Oggi Buona Pasqua e domani in palio la finale · Oggi Buona Pasqua e domani in palio la finale ......

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VICENZA: VIA CASARSA 43 - TEL 0444.525393 - FAX 0444.525401 - SPORTeditore srl - [email protected] ANNO XIX - Supplemento n. 1 al N. 23 DOMENICA 23 MARZO 2008 1,30 Spedizione A P 45% - Art. 2 Comma 20/b Legge 662/96 Vicenza Ferrovia Oggi Buona Pasqua e domani in palio la finale Il 47° Torneo delle Regioni si sta avviando alla fase conclusiva. Oggi è Pasqua, domenica, e giorno di riposo. A Chioggia delle 19 rappresentative, giunte da tutta Italia, ne sono rimaste otto. Più di duecentocinquanta persone - che con arbitri ed organiz- zatori fanno un totale di trecento e oltre - ospitate dal "sistema" Chioggia/Sottomarina che ha accolto qualche mese fa la propo- sta del presidente Guardini. Parlo di "sistema" in un Nord Est che a far sistema chiama periodicamente un po' tutti: imprenditori, commercianti e ope- ratori turistici nella sfida globale delle quantità, ma anche operai e consumatori, vale a dire le controparti, impegnate sul piano locale della verifica e della qualità. Parlo di "sistema" perchè alla conferenza stampa di presentazio- ne della manifestazione, un paio di settimane fa, mi aveva colpito la determinazione con cui il sindaco Romano Tiozzo Pagio e l'assessore allo sport Nicola Boscolo Pecchie avevano insistito sul concetto di coinvolgimento dell' intero territorio e delle sue strutture di ospitalità, dagli alberghi ai campi. Ebbene: alla conclusione della prima settimana, a me sembra di aver capito che Chioggia non solo ha scelto di cogliere fino in fondo questa opportunità, ma ha affidato davvero la volontà di partecipazione a una molteplicità di soggetti, dall' amministra- zione comunale sino al comitato che si è occupato della mostra delle vecchie glorie del calcio locale. Il risultato, e non serve nemmeno occuparsi di inevitabili picco- lissime eccezioni, è stato sorprendente perchè ha generato una sensazione precisa: Chioggia ha risposto alla grande - e lo si poteva dare per scontato - ma gli ospiti hanno percepito non solo la quantità, ma anche la qualità della risposta. E questo significa dare un senso all'aver "fatto sistema". Sullo stesso piano il CRV: il suo "sistema" doveva avere la verifica dei campi e delle manifestazioni collegate. L' ha avuta e con grande successo, sotto gli occhi di Abete e Tavecchio, e cullando la vista gratificante della Coppa del Mondo portata anche in sede a Marghera, nella Sala Ruzzene. Questa capacità organizzativa, mi sembra di aver capito, è stata invece percepita da Chioggia e dall' intero Veneto. Bravi tutti per aver creato questa reciprocità di sensazioni. Chioggia, poi, è stata anche fortunata: tra le otto ammesse alla seconda fase ci sono Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, vale a dire il principale bacino dell'utenza turistica (manca solo l'Emilia per quello che sarebbe stato un incredibile en plein). "Audax fortuna iuvat", d'accordo, ma è anche vero che non sempre occorre andare "per aspera ad sidera". A volte basta molto meno e il risultato è lo stesso straordinario! Questo lo dico io di GIANMAURO ANNI (rubrica di opinioni e di risposte ai nostri lettori) Chioggia Sottomarina Bravi e... pure fortunati DENTRO O FUORI Umbria-Piemonte e Veneto-Sicilia Sottomarina (Ve) 22 marzo – Appuntamento a lunedì per decidere le due rappresentative juniores che conquisteranno la finale del 47° Torneo delle Regioni, la competizione che mette di fronte le selezioni under 18 dei comitati regionali della LND, in corso di svolgimento in Veneto. Dopo la seconda giornata della seconda fase restano in 4 a sperare nella finale prevista al Ballarin di Chioggia martedì prossimo (differita Raisatsport dalle 17.15): Piemonte Valle d’Aosta e Umbria nel girone A, Veneto e Sicilia nel girone B. Il biglietto alla finale sarà in palio proprio nei due scontri diretti che chiuderanno la seconda fase, appunto lunedì dopo la prima e unica sosta del torneo prevista domani per la Pasqua: il Piemonte con l’Umbria potrà contare anche PAOLO CORBI (continua in seconda pagina) Sopra un momento di Umbria-Campania (4-1) e sotto un'azione della Sicilia (ha vinto 1-0) in area calabrese nel derby del sud

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VICENZA: VIA CASARSA 43 - TEL 0444.525393 - FAX 0444.525401 - SPORTeditore srl - [email protected]

ANNO XIX - Supplemento n. 1 al N. 23 DOMENICA 23 MARZO 2008 1,30Spedizione A P 45% - Art. 2 Comma 20/b Legge 662/96 Vicenza Ferrovia

Oggi Buona Pasqua e domani in palio la finale

Il 47° Torneo delle Regioni si sta avviando alla fase conclusiva.Oggi è Pasqua, domenica, e giorno di riposo. A Chioggia delle19 rappresentative, giunte da tutta Italia, ne sono rimaste otto.Più di duecentocinquanta persone - che con arbitri ed organiz-zatori fanno un totale di trecento e oltre - ospitate dal "sistema"Chioggia/Sottomarina che ha accolto qualche mese fa la propo-sta del presidente Guardini.Parlo di "sistema" in un Nord Est che a far sistema chiamaperiodicamente un po' tutti: imprenditori, commercianti e ope-ratori turistici nella sfida globale delle quantità, ma anche operaie consumatori, vale a dire le controparti, impegnate sul pianolocale della verifica e della qualità.Parlo di "sistema" perchè alla conferenza stampa di presentazio-ne della manifestazione, un paio di settimane fa, mi avevacolpito la determinazione con cui il sindaco Romano TiozzoPagio e l'assessore allo sport Nicola Boscolo Pecchie avevanoinsistito sul concetto di coinvolgimento dell' intero territorio edelle sue strutture di ospitalità, dagli alberghi ai campi.Ebbene: alla conclusione della prima settimana, a me sembra diaver capito che Chioggia non solo ha scelto di cogliere fino infondo questa opportunità, ma ha affidato davvero la volontà dipartecipazione a una molteplicità di soggetti, dall' amministra-zione comunale sino al comitato che si è occupato della mostradelle vecchie glorie del calcio locale.Il risultato, e non serve nemmeno occuparsi di inevitabili picco-lissime eccezioni, è stato sorprendente perchè ha generato unasensazione precisa: Chioggia ha risposto alla grande - e lo sipoteva dare per scontato - ma gli ospiti hanno percepito non solola quantità, ma anche la qualità della risposta.E questo significa dare un senso all'aver "fatto sistema".Sullo stesso piano il CRV: il suo "sistema" doveva avere laverifica dei campi e delle manifestazioni collegate. L' ha avutae con grande successo, sotto gli occhi di Abete e Tavecchio, ecullando la vista gratificante della Coppa del Mondo portataanche in sede a Marghera, nella Sala Ruzzene. Questa capacitàorganizzativa, mi sembra di aver capito, è stata invece percepitada Chioggia e dall' intero Veneto.Bravi tutti per aver creato questa reciprocità di sensazioni.Chioggia, poi, è stata anche fortunata: tra le otto ammesse allaseconda fase ci sono Veneto, Friuli Venezia Giulia e TrentinoAlto Adige, vale a dire il principale bacino dell'utenza turistica(manca solo l'Emilia per quello che sarebbe stato un incredibileen plein). "Audax fortuna iuvat", d'accordo, ma è anche vero chenon sempre occorre andare "per aspera ad sidera". A volte bastamolto meno e il risultato è lo stesso straordinario!

Questo lo dico io di GIANMAURO ANNI(rubrica di opinioni e di risposte ai nostri lettori)

Chioggia SottomarinaBravi e... pure fortunati

DENTRO O FUORIUmbria-Piemontee Veneto-SiciliaSottomarina (Ve) 22 marzo – Appuntamento a lunedì per decidere ledue rappresentative juniores che conquisteranno la finale del 47°Torneo delle Regioni, la competizione che mette di fronte le selezioniunder 18 dei comitati regionali della LND, in corso di svolgimento inVeneto. Dopo la seconda giornata della seconda fase restano in 4 asperare nella finale prevista al Ballarin di Chioggia martedì prossimo(differita Raisatsport dalle 17.15): Piemonte Valle d’Aosta e Umbrianel girone A, Veneto e Sicilia nel girone B. Il biglietto alla finale saràin palio proprio nei due scontri diretti che chiuderanno la secondafase, appunto lunedì dopo la prima e unica sosta del torneo previstadomani per la Pasqua: il Piemonte con l’Umbria potrà contare anche

PAOLO CORBI(continua in seconda pagina)

Sopra un momento di Umbria-Campania (4-1) e sotto un'azione della Sicilia (ha vinto 1-0) in area calabrese nel derby del sud

quotidianoPAGINA 2

Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

Carissimi,voglio formulare a tutti Voi, a nome personale e del ConsiglioDirettivo della Lega Nazionale Dilettanti, i migliori auguriper una Pasqua serena.Sono estremamente soddisfatto nel prendere atto di comel’attività della Lega si stia ulteriormente arricchendo. Sonopersonalmente convinto che la collaborazione, i contributi diidee e l’intesa sui grandi temi di attualità rappresentinoelementi essenziali per poter agire in assoluta armonia econvergenza programmatica con la Federazione e tutte le suecomponenti.Rinnovo a tutti il mio auspicio più affettuoso per una Festi-vità pasquale che sappia rispecchiarsi nel valore fondamen-tale della fede e della speranza cristiana, rivolgendo unpensiero particolare a quanti, in questo momento, sonocolpiti dal dolore, dalle ingiustizie o sono vittime di quelletragedie umane che devono indurci ad una profonda riflessio-ne.Un saluto cordiale a tutti Voi e un augurio di buona Pasquaa Voi e alle Vostre famiglie.Carlo Tavecchio

Gli auguri del Presidentedel Comitato VenetoDa Sottomarina di Chioggia (Ve), dove si trova per l’organiz-zazione del 47° Torneo delle Regioni, il Consiglio Direttivodel Comitato Regionale Veneto, unendosi al saluto del Pre-sidente nazionale, intende porgere sentimenti di speranza e digioia, con l’auspicio che tutti i Dirigenti, Atleti, Tecnici eArbitri, possano vivere in serenità queste giornate di festa.

Giovanni Guardini

Auguri di Chioggia alle magnifiche ottoBuonaPasquaTavecchioe Guardini

Romano Tiozzo Pagio, sindaco di ChioggiaUn carissimo augurio di Buona Pasqua agli atleti, agliaccompagnatori ed alle famiglie. La serenità e la pace diquesto tempo possano caratterizzare sempre le nostregiornate e la vita sportiva.

