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LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 - NUMERO 84 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Visita il sito web cronacabassoveronese.com e seguici sui social network Quotidiano della sera Quotidiano della sera L’idea è quella di aiutare, attraverso la musica, famiglie, aziende, negozi e artisti Si terrà sabato 18 luglio, dalle 9.30 alle 11, il meeting online “Guida al contributo Regione Veneto per la ripartenza”. Si tratta di un incontro gratuito, organizzato da “Lignum - Distretto del mobile” nell’ambito del programma “Lignum per la ripartenza”, con lo scopo di aiutare le aziende della filiera legno-arredo a ottenere i contributi presentati, appunto, dalla Regione, per andare incontro alle attività produttive ritrovatesi in grosse difficoltà a causa della crisi scaturita con il dif- fondersi dell’emergenza socio- sanitaria legata al Coronavirus. Il meeting sarà tenuto da Sandro Pavan, attraverso la piattaforma gratuita Zoom. «”Lignum” - dichia- ra il vicepresidente Alessandro Tosato - nella sua operazione di formazione sul territorio, vuole essere concreto, vicino alla filiera. Per questo, il corso in questione sarà molto operativo, di vero aiuto». (F. Z.) Alessandro Tosato Esattamente oggi, 35 anni fa, si teneva “Live aid”, un mega-con- certo, svoltosi in due location contemporaneamente - Londra (Inghilterra) e Philadelphia (Usa) - organizzato dagli artisti anglosassoni Bob Geldof e Midge Ure e trasmesso via satellite in tutto il mondo, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al contrasto della carestia che stava colpendo l’Etiopia in quegli anni. Tornato in auge ultimamente grazie al film su Freddie Mercury e i Queen - che tennero una memorabile esibizione sul palco dello stadio di Wembley (come, tra gli altri, anche gli U2) - è stato replicato e declinato in diverse forme e con diversi obiettivi. In virtù di questa ricor- renza, ci siamo chiesti se fosse possibile organizzare qualcosa di simile, chiaramente con le dovute proporzioni, sul e per il nostro territorio. Un “concerto- ne” che coinvolga i tanti artisti locali, dando loro la possibilità di esibirsi e mettersi in mostra dopo i mesi di “silenzio forzato” e, al contempo, far sì che que- sto evento faccia da traino per raccogliere fondi da destinare a chi, nell’emergenza Covid-19, si è trovato ad affrontare delle dif- ficoltà economiche e di sosten- tamento. Bastano uno spazio all’aperto con accessi limitati, una diretta streaming e un conto corrente su cui poter donare. Qualcuno ci pensi. CORSI Un “Live aid” per la Bassa La chiusura del “Live aid” sul palco londinese di Wembley Sanguinetto Servizio a pag. 5 Incontro per aziende del legno-arredo ORGANIZZARE UN CONCERTO-RACCOLTA FONDI PER IL TERRITORIO Elisa De Berti L’assessore regionale ai Lavori pub- blici, Infrastrutture e Trasporti sta per portare a casa l’approvazione del Piano dei trasporti. Un traguardo importante per chiudere il mandato. Manuel Scalzotto Brutto colpo, per il sindaco di Cologna Veneta, nonché presidente della Provincia, l’indagine che lo riguarda per Unicoge. Ovviamente, è innocente fino a prova contraria. KO OK

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LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 - NUMERO 84 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera Quotidiano della sera

L’idea è quella di aiutare, attraverso la musica, famiglie, aziende, negozi e artisti

Si terrà sabato 18 luglio, dalle 9.30 alle 11, il meeting online “Guida al contributo Regione Veneto per la ripartenza”. Si tratta di un incontro gratuito, organizzato da “Lignum - Distretto del mobile” nell’ambito del programma “Lignum per la ripartenza”, con lo scopo di aiutare le aziende della filiera legno-arredo a ottenere i contributi presentati, appunto, dalla Regione, per andare incontro alle attività produttive ritrovatesi in grosse difficoltà a

causa della crisi scaturita con il dif-fondersi dell’emergenza socio-sanitaria legata al Coronavirus. Il meeting sarà tenuto da Sandro Pavan, attraverso la piattaforma gratuita Zoom. «”Lignum” - dichia-ra il vicepresidente Alessandro Tosato - nella sua operazione di formazione sul territorio, vuole essere concreto, vicino alla filiera. Per questo, il corso in questione sarà molto operativo, di vero aiuto». (F. Z.)Alessandro Tosato

