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N. 1/2018 La 2ª Marcia per la Sicurezza sul lavoro a Teramo Reinserimento al lavoro: nuove opportunità Barriere architettoniche: è ora di abbatterle CAF e Patronato ANMIL al vostro servizio www.anmil.it obiettivo.tutela@anmil.it obiettivo TUTELA ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E I NVALIDI DEL LAVORO Periodico dell’ANMIL - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - Aut. N. 14 MBPA/MI/AGOSTO/2016 - Periodico ROC Foto archivio ANMIL: 1° Congresso Nazionale (Roma, 1948)

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La 2ª Marciaper la Sicurezzasul lavoro a Teramo

Reinserimentoal lavoro: nuoveopportunità

Barrierearchitettoniche: è ora di abbatterle

CAF e PatronatoANMILal vostro servizio

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

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Foto archivio ANMIL: 1° Congresso Nazionale (Roma, 1948)

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Parte la XVIII legislatura: le nostre richieste al nuovo Parlamento

di Franco Bettoni

Legge di Bilancio 2018: l’ultimo atto del Parlamento prima del rinnovo delle Camere

Rivalutazione annuale delle prestazioni economiche INAIL

Reinserimento: nuove opportunità per gli invalidi del lavoro

L’ANMIL ha 75 anni e ancora tanto da dare. Intervista al Presidente Bettoni

di Luce Tommasi

La 2a Marcia per la sicurezza sul lavoro dell’ANMIL a Teramo

L’ANMIL ha celebrato in tutt’Italia la 67a Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

A Cagliari la manifestazione nazionale

La Commissione Invalidità Gravi ANMIL visita il Centro Protesi INAIL di Budrio

Si rinnova il CIV INAIL

Si rafforza la presenza dell’ANMIL nei processi penali

I primi assistenti sessuali per le persone con disabilità

2017: l’Italia esce dal tunnel della crisi, ma non da quello degli infortuni

di Franco D’Amico

ANMIL e MIUR siglano un nuovo importante Protocollo per la diffusione della cultura

della sicurezza sul lavoro nelle scuole

La rivalutazione dell’importo pensionistico legata all’inflazione: la perequazione

Nuovo calendario dei pagamenti delle pensioni per il 2018

Revisione rendita INAIL: attenzione alle scadenze

Dalla Legge di Bilancio 2018 novità per famiglie, casa e zone terremotate

Novità in ambito fiscale: i termini per gli adempimenti di quest’anno

ANMIL Sport Italia: campioni di handbike per il 3° anno!

Disabili no limits: guardarsi allo specchio e credere che ci si può rialzare.

Lo dice Giusy Versace all'ANMIL • di Luce Tommasi

Giovanna Alvaro vince il 2° Concorso di poesia ANMIL

“Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne”

Indagine ANMIL sulle barriere architettoniche: ecco il Paese delle città inaccessibili

Il Servizio Civile “raddoppia” con un nuovo bando

Successo per il Contact Center dell'ANMIL: oltre 12.000 chiamate al Numero Verde

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Direttore ResponsabileFranco Bettoni

Comitato di RedazioneLuciano AstolfiElio BalistreriGino RebuzziDebora Spagnuolo

Responsabile RedazionaleSandro Giovannelli

Coordinamento RedazionaleMarinella de Maffutiis

Redazione Ufficio Comunicazione ANMIL

Impaginazione Fabrizio Cristiani

Direzione, Redazioneed AmministrazioneVia A. Ravà, 124 - 00142 RomaTel 06.54196-334/201 - Fax [email protected]

Obiettivo Tutela è sul sito:www.anmil.itNumero Verde 800 180 943

OBIETTIVO TUTELAN. 1/2018

Obiettivo TUTELA ANMILFondato dall’ANMIL nel 1947

Tiratura 370.000 copieLa quota associativa comprende l’invio del periodico in abbonamento

Stampa: LITOPAT Spa - Verona • Numero di iscrizione al ROC 469Iscritta al Registro della Stampa e l’Informazione del Tribunale di Roma con il n. 4301/1954Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - Aut. N. 14 MBPA/MI/AGOSTO/2016 - Periodico ROC

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EDITORIALE

LE NOSTREBATTAGLIE

SICUREZZASUL LAVORO

PATRONATOANMIL

ASSISTENZAFISCALE

SPORTE DISABILITÀ

CULTURA E SOCIETÀ

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Il 4 marzo si è votato per rinnovare il Parlamento.Il nostro compito, al di là delle incertezze del quadro politico è quello di sostenere le richiestedella nostra categoria guardando ad una legislatura che ci auguriamo si sviluppi nell’arco deinormali cinque anni e per questo abbiamo fatto pervenire ai vertici delle coalizioni, dei partiti edei movimenti politici una nota contenente alcune delle nostre aspettative, affinché venganoraccolte dal nuovo Parlamento. Le riassumo in estrema sintesi.a) L’assicurazione infortuni e malattie professionaliSe da un lato l’obiettivo di azzeramento degli infortuni e delle malattie diorigine lavorativa è doveroso e prioritario, resta altrettanto indispensabileuna costante riflessione sull’adeguatezza della normativa a tutela di quantihanno subito tali eventi.L’emanazione del decreto 38 del 2000 che ha comportato una profonda revisionedel sistema di calcolo degli indennizzi per infortuni sul lavoro e malattieprofessionali, doveva rappresentare il punto di partenza per una più ampiarivisitazione del Testo Unico mentre, ad oggi, purtroppo non è ancora avvenuta. L’ANMIL ritiene quindi che sia ormai giunto il momento per un’organicariconsiderazione di tutto l’assetto assicurativo contro i rischi professionali,per restituire attualità al sistema e permettere di inserirvi proposte diadeguamento e riforma che abbraccino anche gli aspetti previdenziali.b) Il diritto al lavoroPrimario obiettivo delle future politiche del lavoro dovrà essere ilsuperamento della visione del lavoratore disabile come obbligo impostodalla legge, valorizzandone invece le competenze. Un cambio di passo cherichiede alcune azioni prioritarie:- urgente emanazione delle Linee Guida sul funzionamento dei servizi per il

collocamento mirato previste dal D.Lgs. 151/2015, da tempo attese;- rilancio della formazione rivolta ai disabili in cerca di occupazione, per qualificare il lavoratore

e renderlo pronto ad essere inserito efficacemente nel mondo del lavoro;- creazione di una più efficiente sinergia tra pubblico e privato in tema di collocamento mirato,

in un momento in cui nel settore privato si assiste allo sviluppo di iniziative innovative;- maggiore efficienza dei controlli rafforzando l’organico del personale ispettivo per consentire

un monitoraggio ampio e costante.c) La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionaliSecondo i più recenti dati pubblicati dall’INAIL, il 2017 si è chiuso con un bilancio infortunisticosostanzialmente stabile per le denunce di infortunio, ma in aumento per le denunce di infortuniomortale (11 vittime in più). Questi dati richiedono che si mettano in campo con urgenza alcuneazioni prioritarie:- maggiori controlli, con un nuovo impegno a rafforzare l’attività ispettiva in materia di salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro;- puntare sulla formazione, non come mero adempimento burocratico, ma come un momento

fondamentale in cui sia i lavoratori che i datori di lavoro devono acquisire le conoscenzenecessarie a svolgere la propria attività in piena sicurezza;

- rafforzamento delle iniziative dirette alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura dellasicurezza, a cominciare dalle scuole e con massicce campagne informative.

Ripartiamo nel 2018 con la passione di sempre ma ancor più forti per essere arrivati ai 75 annidi impegno!

PARTE LA XVIII LEGISLATURA:LE NOSTRE RICHIESTE AL NUOVO PARLAMENTOdi Franco Bettoni - Presidente Nazionale ANMIL

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Lo scorso 23 dicembre il Parlamento ha approvatoin via definitiva la legge di Bilancio per il 2018, pub-blicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre. Si è trat-tato di uno degli ultimi atti delle Camere, che il 28dicembre sono state sciolte con decreto delPresidente della Repubblica. E dopo le elezioni poli-tiche per il rinnovo del Parlamento, quest’ultimotornerà a riunirsi, come stabilito dal Consiglio deiMinistri, il prossimo 23 marzo.Nella fase di discussione del disegno di legge diBilancio l’ANMIL ha presentato, tramite parlamentarivicini, diverse proposte emendative dirette al miglio-ramento della tutela di invalidi del lavoro e vittime dimalattie professionali. Prima fra tutte la proposta dimodifica dell’attuale meccanismo di rivalutazionedelle rendite INAIL, ormai bloccate da alcuni anni acausa della bassa inflazione. In tema di APE Social e prepensionamento per i lavo-ratori precoci, l’ANMIL ne ha proposto l’estensioneagli invalidi del lavoro o tecnopatici con un’invaliditàpari almeno al 60%, ovvero l’equiparazione all’invali-dità al 74% richiesta agli invalidi civili, in considera-zione della non equivalenza del grado di invalidità tragli invalidi del lavoro e gli invalidi civili a causa dellevariazioni di tabelle in base al decreto n. 38 del 2000.Per questa stessa motivazione un’ulteriore propostaera invece diretta ad abbassare il grado di invaliditàche dà diritto allo scivolo pensionistico in favore deidisabili. In particolare, si chiedeva che l’attuale sogliadel 75% fosse abbassata per gli invalidi del lavoro al60%, una quota più adeguata alle tabelle più restritti-ve previste per le invalidità INAIL. La quarta propostaemendativa prevedeva infine l’esclusione della rendi-ta INAIL dal reddito rilevante ai fini della concessionedel reddito di inclusione.Purtroppo, malgrado l’ampia condivisione delle pro-poste da parte dei parlamentari sia alla Camera cheal Senato, il particolare momento politico e legislativonon ha permesso di ottenere la loro approvazione neltesto definitivo. Pertanto su questi temi l’Associazione continuerà alavorare con impegno a partire dall’avvio della pros-sima legislatura.Quanto ai contenuti del provvedimento, molte sono lenovità in tema di lavoro e previdenza. Innanzitutto,viene innalzata la soglia di reddito per l’accesso alcosiddetto “bonus 80 euro”, che sale a 24.600 euro.È poi stato introdotto il blocco dell’adeguamentodell’età pensionabile all’as pet tativa di vita per icosiddetti lavori usuranti e gravosi: l’adeguamentostabilito per l’anno 2019 per l’accesso al pensio-namento non si applicherà a 14.600 persone

impegnate in 15 categorie di lavori gravosi, 11 giàpreviste dall’APE social e quattro in più aggiuntedalla manovra (braccianti, pescatori, operai side-rurgici e lavoratori marittimi). Prevista anchel’istituzione di una Commissione tecnica, incari-cata di studiare la gravosità delle occupazioni aifini della valutazione delle politiche in materiaprevidenziale ed assistenziale. È stata inoltre prorogata di un anno la disciplinadell’APE volontaria e sono stati modificati i requisitiper l’accesso all’APE sociale e al beneficio previden-ziale per i lavoratori precoci, al fine di ampliarne lepossibilità di accesso. Altra attesa novità per le pensioni del 2018 è lo scontoconcesso alle donne sulla maturazione dei requisiticontributivi per l’accesso all’APE Social. In partico-lare, verrà conteggiato un anno in più di contributi perogni figlio, fino ad un massimo di due anni. In tema di amianto viene estesa l’erogazione, ancheper gli anni 2018, 2019 e 2020, della prestazione unatantum in favore dei malati di mesotelioma peresposizione familiare, già prevista fino al 2017 dallaLegge di Stabilità per il 2015. Un decreto del Ministerodel Lavoro e delle Politiche Sociali, su propostadell’INAIL, dovrà definire la nuova misura della pre-stazione e le modalità di erogazione della stessa inbase alle disponibilità economiche accertate. La pre-stazione è prevista anche in favore degli eredi.Modificata anche la disciplina del Fondo per le vitti-me dell’amianto, istituito presso il Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali e destinato in favoredegli eredi di coloro che siano deceduti a seguito dipatologie asbesto-correlate per esposizioneall’amianto nell’esecuzione delle operazioni por-tuali. La legge precisa che anche i risarcimenti deldanno, patrimoniale e non patrimoniale, comeliquidati con verbale di conciliazione giudiziale oltreche, come già previsto, con sentenza esecutivarientrano nell’ambito di intervento del Fondo.Ancora in tema di amianto è stato disposto un incre-mento, nella misura di 27 milioni di euro per cia-scuno degli anni 2018, 2019, 2020, della dotazionedel Fondo generale per le vittime dell’amianto isti-tuito presso l’INAIL.Confermata anche la disciplina sui termini temporalidi pagamento delle prestazioni previdenziali e assi-stenziali, inclusa la rendita INAIL: queste continue-ranno ad essere poste in pagamento il primo giornodi ciascun mese o il giorno successivo se festivo o nonbancabile, ad eccezione del mese di gennaio in cui ilpagamento avviene il secondo giorno bancabile.È stata poi estesa la platea dei beneficiari del Reddito

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LEGGE DI BILANCIO 2018:L’ULTIMO ATTO DEL PARLAMENTOPRIMA DEL RINNOVO DELLE CAMERE

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RIVALUTAZIONE ANNUALEDELLE PRESTAZIONI ECONOMICHE INAIL

Come si apprende dalle Tabelle pubblicate dall’ISTAT, l’indice dei prezzi alconsumo per le famiglie di operai e impiegati, rispetto allo scorso anno, hafatto registrare un aumento dell’1,1%.Si attende ora che l’INAIL concluda le dovute valutazioni e che venga ema-nata la determina per la rivalutazione delle prestazioni economiche condecorrenza 1° luglio 2018, cui seguirà il decreto del Ministero del Lavoro edelle Politiche Sociali.

di inclusione (REI), la misura nazionale di contrastoalla povertà e all’esclusione sociale. Dal 1° gennaio2018 (termine fissato per l’avvio della misura) sonoresi meno stringenti i requisiti del nucleo familiare,necessari, in sede di prima applicazione, per accede-re al REI. Dal 1° luglio 2018 la platea dei beneficiaridel REI viene estesa ulteriormente: decadono infatti irequisiti collegati alla composizione del nucleo fami-liare richiedente, di cui vengono considerate esclusi-vamente le condizioni economiche (Per ulterioriinformazioni sulle novità introdotte dalla Legge diBilancio 2018 consultare l'articolo a pag. 23).L’estensione della platea dei beneficiari e l’incre-mento del beneficio sono resi possibili da un maggio-re impegno finanziario che ha incrementato il FondoPovertà di 300 milioni di euro nel 2018, di 700 milioninel 2019 e di 900 milioni nel 2020. Inoltre, dal 2020aumenterà la percentuale delle risorse del Fondo

Povertà vincolata al finanziamento degli interventi edei servizi sociali necessari per la messa a regime delREI; queste risorse, a partire dal 2020, passeranno da352 a 470 milioni annui. In tema di sostegno alla famiglia, il cosiddetto“bonus bebè” verrà riconosciuto anche per ognifiglio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 al 31dicembre 2018 e potrà essere corrisposto esclusi-vamente fino al compimento del primo anno di età,ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo fami-liare a seguito dell’adozione.Infine, un fondo da 60 milioni di euro per il triennio2018-2020 sarà destinato a interventi legislativifinalizzati al riconoscimento del valore sociale edeconomico dell’attività di cura non professionale del“caregiver” familiare, cioè la persona che assiste ilconiuge, il partner o un parente entro il secondo gradonon autosufficiente.

