Pronti partenzahellip ehellip Pace e Bene

Carissimi fratelli e sorelle il Signore Risorto ci dona la gioia e la grazia della Missione Popolare Non vi nascondo la mia emozione nel guidare i missionari nella vostra comunitagrave parrocchiale Ormai sono tre anni che condividiamo tanti momenti di cammino grazie al vostro parroco don Doriano Vincenzo De Luca e questa esperienza assume un contorno di pace e serenitagrave Mi sento a casa Ogni missione popolare ha lo scopo della condivisione e dellrsquoapertura allrsquoaltro Un momento di grazia che non annulla

La scomparsa di Padre

Salvatore Izzo

di Luca Saulino

pagina 4

il precedente e non frena il futuro cammino della comuni-tagrave parrocchiale Viviamolo intensamente consapevoli che tutti siamo chiamati alla conversione e alla missiona-rietagrave Girando per le strade e bussando alle porte delle vostre case porteremo la gioia di San Francesco drsquoAssisi che ha fatto del Vangelo la sua forma di vita La gioia di un incontrohellip e tanti ce ne saranno durante la missione Francesco amava dire ldquoil Signore ti dia Pacehelliprdquo ed io aggiungo ldquonon ti lasci in pacerdquo percheacute il Risorto vuole entrare nella nostra quotidianitagrave e nel nostro cuore Siamo pronti ad aprire la Porta della Fedehellip uniti nel Signore

allora ldquoBuon Camminordquo Padre Giovanni Paolo Bianco ofm

La Giornata della Legalitagrave

a Napoli

di Antonio Marino

pagina 10

Le celebrazioni della

Settimana Santa

Iacomino Bari

Gagliardi e Ciriello

pagine 2 e 3

Uniti nel Signore apriamo la

Porta della fede

7-21 aprile

speciale alle pagine 5 - 8

pagina 2 Speciale Pasqua Lrsquoincontro

La ldquoDomenica delle Palmerdquo

La gioia dei bambini

di Paola Ciriello

Domenica delle Palme tutti i bambini del catechismo e del dopo comunione con i genitori e un nutrito gruppo di fedeli hanno partecipato alla processione che ha preso il via da piazza Di Vittorio dove ha avuto inizio la celebrazione con la benedizione delle palme e la lettura del vangelo dellrsquoentrata di Gesugrave in Gerusa-lemme (Lc 19 28-40) Durante la processione e fino allrsquoarrivo fuori la chiesa egrave stato intonato il canto dellrsquoosanna Qui tra un brulichio di ra-moscelli drsquoulivo svettava la parola ldquoComunionerdquo formata dai cartelli tenuti dai bambini (uno per ogni lettera) ogni lettera era riempita dai disegni sulla via crucis realizzati da loro stessi durante le settimane precedenti Egrave il messaggio che i fanciulli hanno con-segnato agli adulti la via principale per ldquocambiare il nostro cuore nel Cristo Ri-sortordquo come recitava il tema che ha ac-compagnato il cammino della nostra comunitagrave nei giorni di avvicinamento al giorno di Pasqua Il parroco ha poi invitato i bambini uno per ogni gruppo a leggere un pensiero sulla pace pensieri che poi sono volati in cielo accompagnati da palloncini colorati a forma di cuore I bambini successivamente sono entrati in chiesa per accogliere festosamente il sacerdote Sono state proclamate le lettu-re di rito e la Passione di Gesugrave seguita dallrsquoinvito ad osservare un momento di silenzio per riflettere sul sacrificio di Gesugrave per noi Tutto si egrave svolto in un clima di raccogli-mento e di gioiosa partecipazione frutto dellrsquoimpegno quaresimale che egrave servito allrsquointera comunitagrave parrocchiale per en-trare in un clima di attenzione e di ascol-to della Parola di Dio cosigrave da vivere con maggiore consapevolezza e spiritualitagrave la Settimana Santa

La veglia pasquale nella Notte Santa attira sempre molti fedeli Cosigrave anche questrsquoanno la partecipazione dellrsquointera comunitagrave par-rocchiale egrave stata molto intensa Sua caratteristica affasci-nante e suggestiva un ldquocrescendo di lucerdquo dal buio pe-stohellip alle fiammelle dei cerihellip fino alla Luce piena festosa e scintillante Questrsquoanno la veglia pasquale si pone a compimento di un impegnativo percor-so quaresimale incominciato con la Messa del mercoledigrave delle Ceneri e terminato con le celebrazioni del giovedigrave e venerdigrave Santo Un percorso chiamato ldquodalla testa ai piedirdquo che ci ha aiutato a prendere consapevolezza del fatto che la Pasqua non srsquoimprovvisa poicheacute egrave il frutto del sacrificio della preghiera e del ldquodigiunordquo da tutto ciograve che ci allontana da

Lui Questo cammino egrave stato attraversato dalla par-tecipazione della comunitagrave parrocchiale a due

importanti appuntamenti la Lectio Divina e lrsquoiniziativa ldquoSalta il pastordquo Tra queste credo sia opportu-no ripercorrere i momenti piugrave significativi della Lectio Di-vina poicheacute questi ci hanno preparato alla Pasqua Con la Lectio Divina il nostro ama-tissimo parroco ci ha guidati in un percorso di attenta ri-flessione e meditazione sulla Parola avendo come cardini il libro di Giosuegrave e il vangelo

di Giovanni Giosuegrave egrave colui che ldquotagliardquo lrsquoalleanza con il popolo drsquoIsraele esortandoci a chiudere con il passato con la vita precedente per immetterci in una dimensione nuova in questo il significa-to della Pasqua ribadito da don Doriano anche nella Notte Santahellip rinnovare la nostra vita risorgendo dalle nostre miserie e dai nostri

Ripercorriamo i momenti piugrave significativi della di un considerevole numero di fedeli

Una veglia lunga di Elena

Lrsquoincontro Speciale Pasqua pagina 3

La comunitagrave rivive la Passione di Cristo

Cosrsquoegrave la veritagrave di Mery Gagliardi

propri cari oppure breve come un malessere passeggero saragrave sconvolgente come quando il cuore va in frantumi oppure impercettibile come una piccola scossa che ci risveglia da un sonno ma egrave pur sempre crocerdquo Ma la croce non egrave solo fisica ldquoquando la croce si chiama povertagrave miseria fame violenza dispera-zione voglia di farla finita mancanza di amore mancanza di lavoro insicurezza per il futuro tradimento separazione divorzio camorra infi-nito male di vivere che tutto finisca presto e che giunga Dio a mettere la parola ldquofinerdquo su tuttordquo Ma allora cosrsquoegrave la veritagrave ldquoUna croce sulle spalle portata sopportatasofferta condivisa E alla fine risortardquo In conclusione si puograve dire che forse la vita stessa egrave una crocema un vero cristiano non deve mai abbattersi percheacute attraverso il dolo-re da essa provocato saragrave ripagato

Lrsquoadorazione tenutasi lo scorso venerdigrave santo egrave stata riflessiva e in alcuni momenti emozionante Una particolare celebrazione dove dopo la lettura della Passione di Cri-sto secondo Giovanni i fedeli si sono pre-stati allrsquoadorazione del Cristo crocifisso e della Madonna Addolorata Madre di Dio e di tutti gli uomini Molto interessante egrave stata lrsquoomelia di Padre Doriano nella quale si egrave soffermato su una domanda che Pilato fa a Gesugrave - ldquoChe cosrsquoegrave la veritagraverdquo - alla quale Gesugrave non risponde Tutti sappiamo che Gesugrave egrave morto sulla croce per noi egrave il Salvatore ma non dob-biamo pensare che la croce non ci riguar-di Infatti la croce non la porta solo Gesugrave ma ognuno di noi nella propria vita lrsquoha portata ldquoErsquo talmente diffusa che non puograve non essere vista - afferma Padre Doriano - e ad ognuno di noi si manifesta in ma-niera diversa saragrave prolungata come una malattia graveper seacute o per qualcuno dei

LrsquoAdorazione del Giovedigrave Santo

Un solo battito

di Donatella Bari

Anche questrsquoanno lrsquoadorazione comuni-taria del Giovedigrave Santo egrave stata affidata al gruppo giovani ldquoGranelli di Senaperdquo che con impegno e dedizione hanno accom-pagnato un ben nutrito gruppo di fedeli nella preghiera e nella meditazione din-nanzi a Gesugrave Sacramentato Il tema affrontato egrave un ammonimento al nostro vivere quotidiano frenetico ed individualistico che ci allontana sempre piugrave dal nostro essere cristiani un grido di speranza ldquoCambia il tuo cuore nel Ri-sortordquo Attraverso le voci dei giovani talvolta spezzate dallrsquoemozione ci si egrave soffermati sullrsquoimportanza del sacrificio estremo di Gesugrave del suo ldquoessere venuto al mondo non per essere servito ma per servi-rehelliprdquo Tra silenzi e momenti di riflessio-ne la preghiera comunitaria egrave diventata un momento di condivisione di riflessio-ne di cambiamento quel cambiamento a cui tutti aneliamo nel Cristo Risorto Si respirava nellrsquoaria quellrsquoamore specia-le di Gesugrave quellrsquoamore che sa andare fino in fondo che vince ogni barriera quellrsquoamore che ci fa dire allrsquounisono ldquoSignore Gesugrave che il mio cuore diventi il tuo cuore e la mia volontagrave la tua vo-lontagrave e i miei siano i tuoi sentimenti e il tuo sentimento il miordquo

La ldquoPenitenzialerdquo

La Settimana Santa egrave iniziata con la Liturgia penitenziale e la riconsegna del grano La prima parte della Liturgia ci ha ricordato che siamo chiamati ad essere come un chicco di grano che solo perdendo la propria vita dagrave frutto soltanto morendo a noi stessi rinasce-remo a vita nuova Le confessioni invece caratterizzate dalla deposizione del sassolino simbolo del pecca-to ai piedi dellrsquoaltare ci ha permesso di ini-ziare questa importante Settimana con una partecipazione e una spiritualitagrave rinnovata e purificata Angela Gatti

lutti poicheacute ldquolrsquoannuncio della Risurrezione cambia la nostra prospettivahellip egrave un fiorire di gioia sulla terra dove sono piantate le croci dei nostri giornirdquo Come donna e come cristia-no credo fermamente in questo credo che solo vi-vendo la sofferenza come croce e quindi per amore riusciamo a dare senso alla sofferenza stessa ed al fatto che da essa nasceranno frutti di speranza Lrsquoaltro cardine della Lectio egrave stato il vangelo di Giovan-ni poicheacute dopo aver con-cluso lrsquoalleanza dobbiamo ldquoportare fruttordquo ed essere noi stessi frutto tralcio fecondo Ed infatti il compito dei discepoli dopo la Pasqua egrave ldquoandare e portare frutto duraturordquo questo egrave possibile solo se ldquorimaniamordquoin Lui Come ci ha insegnato il nostro parroco ldquorimanererdquo non significa ldquorestarerdquo ma proprio il contrario e quindi ldquoandare muoversi rin-

novarsi affinchegrave lrsquoannuncio della Risurrezio-ne non si fermi a noirdquo ma arrivi intorno a noi e al nostro quartiere

Non a caso in occa-sione della Pasqua Papa Francesco ha esortato il popolo di Dio ad uscire dal recinto delle novan-tanove pecore e quindi ad uscire dalle nostre case dalle nostre chiese per andare verso lrsquoaltro verso chi egrave stanco e senza spe-ranze per annuncia-re che ldquo il vento

della Risurrezione soffia nel cuore di ognuno di noirdquo

Settimana Santa che ha visto la partecipazione e il contributo di tanti operatori pastorali

non solo una notte Iacomino

Il mese dedicato alla Madonna

in Parrocchia

Come Maria viviamo

in comunione

di Sergio Curcio

Appena terminata la Missione popolare ci ldquotufferemordquo nelle celebrazioni del mese di Maggio Lrsquoobiettivo fissato per questo me-se lo troviamo nel programma Pastorale ldquoLa gente percepisce che Maria egrave modello della comunione percheacute immagine della Chiesardquo Presa dalla fretta dal voler tutto e subito dalla mancanza di riflessione e di discerni-mento sulle cose della vita la gente fatica a ritrovare un modello di riferimento intorno al quale costruire nella comunione la pro-pria esistenza La Madre di Dio cosigrave di-venta figura della Chiesa nellrsquoordine della fede della caritagrave e della perfetta unione con Cristo (Lumen Gentium 8) La gente approfondendo ciograve che il Concilio Vaticano II afferma del rapporto che esiste tra la Chiesa e Maria sperimenta una forma nuova di collaborazione e condivisione fondata sul metodo dellrsquoincarnazione pe-raltro suggerito a piugrave riprese nelle lettere pastorali dallrsquoArcivescovo Lrsquoevento centrale e conclusivo del mese mariano saragrave come negli anni precedenti il Pellegrinaggio conclusivo con la consegna della Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa ldquoLumen Gen-tiumrdquo Lo slogan che ci accompagneragrave nel corso del mese saragrave ldquoCome Maria viviamo in comunionerdquo Ogni giorno alle 9 e alle 19 ci saragrave la Santa Messa con omelia e benedi-zione eucaristica preceduta dalla recita comunitaria del Santo Rosario I temi della meditazione sono tratti dalla Lumen Gen-tium Le zone pastorali parrocchiali saranno ade-guatamente sensibilizzate dai coordinatori per coinvolgere il maggior numero possibi-le di partecipanti al pellegrinaggio che si svolgeragrave secondo le modalitagrave giagrave sperimen-tate pomeriggio ingresso processionale Messa con segni visita ai luoghi Nel corso del pellegrinaggio come nello scorso anno verragrave distribuito un questiona-rio di revisione e valutazione dellrsquoanno pastorale

pagina 4 NIP - Nuova Immagine di Parrocchia Lrsquoincontro

Secondigliano saluta Padre Salvatore Izzo Superiore Generale della Congregazione

dei Missionari dei Sacri Cuori di San Gaetano Errico morto lo scorso Venerdigrave Santo allrsquoetagrave di 68 anni

a causa un male incurabile

La resurrezione dopo il calvario

di Luca Saulino laquoNon piangete Siate buoni cristiani aiuta-te i bambini e i poveri A quanti reggono le sorti del Paese dico siate onesti dovrete darne conto a Dioraquo Suona come un testa-mento spirituale lrsquoomelia scritta il 15 giu-gno 2012 da padre Salvatore Izzo Superio-re Generale dei Missionari dei Sacri Cuori scomparso il 29 marzo allrsquoetagrave di 68 anni a causa di un cancro e letta da padre Anto-nio Palmiero suo vicario allrsquointerno della congregazione religiosa in occasione della cerimonia funebre svoltasi presso la par-rocchia dei Sacri Cuori a Secondigliano A dare lrsquoultimo saluto al sacerdote nel corso della Liturgia funebre presieduta da SE mons Lucio Lemmo Vescovo ausi-liare di Napoli crsquoe-rano i suoi familiari Vincenzo Laurenza sindaco del suo comune drsquoorigine Rocchetta e Croce nel Casertano il decano don France-sco Minnelli i con-fratelli missionari don Giuseppe Provi-tera don Doriano Vincenzo De Luca P Pierpaolo Ottone e P Carlo De Ange-lis medici e volon-tari che lo hanno assistito il presiden-te della VII Munici-palitagrave Solombrino con lrsquoassessore Barbato i consiglieri del ldquoparlamentinordquo Esposito e Mancini il consigliere comunale Mansueto il presi-dente del Comitato per la Qualitagrave del Vive-re Vincenzo DrsquoOnofrio i membri della Pia Unione e soprattutto tanta gente comune che di padre Izzo ha conosciuto lrsquoaspetto umano del suo mandato pastorale le attivi-tagrave con i giovani le iniziative per i piugrave biso-gnosi lrsquoannuncio della Parola in ogni con-testo sociale laquoPadre Salvatore ndash ha esordito padre Pal-miero dopo la proclamazione del Vangelo dalla Resurrezione ndash si egrave trovato ad agoniz-zare nel giorno del Venerdigrave Santo insieme al Padre Celeste che gli avragrave detto da oggi sarai in paradisoraquo Poi padre Palmiero ha svelato il segreto custodito nei mesi della malattia del Superiore Generale lrsquoomelia pensata da padre Salvatore per le sue ese-quie laquoRingrazio Dio ndash recita il testo ndash per il dono del sacerdozio e dellrsquoesperienza mis-

sionaria attraverso Spero di aver donato un piccolo sorriso ai bambini che soffrono Lavorate molto per le vocazioni ndash dice rivolgendosi ai suoi confratelli ndash percheacute la nostra congregazione si espanda in tutto il mondoraquo E ancora laquoAbbiate cura del mo-vimento dei laici missionariraquo Si rivolge ai giovani con i quali alla fine degli anni rsquo70 a Secondigliano lanciograve un centro di aggre-gazione laquoSiate felici con le vostre fami-glie sane e belleraquo Infine padre Salvatore con lrsquoumiltagrave che lo ha sempre contraddi-stinto afferma laquoAvrei voluto fare molto di piugrave ma non ci sono riuscitoraquo Un ringraziamento al Superiore Generale lo ha rivolto anche padre Arokia a nome

della comunitagrave indiana laquoPer noi sei stato un padre un fratello un amico Grazie alla tua perseveranza nel nostro Paese oggi abbiamo 43 sacerdoti dei Sacri Cuori Grazie per averci insegnato ad essere caritatevole con i poveriraquo Le offerte raccolte durante la celebra-zione ha spiegato Padre Luigi Tosca-no saranno utiliz-zate per celebrare messe in suffragio

di Padre Salvatore in tutte le comunitagrave dei Sacri Cuori Il 29 aprile invece alle 1930 presso il Santuario dellrsquoAddolorata egrave fis-sata la Santa Messa di trigesimo Al termine della celebrazione la bara egrave stata portata in spalla dai padri Arokia Angelo Terracciano e Raffaele Baia tra due ali di folla in lacrime fuori dalla chie-sa per il corteo che attraverseragrave le strade del quartiere Ad accompagnarla ldquoAngeli Diversirdquo il canto missionario scritto pro-prio da Padre Izzo cantato dai giovani e scandito dal battimani Egrave la resurrezione dopo il calvario Padre Salvatore lrsquoavrebbe voluta proprio cosigrave

