P AROLE, PAROLE, PAROLE …: RIFLESSIONI SUL LESSICO DELL I TALIANO CONTEMPORANEO Linguistica...
-
Upload
berengar-baldini -
Category
Documents
-
view
229 -
download
2
Transcript of P AROLE, PAROLE, PAROLE …: RIFLESSIONI SUL LESSICO DELL I TALIANO CONTEMPORANEO Linguistica...
PAROLE, PAROLE, PAROLE…:RIFLESSIONI SUL LESSICO DELL’ITALIANO CONTEMPORANEO
Linguistica Italiana Triennale 2013-2014 (P-Z)
Luca Bellone
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne
2
RICEVIMENTO STUDENTI E ALTRE INFORMAZIONI GENERALI
Lunedì e martedì, su appuntamento
Studio 10, III piano di Palazzo Nuovo
Dopo le lezioni
Mail: [email protected]
Telefono: 011.670.47.42
Pagina web: http://www.dipartimentolingue.unito.it/bellone/OSS-Home.asp
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
3
PROGRAMMA DEL CORSO:PAROLE, PAROLE, PAROLE…: RIFLESSIONI SUL
LESSICO DELL’ITALIANO CONTEMPORANEO
Il corso si propone di riflettere sulla situazione linguistica dell’Italia contemporanea attraverso l’ausilio di uno strumento di osservazione privilegiato, complesso e scientificamente affidabile: il lessico.
Un’analisi che intende dunque fornire, attraverso lo studio qualitativo della variegata stratificazione del nostro vocabolario, un’istantanea “in movimento” rappresentativa dei costumi linguistici degli italiani attraverso il tempo, lo spazio, la società, il costante variare dei rapporti umani e la sempre più incisiva spinta dei mezzi di comunicazione di massa.
Un'attenzione particolare verrà in tal senso prestata al rapporto tra l'Italiano e le lingue straniere.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
4
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
L'obiettivo formativo è di stimolare la riflessione sul lessico dell'italiano in funzione di un più ampio studio sulla complessa situazione linguistica dell’Italia contemporanea anche, e soprattutto, in rapporto ad altri sistemi linguistici stranieri moderni.
Metodi impiegati per favorire l'apprendimento Lezioni frontali mediante sussidio di slide, strumenti
multimediali e risorse disponibili online; Materiali didattici.
Ambiti di ricerca Linguistica italiana; Linguistica romanza; Storia della lingua italiana; Lessicologia.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
5
ALTRE INFORMAZIONI
PROGRAMMA D’ESAME
Studenti frequentanti:
1. L. SERIANNI, G. ANTONELLI, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano, Mondadori, 2011;
2. Appunti delle lezioni;
3. Eventuali dispense e altri materiali didattici.
Studenti non frequentanti:
1. L. SERIANNI, G. ANTONELLI, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano, Mondadori, 2011;
2. Programma sostitutivo.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
PARTE I. INTRODUZIONE ALL’ITALIANO CONTEMPORANEO
Linguistica Italiana Triennale 2013-2014 (P-Z)Luca Bellone
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne
7
LINGUISTICA ITALIANA: PRINCIPI GENERALI E INDIRIZZI DI
STUDIO [1]
Che cosa studia, quando è nata
Linguistica: “scienza del linguaggio e delle lingue”
Più campi di ricerca:
- Fonetica/Fonologia - Morfologia - Sintassi - Semantica - Lessicologia
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
8
LINGUISTICA ITALIANA: PRINCIPI GENERALI E INDIRIZZI DI STUDIO [2]
A seconda dei fini che si propone:
- Linguistica “interna” / “esterna”
- L. sincronica / diacronica
- L. generale / applicata
- L. storica
- L. comparata / Dialettologia
- Sociolinguistica
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
9
LINGUISTICA ITALIANA: PRINCIPI GENERALI E INDIRIZZI DI STUDIO [3]
L’alfabeto
Mondo classico Aristotele: logica, lingua e grammatica Roma: Varrone, Quintiliano
Il Medioevo: la grammatica e la “questione” della lingua
La linguistica moderna: G.I. Ascoli († 1907)
Linguistica e grammatica.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
10
1. L’ITALIANO E LE LINGUE ROMANZE
Gruppo Italo-romanzo: italiano, sardo, ladino (+ friulano), dalmatico;
Gruppo Balcano-romanzo: romeno;
Gruppo Ibero-romanzo: spagnolo, portoghese, catalano;
Gruppo Gallo-romanzo: francese, provenzale, guascone, franco-provenzale.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
11
IL GRUPPO BALCANO-ROMANZO
Romeno
Romania politica.
