Juventus News di Sabato 13 Dicembre 2008

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Lapo Elkann: Siamo vicini all’Inter Salihamidzic: Una piccola Finale Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico BUFFON RESTA!!! Allenamento Blindato, resta il dubbio Camoranesi Queste sono le parole del procuratore di Gigi infatti è rimasto in B e dovrebbe andare via ora Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected] Sondaggi di Juventus News Giovinco ha fatto il suo 1° Gol e da ora comincerà la sua grande carriera? 1 Si 2 No 3 Si, ma ancora dobbiamo aspettare Puoi votare su juventusnews.tk Vieni su Juventusnews.tk e scarica il Calenda- rio della Juventus 08/09 Prossimo Incontro Su Juventus News.Tk c’è una pagina Champions Lea- gue sulla Juve, che aspetti vieni Vai al Canale You Tube di Juventus News http://it.youtube.com/ newsjuventus mo momento in cui si era avviata una trattativa fra Juve e Milan, fra le due società, poi si vede che qualcosa si è incri- nato tra di loro. A quel punto io ho detto: “Non vedo perché debba andare via, io sto bene anche qua, anche se andiamo in Serie B“. Questo per la Juve è stato un sospiro di sol- lievo, perché la società aveva dato per scontato che io volessi andare via, e invece io avevo già visto avviata questa trattativa e questo rap- porto tra le due società e poi, nel momento in cui c’è stato un po’ di dissidio, ho detto che non dovevo andare via per forza e che se vole- vano, sarei rimasto. E così poi è stato». Più di Cristiano Ronaldo, di Ibrahimovic, di Messi: l'uni- ca possibilità per far vacilla- re Buffon su un eventuale trasferimento in Inghilterra, secondo il Daily Mail, è quellla che gli sceicchi del Manchester City lo reanda- no il giocatore di calcio più pagato della storia. Il tabloid infatti dichiara che Gigi avrebbe chiesto un ingaggio astronomico: poco inferiore ai 13 milioni di euro a stagione. Secondo il Daily Mail il club inglese è pronto a pagare 25 milioni di euro alla Juve per il car- tellino del portiere. Finora il giocatore più pagato in Premier è il brasiliano Ro- binho che in estate ha fir- mato un contratto con il City da otto milioni di euro an- nui. «Buffon è contento di stare alla Juventus, con il Manchester City non c'è nessun contatto». L'agente del numero uno, Silvano Martina, smentisce così le voci ribalzate da Oltremani- ca. «Il City non ha mai con- tattato la Juve - dichiara il procuratore a Goal.com - e, a sua volta, la Juve non ha mai chiamato per dirmi che è stata presentata un offerta dagli inglesi». Le indiscrezio- ni rilanciate oggi dal Daily Mail, dunque, sono prive di fondamento: «Purtroppo - aggiunge Martina - viviamo in un mondo in cui non ci sono più regole. In ogni caso - ribadisce - sono sicuro che se il Manchester City avesse avuto davvero l'intenzione di acquistare Buffon, avrebbe contattato qualcuno». Intanto il portierone bianconero parla a Sky della trattativa che, in passato, poteva portarlo al Milan. Poi però Gigi ha prefe- rito rimanere alla Juve: «Io non è che ho deciso di non andare al Milan. Mi avevano chiesto se volevo rimanere alla Juventus e dopo un pri- Pag. 6-7 Pag.3 Pag. 9 Pag.2

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Juventus News il Quotidiano della Juventus

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Lapo Elkann: Siamo vicini all’Inter

Salihamidzic: Una piccola Finale

Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico

BUFFON RESTA!!!

Allenamento Blindato, resta il dubbio Camoranesi

Queste sono le parole del procuratore di Gigi infatti è rimasto in B e dovrebbe andare via ora

Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

Sondaggi di Juventus News

Giovinco ha fatto il suo 1° Gol e da ora comincerà la sua grande carriera?