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 5

Dal 7 al 21 aprile la nostra Comunitagrave Parrocchiale vive la ldquoMissione Popolarerdquo curata dalla Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta

Uniti nel Signore apriamo la Porta della Fede

di Paola Ciriello

Dal 7 al 21 aprile la nostra Parrocchia si ac-cinge a vivere un evento importante la Mis-sione Popolare Missione dal latino ldquomissionemrdquo (invio mandare) significa mandare inviati per compiere qualche funzio-ne importante nel caso specifico predicare la fede in Cristo eo istruire i cristiani Lrsquoobiettivo che la Chiesa universale propone a una comunitagrave di fede antica come la nostra egrave la ldquonuova evangelizzazionerdquo per uscire dalle chiese abbandonare le incrostazioni di una fede annacquata e abitudinaria e rimetter-si in cammino per porre davvero al centro della nostra vita il Cristo nella famiglia sul lavoro nei rapporti sociali e portarlo agli altri Non egrave piugrave tempo di essere cristiani impauriti e ripiegati su se stessi la comunitagrave che fin qui ha avuto unrsquoaccezione ldquostanzialerdquo si fa dunque ldquomissionariardquo Il compito dei missio-nari frati e suore in questi giorni saragrave quindi aprirci la strada insegnarci i percorsi per andare incontro agli altri Lo slancio missionario fu infuso nei frati dallo stesso San Francesco che intese il van-gelo ldquoalla letterardquo anche e soprattutto in quei capitoli dove Gesugrave manda i suoi discepoli due a due ad annunciare il Regno di Dio Ancora oggi tanti Frati Minori vivono in paesi a maggioranza musulmana insieme ad altri religiosi e religiose e cercano di compor-tarsi nel modo indicato da San Francesco senza suscitare liti o controversie malgrado le situazioni conflittuali in molti paesi essen-do ldquosoggetti per amore di Dio a ogni umana creaturardquo confessando ldquodi essere cristianirdquo senza imporsi ma con il coraggio di dichiara-re apertamente la loro identitagrave e di rendere conto della fonte della loro fede annuncian-do dove e quando egrave indicato cioegrave quando laquopiace al Signoreraquo la Parola di Dio ldquoEcco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupirdquo (Mt 10 16-22) Anche noi siamo quindi invitati a farci missionari prima di tutto di noi stessi e quando le loro lampade saranno spente vanno tenute accese le nostre per incontrare gli altri approfondire la Parola del Signore pregare insieme In particolare a partire dalla prima settimana i bambini del catechismo saranno impegnati nelle attivitagrave proposte dai missionari fino al 20 aprile quando alle ore 1900 saranno invi-tati ad una grande festa conclusiva durante la quale ci saragrave la celebrazione della Santa Mes-sa presieduta da P Agostino Esposito mini-stro provinciale dei Frati Minori

pagina 2 Speciale Pasqua Lrsquoincontro

La ldquoDomenica delle Palmerdquo

La gioia dei bambini

di Paola Ciriello

Domenica delle Palme tutti i bambini del catechismo e del dopo comunione con i genitori e un nutrito gruppo di fedeli hanno partecipato alla processione che ha preso il via da piazza Di Vittorio dove ha avuto inizio la celebrazione con la benedizione delle palme e la lettura del vangelo dellrsquoentrata di Gesugrave in Gerusa-lemme (Lc 19 28-40) Durante la processione e fino allrsquoarrivo fuori la chiesa egrave stato intonato il canto dellrsquoosanna Qui tra un brulichio di ra-moscelli drsquoulivo svettava la parola ldquoComunionerdquo formata dai cartelli tenuti dai bambini (uno per ogni lettera) ogni lettera era riempita dai disegni sulla via crucis realizzati da loro stessi durante le settimane precedenti Egrave il messaggio che i fanciulli hanno con-segnato agli adulti la via principale per ldquocambiare il nostro cuore nel Cristo Ri-sortordquo come recitava il tema che ha ac-compagnato il cammino della nostra comunitagrave nei giorni di avvicinamento al giorno di Pasqua Il parroco ha poi invitato i bambini uno per ogni gruppo a leggere un pensiero sulla pace pensieri che poi sono volati in cielo accompagnati da palloncini colorati a forma di cuore I bambini successivamente sono entrati in chiesa per accogliere festosamente il sacerdote Sono state proclamate le lettu-re di rito e la Passione di Gesugrave seguita dallrsquoinvito ad osservare un momento di silenzio per riflettere sul sacrificio di Gesugrave per noi Tutto si egrave svolto in un clima di raccogli-mento e di gioiosa partecipazione frutto dellrsquoimpegno quaresimale che egrave servito allrsquointera comunitagrave parrocchiale per en-trare in un clima di attenzione e di ascol-to della Parola di Dio cosigrave da vivere con maggiore consapevolezza e spiritualitagrave la Settimana Santa

La veglia pasquale nella Notte Santa attira sempre molti fedeli Cosigrave anche questrsquoanno la partecipazione dellrsquointera comunitagrave par-rocchiale egrave stata molto intensa Sua caratteristica affasci-nante e suggestiva un ldquocrescendo di lucerdquo dal buio pe-stohellip alle fiammelle dei cerihellip fino alla Luce piena festosa e scintillante Questrsquoanno la veglia pasquale si pone a compimento di un impegnativo percor-so quaresimale incominciato con la Messa del mercoledigrave delle Ceneri e terminato con le celebrazioni del giovedigrave e venerdigrave Santo Un percorso chiamato ldquodalla testa ai piedirdquo che ci ha aiutato a prendere consapevolezza del fatto che la Pasqua non srsquoimprovvisa poicheacute egrave il frutto del sacrificio della preghiera e del ldquodigiunordquo da tutto ciograve che ci allontana da

Lui Questo cammino egrave stato attraversato dalla par-tecipazione della comunitagrave parrocchiale a due

importanti appuntamenti la Lectio Divina e lrsquoiniziativa ldquoSalta il pastordquo Tra queste credo sia opportu-no ripercorrere i momenti piugrave significativi della Lectio Di-vina poicheacute questi ci hanno preparato alla Pasqua Con la Lectio Divina il nostro ama-tissimo parroco ci ha guidati in un percorso di attenta ri-flessione e meditazione sulla Parola avendo come cardini il libro di Giosuegrave e il vangelo

di Giovanni Giosuegrave egrave colui che ldquotagliardquo lrsquoalleanza con il popolo drsquoIsraele esortandoci a chiudere con il passato con la vita precedente per immetterci in una dimensione nuova in questo il significa-to della Pasqua ribadito da don Doriano anche nella Notte Santahellip rinnovare la nostra vita risorgendo dalle nostre miserie e dai nostri

Ripercorriamo i momenti piugrave significativi della di un considerevole numero di fedeli

Una veglia lunga di Elena

Lrsquoincontro Speciale Pasqua pagina 3

La comunitagrave rivive la Passione di Cristo

Cosrsquoegrave la veritagrave di Mery Gagliardi

propri cari oppure breve come un malessere passeggero saragrave sconvolgente come quando il cuore va in frantumi oppure impercettibile come una piccola scossa che ci risveglia da un sonno ma egrave pur sempre crocerdquo Ma la croce non egrave solo fisica ldquoquando la croce si chiama povertagrave miseria fame violenza dispera-zione voglia di farla finita mancanza di amore mancanza di lavoro insicurezza per il futuro tradimento separazione divorzio camorra infi-nito male di vivere che tutto finisca presto e che giunga Dio a mettere la parola ldquofinerdquo su tuttordquo Ma allora cosrsquoegrave la veritagrave ldquoUna croce sulle spalle portata sopportatasofferta condivisa E alla fine risortardquo In conclusione si puograve dire che forse la vita stessa egrave una crocema un vero cristiano non deve mai abbattersi percheacute attraverso il dolo-re da essa provocato saragrave ripagato

Lrsquoadorazione tenutasi lo scorso venerdigrave santo egrave stata riflessiva e in alcuni momenti emozionante Una particolare celebrazione dove dopo la lettura della Passione di Cri-sto secondo Giovanni i fedeli si sono pre-stati allrsquoadorazione del Cristo crocifisso e della Madonna Addolorata Madre di Dio e di tutti gli uomini Molto interessante egrave stata lrsquoomelia di Padre Doriano nella quale si egrave soffermato su una domanda che Pilato fa a Gesugrave - ldquoChe cosrsquoegrave la veritagraverdquo - alla quale Gesugrave non risponde Tutti sappiamo che Gesugrave egrave morto sulla croce per noi egrave il Salvatore ma non dob-biamo pensare che la croce non ci riguar-di Infatti la croce non la porta solo Gesugrave ma ognuno di noi nella propria vita lrsquoha portata ldquoErsquo talmente diffusa che non puograve non essere vista - afferma Padre Doriano - e ad ognuno di noi si manifesta in ma-niera diversa saragrave prolungata come una malattia graveper seacute o per qualcuno dei

LrsquoAdorazione del Giovedigrave Santo

Un solo battito

di Donatella Bari

Anche questrsquoanno lrsquoadorazione comuni-taria del Giovedigrave Santo egrave stata affidata al gruppo giovani ldquoGranelli di Senaperdquo che con impegno e dedizione hanno accom-pagnato un ben nutrito gruppo di fedeli nella preghiera e nella meditazione din-nanzi a Gesugrave Sacramentato Il tema affrontato egrave un ammonimento al nostro vivere quotidiano frenetico ed individualistico che ci allontana sempre piugrave dal nostro essere cristiani un grido di speranza ldquoCambia il tuo cuore nel Ri-sortordquo Attraverso le voci dei giovani talvolta spezzate dallrsquoemozione ci si egrave soffermati sullrsquoimportanza del sacrificio estremo di Gesugrave del suo ldquoessere venuto al mondo non per essere servito ma per servi-rehelliprdquo Tra silenzi e momenti di riflessio-ne la preghiera comunitaria egrave diventata un momento di condivisione di riflessio-ne di cambiamento quel cambiamento a cui tutti aneliamo nel Cristo Risorto Si respirava nellrsquoaria quellrsquoamore specia-le di Gesugrave quellrsquoamore che sa andare fino in fondo che vince ogni barriera quellrsquoamore che ci fa dire allrsquounisono ldquoSignore Gesugrave che il mio cuore diventi il tuo cuore e la mia volontagrave la tua vo-lontagrave e i miei siano i tuoi sentimenti e il tuo sentimento il miordquo

La ldquoPenitenzialerdquo

La Settimana Santa egrave iniziata con la Liturgia penitenziale e la riconsegna del grano La prima parte della Liturgia ci ha ricordato che siamo chiamati ad essere come un chicco di grano che solo perdendo la propria vita dagrave frutto soltanto morendo a noi stessi rinasce-remo a vita nuova Le confessioni invece caratterizzate dalla deposizione del sassolino simbolo del pecca-to ai piedi dellrsquoaltare ci ha permesso di ini-ziare questa importante Settimana con una partecipazione e una spiritualitagrave rinnovata e purificata Angela Gatti

lutti poicheacute ldquolrsquoannuncio della Risurrezione cambia la nostra prospettivahellip egrave un fiorire di gioia sulla terra dove sono piantate le croci dei nostri giornirdquo Come donna e come cristia-no credo fermamente in questo credo che solo vi-vendo la sofferenza come croce e quindi per amore riusciamo a dare senso alla sofferenza stessa ed al fatto che da essa nasceranno frutti di speranza Lrsquoaltro cardine della Lectio egrave stato il vangelo di Giovan-ni poicheacute dopo aver con-cluso lrsquoalleanza dobbiamo ldquoportare fruttordquo ed essere noi stessi frutto tralcio fecondo Ed infatti il compito dei discepoli dopo la Pasqua egrave ldquoandare e portare frutto duraturordquo questo egrave possibile solo se ldquorimaniamordquoin Lui Come ci ha insegnato il nostro parroco ldquorimanererdquo non significa ldquorestarerdquo ma proprio il contrario e quindi ldquoandare muoversi rin-

novarsi affinchegrave lrsquoannuncio della Risurrezio-ne non si fermi a noirdquo ma arrivi intorno a noi e al nostro quartiere

