Orizzonti News n.4 2008

N° 4 • ottobre - novembre - dicembre 2008RIVISTA TRIMESTRALE DELL’ ASSOCIAZIONE NUOVI ORIZZONTI - POSTE ITALIANE S.P.A - SPEDIZIONE A.P. - DL 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/04 N. 46) ART. 1 COMMA 2 - DRCB. ROMA - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE N° 277

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NOTIZIE FLASHORIZZONTI NEWS

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Che Nossa Senhora Rainha do Sertão li custodisca e continui a far f iorire i deserti in tutti i f igli che busseranno allaporta del loro cuore.

QUIXADA 22 novembre 2008, ecco! È fatta! Una novitá direttamente dal Brasile: é nata una nuova famiglia Nazareth!Oggi il Signore ci ha benedetti con il matrimonio di Sandra e Jesse.(Sandra Taranto da diversi anni è la responsabile della nostra missione in Brasile...Auguri di cuore!)

In uscita a breve....”Il prodigio che è in te” di Chiara AmiranteAvete mai provato ad andare in windsurf? Non è certo facile... se volete imparare bene dovete

mettervi alla scuola di un esperto. Così è per il viaggio della vita. In questo libro, Chiara, da maestra

esperta di vita ci invita tutti a questa sfida stupenda: scoprire il prodigio che è nascosto in noi, liberarlo

da ogni “abitudine depotenziante” perchè possa brillare di tutta la sua bellezza divina.

Non puoi imprigionare il capolavoro di Dio che sei tu!

Più di 200 pagine illustrate a colori per accompagnarti nelle tue gabbie dorate e aiutarti a

raggiungere la libertà di una vita vissuta in pienezza.

Edizioni OCD

6 - 9 novembre 2008Dal 6 al 9 novembre alcuni ragazzi della Comunità Nuovi Orizzonti hanno effettuato una Micromissione ospitati dalla

parrocchia S. Lucia (piazzale Clodio - Roma).

I nostri giovani si sono recati per lo più nelle scuole come il Mamiani, il Caetani e il Convitto Nazionale, dove hanno incontrato

all’incirca 350 - 400 giovani su un totale di 18 classi. L’esito della missione è stato positivo e ci sono stati molti contatti di giovani

con i nostri missionari.

19 - 23 novembre 2008Dal 19 al 23 novembre 2008 nell’elegante quartiere Parioli di Roma si è tenuta una micro-missione di evangelizzazione e

prevenzione che ha coinvolto più di 15 missionari e raggiunto più di 1.700 persone.

Tale iniziativa si è potuta svolgere grazie alla preziosa collaborazione della parrocchia “Sacro Cuore Immacolato di Maria”

(p.zza Euclide - Roma) e si è articolata su più livelli, dalla prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole agli incontri di

evangelizzazione nelle strade e nelle piazze, dalle testimonianze in parrocchia durante le messe al grandioso evento Una

Luce nella notte che si è tenuto in chiesa durante la serata tra sabato e domenica e che ha chiamato a sé più di 90 giovani

della zona. Proprio tale momento ha segnato il culmine di una missione strepitosa e ricca di “grazie” che per tre giorni ha

visto gli impavidi missionari impegnati in prima linea per portare la Buona Novella in tutto il circondario e il risultato è stato

davvero visibile e notevole, senza oltretutto contare quante grazie “invisibili” hanno sicuramente raggiunto e toccato il cuore

di tutti i ragazzi contattati.

Rinvigoriti di nuova Speranza da tali prodigi possiamo davvero affermare: Grandi e mirabili sono le opere Tue, grazie di cuore

Signore Gesù!.

Il 13 ottobre è arrivata tra noi ESTER, la coraggiosa, la ‘stella della notte’... Tutta la comunità era in attesa di lei: è bellissima

della bellezza dei bimbi che vengono a portarci la benedizione divina!

UN MERAVIGLIOSO SÍ DI AMORE CONSACRATO DALL’AMORE!

È NATA ESTER LAPORTA:

COSA È SUCCESSO...

NOVITA’ EDITORIALI!

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SPIRITUALITÀORIZZONTI NEWS

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È NATALE È Natale.Un sussulto di gioia divina pervade il cuore,un fremito di meraviglia,gocce di cielo rinfrescano l’anima,uno stupore profondo, difficile a dirsidinnanzi ad un mistero troppo grande per essere contemplatotroppo bello per essere raccontato.Un mistero incredibile, meraviglioso, ineffabile!Il Signore del creato, il Principe della pace,il Re dei cieli e della terra, il Signore della storiaentra nella storia per trasfigurare la nostra storia,per colorare di cielo la vita di tutti coloro che accolgonoil Signore che viene.Il Verbo di Dio, Colui che fin da principio era presso Dioe senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste,si è fatto carne ed è venuto

ad abitare in mezzo a noi!

Il Signore delle galassie si è fatto uomo, è l’Emanuele, il Dio con noi!Come non esultare di gioia indicibile e gloriosanel contemplare un mistero così eccelso?Come non cantare con il cuore trepidante di felicità:Gloria a Dio nel più alto dei cielie pace in terra agli uomini che Egli ama così pazzamente!Santo, Santo, Santo è Colui che ha posto la sua dimora tra gli uomini,benedetto è il Signore che bussa alla porta del nostro cuore per abitare nella povera mangiatoia della nostra anima!Donaci Signore di poter accoglierti con tutto il nostro amore,donaci di vivere sempre uniti nel tuo nomeperché tu possa dimorare in mezzo a noi;donaci di essere vigilanti nel custodire e contemplarel’ineffabile dono della tua presenza.

Con l’augurio che in questo S. Natale possiamo accogliere in pienezza nei nostri cuori il Signore che viene. Cantiamo al mondo le meraviglie del suo amore!

Augurissimi di buon Natale a tutti! Con grande affettoChiara

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DAL BRASILEORIZZONTI NEWS

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Che commozione avere visto lo sviluppo della CittadellaCielo a Fortaleza, la comunione tra i carismi, il fiorire ditante splendide comunità ed opere. Che emozione vedere in parte realizzato ciò che solo pochianni fa sembrava un sogno impossibile! Che gioia incontrarele varie comunità del CEU e sperimentare la bellezza dellavita del cielo! Che bello svegliarsi la mattina e sentire i canti di ragazzipassati dalla morte del cuore alla vita, sentire i bambiniche giocano e corrono contenti… Contemplare questa opera divina è un’emozione indicibile! È proprio una gioia grandissima vedere il fiorire, in cosìpoco tempo, di tante opere e comunità. Nella Cittadella ci hanno accolto con una bella festa, contanto amore ed ho subito sentito una profonda comunionecon i responsabili delle diverse comunità e movimenti delCEU. Mi sembra davvero incredibile vedere così tanticarismi (ormai ci sono 19 associazioni, movimenti, Comunità)uniti nella realizzazione della Cittadella Cielo (CEU). Che meraviglia!