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Con l’emanazione del Regolamento INAIL dedica-to al reinserimento lavorativo degli invalidi dellavoro e delle vittime di malattie professionali sisono aperte nuove ed interessanti opportunità difavorire il rientro al lavoro dopo un infortunio e,più nel lungo periodo, l’occupabilità delle personeche abbiano riportato un danno permanente acausa dell’attività lavorativa svolta. Come spesso l’Associazione ha sottolineato, ilpercorso ordinario di reinserimento previsto dallalegge 68 da solo non è stato sufficiente, in quantonon ha saputo cogliere le necessità specifichedegli invalidi del lavoro: non sono stati attivatipercorsi specifici, non si è data sufficiente atten-zione all’aspetto della formazione, indispensabileper “riqualificare” il lavoratore e permettergli diaccedere ad altri settori lavorativi e ad altre man-sioni. Lo dimostra il fatto che il numero delle per-sone con disabilità da lavoro iscritti nelle liste delcollocamento mirato dall’entrata in vigore dellalegge 68 è addirittura aumentato, da 10.000 acirca 15.000 iscritti, a fronte, per contro, di unacostante diminuzione degli infortuni sul lavoro.Ma facciamo un riassunto di quanto accaduto.La sollecitazione dell’ANMIL per riconoscere agliinvalidi del lavoro strumenti alternativi e dedicatiè stata accolta con la Legge di Stabilità per il 2015che ha riconosciuto l’INAIL come soggetto incari-cato del reinserimento e dell’integrazione lavora-tiva degli invalidi del lavoro.Su tale presupposto, nel 2016 è stato emanatodall’INAIL il “Regolamento per il reinserimento el’integrazione lavorativa delle persone con disabi-lità da lavoro” finalizzato a disciplinare, in fase diprima applicazione, gli interventi mirati alla con-servazione del posto di lavoro. Al regolamento sono poi seguite la circolareapplicativa n. 51/2016 e la circolare n. 30/2017,che ha esteso l’applicazione del regolamentoanche ai casi di ricerca di nuova occupazionequando sussista, già a monte, la domanda di uninvalido del lavoro e l’offerta di un datore di lavorointenzionato ad assumerlo. Una condizionenecessaria, in quanto l’INAIL allo stato attualenon ha competenze in materia di politiche attivedel lavoro, ossia sugli interventi pubblici volti afavorire l’occupazione, e questo secondo segmen-to è stato introdotto in via sperimentale su fortepressione dell’ANMIL per dare una giusta tutelaanche alle persone con disabilità in cerca di occu-pazione. Dunque sarà oggetto di futura e più pun-tuale regolamentazione una volta completato l’as-setto della rete dei servizi per le politiche attivedel lavoro.

L’intervento dell’INAIL consiste nella definizione,nell’ambito di progetti di reinserimento lavorativopersonalizzati e in accordo con il datore di lavoroe il lavoratore, sia degli interventi necessari edappropriati che del rimborso al datore di lavorodei costi di tali interventi ricompresi negli acco-modamenti ragionevoli che quest’ultimo è tenutoad adeguare per l’inserimento di persone condisabilità. Con questo meccanismo si accompa-gnerà chi ha una disabilità da lavoro nella fase delreinserimento e si sosterranno, in termini econo-mici e di consulenza tecnica, i datori di lavoro chevogliano garantire loro un posto di lavoro.Le tipologie di intervento previste, per un finan-ziamento massimo di 150.000 euro, sono:• superamento delle barriere architettoniche

(limite rimborsabile 95.000 euro);• adeguamento e adattamento delle postazioni di

lavoro (limite rimborsabile 40.000 euro);• formazione, comprensiva di addestramento

all’utilizzo delle postazioni e degli adattamentirealizzati (limite rimborsabile 15.000 euro).

Il percorso offerto dall’INAIL si aggiunge, quindi,a quello consueto del collocamento mirato e rap-presenta una valida e concreta alternativa, in casispecifici, per favorire il mantenimento del posto dilavoro o il reinserimento in altra azienda. Meritano di essere sottolineate le ulteriori oppor-tunità che, nel corso di quest’anno si aprirannosul territorio, grazie ad un accordo sottoscritto tral’ANMIL e la Fondazione Consulenti del Lavoro,diretto a realizzare interventi congiunti volti acostruire una rete di dati che incroci domanda eofferta di lavoro, per favorire il collocamentomirato, l’attivazione dei citati percorsi INAIL el’accesso all’assegno di ricollocazione.Il 2018 vedrà concretizzarsi questo accordo anchegrazie all’apporto dell’IRFA, l’Istituto di riabilita-zione e formazione dell’ANMIL, che ha realizzatoil progetto “Obiettivo Orientamento” con lo scopodi promuovere un servizio di consulenza al lavoroe di orientamento rivolto alle persone con disabi-lità. Per un periodo di sei mesi nelle sedi territo-riali ANMIL verranno istituiti alcuni sportelli diconsulenza orientativa rivolti agli appartenentialle categorie protette. Gli operatori dello sportello sottoporranno a tuttigli interessati questionari e interviste per poisvolgere colloqui, entrambi volti a definire ilbilancio delle competenze degli utenti, ovveroquelle conoscenze e capacità acquisite nel corsodella propria vita e che possono essere molto utiliai datori di lavoro. Infatti lo sportello dovrà sup-portare il soggetto nell’analisi di tutte le caratte-

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REINSERIMENTO: NUOVE OPPORTUNITÀPER GLI INVALIDI DEL LAVORO

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ristiche che lo riguarda-no: potenzialità, attitudi-ni, criticità anche dovutealla disabilità, con l’obiet-tivo di creare un quadroconoscitivo che aiuti adelaborare un “PianoOrien tativo Individuale”.Già dagli inizi dell’annosono in corso di definizio-ne tutti gli aspetti opera-tivi necessari all’avvio degli sportelli. Ulteriori informazioni sul progetto e sulle modali-tà di realizzazione sono pubblicati sul sito internetdell’ANMIL www.anmil.itInvitiamo tutti coloro che sono interessati a parte-cipare al progetto, e all’elaborazione del propriopercorso di orientamento personalizzato, a com-pilare, con i dati richiesti, la scheda di presenta-

zione sottostante che dovrà essere inviata amezzo posta in busta chiusa a: DIrezione GeneraleANMIL - Servizi Istituzionali - PROGETTO IRFA“Obiettivo Orientamento” - Via Adolfo Ravà, 124 -1142 Roma.Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersiall’Agenzia per il lavoro dell’ANMIL 06.5419628006.54196230 - [email protected]

SCHEDA PROGETTO “OBIETTIVO ORIENTAMENTO”

NOME COGNOME

ETÀ RESIDENZA

CELLULARE EMAIL

TITOLO DI STUDIO PERCENTUALE D’INVALIDITÀ

ISCRIZIONE CATEGORIE PROTETTE ART. 18 L. 68/99 SI NO

INFORMAZIONI LAVORATIVEATTUALMENTE OCCUPATO SI NO

DESCRIVI BREVEMENTE LE TUE ESPERIENZE LAVORATIVE

INDICARE IL SETTORE LAVORATIVO DI INTERESSE O LA FIGURA PROFESSIONALECHE TI PIACEREBBE RICOPRIRE

NOTE

Con riferimento alle disposizioni dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003 si autorizza l’inserimento, l’elaborazione e lacomunicazione a terzi delle informazioni contenute nel presente elaborato.

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ANMIL: 75 anni e ancora tanto da dare. L’Asso -ciazione si prepara a festeggiare nel 2018 il 75°anniversario dalla sua fondazione. “Siate fiduciosiperché non siete soli” dice il Presidente Bettoni allevittime del lavoro.

Un anno di ANMIL è passato e un altro è da pocoiniziato. Bilanci e previsioni sono un appuntamen-to fisso per il Presidente dell’Associazione, FrancoBettoni, che porta a casa successi e aspettativeche vedono nel 2018 la prosecuzione di un impe-gno che continua, ma che quest’anno, ricorrendoun importante anniversario, assume un valoremaggiore.

- Presidente, come vede il bilancio consuntivodel 2017? Nel 2017 fortunatamente tutti gli istituti più accredi-tati ci hanno dato conferma di una crisi economicaormai alle spalle. Gli ultimi dati ISTAT parlano di unacrescita abbastanza consistente, sia del PIL che dellaproduzione industriale e, soprattutto, dell’occupazio-ne in termini di ore lavorate. Quindi si torna a lavora-re e questa è una cosa che ci fa molto piacere. - Quali sono i riflessi di questa situazione sul pianoinfortunistico? Qui tocchiamo invece un tasto alquanto insoddisfa-cente perché, dopo un periodo di forte flessionedeterminato dalla crisi economica - che, riducendonotevolmente produzione e lavoro, sia in termini dioccupati che di ore lavorate, aveva accentuato ilcalo degli infortuni - nel 2017, con il consolidarsi deisegnali di ripresa, che si erano manifestati già neitre anni precedenti, c’è stato purtroppo un inattesoe preoccupante aumento degli infortuni sul lavoro. -  Quali sono stati i settori maggiormente colpitidalla crescita infortunistica? L’industria manifatturiera, la metallurgica, la mec-canica, i trasporti e i servizi alle imprese. Vale a direproprio quei settori legati alle attività di produzioneindustriale che maggiormente hanno beneficiatodella ripresa economica e, di conseguenza, trovia-mo al primo posto la Lombardia, seguita da EmiliaRomagna, Veneto, Trentino e Lazio. - E qual è l’andamento per quanto riguarda lemalattie professionali?Il 2017 si sta rivelando un anno cruciale perchésembra che si stia esaurendo la forte spinta propul-siva, nata nel 2008 a seguito dell’emanazione della

nuova tabella delle malattie professionali, che haportato il numero delle denunce a raddoppiarsi:dalle 30.000 circa del 2008 alle 60.000 del 2016,mentre nel 2017 assistiamo ad un’inversione di ten-denza, con un calo del 3,7%. - Ma quali sono le malattie professionali chehanno portato a questa impennata? Si tratta soprattutto delle patologie dell’apparatomuscolo-scheletrico e delle malattie nervose, inparticolare la sindrome del tunnel carpale, cherappresentano oggi quasi l’80% di tutte le malat-tie professionali denunciate. Anche queste patolo-gie nel 2017 sono regredite, con diminuzioni supe-riori al 5%. - Quali sono stati i maggiori successi del 2017 chel’ANMIL ha contribuito a raggiungere? Il 2017 non è stato un anno facile dal punto di vistalegislativo. Nonostante la crisi economica si possadire in via di superamento, l’anno che sta per con-cludersi ha coinciso con la fine della legislatura edha visto il Parlamento impegnato nella definizionedi molti temi urgenti e delicati. Nonostante questo,la disabilità è stata oggetto di importanti interventi,come ad esempio quello più recente in tema di caregiver familiari (ovvero coloro che assistono un fami-liare con disabilità), finalmente riconosciuti dallaLegge di Bilancio per il 2018 con un Fondo dedicato,o l’approvazione del secondo “Programma di azionebiennale per la promozione dei diritti e dell’integra-zione delle persone con disabilità”. Per l’ANMIL inparticolare, il 2017 ha portato alla concretizzazionedi un’importante battaglia, iniziata nel 2015 con ilriconoscimento della competenza dell’INAIL perquanto attiene al reinserimento lavorativo degliinvalidi del lavoro. Grazie al costante impegnodell’Associazione per l’attuazione di questa norma,l’INAIL ha stanziato ingenti risorse economiche peril finanziamento di progetti individuali di reinseri-mento o per la ricerca di nuova occupazione dopol’infortunio. Oggi le imprese che intendono mante-

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L’ANMIL HA 75 ANNI E ANCORA TANTO DA DARE.INTERVISTA AL PRESIDENTE BETTONI

di Luce Tommasi

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nere in organico un lavoratore vittima di infortunio oassumere un disabile da lavoro disoccupato posso-no contare non solo su un sostegno economico finoa 150.000 euro per la rimozione delle barrierearchitettoniche, l’adattamento delle postazioni dilavoro e la formazione, ma anche sul concreto sup-porto dell’INAIL in tutta la fase di realizzazione delprogetto di reinserimento.  - Qual è l’evento del 2017 che ritiene sia stato piùrappresentativo?Il decennale della tragedia alla ThyssenKrupp:merita di farci ricordare che, sulla scia di questatragedia in cui sono morti sette operai, ilParlamento ha approvato, a Camere chiuse, unprovvedimento che costituisce una pietra miliareper la prevenzione sul lavoro: il Testo Unico per laSicurezza. Anche perché, dopo dieci anni, i veri col-pevoli - i dirigenti dell’azienda tedesca - non sonostati assicurati alla giustizia. Per questo riteniamofondamentale che proprio il mondo della giustiziasia più vicino alle esigenze delle vittime del lavoro.In questo senso sarebbe importante la costituzionedi una Procura Unica dedicata alle problematicherelative alla sicurezza sul lavoro. - Progetti per il 2018? Il 2018 si presenta già molto carico di impegni, cheprenderanno il via con una campagna sulla preven-zione degli infortuni tra i giovani attraverso la divul-gazione nelle scuole d’Italia del nostro Docufilm sul“Tour per la Sicurezza sul lavoro” mentre, grazie al

Protocollo ANMIL-MIUR, le scuole di ogni ordine egrado saranno invitate a cimentarsi sul tema dellaXVI edizione del Concorso “Primi in sicurezza”. Perricordare il decimo anniversario del decreto 81 del2008 il 28 aprile organizzeremo un convegnoall’Università di Teramo ed il 29 aprile chiameremosoci e cittadini ad unirsi alla 2° Marcia per laSicurezza sul lavoro al Santuario di San Gabrieledell’Addolorata a Teramo, confidando nella parteci-pazione di circa 10.000 persone. Mentre il 1° Maggiosaremo a Terracina per un concerto organizzato dalComune con il nostro patrocinio e supporto. Ma il2018 sarà anche l’anno del 75° anniversario dellaFondazione dell’ANMIL e stiamo lavorando peressere ricevuti, il 19 settembre, da Papa Francescoe per ottenere un’udienza dal Capo dello Stato,Sergio Mattarella. Ci ritroveremo poi a celebrare, intutta Italia, la “68ª Giornata nazionale per le vittimedel lavoro”, grazie all’attivazione di tutte le nostresedi associative.  - Ormai siamo a marzo, cosa si sente di dire agliinfortunati e alle loro famiglie?Di essere fiduciosi nell’impegno quotidianodell’Associazione e di sapere che non devono sen-tirsi soli poiché l’ANMIL è una grande famiglia, dovetutti i volontari che ne fanno parte sono testimoni efautori della più sentita solidarietà. E con la nostraconoscenza dei problemi delle vittime del lavorosiamo in grado di offrire supporto, consigli e aiutoconcreti.

