WWW.ILLOCALENEWS.IT

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

Edizione di MERCOLEDÌ 22/05/2019 - Anno V n° 86 - Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - FREE PRESS

ARRESTATO L’AUTORE DELLA PENDRIVE ESPLOSIVA:NEL PC ANCHE MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

A pagina 6

TrapaniSigilli a un’area

dov’eranomezzi dismessi

A pagina 3

EriceLavoratori

in statodi agitazione

A pagina 6

Tu vuò fare l’egiziano

MENTELOCALE

di Nicola Baldarotta

Una notizia che, stando alcomunicato pomposo del-l’ufficio stampa di Airgest,dovrebbe farci tutti felici per-chè,come sottolinea il presi-dente di Airgest PaoloAngius, si tratta di «Un altropasso per incrementare lepresenze turistiche nella pro-vincia di Trapani».A me, dovreste saperlo vistoche mi sono esposto piùvolte, Angius infonde sicu-rezza. Gli riconosco, perquello che può valere la miavalutazione, ampie e dimo-strate capacità managerialie serietà. In questo passag-gio, però, non lo capisco finoin fondo.Andiamo al punto: la com-pagnia aerea Egyptair effet-tuerà dei voli chartersettimanali da Trapani perSharm El Sheikh a partire dal22 luglio e sino a tutto set-tembre 2019. I voli di Egyptairsi aggiungeranno alla pro-grammazione già esistente. Si tratta, quindi, soprattutto divoli in uscita e non in entrata.

Voli charter che porteranno,facendo tappa a Trapani, tu-risti in Egitto e non, fonda-mentalmente, a casa nostra.Mi fa piacere che ci siaun’altra compagnia aereastraniera che guarda in dire-zione del nostro aeroportoper fare business e questo mifa ben sperare circa ulteriorisguardi interessati special-mente dai Paesi arabi. Manon è proprio quello che cistiamo aspettando. Noi, qui,abbiamo bisogno di turistiche arrivino e che si ferminospendendo soldini a casanostra. Ben venga un mag-giore utilizzo per l’areosta-zione di Birgi ma ho come lasensazione che non sia (vistaanche la programmazione dipochi mesi da parte di Egyp-tAir) la soluzione per far farecassa ai tanti (piccoli, medi egrandi) imprenditori del set-tore turistico che stannoaspettando il ritorno deitempi d’oro. Quei giorni,cioè, in cui non era strano ve-dere “stranieri” in giro.

L’informaveloce quotidiano su carta 2Edizione del 22/05/2019

Auguri a...

La redazione de

Il Locale News

ha il piacere di fare gli augurialla bellissima

Giovanna Sambitoimprenditricenel campo

della ristorazioneche oggi compie

gli anni

“Tanti auguri da tutti noi”.

PER LA TUA PUBBLICITÀ SU

IL LOCALE NEWSCHIAMA

IL 328/4288563

Fai colazione Fai colazione

col giornale da:col giornale da:

Oggi èMercoledì22 Maggio

Parzialmentenuvoloso

21° °CPioggia: 10%Umidità: 72%

Vento: 16 km/h

Il Locale NewsEditore: S.O.C.I. srls P.iva 02599230816

Reg. Tribunale di Trapani n° 358 del 09/12/2015

Direttore Responsabile: Nicola Baldarotta

direttore@illocalenews.itUffici e redazione:

P.le Giovanni Paolo IIc/o Terminal ATM

91100 TRAPANIper l’invio di comunicatiredazione@illocalenews.it

Per la pubblicità: 328/4288563

Stampato presso:Tipografia GennaVia Orti (Trapani)

Edizione chiusa alle 19

Bar:

TRAPANI - ERICE

Mi Gusta - Cafè Mirò -

Punto G - Dolce Amaro

- Emporio Caffè - Gold

Stone - Anymore -

Sciuscià - Giacalone

(Via Fardella) - Caffet-

teria - Bar Giancarlo - Il

Salotto - Movida - Bar

Magic - Mocambo caffè

e bistrot - Mooring - Bar

Italia - Caffè San Pietro

- Ciclone - Nettuno

Lounge bar - RistoBar

Onda - Moulin Cafè -

La Galleria - I Portici -

L’Aurora - Nocitra -

Rory - Oronero Cafè -

Manfredi - Né too né

meo - Tiffany - Be Cool

- Tabacchi Europa - Ta-

bacchi Aloia - Barcol-

lando - Cafè delle Rose

- Bar Gallina - Montic-

ciolo - L’Antica Pizza di

Umberto - Wanted - Bar

Ci...sarò - PausaCaffè -

Kennedy - Bar dell’Uni-

versità - Bar Pace -

Red Devil - Orti's - L’an-

golo del caffè - Cof-

fiamo - Gallery -

Gattopardo - Nero

Caffè - Bar Cancemi -

Andrea's Bar - Armonia

dei Sapori - Gambero

Rosso - Svalutation -

Bar Todaro - Milo -

Baby Luna - Giacalone

(Villa Rosina) - Meet

Caffè - Coffee and Go -

La Rotonda - Holiday -

Roxi Bar - Coffee House

- Caffè Maltese

XITTA: Iron Cafè - Ri-

trovo

GUARRATO: Aroma

Cafè - Bar Sport

RILIEVO: Hotel Divino

- Bar Family - Tabac-

cheria Vizzini riv. n° 30

- Ohana Cafè

NAPOLA: Caffè Clas-

sic - Bar Erice

CROCCI: Avenue Cafè

PACECO: Fast Food -

Vogue - Centrale - Cri-

stal Caffè - Bohème -

Angolo Antico - Som-

brero - Mizar

NUBIA: Life, ristobar

Tabacchi - Le Saline

BONAGIA: Stazione

di servizio “Snack on

the road”

