Autore: Ettore Petrolini Titolo: Gastone e parodie · sue opere ricordiamo Giggi er bullo, Farsa di...

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Percorso 6 recitare la propria parte 1 Varietà Deriva dal francese variété, termine con cui si indica uno spettacolo di carattere leggero, composto da nu- meri di vario genere (musi- cali, comici ecc.). etimologie 1. proscenio: la parte ante- riore del palcoscenico. 2. refrain: ritornello. 3. pretensioni: pretese. 4. è di pubblico dominio: appartiene a tutti. 5. scimmiottano: imitano. 6. comiciattoli: comici di poco valore. 7. schiatta: discendenza. 8. fu plagiato: un altro pre- sentò l’opera del padre di Gastone come propria. 9. Marconi… filo: si riferi- sce a Guglielmo Marconi (1874-1934) che inventò il telegrafo senza fili. 10. frac: è un abito maschi- le da cerimonia, nero e con la giacca con le code. unamacchietta 5 10 15 20 25 30 Gastone La “macchietta” è una forma teatrale breve che rappresenta un personaggio in modo caricaturale. Gastone, il protagonista delle macchiette dell’attore Ettore Petrolini, è un attore, un conquistatore di donne, un uomo affascinante e dai modi esagerati. Questa camminata l’ho inventata io. (Attraversa il proscenio 1 con un passo di danza che accompagna il «refrain 2 » della canzone. Mostra il guanto attaccato all’altro, che è calzato.) Anche questa è una cosuccia mia. È una cosuccia senza pretensioni 3 , ma è mia. Non l’ho fatta nean- che registrare. È di pubblico dominio 4 . Altri, avrebbe precisato: «Made in Gastone...». È una mia trovata e me la scimmiottano 5 tutti i comi- ciattoli 6 del varietà. I miei guanti bianco latte elegantissimi: guardate- li! Però il guanto bianco latte è pericoloso... Una volta, sorbendo una tazza di latte, distrattamente mi sono bevuto un guanto... Quante in- venzioni ho fatto io! Discendo da una schiatta 7 di inventori, di creatori, di deformatori... quanta genialità nella mia famiglia! La cava del genio. Mio padre, per esempio, ha inventato la macchina per tagliare il burro. Cosa semplicissima: un pezzettino di legno alle cui estremità è attacca- to un sottilissimo fil di ferro formante un arco. Naturalmente, per que- sta invenzione, il mio genitore fu plagiato 8 : soppresso il pezzo di le- gno, col solo filo – e nemmeno di ferro – han costruito lo strumento per tagliare la polenta... Poi è venuto un certo Marconi che ha abolito pure il filo 9 . Mia madre? Anche lei una grande inventrice: anzitutto ha inventato me. Poi aveva il senso dell’economia sviluppato fino alla ge- nialità: figuratevi, io mi chiamo Gastone. Ebbene, lei mi chiamava semplicemente Tone... per risparmiare il gas... Infatti il mio diminuti- vo è Tone... tutti mi chiamano Tone... quante donne si contenterebbe- ro di mangiare pan... e tone!... Al cinema tutti dicono mò vie’ Tone! Eh! a me, m’ha rovinato la guerra, se non c’era la guerra a quest’ora stavo a Londra. Dovevo andare a Londra a musicare l’orario delle ferrovie. Perché io sono molto ricercato... ricercato nel parlare, ricercato nel vestire, ricercato dalla questura... A me mi ha rovinato la guerra, se non c’era la guerra a quest’ora stavo a Londra. Io sono molto ricercato, anche perché porto bene il frac 10 . Io sono nato col frac. Gli altri quando portano il frac sembrano incartati. Io quando sono nato, mia madre mica mi ha messo le fasce, macché... mi ha messo un fracchettino... camminavo per casa sembravo una cornacchia. Autore: Ettore Petrolini Titolo: Macchiette, lazzi, colmi e parodie Editore: Newton Compton Anno: 1994 Ettore Petrolini (1884-1936) è stato un comico e un attore del teatro di varietà, ma anche uno scrittore. Tra le sue opere ricordiamo Giggi er bullo, Farsa di Pulcinella, Gastone.

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Percorso 6 recitare la propria parte

1

Varietà Deriva dal francese variété,termine con cui si indicauno spettacolo di carattereleggero, composto da nu-meri di vario genere (musi-cali, comici ecc.).

e t i m o l o g i e

1. proscenio: la parte ante-riore del palcoscenico.2. refrain: ritornello.3. pretensioni: pretese.4. è di pubblico dominio:appartiene a tutti.5. scimmiottano: imitano.6. comiciattoli: comici dipoco valore.7. schiatta: discendenza.8. fu plagiato: un altro pre-sentò l’opera del padre diGastone come propria.9. Marconi… filo: si riferi-sce a Guglielmo Marconi(1874-1934) che inventò iltelegrafo senza fili.10. frac: è un abito maschi-le da cerimonia, nero e conla giacca con le code.

una macchietta

5

10

15

20

25

30

GastoneLa “macchietta” è una forma teatrale breve che rappresenta unpersonaggio in modo caricaturale. Gastone, il protagonista dellemacchiette dell’attore Ettore Petrolini, è un attore, un conquistatore didonne, un uomo affascinante e dai modi esagerati.

