athletes practicing endurance sports. The results show that resilience development is a central goal that should be pursued, as it is positively correlated with both motivational task-orientation, both motivational ego-orientation. Resilience negatively correlates with all three dimensions of burnout (psy-cho-physical exhaustion, sport devaluation, and reduced sen-se of personal accomplishment) system, providing an estimate of the abandonment factor. The study shows some dysfunctio-nal effects that socially prescribed perfectionism can have for athletes practicing endurance sports. The research of high and unrealistic standards of performance socially prescribed can increase both psycho-physical exhaustion both sport devalua-tion, two out of the three dimensions of burnout in sports.

KeywordsMotivational orientation; resilience; perfectionism; burnout; endu-rance sports.

Page 7: Pagine da gips 19 giornale psicologia dello sport