CUSTONACI: Coffe's

Room - The Cathedral

Cafe' - Rifornimento

ENI - Bar Odissea

VALDERICE:

Bar Lentina - Royal -

Vespri - Venere - Bacio

Nero

Servizi Auto:

Criscenti - Mazara

Gomme - Box Customs

Tabacchi:

Tabacchi n°98 Benenati

(Via Gen. D'Ameglio) -

Tabacchi Lucido (Via

Marsala) - Tabacchi

Catalano Riv. n. 21 (Via

Amm. Staiti)

Altri punti:

Parrucchiere Max’s

Style - Pescheria La

Rotonda (San Cusu-

mano) - Supermercato

Sisa (Via M. di Fatima)

- Il Dolce Pane - Panifi-

cio Lantillo - Panificio

Oddo (C.so

Vitt.Em./V.Manzoni/V.

Archi) - Elettronica Ci-

cale - Immagine Par-

rucchiere - Palabowling

- Express Repair

Richiedi il giornale dal martedì al sabato nei nostri partners:

Per diventare punto di distribuzione chiama il 320/1606905

Questa settimana, continuando latrattazione della normativa antirici-claggio, ci soffermeremo sugliadempimenti rivolti ai professionistidel settore economico-giuridico.Il D.Lgs. n. 231/2007, come da ul-timo modificato dal D.Lgs. n.90/2017, disciplina in modo orga-nico gli adempimenti che taluniprofessionisti, individuati in funzionedella peculiarità dell’attività eserci-tata, devono osservare, in quanto,in linea generale, effettuano pre-stazioni o pongono in essere opera-zioni significativamente esposte alrischio di riciclaggio o finanzia-mento del terrorismo (fdt). Atteso,poi, il diverso ambito in cui le varieprofessioni coinvolte sono chia-mate ad operare, il Legislatore hadelegato agli organismi di autore-golamentazione delle singole pro-fessioni ordinistiche il compito diapprovare specifiche regole tecni-che di comportamento, in mododa garantire, da un lato una basecomune comportamentale suscala nazionale dinanzi alle variecasistiche, e dall’altro di formulareprocedure atte a rendere con-crete e pratiche le disposizioni dellanormativa primaria.L’autovalutazione del rischio,adempimento specificamente ri-chiesto dagli artt. 15 e 16 del de-creto antiriciclaggio, rappresentaquel processo di analisi che ognistudio professionale deve effet-tuare, a monte e a prescinderedalle singole prestazioni od opera-zioni che andrà ad effettuare,onde individuare il grado di sicu-rezza e affidabilità della propriastruttura, quale componente qua-lificata del dispositivo nazionale perla prevenzione ed il contrasto deifenomeni di riciclaggio e fdt. In altritermini, con l’autovalutazione del ri-schio, il singolo professionista do-vrebbe essere in grado diapprezzare quale sia l’intensità delrischio, ossia la probabilità che lapropria organizzazione possa essereutilizzata da terzi ai fini di compiereoperazioni perseguite come illeciti

dal menzionato sistema di preven-zione e contrasto. l’autovalutazionedel rischio è adempimento che il ti-tolare dello studio deve porre in es-sere in prima persona, senzapossibilità di delegare un propriocollaboratore, ancorché designatocome “responsabile antiriciclag-gio”, essendo quest’ultimo una fi-gura che assiste (e non sostituisce)il professionista stesso nella gestionee mitigazione del rischio. L’opera-zione di autovalutazione dovrà av-venire con cadenza triennale, fattasalva la possibilità di procedere alrelativo aggiornamento anche concadenza inferiore, ogni qualvoltainsorgano nuovi rischi che ne sug-geriscano l’adozione.Sulla base delle indicazioni sancitedall’art. 15, co. 2 del D.Lgs. n.231/2007, sono individuati 4 fattoridi rischio legati all’operatività ordi-naria dello studio, e cioè la tipolo-gia di clientela, l’area geograficadi operatività, i canali distributivi edi servizi offerti. Ad ognuno dei fattoridi rischio menzionati il professionistadovrà associare un determinatovalore (da 1 a 4): la media aritme-tica di tali valori rappresenterà il va-lore del rischio inerente.La regola tecnica in commentoprescrive l’analisi dell’adeguatezzadell’assetto organizzativo e dei pre-sidi per individuare eventuali vulne-rabilità del “sistema studio”, ossiaquelle carenze organizzative che“permettono che il rischio inerentesi concretizzi in fenomeni di riciclag-gio/fdt non rilevati”. E’ evidentecome, a prescindere dalle dimen-sioni dello studio, sia possibile mini-mizzare il profilo del rischioorganizzativo, attraverso la predi-sposizione di un metodo di lavorostandardizzato, che coinvolga, inprimis sotto il profilo della forma-zione, tutti i soggetti chiamati a col-laborare, negli adempimentiantiriciclaggio, con il professionistache rimane, comunque, l’unico re-sponsabile dell’applicazione delladisciplina in commento.