Esattamente oggi, 35 anni fa, si teneva “Live aid”, un mega-con-certo, svoltosi in due location contemporaneamente - Londra (Inghilterra) e Philadelphia (Usa) - organizzato dagli artisti anglosassoni Bob Geldof e Midge Ure e trasmesso via satellite in tutto il mondo, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al contrasto della carestia che stava colpendo l’Etiopia in quegli anni. Tornato in auge ultimamente grazie al film su Freddie Mercury e i Queen - che tennero una memorabile esibizione sul palco dello stadio di Wembley (come,

tra gli altri, anche gli U2) - è stato replicato e declinato in diverse forme e con diversi obiettivi. In virtù di questa ricor-renza, ci siamo chiesti se fosse possibile organizzare qualcosa di simile, chiaramente con le dovute proporzioni, sul e per il nostro territorio. Un “concerto-ne” che coinvolga i tanti artisti locali, dando loro la possibilità di esibirsi e mettersi in mostra dopo i mesi di “silenzio forzato” e, al contempo, far sì che que-sto evento faccia da traino per raccogliere fondi da destinare a chi, nell’emergenza Covid-19, si è trovato ad affrontare delle dif-

ficoltà economiche e di sosten-tamento. Bastano uno spazio all’aperto con accessi limitati, una diretta streaming e un conto corrente su cui poter donare. Qualcuno ci pensi.

CORSI

Un “Live aid” per la Bassa

La chiusura del “Live aid” sul palco londinese di Wembley

Sanguinetto Servizio a

pag. 5

Incontro per aziende del

legno-arredo

ORGANIZZARE UN CONCERTO-RACCOLTA FONDI PER IL TERRITORIO

Elisa De BertiL’assessore regionale ai Lavori pub-blici, Infrastrutture e Trasporti sta per portare a casa l’approvazione del Piano dei trasporti. Un traguardo importante per chiudere il mandato.

Manuel ScalzottoBrutto colpo, per il sindaco di Cologna Veneta, nonché presidente della Provincia, l’indagine che lo riguarda per Unicoge. Ovviamente, è innocente fino a prova contraria.

KOOK

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2 • 13 luglio 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

LEGNAGO, LA RASSEGNA CHE UNISCE SPETTACOLO, MUSICA E LETTERATURA

In programma ci sono tre eventi, si inizia il 17 luglio con il cantastorie Otello Perazzoli Una rassegna relativamente “giovane”, ma che ha già saputo catturare l’attenzione e il gradimento degli abitanti di Legnago, come dimostrato in modo eloquente dalla rispo-sta - in termini di partecipazio-ne ed entusiasmo - nelle tre edizioni precedenti. Per la gioia dei legnaghesi, nono-stante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 abbia imposto la messa in atto di misure stringenti, determinan-do la cancellazione di svariati eventi nel territorio del Basso veronese, per il quarto anno consecutivo si svolgerà “Kult Estate”. La rassegna, nata nel 2017 con l’obiettivo di mettere insieme spettacolo, musica e letteratura, anche quest’anno verrà organizzata dall’asso-ciazione “Casette sette giorni su sette”, con la collaborazio-ne della parrocchia “S. Antonio”, della Pro loco, e delle associazioni “ViviLegnago”, “Porto...bello”, “La tela di Leo” e “Cuore di donna”. La kermesse, inoltre, ha ricevuto il patrocinio del-l’assessorato alla Cultura. Come di consueto, gli eventi legati a “Kult Estate 2020” verranno ospitati nel parco di pattinaggio che sorge in via Trento, nel quartiere di Casette. Gli appuntamenti in calendario sono tre. Si partirà venerdì 17 luglio con l’esibi-zione del cantastorie Otello Perazzoli, un artista molto

amato in tutto il Basso vero-nese. Perazzoli è considerato da molti come uno dei più importanti divulgatori della cultura popolare locale, che porta all’attenzione della gente attraverso le cosiddette “cante”. Mediante queste composizioni musicali in dia-letto veneto - la maggior parte di esse sono state messe per iscritto dal poeta Dino Coltro, che Perazzoli omaggia spesso nel corso

delle sue affollate performan-ce - il cantastorie originario della Pianura rievoca un mondo ormai scomparso, ricordando a chi lo ascolta quali sono le proprie radici. Una settimana più tardi sarà invece la volta dello spettaco-lo di burattini dal titolo “Arlecchino torna dalla guer-ra”, animato dal burattinaio Maurizio Gioco. «Si tratta di un adattamento per burattini tratto dall’opera teatrale “Due