Nicola Boscolo Pecchie, assessore allo sport.Da parte dell'amministrazione comunale giunga l' augurio diuna Santa Pasqua a voi e alle vostre famiglie.Ciò che date in campo correttamente è un innalzamentodella capacità dell'Uomo e perciò un avvicinarsi a Dio.E' questa la vittoria: diventare uomini attraverso lo sport

sul pareggio per tornare in finalead un anno dalla vittoria del 2007;Veneto e Sicilia invece dovran-no giocare senza troppi calcoli,perché dopo i primi 180’ di que-sta seconda fase sono completa-mente alla pari, punti, differenzareti e numero di gol fatti e, incaso di pareggio, toccherà al sor-teggio decidere chi potrà conti-nuare a sognare. A tal propositoun precedente fa sorridere i veneti:nel 1995, nella finale a 3 conLazio e Abruzzo, centrarono ilsuccesso nel torneo proprio gra-zie alla monetina dopo la paritàcompleta del minitriangolare congli abruzzesi.La seconda giornata è stata an-cora una volta ricca di emozionivissute in diretta online sui sitiwww.lnd.it e

www.torneodelleregioni.it. Nelgirone A il Piemonte Valle d’Aostasi conferma leader a 6 punti ecentra la seconda vittoria di filapassando contro il Trentino AltoAdige all’ultimo assalto, al 94’,quando Biasiotto trova il guizzovincente in mezzo all’area avver-saria, dopo aver rischiato il ko nelcorso del secondo tempo (i trentinihanno molto reclamato per unpresunto rigore al 20’ non rileva-to dall’arbitro). Il difensore pie-montese spegne in diretta telefo-nica anche l’esultanza dell’Umbria,ormai già sotto la doccia, dopo ilprepotente 4-1 rifilato allaCampania, che nelle ultime 4 gareha subìto la bellezza di 11 reti, 7nella seconda fase. Partita chesembra chiusa dopo la primamezz’ora: Marianeschi su puni-zione e poi Nahimana siglano il

2-0 con cui si va al riposo, Pironeprova a riaprire il match al 10’della ripresa, ma Catoggio (32’)e Bua (44’) completano la goleadadell’Umbria che fino al 94’ del-l’altro match del girone avevamesso da parte anche un cospi-cuo vantaggio di reti ora inutile.La squadra umbra infatti restain corsa ma è costretta a batterelunedì i piemontesi.Nel girone B, il posto in finalesarà in palio nel match tra Sici-lia e Veneto, appaiate in vettaalla classifica in tutto e per tuttodopo 180’: 6 punti, 4 reti fatteed 1 subìta, ed anche 1 rigoresbagliato ciascuno in questaseconda giornata. Dal dischetto,infatti, il siciliano Condorelli sifa ribattere il tiro dal calabreseCerruto mentre il venetoZecchinato si fa parare il suo

dal friulano Moras (nella gior-nata dei rigori falliti, perhè an-che il campano Pirone a temposcaduto ha calciato a lato ndr). Inquesta giornata, i veneti padronidi casa, sicuramente più freschidi tutti gli avversari per essereentrati in gioco solo nella secon-da fase, superano 2-0 il Friuli nelderby del Nordest grazie ai goldi Corradini su punizione (24’st) e Libralato (42’), mentre isiciliani del Ct Breve superanonella ripresa la Calabria nel der-by dello Stretto (1-0 rete diCarbonaro a 3’ dalla fine).Domani si riposa, lunedì di nuo-vo in campo per decidere le finalistedi questa avvincente ed emozio-nante edizione, la numero 47,del Torneo delle Regioni.

PAOLO CORBI

SEGUE DALLA PRIMA

47° TORNEO DELLE REGIONICHIOGGIA SOTTOMARINA 18 – 25 MARZO 2008Sede operativa del C.O.L.HOTEL BRISTOLLungomare Adriatico 46 , 30019 Sottomarina di Chioggia (VE)Tel: (+39) 041-5540389 · Fax (+39) 041-5541813Email: : [email protected] UFFICIALE N° 5 del 22 Marzo 2008II FASE 2^ GIORNATA

GIUSTIZIA SPORTIVADecisioni del Giudice SportivoIl Giudice Sportivo Avv. Giovanni MOLIN, assistito dal SostitutoGiudice Regionale Dott.ssa Silvia RUFFATO nella riunione del 22Marzo 2008, ha assunto i seguenti provvedimenti disciplinari :GARE DEL 22/3/2008A CARICO DI DIRIGENTIInibizione a svolgere ogni attivita' fino al 25 marzo 2008Oberhofer Siegfried (Trentino Alto Adige)A CARICO DI ALLENATORISqualifica fino al 24 marzo 2008: Maran Florio (Trentino AA)A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPOSqualifica per UNA gara effettivaDi Doi Stefano (Friuli Venezia Giulia), Fichera Andrea (FriuliVenezia Giulia), Martini Valerio (Friuli Venezia Giulia), BrunettiMatteo (Trentino Alto Adige), Voltolini Alex (Trentino Alto Adige)Bragato Andrea (Veneto)A CARICO DI CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPOSqualifica per UNA gara effettivaSarcinelli Salvatore (Friuli Venezia Giulia) Al termine della gara,dirigendosi verso gli spogliatoi, pronunciava frasi irriguardose neiconfronti della terna arbitrale.Ammonizione con diffida (I infrazione)Calidonna Francesco (Calabria), Leta Marco (Calabria), Muro LuigiCristiano (Campania), Pirone Valentino (Campania), Ferlat Federico(Friuli Venezia Giulia), Gerometta Massimiliano (Friuli VeneziaGiulia), Biasiotto Emanuele (Piemonte Valle d’Aosta), Perino Fabio(Piemonte Valle d’Aosta), Trissino Ivan (Piemonte Valle d’Aosta)Fabbri Alessio (Trentino Alto Adige), Lekiqi Shkelqim (TrentinoAlto Adige), Schrott Mirco (Trentino Alto Adige), Belfiori France-sco (Umbria), Gregori Giulio (Umbria), Mancini Alessandro (Umbria)Raccichini Alex (Umbria), Corradin Mattia (Veneto), Drusian Al-berto (Veneto), Sottovia Alessio (Veneto), Zecchinato Alessio (Veneto)

Il Segretario Il Presidente(Maurizio Pozzi) (Giovanni Guardini)

IL GIUDICE SPORTIVO

Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

quotidianoPAGINA 3

Giancarlo Abete: momento di incontro a livello nazionaleche serve per valorizzare il calcio italiano nella sua unitàIl presidente della Figc soddisfatto: ogni anno una ventina di ragazzi completano il loro percorso sportivopassando tra i professionisti - La "linea verde" che serve al rinnovamento ha i suoi veri avamposti tra i dilettantiL'investitura ufficiale del 47°Torneo delle regioni è arrivatadalla presenza alla cena di galadel presidente della FIGC nazio-nale Giancarlo Abete che, insie-me con Carlo Tavecchio nume-ro 1 della LND, ha voluto porta-re il suo augurio alle rappresen-tative presenti da lunedì a Sotto-marina e onorare gli organizza-tori intervendo poi il giorno suc-cessivo alla cerimonia diintitolazione della sala delle riu-nioni delle società a GiorgioRuzzene nella sede del CR Venetoa Marghera:"Questa manifestazione rappre-senta un momento di incontro edi confronto tra realtà diverseprovenienti da tutta Italia - hadichiarato il massimo dirigentenazionale - L'obiettivo comunesia della Lega professionisticasia di quella dei dilettanti deveessere la valorizzazione del cal-cio italiano che, pur con oppor-tunità differenti, dimostra unasua unità".- Ogni anno circa una ventina digiovani giocatori della LND fir-mano un contratto da professio-nisti..."E' un percorso naturale e belloche testimonia la crescita deiragazzi provenienti dalla realtàdei vivai dilettantistici e che rap-presenta un motivo di soddisfa-zione per la base, ma nello stesso

tempo anche per i vertici dellapiramide".- Ma qual è il rapporto tra ilcalcio professionistico e quellodei dilettanti?"E' un rapporto di grande volon-tà nello svolgere un lavoro co-mune che poi ha il suo fulcronelle circa 700.000 partite che sisvolgono ogni anno in tutta Ita-lia. Non è una frase fatta dire cherappresentiamo una grande pira-mide, che magari ha percorsidiversi, come attesta il fatto chead esempio mercoledì sera era inprogramma il turno infrasettimanedella serie A mentre nel pome-riggio si erano giocate le partitedel Torneo delle regioni".- A proposito di giovani, come èla situazione dei vivai italiani?"Si è tornati a puntare e ad inve-stire nel settore giovanile peruna scelta di strategie, oltre chead essere una convenienza dalpunto di vista economico. Delresto è nel dna di una societàdilettantistica puntare sul pro-prio vivaio, in un quadro normativoche tuteli e protegga queste scel-te".- Ma sono più i dilettanti o iprofessionisti a seguire questalinea verde?"Quantitativamente e a livello dinumeri sicuramente i dilettanti.Poi tra i professionisti le moda-lità di investimento sono diffe-

renti: ci sono ad esempio societàcome Atalanta, Reggina, Empoli,Roma che puntano da tempo sulloro settore giovanile. Poi, comedicevo prima, le strategie dipen-dono molto anche dalle regole ditutela".- Si arriverà ad avere delle primesquadre composte interamenteda giocatori del settore giovani-le?"Per quanto riguarda le societàprofessionistiche la politica diinvestimento deve rispettare lescelte di indirizzo degli organi-smi internazionali, anche se siaBlatter che Platini stanno porta-no avanti una linea di valorizzazione del vivaio. Poi, però,il discorso è abbastanza com-plesso e tocca più ambiti, purtenendo conto della specificitàdello sport".- L'ultima domanda riguarda lasituazione attuale del calcio ita-liano..."I problemi ormai sono alle spal-le e la conquista della coppa delmondo ha riportato il nostro cal-cio all'attenzione positiva dellaribalta internazionale. Adesso ilnostro obiettivo sono gli Euro-pei e le Olimpiadi per continuarea recitare un ruolo di primo pia-no come la nostra tradizionecalcistica impone".

PAOLA AMBROSETTI

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Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

Dilettanti: a Chioggia occasione di incontro e confrontotra i presidenti dei comitati regionali Figc di tutta l' ItaliaLa parola al presidente dell’Abruz-zo Daniele Ortolano, che è inpartenza per il ritorno a casa e sidice molto soddisfatto dello sforzoorganizzativo da parte del Co-mitato veneto e contento di esse-re tornato al concentramento unicorispetto al biennio precedente,forse con l’unico rammarico dinon avere osservato un giorno diriposo nella prima fase, il che hacostretto i ragazzi ad uno sforzofisico che forse non ha concessola possibilità di far emergere inpieno valori importanti sottol’aspetto tecnico.Dal bilancio del torneo ad un

altà regionale, che è passata da600 società iscritte a oltre 1000posizionandosi così come secondarealtà italiana.Sotto l’aspetto organizzativo ilpresidente si sente di elogiare inmaniera completa l’operato diGuardini e dello staff da lui co-ordinato, che oltre ad avere ge-stito alla perfezione tutti i rap-porti interpersonali ha dedicatomolta attenzione alla comunica-zione, sia per la carta stampatache per le televisioni.“Per quanto riguarda l’aspettotecnico – prosegue il dott. Co-lonna - lamento la mancanza delturno di riposo, che ha creatosituazioni di difficoltà a livellofisico ed intravedo come solu-zione la possibilità di effettuarequalificazioni preliminari a li-vello interegionali ed arrivarealla fase ad otto squadre solo inun successivo momento. Oppu-re si dovrebbe allungare la mani-festazione, ipotesi che andrebbea cozzare però con i problemiscolastici inevitabili vista l’etadei ragazzi nelle rappresentati-ve”.E a questo proposito, parlandodella propria, il presidente con-stata problemi tecnici essendooramai diversi anni che non sivince il titolo.“Pertanto – dice - ho creato quat-tro mesi fa un Club Campania,che come struttura unica cura letre rappresentative giovanissi-mi, allievi e juniores sotto ladirezione di un unico commissa-rio tecnico Enzo Leccese, ex gio-catore della Salernitata e del Na-poli. La struttura è in fase digestazione ma l’essere arrivatialla seconda fase è già un buonrisultato per i primi quattro mesidi lavoro”.Come aspetto dilettantistico ilpresidente Colonna si dice mol-to soddisfatto della sua regioneperché sta crescendo anche seputroppo è scarsa di struttiuresportive avendo ancora molti campiin terra battuta nonostante l’inputregionale sia il passaggio ai campiin erba sintetica."Come calcio a cinque la regio-ne è in forte crescita ed i risultatinon mancano: nell’ultimo perio-do la Campania ha conquistato 2titoli nazionali e due secondi posti.Invece il calcio femminile nonsta decollando numericamente el’età di maggior abbandono è ai13 anni".E' il motivo per cui alcuni giornifa il presidenteColonna ha sot-toscritto un protocollo d’intesacon il direttore regionale Scola-stico in base al quale gli istitutiscolastici possono essere inseri-ti in un mini campionato con lafederazione per cercare di otte-nere un aggancio e la possibilitàdi una crescita futura del settore.