L’Anti riciclaggio/3

A cura di Christian Salone

I CONSIGLI I CONSIGLI DELLA DELLA DOTTORESSADOTTORESSALORIALORIA

Buongiorno cari lettori! L’ abitudine a consumare regolarmente la prima colazione si associa ad unmigliore stato di salute e di benessere a tutte le età: lo dimostra un numero cre-scente di evidenze scientifiche, raccolte in differenti Paesi del mondo e nel-l’ambito di stili alimentari molto diversi tra loro. L’ esame complessivo di questistudi rivela infatti che circa il 10-30% dei bambini e degli adolescenti “salta” re-golarmente la prima colazione stessa, e che questa scorretta abitudine è sem-pre più frequente passando dall’infanzia all’età adulta. Nel nostro Paese il 90%della popolazione dichiara di “fare la prima colazione”, solo poco più del 30%consuma però un pasto adeguato dal punto di vista quantitativo e qualitativo,prima di affrontare la giornata; la maggior parte degli adulti si limita ad un caffèal bar.Al termine del periodo di digiuno notturno, la prima colazione ha innanzituttola funzione di fornire la disponibilità energetica necessaria per affrontare le at-tività della mattina e, più in generale, della giornata. Un effetto diretto del-l’omissione del primo pasto è infatti il peggioramento della performance nelleprime ore della giornata stessa, che nei bambini si manifesta con una minorecapacità di concentrazione e di resistenza durante l’esercizio fisico, al contrariouna prima colazione adeguata è associata, per esempio, ad un miglioramento

della capacità di memorizzazione e di risoluzione di problemi matematici, dellivello di attenzione, della capacità e della comprensione durante la letturanonchè all’ascolto; tutto ciò riguarda non solo il periodo immediatamente suc-cessivo alla colazione, ma si estende alle ore successive, e si osserva anchenell’adulto.

La colazione può modulare favorevolmente la funzione cerebrale: mante-nendo il rifornimento di nutrienti indispensabili per il sistema nervoso centrale emigliorando l’apporto nutrizionale complessivo della dieta, che è a sua voltaun determinante importante dell’efficienza dei processi cognitivi; migliora inoltremolti parametri metabolici, correlati essenzialmente al rischio cardiovascolarema anche allo stato di salute e benessere generale dell’individuo, riducendoi livelli plasmatici del colesterolo LDL e dei trigliceridi. Questi ultimi effetti com-portano una migliore sensibilità all’insulina ed una maggiore tolleranza al glu-cosio in risposta ai pasti successivi. I principali costituenti di una buona prima colazione , carboidrati e fibre di cuisono ricchi soprattutto frutta, cereali e derivati, migliorano anche direttamentel’utilizzazione del glucosio e modulano la risposta insulinica, influenzano il rilascioe l’attività di ormoni coinvolti nella regolazione postprandiale della sazietà eanche della glicemia; aggiungere latte e suoi derivati, è efficace nel controllarel’appetito e concorre inoltre a ridurre l’indice glicemico dei carboidrati consu-mati, quindi un maggiore senso di sazietà e l’assunzione di una minore quantitàdi calorie nei pasti successivi.

Il consiglio: facciamo una buona colazione bilanciata perché questo contri-buirà a farci star meglio e perché no…dimagrire.

Nutrizione clinica Dott. Loria Tiziana

53L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 22/05/2019

Erice, in agitazione i lavoratori del ComuneIncontro con l’amministrazione o sciopero

Inascoltati chiedono di discutere una piattaforma sindacale in tredici punti

San GiulianoRiconsegnati 10alloggi popolari

Un pizzico di emozione per le10 famiglie del Quartiere diSan Giuliano a cui sono statiriconsegnati gli alloggi dopoi lavori di manutenzione stra-ordinaria eseguiti nell’ambitodel “Piano Città” attraverso ilContratto di Valorizzazione Ur-bana del quartiere. L’inter-vento è stato realizzato dalComune di Erice edall’I.A.C.P. di Trapani e ri-guarda un primo lotto di 10appartamenti in cui sono statirealizzati interventi di riqualifi-cazione sia all’interno deglialloggi con la ristrutturazionedegli impianti idrico sanitaried elettrici, che i prospettiesterni (interventi ancora incorso), con soluzioni proget-tuali mirate ai risparmi ener-getici, al risparmio deiconsumi ed al miglioramentodella qualità ambientale. Ilprogetto, i cui lavori sono incorso d’opera, prevedecomplessivamente interventidi recupero e manutenzionestraordinaria per 56 alloggipopolari nei lotti 76, 77 e 78del Rione di San Giuliano,con la sistemazione delle re-lative aree esterne, per un im-porto complessivo di circa 4milioni di euro.Il sindaco Daniela Toscano,accompagnata dall’asses-sore Gianni Mauro e dal RUPdei lavori, arch. Pietro Pe-done, ha voluto fare un girodegli appartamenti riconse-gnati per incontrare personal-mente le famiglie.

I dipendenti del Comune di Ericesono in stato di agitazione. Lohanno comunicato con unanota, sottoscritta da oltre un cen-tianio di lavoratrori, inviata, tra glialtri, alla Sindaca Daniela To-scano, a tutti gli assessori, ai con-siglieri comunali, ai diversidirigenti e funzionari comunali re-sponsabili dei servizi e, ovvia-mente al segretario generaleche rappresenta il capo del per-sonale. Chiedono un confrontocon l’amministrazione su unapiattaforma sindacale che datroppo tempo viene ignorata. Se l’amministrazione ericina nonsi mostrerà concretamente di-sponibile al dialogo, entro 15giorni, il prossimo passo potreb-bero essere ulteriori azioni di pro-testa. Nella nota si legge che ilavoratori «al permanere della-’attuale situazione si riservano diintraprendere le forme di lotta di-verse previste dalla legge146/90». Tradotto in altri termini èuna minaccia di ricorrere allosciopero collettivo con unblocco di tutti i servizi comunali.La nota dei lavoratori è datata17 maggio ed è stata acquisitaal protocollo del Comune nellastessa data. A voler dar corso deitermini posti per l’avvio del con-fronto l’Amministrazione ericinaentro il 2 maggio dovrebbe se-dersi al tavolo delle trattative. Maquali sono le «problematicheche riguardano il personale del-l'Ente finora rimaste senza rispo-sta»? I lavoratori le hannoriassunte in tredici punti. I primidei quali sono tutti riferibili a rela-zioni sindacali che, certamente,non sono molto distese e chepreludono a un clima di con-fronto che si preannuncia serratoe foriero aspri scontri. I lavoratoridenunciano i «mancati riscontri