Non a caso in occa-sione della Pasqua Papa Francesco ha esortato il popolo di Dio ad uscire dal recinto delle novan-tanove pecore e quindi ad uscire dalle nostre case dalle nostre chiese per andare verso lrsquoaltro verso chi egrave stanco e senza spe-ranze per annuncia-re che ldquo il vento

della Risurrezione soffia nel cuore di ognuno di noirdquo

Settimana Santa che ha visto la partecipazione e il contributo di tanti operatori pastorali

non solo una notte Iacomino

Il mese dedicato alla Madonna

in Parrocchia

Come Maria viviamo

in comunione

di Sergio Curcio

Appena terminata la Missione popolare ci ldquotufferemordquo nelle celebrazioni del mese di Maggio Lrsquoobiettivo fissato per questo me-se lo troviamo nel programma Pastorale ldquoLa gente percepisce che Maria egrave modello della comunione percheacute immagine della Chiesardquo Presa dalla fretta dal voler tutto e subito dalla mancanza di riflessione e di discerni-mento sulle cose della vita la gente fatica a ritrovare un modello di riferimento intorno al quale costruire nella comunione la pro-pria esistenza La Madre di Dio cosigrave di-venta figura della Chiesa nellrsquoordine della fede della caritagrave e della perfetta unione con Cristo (Lumen Gentium 8) La gente approfondendo ciograve che il Concilio Vaticano II afferma del rapporto che esiste tra la Chiesa e Maria sperimenta una forma nuova di collaborazione e condivisione fondata sul metodo dellrsquoincarnazione pe-raltro suggerito a piugrave riprese nelle lettere pastorali dallrsquoArcivescovo Lrsquoevento centrale e conclusivo del mese mariano saragrave come negli anni precedenti il Pellegrinaggio conclusivo con la consegna della Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa ldquoLumen Gen-tiumrdquo Lo slogan che ci accompagneragrave nel corso del mese saragrave ldquoCome Maria viviamo in comunionerdquo Ogni giorno alle 9 e alle 19 ci saragrave la Santa Messa con omelia e benedi-zione eucaristica preceduta dalla recita comunitaria del Santo Rosario I temi della meditazione sono tratti dalla Lumen Gen-tium Le zone pastorali parrocchiali saranno ade-guatamente sensibilizzate dai coordinatori per coinvolgere il maggior numero possibi-le di partecipanti al pellegrinaggio che si svolgeragrave secondo le modalitagrave giagrave sperimen-tate pomeriggio ingresso processionale Messa con segni visita ai luoghi Nel corso del pellegrinaggio come nello scorso anno verragrave distribuito un questiona-rio di revisione e valutazione dellrsquoanno pastorale

pagina 4 NIP - Nuova Immagine di Parrocchia Lrsquoincontro

Secondigliano saluta Padre Salvatore Izzo Superiore Generale della Congregazione

dei Missionari dei Sacri Cuori di San Gaetano Errico morto lo scorso Venerdigrave Santo allrsquoetagrave di 68 anni

a causa un male incurabile

La resurrezione dopo il calvario

di Luca Saulino laquoNon piangete Siate buoni cristiani aiuta-te i bambini e i poveri A quanti reggono le sorti del Paese dico siate onesti dovrete darne conto a Dioraquo Suona come un testa-mento spirituale lrsquoomelia scritta il 15 giu-gno 2012 da padre Salvatore Izzo Superio-re Generale dei Missionari dei Sacri Cuori scomparso il 29 marzo allrsquoetagrave di 68 anni a causa di un cancro e letta da padre Anto-nio Palmiero suo vicario allrsquointerno della congregazione religiosa in occasione della cerimonia funebre svoltasi presso la par-rocchia dei Sacri Cuori a Secondigliano A dare lrsquoultimo saluto al sacerdote nel corso della Liturgia funebre presieduta da SE mons Lucio Lemmo Vescovo ausi-liare di Napoli crsquoe-rano i suoi familiari Vincenzo Laurenza sindaco del suo comune drsquoorigine Rocchetta e Croce nel Casertano il decano don France-sco Minnelli i con-fratelli missionari don Giuseppe Provi-tera don Doriano Vincenzo De Luca P Pierpaolo Ottone e P Carlo De Ange-lis medici e volon-tari che lo hanno assistito il presiden-te della VII Munici-palitagrave Solombrino con lrsquoassessore Barbato i consiglieri del ldquoparlamentinordquo Esposito e Mancini il consigliere comunale Mansueto il presi-dente del Comitato per la Qualitagrave del Vive-re Vincenzo DrsquoOnofrio i membri della Pia Unione e soprattutto tanta gente comune che di padre Izzo ha conosciuto lrsquoaspetto umano del suo mandato pastorale le attivi-tagrave con i giovani le iniziative per i piugrave biso-gnosi lrsquoannuncio della Parola in ogni con-testo sociale laquoPadre Salvatore ndash ha esordito padre Pal-miero dopo la proclamazione del Vangelo dalla Resurrezione ndash si egrave trovato ad agoniz-zare nel giorno del Venerdigrave Santo insieme al Padre Celeste che gli avragrave detto da oggi sarai in paradisoraquo Poi padre Palmiero ha svelato il segreto custodito nei mesi della malattia del Superiore Generale lrsquoomelia pensata da padre Salvatore per le sue ese-quie laquoRingrazio Dio ndash recita il testo ndash per il dono del sacerdozio e dellrsquoesperienza mis-

sionaria attraverso Spero di aver donato un piccolo sorriso ai bambini che soffrono Lavorate molto per le vocazioni ndash dice rivolgendosi ai suoi confratelli ndash percheacute la nostra congregazione si espanda in tutto il mondoraquo E ancora laquoAbbiate cura del mo-vimento dei laici missionariraquo Si rivolge ai giovani con i quali alla fine degli anni rsquo70 a Secondigliano lanciograve un centro di aggre-gazione laquoSiate felici con le vostre fami-glie sane e belleraquo Infine padre Salvatore con lrsquoumiltagrave che lo ha sempre contraddi-stinto afferma laquoAvrei voluto fare molto di piugrave ma non ci sono riuscitoraquo Un ringraziamento al Superiore Generale lo ha rivolto anche padre Arokia a nome

della comunitagrave indiana laquoPer noi sei stato un padre un fratello un amico Grazie alla tua perseveranza nel nostro Paese oggi abbiamo 43 sacerdoti dei Sacri Cuori Grazie per averci insegnato ad essere caritatevole con i poveriraquo Le offerte raccolte durante la celebra-zione ha spiegato Padre Luigi Tosca-no saranno utiliz-zate per celebrare messe in suffragio

di Padre Salvatore in tutte le comunitagrave dei Sacri Cuori Il 29 aprile invece alle 1930 presso il Santuario dellrsquoAddolorata egrave fis-sata la Santa Messa di trigesimo Al termine della celebrazione la bara egrave stata portata in spalla dai padri Arokia Angelo Terracciano e Raffaele Baia tra due ali di folla in lacrime fuori dalla chie-sa per il corteo che attraverseragrave le strade del quartiere Ad accompagnarla ldquoAngeli Diversirdquo il canto missionario scritto pro-prio da Padre Izzo cantato dai giovani e scandito dal battimani Egrave la resurrezione dopo il calvario Padre Salvatore lrsquoavrebbe voluta proprio cosigrave

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 5

Dal 7 al 21 aprile la nostra Comunitagrave Parrocchiale vive la ldquoMissione Popolarerdquo curata dalla Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta

Uniti nel Signore apriamo la Porta della Fede

di Paola Ciriello

Dal 7 al 21 aprile la nostra Parrocchia si ac-cinge a vivere un evento importante la Mis-sione Popolare Missione dal latino ldquomissionemrdquo (invio mandare) significa mandare inviati per compiere qualche funzio-ne importante nel caso specifico predicare la fede in Cristo eo istruire i cristiani Lrsquoobiettivo che la Chiesa universale propone a una comunitagrave di fede antica come la nostra egrave la ldquonuova evangelizzazionerdquo per uscire dalle chiese abbandonare le incrostazioni di una fede annacquata e abitudinaria e rimetter-si in cammino per porre davvero al centro della nostra vita il Cristo nella famiglia sul lavoro nei rapporti sociali e portarlo agli altri Non egrave piugrave tempo di essere cristiani impauriti e ripiegati su se stessi la comunitagrave che fin qui ha avuto unrsquoaccezione ldquostanzialerdquo si fa dunque ldquomissionariardquo Il compito dei missio-nari frati e suore in questi giorni saragrave quindi aprirci la strada insegnarci i percorsi per andare incontro agli altri Lo slancio missionario fu infuso nei frati dallo stesso San Francesco che intese il van-gelo ldquoalla letterardquo anche e soprattutto in quei capitoli dove Gesugrave manda i suoi discepoli due a due ad annunciare il Regno di Dio Ancora oggi tanti Frati Minori vivono in paesi a maggioranza musulmana insieme ad altri religiosi e religiose e cercano di compor-tarsi nel modo indicato da San Francesco senza suscitare liti o controversie malgrado le situazioni conflittuali in molti paesi essen-do ldquosoggetti per amore di Dio a ogni umana creaturardquo confessando ldquodi essere cristianirdquo senza imporsi ma con il coraggio di dichiara-re apertamente la loro identitagrave e di rendere conto della fonte della loro fede annuncian-do dove e quando egrave indicato cioegrave quando laquopiace al Signoreraquo la Parola di Dio ldquoEcco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupirdquo (Mt 10 16-22) Anche noi siamo quindi invitati a farci missionari prima di tutto di noi stessi e quando le loro lampade saranno spente vanno tenute accese le nostre per incontrare gli altri approfondire la Parola del Signore pregare insieme In particolare a partire dalla prima settimana i bambini del catechismo saranno impegnati nelle attivitagrave proposte dai missionari fino al 20 aprile quando alle ore 1900 saranno invi-tati ad una grande festa conclusiva durante la quale ci saragrave la celebrazione della Santa Mes-sa presieduta da P Agostino Esposito mini-stro provinciale dei Frati Minori

Lrsquoincontro Speciale Pasqua pagina 3

La comunitagrave rivive la Passione di Cristo

Cosrsquoegrave la veritagrave di Mery Gagliardi

propri cari oppure breve come un malessere passeggero saragrave sconvolgente come quando il cuore va in frantumi oppure impercettibile come una piccola scossa che ci risveglia da un sonno ma egrave pur sempre crocerdquo Ma la croce non egrave solo fisica ldquoquando la croce si chiama povertagrave miseria fame violenza dispera-zione voglia di farla finita mancanza di amore mancanza di lavoro insicurezza per il futuro tradimento separazione divorzio camorra infi-nito male di vivere che tutto finisca presto e che giunga Dio a mettere la parola ldquofinerdquo su tuttordquo Ma allora cosrsquoegrave la veritagrave ldquoUna croce sulle spalle portata sopportatasofferta condivisa E alla fine risortardquo In conclusione si puograve dire che forse la vita stessa egrave una crocema un vero cristiano non deve mai abbattersi percheacute attraverso il dolo-re da essa provocato saragrave ripagato

Lrsquoadorazione tenutasi lo scorso venerdigrave santo egrave stata riflessiva e in alcuni momenti emozionante Una particolare celebrazione dove dopo la lettura della Passione di Cri-sto secondo Giovanni i fedeli si sono pre-stati allrsquoadorazione del Cristo crocifisso e della Madonna Addolorata Madre di Dio e di tutti gli uomini Molto interessante egrave stata lrsquoomelia di Padre Doriano nella quale si egrave soffermato su una domanda che Pilato fa a Gesugrave - ldquoChe cosrsquoegrave la veritagraverdquo - alla quale Gesugrave non risponde Tutti sappiamo che Gesugrave egrave morto sulla croce per noi egrave il Salvatore ma non dob-biamo pensare che la croce non ci riguar-di Infatti la croce non la porta solo Gesugrave ma ognuno di noi nella propria vita lrsquoha portata ldquoErsquo talmente diffusa che non puograve non essere vista - afferma Padre Doriano - e ad ognuno di noi si manifesta in ma-niera diversa saragrave prolungata come una malattia graveper seacute o per qualcuno dei

LrsquoAdorazione del Giovedigrave Santo

Un solo battito

di Donatella Bari

Anche questrsquoanno lrsquoadorazione comuni-taria del Giovedigrave Santo egrave stata affidata al gruppo giovani ldquoGranelli di Senaperdquo che con impegno e dedizione hanno accom-pagnato un ben nutrito gruppo di fedeli nella preghiera e nella meditazione din-nanzi a Gesugrave Sacramentato Il tema affrontato egrave un ammonimento al nostro vivere quotidiano frenetico ed individualistico che ci allontana sempre piugrave dal nostro essere cristiani un grido di speranza ldquoCambia il tuo cuore nel Ri-sortordquo Attraverso le voci dei giovani talvolta spezzate dallrsquoemozione ci si egrave soffermati sullrsquoimportanza del sacrificio estremo di Gesugrave del suo ldquoessere venuto al mondo non per essere servito ma per servi-rehelliprdquo Tra silenzi e momenti di riflessio-ne la preghiera comunitaria egrave diventata un momento di condivisione di riflessio-ne di cambiamento quel cambiamento a cui tutti aneliamo nel Cristo Risorto Si respirava nellrsquoaria quellrsquoamore specia-le di Gesugrave quellrsquoamore che sa andare fino in fondo che vince ogni barriera quellrsquoamore che ci fa dire allrsquounisono ldquoSignore Gesugrave che il mio cuore diventi il tuo cuore e la mia volontagrave la tua vo-lontagrave e i miei siano i tuoi sentimenti e il tuo sentimento il miordquo

La ldquoPenitenzialerdquo

La Settimana Santa egrave iniziata con la Liturgia penitenziale e la riconsegna del grano La prima parte della Liturgia ci ha ricordato che siamo chiamati ad essere come un chicco di grano che solo perdendo la propria vita dagrave frutto soltanto morendo a noi stessi rinasce-remo a vita nuova Le confessioni invece caratterizzate dalla deposizione del sassolino simbolo del pecca-to ai piedi dellrsquoaltare ci ha permesso di ini-ziare questa importante Settimana con una partecipazione e una spiritualitagrave rinnovata e purificata Angela Gatti

lutti poicheacute ldquolrsquoannuncio della Risurrezione cambia la nostra prospettivahellip egrave un fiorire di gioia sulla terra dove sono piantate le croci dei nostri giornirdquo Come donna e come cristia-no credo fermamente in questo credo che solo vi-vendo la sofferenza come croce e quindi per amore riusciamo a dare senso alla sofferenza stessa ed al fatto che da essa nasceranno frutti di speranza Lrsquoaltro cardine della Lectio egrave stato il vangelo di Giovan-ni poicheacute dopo aver con-cluso lrsquoalleanza dobbiamo ldquoportare fruttordquo ed essere noi stessi frutto tralcio fecondo Ed infatti il compito dei discepoli dopo la Pasqua egrave ldquoandare e portare frutto duraturordquo questo egrave possibile solo se ldquorimaniamordquoin Lui Come ci ha insegnato il nostro parroco ldquorimanererdquo non significa ldquorestarerdquo ma proprio il contrario e quindi ldquoandare muoversi rin-

novarsi affinchegrave lrsquoannuncio della Risurrezio-ne non si fermi a noirdquo ma arrivi intorno a noi e al nostro quartiere