1 Si

2 No

3 Si, ma ancora

dobbiamo aspettare Puoi votare su

juventusnews.tk

Vieni su Juventusnews.tk e scarica il Calenda-rio della Juventus

08/09

Prossimo Incontro

Su Juventus

News.Tk c’è una pagina

Champions Lea-gue sulla Juve,

che aspetti vieni

Vai al Canale You Tube di

Juventus News http://it.youtube.com/

newsjuventus

mo momento in cui si era avviata una trattativa fra Juve e Milan, fra le due società, poi si vede che qualcosa si è incri-nato tra di loro. A quel punto io ho detto: “Non vedo perché debba andare via, io sto bene anche qua, anche se andiamo in Serie B“. Questo per la Juve è stato un sospiro di sol-lievo, perché la società aveva dato per scontato che io volessi andare via, e invece io avevo già visto avviata questa trattativa e questo rap-porto tra le due società e poi, nel momento in cui c’è stato un po’ di dissidio, ho detto che non dovevo andare via per forza e che se vole-vano, sarei rimasto. E così poi è stato».

Più di Cristiano Ronaldo, di Ibrahimovic, di Messi: l'uni-ca possibilità per far vacilla-re Buffon su un eventuale trasferimento in Inghilterra, secondo il Daily Mail, è quellla che gli sceicchi del Manchester City lo reanda-no il giocatore di calcio più pagato della storia. Il tabloid infatti dichiara che Gigi avrebbe chiesto un ingaggio astronomico: poco inferiore ai 13 milioni di euro a stagione. Secondo il Daily Mail il club inglese è pronto a pagare 25 milioni di euro alla Juve per il car-tellino del portiere. Finora il giocatore più pagato in Premier è il brasiliano Ro-binho che in estate ha fir-mato un contratto con il City da otto milioni di euro an-nui. «Buffon è contento di stare alla Juventus, con il Manchester City non c'è nessun contatto». L'agente del numero uno, Silvano

Martina, smentisce così le voci ribalzate da Oltremani-ca. «Il City non ha mai con-tattato la Juve - dichiara il procuratore a Goal.com - e, a sua volta, la Juve non ha mai chiamato per dirmi che è stata presentata un offerta dagli inglesi». Le indiscrezio-ni rilanciate oggi dal Daily Mail, dunque, sono prive di fondamento: «Purtroppo - aggiunge Martina - viviamo in un mondo in cui non ci sono più regole. In ogni caso - ribadisce - sono sicuro che se il Manchester City avesse avuto davvero l'intenzione di acquistare Buffon, avrebbe contattato qualcuno». Intanto il portierone bianconero parla a Sky della trattativa che, in passato, poteva portarlo al Milan. Poi però Gigi ha prefe-rito rimanere alla Juve: «Io non è che ho deciso di non andare al Milan. Mi avevano chiesto se volevo rimanere alla Juventus e dopo un pri-

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Lapo Elkann: Siamo vicini all’Inter Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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Gigi, rimasto alla Juve an-che in serie B e che tanto amore ha di-mostrato a questa socie-tà, deve resta-re». Per tenta-re di vincere lo scudetto, ma soprattut-to per arrivare alla finale di Champions: «Dobbiamo

arrivare a Roma, per me è più importante vincere la Cham-pions che lo scudetto. Il sor-teggio? Siamo pronti ad af-frontare chiunque- ha conclu-so- ma se pescassimo una squadra non al top della for-ma non mi dispiacerebbe». Poi svela i suoi calciatori pre-feriti: «Tra quelli che non stanno alla Juve ho una pas-sione per Messi e Ronaldin-ho, ma i più eleganti in cam-po per me sono Del Piero e Cassano» .

