Onda d'Urto Ottobre 2002

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N.1 Giornale degli studenti del Liceo Porporato

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Negare la storia, un strano vizio C’è chi pensa che l’uomo non sia mai sceso sulla Luna, che Nerone non sia mai morto e che Elvis Presley suoni ancora la chitarra L’uomo sulla Luna? Il 10 per cento degli americani pensa che sia tutta un’invenzione… I maniaci del complotto so-no arrivati alla conclusione che l’allunaggio sarebbe in realtà una clamorosa montatura.. ricostruita in uno studio ci-nematografico per far fare bella figura all’America che all’epoca era in competizione con la Russia… L’astronauta Amstrong e compagni sono in buona compagnia. Più volte nella storia, infatti, ci sono state persone che non si sono volute convincere che la «versione ufficiale» dei fatti non fosse quella giusta. Ai tempi dell’antica Ro-ma, per esempio, ci fu chi, volle credere che l’imperatore Nerone non fosse morto nel suo sfarzoso palazzo, ma fosse riuscito a fuggire in Asia, dove continuava a comporre poesie... E lo stesso si è detto di Napoleone Bonaparte, che sarebbe riuscito a lasciare l’isola di Sant’Elena e a rifarsi una vita - in incognito - proprio in terra di Francia. Per non parlare di Adolf Hitler, più volte «avvistato» in questo o quel Paese dell’America Latina. Ci sarebbe quasi da ridere, se non fosse che questo genere di chiacchiere rischia di avere conseguenze molto serie. Proprio a proposito di Hitler e nazismo, c’è chi continua a sostenere che lo sterminio degli ebrei sarebbe un’invenzione, non si capisce di chi e a che scopo. Eppure si sono scritti – e purtroppo ancora si scrivono – libri e libroni per dimostrare che nei Lager non esistevano le camere a gas. Si è addirittura creata una corrente di «storici» che viene chiamata «negazionista», appunto perché «nega» che l’Olocausto sia mai avvenuto. Il rappresentante più famoso è l’inglese David Irving, che per aver sostenuto queste opinioni è stato condannato dai tribunali britannici. Neppure la cronaca più recente, però, è al riparo da questi rischi. Che cosa è successo a New York e Washington l’11 settembre del 2001 lo sanno tutti, eppure un giornalista francese, Thierry Meyssan, è convinto che nessun aereo sia mai precipitato sul Pentagono e che si tratti, anche in questo caso, di un complotto organizzato dal governo. Stranezza per stranezza, meglio i fan di Elvis Presley convinti che “il Re” (era il soprannome di questa star del rock’n’roll) non sia mai morto, ma viva nascosto in qualche posto. Magari in compagnia di Nerone e Napoleone: non si può mai sapere…

da Popotus del 7.11.2002

Ed ecco che è iniziato un nuovo anno scolastico…l’ultimo, almeno spero, per me L’inizio non è stato molto diverso da quello degli anni scorsi : come al solito l’anno è iniziato con le normali tensioni tra studenti e insegnanti, con il consue-to panico da esame dei ragazzi di quinta e con le ordinarie magagne per l’organizzazione delle attività integrative, a cui tutti vogliono partecipare e che tutti ignorano al momento di prendersi l’impegno. Ad essere sinceri però qualcosa di tristemente diverso quest’anno c’è stato… Infatti a tenerci allegri ed a non farci annoiare, ci ha pensato chi sta decidendo per noi in questo istante, chi ora minaccia una guerra al martoriato Iraq giusto per tenersi in allenamento, magari pensando che a noi sia passata dalla mente la precedente strage denominata paradossalmente “Libertà duratura”. Oppure, per non annoiarci a stare nel pinerolese, possiamo pensare alla lotta pacifica che il collettivo Makhno sta conducendo contro il fascismo a Pinerolo e che quei simpaticoni di Forza Nuova proprio non accettano. Perciò, prepariamoci ad un lungo ed interminabile periodo di tensione…purtroppo, come tutti pensiamo, la strada per la pace e la giustizia è ancora lunga, ma con il contributo di tutti tanti ostacoli possono essere supe-rati. E se poi, dopo tutto questo, vi annoiate ancora, beh, c’è chi nella scuola ha pensato anche a voi…sputando dalla finestra ed incolpando chi ,vuoi per troppa bontà, vuoi per la sola incapacità di difendersi, ha accettato l’ingiusta accusa. Cosa dirvi, per non essere ripetitivi, se non che forse è arrivato il momento di smettere di giocare alle tre scimmiette, e che se siamo qui è perché abbiamo una nostra autonomia di pensiero, che nessuno deve neanche lontanamente pensare di influenzare?!?

“le circostanze e l’ambiente hanno influenze su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi. O sarai tu a controllare i tuoi atti o essi controlleranno te.” Paulo Coelho Buon proseguimento!!! Valentina

Editoriale

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Nel lontano 1966 nacquero le prime reti universitarie statu-nitensi col compito di rendere accessibili le informazioni di tipo didattico presenti nei PC di ogni ricercatore. Erano i primordi di Internet e i domini più diffusi erano i “.org” e “.edu”. Oggi la rete ha subito un’evoluzione esponenziale: qualsiasi studente dotato di computer e accesso internet può usufruire di strumenti per lavorare meglio in meno tempo e con maggior profitto. Le risorse didattiche sono una mole immensa: ogni minuto nascono novi siti che trattano argomenti e materie disparate. Dalla matematica alla storia, dalla paleografia alla filologia romanza. Siti “vocabolario”, database terminologici, calcolatori per formule di chimica e fisica, economia, o traduttori brani in più lingue. Basta saper cercare…. LATINO www.latinonline.it: motore di ricerca ottimo per i più “fagnani”, 1500 pagine di versioni tradotte, supporto e integrazione allo studio. www.versionilatine.it: motore ancora più efficace del precedente, ottimo anche per cercare solo parti di testo all’interno del database. Ampia sezione di grammatica per un buon ripasso. www.latinovivo.com: oltre a traduzioni collaudate, offre la possibilità di consultare le versioni dell’esame di stato e l’archivio storico delle prove. www.latine.net: testi tradotti e grammatica latina divisa per argomenti. MATEMATICA www-sci.lib.uci.edu/HSG/RefCalculators.html: molte cal-colatrici divise per applicazione. Da quelle di base per la matematica a quelle ottime per la statistica e via dicendo. www.ti.com/calc/italia/cartesio/html/home.html: propone svariati problemi di matematica, geometria, analisi, statistica e passatempi pitagorici. www.math.it: giochi divisi per fasce d’età e livello d’apprendimento. www.geocities.com/collegepark/classroom/3259: problemi complessi di Analisi Matematica I e II (sito amatoriale uni-versitario). olimpiadi.sns.it: sito ufficiale delle Olimpiadi di Matematica, ci si può iscrivere alle competizioni. STORIA www.cronologia.it/librodl.htm: immagini e notizie in sezio-ni divise anno per anno. Molto valido. www.geocities.com/athens/column/9578: ottimo sunto di storia, notizie precise e sintetiche per un efficace ripasso. www.storiainrete.com: tratta esclusivamente la storia del ‘900; preciso e dettagliato. www.webscuola.tin.it/risorse/storia/sommario: raccolta di materiale foto sui grandi temi del ‘900. www.historychannel.com: audio e video sul ‘900. FILOSOFIA www.iisf.it: sito ufficiale dell’ Istituto Italiano di Studi Filosofici. Buoni spunti di studio e ripasso. www.linguaggioglobale.com/filosofia: suddiviso per autori in ordine cronologico, perfetto per le scuole superiori.

SCIENZE E TECNICA www.lescienze.it: sito ufficiale dell’omonima rivista, dall’ il meglio a livello italiano. www.pd.astro.it/stelle.html: sito dell’osservatorio di Padova, utile riferimento per le mappe celesti. www.vialattea.net: ben curato, nuovamente a proposito di astri e pianeti. www.galileonet.it ottimo punto di partenza per affrontare la scienza. DIZIONARI STRANIERI http://dictionaries.travlang.com: sicuramente i migliori consultabili via Web. GLI APPUNTI DEI COLLEGHI www.studenti.it: si aggiudica il primo premio, ma attenzione, in rete si trova di tutto, e non e’ detto che sia tutto esatto, soprattutto quando si parla di appunti… www.fuoricorso.it: dedicato agli universitari ma con minor quantità di materiale. ESAME DI STATO www.istruzione.it/argomenti/esamedistato/home.html: con-tiene una guida con i riferimenti normativi, le commissioni e diverse prove per prepararsi al meglio. www.edscuola.it/esami.html: simile al precedente per contenuti. www.cede.it: ospita l’Osservatorio Nazionale sugli Esami di Stato e una sezione divisa per tipologia di istituto. MEMORIA POTENZIATA (ovvero: come ren-dere al meglio e con minor fatica) www.mnemonia.net: lettura veloce, associazioni, brainstor-ming, tutti trucchi per stimolare il cervello a immagazzinare Gigabyte di dati www.premiumhealth.com/memory: vari quiz per affinare le capacità di memorizzazione. fp..htsistema.f9.co.uk/AASsite1/Memory/indmemory3ml: un viaggio all’interno della memoria per conservare al me-glio i ricordi. hal9000.cisi.unito.it/wf/Servizi-pe/Universit-/Corsi--Mat/LEDA/Apprendere: sito dell’Università di Torino, contiene diverse tecniche per schematizzare un testo. www.trans4mind.com/speed_reading: spiega dettagliata-mente i metodi per leggere tramite scansione, discernendo rapidamente tra ciò che è utile e ciò che è futile. Ognuno di questi siti merita una consultazione approfondi-ta, alcuni di essi stupiranno per i contenuti particolari e per come vengono trattati. A voi il mouse…

