Opere Caneva premiata Il Consiglio All’interno pubbliche ... · nostra vita. Essi potranno darci...

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Caneva in Comune Notiziario dell’Amministrazione Comunale di Caneva LA CITTÀ - anno VII n° 5 Dicembre 2013 All’interno Opere pubbliche 2014 I VALORI VERI COME RIFERIMENTO a pag. 11 a pag. 3 a pag. 8 Il Consiglio Comunale dei Ragazzi Caneva premiata al Galà dell’Energia C are Concittadine e Concittadini, si avvia alla conclusione un altro anno difficile. La crisi o meglio il grande cambiamento in essere ci pone di fronte a sfide sempre nuove e sempre più im- portanti. Ma cosa significa CAMBIAMENTO? Credo che il cambia- mento più vero ed autentico sia arrivato, nel corso di questo anno, da dove forse meno ce lo saremmo aspet- tati: dal Vaticano. A prescindere dal fatto che uno sia credente o meno, tutti abbiamo potuto apprezzare come oltre cento cardinali, la maggior parte di essi ul- tra settantenni, provenienti da tutte le parti del mondo, riunitisi in conclave in meno di quarantott’ore abbiano realizzato la più grande rivoluzione del secolo. E sono proprio le parole di Papa Francesco, che dice che il vero cambiamento deve venire dall’intimo di ognuno di noi, che ci pongono di fronte a questo grande interrogativo: ma cosa sto facendo io per cambiare? Cosa faccio oggi di diverso da ieri per intraprendere questo cammino di cambiamento? Certo, non è facile trovare le risposte a queste impor- tanti domande. Forse un aiuto lo possiamo trovare nella parte più importante di noi stessi, che è anche quella che abbiamo più trascurato in questi decenni di consumi- smo sfrenato, di individualismo esasperato, di rincorsa a valori che probabilmente non erano proprio tali. È pro- prio lì, in fondo al nostro cuore, nella nostra parte più intima, che potremo riscoprire quei valori - il rispetto, la solidarietà, la lealtà, la famiglia, l’ami- cizia, il lavoro - quali pilastri su cui fondare la nostra vita. Essi potranno darci la forza per affron- tare, con la necessaria serenità e con la giusta determinazione, le sfide che ci vengono poste ogni giorno, in maniera sempre più importante e sempre più pressante. Certamente, gli esempi che dovrebbero arrivarci da chi ha responsabilità a livelli superiori non sono sempre di quel tipo. Però non possiamo aspettare il loro cambiamento: dobbiamo iniziare noi qui, nel nostro piccolo, nella nostra quotidianità, riscoprendo anche il valore della comunità. Nel corso di un recente convegno, ho ascoltato con gran- de interesse le parole del prof. Rullani, dell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma. Egli affermava che vi sono quattro parole che possono esprimere il cambiamento: da Singolo a Collettivo, da un atteggiamento Passivo ad uno Attivo, da una visione Tattica ad una Strategica, da un concetto di Costo a quello di Valore. Sono principi pienamente condivisibili, che interpreto in questo modo. Se pensiamo di affrontare queste impor- tanti sfide da soli, ci sembreranno più “insormontabili”. Se aspettiamo che il cambiamento avvenga, perché lo farà qualcun altro, forse ci sbagliamo: bisogna agire. Se continuiamo ad avere una visione a breve termine e non investiamo, anche se non saremo noi a raccogliere i frut- ti, non riusciremo a mettere in campo progetti di ampio respiro. Infine è importantissimo riuscire a cogliere la differenza fra il costo di un bene o di un servizio ed il suo reale valore per noi o per la nostra comunità. Certo, non è facile, ma dobbiamo avere fiducia in noi stessi, nelle nostre idee. Dobbiamo essere convinti che stiamo facendo la cosa giusta. Già questo ci potrà dare un enorme vantaggio ed una serenità nel nostro agire. L’Italia, il Friuli, il nostro Comune sono realtà fantastiche con potenzialità enormi. Dobbiamo crederci e di conse- guenza impegnarci. Pertanto non mi resta che augurarvi un Felice Natale ed un sereno Anno Nuovo, che sia ricco di cambiamenti buoni per ognuno di voi. Il sindaco Andrea Attilio Gava L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E I SERVIZI SOCIALI DI AMBITO 6.1 L’ Amministrazione Comunale e i Servizi Sociali di Ambi- to 6.1 che operano nel no- stro comune, per arginare il tema del- la povertà dovuti alla crisi economica contestuale e, in modo particolare per quanto concerne l’area adulti, stanno effettuando un lavoro molto delicato e certosino, intervenendo soprattutto nella sfera lavorativa ed economica, a sostegno di soggetti fragili, utilizzando, tra gli altri gli strumenti del Fondo di Solidarietà e delle borse lavoro a va- lenza sociale. Il lavoro che stanno fa- cendo con gli adulti è molto delicato in quanto in questo momento si evidenzia un notevole aumento dello stato di di- soccupazione dovuto principalmente alla perdita del lavoro, per chiusure di ditte o diminuzione di personale. Molte persone si trovano improvvisamente di- soccupati e difficilmente ricollocabili a causa dell’età, ritrovandosi nuovamente a carico dei genitori anziani, quando ci sono, o da soli e, in questo caso alcu- ni diventano completamente assistiti dai servizi sociali. Nel primo semestre del 2013, sono stati attivati dieci pro- getti (borse lavoro) per interventi di inserimento ed integrazione lavorativa che stanno coinvolgendo persone che si trovano in situazioni di disagio eco- nomico, con particolare riguardo alle situazioni di disagio relazionale, fami- liare e/o relativo alla salute psicofisica. Tali iniziative hanno lo scopo di favori- re l’acquisizione di conoscenze didatti- che e tecnologiche, nonché competenze professionali, facilitare il raggiungi- mento di obiettivi di autonomia e salute nonché ricerca personale di opportunità di assunzione in altri contesti di lavoro. Inoltre ci stiamo attivando affinché si possa attuare nuovamente il progetto di Small Economy, che prevede la realiz- zazione di un servizio di orientamento, consulenza economica per il supporto nella gestione del denaro, anche in si- tuazioni di particolare indebitamento, in quanto alcuni soggetti non si rendono conto e fanno fatica a gestire il loro pa- trimonio finanziario, mettendo in crisi la famiglia. In questi momenti particolari la giunta ha riapprovato il “Progetto di intervento di inclusione sociale mediante l’uso di buoni servizio”, attivato già nel 2011 e 2012. Il progetto consiste nell’erogazione di “Buoni servizio”, del valore di € 10,00 cad’uno, alle persone o ai nuclei familia- ri in situazione di difficoltà, quale meto- do alternativo all’erogazione di somme di denaro, e in situazioni di emergenza e su valutazione dell’assistente socia- le. Infatti le assistenti sociali hanno la possibilità di erogare i suddetti buoni in assenza di ISEE o quando la situazione segue a pag. 6 L’Amministrazione Comunale augura Buone Feste

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Caneva in ComuneNotiziario dell’Amministrazione Comunale di Caneva

la città - anno Vii n° 5Dicembre 2013

All’

inte

rno Opere

pubbliche 2014

I valOrI verI COme rIferImentO

a pag. 11a pag. 3 a pag. 8

Il Consiglio Comunale

dei ragazzi

Caneva premiata al Galà

dell’energia

Care Concittadine e Concittadini,si avvia alla conclusione un altro anno difficile. La crisi o meglio il grande cambiamento in essere ci

pone di fronte a sfide sempre nuove e sempre più im-portanti.Ma cosa significa CAMBIAMENTO? Credo che il cambia-mento più vero ed autentico sia arrivato, nel corso di questo anno, da dove forse meno ce lo saremmo aspet-tati: dal Vaticano. A prescindere dal fatto che uno sia credente o meno, tutti abbiamo potuto apprezzare come oltre cento cardinali, la maggior parte di essi ul-tra settantenni, provenienti da tutte le parti del mondo, riunitisi in conclave in meno di quarantott’ore abbiano realizzato la più grande rivoluzione del secolo. E sono proprio le parole di Papa Francesco, che dice che il vero cambiamento deve venire dall’intimo di ognuno di noi, che ci pongono di fronte a questo grande interrogativo: ma cosa sto facendo io per cambiare? Cosa faccio oggi di diverso da ieri per intraprendere questo cammino di cambiamento? Certo, non è facile trovare le risposte a queste impor-tanti domande. Forse un aiuto lo possiamo trovare nella parte più importante di noi stessi, che è anche quella che abbiamo più trascurato in questi decenni di consumi-smo sfrenato, di individualismo esasperato, di rincorsa a valori che probabilmente non erano proprio tali. È pro-

prio lì, in fondo al nostro cuore, nella nostra parte più intima, che potremo riscoprire quei valori - il rispetto, la solidarietà, la lealtà, la famiglia, l’ami-cizia, il lavoro - quali pilastri su cui fondare la nostra vita. Essi potranno darci la forza per affron-tare, con la necessaria serenità e con la giusta determinazione, le sfide che ci vengono poste ogni giorno, in maniera sempre più importante e sempre

più pressante. Certamente, gli esempi che dovrebbero arrivarci da chi ha responsabilità a livelli superiori non sono sempre di quel tipo. Però non possiamo aspettare il loro cambiamento: dobbiamo iniziare noi qui, nel nostro piccolo, nella nostra quotidianità, riscoprendo anche il valore della comunità.Nel corso di un recente convegno, ho ascoltato con gran-de interesse le parole del prof. Rullani, dell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma. Egli affermava che vi sono quattro parole che possono esprimere il cambiamento: da Singolo a Collettivo, da un atteggiamento Passivo ad uno Attivo, da una visione Tattica ad una Strategica, da un concetto di Costo a quello di Valore.Sono principi pienamente condivisibili, che interpreto in questo modo. Se pensiamo di affrontare queste impor-tanti sfide da soli, ci sembreranno più “insormontabili”. Se aspettiamo che il cambiamento avvenga, perché lo farà qualcun altro, forse ci sbagliamo: bisogna agire. Se continuiamo ad avere una visione a breve termine e non investiamo, anche se non saremo noi a raccogliere i frut-ti, non riusciremo a mettere in campo progetti di ampio respiro. Infine è importantissimo riuscire a cogliere la differenza fra il costo di un bene o di un servizio ed il suo reale valore per noi o per la nostra comunità.Certo, non è facile, ma dobbiamo avere fiducia in noi stessi, nelle nostre idee. Dobbiamo essere convinti che stiamo facendo la cosa giusta. Già questo ci potrà dare un enorme vantaggio ed una serenità nel nostro agire. L’Italia, il Friuli, il nostro Comune sono realtà fantastiche con potenzialità enormi. Dobbiamo crederci e di conse-guenza impegnarci.Pertanto non mi resta che augurarvi un Felice Natale ed un sereno Anno Nuovo, che sia ricco di cambiamenti buoni per ognuno di voi.

