Parole sulla scuola, scuola di parole

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Parole sulla scuola, scuola di parole @flaviatrupia http://discorsipotenti.blogspot.it/ retoricatiamo.it

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Parole sulla scuola,

scuola di parole

@flaviatrupiahttp://discorsipotenti.blogspot.it/retoricatiamo.it

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Argomentazioni sulla cultura

3Pathos e perlocuzione

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Tony Blair, Discorso alla Conferenza del Partito Laburista, 2 ottobre 2001, Brighton

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I bambini con una buona istruzione sbocciano. I bambini con un’educazione povera vivranno per

sempre con questa tara. Quanto talento, e

capacità, e potenzialità sprechiamo?

Quanti bambini non sapranno mai che, nella vita, una buona educazione non solo fa guadagnare di più, ma che l’arte e la cultura allargano l’immaginazione e gli orizzonti?

Un’istruzione scadente è una tragedia personale e uno scandalo nazionale.

6Citazione

7

Matteo Renzi,Lettera aperta ai sindaci, 3 marzo 2014

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Ma dalla crisi non usciremo semplicemente con una ricetta economica, anche se fin dalla prossima settimana arriveranno i primi provvedimenti economici del nuovo Governo.

No, dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più

grande che un Paese può incentivare: educazione, educazione, educazione.

Comparazione: la scuola è sangue

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Piero Calamandrei, Discorso al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale, Roma11 febbraio 1950

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Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli

organi costituzionali, a tutti voi verrà naturale la risposta: sono le Camere, la Camera dei deputati, il Senato, il presidente della Repubblica, la Magistratura.

Ma non vi verrà in mente di considerare fra questi organi anche la scuola, la quale invece è un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo.

Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il

sangue.

Funzione conativa

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Barack Obama, Discorso agli studenti, 8 settembre 2009

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[…] alla fine dei conti, le circostanze della vostra vita – il vostro aspetto, le vostre origini, la vostra condizione economica e

familiare – non sono una scusa per trascurare i compiti o avere un atteggiamento negativo.

Non ci sono scuse per rispondere male al proprio insegnante, o

saltare le lezioni, o smettere di andare a scuola. Non c’è scusa per chi non ci prova.

[…] Michael Jordan […] perse centinaia di incontri e mancò migliaia di canestri durante la sua carriera. Ma una volta disse: «Ho fallito più e più volte nella mia vita. Ecco perché ce l’ho fatta».

Nessuno è nato capace di fare le cose, si impara sgobbando.

Metafora

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Steve Jobs, Siate affamati, siate folli, 14 giugno 2005, Stanford

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Era ovviamente impossibile unire i puntini guardando al futuro mentre ero al college […]. Ma la realizzazione era estremamente chiara, guardandola dieci anni dopo.

Ve lo ripeto, non puoi unire i puntini guardando al futuro, puoi connetterli in un disegno, solo se guardi al passato.

Dovete quindi avere fiducia nel fatto che i puntini si connetteranno, in qualche modo, nel vostro futuro.

Dovete avere fede in qualcosa, il vostro intuito, il destino, la vita, il karma, quello che sia. Questo approccio non mi ha mai deluso e ha fatto tutta la differenza nella mia vita.

Ci vuole un proverbio

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Hillary Clinton,Discorso alla Convention del Partito Democratico, Chicago, 27 agosto 1996

Per me e Bill non c’è stata esperienza più impegnativa,

gratificante e che ci ha reso umili come crescere nostra

figlia.

Abbiamo imparato che per crescere un bambino felice, sano e pieno di speranza ci vuole una famiglia. Ci vogliono gli insegnanti. Ci vogliono i sacerdoti.

Ci vogliono gli imprenditori. Ci vogliono i capi delle comunità. Ci vogliono coloro che proteggono la nostra salute e la nostra

sicurezza. Ci vogliono tutti noi. Sì, ci vuole un villaggio.

E ci vuole un presidente.

[…] Ci vuole Bill Clinton.

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Proverbio ed epifania

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Papa Francesco, Discorso al mondo della scuola italiana, 10 maggio 2014, Piazza San Pietro

«Per educare un figlio ci vuole un villaggio». Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti! Vi piace questo proverbio africano? […]

Amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà.

[…] Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E

noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà!

[…] E poi amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al

bello.

La vera educazione ci fa amare la vita, ci apre alla pienezza della vita!

La verità nel suo splendore

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Malala Yousafzai, Discorso alle Nazioni Unite, 12 luglio 2013

Gli estremisti avevano e hanno paura dell’istruzione, dei libri e delle penne.

Hanno paura del potere dell’istruzione. Hanno paura delle donne. Il potere della voce delle donne li spaventa. Ed è per questo che hanno appena ucciso a Quetta 14 studentesse di medicina innocenti. È per questo che fanno saltare scuole in aria tutti i giorni. È per questo che uccidono i volontari antipolio […].

Perché hanno avuto e hanno paura del cambiamento, dell’uguaglianza che essa porterebbero nella nostra società. […]

I Taliban hanno paura dei libri perché non sanno che cosa c’è scritto dentro.

I Taliban pensano che Dio sia un piccolo essere conservatore che manderebbe le bambine all’inferno

soltanto perché vogliono andare a scuola.

Un bambino, un maestro, una penna e un libro

possono cambiare il mondo.