Paeseroma Febbraio 2012

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Estratto di www.PAESEROMA.it N.2 - Febbraio 2012 ALL'INTERNO OPINIONI: IO NON SONO COSI' www.PAESEROMA.it - Quotidiano - Mandato in edizione a: Associazione “Italia Locale – Eventi Stampa” – Direttore Responsabile: Michelangelo Letizia - iscrizione n. 48 / 2010 del 9/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (Rm) – [email protected] - tutte le foto e gli articoli sono redatti e pubblicati in forma gratuita, salvo diversi accordi con l’editore Segreteria di Redazione: Luigi Milanesi – [email protected] Caporedattori: Alessia Forgione, Viviana Lucca LE INCHIESTE DI TG-ROMA TALENTI spesiv.blogspot.com ASSOCIAZIONISMO Roma – Il Segretario Aziendale Alfonso Avino è nuovamente candidato, come Capogruppo nelle liste CISL FP dell’Azienda USL Roma B alle prossime elezioni della RSU ( Rappresentanze Sindacali Unitarie), che si terranno dal 5 al 7 marzo p.v., in cui tutti i dipendenti Statali eleggeranno le nuove Rappresentanze Sindacali. Saranno 2 milioni e 400 mila i lavoratori al voto in uno dei momenti storici più difficili per il settore del Pubblico Impiego, colpito dai tagli, dal blocco della contrattazione e alle prese con una riforma realizzata solo parzialmente. - Qual’è la sua visione sull’attuale situazione? Dopo circa 3 anni di duri sacrifici, la CISL FP punta a riprendere in mano la contrattazione ed a riorganizzare le Pubbliche Amministrazioni, azienda per azienda, per migliorare la qualità dei servizi e del lavoro. Quindi è ora di uscire dalle riforme d’emergenza, bisogna individuare dei percorsi da percorrere da qui a 5–10 anni, che ci diano soluzioni di come possiamo erogare più servizi con qualità migliore, puntando su una gestione per competenze e non per gerarchie o per interessi. - Cosa propone la CISL FP? Il compito della CISL FP, è quello di controllare, proporre i cambiamenti, individuare i risparmi utili ed iniziare a recuperare le risorse aggiuntive della cattiva gestione organizzativa e funzionale delle PP. AA., nella misura del 50%, così da poter essere reinvestite per il 25% nella contrattazione integrativa e per l’altro 25% nel salario accessorio e incentivante. La tutela del lavoro pubblico deve andare di pari passo con un miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi resi alla comunità da parte dell’Amministrazione. Perciò, i punti di forza che la CISL FP mette in campo sono: - Tagliare poltrone ed enti strumentali, non posti di lavoro e professionalità ! - Razionalizzare funzioni e costi, non spostarli da un livello amministrativo all’altro ! - Riorganizzare per migliorare i servizi non per dare altro spazio a sprechi e clientele ! - Come pensate di attuare queste riforme? Le riforme si fanno ai tavoli di contrattazione, non a tavolino. Quindi riorganizzaziamo il lavoro pubblico e facciamo tornare a crescere il Paese. Riguardo al primo punto, la CISL FP si è già mobilitata, nella tornata in cui la Regione Lazio ha approvato il Decreto n. 40 del 10/06/2011, nel quale predisponeva l’applicazione degli “atti aziendali” all’interno del quale non garanitva alle professioni sanitarie, il ruolo di autonomia gestionale e di responsabilità. Con questo decreto, il Commissario ad Acta e il Presidente della G.R. del Lazio, hanno approvato, senza che fosse attuato con le Organizzazioni Sindacali l’atto che dovrà essere osservato dai Direttori Generali per la predisposizione degli “Atti di Autonomia Aziendale delle Aziende Sanitarie del Lazio”. All’interno dell’Atto in questione abbiamo rilevato che la Regione Lazio intenderebbe affidare la gestione del personale infermieristico ad un semplice “Servizio Infermieristico tecnico e riabilitativo Aziendale”, sminuendo il ruolo che risulterebbe non equiparato con le attività e le funzioni di pari entità degli altri Ruoli della Dirigenza che, invece, sono incardinati in una “Organizzazione di Tipo Dipartimentale”. La CISL ha già espresso il suo disappunto in merito ed ha chiesto una immediata modifica al Decreto, promuovendo in tutte le Aziende Sanitarie del Lazio, una campagna di informazione capillare con una petizione di tutti i lavoratori. Considerazione per il secondo punto da parte della CISL, in cui i piani di razionalizzazione previsti dall’art.16 del D.L. 98/2011 sono un’occasione da sfruttare subito. L’art.16 prevede che “le Amministrazioni Pubbliche tutte possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento ivi compresi gli appalti di servizi, il ricorso alle consulenze anche attraverso persone giuridiche. Le eventuali economie aggiuntive effettivamente realizzate possono essere utilizzate nell’importo massimo del 50% per la Contrattazione Integrativa. -Non pensa sia difficile abbattere la spesa inutile? Abbattere la spesa inutile si può! Per esempio: • Diminuendo i costi di immobili, affitti, utenze; Tagliando le poltrone dirigenziali; Migliorando l’organizzazione del lavoro; • Usando bene la mobilità; Costruendo un modello di gestione per competenze, andando oltre il riconoscimento giuridico del titolo di studio, validando competenze e professionalità acquisite, superando la divisione gerarchica. Infine per l’ultimo punto in scaletta, la riorganizzazione in Sanità, ha fallito, ha generato 40 miliardi di debito e di sprechi, non di salute! Occorre imporre una gestione separata del debito pregresso rispetto alla gestione ordinaria, per consentire una parificazione rapida delle cure tra tutte le Regioni. Occorre fare dell’assistenza un tutt’uno, tra sanità e sociale, funzionale per affrontare positivamente la sfida del domani, imponendo alle Regioni un unico strumento di programmazione socio-sanitaria con iniziative e sperimentazioni, per rendere unitario anche il socio-assistenziale. - Cosa vuole dire ai lavoratori che dovranno votare? Votando la CISL FP, scelgo il Sindacato che mi ascolta e che guarda lontano, il Sindacato di chi pensa che il mio lavoro sia importante quanto i miei sogni e le mie passioni, il Sindacato di chi ha idee e non ha paura di andare contro corrente. Claudio Lozzi Elezioni RSU dipendenti statali – Quattro chiacchiere con il segretario aziendale CISL FP – Azienda USL Roma B, Alfonso Avino Aperta- Mente… aperta al IV Municipio AS Roma campione di solidarietà Dietro una vetrina colorata… c’è tutto un mondo! 11 Radio, la radio del Municipio XI Good...News Makula - Amici del mare Liberi e forti - Riprendiamoci il paese CICAL onlus Latte & Coccole Verde Pubblico a Roma Patto Locale per l'Italia

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n.2 - Febbraio 2012

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Estratto di www.PAESEROMA.it N.2 - Febbraio 2012

ALL'INTERNO

OPINIONI: IO NON SONO COSI'

www.PAESEROMA.it - Quotidiano -

Mandato in edizione a: Associazione “Italia Locale – Eventi Stampa” – Direttore Responsabile: Michelangelo Letizia - iscrizione n. 48 / 2010

del 9/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (Rm) – [email protected] - tutte le foto e gli articoli sono redatti e pubblicati in forma

gratuita, salvo diversi accordi con l’editore

Segreteria di Redazione: Luigi Milanesi – [email protected]

Caporedattori: Alessia Forgione, Viviana Lucca

LE INCHIESTE DITG-ROMA TALENTI

spesiv.blogspot.com

ASSOCIAZIONISMO

Roma – Il Segretario AziendaleAlfonso Avino è nuovamentecandidato, come Capogrupponelle liste CISL FP dell’AziendaUSL Roma B alle prossimeelezioni della RSU (Rappresentanze SindacaliUnitarie), che si terranno dal 5 al7 marzo p.v., in cui tutti idipendenti Statali eleggeranno lenuove Rappresentanze Sindacali.Saranno 2 milioni e 400 mila ilavoratori al voto in uno deimomenti storici più difficili per ilsettore del Pubblico Impiego,colpito dai tagli, dal blocco dellacontrattazione e alle prese conuna riforma realizzata soloparzialmente.