Anche per il presidente delleMarche, Paolo Cellini, il torneoè stato organizzato alla perfezio-ne rimane solo il rammarico del-la qualificazione mancata dopola prima fase ma “il calcio èanche questo”.Per quanto riguarda il dilettanti-smo nelle Marche il presidentesi considera soddisfatto “soprat-tutto se si pensa al rapporto nu-merico tra società e numero diabitanti: 700 società su appenaun milione e mezzo di abitanti. Ilcalcio a 5 è in forte crescita,mentre si soffre nel calcio fem-minile e oggi non siamo neppurein grado di allestire una rappre-sentativa, mentre nel 2002 vin-

Il 47° Torneo delle regioni si avvia verso il suo gran finalee prima della sosta del giorno di Pasqua lasciamo spazioe voce non solo ai giocatori, ma a chi il calcio lo hapraticato in passato e ora cerca di valorizzarlo a livelloririgenziale.La palla passa, quindi, ai presidenti regionali che, in fasedi ritorno a casa o in attesa di conoscere il verdetto dellaseconda fase, ci raccontano le loro impressioni sullamanifestazione toccando anche le problematiche che liriguardano da vicino nelle regioni di appartenenza.

cemmo il titolo”.Per quanto riguarda l’ accor-pamento del settore giovanile escolastico il comitato Marche siritiene estramamente soddisfat-to, perché grazie ai rapporti col-laborativi già in essere prece-dentemente, il passaggio è statogestito al meglio nonostante laconfusione generale.Il presidente Cellini è alla sca-denza del suo terzo mandato:"Sono contento per la crescitaavuta e adesso mi propongocome obbiettivo il miglioramentequalitativo, su un cammino co-munque già intrapreso nel corsodegli anni".

La parola passa al consiglierenazionale, nonché presidenteregionale del Friuli Venezia Giulia,Renzo Burelli che esodisce com-plimentandosi con “gli amici delVeneto che hanno organizzatomagistralmente l’intera manife-stazione e dai quali dobbiamosoltanto imparare, tanto che misono meravigliato che da 27 anniil Torneo non si svolgesse inVeneto. A tutti i miei compli-menti. Noi come regioni piccole

per organizzare una tale festadovremmo certamente consor-ziarci per ottenere gli stessi ri-sultati”.Anche Burelli, come altri suoicolleghi, lamenta la mancanzadella sosta nella prima fase so-stenendo l’ipotesi di un turno diriposo invece della partita diintergirone. Per quanto riguardail Comitato Friulano un grossoproblema che la regione si trovaad affrontare è la convivenzacon il movimento collateraleLega Friuli Collinare, che vantalo stesso numero di società epertanto sta depauperando la Legasia sotto l’aspetto umano chesotto l’aspetto finanziario."Inoltre, tale movimento – con-tinua il Presidente – non si occu-pa di settore giovanile pertantole istituzioni e le famiglie do-vrebbero anche fare in propositoqualche ragionamento. Con taleEnte di Promozione al livellolocale il dialogo è difficile, ma“sono convinto che vada pensa-to e studiato a livello nazionalela rego-lamentazione tra la no-stra e le attività collaterali, poi-ché solo degli accordi federalipotrebbero permettere una buo-na convivenza. Noi con la nostraburocrazia ci possiamo trovarenei guai con poco e invece dal-l’altra parte la situazione è bendiversa, più... elastica.”Continua poi l’analisi della so-cietà attuale, molto concentratasull’io e poco sulla collettivitàper poi ragionare sulla situazio-ne federale che opera come unacooperativa che non decide inparti uguali e pertanto non tutticondividono il concetto “siamosulla stessa barca e dobbiamoremare all’unisono”.Giuste perciò le tutele di allena-tori e giocatori che sono quelliche vanno sul campo, ma biso-gna considerare anche l’espe-rienza e le capacità dei dirigentiperchè solo così la “barca” pro-seguirà per felici lidi.Passando nuovamente alla real-tà locale, numericamente il Friuli,ha avuto negli ultimi 16 anni uncrollo del 35% delle società diterza categoria; nonostante la re-gione a livello sportivo vanti buo-ni risultati putroppo la base lapiramide sta crollando. Per leattività di calcio femminile ed a5 il Friuli auspica ad una colla-borazione, in parte già iniziatacon il Veneto, con le regionilimitrofe poiché le ritiene l’uni-ca possibilità futura.

Rimanendo sempre nel nord italiala parola passa Osvaldo Carbo-nari, presidente del Trentino AltoAdige è molto soddisfatto delleprestazioni dei suoi ragazzi, erivolge i più senti complimential comitato regionale Venetoperché ha creato una strutturaorganizzativa e ricettiva di otti-

to un punto di vista numericoche qualitativo nelle strutturesocietarie, anche se molta atten-zione e preoccupazione la destala proposta avanzata dello spo-stamento del vincolo. A tal fineil comitato si è già movimentatoper una raccolta firme, poichétale cambiamento potrebbe com-promettere molti equilibri".Per quanto riguarda il calcio a 5trentino il presidente è soddi-sfatto la notevole crescita, senzaperò nascondere l’iniziale paurache questo movimento potesseerodere risorse al calcio a 11,cosa poi non verificata nella re-altà. Anche nella terza branchiadel calcio federale, il femminile,il trentino punta su un consolida-mento dei numeri anche grazieagli accordi presi con le istitu-zioni scolastiche.

Dai monti al mare, e la pallapassa il presidente siciliano, exarbitro, Sandro Morgana, re-duce anche lui da recenti espe-rienze organizzative che si com-plimenta con il Veneto che nonsolo ha curato bene la manifesta-zione ma anche ha riservato un’at-tenta cura a tutti i particolariconfezionando un buon torneo"Torneo al quale bisognerebbeaggiungere una pausa tra primae seconda fase - dice ancheMorgana - Come neo presiden-te, insediato in regione il 9 set-tembre del 2007, ho promosso

una serie di rinnovamenti in uncontesto che soffre di tre grandiproblematiche: strutture, scarsapresenza di investitori privati eda ultimo, ma non da poco, laviolenza che il comitato cerca diarginare con un atteggiamentodi forte intransigenza".In questo contesto il calcio a 5 sista sviluppando con ben 180 so-cietà, mentre nel calcio femmi-nile la situazione è opposta; console 14 società che disputano uncampionato regionale si hannoelevati costi di gestione. In ognicaso il comitato, grazie agli in-vestimenti della comunità eco-nomica europea, i POR, che fini-scono nel 2013, cercherà di pro-muovere il settore soprattutto nellafascia delle atlete in età scolasti-ca."Come obiettivo del comitato - èla conclusione - c’è la volontà diriportare il mondo dilettantisti-co al vero e proprio dillettantismovalore che ultimamente si staperdendo. L'idea è quella di pro-porre alla società di puro settoregiovanile la continuazione del-l’attività nella terza categoria,dando pertanto un senso all’im-pegno profuso anche se non hatrovato uno sbocco nei campio-nati maggiori".

Dal sul nuovamente al nord conGiovanni Inversi, presidente Pie-monte Valle d’Aosta che preli-minarmente si complimenta perl’aspetto organizzativo che è riu-scito alla perfezione, nonostanteanche lui affermi la negatività

Servizio a cura di LAURA ANNI

doveroso bilancio della situazioneregionale in Abruzzo, che stacrescendo positivamente, sia perquanto riguarda le società di cal-cio di a 5 cha calcio a 11, mentreper quanto riguarda il calcio fem-minile si ha un calo, forse dovu-to anche alla nuova formula na-zionale.Dopo una presidenza regionaledi 6 anni ed un passato comepresidente della Renato Curi,società con ben 11 scudetti na-zionali, getta uno sguardo sulfuturo che il mondo dilettantisti-co si trova ad affrontare:“Si prospettano grosse difficoltàa livello gestionale, dovute alleambizioni societarie che fannosi che i budget crescano, mentrele risorse finanziare che riman-gono a disposizione dei settorigiovanili sono esigue e non per-mettono una forte espansione”.

E’ certamente un veterano Sal-vatore Colonna, presidente dellaCampania, che ha visto nell’ar-co di questi sui 16 anni federali,trascorsi come consigliere, vicepresidente e presidente, una cre-scita esponenziale della sua re-

mo livello. Anche il Trentinopensa tuttavia di proporre alconsiglio federale di rivedere laformula, poiché non permette unriposo tra prima e seconda fase."Per quanto riguarda un’analisisul piano regionale - dice Carbonari- il comitato vanta un andamentoregolare con una crescita sia sot-

del non riposo: oltre a non con-sentire la valorizzazione pienadelle qualità tecniche, non tutelai ragazzi sottoponendoli ad uneccessivo sforzo fisico. Per quantoriguarda la sua rappresentativasi complimenta con i ragazzi chedalla partita con il Lazio hannorealmente compreso la mentali-tà del torneo esprimendo grinta espirito propri di una vera squa-dra.“Il problema maggiore del cal-cio – continua il presidente – è dinatura economica, poiché la so-cietà si sono allontanate dallospirito proprio della lega dilet-tanti e pertanto una semplice svistaarbitrale non colpisce solo il ri-sultato ma il portafoglio, a di-scapito di una categoria, quellaarbitrale, che dovrebbe trovarein noi solo appoggio. In questasituazione dove tutto si paga,inizia a mancare la passione conun relativo calo numerico anchea livello dirigenziale sia in se-conda che in terza categoria”.Per quanto riguarda il settoregiovanile e scolatico piemonte-

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se, la situazione è florida maputroppo è venuto a mancare uncoinvolgimento diretto tra que-sto mondo ed il dilettantismo.Un’ipotetica soluzione la si po-trebbe ritrovare nei cosidetti “premidi preparazione” che permette-rebbero ai settori giovanili la cre-scita e la voglia di “sfornare”campioni. Nei calcio femminilela regione si trova ad affrontaregrosse problematiche poichérisontra pochi proseliti e pertan-to l’organizzazione e la gestioneè alquanto onerosa, mentre nelcalcio a 5 il discorso è complica-to sotto il punto di vista normativopoiché non sono vere e propriesocietà, ma appassionati che si

configurano in società. In questocontesto si inserisce inoltre l’in-gerenza degli enti di propagandache non avendo regole fisse han-no approfittato del grande baci-no d’utenza piemontese evaldostano.Il presidente piemontese concludecon un’analisi dei suoi oltre 30anni in campo federale, dei qualisi considera soddisfatto, anchese ritiene che debba essere fattachiarezza sul futuro poiché lasocietà moderna lo richiede “vorreiche ci fosse più trasparenza,amicizia e regola più lineari conl’attuale società civile per conti-nuare a vivere il calcio con ilgiusto entusiasmo.”

La Puglia, nonostante l’elimina-zione dopo la prima fase, espri-me con il suo presidente VitoRoberto Tisci, un giudizio net-tamente positivo nei confrontidel comitato Veneto che ha cu-rato sia l’organizzazione che lacomunicazione nel migliore deimodi: “La formula andrebbe peròrivista, per renderla più snella emeno pesante, pertanto una fasedi qualificazione iniziale, nondilazionata nel biennio, forse per-metterebbe di ottenere un mi-glior torneo”.In Puglia il calcio riscuote unforte interesse, basti pensare chein promozione ed eccellenza, siha un numero di oltre 1500 spet-tatori a gara, ma putroppo inquesto contesto non mancano gliepisodi di violenza che oltre a

ferire l’intero movimento morti-ficano l’entusiasmo dirigenzia-le. Inoltre in tale contesto si inse-risce la questione impiantisticache non vede l’investimento dicapitali adeguati per il suopotenziamenti.Il comitato pugliese, sotto la di-rezione di Tisci dal 6 novrembre2004, con grandi sacrifici haconfermato i numeri delle pas-sate stagioni con un incrementodi 9 società nell’ultimo anno.Per quanto riguarda l’annessio-ne del settore giovanile e scola-stico, nonostante l’inesistentedialogo con la precedente realtà,il presidente esprime grande en-tusiasmo e riconosce la presenza

di società ben organizzate edespressione di buoni valori. Inquesto quadro generale si inseri-scono gli ottimi risultati nel cal-cio a 5, sotto la direzione deldelegato prof. Franco Loporchio,mentre si riscontra una grossadifficoltà numerica a livello dicalcio femminile che pertanto ècostretto ad un campionato conla Basilicata.“Comunque – conclude il presi-dente – questo triennio ha porta-to una serie di innovazioni dal-l’introduzione dei play off e playout, che hanno reso il campiona-to più avvincente, alla cura dellacomunicazione, sia attraverso ilsito che la carta stampata, ai cor-si di formazioni per dirigenti af-fidati a docenti di qualità messi adisposizione del Coni Puglia, allosportello fiscale e per conclude-re alla festa dei calendari, unvero momento aggregante".

Antonio Sonno, da quarantanninel mondo del calcio e da quattronel ruolo di presidente regionaledella Liguria, esprime le sue piùvive congratulazioni al Venetononostante il rammarico per l’eli-minazione della sua rappresen-tativa che oltre a poter contare suuno scarso bacino d’utenza hadovuto pagare il virus intestina-le di due dei suoi giocatori, ve-dendo così ridursi di molto lepossibilità di qualificazione. Perquanto riguarda la situazione ligurela carenza principale è struttura-le, poiché la regione dispone di

pochi campi da gioco che sia perquel che riguarda il calcio a 5 chefemminile non permette un ulte-riore sviluppo nelle regione. "E'un fatto legato anche alla parti-colare composizione del territo-rio della Liguria, una splendidacollina che si affaccia su unosplendido mare. Capite anche voiche disboscare e spianare percostruire un campo da calcio nonè facile".