Il sindacoAndrea Attilio Gava

l’ammInIStraZIOne COmUnale e I ServIZI SOCIalI DI amBItO 6.1

L’Amministrazione Comunale e i Servizi Sociali di Ambi-to 6.1 che operano nel no-

stro comune, per arginare il tema del-la povertà dovuti alla crisi economica contestuale e, in modo particolare per quanto concerne l’area adulti, stanno effettuando un lavoro molto delicato e certosino, intervenendo soprattutto nella sfera lavorativa ed economica, a sostegno di soggetti fragili, utilizzando, tra gli altri gli strumenti del Fondo di Solidarietà e delle borse lavoro a va-lenza sociale. Il lavoro che stanno fa-cendo con gli adulti è molto delicato in quanto in questo momento si evidenzia un notevole aumento dello stato di di-soccupazione dovuto principalmente alla perdita del lavoro, per chiusure di ditte o diminuzione di personale. Molte persone si trovano improvvisamente di-soccupati e difficilmente ricollocabili a causa dell’età, ritrovandosi nuovamente a carico dei genitori anziani, quando ci sono, o da soli e, in questo caso alcu-ni diventano completamente assistiti dai servizi sociali. Nel primo semestre del 2013, sono stati attivati dieci pro-getti (borse lavoro) per interventi di inserimento ed integrazione lavorativa che stanno coinvolgendo persone che si trovano in situazioni di disagio eco-nomico, con particolare riguardo alle situazioni di disagio relazionale, fami-liare e/o relativo alla salute psicofisica. Tali iniziative hanno lo scopo di favori-re l’acquisizione di conoscenze didatti-che e tecnologiche, nonché competenze professionali, facilitare il raggiungi-mento di obiettivi di autonomia e salute nonché ricerca personale di opportunità di assunzione in altri contesti di lavoro. Inoltre ci stiamo attivando affinché si possa attuare nuovamente il progetto di Small Economy, che prevede la realiz-zazione di un servizio di orientamento, consulenza economica per il supporto nella gestione del denaro, anche in si-tuazioni di particolare indebitamento, in quanto alcuni soggetti non si rendono conto e fanno fatica a gestire il loro pa-trimonio finanziario, mettendo in crisi la famiglia. In questi momenti particolari la giunta ha riapprovato il “Progetto di intervento di inclusione sociale mediante l’uso di buoni servizio”, attivato già nel 2011 e 2012.Il progetto consiste nell’erogazione di “Buoni servizio”, del valore di € 10,00 cad’uno, alle persone o ai nuclei familia-ri in situazione di difficoltà, quale meto-do alternativo all’erogazione di somme di denaro, e in situazioni di emergenza e su valutazione dell’assistente socia-le. Infatti le assistenti sociali hanno la possibilità di erogare i suddetti buoni in assenza di ISEE o quando la situazione

segue a pag. 6

L’Amministrazione Comunale augura Buone Feste

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Caneva in Comune - dicembre 20132

BILANCIO PARTECIPATIVO

LA CITTàReg. presso il tribunale

di treviso n°57/2007

Direttore Responsabilealessandro Biz

Editoreassociazione culturale il Piave

Via Friuli, 7 - 31020 S. Vendemiano /tV tel. 0438 1791484 - 349 4081615

Fax 0438 6945889

Stampacentro Stampa Editoriale srl

Grisignano di Zocco /Vi

Caneva in Comune

Periodico dellaAmministrazione Comunale

di Caneva

reDaZIOneAndrea Attilio Gava

Alessandro BizLuciano Borin

Si ringraziano le aziende che hanno contribuito alla realizzazione

della pubblicazione

nUmerI UtIlIMunicipio tel. 0434-797411 - Fax 0434-797115 e-mail: [email protected]

[email protected]

Biblioteca comunale tel.0434 79027

FarmacieDott. Bonin - Via Sacile, 2 tel.0434 778675Dr Sommacal - P. Martiri Garib., 2, tel.0434 79025

Carabinieri caserma Via G. Marconi, 63 tel.0434 79035 Pronto intervento tel.112Soccorso Pubblico di Emergenza tel.113Soccorso ACI tel.803116Vigili del Fuoco tel.115Telefono Azzurro tel.19696Enel Guasti tel.800 900800

Ospedale Sacile - Via Ettoreo, 4 tel.0434 736111Pordenone - Via Montereale 24 tel.0434 399111 Pronto soccorso tel.0434 399211Emergenza sanitaria tel.118

Sono in definizione gli obiettivi 2013 messi in campo con il bilancio di previsione

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Nel Consiglio Comunale del 30 novembre scorso è stato approvato l’assestamento

generale al bilancio 2013, come prevede la normativa.Anche se non si può ancora parla-re di un consuntivo, possiamo già trarre le prime considerazioni sugli obbiettivi che ci eravamo posti con il bilancio di previsione e quanto siamo riusciti fin qui a fare, non-ché come si sta delineando la fine dell’anno.Si partiva dal presupposto che c’era una incertezza totale su di-versi fronti, IMU, Tares, nonché sui trasferimenti complessivi della Regione per il finanziamento del Bilancio, con una previsione inizia-le inferiore di circa 300 mila euro e una riduzione degli oneri di esca-vazione complessivamente di altri 100 mila euro. A questo va aggiunto che non era possibile applicare nel-la parte corrente, in sede di bilancio di previsione, gli oneri Bucalossi e l’avanzo di amministrazione. La

sfida che abbiamo voluto cogliere è stata quella di non tagliare i servizi, bensì cercare di ridurre i costi inter-medi per la realizzazione dei servizi stessi.Con l’assestamento viene confer-mato quando previsto in sede di previsione ovvero che i processi di revisione della spesa corrente (spending review) hanno consentito di assorbire la riduzione dei trasferi-

menti dalla Regione per l’esenzione dall’IMU della 1^ rata dell’abitazio-ne principale (€ 401.842,00). Per la prima volta la spesa corrente netta subisce una diminuzione di circa il 6% ovvero circa 300.000 euro. I servizi erogati non hanno subito riduzioni, anzi forse qualche incre-mento. I costi dei servizi a domanda individuale, come il buono mensa e lo scuolabus, sono fermi dal 2008.

Lo avevamo annunciato proprio un anno fa, quando la giunta comunale approvò, nella se-

duta del 20 dicembre 2012, una de-libera che prevede un programma di re-informatizzazione dell’Ente con dismissione dei programmi applica-tivi forniti da terzi per usufruire di quelli Insiel, disponibili nel reperto-rio regionale dei Sistemi Informativi delle Amministrazioni Locali.Si trattava di una scelta strategica per il nostro comune, sotto diversi punti di vista. In primo luogo per attuare di fatto un revisione della spesa, con un risprmio non di poco conto. Attualmente il nostro comune uti-lizza dei software di una società pri-vata, per il cui utilizzo e assistenza spendiamo circa 31.000 euro ogni anno. Nella nostra regione esiste la società Insiel, di proprietà dell’Am-ministrazione Regionale, che offre gratuitamente agli enti locali, ovvero a carico del bilancio della Regione, l’utilizzo e l’assistenza di tutti i sof-tware di cui l’ente pubblico ha biso-gno. Si tratta quindi di una revisione di costo strutturale, che incideva sul bilancio del nostro comune da circa dieci anni, quando l’allora sindaco Monte decise di abbandonare i ser-

vizi di Insiel per passare a questa so-cietà privata.Fra i progetti di riduzione della spesa uno ha pesato in maniera particolare sull’organizzazione dei nostri uffici. Ci riferiamo al cambio dei sistemi informativi presenti.

Questa attività, che dal punto di vista del cittadino è assolutamente inin-fluente, ha richiesto un grande sforzo organizzativo da parte del personale. Infatti gli impiegati si sono dovuti abituare ad utilizzare un altro pro-gramma sui loro computer.Questo cambiamento comporterà, già dal prossimo anno, un risparmio annuo di circa 35.000 euro. Il secondo aspetto, non meno impor-

tante del primo, riguarda le collabo-razioni con altri enti locali. È chiaro che in questo momento di grandi cambiamenti, anche la logica con cui vengono gestiti i servizi do-vrà cambiare, ricercando forme che rispondano sempre più a criteri di ef-ficacia, efficienza ed economicità. In questa strada obbligata per ogni buon padre di famiglia, ancora prima che amministratore di soldi pubblici, il dialogo e la gestione di servizi con gli altri comuni diventa molto com-plicata, visto che la stragrande mag-gioranza delle amministrazioni co-munali della nostra regione ha come sistema informatico i programmi della Insiel, per ovvi motivi. Si tratterà di un passaggio molto im-portante ed anche delicato che vedrà impegnati gli uffici per tutto il 2013, visto che il passaggio sarà graduale e dovrà ovviamente tenere conto di dare continuità al lavoro degli uffici, nonché del servizio che dobbiamo rendere ai nostri cittadini. Sono convinto che seguendo il pro-gramma dei lavori che è stato stila-to, vista anche la professionalità del personale, e con la buona volontà di tutti, riusciremo a portare a termine il progetto senza che gli utenti subi-scano diservizi.

Il progetto di migrazione deisistemi informatici

È stato erogato anche nel corrente il buono scuola, a favore delle fami-glie che hanno figli in età scolare. È significativo segnalare come siano stati raggiunti anche gli ob-biettivi di entrate relativi alla lotta all’evasione sul fronte dei tributi ICI e IMU. Per quanto riguarda l’IMU, forse per effetto anche dell’annun-cio fatto dall‘amministrazione, vi sono stati dei ravvedimenti operosi, ovvero dei contribuenti che hanno effettuato in proprio l’adeguamen-to dell’imposta evasa, per un im-porto di circa 20.000 euro. Mentre sul fronte dell’ICI, le attività di

accertamento hanno prodotto un recupero dell’evasione per gli anni pregressi di circa 60.000 euro, per un gettito complessivo pari a circa 80.000 euro. Sono queste le basi su cui poter intraprendere il percorso per il bi-lancio di previsione 2014 che, per quanto di nostra competenza, pre-sumiamo non si discosterà di molto dal corrente anno. Sarà comunque oggetto di discussione e confronto con i cittadini e le parti sociali, nel percorso di Bilancio Partecipativo che contiamo di attuare fra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio.

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LAVORI PUBBLICICaneva in Comune - dicembre 2013 3

Presto nuovi spogliatoi per i campi di tennisSono iniziati i lavori per la realizzazione dei nuovi

spogliatoi dei campi sportivi di tennis di Fiaschet-ti. Nello specifico si stratta di un progetto affidato

alla ditta CO.SP. EDIL s.r.l. di Fiume Veneto per la rea-lizzazione di un edificio da adibire a spogliatoi, da col-locare adiacente alla zona servizi esistente, restaurando una parte degli spogliatoi esistenti, adeguando gli spazi alle norme previste dal Coni, nonché al numero di utenti fruitori dell’area sportiva, in quanto gli spazi esistenti non erano più adeguati.Il progetto prevede una spesa complessiva di € 320.000, di cui € 245.000 a base d’asta per lavori, e i rimanenti € 75.000 relativi ad IVA, spese tecniche, imprevisti ed ac-cantonamenti, somme a disposizione dell’Amministra-zione Comunale ma che erano state bloccate a causa del patto di stabilità. Quest’anno, la situazione era diventata critica in quanto a causa di alcuni problemi strutturali gli spogliatoi erano stati resi inagibili costringendo l’ammi-

nistrazione a noleggiare un container adibito a spoglia-toi.Grazie ad un apertura finanziaria da parte della Regione di € 170.000 avvenuto alla fine di settembre siamo risu-sciti all’ultimo momento ad avviare quest’opera. Il Tennis Club di Caneva fondato nel 1975 è uno dei cir-coli della Regione Friuli Venezia Giulia più ricchi di tra-dizione e negli anni ha organizzato diversi tornei Open a cui hanno partecipato atleti di alto livello. Inoltre ge-stisce la Scuola Tennis a cui partecipano circa ottanta ra-gazzi dai 5 ai 14 anni che anche nell’anno in corso hanno vinto le rispettive categorie degli under 12 e 14 maschili e femminili degli Assoluti Regionali. Oggi il Club conta oltre ottocento tesserati e da lavoro a cinque persone.Come amministratori esprimiamo soddisfazione per l’av-vio di quest’opera pubblica che favorisce il benessere e le attività ludico- agonistiche dei più giovani. La fine dei lavori è prevista per aprile-maggio 2014.