- Qual’è la sua visionesull’attuale situazione?Dopo circa 3 anni di durisacrifici, la CISL FP punta ariprendere in mano lacontrattazione ed a riorganizzarele Pubbliche Amministrazioni,azienda per azienda, permigliorare la qualità dei servizi edel lavoro.Quindi è ora di uscire dalleriforme d’emergenza, bisognaindividuare dei percorsi dapercorrere da qui a 5–10 anni,che ci diano soluzioni di comepossiamo erogare più servizi conqualità migliore, puntando su unagestione per competenze e nonper gerarchie o per interessi.

- Cosa propone la CISL FP?Il compito della CISL FP, èquello di controllare, proporre icambiamenti, individuare irisparmi utili ed iniziare arecuperare le risorse aggiuntivedella cattiva gestioneorganizzativa e funzionale dellePP. AA., nella misura del 50%,così da poter essere reinvestiteper il 25% nella contrattazioneintegrativa e per l’altro 25% nelsalario accessorio e incentivante.La tutela del lavoro pubblicodeve andare di pari passo con unmiglioramento dell’efficienza edella qualità dei servizi resi allacomunità da partedell’Amministrazione.

Perciò, i punti di forza che laCISL FP mette in campo sono:- Tagliare poltrone ed entistrumentali, non posti di lavoroe professionalità !- Razionalizzare funzioni e costi,non spostarli da un livelloamministrativo all’altro !- Riorganizzare per migliorare iservizi non per dare altro spazioa sprechi e clientele !

- Come pensate di attuare questeriforme?Le riforme si fanno ai tavoli dicontrattazione, non a tavolino.Quindi riorganizzaziamo illavoro pubblico e facciamotornare a crescere il Paese.Riguardo al primo punto, laCISL FP si è già mobilitata, nellatornata in cui la Regione Lazioha approvato il Decreto n. 40 del10/06/2011, nel qualepredisponeva l’applicazionedegli “atti aziendali” all’internodel quale non garanitva alleprofessioni sanitarie, il ruolo diautonomia gestionale e diresponsabilità.Con questo decreto, ilCommissario ad Acta e ilPresidente della G.R. del Lazio,hanno approvato, senza che fosseattuato con le OrganizzazioniSindacali l’atto che dovrà essereosservato dai Direttori Generaliper la predisposizione degli “Attidi Autonomia Aziendale delleAziende Sanitarie del Lazio”.All’interno dell’Atto inquestione abbiamo rilevato chela Regione Lazio intenderebbeaffidare la gestione del personaleinfermieristico ad un semplice“Servizio Infermieristico tecnicoe riabilitativo Aziendale”,sminuendo il ruolo cherisulterebbe non equiparato conle attività e le funzioni di parientità degli altri Ruoli dellaDirigenza che, invece, sonoincardinati in una“Organizzazione di TipoDipartimentale”.La CISL ha già espresso il suodisappunto in merito ed hachiesto una immediata modificaal Decreto, promuovendo in tuttele Aziende Sanitarie del Lazio,una campagna di informazionecapillare con una petizione ditutti i lavoratori.Considerazione per il secondopunto da parte della CISL, in cuii piani di razionalizzazioneprevisti dall’art.16 del D.L.98/2011 sono un’occasione dasfruttare subito.L’art.16 prevede che “leAmministrazioni Pubbliche tuttepossono adottare entro il 31

marzo di ogni anno pianitriennali di razionalizzazione eriqualificazione della spesa, diriordino e ristrutturazioneamministrativa, di riduzione deicosti della politica e difunzionamento ivi compresi gliappalti di servizi, il ricorso alleconsulenze anche attraversopersone giuridiche.Le eventuali economieaggiuntive effettivamenterealizzate possono essereutilizzate nell’importo massimodel 50% per la ContrattazioneIntegrativa.

-Non pensa sia difficile abbatterela spesa inutile?Abbattere la spesa inutile si può!Per esempio:• Diminuendo i costi di immobili,affitti, utenze;• Tagliando le poltronedirigenziali;• Migliorando l’organizzazionedel lavoro;• Usando bene la mobilità;• Costruendo un modello digestione per competenze,andando oltre il riconoscimentogiuridico del titolo di studio,validando competenze eprofessionalità acquisite,superando la divisionegerarchica.Infine per l’ultimo punto inscaletta, la riorganizzazione inSanità, ha fallito, ha generato 40miliardi di debito e di sprechi,non di salute! Occorre imporreuna gestione separata del debitopregresso rispetto alla gestioneordinaria, per consentire unaparificazione rapida delle cure tratutte le Regioni.Occorre fare dell’assistenza untutt’uno, tra sanità e sociale,funzionale per affrontarepositivamente la sfida deldomani, imponendo alle Regioniun unico strumento diprogrammazione socio-sanitariacon iniziative e sperimentazioni,per rendere unitario anche ilsocio-assistenziale.

- Cosa vuole dire ai lavoratoriche dovranno votare?Votando la CISL FP, scelgo ilSindacato che mi ascolta e cheguarda lontano,il Sindacato di chi pensa che ilmio lavoro sia importante quantoi miei sogni e le mie passioni,il Sindacato di chi ha idee e nonha paura di andare controcorrente.

Claudio Lozzi

Elezioni RSU dipendenti statali – Quattro chiacchiere con il segretarioaziendale CISL FP – Azienda USL Roma B, Alfonso Avino

Aperta-Mente…

aperta al IV Municipio

AS Roma campionedi solidarietàDietro una vetrinacolorata… c’è tuttoun mondo!

11 Radio, la radio delMunicipio XI

Good...News

Makula - Amici delmare

Liberi e forti -Riprendiamoci il paese

CICAL onlusLatte &Coccole

Verde Pubblico a RomaPatto Locale perl'Italia

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Si è svolta il 27 gennaio, pressoi locali della scuola primariaAlcide De Gasperi a Talenti, lafesta d’inaugurazione dellaneonata associazione culturaleAperta-Mente.Nel sito internetdell’associazionehttp://www.aperta-mente.biz/possiamo comprenderne megliogli obiettivi:“L'associazione, senza scopo dilucro, vuole promuovere alcuneattività tra cui quelle musicali elinguistiche, nel quartiere Talentiaprendo la scuola al territorio

anche il pomeriggio, non soloagli alunni della De Gasperi edell’Albertazzi e ai genitori, maa chiunque ,adulto o bambino,sia interessato alle varieproposte offrendo a tuttiun'occasione per crescereinsieme. I corsi di chitarraavviati sono rivolti ai bambiniin orari consoni alla loro età, manelle ore serali l'associazione èaperta anche per gli adulti : trale varie iniziative proponeinoltre un corso di benesserepersonale che ci possa aiutare astar meglio”.La festa è stata l’occasione per isoci fondatori, di far conoscereal territorio questa importanteopportunità.Secondo la presidentessa Silvia

Sorvillo, “la neonataassociazione culturale "Aperta-mente" vuole essere un punto diaggregazione aperto al territorioe, la scelta di una scuola comesede artistica non è un caso,dove le persone possanoesprimersi e manifestarsiattraverso le attività ricreative eculturali proposte”Un gustoso rinfresco e unsimpatico spettacolo musicalehanno fatto da cornice a questopiacevole evento al quale hannorisposto con entusiasmotantissimi residenti del territorio.