Dialoghi” di Ruzante, un auto-re cinquecentesco veneto che si esprimeva in una lingua detta “Pavana”, ovvero un idioma utilizzato dai contadini dell’epoca», spiega Gioco, «”Arlecchino torna dalla guer-ra” è uno spettacolo adatto a individui di ogni età, perché i burattini sono per tutti». L’atmosfera sarà resa ancora più suggestiva dalle musiche del suonatore di organetto diatonico Francesco Pagani. «La ricerca musicale che ha condotto sin dagli Anni ‘80», afferma il burattinaio, «ci è servita per accompagnare lo spettacolo con sonorità tradi-zionali». “Kult Estate 2020” si concluderà il 31 luglio, con il concerto “Musica e solidarie-tà”. Il gruppo Ade acoustic trio, composto da Davide Rossignoli (voce e chitarra), Andrea Barotti (chitarra) ed Elia Pagliarini (tastiera, sax e clarinetto), allieterà i presenti con un repertorio che spazia dal rock al pop, proponendo grandi successi di artisti quali Sting, Bon Jovi, Amy Winehouse o Adele, riarran-giati in chiave acustica. I tre eventi inizieranno alle 21. Gli organizzatori ricordano a chi intende partecipare agli appuntamenti di “Kult Estate 2020” l’obbligo di indossare la mascherina, di disinfettare le mani e di rispettare la distan-za di un metro tra sé e gli altri.

Alex Ferrante

L’Ade acoustic trio, che si esibirà venerdì 31 luglio

Ai nastri di partenza “Kult Estate 2020”

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3 • 13 luglio 2020

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4 • 13 luglio 2020

Per le inserzioni pubblicitarie contatta Numerouno Multiservizi Soc. Coop. - P. IVA 04409520238 Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 - E-mail: [email protected]

Un cocktail per ricordare a se stessi e agli altri l’importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore al seno. L’associazione “Cuore di donna”, che è nata proprio con l’obiettivo di offrire aiuto alle donne colpite da questa terribile patologia, svolgendo – al contempo – un’intensa attività informativa, recente-mente ha dato vita ad un’ini-ziativa assai particolare dal titolo “Il cocktail in rosa del cuore”. La proposta è stata sposata anche dal gruppo operativo di Legnago e del Basso veronese, che in questi giorni si sta attivando per farla conoscere. «Si tratta di un’idea che coinvolge i loca-li», spiega la delegata Irene Donella, «Ciò che chiediamo loro è di creare un cocktail analcolico, un succo o un cen-trifugato, rigorosamente di colore rosa, e di dargli un nome. I clienti che lo consu-meranno saranno poi invitati ad elargire una piccola dona-zione all’associazione “Cuore di donna”; l’offerta verrà lasciata dal cliente, assieme ad un tagliando per votare la bevanda, all’interno di un apposito contenitore. Il dena-ro raccolto verrà impiegato per sostenere le nostre attivi-tà». «Sarà possibile suppor-tarci attraverso “Il cocktail in rosa del cuore” sino al 30 set-tembre», aggiunge. «Desidero ringraziare di

cuore, a nome di tutte le asso-ciate del gruppo operativo di Legnago e del Basso verone-se, la Pro Loco di Legnago e le associazioni “ViviLegnago”, “Porto...bello” e “Casette sette giorni su sette” per la disponi-bilità dimostrata nel divulgare l’iniziativa», sottolinea Irene Donella. «”Cuore di donna” fornirà, a coloro che decide-ranno di aderire, le locandine, i dépliant informativi e la sca-

tola per le donazioni, impe-gnandosi inoltre – in segno di gratitudine – a dare visibilità ai locali attraverso i propri canali social», afferma. «Ad ottobre, ovvero in quello che è stato designato come il mese della prevenzione per il tumore al seno, si terrà una cerimonia di premiazione che vedrà prota-goniste le bevande più vota-te». «Il Covid-19 ha catalizza-to l’attenzione della collettivi-

tà, distogliendo l’attenzione delle persone da altre que-stioni di eguale importanza», argomenta Donella, «Purtroppo le donne conti-nuano ad ammalarsi, e in talu-ni casi a morire, per via del tumore al seno. È perciò fon-damentale riaccendere i riflet-tori su questa piaga, educan-do la gente alla prevenzione, che rimane la più efficace arma di difesa». (A. F.)