Stefano IV B/L

SCRIVANIA VIRTUALE. INTERNET, RISORSA INESAURIBILE PER I CYBERSTUDENTI

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PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER in pillole (European Computer Driving Licence)

Che cos’è La Patente Europea del Computer (ECDL) è un certificato, rico-nosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede è in grado di usare in modo adeguato il computer nelle applicazioni stan-dard di uso quotidiano. L'ECDL è un programma sostenuto dall'Unione Europea. In Italia è affidato all'A.I.C.A., Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico Come si ottiene Bisogna acquistare una tessera (Skills Card) presso un Centro accre-ditato (Test Center) su cui verranno via via registrati gli esami supe-rati: costo € 62. Per ogni esame (in tutto sono 7) bisogna versare al Test Center pres-so il quale si sostiene l'esame € 18. Breve descrizione degli esami ECDL: Per ottenere la ECDL occorre superare 7 esami, di cui uno teorico (il primo) e 6 pratici al computer, con i quali bisogna dimostrare di saper usare il computer nelle applicazioni di base che si incontrano quotidianamente in un normale ambiente di lavoro. Più precisamente, sono previsti i seguenti sette moduli per ciascuno dei quali è necessario un esame: 1 - Concetti teorici di base Tecnol. Informazione (Basic consepts) 2 - Usare il computer e gestire i file (Files management) 3 - Elaborazione testi (Word processing) - Word 4 - Fogli elettronici (Spreadsheets) - Excel 5 - Basi di dati (Databases) - Access 6 - Presentazione (Presentation) - PowerPoint 7 - Reti informatiche (Information networks) - Internet/E-Mail Per saperne di più sull’ECDL e sui 7 moduli si vada al sito

ufficiale dell’AICA: www.aicanet.it/ecdl/ecdl.htm Un ottimo corso on line - gratuito!!!! - per prepararsi agli

esami per la ECDL si trova su: www.educational.rai.it/emilio/ecdl.htm

WINTRICKS - Trucchi di Windows Consigli per quando il computer “si pianta” e

non si sa che fare Problemi relativi all’arresto Soluzione: andare in Pannello di controllo e poi in Suoni. Dalla casella di riepilogo Eventi selezionare Esci da Windows. Dalla casella di riepilogo a discesa Name selezionare Nessuno, quindi premere OK. Fermare il sistema. Se Windows 98 si arresta correttamente, il problema è probabilmente dovuto alla presenza di un file audio danneggiato. Per risolvere il problema ripristinare il file audio dalla copia di backup o “Ripristina”. Problemi relativi all’avvio Quando Windows non si avvia e man-cano dei file del sistema operativo. Soluzione: memorizzare il nome del file che causa l’errore; tramite Start - Trova - File Cartelle cercare nel CD-Rom Win98 il file man-cante: digitare nella voce Nome “*.cab” e nella voce Testo contenuto di Trova il nome del file mancante; fare ricerca nel CD-Rom; una volta trovato il file, selezionarlo e dal menù File selezionare Estrai nella directory Windows del disco fisso C: dove è installato il sistema operativo; riavviare Windows98. Ripristinare il Registro di sistema con l’ultimo avvio corretto: chiudere la sessione; riavviare il Sistema in modalità MS-Dos; passare alla directory di Windows (digitare cd c:\windows) Ora digitare c:\scanreg/restore Al prompt di MS-Dos riavviare il computer. Una volta eseguita questa procedura, il Registro di sistema verrà ripristinato allo stato corrispondente all’ultimo avvio corretto del computer.

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Tanta nostalgia degli anni novanta, quando il mondo era l’arca e noi eravamo Noè…faceva una vecchia canzone degli Articolo 31, per essere precisi: 2030. Io nostalgia la sento davvero, mi mancano i bei tempi in cui i Police andavano forte e Jovanotti non portava riccioli né pizzetto. Se ci penso mi ricordo tutte le persone che ho incontrato, i profumi che ho respirato, i paesaggi che ho visto e rifletto su quanto sia bello ricordare il passa-to soli o in compagnia, indicare una vecchia casa diroccata dove si andava a giocare da piccoli, o rivedere dopo tanti anni il proprio cartone animato preferito alla tivù. È meraviglioso avere dei ricordi da dividere con qualcuno, perdersi a sognare e ricordare, ma vi siete mai chiesti come sarà il mondo nel 2015? In soli quattro anni Internet ha rivoluzionato la società, ancora si evolveranno i sistemi di comunicazione a velocità impressionante, ma la gente del futuro come vivrà? Nel 2015 gli allievi di oggi delle medie avranno trent’anni e un’aspettativa di vita di cento in buona salu-te, potranno contattarsi da ogni angolo del mondo, stu-diare e lavorare in rete, si divertiranno e ameranno addirittura attraverso Internet. Tutto questo mi fa un po’ paura, se penso che passeremo sempre la giornata davanti a un monitor, non incontreremo più gli amici di persona, per parlare e conoscere gente basterà connettersi! Ma dove andrà a finire il calore umano, a

mio avviso biso-gno primario d e l l ’ u o m o ? Co mprer emo soltanto in rete, chattare sarà n a t u r a l e a b i t u d i n e anche tra vicini di casa, ma chi uscirà più? La scuola dovrà e d u c a r e i ragazzi a un

equilibrato utilizzo degli strumenti di comunicazione, insegnare loro che la vita non è solo virtualità. Basti pensare che già adesso molti passano tutto il loro tempo libero “navigando”, come trascorreremo il tempo

l i -

bero nel futuro? Ci annoieremo a stare sempre al com-puter, ma allora cosa fare dato che le passeggiate nei prati e i ritrovi in pizzeria saranno cose da “matusa”? Ho letto un articolo che diceva che la società del futuro sarà molto meno violenta e più onesta di quella odierna e che quando gli allievi di oggi avranno trent’anni saran-no convinti che si vive una volta sola e perciò miglioreranno la qualità della vita trascurando la quanti-tà. Di idiozie ne ho lette tante, ma questo articolo ne supera molte…Non crederò mai che la gente pensi que-sto, perché fin da adesso sono soltanto i soldi che do-minano il mondo come Internet, la politica, tutto il resto e continuerà ad essere così, non si sveglierà qualcuno improvvisamente nel 2015 e dirà: “Oh, miglioriamo la qualità della vita, pensiamo tutti quanti ad essere onesti e scarichiamo le nostre tensioni sulla tastiera, lavoriamo!” O forse sì? Non credo che ci sia più molta gente onesta al mondo, perché i ragazzi del futuro dovrebbero esserlo? I soldi decidono di fare la guerra, i soldi decidono la pace. Viviamo in un postaccio dove il primo malato di testa (però ricco) può ucciderci tutti soltanto schiacciando un bottone e ci preoccupiamo di come occuperanno il tempo le persone del 2015? Moriranno di noia? Vivranno sul computer? Chi può d i r l o ? P e r c h é n o n cominciamo a migliorare la s o c i e t à d a a d e s s o veramente, invece di fare tante belle parole? Allora sì che i figli dei nostri figli vi-

Tanta nostalgia degli anni novanta

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NO ALLA GUERRA! Dopo l'undici settembre 2001, tutto il mondo occidentale era indignato e pronto a vendicare con ogni mezzo l’attacco subito dall'America…ma gli sviluppi degli ultimi tempi hanno portato il cuore dell’Occidente, l’Europa, a una riflessione più acuta che ha portato alcune nazioni a rifiutare l’ipotesi di una guerra contro l'Iraq a fianco degli USA. Non si tratta di vigliaccheria né di antiamericanismo, ma di un’analisi delle conseguenze che ne possono derivare. Sulla rivi-sta "America" un gruppo di gesuiti americani ha giustamente affermato che vincere una guerra preventiva potrebbe portare molto lontano dall'obbiettivo di una situazione più giusta e più stabile in Medio Oriente. Il mettere in atto una guerra di questo tipo è una questione molto delicata: può diventare un domani l’alibi per piccoli dittatori in cerca di dominio con le loro aggres-sioni. Senza considerare che l’idea così nobile di cui si parla, in realtà maschera una verità più profonda che è quella del controllo occidentale del petrolio iracheno. A chi non è venuto in mente? E chi non ha trovato strano che un ultimatum venisse posto proprio all'unico Paese mediorientale che non è alleato degli USA? Dimenticando magari che tempo fa l'America ha armato e appoggiato Saddam perché si opponesse all'Iran. Allora, è tutta una questione politico-economica? Io penso di sì, anche perché se il vero obbiettivo fosse il raggiungimento di una situazione migliore in Medio Oriente, sicuranmente si trovereb-bero altre soluzioni. Per esempio, si potrebbe togliere l'embargo all'Iraq, perché è noto che colpisce solo la gente comune. E poi, se il nemico è il pericoloso dittatore, che senso ha bombardare un intero Stato distruggendo e uccidendo tutto ciò che contiene? Una guerra poteva risultare utile quando il fine era la conquista di un territorio…ma ormai non si può pensare di poter combattere un nemico vago come il "terrorismo" con le stesse strategie! L'unica legittimazione possibile di un intervento militare sarebbe la completa impossibilità di dialogo. Ma è difficile pensare che oggi ci si trovi davvero in queste situazione.

