Juventus News di Venerdì 26 Dicembre 2008
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Ferrara: «I debutti dei ra-gazzi sono il nostro...
Il 2008 di Del Piero e Giovin-co
Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico
La Juve pensa a Savio Nsereko
Promozioni per le partite con Siena e Catania
La Società vede molto interessante il centrocampista del Brescia
Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]
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prima stagione da titolare da quando e`
arrivato in Italia, nel 2005 dopo essere stato
acquistato dal Monaco 1980) e la dirigenza bianconera potrebbe lasciarlo crescere
senza fretta prima di portarlo definitiva-
mente a Torino. Da valutare le richieste
economiche del presidente delle Rondinelle
Gino Corioni, ritenute ancora troppo alte,
ma in caso di accordo la Juve potrebbe
"bruciare" la concorrenza di altri club di
prestigio: Bayern Monaco, Manchester
United e Roma su tutti.
La Vecchia Signora si sta muovendo sul mercato
pensando al futuro e ha messo gli occhi sul
centrocampista Savio Nsereko. Il giocatore tedesco, ma di origine ugandese, si sta mettendo
in mostra in questa stagione nel campionato
cadetto dove ha collezionato gia` 16 presenze, ed
un gol, con la maglia del Brescia. Il giocatore,
che preferisce giocare da esterno ma
all`occorrenza puo` fare anche il trequartista, e`
un punto fisso della formazione lombarda che
guida la classifica di serie B grazie alla sua grinta
e ai piedi buoni. Savio Nsereko, che attualmente
sta attraversando un momento difficile a causa di
problemi familiari che l`hanno portato a rientrare
anticipatamente in Germania, farebbe comodo alla Juve in vista del futuro, quando Pavel Nedved
decidera` di appendere gli scarpini al chiodo. I
bianconeri potrebbero acquistare il giocatore
tedesco che ha vinto gli Europei Under 19 con la
maglia della sua nazionale, venendo anche premiato
come miglior giocatore del torneo, gia` a gennaio
per lasciarlo ancora un anno a farsi le ossa a
Brescia. Nsereko sta infatti dimostrando buone
qualita`, ma e` ancora giovane (è soltanto alla sua
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Ferrara: «I debutti dei ragazzi sono il nostro premio per il 2008»
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Fine anno, tempo di bi- lanci anche per il Settore Giovanile. Il 2008 del vivaio bianconero può definirsi senza dubbio po-sitivo. Non sono arrivate vittorie importanti sul campo, compensate però dai debutti in prima squadra di tanti ragazzi. Questo, in sintesi, il punto del responsabile Ciro Ferrara. «Al di là dei ri- sultati sportivi, che non si devono con- siderare fonda-mentali anche se fanno piacere, il suc-cesso più grande di questo 2008 è senza dubbio costituito dai tanti esordi dei nostri giovani in competizioni pro-fessionistiche: Pasquato e Castiglia in Se-rie A, lo stesso Castiglia ed Esposito in Champions League, A- riaudo nei preli-minari di Champions, senza dimenticare Rossi che è rimasto aggregato al gruppo di Ranieri per tutta l’estate. Questo è lo scopo principale del Settore Giovanile e quando un ragazzo arriva a questi traguardi è una gran-de soddisfazione per tutti coloro che ci lavorano e per cui ognuno ha dato il proprio contributo. Ed è un risulta-to importante anche per la società che sa di poter contare su ragazzi validi e interessanti che possono farsi valere, nella Juventus – vedi De Ceglie, Giovinco e Marchisio – o in altre società. In questi ultimi 12 mesi ci sono stati dei cambiamenti, in particolare alla guida di alcune formazioni, ma la filosofia è rimasta la stessa. La filosofia della professionalità, della motivazione, degli stimoli e dalla voglia di migliorare sempre. Quello dei giovani è un settore difficile, viste le tante pressioni a cui vengono sottoposti i ragazzi. Tutti devono ricordarsi che dobbiamo far vivere loro un sogno, ma le aspettative spesso sono troppe pesanti. A volte anche da parte dei genitori stessi. Non tutti coloro che iniziano questa avventura sono destinati a diventare dei campioni. Il nostro compito è quello di migliorare tutti e anche che coloro che interromperanno in anticipo il loro cammino avranno maturato un’esperienza indimenticabile. A questo scopo, è partito il progetto informativo e integrato, di cui la società si è fatta promotrice. Al giorno d’oggi, non è importante solo la formazione tecnica, ma anche dare un aiuto ai ragazzi al di fuori del campo. Per questo voglio ringraziare tutti i docenti del progetto che ci hanno dato una grande mano. Il 2009 inizierà con i soliti buoni propositi, con tanta voglia di migliorare ancora e toglierci qualche altra soddisfazione. Oltre alla speranza di arrivare alla consacrazione dei ragazzi che ora sono alle porte della prima squadra. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ne approfitto per mandare i miei migliori auguri a tutti coloro che, quotidianamente, lavorano per migliorare il Settore Giovanile, ai ragazzi e alle loro famiglie».