Il materiale che verrà consegnato ai locali che aderiranno all’iniziativa (sopra), le volontarie dell’associazione “Cuore di donna” (sotto)

LEGNAGO, AL VIA L’INIZIATIVA DI “CUORE DI DONNA” CHE COINVOLGE I LOCALI

La delegata Irene Donella: «È fondamentale riaccendere i riflettori su questa piaga»

Un cocktail rosa contro il tumore al seno

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5 • 13 luglio 2020

LUGLIO E AGOSTO A SANGUINETTO

Si chiama “Estate in castello sotto le stelle” la rassegna di appuntamenti organizzati per i mesi di luglio e agosto dall’Amministrazione comu-nale di Sanguinetto, nella splendida cornice del locale castello. Si parte mercoledì 22 luglio, con la proiezione del film “Odio l’estate”, che vede protagonista il trio comi-co di “Aldo, Giovanni e Giacomo”. E alle “settima arte” saranno dedicati anche i quattro mercoledì successivi, con inizio sempre alle 20.30 e biglietto d’ingresso dal costo di 4 euro. Mercoledì 26 ago-sto, invece, sarà la volta del “Gioco dell’oca gigante”, mentre il 2 settembre ecco la commedia teatrale “Tre mag-giordomi ed un bebè”. «Sono più di 15 anni - dichiara l’as-sessore alla Cultura, Denise

Passilongo - che a Sanguinetto non vengono proposti cinema, teatro e intrattenimento all’aperto sotto le stelle. Come asses-sore alla Cultura, ho voluto organizzare questa rassegna per tutte le età, con il suppor-to della Pro loco “le Contrà”, e una serata, quella del “Gioco dell’oca gigate”, è organizza-ta dall’associazione del nostro paese “le Mamme insieme’. Visto il periodo che abbiamo passato e che stia-mo vivendo, ritengo che possa essere un messaggio di speranza e di ritorno alla normalità. Il covid ci ha porta-to ad isolarci, e con questi eventi in totale sicurezza cer-chiamo di infondere la fiducia del ritornare a condividere la vita della comunità e il piace-re dello stare assieme».

Il Legnago Salus saluta Vincenzo Barone?

Prima o poi doveva accadere: dopo tante conferme e colpi in entrata, nel calciomercato del Legnago Salus si doveva giocoforza parlare anche di qualche uscita. E così, ecco che viene dato ormai per fatto il passaggio dell’attaccante Vincenzo Barone al Delta Porto Tolle, compagine che sta allestendo una rosa importante, per un campiona-to di Serie D di vertice. Napoletano, 25 anni, cresciu-to nel vivaio degli azzurri par-tenopei, Barone lascia per la seconda volta Legnago, dove era stato precedentemente per una stagione e mezza, facendo molto bene con Andrea Orecchia in panchi-na (28 presenze e 11 gol in campionato), ma faticando successivamente alle dipen-denze di Manuel Spinale, tanto da traslocare durante il mercato invernale, accasan-dosi al Mantova. Quindi un’al-tra stagione a metà tra Union Clodiense e Lentigione e, successivamente, il ritorno in riva al Bussè dove, nonostan-te la concorrenza sul fronte offensivo, è riuscito comun-que a realizzare 7 reti in cam-pionato e una doppietta in Coppa Italia. Numeri discreti, che hanno suscitato l’interes-se della compagine polesa-na, dove potrebbe trovare in panchina un altro ex legna-ghese, Andrea Pagan, la cui conferma non è ancora uffi-

ciale, ma pare ormai cosa fatta, dato che dal suo appro-do al Delta i risultati si sono visti. Peraltro, la partenza di Barone sembrava ormai abbastanza intuibile, visto che tra i nuovi acquisti bian-cazzurri sono stati annunciati ben due attaccanti, Nicola Talamo e Lorenzo Persichini. Da capire, ora, cosa succederà con il resto del reparto offensivo, che nella scorsa stagione com-prendeva anche Mohammed Amine Chakir, molto ambito anche da club di categoria superiore, Antonio Broso e Jacopo Finessi, senza dimenticare il talentino di casa, Andrea Miatton, molto prolifico a livello di Giovanili.