Il patto di stabilità interno è l’ac-cordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Stati Euro-

pei, in sede comunitaria, in base al quale anche i Comuni devono con-tribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale, osservando, di anno in anno, regole sempre più re-strittive. Regole che anche il nostro Comune deve rispettare e che ci ha

messo in grossa difficoltà nella re-alizzazione della attività program-mata a favore della cittadinanza. Nonostante il patto di stabilità non ci consenta grosse possibilità di manovra e la situazione politica ed economica del paese sia incerta e difficile vogliamo anticiparvi le opere pubbliche che secondo le no-stre intenzioni dovrebbero prendere

avvio nell’anno 2014:-Lavori di adeguamento sismico della scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Sarone per un impor-to complessivo di € 200.000.-Realizzazione della Cassa di Espansione sul torrente Gra-va per un importo totale di € 1.800.000.-Manutenzione straordinaria della

Palestra di Caneva per un valore complessivo di € 320.000.-Lavori di completamento della ciclovia che da Fiaschetti porta a Caneva ad opera della Comunità Montana-Ampliamento dei Cimiteri di Ca-neva, Fiaschetti e Sarone Quest’ultima opera per essere rea-lizzata dovrà purtroppo seguire un

iter diverso che è oggi allo studio dell’Amministrazione e se risulterà fattibile sarà comunicata alla cittadi-nanza nel mese di gennaio 2014. Ci auguriamo quindi che questi pa-rametri vengano quanto prima rivisti per darci gli auspicati spazi di mano-vra che ci consentano per lo meno di portare a termine le opere più urgenti per i cittadini del nostro comune.

Nel caso rileviate che una conduttura dell’acqua all’in-terno della vostra proprietà

abbia iniziato a perdere, per poter richiedere al gestore del servizio idrico l’applicazione delle agevola-zioni tariffarie previste dalla Carta del Servizio, è necessario dare im-mediata comunicazione agli uffici HydroGEA, a uno dei numeri tele-fonici sotto riportati, e subito dopo contattare il vostro idraulico.

Il personale di HydroGEA interverrà con tempestività per verificare assie-me al proprietario il punto in cui si è manifestata la perdita, effettuare la lettura del contatore dell’acqua e accertare che si tratti effettivamente di una perdita occulta come definita dalla Carta del servizio. Difatti “sono considerate perdite oc-culte le perdite di acqua dovute a rot-ture di impianti interrati o incassati nella muratura o nel conglomerato

cementizio e, comunque, non rile-vabili dall’esterno in modo diretto o evidente. Non sono considerate per-dite occulte, invece, quelle relative al malfunzionamento di rubinetti e scarichi di impianti sanitari e di sol-levamento o simili. Le eventuali perdite occulte sono accertate in contraddittorio con HydroGEA e, successivamente alla esecuzione degli interventi neces-sari alla eliminazione della perdita stessa, l’Utente presenterà copia del-la fattura per i lavori di riparazione eseguiti.La mancata comunicazione preven-tiva a HydroGEA del rinvenimento della perdita occulta e della data di effettuazione della riparazione costi-tuisce elemento affinché HydroGEA possa non riconoscere le agevola-zioni previste in caso di consumi anomali dovuti a perdite occulte, qualora l’entità della perdita e la na-tura della riparazione dichiarata non siano congruenti” (art. 12 della Carta del servizio). Pertanto, se trovate improvvise chiazze di umido in giardino o nei muri, se, controllando periodicamen-te il contatore dell’acqua, constatate che la rotellina gira anche se tutti i rubinetti e le apparecchiature che usano acqua sono fermi, oppure se il nostro letturista Vi segnala, confron-tando i vostri consumi precedenti, la possibilità che ci sia una perdita, non esitate a contattare HydroGEA ai se-guenti numeri: In orario di ufficio: 0434 506411. Reperibilità fuori orario di ufficio: cell. 349 710 75 86.attenZIOne! Il mancato rispetto della procedura che prevede il riscontro congiunto con personale HydroGEA Vi mette nelle condizioni di non poter acce-dere alla procedura di agevolazione prevista.

ORARI RICEVIMENTOSINDACO E ASSESSORI

ANDREA ATTILIO GAVA sindacolunedì 16.00 - 18.00 (o su appuntamento) Referati: Bilancio, Finanze, controllo di gestione, Personale, Protezione civile. [email protected]

DINO SALATIN vicesindacolunedì 16.00 - 18.00 (o su appuntamento) Referati: ambiente, attività Prod., Sviluppo sostenibile, [email protected]

CLAUDIO CUSIN assessorevenerdì 16.00 - 18.00 (o su appuntamento) Referati: istruzione. Politiche Sociali, Politiche Giovanili, assistenza, associazioni del Volontariato, Sport - associazioni sportive e [email protected]

TIzIANO FELTRIN assessorelunedì 16.00 - 18.00 (o su appuntamento) Referati: competenze Urbanistica, Edilizia Privata, Viabilità. [email protected]

GUIDO PERIN assessorelunedì 16.00 - 18.00 (o su appuntamento) Referati: lavori pubblici, Patrimonio, [email protected]

Segreteria sindaco e assessori tel. 0434 797466

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Il punto sulla fibra ottica

Caneva in Comune - dicembre 2013

LAVORI PUBBLICI

Le dorsali in fibra lungo le grandi direttrici nazionali ci sono già anche in Italia e sono pronte a

trasportare immense quantità di infor-mazioni (voce, dati, video). Abbiamo già buona parte delle autostrade del futuro, ma ci mancano le vie di accesso fino alle abitazioni, nel senso che sono costituite dalle vecchie reti di rame progettate per le telefonate e non per navigare su Inter-net e per i nuovi servizi.Perché la fibra ottica?La fibra ottica ha una velocità incredibi-le: la sua struttura è in grado di erogare una banda ultra veloce, trasportando dati a velocità elevate ed offrendo un’eccellente stabilità di tra-smissione perchè resistente ai disturbi elettromagnetici quali radio-frequenze, moto-ri, ecc.Queste caratteristiche hanno reso evidente la convenien-za della fibra ottica rispetto al collegamento ADSL che utilizza ancora il tradizionale filo di rame. Con la fibra ot-tica, internet amplifica le sue potenzialità, diventando vo-lano per lo sviluppo di nuo-ve tecnologie e applicazioni, oggi limitate con l’ADSL.Oggi a Caneva, la grande parte degli utenti accede a questa rete tramite ADSL, o attraverso reti WI-FI. La loro ridotta capacità di trasmissione dati limita l’uti-lizzo di nuove tecnologie e applicazioni che richiedono maggiori prestazioni del collegamento.Quali sono i vantaggi ?I vantaggi sono molteplici. In breve la fibra ottica consente di gestire dei servizi che non sarebbero erogabili con altri si-stemi di trasmissione dei dati. Integrazione completa di traffico voce e dati con la possibilità di eliminare i costi ed i canoni delle linee telefoniche tradi-

zionali; collegamenti internet con elevata banda disponibile ed alti livelli di affida-bilità e continuità; scambio istantaneo di grandi quantità di dati; streaming video; tv via cavo; servizi di videoconferenza e di videosorveglianza; copertura del servizio su lunghe distanze, anche dove i collegamenti ADSL ed HDSL tradizio-nali non sono disponibili;reti informatiche estremamente veloci tali da connettere in maniera pressoché simultanea le filiali remote delle aziende, tramite collegamenti VPN (rete virtuale privata) con tecnologia MPLS; servizi di storage e backup remoto dei dati; servizi

di remotizzazione e delocalizzazione di tutti od alcuni dei server aziendali trami-te soluzioni di cloud computing;Perché è importante per il nostro territorio?Come amministrazione ci siamo posti l’obiettivo di creare le condizioni af-finché aziende private possano portare quanto prima possibile anche nel nostro Comune ciò che pensiamo possa essere considerata una necessità oggettiva per la crescita economica e sociale del no-stro territorio: la fibra ottica.Da un lato la cablatura è una opportunità per le scuole ed in generale per tutti gli

edifici pubblici e dall’altro questo servi-zio andrà incontro alle necessità di im-prese e cittadini. Con questa infrastruttu-ra anche il nostro Comune sarà pronto ad affrontare le prossime sfide tecnologiche che il futuro ci riserverà. Oltre all’oppor-tunità di poter accedere a servizi innova-tivi, questo tipo di infrastruttura aumen-terà la concorrenza degli operatori di telecomunicazioni e come spesso accade questo va a beneficio di tutti i cittadini che avranno più opportunità di scelta.A che punto sono i lavori a Caneva?

Nel Comune di Caneva la fibra ottica è stata illuminata nelle frazioni di Sarone e Fia-schetti e anche se con un po’ di ritardo, da oggi i cittadini e le imprese di questa zone possono godere dei nuovi servizi offerti da questa tec-nologia. Ora la ditta NCS di Pordenone che sta realizzan-do la dorsale a 24 fibre, pro-cederà verso il capoluogo per proseguire poi verso Stevenà e Fratta. L’amministratore delegato di NCS Sig. Angelo Abruzzese ci ha comunicato che i tempi di realizzazione di questa seconda tratta dipen-

deranno molto dal numero di utenti che faranno la preadesione, che attualmente sono qualche decina, ancora troppo po-che per poter procedere celermente. A chi rivolgersi?Per avere tutte le informazioni necessarie e poter usufruire di questa opportunità i cittadini possono chiamare direttamente la ditta NCS di Pordenone al numero di telefono 0434 565805 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]. Come Amministrazione programmere-mo un assemblea pubblica per l’inizio del 2014 dove i cittadini potranno infor-marsi e parlare direttamente con la ditta.

CHE COSA E’ FVGWIFIIl progetto FVGWiFi è nato per offrire ai cittadini accesso ad Internet gratuito di tipo Wi-Fi nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Obiettivo prima-rio del progetto è stato quello di rendere disponibili connessioni Wi-Fi Internet a larga banda nei comuni della regione serviti dalla rete in fibra del programma ERMES. Si è voluto in questo modo accrescere la diffusione del Wi-Fi pub-blico e gratuito, diminuire il divario di-gitale esistente in molte zone della Re-gione e promuovere la cultura digitale e il diritto di accesso a internet presso le pubbliche amministrazioni regionali. Il servizio è offerto a tutti i cittadini che si trovano in Friuli Venezia Giulia, più precisamente in una area coperta dal servizio FVGWiFi.

DOVE Dal mese di dicembre 2013 nell’area della piazza di Caneva i cittadini po-

tranno usufruire del servizio di connes-sione a banda larga gratuitamente .Grazie al sistema di identificazione federato con Free ItaliaWiFi, gli utenti già registrati a FVGWiFi possono ac-cedere con le proprie credenziali anche a tutte le reti federate delle altre pub-bliche amministrazioni, senza dover effettuare una nuova procedura di re-gistrazione. Le reti che hanno aderito alla Federazione sono riconoscibili dal logo Free ItaliaWiFi presente sulla pa-gina web di autenticazione e accesso al servizio di ogni rete.