Che commozione poi arrivare nella Cittadella Cielo diQuixada e vederla così trasformata. La prima volta che ero venuta qui c’erano questi 400 ettaridi deserto dominati dal Santuario Rainha do Sertao sulla

cima del monte. Feci proprio un grandissimo salto di fedenel credere che in un luogo così desolato, tra tanta povertàe miseria (oltre a serpenti, scorpioni, tarantole) sarebbestato possibile realizzare una cittadella Cielo. Che meravigliavedere oggi che un sogno impossibile è già realtà. Davverola Regina del deserto si è presa cura dei suo figli più piccoli,abbandonati, diseredati, sfregiati nella profondità del cuore…e ha fatto fiorire il deserto con una abbondanza straordinariadi frutti.Anche a Quixada hanno voluto dirmi la loro gioia per ilmio arrivo con una bellissima festa in cui tutti hannoespresso la loro gratitudine con canti, coreografie, scenette,balli, poesie. È stato proprio uno spettacolo commuoventevedere prima ballare i bambini di tre-cinque anni, poiquelli un po’ più grandicelli, poi i bambini del Centrodiurno Perfeita Allegria, poi i ragazzi del Centro di primaaccoglienza, poi i giovani … Ognuno con grande semplicitàe gioia ha voluto esprimere il suo grazie e davvero nel sorrisoradioso di tutti ho contemplato l’opera di Dio. Che Graziapoter contemplare le meraviglie che il Signore opera: doveLui passa fiorisce il deserto, i ciechi riacquistano la vista,coloro che sono oppressi vengono liberati dalle pesanticatene del giogo, i ‘morti’ resuscitano e l’inferno si coloradi Cielo! Che commozione ancora poter partecipare alla grande festa

FINALMENTE IN BRASILE!!

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del matrimonio di Sandra e Jesse, splendenti di gioia comenon mai. Grazie per il vostro amore consacrato a Dio, sacramentodel suo amore per la moltidune di piccoli che hanno bussatoalla porta del vostro cuore. Grazie per la dedizione e la tenerezza con cui vi stateprendendo cura di loro e dell’Opera che il Signore vi affida. Grazie per la vostra fedeltà alla grande vocazione ricevuta. Grazie Signore per il dono grande di questi giorni trascorsiin Brasile! Grazie per i sì eroici dei tuoi piccoli della gioia che contanta generosità hanno lavorato alla realizzazione delle tue

cittadelle Cielo! Grazie per tutte le meraviglie che hai compiuto in questaterra! Grazie perché adempi sempre le tue incredibilipromesse! Grazie perché dove tu passi fiorisce il deserto ed è davverocommuovente contemplare la tua immensa opera! Grazie per la Cittadella CEU; grazie per la Cittadella CieloRainha do Sertao; grazie per tutti questi tuoi piccoli che,grazie al tuo tenero abbraccio, hanno ritrovato il sorriso ela gioia di vivere. Grazie perché davvero stupende sono tutte le tue opere eci sorprendi sempre con la fantasia del tuo amore.

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Èdifficile iniziare il diario di bordo di questi giorni dipresenza di Chiara qui in Brasile senza ricordare i giorniche hanno preceduto il suo arrivo.Come descriverli? Giorni di pazzia? Di frenesia? Uncorri corri pazzesco per sistemare le cose, le stanze epreparare i nostri cuori a questo incontro. Perme….giorni di dolce attesa, perché l’attesa è dolce epiena di aspettative che scaldano il cuore… e che gioiavedere i ragazzi lavorare come matti, senza lamentarsima, anzi, con una tenerezza tutta speciale perché stavaarrivando la FUNDADORA (=fondatrice)!!!!Ed ecco che finalmente arriva il giorno: orario di arrivoprevisto alle 16.00, ma è meglio telefonare all’aeroportoperchè i ritardi sono all’ ordine del giorno… e infattil’aereo ha quasi 3 ore di ritardo, che prima di incontrareChiara, Agnieska e suor Paola si saranno trasformate inben 5 ore (di ritardo)… Ma va bene così … ed eccole!!!Ci sono!!! Sono loro!!! E iniziamo a ballare, cantare,saltare, proprio lì in mezzo all’aeroporto, con tutti checi guardano stupiti e meravigliati. Ma che ne sanno lorodi quanto è grande la nostra gioia nel riabbracciareChiara dopo quasi 5 anni che manca da qui!!! I ragazzicon i tamburi, triangoli, cappellini e trombette…insomma uno spettacolo e… leggere nello sguardo diChiara che ci riconosceva come suoi… che meraviglia!!!E poi via, tutti sul pulmino che si va a casa.Giorni di grande grazia, meditazioni profondissime,gruppi e incontri travolgenti, sguardi che da spentiritornano splendenti di luce grazie all’incontro e alleparole piene di fuoco di Chiara che è un vero strumentodi Dio. Non so come descrivere questi giorni, non ci

sono parole che rendano giustizia alle meraviglie che ilSignore attraverso Chiara ha operato in noi. AlCondominio Spirituale “CEU”, in Fortaleza, è stataorganizzata una grande festa dalle 18 istituzioni eassociazioni presenti per dare il benvenuto a Chiara etutti i presenti sono rimasti sbalorditi e toccati dalla suatestimonianza. In Quixada, nella nostra Cittadella Cielo“Regina del Deserto”, i bambini dei due centri e i ragazziin programma hanno fatto balli e rappresentazioni perdarle il benvenuto, che ci hanno commosso, masoprattutto mi ha commosso lo sguardo di amore ecommozione di Chiara nel vedere questo desertorifiorire di vita. Insomma giorni speciali da custodire nelcuore che hanno riacceso lo spirito missionario e che cifanno ripetere un Sí ancora più forte, profondo eradicale al Signore. Sì , grazie Papà, perché mi hai chiamato a partecipare altuo sogno. E poi, festa nella festa, arriva il giorno delmatrimonio di Sandra e Gesse, con una cerimoniatoccante con tanto di benedizione del Santo Padre ed unricevimento meraviglioso. Sono tante le cose di questigiorni che faccio fatica ad ordinarle…ma ho un cuoreche esulta di ringraziamento a Dio per avermi donato diesserci, di far parte di questo momento.Grazie, Agnieska, per la tua presenza silenziosa e fedele.Grazie, Daniela, per l’unità che ci hai fatto sentire evivere. Grazie, suor Paola, par la tua presenza, per la tuadonazione e la tua ironia.Grazie, Chiara, per il tuo sì che trasforma i nostri cuorifino a farli traboccare di gioia.

DIARIO DI BORDO a cura di Dania Bucciarelli

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SPECIALE DON SALVATORE BOCCACCIOORIZZONTI NEWS

Vogliamo dedicare questo speciale a don Salvatore per direancora una volta il nostro grazie al Signore per avercelo postoaccanto come vescovo, padre, guida sapiente, assistente spiritualegenerale; grazie per l’immenso dono che è stato per tutta lacomunità Nuovi Orizzonti.