Il camerata Pippo Cinque sere fa mi sono imbarcato su un volo Roma-Cairo per trasferirmi, almeno per un anno, in Egitto e cercare di capire qualcosa del mondo arabo… Quando mi avvicino all’imbarco penso di avere sbagliato volo: è affollato di ragazzi con le teste rasate e le magliette nere “bicipetate” su cui ap-paiono stemmi del plotone avvoltoi e scritte co-me “Camerati Pippo, Mengozzi e Penna: presen-ti!”… Mi trovo accanto un “camerata Pippo”, con il basco da parà sulle ventitré e gli domando che cosa pensa di un eventuale attacco all’Iraq. Raddrizza la schiena, come a mettersi sull’attenti sul posto e dice che sì, bisogna andare, spazzare via quel nemico che ci vuole invadere. “L’Iraq? - gli domando –. Ci vuole invadere?”. “Tutti quelli lì, i musulmani, vengono per conquistarci”. Non gli chiedo se ha letto la Fallaci, è la Fallaci che ha “letto” lui. Penso a che razza di guerra sarà, in un altro deserto: un’armata tecnologicamente perfetta e un esercito straccione che di decente può schierare solo la contraerea. La fortuna è già assegnata, il valore conta zero. Quando ha scritto e diretto Il mestiere delle armi Ermanno Olmi pensava a quanto l’invenzione dei cannoni e la riduzione dei corpo a corpo abbia modificato il senso delle battaglie: non vedi negli occhi il ne-mico che uccidi o ti uccide. Continuo ad avere nella memoria i primi 25 minuti di Salvate il sol-dato Rayan, dove la telecamera di Spielberg te-nuta bassa tra le comparse-soldato che avanzano verso la costa di Normandia ti fa capire che cosa provassero, con il mare alle spalle e i proiettili davanti, costretti a proseguire. La scena di Il ne-mico alle porte, in cui, a Stalingrado, distribui-scono i fucili gridando: “Uno ogni due! Il primo imbraccia e spara, il secondo segue e quando quello davanti muore, raccoglie il fucile e spara!”. Che coraggio occorre per sganciare bombe da distanze di sicurezza, contro un nemi-co che non ha né fortuna né equipaggiamento e con il valore ci fa il brodo? Lo chiedo al “camerata Pippo”, ma scuote la testa e risponde: “Vinceremo”. In qualche modo, sì. In qualche altro siete già stati sconfitti, e senza nobiltà.

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LO SAPEVATE CHE... la prima guerra biologica l’hanno inventata gli americani? (Altro che Saddam Hussein!!!) Nuova rubrica ideata per soddisfare la curiosità di noi ragazzi/e. Abbiamo intenzione di farvi conoscere cose interessanti provenienti da tutto il mondo. Un uso di guerra batteriologica ebbe luogo in America nel 1763 quando i francesi erano in guerra con gli inglesi per accaparrarsi le terre americane, un tempo po-polate dagli Indiani. Gli inglesi credevano che le tribù indiane fian-cheggiassero i francesi per cui, come "atto di amicizia", diedero loro delle coperte che pro-venivano da un ospedale in cui venivano curati i malati di vaiolo, così l'epidemia si diffu-se tra le comunità indiane e le decimò! Questa scoperta è giunta a noi dal ritrovamento di un diario appartenuto ad un ufficiale inglese di Fort Pitt (la futura Pittsburg), secondo cui il 24 maggio 1763 due capi delaware ostili al forte vennero per invitare gli inglesi alla resa: "Per dimostrare la nostra considerazione donammo loro due coperte e un fazzoletto presi dall'infermeria dei vaiolosi. Spero che avranno l'effetto desiderato" scrisse l'autore del di-ario. Questa azione fu compiuta su istigazione di Lord Jeffrey Amberst, comandante in capo dell'esercito inglese, che in una sua lettera al comandante di Fort Pitt scriveva: "Farete bene a tentare di inoculare agli indiani per mezzo di coperte infette come pure tentare altri metodi che possano servire a estirpare quella esacrabile razza". Questi scritti dimostrano che i "bianchi" cercarono di diffondere le epidemie volontaria-mente con l'intenzione di decimare la popolazione indo-americana. Non usarono solo le armi, ma anche i batteri, già nel 1763. Rosa(1a/l) + Francesca (1c/l) *Per saperne di più sulla guerra batteriologica: http://scuolaworld.provincia.padova.it/einstein/biologia/BW.htm

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Nuovamente alla ricerca di giovani campioni che condividono con noi i ban-chi di scuola, questa volta abbiamo intervistato Luca, giocatore di hockey su ghiaccio Allora, come ti chiami e che classe frequenti? Mi chiamo Luca Montanari e faccio IVA/Soc Che sport pratichi e da quanti anni? Faccio hockey su ghiaccio da dodici anni. Attualmen-te partecipo con la mia squadra ai campionati nazionali under19 e serie B. Dunque uno sport particolare. Perché hai scelto proprio questa disciplina? Nel paese in cui vivo, Torre Pellice, l’hockey è prati-camente lo sport tradizionale e tanti bambini gli si avvicinano sin da piccoli; così è stato anche per me. Me ne sono talmente appassionato che da quando ho sei anni passo buona parte del mio tempo sul ghiaccio Quanto tempo dedichi all’hockey? Mi alleno tre sere la settimana per un’ora e mezza, e a volte anche il sabato pomeriggio. La domenica invece ci sono le partite. Comporta dei sacrifici? Si, purtroppo è uno sport costoso e porta via molto tempo libero. Le partite infatti si svolgono ogni domenica, spesso nel nord-est Italia, e questo comporta frequenti levatacce, ore e ore di pullman e molto sonno arretrato! E d’estate? Pur non essendoci il ghiaccio bisogna comunque tenersi in allenamento, perciò gioco a Torino a ho-ckey in line e in più partecipo a dei tornei amatoriali con gli amici. Dal punto di vista tecnico, quali qualità bisogna avere? Ovviamente bisogna essere dei buoni pattinatori, e poi occorre velocità, intelligenza tattica e una buona preparazione atletica È ritenuto uno sport pericoloso e violento. È vero? Si e no. Gli incidenti possono capitare ovunque, ma non è uno sport più pericoloso, per esempio, del calcio. Inoltre basandosi sul contatto fisico oltre che sulle velocissime azioni, è inevitabile che a

volte risulti duro e violento. Tuttavia l’attrezzatura che abbiamo a disposizione ci consente di assorbire bene i colpi e di evitare di farci male. Pensi ad un futuro in questo sport? No, almeno non a livello professionistico. L’hockey purtroppo in Italia non è uno sport a cui viene data molta importanza, quindi per pensare ad un futuro serio bisogna entrare a far parte di una squadra di alto livello, meglio ancora se straniera. In tutti i casi spero di continuare a giocare il più a lungo possibile!

Giulia, IIIB/L

“un campione fra noi...”

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Aids / SPLASH

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CROCIFISSO O NON

• 74 : il crocifisso non deve esserci sulle pareti delle aule scolastiche perché, essendo la nostra una scuola lai-laica, bisogna portare rispetto anche alle altre religioni confessate e ai non credenti. (Di questi, quattro credono in altre religioni non rappresentate dal crocifisso).

• 12 : semplicemente “no”

• 5 : togliere il crocifisso, poiché se una persona necessita un simbolo religioso può portarne uno proprio e individuale

• 1: contraria perché sarebbe unicamente una strumen-talizzazione politica e perché darebbe origine a una serie di polemiche inutili

• 1: contraria perché si perderebbe il senso di liber-tà che sta alla base della fede

41% SFAVOREVOLE AL CROCIFISSO

• 36 : completa indifferenza

• 27 : togliere il crocifisso, o indifferenza poiché la vera fede la si porta dentro di sé, e non è necessario un simbolo per cre-dere o non credere

• 6 : a favore del crocifisso solo se tutta la classe è Cristiana Cattolica

5 : a favore della scelta della maggioranza di ogni classe

33% NON PRENDE PARTE

• 25 : semplicemente “sì”

• 19 : lasciare appeso il crocifisso, poiché il cristiane-simo è la religione nazionale italiana

• 7 : lasciare il crocifisso appeso alla parete, aggiungen-do eventualmente anche altri simboli religiosi, riguar-danti le confessioni delle persone non cattoliche della classe

• 7 : a favore del crocifisso, perché, sostengono, chi non crede non ne è infastidito

26% FAVOREVOLE AL CROCIFISSO

Francesca 2al

Chi al giorno d’ oggi non pratica uno sport ? Questa è infatti una delle attività più utili sotto ogni aspetto : fisico e men-tale . Basket , calcio , pallavolo , baseball , tennis , nuoto , sci , hockey ….. liberano la mente dagli stress quotidiani, dalla scuola, dagli impegni, dalle responsabilità . Per un’ ora o due c’è solo un campo , una palla ( a seconda del caso ) e noi stessi . Nessuna preoccupazione , solo quella di divertirsi . Possiamo dirvi per esperienza che c’ è un modo per divertirsi ancora di più e questo vale sia per quelli che fanno sport per gioco, sia per quelli che lo praticano agonisticamente : la MUSICA .Ogni tipo, ogni cosa che produce un qualunque suono libe-ra la mente ancora più dello sport, quindi figuratevi se le due cose vengono fatte viaggiare insieme… A noi è capitato di giocare a basket con la musIca e specialmente durante gli esercizi più pesanti e odiosi, con un po’ di ritmo si ritrovava la carica e anche la voglia di fare più e meglio. Sulle note della dance e del rock le mani, le braccia e le gambe si muovono da sole e tutto si dimostra anche più facile . Se musica e sport vogliono dire DIVERTIMENTO , perché non portarli anche nella nostra vita ( più che ) quotidiana e cioè a SCUOLA ? Consiglio per gli insegnanti di ed. fisica: allievi annoiati e svogliati ? mettete un po’ di ritmo e vedrete i risultati… Qualcuno l’idea della MUSIC + SPORT l’ha già avuta e l’ha attuata, ma per il piacere di tutti, speriamo che questo input si sparga in tutto l’istituto e non solo… Dunque … BUON DIVERTIMENTO !!!!!! Margherita e Alessandra - IV° A ginnasio