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IL 29 APRILE L’ANMIL ORGANIZZA IN ABRUZZOLA 2a MARCIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

Sarà su un percorso di circa 3 chilometri che si svolgerà Domenica 29 aprile la 2ª Marcia Nazionale per la Sicurezzasul Lavoro fortemente voluta dall’ANMIL con il Patrocinio della Regione Abruzzo e del Consiglio Superiore dellaMagistratura (grazie alla sensibilità verso il tema del Vice Presidente Giovanni Legnini), e che vedrà arrivare, a Isoladel Gran Sasso (in provincia di Teramo), oltre 10.000 persone con l’intento di marciare fino al Santuario di S. Gabrieledell’Addolorata per far sentire la propria indignazione verso un problema ancora così grave nel nostro paese e laforza di un valore troppo sottovalutato quale quello della prevenzione. Come nel 2012 ad Assisi, sarà imponente lasfilata di coloro che marceranno, tra invalidi del lavoro e personecon disabilità anche su sedia a rotelle con familiari e amici, cittadi-ni e lavoratori, che chiedono con fermezza più rispetto per la lorosalute e più sicurezza in ambito lavorativo.Invece, nella Giornata mondiale della Salute e la Sicurezza sulLavoro che ricorre il 28 aprile, nell’Università di Teramo la marciasarà anticipata da un Convegno con la partecipazione di autorità edesperti per fare il punto sull’attuale normativa in materia e suquanto resta ancora da fare. Al termine verranno annunciate dueborse di studio a laureandi dell’importo di 1.000 euro ciascuna.Per maggiori informazioni e per partecipare è possibilecontattare il numero verde gratuito 800.180.943

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Oltre 50.000 partecipanti in tutt’Italia, circa 600 pre-senti alla manifestazione nazionale, più di 240 pubbli-cazioni in rassegna stampa, quasi 60 passaggi radio-televisivi: sono questi i numeri della 67ª  GiornataNazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro,che è stata celebrata dall’ANMIL lo scorso 8 ottobrecon 104 cerimonie territoriali e una a livello naziona-le, a Cagliari. La manifestazione, istituzionalizzatacon Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministrinel 1998 su richiesta dell’Associazione per l’impor-tanza sociale del tema su cui verte, ha ottenuto anchequest’anno l’Alto Patronato del Presidente dellaRepubblica, oltre al Patrocinio della Rai che, attraver-so la partnership con la TGR, ha seguito le varie ini-ziative organizzate in tutta Italia.La manifestazione nazionale di Cagliari ha visto lapartecipazione di importanti esponenti della societàcivile e del mondo economico e lo slogan di quest’an-no è stato “Cambiamo la storia”, perché obiettivodella Giornata è sensibilizzare sulla necessità di pre-venire gli infortuni sul lavoro e le malattie professio-nali cambiando una realtà fatta di drammi purtroppoquotidiani. Per promuovere la Giornata è stato anche divulgatouno spot di animazione di 30”, come monito a riflette-re sul fatto che gli infortuni sono sempre esistiti, mapossono essere evitati investendo in sicurezza edando valore alla vita. Lo spot è andato in onda sullereti RAI dal 4 all’8 ottobre, su LA7 dall’1 al 14 ottobre,in molte emittenti televisive locali e, inoltre, in 187maxi-schermi di 93 aree di servizio grazie alla SocietàAutostrade per l’Italia.

La 67a Giornata a Cagliari ha avuto inizio con la toc-cante funzione religiosa in memoria delle vittime dellavoro nella Parrocchia di San Paolo, cui ha fattoseguito la Cerimonia Civile nell’Auditorium delConservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi daPalestrina”, cui hanno partecipato altre 600 persone. Apertura di grande emozione e intensità, prima per labravura del coro, composto da circa 50 allievi delConservatorio che, sotto la direzione del MaestroGiuseppe Erdas, hanno intonato l’Inno d’Italia, l’“AveVerum Corpus” di Mozart, il “Cantique De JeanRacine” di Faure e il “Mu Love” di Marino, poi per letoccanti storie di invalidi che hanno portato tutti neltema della Giornata. Alla cerimonia sono intervenuti: il Sindaco di Cagliari,Massimo Zedda; il Presidente nazionale ANMIL,Franco Bettoni; il Presidente ANMIL Cagliari,Antonello Sabiu; il Presidente INAIL, Massimo DeFelice; il Presidente CIV INAIL, Francesco Rampi; ilDirettore Generale dei rapporti di lavoro e delle rela-zioni industriali del Ministero del Lavoro, Romolo DeCamillis; l’Assessore regionale al Lavoro, VirginiaMura; il Vice Direttore del Conservatorio di musicaGiorgio Sanna; il Vicario del Direttore regionale INAILSardegna, Michele Pintus; il Direttore regionale INPSSardegna, Cristina Deidda; il Segretario confederaleCGIL, Franco Martini; il Responsabile salute e sicu-rezza sul lavoro UIL, Marco Lupi; il Segretario gene-rale CISL Sardegna, Ignazio Ganga. Nel corso dei lavori, coordinati dalla giornalista LuceTommasi, sono state affrontate le principali temati-che rivendicative dell’ANMIL, a partire da quelle

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L’ANMIL HA CELEBRATO IN TUTT’ITALIALA 67a GIORNATA PER LE VITTIMEDEGLI INCIDENTI SUL LAVORO SOTTO L’ALTO PATRONATODEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICAA Cagliari la manifestazione nazionale

Da sinistra: il Segretario confederale CGIL Franco Martini; il Presidente CIV INAIL Francesco Rampi;il Presidente INAIL Massimo De Felice; il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni; il Direttore Generale deirapporti di lavoro e delle relazioni industriali Romolo de Camillis; il Responsabile Salute e Sicurezza sulLavoro UIL Marco Lupi; il Segretario Regionale CISL Sardegna Ignazio Ganga.

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relative alla prevenzione del fenomeno infortunisti-co. Primo fra tutti, il completamento dell’attuazionedel Testo Unico Sicurezza. “Sono più di venti i prov-vedimenti da attuare ancora - ha ricordato ilPresidente Bettoni - e alcuni riguardano materieanche di grande rilievo”. “Tra i temi che ancora attendono una regolamenta-zione - ha poi evidenziato Bettoni - ci sono sicura-mente la qualificazione delle imprese, la sorveglianzasanitaria, lo sviluppo della pariteticità, l’attuazione dipolitiche di gestione del rischio che tengano contoeffettivamente della presenza di lavoratori disabili neiluoghi di lavoro, le malattie professionali e le patolo-gie  a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.Occorre poi accelerare i tempi dell’attivazione dellaCommissione Consultiva permanente per la sicurez-za nella sua nuova composizione, facendo in modoche l’ANMIL possa contribuire ai relativi lavori”. Ancora sul fronte della prevenzione, il PresidenteBettoni ha sottolineato la necessità di “promuoverestudi scientifici su quei profili problematici nel ricono-

scimento delle malattie professionali e sulle conse-guenti tutele da apprestare ai lavoratori colpiti, per lacui realizzazione le risorse economiche sono disponi-bili e vanno utilizzate, nonché di valorizzare la promo-zione della cultura della sicurezza nelle scuole”.In tema di tutela delle vittime il dibattito ha toccatoinnanzitutto la questione della rivalutazione delleprestazioni economiche INAIL, in stallo da alcunianni a causa della crisi economica e dell’inflazionenegativa. Sul tavolo anche il riconoscimento dell’APE social atutti gli invalidi del lavoro, proposta in favore dellevedove dei lavoratori vittime di infortuni e malattieprofessionali e l’esclusione delle rendite INAIL aisuperstiti dal calcolo dell’ISEE: “Una battaglia diffici-le” – ha affermato Bettoni - “che co mun que portere-mo avanti con impegno”.Per quanto riguarda il fenomeno degli infortuni sullavoro a cui l’Inali dedica un osservatorio mensileattraverso gli Open Data, il Presidente nazionale haconcluso, sottolineandone il costante monitoraggiodell’AN MIL e la Giornata per le Vittime del Lavoro chevede iniziative e incontri con autorità, istituzioni eparti sociali in tutte le città d’Italia, rappresentaun’importante occasione per riflettere e programma-re le azioni più efficaci da intraprendere: “Noi comeANMIL siamo pronti a fare la nostra parte e dare ilmassimo supporto per promuovere la cultura dellaprevenzione, ma questa lotta agli infortuni si vincesolo operando tutti con un medesimo obiettivo, ovveromettere al primo posto il rispetto della salute e dellavita dei lavoratori”.L’incontro si è concluso con la Cerimonia di consegnadei Brevetti e dei Distintivi d’Onore da parte dell’INAILagli invalidi del lavoro aventi diritto come da consue-tudine prevista nel regolamento dell’INAIL.

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Il Coro dell’Auditorium del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”

Il saluto delle autorita locali

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Le condizioni degli invalidi del lavoro con disabilitàgravi, e in particolare le esigenze di coloro che usu-fruiscono dell’assistenza protesica da partedell’INAIL, non possono rappresentare per l’ANMILun tema secondario, nella convinzione che debbanoessere loro garantite, quanto più possibile, condi-zioni di vita e di integrazione ottimali.Per questo è stata costituita all’interno dell’Asso -ciazione, da diversi anni, la Commissione per leinvalidità gravi, all’interno della quale è nata l’ideadi sottoporre ai soci ANMIL un questionario valuta-tivo sui servizi del Centro Protesi INAIL di Vigorsodi Budrio, inserito all’interno di Obiettivo Tutelanumero 2 del 2016, per capire quale fosse la perce-zione effettiva degli utenti e rilevare eventuali criti-cità sui cui lavorare. Dai numerosi soci che hannocompilato il questionario i riscontri emersi sullaqualità del servizio e sull’assistenza ricevuta pres-so il Centro sono stati in gran parte positivi.Tra le risposte pervenute ed analizzate dallaCommissione sono emerse, tuttavia, alcune segnala-zioni ricorrenti, che l’Associazione ha voluto sottopor-re all’attenzione del Direttore del Centro Protesi, ilDott. Angelo Andretta che, il 19 settembre 2017, haincontrato insieme il Presidente nazionale FrancoBettoni, il Direttore generale Dott. Sandro Giovannellie i componenti della Commissione per analizzare lerisultanze dei questionari valutativi e visitare la strut-tura, oggi punto di riferimento di eccellenza nelcampo della protesica e della riabilitazione.Molti questionari hanno evidenziato innanzituttol’eccessiva burocrazia nelle procedure e, di conse-guenza, tempi di attesa troppo lunghi per ottenerele prestazioni. Inoltre, in alcuni casi, le dimissionidei pazienti sono state frettolose, con necessità diinterventi successivi e con un conseguente aggra-vio delle spese. Un altro punto critico segnalatoriguarda anche la carenza di personale e la neces-sità di una maggiore presenza di tecnici nelle fasi

successive alla consegna dell’ausilio. Infine, sem-pre basandosi sull’indagine, la Commis sione haevidenziato i tempi eccessivamente lunghi perottenere il parere di congruità da parte del Centrosugli adattamenti delle autovetture e ha ritenuto didover suggerire anche una migliore gestione deltrasporto assistito.L’incontro è stato l’occasione per un confrontodiretto con i responsabili del Centro e ne è emersala più ampia volontà a lavorare per migliorare laqualità del servizio cogliendo i suggerimentidell’Associazione, nell’ottica di collaborazione cheda sempre caratterizza i rapporti tra ANMIL eINAIL. Come sottolineato anche dal Direttore delCentro Protesi, l’INAIL si dedica ai suoi assicuraticon passione e con la volontà di rappresentare perloro non solo un ente di previdenza, ma un punto diriferimento concreto per i loro bisogni dopo uninfortunio o una malattia professionale.L’efficienza del Centro Protesi, la tempestività del-l’assistenza, l’ascolto attento del paziente e la com-petenza del personale rientrano naturalmente tra gliobiettivi che l’Istituto si pone e ai quali quotidiana-mente lavora. Purtroppo, come osservato dalDirettore Andretta, a volte il rispetto dei vincoli dibilancio rende difficoltoso soddisfare pienamente lelegittime aspettative dei pazienti, ma l’impegnodell’Istituto resta comunque quello di riuscire a for-nire un servizio sempre più di eccellenza e di garan-tire a chi vi si affida le migliori cure e la più ampiaassistenza.

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INSEDIATA LA VI CONSILIATURA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZADELL’INAIL. PER L’ANMIL, GABRIELE BRACHETTA SUCCEDE A FRANCO BETTONI

Si è insediata a Roma la VI Consiliatura del CIV INAIL e il componente del Comitato Esecutivo GabrieleBrachetta di Macerata è subentrato al Presidente Nazionale Franco Bettoni come rappresentantedell’ANMIL, mentre è stato eletto Presidente del CIV Giovanni Luciano, che sostituisce Francesco Rampi,il quale invece è entrato nel CIV dell’Inps. Gli altri 15 componenti del nuovo Consiglio di indirizzo e vigi-lanza dell’Inail sono: 3 CGIL, Barbara Orlandi, Bruno Adinolfi e Ferdinando Di Lauro; 1 CISL, MicheleBuonerba; 1 UIL, Silvana Roseto; 1 Confsal, Alberto Forti; 1 UGL Salvatore Muscarella; 3 Confindustria,Fabiola Leuzzi, Beatrice Sassi e Pierangelo Albini; 1 Confcommercio, Marco Abatecola; 1 Confagricoltura,Gaetana Pagano; 1 Confartigianato, Cna, Casartigiani, Barbara Gatto; 1 Coldiretti, Leo Fiorito; 1Confcooperative, Legacoop, Agci, Gian Luigi De Gregorio.