Non a caso in occa-sione della Pasqua Papa Francesco ha esortato il popolo di Dio ad uscire dal recinto delle novan-tanove pecore e quindi ad uscire dalle nostre case dalle nostre chiese per andare verso lrsquoaltro verso chi egrave stanco e senza spe-ranze per annuncia-re che ldquo il vento

della Risurrezione soffia nel cuore di ognuno di noirdquo

Settimana Santa che ha visto la partecipazione e il contributo di tanti operatori pastorali

non solo una notte Iacomino

Il mese dedicato alla Madonna

in Parrocchia

Come Maria viviamo

in comunione

di Sergio Curcio

Appena terminata la Missione popolare ci ldquotufferemordquo nelle celebrazioni del mese di Maggio Lrsquoobiettivo fissato per questo me-se lo troviamo nel programma Pastorale ldquoLa gente percepisce che Maria egrave modello della comunione percheacute immagine della Chiesardquo Presa dalla fretta dal voler tutto e subito dalla mancanza di riflessione e di discerni-mento sulle cose della vita la gente fatica a ritrovare un modello di riferimento intorno al quale costruire nella comunione la pro-pria esistenza La Madre di Dio cosigrave di-venta figura della Chiesa nellrsquoordine della fede della caritagrave e della perfetta unione con Cristo (Lumen Gentium 8) La gente approfondendo ciograve che il Concilio Vaticano II afferma del rapporto che esiste tra la Chiesa e Maria sperimenta una forma nuova di collaborazione e condivisione fondata sul metodo dellrsquoincarnazione pe-raltro suggerito a piugrave riprese nelle lettere pastorali dallrsquoArcivescovo Lrsquoevento centrale e conclusivo del mese mariano saragrave come negli anni precedenti il Pellegrinaggio conclusivo con la consegna della Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa ldquoLumen Gen-tiumrdquo Lo slogan che ci accompagneragrave nel corso del mese saragrave ldquoCome Maria viviamo in comunionerdquo Ogni giorno alle 9 e alle 19 ci saragrave la Santa Messa con omelia e benedi-zione eucaristica preceduta dalla recita comunitaria del Santo Rosario I temi della meditazione sono tratti dalla Lumen Gen-tium Le zone pastorali parrocchiali saranno ade-guatamente sensibilizzate dai coordinatori per coinvolgere il maggior numero possibi-le di partecipanti al pellegrinaggio che si svolgeragrave secondo le modalitagrave giagrave sperimen-tate pomeriggio ingresso processionale Messa con segni visita ai luoghi Nel corso del pellegrinaggio come nello scorso anno verragrave distribuito un questiona-rio di revisione e valutazione dellrsquoanno pastorale

pagina 4 NIP - Nuova Immagine di Parrocchia Lrsquoincontro

Secondigliano saluta Padre Salvatore Izzo Superiore Generale della Congregazione

dei Missionari dei Sacri Cuori di San Gaetano Errico morto lo scorso Venerdigrave Santo allrsquoetagrave di 68 anni

a causa un male incurabile

La resurrezione dopo il calvario

di Luca Saulino laquoNon piangete Siate buoni cristiani aiuta-te i bambini e i poveri A quanti reggono le sorti del Paese dico siate onesti dovrete darne conto a Dioraquo Suona come un testa-mento spirituale lrsquoomelia scritta il 15 giu-gno 2012 da padre Salvatore Izzo Superio-re Generale dei Missionari dei Sacri Cuori scomparso il 29 marzo allrsquoetagrave di 68 anni a causa di un cancro e letta da padre Anto-nio Palmiero suo vicario allrsquointerno della congregazione religiosa in occasione della cerimonia funebre svoltasi presso la par-rocchia dei Sacri Cuori a Secondigliano A dare lrsquoultimo saluto al sacerdote nel corso della Liturgia funebre presieduta da SE mons Lucio Lemmo Vescovo ausi-liare di Napoli crsquoe-rano i suoi familiari Vincenzo Laurenza sindaco del suo comune drsquoorigine Rocchetta e Croce nel Casertano il decano don France-sco Minnelli i con-fratelli missionari don Giuseppe Provi-tera don Doriano Vincenzo De Luca P Pierpaolo Ottone e P Carlo De Ange-lis medici e volon-tari che lo hanno assistito il presiden-te della VII Munici-palitagrave Solombrino con lrsquoassessore Barbato i consiglieri del ldquoparlamentinordquo Esposito e Mancini il consigliere comunale Mansueto il presi-dente del Comitato per la Qualitagrave del Vive-re Vincenzo DrsquoOnofrio i membri della Pia Unione e soprattutto tanta gente comune che di padre Izzo ha conosciuto lrsquoaspetto umano del suo mandato pastorale le attivi-tagrave con i giovani le iniziative per i piugrave biso-gnosi lrsquoannuncio della Parola in ogni con-testo sociale laquoPadre Salvatore ndash ha esordito padre Pal-miero dopo la proclamazione del Vangelo dalla Resurrezione ndash si egrave trovato ad agoniz-zare nel giorno del Venerdigrave Santo insieme al Padre Celeste che gli avragrave detto da oggi sarai in paradisoraquo Poi padre Palmiero ha svelato il segreto custodito nei mesi della malattia del Superiore Generale lrsquoomelia pensata da padre Salvatore per le sue ese-quie laquoRingrazio Dio ndash recita il testo ndash per il dono del sacerdozio e dellrsquoesperienza mis-

sionaria attraverso Spero di aver donato un piccolo sorriso ai bambini che soffrono Lavorate molto per le vocazioni ndash dice rivolgendosi ai suoi confratelli ndash percheacute la nostra congregazione si espanda in tutto il mondoraquo E ancora laquoAbbiate cura del mo-vimento dei laici missionariraquo Si rivolge ai giovani con i quali alla fine degli anni rsquo70 a Secondigliano lanciograve un centro di aggre-gazione laquoSiate felici con le vostre fami-glie sane e belleraquo Infine padre Salvatore con lrsquoumiltagrave che lo ha sempre contraddi-stinto afferma laquoAvrei voluto fare molto di piugrave ma non ci sono riuscitoraquo Un ringraziamento al Superiore Generale lo ha rivolto anche padre Arokia a nome

della comunitagrave indiana laquoPer noi sei stato un padre un fratello un amico Grazie alla tua perseveranza nel nostro Paese oggi abbiamo 43 sacerdoti dei Sacri Cuori Grazie per averci insegnato ad essere caritatevole con i poveriraquo Le offerte raccolte durante la celebra-zione ha spiegato Padre Luigi Tosca-no saranno utiliz-zate per celebrare messe in suffragio

di Padre Salvatore in tutte le comunitagrave dei Sacri Cuori Il 29 aprile invece alle 1930 presso il Santuario dellrsquoAddolorata egrave fis-sata la Santa Messa di trigesimo Al termine della celebrazione la bara egrave stata portata in spalla dai padri Arokia Angelo Terracciano e Raffaele Baia tra due ali di folla in lacrime fuori dalla chie-sa per il corteo che attraverseragrave le strade del quartiere Ad accompagnarla ldquoAngeli Diversirdquo il canto missionario scritto pro-prio da Padre Izzo cantato dai giovani e scandito dal battimani Egrave la resurrezione dopo il calvario Padre Salvatore lrsquoavrebbe voluta proprio cosigrave

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 5

Dal 7 al 21 aprile la nostra Comunitagrave Parrocchiale vive la ldquoMissione Popolarerdquo curata dalla Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta

Uniti nel Signore apriamo la Porta della Fede

di Paola Ciriello

Dal 7 al 21 aprile la nostra Parrocchia si ac-cinge a vivere un evento importante la Mis-sione Popolare Missione dal latino ldquomissionemrdquo (invio mandare) significa mandare inviati per compiere qualche funzio-ne importante nel caso specifico predicare la fede in Cristo eo istruire i cristiani Lrsquoobiettivo che la Chiesa universale propone a una comunitagrave di fede antica come la nostra egrave la ldquonuova evangelizzazionerdquo per uscire dalle chiese abbandonare le incrostazioni di una fede annacquata e abitudinaria e rimetter-si in cammino per porre davvero al centro della nostra vita il Cristo nella famiglia sul lavoro nei rapporti sociali e portarlo agli altri Non egrave piugrave tempo di essere cristiani impauriti e ripiegati su se stessi la comunitagrave che fin qui ha avuto unrsquoaccezione ldquostanzialerdquo si fa dunque ldquomissionariardquo Il compito dei missio-nari frati e suore in questi giorni saragrave quindi aprirci la strada insegnarci i percorsi per andare incontro agli altri Lo slancio missionario fu infuso nei frati dallo stesso San Francesco che intese il van-gelo ldquoalla letterardquo anche e soprattutto in quei capitoli dove Gesugrave manda i suoi discepoli due a due ad annunciare il Regno di Dio Ancora oggi tanti Frati Minori vivono in paesi a maggioranza musulmana insieme ad altri religiosi e religiose e cercano di compor-tarsi nel modo indicato da San Francesco senza suscitare liti o controversie malgrado le situazioni conflittuali in molti paesi essen-do ldquosoggetti per amore di Dio a ogni umana creaturardquo confessando ldquodi essere cristianirdquo senza imporsi ma con il coraggio di dichiara-re apertamente la loro identitagrave e di rendere conto della fonte della loro fede annuncian-do dove e quando egrave indicato cioegrave quando laquopiace al Signoreraquo la Parola di Dio ldquoEcco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupirdquo (Mt 10 16-22) Anche noi siamo quindi invitati a farci missionari prima di tutto di noi stessi e quando le loro lampade saranno spente vanno tenute accese le nostre per incontrare gli altri approfondire la Parola del Signore pregare insieme In particolare a partire dalla prima settimana i bambini del catechismo saranno impegnati nelle attivitagrave proposte dai missionari fino al 20 aprile quando alle ore 1900 saranno invi-tati ad una grande festa conclusiva durante la quale ci saragrave la celebrazione della Santa Mes-sa presieduta da P Agostino Esposito mini-stro provinciale dei Frati Minori

Il mese dedicato alla Madonna

in Parrocchia

Come Maria viviamo

in comunione

di Sergio Curcio

Appena terminata la Missione popolare ci ldquotufferemordquo nelle celebrazioni del mese di Maggio Lrsquoobiettivo fissato per questo me-se lo troviamo nel programma Pastorale ldquoLa gente percepisce che Maria egrave modello della comunione percheacute immagine della Chiesardquo Presa dalla fretta dal voler tutto e subito dalla mancanza di riflessione e di discerni-mento sulle cose della vita la gente fatica a ritrovare un modello di riferimento intorno al quale costruire nella comunione la pro-pria esistenza La Madre di Dio cosigrave di-venta figura della Chiesa nellrsquoordine della fede della caritagrave e della perfetta unione con Cristo (Lumen Gentium 8) La gente approfondendo ciograve che il Concilio Vaticano II afferma del rapporto che esiste tra la Chiesa e Maria sperimenta una forma nuova di collaborazione e condivisione fondata sul metodo dellrsquoincarnazione pe-raltro suggerito a piugrave riprese nelle lettere pastorali dallrsquoArcivescovo Lrsquoevento centrale e conclusivo del mese mariano saragrave come negli anni precedenti il Pellegrinaggio conclusivo con la consegna della Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II sulla Chiesa ldquoLumen Gen-tiumrdquo Lo slogan che ci accompagneragrave nel corso del mese saragrave ldquoCome Maria viviamo in comunionerdquo Ogni giorno alle 9 e alle 19 ci saragrave la Santa Messa con omelia e benedi-zione eucaristica preceduta dalla recita comunitaria del Santo Rosario I temi della meditazione sono tratti dalla Lumen Gen-tium Le zone pastorali parrocchiali saranno ade-guatamente sensibilizzate dai coordinatori per coinvolgere il maggior numero possibi-le di partecipanti al pellegrinaggio che si svolgeragrave secondo le modalitagrave giagrave sperimen-tate pomeriggio ingresso processionale Messa con segni visita ai luoghi Nel corso del pellegrinaggio come nello scorso anno verragrave distribuito un questiona-rio di revisione e valutazione dellrsquoanno pastorale

pagina 4 NIP - Nuova Immagine di Parrocchia Lrsquoincontro

Secondigliano saluta Padre Salvatore Izzo Superiore Generale della Congregazione

dei Missionari dei Sacri Cuori di San Gaetano Errico morto lo scorso Venerdigrave Santo allrsquoetagrave di 68 anni

a causa un male incurabile

La resurrezione dopo il calvario

di Luca Saulino laquoNon piangete Siate buoni cristiani aiuta-te i bambini e i poveri A quanti reggono le sorti del Paese dico siate onesti dovrete darne conto a Dioraquo Suona come un testa-mento spirituale lrsquoomelia scritta il 15 giu-gno 2012 da padre Salvatore Izzo Superio-re Generale dei Missionari dei Sacri Cuori scomparso il 29 marzo allrsquoetagrave di 68 anni a causa di un cancro e letta da padre Anto-nio Palmiero suo vicario allrsquointerno della congregazione religiosa in occasione della cerimonia funebre svoltasi presso la par-rocchia dei Sacri Cuori a Secondigliano A dare lrsquoultimo saluto al sacerdote nel corso della Liturgia funebre presieduta da SE mons Lucio Lemmo Vescovo ausi-liare di Napoli crsquoe-rano i suoi familiari Vincenzo Laurenza sindaco del suo comune drsquoorigine Rocchetta e Croce nel Casertano il decano don France-sco Minnelli i con-fratelli missionari don Giuseppe Provi-tera don Doriano Vincenzo De Luca P Pierpaolo Ottone e P Carlo De Ange-lis medici e volon-tari che lo hanno assistito il presiden-te della VII Munici-palitagrave Solombrino con lrsquoassessore Barbato i consiglieri del ldquoparlamentinordquo Esposito e Mancini il consigliere comunale Mansueto il presi-dente del Comitato per la Qualitagrave del Vive-re Vincenzo DrsquoOnofrio i membri della Pia Unione e soprattutto tanta gente comune che di padre Izzo ha conosciuto lrsquoaspetto umano del suo mandato pastorale le attivi-tagrave con i giovani le iniziative per i piugrave biso-gnosi lrsquoannuncio della Parola in ogni con-testo sociale laquoPadre Salvatore ndash ha esordito padre Pal-miero dopo la proclamazione del Vangelo dalla Resurrezione ndash si egrave trovato ad agoniz-zare nel giorno del Venerdigrave Santo insieme al Padre Celeste che gli avragrave detto da oggi sarai in paradisoraquo Poi padre Palmiero ha svelato il segreto custodito nei mesi della malattia del Superiore Generale lrsquoomelia pensata da padre Salvatore per le sue ese-quie laquoRingrazio Dio ndash recita il testo ndash per il dono del sacerdozio e dellrsquoesperienza mis-

sionaria attraverso Spero di aver donato un piccolo sorriso ai bambini che soffrono Lavorate molto per le vocazioni ndash dice rivolgendosi ai suoi confratelli ndash percheacute la nostra congregazione si espanda in tutto il mondoraquo E ancora laquoAbbiate cura del mo-vimento dei laici missionariraquo Si rivolge ai giovani con i quali alla fine degli anni rsquo70 a Secondigliano lanciograve un centro di aggre-gazione laquoSiate felici con le vostre fami-glie sane e belleraquo Infine padre Salvatore con lrsquoumiltagrave che lo ha sempre contraddi-stinto afferma laquoAvrei voluto fare molto di piugrave ma non ci sono riuscitoraquo Un ringraziamento al Superiore Generale lo ha rivolto anche padre Arokia a nome

della comunitagrave indiana laquoPer noi sei stato un padre un fratello un amico Grazie alla tua perseveranza nel nostro Paese oggi abbiamo 43 sacerdoti dei Sacri Cuori Grazie per averci insegnato ad essere caritatevole con i poveriraquo Le offerte raccolte durante la celebra-zione ha spiegato Padre Luigi Tosca-no saranno utiliz-zate per celebrare messe in suffragio

di Padre Salvatore in tutte le comunitagrave dei Sacri Cuori Il 29 aprile invece alle 1930 presso il Santuario dellrsquoAddolorata egrave fis-sata la Santa Messa di trigesimo Al termine della celebrazione la bara egrave stata portata in spalla dai padri Arokia Angelo Terracciano e Raffaele Baia tra due ali di folla in lacrime fuori dalla chie-sa per il corteo che attraverseragrave le strade del quartiere Ad accompagnarla ldquoAngeli Diversirdquo il canto missionario scritto pro-prio da Padre Izzo cantato dai giovani e scandito dal battimani Egrave la resurrezione dopo il calvario Padre Salvatore lrsquoavrebbe voluta proprio cosigrave

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 5

Dal 7 al 21 aprile la nostra Comunitagrave Parrocchiale vive la ldquoMissione Popolarerdquo curata dalla Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta

Uniti nel Signore apriamo la Porta della Fede

di Paola Ciriello

Dal 7 al 21 aprile la nostra Parrocchia si ac-cinge a vivere un evento importante la Mis-sione Popolare Missione dal latino ldquomissionemrdquo (invio mandare) significa mandare inviati per compiere qualche funzio-ne importante nel caso specifico predicare la fede in Cristo eo istruire i cristiani Lrsquoobiettivo che la Chiesa universale propone a una comunitagrave di fede antica come la nostra egrave la ldquonuova evangelizzazionerdquo per uscire dalle chiese abbandonare le incrostazioni di una fede annacquata e abitudinaria e rimetter-si in cammino per porre davvero al centro della nostra vita il Cristo nella famiglia sul lavoro nei rapporti sociali e portarlo agli altri Non egrave piugrave tempo di essere cristiani impauriti e ripiegati su se stessi la comunitagrave che fin qui ha avuto unrsquoaccezione ldquostanzialerdquo si fa dunque ldquomissionariardquo Il compito dei missio-nari frati e suore in questi giorni saragrave quindi aprirci la strada insegnarci i percorsi per andare incontro agli altri Lo slancio missionario fu infuso nei frati dallo stesso San Francesco che intese il van-gelo ldquoalla letterardquo anche e soprattutto in quei capitoli dove Gesugrave manda i suoi discepoli due a due ad annunciare il Regno di Dio Ancora oggi tanti Frati Minori vivono in paesi a maggioranza musulmana insieme ad altri religiosi e religiose e cercano di compor-tarsi nel modo indicato da San Francesco senza suscitare liti o controversie malgrado le situazioni conflittuali in molti paesi essen-do ldquosoggetti per amore di Dio a ogni umana creaturardquo confessando ldquodi essere cristianirdquo senza imporsi ma con il coraggio di dichiara-re apertamente la loro identitagrave e di rendere conto della fonte della loro fede annuncian-do dove e quando egrave indicato cioegrave quando laquopiace al Signoreraquo la Parola di Dio ldquoEcco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupirdquo (Mt 10 16-22) Anche noi siamo quindi invitati a farci missionari prima di tutto di noi stessi e quando le loro lampade saranno spente vanno tenute accese le nostre per incontrare gli altri approfondire la Parola del Signore pregare insieme In particolare a partire dalla prima settimana i bambini del catechismo saranno impegnati nelle attivitagrave proposte dai missionari fino al 20 aprile quando alle ore 1900 saranno invi-tati ad una grande festa conclusiva durante la quale ci saragrave la celebrazione della Santa Mes-sa presieduta da P Agostino Esposito mini-stro provinciale dei Frati Minori

