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Carissimi amici

di Casa S. Maria

Carissimi amici

di Casa S. Maria

Abbiamo avuto il dono di poter celebrare anche quest’an-no la Santa Pasqua del Signore: « Uomini d'Israele,ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accredi-tato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi esegni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, comevoi ben sapete - , dopo che, secondo il prestabilito dise-gno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'ave-te inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucci-so. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angoscedella morte, perché non era possibile che questa lo tenes-se in suo potere. ... Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noitutti ne siamo testimoni. ... Sappia dunque con certezzatutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore eCristo quel Gesù che voi avete crocifisso » (Atti degli Apostoli 2,22.32.36) Gesù ci ha aperto le porte dell’eternità. Ma dopo duemilaanni di annuncio della Salvezza ci sono tanti figli di Dio enostri fratelli che non hanno compreso il valore della lorovita oltraggiando Dio e i fratelli. Tutte le guerre, le divisio-ni e le lotte sono frutto di una vita senza fede e senza spe-ranza nell’eternità. Chi non spera non sa amare e chi nonama vive accecato dell’oggi. E’ per questo motivo che la Madonna accompagna laChiesa con la sua amorevole presenza per richiamarci lastrada verso il cielo, la patria di tutti noi suoi figli. Conmaterna premura si presoccupa di tutti i suoi figli, special-mente di quelli più lontani e privi di cuore, e ci invita allapreghiera: “Pregate per i peccatori...” La Madonna ci invi-ta a pregare per coloro che vivono lontani da Dio, cioèlontani dalla vita e dall’amore. La Madonna ci invita a pre-gare per tutti coloro che vivono fisicamente, ma hanno ilcuore morto a causa di selte sciagurate ed egoistiche chedistruggono il loro futuro. La preghiera è l’arma potenteche invoca il dono dello Spirito di vita, la vita nuova nelFiglio Gesù. E’ con questi sentimenti, cari amici di CasaS. Maria che vi proponiamo il racconto della apparzioni diFatima, perchè amcora oggi abbimo bisogno di accoglie-re l’invito della Madonna: “ Pregate!”La comunità di Casa S. Maria, grata per la vostra amici-zia, vi saluta con affetto.

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Fatima era allora un villaggio della zona centraledel Portogallo sugli altipiani calcareidell'Estremadura.Ad un km e mezzo da Fatima, vi era una frazione

chiamata Aljustrel e qui nacquero e vissero i treprotagonisti della storia di Fatima; Lucia DosSantos nata nel 1907 e i suoi due cugini FrancescoMarto nato nel 1908 e Giacinta Marto nata nel1910; le due famiglie erano numerose, i DosSantos avevano 5 figli ed i Marto 10 figli.Come molti ragazzi del luogo, i tre cuginetti-amici,

portavano a pascolare i piccoli greggi delle rispetti-ve famiglie, verso i luoghi di pascolo dei dintorniogni volta a loro scelta e con le pecore trascorre-vano l'intera giornata; a mezzogiorno consumava-no la colazione preparata dalle loro mamme e doporecitavano il rosario.

Nel 1916 fra aprile ed ottobre, i tre ragazzi stupi-ti, furono testimoni di un fenomeno prodigioso;apparve loro un angelo sfavillante di luce, che siqualificò come l'Angelo della Pace e che li invitòalla preghiera.

Ricorda Lucia: un giovane di quattordici o quindi-ci anni, più bianco che se fosse vestito di neve,reso trasparente come cristallo dal sole e di unastraordinaria bellezza. "Non abbiate paura! Sonol'Angelo della pace. Pregate con me".E inginocchiatosi per terra, curvò la fronte fino atocca il suolo e ci fece ripetere tre volte questeparole:

"Mio Dio! Credo, adoro, spero e vi amo! Vi chie-do perdono per quelli che non credono, nonadorano, non sperano e non vi amano". Poi,alzandosi, disse: "Pregate così. I Cuori di Gesùe di Maria stanno attenti alle vostre suppliche".

Nella seconda apparizione l'angelo domanda ripa-razione: "I Cuori di Gesù e di Maria hanno su di voidisegni di misericordia. Offrite senza sosta

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all'Altissimo preghiere e sacrifici…Offrite un sacrifi-cio come atto di riparazione dei peccati, con cui Egliè offeso e di supplica per la conversione dei pecca-tori. Attirerete così la pace sulla vostra patria. Iosono il suo Angelo custode. L'Angelo del Portogallo.Soprattutto, accettate e sopportate con sottomissio-ne le sofferenze che il Signore vi manderà".