Ho conosciuto don Salvatore al santuario del DivinoAmore nel lontano maggio del 1987 e sono rimasta subitocolpita dalla profondità e dalla simpatia di quel singolaresacerdote. In quel giorno stava guidando un pellegrinaggioe con grande sapienza aveva parlato del mistero del dolore.Decisi così di andare a conoscerlo ed è nata immediatamenteuna profonda intesa.Quando pochi mesi dopo, il 7 dicembre 1987, ho scopertoche il sacerdote che veniva consacrato vescovo nella basilicadi S. Giovanni in Laterano era proprio quel simpaticosacerdote, don Salvatore, è stata per me una bellissimasorpresa. Ma ancora più grande è stata la mia sorpresanell’incontrarlo, diverso tempo dopo, nella cappellauniversitaria. Avevo già iniziato ad andare in strada la notte,ma sentivo forte l’esigenza di vivere questa nuova esperienzain obbedienza. Toccavo ogni giorno l’inferno con manoed avevo molto chiaro che non si può scendere negli inferisenza essere ben saldi alla vite (“Io sono la vite e voi i tralci senza di me nonpotete fare nulla”). Quando esprimevo alle persone che fino a quel momentomi avevano seguito spiritualmente il mio desiderio di fare un voto di obbedienza,mi rispondevano che avrei potuto farlo o a qualcuno che viveva la mia stessavocazione (ma sembrava proprio non esistesse!), oppure a un vescovo (perché -mi dissero - solo il vescovo ha una grazia particolare che racchiude in sé tutti icarismi).Così , verso la fine di maggio, mi rivolsi a Maria per chiederle un regalo particolare:che in quella settimana mi facesse incontrare un uomo di Dio che mi dicesse conforza che il desiderio che io sentivo nel cuore di andare a cercare in strada ragazzicon problemi di tossicodipendenza, aids, prostituzione, alcolismo, criminalità(ragazzi diseredati, emarginati, abbandonati, disperati…), veniva da Dio e che iopotessi comprendere a chi fare obbedienza. Due giorni dopo entrai nella cappellauniversitaria e in quel preciso momento mi sono trovata davanti proprio donSalvatore che stava dicendo ai giovani presenti queste testuali parole:

In manusTuas, in manusTuas, in manusTuas

“GRAZIE DON SALVATORE

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“

a cura di Chiara Amirante

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“Gesù passa, bussa alla porta del nostro cuore chiamandoci aseguirlo radicalmente. A volte ci domanda: vuoi tu amarmi inquesto fratello che si droga, che ha l’aids, che si prostituisce, chevive in strada? È proprio lui che chiama e non dobbiamo averepaura di dire il nostro eccomi!.. È proprio lui che ti sta chiamandoad andarlo a cercare nelle strade, nel volto sfigurato dei piccoli,dei poveri, degli abbandonati, dei disperati, non dubitare!”. Non potevo credere alle mie orecchie. Una commozioneprofonda ha pervaso il mio cuore: davvero non potevo immaginareuna risposta così immediata e puntuale!

Così ho aperto subito il mio cuore a don Salvatore e fin dal primo incontro lui mi disse: “Non c’è nessundubbio, questa chiamata che tu senti viene da Dio ed è una vocazione nuova che il Signore desidera suscitarenella Chiesa attraverso di te. È una strada nuova, sarà Lui stesso a mostrarti la via da percorrere e molti altriti seguiranno!”. Allora stentai a credere alle sue parole ma sentii tutta l’autorità della grazia del vescovo e la forza della profezia!Quante volte oggi, quando guardo gli ormai quasi 400 consacrati, la grande famiglia di Nuovi Orizzonti checontinua ad ingrandirsi con tanta rapidità…, ripenso a quelle parole con grande commozione. Fu proprio don Salvatore ad accogliere la consacrazione del primo gruppetto di ragazzi nella Pasqua del ’95nella nostra prima comunità di Trigoria. Fu una celebrazione bellissima, una pioggia di grazia straordinaria. Il giorno dopo sarebbe dovuto andare dal S. Padre e desiderava parlargli della piccola comunità nascente, maè stato colpito da un terribile infarto ed è stato l’inizio di un dolorosissimo calvario senza più tregua. Conquanto eroismo ha vissuto in silenzio il suo calvario, mantenendo sempre vivo il suo senso di umorismo,continuando a ripetere, anche nei momenti in cui sembrava impossibile: Grazie Papà!Con quanta passione ha saputo unire ogni sua sofferenza alla passione di Gesù e con quanto zelo ha continuatoad annunciare la grande Notizia anche nei momenti in cui era totalmente sfibrato e consumato dalla sofferenza. Quanti i momenti di grazia straordinaria vissuti insieme: le feste di Pentecoste, le tante celebrazioni eucaristiche,i viaggi in Terra santa, i momenti di lavoro, di vacanza, di formazione, di profonda condivisione. Quanti imiracoli contemplati insieme, i momenti di eternità incisiper sempre a fuoco nell’anima. Quanto duri poi questi ultimi10 mesi (la maggior parte in rianimazione) vissuti accanto alui, ai piedi della croce, in quell’offerta silenziosa e dolorosa,accanto a lui, crocifisso, in una sempre più profonda emisteriosa comunione con Colui che ha sempre amato. Conche solennità me lo ha ripetuto poco prima di partire per ilCielo: “Chiara, l’ho sempre amato!”Grazie, don Salvatore, per il grande eroismo nascosto ai più,per i tanti tuoi sì , olocausto prezioso di amore per la salvezzadelle anime. Grazie per il tuo esempio, per la tua paternità, per la tuaestrema fedeltà nel ripetere “in manus tuas”, anche nell’oracosì terribile e prolungata dell’agonia.

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SPECIALE DON SALVATORE BOCCACCIO

Grazie, per il tuo luminoso esempio che continua a spronarci a ripetere con te, cercando il pieno e perfettoabbandono alla volontà del Padre, il nostro “in manus tuas: sì vogliamo abbandonarci completamente nelletue mani, Padre!” Lo avevi scelto come tuo motto episcopale ed hai voluto essere fedele fino al Consumatum est. Hai saputo consumarti fino all’ultimo, con amore, nel suo amore, per amore, ed ora risplendi come stellaluminosa nel firmamento dell’eternità. Il dolore perla tua partenza è immenso, ma sei più che mai presentenei nostri cuori, con il tuo sguardo profondo, intenso,austero e pieno di tenerezza; con le tue parole di fuoco,vibranti di passione per Gesù; con il tuo volto sfiguratodal dolore e trasfigurato dall’amore. Grazie per come hai saputo accompagnarci in questameravigliosa avventura divina, nel santo viaggio dellavita, per scalare insieme le alte vette del montedell’amore nella speranza di ritrovarci presto in Cielo.E siamo certi che nel cielo del cuore di Gesù possiamocontinuare ad incontrarci ogni giorno. Grazie, papàSalvatore, per averci insegnato a ripetere anche nell’oradel dolore il nostro:

Grazie, Papà!