Parlato anche: 1. In Istria (istroromeno) 2. in alcune regioni della penisola balcanica
(macedoromeno) 3. in alcune località dell’Asia Minore e nelle
vicinanze di Salonicco (meglenoromeno). Varietà letteraria: dacoromeno (antica
Dacia).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
12
IL GRUPPO IBERO-ROMANZO [1]
Spagnolo
Spagna politica, ad eccezione di:1. parte nord-orientale (Catalogna, Valencia) 2. 4 province nord-occidentali 3. province basche (area pirenaica)
America Latina Texas, California, Arizona
Varietà letteraria: castigliano Dialetti: asturiano-leonese, aragonese, andaluso
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
13
IL GRUPPO IBERO-ROMANZO [2]
Portoghese
Portogallo politico 4 province nord-occidentali della Spagna Arcipelaghi delle Azzorre e di Madera Brasile Angola, Mozambico + numerose varietà creole (Asia, Africa)
Varietà letteraria: gallego (Lusitania settentrionale)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
14
IL GRUPPO IBERO-ROMANZO [3]
Catalano
Lingua “ponte”
Catalogna storica (Barcellona) Regioni di Valencia e Alicante Isole Baleari Repubblica di Andorra Rossiglione (Francia) Alghero
Varietà letteraria: barcellonese
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
15
IL GRUPPO GALLO-ROMANZO [1]
Francese
Francia politica Vallonia (Belgio) Svizzera francese, Lussemburgo Canada Marocco, Algeria, Haiti
Varietà letteraria: franciano
Dialetti: pittavino, normanno, piccardo, vallone, lorenese, borgognone, champenois.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
16
IL GRUPPO GALLO-ROMANZO [2]
Provenzale (Occitano)
Provenza storica: antica Gallia Piemonte: val Pellice, Chisone, Susa (TO),
Vermenagna, Stura, Maira, Gesso (CN) Guardia Piemontese (Cosenza)
Varietà letteraria: limosino
Guascone Guascogna, Béarn No varietà letteraria
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
17
IL GRUPPO GALLO-ROMANZO [3]
Francoprovenzale
Francia sud-orientale (Lione, Delfinato, Savoia, Franche-Comté)
Svizzera romanza (Ginevra, Neuchâtel, Losanna)
Val d’Aosta Valli di Lanzo Media-bassa Val Susa
Varietà letteraria: lionese
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
18
IL GRUPPO ITALO-ROMANZO [1]
Il Retoromanzo o Ladino
Regione alpina centrale ed orientale → Antica Rezia
1. Romancio, o l. occidentale (Cantone dei Grigioni)
2. Ladino, o l. centrale (Dolomiti)3. Friulano, o l. orientale
No varietà letteraria
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
19
RAPPRESENTAZIONE GEOLINGUISTICA DEL RETOROMANZO
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
20
IL GRUPPO ITALO-ROMANZO [2]
Dalmatico
Lingua scomparsa
Scarse conoscenze
Costa dalmata
Da Fiume all’Albania
Isola di Veglia
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
21
RAPPRESENTAZIONE GEOLINGUISTICA DEL DALMATICO
Luca
B
ello
ne
– Pa
role
, paro
le,
paro
le…
: rifl
essio
ni
sul
lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
22
RAPPRESENTAZIONE GEOLINGUISTICA DEL SARDO
Luca
B
ello
ne –
Paro
le,
paro
le,
paro
le…
: rifl
essio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
23
RAPPRESENTAZIONE GEOLINGUISTICA DEL CORSOLu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
24
2. IL REPERTORIO LINGUISTICO ITALIANO
Non tutti gli italiani parlano (solo) italiano
Parlante nativo dell’italiano chi utilizza come lingua della socializzazione primaria:
- italiano- dialetto del gruppo italo-romanzo
Inoltre:- 6 lingue romanze- 6 lingue o varietà non romanze
Repertorio linguistico particolarmente complesso
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
25
COME DEFINIRE TALE REPERTORIO?
Due “(dia)sistemi” fondamentali:1. Lingua nazionale2. Dialetto
Diglossia oppure «situazione di bilinguismo endogeno a bassa distanza strutturale» [G. Berruto]
Oggi:- maggioranza relativa che sa e usa it. e dialetto;- ampia minoranza che non sa o non usa il dialetto;- piccola minoranza che non sa/non usa l’italiano.
Eccezioni (apparenti): Toscana (Firenze) e Roma
Le situazioni più complesse
I migranti interni e i recenti fenomeni migratori
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
26
L. SERIANNI, G. ANTONELLI, L’Italia dei dialetti
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
27
DIALETTO E LINGUA: PRELIMINARI DI METODO [1]
Dialetto:- varietà linguistica non standardizzata;- ristretta all’uso orale;- comunità ristretta di parlanti;- secondaria (per prestigio) a un altro sistema linguistico
dominante;- esclusa da usi formali/istituzionali (scuola,
amministrazione, ...).
Lingua:- Italiano “standard” (fiorentino letterario “emendato”);- ragioni storico-politico-culturali; - processo di ascesa a lingua nazionale dal 1525;- prima: strumento di espressione scritta dei ceti elevati;- poi: veicolo comunicativo di tutte le fasce sociali come varietà
dell’uso quotidiano.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
28
DIALETTO E LINGUA: PRELIMINARI DI METODO [2]
Dialetto: termine problematico.
No significato univoco. Discussione già a partire da Dante.
A seconda dei contesti (linguistico, sociolinguistico, culturale, ecc.):
- lingua;- lingua minore;- variante locale di una lingua nazionale;- parlata “rustica”, di culture subalterne e arretrate;- lingua priva di tradizione scritta (letteraria);- sistema comunicativo di minor prestigio; - minoranza linguistica.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
29
DIALETTO E LINGUA: PRELIMINARI DI METODO [3]
In realtà:- dialetti: lingue sorelle dell’italiano (medesima origine);- lingua e dialetto: 2 diasistemi sullo stesso livello;- dialetto non è forma corrotta di una lingua nazionale;- < gr. diálektos ‘lingua; varietà letteraria del gr. antico’.
“Una lingua è un dialetto con un esercito e una marina” (M. Weinreich, 1945)
Sinonimi: parlata, patois, varietà, vernacolo.
Varietà:- insieme delle realizzazioni di un sistema linguistico;- no gerarchie su base di prestigio, storia, uso, estensione
geografica, ecc.;- v. veneta, toscana, siciliana, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
30
FRA DIALETTO E LINGUA [1]
Dialetti italiani: varietà italo-romanze indipendenti.
Dialetti “primari”:- rapporto di subordinazione sociolinguistica con
l’italiano;- medesima origine (latina).
Dialetti secondari:- parlate insorte dalla differenziazione geografica di
una data lingua;- (es. dialetti dell’ingl. amer., dialetti dello sp. in
Sudamerica);- in Italia: “italiani regionali”.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
31
FRA DIALETTO E LINGUA [2]
Italiani regionali:- Varietà intermedie fra it. standard e dialetto
locale- Derivano da: Sovrapposizione di quello a questo; Importazione, nelle diverse regioni,
dell’italiano.
Esempio:- ma kkɔ:sa ti vjɛ:ne i mmente- ma kowsa ti vjeinɛ i mmɛndɛ- ma čœkkə tə ve:nə ŋ gɛipə
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
32
Luca
Bello
ne - M
aste
r in Tra
duzio
ne p
er
il Cin
em
a, la
Tele
visio
ne e
l'Edito
ria M
ultim
edia
leIL DIALETTO, OGGI
Chi parla dialetto, con chi, quando?