Il 2008 di Del Piero e Giovinco Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]
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squadra è più com-
petitiva, e lo ha di-
mostrato sia in
Champions che in
campionato».
L’obiettivo per il
2009 è dunque ri-
petersi: «Mi aspet-
to di confermare
tutto questo –
continua il capitano
- di migliorarci e di
poter vincere qualcosa di im-
portante». «Vincere qualcosa»
è anche l’obiettivo di Seba
che, come Alex, parlando de-
gli avvenimenti del 2008, al di
fuori del mondo del calcio,
non ha dubbi su quale sia stato
il più importante: «L’elezione
di Barack Obama».
«Voglio vedere nell’elezione
del nuovo presidente degli
Stati Uniti qualcosa di positi-
vo – conclude Del Piero - non
solo per l’America, ma per il
mondo».
Uno è il simbolo stesso
della Juventus, il capita-
no, l’uomo che ha ri-
scritto la storia. L’altro è
il talento più atteso, il
giocatore che fa sognare,
che dovrà scrivere il fu-
turo. Alessandro Del
Piero e Sebastian Gio-
vinco hanno vissuto un
2008 diverso, per inten-
sità e risultati, ma
l’obiettivo di entrambi per il
prossimo anno è il medesimo:
vincere. Alex e Seba hanno parla-
to a Juventus Channel del loro
anno e delle emozioni vissute.
«Ci sono stati tanti momenti belli
– ricorda Del Piero - il finale del-
lo scorso campionato, con il tito-
lo di capocannoniere e con la
conclusione di una grande stagio-
ne per noi. E poi questa seconda
parte, con l’apice, probabilmente,
nella serata di Madrid». «I mo-
menti più emozionati sono stati
sicuramente il gol segnato a Lec-
ce e quello realizzato alle O-
limpiadi», spiega invece Seba.