LA COMMISSIONE INVALIDITÀ GRAVI ANMILVISITA IL CENTRO PROTESI INAIL DI BUDRIO

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Sono anni ormai che l’ANMIL ha iniziato a costi-tuirsi parte civile nei processi penali che hannoavuto origine dalla violazione della normativa sullasalute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavo-ro, combattendo nelle aule giudiziarie per ottenereche i tribunali sanzionino pesantemente le impre-se che non abbiano adottato tutte le possibilimisure di prevenzione dagli infortuni sul lavoro.A tale scopo l’ANMIL si è dunque affidata inizial-mente ad un pool di legali, gli Avvocati AlessandraGuarini di Biella, Massimiliano Gabrielli di Roma eCesare Bulgheroni di Milano, esperti in “masstort” (ossia quel singolo evento catastrofico chedanneggia una serie indifferenziata di soggetti)per costituirsi in diversi processi di grande impor-tanza e risonanza mediatica tra cui: Olivettidavanti al Tribunale di Ivrea, Costa Concordiadavanti al Tribunale diGrosseto, Jolly Nerodavanti al Tribunale diGenova, ATM e Teatro allaScala davanti al Tribunaledi Milano, Eternit davantial Tribunale di Torino eNapoli, Bonatti davanti alTribunale di Roma, ReteFerroviaria Italiana (Rfi)davanti al Tribunale diGela, Fincantieri davantial Tribunale di Palermo eRaffineria Milazzo davantial Tribunale di BarcellonaPozzo di Gotto. A breve, in seguito alla richiesta di rinvio a giudi-zio, ANMIL si costituirà anche nel processo SolvayChimica Italia davanti al Tribunale di Livorno, nelprocesso Acea dinanzi al Tribunale di Roma e nelprocesso Ferrotramviaria Puglia davanti alTribunale di Bari per il disastro ferroviario avve-nuto sulla linea Andria-Corato di qualche anno fa. Ma non è tutto: grazie al vostro supporto e a quel-lo dei vostri familiari siamo riusciti ad ampliare edincrementare la nostra attività di costituzione diparte civile, affidandoci altresì ad un team di pro-fessionisti ed esperti legali che operano in ogniregione d’Italia, assistendo l’Associazione nellevarie sedi giudiziarie, tra cui l’Avv. Mariella Trittoche principalmente segue su Taranto il filone dicostituzione dell’ANMIL nei processi che vedonocoinvolta l’ILVA Spa, nonché gli Avv.ti Mauro DallaChiesa e Aldo Arena che ci assistono sul territoriolombardo e veneto.Attualmente, nel perorare la nostra causa per lasalvaguardia della salute e sicurezza dei lavorato-

ri nei luoghi di lavoro, come ANMIL siamo presen-ti in circa 40 procedimenti giudiziari. Al riguardo,da ultimo, annoveriamo la partecipazionedell’Associazione, ammessa come parte civile, nelprocesso Marangoni, seguito dall’Avv. PaoloMazzoni, dinanzi al Tribunale di Trento. Allo stato tutti i processi sono ancora in corso, adeccezione di quello davanti al Tribunale di Ivreache è stato definito con sentenza di condanna con-tro i vertici aziendali della Olivetti per la morte deilavoratori esposti all’amianto: una sentenza a suomodo storica in favore delle ragioni dei lavoratorie contro le logiche di risparmio delle imprese chefarà scuola per i prossimi processi per l'esposi-zione dei lavoratori all'amianto.Dunque un primo ed importante successo per lanostra Associazione che intende portare avanti la

propria battaglia per latutela della salute e sicu-rezza dei lavoratori e perdiffondere una cultura inquesto senso.Come ANMIL, continuere-mo a costituirci comeparte civile nei processipenali, insistendo affin-ché i responsabili venga-no condannati e perseve-rando nella nostra operadi sensibilizzazione sulproblema della preven-zione per far sì che le vit-time direttamente coin-

volte sappiano di non essere sole e che la lorobattaglia non è solo per avere una giustizia perso-nale ma per riconoscere diritti che appartengonoa tutti i cittadini.Per tali motivi, chiediamo ancora una volta a voitutti di sostenerci nella nostra attività sia segna-landoci casi in cui ritenete ci sia stata una viola-zione delle norme in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali, sia soste-nendoci con un piccolo contributo attraverso unversamento con il bollettino postale allegato algiornale.In tale prospettiva, riteniamo, dunque, fondamen-tale il vostro supporto che ci consentirà, insieme, dicontinuare a dare impulso all’azione di costituzionedi parte civile dell’ANMIL nei processi penali conmaggiore determinazione affinché le aziende siadeguino finalmente e si dotino di efficaci misureanti-infortunistiche e di prevenzione delle malattieprofessionali a tutela della salute dei lavoratori eprevalga sempre la tutela dei più deboli.

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SI RAFFORZA LA PRESENZA DELL’ANMILNEI PROCESSI PENALI

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Prosegue l’impegno dell’ANMIL persostenere l’ennesimo diritto negato allepersone con disabilità: il benessere ses-suale. Mentre in Europa l’assistenza ses-suale è una realtà da tempo, in Italia ildisegno di legge in materia è chiuso inqualche cassetto dal 2014. Eppure, il temadel sesso e della disabilità interessa nelnostro Paese circa 4 milioni di persone,alle quali viene negata la possibilità diconoscere e praticare l’amore fisico acausa degli impedimenti legati alla gravedisabilità. Ed è anche per questo che aluglio la Fondazione ANMIL “SosteniamoliSubito” e l’ANMIL scenderanno in piazzaa Roma con il Disability Pride Italia 2018,insieme alle altre associazioni attive per la tuteladelle persone con disabilità.Proprio la nostra Fondazione si è attivata già datempo per sensibilizzare l’opinione pubblica e leIstituzioni, chiedendo interventi concreti a favoredelle persone interessate, sostenendo anche l’ini-ziativa di Max Ulivieri, fondatore di “Love giver”, laprima associazione che forma O.E.A.S. (Operatoriall’Emotività, all’Affettività e alla Sessualità dellepersone con disabilità). Attualmente, sono circaventi gli iscritti al primo corso per diventare assi-stenti sessuali, partito a settembre, ma l’associa-zione bolognese ha ricevuto oltre 2000 richieste daparte di genitori di persone affette da disabilità fisi-ca o psichica. Ma cosa vuol dire essere assistente sessuale? Nonsi tratta certamente di un lavoro come tanti: comespiega il sito dell’associazione di Ulivieri,Lovergiver.it, l’operatore del “benessere sessuale”,o love giver ha “una preparazione adeguata e quali-ficante e non concentrerà esclusivamente l’atten-

zione sul semplice processo ‘meccanico’ della ses-sualità. Promuoverà attentamente anche l’educa-zione sessuo-affettiva, indirizzando al meglio le‘energie’ intrappolate all’interno del corpo dellapersona con disabilità”.“Il love giver - afferma il Presidente dellaFondazione Bruno Galvani - ha l’importante compi-to di abbattere lo stereotipo che continua a essereingombrante e che vede le persone con difficoltà edisabilità assoggettate all’‘asessualità’, o comun-que non idonee a vivere e sperimentare la sessuali-tà”. Come ha sottolineato Galvani: “È fondamentaleavviare un dibattito trasversale alle forze politiche,che coinvolga autorevoli esponenti del mondo dellacultura, delle professioni e della rappresentanzacivile, affinché le persone con disabilità non si deb-bano vergognare di avere le stesse ‘esigenze’ dellepersone normodotate”. Stiamo parlando, infatti, diun diritto che rientra tra i diritti inviolabili delle per-sona umana che l’articolo 2 della nostraCostituzione impone di garantire.

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I PRIMI ASSISTENTI SESSUALIPER LE PERSONE CON DISABILITÀ

UNA RACCOLTI FONDI PER FINANZIARE IL CORTOMETRAGGIODI MARCO TOSCANI “SENZA…PECCATO”

Sarà girato prossimamente anche grazie all’impegno della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”,da sempre attiva nel sostenere le rivendicazioni delle persone con disabilità, a partire dalle necessità“dimenticate” dalla società come il diritto alla sessualità, il nuovo cortometraggio del regista piacen-tino Marco Toscani intitolato “Senza…peccato”. La storia raccontata dal film ha per protagonista Daniele, un giovane affetto dalla Distrofia diDuchenne, e la locandina raffigura una mela rossa, frutto del “peccato” che il protagonista non puòcommettere senza un supporto a causa della sua disabilità.Per finanziare il cortometraggio, la Fondazione e l’ANMIL hanno organizzato un torneo di calcioba-lilla che si è tenuto il 24 Febbraio a Piacenza. Per chi volesse contribuire è possibile contattare ilNumero Verde ANMIL 800.180.943.

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Già da alcuni anni ilnostro Paese ha comin-ciato ad intravedere leprime luci in fondo altunnel della lunga crisieco nomica in cui erapre cipitato nel 2008.Dopo lunghi anni di per-dite rovinose, alcuni se -gnali di ripresa economi-ca hanno cominciato amanifestarsi a partire dal2014 con un lento macontinuo miglioramento del PIL che finalmente nel2017 si è definitivamente consolidato segnando un+1,5% che è molto positivo, anche se in colpevoleritardo rispetto al resto del mondo.Il livello del Pil italiano risulta, infatti, ancora infe-riore del 5% rispetto a quello del 2008: il nostro èl’unico Paese del G7 ad aver registrato, dall’iniziodella crisi ad oggi, una flessione reale del Pil,mentre in altri Paesi, come la Spagna, il recuperoè praticamente completato e altri, come Francia eGermania, segnano progressi rispettivamente del5% e del 10% rispetto al 2008.Anche l’indice della produzione industriale avevadato incoraggianti segnali di risveglio nel 2015(+1,8%) e nel 2016 (+1,6%) rafforzandosi ulterior-mente nel 2017 con un positivo, ancorché provvi-sorio, +2,5%.Naturalmente, questi segnali di ripresa si sonoriflessi positivamente sull’occupazione dandoluogo, a partire dal 2014, ad una lenta ma progres-siva serie di incrementi culminati nel +1,5% del2017, anno in cui - rileva l’ISTAT - "il numero dioccupati ha superato il livello di 23 milioni di unità,soglia superata solo nel 2008 prima dell'iniziodella lunga crisi". Va detto, tuttavia, che se l’aumento dell'occupa-zione è riuscito a riportare il livello quantitativo aquello ante-crisi, non altrettanto si può dire siaavvenuto sul piano qualitativo, in quanto la cresci-ta è stata particolarmente accentuata solo per ilavoratori dipendenti a termine, a scapito del lavo-ro “buono” di lavoratori autonomi e dipendenti atempo indeterminato.Tutti gli indicatori macroeconomici 2017 sembrano,dunque, confermare che la crisi economica è ormaialle spalle e che si prospetta un nuovo ciclo espan-sivo per la nostra martoriata economia.Ma è sul fronte degli infortuni sul lavoro che non siintravede ancora l’uscita dal tunnel. Come in ungioco di specchi riflessi, ai primi segnali di ripresa

produttiva ha corrisposto, per quanto riguarda gliinfortuni sul lavoro, un sensibile rallentamento diquella consistente discesa che si era avviata dal-l’inizio della crisi a seguito della flessione del lavo-ro, fino a segnare un aumento dello 0,7% nel 2016.Agli inizi del 2017, infine, la crescita è proseguitain misura ancora più pesante, toccando punte per-fino dell’8%; fortunatamente la corsa si è andataman mano attenuando nel corso dell’anno, finen-do col segnare un saldo molto meno pesante diquanto si era temuto e pari a -0,2%, attestandosiin pratica su una sostanziale stabilità rispetto alpicco dell’anno precedente.Un percorso pressoché analogo si riscontra per lemorti sul lavoro che, dopo una rapida discesa, nelperiodo nero della crisi, ha subito un deciso dete-rioramento negli anni successivi, che si è conclusonel 2017 con una crescita dell’1,1% rispetto all’an-no 2016.Non è un caso, peraltro, che i settori che fannoregistrare i maggiori aumenti in termini infortuni-stici siano proprio quelli, legati ad attività indu-striali dove più marcati risultano i segnali di ripre-sa produttiva, come l’industria metallurgica (+6,1%), la metalmeccanica (+4,2%), i trasporti (+3,9%)e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+2,2%).Per contro, tra i settori in diminuzione troviamol’agricoltura, che prosegue nella sua tendenzastorica al ribasso con un calo del 5,2%, la pubblicaamministrazione (-9,8%), le attività finanziarie edassicurative (-7,6%) e la sanità (-3,1%): tutti setto-ri in cui la ripresa produttiva ha avuto scarsissimoimpatto. Anche a livello territoriale incrementi infortunisticisi registrano nelle regioni più industrializzate eproduttive del Nordovest e del Nordest; in partico-lare al Nordovest va il triste primato delle mortisul lavoro, con un aumento di ben 44 unità (da 214a 258), pari a +20,6%.