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SUPPLEMENTO D’ANIMA Dibattito sulla spiritualità (by Irene)

NON ARRENDERSI MAI di Elena Zulian La vita, il dono più grande che abbiamo ricevuto, è a volte considerata un bene acquisito che la maggior parte delle persone sottovaluta, tutta presa dai problemi quotidiani che sembrano avere la priorità. Invece è giusto fermarsi a riflettere sul significato della nostra esistenza, in base a ciò che ci succede, farci domande ci aiuta a crescere, a capire e a trovare risposte, anche se non sempre è facile o possibile. Sono pienamente d'accordo su quello che afferma il poeta Tennyson sul significato della vita: dare un senso alla propria vita è dovere di ogni uomo

e dobbiamo mettere all'opera tutte le nostre forze. Per mia esperienza personale, impegnarsi e non arrendersi mai è il modo di affrontare le difficoltà che incontro continuamente a causa della mia poca salute. Quando sono triste e ho il morale a terra, quello che mi aiuta è pensare alla scuola che frequento, cercare una qualsiasi novità, organizzarmi la giornata, insomma impegnarmi in qualcosa. Ho passato dei lunghi periodi senza poter fare alcuna cosa ed è stato terribile sopportare lo scorrere dei giorni sempre uguali. Ma in fondo le esperienze negative ci rendono più forti e soprattutto ci aiutano a capire che non siamo soli. Nella mia situazione non è facile il rapporto con gli altri, e vorrei tanto fosse più forte, ma questo non mi impedisce di frequentare e partecipare alla vita di scuola. Certo le rinunce sono tante, accontentarsi alla mia età è difficile e non sempre ci riesco, ma piangere delle proprie disgrazie non serve a niente. Stimo moltissimo quelle persone che si dedicano al volontariato e si impegnano per nobili scopi, è sciocco chiudersi in se stessi e voglio impegnarmi perchè non avvenga mai. Se pensiamo all'universo, alla sua perfezione e vastità, ci sentiamo certamente poca cosa, con le nostre ansie e piccole preoccupazioni quotidiane, eppure ognuno di noi fa parte del mondo. La propria famiglia, lo studio o il lavoro, gli amici, il prossimo, la natura che ci circon-da, tutto ci chiede amore, dedizione, ricerca, ognuno è utile all'altro anche se talvolta non ce ne accorgiamo o, forse, non ci siamo veramente impegnati per capirlo.

Elena 5A/L

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BLACK & WHITE OPINIONI A CONFRONTO RACCOLTE TRA GIRLS E BOYS DEL PORPORATO

1) L a f e d e l t à : c o s a n e p e n s i ? C o m e l a v i v i ? 2) Chi tradisce di più? I ragazzi o le ragazze?

girl 1. La fedeltà… credo che sia importante. Se davvero esistono i valori: la fedeltà è uno dei più importanti. In un rapporto di coppia non se ne parla mai, ma si sa che è un tabù perché è importante e inviolabile. Se Epicuro fosse ancora vivo integrerebbe la fedeltà nella sua lista per raggiungere la pace interiore! Non sono fidanzata, per me parlare di fedeltà vuol dire parlare dei miei amici. So cos'è un tradimento, so cosa si prova ed è la cosa più brutta che ci possa capitare. Ho imparato ad amare molto e per questo pretendo molto. E' incredibile… più ricevi pugnalate alle spalle più sei por-tata ad amare le persone. Per me succede così. Se credi in una persona allora questa crede in te, è una questione di rispetto. E' brutto essere tradita ed è una cosa che non auguro a nessuno, ma se ci capita non puoi fare nulla. Più fai finta di essere forte più ti accorgi di essere debole. Se io avessi qualcuno e lui mi tradisse non gliela farei pagare. Ho visto gente accecata dall' odio a causa di un tradimento . Allora mi chiedo: come può in un minuto tanto amore trasformarsi in così tanto odio? Secondo me la fe-deltà è sinonimo di rispetto, ma non di possesso . Anche se dico " i miei amici " , loro non saranno mai MIEI . Di que-sto sono consapevole: loro possono andarsene da me o allontanarsi quando lo credono opportuno, basta che dicano sempre la verità . Credo che la fedeltà sia importante, ma la sincerità è alla base di tutto .

girl 1. È importante, ma non so se sia bello o brutto essere fedeli. 2. Dipende dai punti di vista, forse i ragazzi...

girl 1. La fedeltà è importante 2. Tradiamo più noi ragazze! Tie’!

boy 1. Penso che la fedeltà sia una cosa che deve durare a lungo 2. Tradiscono di più le ragazze

girl 1. Secondo me è importante, ma è difficile esserlo. È una questione di rispetto per il proprio partner, ma soprattutto è una questione d'amore: se lo ami veramente non puoi tradirlo! Se avessi un ragazzo pretenderei che lui fosse fedele a me quanto io lo sono a lui. 2. Penso che dipenda dalle persone, ma tendenzialmente i ragazzi perché si vogliono divertire di più.

girl 1. Secondo me la fedeltà è la base di un rapporto serio. Penso che la fedeltà sia dimostrazione di rispetto e di amore. Per me la fedeltà è molto importante, ma mi è già capitato di tradire una persona a cui volevo molto bene. Quindi sì, è importante, ma lo è di più nel matrimonio! 2. Secondo me tradiscono sia i ragazzi che le ragazze. Si pensa sempre che tradiscano di più i ragazzi, ma non è vero; ci sono molti più ragazzi fedeli che ragazze.

girl 1. Secondo me la fedeltà è la base di un rapporto ( serio). Non ha senso instaurare un rapporto tra due persone se non si è fedeli l'uno nei confronti dell'altro, è quindi indispensabile. Dato che ho 15 anni (ma ciò non significa nulla), e non ho mai (o quasi) avuto rapporti seri, per adesso non so come la vivrei. 2. Secondo me sia i ragazzi che le ragazze tradiscono in egual modo (forse un poco di più i ragazzi).

boy 1. Gran bella cosa, anche se di solito dura pochissimo. 2. Ma è una domanda da farsi? E’ ovvio che siano le ragazze a tradire di più!

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boy Mi hanno sempre tradito le ragazze… il partner è più importante che una storiella del caxxo. Chi vuole intendere intenda… gli altri in camper o roulotte.

girl 1. Penso che sia un elemento fondamentale nella vita di coppia: è bello fidarsi del proprio compa-gno. Io cerco di viverla in piena serenità. 2. Secondo me non ci sono differenze: sia le ragaz-ze che i ragazzi tradiscono; forse le ragazze si limi-tano solo al pensiero. I ragazzi vanno oltre, ma in tutti i casi la colpa è grave ugualmente per entram-bi. Alla fine dei conti penso che se uno sta bene con il proprio partner non ci sia la necessità di tradire.

girls 1. La fedeltà è la cosa più importante in un rapporto ed è uguale al rispetto. 2. I ragazzi tradiscono di più perché sono meno maturi e non riescono a capire questi concetti fondamentali. 1. La fedeltà è rispetto. Se manca il rispetto manca anche la fedeltà. 2. La fedeltà è una cosa che pochi conoscono, i ragazzi sono meno maturi e tradiscono di più, ma le ragazze non sono da meno… ne so qualcosa…

boy 1. La fedeltà è importante come tante altre cose in un rap-porto. 2. Non so chi tradisce di più, credo che sia al 50%! E' un luogo comune affermare che i ragazzi tradiscono di più! An-che tantissime ragazze tradiscono, quindi la conclusione è: 50% ragazze e 50% ragazzi!!!

boy Concordo con il mio compagno. Uno a uno, palla al centro, personalmente non ho mai avuto la possibilità di tradire, credo che non lo farei perché la mia ragazza è più importante.

boy 1. Io nella vita sono sempre stato un ragazzo fedele. Purtroppo non sono stato ricambiato! 2. Vi posso solo dire che mi arrabbio molto con chi mi tradisce! Le ragazze tradiscono di più ( per quanto ri-guarda me).

girl 1. Penso che sia un valore indispensabile per vivere bene. Non la vivo = single. 2. Tutti e due: i ragazzi fanno le corna, ma le ragazze ci stanno!!!

girl 1. E’ importante, ma non so se sia bello o brutto esse-re fedeli. 2. Dipende dai punti di vista, ma forse i ragazzi...

boy 1. Io penso che la fedeltà sia una cosa abbastanza relativa. Dipende moltissimo da quanto ci troviamo bene con la persona con cui stiamo. Anche se non è comunque una cosa determinante: può capitare di tradire il partner anche se si è innamorati sul serio. In linea di massima dipende dalle occasioni che si presentano e dalle persone che conosciamo… Il tradire è quasi una fuga dalla normalità, un’uscita dal rapporto abituale. 2. Penso che siano i ragazzi che tradiscono di più. Se fossi maschilista direi che succede perché le ra-gazze sono addormentate, ma non è vero… ci sono anche le ragazze che fanno la loro parte!

girl 1. La fedeltà è la cosa più importante in un rap-porto ed è uguale al rispetto. 2. I ragazzi tradiscono di più perché sono meno maturi e non riescono a capire questi concetti fon-damentali.

girl 1. La fedeltà è la dimostrazione di rispetto e amore. Per me la fedeltà è molto importante, ma mi è già capitato di tradi-re una persona a cui volevo molto bene. Quindi sì, è molto importante, ma lo è di più nel matrimonio. 2. Tradiscono sia i ragazzi che le ragazze. Si pensa sempre che tradiscano di più i ragazzi, ma non è vero. Ci sono molti più ragazzi fedeli di ragazze.