Chiude Benedetto Piras il piùlongevo di servizio, ben 27 annial suo attivo come presidente delcomitato regionale della Sarde-gna, che dall’alto della sua espe-rienza definisce addirittura per-

fetta l’organizzazione del 47°Torneo delle Regioni esprimen-do il suo più totale encomio alpresidente Giovanni Guardini."Come rappresentativa e comeregione - dice - la Sardegna pagalo scotto dell’insularità che nonpermette il confronto con le real-tà circostanti, ma nonostante ciòha partecipato alla manifestazionecon entusiasmo, difendendo i pro-pri colori con generosità".La Sardegna a livello di calcio a5 ha una buona partecipazione disocietà di serie C e nel calciofemminile si sviluppa prevalen-temente a livello nazionale manella prossima stagione con laprobabile retrocessione di alcu-ne squadre anche l’attività re-gionale potrà subire un leggeroincremento.Piras si considera soddisfatto diquesto mondo al quale ha dedi-cato oltre 40 anni di lavoro dan-do molto tempo ma ricevendo incambio grosse soddisfazioni.

Manca, per concludere la rasse-gna con i presidenti che sono aChioggia, l'intervista a LuigiRapace, dell' Umbria. Lo abbia-mo cercato nel pomeriggio, mail telefonino era spento causa(probabile) i festeggiamenti perla vittoria della sua Umbria, chesi giocherà lunedì l'ingresso infinale contro il Piemonte. Consi-derando più che... giustificata l'assenza, rimedieremo nella pros-sima edizione.

l.a.

Ortolano (Abruzzo): torneo difficile senza il turno di riposo; vedo budget in crescita ma settori giovanili in sofferenza -Colonna (Campania): da quattro mesi funziona un club che si occupa solo di rappresentative e il calcio femminile agganciale scuole - Cellini (Marche): 700 società su un milione e mezzo di abitanti; adesso l'obiettivo è la crescita sul piano dellaqualità - Renzo Burelli (Friuli Venezia Giulia): complimenti al Veneto per l'organizzazione; da noi esiste il problema dellaconcorrenza con un'altra Lega; forte calo della Terza categoria - Osvaldo Carbonari (Trentino Alto Adige): partita unaraccolta di firme contro le ipotesi di svincolo; il calcio a 5 cresce e non a scapito del calcio a 11 - Morgana (Sicilia): i problemisono le strutture, pochi investitori e la violenza; portare il puro settore giovanile allo sbocco della terza categoria - Inversi(Piemonte): ormai si paga tutto e un errore arbitrale diventa un... danno economico; i "premi di preparazione" ridarebberolinfa al settore giovanile e scolastico - Tisci (Puglia): in promozione ed eccellenza anche 1500 spettatori a gara (con tuttii problemi che seguono); molta attenzione all'attività formativa - Sonno (Liguria): rappresentativa penalizzata da un virus;calcio regionale chiuso dai limiti del territorio - Piras (Sardegna): nella regione i problemi sono legati al fatto che siamoun'isola; dopo 27 anni in questo mondo non posso che essere soddisfatto - Alla "rassegna" manca Repace: è in... festa!

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PIEMONTE - TRENTINO ALTO ADIGE 1-0La beffa per i trentini arriva nel concitato finale: si passa da un possibile rigore nonconcesso per atterramento di Deimichiei al gol di Biasiotto al quarto dei... 3' di ricupero

PIEMONTE

TRENTINO A.A. – PIEMON-TE V.A. 0-1Trentino Alto Adige (4-4-2): Carpi(Alense); Brunetti (St. Georgen),Di Marco (Arco) Nardin (VirtusDon Bosco), Huber (St. Pauls)(dal 25’ pt Voltolini - PorfidoAlbiano); Ritsch (Brixen), Fab-bri (Rovereto), Varesco (Fersina),Petrolli (Arco); Deimichei(Torbole) Lekiqi (Appiano). All.Maran. A disp.: Iardino (Appia-no), Armellini (Borgo), Esposito(Bolzano 96), Parzian (Rovereto),Silvestro (Mori S. Stefano),Wieland (Stegen), Caterina (Arco),Schrott (Brixen).Piemonte V.A. (4-3-3): Oliva(Cerano); Cassotta (SpartaVespolate), Todaro (Bra), Biasiotto(Chisola), Busato E. (Albese);Trissino (Pombiese) (dal 28’ stAppetito - Città di Baveno),Marchesin (Cerano), Perino(Volpiano); Chieppa (D. Varallo),Schepis (Sportiva Nolese), BusatoJ. (Albese) (dal 12’ st Sogno -Valle d’Aosta). All. Loparco. Adisp.: Premi (Verbania), Antoniotti(Ce.Ver.Se. Ma. Biella), Bava(Gassinosanraffaele), Campi(Saviglianese), Cavallero(Pinerolo), Rizzolo (Alpignano),Volpe (Settimo).Arbitro: Mancassola di LegnanoAssistenti: Currie e Paccagnandi Venezia.Marcatore: 94’ Biasiotto (PVA)Note: Ammoniti Biasiotto (PVA)per comportamento non regola-mentare; angoli 2-1. Recupero:2’ pt, 4’ st.Fossò (Pd) - Seconda vittoria difila nel girone finale per il Pie-monte Valle d’Aosta campionein carica, sempre più deciso adifendere il proprio titolo un annodopo la vittoria ad Aprilia nel2007. Una vittoria nata grazie adun guizzo al 93’ di Biasiotto, undifensore che si spinge in mezzoall’area nell’ultima azione delmatch e trova la deviazione cheavvicina i suoi alla finale diChioggia. Resta l’ultimo scoglio,l’Umbria, prossimo avversario,lunedì alla ripresa del torneo dopola sosta di Pasqua, ma ai ragazzidi Loparco basterà anche il pa-reggio per continuare a giocarsila vittoria nel 47° Torneo delleRegioni. Per il Trentino una bef-fa dura da digerire: la squadra diMaran è apparsa nei 90’ unasquadra vera, forse quella piùvicina al gol e certamente quellapiù fresca, soprattutto nel secon-do tempo. Resta un rigore recla-mato e non assegnato e soprattutoun gol al 93’ senza nemmeno la

possibilità di reagire.All’ingresso in campo, i piemontesisembrano voler chiudere subitoil discorso qualificazione e Loparcoschiera un 4-3-3 con Chieppa,Schepis e J. Busato di punta,mentre sull’altro fronte Maranconferma sostanzialmente sche-ma e squadra, con qualche pic-cola variante (ma Voltolini giàrientra dopo 25’ per l’infortuniooccorso ad Huber), già in campoieri con l’Umbria. La prima mez-z’ora scivola senza emozioni: ledue squadre pensano soprattuttoa non scoprirsi e, a parte unaripartenza dei trentini sul solitoasse Lekiqi – Deimichei, cheperò non si concretizza in un’oc-casione vera, i due portieri devo-no occuparsi dell’ordinaria am-ministrazione. Al 37 Deimicheiva via sulla destra sul filo delfuorigioco, Biasiotto lo mette giùe rimedia il giallo. Sul piazzato,cross teso al centro di Ritsch perPetrolli che sfiora la traversa.

Nei 5’ finali il Piemonte si fapericoloso: al 41’ J. Busato puòcalciare dal vertice destro su unpallone che Brunetti valuta malefacendosi scavalcare, ma l’esternopiemontese conclude male; al43’ Chieppa dentro l’area spallealla porta non riesce a girarsi. Al2’ di recupero fallo laterale sulladestra di Ritsch, palla nel muc-chio, un rimpallo favorisceDeimichei che calcia però fiac-co e Oliva para senza problemi.Poche emozioni anche nel pri-mo quarto d’ora della ripresa: ledue squadre sono coperte e nonesitano mai il calcione per libe-rare la rispettiva area. Di belgioco se ne vede poco, ma l’im-portanza del risultato e la stan-chezza prevalgono. Episodiodubbio al 20’: Deimichei riceveda Schrott, di tacco chiude iltriangolo, l’esterno trentino ap-pena in area va giù, per un con-tatto in corsa con Biasiotto chelo stava rincorrendo, ma l’arbi-

tro lascia proseguire, poi ammo-nisce (simulazione o proteste?)lo stesso Schrott. Il Trentino prendecoraggio e fino alla fine si river-sa nella metà campo piemonte-se, senza però mai riuscire a con-cludere (2 corner all’attivo deiragazzi di Maran in questa faseoffensiva, gli unici del match).Al 3’ di recupero, però, il matchsvolta: piemontesi che tentanouna sortita offensiva, punizionedal limite deviata dalla barrierain corner, cross nel mucchio, doveBiasiotti trova la deviazione vin-cente sottomisura con la difesatrentina che resta a guardare. Siriprende da metà campo e l’arbi-tro fischia la fine. Una beffa peri trentini che a fine gara si lascia-no andare a qualche protesta neiconfronti del direttore di gara. Ilposto in finale se lo giocherannoPiemonte e Umbria nel confron-to diretto di lunedì.

Paolo Corbi

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Maran (Trento): ci sono stati errori arbitrali troppo influentiLoparco (Piemonte): qualche screzio, ma tutto è chiaritoL’incredibile finale di Trentino– Piemonte lascia l’amaro in boccanella delegazione trentina, chenon nascone la delusione ed an-che una polemica con toni co-munque pacati e civili.Il Ct Florio Maran a fine garanon ci sta: “Devo dire che secon-do me sulla gara ci sono statimolti errori arbitrali. Il rigoreper noi c’era, me l’hanno confer-mato tutti i ragazzi, ed il loro golè arrivato oltre i 3’ di recuperoche aveva chiamato l’arbitro, etra l’altro prima del cross da cuiè nato il gol c’era anche fallo sulnostro difensore.” Il tecnico co-munque ringrazia i suoi ragazzi,ormai eliminati: “Più di così noinon potevamo fare, ci credeva-mo davvero oggi e nel secondotempo,dopo aver sistemato qual-cosa, abbiamo fatto noi la gara,loro non sono mai usciti dallapropria metà campo. Voglio elo-giare tutto il collettivo, anche seBrunetti, Fabbri, Nardin eDeimichei sono stati daveroencomiabili per tutto l’arco deltorneo”.Il tecnico che in 48 ore ha affron-tato le due squadre che si gioca-no un posto in finale fa il suopronostico: “Ho visto megliol’Umbria, è più squadra.” Giudi-zio viziato anche dall’amarez-za? Probabile, ma non ditelo aMaran, almeno non oggi…

Sull’altro fronte il Ct LucianoLoparco preferisce non etrare nellapolemica: “No, dopo il 90’ perme è finita, c’è stato uno screzioalla fine, ma mi sono chiaritosubito, capisco che loro fosseronervosi per i torti che ritengonodi aver subìto ma non sta a megiudicare le decisioni arbitrali”.I piemontesi, la selezione chenegli anni 2000 ha la più altapercentuale di match vinti (e 3titoli di cui 2 consecutivi, con ilbis ora di nuovo possibile), si

godono il successo: “E’ statauna battaglia – prosegue Loparco– che ci ha dato una vittoria chenon aspettavamo più, anche se ciabbiamo creduto e ci abbiamoprovato per 90’. Era difficile gio-care contro una squadra così chiusache non ha mai rischiato nulla,nonostante avessimo schieratofin dall’inizio il 4-3-3 per chiu-dere subito la gara. Loro cerca-vano di pareggiare per poi gio-carsi tutto con la Campania, noisiamo stati premiati all’ultimo

sforzo. Il Trentino è una buonasquadra, ottimamente organiz-zata, che non ci ha lasciato var-chi, anche se noi abbiamo cerca-to troppo le vie centrali senzaandare sulle fasce”. Dopo la so-sta, il big match con l’Umbria:“La conosciamo – chiude il Ctpiemontese – e non giocheremoper il pari, perché non siamocapaci di amministrare. Anzi, quasisempre, ci svegliamo nei mo-menti di difficoltà”. L’Umbria èavvisata.