2017: L’ITALIA ESCE DAL TUNNEL DELLA CRISI,MA NON DA QUELLO DEGLI INFORTUNIdi Franco D’Amico - Resp. Servizi Statistici ANMIL

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Divulgare la cultura della sicurezza e il valoredella prevenzione tra i giovani e nel mondo dellascuola: sono le principali finalità del Protocollod’Intesa che l’ANMIL ha sottoscritto con ilMinistero dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca (MIUR), sulla scia della positiva esperien-za del precedente accordo siglato nel 2009.L’intesa è stata firmata presso il Liceo Classico“Giulio Cesare” di Roma dal Ministro dell’Istru -zione Valeria Fedeli e dal Presidente Na zio naleANMIL Franco Bettoni.Con il protocollo, le parti firmatarie si adopereran-no per l’integrazione dei temi della sicurezza sullavoro e della prevenzione di infortuni e malattieprofessionali nei percorsi curriculari, rafforzandol’efficacia di attività già in corso grazie alla testi-monianza di vittime del lavoro, nel corso di incon-tri mirati con gli studenti di ogni ordine e grado.Interagire con chi ha vissuto sulla propria pellel’infortunio o la malattia del lavoro aiuta a stimo-lare e sensibilizzare, più di qualsiasi altro stru-

mento, l’interesse e l’attenzione dei giovani, avva-lendosi peraltro dell’esperienza che l’Asso -ciazione ha nelle scuole e dell’approccio pedago-gico innovativo nel trattare le tematiche prevenzio-nistiche, proprio grazie alle testimonianze d’infor-tunio dei soci ANMIL. L’Associazione, infatti, è stata tra le prime orga-nizzazioni, se non la prima, ad aver compreso l’im-portanza della divulgazione della cultura dellasicurezza tra i giovanissimi.Per questo l’ANMIL, nel tentativo quotidiano dieffettuare una vera e propria inversione di ten-denza del drammatico fenomeno degli incidentidel lavoro, da oltre 20 anni opera un dialogo congli Istituti scolastici di ogni ordine e grado nellaconvinzione che, per un percorso di riscopertasociale dei valori della sicurezza e della preven-zione dei rischi, sia necessario coinvolgere lenuove generazioni, che rappresentano la classelavoratrice di domani.Così la Ministra Valeria Fedeli ha commentato

l’Accordo: “La firma delProtocollo, grazie al qualestrutturiamo e consolidiamoun’importante collaborazioneeducativa, rappresenta un attodi grande civismo e di profon-da responsabilità. Ci stiamoimpegnando per dare allenuove generazioni competen-ze, saperi e strumenti per pre-venire situazioni a rischio eper richiedere l’osservanzadelle regole e il rispetto deidiritti nei luoghi di lavoro cheli vedranno protagonisti neiprossimi anni. Un impegnoche non può prescindere dauna formazione e da unaggiornamento specifici rivoltia tutto il personale scolastico,cui spetta il compito di guidarele studentesse e gli studentinel loro percorso di crescita”. “Il valore della prevenzionenon può essere sottovalutato –ha dichiarato il Presidentedell’ANMIL Franco Bettoni - edè tra i banchi di scuola, quandoinizia la più grande formazio-ne, che si deve far comprende-re quanto essa sia importante,soprattutto per evitare di farne

ANMIL E MIUR SIGLANO UN NUOVO IMPORTANTEPROTOCOLLO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURADELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE SCUOLE

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Presentazione del docufilm

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le spese sulla propria pelle”.L’incontro è stato anche l’occasioneper presentare il docufilm realizza-to dall’ANMIL per il “Tour per lasicurezza sul lavoro” con la par-tnership della TGR Rai, che raccon-ta il viaggio intrapreso il 28 aprile2016 dal Presidente della Fonda -zione ANMIL “Sosteniamoli subito”Bruno Galvani, con il supporto delleSedi territoriali associative presentisu tutto il territorio.Galvani ha attraversato su sedia arotelle tutta l’Italia, Isole comprese,percorrendo oltre 5.000 km in 51giorni, con 40 tappe-evento chehanno visto coinvolti circa 7.000studenti, i quali hanno preso parte alle varie manife-stazioni e realizzato videomessaggi di sostegno. Ildocufilm sarà proiettato nella maggior parte dellescuole italiane e sarà utilizzato quale valido stru-

mento di informazione e sensibilizzazione giovanile,prevedendo anche il coinvolgimento dell’INAIL e dirappresentanti territoriali della Protezione Civile edei Vigili del Fuoco.

Un momento dell'incontro per la firma del Protocollo ANMIL-MIUR

Conclusione del Tour a Roma, sotto la direzione generale dell’ANMIL

Per richiedere la proiezione del docufilm nelle scuole della propria provinciaè possibile scrivere una mail a [email protected]

o telefonare al Numero Verde ANMIL 800.180.943:l’Associazione valuterà la possibilità di organizzare un evento

che preveda la riproduzione del video,oltre alla presenza di un testimonial ANMIL

e del Presidente della Fondazione negli Istituti scolastici.

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L’INPS ha concluso le attività di rinnovo delle pensio-ni e delle prestazioni assistenziali per il loro paga-mento nel 2018. Infatti, a fine novembre, è stato pub-blicato in Gazzetta Ufficiale il decreto concernente il“valore della variazione percentuale per il calcolo del-l’aumento di perequazione delle pensioni”. Per sem-plificare, la perequazione è il termine che identifica larivalutazione dell’importo pensionistico legata all’in-flazione. Si tratta, dunque, di un meccanismo attra-verso il quale l’importo delle pensioni viene adeguatoall’aumento del costo della vita, come indicatodall’Istat. L’adeguamento deve essere effettuato su tutti i trat-tamenti pensionistici erogati dalla previdenza pubbli-ca  (cioè dall’assicurazione generale obbligatoria edalle relative gestioni dei lavoratori autonomi nonchédai fondi ad essa sostitutivi, esonerativi, esclusivi,integrativi ed aggiuntivi), quindi, in esso rientrano siale pensioni dirette (es. pensione di vecchiaia o antici-pata) sia quelle indirette (pensione superstiti), a pre-scindere dalla circostanza che tali prestazioni siano omeno integrate al trattamento minimo.Il decreto del 20 novembre 2017 ha confermato in viadefinitiva che l'aumento di perequazione automaticagià attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per l'an-no 2017 è dello 0,0 per cento. In altre parole, nessunconguaglio è stato effettuato rispetto a quanto corri-sposto nell’anno 2017.Per il 2018 però le notizie sono buone: l’articolo 2 delmedesimo decreto stabilisce, infatti, che la percen-tuale di variazione per il calcolo della perequazionedelle pensioni è determinata in misura pari a 1,1%dal 1° gennaio 2018. Nella Tabella 1) sono indicati ivalori provvisori dell’anno 2018 rammentando chel’importo del trattamento minimo viene preso a baseanche per l’individuazione dei limiti di riconoscimen-

to delle prestazioni collegate al reddito. Le regole peril calcolo  dell’aumento sulle pensio ni  spettante apartire dal 1° gennaio 2018 è stato riepilogatodall’Inps con la corposa  circolare n. 186 del 21dicembre 2017. Sulla base di quanto previsto dallaLegge di Stabilità 2016, per il periodo 2014-2018, larivalutazione automatica dei trattamenti pensionisti-ci spetta nell’importo indicato in Tabella 2).Gli importi saranno erogati per 13 mensilità seguen-do le percentuali indicate nelle fasce sopra elencate.Per cui, ad esempio:• un pensionato che percepisce un assegno fino a

1.000 euro lordi al mese, percepirà circa 11 euro diaumento al mese;

• chi percepisce un assegno fino a 1.600 euro, perce-pirà invece un aumento pari a 16 euro circa almese;

• per chi riceve una pensione fino a 2.100 euro almese, l’aumento previsto è pari a poco più di 17euro al mese.

Le cifre non sono di importo elevato ma su baseannua consentiranno di avere aumenti sulle pensionifino a 260 euro.Per conteggi, informazioni e ulteriori ragguagli è pos-sibile telefonare al Numero Verde 800.180.943 e pren-dere appuntamento con il Patronato ANMIL: i nostriconsulenti sono a disposizione per verificare in modototalmente gratuito la posizione previdenziale.

LA RIVALUTAZIONE DELL’IMPORTO PENSIONISTICOLEGATA ALL’INFLAZIONE: LA PEREQUAZIONE

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Tabella 1

Tabella 2

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La legge n. 205 del 27 dicembre 2017 ha stabilitoun  nuovo calendario per il pagamento delle pre-stazioni previdenziali e pensionistiche erogatedall’INPS a partire dal mese di gennaio 2018.Pertanto, da quest’anno i trattamenti pensionisticisaranno effettuati il primo giorno bancabile di cia-scun mese, o il giorno successivo se si tratta digiornata festiva o non bancabile, con un unico man-dato di pagamento, fatta eccezione per il mese digennaio nel quale l’erogazione sarà ancora ese-guita il secondo giorno bancabile.La differenza nei mesi di  settembre  e  dicem -bre tra Poste italiane e Sistema bancario è dovutaall’apertura di sabato degli uffici postali, condizioneche consente alle Poste di poter operare un giornoin più a settimana rispetto alle banche.

REI: PRIMI DATI SULLE DOMANDE PRESENTATETra il 1° dicembre 2017  e il  2 gennaio 2018  sonostate presentate  75.885 richieste  di accesso alReddito di Inclusione (REI).Le regioni più attive nella presentazione delledomande sono la Campania (22%), seguita dallaSicilia (21,4%) e dalla Calabria (14%). Più di 5.000domande sono state trasmesse da Lombardia (7%)e Lazio (6,9%).Solo 8 le domande presentate dalla ProvinciaAutonoma di Bolzano, mentre non sono state tra-smesse domande dalla Puglia e dalla ProvinciaAutonoma di Trento.

INFORTUNI DOMESTICI, ENTRO FINE GENNAIOIL VERSAMENTO DEL PREMIO ASSICURATIVO DI 12,91 EUROLa polizza è obbligatoria per tutte le persone di etàcompresa tra i 18 e i 65 anni che svolgono abitual-mente un’attività rivolta alla cura dei componentidella famiglia e dell’abitazione. La polizza dà dirittoa una rendita vitalizia in caso di infortuni causati dallavoro prestato in ambito domestico che comportinoun’invalidità permanente pari o superiore al 27%. Incaso di morte della persona assicurata sono previ-sti, invece, l’erogazione di una rendita a ciascunodei superstiti, calcolata con le stesse modalità epercentuali stabilite per l’assicurazione contro gliinfortuni sul lavoro, l’assegno funerario e l’accessoai benefici del Fondo di sostegno per le famigliedelle vittime di gravi infortuni sul lavoro.

LEGGE DI BILANCIO 2018: NOVITÀ APE SOCIALEE PENSIONE PRECOCILa Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune novi-tà in materia di APE sociale e pensione anticipatariconosciuta ai lavoratori c.d. “precoci”. La norma

interviene sul requisito dello “stato di disoccupazio-ne”, prevedendo che esso possa derivare anche incaso di scadenza del termine di un rapporto di lavo-ro a tempo determinato, a condizione che il lavora-tore abbia avuto, nei 36 mesi precedenti la cessa-zione del rapporto, periodi di lavoro dipendente peralmeno 18 mesi. Per la categoria dei lavoratori cheprestano assistenza da almeno sei mesi ad un fami-liare in situazione di handicap grave, dal 2018 ildiritto di accesso al beneficio dell’APE sociale èriconosciuto anche ai soggetti che assistono unparente o un affine di secondo grado convivente.Viene, inoltre, ampliato l’elenco delle attività lavo-rative c.d. “gravose” con l’inserimento di: • operai dell'agricoltura, della zootecnia e pesca; • pescatori della pesca costiera, in acque interne,

in alto mare, dipendenti o soci di cooperative; • lavoratori del settore siderurgico di prima e

seconda fusione e lavoratori del vetro addetti alavori ad alte temperature non già ricompresenella normativa del decreto legislativo 67/2011;

• marittimi imbarcati a bordo e personale viaggian-te dei trasporti marini ed acque interne.

La Legge di Bilancio interviene, infine, sul requisitominimo di anzianità contributiva (30 o 36 anni)richiesto per l’accesso all’APE sociale, prevedendoper le sole donne una riduzione di 12 mesi per cia-scun figlio, fino ad un limite massimo di 2 anni.

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NUOVO CALENDARIO DEI PAGAMENTIDELLE PENSIONI PER IL 2018

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Tra le varie attività gratuite rivolte in particolare aisoci il Patronato ANMIL sta attuando una campagnainformativa rivolta agli infortunati sul lavoro conl’obiettivo di rendere nota la possibilità di richiederela Revisione della rendita INAIL allo scopo di ade-guare il grado di menomazione derivante da infor-tunio o malattia professionale  alle variazioni peg-giorative (o migliorative), intervenute nel corso deltempo, in modo da  far adeguare l’importo dell’in-dennizzo economico all’entità del danno.L’importo della rendita può essere riveduto sia sudomanda del titolare della rendita stessa (revisionepassiva) che per disposizione dell’Istituto assicura-tore (revisione attiva).In base al D.P.R. n. 1124/65, i termini revisionali sicomputano dalla data di decorrenza della rendita odi liquidazione dell’in-dennizzo. Tale decor-renza coincide con ilgiorno successivo allacessazione dell’inabilitàtemporanea assoluta allavoro oppure, per lemalattie professionaliche non determinanoastensione dal lavoro,con la data di ricezione,da parte dell’INAIL,della denuncia o delprimo certificato medi-co.  Le norme del TestoUnico che disciplinano i termini revisionali si appli-cano anche alle rendite costituite in regime di“danno biologico” per effetto del richiamo dispostodall’art. 13 comma 7 del D.Lgs. n. 38/2000.Nel caso di revisione della rendita da infortunio, ilT.U. prevede all’art. 83 quanto segue: • nei primi 4 anni dalla decorrenza della rendita, la

prima revisione può essere richiesta o dispostasolo trascorso un anno dalla data dell’infortunio ealmeno sei mesi dalla data di decorrenza dellarendita stessa; ciascuna delle successive revisioninon può essere richiesta o disposta a distanzainferiore ad un anno dalla precedente;

• trascorso il 4° anno, la revisione può essererichiesta o disposta solo due volte: la prima allafine di un triennio (cioè al 7° anno) e la secondaalla fine del successivo triennio (cioè al 10° anno).

Per gli infortuni la revisione al 10° anno - analoga-mente a quanto previsto dall’art. 137 del T.U. per lemalattie professionali - è soggetta al termine di deca-denza di un anno dal compimento del decennio revi-sionale. Essa va pertanto richiesta o disposta entro 10anni + 1 dalla data di decorrenza della rendita.

Il termine prescrizionale triennale e quello di deca-denza annuale riguardano solo l’esercizio del diritto.La valutazione medico-legale dei postumi deve esse-re sempre riferita alla situazione di fatto esistente almomento in cui matura il diritto alla revisione.Nel caso, invece, di revisione della rendita permalattia professionale, l’art. 137 del T.U. prevedeche la prima revisione possa essere promossa solodopo che siano trascorsi 6 mesi dalla data di cessa-zione del periodo di inabilità temporanea assolutao, qualora non sussista tale inabilità, dopo che siatrascorso un anno dalla data di manifestazionedella malattia (dunque dalla data in cui la malattiastessa viene segnalata all’INAIL con denuncia oprimo certificato medico).Ciascuna delle successive revisioni non può essere

richiesta o disposta adistanza inferiore  di unanno dalla precedente;mentre l’ultima puòaver si soltanto per mo -di fiche avvenute en tro iltermine di 15 anni dalladata di decorrenza dellarendita.L’ultima revisione  varichiesta o disposta ent -ro il termine di decaden-za di un anno dalla sca-denza del quindicennio.In deroga alla regola

generale, nei casi di malattia neoplastica (tumorimaligni), di silicosi e asbestosi, di malattie infettivee parassitarie (le cosiddette malattie/infortunio dainfezione e contagio come l’epatite virale, la brucel-losi ecc.), la domanda di riconoscimento dell’aggra-vamento, ai fini della liquidazione della sola rendita,può essere presentata anche oltre i dieci o i quindicianni revisionali, con scadenze quinquennali dallaprecedente revisione (art. 13 D. Lgs. 38/2000).Per evitare che i Soci ANMIL perdano l’opportu-nità di usufruire di revisioni volte a ricevere trat-tamenti migliorativi da parte dell’INAIL, ilPatronato ANMIL sta contattando telefonicamen-te quei soggetti che, in base alle date di costitu-zione della rendita, potrebbero rientrare nei cri-teri previsti. Chi ritenesse di possedere i requisiti temporaliper richiedere una revisione, può contattare ilNumero Verde 800.180943 per una consulenzatelefonica e poi fissare un appuntamento con lasede più vicina. I nostri esperti e consulenti medi-co-legali saranno a disposizione per valutare gra-tuitamente la sussistenza delle condizioni.