COMESe è la prima volta che si utilizza il ser-vizio è necessario registrarsi, seguendo le istruzioni presenti nella pagina di regi-strazione.Dopo aver inserito i propri dati, per l’attivazione dell’account è richiesto di effettuare una chiamata dal numero di cellulare indicato in fase di registrazione

ad un numero telefonico specifico. Dopo la verifica del numero chiamante la tele-fonata è abbattuta senza che vi siano costi a carico dell’utente.Per accedere al servizio è necessario se-guire i seguenti passi:• Selezionare la rete “FVGWiFi” (SSID) nell’area coperta dal servizio• Avviare il browser (Internet Explorer, Safari, Mozilla Firefox,..) ed aprire un collegamento• Inserire nella pagina di accesso, che compare automaticamente in presenza del segnale, il nome utente (numero di cellulare) e password inseriti in fase di registrazione.

QUANTO SI PUO’ NAVIGAREIl volume di traffico è limitato a 300MB al giorno per utente con ses-sioni di durata massima di un’ora. Il servizio è disponibile 24 ore su 24 salvo eventuali interruzioni dovute a esigenze operative.

Il comune ha aderito al progetto fvG Wifi

Sono stati consegnati nei giorni scorsi alla ditta Elettrica Gover srl di Codroipo i “lavori di rifaci-

mento dell’impianto semaforico di Fia-schetti”. Quest’opera insieme ad altre due previste nella medesima frazione (rifacimento degli spogliatoi e copertu-ra dei campi da tennis) risultavano già appaltate nei primi mesi di quest’anno per poi essere temporaneamente “par-cheggiate” causa patto di stabilità, in attesa di tempi migliori per poterle av-viare.In seguito alle verifiche sul bilancio condotte nel mese di otto-bre rispetto al patto di stabi-lità sono stati r i s con t ra t i nuovi spa-zi finanziari che hanno permesso di attivare subi-to due opere, per l’appunto il rifacimento dell’impianto semaforico di Fiaschetti ed il rifacimento degli spo-gliatoi del Tennis Club.L’intersezione semaforica tra la SP29 Pedemontana e la SP15 del Livenza rappresenta un punto critico della via-bilità comunale per la forte intensità di traffico che lo percorre, per buona parte composto da mezzi pesanti, nonché per le forti velocità dei veicoli in transito.In occasione dei rilevamenti sul traffico effettuati su via Livenza prima del posi-zionamento delle colonnine del proget-to Velo Ok, sono state rilevate velocità in orario diurno fino a 137 km/h.

Negli ultimi mesi inoltre l’incrocio è stato teatro di diversi incidenti tanto da indurre l’amministrazione ad estendere l’orario di funzionamento del semaforo alle 24 ore. L’impianto presenta inoltre evidenti sintomi di vecchiaia abbiso-gnando di frequenti e costosi interventi di manutenzione necessari per garantir-ne la funzionalità.Le opere appaltate in seguito al ribasso offerto dalla ditta ammontano a quasi 58.000€ comprensivi degli oneri del-

la sicurezza e verranno realizzate in due mesi. Il progetto per-metterà di migliorare la visibilità nel-le manovre di svolta (so-prattutto nel percorso Sa-cile-Caneva), Si prevede di razionalizza-re e regola-mentare con

semaforo gli attraversamenti pedonali sui quatto bracci dell’incrocio adeguan-doli alla normativa relativa al supera-mento delle barriere architettoniche. Si prevede inoltre anche una rettifica ed un allargamento dei marciapiedi esi-stenti con una valorizzazione dello spa-zio urbano ed una maggiore sicurezza per i pedoni. Il nuovo semaforo verrà dotato di lampade al led e, primo tra gli impianti di zona, di display con conto alla rovescia. In occasione dei lavori del semaforo si provvederà anche alla sostituzione di un tratto di condotta di fognatura meteorica.

nuovo semaforo a fiaschetti

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5Caneva in Comune - dicembre 2013

AMBIENTE

Con delibera del consiglio co-munale n. 43 del 28.11.2013 è approvata la variante n. 24

al P.R.G.C. La sua progettazione è iniziata nello scorso ottobre.La stessa è stata pubblicata sul Bol-lettino Ufficiale della Regione n.50 dell’11 dicembre entrando quindi in vigore il giorno successivo.Come già precisato nello scorso nu-mero, trattasi di una variante urbani-stica non-sostanziale che nasce prio-ritariamente per rendere attuabili alcu-ne delle ope-re pubbliche previste nel Programma triennale dei lavori pubbli-ci degli anni 2012-2014, nella fattispe-cie:-i lavori di re-alizzazione di un parcheggio retrostante la canoni-ca di Caneva al servizio della piazza e della chiesa;-i lavori di riqualificazione urbana del tratto sud di via Trieste median-te l’estensione del marciapiede fino all’altezza del cimitero; -i lavori di manutenzione degli im-mobili presso l’area verde di Ste-

venà;-i lavori di realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra la fra-zione di Fratta ed il plesso scolastico di Caneva lungo le vie Nazario Sau-ro e Mezzacampagna.La progettazione ha anche esamina-to 26 istanze private verificandone il possibile accoglimento se ritenu-te compatibili con gli obiettivi e le strategie dell’ambito strutturale di appartenenza.Oltre alle due questioni citate l’Am-

ministrazione con questa variante ha inteso appor-tare alcune ulteriori mo-difiche allo s t r u m e n t o urbanis t ico generale ri-guardanti:-il recepimen-to dei percor-si ciclabili contenuti nel-

lo studio di fattibilità approvato dalla Giunta Comunale con delibera n.118 del 19 luglio 2012; -l’adeguamento dello strumento ur-banistico generale per il recepimen-to del Regolamento di attuazione della L.R. 19/09 “Codice regionale dell’edilizia” con l’introduzione del principio del Volume Utile in sostitu-

Il 2012 ha rappresentato un giro di boa importante nella raccolta dei ri-fiuti urbani. È stata infatti introdot-

ta dal 1 aprile la raccolta porta a porta di tutti i rifiuti domestici, quali Secco non Riciclabile, Vetro, Plastica e Latti-ne, Carta e Umido dotando ogni utente di un bidoncino munito di microchip. I dati 2012 sono davvero confortanti e dimostrano un progressivo miglio-ramento ed anche un aumento della percentuale di differenziazione, che si è attestata a quota 74%. Questo grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini. Il 2013 potrebbe segnare un altro pas-so importante nella gestione di questo servizio. Infatti l’introduzione della TARES a livello nazionale induce i co-muni, oltre che a portare la copertura del costo al 100%, anche ad adeguare la tariffa a dei parametri stabiliti a livel-lo nazionale, a meno che i comuni non siano in grado di conoscere in maniera puntuale la quantità di rifiuti prodot-ti. Da questo punto di vista possiamo dire che la scelta del porta a porta con dei bidoni muniti di microchip è stata lungimirante ed in questa circostanza

ci consentirà di gestire la situazione in maniera autonoma, senza dover appli-care quei parametri nazionali di produ-zioni dei rifiuti, che ci avrebbero fatto fare un balzo all’indietro di oltre dieci anni.L’amministrazione ha voluto approfit-tare di questa circostanza per fare un ulteriore passo in avanti. Per questo è stato approvato in consiglio comuna-le il nuovo regolamento TARES, che prevede il superamento del principio secondo il quale una consistente quo-ta della tassa rifiuti veniva calcolata in funzione dei MQ. dell’abitazione ed al numero di componenti il nucleo fami-liare. Infatti il nuovo regolamento prevede l’abolizione totale di questi due para-metri, applicando una quota fissa che risulta essere anche abbastanza conte-nuta, che comprende essenzialmente i costi fissi di gestione del servizio. Mentre nella quota variabile vengono applicate le vuotature del secco non riciclabile, nelle quali sono compresi anche i costi di raccolta ed eventuale smaltimenti degli altri materiali.

L’amministrazione comunale è con-vinta che questo possa rappresentare un incentivo ed un premio a chi effet-tua correttamente ed anche in maniera spinta una differenziazione dei rifiuti. Infatti in questo modo risultano più pe-nalizzati coloro i quali non si impegna-no nella differenziazione e producono molti rifiuti di secco non riciclabile. Infatti questa tipologia di rifiuto è la più costosa da smaltire, assieme alla frazione umida. Questo va verso una logica di paga-mento del tributo in funzione della quantità complessiva prodotta ed anche della sua qualità.L’amministrazione è consapevole che questo messaggio potrebbe far pensare a qualcuno di poter smaltire in maniera “diversa” i rifiuti. Per questo, avendo la possibilità grazie ai bidoni con mi-crochip, verranno attuati dei controlli molto serrati verso chi non effettua vuotature. Dobbiamo superare la logi-ca che per colpa di qualche incivile si debba rinunciare all’applicazione di un tributo più equo, che premia i cittadini virtuosi.

URBANISTICA

approvata la variante al P.r.C. n.24

Dopo l’approvazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica avvenuta con deli-

bera di consiglio comunale n.37 del 30.09.2013 è stato approvato nel corso della se-duta consigliare dello scorso 28.11.2013 anche il regola-mento comunale per la disci-plina delle attività rumorose.Il piano si prefigge la finalità di perseguire un migliora-mento della qualità acustica delle aree urbane e di tutti gli spazi in genere, in rela-zione alla loro destinazione d’uso. In particolare stabilisce, per le aree attualmente edificate, i limiti da rispettare al fine di garantire un ade-guato livello di benessere acustico e contribuisce ad una corretta pianifi-cazione delle aree di nuova edifica-zione, evitando così l’insorgenza di nuove criticità acustiche.Il regolamento, pur non costituendo parte integrante del PCCA, ne rap-

presenta il completamento.La materia acustica risulta essere molto specialistica ed esiste un com-

pendio di leggi e norme nazionali e regionali che la regolamentano. Spes-so però si generano combinazioni e/o sovrapposizioni da cui possono pure scaturire dubbi interpretativi lascian-do all’utente il compito di dover ca-pire di volta in volta, magari con il supporto dei tecnici comunali, quale sia l’iter più corretto da seguire.Partendo da queste considerazioni e

con il supporto dell’area tecnica co-munale ufficio ambiente si è redatto un regolamento che compendia al suo

interno la disciplina delle varie attività rumorose con l’obbiettivo di fornire una li-nea guida chiara per ciascuna situazione.Il regolamento oltre a servi-re da utile riferimento per la definizione della documenta-zione acustica da presentare per le verifiche progettuali inerenti i requisiti acustici degli edifici disciplina ap-punto le attività rumorose

quali:-cantieri stradali, edili ed assimilabi-li;-manifestazioni temporanee in luogo pubblico od aperto al pubblico;-utilizzo delle attrezzature rumorose in ambito domestico.Per ciascuna di esse ne definisce cri-teri, orari, limiti e regimi autorizzativi ed eventualmente sanzioni.

Piano comunale di classificazione acustica (PCCa) e regolamento acustico

Il nuovo regolamento tares

zione del Volume edificabile;-la modifica del sedime della viabili-tà di previsione della laterale di Via Montello ubicata nella frazione di Sarone per una migliore funzionali-

tà viabilistica di sfogo di via XXV Aprile;-la verifica della corretta individua-zione su tutto il territorio comunale delle zone industriali–artigianali

di carattere sparso ed in particolare quelle di trasferimento; -l’adeguamento normativo in materia di distanze dai confini e fabbricati in zona omogenea “A” e zone agricole.