Il castello di Sanguinetto, che ospiterà gli eventi

Vincenzo Barone

L’ATTACCANTE VERSO PORTO TOLLE

I mercoledì d’estate si trascorrono al castello

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6 • 13 luglio 2020

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7 • 13 luglio 2020

DAMNATIO MEMORIAE: IL PASSATO “DIMENTICATO” DEL BASSO VERONESE/3

Protegge i caduti di una battaglia che non ricorda quasi nessuno, avvenuta nel 1796di Federico Melotto* Da 213 anni si trova lì, all’in-crocio tra l’ex statale 10 e la comunale per Aselogna. I cereani lo chiamano il “Crosaron”, e infatti è una grande croce in pietra bianca, ora, purtroppo, poco visibile perché nascosta dalla segna-letica stradale. Quasi non ci si accorge della sua esistenza. In pochi, ormai, sanno perché è stata collocata proprio in quel punto e che cosa rappre-senti. Il “Crosaron” protegge le spo-glie mortali di alcuni giovani militari austriaci e francesi caduti nel settembre 1796 nel corso della piccola battaglia di Cerea. Oggi è difficile da cre-dere, ma in quei mesi l’area compresa tra le grandi fortez-ze di Verona, Mantova e Legnago sofferse un continuo movimento di eserciti e nume-rosi scontri armati. Infatti, nel settembre 1796, il generale austriaco Würmser decise di ripiegare su Mantova. Riunite le sue forze a Vicenza, puntò verso Legnago occupandola, senza particolari difficoltà, il giorno 10; l’11 ripartì verso Cerea. Nel frattempo, le forze del generale francese Massena – e in particolare la cavalleria guidata da Gioacchino Murat, futuro cognato di Napoleone (ne sposò la sorella Carolina) e futuro re di Napoli – da

Sanguinetto si spostarono anch’esse verso Cerea. Fu proprio l’avanguardia a caval-lo di Murat ad incontrare per prima le truppe imperiali, dalle quali venne respinta. In aiuto alla cavalleria arrivarono quin-di altri soldati, che occuparo-no l’abitato di Cerea e si disposero in assetto da dife-sa: a quel punto, gli austriaci attaccarono con maggior vigore e respinsero i francesi mentre il resto delle truppe imperiali, passato l’Adige, ini-ziò a dirigersi verso Nogara. Massena, dopo due ore di

aspri e diffusi combattimenti, avendo compreso che non sarebbe riuscito a frenare l’avanzata nemica, decise di abbandonare la posizione e di retrocedere verso Isola Rizza e Roverchiara. «Restarono molti morti sul nostro Stradone e sulla strada di Cerea», scrisse il marchese Gabriele Dionisi nelle sue memorie, alcuni di questi furo-no poi seppelliti in fretta e furia. In quelle ore era presen-te in zona anche il generale Bonaparte il quale, stando al racconto di Dionisi, si fermò

presso la villa di famiglia a Ca’ del Lago e chiese una limona-ta per ristorarsi dal caldo mentre in lontananza già si udivano i primi spari. Qualche anno più tardi, nel 1807, durante i lavori per la costruzione dell’attuale strada regionale 10, voluta proprio da Napoleone, furono rinve-nuti parecchi cadaveri di sol-dati. La pietà popolare li sep-pellì in una fossa comune, sopra la quale fu eretta una grande croce: il “Crosaron”.

*direttore Fondazione Fioroni

Il “Crosaron” di Cerea, situato all’incrocio tra la via cui dà il nome e via Legnago

Cerea: il “Crosaron” e i suoi tanti caduti

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13 LUGLIO 2020 - NUMERO 2697 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Luca FaccioniÉ stato riconfermato alla presidenza del Codive condifesa a Verona, il consorzio di agricoltori per l’assicu-razione agevolata. É al suo quarto mandato e ci resterà per tre anni.

Andrea BaccigaIl consigliere comunale è il primo fir-matario della mozione contro il disegno di legge Zen-Scalfarotto sul’omotrans-fobia e la misoginia approvata in con-siglio comunale. E arriva il Verona Pride

KOOK

"Senza dire niente a nessuno ho fat to sequenziare il virus serbo trovato sul-l'imprenditore vicentino che ha porta-to qui la malattia dopo il viaggio di lavoro, sui suoi colleghi e sulla donna cinese di Padova. Il risultato è que-sto: nei quattro tamponi la carica vira-le era molto elevata, il virus è apparte-nente al cluster serbo ed è ben diver-so da quello isolato in Veneto e in Ita-lia. Si tratta di una mutazione". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa stra-ordinario nella se de della Protezione civile di Mar ghe ra. "Il virus non auto -ctono è diverso, ha la sua storia ed è piu' aggressivo" ha sottolineato Zaia. Che poi ha presentato un nuovo tam-pone rapido: “Ne abbiamo testati mil-le provenienti dalla Corea rilevando un solo falso positivo. Qualcuno lo vuole provare subito?” ha chiesto ai giornalisti presenti in sala. Un croni-sta si è sottoposto al test che in 7 minuti ha dato esito negativo.

Tampone coreano:

risultato in 7 minuti

LA NOVITÀ UNA “BOMBA D’ACQUA” TIRA L’ALTRA

In estate le piogge intense sono una costante ormai da vent’anni, eppure nessuno è mai riuscito a salvare la città dagli allagamenti. Porta Borsari è il simbolo del disagio. Ma va male anche altrove