Sondaggio nazionale ISTAT 2006
Riflessioni sociolinguistiche
Differenze regionali
Un nuovo atteggiamento verso il dialetto
Dialetto e (nuovi) media
Le funzioni
Il dialetto nell’italiano
33
LA FRAMMENTAZIONE LINGUISTICA DEL DOMINIO ITALOROMANZO
Fin dall’antichità
Complessità paragonabile solo al dominio indiano.
Partizione interna tipologicamente ben caratterizzata:
- l’Italia dialettale di oggi e le regiones di Augusto;- il De vulgari eloquentia.
Le teorie:- la teoria preistorica;- la teoria del «sostrato»;- la teoria del «superstrato».
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
34
LATINO, ITALIANO, DIALETTI
Prima di Roma
Scarse notizie sul popolamento dell'Italia prima dell'espansione romana.
Una certezza: l’esistenza di popolazioni appartenenti a gruppi etnici e linguistici in parte tra loro imparentati, in parte del tutto diversi.
La teoria «classica» e le due grandi fasi:a) prima ondata di migrazioni (IV-II millennio a.C.): i
popoli di stirpe «mediterranea» (Liguri, Retici, Piceni, Sicani, Sardi, ecc.);
b) seconda ondata (II millennio a.C.): le popolazioni indoeuropee (dall'Europa centro-orientale: Celti, Venetici, Osco-umbri, Greci, Latini, Siculi, ecc.).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
35
LE POPOLAZIONI DELL’ITALIA ATTORNO AL ’500 A.C. Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
36
VARIETÀ DEL LATINO E “ROMANIZZAZIONE”
Le lingue romanze e i dialetti.
Perché tale differenziazione?
Le diverse etnie della “Romània”
Il latino:- il fattore tempo;- il fattore spazio;- il fattore stile;- il fattore socioculturale;- la diversità del periodo della romanizzazione;- la diversità nell’intensità della romanizzazione.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
37
IMPLICAZIONI ETNICO-GEOGRAFICHE
1. Sostrato: italico, etrusco, ligure, celtico, ecc.
2. Superstrato: germanico e arabo
3. Adstrato: greco
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
38
IL SOSTRATO [1]
Complesso di condizioni etnico-linguistiche anteriori alla romanizzazione che, attraverso la fase di bilinguismo e per la tenacia delle abitudini, ha reagito sul latino.
Sostrato italico o osco-umbro: TFUS/TUFUS > it. tufo, BFALUS > it. bufalo, *SFLRE/SFILRE > it. zufolare.
Sostrato etrusco: suffissi -na, -ena, -enna, -ina (es. Porsenna, Ravenna).
La “gorgia” toscana.
Sostrato ligure: suffisso –asco, –asca (Cherasco, Grugliasco, Valle Anzasca; negli etnici bergamasco, comasco, monegasco).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
39
IL SOSTRATO [2]
Sostrato celtico (soprattutto in Francia) Fonetica: - a tonica > è, es.: PATREM > père.
Nella morfologia:- il sistema vigesimale (fr. quatre-vingt).
Lessico: - CARRUS (c. a 4 ruote per il trasporto delle merci)
> it. e sp. carro, fr. char; - CEREVISIA > fr. cervoise, sp. cerveza (birra);- CAMISIA > it. camicia, fr. chemise, sp. camisa; - BRACA > it. braca, fr. braies, sp. braga; - GUNNA > it. gonna, fr.a. gonne.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
40
IL SUPERSTRATO [1]
Insieme degli elementi etnico-linguistici venuti a sovrapporsi, in epoche successive, alle condizioni risultanti dalla romanizzazione.
Elementi che non sono riusciti a sopraffare o cancellare il latino adottato dalla popolazione, ma hanno contribuito a modificarlo.
Superstrato germanico e arabo.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
41
IL SUPERSTRATO [2]
Le invasioni germaniche
425 d.C.: i Visigoti fondano in Gallia un regno con capitale Tolosa.
443 d.C.: i Burgundi si insediano lungo il medio corso del Rodano e intorno al lago di Ginevra.
486 d.C.: i Franchi si stabiliscono nelle regioni a nord della Loira.
517 d.C.: i Franchi sconfiggono i Visigoti, che si ritirano nella Penisola Iberica (fino al 711).
510-536 d.C.: dominio degli Ostrogoti d’Italia in Provenza.
568 d.C.: i Longobardi occupano il nord e il centro Italia.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
42
IL SUPERSTRATO [3]
Influenza del superstrato germanico
Lessico Guerra: it. guerra < *WERRA; it. spia < got.
SPEHA; it. elmo < got. HILMS; it. tregua < germ. TRIUWA.
Istituzioni politiche, sociali, giudiziarie: it. bandire < got. BANDVJAN; it. siniscalco, fr. sénéchal < germ. SINISKALK.
Caccia: it. bracco < germ. BRAKKO.
Edilizia: it. loggia < germ. LAUBJA.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
43
IL SUPERSTRATO [4]
Vita domestica: it. tovaglia < germ. THWAHLJA; it. fiasco < franc. FLASKA; it. spiedo < got. SPIUTS; it. brodo < germ. BROD; it. arrostire < germ. RAUSTJAN; it. zuppa, germ. SUPPA.
Abbigliamento: it. guanto < franc. WANT; it. scarpa < germ. SKARPA, it. nastro < germ. NASTILO.
Parti del corpo: it. fianco < franc. HLANKA; it. schiena < franc. SKINA; it. anca < germ. HANKA;
Aggettivi: it. bianco < germ. BLANK; it. bruno < germ. BRUN; it. biondo < germ. BLUND; it. franco < franc. FRANK ‘libero’;
Antroponimi: BERNHART > Bernardo, REGINHART > Renart; Nomi comuni: it. bastardo, ribaldo, codardo.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
44
IL SUPERSTRATO [5]
La dominazione araba
Nella Penisola Iberica: 711-1492
In Sicilia: 827-1090.