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ARCHIVIO SQUADRA PER SQUADRAARCHIVIO SQUADRA PER SQUADRA

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA FASE - Giornata 1 - 18/03/2008Emilia Romagna Umbria 0 - 2 Stadio comunale Stra (VE)Lazio Sicilia 1 - 1 Stadio comunale "L. Bettinazzi" Adria (RO)Puglia PiemonteVal d'Aosta 0 - 1 Stadio "Aldo e Dino Ballarin" Chioggia (VE)Basilicata Trentino Alto Adige 1 - 1 Stadio comunale "Ennio Marchetto" Fossò (VE)Friuli Venezia Giulia Sardegna 0 - 0 Stadio "Walter Martire" Dolo (VE)Toscana Molise 1 - 0 Stadio comunale Camponogara (VE)Marche Campania 0 - 1 Centro sportivo comunale Porto Tolle (RO)Calabria Liguria 2 - 1 Stadio comunale "Maurizio Sacco" Bagnoli (PD)Lombardia Abruzzo 1 - 1 Stadio comunale Conselve (PD)Giornata 2 - 19/03/2008Puglia Emilia Romagna 2 - 2 Stadio "Vallini" Piove di Sacco (PD)Piemonte V.Aosta Sicilia 0 - 1 Stadio comunale Bovolenta (PD)Umbria Lazio 3 - 1 Stadio comunale Due Carrare (PD)Toscana Trentino Alto Adige 0 - 1 Stadio dei Carpini Carpanedo Albignasego (PD)Molise Sardegna 3 - 0 Stadio comunale Pontelongo (PD)Basilicata Friuli Venezia Giulia 1 - 3 Stadio comunale Noventa Padovana (PD)Lombardia Marche 2 - 0 Stadio comunale Casalserugo (PD)Abruzzo Liguria 1 - 1 Stadio comunale Saonara (PD)Campania Calabria 1 - 4 Stadio comunale Legnaro (PD)Giornata 3 - 20/03/2008Umbria Puglia 1 - 1 Stadio comunale Conselve (PD)Lazio Piemonte V.Aosta 2 - 3 Stadio comunale Sant'Angelo di Piove (PD)Emilia Romagna Sicilia 0 - 1 Stadio "Conte G. Vianelli" Rosolina (RO)Basilicata Toscana 1 - 0 Stadio comunale Loreo (RO)Friuli Venezia Giulia Molise 1 - 1 Stadio comunale Porto Viro (RO)Trentino Alto Adige Sardegna 1 - 0 Stadio comunale Taglio di Po (RO)Campania Lombardia 2 - 0 Stadio comunale Mira (VE)Calabria Abruzzo 1 - 1 Stadio comunale "Maddalena" Bottrighe (RO)Marche Liguria 1 - 0 Stadio comunale S.Martino di Venezze (RO)

Classifica Girone 1Umbria 7 3 2 0 1 6 2Puglia 2 3 0 1 2 3 4Emilia Romagna 1 3 0 2 1 2 5

Classifica Girone 2Sicilia 7 3 2 0 1 3 1Piemonte V.Aosta 6 3 2 1 0 4 3Lazio 1 3 0 2 1 4 7

Classifica Girone 3Trentino A.Adige 7 3 2 0 1 3 1Basilicata 4 3 1 1 1 3 4Toscana 3 3 1 2 0 1 2

Classifica Girone 4Friuli V. Giulia 5 3 1 0 2 4 2Molise 4 3 1 1 1 4 2Sardegna 1 3 0 2 1 0 4

Classifica Girone 5Campania 6 3 2 1 0 4 4Lombardia 4 3 1 1 1 3 3Marche 3 3 1 2 0 1 3

Classifica Girone 6Calabria 7 3 2 0 1 7 3Abruzzo 3 3 0 0 3 3 3Liguria 1 3 0 2 1 2 4

01 - p Zandrini 01 01 01 UmbertideT.02 1 c Amendola 06 09 Voluntas Spoleto03 - c Andreoli 09 09-46 07 08 Cannara04 - d Apolloni 03 03 03 V.La Castellana05 - d Belfiori 03 04 04 03 09.58' Castel Rigone06 1 Bua 11 10-7510 11.80' Trestina07 1 a Catoggio 10-8110 11 05.79' Umbertide T.08 - d Gatti 05 05-4604-46 04 Todi Football09 - c Gregori 07 06 08-46 06 Todi Football10 - Korra 03-7702 02 02 Sammarco J.11 - c Leonardi 07 05 07-22 09 D.Campitello12 - p Gori 01 01 Voluntas Spoleto13 - d Mancini 02 05 05-59 02 D.Campitello14 1 c Marianeschi 09 06-7507 10-57 10 Bastia15 - c Monarchi 06 08 06 10.77 Semonte16 1 Nahimana 10 11 11 San Sisto17 3 a Raccichini 11-6308 08-54 10 07 Cannara18 - d Schiattelli 04 04-46 04 C.Di Castello19 1 c Scoccia 09-5611 06-46 05 Grifo S.Angelo20 - c Tavoloni 08 09 08 05 D.A.M. 98

UMBRIARapace Luigi PRESIDENTE CRCenci Renzo Commissario TecnicoMigliosi Adriano Preparatore PortieriGiraldi Pietro MedicoSpaccini Gemano MassaggiatoreBelfiori Giuliano Accompagnatore UfficialeCheccacci Iacopo CollaboratoreGiovannetti Domenico CollaboratoreRossi Giovanni SelezionatoreMattonelli Gianprimo Preparatore Atletico

01 - p Oliva 01 01 01 Cerano02 - c Antoniotti 06 06 C.Ver Biella03 - c Appetito 10 09 11-85 05 06.73' Citta’ Baveno04 - c Bava 05-3008 06-92 Gassinosanr.05 1 d Biasiotto 03 04 04 04 Chisola06 - d Busato E. 04 02 10-91 05 Albese07 2 a Busato J. 09 10 02-46 11-83 11 Albese08 - c Campi 07 07 07-89 Saviglianese09 - d Cassotta 05 05 09 02 Sparta Vesp.10 - d Cavallero 02 04 Pinerolo11 3 a Chieppa 11 10-4910 11 09 D. Varallo12 - p Premi 01 01 Verbania13 - a Marchesin 09-5009-4606 07 07 Cerano14 1 c Perino 06 07 07-46 08-70 08 Volpiano15 - d Rizzolo 05 02 Alpignano16 - a Schepis 09-8906-4609 10-76 10 Sportiva Nolese17 - a Sogno 11-7511 10 11.57' Valle D’aosta18 - d Todaro 02 03 03 03 03 Bra19 - a Trissino 08 08 11 06 Pombiese20 1 c Volpe 08-80 08-69 03 Settimo

PIEMONTE VAL D'AOSTA

Giachetti Eudo Dirigente ResponsabileLoparco Luciano Commissario TecnicoAlbertini Gianfranco MedicoDe Fazio Francesco MassaggiatoreInversi Giovanni Accompagnatore UfficialeRagusa Simona Addetto StampaCandellero Antonio MagazziniereNovarina Giuseppe Segretario RappresentativaCovezzi Alberto Vice Allenatore

01 - p Carpi 01 01 01 01 01 Alense02 - c Armellini 10-5302 06 Borgo03 - d Brunetti 05 03 02 02 02 St.Georgen04 - d Caterina 03 07-3703 03 Arco05 1 a Deimichei 11 04 11 10 10 Torbole06 - a Di Marco 06-65 10-87 03 Arco07 - Esposito 05 04-46 Bolzano Bozen08 - c Fabbri 07 06 07 09 07 Rovereto09 - d Huber 02 11-8304 05 St.Pauls10 - a Lekiqi 06 02-4611-75 11 11 Appiano11 - d Nardin 04 07 04 04 Vi.D. Bosco12 - p Iardino Appiano13 - c Parzian 08 06-75 Rovereto14 - d Petrolli 09 09 Arco15 1 c Ritsch 09 05-4609-55 08 06 Brixen16 - c Schrott 10 08-7908 06 Brixen17 - c Silvestro 09-75 09 Mori S. Stefano18 - c Varesco 08 10 10 07 08 Fersina19 - d Voltolini 11 05 05 05.25' Porfido Albiano20 - a Wieland 06-85 Stegen Stegona

TRENTINO ALTO ADIGECarbonari Osvaldo PRESIDENTE CRRungger Karl V:PRESIDENTE VICARIOMaran Florio Commissario TecnicoStabile Bernardo MedicoSperanza Gianni MassaggiatoreBusana Italo CollaboratoreVisintini Paolo CollaboratoreOberhofer Siegfried Consigliere RappresentativaRosà Renzo Consigliere Rappresentativa

CAMPANIAColonna Salvatore PRESIDENTE CRLeccese Vincenzo Commissario TecnicoBertogliatti Sergio MedicoDe Sena Giuseppe Carmine MassaggiatoreMaranzano Livio AllenatoreDi Maria Nunzio Dirigente AccompagnatoreAccarino Antonio Magazziniere

01 - p Inserra 01 01 01 01 01 Serino 192802 - d Abagnale 04 02-64 Angri Soccer03 - Antonucci 05 05 02 05 05.83' Vitulazio04 - Apicella 10-5703 06 Battipagliese05 2 a Armellino 09 09-6604 10-46 09 Vico Equense06 - d Ayari 02 03 05 02 04.63' Alba Sannio07 - c Castiglione 06 06 06 06.46' Pianura08 - c Cervelli 07-6308 06 09-57 08 Mons Taurus09 - c De Rosa 07 07-5707 07 Baratta B.10 - a Di Napoli 11 Saviano11 - Di Nola 08 04 04 Citta di Vico12 - p Conte Campania P.13 - Lanna 11-7509 09 05 Vitulazio14 3 a Lepre 10 11-2711-52 11 10 Atletico Nola15 - d Letizia 10-5202 05-85 07-70 02 San Vitaliano16 - d Muro 03 04 09 03 03 Sarnese 192617 1 a Pirone 11-6310 06-75 11-46 11 Pianura18 - c Veniero 08 07 10-53 08 07 S.Vito positano19 - Ventrone 09-8711 10 10 09.74' Boys Caivanese20 - Villano 11 10.64' Agropoli

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ARCHIVIO SQUADRA PER SQUADRAARCHIVIO SQUADRA PER SQUADRA

GIR PARTITA RIS CAMPO

A Umbria-Trentino Alto Adige 0-0 Stadio comunale "Maurizio Sacco" Bagnoli di Sopra (PD)A Campania-Piemonte V.Aosta 1-3 Stadio "Walter Martire" Dolo (VE)B Sicilia-Friuli Venezia Giulia 3-1 Stadio comunale Stra (VE)B Calabria-Veneto 1-2 Stadio "Aldo e Dino Ballarin" Chioggia (VE)

Giornata 2 - 22/03/2008A Campania-Umbria 1- 4 Stadio "Massimo Montagna" Albignasego (PD)A Piemonte V.Aosta-TrentinoA.Adige 1 - 0 Stadio comunale "Ennio Marchetto" Fossò (VE)B Calabria-Sicilia 0 - 1 Stadio comunale Camponogara (VE)B Veneto Friuli-Venezia Giulia 2- 0 Stadio "Vallini" Piove di Sacco (PD)

Giornata 3 - 24/03/2008A Umbria-Piemonte V.Aosta Stadio comunale "L. Bettinazzi" Adria (RO)A Trentino Alto Adige-Campania Stadio comunale Porto Viro (RO)B Sicilia-Veneto Centro sportivo comunale Porto Tolle (RO)B Friuli Venezia Giulia-Calabria Stadio comunale Taglio di Po (RO)

RIPOSO - Domenica 26/03/2008

FINALE - 26/03/2008Vincente A - Vincente B Stadio comunale "Ballarin" Chioggia (VE)Differita TV su Rai Sat alle 17.30

IL PROGRAMMA DELLA SECONDA FASE

SICILIAMorgana Sandro PRESIDENTE CRNucatola Francesco Dirigente ResponsabileCalabretta Angelo MedicoBarbagallo Salvatore MassaggiatoreBreve Calogero Carlo AllenatoreD'Angelo Biagio CollaboratoreGenovese Alessandro Collaboratore Tecnico