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SOCIALE

Bus navetta per il mercato e Villa Frova

Caneva in Comune - dicembre 2013

L’Amministrazione Comunale anche quest’anno ha offerto ai bambini di età tra i tre e i sette

anni (prima elementare), la possibi-lità di frequentare il centro ricreativo estivo denominato PUNTI VERDI 2013 dal tema “CICLO, RICICLO E.... CREO” che è stato realizza-to presso il plesso scolastico della Scuola dell’Infanzia di Stevenà dal 1° luglio al 2 agosto, per 5 settimane e vi hanno partecipato 65 bambini. Il pun-to verde è stato gestito dalla Cooperativa Sociale l’Aquilone.La volontà di realizzare questo progetto di educazione ambientale, è nata come

risposta all’esigenza di impegnare nella formazione di coscienze sensibili alle pro-blematiche ambientali ed ecologiche af-

finché, già dalla prima infanzia, i bambini solidifichino il senso di responsabilità in-dividuale e collettiva verso il bene comu-ne che deve essere gelosamente custodito. Il rispetto dell’ambiente infatti comporta

anche l’impegno di differenziare e ricicla-re i rifiuti, strategia indispensabile per non inquinare l’ambiente. Ecco perché la Coo-

perativa Sociale l’Aquilone in sinergia con l’Amministrazione Comunale si è prefissata l’obiettivo di educare i bam-bini al riciclaggio e al riuso dei mate-riali, riducendo la quantità di rifiuti. In questo progetto sono stati coinvolti tutti i bambini del punto verde, sia con esperienze collettive di intersezione,

sia con esperienze specifiche all’interno dei vari gruppi, tenendo sempre presente le varie proposte, le diverse età dei bambi-ni e quindi le loro capacità. È stato come tutti gli anni un successo.

economica non rispecchia la reale situazione reddituale (ad esempio stato di disoccupazione, situazione debitoria ecc).

Prima di procedere al rinnovo di tale progetto, è stato sentito il Servizio Sociale dell’Ambito Distrettuale 6.1 che opera nel ns. territorio, il quale ci ha informato che durante il periodo di vigenza della predetta convenzione sono stati erogati dei buoni per un valore di € 3.400,00 e che, stante le maggiori difficoltà economiche, permane la necessità di proseguire con il progetto anche per tutto il 2013.Alla luce di quanto sopra riportato, ecco che si è provveduti al rinnovo della con-venzione con gli esercizi pubblici e che la spesa prevista per il periodo 01.01.2013 / 30.09.2013, viene calcolata in circa 3.750,00 e che nel bilancio di previsione 2013, verrà stanziata la somma di € 5.000,00 necessaria per assicurare l’erogazione di “Buoni Servizio” per il periodo 01.10.2013 / 31.12.2013.Con il Servizio Sociale stiamo vedendo inoltre come definire una convenzione per la gestione del fondo solidarietà con la Parrocchia di Caneva e visti sempre più i casi di disagio delle famiglie per far fronte ad acquisti alimentari, stiamo contattan-do le Parrocchie del territorio comunale affinché ci sia una sinergia con la Caritas locale, per una raccolta di generi di prima necessità non deperibili, in modo da tamponare quei casi urgenti che si hanno nella nostra comunità.

Cansiglio 16 giugno 2013. Clown montanari in Cansiglio! Qualcuno convin-to di andare sul K2, scarponi e racchette, altri invece a Lignano, bermuda e sneakers (alla faccia delle zecche!). Abbiamo scoperto insieme ai ragazzi

dell’associazione “Il Sorriso” di Pieve di Soligo, il giardino botanico del Cansiglio. Una passeggiata in un angolo della montagna Veneto/Friulana incantato e incon-taminato. Ci siamo inoltrati tra fiori di rara bellezza, libellule danzanti e ammirato le cime del Monte Cavallo ancora macchiate di neve. Bravo e paziente Giorgio, la guida che ci ha accompagnato alla visita del giardino, con noi che volevamo tro-vare, a tutti costi, l’erba giusta per la grappa! Ci siamo poi ritrovati di nuovo tutti assieme per il pranzo presso Casa Vallorch. Qui abbiamo coronato, con allegria condita da pastasciutta, zuppa e parata finale, il gemellaggio con il simpatico grup-po dell’Associazione “Il Sorriso”. Prezioso è stato il pomeriggio trascorso con gag, risate, riflessioni e utili suggerimenti. Il tempo è volato via velocemente e ci siamo salutati che erano le otto di sera. Giornata intensa ricca di emozioni, condivisioni, ascolto... Importante per il buon proseguo del nostro servizio di clown dottori e per la vita del gruppo. Grazie bella COMPAGNIA! Baseti a tutti!! Giovanna-Giò g:O).

l’ammInIStraZIOne COmUnale e I ServIZI SOCIalI DI amBItO 6.1

(...)

L’Amministrazione Comunale comunica che ha attivato un nuovo servizio a favore della popola-zione, soprattutto anziana.

Si tratta di un bus navetta che parte dalle frazioni di Sa-rone, Fiaschetti, Fratta e Stevenà per raggiungere il capo-luogo, nella giornata del venerdì mattina, fra l’altro giorno di mercato settimanale. Questo servizio dà la possibilità in particolare alle persone anziane o non automunite, di essere autonome e arrivare a Caneva per il mercato ma anche per eventuali pratiche presso gli uffici comunali. È utilizzato il pulmino con 8 posti, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale e il gruppo dei volonta-ri dell’Associazione Sacile Solidale che si occuperà della guida.Il Mercatobus seguirà i seguenti orari: partenza dalla piaz-

za di Sarone alle 9.00; dalla piazza di Fiaschetti alle 9.15; dalla piazza di Fratta alle 9.25 e dalla piazza di Stevenà (p.zza Carmine) alle 9.35; partenza dalla piazza di Cane-va alle 11.00 per Sarone – alle 11.20 per Fiaschetti e alle 11.30 per Stevenà e Fratta. È stato inoltre attivato con i volontari dell’Auser di Caneva il servizio di trasporto per le persone che vogliono partecipare alla attività del Centro Sociale di Villa Frova.Il trasporto del centro sociale seguirà i seguenti orari: partenza da piazza Sarone alle 14.45 – da piazza Fia-schetti alle 15.00 – da piazza Caneva alle 15.10 – da piazza Fratta alle 15.20 e da Villa Frova per Sarone alle 17.40 – per Fiaschetti alle 17.55 – per Fratta alle 18.05 e per Caneva alle 18.15. Per eventuali chiarimenti o ne-cessità, si può telefonare allo 0434 79027 (biblioteca).

È stata trasferita al nostro Comune la quota del fondo regionale per il bonus Energia Elettrica (be-

neficio per i titolari di Carta Famiglia) per l’anno 2012 pari a € 26.419,49 e ad usufruirne saranno 151 famiglie del no-stro Comune, a cui sono state accolte le richieste per il bonus e a giorni riceve-ranno comunicazione dagli uffici com-petenti.Per quanto riguarda la Carta Famiglia, da quest’anno la Regione non elargirà più un contributo come gli anni scorsi, bensì le famiglie titolari di Carta fami-glia riceveranno a domicilio, da parte del nostro Comune, la tessera identifi-cativa di Carta famiglia formato ban-comat, che potranno utilizzare nei punti vendita aderenti all’iniziativa ottenendo uno sconto non inferiore al 5% sull’ac-quisto di beni alimentari, prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene persona-le, articoli di cartoleria e di cancelleria,

libri, sussidi didattici, medicinali, pro-dotti farmaceutici e sanitari, strumenti e apparecchi sanitari, abbigliamento e calzature.Si potrà prendere visione dell’elenco dei punti vendita che aderiscono alla con-venzione sul sito: www.Regione.fvg.it : famiglia-casa / politiche famiglia casa/ carta famiglia/ sconti sull’acquisto di beni negli esercizi convenzionati.La Carta Famiglia è uno strumento che la Regione FVG ha messo a disposizio-ne delle famiglie con figli a carico, ha una scadenza e deve essere periodica-mente rinnovata e la sua validità è le-gata a quella dell’attestazione I.S.E.E.. L’ ISEE del nucleo familiare non cor-risponde alla semplice somma dei red-diti Irpef, ma viene calcolato in modo diverso e tenendo conto del numero dei componenti il nucleo familiare. I Cen-tri di Assistenza Fiscale (CAF) o altre strutture delegate al rilascio dell’ISEE

Bonus energia elettrica 2012e Carta famiglia

possono essere utili per capire la pro-pria possibilità di accesso a Carta fami-glia e quali documenti sono necessari per l’elaborazione. Si rammenta che il nucleo famigliare deve essere in pos-sesso di un’I.S.E.E. non superiore a € 30.000,00 (Euro Trentamila/00).Come Amministrazione Comunale, oggi più che mai attenti ai bisogni in-dividuali, della famiglia e del territorio, abbiamo interessato con lettera tutti gli esercizi commerciali che operano nel nostro territorio, per fargli presente che la Regione Friuli Venezia Giulia, ha am-pliato la tipologia dei benefici legati alla Carta Famiglia FVG, convenzionando-si con diversi esercizi commerciali per l’applicazione di uno sconto su prodotti alimentari e non alimentari acquistati dai possessori di Carta Famiglia presso i punti vendita convenzionati. Alla luce di quanto sopra, e visto che nel nostro territorio di negozi convenzionati non ce ne sono, ci siamo attivati affinché aderiscano a questa interessante inizia-tiva, che porterà dei benefici a loro e ai fruitori di carta famiglia. L’adesione è “on line” e si possono vedere sul sito della regione al link: www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia.

Punto verde a Caneva Clown in CansiglioGiornata arancio

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ASSOCIAzIONICaneva in Comune - dicembre 2013

Prosegue l’attività dell’Associazione Famiglie Istituto Comprensivo a favore degli alunni e della scuola.