«L'Inter non ha ancora vinto niente e Juve e Milan sono lì». Parola di Lapo Elkann, che a Roma per pro-muovere la ma-ratona di Tele-thon, ha parlato a ruota libera anche di calcio. Di Juve e Milan, che il calendario metterà una da-vanti all'altra domenica sera, ma anche di Inter: «Mi aspetto una grande partita- ha aggiunto Elkann- tra due squadre che stanno attraversando un buon mo-mento di forma. A loro man-cherà Gattuso, a noi Legrot-taglie, ma da parte di tutti c'è la volontà di far bene per non allontanarsi troppo dall'Inter. Che è sì primo in classifica, ma è troppo presto per con-siderare chiusi i giochi in chiave scudetto». E dopo un messaggio a Mourinho

(«Quando è arrivato sembrava arrivasse Russel Crowe nel Galdiatore. Nella mia squadra non lo vorrei, preferisco alle-natori più pacati come Ranieri e Prandelli»), il creativo di ca-sa Agnelli si è augurato che Buffon rimanga in bianconero nonostante le sirene inglesi. Il riferimento è a una presunta offerta da 75 milioni di euro da parte del Manchester City: «Stiamo parlando di un club che ha più soldi di altri- ha ag-giunto- ma un portiere come

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Salihamidzic: Una piccola Finale Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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hamidzic lo sa bene: ‘Il Milan era gia` forte, ma con l’arrivo di un giocato-re come Ronaldinho ci ha gua-dagnato in qualita`. Stanno fa-cendo mol-

to bene, direi che e` una squadra che fun-ziona. Anche noi sia-mo in un ottimo mo-mento, quindi pronti ad affrontare una partita che e` come una pic-cola finale’. Non si trat-ta certo di uno scontro decisivo per la vittoria del torneo, ma la posta in palio e` comunque rilevante: ‘Al momento per il secondo posto, ma vista alla lunga per

continuare l’inseguimento all’Inter. Per questo vincerla e` importantissimo’.

Nell`ultimo Ju-ve-Milan fece due gol, dome-nica Brazzo vuole ripetersi: `Vincere per continuare l`inseguimento all`Inter`. La scorsa stagio-ne Hasan Sali-hamidzic rea-lizzo` due dei quattro gol contro la stessa squa-dra. Quale? Il Milan. Era il 14 aprile 2008 (33.a giornata) e a Torino la partita si stava incana-lando in favore degli o-spiti rossoneri, che dopo essere andati sotto di un gol causa la rete siglata da Del Piero, avevano superato la Juve con u-na doppietta dell’ex Inza-ghi. A quel punto ‘Brazzo’ sali` sulla catte-dra con l’uno-due (45’ e 80’) che valse ai bianconeri i tre punti. Una partita che il centrocam-pista bosniaco ri-corda con grande piacere e che non puo` che es-sergli da stimolo in vista del big

match di domenica sera all’Olimpico: ‘Per me quella e` stata una partita molto importante, non solo per quello che significava per la squadra, ma anche co-me rivincita personale, vi-sto che l’anno prima con il Bayern Monaco era stato proprio il Milan a eliminarci dalla Champions League. Fu proprio una bella soddi-sfazione`. Ripetersi pero` sara` tutto tranne che una passeggiata, e questo Sali-

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Juve-Milan sarà arbitrato da Rizzoli

Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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Sara' Nicola Rizzoli l'arbitro di Juventus-Milan, big match della 16/a giornata di serie A di calcio in pro-gramma do-menica alle 20,30. Que-sti tutti gli arbitri. Bologna-Torino (domani, ore 18): Rocchi; Fiorentina-Catania: De Marco; Ge-

noa-Atalanta: Giannoccaro; Inter-Chievo: Bergonzi; Juve-Milan: Rizzo-li; Napoli-Lecce (domani, ore 20:30): Va-leri; Palermo-

Siena: Romeo; Reggina-Sampdoria: Gava; Roma-Cagliari: Trefoloni; Udine-se-Lazio: Rosetti.