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 5

Dal 7 al 21 aprile la nostra Comunitagrave Parrocchiale vive la ldquoMissione Popolarerdquo curata dalla Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta

Uniti nel Signore apriamo la Porta della Fede

di Paola Ciriello

Dal 7 al 21 aprile la nostra Parrocchia si ac-cinge a vivere un evento importante la Mis-sione Popolare Missione dal latino ldquomissionemrdquo (invio mandare) significa mandare inviati per compiere qualche funzio-ne importante nel caso specifico predicare la fede in Cristo eo istruire i cristiani Lrsquoobiettivo che la Chiesa universale propone a una comunitagrave di fede antica come la nostra egrave la ldquonuova evangelizzazionerdquo per uscire dalle chiese abbandonare le incrostazioni di una fede annacquata e abitudinaria e rimetter-si in cammino per porre davvero al centro della nostra vita il Cristo nella famiglia sul lavoro nei rapporti sociali e portarlo agli altri Non egrave piugrave tempo di essere cristiani impauriti e ripiegati su se stessi la comunitagrave che fin qui ha avuto unrsquoaccezione ldquostanzialerdquo si fa dunque ldquomissionariardquo Il compito dei missio-nari frati e suore in questi giorni saragrave quindi aprirci la strada insegnarci i percorsi per andare incontro agli altri Lo slancio missionario fu infuso nei frati dallo stesso San Francesco che intese il van-gelo ldquoalla letterardquo anche e soprattutto in quei capitoli dove Gesugrave manda i suoi discepoli due a due ad annunciare il Regno di Dio Ancora oggi tanti Frati Minori vivono in paesi a maggioranza musulmana insieme ad altri religiosi e religiose e cercano di compor-tarsi nel modo indicato da San Francesco senza suscitare liti o controversie malgrado le situazioni conflittuali in molti paesi essen-do ldquosoggetti per amore di Dio a ogni umana creaturardquo confessando ldquodi essere cristianirdquo senza imporsi ma con il coraggio di dichiara-re apertamente la loro identitagrave e di rendere conto della fonte della loro fede annuncian-do dove e quando egrave indicato cioegrave quando laquopiace al Signoreraquo la Parola di Dio ldquoEcco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupirdquo (Mt 10 16-22) Anche noi siamo quindi invitati a farci missionari prima di tutto di noi stessi e quando le loro lampade saranno spente vanno tenute accese le nostre per incontrare gli altri approfondire la Parola del Signore pregare insieme In particolare a partire dalla prima settimana i bambini del catechismo saranno impegnati nelle attivitagrave proposte dai missionari fino al 20 aprile quando alle ore 1900 saranno invi-tati ad una grande festa conclusiva durante la quale ci saragrave la celebrazione della Santa Mes-sa presieduta da P Agostino Esposito mini-stro provinciale dei Frati Minori

pagina 6 Speciale Missione Lrsquoincontro

La Parola di Dio nelle case

I Centri del Vangelo

di Sergio Curcio

Il laquoCentro del Vangeloraquo egrave costituito da un gruppo di cristiani che si incontrano periodicamente per aiutarsi nel dialogo e nella riflessione ad ascoltare e a capire un brano del Vangelo o della Sacra Scrit-tura per poi pregare a partire da esso e maturare in tal modo nella fede e nella vita cristiana Il laquoCentroraquo egrave strumento di un cammino parrocchiale che intende farsi missiona-rio allrsquointerno della comunitagrave stessa perseguendo due obiettivi quello di ren-dere familiari con il Vangelo i cosiddetti laquopraticantiraquo e quello di fare la comunitagrave piugrave attenta allrsquoannuncio dello stesso Vangelo a quanti vivono ai margini della realtagrave ecclesiale i cosiddetti laquolontaniraquo o laquomarginaliraquo o laquoritornanti Si tratta di una forma nuova di animazio-ne missionaria della parrocchia con lo stile dellrsquoascolto del dialogo della cari-tagrave della vicinanza con gli uomini del nostro tempo Ci si costituisce in qualche modo come gruppo di famiglia allargata e le diversitagrave tra i fratelli diventano ricchezze le sensi-bilitagrave diverse stimolo alla riflessione Lrsquoorario ndash 2030 dopo cena ndash egrave pensato per favorire la partecipazione degli uo-mini o di quantie lavorano

Lunedigrave 15 aprile Martedigrave 16 aprile

Mercoledigrave 17 aprile

Giornate dei giovani e dei Centri del Vangelo

Incontro nelle famiglie

ore 2030

Incontro con i giovani in Chiesa ore 2030

Dal 7 al 21 aprile la nostra comunitagrave parroc-chiale vivragrave una delle fasi piugrave importanti in questo anno giubilare la Missione Popolare Questo grande evento che vedragrave la nostra comunitagrave cimentarsi nella riscoperta e nel consolidamento della fede grazie al aiuto straordinario della Provincia ldquoSacro Cuorerdquo dei Frati Minori di Napoli e Caserta guidati da padre Giovanni Paolo Bianco In questo evento giocheranno un ruolo di fondamenta-le importanza i giovani Troppo spesso sentiamo dire che i nostri giovani non hanno fede oppure di ragazzi che hanno fede ma che hanno una scarsissi-ma conoscenza di Dio Questo li porta a vivere la propria fede in modo totalmente errato e ad un graduale allontanamento da ldquoMadre Chiesardquo che viene vista come una istituzione antiquaria e totalmente incapace

di affrontare le questioni e le problematiche che il mondo contemporaneo ci propone A cercare di ricucire nel nostro quartiere que-sto strappo doloroso che la chiesa vive con questi suoi figli saragrave il nostro gruppo giovani ldquoGranelli di Senaperdquo che con gli altri giovani che fanno parte di altri movimenti della nostra parrocchia sono chiamati a trovare lrsquounita indispensabile per affrontare questa sfida e ad essere ldquout unum sintrdquo A guidare i nostri ragazzi in questa esperienza di missione popolare in modo particolare il francescano e parroco della Chiesa di Santa Chiara Padre Graziano Buonadonna Punto Giovani presso la ldquoCappella di San Gen-narordquo al Corso Secondigliano 78 Egrave possibile seguire tutte le iniziative della Missione sulla pagina facebook ldquoMissione Popolare Capodi-chinordquo

Wake up dead man Una vecchia canzone del gruppo rock irlandese U2

I nostri giovani gioiosi della ldquonuova

di Francesco

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 7

Le famiglie che ospitano i ldquoCentrirdquo

In ogni zona della Parrocchia

Parco Sirio LimatolandashCaputo (Is 10 ndash Sc B)

CaponendashMigliaccio (Is 10 ndash Sc-B)

Parco Mazzini Martori(Isolato 3 ndash Scala M)

Martuscelli ndash Catapane (Is2 ndash ScG)

Capodichino-Di Vittorio Pastore (Calata Capodichino 266)

Villaggio Azzurro Iasiello ndash Parisi (Scala EmdashInt 5) De Pinedo De Simone (Via De Pinedo 15)

Secondigliano Pari Vacca (Corso 26)

Pietrafesa (Corso 94) Secondigliano Dispari Passante (Corso 59) Gaglione ndash Esposito (Corso 71)

Gagliardi (Corso 151) Rumiero ndash Acunzo (Corso 157)

Perrone Vanacore ndash Ortosecco (Via Cassano 80)

Miano Colantuoni Fortuna (Via Miano 39)

Sommonte ndash Campoli (Via Miano 39)

Lucente (Via Miano 85)

Marasco (Viale Agrelli 9)

Maglione Gugliuzza ndash Rodia (I Tr Cassano 34)

Rodia ndash Ronga (Via Rosselli 18)

Alzati uomo morto fa da sottofondo alla Missione dedicata ai giovani

protagonisti evangelizzazionerdquo Tammaro

pagina 8 Speciale Missione Lrsquoincontro

Gli appuntamenti per tutti gli operatori pastorali secondo il proprio settore di appartenenza

Domenica 14 aprile Giornata della Famiglia

Rinnovo delle promesse

matrimoniali Presentazione dei fidanzati

Santa Messa ore 1200

presieduta da SE mons Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro

FESTA DELLA FAMIGLIA

ore 1730 Salone parrocchiale

Martedigrave 9 aprile Giornata dellrsquoAnnuncio

CENTRO PROFETICO

ore 1930 in Parrocchia

Mercoledigrave 10 aprile Giornata della Caritagrave

CENTRO REGALE

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

CENTRO SACERDOTALE

ore 1700 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

ADORAZIONE EUCARISTICA

PROLUNGATA a partire dalle ore 1930

in parrocchia

presieduta dal Decano don Francesco Minnelli

Venerdigrave 12 aprile Giornata del Territorio

INCONTRO

con alcuni rappresentanti della III e della VII

Municipalitagrave

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 18 aprile Giornata Eucaristica

Catechesi eucaristica

ore 1830 in parrocchia

Santa Messa ore 1900 e Processione Eucaristica

presieduta da SE mons Antonio Di Donna

Vescovo ausiliare di Napoli

La Processione Eucaristica si sonderagrave lungo Calata Capodichino

fino al parco Sirio per poi risalire e concludersi nel Villaggio Azzurro

Venerdigrave 19 aprile Giornata Penitenziale

Santa Messa ore 1700

ed Unzione degli Infermi presieduta da

SE mons Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania

LITURGIA PENITENZIALE E CONFESSIONI

ore 1900 in Parrocchia

Sabato 13 aprile Giornata della Liturgia

FIACCOLATA

E VEGLIA MARIANA a partire dalle ore 1900

dalle varie zone

presieduta dal Parroco

Gli incontri liturgici della Prima Settimana

Gli incontri liturgici della Seconda Settimana

Solenne conclusione della Missione Popolare con il Cardinale Crescenzio Sepe

Domenica 21 aprile Giornata dellrsquoInvio

Santa Messa ore 1130 presieduta da

SEmza revma Crescenzio Card Sepe Arcivescovo Metropolita di Napoli

Lrsquoincontro Quartiere pagina 9

Lrsquoulivo della pace Piantato in Piazza Di Nocera

lo scorso Giovedigrave Santo

Piccola storia

del quartiere di Capodichino di Gaetano Marino

IV Parte Sullrsquoantica via del Perrone oggi via del Cassano si trova la Cappel-la gentilizia Maria Santissima delle Grazie fatta costruire da Gio-van Battista Trutta nel 1767 aventi le seguenti dimensioni mt 950 per mt 440 con unrsquoaltezza di mt 750 di jus patronato della sigra D Rosa Trutta Lrsquointento era di edificare una chiesetta con sepoltura gentilizia per seacute e per la sua famiglia pres-so lrsquoantico fabbricato nella sua masseria sita al Perrone di Ca-podichino La Cappella era dotata di diver-si quadri ad olio raffiguranti SantrsquoAntonio di Padova San Giuseppe con il Bambino late-ralmente e la vergine Maria Santissima delle Grazie con i santi Gennaro e Gaetano sullrsquoal-tare maggiore Sotto lrsquoaltare crsquoera una lapide di marmo con iscrizione che indi-cava un luogo di sepoltura Allrsquoinizio nella Cappella si

celebrava solo nel mese di ottobre quando la Sigra D Rosa Trutta veniva a villeggiare La popolazione del luogo non avendo nessun beneficio e conside-rato che per la cura pastorale doveva spostarsi di molto durante la

visita del Cardinale del tempo gli chiese di permettere di celebrare la Santa Mes-sa in quanto per loro considerati i tem-pi difficili era piugrave comodo piugrave utile e dava la possibilitagrave di non perdere la celebrazione eucaristica La proposta fu accettata e messa in pratica La Cappella passograve in proprietagrave dal mar-chese Selvaggi alla sigra Elisabetta Selvaggi successivamente allrsquoospedale Pellegrini di Napoli ed infine al signor Vincenzo Gargiulo Sono molti anni che la Cappella egrave chiusa anche se qual-che persona piugrave anziana mi ha riferito che negli anni 50-60 in qualche piccola occasione veniva aperta per la recita del Santo Rosario

ldquoRaffinata sensibilitagraverdquo Il presidente del Coni

a sostegno della palestra Maddaloni Un ulivo simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli Lo ha pianta-to in piazza Luigi Di Nocera il 28 marzo scorso davanti al centro comunale giovanile ldquoSandro Pertinirdquo nel centro storico di Secondi-gliano il presidente della VII Municipalitagrave Vincenzo Solombrino Con lui il suo vice Michele Di Prisco lrsquoassessore Giuseppe Mango il presidente e vicepresidente della commissione Politiche giovanili Gaetano Buono e Luigi Amato la responsabile del ldquoPertinirdquo Wanda De Meis Benedetta dal parroco dei Sacri Cuori padre Luigi Toscano la pianta sostituisce un albero rimasto abbandonato negli anni e si inserisce nel piugrave ampio progetto di restyling del largo davanti allrsquoex municipio che proprio in questi giorni i bambini stanno tenendo pulito di loro spontanea iniziativa laquoQuestrsquoiniziativa - ha dichiarato Solombrino - vuol essere un mo-mento di speranza per un quartiere stanco di essere etichettato solo per cose negativeraquo Gli fa eco Amato che parla della piazza come laquoluogo di aggregazione per i piugrave giovani che stanno dimostrando di prendersi cura di uno spazio pubblico adoperandosi con scopa e paletta per tenerla pulitaraquo e definisce lrsquoiniziativa laquomolto positivaraquo Dello stesso parere Buono che sottolinea come la cultura e le politi-che giovanili siano unalternativa alla devianza e ai pericoli della strada Soddisfazione egrave stata espressa anche dal Comitato per la Salvaguar-dia di Secondigliano presieduto da Silvana Pagliuca e dallrsquoAsso-ciazione nazionale Combattente e Reduci che avevano sollecitato la piantumazione dellulivo in sostituzione della precedente pianta ormai rinsecchita Proprio lrsquoassociazione che ha sede in piazza Di Nocera si preoccuperagrave di curare ogni giorno lrsquoulivo

LrsquoAssessore comunale allo sport Pina Tommasielli ha inviato al Presidente del Coni Giovanni Malagograve una lettera nella quale lo ringrazia per la ldquoraffinata sensibilitagraverdquo dimostrata nel devolvere il suo primo stipendio da massimo esponente del Coni alla palestra ldquoMaddalonirdquo di Scampia La Tommasielli dopo aver sottolineato come la grande opera sociale della famiglia Maddaloni sia stata piugrave volte apprezzata dallAmministrazione ha chiesto al Presidente del Coni un incontro laquoper far sigrave che il grande patrimo-nio di impiantistica sportiva specialmente di tipo natatorio del Comune di Napoli possa essere al centro di un programma condiviso di rilancio e di ristrutturazione per essere messo a disposizione della cittagrave dove si registra il piugrave alto tasso di dispersione sportiva nelle fasce adolescenzialiraquo laquoNapoli - prosegue la Tommasielli nella sua nota a Malagograve - ha dato sempre un gran-de contributo al medagliere nazionale in tutti gli sport con successi e podi guadagnati a fronte di immani sacrifici ed ostinata tenacia dei nostri atletiraquo