Da settembre, grazie a volontari e genitori, è ripar-tito il Pedibus per le scuole primarie di Caneva e Sarone. Da gennaio 2014, grazie ai contributi della Banca delle Prealpi filiale di Cordignano, dell’AFDS (donatori sangue) di Caneva e ai soldi raccolti dagli alpini durante il Mercatino del Baratto di ottobre, i partecipanti e i pediautisti saranno dotati di mantel-line parapioggia.Visto l’entusiasmo con cui era stato accolto l’anno scorso, abbiamo riproposto, agli alunni delle scuole primarie, un laboratorio di Arte-terapia, suddiviso in due fasce (prima di Natale per le classi 3-4-5, a gen-naio per le classi 1-2).Per una maggiore comunicazione con i genitori, all’entrata di tutte le scuole del comune e in segre-

teria scolastica, sono state appese delle bacheche, contenenti lo statuto e le comunicazioni delle attivi-tà svolte e da effettuare.Non ci stancheremo mai di ringraziare le varie as-sociazioni del territorio, gli esercenti della piazza di Caneva (per il Mercatino del Baratto autunnale), le attività produttive del comune (per il Progetto Ec-cellenze che prevede, a fine anno scolastico, la par-tecipazione ad un viaggio per i più meritevoli delle classi terze medie) e tutte le persone, che a titolo gratuito, ci affiancano nell’effettuare le nostre atti-vità.Come sempre siamo alla ricerca di volontari, soste-nitori o persone che partecipino alle nostre attività e/o che propongano delle iniziative a favore dei no-stri figli e della scuola. I nostri recapiti sono mail: [email protected] o telefono presidente: Bolzon Rita 3386715420.

nozze d’oro per la Pro CastelloCinquanta candeline sono un

bel traguardo per una asso-ciazione come la Pro Castel-

lo, che opera a favore della comuni-tà, per il recupero e la valorizzazione di quanto ancora rimane dell’antico borgo, posto sulla sommità del Col de Fer, che ha dato origine a tutte le attuali frazioni del comune. Ne è passato del tempo da quando, nel lontano 1964, un gruppo di giovani volonterosi e pieni d’entusiasmo ha deciso di dare nuova vita al sito ca-stellano, che correva, allora, il serio rischio di venire irrimediabilmente distrutto, per lasciare spazio all’at-tività estrattiva.“Ricostruire il Castello vendendo polénta e musét”: questo era, l’am-bizioso obiettivo che si erano posti gli organizzatori dei primi festeg-giamenti. Dopo 50 anni, magari questo obiettivo non è stato del tutto raggiunto. Le ruspe, però, sono state fermate, e tutti gli abitanti di Cane-va e dintorni possono oggi vedere il grande lavoro che, da allora, ha

visto la partecipazione di centinaia di volontari, impegnati a recuperare e consolidare quanto ancora erarimasto in piedi.In questi 50 anni, l’impegno della Pro Castello non si è solo limitato al lavoro di pulizia e sistemazione dell’area, perché le centinaia di soci e simpatizzanti che aderiscono al sodalizio, si sono prodigati anche a favore della promozione di una no-tevole serie di iniziative culturali e ricreative, dirette alla difesa ed alla promozione delle tradizioni, della parlata e della storia di Caneva.Il Panevin, il Pagalosto, Pasquetta in Castello, le Giornate Medieva-li, unitamente alla promozione di tutti i Prodotti Tipici del territorio, dal vino all’olio, dai formaggi ai salumi, dal miele alla birra, fino all’ormai famoso “figo moro” han-no trovato un significativo riscon-tro, fino ad entrare fra i prodotti del “Tipicamente Friulano”, il marchio promosso dalla regione Friuli Vene-zia Giulia.

Ora, dopo 50 anni di ininterrotto impegno e lavoro, la Pro Castello si è assunta una nuova importante re-sponsabilità a favore del sito castel-lano, stipulando con l’Amministra-zione Comunale una convenzione per la gestione e la manutenzione dell’area, assicurando così, nel tem-po, la giusta visibilità per questo patrimonio che merita una maggio-re attenzione da parte di tutti.Il mezzo secolo di vita e di attivi-tà, verrà ufficialmente ricordato domenica 22 giugno, con una gior-nata interamente dedicata a questo evento. Circa le prospettive futu-re, gli intendimenti dei 350 soci e simpatizzanti che, attualmente, prestano la loro opera a favore della comunità, sono quelli di dare ancora maggiore visibilità a tutte le iniziative messe in cantiere, con l’obiettivo di offrire alle generazio-ni future uno dei doni più impor-tanti e significativi: la memoria per il proprio passato.

Luciano Borin

Buone Feste

le attività dell’associazione famiglie Istituto Comprensivo

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8 Caneva in Comune - dicembre 2013

L’amministrazione comunale prosegue anche quest’anno con il progetto “Salute in

… sicurezza”.In particolare sono già stati realizzati due corsi di primo soccorso. Il primo, indirizzato al primo soccorso pedia-trico, è stato organizzato in collabo-razione con ADMO e alcuni medici del 118 dell’ospedale di Coneglia-no attraverso un percorso di teoria, con due serate, a cui sono seguite le prove pratiche svoltesi in due sabati pomeriggio. Questo corso ha visto la partecipazione di circa trentacinque persone.Il secondo, un corso di primo soccor-so tradizionale della durata di 8 ore, si è concluso in questi giorni, ed ha visto la partecipazione di circa tren-tacinque persone. Quest’ultimo è sta-to realizzato in collaborazione con il gruppo di volontari della SOGIT di Sacile. Al termine è stato rilasciato ad ogni partecipante un attestato di frequenza.Nel prossimo mese di febbraio, sem-

pre in collaborazione con SOGIT, verrà organizzato un corso di primo soccorso rivolto ai ragazzi della terza media, della durata di sei ore. Que-sto progetto oltre a fornire ai ragazzi delle utili nozioni in caso di piccoli incidenti, è un utile momento di ri-flessione per i ragazzi affinché assu-mano la consapevolezza dell’aiuto del prossimo. Infine verrà organizzato nel corso del 2014 dei corsi di formazione all’uso del defibrillatore. Tutti noi sappiamo che la prima causa di morte è l’arresto cardio circolatorio. In queste circo-stanze la prima cosa utile da fare è at-tivare un massaggio cardiaco ed una respirazione bocca a bocca. Queste attività sono indispensabili, in attesa che arrivino i soccorsi, per continuare a far affluire ossigeno al cervello, in quanto la degenerazione delle cellule inizia dopo pochissimi minute.È chiaro che i soccorsi potrebbero non arrivare in tempi rapidissimi. Per questo ci potrebbe essere una possi-bilità di ripristinare il normale battito

cardiaco attraverso l’uso di un ap-parecchio, chiamato defibrillatore. I medici esperti, intervenuti nelle sera-te informative, hanno spiegato come gli arresti cardio-circolatori possano essere ripristinati attraverso questo strumento. Ovviamente, pur essendo apparecchiature assolutamente auto-matiche, e l’uso delle stesse sia da re-alizzarsi attraverso un coordiamento con il personale del 118, è comunque indispensabile che ad utilizzarli vi siano delle persone che hanno fatto una adeguata formazione. L’obbiettivo dell’amministrazione comunale è quello di avere un appa-recchio defibrillatore presente in tutte le manifestazione che si tengono nel nostro territorio, come ad esempio le sagre, ovviamente con del personale volontario adeguatamente formato. Ad oggi gli iscritti ai corsi sono circa quaranta.Tutte queste attività si ritiene possano dare un contributo alla ricostruzione di un clima di fiducia, volano fonda-mentale per ogni attività sociale.

POLITICHE ENERGETICHE

Caneva premiata al Galà dell’energia 2013Si è svolto mercoledì 13 novem-

bre presso la splendida cornice di Villa Moretti di Tarcento il Galà

dell’Energia, evento organizzato dalla Provincia di Udine e da APE – Agenzia per l’Energia del FVG nell’ambito del progetto transfrontaliero Italia – Austria “Com.E.: la via per l’efficienza energetica nei Comuni”.L’evento ha rappresentato un’occasione di dialogo e di confronto tra le Amministra-zioni Comunali sensibili al tema dell’effi-cienza energetica.All’evento erano presenti circa ottanta persone in rappresentanza della Regione FVG, dell’APE, del Tirolo, dell’Alto Adi-ge, delle provincie di UD, PN, BL, BZ e di numerosi comuni. Nel corso della serata sono state presen-tate e premiate le migliori pratiche di sei Comuni virtuosi del FVG e di quattro Comuni dell’area transfrontaliera Italia – Austria aderenti al progetto Com.E. che si sono distinti per le proprie iniziative orien-tate alla riduzione dei consumi energetici ed alla tutela del clima.Tra essi anche Caneva. Non si tratta certo

A partire dallo scorso 1 novembre e per i prossimi 9 anni la gestione dell’illuminazione pubblica del Comune di Caneva sarà affidata al raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I.) aggiudicatario del-

la gara indetta da CONSIP spa per il Servizio Luce 2 – Lotto 2 ovvero FVG – Trentino Alto Adige e Veneto.Il Comune di Caneva ha aderito alla Convenzione CONSIP, alla luce anche delle vigenti disposizioni normative in merito ai contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, con delibera di giunta n. 157 del 22 agosto scorso.Consip è una società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che ne è l’azionista unico, ed opera secondo i suoi indirizzi strategi-ci, lavorando al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione.La Società svolge attività di consulenza, assistenza e supporto in favore del-le amministrazioni pubbliche nell’ambito degli acquisti di beni e servizi. In data 31 ottobre vi è stata la sottoscrizione del verbale di consegna degli impianti con i responsabili della ditta INSIGNA facente parte del R.T.I. citato. Il Comune di Caneva conta più di 1300 punti luce con una spesa an-nua di gestione che nel 2012 si è attestata sui 132.000€ in crescita del 19% rispetto all’anno precedente.Con l’adesione alla convenzione Consip oltre alle normali attività di ac-quisto di energia elettrica, esercizio degli impianti, manutenzione ordinaria degli impianti si prevedono anche consistenti interventi di riqualificazione energetica, adeguamento normativo e tecnologico e manutenzione straordi-naria per un investimento complessivo di circa 303.000€. A fronte di questo investimento ci attendiamo un risparmio energetico stimato in circa il 30% dei consumi attuali che ammontano a poco meno di 540.000kWh.In particolare verranno sostituiti quasi 500 punti luce a mercurio e rifat-ti gran parte dei quadri elettrici adeguandoli alle normative sul risparmio energetico attraverso l’installazione di regolatori di flusso ed orologi astro-nomici. Il risparmio energetico ed economico conseguente agli investimenti previsti ci permetterà di mantenere invariato il costo di gestione del servizio di pubblica illuminazione. C’è da dire inoltre che la convenzione Consip prevede oltretutto un capitolato di manutenzione degli impianti molto det-tagliato con interventi programmati e registrati anche attraverso specifici software gestionali e GIS quindi un servizio certamente migliore di quello attualmente offerto in economia dal Comune.Anche questa attività rientra tra le politiche energetiche che L’amministra-zione sta attuando nell’ambito del progetto ComE (Comuni Efficienti).

Si avvisa che con decorrenza dall’1.11.2013 il servizio di gestione della pubblica illuminazione è stato affidato alla ditta INSIGNA SRL. Il numero verde attivo 24 ore su 24 per la segnalazione guasti è 800 313 730.

Progetto CanevaSalute in...sicurezza

nuovo appalto di gestione per l’illuminazione pubblica

di un premio quanto piuttosto un ricono-scimento per il lavoro fin qui fatto e so-prattutto uno stimolo a proseguire sulla strada intrapresa con l’obbiettivo di mi-gliorare ulteriormente.A ciascuno dei comuni premiati è stato consegnato un attestato con rappresenta-to il proprio profilo politico-energetico e quindi il potenziale di risparmio raggiunto nell’ambito del progetto.Il Comune di Caneva ha operato e sta operando in ciascuno dei sei ambiti di applicazione del progetto (Sviluppo e Pia-nificazione, Edifici ed impianto comunali, Energia elettrica e calore, Acqua e rifiuti, Mobilità, Comunicazione e cooperazione) anche con la collaborazione dell’APE. Sono numerose infatti le iniziative attuate o in fase di attuazione solo per citarne al-cune: gli interventi di riqualificazione de-gli edifici comunali iniziati con la materna di Stevenà e che proseguiranno con la pa-lestra di Caneva e l’elementare di Sarone, l’efficientamento degli impianti di pubbli-ca illuminazione che avverrà nel corso dei prossimi anni all’interno del nuovo appal-to di gestione, l’attivazione dello sportello energia con l’organizzazione di serate a tematica energetica per la sensibilizzazio-ne della cittadinanza, la formazione degli addetti al settore edile mediante specifici corsi organizzati da APE presso Villa Fro-va, l’approvazione di uno studio di fattibi-lità della mobilità ciclo-pedonale e la pro-mozione di serate dedicate alla mobilità sostenibile, il progetto pedibus, il nuovo sistema di raccolta differenziata con rile-vazione puntuale dell’utenza. Molte altre attività sono ai blocchi di partenza e trove-ranno attuazione nei prossimi mesi. Tutte queste attività si inseriscono all’interno di un progetto unitario che si pone come ob-

biettivo quello di creare un nuovo model-lo di sviluppo sostenibile. Solo così infatti possiamo pensare di soddisfare i bisogni

delle attuali generazioni senza compro-mette la capacità delle future di soddisfare i propri.