Questa camminata l’ho inventata io. (Attraversa il proscenio1 con unpasso di danza che accompagna il «refrain2» della canzone. Mostra ilguanto attaccato all’altro, che è calzato.) Anche questa è una cosucciamia. È una cosuccia senza pretensioni3, ma è mia. Non l’ho fatta nean-che registrare. È di pubblico dominio4. Altri, avrebbe precisato: «Madein Gastone...». È una mia trovata e me la scimmiottano5 tutti i comi-ciattoli6 del varietà. I miei guanti bianco latte elegantissimi: guardate-li! Però il guanto bianco latte è pericoloso... Una volta, sorbendo unatazza di latte, distrattamente mi sono bevuto un guanto... Quante in-venzioni ho fatto io! Discendo da una schiatta7 di inventori, di creatori,di deformatori... quanta genialità nella mia famiglia! La cava del genio.Mio padre, per esempio, ha inventato la macchina per tagliare il burro.Cosa semplicissima: un pezzettino di legno alle cui estremità è attacca-to un sottilissimo fil di ferro formante un arco. Naturalmente, per que-sta invenzione, il mio genitore fu plagiato8: soppresso il pezzo di le-gno, col solo filo – e nemmeno di ferro – han costruito lo strumentoper tagliare la polenta... Poi è venuto un certo Marconi che ha abolitopure il filo9. Mia madre? Anche lei una grande inventrice: anzitutto hainventato me. Poi aveva il senso dell’economia sviluppato fino alla ge-nialità: figuratevi, io mi chiamo Gastone. Ebbene, lei mi chiamavasemplicemente Tone... per risparmiare il gas... Infatti il mio diminuti-vo è Tone... tutti mi chiamano Tone... quante donne si contenterebbe-ro di mangiare pan... e tone!... Al cinema tutti dicono mò vie’ Tone! Eh!a me, m’ha rovinato la guerra, se non c’era la guerra a quest’ora stavo aLondra. Dovevo andare a Londra a musicare l’orario delle ferrovie.

Perché io sono molto ricercato... ricercato nel parlare, ricercato nelvestire, ricercato dalla questura... A me mi ha rovinato la guerra, senon c’era la guerra a quest’ora stavo a Londra. Io sono molto ricercato,anche perché porto bene il frac10. Io sono nato col frac. Gli altri quandoportano il frac sembrano incartati. Io quando sono nato, mia madremica mi ha messo le fasce, macché... mi ha messo un fracchettino...camminavo per casa sembravo una cornacchia.

Autore: Ettore Petrolini

Titolo: Macchiette, lazzi, colmi

e parodieEditore: Newton Compton

Anno: 1994

Ettore Petrolini (1884-1936) è stato un comico e un attore

del teatro di varietà, maanche uno scrittore. Tra le

sue opere ricordiamo Giggi er bullo, Farsa di Pulcinella,

Gastone.

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Percorso 6 recitare la propria parte

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★ Analizzare Il testo teatrale 1. Il testo teatrale è

un dialogo.un monologo.

★ Analizzare Le didascalie2. Individua e sottolinea le didascalie presenti nel testo.

★★ Riflettere Ridere con le parole3. Ti divertono i giochi di parole? Quale tra le battute di Gastone ti ha colpito di più e perché? Scrivi le tue ri-

flessioni sul quaderno.

★★ Lingua Le parole alterate4. Da “Anche questa è una cosuccia mia” a “tutti i comiciattoli del varietà” (rr. 3-7) individua le parole altera-

te, riportale qui sotto e spiegane il significato.

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lavoro sul testo

a. Perché il guanto bianco latte è pericoloso?

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b. Che cosa ha inventato il padre di Gastone?

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c. Che cosa faceva la madre di Gastone per rispar-miare il gas?

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d. Quando è nato Gastone, la madre gli ha messole fasce. Vero Falso

comprensione della lettura

l e c o m p e t e n z e i n c a n t i e r e

Lavoro di gruppo5. A turno, leggete il brano di Pratolini cercando di essere espressivi e di immedesimarvi nel personaggio. Infi-

ne discutete in classe su quale sia stata la lettura più corrispondente allo “spirito” di Gastone.

a partire dal testo