Gli arabismi
circa 4000 nel lessico spagnolo.
circa 400 nel lessico siciliano.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
45
IL SUPERSTRATO [6]
Influenza araba nel lessico
Scienza: AL-ĞABR ‘riduzione’ > it. algebra; AL-MANĀH > it. almanacco; AL-KĪMĪYĀ ‘pietra filosofale’ > it. alchimia; AL-IKSĪR ‘pietra filosofale’ > it. elisir.
Commercio: AL-MAHZAN ‘deposito, granaio’ > it. magazzino; TARÎF ‘avviso’ > it. tariffa; TAKWIM ‘ordine, conto’ > it. taccuino.
Industria: ANBAR > it. ambra; TALK > it. talco; KĀFŪR > it. canfora; AL-AMBIQ > it. alambicco.
Amministrazione: KABĀLA ‘imposta’ > it. gabella; DĪWĀN ‘registro delle merci in transito’ > it. dogana.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
46
IL SUPERSTRATO [7]
Abbigliamento: BÂBUSCH > it. babbuccia; (it. ciabatta?); G’UBBA ‘veste di cotone’ > it. giubba.
Esercito: AMĪR ‘comandante’ > it. ammiraglio.
Flora e fauna: ALBARKŪK > it. albicocco; HARŠŪF > it. carciofo; TAMR HINDI ‘dattero dell’India’ > it., sp. tamarindo; ZA’FARĀN > it. zafferano; SUKKAR > it. zucchero; ZURAFA > it. giraffa.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: rifl
essio
ni su
l lessico
dell’Ita
liano
conte
mpora
neo.
47
Luca
Bello
ne - M
aste
r in Tra
duzio
ne p
er
il Cin
em
a, la
Tele
visio
ne e
l'Edito
ria M
ultim
edia
leIL SUPERSTRATO [8]
Toponomastica
Sp. Alcalá < QAL’A ‘castello, fortezza’ (it. Calatafimi, Caltagirone < QAL’AT AL-GĪRĀN ‘castello delle grotte’)
Sp. Gibraltar > ĞEBEL TĀRIQ ‘monte di Tariq’;
it. Mongibello ‘Etna’
Idronimi composti con guad- < WĀD(I) ‘fiume, valle’: sp. Guadalquivir < WĀDI AL KABĪR ‘il fiume grande’; Guadalupe < WĀDI + lat. LŬPUS, Guadalmedina < WĀDI + MADĪNA ‘città’.
48
3. LE VARIETÀ DELL’ITALIANO CONTEMPORANEO
Italiano: gamma assai ampia di diversificazione
Le dimensioni della variazione:- mezzo fisico-ambientale: diamesia- strato o gruppo sociale: diastratia- area geografica: diatopia- situazione comunicativa: diafasia
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
49
LA VARIAZIONE LINGUISTICA [I] (BERRUTO 1992)Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
50
LA VARIAZIONE LINGUISTICA [II]
Mi pregio di informarLa che la nostra venuta non rientra nell’ambito del fattibile.
Trasmettiamo a Lei destinatario l’informazione che la venuta di chi sta parlando non avrà luogo.
Vogliate prendere atto dell’impossibilità della venuta dei sottoscritti.
La informo che non potremo venire. Le dico che non possiamo venire. Sa, non possiamo venire. Ci dico che non possiamo venire. Mica possiam venire, eh. Ou, apri ’ste orecchie, col cavolo che ci si
trasborda.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
51
3.1. LA VARIETÀ DIAMESICA
Ragioni della differenziazione:- Diversa natura semiotica del mezzo;- Architettura della lingua.
Diversi fattori su diversi livelli d’analisi:- Grado di pianificazione del discorso;- Il “modo pragmatico” di organizzazione del
testo;- L’interazione con i partner- La comunicazione non verbale
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
52
LE DIFFERENZE TRA SCRITTO E PARLATO
Tre ambiti diversi:1. Fenomeni che non riguardano lo scritto;2. Fenomeni che non riguardano il parlato;3. Fenomeni comuni a entrambi i codici che si
presentano in forme differenti
Punto di partenza e riferimento: la lingua scritta
Italiano, lingua letteraria
Come e in quali punti il parlato se ne allontana?
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
53
TRATTI DEL PARLATO
Una distinzione preliminare:- parlato-parlato;- parlato-scritto (sms, chat, mail, ecc.);- scritto-parlato (copioni, testi recitati, ecc.).
L’«e-taliano»
Differenze a livello:1. Testuale2. Sintattico3. Morfologico4. Fonetico/Articolatorio5. Lessicale
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
54
MAIL – ESEMPI Salve Prof., volevo chiederle, domani per vedere i commenti, li
metto tutti su una chiavetta e li vediamo dal suo pc? o devo portare il mio? [Segue firma]
Oggetto:------------------------------>Il sab 11 feb 2013 16:32 CET, […]@libero.it ha scritto:>Prof…... ho trovato un errore nella tesi... cosa faccio? si nota ma spero che Ronco non ci abbia fatto caso......Oggi pomeriggio lavoro la chiamo quando esco nel pomeriggio tardi se preferisce. Volevo chiederle se andava bene la risposta che darò domani al professor Ronco
Oggetto:------------------------------>Il sab 11 feb 2013 16:34 CET, […]@libero.it ha scritto:
>>>Professore? Oggetto:------------------------------>Il sab 11 feb 2013 16:35 CET, […]@libero.it ha scritto:>Professore, ascolti... ma lei ha parlato con Ronco? ha qualche notizia
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
55
ESEMPIO [2]FINE FERIE ------------THE END------------------------ mai fatto ferie più deeeeeeeeee MMMMMMMMMer[…]!!!non xchè sono stata in un posto ke pure x le siga devi fare 10 KM e manco D.Y.O. se ricorda ke siste.... non xchè a piovuto fin'a stà' mattina e mò che comincio a lavoro è uscito il sole...non xckè ho avuto l'influenza e mi son fatta fuori 3 blister di tachipirina.... non xkè sono stata a letto tutto il tempo...... non xchè scopro che chi dice che mi ama, in realtà mi odia e mi sputt[…] con le amike forse x farse consolare non xckè ho dato di matto una notte che parevo un lupo mannaro affamato e impazzito di vendetta.....Cmq cARi TuttI L?aNNo prossimo mi portate con voi.... vorrei mare poi mare poi mare mare mare amraea e se nun sè capito ancora MAREEEEEE... sole spiaggia luna caldo cokteil cokteil cokteil cokteil cokt....ecccc....e sopratutto un contorno di persone che ti capiscono COME FRATELLI,, che ti rispettano e che non ti prendano per il c[…]!!! Questo è il miracolo...... i dati li avete lo svolgimento l'ho già fafafattto ora in risposta alla domanda che tuuttti angoscia (o forse no ) se D.Y.O. esiste e come mai scende a fare le tag ma non aiuta noi str[…].....LA RISPOSTA è LA SOLUZIONE: DOVETE FARLO VOI IL MIRACOLO:AD AGOSTO 2013 ADOTTA UNA PSICOSCLEROPATICA NON LI ABBANDONATE IN CITTà!!!!! CON IL SOLITO DISPREZZO X TUTTO IL GENERE UMANO ....MER[…]...... ANDATE AFFANC[…] SPORCI SCHIFOSI MORIREMO TUTTI E NON VEDO L'ORAAAAAAAA SPERANDO IN UN ADDIO .......me cioè io!