Riccardo Evangelista

Silvia Sorvillo

Aperta-Mente… aperta al IV Municipio

AS ROMA CAMPIONE DI SOLIDARIETA'

Roma – Ogni domenica, nelle gare casalinghe, laAS Roma invita gruppi di bambini e disabili, diistituti e case famiglia ad assistere alle partite,coccolati dallo staff durante l’intero evento.

Abbiamo il piacere di intervistare il dott. CarloFeliziani Turchi, Responsabile Biglietteria eServizi Tecnici della A.S. Roma S.p.A.

- Dott. Feliziani, lo sport come momento sociale,come è nata la Vostra idea?Nelle fasi preparatorie della nuova stagione,contestualmente alla progettazione ed allasuccessiva realizzazione di numerose iniziative dibiglietteria e di servizi accessori che potesseromigliorare le condizioni sia di sicurezza che difruibilità dello stadio da parte dei nostri tifosi, ci

siamo però posti la domanda di come avremmopotuto mettere a disposizione il nostro “prodotto”anche per tutte quelle persone, purtroppo assainumerose, che trovandosi in situazioni dievidente disagio sociale, sono sempre statefortemente limitate, se non addirittura impedite, apoter godere di questo spettacolo sportivo, fattocomunque di forti emozioni.La risposta è stata tutto sommato semplice:invitiamo tutti loro, abbattendo completamentequindi le possibili “barriere sociali” provocate deldisagio fisico, psicologico o economico, apartecipare con gioia a questi eventi, con lasperanza di potergli regalare qualche momento,purtroppo breve ma comunque assai intenso, diserenità e felicità.

- Un episodio che ricorda in manieraparticolare?Sarebbe riduttivo citarne solo uno.Ogniqualvolta queste splendide persone cigratificano venendoci a trovare, è un’esperienzaunica. Le loro espressioni, i loro commenti, i loroatteggiamenti di fronte ai suoni, ai colori eall’atmosfera in cui sono immersi, sonoassolutamente indimenticabili.I bambini però, con i loro occhi felici ma allostesso tempo increduli, specialmente nelmomento in cui si trovano di fronte i calciatoriper le foto e gli autografi di rito, sono qualcosa diveramente indescrivibile.

- Avete in programma altre nuove iniziative?Assolutamente si.Anche in occasione del prossimo Derby del 4marzo, gara particolarissima sotto tutti i punti divista, in Tribuna Tevere, oltre ad ospitare

centinaia di bambini delle Scuole Calcio di ASROMA e SS LAZIO, accoglieremo, graditissimi,anche un buon numero di ragazzi diversamenteabili.Proprio per i motivi appena descrittiintensificheremo comunque in futuro sempre piùqueste iniziative, cercando di ampliare lepossibilità di partecipazioni oltre che allo stadio(attualmente gli “Ospiti” vengono accolti inTribuna Autorità, Tribuna Tevere e Distinti Nord-Famiglia), anche e soprattutto in altre “location”di sicuro impatto emotivo.In tal senso la sede degli allenamenti deicalciatori a Trigoria e la nuova area ludica didivertimento per adulti e bambini “Cuore SoleVillage” nel Parco del Foro Italico, vanno proprioin questa direzione.

- Come concretamente Vi possiamo aiutare?In realtà Voi, come tante altre Istituzioni,Associazioni, Case Famiglia, ma anche semplicipersone di buona volontà e disponibilità chesarebbe impossibile nominare tutte, già ci stateaiutando moltissimo.Senza le Vostre preziose segnalazioni infatti,sarebbe per noi assolutamente impossibile potergestire in maniera efficace una così delicatamateria.E di questo, a nome del mio Club, non posso cheringraziarVi di vero cuore.

- E noi tutti ringraziamo la AS Roma per il suoimpegno a sostegno dei meno fortunati.

Riccardo Evangelista

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A due passi dal Gemelli, a nord-ovest di Roma, si trova una vetrinacolorata e accogliente, che invita adentrare in uno spazio così pieno dicose che si fatica quasi a definirlo…Un atelier di sartoria, con lemacchine da cucire a vista, dove sirealizzano riparazioni e ordinazionisu misura?Una Bottega del Mondo, dove sipossono trovare i classici prodottidel commercio equo e solidaleprovenienti dal Sud del Mondo cometè, caffè, spezie e cioccolate?Un negozio di bomboniere di tutti itipi e tutte le occasioni, interamenterealizzate e confezionate a mano?Una boutique di collane, borse eaccessori per signore e altre ideeregalo per grandi e piccini, per ilbagno, la cucina, il mare? Unapiccola libreria per bambini curiosi?Una bottega artigiana, che producepezzi d’artigianato sempre nuovi,con le arti del cucito, della pittura,della ceramica, del découpage, dellacesteria?E’ tutto questo, ma anche qualcosadi più: è il Laboratorio solidale Datutti i Paesi.La sua particolarità, oltre al grandeassortimento di prodotti esposti, sta

nelle persone che ci lavorano: sonole “mamme di Casa Betania”,giovani donne immigrate, un tempoospiti dell’omonima casa famigliaromana, ora avviate versol’autonomia, la stabilità,l’integrazione sociale. Sono arrivatein Italia dall’Africa, dall’Europadell’Est, dal Sud-est asiatico, o dalSud America, e giorno dopo giorno

si danno da fare per poter offrire unfuturo sereno ai loro figli.Ogni oggetto proveniente dalLaboratorio racchiude in sé un po’del loro mondo, fatto di creatività eprofessionalità, di impegno epassione, con dietro, nascoste, storiepersonali cariche di fatiche, dicoraggio, di speranze, e desideri diriscatto.

Vale la pena affacciarsi almeno unavolta in quel mondo, per essereaccolti con la stessa gentilezza e lostesso calore con cui sono stateaccolte queste donne, arrivando aCasa Betania, e poter apprezzare lecreazioni delle loro pazienti mani.Un’ottima occasione potrebbe esserela ricerca della bomboniera per unalieta ricorrenza… come unbattesimo, un matrimonio, o unacomunione: sono sempre di più lefamiglie che scelgono infatti diassociare al ricordo di un momentodi festa un piccolo gesto disolidarietà concreta. E le bombonieresolidali sono proprio il “fioreall’occhiello” del Laboratorio:tantissime le proposte tutte cucite econfezionate a mano, su cui adattarea piacimento gli abbinamenti dicolori, i nastrini, il gusto dei confetti.I sacchetti di iuta o di organza, lescatoline con decorazioni inceramica, spesso sono accompagnatida oggetti del commercio equo esolidale, realizzati da piccoliproduttori del Sud del mondo: crociin legno del Salvador, fiorellini incorda dallo Sri Lanka… un ulterioresegno dell’attenzione verso tante

situazioni di disagio, vicine e lontaneche siano.Un’attenzione speciale riservataanche ad ogni cliente… che fa delLaboratorio un luogo unico, unapreziosa scoperta per chi crede nellapossibilità di fare acquistiresponsabili e socialmente utili!Il Laboratorio solidale èun’iniziativa della Cooperativasociale L’Accoglienza ONLUS, nata

dall’esperienza di Casa Betania, casafamiglia per l’accoglienza di minoricollocati su indicazione del

Tribunale per i minorenni e digestanti e mamme con bambino indifficoltà.L’Accoglienza ONLUS gestisceinoltre diversi servizi socio-assistenziali fra i quali:- altre due case famiglia perl’accoglienza di bambini in stato diabbandono affetti da disabilitàcomplessa,- diversi appartamenti per favorirepercorsi di semiautonomia per donnein uscita dalle case famiglia,- un centro diurno per bimbi 0-3 annidenominato Nido d’ape,- un periodico trimestraledenominato dituttiicolori,- incontri per il sostegno allagenitorialità naturale, affidataria edadottiva.