Lrsquoultima riga delle favole Massimo Gramellini ci porta a sognare

(a cura di Nunzia Acanfora) Tomagraves egrave una persona come tante E come tante crede poco in se stesso subisce la vita ed egrave convinto di non possede-re gli strumenti per cambiarla Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiositagrave che pulsa in ogni uomo Comincia cosigrave un viaggio simbolico che attraverso una serie di incontri e di prove avventurose lo condurragrave alla scoperta del proprio talento e della-more prima dentro di seacute e poi con gli altri Con questa favola moderna che offre un messaggio di speranza Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dallrsquoinfan-zia quale sia il senso del dolore se esista e chi sia davvero lrsquoanima ge-mella E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni Un libro che ci propone un viaggio inaspettato un viaggio alla riscoperta dei sogni della loro forza nella nostra esistenza In una societagrave sempre piugrave materialista ci vuole sempre piugrave coraggio a credere ai sogni dimenticati ormai in quei cassetti fin troppo pieni

pagina 10 Cittagrave Lrsquoincontro

Tanti i ragazzi e i giovani che hanno celebrato a Napoli la Giornata della Legalitagrave

Non vince la paura ma il ricordo dei ldquogiustirdquo di Antonio Marino

Napoli come in tutta lrsquoItalia anche qui si egrave creata unrsquoatmosfera di grande partecipazio-ni nellrsquoorganizzare la ldquoGiornata della legali-tagraverdquo Il 19 Marzo oltre a San Giuseppe e alla festa del Papagrave si egrave festeggiato anche la ldquoGiornata della legalitagraverdquo in memoria delle vittime delle mafie Ai numerosi morti come il giornali-sta de ldquoIl Mattinordquo Giancarlo Siani il sacerdote parroco di Casal di Principe don Giuseppe Diana il generale dei Carabinieri Carlo Al-berto Dalla Chiesa i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borselli-no e tanti altri A contribuire alla celebrazione di questa ldquoGiornatardquo sono tanti Co-muni e Province organizzano mani-festazioni per espandere i principi di solidarietagrave uguaglianza altrui-smo che devono sussistere nel no-stro Paese A dare un grande contributo sono anche le istituzioni scolastiche che con la presenza degli alunni e con la guida dei loro professori elabora-no progetti per trasmettere a tutti che la legalitagrave puograve essere strutturata anche da piccoli gesti Istituzione scolastica protagoniste di questa

giornata egrave stata lrsquoICS Matilde Serao di Volla che ha ricordato tutte le vittime delle mafie interloquendo con don Luigi Merola il fondatore della Fondazione ldquoA voce de

creaturerdquo Associazione che ancora ora cerca di essere un punto di riferimento per i ragazzi che hanno subito varie forme di

dispersione scolastica Questo egrave uno degli incoraggiamenti che don Luigi Merola ha fatto ai ragazzi dellrsquoIstitu-to ldquoVi dovete ribellare Tanti hanno dato la

loro vita salveremo la nostra regione con lo studio con la sete di cultura con la penna con il merito e per favo-re dite basta alle raccomandazioni e alle furbate dovete gareggiare nel benerdquo A dilagare la forza la determinazione di lottare contro la criminalitagrave orga-nizzata egrave lrsquoassociazione ldquoLiberardquo che con lrsquointervento della Fondazioni Polis della Regione Campania ha celebrato la ldquoGiornata della Legalitagraverdquo organizzando un evento presso la ldquoStele della Memoriardquo in via Cesario Console ricordando le vittime della mafia Anche se la presenza di timori e di paure nei confronti delle mafie egrave anco-ra presente saragrave sempre presente an-che il ricordo lrsquoadorazione la stima che tutta lrsquoItalia ha nei confronti di queste persone che hanno dato loro stessi per far si che si viva in un modo legale e illibato

Lrsquoincontro Speciale Missione pagina 7

Le famiglie che ospitano i ldquoCentrirdquo

In ogni zona della Parrocchia

Parco Sirio LimatolandashCaputo (Is 10 ndash Sc B)

CaponendashMigliaccio (Is 10 ndash Sc-B)

Parco Mazzini Martori(Isolato 3 ndash Scala M)

Martuscelli ndash Catapane (Is2 ndash ScG)

Capodichino-Di Vittorio Pastore (Calata Capodichino 266)

Villaggio Azzurro Iasiello ndash Parisi (Scala EmdashInt 5) De Pinedo De Simone (Via De Pinedo 15)

Secondigliano Pari Vacca (Corso 26)

Pietrafesa (Corso 94) Secondigliano Dispari Passante (Corso 59) Gaglione ndash Esposito (Corso 71)

Gagliardi (Corso 151) Rumiero ndash Acunzo (Corso 157)

Perrone Vanacore ndash Ortosecco (Via Cassano 80)

Miano Colantuoni Fortuna (Via Miano 39)

Sommonte ndash Campoli (Via Miano 39)

Lucente (Via Miano 85)

Marasco (Viale Agrelli 9)

Maglione Gugliuzza ndash Rodia (I Tr Cassano 34)

Rodia ndash Ronga (Via Rosselli 18)

Alzati uomo morto fa da sottofondo alla Missione dedicata ai giovani

protagonisti evangelizzazionerdquo Tammaro

pagina 8 Speciale Missione Lrsquoincontro

Gli appuntamenti per tutti gli operatori pastorali secondo il proprio settore di appartenenza

Domenica 14 aprile Giornata della Famiglia

Rinnovo delle promesse

matrimoniali Presentazione dei fidanzati

Santa Messa ore 1200

presieduta da SE mons Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro

FESTA DELLA FAMIGLIA

ore 1730 Salone parrocchiale

Martedigrave 9 aprile Giornata dellrsquoAnnuncio

CENTRO PROFETICO

ore 1930 in Parrocchia

Mercoledigrave 10 aprile Giornata della Caritagrave

CENTRO REGALE

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

CENTRO SACERDOTALE

ore 1700 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

ADORAZIONE EUCARISTICA

PROLUNGATA a partire dalle ore 1930

in parrocchia

presieduta dal Decano don Francesco Minnelli

Venerdigrave 12 aprile Giornata del Territorio

INCONTRO

con alcuni rappresentanti della III e della VII

Municipalitagrave

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 18 aprile Giornata Eucaristica

Catechesi eucaristica

ore 1830 in parrocchia

Santa Messa ore 1900 e Processione Eucaristica

presieduta da SE mons Antonio Di Donna

Vescovo ausiliare di Napoli

La Processione Eucaristica si sonderagrave lungo Calata Capodichino

fino al parco Sirio per poi risalire e concludersi nel Villaggio Azzurro

Venerdigrave 19 aprile Giornata Penitenziale

Santa Messa ore 1700

ed Unzione degli Infermi presieduta da

SE mons Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania

LITURGIA PENITENZIALE E CONFESSIONI

ore 1900 in Parrocchia

Sabato 13 aprile Giornata della Liturgia

FIACCOLATA

E VEGLIA MARIANA a partire dalle ore 1900

dalle varie zone

presieduta dal Parroco

Gli incontri liturgici della Prima Settimana

Gli incontri liturgici della Seconda Settimana

Solenne conclusione della Missione Popolare con il Cardinale Crescenzio Sepe

Domenica 21 aprile Giornata dellrsquoInvio

Santa Messa ore 1130 presieduta da

SEmza revma Crescenzio Card Sepe Arcivescovo Metropolita di Napoli

Lrsquoincontro Quartiere pagina 9

Lrsquoulivo della pace Piantato in Piazza Di Nocera

lo scorso Giovedigrave Santo

Piccola storia

del quartiere di Capodichino di Gaetano Marino

IV Parte Sullrsquoantica via del Perrone oggi via del Cassano si trova la Cappel-la gentilizia Maria Santissima delle Grazie fatta costruire da Gio-van Battista Trutta nel 1767 aventi le seguenti dimensioni mt 950 per mt 440 con unrsquoaltezza di mt 750 di jus patronato della sigra D Rosa Trutta Lrsquointento era di edificare una chiesetta con sepoltura gentilizia per seacute e per la sua famiglia pres-so lrsquoantico fabbricato nella sua masseria sita al Perrone di Ca-podichino La Cappella era dotata di diver-si quadri ad olio raffiguranti SantrsquoAntonio di Padova San Giuseppe con il Bambino late-ralmente e la vergine Maria Santissima delle Grazie con i santi Gennaro e Gaetano sullrsquoal-tare maggiore Sotto lrsquoaltare crsquoera una lapide di marmo con iscrizione che indi-cava un luogo di sepoltura Allrsquoinizio nella Cappella si

celebrava solo nel mese di ottobre quando la Sigra D Rosa Trutta veniva a villeggiare La popolazione del luogo non avendo nessun beneficio e conside-rato che per la cura pastorale doveva spostarsi di molto durante la

visita del Cardinale del tempo gli chiese di permettere di celebrare la Santa Mes-sa in quanto per loro considerati i tem-pi difficili era piugrave comodo piugrave utile e dava la possibilitagrave di non perdere la celebrazione eucaristica La proposta fu accettata e messa in pratica La Cappella passograve in proprietagrave dal mar-chese Selvaggi alla sigra Elisabetta Selvaggi successivamente allrsquoospedale Pellegrini di Napoli ed infine al signor Vincenzo Gargiulo Sono molti anni che la Cappella egrave chiusa anche se qual-che persona piugrave anziana mi ha riferito che negli anni 50-60 in qualche piccola occasione veniva aperta per la recita del Santo Rosario

ldquoRaffinata sensibilitagraverdquo Il presidente del Coni

a sostegno della palestra Maddaloni Un ulivo simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli Lo ha pianta-to in piazza Luigi Di Nocera il 28 marzo scorso davanti al centro comunale giovanile ldquoSandro Pertinirdquo nel centro storico di Secondi-gliano il presidente della VII Municipalitagrave Vincenzo Solombrino Con lui il suo vice Michele Di Prisco lrsquoassessore Giuseppe Mango il presidente e vicepresidente della commissione Politiche giovanili Gaetano Buono e Luigi Amato la responsabile del ldquoPertinirdquo Wanda De Meis Benedetta dal parroco dei Sacri Cuori padre Luigi Toscano la pianta sostituisce un albero rimasto abbandonato negli anni e si inserisce nel piugrave ampio progetto di restyling del largo davanti allrsquoex municipio che proprio in questi giorni i bambini stanno tenendo pulito di loro spontanea iniziativa laquoQuestrsquoiniziativa - ha dichiarato Solombrino - vuol essere un mo-mento di speranza per un quartiere stanco di essere etichettato solo per cose negativeraquo Gli fa eco Amato che parla della piazza come laquoluogo di aggregazione per i piugrave giovani che stanno dimostrando di prendersi cura di uno spazio pubblico adoperandosi con scopa e paletta per tenerla pulitaraquo e definisce lrsquoiniziativa laquomolto positivaraquo Dello stesso parere Buono che sottolinea come la cultura e le politi-che giovanili siano unalternativa alla devianza e ai pericoli della strada Soddisfazione egrave stata espressa anche dal Comitato per la Salvaguar-dia di Secondigliano presieduto da Silvana Pagliuca e dallrsquoAsso-ciazione nazionale Combattente e Reduci che avevano sollecitato la piantumazione dellulivo in sostituzione della precedente pianta ormai rinsecchita Proprio lrsquoassociazione che ha sede in piazza Di Nocera si preoccuperagrave di curare ogni giorno lrsquoulivo

LrsquoAssessore comunale allo sport Pina Tommasielli ha inviato al Presidente del Coni Giovanni Malagograve una lettera nella quale lo ringrazia per la ldquoraffinata sensibilitagraverdquo dimostrata nel devolvere il suo primo stipendio da massimo esponente del Coni alla palestra ldquoMaddalonirdquo di Scampia La Tommasielli dopo aver sottolineato come la grande opera sociale della famiglia Maddaloni sia stata piugrave volte apprezzata dallAmministrazione ha chiesto al Presidente del Coni un incontro laquoper far sigrave che il grande patrimo-nio di impiantistica sportiva specialmente di tipo natatorio del Comune di Napoli possa essere al centro di un programma condiviso di rilancio e di ristrutturazione per essere messo a disposizione della cittagrave dove si registra il piugrave alto tasso di dispersione sportiva nelle fasce adolescenzialiraquo laquoNapoli - prosegue la Tommasielli nella sua nota a Malagograve - ha dato sempre un gran-de contributo al medagliere nazionale in tutti gli sport con successi e podi guadagnati a fronte di immani sacrifici ed ostinata tenacia dei nostri atletiraquo

Lrsquoultima riga delle favole Massimo Gramellini ci porta a sognare

(a cura di Nunzia Acanfora) Tomagraves egrave una persona come tante E come tante crede poco in se stesso subisce la vita ed egrave convinto di non possede-re gli strumenti per cambiarla Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiositagrave che pulsa in ogni uomo Comincia cosigrave un viaggio simbolico che attraverso una serie di incontri e di prove avventurose lo condurragrave alla scoperta del proprio talento e della-more prima dentro di seacute e poi con gli altri Con questa favola moderna che offre un messaggio di speranza Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dallrsquoinfan-zia quale sia il senso del dolore se esista e chi sia davvero lrsquoanima ge-mella E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni Un libro che ci propone un viaggio inaspettato un viaggio alla riscoperta dei sogni della loro forza nella nostra esistenza In una societagrave sempre piugrave materialista ci vuole sempre piugrave coraggio a credere ai sogni dimenticati ormai in quei cassetti fin troppo pieni

pagina 10 Cittagrave Lrsquoincontro

Tanti i ragazzi e i giovani che hanno celebrato a Napoli la Giornata della Legalitagrave

Non vince la paura ma il ricordo dei ldquogiustirdquo di Antonio Marino

Napoli come in tutta lrsquoItalia anche qui si egrave creata unrsquoatmosfera di grande partecipazio-ni nellrsquoorganizzare la ldquoGiornata della legali-tagraverdquo Il 19 Marzo oltre a San Giuseppe e alla festa del Papagrave si egrave festeggiato anche la ldquoGiornata della legalitagraverdquo in memoria delle vittime delle mafie Ai numerosi morti come il giornali-sta de ldquoIl Mattinordquo Giancarlo Siani il sacerdote parroco di Casal di Principe don Giuseppe Diana il generale dei Carabinieri Carlo Al-berto Dalla Chiesa i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borselli-no e tanti altri A contribuire alla celebrazione di questa ldquoGiornatardquo sono tanti Co-muni e Province organizzano mani-festazioni per espandere i principi di solidarietagrave uguaglianza altrui-smo che devono sussistere nel no-stro Paese A dare un grande contributo sono anche le istituzioni scolastiche che con la presenza degli alunni e con la guida dei loro professori elabora-no progetti per trasmettere a tutti che la legalitagrave puograve essere strutturata anche da piccoli gesti Istituzione scolastica protagoniste di questa

giornata egrave stata lrsquoICS Matilde Serao di Volla che ha ricordato tutte le vittime delle mafie interloquendo con don Luigi Merola il fondatore della Fondazione ldquoA voce de

creaturerdquo Associazione che ancora ora cerca di essere un punto di riferimento per i ragazzi che hanno subito varie forme di

dispersione scolastica Questo egrave uno degli incoraggiamenti che don Luigi Merola ha fatto ai ragazzi dellrsquoIstitu-to ldquoVi dovete ribellare Tanti hanno dato la

loro vita salveremo la nostra regione con lo studio con la sete di cultura con la penna con il merito e per favo-re dite basta alle raccomandazioni e alle furbate dovete gareggiare nel benerdquo A dilagare la forza la determinazione di lottare contro la criminalitagrave orga-nizzata egrave lrsquoassociazione ldquoLiberardquo che con lrsquointervento della Fondazioni Polis della Regione Campania ha celebrato la ldquoGiornata della Legalitagraverdquo organizzando un evento presso la ldquoStele della Memoriardquo in via Cesario Console ricordando le vittime della mafia Anche se la presenza di timori e di paure nei confronti delle mafie egrave anco-ra presente saragrave sempre presente an-che il ricordo lrsquoadorazione la stima che tutta lrsquoItalia ha nei confronti di queste persone che hanno dato loro stessi per far si che si viva in un modo legale e illibato

pagina 8 Speciale Missione Lrsquoincontro

Gli appuntamenti per tutti gli operatori pastorali secondo il proprio settore di appartenenza