alle richieste di convocazione in-viate all'Amministrazione e allaParte Pubblica». Non solo le ri-chieste di convocazione sonostate ignorate ma, sostengono idipendenti ericini sono «man-cate le risposte alle materie di in-teresse sindacale dei lavoratoridell'Ente». Ignorati! Non stupiscequindi che al terzo punto dellapiattaforma vi sia il «mancatoavvio della contrattazione de-centrata per la stipula del nuovoCCDI in ossequio al CCNL del21.05.2018». Traduciamo per inon addetti ai lavori. Nel quadrogenerale di un Contratto Collet-tivo Nazionale di Lavoro che ri-guarda il pubblico impiego, ognisingola amministrazione devepoi andare a discutere con i pro-pri dipendenti il Contratto Collet-tivo Decentrato Integrativo chedefinisce più nel dettaglio inden-nità e condizioni di lavoro per lesingole categorie e professiona-lità dei dipendenti comunali. I la-voratori chiedono anche diprendere parte al «riassetto delmodello organizzativo e delle ri-sorse umane dell'Ente», cioè chenon passi sopra le loro teste lariorganizzaione di uffici e funzioni.Nodo centrale è la discussionesul «piano triennale delle assun-zioni, stabilizzazione del perso-nale precario, nuove assunzioni,progressione verticale, aumentoore contrattuali al personale parttime, attribuzione mansioni supe-riori». Come in ogni piattaformasindacale di parla anche di soldi.I lavoratori al mpunto sei lamen-tano il «cronico ritardo sulla cor-responsione del salarioaccessorio e sull'emissione deibuoni pasto». Il personale preca-rio chiede «l’integrazione oraria»visto che «giornalmente fa frontealla pesante eredità lavorativa

dei numerosi dipendenti andatio prossimi alla pensione». La ri-chiesta di «corretta applicazionedelle regole contrattuali per tuttoil personale» sembra preludere auna discussione su disparità ditrattamenti in seno al Comune diErice. I lavoratori chiedono inoltre«l’annullamento in autotuteladella determina n.17/2019 (ele-mento perequativo)». L’ele-mento perequativo è una voceche può essere presente nellabusta paga. Appare evidenteche la formulazione posta dal-l’amministrazione comunale diErice non è piaciuta ai lavoratori.Infine vi sono gli ultimi tre puntidella piattaforma sindacale chesono quelli incentrati sul ruoloche dovrebbero avere i dipen-denti pubblici in relazione ai ser-vizi, i rapporti con gli utenti, lamutata realtà sociale. la diffu-sione della digitalizzazione. I lavo-

ratori chiedono un confronto²«sulla programmazione dei per-corsi formativi per tutto il perso-nale» e lamentano lo «scarsocoinvolgimento e le mancate ri-sposte alle note inviate dal rap-presentante dei lavoratori sulledinamiche della sicurezza neiluoghi di lavoro (D.lgs 81/2008)».Infine i lavoratori fanno le pulcialla amministrazione comunaleanche riguardo la gestione della«trasparenza degli atti in pubbli-cazione presso l'albo pretorio». Se non su tutti, almeno su alcunidi questi punti il confronto saràserrato. Particolarmente scot-tante la questione dei lavoratoriprecari e sulla stabilizzazione an-cora non intervenuta (per altrosul tentativo di stabilizzazionepende ancora una indagini giu-diziaria i cui esiti non sono ancoranoti).

Fabio Pace

Edizione del 22/05/2019L’informaveloce quotidiano su carta 4

Paceco, sospesoil servizio di ritiro

rifiuti organici

Paceco, sospeso tempora-neamente il servizio di rac-colta dei rifiuti organiciL’Amministrazione comunaledi Paceco avvisa la cittadi-nanza che domani, 22 mag-gio 2019, non verrà effettuatoil servizio di raccolta della fra-zione organica, poiché tutti gliimpianti presenti in Sicilia nonsono attualmente nelle condi-zioni di poter ricevere questatipologia di rifiuto.“Ci scusiamo per il tempora-neo disagio” afferma l’asses-sore Federica Gallo,precisando che “gli ufficistanno lavorando affinchél’organico venga portato instabilimenti adatti al tratta-mento, anche fuori dalla Sici-lia, vista la continuaemergenza cui siamo sottopo-sti”.

La compagnia aerea Egyptair effettueràdei voli charter settimanali da Trapaniper Sharm El Sheikh a partire dal 22 luglioe sino a tutto settembre 2019. Lo ha resonoto ieri, attraverso un comunicatostampa, il presidente di Airgest, societàdi gestione dell’aeroporto Vincenzo Flo-rio di Trapani Birgi, Paolo Angius. Il colle-gamento ha un peso maggiorenell’out-going anzichè sull’in-coming, ètuttavia l’ennesima dimostrazione dicome lo scalo trapanese possa essereattrattivo per un bacino che arriva finoa Palermo. I voli di Egyptair si aggiunge-ranno alla programmazione già esi-stente. Ryanair per Bergamo quattro volisettimanali; per Karlsruhe Baden-Baden due;altri due per Praga e ancora due frequenze perFrancoforte Hann. Alitalia opera con il RomaFiumicino e il Milano Linate con una frequenzaal giorno. Con DAT per Pantelleria un volo gior-

naliero due frequenze al giorno. Con Blu Air ilTorino dal 15 giugno con quattro frequenze ilmartedì, mercoledì, giovedì e sabato. E, ancorai charter di Corendon per Amsterdam dal 4aprile con due frequenze a settimana il giovedìe la domenica.