Per info: Laboratorio solidale Datutti i PaesiVia V. Montiglio 25/27 – Tel:06.3071144Orari: dal lun. al ven. dalle 9.00 alle19.00 (orario continuato)e il sab. dalle 9.00 alle 13.00 e dalle15.30 alle 19.30www.datuttiipaesi.it –[email protected]: LaboratoriosolidaleDatuttiipaesi

Maria Livia Brauzzi

Dietro una vetrina colorata… c’è tutto un mondo!

11 Radio, la radio del Municipio XI per il territorio

Roma – Si chiama “11 Radio” ed è la radio delMunicipio XI di Roma, nata per dare lapossibilità ai cittadini e alle associazioni di quelterritorio di ‘dire la loro’.Nata a gennaio 2012, ora ha un palinsestovariegato e tanta musica.

11 Radio è il progetto de l’Assessorato allePolitiche Sociali del Municipio XI, la Provincia diRoma, Tutti per Volta, 180 Amici, ProgettoLaboratorio Onlus, CESV e SPES, insieme adaltre associazioni e a coloro che vivono in questoMunicipio.Tutti per Volta, in particolare, è interessata al fattoche “vengano create reti comunicative checoinvolgano realtà diverse attraverso lo sviluppodi mezzi e attività di comunicazione,informazione, editoriali e radiotelevisive,espressione delle esperienze e delle iniziativecomunitarie sul territorio”.L’intento è quello di “promuovere, quindi, l’usodei mezzi di comunicazione come strumentoaggregativo di scambio interculturale,approfondimento e arricchimento, conoscenza trale persone e i territori”.Le postazioni dalle quali 11 Radio trasmette sonola Casa del Volontariato, la Casa delleAssociazioni e il Giardino Ideale, che si trovanofra Garbatella e San Paolo.E’ prevista anche una postazione mobile dallaquale diffondere i suoni e le parole.Ogni postazione ha una proprio redazione dove “i

cittadini, i ragazzi, gli anziani e le associazionidel territorio potranno intervenire e proporrecontenuti per la costruzione di un palinsestocondiviso”.11 Radio si trova su http://undiciradio.it/Viviana Lucca

I DIRETTI INTERESSATI conl’imitatore Gabriele Marconi il 22

febbraio in diretta a TELEUNIVERSO ore 21,15. TUTTI

INCOLLATI AL TELEVISORE!!!

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CHI SIAMO E PERCHE’AGIAMO

Vogliamo cambiare il mododi fare politica in Italia perdare agli Italiani l’orgogliodi essere Italiani

“Il lavoro più difficile e piùtentatore di un cristiano èquello della politica e dellapubblica amministrazione.Ma se i cristiani davverodesiderosi del Paradisosapessero come è facilemeritarlo facendo buonapolitica e gestendo bene lapubblica amministrazione,molti cristiani sceglierebberoquesto difficile lavoro”.(Konrad Adenauer,Cancelliere della GermaniaOvest dal 1949 al 1963)“La politica è per sé un bene:fare politica è un atto diamore per la collettività;tante volte può essere undovere del cittadino”.(Luigi Sturzo, Sacerdote eStatista)“Occorre una nuovagenerazione di cattoliciimpegnati in politica”.(Benedetto XVI)“I nuovi protagonisti dellapolitica vanno individuatiattraverso un movimento dipartecipazione che nasca dalbasso. Penso a una rete checolleghi associazioni,cooperative, sindacato.Tornare al cattolicesimopopolare e al progetto diSturzo è l’unica possibilità.Senza Sturzo non si va danessuna parte”.(Raffaele Bonanni,Segretario Generale della

CISL)“Un talento c’è stato dato dainvestire in questa vita eportarne i multipli alSignore. La parabolaevangelica esprime lacondanna di Dio davanti alservo infedele e timorosoche ha sprecato quanto gli èstato dato. Oggi è il tempo diagire, assumerci le nostreresponsabilità per portarearia nuova nella vita delnostro Paese. E’ il tempo diportare alla ribalta nazionaleuna nuova classe politica,culturale, economica edirigente che sappia starecon dignità e competenza altavolo della pace di questaguerra finanziaria globale”.(Gaspare Sturzo, Presidentedel Centro InternazionaleStudi Luigi Sturzo)

Ecco perché nasceITALIANI LIBERI EFORTI, un partito laicoaconfessionale di ispirazionecristiana, che si propone difare politica in un modo deltutto diverso da quanto fattoin Italia negli ultimi 50 anni.Vogliamo rispondere congrande coerenza al desideriocrescente degli italiani diavere una classe dirigenteonesta, colta e competente.Una classe dirigente nuova,perché quella attuale e laprecedente hanno fallito nelcompito di gestire benel’Italia.Ci rivolgiamo ai “liberi eforti” come fece LuigiSturzo nel 1919, con glistessi obiettivi, ma con unpatrimonio culturaleaggiornato per le nuoveesigenze del mondo

moderno. Ci consideriamogli autentici interpreti delpensiero sturziano, grazie aun lungo lavoro svoltoall’interno del CentroInternazionale Studi LuigiSturzo e nello studioapprofondito della dottrinasociale della Chiesa, grandeispiratrice del pensiero edell’azione del sacerdote diCaltagirone.

ITALIANI LIBERI EFORTI è un partito diversoperché:-pone al centro “la” personae non “una” persona;-si è dotato di un innovativoStatuto Federale, che offregrande autonomia epartecipazione decisionalealla base degli iscritti;-si è dotato di un CodiceEtico, che nessun altropartito italiano ha dellastessa severità, per garantirela migliore selezione fra gliiscritti e i dirigenti;-intende aggregare ilmaggior numero possibile diassociazioni ed enti collettiviper ampliare al massimo lasua presenza nella societàcivile;-si propone di dar vita a unaScuola di FormazionePolitica per avere sempre unpersonale direttivoall’altezza degli impegnativicompiti richiesti;-è una “casa di vetro” perquanto riguarda la suagestione economica: ogni tremesi verranno pubblicati sulsuo sito web i dati dettagliatidelle entrate e delle uscite;-il suo bilancio saràcontrollato da una societàindipendente di revisione deiconti;-non ha considerato fra lesue entrate quelle di naturapubblica, perché – nonappena conquistato il suoposto in Parlamento –intende proporre un disegnodi legge ;-per l’abolizione delfinanziamento pubblico deipartiti e dei giornali dipartito;-respingerà qualsiasi offertao richiesta di favori da lobbyeconomico-finanziarie elogge massoniche;-punterà molto sullapartecipazione dei giovani.Ormai da troppo tempo noilaici cattolici stiamo vivendoda “prigionieri” della

incapacità di fare. Abbiamoperso il senso dellaresponsabilità di esserecostruttori del bene comune.Abbiamo delegato ad altri,che hanno fallito. La nostradimensione cristianaall’interno della vitademocratica si stalentamente dissolvendodietro le parole, i discorsi, lenegoziazioni, icompromessi. Mentre neltempio filosofeggiamo, altricontinuano a decidere pernoi. E non sono quasi maiscelte orientate a quel nuovoumanesimo cristiano di cuiparla Benedetto XVI, masoluzioni di lobby, diaffaristi, di sistemi criminali,di cui noi – come popoloitaliano – siamo vittime.