Quelle parole dell'Angelo, racconta Lucia, si eranoimpresse nel nostro spirito come una luce, che ciaiutava a capire Dio, quanto ci amasse e desideras-se essere amato. Dal quel momento, cominciammoa offrire al Signore qualunque cosa che ci potessemortificare.

Nella terza apparizione l'Angelo appare con inmano un calice su cui stava sospesa un'Ostia, dacui cadevano dentro il calice alcune gocce di san-gue. Ricorda Lucia: L'Angelo lasciò sospeso in ariail calice, si inginocchiò vicino a noi e ci fece ripeteretre volte:

"Santissima Trinità, Padre, Figlio e SpiritoSanto, vi offro il preziosissimo corpo, sangue,anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tuttii tabernacoli del mondo, in riparazione deglioltraggi, sacrilegi e indifferenze, con cui eglistesso è offeso. E per i meriti del suo santissimoCuore e del Cuore Immacolato di Maria, vi chie-do la conversione dei poveri peccatori".

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La prima apparizione, 13 maggio 1917La prima apparizione, 13 maggio 1917

Era la domenica 13 maggio 1917; i tre cuginettidopo aver assistito alla Santa Messa nella chiesaparrocchiale di Fatima, tornarono ad Aljustrel perprepararsi a condurre al pascolo le loro pecore.

Il tempo primaverile era splendido e quindi decise-ro di andare questa volta fino alla Cova da Iria, unagrande radura a forma di anfiteatro, delimitata versonord da una piccola altura.

Mentre allegri giocavano, nel cielo apparve unbagliore come lampi di fulmini, per cui preoccupatiper un possibile temporale in arrivo, decisero di ridi-scendere la collina per portare il gregge al riparo.

A metà strada dal pendio, vicino ad un leccio, laluce sfolgorò ancora e pochi passi più avanti viderouna bella Signora vestita di bianco ritta sopra il lec-cio, era tutta luminosa, emanante una luce sfolgo-rante; si trovavano a poco più di un metro e i treragazzi rimasero stupiti a contemplarla; mentre perla prima volta la dolce Signora parlò rassicurandoli:"Non abbiate paura, non vi farò del male".

Il suo vestito fatto di luce e bianco come la neve,aveva per cintura un cordone d'oro; un velo merlet-tato d'oro le copriva il capo e le spalle, scendendofino ai piedi come un vestito; dalle sue dita portatesul petto in un atteggiamento di preghiera, penzola-va il Rosario luccicante con una croce d'argento, suipiedi erano poggiate due rose.

Lucia, chiese alla Signora "Da dove venite?""Vengo dal Cielo" e Lucia "Dal cielo! E perché èvenuta Lei fin qui?", "Per chiedervi che veniate quidurante i prossimi sei mesi ogni giorno 13 a que-sta stessa ora; in seguito vi dirò chi sono e cosadesidero, ritornerò poi ancora qui una settimavolta".E Lucia, "E anch'io andrò in cielo?", "Si", e"Giacinta?", "anche lei", "e Francesco?", "anchelui, ma dovrà dire il suo rosario".

La Vergine poi chiese: "Volete offrire a Dio tuttele sofferenze che Egli desidera mandarvi, in ripa-

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La seconda e terza apparizione e le vicende deitre veggenti

razione dei peccati dai quali Egli è offeso, e perdomandare la conversione dei peccatori?". "Si lovogliamo" rispose Lucia, "Allora dovrete soffriremolto, ma la Grazia di Dio sarà il vostro confor-to".

E dopo avere raccomandato ai bambini di recitareil rosario tutti i giorni, per ottenere la pace nel mondoe la fine della guerra, la Signora cominciò ad ele-varsi e sparì nel cielo.

Lucia durante tutte le apparizioni, sarà quella checonverserà con la Signora, Giacinta la vedrà e udiràle sue parole ma senza parlarle, Francesco non l'u-dirà, ma la vedrà solamente, accettando di saperedalle due bambine, quello che la Signora diceva.

La seconda e terza apparizione e le vicende deitre veggenti

Al ritorno da Conca da Iria, Lucia raccomandò aidue piccoli cugini di non dire nulla a casa, maGiacinta si lasciò sfuggire il segreto e da allora laloro vita quotidiana cambiò.