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Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2°

Speciale

Sissoko influenzato, ma col Milan giocherà

A due giorni dall'attesissima sfida contro i rossoneri, la Juve continua a prepararsi nei campi di Vinovo. All'allenamento di

stamane non ha preso parte Sissoko. Il giocatore maliano, alle prese con uno stato influenzale, è rimasto fermo in via del tutto precauzionale ma ci sarà per la sfida di domenica sera contro i

rossoneri. Domani mattina, al termine della rifinitura, Ranieri renderà no-

ta la lista dei convocati. Per quanto riguarda la formazione l'unica incognita è il nome del giocatore che occuperà la fascia destra: Marchionni sem-bra in vantaggio su Camoranesi, ancora alle prese con il pro-

blema alla clavicola destra. In difesa Melberg sostituirà lo squalificato Legrottaglie. Iaquinta, recuperato dal fastidio alla

colonna vertebrale, siederà in panchina.

A GAMBA TESA: con Paolo De Paola www.stefanodiscreti.blogspot.com

L'ospite di questa settimana del "salottino" di Montero 77 è il direttore di TUTTOSPORT, Paolo De Paola. Davvero un bel colpo, perché il nostro Stefano è riu-scito a fargli dire cosa pensa davvero dell'attuale allenatore juventino, di alcuni dirigenti, del motivo per il quale Diego non vestirà di bianconero il prossimo anno, perchè ci si infortuna così spesso alla Juve e - per chiudere -chi è superiore tra Juventus e Inter. Un'intervista da non perdere e tutta da leggere. 1) Direttore buongiorno. Iniziamo da Giovinco, decisivo nella vittoria sul Lecce di domenica scorsa e protagonista anche ieri sera in Europa pur sbagliando malamente un calcio di rigore. Il valore di questo giocatore è stato sottovalutato in questa prima parte di stagione? Chiacchiere maligne alimentate "dal vento" sostengono che dietro al ridotto utilizzo della stellina bianconera ci siano indicazioni specifiche di alcuni compo-nenti della vecchia guardia. Le sembra una cosa possibile? L'eventuale arrivo di Diego, caldeggiato anche dal suo giornale, non toglierebbe poi altro spazio a Giovinco? No. Precisiamo subito che non esiste, né è mai esistita una spaccatura fra vecchia guardia e nuovi elementi della rosa bianconera. Sono altri giornali che, sbagliando, hanno accennato a questo falso problema. Giovinco è accettato da tutti come un ragazzo talentuoso e disponibile (c’è Amauri che stravede per lui, ma non è il solo). Che Giovinco giochi o non giochi e in quale ruolo dipende solo ed esclusivamente da Ranieri. Su Diego c’è un po’ di confusione. Il brasiliano è l’unico fuoriclasse in giro con un prezzo ragionevole. Alla società piace molto, a Ranieri meno. 2) Passiamo proprio a Ranieri. Tuttosport è stato durissimo nei suoi confronti. C’è persino chi vi ha accusati di malafede. Titoli come "Indifendibili" o "Ranieri via" difficilmente verranno dimenticati. Ci può spiegare il perchè di questa campagna mediatica sostenuta dal suo giornale? Sono sincero, io stesso non ritengo Ranieri un allenatore vincente però fino ad ora i risultati del biennio Juventino parlano comunque abbastanza a suo favo-re. O sbaglio? Certo, se poi si accostano alla panchina bianconera i nomi di Prandelli o Benitez credo che nessun tifoso resisterebbe alla voglia di cambiare..... Ma in cosa sarebbero decisamente meglio? Forse nel calciomercato? Il termine “malafede” non mi piace, non l’ho mai sentito accostare alla nostra testata e lo respingo al mittente, quindi a lei che mi fa la domanda. For-se...continua su www.nerosubiancoweb.com

Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,

SI

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è aumentata la tua fiducia a Ranieri?