Chi ha partecipato alladistruzione della Prima edella Seconda Repubblica ,attraverso l’immoralitàpubblica e privata,l’incapacità di giudizio el’indifferenza prezzolata,non può essere la via dellasoluzione. I vizi sono ormaistrutturali. Ci vuole unanuova generazione onesta,colta, competente e attenta alvero bene della persona..

Abbiamo quindi deciso direagire per ricostruire unaciviltà dei valori e delrispetto delle buone regole.Siamo molto fiduciosi,perché poggiamo la nostraazione su un preziosopatrimonio, che il vecchiomodo di fare politica hacolpevolmente abbandonato.Noi laici cattolici abbiamo ildovere o, meglio, laresponsabilità morale diimpegnarci con coerenza –quanto più uniti possibile-nella vita politica per daredi nuovo agli italianil’orgoglio di essere italiani.

dal sitohttp://www.italianiliberieforti.it/

LIBERI E FORTI – RIPRENDIAMOCI IL PAESE

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GOOD...NEWS di Stefania de AngelisIl 5 febbraio si è celebrata la XXXIV Giornata per la vita dal titolo "Giovaniaperti alla vita". Un'occasione per riflettere su quella che Giovanni Paolo IIdefinì "la nuova questione sociale", il diritto alla vita dovuto ad ogni essereumano. Compresi il bambino non nato ed il morente

E abbiamo una bella storia da raccontare. Una di quelle storie a lieto fine.Una di quelle storie che vorremmo sentire più spesso. Anzi, è l’Unica storiache vorremmo davvero sentire.

"Ero a un passo dall'aborto. Ho scelto la vita"Alzo gli occhi al cielo ed è proprio in quell’istante che mi rendo conto di aver deciso di non voler abortire.

Arriva alla redazione del settimanale "La Vita del Popolo" accompagnata dalla presidente del Centro aiuto alla vita di Treviso. Alta, capelli biondi, un maglioneche le corre intorno al pancione di 7 mesi, il suo “caso” è il primo progetto Gemma assegnato a Treviso (un progetto analogo è avviato da tempo a Venezia dal"Cav" veneziano). La donna tira fuori due fogli: contengono la storia della sua scelta, una mattina di agosto dell’anno scorso. L’ha scritta di getto, anche suinvito del Cav, con il quale è entrata in contatto grazie ai Servizi sociali e al Consultorio, una “rete” importante di collaborazione. Ne pubblichiamo alcuni stralci.E’ una confessione a cuore aperto, fatta di dolore, di emozioni, di speranza, infine anche di gioia.

«Sono in una stanza d’ospedale assieme a due sconosciute, senza vergogna mi infilo quella specie di camice che mi ha dato l’infermiera e mi metto sotto lecoperte. Ho freddo, tanto freddo, e non so se sia per l’aria condizionata o perché la notte scorsa forse mi sono voluta punire, sono stata in giro con Marta finoalle 5 del mattino e dopo un’ora di sonno sono partita per l’ospedale di Mestre.Mentre l’infermiera prova a mettermi l’ago continuo a ripetermi che da quel momento ha inizio la fine della mia disperazione, mi dico: “Bene Rachele, tra un po’vai in sala operatoria, ti addormenti e al tuo risveglio dai un calcio a tutto il passato, cambi amicizie, possibilmente lavoro, ti rinnovi come donna, inizi adamarti”, ma qualcosa non va.Prendo il telefono in mano per mandare un messaggio alla mia amica che è stata cacciata in una sala d’attesa e, sorpresa, vedo lampeggiare una busta con ilnome del “papà” (solo biologico) di quell’esserino che da più di 2 mesi sta crescendo in me. Leggo il suo messaggio: “Lasciando perdere le discussioni, ieriavrei voluto veramente darti un abbraccio sincero. Spero che ora non sia troppo tardi”. Rispondo velocemente “Mi sa che è troppo tardi” e senza neancherendermene conto mi ritrovo seduta con le gambe incrociate a dondolare e piangere.Una mia compagna di stanza si preoccupa, le dico che voglio scappare, chiama l’infermiera che mi propone un incontro col medico. Inizio a dare rispostesecche, quasi con tono cattivo, non per offendere ma per difendere me e “la mia creatura”: “Non so se lo voglio vedere, voglio andare a fumare” e passo dalleparole ai fatti.Passo tutto il reparto incontrando gli occhi stupiti della gente, trovo la mia amica e fuggo sulla scala antincendio. Mi siedo, respiro a pieni polmoni, scambio unpaio di sms con l’uomo che ha scatenato in me amore, odio, rabbia, rimanendo il più vaga possibile, alzo gli occhi al cielo ed è proprio in quell’istante che mirendo conto di aver deciso di non voler abortire. Rientro in camera e non faccio neanche in tempo a prendere i vestiti che entra il medico. Sono ben poche lecose che ci diciamo... lui non si espone, ma con gli sguardi e con i gesti mi fa quasi capire che anche lui è contento della mia decisione; io gli chiedo ladocumentazione per poter giustificare l’assenza dal lavoro. Ci salutiamo con una stretta di mano e mi dice che se voglio posso attendere che faccia gliinterventi, per poter fare un’ecografia e sapere se tutto sta procedendo per il meglio.Mentre mi rivesto continuo a piangere... ma questa volta sono lacrime di gioia, riempio lo zaino e lascio un biglietto di ringraziamento sul comodino dellaragazza che ha cercato di infondermi un po’ di tranquillità. Ultimo sguardo alla stanza e saluto l’altra rimasta in attesa dell’Ivg. Invece di ricambiare il saluto midice: “Ci vuole coraggio, io ho già un figlio di un anno e per fortuna ci sono i nonni e mio marito ad occuparsi di quasi tutto”. Mi sale la rabbia, mi limito ariciclare una sterile frase che poco fa ho scritto al “papà”: “Preferisco scappare davanti ad una paura forse illogica ed affrontare con tenacia e amore tutto ciòche accadrà”.Devo fare colazione ed attendere il dottore per l’ecografia. Sto pensando a cosa raccontare al mio rientro a casa, penso già ai nomi che vorrei dare alla miacreatura, penso a cosa dirò alla persona che mi sta rendendo mamma, ma il pensiero maggiore è per la gioia che ho dentro.L’ecografia va bene, il medico mi tranquillizza, mi fa sentire il battito cardiaco, io riesco a vedere dallo schermo un bimbo in miniatura che salta, e mi vien dapensare che sia felice anche lui. Ora rientro a Treviso, guardo il mondo con occhi diversi. Non ho mai provato una felicità così grande, mi sembra quasi dipoterla toccare con mano. Sta crescendo in me un amore incondizionato che spero di riuscire a trasmettere al nascituro... ora c’è lui prima di tutto, e anche seun bambino non è una proprietà, ma un individuo, lui è mio ed io sono completamente sua».Tratto da GENTE VENETA, n.3/2009

Questa storia risale al 2009, ma valeva la pena condividerla perché siamo sicuri che da allora ad oggi ancora tante come lei hanno affrontato lo stessodilemma: vita sì o vita no? E siamo certi – in base anche a indagini di tipo statistico – che la scelta (sempre che si rimanga nella convinzione che umanamentesia corretto farla, che sia davvero poi un nostro “diritto”, scegliere) non provenga necessariamente da gravi motivazioni (malformazioni fetali, rischio di vita perla madre, indigenza, violenze, ecc.). Molte situazioni potrebbero essere evitate con accurate e corrette informazioni e anche con una maggiore e solidasensibilizzazione dei giovani all’affettività tra uomo e donna.Non c’è giudizio per chi opta per l’aborto, ma piuttosto un invito a sviluppare un maggiore senso di responsabilità. Dovremmo sentirci tutti responsabili quandouna donna decide di negare la vita al proprio figlio.