Sversamenti sul lungomare.Trapani: "Nessun allarmismo”

La consigliera comunale delMovimento 5 Stelle, FrancescaTrapani, interviene ancora unavolta sullo sversamento di li-quami sul lungomare di Trapani.Lo fa dopo un post sulla paginaFacebook del Comune di Tra-pani in cui si valutano “allar-manti e fuorvianti dichiarazionipolitiche temerariamente dif-fuse”. La consigliera, che in pas-sato è intervenuta sullaquestione, precisa che "leggereun documento dell'Arpa non èallarmismo".“Auspico - afferma la consi-gliera Trapani - che il Sindaco el’Assessore Romano, anzichécontinuare a puntare il dito at-traverso social e giornali controchi informa i cittadini senza al-

larmismi ma con documenti uf-ficiali alla mano, vengano a ri-ferire in Consiglio Comunaledegli esiti di questa riunione chesi è svolta in Prefettura, così chetutta la cittadinanza possa es-sere rassicurata prima possibilesulle soluzioni che sono state in-dividuate e su che tipo di dero-ghe intende chiedere alGoverno Regionale, in merito acosa e con quali tempistiche”.

Dall’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi partiranno i charter per Sharm El Sheikh

Bartolo Giglio replica a Mons. Mogaveroe afferma: «Sono cristiano e voto Lega»

«Sono cristiano e voto Lega». È lareplica di Bartolo Giglio, responsa-bile dell'organizzazione del partitodella Lega-Noi con Salvini, insiemea Roberto Bertini. Una risposta inprima persona singolare, Giglio èuno che ci mette la faccia, condeterminazione, ma che va decli-nata al plurale. «Rispondiamo cosìal Vescovo Mogavero che ieri si èlasciato andare ad esternazioni suSalvini e sulla Lega non condivisi-bili» scrive Giglio, che va oltre e asua volta richiama il presule ricor-dandogli che «la Chiesa è comu-nità, dovrebbe essere unità, ma difatto è composita». Una afferma-zione con la quale Giglio sismarca, implicitamente, dallaChiesa di Papa Francesco ed allaquale preferisce il precedentePontefice. «La nostra Chiesa - con-tinua Giglio - resta vicina alle tesipiù tradizionaliste di Papa Bene-detto XVI ed è distante da quella

che pensa Mogavero andandoanche oltre la visione di PapaFrancesco». Poi la stoccata piùpesante, non una allusione mauna accusa esplicita al presulemazarese di appartenere allachiesa che con i migranti farebbeaffari: «Emergono in quel modo difare comunità religiosa, obiettividistinti e diversi che diventano

compatibili con scelte ancheeconomicamente utili, legate allagestione di una grande parte del-l'affare migrazioni in Italia. Questointeresse economico era pagatodalle tasche degli Italiani, Salviniha avuto la capacità di interve-nire con forza su tutto ciò e oggiarrivano le reazioni a questa sceltadi governo della nazione». Giglio

rimprovera a Mons. Mogavero diaver sostenuto, anche nel recentepassato «ragioni politiche trasver-sali che vanno da Forza Italia alPD». Infine il responsabile dellaLega rivendica ²«la libera espres-sione del pensiero politico, che inItalia è un valore garantito dallaCostituzione, ed esso può esserecollaterale ad una coerente posi-zione religiosa di credente». «Leparole del Vescovo Mogaveronon sposteranno un solo voto -conclude Giglio -. Salvini indicavalori cristiani a cui si ispira e diven-tano un messaggio di posiziona-mento per una Chiesa in attodivisa che va portata ad unità».Querst’ultima, affermazione che,a nostro avviso, appare azzar-data, poichè ammesso che laChiesa Cattolica sia divisa, ricom-porla a unità non è certo compitopolitico della Lega, ne di altro par-tito politico. (R.T.)

L’esponente leghista: «la nostra chiesa resta vicina alle tesi tradizionaliste»

Un velivolo della Egyptair

L’informaveloce quotidiano su carta 5Edizione del 23/02/2018L’informaveloce quotidiano su carta 5Edizione del 22/05/2019

Si inaugura domani alle ore17,00 presso l’Aula “VincenzoBaiamonte” dell’Hotel Tempodi Mare a Favignana il 17°Congresso Mediterraneo diMedicina dello Sport.All’apertura dei lavori il presi-dente della Società Mediterra-nea di Medicina dello Sport,Francesco Paolo Sieli, sottoli-neerà dell’importanza di svol-gere una sana e regolareattività fisica, non essenzial-mente agonistica, per invec-chiare bene in salute eprevenire le patologie invali-danti favorite dalla sedenta-rietà.La lettura magistrale saràsvolta dal prof. Antonino

Grasso dell’Università degliStudi di Catania e che tratteràdella gestione delle lesioni cu-tanee e delle ferite difficilinello sportivo.A seguire nelle successive ses-sioni scientifiche saranno af-frontati tematiche cliniche inambito sportivo di cardiologia,ortopedia, endocrinologia edodontostomatologia sportiva.I lavori congressuali si conclu-deranno domenica 26 mag-gio con un corso teoricopratico di rianimazione cardio-polmonare in campo di garaa cura degli Istruttori BLSDdella Società Mediterranea diMedicina dello Sport.