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
56
TESTUALITÀ E PRAGMATICA
Livello massimo di differenziazione
Cfr. la trascrizione di un testo parlato:
- Frammentarietà sintattica e semantica;
- Uso massiccio di particelle discorsive;
- Basso (o nullo) livello di progettazione;
- Segmenti di discorso brevi (e sconnessi)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
57
ESEMPIO
Ehm…, allora…, niente…, vi volevo presentare questa mattina… vi volevamo presentare le principali forme di… cooperazione internazionale… sì, insomma, i bandi per accedere al finanziamento… ai finanziamenti… che-e… più che altro alcune strategie che… boh… possono essere utili da conoscere per l’internazionalizzazione del Dipartimento… nel senso… è bene sapere come muoversi in questi campi qua… c’è questo progetto, che si chiama […] che si occupa del finanziamento di progr… ehm… progetti di ricerca finalizzati a… nell’ambito delle scienze umane piuttosto che sociali piuttosto che antropologiche piuttosto che…
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
58
Da notare:
- il procedere per piccoli blocchi semantici;
- sintagmi nominali (cooperazione internazionale, progetti di ricerca finanziati, ecc.);
- cambiamenti di micro-progettazione;
- pause esitative;
- continui aggiustamenti della formulazione (aggiunte, parafrasi, ripetizioni);
- ricorrenza di particelle discorsive (ecco, diciamo, eh, insomma, come dire, ecc.);
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
59
LE PARTICELLE DISCORSIVE [I]
Funzione di: - articolare e strutturare con mezzi non sintattici il
discorso;- gestire l’interazione con l’interlocutore
Segnali di attenuazione (diciamo, anche con valore di riformulazione o correzione);
Demarcativi: - insomma;- no (anche con valore di fatismo per sollecitare
conferma o risposta) - ecco (formula di chiusura, apertura e
sottolineatura)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
60
LE PARTICELLE DISCORSIVE [II]
Connettivi pragmatici (specificano le relazioni semantiche fra le parti del testo):
- cioè (per riformulare o spiegare, ma anche riempitivo generico, desemantizzato), nel senso (che), come dire;
Altri segnali discorsivi (fatismi):- In apertura: allora, bene/beh/be’, niente,
comunque, tipo;- In chiusura: capito?, vero?, tipo;- Contatto: guarda, senti, ascolta, dai, sai, ehi
vabbè, o(c)chei, boh, ecc.
Particelle modali: veramente, praticamente, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
61
SINTASSI
Tre ambiti di diversificazione:a. Sintassi del periodob. Ordine dei costituenti frasalic. Coesione sintattica
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
62
1. SINTASSI DEL PERIODO
Paratassi vs. ipotassi: giustapposizione asindetica e coordinazione
Limitata gamma di prop. subordinate
Ventaglio minimo di nessi di subordinazione- E, dopo, poi, allora, ma, però (cong.
coordinanti)- Perché, siccome (causali)- Quando, mentre (temporali)- Se, come (connettivi subordinanti più
frequenti)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
63
2. L’ORDINE DEI COSTITUENTI FRASALI
Sintassi marcata
La funzione: marcare la struttura informativa della frase
Dislocazione a dx: “le prendo io le sigarette”
Dislocazione a sx: “le sigarette le prendo io”
Frase scissa: “è Gigi che prende le sigarette”
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
64
3. LA COESIONE SINTATTICA
Ricorrenza di strutture sintattiche interrotte:- Frasi incomplete;- Anacoluti- Cambiamenti di microprogettazione;
Andamento superficiale, apparentemente disordinato e sconnesso
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
65
MORFOLOGIA [1]
Il piuttosto che: «… di questo passo, saranno gli omosessuali piuttosto che i poveri piuttosto che i neri piuttosto che gli zingari ad essere perseguitati».
Paradigmi e funzioni morfologiche semplificati nel parlato
I verbi- Sottoutilizzazione di alcuni tempi e modi- Concentrazione di valori e impieghi su alcuni tempi
dell’indicativo- Presente, passato prossimo, imperfetto (trapassato
prossimo nei rapporti di anteriorità)- Imperfetto come modo a scapito del condizionale
(imperfetto di cortesia)- Diminuzione del congiuntivo nei verba putandi
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
66
MORFOLOGIA [2]
I pronomi
- Maggiore frequenza di personali (enfasi espressiva)
- lui, lei, loro
- gli come clitico dativo (gli ho dato: m. e f., sing. e pl.)
- ci egemone su vi
- questo/quello rimpiazzano ciò come pronome neutro
- che relativo prevalente su (il) quale
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
67
LESSICO
Gamma di diversificazione ridotta
Frequenti ripetizioni dello stesso lessema
Lessemi dal significato generico (parole passe-partout): cosa, roba, affare, coso, tipo, fare, venire, andare, ecc.
Superlativi morfologici in –issimo Diminutivi morfologici in –ino: il caso di
attimino.