A livello personale ovviamen-
te le sensazioni sono diverse,
mentre parlando della squa-
dra, l’idea è unica: la qualità
della Juventus in quest’anno è
stata la voglia di vincere: «La
voglia di rivincita – puntualiz-
za Alex - la combattività, la
determinazione mostrata in
ogni partita». «Ogni anno si
cerca di migliorare – gli fa eco
Giovinco - e credo che la Juve
ci sia riuscita. Quest’anno la
ESPN CLASSIC - SKY CANALE 216 TRIPLETTE BIANCONERE
Dal 29 Dicembre al 2 Gennaio Ore: 20:00
Juventus – Salernitana, 20-12-1998:
lunedì 29 alle 20.00 Juventus – Brescia, 28-04-2002: mar-
tedì 30 alle 20.00 Juventus – Bologna, 10-05-1998:
mercoledì 31 alle 20.00 Atalanta – Juventus, 20-04-2008 :
giovedì 1 alle 20.00 Venezia – Juventus, 20-02-2000: ve-
nerdì 2 alle 20.00
La Juve vuole Diego e Behrami
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Non saranno moltis-sime le facce nuove nella Juve dell’anno prossimo. Ma quei due, forse tre gioca-tori che arriveranno saranno nomi di pri-mo piano, anche se il momento delle scelte definitive - e ci mancherebbe al-tro con tutto il tempo che c’è a disposizio-ne - non è ancora arrivato. La dirigen-za bianconera, con Secco in testa, si sta comunque muoven-do. Due sono i per-sonaggi che più affascinano i tifosi della Vecchia Si-gnora: Diego e Behrami. Il primo, se Ranieri non si fosse impuntato, sarebbe già in bianconero. La tratta-tiva col Werder Brema non sarà facile (e finora infatti non lo è stata), ma il brasiliano al ds Secco piace da morire, tanto che si continua a pensare a lui anche do-po il niet del tecnico romano. Al momento siamo in una fase di stallo, ma all’interno della dirigenza c’è chi di recente ha sostenuto che non è sempre obbligato-rio uniformarsi ai diktat dell’allenatore, perché farsi scappare un campione come Diego, che ha anche il pregio di essere giovane, sarebbe un delitto. Oltre tut-to, il giocatore in Germania non si trova più bene. In
ogni caso, la trat-tativa è destinata a riaprirsi in pri-mavera. E se la Juve non doves-se vincere nulla, per Ranieri di-venterebbe diffi-cile opporsi ai desideri della so-cietà. Natural-mente vale anche il discorso con-trario.L’altro no-me che circola con forza negli ultimi giorni è quello di Valon Behrami. Lo sviz-
zero, attualmente al West Ham di Gianfranco Zola, ha un accordo verbale con la Roma, nonostante il suo passato nella Lazio. Ma la società giallorossa, che fra l’altro lo vorrebbe già a gennaio, non può andare in-contro alle richieste economiche del club inglese. Zola ha chiesto ai suoi dirigenti di trattenerlo almeno fino alla prossima estate. E a quel punto potrebbero entra-re in scena la Juve e il Chelsea. Potrebbe aprirsi un’asta, anche se è difficile che il West Ham trovi una squadra disposta a spendere 20 milioni di euro per il giocatore. Il tempo per trattare, comunque, non man-ca.
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Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2°
Speciale
Gli auguri di Quasimodo:"Nel 2009 speriamo di celebrare 1,2 e perchè non 3
vittorie"
Ultimo video-editoriale dell'anno per
M.Chir. che si congeda spiegando perchè
ha fatto pace con Ranieri, perché non teme
il Chelsea e perché preferirebbe vedere A-
maurì in verde-oro. Dopodichè, i tradizio-
nali auguri per tutti, coronati magari da tre
vittorie: campionato, Champions e Coppa
Italia "per rinverdire i vecchi fasti, ma mi
accontenterei di una soltanto".
Quando scade la mega-cambiale di Calciopoli?