Uccelli di rovo La leggenda narra di un uccello che canta una sola volta nella vita, ma più soavemente di qualsiasi altra creatura. Da quando lascia il suo ni-do, non fa altro che cerca-re un grande cespuglio di rovo, e non si riposa finché non l’ha trovato. Poi, cantando tra i rami crudeli, cerca la spina più lunga ed affilata e mentre muore con quella spina nel petto, vince il tormento superando nel canto l’allodola e l’usignolo; una melodia estrema il cui costo è la vita. Ma il mondo intero si ferma ad ascoltare, e Dio in paradiso, sorride: “Al meglio si perviene solo con grande dolo-re”. O almeno così dice la leggenda…

Da Uccelli di rovo di McCullovah

by Romina

Page 14: Onda d'Urto Ottobre 2002

TUTTI GLI STUDENTI DEL PORPORATO - a.s. 2002-03

SCIENZE SOCIALI

1as Vanessa-Valentina-Ilaria-Sonia-Denise-Alessandra-Marika-Francesca-Ottavia-Simona-Nhaela-Chiara-Francesca-Noemi-Maria_Antonietta-Stefania-Zaira-Michela;

2as Andrea-Cinzia-Elisa-Luisella-Muriel-Serena-Giulia-Giuseppina-Valentina-Adriana-Morena-Elisa-Martina-Michela-Luana-Arianna-Federica-Federico-Simona-Manuela-Vanessa-Marianna-Giuseppe-Chiara;

3as Viviana-Alessandro-Elisabetta-Chiara-Ilaria-Silvia-Francesca-Luana-Barbara-Roberta-Monica-Alice-Daniela-Mariantonietta-Stefania-Eleonora-Cristian-Silvia-Maria_Rosa-Francesca-Sara-Lucia-Maria-Valentina-Elena-Sabrina-Prisca;

4as Antonella-Rosalia-Alessia-Roberta-Federica-Giulia-Corinna-Alessandra-Davide-Cristina_Donatella-Martina-Fabio-Luca-Elisa-Silvia-Stefania-Alex-Valentina-Valentina-Carmela-Laura-Alessandro;

5as Alice-Lucia-Ingrid-Piera-Giusi-Sonia-Silvia-Federico-Piermichele-Cristina-Andrea-Emanuela-Valentina-Luca-Francesca-Fabiola;

1bs Antonia-Patrizia-Alessia-Valentina-Cristina-Sara-Mattia-Elena-Alessandra-Valentina-Luisina-Ilaria-Federica-Denise-Martina-Valentina-Gabriel-Martina-Ylenia-Tiffany-Manuela-Valentina-Valentina-Rajaa;

2bs Erika-Cristina-Fatima_Zahra-Chiara-Elena-Paola-Elena-Francesca-Maria_Rosa-Erica-Elisa-Marta-Raffaello-Jessica-Lilith-Sara-Luisa-Francesco-Sarah-Patrizia-Manuela-Valeria-Valentina;;;

3bs Stefano-Noemi-Elena-Elisa-Maria_Rosa-Alessia-Iara-Katia-Valentina-Pamela-Isabella-Giulia-Chiara-Veronica-Manuela-Marie_Mediatrice-Sabrina-Monica-Alessia-Lisa-Alice-Fabiana-Veronica-Serena-Veronica-Veronica-Jessica;;

4bs Alice-Veronica-Lorenzo-Floriana-Chandima-Silvia-Chiara-Chiara-Silvia-Yari-Fernanda-Sara-Valentina-Elisabetta-Danila-Valentina-Veronica-Martina;;;

5bs Elena-Roberta-Mara-Luisella-Alexander-Eleonora-Serena-Ilenia-Marianna-Stefania-Clara-Valentina-Daniela-Elisa-Sonia-Selene-Maurizio;;;

1cs Maria-Arianna-Valeria-Stefania-Lucia-Eleonora-Paola-Claudia-Giorgio-Carmelo_Manuel-Lara-Noemi-Elisa-Giuliana-Federica-Lorenzo-Cinzia-Chiara-Stefania-Federica-Dalia-Miki-Sonia-Chiara-Elisa_Ingrid;;;

2cs Giulia-Simone-Marco-Melissa-Silvia-Valentina-Maria-Eleonora-Selene-Simona-Carolina-Sabrina-Carolina-Arianna-Manuela-Serena-Sofia-Simona-Oriana-Francesca-Sara-Paola;;;

3cs Luca-Emanuela-Serena-Roberta-Karin-Celeste-Laura-Silvia-Elisa-Elisa-Claudia-Yara-Paola-Cecilia-Anna-Ramona-Maboso_Lanova_Gisele-Mara-Chiara-Ylenia-Denise-Noemi-Alessandra-Nahid-Marika-Giulia-Valentina-Viviana;;;

4cs Stefania-Maria_Grazia-Giuliana-Valentina-Sara-Paola-Elisa-Leonilda-Francesca-Wenda-Teresa-Stefania-Ivonne-Manuela-Francesca-Tindara-Federica-Barbara-Lara-Simona-Patrizia-Elisa-Romina-Emanuela_Maria;;;

5cs Elena-Valeria-Michela-Deborah-Caterina-Francesca-Matteo-Valentina-Chiara-Bruna-Sabina-Elena;;;

1ds Jessica-Serena-Marco-Luca-Francesca-Romina-Yasmine-Silvia-Samantha-Alessia-Marica-Valeria-Alessandra-Giulia-Veronica-Alessandra-Gioacchino_Eros-Michela-Lorenza-Selene-Alessia-Sofia_Maria-Davide-Cristina;

2ds Denise-Martina-Alessia-Daniela-Ilaria-Sabrina-Liliana-Sonia-Sabrina-Manuela-Lucia-Selena-Chiara-Roberta-Maria_Giovanna-Daniela-Andrea-Daniela-Stefano-Martina-Sara-Debora-Valentina-Stefano;;;

4ds Simona-Francesca-Alessandra-Valeria-Federica-Stefania-Dalila-Francesca-Catia-Valentina-Roberta-Laura-Eleonora-Simona-Silvia-Romina-Raffaella-Raffaella-Chiara;;;

SOCIOPSICOPEDAGOGICO

1aspp Giulia-Irene-Serena-Jessica-Veronica-Arianna-Sara-Evelina-Stefania-Claudia-Marzia-Sara-Veronica-Isabel-Jessica-Alice-Giulia-Stefania-Sara-Alessia-Laura-Anna_Maria-Ivana-Ilaria-Alessandra-Marta;;;

2aspp Teresa-Emanuela-Martina-Stefania-Valentina-Monica-Sara-Beatrice-Ramona-Ylenia-Irene-Annika-Paola-Alice-Roberta-Annalisa-Doris-Cristiana-Ilaria-Eliana-Giulia-Alessandro-Annalisa-Valentina;;;

3aspp Silvia-Donatella-Alessandra-Chiara-Emanuele-Alice-Sarah-Brigitte-Federica-Alessia-Eleonora-Chiara-Giulia-Milena-Serena-Valentina-Maddalena-Grazia-Irene-Salvatrice-Salvatore_Leoluca;;;

4aspp Sonia-Elisa-Elena-Anna-Gabriella-Daniela-Piera-Chiara-Daniela-Elisa-Sara-Chantal-Elisa-Stefania-Selene-Monica-Alice-Stefania-Vanessa;

5aspp Erica-Elisa-Federica-Michela-Carmen-Elisa-Elisa-Marzia-Sara-Simona-Fabiana-Martina-Gabriele-Alice-Elisabetta-Stefania-Elisa-Mariangela-Mara;;;

1bspp Alexandra-Giulia-Jessica-Ilenia-Chiara-Ilaria-Alessia-Mattia-Ileana-Gloria-Chiara-Desiree-Ilaria-Deborah-Jessica-Luisa-Manuela-Samantha-Samanta-Alessandra-Chiara-Elisa-Federica-Stefania-Marta-Susanna;;;

Page 15: Onda d'Urto Ottobre 2002

2bspp Elisa-Paola-Martina-Melania-Giulia-Sonia-Daniela-Giulia-Manuela-Lucia-Gloria-Susanna-Elisabetta;;;

3bspp Tatiana-Francesca-Sara-Alice-Veronica-Valentina-Federica-Monia-Eleonora-Aldo-Miriam-Valentina-Valeria-Patrizia-Giulia-Aline-Federica-Elisa-Micaela-Katia-Norma-Roberta-Pietro-Silvia;;;

4bspp Irene-Irene-Stefania-Giorgia-Luigina-Lucia-Christian-Elena-Tania-Monica-Alice-Alessandra-Elisabetta-Evelina-Anna_Giulia-Stefania-Elena-Ilenia-Alberto;;;

5bspp Alessandra-Cristina-Silvia-Elisabetta-Serena-Soraja-Lidia-Elisa-Leonora-Stefania-Rosi-Miriam-Eros-Valentina-Antonella-Consuelo-Federica-Alessandra-Elisa-Jessica-Elisa-Laura-Ilenia-Alessia-Martina;;;

1cspp Elisa-Alessandro-Francesca-Alice-Francesco-Milena-Angela-Chiara-Marianna-Cristina-Stefania-Jessica-Sara-Elisabeth-Simona-Simona-Stefania-Sara-Deborah-Serena-Estefani-Manuela-Alice-Rossella;;;

2cspp Valentina-Paola-Giulia-Sara-Federica-Francesca-Oriana-Francesca-Cecilia-Oriana-Federica-Elisa-Concetta-Roberta_Cecilia-Irene-Alessia-Veronica-Daniela-Barbara-Veronica-Samantha-Francesca;;;