TESTAMENTO SPIRITUALE DEL VESCOVO SALVATORE

Sono tante, sono tante le cose

che vorrei dire a tutti, sono tante!

Ma una resta la più importante:

In manus Tuas, in manus Tuas, in manus Tuas!!

Sì dì questo a tutti da parte mia:

in manus Tuas!

È questa l’unica cosa importante:

il pieno e completo abbandono alla volontà

del Padre, sia quando a noi pare bella,

sia quando a noi pare brutta,

credere sempre che tutto

è un dono squisitissimo e delicatissimo

della tenerezza dell’Amore del Padre per noi!

In manus Tuas, Domine, grazie Papà!!

E un’altra cosa... l’ho sempre amato!

Dite questo da parte mia

e un bacio nel Signore a tutti…

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Dagli scritti di don Salvatore

Natale 2007

Tutto questo mi sta portando in una meditazione profondaverso la comprensione nella mia carne del disagio dei tantigiovani e meno giovani portatori di hadicap; penso ai ragazzidel Piccolo Rifugio: a Luigi, Filippo, Cosimo, Gerardo, e atutti gli altri che senza qualcuno che provvede alle loro necessitànon riuscirebbero ad espletarle.L’atteggiamento di fondo che ho vissuto e vivo è ancora unavolta, con lo sguardo fisso su Gesù, quello del Grazie Papà:certo! Se Dio è il mio papà e mi ama infinitamente, ciò chemi accade, anche se non lo capisco, è un suo delicato e squisitoatto d’amore per me e per la Chiesa.

…Nel Buon Natale ormai prossimo, si esplicita l’augurio a tuttidi abbandonarsi fiduciosi nella braccia amorose di Dio comeil Bimbo nelle braccia di Maria, ripetendo in ogni occasioneil grazie papà che ci conforma nella passione di Gesù ma checi fa risorgere con Lui.

Ai sacerdoti - Giovedì Santo 2008

…in questi giorni di meditazione e preghiera, il Signore mi ha dato una parola che… è per me e per tutti voi. Dice il Signore: "Continuate ad avere fede, continuate a confidare in me. Confidate nel mio amore di predilezione per ciascuno di voi. Sì , voi siete i miei servi prediletti e in voi io mi sono compiaciuto. Vi ho chiamati per nome e mi prendo cura di voi. Restate abbandonati alla mia volontà come un bimbo svezzato in seno alla madre. Restate abbandonati a me perché io possa completare la mia opera in Voi. Se voi sapeste quanto siete preziosi ai miei occhi! Sì , voi siete preziosi ai miei occhi, siete degni di stima ed io vi amo. Vi ho chiamati per nome e vi ho chiamati miei sacerdoti,perché vi ho scelto come mio strumento per portare la salvezzaal mio popolo. Talvolta vi ho potati, perché il tralcio quando viene potatoporta molto frutto. Vi ho purificati nel fuoco perché ho bisogno della vostrasantità, ho bisogno che la vostra castità sia luce per le nazioni. Siete miei servi; vi unisco alla mia passione per rendervipartecipi della gloria della Resurrezione. Sì , voi contempleretela manifestazione della mia gloria e niente e nessuno potràtogliere la mia gioia dal vostro cuore".

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Voglio ringraziare il Signore. Vogliofarlo con tutti voi. Indubbiamente è stato pesante ilSuo intervento nella mia vita, e leggospesso nella Bibbia, nei Salmi,: “Miha provato duramente, ma non miha consegnato alla morte”(Sal. 117, 18).Devo essere sincero che, come diceSan Paolo, per me morire sarebbe unguadagno (Fil.1,21) perché a voltenon ce la faccio più. E invece, questaesperienza mi ha portato alla pienezzadell’ “in Manus Tuas” che, inge-nuamente, nel 1987, ho scritto sulMotto episcopale. Credevo che mettermi nelle mani delSignore significasse questo: “Signore,eccomi, sono con te, ti voglio bene,voglio bene a tutti…” e tutto si fermavalì . E invece l’ampiezza di questoabbandono - in Manus Tuas - èarrivato all’estremo e, da quel checapisco, sto ancora agli inizi di questoestremo.Come lo vivo? Lo vivo con la certezza che Dio èmio Papà, che mi ama, che fa per memeraviglie, che fa il tifo per me, che

sta lì a dire a Satana: “Guarda comeil mio servo Salvatore mi ama, comemi onora, nonostante tutti i tuoitrucchi, nonostante tutte le tuetentazioni!”.Ogni giorno sento di poter esseredonato al Signore; oggi ho la forzadi farlo, domani non lo so, ma oggice l’ho e ce la voglio mettere tutta,perché Dio è Amore, è un Papà chesi prende cura dei suoi figli… anchese a volte non si comprende ilmovimento, il cammino, l’interventodi questo Papà!Però è mio Papà, io mi fido, miabbandono, voglio essere tutto suo,non voglio perdere questa stupendaricchezza che mi ha messo nella mani. Mi sono reso conto che sono statopiù utile alla mia Diocesi, ho servitomeglio i miei preti durante questidue anni, diciamolo, va!, di agonia(anche se lo dico con un terminescherzoso) che non durante gli altridiciotto anni di episcopato vissutinell’ attività, nella grande festa. Lo stesso Nuovi Orizzonti dove iomi sentivo vivere, mi sentivo papà(credo di esserlo lo stesso anche se

fisicamente non riesco a sperimentarlo)lo stesso Nuovi Orizzonti, dicevo,trova più aiuto da me con la miagiornata passata in quella cattedraleche sta al secondo piano di Via MontiLepini (Curia vescovile di Frosinone),su una cattedra che è la mia sedia arotelle, che non con tante altre cose. Nuovi Orizzonti cresce perché il Papàama questa esperienza, l’ha volutaLui, la benedice Lui, rende Lui possibileil nostro impegno. Stasera mi sento di dirvi: Santi subito,Santi tutti, Santi insieme, Santi perl’amor di Dio.Vi benedico di cuore e vi ringraziodi avermi accolto con tanta festaquando sono venuto e ringrazio Iddioche in quel maggio del 1987 daquell’incontro con Chiara (nel miopellegrinaggio al Divin Amore, allesei del mattino, c’era anche Chiara aquella messa!), abbiamo cominciatoun cammino piccolo, piccolo, piccolo,ma è dilagato, è diventato grande,il mondo intero non riesce a contenerlotanto che stiamo costringendo ilSignore a costruire nuovi mondi perNuovi Orizzonti!