Si era in un tempo di affermazione di un diffusomaterialismo, sia ideologico, sia politico; inoltre il 5maggio 1917, quindi otto giorni prima, papaBenedetto XV, visto il perdurare della sanguinosaPrima Guerra Mondiale, scoppiata nel 1914 inEuropa, aveva invitato i cattolici di tutto il mondo adunirsi in una crociata di preghiera, per ottenere lapace per intercessione della Madonna e l'apparizio-ne di Fatima sembrò la risposta della Vergine a taleiniziativa.

Nell'alternarsi delle notizie e delle relative valuta-zioni, i tre ragazzi subirono sgridate, opposizioni,incredulità e prese in giro, prima dagli spaventatigenitori, poi dalle autorità ecclesiastiche e politiche.

Comunque all'appuntamento del 13 giugno i treveggenti non erano soli, già una sessantina di per-sone curiose l'avevano accompagnati.

Dopo aver recitato il rosario, la Signora apparve dinuovo, e fra l'altro raccomandò di recitare il rosario

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tutti i giorni, chiese a Lucia d'imparare a leggere escrivere, per essere così in grado di trasmettere isuoi messaggi.Rivelò le sofferenze del suo Cuore Immacolato per

gli oltraggi subiti dai peccati dell'umanità; disse cheGiacinta e Francesco sarebbero andati in cielo abreve, mentre Lucia sarebbe restata nel mondo perfar conoscere e amare il suo Cuore Immacolato.

Il 13 luglio 1917, dopo avere affrontato ogni tipo didisprezzo e scherno da parte dei loro concittadini,Lucia, Francesco e Giacinta ritornarono alla Covada Iria per il terzo incontro con la Signora, e questavolta erano in compagnia di più di duemila persone,desiderose di vedere i veggenti che dicevano divedere la Signora.

Dopo la recita del rosario, ella apparve di nuovo equesta volta Lucia le chiese di dire chi era e di fareun miracolo affinché tutti potessero credere. LaSignora assicurò: "Continuate a venir qui tutti imesi: Ad ottobre dirò chi sono, quel che voglio,e farò un miracolo che tutti potranno vederebene per credere".

La Signora chiese ai tre fanciulli: "Sacrificateviper i peccatori e dite molte volte, specialmentequando fate qualche sacrificio:

O Gesù, è per vostro amore, per la conversionedei peccatori e in riparazione dei peccati com-messi contro il Cuore Immacolato di Maria".

Nel dire queste ultime parole la Signora aprì lemani come le altre volte, da dove uscì un raggio diluce, che penetrò nella profondità della terra e perun attimo i tre veggenti ebbero la visione spavento-sa dell'inferno o meglio dire della condanna delleanime peccatrici.

In questa terza importante apparizione, vi furonoanche messaggi basilari, che la Signora trasmise aiveggenti con la consegna del silenzio e che Luciasvelerà per obbedienza nel 1941 le prime due parti,che riguardano "La salvezza delle anime" e "La

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La quarta e quinta apparizione

devozione al Cuore Immacolato di Maria", mentrelaterza parte rimase avvolta nel mistero per 83 anni,solo ai Sommi Pontefici fu svelata, finché il 'TerzoSegreto di Fatima' non è stato rivelato dalla Chiesanel 2000.

Ancora la Bianca Signora disse che era necessa-rio la consacrazione della Russia al suo CuoreImmacolato e la comunione riparatrice dei primisabati di cinque mesi, se si voleva la pace nelmondo; la guerra stava per finire ma un'altra peg-giore poteva cominciare con fame, miseria e perse-cuzioni contro la Chiesa e il Papa.

Concluse dicendo: "Quando recitate il rosario,dite alla fine di ogni diecina:

O Gesù mio, perdonate le nostre colpe; preser-vateci dal fuoco dell'inferno; portate in cielotutte le anime e soccorrete specialmente le piùbisognose della Vostra misericordia".

La quarta e quinta apparizione

Il 13 di agosto 1917 non ci fu l'apparizione, non-ostante che un gran numero di fedeli si fosseroradunati alla Cova da Iria, perché i tre ragazzi furo-no impediti di andarci dal sindaco del paese, con uninganno le aveva trasferiti alla Casa Comunale diFatima e poi visto che non volevano ritrattare nullasulle apparizioni, né svelare eventuali trucchi, li fecemettere in prigione per intimorirli.