01 - p Bellomo 01 Sagittaria Julia02 - d Lazzaro 02 P. S.Paolo03 - d Bragato 02 05 Liventinag.04 - c Pase 03 Union Csv05 - d Covolo 04 04 Romano D’ezz.06 - c Sottovia A. 05 07 Vigontina Calcio07 - c Lunardi 06 Casierdosson08 - c Drusian 07 06 Liventinag.09 1 a Zecchinato 08 11 Calciomonselice10 - a Nalini 09 11.80' Villafranca VR11 1 a Corradin 10 Delta 200012 - p Zanella 01 Piovese 191813 - d Gambin 11-6510.70' Muranese14 - c Ballan 08 Campetra15 - d Giacomini 10 Union Csv16 - c Danieli Lugagnano17 - d Sabaini 03 Villafranca VR18 - c Finotti 06.89' Scardovari19 1 a Libralato 08-7609.60 Noventa20 1 a Sottovia D. 11 09 Vigontina

VENETOMazzetto Antonio Dirigente ResponsabileBodo Loris Commissario TecnicoMichielon Fabio Vice Commissario TecnicoBoscato Fabio Preparatore PortieriChinarello Stelvio MedicoMeneghin Luciano MassaggiatoreGastaldo Ennio Dirigente AccompagnatoreToniolo Umberto Dirigente Accompagnatore

01 - p Fiumano’ 01 01 02 Hinterreggio02 - d Cutrupi 05 02 03 02 Hinterreggio03 - c Vigliatore 02 07-78 03 05 Sambiase 196204 - c Riso 07 06-6005-69 04 07 Gallicese05 - c Mandalari 03 07 03-45 05 03 Bocale Calcio06 1 d Leta 08-7505 02 06 08 Scalea 191207 - a Spataro 06 07 06.75' Taurianovese08 - c Mellace 06 08 07-54 02.81' Soverato V.09 1 a Aprile 10 09-8410 11-61 10 Sambiase 196210 3 c Zangaro 11 09-57 08 Rossanese 190911 2 a Marino 10-6609 09 11 Cutro12 - p Cerrato 01 01 Sambiase 196213 - Cosentino 03 04 10 04 Soverato14 - c Mariella 11-8108 09 03-88 06 Belvedere15 - d Servidio 04 02 Praia16 1 c Calidonna 06-8711 06 10-79 09.57' Sambiase 196217 - Molinaro 10 11 10.72' Acri18 - c Delfino 09 05-46 11 09 Bocale Calcio19 - c Lanciano 08 07 09-86 Taurianovese20 - d Carrozza 04 05 Rossano

CALABRIACosentino Antonio PRESIDENTE CRNisticò Francesco Dirigente ResponsabileCamerino Federico Commissario TecnicoPolito Francesco MedicoGiacobbe Raffaele Collaboratore TecnicoZaffina Nicolino Dirigente AccompagnatoreCicciarello Luigi MagazziniereMirarchi Saverio Segretario Rappresentativa

01 - p Esposito 01 01 01 01 01 Trecastagni02 - d Alletto 04 04 09-80 02 Trapani03 - c Bruno 03 03 04-65 04 Aci S.Antonio04 2 Calabrese 07-5506 06-83 03 Nissa05 - d Cappello 02 05 02-84 04 Camaro Me06 1 a Carbonaro 11-5509-8411 11 AtleticoRiposto07 2 Coco 09-9009 11 10.60' Trapani08 - c Condorelli 10 07-7009 07 06.60' Trecastagni09 - d Coniglio 03 08-70 05 Citta’ Bagheria10 - a D’Aguanno 09 11-6008 10-61 10 Trapani11 - c Gancitano 07 08-7006 08 06 Folgore S.12 - p Vitale Aci S.Antonio13 - d Lao 10-8704 09-84 03 Rosolini14 - Licari 02 02 02 Due Torri15 1 a Longo 11 11 10 05.69' Acireale16 - c Naro 08 07 10 07-71 08 Orlandina17 1 c Pitarresi 05 10 05-38 09 Splendore V.18 - c Raccuglia 06-7708 09 09.84' Trapani19 - d Sparta’ 08-64 05 06 05 Castiglione20 - c Zappala’ 06 07 03-60 07 Leonzio 1909

FRIULI VENEZIA GIULIABurelli Renzo PRESIDENTE CRToffoletto Gianni Dirigente ResponsabileMendoza Denis Commissario TecnicoDe Battisti Fabio MedicoProvino Salvatore MedicoCeccato Edi MassaggiatoreSantarossa Alessandro Accompagnatore UfficialeRosa Tiziano AllenatoreBertoldi Odorico MagazziniereZamparo Pietro Magazzinieri

01 - p Peruch 01 01 01 Pro Aviano02 - Di Doi 02 06-22 Chions03 - Parisi 02 05-76 Corno Rosazzo04 - d Fantina 03 03 03 03 03 Vesna05 - d Gerometta 04 04 04 04 Pozzuolo06 - Ferlat 04 02.73'07 - c Sarcinelli 05 04-5505 05 05 Monfalcone08 3 c Tonizzo 06 05 07 07 07 Palmanova09 - Rossi 07 09-6511 11 11.76' S.Vito al Torre10 - a Criaco 08 10-4609 11-46 09 Pordenone11 - a Olivotto 07-4609 06-51 09 11 San Daniele12 - p Moras 01 01 Maniago13 - c De Meio 08-6510-62 Cervignano14 - a Martini 08-7710 09-69 Fontanafredda15 - c Fichera 10-5402-4606 08 Vesna16 2 Nardi 09 11 11-46 10 10.53' Pasian di Prato17 - d Chicco 10 07 02 08 06 Pordenone18 - Cusin 09-57 10 10-52 10 Lignano19 - d Miotti 02-9206 08-52 02 02 Sedia Calcio20 - c Tonin 11 08 08 06 09.70' Sevegliano

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Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

CAMPANIA - UMBRIA 1-4Una buona prestazione che non lascia dubbi - Sfida spumeggiante che Marianeschi supunizione indirizza sui binari più favorevoli - Rossi: abbiamo disputato una grande gara

Pirone (Campania) in contrasto conSchiattelli (Umbria)

Mancini (Umbria) atterraArmellino (Campania)

UMBRIA 4CAMPANIA 1

Umbria (4-4-1-1): Zandrini(Umbertide Tiberis); Mancini(Campitello), Apolloni (VirtusLa Castellana), Schiattelli (Cittàdi Castello), Tavoloni (A.M. 98)dal 34’ st Catoggio (UmbertideTiberis); Gregori (Todi),Raccichini (Cannara) dal 21’ stScoccia (Grifo S. AngeloPontenuovo), Andreoli (Cannara),Leonardi (Campitello) dal 13’ stBelfiori (Castel Rigone);Marianeschi (Bastia) dal 32’ stMonarchi (Semonte); Nahimana(San Sisto) dal 40’ st Bua (SportTrestina). A disp.: Amendola(Voluntas Spoleto), Gatti (Todi),Korra (San Marco Juventina),Gori (Voluntas Spoleto). All.:Rossi.Campania (4-4-2): Inserra (Serino);Letizia (San Vitaliano), Muro(Sarnese), Di Nola (Città di VicoEquense) dal 18’ st Ayari (AlbaSannio), Lanna (Vitulazio) dal38’ st Antonucci (Vitulazio);Apicella (Battipagliese) dal 1’ stCastiglione (Pianura), Veniero(Vito Positano), Cervelli (MonsTaurus), Armellino (Città di VicoEquense) dal 29’ st Ventrone(Boys Caivanese); Lepre (Atle-tico Nola) dal 19’ st Villano(Agropoli), Pirone (Pianura). Adisp.: De Rosa (BarattaBattipaglia), Abagnale (AngriSoccer), Conte (CTL CampaniaPiscinola). All.: Maranzano.Arbitro: Ros di Pordenone.Assistenti: Maiutto e Sant diPordenone.Marcatori: 16’ pt Marianeschi,

34’ pt Nahimana, 10’ st Pirone(C), 40’ st Catoggio, 44’ st Bua.Note: Ammoniti: Gregori,Raccichini, Belfiori e Mancini(U), Pirone e Muro (C). Calcid’angolo: 1-4. Recupero: 5’ st.

Albignasego (Pd) – Cuore, grin-ta e tanta qualità, sono questi glielementi che hanno contraddistinto

il match tra la Rappresentativajuniores umbra e quella campa-na. Una sfida spumeggiante nel-la quale la Campania di misterMaranzano e l’Umbria del tec-nico Rossi si sono scontrate aviso aperto. Le occasioni non sifanno attendere e già al 5’ Zandriniè costretto a compiere un mira-colo di piede per respingere la

conclusione ravvicinata di Pironeche ha avuto l’occasione buonaper risolvere una mischia a cen-tro area accesa sugli sviluppi diuna punizione battuta dall’out disinistra. Al 10’ ancora Campaniapericolosa con Apicella che lar-go sulla destra si accentra, supe-ra Mancini, ma alza troppo latraiettoria superando di un nien-te la traversa. Due minuti dopoci prova Lepre dalla parte oppo-sta ma il suo tiro si perde sulfondo a meno di un metro dalprimo palo. Al 16’ l’Umbriarompe il ritmo iniziale dei campanicon una ripartenza bruciante sullaquale guadagna un calcio di pu-nizione dal limite battuto allaperfezione da Marianeschi chevale il gol del vantaggio per iragazzi di mister Rossi. L’ester-no sinistro di centrocampo delBastia pennella una traiettoria agiro di destro che mette fuoricausa Inserra. La squadra diMaranzano però non demorde,rispondendo poco dopo con Pironeche entra in area dalla destra ecalcia deciso sul primo palo doveZandrini è pronto alla deviazio-ne in angolo. La gara continua sudei ritmi altissimi con un’inten-sità che, nonostante la stanchez-za accumulata da quattro partitein quattro giorni, si giustifica

Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

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dalla grande voglia di vincere edivertirsi dei ventidue in campo.La Campania cerca di pungere,si presenta davanti al portiereumbro diverse volte senza peròimpensierirlo. Al 34’ l’Umbriaraddoppia grazie ad una graveindecisione di Di Nola che infase di impostazione si fa rubareil pallone al limite della sua areada Nahimana che è perfetto nellaconclusione a tu per tu con l’estre-

mo difensore campano.Nella ripresa le squadre inizianocon la stessa intensità del primotempo e per apprezzare un’op-portunità da rete bisogna aspet-tare solo 10’, quando i campaniaccorciano con uno spunto diPirone che supera in uscita Zandrinisu assist dalla metà campo diCastiglione. Il numero sette del-la Campania è bravo nel recupe-rare il pallone approfittando di

una grave disattenzione di Andreoliche lascia scoperta l’intera re-troguardia umbra. Al 14’ mancail pareggio Armellino che ciccaa centro area un angolo battutodalla destra. Al 16’ rispondel’Umbria con un’azione insistitadi Andreoli sulla destra, il suotraversone è ribadito in rete daNahimana ma l’arbitro annullasu segnalazione dell’assistenteper un fuorigioco dello stesso

giocatore di origine nigeriana.Al 26’ gli umbri si procuranol’occasione per chiudere l’incontro,ma il neo-entrato Scoccia sciupail colpo del ko calciando da soloa porta vuota sulla traversa. L’azio-ne vedeva protagonista unNahimana in grande spolvero cherubava palla in pressing e attira-va su di sé Inserra, prima dimettere al centro il pallone per ilcompagno. La gara vive sostan-

zialmente in equilibrio fino al39’ quando Nahimana risultadecisivo anche da fallo lateralequando vede Catoggio in buonaposizione, complice un interventoa dir poco maldestro di Muro,poi il resto ce lo mette il numerosette umbro che realizza il terzogol infilando il pallone sotto legambe di Inserra. Il poker lo calala punta Bua che poco dopo ilsuo ingresso in campo carica un

destro micidiale di collo pienoche non lascia scampo al portie-re campano. In pieno recupero laCampania sciupa addirittura uncalcio di rigore con Pirone chespara alto. L’Umbria può festeg-giare, da sorpresa si è trasforma-ta in splendida realtà, e contro ilPiemonte Valle d’Aosta si gio-cherà alla pari l’accesso allafinalissima del Torneo delle Re-gioni 2008.

ROBERTO CORAMUSI

SPOGLIATOIOMister Rossi (Umbria) “Abbia-mo disputato una grande partitacontro un’ottima squadra che ciha reso il compito difficile. Ilrisultato rotondo nasconde l’equi-librio delle forze in campo. Sonosoddisfatto perché siamo in pie-na corsa per andare in finale”.Mister Maranzano (Campania):“Abbiamo disputato una buonagara, con un primo tempo daassoluti protagonisti, però incre-dibilmente ci siamo trovati alriposo sotto di due gol (una puni-zione ed un infortunio di un di-fensore campano, N.d.R.). Vo-glio fare i complimenti ai ragaz-zi perché sono usciti dal torneo atesta alta”.