Domenica 14 aprile Giornata della Famiglia

Rinnovo delle promesse

matrimoniali Presentazione dei fidanzati

Santa Messa ore 1200

presieduta da SE mons Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro

FESTA DELLA FAMIGLIA

ore 1730 Salone parrocchiale

Martedigrave 9 aprile Giornata dellrsquoAnnuncio

CENTRO PROFETICO

ore 1930 in Parrocchia

Mercoledigrave 10 aprile Giornata della Caritagrave

CENTRO REGALE

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

CENTRO SACERDOTALE

ore 1700 in Parrocchia

Giovedigrave 11 aprile Giornata della Liturgia

ADORAZIONE EUCARISTICA

PROLUNGATA a partire dalle ore 1930

in parrocchia

presieduta dal Decano don Francesco Minnelli

Venerdigrave 12 aprile Giornata del Territorio

INCONTRO

con alcuni rappresentanti della III e della VII

Municipalitagrave

ore 1930 in Parrocchia

Giovedigrave 18 aprile Giornata Eucaristica

Catechesi eucaristica

ore 1830 in parrocchia

Santa Messa ore 1900 e Processione Eucaristica

presieduta da SE mons Antonio Di Donna

Vescovo ausiliare di Napoli

La Processione Eucaristica si sonderagrave lungo Calata Capodichino

fino al parco Sirio per poi risalire e concludersi nel Villaggio Azzurro

Venerdigrave 19 aprile Giornata Penitenziale

Santa Messa ore 1700

ed Unzione degli Infermi presieduta da

SE mons Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania

LITURGIA PENITENZIALE E CONFESSIONI

ore 1900 in Parrocchia

Sabato 13 aprile Giornata della Liturgia

FIACCOLATA

E VEGLIA MARIANA a partire dalle ore 1900

dalle varie zone

presieduta dal Parroco

Gli incontri liturgici della Prima Settimana

Gli incontri liturgici della Seconda Settimana

Solenne conclusione della Missione Popolare con il Cardinale Crescenzio Sepe

Domenica 21 aprile Giornata dellrsquoInvio

Santa Messa ore 1130 presieduta da

SEmza revma Crescenzio Card Sepe Arcivescovo Metropolita di Napoli

Lrsquoincontro Quartiere pagina 9

Lrsquoulivo della pace Piantato in Piazza Di Nocera

lo scorso Giovedigrave Santo

Piccola storia

del quartiere di Capodichino di Gaetano Marino

IV Parte Sullrsquoantica via del Perrone oggi via del Cassano si trova la Cappel-la gentilizia Maria Santissima delle Grazie fatta costruire da Gio-van Battista Trutta nel 1767 aventi le seguenti dimensioni mt 950 per mt 440 con unrsquoaltezza di mt 750 di jus patronato della sigra D Rosa Trutta Lrsquointento era di edificare una chiesetta con sepoltura gentilizia per seacute e per la sua famiglia pres-so lrsquoantico fabbricato nella sua masseria sita al Perrone di Ca-podichino La Cappella era dotata di diver-si quadri ad olio raffiguranti SantrsquoAntonio di Padova San Giuseppe con il Bambino late-ralmente e la vergine Maria Santissima delle Grazie con i santi Gennaro e Gaetano sullrsquoal-tare maggiore Sotto lrsquoaltare crsquoera una lapide di marmo con iscrizione che indi-cava un luogo di sepoltura Allrsquoinizio nella Cappella si

celebrava solo nel mese di ottobre quando la Sigra D Rosa Trutta veniva a villeggiare La popolazione del luogo non avendo nessun beneficio e conside-rato che per la cura pastorale doveva spostarsi di molto durante la

visita del Cardinale del tempo gli chiese di permettere di celebrare la Santa Mes-sa in quanto per loro considerati i tem-pi difficili era piugrave comodo piugrave utile e dava la possibilitagrave di non perdere la celebrazione eucaristica La proposta fu accettata e messa in pratica La Cappella passograve in proprietagrave dal mar-chese Selvaggi alla sigra Elisabetta Selvaggi successivamente allrsquoospedale Pellegrini di Napoli ed infine al signor Vincenzo Gargiulo Sono molti anni che la Cappella egrave chiusa anche se qual-che persona piugrave anziana mi ha riferito che negli anni 50-60 in qualche piccola occasione veniva aperta per la recita del Santo Rosario

ldquoRaffinata sensibilitagraverdquo Il presidente del Coni

a sostegno della palestra Maddaloni Un ulivo simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli Lo ha pianta-to in piazza Luigi Di Nocera il 28 marzo scorso davanti al centro comunale giovanile ldquoSandro Pertinirdquo nel centro storico di Secondi-gliano il presidente della VII Municipalitagrave Vincenzo Solombrino Con lui il suo vice Michele Di Prisco lrsquoassessore Giuseppe Mango il presidente e vicepresidente della commissione Politiche giovanili Gaetano Buono e Luigi Amato la responsabile del ldquoPertinirdquo Wanda De Meis Benedetta dal parroco dei Sacri Cuori padre Luigi Toscano la pianta sostituisce un albero rimasto abbandonato negli anni e si inserisce nel piugrave ampio progetto di restyling del largo davanti allrsquoex municipio che proprio in questi giorni i bambini stanno tenendo pulito di loro spontanea iniziativa laquoQuestrsquoiniziativa - ha dichiarato Solombrino - vuol essere un mo-mento di speranza per un quartiere stanco di essere etichettato solo per cose negativeraquo Gli fa eco Amato che parla della piazza come laquoluogo di aggregazione per i piugrave giovani che stanno dimostrando di prendersi cura di uno spazio pubblico adoperandosi con scopa e paletta per tenerla pulitaraquo e definisce lrsquoiniziativa laquomolto positivaraquo Dello stesso parere Buono che sottolinea come la cultura e le politi-che giovanili siano unalternativa alla devianza e ai pericoli della strada Soddisfazione egrave stata espressa anche dal Comitato per la Salvaguar-dia di Secondigliano presieduto da Silvana Pagliuca e dallrsquoAsso-ciazione nazionale Combattente e Reduci che avevano sollecitato la piantumazione dellulivo in sostituzione della precedente pianta ormai rinsecchita Proprio lrsquoassociazione che ha sede in piazza Di Nocera si preoccuperagrave di curare ogni giorno lrsquoulivo

LrsquoAssessore comunale allo sport Pina Tommasielli ha inviato al Presidente del Coni Giovanni Malagograve una lettera nella quale lo ringrazia per la ldquoraffinata sensibilitagraverdquo dimostrata nel devolvere il suo primo stipendio da massimo esponente del Coni alla palestra ldquoMaddalonirdquo di Scampia La Tommasielli dopo aver sottolineato come la grande opera sociale della famiglia Maddaloni sia stata piugrave volte apprezzata dallAmministrazione ha chiesto al Presidente del Coni un incontro laquoper far sigrave che il grande patrimo-nio di impiantistica sportiva specialmente di tipo natatorio del Comune di Napoli possa essere al centro di un programma condiviso di rilancio e di ristrutturazione per essere messo a disposizione della cittagrave dove si registra il piugrave alto tasso di dispersione sportiva nelle fasce adolescenzialiraquo laquoNapoli - prosegue la Tommasielli nella sua nota a Malagograve - ha dato sempre un gran-de contributo al medagliere nazionale in tutti gli sport con successi e podi guadagnati a fronte di immani sacrifici ed ostinata tenacia dei nostri atletiraquo

Lrsquoultima riga delle favole Massimo Gramellini ci porta a sognare

(a cura di Nunzia Acanfora) Tomagraves egrave una persona come tante E come tante crede poco in se stesso subisce la vita ed egrave convinto di non possede-re gli strumenti per cambiarla Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiositagrave che pulsa in ogni uomo Comincia cosigrave un viaggio simbolico che attraverso una serie di incontri e di prove avventurose lo condurragrave alla scoperta del proprio talento e della-more prima dentro di seacute e poi con gli altri Con questa favola moderna che offre un messaggio di speranza Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dallrsquoinfan-zia quale sia il senso del dolore se esista e chi sia davvero lrsquoanima ge-mella E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni Un libro che ci propone un viaggio inaspettato un viaggio alla riscoperta dei sogni della loro forza nella nostra esistenza In una societagrave sempre piugrave materialista ci vuole sempre piugrave coraggio a credere ai sogni dimenticati ormai in quei cassetti fin troppo pieni

pagina 10 Cittagrave Lrsquoincontro

Tanti i ragazzi e i giovani che hanno celebrato a Napoli la Giornata della Legalitagrave

Non vince la paura ma il ricordo dei ldquogiustirdquo di Antonio Marino

Napoli come in tutta lrsquoItalia anche qui si egrave creata unrsquoatmosfera di grande partecipazio-ni nellrsquoorganizzare la ldquoGiornata della legali-tagraverdquo Il 19 Marzo oltre a San Giuseppe e alla festa del Papagrave si egrave festeggiato anche la ldquoGiornata della legalitagraverdquo in memoria delle vittime delle mafie Ai numerosi morti come il giornali-sta de ldquoIl Mattinordquo Giancarlo Siani il sacerdote parroco di Casal di Principe don Giuseppe Diana il generale dei Carabinieri Carlo Al-berto Dalla Chiesa i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borselli-no e tanti altri A contribuire alla celebrazione di questa ldquoGiornatardquo sono tanti Co-muni e Province organizzano mani-festazioni per espandere i principi di solidarietagrave uguaglianza altrui-smo che devono sussistere nel no-stro Paese A dare un grande contributo sono anche le istituzioni scolastiche che con la presenza degli alunni e con la guida dei loro professori elabora-no progetti per trasmettere a tutti che la legalitagrave puograve essere strutturata anche da piccoli gesti Istituzione scolastica protagoniste di questa

giornata egrave stata lrsquoICS Matilde Serao di Volla che ha ricordato tutte le vittime delle mafie interloquendo con don Luigi Merola il fondatore della Fondazione ldquoA voce de

creaturerdquo Associazione che ancora ora cerca di essere un punto di riferimento per i ragazzi che hanno subito varie forme di

dispersione scolastica Questo egrave uno degli incoraggiamenti che don Luigi Merola ha fatto ai ragazzi dellrsquoIstitu-to ldquoVi dovete ribellare Tanti hanno dato la

loro vita salveremo la nostra regione con lo studio con la sete di cultura con la penna con il merito e per favo-re dite basta alle raccomandazioni e alle furbate dovete gareggiare nel benerdquo A dilagare la forza la determinazione di lottare contro la criminalitagrave orga-nizzata egrave lrsquoassociazione ldquoLiberardquo che con lrsquointervento della Fondazioni Polis della Regione Campania ha celebrato la ldquoGiornata della Legalitagraverdquo organizzando un evento presso la ldquoStele della Memoriardquo in via Cesario Console ricordando le vittime della mafia Anche se la presenza di timori e di paure nei confronti delle mafie egrave anco-ra presente saragrave sempre presente an-che il ricordo lrsquoadorazione la stima che tutta lrsquoItalia ha nei confronti di queste persone che hanno dato loro stessi per far si che si viva in un modo legale e illibato

Lrsquoincontro Quartiere pagina 9

Lrsquoulivo della pace Piantato in Piazza Di Nocera

lo scorso Giovedigrave Santo

Piccola storia

del quartiere di Capodichino di Gaetano Marino

IV Parte Sullrsquoantica via del Perrone oggi via del Cassano si trova la Cappel-la gentilizia Maria Santissima delle Grazie fatta costruire da Gio-van Battista Trutta nel 1767 aventi le seguenti dimensioni mt 950 per mt 440 con unrsquoaltezza di mt 750 di jus patronato della sigra D Rosa Trutta Lrsquointento era di edificare una chiesetta con sepoltura gentilizia per seacute e per la sua famiglia pres-so lrsquoantico fabbricato nella sua masseria sita al Perrone di Ca-podichino La Cappella era dotata di diver-si quadri ad olio raffiguranti SantrsquoAntonio di Padova San Giuseppe con il Bambino late-ralmente e la vergine Maria Santissima delle Grazie con i santi Gennaro e Gaetano sullrsquoal-tare maggiore Sotto lrsquoaltare crsquoera una lapide di marmo con iscrizione che indi-cava un luogo di sepoltura Allrsquoinizio nella Cappella si

celebrava solo nel mese di ottobre quando la Sigra D Rosa Trutta veniva a villeggiare La popolazione del luogo non avendo nessun beneficio e conside-rato che per la cura pastorale doveva spostarsi di molto durante la

visita del Cardinale del tempo gli chiese di permettere di celebrare la Santa Mes-sa in quanto per loro considerati i tem-pi difficili era piugrave comodo piugrave utile e dava la possibilitagrave di non perdere la celebrazione eucaristica La proposta fu accettata e messa in pratica La Cappella passograve in proprietagrave dal mar-chese Selvaggi alla sigra Elisabetta Selvaggi successivamente allrsquoospedale Pellegrini di Napoli ed infine al signor Vincenzo Gargiulo Sono molti anni che la Cappella egrave chiusa anche se qual-che persona piugrave anziana mi ha riferito che negli anni 50-60 in qualche piccola occasione veniva aperta per la recita del Santo Rosario

ldquoRaffinata sensibilitagraverdquo Il presidente del Coni

a sostegno della palestra Maddaloni Un ulivo simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli Lo ha pianta-to in piazza Luigi Di Nocera il 28 marzo scorso davanti al centro comunale giovanile ldquoSandro Pertinirdquo nel centro storico di Secondi-gliano il presidente della VII Municipalitagrave Vincenzo Solombrino Con lui il suo vice Michele Di Prisco lrsquoassessore Giuseppe Mango il presidente e vicepresidente della commissione Politiche giovanili Gaetano Buono e Luigi Amato la responsabile del ldquoPertinirdquo Wanda De Meis Benedetta dal parroco dei Sacri Cuori padre Luigi Toscano la pianta sostituisce un albero rimasto abbandonato negli anni e si inserisce nel piugrave ampio progetto di restyling del largo davanti allrsquoex municipio che proprio in questi giorni i bambini stanno tenendo pulito di loro spontanea iniziativa laquoQuestrsquoiniziativa - ha dichiarato Solombrino - vuol essere un mo-mento di speranza per un quartiere stanco di essere etichettato solo per cose negativeraquo Gli fa eco Amato che parla della piazza come laquoluogo di aggregazione per i piugrave giovani che stanno dimostrando di prendersi cura di uno spazio pubblico adoperandosi con scopa e paletta per tenerla pulitaraquo e definisce lrsquoiniziativa laquomolto positivaraquo Dello stesso parere Buono che sottolinea come la cultura e le politi-che giovanili siano unalternativa alla devianza e ai pericoli della strada Soddisfazione egrave stata espressa anche dal Comitato per la Salvaguar-dia di Secondigliano presieduto da Silvana Pagliuca e dallrsquoAsso-ciazione nazionale Combattente e Reduci che avevano sollecitato la piantumazione dellulivo in sostituzione della precedente pianta ormai rinsecchita Proprio lrsquoassociazione che ha sede in piazza Di Nocera si preoccuperagrave di curare ogni giorno lrsquoulivo