Già, ci dicano per favore quand’è che finirà il risarcimento postumo di cui sta beneficiando da almeno 2 anni e mezzo l’Inter, perché vorremmo tanto che
fosse finalmente consentito pure alla Juve di giocarsi un campionato ad armi pari coi nerazzurri. Perché finché quest’ultimi beneficieranno di aiutini tipo
Siena ogni rincorsa sarà sempre ad handicap. A Bergamo un occhio l’ha chiuso pure uno degli assistenti di Farina, è vero, ma vogliamo paragonare la rete
segnata da Del Piero con la seconda di Maicon? D’accordo, andavano annullate entrambe, però metterle sullo stesso piano significa cercare assolutamente
alibi anche quando non ce n’è. Chi di fuorigioco ferisce, di fuorigioco perisce. Certo, il gol di Del Piero andava annullato perché macchiato dall’off-side di
Marchionni, non mi costa affatto ammetterlo, proprio come ha fatto Mourinho per la seconda marcatura di Maicon a Siena. Lo Speciale ha esultato, si è
persino prodotto in una corsa sfrenata sotto la curva, ed io non posso festeggiare come lui? E chi me lo vieta? Gli interisti? In nome poi di cosa, di una
ipocrita e finta sportività utile solo a loro a nascondere l’aiutone ottenuto sabato sera in terra senese? Badate bene: uso a proposito il termine “aiuto” e non
“furto” perché detesto sentir parlare ancora oggi di ladrate sulle vittorie juventine. Parolaccia che ho sentito pronunciare anche dopo Bergamo da coloro i
quali Calciopoli continuano a viverla no-stop anche se gli interpreti principali non ci sono più. Allora: la regola vorrebbe che esistesse un regolamento e
che le terne arbitrali si decidessero una buona volta ad applicarlo in tutto e per tutto, evitando le cosiddette “interpretazioni”, in grado di falsare intere
partite. Ma le regole devono valere per tutti. Quindi, se “svista” è stata quella di Siena, di “svista” trattasi pure quella di Bergamo. Pari e patta, tiè! E la
rincorsa bianconera, per fortuna, può ancora continuare, nonostante a Siena sia capitato l’incredibile ed esistesse il rischio concreto che i nostri ragazzi
mollassero il colpo, data la frustrazione di un inseguimento continuamente ad handicap. Vogliamo polemizzare a tutti i costi? Bene, allora vi dico che
vedere l’off-side di Marchionni era molto ma molto più difficile di quello interista al Monte Paschi, dove in fuorigioco c’era praticamente finita mezza
Inter e non se n’è accorto nessuno. Eppoi, un conto è beneficiare di un regalino natalizio alla mezzora del primo tempo, un altro all’82’della ripresa. Un
conto è vincere con 3 gol a favore, un altro portare a casa l’intera posta allo scadere con una rete irregolare. Un conto è un’azione viziata da un fuorigioco
iniziale, nello sviluppo della quale era impossibile prevedere il liscio di un difensore atalantino, l’uscita a vuoto del portiere orobico e la conseguente mar-
catura finale di Alex, un altro realizzare in netto fuorigioco proprio la rete che ha deciso la gara. Vado avanti? Ripeto, affinché sia chiaro pure agli onesto-
ni che leggeranno queste poche righe: entrambe le reti andavano ANNULLATE. Ostinarsi però a paragonare l’episodio di Siena con quello di Bergamo
significa avere la coda di paglia. Così come sa solo di squallido opportunismo affermare con forza la buona fede arbitrale visto che i direttori di gara, in
stragrande maggioranza, sono ancora quelli che arbitravano ante Calciopoli. Se li si difende adesso, non bisognava metterli al muro prima. O forse adesso
vanno bene perché favoriscono qualcun altro? Dire poi, come fa Moratti, che l’Inter vince senza il benché minimo aiuto equivale ad una falsa testimonian-
za: significa dimenticare volutamente la caterva di “errori arbitrali” che avevano contrappuntato gran parte del girone d’andata del precedente torneo.
Quest’anno gli aiutini sono ridotti, ma “scientifici”: arrivano sempre quando occorrono di più. Vedi appunto a Siena. Non voglio minimante pensare ad un
manovratore occulto, così come ad un nuovo regime che orienti il campionato: l’Inter è prima perché è la squadra più forte. Però gli arbitri la smettano di
trattarla col massimo del riguardo. “Abbiamo talmente tanti arretrati quindi, se ci favorisco, va bene così” sostiene una parte della tifoseria nerazzurra.
Allora ci dicano almeno quanti anni deve durare il risarcimento, quando scadono le cambiali. Così almeno, da quel giorno, ricominceremo a giocarci lo
scudetto per davvero. E saranno cazzi, ve lo assicuro.. Intanto accontentiamoci del primo sorpasso: quello di Amaurì su “pallone d’oro di gomma” Ibrahi-
movic in classifica marcatori. Undici reti contro 10. E’ la politica dei piccoli passi: una cosa alla volta.
Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,
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è aumentata la tua fiducia a Ranieri?
NO nerosubiancoweb.com
Prestiti & Comproprietà: toh chi si rivede, Guzman
A volte ritornano. Come Tomas Guzman, “storico” talento inespresso bianconero che regala la prima perla stagio-nale nell’ultima gara del 2008. Forse per maturare è tardi, ma l’oscar della settimana è suo. Molto male Zalayeta, improponibile in tandem con Denis e sempre meno inseri-to nel progetto Napoli. Pochi minuti ma di grande qualità per Volpe, tanta panchina per gli altri. Capitolo a parte merita Davide Lanzafame. Reduce da un campionato e-saltante a Bari, era tra i giovani italiani più richiesti. Il Pa-lermo lo ha voluto a tutti i costi nell’affare Amauri ma ora i rosanero relegano il talento bianconero all’ultimo posto tra gli attaccanti della rosa preferendogli persino Succi e Mchealidze. Misteri del calcio che speriamo vengano ri-solti nel 2009...continua su www.nerosubiancoweb.com
Atalanta - Juventus vista da NSB
La Juventus non demorde, questo è il messaggio che fuoriesce dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Berga-
mo, dove i bianconeri hanno conseguito una preziosa quanto netta vittoria contro i padroni di casa. Una
gara difficile, spigolosa, a tratti confusa e caotica, nella quale comunque i bianconeri mai hanno perso la
calma e la concentrazione, dando anzi prova di grande concretezza a cinismo, colpendo gli avversari al
momento giusto e resistendo al ritorno dei bergamaschi nella ripresa. Certo, è stata una gara nella quale si
sono verificati episodi che fanno discutere, ma come al solito si assiste alle discussione a senso unico, di
chi come al solito vuole ridurre una gara ad un momento della stessa e non leggere l’intero andamento. Co-
me al solito si sono scatenati i moviolisti che, molto abili a glissare sul fuorigioco inesistente fischiato a
Marchionni, hanno tenuto invece banco per evidenziare il fuorigioco successivo dello stesso giocatore, di-
menticando che in quella azione, più che il fuorigioco di partenza, sono stati determinanti gli errori del
portiere e del centrale bergamasco, in netto vantaggio su Del Piero, che hanno lisciato in modo balordo la
palla. Cosa ben diversa dal fuorigioco netto e di gruppo degli avanti interisti a Siena, o del fallo da ultimo
uomo di Maldini su Quagliarella, sul risultato ancora di 1 – 0 per i rossoneri, ma del resto, si sa bene, il
messaggio che occorre far passare è sempre lo stesso, le milanesi usufruiscono di errori in buona fede,
semmai è la Juventus ad essere aiutata. Per cui passa in secondo piano la buona prestazione di squadra, o il
fatto che i bergamaschi abbiano adottato la tattica del fallo sistematico su Del Piero e su Marchisio, questo
per fare solo due nomi. Ad ogni modo, con buona pace dei soliti nomi (che non hanno più Moggi, schede
svizzere o fregnacce del genere su cui appigliarsi), la Juventus è viva, non sta perdendo colpi, nonostante
ancora le numerose assenze, non mette in campo star televisive ma giocatori che hanno voglia di far bene e
di non arrendersi mai...continua su www.nerosubiancoweb.com
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www.golmania.it
GIORNO 10 LA PRIMA PUNTATA DELLA WEB-TV DI GOLMANIA
Lunedì 10 novembre alle ore 21 ci sarà la prima storia puntata della web-tv di Golmania. Questa tratterà della domenica calcistica appena tra-
scorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco
Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso
della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del pro-
gramma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:
Ieri sui campi
Ieri, oggi e domani...