La domenica successiva 19 agosto, i tre ebbero labella sorpresa di vedere la Madonna. In questa occasione la Vergine chiese che fosseeretta una cappella sul luogo delle apparizioni con leofferte lasciate dai pellegrini.

Il 13 settembre la Signora apparve di nuovo ai trepastorelli, che erano circondati da una folla di circa30.000 persone; anche questa volta la CelesteSignora promise che il 13 ottobre avrebbe fatto unmiracolo per tutti, poi sparì in un globo luminoso chepartendo dal leccio si elevò verso il cielo.

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Il giorno più importante, l'apparizione del 13 otto-bre 1917Il giorno più importante, l'apparizione del 13 otto-bre 1917

La notizia di un miracolo visibile a tutti, fece il giro delPortogallo; all'appuntamento di ottobre ci fu così unafolla valutata sulle 70.000 persone provenienti da tuttoil Paese, con giornalisti e fotografi della stampa nazio-nale ed internazionale inviati per registrare l'avveni-mento.Non mancavano fra loro gli scettici ed i beffardi, pron-

ti ad assaporare la cocente delusione di quanti eranoin preghiera, se non fosse avvenuto nulla. Il tempo daparte sua, non prometteva niente di buono, quel gior-no era scuro e freddo, la pioggia cadde copiosamente,mentre la gran folla di pellegrini cercava di ripararsialla meglio.

Anche questa volta, appena apparsa la Signora,Lucia domandò "Signora chi siete e cosa volete dame?"; e Lei subito rispose: "Io sono la Signora delRosario; voglio una cappella costruita qui in mioomaggio; che continuino a recitare il rosariotutti i giorni. La guerra finirà e i soldati torneran-no presto alle loro case; gli uomini non devonooffendere il Signore che è già troppo offeso".

La Vergine a questo punto aprì di nuovo le mani elanciò un raggio di luce in direzione del sole e men-tre Lei si elevava verso il cielo, i tre veggenti pote-rono così vedere accanto al sole i tre membri dellaSacra Famiglia, Gesù Bambino, S. Giuseppe e laMadonna; in pochi attimi ebbero anche la visione diun uomo adulto che benediceva il mondo e laMadonna che a Lucia parve essere la MadonnaAddolorata, e infine una terza scena in cui vi era laMadonna del Carmelo con lo scapolare in mano.

Alla fine avvenne lo strepitoso prodigio del sole; ilgiornalista, libero pensatore Avelino d'Almeida,direttore del giornale di Lisbona "O Seculo", presen-te al fenomeno e pubblicò nell'edizione del mattinodi lunedì 15 ottobre 1917 il seguente articolo:"Abbiamo assistito ad uno spettacolo unico edincredibile, per chi non era presente… il sole sem-brava un disco d'argento opaco… non riscaldava,

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non offuscava. Si poteva dire che fosse un'eclissi. Si sentì allora un grido:'Miracolo, Miracolo!'. Di fronte agli occhi sbalorditidella gente, il cui atteggiamento ci riportava ai tempiBiblici, e che, pallidi di paura e con le teste scoper-te, guardavano il cielo azzurro, il sole che tremava,che faceva movimenti rapidi, mai visti prima, estra-nei alle leggi cosmiche, il sole 'cominciò a ballare'come dicono i contadini…

Quando tutto ciò finì, gli abiti di tutti prima bagnatidall'insistente pioggia, erano perfettamente asciutti;alla Cova da Iria la Madonna era veramente appar-sa e si era manifestata con un miracolo visto daipresenti stupiti e terrorizzati.

I tre veggenti con la loro semplicità e tenacia, rac-contarono la sollecitudine di questa tenera Mammaper le sorti dell'umanità, minacciata da diversi flagel-li e che per impedirli occorreva: Penitenza - Recitadel Rosario - Consacrazione al suo CuoreImmacolato, specie da parte di una Nazione euro-pea potente ma travagliata dal materialismo - Lacostruzione di una Cappella in suo onore per tra-sformarla in meta di pellegrinaggi di poveri, soffe-renti e penitenti.