LINGUISTICO

1al Gessica-Daniel-Jessica-Marco-Barbara-Selena-Ludmila-Federica-Stefano-Annalisa-Erica-Monica_Maria-Antonio-Federica-Jessica-Irene-Valeria-Elena-Valerio-Federico-Rosa-Erika;;;

2al Ivan-Sara-Jessica-Luisa-Stefania-Antonio-Francesca-Valentina-Elisabetta-Maddalena-Maria_Grazia-Valeria-Emanuela-Maddalena-Giulia-Marta-Martina-Agostina-Stefania-Francesca-Francesca-Sara-Sabina-Sara-Cinzia-Fabiana-Francesca-Mario-Mauro;;;

3al Stefania-Giovanni-Elisa-Sara-Marzia-Claudia-Lisa-Elena-Martina-Alessia-Roberta-Giorgia-Katia-Francesco-Giorgia-Lorenza-Norma-Elisa-Sara-Piero-Alessia-Michela-Simona-Laura-Giulia-Stefania-Stefania-Sara;;;

4al Tiziana-Erica-Chiara-Maria_Anna-Corrado-Ylenia-Antonella-Alessia-Valentina-Enrica-Elena_Maria-Emanuela-Alberto-Sara;;;

5al Monica-Valentina-Milena-Marzia-Vania-Andrea-Federica-Daniela-Carlo-Elisabetta-Virginia_Loretta-Eva-Luisa-Debora-Giordana-Francesca-Mila-Giada-Elisa-Lara-Elena-Samantha-Manuela-Elisa-Daniela-Elena;;;

1bl Cinzia-Giulia-Francesca-Azzurra-Sabrina-Chiara-Monica-Martina-Elisa-Mariangela-Daniela-Sonia-Valeria-Sara-Nicoletta-Olga-Loris-Barbara-Silvia-Roberta-Sara-Ilaria;;;

2bl Manuela-Elisa-Monica-Serena-Silvia-Francesca-Elisa-Sandra-Mara-Stefania_Angelica-Luisa-Paola-Tatiana-Tania-Cristina-Simona-Martina-Anela-Francesca-Elena-Desiree'-Katia-Cristina-Elisabetta-Chiara-Samanta-Ilaria;;

3bl Ilaria-Silvia-Elen-Federica-Ilaria-Nicolao-Frida-Valeria-Sara-Sabrina-Laura-Francesca-Francesca-Maria-Francesca-Elena-Eugenia-Valentina-Elisa-Geronimo-Corina-Francesca-Elisa-Elisa-Giulia-Giovanna;;;

4bl Genziana-Elena-Nadia-Linda-Stefano-Ilaria-Marta-Roberta-Patrick-Manuela-Valentina-Lorena-Mariangela-Erica-Barbara-Susanna-Giusy-Monica;;;

5bl Serena-Jessica-Giada-Francesca-Ludovica-Federica-Valeria-Gaia-Irene-Fabrizia-Sara-Ottavia-Sabrina-Ludovica-Stefania-Chiara-Cinzia-Celine_Suma-Valentina-Laura;;;

1cl Cristina-Alice-Chiara-Romina-Paola-Alice-Alessia-Serena-Martina-Francesca-Federica-Agnese-Alessia-Grazia-Matteo-Elisa-Giorgia-Chiara-Sara-Giuliana-Dario_Umberto-Francesca;;;

CLASSICO

4ag Gianfranco-Marica-Fiammetta-Fanny-Margherita-Daniela-Manuela_Anna-Giorgia-Giovanni-Francesco-Elisa-Anna-Isabella-Maria_Chiara-Emanuela-Alessandra-Nadir-Alessandro-Elisa-Ilaria-Paola;;;

5ag Christian-Cristel-Davide-Aurora-Andrea-Maria_Beatrice-Stefania-Daniele-Marta-Sara-Maria_Cristina-Silvia-Noemi-Alberto;;;

1ac Elena-Elisa-Raffaella-Emanuele-Cristian-Francesco-Giulia-Elena-Miriam-Francesca-Ilaria-Miriam-Francesco-Matteo-Carlotta-Cristiano-Massimiliano-Chiara;;;

2ac Emanuele-Elisabetta-Marco-Daria-Francesca-Gianmarco-Chiara-Valeria-Sara-Gabriele-Francesca-Lara-Andrea-Simone-Aurora-Francesca-Jessica_Giorgia-Valentina-Silvia-Priscilla-Alessandra-Valentina-Umberto-Stella-Sara;;;

3ac Anna-Giorgia-Bianca-Marcello-Valeria-Giorgia-Valentina-Clara-Francesca-Filippo-Giulia-Alberto-Federica-Omar-Mary_Louise;;;

4bg Sara-Giulia-Maria_Luisa-Silvia-Martina-Nicole-Luca-Alessandra-Roberta-Amanda-Heloise-Federica-Davide-Marco_Raffaele-Valeria-Laura-Francesca-Valentina-Francesca-Ludovica-Lorenza-Elena-Luce-Stephanie;;;

5bg Michele-Fulvio-Claudio-Giorgia-Alice-Veronica-Francesca-Barbara-Mattia-Reola-Veronica-Aline-Giulia-Mattia-Natalie-Irene;;;

1bc Chiara-Rosalia-Noemi-Simona-Filippo-Elisa-Francesco_Salvatore-Irene-Elisa-Riccardo-Corinna-Valentina-Agnese-Ludovico-Chiara-Mattia-Alessandra-Federica;;;

3bc Matteo-Alberto-Sabrina-Elena-Michela-Chiara-Valentina-Eleonora-Federica-Eleonora-Edoardo-Stefano-Emanuela-Michela-Francesca;;;

Page 16: Onda d'Urto Ottobre 2002

PRATICAL MAGIC

Guardandoci intorno abbiamo notato che il tema della magia viene considerato in maniere diversissime, così abbiamo approfondito l’argomento. Ecco il frutto delle nostre ricerche. Informandoci attraverso libri e internet abbiamo avuto modo di vedere che la magia la maggior parte delle vol-te viene equivocata.

Visto? anche la spiegazione del vocabolario è abbastanza ambigua e non fornisce assolutamente alcun chiari-menti differenti dalla considerazione comune. Casualmente ci è capitato sottomano un interessantissimo libro (“Il sentiero della Dea”) che, attraverso la narrazione dell’esperienza vissuta in prima persona dall’autrice, Phillis Currot, presenta molto chiaramente la religione “WICCA”. Ovvero la religione a cui il vero significato della magia deve la sua origine. Wicca è “L’antica religione”, quella delle antiche civiltà (Egizi, Geci, Celti, Mesopotamici) e dei popoli tri- ba l i del l ’Afr ica e o r ig inari dell’America. È una religione matriarcale molto praticata nell’antichità, soffocata solo successivamente da altre religioni ten- denti più al patriarcato, a volte anche attraverso mezzi “poco coerenti” con i principi predicati da queste ultime. Da allora essa ha vissuto per secoli al buio, senza mai estinguersi completa-mente. Ma negli ultimi tempi sta rie- mergendo grazie a una nuova libertà di culto e al rinnovato interesse delle persone verso le altre culture e gli altri modi di porsi di fronte all’“occulto”. Da questa religione de-riva la figura della strega (Wicca → witch) considerata inizialmente come saggia e sciamana e demonizzata solo successivamente con l’espandersi delle grandi religioni. [se volete approfondire l’argomento il libro è “Il sentiero della Dea” di Phillis Currot] Durante i secoli scorsi le “streghe” hanno dovuto affrontare anche il grande problema della discriminazione di cui tutti conosciamo l’esempio della caccia alle streghe che ha causato una vera e propria strage di vittime innocenti. Al giorno d’oggi, nonostante i tempi siano cambiati, i pregiudizi non sono ancora morti; questi per la maggior parte sono dovuti alla disinformazione sull’argomento. Un esempio: in America, qualche anno fa due ragazze sono state espulse dal loro college per il semplice fatto che portavano al collo il pentacolo, simbolo della religione Wicca. Ma, anche molto più vicino a noi, qui nel nostro piccolo questo simbolo è ancora oggetto di discussione e stupore: infatti, confuso per un simbolo del satanismo, suscita molto frequentemente (parliamo per esperienza personale) domande tra le più assurde del tipo: “Ma tu veneri satana?” oppure “La tua setta fa dei sacrifici umani?”

In realtà qualsiasi religione potrebbe essere equivocata!:

Chi si è mai chiesto se il Cristianesimo fa dei sacrifici umani?? Francesca e Stefania 2AL

Direttamente dal vocabolario: magia: 1- dottrina degli antichi magi e sacerdoti persiani, riguardante l’elaborazione degli spiriti, i prodigi, la di-vinazione del futuro. 2- il complesso dei riti e delle pratiche occulte esercitate col presunto aiuto del demonio o di spiriti mali-gni (magia nera) e servendosi delle conoscenze delle virtù intrinseche (chimiche e fisiche) delle cose natu-rali, e sconosciute al volgo (magia bianca).

= Wicca = Cristianesimo

= satanismo = satanismo

Page 17: Onda d'Urto Ottobre 2002

Stefania & Giulia 3AL

GAS E SOSTANZE CHIMICHE DANNOSE

Dalla rivoluzione industriale la concentrazione di CO2, uno dei principali gas serra è significativamen-

te aumentata. La degradazione costiera, aumentata enormemente

negli ultimi 30 anni, è causata dalla crescente pressione sulle risorse naturali e

dall’uso degli oceani come discariche

TERRA Nel 2002 c’è bisogno di cibo per

2,2 miliardi di persone in più rispetto al ’72. La crescita della popolazione nel

mondo ha superato la produzione di cibo in molte aree.