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REVISIONE RENDITA INAIL:ATTENZIONE ALLE SCADENZE

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Cari Soci,dal 2010 il Patronato ANMIL fornisce assistenza gratuita per aiutare tutti i cittadininell’adempimento di numerose pratiche con i vari enti di previdenza, come INAIL eINPS, sia in fase di prima istanza che in fase di ricorso o di giudizio legale, pergarantire migliori condizioni di vita e semplificando le operazioni per ilriconoscimento dei propri diritti.

Con 166 sedi sul territorio nazionale, 11 regionali, 59 provinciali e 51 zonali, 46sedi zonali e 10 sedi nel mondo a disposizione degli italiani all’estero - proprio permettere nelle medesime condizioni tutti i connazionali di poter usufruire di supportinelle pratiche con gli enti pubblici di riferimento - il Patronato ANMIL, in questi 8anni di vita, ha prestato validamente supporto ad oltre 600mila persone.

Infatti, la capillare rete che è stata predisposta si avvale della professionalitàe competenza di 11 professionisti che compongono la Consulta medico-legale,244 medici legali e legali convenzionati, 133 medici legali specializzati in tema diinfortuni e malattie professionali, 111 legali a tutela dei diritti degli assistiti inambito lavorativo e 331 collaboratori volontari.

Con questi numeri, indice di un livello di soddisfazione dei servizi resi, vogliamoperò sottolineare che più di ogni altro interesse, mettiamo al primo posto lacordialità, la disponibilità e tutto il tempo necessario ad acquisire le richieste e idubbi dei nostri utenti, per fornire supporto e risposte nel modo più efficiente eapprezzato possibile.

Consultando il sito patronato.anmil.it potrete trovare informazioni utili eaggiornate oppure potete contattarci direttamente per chiedere consulenza epareri ai nostri esperti attraverso il Numero Verde ANMIL 800.180943.

Siamo sempre a vostra disposizione!

LA SICUREZZADI ESSERE TUTELATI !

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Dallo scorso 29 dicembre è operativa la Legge diBilancio 2018 che ha introdotto numerose novitàin materia fiscale

• Innalzamento del limite di reddito a 4.000 euroaffinché i figli possano essere considerati fiscal-mente a carico. L’innalzamento del limite di red-dito trova applicazione esclusivamente per i figlidi età non superiore a 24 anni, con decorrenza dal1° gennaio 2019.

• Reintrodotta l’agevolazione fiscale per gliabbonamenti al trasporto pubblico. Tornano tragli oneri detraibili al 19% le spese sostenute perl’acquisto degli abbonamenti ai servizi di tra-sporto pubblico locale, regionale e interregiona-le per un importo non superiore a 250 euro.

• Confermate dalla legge di Bilancio 2018 tuttele altre novità relative all’ecobonus. Prorogataal 31 dicembre 2018 la detrazione per gli inter-venti di riqualificazione energetica delle singo-le unità immobiliari. Resta, inoltre, fissataal 50% la misura della detrazione per:- le spese, sostenute dal 1° gennaio 2018, rela-

tive agli interventi di acquisto e posa in operadi  finestre  comprensive di infissi e di  scher-mature solari;

- le spese sostenute nell’anno 2018 per l’acqui-sto e la posa in opera di impianti di climatizza-zione invernale con impianti dotati di genera-tori di calore alimentati da biomasse combu-stibili. Per tali interventi l’agevolazione mas-sima riconosciuta è pari a 30.000 euro.

• Via libera anche alla detrazione del 65% per lespese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre2018 per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esisten-ti. Lo sconto non può essere superiore a 100.000euro e può essere ottenuto a condizione che gliinterventi producano un risparmio di energiaprimaria pari almeno al 20%.

• Confermate anche le nuove regole per la ces-sione dell’ecobonus, che riguarderà non sologli interventi sul condominio, ma anche quellisulle singole unità immobiliari.

• Bonus unico per gli interventi sulle particomuni degli edifici condominiali situatinelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiun-tamente alla riduzione del rischio sismico e allariqualificazione energetica. Per questi lavori, lamisura della detrazione sarà pari:- all’80%  in caso di passaggio a una classe di

rischio inferiore;

- all’85%  in caso di passaggio a due classi dirischio inferiori.

Lo sconto dovrà essere ripartito in  10 quoteannuali  e dovrà essere calcolato su una spesamassima di 136.000 euro, moltiplicata per ilnumero delle unità immobiliari che compongo-no l’edificio. Tale bonus unico  è alterna -tivo all’eco e al sisma bonus potenziati.Nello specifico, per quanto riguarda l’ecobonus,il bonus unico è alternativo alle detrazioni mag-giorate previste per interventi sulle parti comunidegli edifici condominiali (da calcolare su unammontare delle spese non superiore a 40.000euro, moltiplicato per il numero delle unitàimmobiliari di ciascun edificio), ed è pari al:- 70% se gli interventi di riqualificazione ener-

getica riguardano almeno il 25% della super-ficie disperdente lorda dell’edificio;

- 75% se gli interventi permettono di raggiunge-re almeno la qualità media di prestazioneenergetica ed estiva indicata nel decreto delMinistro dello Sviluppo Economico del 26 giu-gno 2015 (Linee guida nazionali per la certifi-cazione energetica).

Per la sostituzione delle caldaie, si fruirà diuna  percentuale graduata  in base alla  classeenergetica  degli apparecchi installati. Nellospecifico, si avrà diritto ad una detrazionedel  65%  per gli interventi di sostituzione diimpianti di climatizzazione invernale conimpianti dotati di caldaie a condensazione diefficienza almeno pari alla classe energetica A econtestuale installazione di sistemi di termore-golazione evoluti. Lo sconto invece è fissatoal 50% nel caso di sostituzione di impianti di cli-matizzazione invernale con impianti dotatidi  caldaie a condensazione  almeno pari allaclasse energetica A.Relativamente al sisma bonus, invece, il bonusunico è alternativo alle maxi detrazioni previstenel caso di interventi realizzati sulle parti comu-ni di edifici condominiali pari al:- 75% nel caso di passaggio a una classe di

rischio inferiore;- 85% quando si passa a due classi di rischio

inferiori.• Introduzione del bonus verde. Si tratta di una

detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenuteper la sistemazione di giardini, terrazzi, coper-ture, entro un limite massimo di spesa di 5milaeuro per ogni unità immobiliare, da ripartire in10 quote annuali di pari importo (il che si tradu-

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DALLA LEGGE DI BILANCIO 2018NOVITÀ PER FAMIGLIE,CASA E ZONE TERREMOTATE

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ce in una detrazione massima di 1.800 Euro, conrate da 180 Euro). Tale bonus, altro non è cheun’altra detrazione Irpef legata alla casa. Adessere agevolato, però, questa volta non è ilmattone ma il verde. Le spese agevolabilisaranno quelle dedicate alla:- sistemazione a verde di aree scoperte private

di edifici esistenti, unità immobiliari, perti-nenze o recinzioni, impianti di irrigazione erealizzazione di pozzi;

- realizzazione di coperture a verde e di giardinipensili.

La detrazione spetterà anche per le spesesostenute per interventi effettuati sulle particomune esterne condominiali, sempre nel limi-te massimo di 5mila euro per unità. In tal casola detrazione spetta al singolo condomino, nellimite della quota a lui imputabile, purché laquota sia stata effettivamente versata al condo-minio entro i termini di presentazione delladichiarazione dei redditi. Tra le spese agevolabi-li rientreranno anche quelle di progettazione emanutenzione connesse all’esecuzione degliinterventi. I pagamenti, come avviene già per lealtre detrazioni legate alla casa, dovranno esse-re eseguiti con strumenti idonei a consentire latracciabilità delle operazioni.

• Dal 2018 le principali scadenze fiscali avranno(forse) una data certa. Con alcuni emendamentiapprovati in Commissione Bilancio alla Cameradei Deputati sono state riscritte le scadenze dipresentazione delle  dichiarazioni dei redditi,della dichiarazione precompilata e del modello770, rendendo definitive ed ufficiali le prorogheemanate negli ultimi mesi. Nulla cambia, inve-

ce, per i termini di versamento, così come nes-sun sostanziale ritocco, salvo qualche piccolaeccezione, si registra per altri adempimenti che,introdotti di recente, si sono rilevati gravosi peri contribuenti. Il riferimento è alle nuove comu-nicazioni periodiche: mentre la comunicazionedelle liquidazioni periodiche IVA è confermatanelle sue scadenze trimestrali, per lo  speso-metro, invece, si registra qualche novità.Infatti, la scadenza di settembre slitta dal 16 al30. Come è facile intuire, non si tratta di unaradicale semplificazione degli adempimentifiscali, tanto auspicata dai contribuenti, ma diun piccolo, se pur lodevole, passo in questadirezione.

• Calendario fiscale per il 2018. Per il 730 (sianella versione precompilata che ordinaria) lascadenza, dal 2018, viene fissata al 23 luglio. Atale proposito, si ricorda che negli ultimi dueanni questa stessa data è stata prorogata,rispetto alla scadenza originaria, fissata al 7luglio, ma non per tutti. Ora, invece, con l’emen-damento approvato, la scadenza del 7 lugliodovrebbe rimanere solo per la presentazioneal  sostituto d’imposta. Invece, negli altri casi(presentazione diretta e al CAF), la scadenzaè  unificata al 23 luglio. Pertanto, verrannomodificate le tempistica a disposizionedei CAF per effettuare le operazioni a loro cari-co. La seconda scadenza rimodulata è quella dipresentazione del Modello Redditi. Dal prossi-mo anno, il tradizionale termine del 30 settem-bre viene fissato al  31 ottobre, confermando,quindi, il termine stabilito, in via straordinaria,quest’anno.

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NOVITÀ IN AMBITO FISCALE: I TERMINIPER GLI ADEMPIMENTI DI QUEST’ANNO

Il contribuente riceve dal sostituto d’imposta la certificazioneUnica dei redditi percepiti e delle ritenute subite

Il contribuente può, tramite i servizi telematici dell’Agenziadelle Entrate, accedere alla dichiarazione precompilata

Il contribuente presenta al CAF o professionista abilitatola dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la sceltadella destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’IRPEF

Il contribuente riceve la contribuzione con i rimborsi o con latrattenuta della somme dovute. In caso di rateizzazione deiversamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenutala prima rata

Il contribuente comunica al sostituto d’imposta di non volereffettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di voler effettuarein misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3

Il contribuente può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa

Il contribuente riceve la contribuzione con le trattenutedelle somme dovute a titolo di acconto Irpef

Entro il 31 marzo

A partire dal 15 aprile

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Conferme e novità hanno caratteriz-zato il mondo sportivo di ANMIL2017. Per quanto riguarda il settorehandbike, la nostra Associazionesportiva dilettantistica (ASD) si èaggiudicata per il terzo anno conse-cutivo il campionato italiano di socie-tà, rimanendo in testa alla classificaper tutte le 12 gare in calendario, ini-ziate a Roma il 2 Aprile e conclusesia Sanremo il 15 Ottobre. Sempre rimanendo in ambito paraci-clistico, da segnalare la conquista della maglia rosaal giro d’Italia handbike, nella categoria MH5, daparte di Fabrizio Bove, grande invalido del lavorodella Provincia di Frosinone.Altra importante novità, la collaborazione con ilprogetto Obiettivo 3, legato ad Alex Zanardi. ANMILSPORT Italia sarà la società d’appoggio per l’inseri-mento degli atleti che ambiscono, grazie a questoprogetto, a partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo2020. La stagione 2018 si aprirà quindi raccogliendoi frutti del lavoro svolto, contando su ben 35 atletitesserati, con un’età che varia dai 17 ai 60 anni. Mala novità più sensazionale in assoluto sarà la pre-sentazione, in occasione della gara internazionale“La due giorni del mare” del 7 e 8 Aprile a Marina diMassa, della prima squadra femminile di club para-ciclistica con ben 8 atlete. Inoltre, in occasionedell’evento ANMIL SPORT Italia collaborerà conl’ASD Ciclo Abilia. Infine, appuntamento il 2Settembre a Villafranca Padovana dove ANMILSPORT Italia organizzerà il “Giro del Veneto” conospite d’onore il pluricampione Alex Zanardi.Un’altra importante novità riguarda il mondo dellapallacanestro in carrozzina: si chiama ASD ANMILSPORT Italia ed è la prima squadra di pallacanestro incarrozzina della provincia di Rimini. Con l’esordio inserie B, ANMIL SPORT Italia ottiene un importantesuccesso nell’avviamento allo SPORT agonistico di 13ragazzi con tanta voglia di mettersi in gioco. Obiettivo:

fare squadra, divertirsi e dimostrare che la disabilitànon è un limite, ma l’occasione di diventare campionidi uno SPORT molto complesso e consigliato cometerapia riabilitativa e psicologica. Per il 2018 ANMIL SPORT Italia ha poi messo incalendario numerose iniziative volte al coinvolgimen-to di tutti i tesserati. Dopo il primo torneo ufficialeANMIL del 3 Febbraio a Pordenone, il 18 Marzo è pre-vista una giornata multi-SPORT, che si svolgerà aPiazzola sul Brenta (Provincia di Padova), organizzatada ANMIL SPORT Italia in collaborazione con l’asso-ciazione Creativamente Abili (Associazione diPromozione Sociale); durante l’evento si svolgerà untorneo “integrato”, ovvero giocato sia da persone nor-modotate sia da persone affette da disabilità, per pro-muovere con lo sport l’idea di una piena integrazionesia sul piano agonistico sia sul piano sociale. Inoltre,all’interno della manifestazione si svolgerà un torneodedicato ai normodotati con una particolare modalitàdi gioco: calcio balilla 7 vs. 7.Per quanto riguarda sempre il calciobalilla, l’ANMILdi Rovigo in collaborazione con ANMIL SPORT Italia,organizzerà l’8 Settembre il campionato regionaleVeneto della specialità. Grazie all’accordo ANMIL-FIB (Federazione Italiana Bocce), il PresidentePierino Dainese è stato nominato membro dellaCommissione paralimpica nazionale dal PresidenteMarco Giunio De Sanctis.Importante risultato che porterà un sicuro beneficioall’intera Associazione e, a tal proposito, invitiamotutte le Sedi a segnalarci eventuali atleti nelle specia-lità Raffa, Volo e Pétanque. La novità in questo settoreè l’inserimento della disciplina della “Boccia” all’in-terno della FIB, disciplina riservata alla disabilitàgrave e già presente alle Paralimpiadi. L’opportunitàda cogliere in questo caso è veramente allettante sesi considera che potrebbero aprirsi, per qualchenostro associato, le porte di Tokyo 2020.Per informazioni sulle varie discipline sportive e perpartecipare a vario titolo alle attività di ANMILSPORT Italia vi invitiamo a chiamare il numero verde800.180.943.800.180943.