Veniero (Campania) in azione

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VENETO: Zanella (Piovese 1918);Lazzaro (P.S. Paolo), Sabaini(Villafranca VR), Covolo (Ro-mano d'Ezz.), Bragato(Liventinag.); Drusian(Liventinag., dal 44' st Finotti -Scardovari), Sottovia A.(Vigontina Calcio), Ballan(Campetra), Sottovia D.(Vigontina, dal 15' st Libralato -Noventa); Corradin (Delta 2000,dal 25' st Gambin - Muranese),Zecchinato (Calciomonselice, dal35' st Nalini - Villafranca VR).All. BodoFRIULI: Moras (Maniago); Miotti(Centrosedia, dal 28' pt Ferlat -Mariano), Fantina (Vesna),Gerometta (Pozzuolo), Sarcinelli(Monfalcone); Chicco(Pordenone), Tonizzo(Palmanova), Fichera (Vesna);Criaco (Pordenone, dal 25' stTonin - Sevegliano), Cusin(Lignano, dal 8' st Nardi -Tricesimo), Olivotto (San Da-niele, dal 31' st Rossi - Palmanova).All. MendozaARBITRO: Ballini di Brescia.Assistenti Belli di Como e DiNobile di SondrioMARCATORI: Corradin (V) al24' st, Libralato (V) al 47' st.AMMONITI: Ferlat (F) al 33'pt, Corradin (V) al 42' pt, Drusian(V) al 44' pt, Sottovia A. (V) al 1'st, Zecchinato (V) al 17' stESPULSI: Fichera (F) al 20' st,Bragato (V) al 22' st, Di Doi (F)al 38' st, Cusin (F) al 38' st.NOTE: cielo coperto. Buona af-fluenza di spettatori.

PIOVE DI SACCO (PD) - Nellasplendida cornice dello Stadio"VALLINI", Veneto e FriuliVenezia Giulia si affrontano perla seconda giornata del gironeche designerà le due finaliste delTorneo delle Regioni 2008. Il CtDenis Mendoza si affida al con-sueto 4-3-3, schierando dal pri-mo minuto Moras in porta; altrenovità nella selezione friulgiulianasono gli ingressi dal primo mi-nuto di Cusin e Criaco, il recuperodi Fichera e la rinuncia a Tonin acentrocampo. Per il resto, con-fermato il blocco difensivo cen-trale formato da Gerometta eFantina, a centrocampo ci sonocapitan Tonizzo al centro e Chiccosulla destra. Per quanto riguardala selezione veneta, il moduloscelto dal Ct Bodo è il 4-4-2, conla torre Zecchinato in avanti adingaggiare un bel duello di fisicocon Gerometta.

VENETO-FRIULI VENEZIA GIULIA 2-0I padroni di casa sbagliano un rigore e poi passano in vantaggio con Corradin - Un rossodiretto a Fichera condiziona la reazione avversaria - Al secondo gol altre due espulsioni

Il primo sussulto arriva al quartominuto, con un cross dalla destradi Lazzaro: sul pallone alto, Morasesce bene di pugno e sventa ilpericolo, ma comunque l'arbitroBallini aveva già fischiato la ca-rica sul portierone del FriuliVenezia Giulia. Passano sei giridi lancette ed arrival'occasionissima per il Veneto:lancio lungo da centrocampo,Zecchinato e Gerometta arriva-no a contatto, ma il difensore delPozzuolo trattiene irregolarmenteil centravanti di Bodo. Balliniindica il dischetto del rigore e lostesso Zecchinato si prende laresponsabilità del tiro: il gioca-tore del Monselice spara un po-tente tiro nell'angolo sinistro, maMoras intuisce e devia sul palo,scatenando l'entusiasmo dellapanchina di Mendoza. Il FriuliVenezia Giulia prende fiducia e,nonostante il continuo pressingdei veneti, costruisce la primaoccasione: Sarcinelli, sulla fa-scia sinistra, conquista un calciod'angolo. Batte Tonizzo, la dife-sa avversaria disimpegna ed ilpallone arriva verso Fantina che,da fuori area, calcia alto. Pocoprima della mezzora di giocoarriva una nuova opportunità peri veneti: Dario Sottovia ruba pal-la a Miotti sulla sinistra, scappasul fondo e mette in mezzo unrasoterra invitante per Corradin.L'attaccante tocca e mette di pocoa lato, regalando l'illusione del

gol a tutto lo stadio Vallini; mo-menti di preoccupazione, poi,per un contatto fra Zecchinato eFantina nell'area del Friuli Ve-nezia Giulia. Il potente centravantidi Bodo rimane a terra e devericorrere alle cure degli infer-mieri, ma ritorna poco dopo sulterreno di gioco: al 28' Mendozaeffettua il primo cambio, togliendoMiotti ed inserendo Ferlat sullafascia destra. Verso la fine delprimo tempo, c'è spazio ancheper capitan Tonizzo: al 37', Ficheraserve il centrocampista delPalmanova, che spara un destrocentrale da una trentina di metri,ma calcia alto. L'ultima occasio-ne del primo tempo è per il Veneto,con un cross alto dalla destra:Dario Sottovia avrebbe il tempoper calciare in rete, ma cicca ilpallone. Nella ripresa, il Venetoappare comunque un pò appan-nato: passaggi imprecisi e solu-zioni non sempre brillanti ten-gono a lungo in bilico il risulta-to. I due tecnici decidono di noncambiare niente all'inizio delsecondo tempo, e passano seiminuti prima di vedere un'azio-ne pericolosa. Gerometta con-trolla un pallone velenoso neipressi della sua area e, sul rove-sciamento, Fichera subisce fal-lo: punizione dai 25 metri, conTonizzo che calcia uno spioven-te controllato dall'idolo localeZanella in presa alta. All'ottavominuto, entra Nardi per Cusin: il

Friuli Venezia Giulia cerca didare freschezza alla manovra of-fensiva, ma dall'altra parte è sempreZecchinato a fare il diavolo aquattro. Un rimpallo favoriscel'attaccante del Veneto al limitedell'area: destro deciso, ma Morasè sulla traiettoria; è sempreZecchinato, tre minuti dopo, adandare sulla fascia sinistra a te-sta bassa. Il suo cross in mezzotaglia tutta l'area del Friuli Ve-nezia Giulia, ma nessuno riescea toccare il pallone; nulla da se-gnalare fino al 20' della ripresa,a parte un contatto duro che la-scia dei segni evidenti su Criacoe l'ammonizione per simulazio-ne a carico di Zecchinato.E' proprio al minuto numero ventiche la partita cambia improvvi-samente la propria storia: Drusianfugge sulla fascia destra, inter-viene Fichera da dietro e l'arbi-tro estrae il rosso diretto per ilcentrocampista del Vesna. De-cisione forse un pò affrettata quelladel fischietto bresciano, che pro-prio sul calcio di punizione vedeBragato e Fantina scambiarsireciproche cortesie: il difensoreveneto colpisce Fantina e Ballinisventola sotto il suo naso un al-tro cartellino rosso. Situazioneriequilibrata in due minuti, quin-di, ma proprio sul calcio di puni-zione è Corradin a siglare il van-taggio del Veneto: Moras nonpuò nulla sull'esecuzione seccae precisa dell'attaccante del Del-

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ta 2000. Ottenuto il vantaggio, ilVeneto cerca di addormentare lapartita e gestire il possesso dipalla, ma non sempre riesce adessere brillante: il Friuli Vene-zia Giulia lotta con tutte le resi-due energie per recuperare lasituazione, poi ci si mette Ballinia perdere il controllo della gara.Su segnalazione del suo assi-stente, l'arbitro espelle dalla pan-china sia Cusin (già sostituito da

Mendoza) che Di Doi, poi nonaccade nulla fino ai minuti direcupero: è il 47', e Libralatoproduce un'ottima sponda perFinotti. Il numero 18 del Venetocontrolla il possesso, poi scam-bia nuovamente per Libralato inarea. La difesa friulgiuliana sidistrae per un attimo ed il neoentratoraddoppia. Due a zero per il Venetoe partita chiusa: il Friuli VeneziaGiulia, stanco e oramai senza

possibilità di qualificarsi, si av-via ad affrontare la terza partitacon la Calabria in formazioneampiamente rimaneggiata. IlVeneto, invece, festeggia la Pa-squa con la seconda vittoria indue gare e cercherà la qualifica-zione alla finalissima di martedìnel decisivo incontro con la Sici-lia di mister Breve.

Matteo Zanini

Burelli sportivo con il VenetoLa vittoria del Veneto è stat cosìcommentata da Renzo Burelli,Presidente del CR FVG: "il Venetoha obiettivamente meritato lavittoria, sia per il gioco che per leoccasioni avute. Noi non abbia-mo fatto un tiro in porta e nelcalcio è difficile vincere se nontiri. Devo comunque dare meritoai miei giocatori di avere fattouna gara determinata e corretta,anche se guardando il tabellinoed il numero degli espulsi, po-trebbe sembrare diversamente.Complimenti al Veneto, che siconferma una delle grandi favo-rite del torneo".

Visibilmente emozionato per ilsecondo successo consecutivodella squadra veneta, il respon-sabile organizzativo AntonioMazzetto analizza in questo modola gara: "abbiamo meritato divincere, sia per il gioco espres-so, sia per il numero di palle goalcreate e non concretizzate. Il calciodi rigore sbagliato ci ha comun-que dato lo stimolo per insisterecontro un avversario coriace.o ecorretto. Francamente mi sonosembrate eccessive quatroesplulsioni dirette nel contestodi una partita assolutamente gio-cata all'insegna della lealtà daentrambe le formazioni. Ora ciattende l'impegnativo confronto

con la Sicilia, al quale mancheràDrusian, espulso a mio avvisoingiustamente in quanto il con-tatto con il difensore avversarioè stato assolutamente fortuito e

non intenzionale. La tensione dellagara ha evidentemente indotto ildirettore di gara ad un provvedi-mento penalizzante per il gioca-tore e per la nostra squadra".

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CALABRIA - SICILIA 0-1Primo tempo senza emozioni, ripresa all'arrembaggio con tante occasioniUn rigore sbagliato e in zona Cesarini arriva la "perla" di NinoCarbonaroCalabria - Sicilia 0 - 1Calabria (4-3-3): Cerrato; Servidio(36' pt Mellace), Mandalari,Cosentino, Vigliatore; Mariella(30' st Spataro), Riso, Leta; Del-fino (12' st Calidonna), Aprile(27' st Molinaro), Marino. A disp.:Fiumanò, Lanciano. All.: Came-rinoSicilia (4-3-2-1): Esposito; Licari,Lao, Bruno, Spartà (24' st Longo);Gangitano (1' st Condorelli),Zappalà, Naro (39' st Raccuglia);Pitarresi, D'Aguanno (1' st Coco);Carbonaro. A disp.: Vitale, Al-letto, Calabrese, Cappello, Co-niglio. All.: BreveArbitro: Villa (Rimini)Assistenti: Andreoli (Cesena),Tamburini (Faenza)Marcatori: 43' st Carbonaro

Camponogaro - Vince con pienomerito la Sicilia, seppur col mi-nino scarto, sfruttando cinica-mente le pesanti assenze dellaCalabria il secondo incontro delgirone di semifinale del Torneodelle Regioni. Niente da fare pergli uomini di mister Camerino,decimati da squalifiche e infor-tuni, di fronte ad avversari piùfreschi e motivati dopo la vitto-ria ottenuta ai danni del FriuliVenezia Giulia nel match di ieri.I calabresi potevano solo vince-re, ma oggettivamente le condi-zioni in cui sono scesi in camponon erano facili. Basti conside-rare che subito dopo la mezzorahanno anche dovuto rinunciareal forte centrale di difesa Servidio,costretto a scendere in campocon una maschera protettiva alvolto per via dell'infortunio ri-

mediato nella partita inauguraledella manifestazione contro laLiguria, rendendo ancor più fol-ta la lista dei calciatori acciaccatio indisponibili. Discorso diver-

so per la Sicilia, che nonostantela fatica accumulata fin qui hagiocato per ottenere i tre punti.Anche se il gol vittoria è arrivatosui titoli di coda. Prima delladecisiva marcatura di Carbonaro,tuttavia, i siciliani hanno avutoalmeno tre nitide occasioni persbloccare il risultato. Senza di-menticare il rigore fallito daCondorelli, o meglio parato daun super Cerrato. Il portiere calabroha dimostrato ancora una voltadi essere all'altezza della situa-zione, dando sicurezza al repar-to arretrato. Bene ha fatto pureMariella. Per il resto la stan-chezza e un po' di scoramentoper l'immeritata sconfitta subitocol Veneto si è fatta sentire, con-dizionando al pari del forzatoforfait di alcuni elementi la pre-stazione della Camerino bandche adesso è fuori dalla compe-tizione. La Sicilia, al contrario,domani inseguirà la qualifica-zione in finale contro i padronidi casa. Un traguardo alla porta-ta dei calciatori a disposizionedel tecnico Breve.