Obiettivo non prefissato Resta da decidere se stabilire un programma di

azione globale su produzione sostenibile e consu-mi. È stata proposta la creazione di un fondo di solidarietà, ma i contributi so-

no volontari.

OBIETTIVO PREFISSATI ☺ Impegno per ridurre al minimo i danni all’ambiente e

alla salute, entro il 2020.

Obiettivo non prefissati Riconoscimento che gli oceani sono essenziali agli ecosistemi e una risorsa fondamentale

ACQUA Si stima che 1,1 miliardi di persone non hanno ac-cesso ad acqua potabile sicura e 2,4 miliardi di

persone non hanno acces-accesso ad adeguate mi-sure igieniche: ciò provo-ca centinaia di milioni di

casi di malattie e 5 milio-ni di morti ogni anno,

specie in Africa e in Asia.

OBIETTIVO PREFISSATO ☺ Entro il 2015 sarà dimezzato il numero delle persone che non hanno accesso all’acqua puli-

ta o ai servizi igienici

Obiettivo non prefissato L’accordo sui brevetti dell’Organizzazione

mondiale per il commercio non deve impedire ai paesi poveri di fornire medicine per tutti

OBIETTIVO PREFISSATO

☺ Riduzione del ritmo di estinzione delle spe-

cie entro il 2010

BIODIVERSITÀ La biodiversità globale è stata persa ad un ritmo elevatissimo: moltissime

specie si sono estinte negli ultimi 30 anni e

attualmente sono minacciate di estinzione

circa il 24% dei mammiferi e il 12% degli uccelli.

“Il petrolio è al centro delle tre crisi che stiamo vivendo. La prima è la crisi nel Medio Oriente. Con una guerra i prezzi del greggio possono andare alle stelle… Le altre due crisi connesse al petrolio sono altrettanto gravi. Il ri-scaldamento dell’atmosfera è persino più preoccupante sul lungo periodo: abbiamo bruciato enormi quantitativi di combustibili fossili per finanziare il nostro sviluppo e ora paghiamo il conto… La terza crisi connessa al petro-lio è il solco tra il Nord e il Sud del mondo. Concordo con la richiesta del movimento antiglobalizzazione di azzerare il debito del Terzo Mondo”.

Jeremy Rifkin, Economia all’idrogeno, 2002 Mondadori

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"Same placet, New scum” . Questo è lo slogan del secondo episodio di Men in Black.Tommy Lee Jones e Will Smith tornano a vestire l'abito scuro d'ordinanza degli agenti J e K A distanza di qualche anno dall'ultima avventura l'agente J deve fronteggiare un nuovo e minaccioso pericolo. Solo l'agente K, a cui è stata cancellata la memoria, potrebbe aiutarlo. K è finito a lavorare in un ufficio postale, e nemmeno J sembra riuscire a riattivargli la memoria. Riusciranno i due improbabili eroi a ricreare la magia del primo episodio? Quando nel '97 ha girato Men in Black, BarrySonnenfel non pensava minimamente al successo che ha letteralmente travolto i superagenti in nero. Un successo planetario dovuto all'originalità della storia e alla straordinaria carica di simpatia dei due protagonisti Ci sono voluti cinque anni per riunire la squadra del primo episodio, ma il team che aveva sbara-gliato il box office, incassando oltre 250 milioni di dollari, è tornato al completo, arricchito dall'affascinante presenza di Lara Flynn Boyle. L'attrice hollywoodiana sarà Serleena, la perfida aliena che si trasforma in una super modella di Victoria's Secret, seducendo suo malgrado il burbero Jones. Il Cast non ha esaurito in questo mo-do il suo carisma: riservando due apparizioni ad Oliver Stone e a Michael Jackson. Difficile riassumere una trama dai mille risvolti e dai tanti colpi di scena come quella di MIIB. Il tema principale è lo stesso del prima episodio: la vita sulla terra è minacciata da una pericolosa razza di alieni mutanti che assumono forme umanoidi per mimetizzarsi e confondere le "file nemi-che'. Il corpo speciale di Men in Black rappresenta ancora una volta l'unica possibilità di sopravviven-za della razza umana. Gli agenti J e K sono pronti a ripartire esattamente da dove si era interrotto il primo episodio: da quando la memoria di K era stata neutralizzata. Spetta a J, quindi, il compito di ritrovare il compagno, ora impiegato in un ufficio postale a Truro, in Massachussetes, e aiutarlo a recuperare i ricordi per iniziare, poi, una rocambole-sca caccia a The Light of zartha; la pericolosa pietra aliena in grado di sottomettere la volon-tà umana. Nuovi e sconcertanti si preannunciano gli alieni, sempre partoriti dalla caleidosco-pica fantasia di Rick Baker, che si è ritagliata anche una breve comparsa nei panni di una Men in Black.

Alessandra e Margherita IVA ginnasio

CINEMA

Titolo originale: Men in Black 2 Nazione: USA Anno: 2002 Genere: azione Durata. 111.28 Regia: Barry Sonnefeld Sito ufficiale: www^sonvxomlmovieslmeninbiaek Cast: Will Smith, Tommy Lee Jones, Rip Tom, Rosario Dawson, Patrick Warburton e Lara Flynn Boyle Produzione. Laurie mcDonald e Walter F. Parkes Distribuzione: Columbia Tristar

Uscita prevista: 13 settembre 2002

Page 19: Onda d'Urto Ottobre 2002

MP2 Lo, sappiamo che vi starete chiedendo chi sono questi due, e chi siamo noi per presentarvi questo duetto. Noi siamo Giorgia e Marica, due ragazze che quest'anno si sono dilettate nello scrivere un articolo di musica. Come noi siamo sconosciute a voi, così lo sono gli MP2. (???). Due fratelli, due amici, due colleghi, questi sono Jacopo e Andrea, un chitarrista e un cantante. Da due anni

hanno deciso di scrivere e comporre insieme, unendo i loro gusti musicali del tutto indifferenti, mescolando vari generi, come le atmosfere psichedeliche dei Dandy Wharols, le chitarre dei Travis e l'energia degli Ash. Jacopo ha 24 anni, capelli biondi e occhi verdi; nasce a Torino il 14 maggio del 1977. Tre anni dopo si trasferi-sce con la sua famiglia in Canada poiché il padre, calciatore juventino viene comprato dal Bizzard la squadra di Toronto. Nella nuova casa, presa confidenza con ì fiammiferi, incendia due tappeti. La madre per tenerlo occupato lo iscrive a un corso di arte, ma dopo averlo beccato a sei anni disegnare sui muri di casa sua gli regala una chitarra. A 15 anni comincia a scrivere canzoni in inglese e due anni dopo s'innamora per la prima volta A 20 anni la sua vita trascorreva tranquillamente tra i banchi del liceo classico S. Giuseppe, e alle feste organizzate dagli amici lui suonava con il suo primo gruppo: "i Daffodils ". Da due anni suona in compagnia del fratello. Andrea, 20 anni, capelli castano chiaro e occhi celesti, nasce a Torino il 9 luglio del 1981. A quattro anni fu sorpreso a spalmare sulla moquette mezzo chilo di crema fissant, mentre a 13 anni il fratello Jacopo gli regala la sua chitarra che lui spaccò contro un muro pochi mesi dopo. Vedendo quanto si incasinava il fratello con fidanzamenti e flirt vari, Andrea ha sempre cercato una ragazza che riesca a stupirlo, e da due anni suona la chitarra con Jacopo. Per il momento gli MP2 hanno scritto solo due canzoni: "Azzurro" e "Entro il 23" (l'ultima è andata anche a Fe-stivalBar!), e ora stanno scrivendo altri singoli per poi arrivare a scrivere l'attesissimo album!!! Pensate che quest'ultimo sarà composto da 14-15 canzoni, dove trionferanno le chitarre, cori e atmosfere del rock americano e del brit pop ed uscirà l'aprile prossimo. A tutti auguriamo una buona attesa.!

Marica e Giorgia 4 A GIN

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PER LA PACE - Università di Pisa Perché un Corso di laurea in "Scienze per la pace"? Perché in Italia esistono le scuole di guerra, ma non esiste ancora un centro di ricerca e di didattica a livello universitario finalizzato in modo specifico alla costruzione di un mondo pacifico attraverso mezzi pacifici. Il Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace (CISP) promuove nell'Università di Pisa la ricerca e la formazione sui temi della pace, del disarmo, delle origini dei conflitti e dei possibili modi per prevenirli e per risolverli. Quali sbocchi formativi? Mediazione e conciliazione di pace: ruoli di composizione amichevole di situazioni conflittuali, compiti di mediazione culturale, funzioni di collaboratore del difensore civico. Cooperazione internazionale: diversi ruoli richiesti nei progetti di cooperazione internazionale gestiti da organismi nazionali, internazionali o sovranazionali, e dalle organizzazioni non governative (ONG). Ad esempio: il lavoro sul campo per la realizzazione di un progetto, il monitoraggio del suo sviluppo e la verifica dei risultati, le attività di controllo e di proposta nel settore della cooperazione nell'area dell'educazione anche universitaria, la promozione di professionalità e la formazione di quadri nei gruppi sociali indicati come 'società deboli'. Soluzione pacifica dei conflitti: figure che operino negli organismi nazionali e internazionali, fornendo apporti ad azioni nonviolente per la soluzione di controversie, per la trasformazione dei conflitti, nella gestione delle fasi che seguono conflitti armati. Ad esempio: monitoraggio elettorale, controllo dei diritti umani, facilitazione dei processi di democratizzazione. Terzo settore: figure che dispongano di competenze interdisciplinari relative al funzionamento di organismi del Terzo Settore ed alla loro amministrazione. Ad esempio il ruolo di operatore di sistema o di rete, di progettista del sociale, di organizzatore delle risorse umane. Formazione: figure capaci di intervenire nell’ambito dei progetti di formazione e di educazione alla pace, alla non-violenza ed allo sviluppo umano. Quali materie? Elementi di diritto privato e legislazione del terzo settore; Elementi di matematica, statistica e informatica; Sociologia dello sviluppo; Lingua straniera; Teoria generale del diritto, dello stato e delle unioni fra stati; Istituzioni di economia; Misurazione ed interpretazione della società e dell’ambiente; Biologia delle popolazioni umane; Istituzioni di diritto internazionale e di diritto umanitario; Economia dello sviluppo e dell'ambiente; Sociologia dei conflitti e teoria della nonviolenza; Antropologia generale ed etno-sviluppo; Nozioni di diritto pubblico; Decisioni in situazioni di complessità e conflitto; Evoluzione delle scienze tra guerra e pace; Geografia economico-politica; Elementi di psicologia; Metodologia delle scien-ze umane; Politiche urbane e territoriali. Materie opzionali: Problemi di risorse nel mondo attuale; Economia aziendale ed organizzazione economica del terzo settore; Energia e sviluppo sostenibile; Diritto, religione e pace; Storia delle relazioni di genere; Etica ambientale; Etica e nuove tecnologie; Storia delle istituzioni politiche europee; Conciliazione e risoluzione di conflitti; Teoria e prassi della nonviolenza; Strategie di difesa popolare nonviolenta; Organizzazioni internazionali.