« [...] Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano dellamadre stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me. »Madre Teresa di Calcutta, da Nobel lectures, Peace 1971-1980, 11 dicembre 1979

Da: www.anael.org“… Ho abortito all'incirca 5 mesi fà, e la mia vita, da allora, è cambiata; ho un grande vuoto, dentro di me, che m'accompagna ogni giorno. Elisa. Italia.”Esiste una vera e propria sindrome causata dall’aborto (www.postaborto.it) perché non si esaurisce – come spesso ci lasciano credere – tutto nell’arco di pocheore. Il pensiero di quell’esperienza ci seguirà per sempre.

Il Movimento per la Vita attraverso i Centri di Aiuto alla vita, si propone innanzitutto di fornire un sostegno concreto - morale e materiale - alle donne e allefamiglie che pensano di trovare nella drammatica scelta dell'aborto una soluzione alle loro difficoltà, nella speranza che possano arrivare ad accogliere congioia il dono della vita - http://www.mpv.org/ -

Ma occorre fondamentalmente un atto di volontà da parte di tutti noi affinché l’apertura alla vita diventi e resti l’unica scelta e a questo proposito c’è un’altrabuona notizia proprio di oggi (16 febbraio).Sulla “Stampa” leggiamo: “Assegno Anti-Aborto: arriva il primo sì”, per chi rinuncia, 250 € al mese per un anno e mezzo. E’ un inizio. Qualcosa sta cambiando.Ma tutti noi dobbiamo farci carico di questa realtà…che potrebbe non essere poi – per chi ha figli adolescenti - così lontana dalle nostre mura domestiche.

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www.magoiaio.it

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tel. 339.85.701.78

Dedicato a chi ha la passioneper il mare e non solo.

Se parliamo di subacquea e di apnea, ilriferimento è d’obbligo: Stefano Makula,uno dei ‘big’ di massimo livello nelpanorama sportivo mondiale, che con lesue grandi imprese ha saputo conquistarele emozioni di pubblico e fans oltre aincidere per sempre il suo nome dellastoria.Giovedì 16 febbraio alle ore 19 e 30 si èsvolta, la presentazione dei nuovi corsi

A.R.A. (subacquea) e Apnea a cura delpluriprimatista mondiale e della suaequipe “Amici del Mare” presso il centrosportivo, istituto scolastico ”VillaFlaminia”, via Donatello 20 Roma. I corsiavranno durata due mesi e si terranno ilmartedì e venerdì dalle 20 e 30 alle 22 e30Se ci si iscrive in 2 o più, lo sconto è del30 per cento, se insieme al genitore siiscrive un figlio, lui avrà uno sconto del50 per cento; per il secondo figlio inveceil corso sarà gratuito. Il tutto, sotto lascrupolosa supervisione di StefanoMakula e del suo staff.

Michelangelo Letizia

Torpignattara, riaperta la Casa della Cultura e il nuovo Centro di Documentazione

Roma – E’ stato riaperto ieri (21febbraio ndr), in seguitoall’inaugurazione di sabato scorso,18 febbraio, la Casa della Cultura diTorpignattara all’interno del Parco diVilla De Sanctis, che dopo i lavori direstauro realizzati dal Municipio VIdi Roma è stata messa a disposizionedei cittadini per accogliere mostre,incontri, spettacoli e concerti. Oltreal locale del piano terra, è statoaperto, grazie ad un accordo traOfficina Archeologica e ilMunicipio, anche il Centro diDocumentazione destinato a studentie studiosi, o semplicemente agliappassionati, che vogliono consultareil materiale del Centro.

In occasione dell’inaugurazione èstata allestita una mostra fotografica,“I cento scatti”, con le immaginiscattate da Roberto Ciavoni cheripercorrono i momenti del passato diuno dei quartieri più multietnici dellaCapitale, teatro di numerose lottesociali. Alla stessa inaugurazionehanno partecipato il presidente delMunicipio Giammarco Palmieri e gliassessori Antonio Vannisanti eMassimo Piccardi, e Antonino DeCinti, dirigente U.O.S.E.C.S. lagiornata è stata arricchita dagliinterventi di Giuliana Calcani,docente di Archeologia classicaall’Università degli Studi di RomaTre, sul tema della “Formazione,ricerca, territorio” e gli studiosi chesi sono occupati di indaginiarcheologiche e ricerche sul territorioattiguo alla villa, come leSovraintendenze ai Beni Culturali diRoma Capitale Maria GabriellaCimino, che si è occupata dell’areadel Parco di Villa De Sanctis,Patrizia Gioia e Rita Volpe, chehanno, invece, condotto le ricerchesul campo e curato la pubblicazionedei volumi su Centocelle e

Torrespaccata; è intervenuto anchePaolo Carusi, docente di StoriaContemporanea all’Università degliStudi Roma Tre, con un contributosulla Resistenza a Tor Pignattara;Alessandro Camiz, ricercatore pressola Facoltà di Architettura di SapienzaUniversità di Roma, che ha illustratoil lavoro sugli Orti Sociali e ilprogetto “scavalcando Orti dagli ortialessandrini alle rete municipaledegli orti sociali” e infine ValeriaGarbati dell’Associazione perl’Ecomuseo Casilino Ad DuasLauros, che ha esposto i progettidell’associazione per la creazione diun’ecomuseo nel comprensorioCasilino.

Alessia Forgione

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WWW.ALTERMERIDIA.IT

ASSOCIAZIONISMO

Nel V Municipio, a due passi da viaTiburtina, esiste una realtà unica nelsuo genere in tutta l’Italia Centrale,che si rivolge ai futuri e neogenitori,e in particolare alle neomamme.SI tratta di Latte & Coccole, centrodi servizi per neogenitori. Abbiamointervistato la fondatrice del Centro,Martina Carabetta, per sapere di chesi tratta e cosa offre Latte & Coccole.AlterMeridia Onlus, ha raccoltoprontamente la richiesta diintegrazione nel “Libro delleconvenzioni” di Latte & Coccole, inquanto gli obiettivi di questa realtàcoincidono pienamente con l’idea disocietà che AlterMeridia cerca didoffondere.Cosa fa di specifico Latte & Coccole?Latte & Coccole si occupa di seguire i neogenitoriseguendoli dalla prima ecografia ai primi passidel bambino, e oltre.Spesso anche in una grande città come Roma, chisi appresta a diventare mamma o papà, hadifficoltà a trovare un punto di riferimento unicoa cui riferirsi in tutto il percorso nascita. Invecequi vogliamo offre un sostegno che non siinterrompe con il parto o si limita a un solomomento, perché gravidanza, parto, allattamento,cura e crescita del bambino, sono tutti parte dellostesso ‘continuum’.La mission di Latte & Coccole è promuovere unrapporto consapevole, sano e naturale tra genitorie figli, aiutarli a capirsi e rispettarsi a vicenda ecrescere insieme in armonia, partendo dallagravidanza e il parto vissuti con serenità econsapevolezza, l’allattamento, un sanosvezzamento e il sostegno ai neogenitori.Inoltre Latte & Coccole è il 1° AmbulatorioIBCLC per l’allattamento in tutta l’Italia