US

17° Congresso Mediterraneodi Medicina dello Sport

Mi compiaccio vivamente perl’ottimo lavoro svolto dalla magi-stratura trapanese circa la sgrade-vole vicenda che ha riguardato lanostra partecipata ATM e che haportato alla condanna di tre di-pendenti “furbetti”.Questo dimostra che il tempodelle vacche grasse è finito e chel’attenzione sul rispetto delle re-gole nelle società partecipate ri-mane alta, tanto da parte delconsiglio comunale, quanto dellacompetente Autorità Giudiziaria.Io ne ho fatto un personale cruc-cio.Ciò detto, però, appare oltre-modo inappropriato che in un ser-vizio andato in onda ierisull’emittente locale Telesud suc-cessivamente quasi testualmenteripreso nel quotidiano “Il LocaleNews” sì sia pretestuosamente ac-costato, peraltro più volte, il mionome alla vicenda, di cui sono as-solutamente estraneo. Addirittura precisando che il mionominativo non è riportato nel di-spositivo della sentenza, come sefossi imputato nel procedimentopenale. Nel merito della vicenda, mipreme segnalare che, ovvia-mente, non potevo essere a co-noscenza se chi si reca al Caffosse contestualmente in servizio(la cd. turnazione del lavoro), nédel mezzo con il quale si recavanopresso il patronato dove lavoro(ebbene si, non vivo di politica!).Evidentemente a qualcuno è pia-ciuto strumentalizzare una notizia,già di per sé disdicevole, facen-dola diventare un attacco politiconei confronti della mia persona edell’attività che giornalmente

porto avanti a tutela degli interessidella città di Trapani.Ma non me la prendo più di tanto,d’altronde a me piace dare rispo-ste con i fatti, come sempre.Chiacchiere e pettegolezzi li lascioad altri.

Il Consigliere Comunale Giuseppe La Porta

Egregio consigliere La Porta, nonsiamo soliti strumentalizzare le no-tizie in nessuna maniera. Mi fa piacere leggere quanto daLei scritto in merito alla vicendache ha portato alle condanne ditre dipendenti di ATM Trapani. Ilsuo prendere le distanze le faonore, ribadisco la mia conten-tezza nel leggerlo.Capisco, allo stesso modo, il suomalessere nel leggere l’accosta-mento che abbiamo fattoquando abbiamo evidenziatoche il signor Diego Alfonso si re-cava presso il patronato-sinda-cato di via Capitano Verrispecificando che è lei il deus exmachina dello stesso. Ma è il no-stro lavoro. Abbiamo specificatola circostanza per “incidenza gior-nalistica”, la stessa che ci ha por-tato a precisare (senza per questovoler fare alcuna illazione) che leiè il consigliere che più volte, nel

pieno e legittimo rispetto del ruoloche da consigliere le compete, hasollevato dubbi e perplessità su al-cune circostanze legate ad al-cune scelte portate avantidall’attuale Amministratore Unicodi Atm, colui cioè che ha (a suavolta) sollevato dubbi serissimi (al-cuni dei quali troveranno ribaltanelle cronache giornalistiche abreve) su determinati comporta-menti che erano diventati “prassi”dentro e fuori dall’ATM Trapani. Lei, egregio consigliere La Porta (ri-badisco a scanso di equivoci) nonè nemmeno indagato in questavicenda. Non faccia, quindi, a suavolta “chiacchiere e pettegolezzi”e continui, invece, come sta fa-cendo, a rappresentare i cittadininelle stanze dell’amministrazionecomunale di Trapani.Buon lavoro.

Il direttore responsabile Nicola Baldarotta

ATM, sulle condanneper gli assenteisti

Ci ha scritto il consigliere La Porta

Scrivici a: direttore@illocalenws.it

redazione@illocalenews.it

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazionefattaci pervenire dal dottor Rosario Salone.

La mia meraviglia non è tanto per la mancataspazzatura della strada, ma mi chiedo: è possibileche nessuno degli abitanti della zona si sia maipreoccupato di segnalare il degrado in cui versala via Giacomo Mistretta? Se lo avessero fattocertamente il settore ecologia avrebbe provve-duto alla pulizia straordinaria della via,.Siamo forse ormai abituati a vivere in un mondoche va verso il degrado ambientale e quindi "

munnizza chiù o munnizza menu un cangia nenti".E poi : chi era l'illustre personaggio, Giacomo Mi-stretta, che viene ricordato nella lapide?,La stessa infatti non riporta: nè la motivazione, nèalcuna data per indentificarlo. Qualcuno lo sa?Ma questa è un'altra emblematica storia del pre-sente passato trapanese..

Buon lavoro.Rosario Salone

Scrivici a:

direttore@illocalenews.itredazione@illocalenews.it

Concediamo il diritto di replica

Sulla raccolta della spazzatura in via Giacomo Mistretta

6L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 24/07/2018 56L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 22/05/2019

Un centinaio di carcasse di mezzi ecologicisono stati abbandonati all’interno di un’areadi circa 17 mila metri-quadrati, attigua all’au-toparco comunale di via Libica. La scopertal’hanno fatta gli agenti della polizia municipaleche, questa mattina, hanno eseguito il seque-stro preventivo, informando l’Autorità Giudizia-ria. Presenti anche i tecnici dell’Arpa chedepositeranno nei prossimi giorni la relazione alsostituto procuratore Francesca Urbani. Compattatori, furgoni e altri mezzi, tutti con ilmarchio Aimeri Ambiente che dal 2017 ave-vano regolarmente locato l’area, quando lasocietà stipulò con un privato il contratto di lo-cazione che espressamente prevede “l’utilizzoper sosta degli automezzi di proprietà della so-cietà conduttrice e deposito di attrezzature im-piegate per l’espletamento da servizi di igieneurbana svolti da EnergeticaAmbiente”. Dalla società di raccolta di rifiuti fanno notareche l’Azienda si era tutelata rimettendo al lo-

catore tutte le garanzie di destinazione. Ener-getikaAmbiente fa notare anche, non senzaun filo di polemica, come l’area sia vincolantecon il deposito dei mezzi dell’ATM. Eseguito ilsequestro, adesso le indagini della Procura siconcentreranno su chi ha reso possibile questocortocircuito per un sito che sembrerebbe“fuorilegge” a due passi da quell’oasi di paceche fa da richiamo ai fenicotteri rosa.