Nuove professioni

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TEST

TEST SULLA PERSONALITA’: SOLTANTO UN DESIDERIO PER OGNI PERSONA… Eseguilo e non barare andando in avanti prima del previsto. Ti sorprenderai con alcuna delle tue risposte. La mente è come un paracadute; lavora meglio quando è aperta. Questo test è divertente, ma dovrai seguire le istruzioni in modo preciso. Esprimi un desiderio prima di cominciare. Avvertimenti: rispondete al questionario man mano che arrivano le domande. Ci sono solo quattro domande, e se guardi il tutto prima di finire non potrai ottenere risultati onesti. Scendi lentamente e fai gli esercizi. Non guardare in avanti. Trovati una matita e un pezzo di carta per scriverti le risposte. Ti servirà alla fine. Questo questionario è molto realistico e ritroverai te stesso.

1- Ordina i seguenti 5 animali d’accordo alle tue preferenze: mucca, tigre, pecora, cavallo, maiale.

2- Scrivi una parola che descriva, secondo te, ciascuno dei seguenti:

cane, gatto, ratto, caffè, mare.

3- Pensa a qualcuno (che ti conosca e sia importante per te), che tu possa rapportare ai seguenti colori (non ripetere la stessa risposta due volte). Nomina soltanto una persona per ogni colore: giallo, arancione, rosso, bianco, verde.

4- Finalmente, indica il tuo numero favorito ed il giorno della settimana che preferisci.

Hai finito? Assicurati che le tue risposte siano VERAMENTE quello che senti…ultima occasione… Guarda le interpretazioni del test, ma prima esprima ancora il tuo DESIDERIO. 1- Qui si definiscono le priorità della tua vita: Mucca: rappresenta la carriera Tigre: rappresenta l’orgoglio Pecora: rappresenta l’amore Cavallo:rappresenta la famiglia Maiale:rappresenta il denaro 2- La descrizione: cane si riferisce alla tua personalità gatto descrive la caratteristica della tua coppia ratto definisce il tuo concetto sui tuoi amici caffè è la tua interpretazione del sesso mare è la tua vita 3- Colori: Giallo: qualcuno che non ti dimenticherà mai Arancione: qualcuno che consideri il tuo vero amico Rosso: qualcuno che ami veramente Bianco: la tua anima gemella Verde: una persona che ti ricorderai per il resto della tua vita 4- Numeri: devi inviare questo messaggio a tante persone pari al tuo numero favorito ed il tuo desiderio si avvererà il giorno della settimana da te scelto.

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LETTERE ALLA REDAZIONE

“La guerra non ha più senso per il semplice fatto che non si vince più. Anche una guerra vinta non chiude il conflitto: lo riapre in forme più nuove e terribili”. Ernesto Balducci alla manifestazione “Non nel mio nome. Torino contro la guerra”

By Silvio Ferrero to [email protected] Sent: Tuesday, October 15, 2002 1:16 PM

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Vi giro questa splendida storia da "Il Buongiorno" di M. Gramellini de La Stampa

del 4 ottobre 2002 Il mezzadro scozzese Mentre era al lavoro nei campi, un povero mez-zadro scozzese sentì un grido d'aiuto provenire dalla palude vicina. Vide un bambino che affo-gava nelle sabbie mobili e a rischio della pro-pria vita lo salvò. Il padre di quel bambino era un nobile: la sera stessa bussò alla casa del mezzadro e per sdebitarsi si offerse di pagare le scuole a suo figlio. Così il figlio del mezzadro poté frequentare i migliori istituti del Regno Unito e laurearsi in medicina fino a diventare famoso. Il suo nome infatti era Alexander Fle-ming, lo scopritore della penicillina. Qualche tempo dopo, il figlio del nobile che il mezzadro aveva salvato si ammalò gravemente di polmonite: e la penicillina lo guarì. Si chia-mava Winston Churchill, il premier britannico che fermerà Hitler. Senza saperlo, con un solo gesto il mezzadro scozzese aveva cambiato due volte la storia dell'umanità. Per chi si ritrova bombardato di notizie e sbal-lottato fra eventi che non capisce più, questa storia vera, recuperata su Internet, rilassa come un massaggio alla cervicale. Combatte quel senso di inutilità che ci pervade fino a immobi-lizzarci, come se ogni cosa fosse sfuggita al no-stro controllo e il cinismo rappresentasse l'uni-co antidoto allo smarrimento. Ma le azioni di ogni individuo producono sempre un risultato da qualche parte. E hanno un senso preciso, anche quando chi le compie gliene dà un altro oppure nessu-no, dal momento che non gli è concesso di conoscere tutto il copione.

Giustizia non guerre “Tre famiglie americane possiedono l’equivalente in

denaro del Pil di 48 Stati africani dove abitano 600 mi-lioni di persone”.

Magous Catherine Marakabi, membro della ‘Commissione Justitia et Pax’ a Johannesburg 2002

Lettera d’addio delle ragazze della 5BL 2001/2002

Io riceverò da loro non ciò che essi hanno,

ma ciò che essi sono.

Mi daranno quello che nella realtà non possono darmi:

ciò che da loro irradia.

Non voglio che essi mi leghino con alcun altro rappor-

to meno sottile e puro.

Noi c’incontreremo come se non c’incontrassimo,

e ci lasceremo come se non ci lasciassimo.

Ralph Waldo Emerson

Stefania Alessia Giulia

Isabel Irene

Marisa

Alessandra Alice R.

Barbara

Chiara Alice P.

Sara

Rosa

Valentina

Progetto Fenulli Il 9 settembre 2002 è stato avviato il cantiere per ristrutturare la Caserma Fenulli, futura sede del Porporato. La conclusione dei lavo-ri, salvo intoppi, è prevista per il 9.9.2004.

Attività pomeridiane La redazione del Giornalino e il Gruppo Bangladesh si riuniscono tutti i lunedì alle ore 13 ~ in Centro Stampa. Il Gruppo Bangladesh sta già lavorando per organizzare la Giornata della solidarietà 2002, che probabilmente si svolgerà nel mese di febbraio 2002. Il Gruppo Musica, con il Corso di percussioni di Daniele Bianciotto, si riunisce il mercoledì pomeriggio, alle ore 13 ~ in Aula Magna

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Ascii Art L’arte di disegnare con i caratteri alfanumerici della tastiera

ASCII Art e' l'arte di disegnare con la tastiera, senza grafica, con i soli caratteri del codice ASCII. Il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange) è un set di 128 caratteri, numerati da 0 a 127, composto da lettere dell'alfabeto, numeri, simboli e codici particolari. E' considerato uno standard da tutti i computer. Nell’Ascii Art si usano solo ed esclusivamente questi caratteri:

1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 a b c d e f g h i j k l m o p q r s t u v w x y z

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z \ | - _ + % @ < ; ! = # . , : > ( ] / & $ ^ ' ` " ) [ { } ?

Questo codice prevede esclusivamente di visualizzare del testo e nasce negli USA. Venne usato per la sua semplicità nella rete internet soprattutto per inviare

messaggi, dato che le possibilità di trasmettere della grafica o delle im-magini inizialmente erano limitate, così si trasmetteva solo in formato testo, cioè ASCII. Proprio per ovviare alla mancanza delle immagini nei messaggi nacquero dei disegni realizzati con caratteri alfanumerici, infatti questi potevano essere trasmessi senza inconvenienti e soprattutto rapidamente. Nacquero così dapprima le faccine (o smiley o emoticons), poi l'ARTE ASCII si è evoluta diventando un nuovo modo di comunicare sentimenti o emozioni. Con un po' di fantasia e di tempo si possono realizzare dei bellissimi disegni, anche di grosse dimensioni. Sono nati dei newsgroups sull'ASCII ART, dove ci si scambiano idee e si

possono far vedere le proprie creazioni; in commercio si trovano anche programmi in grado di convertire immagini in disegni ASCII. Il newsgroup "alt.ascii-art" è il posto ideale per chi vuole avvicinarsi a questa attività: potrete trovare moltissimi disegni di un po' tutti i generi ed anche dritte per divenire dei creativi in ambito ASCII.

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Cindy Crawford in Ascii Art