Centrale (e uno dei primissimi in tutt’Italia).Cosa significa Ambulatorio per l’allattamento eIBCLC?IBCLC è la mia qualifica professionale. La sigla,tradotta in italiano, sta per ConsulenteProfessionale in Allattamento Materno.La IBCLC è una figura professionale piuttostorara ancora in Italia, nata nei Paesi Anglosassoniormai da più di 20 anni, e che si occupaspecificatamente della coppia madre-bambino inallattamento. In pratica io seguo le mamme intutti i loro dubbi, difficoltà, problemi o necessitàlegati all’allattamento, in qualsiasi momento, daquando aspettano a quando svezzano il bambinodal seno, offrendo un counsellingindividualizzato. Come IBCLC aiuto la mamma atrovare risposta alle sue domande e dubbi relativiall’allattamento, alla gestione del bambinoallattato, e nella risoluzione delle varieproblematiche che possono insorgere durantel’allattamento”.Quali sono le situazioni più frequenti che ti troviad affrontare come Consulente Professionale inAllattamento?In 10 anni naturalmente mi sono trovata ad aiutaremamme con veramente tantissimi tipi dicircostanze diverse, ma ci sono sicuramente dellesituazioni che ricorrono con maggior frequenza:- Problemi di avvio dell’allattamento, per cuiil bambino non si attacca al seno e/o alla mammanon si avvia o non si avvia bene la produzione dilatte- Problemi di ragadi, dolori al seno, ingorghio mastiti- Bambini che non prendono bene peso o chenon recuperano il peso alla nascita- Rientro al lavoro e svezzamentoCi sono poi tantissime altre situazioni di tutti igeneri, a seconda dei dubbi o difficoltà chepossono accadere alle mamme in allattamento, edè bene dire che ogni difficoltà può essereanalizzata e affrontata, e soprattutto quando siinterviene tempestivamente, la percentuale disuccesso è molto importante. Dato chel’allattamento e la crescita di un bambino sonoaspetti estremamente delicati e importanti,nessuna mamma dovrebbe essere lasciata da solae piuttosto invece si dovrebbe andare a cercare un

sostegno competente. Non esiste nessun dubbio“stupido”, ma solo domande senza risposta.Latte & Coccole si occupa anche di altro?Sì, naturalmente. Come dicevo all’inizio, il nostroscopo è quello di essere un punto di riferimentodalla gravidanza in poi. Quindi facciamo corsi diaccompagnamento alla nascita (corsi “preparto”),nei quali accompagniamo i futuri genitori (anche ipapà!) durante gli ultimi mesi di gravidanza, e liprepariamo anche al “dopo”, a come organizzarsicol neonato, come allattare, come gestire legiornate, eccetera. E per il post parto offriamospazi di incontro, dove le neomamme possanoincontrarsi, e confrontarsi con altre mamme,inoltre facciamo corsi di baby massaggio,educazione al movimento, Musicainfasce,laboratori a tema per bambini piccoli, sostegnopsicofisico per chi ha avuto un brutto parto,consulenza ostetrica e psicologica, corsi sullosvezzamento naturale. Da qualche mese inoltreorganizziamo anche incontri gratuiti a tema,aperti a tutte le persone interessate, come quellodella Croce Rossa sulle manovre di disostruzionedelle vie aeree, o sullo yoga in gravidanza.Dove possiamo vedere le iniziative cheorganizzate?Sul sito www.latteecoccole.it o su FB sul gruppoLatte & Coccole.

Claudio Lozzi

Carissimi,

Domenica scorsa abbiamoinaugurato, qui aMonterotondo, la nuova sededell’associazione CICALONLUS È stata una seratamolto piacevole ed è stato

importante, per me, condividere con tantiamici questo momento. Vogliamo che questaassociazione cresca e diventi, come ha dettoil presidente, la casa di tutti. Siamo apertialle idee e ai suggerimenti di quantivorranno darci una mano in questa impresa.Abbiamo un impegno importante con questamissione in Tanzania e vogliamo portarlo atermine. Ma il CICAL ha anche tante altreattività in cantiere che vanno organizzate esviluppate.Sappiate, quindi, che chiunque vuol dare unamano, qui è il benvenuto.

A tutti chiedo, quindi, di darci un sostegno,iscrivendovi al CICAL, compilando ilmodulo di adesione che trovate in allegato eversando la quota di iscrizione e noi, unavolta ricevuti i moduli, provvederemo al piùpresto a farvi avere la tessera di socio,Tessera che, vorremmo, diventasse unostrumento al vostro servizio, attraversoconvenzioni che cercheremo di stipulare conenti e perché no, anche con attivitàcommerciali.Parlate, quindi, del CICAL ai vostri amici,fatevi portavoce dei nostri progetti.Vogliamo essere in tanti a portare uncontributo concreto a chi, purtroppo, non hacome soddisfare neanche i più elementaribisogni primari.

P.S. Per chi volesse effettuare un bonifico,trovate le coordinate bancarie nella homepage del nostro sito:

www.cicalonlus.org

Un abbraccio e un grazie di cuore.

Pietro Oddo

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Colletta alimentare Altermeridia ONLUS

Ogni sabato presso ilsupermercato “CONAD divia della Rustica”, sisvolge la collettaalimentare di AlterMeridiaOnlus

- Presidente Lozzi, perchéuna colletta alimentare?

La raccolta alimentare èun progetto mirato adabbattere drasticamente l’emergenza “cibo”problema quest’ ultimoche attanaglia i nuovipoveri, coloro i quali untempo erano considerati ilceto medio e che oggiinvece pur lavorando nonriescono a guadagnarequanto basta per lasussistenza loro e delleloro famiglie.Gli ultimi 10 anni sonostati caratterizzati da unimbarbarimento dell’economia che ha fatto siche chi possiede ha potutoschiacciare chi lavoragenerando ovviamentequesta crisi che allo statoattuale delle cose risultaessere tutta italiana.

- Siamo sicuri che glialimenti vanno aibisognosi, come possiamocontrollare?

Ovviamente le nostreattività sono alla luce delgiorno e anche la

distribuzione dei generialimentari raccolti conConad è pubblica, e sitiene ogni ultimo lunedidel mese dalle ore 18 e 30in poi fino a esaurimentomerce presso la nostrasede in Via Dameta 40.Altermeridia Onlus godedei patrocini di Comune diRoma e Regione Laziosulla maggior parte deiprogetti in essere, e questoa mio avviso è unagaranzia sul nostrooperato.

- L’associazione di cui èpresidente è molto attivasul territorio, che altreiniziative avete in corso?

Questo ovviamente è soloun punto su cuiAltermeridia Onlus èimpegnata, non cidimentichiamo il librodelle convenzioni,strumento con il quale ciprefiggiamo di abbattere icosti della vita per tutti, ilconsorzio romanocostruttori in proprio diAltermeridia Onlus e tantoaltro disponibile suwww.altermeridia.it

- Come possiamopartecipare attivamentealle iniziative diAltermeridia onlus, aveteuna sede?