Sigilli a un deposito di mezzi ecologici dismessiEra locato alla società EnergeticaAmbiente

“UnaBomber” alla trapanese: arrestatol’artefice della pendrive esplosiva

Individuato e arrestato l’uomoche inviò una pendrive esplo-siva all’avvocato Monica Ma-ragno che la consegnò, a suavolta, alla Procura di Trapanidopo aver ricevuto un plicosospetto. La Usb esplose, poi, tra le manidi un agente di polizia giudi-ziaria che ne voleva visionareil contenuto. In carcere, perminacce e lesioni grave, è fi-nito Roberto Sparacio di 51anni, originario di Palermo maresidente a Pantelleria, inge-gnere informatico, accusatoanche di possesso di materialeesplodente e pedopornogra-fico. La pen drive venne recapitataal legale nel settembre del2016. In quel periodo MonicaMaragno si stava occupandodella vendita all’asta di alcunibeni dell’indagato. Uno dei

suoi creditori, peraltro, eracliente del legale. Sembrache l’ingegnere informaticonel mondo più oscuro del webabbia cercato di ingaggiareun killer per farlo uccidere. Circostanza, questa, scopertada un agente dello Sco che

ha agito sotto-copertura che,nel frattempo, era entrato incontatto con Sparacio tramitei social network. Il plico avevacome mittente l’Ordine degliavvocati. Prima di aprirlo la donna con-tattò la segreteria: “Non ab-

biamo spedito niente”, la ri-sposta. Così la decisione disporgere denuncia alla Pro-cura alla quale consegnò laposta ricevuta. Gianni Aceto,in servizio al Palazzo di via XXXGennaio, ebbe l’incarico di vi-sionare il contenuto. La Usb gliesplose, però, tra le mani, ri-manendo gravemente ferito. Già in passato, Sparacio si sa-rebbe reso responsabile di unaanalogo episodio. Voleva col-pire il titolare di un pub paler-mitano che aveva acquistatoall’asta un immobile di suaproprietà. Collocò una chia-vetta Usb nel bagno dell’eser-cizio commerciale. A farne le spese, un clienteche portò la pen drive a casa,rimanendo ferito nell’esplo-sione della stessa. Nel mirinodell’Unabomber anche treoperai che lavoravano in una

cava di Pantelleria di sua pro-prietà. Nel sedile di un escava-tore, mise dell’acido e i tre,che reclamavano stipendi ar-retrati, sedendosi rimaseroustionati. Nell’abitazione dell’indagatogli investigatori avrebbe rinve-nuto un piccolo laboratorioper la fabbricazione di ordigniesplosivi, materiale che, peral-tro, l’ingegnere avrebbemesso in vendita su Subito.it. Adesso, invece, al vaglio degliinquirenti il materiale peda-pornografico rinvenuto nel Pcdell’arrestato. Non si esclude,pertanto, che la vicendapossa avere ulteriori sviluppi,come dichiarato dal capodella Squadra mobile FabrizioMustaro nel corso della confe-renza-stampa di ieri mattina.

RT

Roberto Sparacio, 51 anni, è il responsabile dell’esplosione avvenuta a ottobre

Roberto Sparacio

È incappato in unnormale posto dicontrollo su strada il43enne GiuseppeGaretti che lunedìscorso è stato arre-stato dai carabinieridella Stazione diCampobello di Ma-zara. L’uomo si è fermato al-l’alt della pattuglia madurante i controlli sul veicoloha mostrato di essere nervoso.Da questo atteggiamento etenuto conto di alcuni prece-denti specifici di Garetti, glioperatori hanno deciso diestendere la perquisizioneanche al suo domicilio. Incasa di Garetti sono stati tro-vati 200 grammi di hashish,suddivisa in dosi pronte per es-

sere vendute “al dettaglio”.La droga era nascosta in uncuscino della camera daletto. Nel corso della perquisi-zione sono saltati fuori anche4 coltelli a serramanico, l’im-mancabile bilancino di preci-sione e una cospicua sommadi denaro. L’hashish avrebbefruttato oltre 2.000 euro. Ga-retti è stato posto agli arrestidomiciliari, in attesa del-l’udienza di convalida. (R.T.)

La droga nel cuscino del lettoUn arresto a Campobello

Un momento della conferenza

L’informaveloce quotidiano su carta 7Edizione del 22/05/2019

Federalberghi :eletto il nuovo

presidente

Presso la sede provinciale diConfCommercio Trapani siè proceduto al rinnovo deiVertici provinciali di Federal-berghi Trapani, alla pre-senza del dott. Pino Pace,Presidente della Camera diCommercio Trapani e Presi-dente di ConfCommercioTrapani. L’Assemblea hadeliberato all’unanimità ilgiovane albergatore sanvi-tese dott. Antonio Marino,titolare di M.T. HOTELS Ma-rino Tourist, ed esperto di le-gislazione turistica chesuccede al dott. PasqualeMoncada, storico presi-dente di Federalberghi Tra-pani. Il neo consigliodirettivo procede, inoltre,sempre alla unanimità allanomina a Presidente Ono-rario lo stesso PasqualeMoncada.