Cfr. varietà diastratiche, diafasiche, diatopiche.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
68
VARIETÀ DIASTRATICHELu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
Asse della variazione correlato con lo strato (classe) sociale.
Fattori determinanti: - grado di istruzione; - modelli culturali e comportamentali di
riferimento.
La variabile sociolinguistica: insieme di varianti della lingua connesso con fattori sociali.
Tra italiano formale-aulico e italiano popolare.
69
L’ITALIANO POPOLARE
Varietà sociale per eccellenza
Insieme di usi ricorrenti nel parlato e nello scritto di persone non istruite
Italiano di chi parla dialetto
Numerose devianze dall’italiano normativo
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
70
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [1]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
71
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [2]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
72
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [3]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
73
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [4]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
74
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [5]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
75
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [6]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
76
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [7]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
77
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [8]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
78
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [9]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
79
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [10]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
80
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [11]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
81
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [12]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
82
FENOMENOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE (SCRITTO) [13]Lu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
83
UN CASO ECCEZIONALE
Vincenzo Rabito, Terra matta (1968-1975)
Questa è la bella vita che ho fatto il sotto scritto Rabito Vincenzo, nato in via Corsica a Chiaramonte Qulfe, d’allora provincia di Siraqusa, figlio di fu Salvatore e di Qurriere Salvatrice, chilassa 31 marzo 1899, e per sventura domiciliato nella via Tommaso Chiavola. La sua vita fu molta maletratata e molto travagliata e molto desprezata. Il padre morì a 40 anne e mia madre restò vedova a 38 anne, e restò vedova con 7 figlie, 4 maschele e 3 femmine, e senza penzare più alla bella vita che avesse fatto una donna con il marito
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
84
PER UNA TIPOLOGIA DELL’ITALIANO POPOLARE
• Fenomeni da ascrivere a due ordini di meccanismi:
1. Contatto col dialetto retrostante (interferenze, ipercorrettismi, ecc.)
2. Rielaborazione e ristrutturazione delle norme dell’it.
• Esempi cit. da A.A. Sobrero, Introduzione all’italiano contemporaneo, II, Roma-Bari, Laterza, 2007, pp. 59 sgg.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
85
SINTASSI [1]
• Il periodo ipotetico dell’irrealtà:• Conguaglio verbale nella protasi e nell’apodosi:- se sarebbe stato oggi, sarebbe nato un processo [Imm]- se sapesse leggere, andasse a lavorare via [Imm]
• Scambi funzionali tra aggettivi e avverbi:- erano i nostri meglio clienti [Piem]- Cfr. La meglio gioventù
• Estensioni di concordanze a senso:- davanti a me ne morì cinque [Guerra]- sono tutti gente che lasciano [Imm]
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
86
SINTASSI [2]
• Il che polivalente in tutta la sua gamma di impieghi:- vai a dormire che ne hai bisogno;- maledetto il giorno che ti ho incontrato;- fai in modo che sia tutto pronto.
• Il che indicatore generico di subordinazione:- si sentiva che era piovuto che era poco [Guerra]; - se mi dà una licenza che vado a Bologna [Guerra].
• Il che introduttore generico della relativa: - dentro al ricovero che mi aveva portato la signorina
[Guerra].
• Il che rafforzativo o integrativo: siccome che, mentre che, malgrado che, quando che, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
87
MORFOLOGIA [1]
Il ci, clitico “tuttofare”
Dativo generalizzato (neutralizza le opposizioni di genere e numero):
- Ci dico [ai nipoti] che è brutto emigrare [Piem]- C’era la sentinella, io ci detti uno spintone
[Guerra]
Le dativo maschile:- Le ho detto [a lui] di non venire [Piem.]
Me/te in luogo di io/tu:- Me non poteva tenere il bambino [Piem].
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
88
MORFOLOGIA [2]
I verbi- Ricorrenza di forme analogiche: vadi, venghino,
stassi, potiamo ‘possiamo’, faciuto ‘fatto’, ecc.; - Scambi di ausiliari: “hanno cresciuto qua”
[Imm].
Morfologia nominale
Regolarizzazione dell’articolo: - Estensione di il in luogo di lo: il sciopero, il
zaino, il stivale- Estensione di i in luogo di gli: coi zii, i scrutini
Estensione analogica delle desinenze più regolari dei nomi: i ginocchi, le cimice, l’uniforma, la moglia, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
89
GRAFIA
- Interferenze dialettali e regionali: Andonio, manciare.
- Resa delle doppie (e ipercorrettismo).
- L’uso casuale (e a volte «reverenziale») delle maiuscole. - Mancata percezione confini delle parole (rianalisi): 1. Univerbazioni: lamico, lamerica, lorgoglio, apposto, ecc.2. Segmentazioni improprie: con torni, di spetto, in dirizzo, ecc.
- L’ortografia: h, q, digrammi (cielo) e trigrammi (moglie).
- Semplificazione di nessi consonantici: propio ‘proprio’.
- Punteggiatura e altri segni interpuntivi e paragrafematici.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
90
FONETICA
Fenomeni marcatamente regionali: It. popolare = it. regionale basso
Epentesi: pissicologo, aritemetica, ecc. Assimilazioni: arimmetica, ecc.
Frequenti errori nell’accentazione (persuàdere, centrifùga).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
91
LESSICO
I “malapropismi”
Es.: gradi centimetri [‘centigradi’], raggi ultraviolenti [‘ultravioletti’], calamaro [‘calamaio’], posta proletaria [‘prioritaria’], celebre [‘celibe’], frustati [‘frustrati’], pietre militari [‘miliari’], tri prosciutt, ecc.
Assimilazione di ciò che non è familiare al noto.
Le storpiature: accidente ‘incidente’, discrezionalità ‘discrezione’, spensierato ‘pensieroso’, ecc.