La nostra sede legale è inVia Dameta 40 int.1 madisponiamo di molti puntidi appoggio messi adisposizione dai soci, anziproprio in quest’ otticasperiamo di poter ampliarei centri che in nostro nomeoperano nel sociale

”veramente” offrendoservizi in ogni zona diRoma, questo è il nostroobiettivo a medio termine.

Riccardo Evangelista

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LE INCHIESTE DI TG-ROMA TALENTIApprofondimenti dal Blog TG-Roma Talenti

Visita il sito tg-talenti.blogspot.com

Le gravissime condizioni del verde pubblico a RomaLe gravissime responsabilità del Comune di Roma per lo stato di abbandono ed ilconseguente vero e proprio tracollo con le grandi nevicate di febbraio 2012 del verde aRoma, in parchi ed aree verdi comunali, ma soprattutto in tante aree private.Un verde, specie quello privato,lasciato dal 2 marzo 2011all'abbandono, in mancanza diun organico regolamento, macon norme che hanno consentitoai privati di tagliare senzavincoli migliaia di alberi, daultimo gli ormai noti 7 pini divia Bracco a Talenti! Si tratta diuna responsabilità squisitamente"politica", che il sindacoAlemanno si è assunto, ed inmerito alla quale -uno dei tantopunti- lo valuteremo alleprossime elezioni comunali del2013.Questi alberi caduti o tagliati amigliaia, specie pini e lecci,erano un prezioso filtro per ipolmoni dei nostri figli e nostricontro le famigerate polverisottili PM10, che hannoprovocato -con il fortissimoinquinamento atmosferico- iblocchi del traffico degli ultimimesi. Anche per questo, quanto èaccaduto e sta accadendo inquesti mesi in città a tanto verdein proprietà privata, apparegravissimo.Una pacata riflessione in meritoalla vera e propria ecatombe dialberi in città durante le grandinevicate del 3-4 e 10-11 febbraio2012, a cui si sono aggiunti tantitagli del tutto indiscriminati, e

non giustificati, ad esempio i 7pini di via Roberto Bracco, dialmeno 3 dei quali il CdQSalviamo Talenti avevapacatamente chiesto ilsalvataggio, in considerazionedello studio fatto redigereproprio dal Municipio IV.Appaiono gravissime leresponsabilità del Comune diRoma per il vero e propriotracollo -con le grandi nevicatedi febbraio 2012- del verde aRoma, sia nei grandi parchi edaree verdi comunali, masoprattutto in tanti giardiniprivati.Un verde, che è stato lasciato dal2 marzo 2011 al totaleabbandono ed arbitrio dei privati,in mancanza di un organicoregolamento del verde, ma inpresenza di nuove famigeratenorme "provvisorie", che hannoconsentito ai privati di tagliarecon estrema facilità migliaia dialberi in tutta la città.Quanto accaduto appare ancorapiù demenziale considerato:• che questi alberi erano unprezioso filtro per le famigeratepolveri sottili pm-10;• che a Roma il problemadell'inquinamento atmosferico ègravissimo, tanto che si è ormaidovuti arrivare ai ben noti

blocchi periodici del traffico cosìodiati dai cittadini Romani!Ora questo tratto di via RobertoBracco è di uno squalloreindescrivibile.A parte l'arredo verde mancantesaranno i residenti dellapalazzine antistanti a patirne glieffetti, sia per quel che riguardala qualità dell'aria, che per ilcontenimento del caldo, questaprossima estate...La perizia fatta redigere dalpresidente Bonelli segnalavache almeno 3 dei pini di viaBracco sarebbe stato possibilesalvarli, e questo -anche conconsistenti potature- avevachiesto con equilibrio ed

attenzione anche alleproblematiche della pubblicaincolumità il meritorio comitatodi quartiere SalviamoTalenti.......Infine la mattina dei lavorigiovedì 9 febbraio 2012....lapresa in giro, si taglia tutto !!!E ognuno si è così preso le sueresponsabilità...Sia a livello di Comune di Romache di Municipio IV si tratta diuna responsabilità squisitamente"politica".Appuntamento dunque all'annoprossimo!

Visita il sitotg-talenti.blogspot.com

Page 10: Paeseroma Febbraio 2012

Io non sono così.

Si cerca di far passare i miserevolicomportamenti, pubblici e privati, dellanostra classe dirigente come normali ediffusi.Anzi a ben vedere si cerca di farintendere che tali comportamenti se nonvengono praticati è solo per lamancanza di opportunità.Nel contempo si cerca di diffondere dueconvincimenti:il primo è che nei vizi siamo tutti uguali;il secondo è che nessuno è legittimato agiudicare.Il risultato è una moralità a correntealternata usata a proprio comodo o percolpire gli avversari politici in un gioco almassacro in cui il nostro popolo staperdendo la fiducia nel Suo comunefuturo, con una disaffezione crescente atutto vantaggio del malaffare e dellacriminalitàIo non sono così.Io credo che la classe dirigente delnostro paese, in particolare quellapolitica, debba essere da esempio per lacollettività e per le future generazioni.L’esempio deve trasparire da una vita diazioni improntate all’onestà, alla legalità,alla laboriosità, al rispetto di coloro checi circondano, all’idea e alla pratica chelo stato sia lo strumento per servire icittadini e non i propri interessi.L’esempio deve trasparire dalla praticadi una rigorosa scissione tra gli interessipersonali e familiari e la gestione dellacosa pubblica che si è chiamati adamministrare.L’esempio deve trasparire da un vissutoprivato ordinato così che le nostre azioninon possano far nascere il sospetto chesiano la conseguenza di pressionianche illegali.L’esempio deve trasparire da un rigoremorale che insieme trova ragione e sisviluppa nel rispetto del senso dellostato, delle istituzioni e della nostrastoria collettiva.Io non sono come questa classedirigente.Io sono una cosa diversa.Rivendico il diritto di giudicare e sonopronto a farmi giudicare per pensieri,parole, opere e omissioni.Io sono un’Italia diversa, io sonoun’Italia migliore,. . . e scommetto di non essere il solo !Riccardo Evangelista

L’Associazione costituitasi in data 10Dicembre 2011 ha il fine di attuare unprogramma politico di libertà di culturadel merito e della responsabilità, didemocrazia, libertà e giustizia sociale dilibertarismo, di solidarietà ed equitàfiscale, con vocazione localista edeuropea e per questo che si allineaidealmente con tutti i movimenti avocazione civica e federalista.

Il Patto Locale per l’Italia è un movimento politico, localista e federalista eliberale che nasce localmente dalla regione Lazio per trattare tematiche eprospettive politico-sociali di respiro nazionale, rivolgendosi, soprattutto, allenuove generazioni.

Si avvale del web come mezzo principale di comunicazione e dei social networkcome luogo di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese al fine didare vita ad un vero processo di e-democracy che rappresenta la nuova frontieradella libertà.

L’Associazione ha, inoltre, come proprio scopo quello di formare una lista dicandidati da presentare alle consultazioni elettorali ad ogni livello o farpartecipare i propri iscritti a liste elettorali

Se desideri entrare in contatto con il Patto Locale per l’Italia, o collaborare a farcrescere e il “nostro” (TUO) movimento, se ne condividi idee e presupposti,manda un email di contatto o commenta gli articoli postati.

Puoi trovarci su:http://pattolocaleitalia.wordpress.com/

Il presidenteMichelangelo Letizia

PATTO LOCALE PER L'ITALIA

Michelangelo Letizia