Dagli scritti di don Salvatore

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Le sue parole agli ESERCIZI SPIRITUALI a Piglio23 settembre 2008

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accoglievi con la tua solita frase: ecco la gallina padovana! e ioincurante venivo ad abbracciarti, consapevole del fatto che in

realtà le coccole ti sono sempre piaciute, anche se facevi fintadi essere burbero! Quanto mi mancherà quel tuo sguardo

d’intesa…Il nostro matrimonio che abbiamo preparato con curanoi tre: io te e Filippo, meditando insieme le lettureche avevamo scelto; matrimonio che tu hai celebratononostante già cominciassi a stare male; una Graziaimmensa, per cui non smetterò mai di ringraziareDio! Poco dopo aver perso i bimbi gemelli che aspettavo,o meglio, dopo che sono partiti per il Cielo, sono

venuta trovarti in episcopio ed eri a letto. Nelfrattempo è arrivata una coppia di sposi che aspettavano

un bambino per il quale tu devi aver pregato molto eti sei voluto alzare a tutti i costi per salutarli perché, hai

detto: “questo è il bambino del miracolo”… In quelmomento sono scoppiata in lacrime perché i miei piccoli non

c’erano più, e tu mi hai regalato una pietruzza della grotta diNazareth, con quello sguardo così profondo che mi parlava del

Cielo… Di lì a poco abbiamo scoperto che era in arrivo Ester!Coincidenza? Forse, però ogni volta che facevo un’ecografia e mi

lasciavano la “foto” della piccola che cresceva bene te la portavo inospedale, tu la guardavi e anche se non dicevi niente intuivo che se leic’era era sicuramente anche grazie a te…Esercizi spirituali di settembre: l’ultima volta che ci siamo visti. C’era tantissima gente, tu avevi appena parlato, regalandoci un pezzettodi Cielo vissuto in terra; durante la pausa tutti venivano da te perchiederti una benedizione o per baciarti la mano. Io sapevo che tu non

eri contento; questa pratica ti ha sempre imbarazzato e di solitoschivavi il baciamano dando una carezza o un buffetto; quel

giorno non potevo abbracciarti perché avevi tutti i tuoiinnumerevoli tubicini attaccati, e io percepivo il tuo


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a cura di Silvia Piasentini

CIAO, PAPA’….

Caro don Salvatore, o meglio, caro papino nostro,avrei voluto dirti tante cose prima che tu partissi per il Cieloe, come sai il mio più grande dispiacere, dopo la tua partenza,è quello di non aver fatto in tempo a vederti e a salutarti.Approfitto adesso, quindi, anche se so che da lassù sorridie penso che mi diresti che non serve, che tutto quelloche ho da dirti lo sapevi già….ma fa bene a me!Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,sia benedetto il nome del Signore! (Gb.1,21). Nei giorni in cui la tua situazione fisica è precipitataè nata Ester, la nostra piccola, e non ho potutocorrere da te... Proprio io che non vedevo l’ora distare un po’ con te, anche quando eri sul letto diospedale (e vederti così crocifisso era moltodoloroso), non sono riuscita a venire nemmeno altuo funerale! Il Signore mi ha regalato la grandissima gioia diessere madre e quasi allo stesso tempo di restare“orfana” del padre che tu eri, anzi, sei, per me.È davvero difficile misurare il bene che ti voglio e quantosei stato importante nella mia vita. Ci posso solo provarecon qualche pennellata del meraviglioso quadro che abbiamodipinto insieme.A Lourdes, ti ricordi? Siamo andati insieme perché ci avevano invitatoa rappresentare il nostro musical. Tutti noi, i giullari, sul treno con gliammalati e i volontari dell’UNITALSI. E tu che eri così fiero dei tuoiragazzi! Volevi che facessimo il giro dei vagoni per rallegrare le personee tenere loro compagnia recitando insieme il Santo Rosario. Ci haichiamati nel vagone dove c’era l’altoparlante per farci suonare, cantaree diffondere un pizzico della nostra “stravaganza” in tutto il treno!E tu ci guardavi con quello sguardo così furbetto, facendo fintadi rimproverare i nostri eccessi, ma era troppo evidente che ericosì orgoglioso di noi… e poi, nel prato di fronte alla grottadell’apparizione, seduti per terra e tu in mezzo a noi aparlare delle cose del Cielo… un frammento di eternitàche custodisco gelosamente nel mio cuore.Il viaggio in Terra Santa con te come guida d’eccezione.Tu c’eri già stato moltissime altre volte, ma ci haisvelato che mai avevi gustato una Grazia così grandecome in quel viaggio insieme. Abbiamo ripercorsole tappe della vita di Gesù e dalla Sacra Famigliacon un’emozione così grande che più volte cisiamo commossi, come al Santo Sepolcro, comelungo la via dolorosa, dove più volte ti ho vistorapito e assorto in preghiera profonda… e pensarequanto faticosamente e con quanta sofferenza haipercorso anche tu quella via con il tuo Signore,vivendo ogni giorno la tua lunga malattia.Quando entravo in episcopio per venirti a trovare mi

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disagio. Così mi sono seduta accanto a te per ripararti un po’ dagli altri e tu mihai chiesto le schede di lavoro che Chiara aveva spiegato! Mi ha detto: “Certoche le voglio, ci devo lavorare anch’io!”. Questa è stata la tua grandezza, amatissimo papà: il desiderio di seguire Diosempre, anche sulla croce, anche quando i Suoi piani sono davvero incomprensibiliper le nostre piccole menti, anche nel buio della sofferenza che hai vissutoper tanto, tanto tempo: costretto all’immobilità, tu che eri il dinamismofatto persona, spogliato della tua dignità di uomo, obbligato a fartivestire, lavare e curare da tante persone, non sempre e non tuttecosì delicate come ti saresti meritato…Questo è il tesoro più grande che mi hai regalato: IN MANUSTUAS, grazie, Padre! Con tutto l’affetto che ho nel cuore….GRAZIE, PAPINO!