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9Caneva in Comune - dicembre 2013

PERSONAGGI

Domenico Mazzoni: un canevese dimenticato a 90 anni dalla sua morte

Nato a Caneva l’8 settembre 1852, Do-menico Mazzoni, di famiglia benestan-te, prima di frequentare l’Accademia

di Brera, a Milano, compie i suoi primi studi artistici a Venezia, sotto la guida del noto pit-tore Pompeo Molmenti. Dopo il suo ritorno a Caneva, si dedica alla pittura, mai dimentican-do, ad ogni buon conto, il contesto sociale, nel quale si trova perfettamente inserito. Uno degli aspetti meno noti della sua personalità artistica è rappresentato dalla passione per la fotografia, allora agli albori. Fra i primi a possedere un apparecchio fotografico, si è spesso dilettato a rappresentare persone e paesaggi di particolare interesse, per poi immortalarli sulla tela. La campagna canevese e della pedemontana in genere, ed il fiume Livenza, sono stati i luoghi che più hanno influenzato l’artista. La “verve” pittorica del Mazzoni si è sempre ispirata ad uno stile di tradizione veneta, prediligendo gli eventi atmosferici ed i soggetti “pastorali”. Per la sua particolare propensione alla rappresen-tazione di scene di vita agreste, il pittore, da parte dei suoi numerosi amici, tra i quali i vari Favretto, Ciardi, e Luigi Nono, era sopranno-minato “al piegorèr”.Oltre che presso collezioni private, sue opere si trovano anche presso la chiesa parrocchiale di Caneva (tela dedicata a Maria Immacolata), e presso il Museo Correr e la Galleria Internazio-nale d’Arte Moderna di Cà Pesaro, a Venezia.Nel campo del sociale, Domenico Mazzoni è stato, dal 1893 al 1916, presidente della Società di Mutuo Soccorso di Caneva, oltre che sindaco, per vari mandati, tra gli ultimi due decenni dell’’800, ed il primo del ‘900.Di animo particolarmente mite e semplice, egli visse le vicende belliche del primo conflitto mondiale da profugo, prima in Liguria e poi in Toscana, sempre con il suo paese natale nel cuore. Dopo la prima guerra mondiale, tristi vicissitudini familiari lo costrinsero a perdere tutto il suo patrimonio, e gli ultimi anni della sua vita furono particolarmente dolorosi e travagliati. Il pittore è morto a Caneva il 30 maggio 1923, e le cronache del tempo ci dicono che grande fu il rimpianto da parte di tutti i canevesi per la perdita di una persona che aveva tanto dato alla comunità. In occasione del 90° anniversa-rio della sua morte, un piccolo ricordo sembra essere quanto mai doveroso ed utile, nella spe-ranza che, quanto prima possibile, possa essere ricordato anche con l’intitolazione di una via o di un sito comunale, come avvenuto, a titolo di esempio, per Enrico Chiaradia, e per Domenico Rupolo.

Luciano Borin

Con Decreto del Presidente della Re-pubblica in data 2 giugno 2013 è stata conferita Bruno Santin l’onorificenza

di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Re-pubblica Italiana”. Bruno Santin nato a Caneva nel 1942, uomo integerrimo, di specchiate virtù e profonda fede, si è distinto per aver evidenziato con la sua vita i valori più profondi dell’esistenza: l’attaccamento al lavoro, alla famiglia, l’im-pegno sociale e politico, la solidarietà verso il prossimo. Nel corso della sua vita ha rico-perto il ruolo di segretario della D.C. locale, di Consigliere Comunale, di revisore dei conti della latteria di Fiaschetti, è stato membro del Consiglio Parrocchiale e degli affari economi-ci, segretario organizzativo e contabile della Pro-loco, donatore di sangue. Bruno Santin accompagnato dai famigliari, dall’On. Isidoro Gottardo, dal Sindaco di Ca-neva Andrea Gava, dell’assessore Guido Perin e dal presidente dell’Associazione Parkinso-niani dott. Giampietro Nardelotto ha ricevuto l’onorificenza che è stata consegnata dal Pre-fetto Dott. Pierfrancesco Galante in data 24 ottobre 2013 nei locali della prefettura. Onorificenza molto importante che, come ha ricordato lo stesso prefetto, viene conferita sempre più di rado, dopo una valutazione molto attenta da parte del Presidente della Repubblica.Le onorificenze non sono banali né formali perché rappresentano il segno di un ringraziamento verso i veri protagonisti del Paese ha commentato il sindaco di Caneva Andrea Gava. Di questi esempi, oggi più che mai, la nostra società ha bisogno per “rinascere”.Tanto più il momento storico in cui ci troviamo a vivere è difficile, tanto più dobbiamo ricordarci che i veri protagonisti della vita del Paese sono tutti coloro che, da cittadini, imprenditori, studenti, operai e figli, amando il proprio Paese, hanno messo e mettono tutte le loro capacità a disposizio-ne della comunità con l’obiettivo di renderla migliore, facendo il proprio meglio sempre.

Caneva ha perso recentemente uno dei maggiori esponenti dell’as-sociazionismo locale. Un infarto

ha portato via Giovanni Coan, per tutti Gianni, mentre stava accompagnando un gruppo di suoi alpini a Tarcento, per una gara di tiro. Il pullman aveva percorso solo qualche chilometro quando, poco prima di Fiaschetti, lui è crollato sul suo sedile. A nulla è valso il pronto intervento dei componenti dell’ambulanza del 118 che, prima di portarlo all’ospedale, han-no cercato disperatamente di rianimarlo. Nato nel 1948 a Conegliano, Gianni ave-va messo su famiglia a Stevenà dove, at-tualmente, risiedeva con la moglie Elvira ed i figli Francesca e Marco. Da parecchi anni era capogruppo degli Alpini di Cane-va, oltre che presidente del Coro A.N.A. di Vittorio Veneto. Tra i molti servizi resi alla comunità canevese, da ricordare an-che l’impegno posto per concludere il

gemellaggio con Neumarkt St. Con que-sta cittadina bavarese da quasi trent’anni organizzava un campeggio estivo con una quarantina di ragazzi delle due comunità che, alternativamente, si svolgeva a Cane-va ed a Neumarkt. Nello scorso mese di luglio aveva portato a termine il gemellaggio con la cittadina francese di Meillhan Sur Garonne, che ospita parecchi cittadini di origine cane-vese.Qualche anno fa era stato anche uno dei principali artefici della nascita del Con-sorzio per la valorizzazione del “Figo Moro da Caneva”, del quale era anche presidente onorario. Dal mese di giugno di quest’anno, anche per motivi familiari, aveva lasciato il suo ruolo di consigliere comunale, con delega al turismo ed ai ge-mellaggi. La sua morte lascia tutta la co-munità canevese più povera.

Luciano Borin

Stevenà: Giovanni Coan, una grave perdita per tutta la comunità canevese

a Bruno Santin conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica

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asd Sporting Sarone verso il completamento del primo mandato

SPORTCaneva in Comune - dicembre 2013

Il 30 giugno 2014 sarà la data in cui l’Associazione raggiungerà il quarto anno d’esercizio sociale. Nell’As-

semblea del Consiglio Direttivo svolta-si il 23 ottobre, tra i vari argomenti in trattazione vi era anche lo studio del bi-lancio sociale di questo primo mandato quadriennale con proposte innovative in visione delle nuove elezioni dei vertici societari. Ebbene sì, questi primi anni, intensi e ricchi di eventi sono letteral-mente volati. Facendo il punto sulla situazione, tutti coloro che in questo periodo si sono riversati a capofitto nel lavoro, impegnandosi nella costruzione di una nuova Associazione, finalmente hanno alzato la testa e guardandosi negli occhi, potendo così condividere con co-mune gioia il prodotto delle sinergie, si possono sentire orgogliosi e pienamente soddisfatti del loro operato. Piantate le radici in quel di Sarone nel 2010 con una squadra amatoriale di calcio a 11 iscritta al campionato provinciale CSI che contava all’epoca 35 associati, nei tempi a seguire l’ASD Sporting Sarone ha incrementato le attività sportive fon-dando una nuova squadra di calcio a 11 di Terza Categoria iscritta alla FIGC, una squadra di calcio a 5 iscritta al cam-pionato provinciale CSI, una sezione di Podistica iscritta al CSI, una palestra di arti marziali “GRAPPLING – MMA” iscritta alla ADCC – Submission Figh-ting Italia ed un corso di “ZUMBA” per le ragazze di tutte le età, raggiungendo allo stato attuale un organico che ra-senta i 200 associati. Oltre alle predette attività continuative ve ne sono altre a carattere temporale quali: Il CAMPUS SOLE & SPORT (3° edizione) che si svolge nel mese di giugno ed è riservato a tutti i bambini in età scolare del comu-

ne; La “FESTA SARONESE” ripropo-sta nel periodo della vecchia sagra del paese nell’ultima settimana di giugno e la prima di luglio (*la prossima edizione si svolgerà, per questioni tecniche, nelle ultime due di giugno); Le gite culturali di primavera ed inverno aperte a tutti coloro che gradiscono parteciparvi; La riedizione della gara podistica denomi-nata “TROFEO CAVE DI SARONE”

giunta alla 17a edizione; La “GIOR-NATA DELLO SPORT” riservata alle scuole medie del comune di Caneva; Il torneo di calcio a 11 “MEMORIAL BEPO FEDRIGO” organizzato in col-laborazione con le “Vecchie Glorie di Sacile”; Il torneo di calcio a 5 “ME-MORIAL DANIELE VICENZI” orga-nizzato dalla nostra Associazione ed il torneo di calcio a 11 organizzato in col-

laborazione con il Ferrari Club di Fratta che coinvolge anche le Associazioni dei Donatori di sangue e quella dei Mecca-nici Ferrari di Maranello, volto al solo fine benefico per una raccolta di fondi destinata alle Associazioni di volonta-riato “FONDAZIONE BIASOTTO” di Pordenone ed al “Gruppo GUARDA CON IL CUORE” di Sarone. Tutte le attività citate ci hanno dato modo di

far avvicinare alla nostra Associazio-ne numerosissimi giovani adolescenti del paese che durante le attività estive partecipano attivamente come “Ani-matori”, “Istruttori”, “Collaboratori” e “Volontari”, dando un considerevole apporto di energia fisica e vitale che è di fondamentale stimolo nei momenti più duri per gli operatori dell’Associazione che giungono esausti alla fine della sta-gione sportiva. Questi ragazzi, riunitisi per la prima volta, una decina di loro, in occasione del Campus Sole e Sport, ora hanno raggiunto un numero di circa 30/35 ed agiscono nell’ambito del Cam-pus , dei tornei e della Festa Saronese con acquisita autonomia e sicurezza, tanto da farci intravedere in loro il futu-ro dell’Associazione Per quel che sono stati i traguardi raggiunti l’ASD SPOR-TING SARONE vuole ringraziare pub-blicamente l’Amministrazione Comu-nale e tutte le Associazione che hanno inteso collaborare e/o renderci partecipi alla realizzazione di nuove iniziative poiché senza la coalizione sarebbe stato impossibile organizzare in maniera de-corosa manifestazioni e tornei. Alla fine, ma non per questo ultimi, si rende nota la nostra infinita gratitudine verso tutti coloro che attraverso le elargizioni libe-rali, sponsor, contratti pubblicitari e vo-lontariato, hanno fatto sì che con il loro fondamentale contributo, tutto ciò che è stato creato abbia avuto i mezzi eco-nomici di sostentamento per la sua re-alizzazione e mantenimento. Sperando di aver reso un soddisfacente servizio di utilità Sociale, ci riproponiamo di con-tinuare sulle stesse orme d’entusiasmo che hanno caratterizzato questi anni di continua ascesa. Grazie a tutti.