Burocratismi, cultismi, tecnicismi, espressioni stereotipate da scuola, mass-media, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
92
VARIETÀ DIATOPICHE
Italiano regionale
Dialetti
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
93
L’ITALIANO REGIONALE: UN’INTRODUZIONE
Storia e caratteristiche della lingua italiana uniche in Europa
Alcuni paralleli con la lingua tedesca:1. Opzione per una varietà prestigiosa2. Dibattito sulla lingua sorto nel sec. XVI3. Tardivo raggiungimento dell’unità nazionale
Ma una grande differenza:- Germania: la lingua della traduzione luterana
della Bibbia si diffonde presso tutta la popolazione- Italia: la lingua delle Tre Corone è riservata alla
scrittura e alle classi colte
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
94
ITALIANO REGIONALE - DEFINIZIONE
«Sottoinsieme coerente di italiano fortemente influito, a tutti i livelli, dal dialetto, al punto che i tratti identificanti di questo italiano, quelli che lo differenziano da un (ipotetico) italiano medio, sono proprio, e quasi solo, quelli locali» [Cortelazzo 1992]
Le varietà di italiano regionale:1. Settentrionale2. Toscana3. Centrale e romana4. Meridionale5. Sarda
Varietà diverse dal punto di vista del prestigio.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
95
LE DIFFERENZE - FONETICA
NORD
Realizzazione di s sempre sonora: [’ka:za], [’ko:za].
Riduzione delle consonanti lunghe: [’belo], [’nono], ecc.
Neutralizzazione dell’apertura/chiusura di e e o: pésca, bótte.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
96
TOSCANA Anaptissi sillabica dopo consonante finale:
barre, busse.
“Gorgia” delle occlusive sorde postvocaliche: [la ’hasa].
Perdita dell’elemento occlusivo nelle affricate [tʃ] e [dʒ]: [’ka:tʃo] > [’ka:ʃo]; [’a:dʒile] > [’a:ʒile].
Mantenimento delle aperture e chiusure vocaliche: [‘pɛska] vs [‘peska]; [‘bɔtte] vs [‘botte].
Riduzione del dittongo /wɔ/: [‘nɔvo], [‘bɔno] > Centro.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
97
ROMA E IL CENTRO
Affricamento di [s] preceduto da l e n: [‘pɛntso], [‘poltso]
Rafforzamento di [b] e [g] intervocaliche:[’rɔbba], [’adʒʒile]
[s] intervocalica sempre sorda: [‘vi:zo] > [‘vi:so] = al sud
Rotacizzazione di [l] davanti a cons.: [ar’tsare], [ar ’kilo]
Dileguo di [l] negli articoli: [la ’mojje] > [a ’mojje]
Scempiamento di r intensa: [‘gwerra] > [‘gwera]
Conserv. di [e] prot. nei monosillabi: [di] > [de], [mi] > [me]
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
98
IL SUD
Arretramento degli accenti nei dittonghi: [’pjɛde] > [’pi.ede] (Na)
Sonorizz. occl. dopo nasale: [’kampo] > [’kambo]
Sonorizz. di [ts] dopo [l]: [al’tsare] > [al’dzare] (Puglia)
Vocale atona indistinta finale: [’finǝ], [’panǝ] > [’penǝ] (Puglia)
Assimilaz. di [r] + cons.: [’barba] > [’babba] (Sicilia)
Apertura generalizzata [e] e [o]: [’sɔle], [’pɛra] (Sal., Cal., Sic.)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
99
LE DIFFERENZE - MORFOSINTASSI
NORD
- Uso pleonastico di pron. e particelle pers.: a me mi piace
- Pron. pers. ogg. te, usato in funzione di soggetto [tosc., rom.]
- Uso del p. prossimo in luogo del p. remoto [anche in Toscana]
- Nomi di pers. preceduti da art.det.: la Lucia, il Carlo
- C’è, c’era, ecc. con sogg. al pl.: c’era tante donne (piem < fr.)
- Rafforzamento di solo, soltanto con più (piem.)
- Fare che + … (it.reg.piem. faccio che andare a casa, facciamo che ci vediamo…)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
100
TOSCANA
- Sistema dei dimostrativi a tre unità (Toscana): uso colto fuori Toscana, spesso usato di sproposito
- Alternanza tra p. prossimo e p. remoto
- Uso del si impersonale con pr. sogg. IV pers.: noi si va
- Particolari flessioni verbali: dicano ‘dicono’, dichino ‘dicano’ (solo fior.)
- Valore vezzeggiativo-affettivo del suffisso -accio, -azzo: Woytilaccio [R. Benigni], bonazza, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
101
ROMA E IL CENTRO
- Stare + a + infinito: lo stanno a menà [valore di simultaneità];
- Che enfatico interrogativo: Che, vieni al cinema? [neorealismo]
- Indicativo per il congiuntivo nei v. putandi: penso che può bastare
- Accentazione rizotonica mediante sincope nelle IV pers. del pres. ind.: famo, dimo [tratto popolare]
- Ci attualizzante generico, esteso oggi in tutta Italia
- Collocazione dell’agg.poss. dopo il nome: il libro mio (> sud)
- Uso di mia, tua, sua con sost. m. pl.: sono fatti mia!
- Uso pleonastico di da dopo il v. dovere: devi da crede (Roma)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
102
IL SUD- Accusativo preposizionale: ho visto a Davide
- Uso frequente di di in luogo di da: mi viene di piangere
- Uso di a in luogo di da, in: vado a Vincenzo, vado a mensa
- Scambio di modo tra protasi e apodosi nel periodo ipotetico: se direi, farei; se direi, facessi; se dicessi, facessi
- Uso del passato remoto in luogo del passato prossimo
- Uso transitivo di verbi intransitivi: scendere, salire, uscire, tornare, ecc.
- Collocazione del verbo al fondo della frase: Salvatore bello è
- Futuro epistemico espresso da dovere + infinito: a luglio mi devo laureare
- Uso di esserci per fare in costrutti «meteorologici»: c’è caldo, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
103
LE DIFFERENZE – LESSICOGEOSINONIMI
Parole di uso regionale (= regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto.
Come i sinonimi: significato uguale e forma diversa (rispetto ai corrispondenti termini dell’italiano standard).