TRATTO DAL BLOG DI LUIGIACCATTOLI“Cercate la vostra Chiesa fuori del tempio perché la Chiesa è fattadei piccoli, dei poveri, dei malati, dei disabili, dei disagiati, è fattadi tutti coloro che non hanno altra speranza se non quella di essereabbracciati da Gesù Cristo”.Dove ha preso il vescovo di Frosinone, esuberante e invalido – dove hapreso questa ecclesiologia evangelica che non era nei manuali su cui hastudiato e neanche nei documenti del Vaticano II sui quali aggiornò poi lasua formazione? Salvatore Boccaccio ha parlato quella lingua cristiana appassionatae tutta sua venerdì 4 gennaio 2008 nella chiesa del Sacro Cuore a Frosinone, aconclusione della festa che la diocesi gli aveva organizzato per i vent’anni di episcopato,tre giorni prima di un nuovo appuntamento con i ferri del chirurgo…Ero lì tra i chiamati a festeggiarlo. […]Quando tocca a me parlare ricordo in quattro “foto” la mia frequentazionedell’uomo. L’ausiliare di Roma che veniva nella mia parrocchia a celebrare lecresime, 19 anni addietro e uno dei miei figli era tra i cresimandi e alla finedella celebrazione eravamo tutti amici di quel vescovo rubicondo e fraterno.La lettura continuata dei Vangeli che conduceva nella Basilica di San Lorenzofuori le mura, sul modello delle lectio del cardinale Martini nel duomodi Milano. Un momento della visita di Giovanni Paolo II a Frosinonenel settembre del 2001, quando salutò il papa indicandogli la gru di uncantiere per la costruzione di una chiesa parrocchiale: “Ecco, Santità,il cantiere della nostra Chiesa”. Infine la malattia per la quale unavolta lo intervistai (Regno attualità 2/2003, pp. 71s). Il grande cuore dell’uomo, la genuina scelta dei poveri, casa sempreaperta a clero e popolo, vicinanza a ogni interlocutore. E lì in prima fila don Salvatore sulla sedia a rotelle alla quale eracostretto da novembre, ma forte sempre nell’aspetto e nella voce.Ecco che si fa aiutare a mettersi in piedi, si gira verso il popolo,si appoggia alla sedia a rotelle e parla.“Grazie a voi tutti, tutti, tutti perché la vostra presenza diceche forse ce la facciamo a portare avanti il nostro progetto,

anzi ne sono sicuro! Mi hanno domandato:ma qual è la tua esperienza di vescovo?Vi dico soltanto questo. Avevo 49 anni,ero un uomo felice, padrone e signore

di tutta la parrocchia romana di SantaBrigida, 45 mila abitanti, dove avevamo

noi tre sacerdoti una presenza fortissima, casaper casa. Ero il maresciallo dei carabinieri, il

farmacista e il dottore, mezzo sindaco e rappresentantedel governo.

Mi chiama il cardinale Poletti e mi dice: il Santo Padreti vuole ausiliare a Roma. È stata una botta profonda e

dicevo: Dio mio, ma lo sa il Papa chi sono io? Dice: scrivilo.E io ho scritto. È stato risposto: il Santo Padre la ringrazia per

la disponibilità che ha dato e l’assicuro che le cose che lei dicesono forse alla radice dei motivi per cui le abbiamo chiesto difare il vescovo. “Stia tranquillo e si prepari”.Mi sono trovato con tutto questo carico addosso inaspettato,impensabile. Mi sono chiesto quale sarebbe stato l’impianto

del mio essere vescovo. E poiché ero convinto che è lacelebrazione eucaristica a fare il punto centrale dell’esperienza

di Gesù, di questo suo incarnarsi e farsi una cosa solacon l’amore del Padre verso i fratelli – ebbene è in

questa celebrazione eucaristica anticipata nellaCena del Cenacolo che io ho trovato il punto

di partenza e sto cercando faticosamente diviverlo”.In questo ringraziamento non dice unasola parola sui suoi malanni. Dodici annidi infarti e di interventi, a partire dal primoattacco di cuore nel 1995[…] I suoi malili aveva confidati in una lettera ai sacerdotiche ha la data del 7 dicembre, giornoanniversario dell’ordinazione episcopale. Liriespone poi a cena, agli ospiti venuti da fuori,

ai quali fa onore – scherzosamente – tirandofuori il servizio con lo stemma di vescovo

impresso sui piatti, i bicchieri e le posate che gliera stato regalato per l’ordinazione e che non

aveva mai usato. Scherza su tutto, recita il Belli,Trilussa e Pascarella. Contagia ognuno con il

buonumore di sempre. Si interroga su Bregantinispostato da Locri a Campobasso pare per paura che

l’uccidessero: “Paura di chi, paura di che?” È chiaro cheormai don Salvatore non ha più paure. […]

Non è capace di alzarsi in piedi, non gira il collo eppureafferma che non ha intenzione di dimettersi “per salute” e

conferma che la sua casa è sempre aperta e il suo cellulare“è attivo 24 ore su 24”. Quel cellulare “sempre attivo” un

giorno sarà citato tra le prove della sua virtù eroica.


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ORIZZONTI NEWS

Dalle 10 alle 17 del pomeriggio, in genere ogni prima domenicadel mese, potrai partecipare ad un evento di festa, conmeditazioni, preghiere, canti, testimonianze, e, in un clima di

fraternità semplice e spontanea, tanta e tanta gioia. Se verraicon il cuore aperto, ti caricherà umanamente e spiritualmenteper tutto il mese!La meditazione iniziale è guidata da Chiara Amirante, la quale

propone a tutti un tema particolare da meditare e da vivere.

Insieme alla celebrazione eucaristica, la giornata è scandita

anche da momenti di adorazione, testimonianze, e aggiornamenti

vari riguardanti la vita di Nuovi Orizzonti.

E allora... organizza già da ora il viaggio!!

Non mancare fratello (o sorella)!

Ti va di trascorrere il sabato sera in un modo tutto speciale,

rinunciando magari al cinema o alle solite cose per offrire a

Gesù uno fra i momenti più preziosi della tua settimana?

La Preghiera di Lode davanti alla Stazione Termini a Roma,

ovvero nel luogo dove è iniziata l’esperienza di strada di Nuovi

Orizzonti, è un appuntamento di preghiera e evangelizzazionedal fascino tutto particolare!Si tratta di un momento di festa nel quale, attraverso i canti,

la musica, le preghiere spontanee, le testimonianze, si cerca

di rendere presente, in mezzo a viaggiatori, barboni,

tossicodipendenti, stranieri, frequentatori abituali della zona,

la gioia di Gesù Risorto in un luogo dove ce n’è veramente

bisogno.

Ti sei forse dimenticato di arruolarti anche tu nel grande esercito

dei Cavalieri della Luce? Chi sono i Cavalieri della Luce? Ma

non lo sai ancora? Sono persone che decidono di “lasciarsi

arruolare nell’ esercito di Gesù” per portare la rivoluzione del

Vangelo nel mondo prendendo l’impegno di vivere la Parola

di Dio il più possibile alla lettera, con grande radicalità. Sono

coloro che se le inventano di tutte per portare l’Amore in un

mondo che sta morendo per mancanza d’Amore. Ecco perché

non c’è più tempo per aspettare!

Arruolati anche tu, possibilmente via internet collegandoti al

sito www.cavalieridellaluce.net dove troverai informazioni piùprecise.

Altrimenti puoi farlo via posta o telefono (al centro di Piglio).

Per il calendario eventi:http://calendariocavalieri.blogspot.com

Aumenta con il tempo la possibilità di avere spazi formativi apertia tutti in più zone d’Italia. In questi appuntamenti, per prima cosa,si cerca di approfondire il carisma di Nuovi Orizzonti, cercando,

dall’esperienza e dagli insegnamenti di Chiara Amirante, di

cogliere la bellezza e la grandezza del dono della Gioia Pienache Gesù ci offre(cfr Gv 15,11) e l’urgenza di essere oggi testimonidi essa in un mondo che tende alla tristezza e al non senso.