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L'idiota Quasimodo a Ranieri:"Einstein, domenica sera vedi di vincere"

Pure stavolta Quasimodo non si trova d'accordo con Ranieri, soprattutto per quanto riguarda l'ap-proccio per la partita col Milan: "Non può dire che se andassimo a 8 o 9 punti di distacco dall'Inter

non cambierebbe nulla: chi perde domenica sera è tagliato fuori dalla corsa scudetto. E' da idioti pensare che sarebbe meglio vincerla?" Dopodi-

ché smaschera Milan-Lab: "Non serviva a preve-nire gli infortuni? Allora come mai non hanno fer-

mato in tempo Gattuso, che adesso si stanno piangendo? La dimostrazione che Milan -Lab non

serve a niente".

Ranieri si sfoga: "Chi mi critica è un idiota"

Parla senza peli sulla lingua il tecnico juventino nell' intervista rilasciata a La Repubblica. Nella quale affronta i temi del big-match di domenica sera col Milan, dell’Inter, di Del Piero, dei suoi detrattori e di come è stata superata la crisi in casa bianconera. Di seguito, il testo integrale dell’intervista. Signor Ranieri, qual è il senso di Juventus-Milan? "Siamo i segugi a caccia della lepre: il senso è questo". Quindi, vale soltanto per la nomina di anti-Inter? "Non ancora. L'Inter ci sta provando, ma non è ancora andata. In fondo, tra noi e loro c'è solo una partita di differenza". Vinta dall'Inter, però: e allora? "E allora, è stata la miglior partita dell'Inter, dicono loro, è una delle peggiori nostre. Ci sono due squadre che devono vincere lo scudetto: Inter e Milan, che non sono inattaccabili. Il sogno lo dobbiamo coltivare e non cambierà nulla se domenica sera ci troveremo a otto o nove punti dai nerazzurri". Perché Ronaldinho sembra più vecchio di Del Piero? "Forse perché hanno due caratteri differenti, ma Ronie non lo conosco e posso solo ammirarlo, mentre di Del Piero so che con questa determinazione, questo carattere, questa puntigliosità, questo amore per la professione e per la squadra di cui è capitano, è capace di realizzare tutto quello che dice. Giocherà fino a quarant'anni: io ci credo". Ma cos'è cambiato tra di voi? "Niente, proprio niente". Si può dire, almeno, che Del Piero è ingombrante, per un allenatore? "No. È il capitano, è giusto che si parli tanto di lui. E fa vendere, perciò tutto ciò che lo riguarda è amplificato. Ma questo non mi condiziona: se penso che per il bene della squadra debba stare in panchina io ce lo metto, senza pensare alla conseguenze. L'ho dimostrato a Napoli, quando l'ho sostituito con De Ceglie e tutti mi hanno dato addosso. Solo una volta ho sbagliato, con lui". Quando? "L'anno scorso con la Samp, all'ultima giornata, quando ho preferito lasciare in campo Trezeguet: volevo che lui e Del Piero vincessero insieme la classifica cannonieri. Con il senno di poi, non fu giusto togliere Ale". Se Ranieri avesse un'immagine più rude, cosa sarebbe cambiato? "Sarei stato meno attaccabile, ma non posso fingere. Se poi qualcuno preferisce un mascellone che urla e strepita, sarà sadomaso. Io urlo, ma non so recitare. E preferisco le buone maniere. I tifosi non si sono fatti ingannare e mi hanno sempre sostenuto". Possibile che non ci fosse niente di sbagliato, due mesi fa? "La squadra non aveva metabolizzato la fatica mentale delle tre partite alla settimana. Ho soltanto aspettato che il vento si calmasse, come un comandante nella tempesta. Sapevo che lavoravamo bene, che lo spogliatoio era compatto: una squadra che s'è sempre fatta un culo così per vincere le partite, come fa a essere spaccata? La mia esperienza mi suggeriva che non mi dovevo preoccupare: infatti. Del resto me ne frego, tanto so che alla prima sconfitta ricomincerà la tiritera".