A differenza dei sinonimi: diffusione areale limitata.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
104
GEOSINONIMI - ESEMPI
Il caffè espresso
Panettiere / prestinaio / fornaio / fornaro
Alloggio / appartamento / quartiere / quarto
Anguria / cocomero / melone (d’acqua)
Lavello / acquaio / lavabo / lavapiatti ‘lavandino’
Sberla / schiaffo / ceffone / sganassone
Attaccapanni / gruccia / croce / appendino, stampella
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
105
IL “MARINARE” LA SCUOLALu
ca B
ello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
106
LA «GOMMA DA MASTICARE»
3 Tipologie ricorrenti:
1. It. reg. sett. cicca (< lomb.)2. It. centr. gomma (> nord)3. It. sett., centr., merid. ciungai, cingum,
cingomma, gingomma, ecc. (< ingl. chewing gum)
Esiti di diffusione areale circoscritta: - Piem. cicless (ma cfr. ance il bol. la cicle)- Fior. cincibiascia- Luc. caramella a molla («di uso raro»)- Sic. mastica, masticante, masticozza, tiramastica,
ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
107
GEOSINONIMI – CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIE [1]
Vari parametri per la classificazione dei geosinonimi.
Criterio del raffronto con il toscano (Sobrero 1988: 733):
(a) geosinonimi toscani forti, con buona capacità espansiva nel resto d’Italia (ad es. ciotola vs. it.sett. scodella vs. it.merid. tazza);
(b) geosinonimi non toscani forti, concorrenziali rispetto ai tipi toscani corrispondenti (ad es. insipido, scipito, insulso vs. tosc. sciocco ‘privo di sale’);
(c) geosinonimi che coesistono alla pari, ognuno in un proprio àmbito geografico (ad es. il tosc. babbo e il sett. papà);
(d) geosinonimi deboli, assorbiti dal tosc. (ad es., il ven. santolo, il merid. compare, il sardo nonno, rispetto a padrino).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
108
GEOSINONIMI – CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E TIPOLOGIE [2]
Criterio del ‘rango’ o della forza espansiva (De Felice 1977):
(a) geosinonimi di rango nazionale, che, adeguati nella forma al sistema linguistico italiano, hanno un’area di diffusione panitaliana: ad es. asino e somaro;
(b) geosinonimi di rango regionale, che, anch’essi adattati ai paradigmi fonomorfologici dell’italiano, non raggiungono una diffusione nazionale:
- parole sovraregionali: stracco ‘stanco’, abbuffarsi ‘mangiare smodatamente’, faticare ‘lavorare’;
- parole propriamente regionali: bagnetto ‘salsa’, brocco ‘scarso, incapace’, caciara ‘frastuono’, caruso ‘ragazzo’, conca ‘testa’, ecc.;
c) geosinonimi di rango dialettale, con estensione d’uso e di notorietà locali: piola ‘osteria’, ramazza ‘scopa’, babbiare ‘scherzare’, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
109
IL FATTORE “PRESTIGIO” NELLA DIFFUSIONE DEI GEOSINONIMI
Prestigio culturale o economico: formaggio, panetteria, ecc.
Il prestigio “nascosto” (ingl. covert prestige) e il medium giornalistico-televisivo-cinematografico: inciucio, monnezza, pennica, bella, scialla, tardona, patacca, una cifra, ecc.
I geosinonimi «alimentari».
I geosinonimi locali: gondola, catasto, pizza, panettone, grissini, ecc.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
110
VARIETÀ DIAFASICHE
Due categorie di sottocodici:
1. Registri- Dipendenti dall’interazione e dal ruolo
reciproco assunto da parlante e ricevente
2. Lingue speciali- Dipendenti dall’argomento del discorso e
dall’ambito di riferimento
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
111
I REGISTRI [1]
Fattori determinanti della variazione:
- grado di formalità o informalità della situazione comunicativa
→ grado di attenzione e di controllo nell’attuazione della produzione linguistica
Tra italiano trascurato e italiano aulico
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
112
I REGISTRI [2]
I registri bassi
Alcuni tratti dei registri bassi = italiano parlato-parlato:
- Minima esplicitazione sintattica- Gamma di variazione lessicale ridotta- Realizzazione fonetica parlata rapida e
trascurata- Il gergo
Incrocio fra variazione diafasica, diastratica e regionale
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
113
I REGISTRI [3]
I registri elevati [a]
Alto grado di formalità
Sovrapposizione con l’italiano scritto-scritto:- Alta esplicitazione dell’articolazione sintattica- Ampia gamma di connettivi coordinanti e
subordinanti- Strutture periodali complesse e ampie- Ampia gamma di variazione lessicale- Minore velocità di articolazione nel parlato
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
114
I REGISTRI [4]
I registri elevati [b]
Impiego ricorrente di parole complesse (derivati, composti)
Uso di forestierismi (soprattutto cultismi) Lessemi e varianti morfologiche arcaizzanti
(ove, onde, giacché, rammentare, palesare, debbo, v’è)
I segni grafici:- accento circonflesso (principî)- accento per differenziare gli omografi
(àncora, àmbito, ecc.)
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
115
TENDENZE DI RISTANDARDIZZAZIONE
L’italiano «standard» nel III millennio.
Fase evolutiva senza precedenti.
La convergenza tra scritto e parlato (cfr. ad es. la stampa quotidiana).
Le varietà regionali (e popolari).
I «nuovi media» e l’«e-taliano».
Tra semplificazione e rinnovamento.
Nuova architettura (o ristrutturazione) dell’italiano contemporaneo.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
116
L’ITALIANO NEO-STANDARD [1]
Italiano dell’uso medio parlato (e scritto) delle classi colte.
Le tendenze (sintomi) prendono forma.
Accettazione di alcuni fenomeni prima non ammessi dalla grammatica.
Varietà più mobile, meno elitaria e aulica.
I 35 tratti fonologici morfologici e sintattici di F. Sabatini (1985).
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.
117
L’ITALIANO NEO-STANDARD [2]
La sintassi marcata.
Il «che polivalente».
La semplificazione verbale.
I pronomi personali.
I pronomi clitici
Il sistema dei pronomi dimostrativi.
Il lessico.
Luca
Bello
ne – Pa
role
, paro
le, p
aro
le…
: riflessio
ni
sul le
ssico d
ell’Ita
liano co
nte
mpora
neo.