Milano, 10 febbraio 2017

Le imprese italiane e la crisi

OSSERVATORIO CONGIUNTURALE GEI

2

La natalità nel primo semestre del 2016

Nella prima metà del 2016 si interrompe il calo delle iscrizioni di nuove imprese al Registro delle Imprese

0

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

450.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016*

Iscrizioni al Registro delle Imprese valori assoluti, tasso di crescita

Società di capitale Ditte individuali Società di persone e altre forme giuridiche

-9,2% vs 2015

-8,1% vs 2015H1

-1,6% vs 2015

0,1% vs 2015H1

7% vs 2015

3,6% vs 2015H1

(*) Valore annualizzato in base ai tassi di crescita del primo semestre 2016

3

Forte impulso alla natalità dalle Srl semplificate

Il 40% delle nuove società di capitale nate nel 2015 e nel 2016 sono Srl semplificate

4

Le nascite aumentano in tutta l’economia

Nel 2015 il 70% delle newco nei servizi, il 16% nell’edilizia e il 9% nell’industria

5

La natalità per regione

I servizi trainano le nascite nel Lazio e in Campania, l’industria e le costruzioni in Lombardia

- 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000

Lazio

Lombardia

Campania

Sicilia

Puglia

Veneto

Emilia Romagna

Toscana

Piemonte

Calabria

Abruzzo

Sardegna

Marche

Liguria

Trentino Alto Adige

Umbria

Friuli Venezia Giulia

Basilica

Molise

Valle d'Aosta

Nuove società di capitale (*) per regione

2016*

2015

Fonte: Cerved. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura

* Valore annualizzato in base ai tassi di crescita del primo semestre 2016

6

Si riduce la quota di imprese in grado di sopravvivere a tre anni dall’iscrizione

Nel 2014 solo il 43% delle nuove imprese sul mercato dopo tre anni (erano il 58% nel 2004)

7

Le uscite dal mercato nel quarto trimestre 2016

I fallimenti tra ottobre e dicembre 2016 diminuiscono del 16%, la maggiore diminuzione registrata in un singolo trimestre da circa otto anni

-11,7%

-4,2%

-9,6% -16,4%

9,9%

-48,8% 0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

Fallimenti Liquidazioni Altre procedure

Imprese non più operative per modalità numero di procedure e tassi di variazione sullo

stesso periodo dell'anno precedente

2014 q4 2015 q4 2016 q4

Fonte: Cerved

8

Nel 2016 diminuiscono le aziende in crisi che dichiarano default

Tuttavia, tornano ad aumentare il numero di imprenditori che decidono di chiudere la propria attività in bonis

-6,1%

-6,7%

-12,9% -8,5%

9,2%

-35,1% 0

10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000

Fallimenti Liquidazioni Altre procedure

Imprese non più operative per modalità numero di procedure e tassi di variazione sull’anno precedente

2014 2015 2016

-9,7%

-8,7%

-17,5% -13,3%

8,5%

-38,5% 0

5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000

Fallimenti Liquidazioni Altre procedure

Società di capitale* non più operative nell'anno per modalità procedure e tassi di variazione sull'anno precedente

2014 2015 2016

Fonte: Cerved. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura

9

Nel 2016 le liquidazioni tornano a crescere

Al netto delle agevolazioni fiscali per la liquidazione delle società immobiliari, l’aumento delle liquidazioni riflette un peggioramento delle aspettative

-8,5%

-35,1%

9,2%

3,8%

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

70000

80000

90000

100000

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

18.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Le procedure concorsuali e le liquidazioni valori assoluti, tassi di variazione 2016/2015

Fallimenti Altre procedure non fallimentari Liquidazioni (asse dx) Liquidazioni senza imm.(asse dx)

Fonte: Cerved

10

Per il secondo anno calano i fallimenti …

Nel 2016 sono fallite 13.500 imprese, l’8,5% in meno rispetto alle 14.700 del 2015

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

1q 2001

3q 1q 2002

3q 1q 2003

3q 1q 2004

3q 1q 2005

3q 1q 2006

3q 1q 2007

3q 1q 2008

3q 1q 2009

3q 1q 2010

3q 1q 2011

3q 1q 2012

3q 1q 2013

3q 1q 2014

3q 1q 2015

3q 1q 2016

3q

Andamento dei fallimenti dati trimestrali

dati grezzi

destagionalizzata e corretta per i gg lavorativi

Fonte: Cerved

-2,1%

-6,9%

-5,6% -8,8%

-8,5%

-8,2%

0 2.000 4.000 6.000 8.000

10.000 12.000 14.000

altre forme società di capitale società di persone

Fallimenti per forma giuridica valori assoluti e tasso di crescita sull'anno precedente

2014 2015 2016

Fonte: Cerved

11

….in tutti i macrosettori…

Forte calo dei fallimenti nelle costruzioni (-11,1%) e nei servizi (-8,7%). L’industria sta ritornando a valori più vicini a quelli pre-crisi

-11,1%

-5,8%

-8,7%

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Fallimenti per macrosettore valori assoluti, tasso di crescita 2016/2015

costruzioni industria servizi (asse dx)

12

-13,1%

-10,0%

-5,2%

-6,4%

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Fallimenti per area geografica valori assoluti, tassi di variazione 2016/2015

Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole

Fonte: Cerved

… e in tutte le aree geografiche

Nel Sud, sono ancora in crescita i fallimenti in Sicilia (+3%) e in Sardegna (+26%)

-12,7%

1,1%

-1,8% -15,3% -20,6%

19,4% -19,9% -1,8% 0

500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500

distribuzione servizi non finanziari

immobiliari logistica e trasporti

informazione e

intrattenimento

utility servizi finanziari

agricoltura

Fallimenti nei settori non industriali valori assoluti e tasso di crescita sull'anno precedente

2015 2016

Fonte: Cerved

0,8%

-10,2%

3,1% -15,4% -3,7% -1,0%

-11,3%

-21,1% -3,1% -20,0%

0

100

200

300

400

500

600

sistema moda

meccanica metalli mezzi di trasporto

sistema casa

largo consumo

prodotti intermedi

hi tech altri beni di consumo

chimica

Fallimenti nell'industria nell'anno valori assoluti e tasso di crescita sull'anno precedente

2015 2016

Fonte: Cerved

14

Nell’industria si sta ritornando su livelli storicamente bassi

Fallimenti in calo nella meccanica, nei mezzi di trasporto e nel sistema casa, ma nuovamente in crescita nella moda e nella metallurgia

0,8%

-3,7% -15,4% 3,1%

-10,2%

100

200

300

400

500

600

700

800

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Fallimenti nell'industria valori assoluti e tassi di crescita 2016/2015,

primi 5 settori per numerosità nel 2016

sistema moda sistema casa mezzi di trasporto metalli meccanica

15

Nei servizi livelli ancora storicamente elevati

Forti miglioramenti nell’informazione-intrattenimento, nella logistica e nella distribuzione. Aumentano le procedure nei servizi non finanziari

-20,6%

-12,7%

1,1%

-1,8%

-15,3%

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Fallimenti nei servizi valori assoluti e tassi di crescita 2016/2015,

primi 5 settori per numerosità nel 2016

informazione, comunicazione e intrattenimento distribuzione

servizi non finanziari immobiliari

logistica e trasporti

-42,3% -25,9%

0

500

1000

1500

2000

2500

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Procedure non fallimentari per tipologia valori assoluti, tassi di variazione 2016/2015

Concordati preventivi * Altre procedure **

Fonte: Cerved. (*) Concordati preventivi con piano di risanamento (**)Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità.

17

Tornano a crescere le liquidazioni in bonis

Nel 2016 le liquidazioni crescono del 9,2%, attestandosi a 85.000 (+8,5% tra le vere società di capitale)

5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

1q 2001

3q 1q 2002

3q 1q 2003

3q 1q 2004

3q 1q 2005

3q 1q 2006

3q 1q 2007

3q 1q 2008

3q 1q 2009

3q 1q 2010

3q 1q 2011

3q 1q 2012

3q 1q 2013

q3 1q 2014

q3 1q 2015

3q 1q 2016

3q

Andamento delle liquidazioni dati trimestrali, destagionalizzati e corretti per le giornate lavorative

totale imprese società di capitale* (scala dx)

Fonte: stime Cerved. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura

-8,7%

9,6%

-6,8% 8,5%

25,9%

7,0%

0 5.000

10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000

società capitale* senza bilancio società persone

Liquidazioni di impresa per forma giuridica numero di casi e tassi di variazione sull'anno precedente

2014 2015 2016

Fonte: stime Cerved. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura

18

Senza le società immobiliari, le liquidazioni +3,8%

Le liquidazioni di società immobiliari nel 2016 aumentano del 67% (da 6.600 a 11.100)

-0,3%

6,6%

2,8%

14,6%

5,5%

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

0

5000

10000

15000

20000

25000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Liquidazioni per macrosettore valori assoluti, tassi di variazione 2016/2015

altro costruzioni industria servizi (asse dx) servizi senza imm. (asse dx)

Fonte: stime Cerved

19

10,6%

7,3%

3,7%

-4,0%

5000

10000

15000

20000

25000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Liquidazioni* per area geografica valori assoluti, tassi di variazione 2016/2015

Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole

Fonte: stime Cerved. * il dato non considera le società immobiliari

L’aumento delle liquidazioni si concentra nel Nord

Le liquidazioni continuano a ridursi in alcune regioni del Sud: -14,5% Campania, -3,7% Sicilia

20

Le sofferenze bancarie sono in calo, anche se su livelli elevati

I tassi di ingresso a sofferenza delle imprese si attestano a giugno 2016 al 3,9% e a fine 2016 al 3,6%

21

I tassi di ingresso in sofferenza si riducono in tutti i settori

Il miglioramento è più accentuato nei settori caratterizzati da una minor diffusione delle sofferenze

22

I tassi di ingresso in sofferenza si riducono al Nord e al Centro

Il Mezzogiorno si mantiene l’area più rischiosa, con una situazione in deterioramento per le PMI e le grandi imprese

23

I tassi di ingresso in sofferenza si attesteranno nel 2018 su valori intorno al 2,5%

Le costruzioni e i servizi, se pur in deciso miglioramento, rimarranno distanti dai livelli pre-crisi

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