Il calcio su Golamania
La domenica si gioca...oggi si discute
Il terzo tempo
A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo
Zona-gol
Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento
costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo
che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che
potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed
interagire con essa.
Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un
palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di:
-Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news.
- Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in
onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica.
- Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale
trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di
golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti,
opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito
per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile
effettuare interviste telefoniche.
- Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o
news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai
lavori” nel mondo del pallone.
-Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con
valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno
in campo.
-Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo
reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio
interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla
comunicazione del cambiamento di un risultato.
-Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o
telefonando in diretta.
Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso,
TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi
posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico,
una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive.
Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter
coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale
televisivo streaming.
Per ulteriori informazioni contattare:
Visitare: www.golmania.it
Promozioni per le partite con Siena e Catania
Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]
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Il mese di gennaio inizia per la Juven-tus con un doppio impegno casalingo. La gara di campio-nato contro il Siena in programma do-menica 11 gennaio alle ore 15 e quella di Coppa Italia contro il Catania che si giocherà mercoledì 14 gennaio alle 20.45. Per entrambe le gare, la socie-tà propone alcune promozioni vera-mente interessanti relative all’acquisto dei biglietti. Juventus-Siena: gli Under 18 e gli studenti uni-
versitari possono acquistare i bi-glietti del settore Parterre Est a so-li 5 €. Questa promozione è va-lida per coloro che acquistano il tagliando entro il
9 gennaio. Juventus-Catania: prezzi contenuti in tutti i settori. Il costo massimo del tagliando è di 40 € per assistere alla partita in Tribuna Centrale 2° livello. Chi acquista il biglietto entro il 10 gennaio lo pagherà la metà!
Dunga vuole Amauri Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]
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Marcello Lippi è convinto: la Juve è stata la squadra mi-gliore del 2008. E, sem-pre secondo il ct, nessuno in campo ha fat-to meglio di Del Piero. «La Juventus è la squadra più positiva dell’anno solare. Dopo una stagione in serie B è arrivata terza, ora è seconda a sei punti dall’Inter e ha conquistato con largo anticipo la qualificazione a Champions League. Tutto senza l’apporto di Buf-fon, Trezeguet, Camoranesi, Poulsen. Insomma, tanto di cappello». Qual è il segreto? «La solidità di un gruppo straordinario, senza dubbio». Gli Oscar del 2008 a chi vanno? «Alla Juventus come squadra. E a Del Piero come sin-golo giocatore. Ovvio». Insomma, per Lippi è stato un anno in bianconero. A proposito di Alex, però, sorge un dub-bio: se è stato così bravo, perché ulti-mamente la nazionale la vede solo col cannocchiale? «Nessuno porta nel cuore certi giocatori come li porto io - risponde il ct azzurro - ma non posso dimenticare che il Mondiale si dispute-rà nel 2010 e che devo allestire un gruppo che sia competitivo per quella
data. Ho il dovere di collaudare giocatori nuovi, di consentire a chi non frequenta le manifesta-zioni inter-nazionali di accumulare
esperienza. La mia squadra adesso è costituita da 30-35 giocatori, poi scremerò e giungerò fino ai fatidici 23». Questo a proposito dei “vecchi”. Ma in giro ci sono anche tantissimi giovani interessanti. Solo a Torino, tra Juve e Toro, ci sono Giovinco, De Ceglie, Marchisio, Aba-te. «Giocatori che seguo - spiega Lippi - ma che fino a giugno ho in-tenzione di lasciare a disposizione di Casiraghi. Giuseppe Rossi invece no, lo considero pronto e non a ca-so l’ho chiamato in nazionale». Ine-vitabile, di questi tempi, chiedere di Amauri. «È bravo, l’ho ribadito mille volte, al limite della nausea. Fino a quando non sarà naturalizzato pre-ferisco non espormi. Aspetto. Lo a-spetto. Stop».
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Juventus La Passione è Ser-vita è già in E-
dicola