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www.golmania.it

GIORNO 10 LA PRIMA PUNTATA DELLA WEB-TV DI GOLMANIA

Lunedì 10 novembre alle ore 21 ci sarà la prima storia puntata della web-tv di Golmania. Questa tratterà della domenica calcistica appena tra-

scorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco

Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso

della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del pro-

gramma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:

Ieri sui campi

Ieri, oggi e domani...

Il calcio su Golamania

La domenica si gioca...oggi si discute

Il terzo tempo

A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo

Zona-gol

Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento

costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo

che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che

potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed

interagire con essa.

Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un

palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di:

-Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news.

- Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in

onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica.

- Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale

trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di

golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti,

opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito

per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile

effettuare interviste telefoniche.

- Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o

news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai

lavori” nel mondo del pallone.

-Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con

valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno

in campo.

-Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo

reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio

interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla

comunicazione del cambiamento di un risultato.

-Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o

telefonando in diretta.

Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso,

TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi

posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico,

una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive.

Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter

coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale

televisivo streaming.

Per ulteriori informazioni contattare:

[email protected]

[email protected]

Visitare: www.golmania.it

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Allenamento blindato, resta il dubbio Camoranesi

Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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Che la posta in palio fosse importante già lo si sapeva, ma che la Juve non desse praticamente neanche un’informazione a due giorni dalla sfida contro il Milan, francamente fa un pò sorridere. Dopo a-ver blindato il centro di allenamento, la Juventus ieri ha blindato an-che la propria comunicazione e nel pomeriggio uno scarno comuni-cato sul sito internet ufficiale della società ha fatto sapere che in mattinata non si era allenato Sissoko, alle prese con una leggera influenza che però non preoccupa e che gli dovrebbe permettere di essere già in campo per la seduta di rifinitura di oggi. Nulla è dato sapere sulle condizioni degli altri: Iaquinta ieri era tornato in gruppo e dovrebbe essere a disposizione, così come Zanetti che ieri aveva

svolto un lavoro differenziato dopo i 90 minuti disputati contro il Bate Borisov. Il punto interrogativo pende sulla testa di Ca-moranesi e sarà lo stesso Ranieri domani mattina a scioglie-re i dubbi sull’eventuale impiego dell’italo-argentino. E così, anche contro il Milan, il tecnico di Testaccio non potrà man-dare in campo l’undici migliore viste le tante assenze per in-fortunio e la squalifica di Legrottaglie. Probabile formazione (4-4-2): Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchion-ni, Sissoko, Zanetti, Nedved; Amauri, Del Piero.