LrsquoAssessore comunale allo sport Pina Tommasielli ha inviato al Presidente del Coni Giovanni Malagograve una lettera nella quale lo ringrazia per la ldquoraffinata sensibilitagraverdquo dimostrata nel devolvere il suo primo stipendio da massimo esponente del Coni alla palestra ldquoMaddalonirdquo di Scampia La Tommasielli dopo aver sottolineato come la grande opera sociale della famiglia Maddaloni sia stata piugrave volte apprezzata dallAmministrazione ha chiesto al Presidente del Coni un incontro laquoper far sigrave che il grande patrimo-nio di impiantistica sportiva specialmente di tipo natatorio del Comune di Napoli possa essere al centro di un programma condiviso di rilancio e di ristrutturazione per essere messo a disposizione della cittagrave dove si registra il piugrave alto tasso di dispersione sportiva nelle fasce adolescenzialiraquo laquoNapoli - prosegue la Tommasielli nella sua nota a Malagograve - ha dato sempre un gran-de contributo al medagliere nazionale in tutti gli sport con successi e podi guadagnati a fronte di immani sacrifici ed ostinata tenacia dei nostri atletiraquo

Lrsquoultima riga delle favole Massimo Gramellini ci porta a sognare

(a cura di Nunzia Acanfora) Tomagraves egrave una persona come tante E come tante crede poco in se stesso subisce la vita ed egrave convinto di non possede-re gli strumenti per cambiarla Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiositagrave che pulsa in ogni uomo Comincia cosigrave un viaggio simbolico che attraverso una serie di incontri e di prove avventurose lo condurragrave alla scoperta del proprio talento e della-more prima dentro di seacute e poi con gli altri Con questa favola moderna che offre un messaggio di speranza Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dallrsquoinfan-zia quale sia il senso del dolore se esista e chi sia davvero lrsquoanima ge-mella E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni Un libro che ci propone un viaggio inaspettato un viaggio alla riscoperta dei sogni della loro forza nella nostra esistenza In una societagrave sempre piugrave materialista ci vuole sempre piugrave coraggio a credere ai sogni dimenticati ormai in quei cassetti fin troppo pieni

pagina 10 Cittagrave Lrsquoincontro

Tanti i ragazzi e i giovani che hanno celebrato a Napoli la Giornata della Legalitagrave

Non vince la paura ma il ricordo dei ldquogiustirdquo di Antonio Marino

Napoli come in tutta lrsquoItalia anche qui si egrave creata unrsquoatmosfera di grande partecipazio-ni nellrsquoorganizzare la ldquoGiornata della legali-tagraverdquo Il 19 Marzo oltre a San Giuseppe e alla festa del Papagrave si egrave festeggiato anche la ldquoGiornata della legalitagraverdquo in memoria delle vittime delle mafie Ai numerosi morti come il giornali-sta de ldquoIl Mattinordquo Giancarlo Siani il sacerdote parroco di Casal di Principe don Giuseppe Diana il generale dei Carabinieri Carlo Al-berto Dalla Chiesa i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borselli-no e tanti altri A contribuire alla celebrazione di questa ldquoGiornatardquo sono tanti Co-muni e Province organizzano mani-festazioni per espandere i principi di solidarietagrave uguaglianza altrui-smo che devono sussistere nel no-stro Paese A dare un grande contributo sono anche le istituzioni scolastiche che con la presenza degli alunni e con la guida dei loro professori elabora-no progetti per trasmettere a tutti che la legalitagrave puograve essere strutturata anche da piccoli gesti Istituzione scolastica protagoniste di questa

giornata egrave stata lrsquoICS Matilde Serao di Volla che ha ricordato tutte le vittime delle mafie interloquendo con don Luigi Merola il fondatore della Fondazione ldquoA voce de

creaturerdquo Associazione che ancora ora cerca di essere un punto di riferimento per i ragazzi che hanno subito varie forme di

dispersione scolastica Questo egrave uno degli incoraggiamenti che don Luigi Merola ha fatto ai ragazzi dellrsquoIstitu-to ldquoVi dovete ribellare Tanti hanno dato la

loro vita salveremo la nostra regione con lo studio con la sete di cultura con la penna con il merito e per favo-re dite basta alle raccomandazioni e alle furbate dovete gareggiare nel benerdquo A dilagare la forza la determinazione di lottare contro la criminalitagrave orga-nizzata egrave lrsquoassociazione ldquoLiberardquo che con lrsquointervento della Fondazioni Polis della Regione Campania ha celebrato la ldquoGiornata della Legalitagraverdquo organizzando un evento presso la ldquoStele della Memoriardquo in via Cesario Console ricordando le vittime della mafia Anche se la presenza di timori e di paure nei confronti delle mafie egrave anco-ra presente saragrave sempre presente an-che il ricordo lrsquoadorazione la stima che tutta lrsquoItalia ha nei confronti di queste persone che hanno dato loro stessi per far si che si viva in un modo legale e illibato

Lrsquoultima riga delle favole Massimo Gramellini ci porta a sognare

(a cura di Nunzia Acanfora) Tomagraves egrave una persona come tante E come tante crede poco in se stesso subisce la vita ed egrave convinto di non possede-re gli strumenti per cambiarla Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiositagrave che pulsa in ogni uomo Comincia cosigrave un viaggio simbolico che attraverso una serie di incontri e di prove avventurose lo condurragrave alla scoperta del proprio talento e della-more prima dentro di seacute e poi con gli altri Con questa favola moderna che offre un messaggio di speranza Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dallrsquoinfan-zia quale sia il senso del dolore se esista e chi sia davvero lrsquoanima ge-mella E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni Un libro che ci propone un viaggio inaspettato un viaggio alla riscoperta dei sogni della loro forza nella nostra esistenza In una societagrave sempre piugrave materialista ci vuole sempre piugrave coraggio a credere ai sogni dimenticati ormai in quei cassetti fin troppo pieni

pagina 10 Cittagrave Lrsquoincontro

Tanti i ragazzi e i giovani che hanno celebrato a Napoli la Giornata della Legalitagrave

Non vince la paura ma il ricordo dei ldquogiustirdquo di Antonio Marino

Napoli come in tutta lrsquoItalia anche qui si egrave creata unrsquoatmosfera di grande partecipazio-ni nellrsquoorganizzare la ldquoGiornata della legali-tagraverdquo Il 19 Marzo oltre a San Giuseppe e alla festa del Papagrave si egrave festeggiato anche la ldquoGiornata della legalitagraverdquo in memoria delle vittime delle mafie Ai numerosi morti come il giornali-sta de ldquoIl Mattinordquo Giancarlo Siani il sacerdote parroco di Casal di Principe don Giuseppe Diana il generale dei Carabinieri Carlo Al-berto Dalla Chiesa i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borselli-no e tanti altri A contribuire alla celebrazione di questa ldquoGiornatardquo sono tanti Co-muni e Province organizzano mani-festazioni per espandere i principi di solidarietagrave uguaglianza altrui-smo che devono sussistere nel no-stro Paese A dare un grande contributo sono anche le istituzioni scolastiche che con la presenza degli alunni e con la guida dei loro professori elabora-no progetti per trasmettere a tutti che la legalitagrave puograve essere strutturata anche da piccoli gesti Istituzione scolastica protagoniste di questa

giornata egrave stata lrsquoICS Matilde Serao di Volla che ha ricordato tutte le vittime delle mafie interloquendo con don Luigi Merola il fondatore della Fondazione ldquoA voce de

creaturerdquo Associazione che ancora ora cerca di essere un punto di riferimento per i ragazzi che hanno subito varie forme di

dispersione scolastica Questo egrave uno degli incoraggiamenti che don Luigi Merola ha fatto ai ragazzi dellrsquoIstitu-to ldquoVi dovete ribellare Tanti hanno dato la

loro vita salveremo la nostra regione con lo studio con la sete di cultura con la penna con il merito e per favo-re dite basta alle raccomandazioni e alle furbate dovete gareggiare nel benerdquo A dilagare la forza la determinazione di lottare contro la criminalitagrave orga-nizzata egrave lrsquoassociazione ldquoLiberardquo che con lrsquointervento della Fondazioni Polis della Regione Campania ha celebrato la ldquoGiornata della Legalitagraverdquo organizzando un evento presso la ldquoStele della Memoriardquo in via Cesario Console ricordando le vittime della mafia Anche se la presenza di timori e di paure nei confronti delle mafie egrave anco-ra presente saragrave sempre presente an-che il ricordo lrsquoadorazione la stima che tutta lrsquoItalia ha nei confronti di queste persone che hanno dato loro stessi per far si che si viva in un modo legale e illibato

Lrsquoincontro Mondo pagina 11

Il calendario delle regate

Americarsquos Cup 2013 Saragrave il match race tra gli austriaci di HS Racing e China Team ad aprire ufficialmente giovedigrave 18 aprile alle 1345 la tappa di Na-poli delle World Series di Coppa America Il calendario ufficiale delle regate di Napoli egrave stato diramato dagli organizzatori prima giornata ufficiale delle regate di Napo-li (18 aprile) proseguiragrave poi con i match race tra il catamarano inglese di JP Morgan Bar e i francesi di Energy Team e quello tra Luna Rossa Piranha contro gli svedesi di Artemis Alle 1450 partiragrave invece la prima delle due regate di flotta della giornata Venerdigrave 19 si parte alle 1405 con il primo quarto di finale dei match race con Luna Rossa Swordfish contro Team New Zealand e Oracle contro la vincente del primo match race del giorno precedente A seguire sempre alle 1450 le due regate di flotta Stesso programma per la terza giornata (sabato 20) con le due semifinali dei match race e le regate di flotta mentre domenica si parte alle 1440 cin la finalissima dei match race e la regata di flotta finale al via alle 1515 Le rega-te di flotta del 18 19 e 20 aprile assegnano 12 punti al vincitore e via via a scendere fino a 3 punti per il nono team allrsquoarrivo La regata finale di domenica potragrave invece sovvertire la classifica visto che assegna 40 punti al team vincitore I catamarani AC45 delle World Series di Coppa America entre-ranno nelle acque di Napoli il 16 aprile per una giornata di allenamenti in mare e il 17 per delle regate preliminari di qualifica ldquoIl ricordo piugrave significativo della passata edizione sono i napoletani che hanno fatto grande lrsquoevento con supporto e calore non solo verso il nostro team Ancora oggi lim-magine della folla sul lungomare e sulle colline resta il simbolo delledizione 2012 Sono convinto che questrsquoanno la folla saragrave ancor piugrave imponente e che ci supporteragrave come non mairdquo Egrave Max Sirena lo skipper di Luna Rossa a lanciare lrsquoavvicinamento del team Prada alla tappa napoletana delle World Series di Americas Cup che decreteragrave il vin-citore della sfida che ha portato in giro per il mondo gli AC45 di Coppa America e gli equipaggi che si preparano alla Luis Vuitton Cup di San Francisco Il Team Prada esordigrave in questa edizione della Coppa America pro-prio a Napoli lo scorso anno piazzando subi-to una vittoria alla fine delle regate Stavolta arriva al secondo posto della classifica gene-rale delle World Series con 121 punti alle spalle di Oracle che comanda con 165 punti Sirena eletto nelle scorse settimane skipper dellrsquoanno dalla rivista ldquoGiornale della Velardquo cercheragrave anche sostenuto dal pubblico napo-letano di scattare in testa per aggiudicarsi le World Series e arrivare al meglio alla sfida nella baia di San Francisco dove dal 4 luglio al 30 agosto cominceranno le sfide della Luis Vuitton Cup sui catamarani AC72

RECAPITI UTILI

Immacolata Concezione Piazza G di Vittorio 32A

0817382540

S Maria della Nativitagrave Via Fratelli Rosselli 100

0817372444

Cristo Re

Rione Berlingeri 0817382826

S Antonio di Padova Cso Secondigliano 479

0817541656 SS Cosma e Damiano

SS Cosma e Damiano Via V Emanuele 96

0817540188

Santuario Addolorata Via Dante 2b 0817372575

SS Cuori Prima trav Casilli10

0817540323

S Francesco Caracciolo Via Vic Vallone Miano

0817541143

S Maria dellrsquoArco Pzza Madonna dellrsquoArco

0817549156

Cina legge sul figlio unico

Sempre piugrave voci si uniscono per chiedere lrsquoeliminazione o il cambiamento della legge

di Angela Gatti

Nulla di certo ma da quando lo scorso Novembre Hu Jintao ex-segretario del partito comunista cinese ha omesso dal suo rapporto la solita frase ldquomantenere un basso tasso delle nasciterdquo alcuni osservatori han-no pensato ad un probabile cambiamento in relazione a questa legge tanto dura Questa fu imposta verso la fine degli anni rsquo70 da Deng Xiaoping per facilitare lo sviluppo economico dello Stato I dati attuali perograve esigono un cambiamen-to la popolazione attiva egrave notevolmente diminuita nel corso del 2012 e secondo le proiezioni dei demografi dal 2025 anche la forza-lavoro subiragrave unrsquoampia diminuzione tanto che entro il 2030 vi saranno 360 mi-lioni di vecchi Tutto ciograve comporteragrave la mancanza di operai meno tasse pagate e piugrave spese per la cura degli anziani Que-

mancanza di operai meno tasse pagate e piugrave spese per la cura degli anziani Que-strsquoultimo aspetto egrave fondamentale percheacute gli economisti ammettono che anche per la legge del figlio unico le famiglie tendono a risparmiare per affrontare bene la vec-chiaia finendo drsquoaltro canto per frenare il consumo interno Alcune province hanno perciograve richiesto una parziale modifica della legge che per-metta quantomeno di poter avere due figli anche per venire incontro alla necessitagrave di manodopera Ancora nessun cambiamento ma visti gli ultimi sviluppi egrave probabile che il nuovo governo di Xi Jinping stia pensando ad una riforma della legge

Ordine Francescano secolare

Il 4 di ogni mese ore 900

Apostolato della Preghiera

Primo venerdigrave del mese ore 900 e ore 1800

Rinnovamento nello Spirito

Lunedigrave ore 1930 (preghiera) - Giovedigrave ore 1930 (catechesi)

Gruppo di Preghiera San Pio

Terzo venerdigrave del mese ore 1800

Ministranti

Giovani mercoledigrave ore 2000

Bambini sabato ore 1700

Gruppo ragazzi

Venerdigrave ore 1700

Gruppo Giovani ldquoGranelli di senaperdquo

Giovedigrave ore 2000 la Cappella San Gennaro

Gruppo Teatro ldquoI cuori viaggiantirdquo

Mercoledigrave e venerdigrave ore 2030

Centro di Ascolto ldquoSan Gennarordquo

Lunedigrave 1630-1830 mercoledigrave 1000-1200 Cappella S Gennaro

Lrsquoincontro Link pagina 12

Parroco DORIANO VINCENZO DE LUCA Coordinamento SERGIO CURCIO Redazione NUNZIA ACANFORA PAOLA CIRIELLO MERY GAGLIARDI ANGELA GATTI ANTONIO MARINO FRANCESCO TAMMARO

Interventi DONATELLA BARI - GIOVANNI PAOLO BIANCO

ELENA IACOMINO - GAETANO MARINO LUCA SAULINO

Ordine Francescano secolare

Il 4 di ogni mese ore 900

Apostolato della Preghiera

Primo venerdigrave del mese ore 900 e ore 1800

Rinnovamento nello Spirito

Lunedigrave ore 1930 (preghiera) - Giovedigrave ore 1930 (catechesi)

Gruppo di Preghiera San Pio

Terzo venerdigrave del mese ore 1800

Ministranti

Giovani mercoledigrave ore 2000

Bambini sabato ore 1700

Gruppo ragazzi

Venerdigrave ore 1700

Gruppo Giovani ldquoGranelli di senaperdquo

Giovedigrave ore 2000 la Cappella San Gennaro

Gruppo Teatro ldquoI cuori viaggiantirdquo

Mercoledigrave e venerdigrave ore 2030

Centro di Ascolto ldquoSan Gennarordquo

Lunedigrave 1630-1830 mercoledigrave 1000-1200 Cappella S Gennaro

Lrsquoincontro Link pagina 12

Parroco DORIANO VINCENZO DE LUCA Coordinamento SERGIO CURCIO Redazione NUNZIA ACANFORA PAOLA CIRIELLO MERY GAGLIARDI ANGELA GATTI ANTONIO MARINO FRANCESCO TAMMARO

Interventi DONATELLA BARI - GIOVANNI PAOLO BIANCO

ELENA IACOMINO - GAETANO MARINO LUCA SAULINO