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Naturalmente, per un lungo periodo la vicenda e ilmessaggio restarono nell'oblio.Il 28 aprile 1919 si diede inizio alla costruzione dellaCappellina delle Apparizioni; il 13 ottobre 1930 ilvescovo di Leira dichiarò "degne di fede le visionidei bambini alla Cova da Iria", autorizzando il cultoalla Madonna di Fatima; il 13 maggio 1931 l'episco-pato portoghese, secondo il messaggio di Fatima,fece la prima consacrazione del Portogallo al CuoreImmacolato di Maria.Il 31 ottobre 1942 papa Pio XII, in un radiomessag-gio consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Mariae il 7 luglio 1952 consacrò a Maria i popoli dellaRussia, come aveva chiesto la Celeste Signora aFatima.L'avverarsi della minaccia con la Seconda GuerraMondiale, fece ricordare ai cristiani il messaggio diFatima; il 13 maggio 1946 con la presenza del lega-to pontificio, cardinale Benedetto Aloisi Masella,davanti ad una folla di ottocentomila pellegrini, ci ful'incoronazione della statua della Vergine di Fatima.I papi attraverso loro delegati, come fece Pio XII, orecandosi personalmente in pellegrinaggio, comefece Paolo VI il 13 maggio 1967, in occasione del50° anniversario delle Apparizioni e Giovanni PaoloII il 13 maggio 1982, un anno esatto dopo l'attenta-to subito in Piazza S. Pietro, il cui proiettile è inca-stonato nella corona della statua in segno di ricono-scenza.

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Purtroppo, prima Francesco Marto, poi la sorellinaGiacinta Marto, morirono prestissimo come avevapredetto la Vergine; ambedue vittime della terribileepidemia di febbri influenzali detta "la spagnola",che desolò l'Europa negli anni 1917-20, con nume-rosissimi morti di tutte le età, in prosieguo alla cata-strofe appena terminata della Prima GuerraMondiale.Francesco morì il 4 aprile 1919 nella sua casa diAljustrel (Fatima) a quasi 11 anni, Un giorno disse aLucia: " Mi è piaciuto vedere l'Angelo; ma mi è pia-ciuto di più vedere la Madonna e, più di tutto, la vistadi Nostro Signore in quella luce che la Madonna ciha messo nel petto. Oh, come voglio bene a Dio!Purtroppo è così triste per tanti peccati! Noi cerche-remo di non commetterne mai nessuno".Mentre Giacinta morì il 20 febbraio 1920 in un ospe-dale di Lisbona a quasi 10 anni. Prima di entrare inospedale disse a Lucia: "Mi manca poco ormai perandare in cielo. Tu resterai qui per dire che Diovuole stabilire nel mondo la devozione al CuoreImmacolato di Maria. Quando si presenterà ilmomento di dirlo, non ti nascondere. Di a tutti cheDio ci concede le sue grazie per mezzo del CuoreImmacolato di Maria, che le chiediamo a lei, che èvolere del Cuore di Gesù che sia venerato assiemecon Lui il Cuore Immacolato di Maria, che chiedanola pace al Cuore Immacolato di Maria, avendola Dio

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affidata a lei. Oh, se potessi mettere nel cuore di tuttiil fuoco che mi brucia qui dentro nel petto e che mifa tanto amare il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria!".Francesco e Giacinta riposano nella grande Basilicadella Vergine di Fatima e sono stati proclamati Beatiil 13 maggio 2000 da papa Giovanni Paolo II.

Lucia Dos Santos invece proseguì la sua missione diveggente-confidente della Vergine e custode del suomessaggio al mondo. Fu la veggente che in effettiparlò dialogando con la Vergine, per tutto il ciclodelle Apparizioni, a lei furono affidati messaggianche terribili e da interpretare; ma l'assicurazionedella Madonna, che sarebbe rimasta in questomondo, al contrario dei piccoli cugini, indica chiara-mente che Lucia, oltre che depositaria dei segreti,restava in questa terra per compiere una determina-ta missione. Fu per anni Suora di Santa Dorotea Il 10 dicembre 1925 la Santa Vergine apparve a suorLucia nella sua cella, nel convento delle Suore diSanta Dorotea a Pontevedra in Spagna, con a fian-co il Bambino Gesù su una nuvola luminosa, etenendo nelle mani un Cuore circondato di spine; ilBambino Gesù le si rivolse così: "Abbi compassionedel Cuore della tua santissima Madre, che è coper-to di spine, che gli uomini ingrati in ogni momento viconfiggono, senza che ci sia nessuno che faccia unatto di riparazione per toglierle".