Oltre a conoscere e approfondire meglio il carisma dell’Associazione,

c’è la possibilità, in questi gruppi, di fare un cammino di formazione

umana attraverso momenti di ‘conoscenza di sé’.

Non si può essere veri cristiani senza essere prima veri uomini!

Ecco i vari luoghi e gli orari dove viene svolta la formazione:

• ROMA: ogni Giovedì alle ore 18,30 presso parrocchia SanFabiano e Venanzio (via Terni 94 a Roma) a partire da metà

ottobre. Per info: 06 70305159

• PIGLIO (FR): ogni 2 settimane il martedi presso la Comunità. Per info: 0775/502353

• PADOVA: alle ore 15,30 presso Santuario Madonna Pellegrina Via D’Acquapendente 70, ogni secondo sabato del mese a

partire da novembre (dicembre il 20 ed aprile il 18).

Per info: 349 7779557

• SASSUOLO (MO): alle ore 21 presso la Parrocchia di Madonnadi Sotto ogni secondo venerdì a partire da novembre.

Per info: 335 7156847

• MONTEVARCHI (AR): ogni 2 settimane il giovedì alle 18,30 apartire da novembre, presso il centro “Casa Alleluja”.

Per info: 055 984819

• Zona VOMERO (NA): a partire da novembre, presso la ParrocchiaS.Maria della Libera, via Belvedere 113. Per info: 333 3219652

• ISCHIA: formazione volontari esterni il martedì dalle ore 21,00alle 22,30 a partire da novembre presso il centro “Giovanni Paolo II”.

Per info: 081/998813.

• TRENTO: il giovedì alle ore 19,30 a partire da novembre pressoil centro ”Ass.trentina Nuovi Orizzonti onlus”.

Per info: 0464/800002

• VERONA: alle ore 15,00 il sabato una volta al mese a partireda ottobre nel centro di Ascolto "Raggio di Luce" presso Fondazione

“Maria di Lourdes” Cerea.

Per info:0464/800002

•COMO: ogni quarto week-end del mese alle ore 19,00 il sabatoper gli adolescenti e alle 17,00 per gli adulti presso il Seminario

Vescovile. Per info:338/9789430

LE GIORNATE DI SPIRITUALITA’ con Chiara Amirante a Roma

LA FORMAZIONE IN NUOVIORIZZONTI

LA LODE IN PIAZZA ALLA STAZIONE TERMINI

DIVENTA ANCHE TU CAVALIERE DELLA LUCE

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ORIZZONTI NEWS

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Vuoi ricevere sempre a casa tua le notizie riguardanti la vita di

Nuovi Orizzonti e arricchirti con le nostre pagine di spiritualità,

di testimonianze, di approfondimenti vari riguardanti i problemi

e la vita di oggi? Vuoi, in poche parole, abbonarti al nostrotrimestrale e diventare così, se non lo sei già, un amico sostenitore?Versa allora un offerta libera sul c/c postale indicato nella pagina

finale, specificando la causale: “amico sostenitore” e telefonando

poi al centro di Piglio per fornire il tuo nome e indirizzo o per

email a: [email protected].

Per aggiornamenti quasi ‘giornalieri’ su NUOVI ORIZZONTI:

www.nuoviorizzonti-onlus.com

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www.cittadellacielo.comwww.cavalieridellaluce.net

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Anche quest'anno hai una possibilità unica per aiutare lanostra Associazione: destina il 5xmille dell'IRPEF a Nuovi

Orizzonti ONLUS. La finanziaria 2008 ha confermato infatti lapossibilità di destinare una quota delle imposte (5xmille) alle

Organizzazioni ONLUS.

Il 5xmille non sostituisce l'8xmille (destinato alle confessionireligiose) e non costa nulla per il cittadino contribuente. Èuna quota di imposte a cui lo Stato rinuncia per destinarla

alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività.

Trasforma la tua dichiarazione dei redditi in una grandeazione di concreta solidarietà.

Ci aiuterai a sostenere le numerose attività che l’associazioneporta avanti a favore di moltissime persone in difficoltà neisuoi numerosi centri in Italia e all’estero.

Ecco come puoi fare:riporta il codice fiscale dell’Associazione ONLUS Nuovi Orizzonti:

96218850582

• Stazione Termini, Chiara Amirante, i dialoghi di Chiara con iragazzi della stazione, 1994 (XIV ed.) Città Nuova. Euro 7,00

• Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante, l’autobiografia di Chiara ela storia della Comunità 1997 (XI ed.) Città Nuova. Euro 8,00 • Il regno della gioia, Chiara Amirante, una parabola sul“Viaggio della vita”, 2000 (V ed.) Shalom. Euro 7,00

• Alzati e rivestiti di luce, Chiara Amirante, meditazioni di Chiaraper ricominciare ogni giorno 2005 (III ed.) Città Nuova. Euro 8,00• Gioia Piena, Chiara Amirante, esercizi per non essere mai tristi,2007 (I ed.) Città Nuova. Euro 10,00• Evangelizzazione di strada, Davide Banzato, l’esperienza dievangelizzazione di Nuovi Orizzonti 2006 (II ed.) Città Nuova. Euro 10,00

È STATA REALIZZATA INOLTRE UNA COLLANA DI SPIRITUALITÀ NUOVI ORIZZONTI IN COLLABORAZIONE CON LA CASA EDITRICE OCD:• Pregare é amare, Chiara Amirante, esercizi spirituali, (IV ed.)2005. Euro 9,00

• Il Paradiso non può attendere, Chiara Amirante, vivere adessola gioia del cielo, (III ed.) 2006. Euro 9,00

• Il sole nell’abisso, Chiara Amirante, colorare di gioia letenebre del mondo, (I ed.) 2006. Euro 10,00

• Fuoco dal cielo, Chiara Amirante, volare con le ali delloSpirito Santo, (I ed.) 2007. Euro 9,00

Il CD di Francesca Picollo che

contiene anche le canzoni del

Musical “Nuovi Orizzonti”

Il CD di Francesca Picollo

“il suono dell’Anima”

Meditazioni

di Chiara Amirante

in versione CD e cassetta

Musiche per

meditare composte ed

arrangiate da Marco Guadin

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• Il prodigio che è in te

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Il CD di Francesca Picollo

“Gocce di cielo”

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DIRETTORE RESPONSABILE: Natalina ZanattaGRUPPO REDAZIONALE: Silvia Piacentini, Natalina Zanatta, Pia Salmaso, Matteo Zini

AUTORIZZAZIONE: Trib. Frosinone n° 277 del 29/03/2000FOTO: Ragazzi di Nuovi Orizzonti

PROPRIETÀ:Comunità “Nuovi Orizzonti” Via Prenestina 95 - 03010 Piglio (Fr)Tel./Fax 0775.502353 - e-mail: piglio@nuoviorizzonti-onlus.comwww.nuoviorizzonti-onlus.comIMPAGINAZIONE E STAMPA: Happy News (Francesca Moscetta)Tipolitografica Trullo - Tel. 06.65793309

GLI INDIRIZZI DEI NOSTRI CENTRI PRINCIPALI

RUBRICA APPUNTAMENTI 2009

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(*) I contributi economici all’Ass. Nuovi Orizzonti ONLUS (ove specificato) sono deducibili dal reddito fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e con il limite massimo di Euro 70000 annui

(Art. 14 D.L. 14/03/2005 n. 35 – L. 14/05/2005 n. 80). Il documento giustificativo da conservare é: la ricevuta del c/c postale. Non sono ammessi versamenti in contanti.