“Non mancate del pane della stimareciproca, ricostruite legami di ami-cizia e collaborazione: è l’ereditàpiù bella per le nuove generazioni”,ha detto il vescovo.Prosegue la visita pastorale del ve-scovo di Trapani nei paesi del-l’agroericino. Prima di proseguirel’esperienza “alla ricerca dei volti”nelle comunità di Valderice, mons.Fragnelli ha rivolto un invito alla co-munità di Custonaci dove è statoaccolto con grande senso di frater-nità. Un invito riassunto in tre dimen-sioni. “Quando Mons. Plotti mi consegnòil pastorale, il 3 novembre 2013 - hadetto nella celebrazione di chiusuranel Santuario della Madonna di Cu-stonaci - mi disse che la Diocesi at-tendeva un padre. Camminando inmezzo a voi ho trovato conferma diciò e ho desiderato diventare sem-pre più padre dei piccoli e degli an-ziani, dei giovani e degli adulti. Tantivolti di questo paese e insieme ilvolto profondo di Custonaci! Sonoqui a ringraziare il Signore per averpotuto cogliere tanti aspetti umanie sociali, che ad un incontro fretto-loso non si riescono a cogliere; parlo

di risorse e anche di limiti. Sono qui aringraziare per le une e per gli altri:un incontro vero, realistico! Comepadre della Diocesi, sento di poterdire che vi amo di più, avendo co-nosciuto le pieghe intime della vo-stra umanità e la voglia di crescitache tutti mi avete testimoniato”. La seconda riflessione è collegatacon la prima: – ha continuato il ve-scovo - il padre è essenzialmentecolui che è chiamato a portare i figlifuori dal grembo verso orizzonti dicrescita e di servizio. È compito delVescovo indicare a tutti questo dia-logo indispensabile tra le radici el’orizzonte. In particolare devo sotto-lineare che pensare oggi la nostracomunità nata col Santuario e dalSantuario non è più un fatto scon-tato. La dimensione civica esige lanecessaria autonomia per vivere leleggi proprie della convivenza de-mocratica e della ricerca della giu-stizia e del bene comune.Dobbiamo vivere il monito evange-lico del ‘date a Cesare quello cheè di Cesare e date a Dio quello cheè di Dio’. Non si tratta di ridimensio-nare il Santuario, ma, al contrario, diaccoglierlo e promuoverlo nella sua

autentica dimensione religiosa, chepuò e deve ispirare il bene dei singolie della comunità senza confusionee senza manipolazione. Il Santuarionon può essere considerato risorsaunica da cui tutto far dipendere:esso rimane il grembo dal quale laProvvidenza ci ha fatto nascere, mala crescita della comunità ha biso-gno di entrare nella storia attuale,globale e pluralistica. Dobbiamo ri-conoscere che anche i custonacesinon diventano automaticamentereligiosi e mariani: anche per loro ilpercorso di appropriazione e perso-nalizzazione della fede è spesso fa-ticoso e doloroso. La fede adultadeve essere cercata da tutti, anchea Custonaci.

La terza dimensione possiamo rias-sumerla nella parola pane. Ogni in-contro, in questi giorni, è stato unadomanda di cibo: materiale e cul-turale, sociale e spirituale. Spesso cisiamo affidati a una frase del Van-gelo letta insieme ai malati o aibambini. La comunità ecclesiale diCustonaci, Sperone e Purgatoriovuole continuare preparare buonpane per nutrire le nuove genera-zioni, senza trascurare gli anziani e imalati. Moltiplicate il pane dellagioia, non fate mancare il panedella stima reciproca tra tutti gli abi-tanti del paese pur nella diversitàdelle opinioni e se necessario cer-cate la riconciliazione e il perdono.È l’eredità più bella che potete dareai figli – ha concluso rivolgendosi aipresenti- ricostruire legami di amici-zia e collaborazione, anche dopodivisioni e conflitti. Continuate a farcrescere il pane della solidarietàverso gli stranieri, singoli e famiglie.Davvero questo paese può esserelaboratorio di umanità solidale e fi-duciosa, sotto lo sguardo di Maria,sul cui manto fioriscono numerosespighe di grano”.

US

Tra radici ed orizzonte: conclusa la visita del vescovo di Trapani Fragnelli a Custonaci

Si è trattato di un incontro vero e realistico, tra radici ed orizzonte

In merito alle dichiarazioni del Presi-dente della Pallacanestro Trapanicon la quale esprime perplessitàcirca la procedura di affidamentodel Palasport Comunale, attual-mente denominato Palaconad, que-sta Amministrazione chiarisce, cosìcome annunciato nel precedentecomunicato del 13 maggio che laprocedura attuata è quella impostadalla legge secondo quanto previstodal D Lgs 50/2016 e dalle modificheconseguenti al regolamento comu-nale per la gestione degli impiantisportivi.Non si puo’ negare che il Comune diTrapani non abbia a cuore le esi-genze della squadra di basket che ci

rappresenta più che degnamente inA2. Si ricorda tra l’altro che attual-mente, nelle more della definizionedella procedura di individuazione delconcessionario, è in atto, fino al 31 di-cembre 2019, una proroga in favoredella Pallacanestro Trapani. Tale pro-roga vale anche per la prossima sta-gione agonistica , a prescindere dachi sarà il concessionario individuatoalla fine della procedura attuata, cosìcome previsto al punto 13 della deli-bera approvata

Enzo Abbruscato Assessore allo sport Trapani

PalaConad, l’assessore Abbruscato risponde a Basciano