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La Santa Vergine aggiunse: "Guarda figlia mia, ilmio Cuore circondato di spine, che gli uomini ingra-ti in ogni momento mi configgono con bestemmie edingratitudini. Almeno tu vedi di consolarmi, e dì chetutti coloro che per cinque mesi, il primo sabato, siconfesseranno, ricevendo la santa Comunione,reciteranno un rosario e mi faranno compagnia per15 minuti, meditando i quindici misteri del Rosariocon l'intenzione di alleviare la mia pena, Io promet-to di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazienecessarie per la salvezza di queste anime".Il 15 febbraio 1926 il Bambino Gesù, apparve dinuovo a suor Lucia a Pontevedra, insistendo con leiper la divulgazione della devozione al CuoreImmacolato della Santa Madre e dei cinque primisabato dedicati a Lei. Continuò ad avere esperien-ze mistiche e messaggi interiori negli anni successi-vi.Nel 1948, entrò nel Carmelo di San Giuseppe aCoimbra con il nome di suor Maria Lucia del CuoreImmacolato; ritornò varie volte per brevi visite aFatima sul luogo delle Apparizioni.La sua vita fu lunghissima, è morta il 13 febbraio2005 a 98 anni nel convento di Coimbra e dal 19febbraio 2006, riposa accanto ai cuginetti i BeatiFrancesco e Giacinta Marto nella Basilica di Fatima.

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Il messaggio di Fátima può essere riassunto princi-palmente come un invito alla penitenza e alla pre-ghiera. Le apparizioni dell'Angelo nel 1915 non ser-virono ad altro che a mostrare ai bambini con qualecompostezza si dovesse pregare, spiegò loro lagrande importanza del compiere sacrifici in ripara-zione per le offese commesse contro Dio e, nellasua ultima apparizione, mostrò il modo consono diricevere il sacramento dell'eucaristia.La Madonna ribadì parecchie volta la recita del rosa-rio ogni giorno, si definì ella stessa "Regina del rosa-rio". Un altro aspetto principale del Messaggio diFatima è la devozione al Cuore Immacolato di Mariain riparazione del quale venne consigliata la devo-zione ai primi cinque sabati del mese.

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IL SANTO ROSARIOIL SANTO ROSARIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello SpiritoSanto. Amen.

O Dio vieni a salvarmi.Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre...

MISTERI GAUDIOSI - lunedì e sabato1 - Nel primo mistero gaudioso si contempla l’an-nunciazio dell’Angelo a Maria Santissima.2 - Nel secondo mistero gaudioso si contempla lavisita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.3 - Nel terzo mistero gaudiso si contempla la nasci-ta di Gesù.4 - Nel quarto mistero gaudioso si contempla la pre-sentazione di Gesù al Tempio.5 - Nel quinto mistero gaudioso si contempla il ritro-vamento di Gesù nel tempio.

MISTERI DELLA LUCE - giovedì1 - Nel primo mistero della luce si contempla il bat-tesimo di Gesù nel Giordano.2 - Nel secondo mistero della luce si contempla lenozze di Cana.3 - Nel terzo mistero della luce si contempla l’an-nuncio del Regno di Dio.4 - Nel quarto mistero della luce si contempla laTrasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.5 - Nel quinto mistero della luce si contempla Gesùsi dona nell’Eucarestia.

MISTERI DOLOROSI - martedì e venerdì1 - Nel primo mistero doloroso si contempla l’agoniadi Gesù nell’orto degli ulivi.2 - Nel secondo mistero doloroso si contempla la fla-gellazione di Gesù.3 - Nel terzo mistero doloroso l’incoronazione dispine.

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4 - Nel quarto mistero doloroso si contempla la sali-ta di Gesù al Calvario.5 - Nel quinto mistero doloroso si contempla lamorte di Gesù in croce.

MISTERIO GLORIOSI - mercoledì e domenica1 - Nel primo mistero glorioso si contempla la resur-rezione di Gesù.2 - Nel secondo mistero glorioso si contempla l’a-scensione di Gesù al cielo.3 - Nel terzo mistero glorioso si contempla la disce-sa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli.4 - Nel quarto mistero glorioso si contempla l’as-sunzione di Maria al cielo.

SALVE REGINASALVE REGINA

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcez-za e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo,gementi e piangenti in questa valle di lacrime.

Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gliocchi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questoesilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

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LITANIE DELLA BEATA VERGINELITANIE DELLA BEATA VERGINE

Signore, pietàCristo, pietàSignore, pietàCristo, ascoltaciCristo, esaudisciciPadre celeste, che sei Dio

abbi pietà di noi

Figlio redentore del mondo, che sei DioSpirito Santo, che sei DioSanta Trinità, unico DioSanta Maria

prega per noi

Santa Madre di DioSanta Vergine delle verginiMadre di CristoMadre della ChiesaMadre della divina graziaMadre purissimaMadre castissimaMadre sempre vergineMadre immacolataMadre degna d'amoreMadre ammirabileMadre del buon consiglioMadre del CreatoreMadre del SalvatoreVergine prudentissimaVergine degna di onoreVergine degna di lodeVergine potenteVergine clementeVergine fedeleSpecchio di perfezioneSede della SapienzaFonte della nostra gioiaTempio dello Spirito SantoTabernacolo dell'eterna gioiaDimora consacrata a Dio

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Rosa misticaTorre della santa città di DavideFortezza inespugnabileSantuario della divina presenzaArca dell'alleanzaPorta del cieloStella del mattinoSalute degli infermiRifugio dei peccatoriConsolatrice degli afflittiAiuto dei cristianiRegina degli angeliRegina dei patriarchiRegina dei profetiRegina degli ApostoliRegina dei martiriRegina dei confessori della fedeRegina delle verginiRegina di tutti i santiRegina concepita senza peccatoRegina assunta in cieloRegina del Santo RosarioRegina della famigliaRegina della pace

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondoperdonaci, Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondoascoltaci, Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondoabbi pietà di noi, Signore

PREGHIAMO

O Dio, il tuo unico Figlio ci ha procurato i beni dellasalvezza eterna con la sua vita, morte e resurrezio-ne; a noi che con il rosario della beata Vergine Mariaabbiamo meditato questi misteri, concedi di imitareciò che essi contengono e di raggiungere ciò cheessi promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUOREIMMACOLATO DI MARIA

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUOREIMMACOLATO DI MARIA

O Maria, Vergine potente e Madre di misericor-dia, Regina del cielo e rifugio dei peccatori noi ciconsacriamo interamente al Tuo CuoreImmacolato. Ti consacriamo tutto il nostro esse-re e tutta la nostra vita; tutto ciò che siamo, tuttociò che abbiamo, tutto ciò che amiamo. A Teconsacriamo le nostre famiglie e la nostra casa.Proteggici e difendici dai pericoli che attentanoalla nostra vita, come un giorno hai protetto edifeso i nostri cari e Casa S. Maria dai pericolidella guerra e dai bombardamenti. A Te, CuoreImmacolato di Maria, affidiamo tutti coloro che tivenerano in questo santuario.

Ti promettiamo di mettere tutto nel nostrocuore al servizio del tuo culto benedetto, peraffrettare ed assicurare, per mezzo del regno delTuo Cuore Immacolato, il Regno del Cuore diGesù. Cuore Immacolato di Maria prega per noi. Amen.

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CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIACONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA

Venite, o Maria, e degnatevi di abitare in questacasa. Come già al vostro Cuore Immacolato fuconsacrata la Chiesa e tutto il genere umano,così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamoal vostro Cuore Immacolato la nostra famiglia;che il vostro amore e patrocinio ci ottengano lagrazia che tutti i familiari vivano sempre in pacecon Dio e tra di loro.

Rimanete con noi; vi accogliamo con cuore difigli, indegni, ma desiderosi di essere semprevostri, in vita, in morte e nell’eternità. Restatecon noi come abitaste nella casa di Zaccaria e diElisabetta; come foste gioia nella casa deglisposi di Cana; come foste madre per l’apostoloGiovanni. Portateci Gesù Cristo, Via Verità eVita. Allontanate da noi il peccato ed ogni male.

In questa casa siete Madre, Maestra e Regina.Dispensate a ciascuno di noi le grazie spiritualie materiali che ci occorrono; specialmenteaccresceteci la fede, la speranza, la carità versoDio e verso il prossimo. Suscitate tra i nostricari sante vocazioni.

Siate sempre con noi, nelle gioie e nelle pene,e soprattutto fate che un giorno tutti i membri diquesta famiglia si ritrovino con Voi uniti inParadiso.

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CASA S. MARIA - 63036 PAGLIARE (AP) - C.C.P. 4630ANNO 60o - N. 4 - Aprile - Maggio 2009 - Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 2, Comma 1, DCB Ascoli Piceno - Auto-riz. Trib. di Ascoli Piceno N. 275 del 19-4-90 - Direttore Responsabile P. Vincenzo Pinto

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