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Orgoglio Ranieri Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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Signor Ranieri, qual è il senso di Juventus-Milan? "Siamo i segugi a caccia della lepre: il senso è questo". Quindi, vale soltanto per la nomina di anti-Inter? "Non ancora. L'Inter ci sta provando, ma non è ancora andata. In fondo, tra noi e loro c'è solo una partita di differen-za". Vinta dall'Inter, però: e allora? "E allora, è stata la mi-glior partita dell'Inter, dicono loro, è una delle peggiori nostre. Ci sono due squadre che devono vincere lo scudetto: Inter e Milan, che non sono inattaccabili. Il sogno lo dobbiamo coltivare e non cambierà nulla se domenica sera ci troveremo a otto o nove pun-ti dai nerazzurri". Perché Ronaldinho sembra più vecchio di Del Piero? "Forse perché hanno due caratteri differenti, ma Ronie non lo cono-sco e posso solo ammirarlo, mentre di Del Piero so che con questa determinazione, questo carattere, questa puntigliosità, questo amore per la professione e per la squadra di cui è capitano, è capace di rea-lizzare tutto quello che dice. Giocherà fino a quarant'anni: io ci cre-do". Ma cos'è cambiato tra di voi? "Niente, proprio niente". Si può dire, almeno, che Del Piero è ingombrante, per un allenatore? "No. È il capitano, è giusto che si parli tanto di lui. E fa vendere, per-ciò tutto ciò che lo riguarda è amplificato. Ma questo non mi condi-ziona: se penso che per il bene della squadra debba stare in panchi-na io ce lo metto, senza pensare alla conseguenze. L'ho dimostrato a Napoli, quando l'ho sostituito con De Ceglie e tutti mi hanno dato addosso. Solo una volta ho sbagliato, con lui". Quando? "L'anno scorso con la Samp, all'ultima giornata, quando ho preferito lasciare in campo Trezeguet: volevo che lui e Del Piero vincessero insieme la classifica cannonieri. Con il senno di poi, non fu giusto togliere Ale". Se Ranieri avesse un'immagine più rude, cosa sarebbe cambiato? "Sarei stato meno attaccabile, ma non posso fingere. Se poi qualcu-no preferisce un mascellone che urla e strepita, sarà sadomaso. Io urlo, ma non so recitare. E preferisco le buone maniere. I tifosi non si sono fatti ingannare e mi hanno sempre sostenuto". Possibile che non ci fosse niente di sbagliato, due mesi fa? "La squadra non aveva metabolizzato la fatica mentale delle tre parti-te alla settimana. Ho soltanto aspettato che il vento si calmasse, co-me un comandante nella tempesta. Sapevo che lavoravamo bene,

che lo spogliatoio era compatto: una squadra che s'è sempre fatta un culo così per vincere le partite, come fa a essere spaccata? La mia esperienza mi suggeriva che non mi dovevo preoccu-pare: infatti. Del re-sto me ne frego, tanto so che alla prima sconfitta rico-mincerà la tiritera". Si pretende forse troppo, dalla Juve? "Sì, ma è giusto co-sì". Significa che in que-sto anno e mezzo

avete fatto più di quello che avreste dovuto? "Tantissimo di più, sì. Però chi allena la Juve deve sempre pen-sare di poter vincere lo scudetto, sennò che allenatore è? Non posso avere paura di osare, ci tengo a far capire che lotteremo fino all'ultimo sussulto anche se ci sono squadre migliori di noi. Alla Juve è giusto chiedere tutto, ma senza scordare da dove veniamo. Non mi sembra un discorso campato per aria: non lo capisce solo chi non lo vuol capire o chi ha un'intelligenza limi-tata. Ma mi posso curare degli idioti?". Non c'è davvero stato un giocatore che ha pensato che Ranieri fosse un incapace? "Non credo, perché avrebbe significare rinnegare tutto il buon lavoro dell'anno scorso. Alla squadra lo dissi: ci stanno seppel-lendo di critiche, ma voi ricordatevi chi siete". Ma difetti continuate ad averne, no? "Quale squadra non ne ha? Ne ha il Milan campione del mondo, l'Inter che stravince, non possiamo averne noi? Tranquilli, verrà il tempo in cui finiremo di costruire e potremo mettere quadri alla pareti e fiori ai balconi". Non c'è il rischio che nel frattempo le fondamenta si sgretolino, vista l'età dei vostri leader? "In Inghilterra dicono che l'impero romano non è stata fatto in una notte. Noi non abbiamo né russi né sceicchi né texani, dobbiamo fare sana programmazione. E stiamo bruciando i tempi". Le basterà l'anno e mezzo che le rimane, per vincere? "Potrei anche avere un solo mese a disposizione, so come va il mondo. Però non so quando vincerò. Il calcio è bello perché non c'è nulla di scritto". Se i giocatori sono tutti dalla sua parte perché un mese fa a Verona Camoranesi si rifiutò di sostituire un compagno? "Successo, è verissimo. Ma il giorno dopo, tra noi c'erano baci e abbracci: funziona così, alla Juve".

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Data: Sabato 13 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 465 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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Juventus La Passione è Ser-vita è già in E-

dicola

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