I membri del Consiglio Direttivo

volley Solandra a Caneva e SaroneProsegue la stagione sportiva

della Solandra Volley. Due le squadre nel territorio co-

munale, nella palestra di Caneva si allenano i piccoli atleti del mini-volley allenati da Antonella Da Dalt mentre a Sarone si allena la squadra under 11 con allenatrice Barbara Da Frè. Le ragazzine più grandi pro-seguono l’attività nell’under 14 di Cordignano dove è presente sempre la Solandra Volley oppure con la Gis Sacile con cui è attiva una col-laudata collaborazione decennale. La pallavolo è uno sport pratica-to in maggioranza dalle ragazze, l’attività di minivolley però è mi-sta per bambini e bambini. Da un paio d’anni è presente nel comune di Godega S.U. l’attività di volley maschile, dove i ragazzini possono proseguire la carriera pallavolistica dopo aver terminato il minivolley, dall’età di dodici anni. Nella palestra di Caneva la man-

canza delle tribune non permette di disputare partite ed i campionati si svolgono a Cordignano. “Se la pa-lestra, che è ora oggetto di lavori di restauro, sarà in futuro dotata di alcuni posti a sedere - affermano i dirigenti della Solandra - a Caneva si potranno disputare delle gare uf-

ficiali aperte al pubblico”. Sono una cinquantina le atlete del nostro comune che praticano la pal-lavolo, circa la metà, dai sei agli un-dici anni, si allenano fra Caneva e Sarone, le altre giocano a Cordigna-no e Sacile nelle squadre più gran-di. Presidente è Alessandro Biz.

Lo sponsor principale Banca della Marca. Nella foto le ragazze under 14 di Caneva, Cordignano e Sacile nel ritiro la scorsa estate a Tambre (BL). Le iscrizioni all’attività di minivolley sono sempre aperte ed i tornei si svolgono in primavera. Per informazioni tel. 349 4081615.

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11Caneva in Comune - dicembre 2013

SCUOLA

Il Consiglio Comunale dei ragazzi

L’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Istituto Com-prensivo di Caneva e Polce-

nigo e la cooperativa “Il Sestante”, hanno dato via ad un progetto che riguarda il CCR (Consiglio Comuna-le dei Ragazzi) di Caneva. Ad essere coinvolti sono gli studenti delle scuo-le medie di Caneva con l’obiettivo di coinvolgerli e far sì che lo scopo prin-cipale del CCR sia quello di “consi-gliare” il Sindaco.

Si evidenziano inoltre finalità in due ambiti principali:-in ambito educativo per porre le basi e sperimentare l’esercizio della citta-dinanza attiva; sviluppare le capacità di confronto libero e pluralistico, di negoziazione e gestione dei conflitti; e conoscere la Costituzione italiana; -in ambito sociale per promuovere il rispetto dei diritti e contribuire alla qualità della vita della comunità.Il progetto si svilupperà sui seguenti

contenuti: educazione alla cittadinan-za, conoscenza dei diritti e dei dove-ri civili, conoscenza dell’istituzione comunale, costruzione del senso di legalità e di responsabilità.Educazione linguistica: interagire in modo collaborativo in una discus-sione, formulare domande, fornire spiegazioni ed esempi, esprimere la propria opinione in modo chiaro e pertinente.Storia, geografia, scienze: sviluppare

atteggiamenti di curiosità e interesse, assumere comportamenti responsabili e sostenibili, osservare, leggere e ana-lizzare il territorio e le relazioni am-biente uomo, utilizzare le conoscenze per comprendere problemi ecologici e culturali.Ambiente di apprendimento. L’espe-rienza del CCR si propone di creare una serie di situazioni educative nelle quali i ragazzi si sentano protagonisti attivi e responsabili del proprio ap-

prendimento. Si forniscono pertanto occasioni: che stimolino la curiosità e la voglia di conoscere, che favoriscano l’ascolto e la libera espressione tra coetanei, che aiutino a diventare consapevoli delle proprie potenzialità.L’attività sarà proposta sotto forma di laboratorio per meglio coinvolge-re gli alunni, favorire la progettualità e l’apprendimento collaborativo tra pari.

Ai lettori di questo giornale è riservato uno sconto del 20%

Sono una ragazza di 20 anni, cittadina del Comune di Caneva. A fine agosto mi è stato proposto di accompagnare al soggiorno marino di Rimini, organizzato dal comune, un gruppo di persone

anziane. Considerato che era la mia prima esperienza in merito, rimasi incuriosita dal ruolo che andavo a ricoprire e definiti gli accordi con Comune e Agen-zia è arrivato il giorno della partenza. Sono stati dieci giorni veramente bellissimi, aiutati anche dallo splendido clima che abbiamo trovato. L’hotel nel quale abbiamo alloggiato era otti-mo, pulito e con uno staff sempre presente, educato e davvero simpaticis-simo, per non parlare della cucina buonissima tanto che ci siamo compli-mentati con il cuoco. Ci hanno anche dato la possibilità di festeggiare ben due compleanni all’interno dell’hotel con torta, Champagne e regali! La posizione dell’hotel fronte mare, inoltre, è stata una gran comodità per tutti noi. L’animazione sulla spiaggia era molto coinvolgente ed era possibile fare acquagym o balli di gruppo ma la quotidiana camminata mattutina non poteva mancare!Grazie poi alla presenza dei campi da bocce sulla spiaggia abbiamo potuto organizzare l’attesissimo torneo, al quale hanno partecipato in otto e tutti concentratissimi, pronti a vincere e divertirsi! Ho cercato di essere sempre presente con ognuno di loro qualora ne avesse-ro bisogno e abbiamo passato delle belle giornate tutti insieme.Per tutti noi è stata una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, per lasciarsi alle spalle stress e stanchezza!

Corinne Del Puppo

CENTRI ESTIVI

Una positivaesperienza daraccontare...

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Caneva in Comune - dicembre 201312

L’INTERVISTA

Irene Cao, da Stevenà al mondoDopo aver conquistato la vetta di vendite in Italia, la trilogia della giovane scrittrice di

Caneva è stata tradotta e pubblicata in diversi Paesi. E intanto lavora al nuovo romanzo...

Irene in una foto scattata sulle mura del Castello di Caneva (Foto Al Bruni)

“Da Stevenà al mondo”, così si potrebbe riassumere il successo della scrittrice Irene Cao, la cui

trilogia “Io ti guardo”, “Io ti sento” ed “Io ti voglio” ha scalato le classifiche fino a salire con il primo volume nel podio più alto dei libri italiani più venduti nel nostro Paese.Abbiamo ancora in mente la sala di Villa Fro-va che l’ha ospitata tre mesi fa, gremita di centinaia di canevesi.

Irene parlaci un po’ di te.Ho 34 anni e vivo da sempre a Stevenà. Ho fre-quentato le scuole dell’obbligo in paese, poi il Liceo Classico a Pordenone e l’università a Ve-nezia dove mi sono laureata in Lettere Classiche ed ho conseguito un dottorato in Storia Antica.

Quando nasce la passione per la scrittura?Ho sempre coltivato questo sogno.Nel 2007 ho iniziato a lavorare al mio primo romanzo e piena di speranze l’ho proposto a vari editori. Non è stato facile…

Finchè arriva il contatto con Rizzoli…Esattamente due anni fa, come un regalo di Natale, il 29 dicembre del 2011 la casa edi-trice Rizzoli di Milano mi contatta dicendo che il libro è ben scritto e sarebbe interessan-te rielaborarlo. Inizia così un intenso percor-so che porterà alla trilogia.

Cosa avviene nella storia?Elena, una giovane restauratrice, incontra a Ve-nezia Leonardo che le propone un patto: godere del piacere e della passione senza mai innamo-

rarsi. Per Elena sarà impossibile resistere al fascino di Leonardo ma accettare la porterà a conoscere una parte nascosta di sé.

In “Io ti guardo” ci sono molti riferimen-ti al nostro territorio: Venezia e le colli-ne di Valdobbiadene con il Prosecco...Sì, sono descrizioni sensoriali della città: Vene-zia nel primo romanzo, come Roma nel secondo e Stromboli nel terzo sono come personaggi che parlano. Voglio dare rilievo alla cultura e alla bellezza artistica del nostro Paese.

Perché si parla di successo interna-zionale?I tre romanzi sono in fase di distribuzione in Spagna, Austria, Germania, Danimarca, Brasile, Olanda, Slovenia, Finlandia, Russia e Turchia.

Dopo un’estate ed un autunno che ti hanno vista correre su e giù per l’Italia per le presentazioni, comparire su canali televisivi nazionali e su tutti i giornali, come procede l’attività? Ci sarà una nuova edizione della trilo-gia oppure qualcosa di nuovo?Ho iniziato a lavorare ad un nuovo progetto, due romanzi legati fra loro.

Anche la nuova opera sarà concepita a Stevenà?Ho scelto di continuare a scrivere qui a Ste-venà, località che adoro, luogo del silenzio e del ristoro.

Qualche indiscrezione?

Il tema sono i sette peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia) come specchi del comportamento umano. Un argomento che, a differenza delle virtù, è stato poco rappresentato nell’arte.

Dove è ambientata la storia?Il primo libro sarà in gran parte ambientato nel Nordest in particolare in Veneto e ritro-veremo ancora molta arte, in particolare la bellezza delle ville palladiane della zona di Bassano e Asolo. Nel secondo libro ci sarà uno spostamento a Parigi.

Ritroveremo anche la tematica erotica?Non sarà preponderante. C’è una storia d’amore con più snodi e intrecci rispetto alla trilogia. Tre storie importanti, ma è tutto in fase di realizzazione e cambiamento...

Per quando il lancio?Il percorso è ancora lungo. Però vorremo lanciarlo ad inizio estate.

Editore?Naturalmente Rizzoli.Grazie a questa casa editrice ho potuto rea-lizzare il mio sogno e con loro proseguirò il cammino con il nuovo romanzo.

Sei cambiata dopo un successo così immediato e travolgente?Curo diversi aspetti della mia attività: le in-terviste, il rapporto con il lettori... però non ho voluto cambiare vita, sono e resto la Irene di sempre...

Alessandro Biz

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