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Il presidente Morgana festeggia con un giro di campo con la squadraMister Breve: "L'entusiasmo ci sospinge verso la finale di martedì"Camerino: "Usciamo a testa alta e per noi è stato un grande torneo"Il primo tempo della sfida traSicilia e Calabria si può sintetiz-zare in un’unica frase: emozionizero.Ce lo conferma il consigliereregionale di Verona Mario Furlan,tra l’altro ex giocatore del Sotto-marina dove ha conosciuto suamoglie: “Finora è stata una par-tita senza neppure un tiro in por-ta - ci dice - e la Sicilia mi sembragià con la testa al Veneto. Daquanto mi hanno riferito, oggi hacambiato quattro o cinque gio-catori ed è stato tenuto a riposoanche il suo centravanti. Unagara giocata a centrocampo egiusto, di conseguenza, lo 0 a 0al termine dei primi 45'”.Sulla stessa lunghezza d’ondaCostante Mantovan, collabora-tore esterno della rappresentati-va regionaledel Veneto e, di con-seguenza, osservatore interessa-to in vista della sfida di lunedì:“L’incontro non dice niente -commenta - con nessuna azionedegna di nota. La Sicilia l’avevogià vista ad Adria contro il Lazioe a Rosolina contro l’Emilia e miha aveva fatto decisamente un’altraimpressione. E, poi, il vento puòaver disturbato l’impostazionedel gioco”.Nel secondo tempo, invece, lagara cambia completamente fi-sionomia: l’inserimento di Cocoe Condorelli da parte del tecnicosiciliano Breve regala maggiorvivacità offensiva alla squadra,che inizia a creare pericoli allaformazione avversaria con di-verse occasioni da rete fallite dipoco, un rigore sbagliato e il golquasi allo scadere di AntoninoCarbonaro, che condanna allasconfitta una buona Calabria.“Usciamo dal torneo a testa alta- dichiara il tecnico Federico Ca-merino - anche se onoreremofino in fondo l’impegno nell’ul-tima partita di lunedì contro ilFriuli. La sconfitta con il Venetoci aveva un po’ demotivati e,inoltre, lamentavamo diverseassenze tra infortuni e squalifi-che. Ciò nonostante abbiamodisputato un buon primo tempoanche se siamo mancati nelleverticalizzazioni: del restoZangaro, che era un po’ il nostrouomo di punta, giovedì si è fattoespellere in maniera ingenua”- Abbastanza soddisfatto, comun-que, del torneo disputato finora?“Noi eravamo arrivati qui conl’obiettivo di superare il primoturno e l’abbiamo fatto dispu-tando tre partite buonissime”.- Un pronostico in vista della

sfida qualificazione di lunedì traVeneto e Sicilia?“Credo che se la giocherannoalla pari. Il Veneto è più frescodal punto di vista atletico, ma laSicilia arrivata fino a qui nonvorrà certo mollare. Sono duesquadre diverse sia come modu-lo tattico sia come condizioneatletica, dunque sarà un matchtutto da giocare”.Felicissimo a fine partita il pre-sidente della Sicilia SandroMorgana, che invece dell’urloliberatorio si scarica con una corsaa tutto campo assieme alla squa-dra impegnata nel defaticamento:“Sono davvero molto contento -esordisce ancora con un po’ difiatone - anche perchè è stata unagara sofferta in cui ogni piccoloerrore l’avremmo potuto pagarecaro. Mi è piaciuto lo spettacolodi lealtà sportiva offerto dai miei

ragazzi e dai cugini della Calabriaa cui faccio i più sinceri compli-menti”.- E lunedì c’è il big-match con ilVeneto...“Un’altra sfida meravigliosa, mavisto che lo scorso anno il Venetoè venuto a vincere il torneo del-l’amicizia organizzato dalla Si-cilia vuol dire che noi, per dove-re di ospitalità, trionferemo neltorneo delle regioni”.- Ha mai avuto paura?“Dopo il rigore sbagliato e unpaio di occasioni da rete falliteho avvertito un po’ di tensione,che è inusuale per me che sonoun tipo tranquillo. Comunque,ero fiducioso perchè questa squadraè composta davvero da un belgruppo di ragazzi che lo hannodimostrato anche oggi”.Tensione calata anche per il tec-nico siciliano Calogero Carlo

Breve: “Sono soddisfatto anchese la squadra ha iniziato ad accu-sare la fatica delle partite fin quidisputate - spiega - Nel primotempo abbiamo sofferto giocan-do un po’ troppo bassi. Con l’in-nesto di Coco e Condorelli, cheerano stati tenuti a riposo nelprimo tempo, abbiamo guada-gnato qualità in mezzo al campoe in attaccoi, siamo cresciuti eabbiamo creato diverse occasio-ni fino al gol decisivo diCarbonaro”.- Adesso vi aspetta il Veneto...“Una squadra di grandissima tra-dizione, che sicuramente ci daràfilo da torcere. Noi, però, ci cre-diamo, siamo sospinti da un grandeentusiasmo e, adesso, cerco dirilassarmi e mi godo la santaPasqua, che sarà di assoluto ri-poso”.

P.A.

quotidianoPAGINA 16

Domenica 23 Marzo 2008Supplemento n. 1 al n. 23/08

Silvia Ruffato: è arrivata a Chioggia solo da vicetorna a Venezia come "sostituto" giudice sportivoLaureata in legge, è passata dal tifo (Padova) ad occuparsi di società e quindi difederazione - E' una delle poche donne in un mondo prettamente maschileImbarazzo alla riunione nazionale di quest'anno: il regalo era una... cravatta!Quando all' avvio di questa sta-gione, alla riunione nazionaledei giudici sportivi dei comitatiregionali, si è presentata lei, Sil-via Ruffato, padovana di SantaGiustina in Colle, il momentopiù imbarazzante è stato quellodella consegna degli omaggi: pertutti (uomini) era stata preparatauna cravatta e non si capiva benecosa avrebbe potuto farne l'av-venente Silvia, se non regalarlaal moroso (eventuale). I respon-sabili dell'attività disciplinare dellaLND ritennero tuttavia indelica-to chiedere... ulteriori particola-ri a Silvia erimediarono ripescandodal magazzino un "foulard", re-sto di altri omaggi e di altre occa-sioni, ma certamente più adatto auna donna.Silvia Ruffato, laureata in leggee alle prese con la preparazionedel concorso per entrare inavvocatura, è "vice" giudice spor-tivo del Veneto, un titolo che perla verità è solo testimonianza diuna di quelle (poche) autonomieche il calcio delle regioni riven-dica rispetto al potere centrale.Che alla voce "giudice sportivo"non prevede infatti "vice" - lo hafatto presente a Caorle l'esper-tissimo presidente campano Sal-vatore Colonna - ma solo "sosti-tuti".Ad ogni modo: Silvia Ruffato,partita per questa avventura dal-le "Galline Padovane" (non sor-ridete, spiegheremo perchè) èarrivata a Chioggia da "vice" ese ne tornerà a Venezia da "so-stituto". Un passo avanti che nondovrebbe turbare più di tantol'avv. Giovanni Molon, che è iltitolare dell'ufficio, cioè il Giu-

dice Sportivo unico del Veneto,e che per questo torneo pasqualea Chioaggia si avvale in totodella collaborazione di SilviaRuffato.Ma come arriva una donna adoccuparsi di giustizia sportiva?Non è difficile, ma nemmenofacile..."Io - racconta - ero tifosa delPadova. Che aveva un club tuttoal femminile: le Galline Padova-ne. Poi ho scoperto che volevofare qualche cosa di più e misono messa a collaborare con lasocietà del mio paese. E' andataa finire che toccava a me fre-quentare il Comitato provincileper tutte le incombenze di segre-teria, che tutte le società cono-

chiesto se ero disponibile..."Detto e fatto di nuovo. Dai primianni del nuovo millennio SilviaRuffato affianca prima un giudi-ce storico come il dott. Rigo eoggi l'avv. Molin."Non è un impegno gravoso.Richiede tre o quattro ore il mar-tedì e molta attenzione. Ma tuttii collaboratori dell' ufficio sonomolto disponibili e dall' Aia vie-ne un grande aiuto nei casi in cuiqualcosa non sia andato per ilverso giusto o non si capiscabene quel che c'è scritto in unreferto. Le partite sono tante e l'errore è sempre in agguato. Per ilresto basta applicare il codicedella giustizia sportiva, esatta-mente come sto facendo qui aChioggia"Applicare il codice vuol direirrogare sanzioni: dalle squalifi-che ai giocatori, alle inibizioni aidirigenti, alle multe e ammendealle società."E' la faccenda che preoccupa dipiù... mia mamma. Non sarà mica,mi dice, che se la prenderannocon noi? Quante multe hai datoquesta settimana?"Sorride. Lo fa un po' meno quan-do trascorre il tempo libero aChioggia studiando: "Per l'esa-me di avvocato ti serve un annoper lo scritto e se lo superi l'oralete lo fissano dopo altri sette-ottomesi"Tempi lunghi in Italia non soloper i... processi.Ma Silvia la prende bene: "Sonoabbastanza ottimista, dallo sportimpari che tutte le imprese van-no preparate. Farò così ancheper questa"

g.a.

scono bene. Avevo tempo, l'am-biente mi piaceva e mi sono chiestache cosa avrei potuto fare di più..."A questo punto entrano in scenaGaetano Grandi (consigliere re-gionale) e Piero Bianzale (presi-dente provinciale): a Padova sonoun po' coperti tutti i ruoli, ma aVenezia hanno bisogno di tantecose, se c'è un volontario..."La volontaria c' era - riprende araccontare la dott. Silvia Ruffato- e ho preso ad andare un giornoalla settimana a Mestre. Ero stu-dentessa universitaria, non mipesava per nulla. Così ho comin-ciato... aprendo le buste dellaposta. Ero in ufficio con Cecchine quando c'è stato da dare unamano al giudice sportivo mi hanno

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Oggi l' Ente Delta del Poospita i consiglieri regionaliLe squadre vanno ad AdriaOggi i consiglieri nazionali e ipresidenti regionali saranno ospitidell' Ente Delta del Po per unavisita lungo i rami della foce delfiume.Una giornata del tutto particola-re, che permetterà di ammirareautentiche meraviglie di flora efauna di un'oasi di grande rilie-vo.Durante la giornata le rappre-sentative avranno invece la pos-sibilità di raggiungere l'autodromodi Adria, dovrà sarà allestita an-che una gara appositamente perloro

Ieri sera alcune rappresentativeeliminate dopo la prima fase delTorneo delle Regioni, come adesempio quelle del Lazio e dellaToscana, particolarmentecontraddistintasi tra le altre, cam-minavano sul lungomare di Sot-tomarina intonando canti goliardicie scherzando come si convieneai ragazzi di quell'età. Comun-que felici per l'esperienza vissu-ta a Chioggia, che arricchirà si-curamente il loro bagaglio siacalcistico che umano. Come giustoche sia.

Oltre 160mila pagine web visi-tate, 18 nella sola giornata di ieri

ed oltre 21 mila nel turno dichiusura della prima fase. Con-tatti anche da paesi europei edextracomunitari, come Giappo-ne, Argentina, Stati Uniti e Sve-zia (quasi 3mila). Sono solo al-cune cifre relative al sito webdella manifestazione, che sta ri-scuotendo un successo al di là diogni più rosea aspettativa.

"E' una grande soddisfazione perquanti hanno creduto a questoprogetto e collaborano quotidia-namente per il suo buon funzio-namento - sottolinea GaetanoGrandi, consigliere regionale delComitato Regionale Veneto -.Ieri, solo per fare un esempio, ciè arrivata una mail di congratu-lazioni dall'Argentina".