• CON LE ADOZIONI A DISTANZA IN BRASILE: Se vuoi aiutare anche tu i consacrati di Nuovi Orizzonti a togliere dalla strada molti altri bambinisostenendo i progetti di sviluppo a Quixadà, puoi rivolgerti all’Ufficio Brasile italiano dell’Associazione al tel. 0775-502353 o al cell. 335-7052428Email: [email protected]

• AIUTANDOCI A DIFFONDERE I NOSTRI SPETTACOLI (MUSICAL E CABARET): Puoi contattare i “Giullari dell’Amore” al n° 333/1200295 (Maurizio)

• USUFRUENDO DEI SERVIZI OFFERTI DALLA NOSTRA COOPERATIVA SOCIALE “ALI BLU” Giardinaggio, articoli vivaistici, lavori vari di artigianato, pulizia, ristrutturazione di immobili, falegnameria, restauro di mobili, creazione e divulgazionemateriale informativo e preventivo, lavori di assemblaggio per conto terzi.

Piglio (FR): Sede Centrale - Via Prenestina 95, 03010 Piglio (FR) - Tel/Fax 0775502353 E-mail [email protected]

• Piglio: Casa di formazione al presbiterato Emmanuel 339 3281385

• Roma: centro di prima accoglienza, “Centro Arcobaleno”: Via Portoferraio9, 00182 Roma (RM) - Tel/Fax 0670305159 / 0670391267 E-mail [email protected]

• Roma: centro di evangelizzazione, P. le Clodio, 00100 Roma (RM) - Tel 0774 304158

• Marino (RM): “Casa Gioia”, P.za Garibaldi 8, 00047 Marino (RM) - Tel/Fax 0693803113 E-mail [email protected]

• Marino (RM): casa Piccole Sorelle di Gesù Risorto, P.zza Garibaldi 37, 00047Marino (RM), Tel /Fax 06 93803113

• Grottaferrata: Via colle delle Ginestre 69, 00046 Grottaferrata- Tel/Fax 0694315460 E-mail [email protected]

• Frosinone: “Rejoyce” centro di ascolto tel 331 9253951 msn: [email protected] skype: nuoviorizzontipiglio

• Guidonia (RM): Comunità Città della Gioia, via delle Molette fnc 00012Guidonia Tel 0774 304158 E-mail [email protected]

• Montevarchi: centro di accoglienza , centro di reinserimento “casa Alleluja”Via Pestello Campagna 7, 52025 Montevarchi (AR), Tel 055 984819, Fax 055 9850807 E-mail [email protected]

• Padova: casa Magnificat, Via Tre garofani, 65/67, 35124, Padova (PD) Tel 049 605147 E-mail [email protected]

• Pistoia: centro di accoglienza “casa S. Francesco”, centro di reinserimento“casa S.Giuseppe”, Via Castellina 20, 51030 Casore del Monte (PT) Tel/Fax 0572 618067 E-mail [email protected]

• CEI (TN): centro di formazione e di evangelizzazione “Ass. trentina NuoviOrizzonti onlus”, località Bellaria di CEI 38060, Villalagarina (TN) Tel 0464 800002Fax 0464 800291 E-mail [email protected]

• Rovereto (TN):centro di ascolto e formazione e centro di pronta accoglienza“casa Isacco” Via Portici 32, 38068 Rovereto (TN) Tel 0464 435034 E-mail [email protected]

• Ischia (NA): “centro Giovanni Paolo II”Via Purgatorio snc, 80055 Forio d’Ischia(NA) Tel 081 998813 E-mail [email protected]

• Medjugorje: “centro Stella del Mattino” (Bosnia Erzegovina): Tel 00387 063411370 E-mail [email protected]

• Brasile: Cidadela Rainha do SeraoAssociacao Novos Horizontes Estrada deJuatama, s/n° Caixa Postal 1 Serra do Urucu Quixadà CE CEP 63900-000 Tel.

(88) 9968 1742 E-mail [email protected]

• Brasile: Cidadela Ceu – Associacao Novos Horizontes Condominio Espiritual– Uirapuru (CEU) Av. Alberto Craveiro, n. 2222 Castelao Fortaleza – CE CEP

60860-000 Tel. (055) 8532894257

GIORNATE DI SPIRITUALITA’OGNI 1°DOMENICA DEL MESE CON CHIARA AMIRANTE E DONGIOVANNI D'ERCOLE CHE PRESIEDERÀ L'EUCARESTIA. Inizio alle ore 10.00 presso l'Istituto Gianelli a Roma (per info: [email protected]). Si concluderà con laMessa entro le 17.30. Il pranzo è al sacco.

Prossime date: • 11 gennaio 2009• 1 febbraio 2009• 1 marzo 2009• 5 aprile 2009• 31 maggio 2009

Ritiro di Pentecoste con rinnovo di voti, promesse, consacrazioni.(Luogo da definirsi)

14 DICEMBRE 2008: CONSEGNA PREMIO....Consegna del Premio internazionale della pace e della solidarietàa Chiara Amirante. Pistoia - Cattedrale di San Zeno - ore 15.30.

ANIMAZIONE DI STRADA A STAZIONE TERMINI!OGNI 3° SABATO DEL MESE ALLE ORE 21.15 PRESSO PZ. DEICINQUECENTO DI FRONTE A STAZIONE TERMINI

Prossime date: • 21 febbraio 2009 • 21 marzo 2009• 18 aprile 2009

• Versamento su c/c bancario intestato a: Ass. Nuovi Orizzonti UNICREDIT - Banca di Roma - Filiale di Piglio Iban IT49E0300274520000400404638Swift BROMITR1472

Ass. Nuovi Orizzonti Onlus UNICREDIT - Banca di Roma - Filiale di Piglio Iban IT98F0300274520000400406641Swift BROMITR1472 (offerte deducibili dal reddito)

• Versamento su c/c postale n° 59604009intestato a:

Ass. Nuovi Orizzonti Onlus Iban IT53W0760114800000059604009 Swift BPPIITRRXXX (offerte deducibili dal reddito)

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Orizzonti News n.4 2008

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