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L’ASD ANMIL SPORT ITALIAIN GRANDE CRESCITA

ASD ANMIL SPORT Italia Riviera basket

Gara di Handbike con la partecipazione della squadra ANMIL SPORT Italia

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di Luce Tommasi

DISABILI NO LIMITS: GUARDARSI ALLO SPECCHIOE CREDERE CHE CI SI PUÒ RIALZARELo dice Giusy Versace all'ANMIL perchè tutte le persone con disabilità,non solo lei, ce la possono fare

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Giusy Versace, campionessa nella vita, dalla danza al tea-tro. Trionfatrice con il  ballerino  Raimondo Todaro, nel2014, della decima edizione di "Ballando con le Stelle", ateatro "Con la testa e con il cuore", il titolo del suo spet-tacolo con il quale "si va ovunque". È stato proprioRaimondo, che l'accompagna in questo tour, a farle met-tere i tacchi e a insegnarle a ballare, dopo l'incidente inauto (riconosciuto come “infortunio in itinere”, n.d.r.) che,quando aveva 28 anni, le ha rubato le gambe dal ginocchioin giù. Energia e amore sono le due parole chiave che ali-mentano il patto con la vita che Giusy rinnova ogni giorno."Tutti possono farcela" è l'invito che arriva da questadonna che non si ferma mai e guarda avanti per se stessae per coloro che non sono ancora riusciti a rialzarsi. Eccocome ha fatto, in dieci domande e dieci risposte. Giusy Versace: chi era prima echi è dopo l’incidente? Prima dell'incidente ero unaragazza sempre positiva e deter-minata, e continuo ad esserlo.Ciò che oggi è cambiato sonosolo le priorità, gli interessi e gliimpegni.Come ha superato il fatto diritrovarsi, come dice lei, senzale sue gambette dal ginocchio ingiù? Chi l'ha aiutata? Ha avutobisogno di uno psicologo? Sono stata una brava psicologae mi sono fatta forza da sola conil prezioso aiuto della mia fami-glia e di chi mi sta accanto, egrazie alla fede sono riuscita a non incattivirmi e aguardare le tante cose che ancora potevo dare senzapiangere per ciò che non avevo più. Ho avuto bisognodell'aiuto dello psicologo solo per un breve periodo,quando due anni dopo l'incidente ho iniziato ad accusa-re brevi attacchi di panico, ma per fortuna sono riuscitaa risolvere tutto in poco tempo.Ha notato un cambiamento di atteggiamento nei suoiconfronti da parte di chi la avvicina? No. Semplicemente curiosità su come uso le protesi egestisco il mio quotidiano, nonostante le difficoltà prati-che che un handicap costringe ad affrontare."Con la testa e con il cuore si va ovunque" si intitola ilsuo spettacolo, che ha preso vita dall'omonimo libro.Dunque si possono fare molti passi, anche quando ilcorpo non ci supporta. Come ha imparato a misurarsicon le sue facoltà? Sono sempre stata una persona curiosa e che ama le

sfide! Semplicemente ho fatto cose che mi stimolavano eho tentato. A volte sono caduta e altre mi sono rialzata eho ricominciato da capo! Sono anche una perfezionista equindi  ho sempre lavorato sodo per cercare di fare almeglio tutto ciò che avevo davanti. Possono farcela tutti,io non sono migliore degli altri, ci ho solo creduto. A "Disabili no Limits" andrà parte dei proventi dellospettacolo. Quanto è importante praticare sport perriprendersi in mano la vita? Lo sport per molti è una grande opportunità, anchebanalmente la scusa di uscire di casa e non sentirsi soli.Lo sport credo faccia bene non solo al corpo, ma soprat-tutto alla mente e mi piacerebbe che tutti potessero averequesta possibilità. Ecco perché nasce la mia Onlus, perpromuovere lo sport e raccogliere fondi per regalare que-

sta opportunità a chi non se la puòpermettere, come ad esempiotanti invalidi civili che si devonoaccontentare di ciò che lo Statoconcede, ovvero solo ausili base!Sono fiduciosa e spero che le cosepossano cambiare. Il suo impegno per gli altri è unmessaggio per chi non ho anco-ra trovato la forza di rimettersiin cammino. Ci dica qualcosache possa aiutare le personeche non sono ancora riuscite arialzarsi. Guardarsi allo specchio e crederefino in fondo che con impegno esacrificio si può fare! Bastano pic-

coli obiettivi anche quotidiani. Non è necessario guardaretroppo lontano... poco per volta si raggiungono risultatisui quali non avremmo scommesso. Per me è stato così.Lei oggi si ritiene una persona migliore? Decisamente sì. Forse più consapevole, ma anche piùgrata alla vita per tutto ciò che ogni giorno ci regala. ANMIL nel 2012 ha dato vita ad un calendario intitolato"Donne che Vincono", 12 scatti realizzati dalla fotogra-fa Tiziana Luxardo, per vedere la bellezza anche dovenon si pensa di trovarla. Lei cosa pensa in proposito? Spesso un'immagine dice più di mille parole! È giusto eapprovo. La gente deve abituarsi a provare a guardare ladisabilità con occhi nuovi. Certamente le foto, soprattuttose fatte con amore e arte, possono aiutare in questo.Ha nuovi progetti in cantiere? Tantissimi! Delle volte faccio fatica a starmi dietro da sola.Dev'essere una mia indole trovare sempre il modo di nonannoiarmi.

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È stata Giovanna Alvaro di Aprilia (LT), con lapoesia “Sul filo”, ad aggiudicarsi il primopremio del 2° Concorso di poesia intitolato“Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delledonne”. L’iniziativa è stata promossa dalGruppo donne ANMIL per le politiche fem-minili con l’obiettivo di richiamare l’atten-zione sugli infortuni sul lavoro che coinvol-gono le donne e che, troppo spesso, sonosottovalutati. La premiazione si è svolta il 24novembre scorso, una data non casuale: erainfatti la vigilia della Giornata internazionalecontro la violenza sulle donne istituitadall’ONU, e con questo evento l’ANMIL havoluto richiamare l’attenzione sulle forme diviolenza subite dalle lavoratrici nell’esercizio dellapropria attività da parte di persone estranee all’azien-da (rapine a banche, poste, esercizi commerciali;aggressioni ad autisti di mezzi pubblici, taxi, portava-lori, ecc…). Il danno che deriva da queste aggressioniè riconosciuto ed indennizzato dall’INAIL come infor-tunio sul lavoro, ma si tratta di una realtà spesso sco-nosciuta nonostante i dati dimostrino quanto sia dif-fusa: secondo statistiche INAIL, nel solo 2016 sonostati indennizzati circa 3.500 casi di questo genere, diquesti il 45% riguarda donne lavoratrici, in prevalenzaoperatrici della Sanità aggredite da pazienti, daparenti o da persone estranee.Il concorso ha riscosso grande successo fra il pubbli-co, come hanno dimostrato gli oltre 4700 votanti delpremio web, ideato come campagna di sensibilizza-zione sul tema degli infortuni femminili. Importanti iriscontri anche a livello istituzionale data la presenza

alla premiazione del Capo di Gabinetto del Ministrodei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,Giampaolo D’Andrea, del Direttore della TGR Rai,Vincenzo Morgante, del Direttore centrale dellaPrevenzione dell’INAIL, Ester Rotoli, intervenuti allacerimonia insieme ad alcuni dei giurati (la cantautriceMariella Nava, la Vice Direttrice della TGR RaiGiuseppina Paterniti, la giornalista Luce Tommasi,l’esperto in Comunicazione Marco Stancati, mentrel’attrice Paola Minaccioni è stata assente per impegniteatrali.La poesia prima classificata, “Sul filo”, racconta lavita, ormai passata, attraverso lo sguardo di unadonna vittima di un incidente sul lavoro, come se lei sitrovasse sospesa su un filo, alla stregua di unafunambola. Nonostante l’infortunio abbia stravolto lasua vita e quella dei suoi cari, lei non si è fatta abbat-tere, ma ha saputo trasmettere la forza e la speranzadi chi sa che può farcela contando sulle proprie forze.

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GIOVANNA ALVAROVINCE IL 2° CONCORSO DI POESIA ANMIL

La platea della premiazione del 24 Novembre 2017

Da sinistra: Franco Bettoni, Presidente Nazionale ANMIL; Michelina Ferrazzo e Maria Agnello,Gruppo Donne ANMIL; Mariella Nava, cantautrice; Luce Tommasi, giornalista;Giovanna Alvaro, vincitrice 1° Premio; Patrizia Sannino, Gruppo Donne ANMIL;Prof. Giampaolo D'Andrea, rappresentante del Ministero dei Beni Culturali; il Prof. Marco Stancati.

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“LAVORO INSICURO: RIFLESSI NEGLI SGUARDI DELLE DONNE”

La vincitrice, Giovanna Alvaro, è una psicologa clinicacon la passione per la poesia che da anni si occupa disicurezza sul lavoro e donne. Ha dato vita al ComitatoDonne dell’AIFOS, l’Associazione Italiana Formatoried Operatori della Sicurezza sul Lavoro, di cui è statapresidente. “L’idea che volevo portare avanti, acominciare dalla scelta del titolo ‘Sul filo’, era un invi-to ad osservare i rischi connessi al lavoro da un’otticadiversa, mettendo in atto una sorta di dissociazioneper vedere meglio.  È infatti chiaro agli operatori delsettore che la maggior parte dei pericoli non vengonovisti e collegati alle situazioni in atto, perdendo quel-l’elemento critico che consente di prevenirli. Da qui lafigura del ‘funambolo’, che cerca di vedere le cosedall’alto. Sono inoltre convinta che la percezione deirischi non sia la stessa per un uomo e per unadonna”.  Gli altri vincitori sono: Annarita D’Agostino diRoma, cui è andato il secondo premio con “Prima edopo”; Maria La Sala di Trapani, aggiudicatasi il terzopremio con “Aggrappata a una stella”; premio web aGiovanni Malambrì, di Messina, con “Un tonfo alcuore”; menzione speciale a Nicoleta Nicolau, di

IN LIBRERIA IL VOLUMEEDITO DA GANGEMI EDITORE

Nel corso della cerimonia di premiazione èstato presentato il volume dei componi-menti ammessi al concorso, editodalla  Gangemi Editore e  arricchito dalleillustrazioni di  Serena Corinti,  che puòessere acquistato in libreria. “Io credo cheuna donna che abbia in sé forza interiore,bellezza d’animo e coraggio possa andareoltre qualsiasi barriera e riconquistare lapropria esistenza. Credo fortemente inquesto progetto e nella nostra partnershipperché è l’entusiasmo che muove tutto” hadichiarato Emilia Cangemi, alla guida diGangemi Editore.

Per informazioni su come acquistareil libro di Poesie basta chiamare ilNumero Verde ANMIL 800.180943.

Enna, con “La luce dei miei occhi”. Ai vincitori è statadonata una targa, una medaglia ricordo disegnatadallo scultore Fausto Maria Franchi e un premio indenaro (al 1° ¤ 1.500, al 2° ¤ 1.000, al 3° ¤ 500, al pre-mio web ¤ 300), oltre ad una copia del volume di poe-sia edito dalla Gangemi Editore. Non tutti potevano essere premiati, ma in ognunadelle oltre 80 poesie pervenute per il concorso c’è unastoria da raccontare. Come quella di Camilla Florini,con i suoi 14 anni la più giovane concorrente a parte-cipare all’iniziativa. Ha dedicato la sua poesia aSilvana Zambonini, vittima dell’amianto presentenella banca in cui lavorava. Si intitola “Ti amo nonna”e ci dimostra l’importanza che una problematicasociale così rilevante sia spiegata alle nuove genera-zioni. Lo ha sottolineato anche Camilla a LuceTommasi: “Secondo me la scuola non fa abbastanza.A volte vengono promosse iniziative di istituto percause che, almeno per me, non hanno senso, mentreci dovrebbero essere più giornate dedicate ai temi dellavoro; anzi, credo che stimolare la riflessione deglistudenti sia molto importante per aiutarli a dire ciò

Per la Giornata della Donna 2018 il Gruppo Donne ANMIL per le politiche Femminilipromuove uno studio su “Donne, lavoro e infortuni nelle regioni italiane” che verràdivulgato con diverse iniziative sui territori per puntare i riflettori sull’andamento delfenomeno su tutto il territorio rispetto ai vari comparti lavorativi.

Si ringrazia l'illustratrice Serena Corintidi Spoleto, per aver donato ad ANMIL

le bellissime illustrazioni di questo volume.

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Sono risultati l’Aquila e Campo -basso i capoluoghi di provinciameno accessibili alle personecon disabilità e che, insieme adAgri gento, sono le province ita-liane che hanno ottenuto il risul-tato più basso nell’indagine cam-pionaria effettuata lo scorsoanno dall’AN MIL fra i propri soci,ai quali è stato chiesto di espri-mere un voto da 1 a 10 sulla“vivibilità” delle proprie città.L’indagine è stata ripresa damolte testate giornalistiche, acominciare dal quotidiano LaRepubblica a cui il Presidentenazionale Franco Bettoni, com-mentando i risultati, ha detto: “Cisono parti d’Italia in cui la situazione sta miglio-rando ed altre dove invece peggiora. Guardando lanostra classifica è evidente che, dove le ammini-strazioni hanno deciso di investire per abbatterele barriere architettoniche, la qualità della vita èmigliorata per tutti. Creando città accessibili, inrealtà si pensa a un futuro in cui l’invecchiamentodella popolazione richiederà sempre più città‘facili’ per gran parte dei cittadini”.Obiettivo dell’indagine era conoscere l’opinione dichi è costretto a vivere sulla sedia a rotelle circala “vivibilità” delle città, puntando i riflettori sulledifficoltà ad accedere - non a uffici pubblici, ospe-dali o scuole (luoghi di vita limitatamente fre-quentati dalla nostra categoria!) - a quei luoghi divita quotidiana che rendono uguali tutti i cittadini(a prescindere dalla condizione di salute fisica).Sono stati circa 300 gli associati paraplegici cui èstato chiesto di dare un voto alla propria città

rispetto alla possibilità di frequentare in pienaautonomia supermercati, farmacie, banche e ban-comat, uffici postali, cinema, bar, pizzerie, etc. Edecco cosa è venuto fuori.Solo tre città del Centro-Nord, Cremona, Ferrara,Torino e una città del Sud, Siracusa, hanno ottenu-to il punteggio di 8 ed è il massimo attribuito, con-fermando così la scarsa attenzione che la nostrasocietà riserva alle persone che hanno gravi pro-blemi fisici. Buono il posizionamento di Belluno,Bolzano, Pordenone, Trento e Verbania, con unpunteggio fra il 7 e l’8, mentre prendono un 7Brescia, Latina, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini eVerona. Poco più della sufficienza arrivano a con-quistarlo Bologna, Fermo, Gorizia, Milano, Modena,Novara, Padova, Parma, Piacenza, Vicenza eTrieste. In pratica sono 47 le città che riescono adaggiudicarsi la sufficienza e sono quasi tutte alCentro-Nord, facendo eccezione, oltre la già citata

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L’INDAGINE DELL’ANMILSULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE: ECCO IL PAESE DELLE CITTÀ INACCESSIBILI

Partecipa al prossimo sondaggio ANMILsull’accessibilità nella tua città

Nei prossimi mesi l’ANMIL diffonderà fra i soci un nuovo sondaggio per valutare

la vivibilità delle città italiane, puntando sulle criticità presenti e sulle potenzialità

inespresse. Confidiamo sulla vostra massima partecipazione ma soprattutto

ci rivolgiamo a chi ha gravi problemi di deambulazione.

Descrivendoci la vostra esperienza potremo formulare proposte più adeguate

per risolvere le problematiche quotidiane legate alle barriere architettoniche.

Per maggiori informazioni chiama il Numero Verde 800.180943.

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Siracusa, le città di Salerno e Bari. Eppure,secondo i dati ISTAT, a livello territorialesono proprio le regioni del Sud e delle Isole aregistrare i tassi di disabilità nettamente piùelevati rispetto al tasso medio nazionale e aquelli delle altre aree geografiche. Siracusadimostra però che il tradizionale gap infra-strutturale e sociale fra Nord e Sud puòessere colmato, e per farlo è bastato rendereil centro storico accessibile a chi è in carroz-zina e vincolare le licenze per gli esercizipubblici alla realizzazione di scivoli e serviziigienici adeguati.La problematica sollevata dall’ANMIL nonpuò essere rinviata in quanto la popolazioneitaliana è fra le più vecchie al mondo edinvecchia a ritmi sempre più rapidi, come haregistrato l’Istat: “Se nel 1957 la metà degliabitanti del Belpaese aveva meno di 31 annimentre ora ne ha più di 45. In sessanta anni,in pratica, il baricentro della popolazione si èspostato di oltre 15 anni”, sottolinea l’Istitutonel Report ‘Ses sant’anni di Europa’, pubbli-cato a fine 2017.Oltre al gap Nord-Sud, c’è poi quello pubbli-co-privato, come ha spiegato Bettoni: “In gene-rale uffici, ospedali e Asl sono accessibili, grazieanche a fondi erogati in passato. Ma il dramma ènel privato: negozi, ristoranti, bar restano ‘offlimits’. Per non parlare dei bagni impraticabili. Èun fatto di cultura: come se una persona in car-rozzina non avesse diritto a entrare in un negozioda sola”.

In realtà questa grave situazione si ripercuote,non solo in termini di esclusione sociale di interefamiglie, ma anche sul sistema economico inquanto si tratta di consentire anche opportunità diviaggi, attività culturali (musei, cinema, teatri) e,ancor più banalmente, frequentazioni di ristoran-ti, bar, pizzerie. In pratica un potenziale sviluppocommerciale che non viene affatto considerato.

15 LUGLIO: APPUNTAMENTOA ROMA DA NON PERDERE!Sarà un corteo, sarà colorato e ricco di storie,di rivendicazioni e di adesioni: è la manifesta-zione Disability Pride Italia 2018 che sta organizzando l’AssociazioneDisability Pride Onlus insieme alla Fondazione “SosteniamoliSubito”, all’ANMIL ed a molte altre associazioni da anni attive per latutela dei diritti delle persone con disabilità.Aderite alla 4a edizione che si svolgerà domenica 15 luglio.Per dettagli dettagli visitate il sito www.disabilityprideitalia.orgoppure chiamate il Numero Verde ANMIL.

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Sono 151 i volontari che dal 13 novembre hannoiniziato il Servizio Civile Nazionale presso le sediANMIL e del Patronato ANMIL in Lombardia,Toscana, Lazio e Calabria. A metà del loro percor-so, trascorsi sei mesi dall’avvio di questa primaesperienza, sia per l’ANMIL che per il PatronatoANMIL possiamo dare un giudizio più che soddi-sfacente. Infatti, questa “infusione” di linfa vitalepiena di energie giovani e di disponibili, nelleregioni in cui ha dato il proprio supporto, ha fattoregistrare un fermento di positività apprezzatoanche dai Soci.Intanto, convinti dei valori del ServizioCivile, ma anche della preziosaopportunità di accrescimentosia per i volontari che per glienti ospitanti, l’Associa -zione e il Patronato ANMILsi sono fatti promotorianche di nuovi progettiper il bando del ServizioCivile Nazio nale del2018. Volto alla selezio-ne di 376 volontari (suun totale di 1.341 per levarie associazioni) efinalizzato all’attuazionedel Pro gramma OperativoNazio nale “IniziativaOccupazione Giovani” (PONIOG) nell’ambito delle finalitàistituzionali individuate dalMinistero delle Politiche agricole, ali-mentari e forestali il nuovo bando si rivol-ge ai giovani “NEET”, acronimo inglese “not (enga-ged) in education, employment or training”, ovverocoloro che non sono occupati né sono inseriti inpercorsi di istruzione e formazione.I progetti attivati ribadiscono la volontàdell’ANMIL e del Patronato ANMIL di intervenirein maniera concreta e capillare in quei contestiparticolarmente difficili dove le famiglie sono gra-vate da problematiche come le fragilità materialie alimentari, il lavoro in nero, il disagio adulto, lasolitudine, l’emarginazione e la malattia.Parlando di condizione di fragilità materiale erelazionale - in particolar modo per quelle fami-glie che lavorano nel mondo agricolo - non siintende uno stato transitorio, bensì riguarda unacondizione di fatto che si sta sedimentando gra-dualmente, determinando in modo inesorabilel’indebolimento della famiglia e dei suoi valori.Pertanto, attraverso i progetti del Servizio Civile,si vuole dare un supporto a tali famiglie, soprat-

tutto quelle più a rischio di povertà ed esclusionesociale.Quanto sia valido questo Servizio ce lo dice Marco,23 anni, entrato per la prima volta nella sededell’ANMIL di Roma alcuni mesi fa grazie al primobando e che frequenta il Corso di Laurea inRelazioni Internazionali; a suo giudizio “questa èun’esperienza che, a tutti gli effetti, dà modo dimuovere i primi passi nel mondo del lavoro”.Altrettanto positivo il commento di Camilla, anchelei di 23 anni e inserita negli uffici dell’ANMIL che

dice: “È un’importante esperienza di cresci-ta, sia sociale che formativa; che ti

arricchisce, permettendo di sen-tirti utile agli altri. In questi

mesi ho conosciuto personeveramente preparate e di

grande animo, che aiutanochi si trova in difficoltà acausa della propria disa-bilità nello svolgimentodi diverse attività”.Anche per i futurivolontari che si inseri-ranno nella quotidianitàoperativa dei due enti,

sarà un’occasione spe-ciale non certamente per i

400 euro di rimborso men-sile a fronte di 100 ore al

mese di impegno, ma peracquisire nuove competenze sul

campo, per sostenere i diversi biso-gni dei cittadini in difficoltà e favorire la

loro partecipazione alla vita della comunità.Il prossimo progetto del Servizio Civile sarà atti-vato nelle seguenti regioni: Toscana (42 postidisponibili), Calabria (24 posti disponibili), Puglia(15 posti disponibili), Abruzzo (8 posti disponibili),Sicilia (100 posti disponibili), Lombardia (77 postidisponibili), Emilia Romagna (50 posti disponibili),Veneto (28 posti disponibili), Liguria (8 postidisponibili) e Campania (24 posti disponibili).Per i progetti futuri vi invitiamo a coinvolgere ivostri figli, nipoti o amici, che abbiano tra i 18 e i28 anni, per usufruire di questa opportunità, con-siderando che avranno come ambito anche l’assi-stenza domiciliare.

Chiunque fosse interessato ad usufrui-re di tale opportunità può contattare ilnumero verde 800.180943 o di inviareuna mail a [email protected]

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IL SERVIZIO CIVILE PER PATRONATO ANMILE ANMIL “RADDOPPIA” CON UN NUOVO BANDO

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Il Servizio Civile Nazionaleè un’importante opportunità per tutti i giovani

e un momento di arricchimento culturale.

Se hai tra i 18 e i 29 anni partecipaa questa esperienza di crescita

personale e professionalePer maggiori informazioni:

www.anmil.it • www.patronatoanmil.it • www.serviziocivile.gov.it

I volontari del Servizio Civile Nazionale che stanno lavorandopresso la sede della direzione generale ANMIL e del Patronato ANMIL

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Gratuito, accessibile, immediato, utile, efficace: è ilNumero Verde dell’ANMIL 800.180.943 che anchequest’anno sarà attivo dal Lunedì al Venerdì, dalleore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore17.00, per fornire assistenza e mettere in contattocon gli uffici competenti i soci, i loro familiari echiunque voglia avvalersi delle tante forme di assi-stenza che l’Associazione fornisce.Attivo da anni come unico punto telefonico di primaaccoglienza, il Numero Verde ANMIL ha visto cre-scere in modo esponenziale chiamate e richieste:nel 2017 gli operatori del Contact Center hannoricevuto quasi 12.000 chiamate, pari ad un incre-mento di oltre il 30% rispetto all’anno pre-cedente, con picchi importanti in coinci-denza delle scadenze fiscali e deglieventi ANMIL.Istituendo il Numero Verde,l’Associazione ha voluto renderepiù rapido ed efficace l’accessoall’intera rete dei servizi offerti:chiamando l’800.180.943, gra-tuito sia da rete fissa che da retemobile, è possibile infatti entra-re in contatto con i referenti dellaFondazione “Sosteniamoli Subito”onlus, di Patronato, Caf, Irfa,dell’Agenzia per il lavoro, di ANMILSicurezza e di ANMIL SPORT Italia.Inoltre, memorizzando in rubrica il soloNumero Verde, si potranno raggiungere subito tuttele nostre sedi territoriali a costo zero. I vari operatori del Contact Center hanno il compitodi raccogliere le richieste e le domande, di esami-narle e di smistarle all’ufficio più idoneo a rispon-dere in tempi brevi, contattando i nostri esperti perle problematiche più complesse.Nel caso in cui le strutture contattate non siano ingrado di rispondere subito, l’operatore provvederà aregistrare i dati dell’interessato, che sarà ricontat-tato al più tardi entro le 24 ore successive (salvogiorni festivi).

C’è chi si si rivolge al Numero Verde per avere unsupporto pratico, chi per un supporto psicologiconell’affrontare una tragedia che li ha colpiti nonsolo fisicamente, ma anche, e soprattutto, emoti-vamente. C’è però un fattore comune che spingele persone a rivolgersi al nostro Contact Center:la certezza di trovare un aiuto da chi, da 75 anni,si prende cura di invalidi e mutilati sul lavoro econ la comprensione di chi conosce profondamen-te cosa significa ritrovarsi soli all’indomani di ungrave incidente o senza sapere cosa fare.Telefonando al Numero Verde è poi possibileascoltare il Notiziario ANMIL, disponibile anche

sul sito www.anmil.it, che sintetizza lepiù importanti notizie che interessa-

no l’Associa zione e i soci o riguar-dano l’attualità socio-economica,

e che vengono diffuse anche viamail nella newsletter periodi-ca “ANMIL INFORMA”, a cui cisi può iscrivere gratuitamen-te inviando una mail [email protected] Attraverso il Numero Verde

svolgiamo anche indagini ericerche che ci aiutano a elabo-

rare studi e progetti, che ci con-sentono di avere riscontro sul lavoro

che svolgiamo a livello nazionale e suiterritori nonché sui servizi che offriamo per

adeguarli alle varie esigenze di chi si rivolge allenostre sedi o per avere supporto dai nostri espertie professionisti. CONTATTATECI CON FIDUCIA! SIAMO DALLAVOSTRA PARTE.

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obiettivo TUTELA

SUCCESSO PER IL CONTACT CENTERDELL'ANMIL: OLTRE 12.000 CHIAMATEAL NUMERO VERDE

AGGIORNATECI SUI VOSTRI RECAPITILa rete dei servizi dell’ANMIL è in continuo aggiornamento ma affinché i nostri ufficisiano sempre pronti a darvi informazioni aggiornate e notizie utili riguardo i vostridiritti, abbiamo bisogno di potervi contattare attraverso cellulare o posta elettronicama non dimenticate di farci sapere se avete cambiato indirizzo. Basta telefonare alNumero Verde ANMIL gratuito 800180943 e comunicare i dati all’operatore. Grazie perla vostra collaborazione: ne troverete giovamento!

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Abruzzo66100 Chieti - Via Spezioli, 58 - Tel. 0871.6332867100 L’Aquila - Via Giovanni Di Vincenzo, 25/B - Tel. 0862.70157265127 Pescara - Viale G. Marconi, 180 - Tel. 085.6722464100 Teramo - Via dei Mille, 55 - Tel. 0861.242779

Basilicata75100 Matera - Via Nazionale, 85 - Tel. 0835.33401285100 Potenza - Via del Gallitello, 91 - Tel. 0971.1941211

Calabria88100 Catanzaro - Via A. Turco, 25 - Tel. 0961.74514187100 Cosenza - Via Aldo Moro, 27 - Tel. 0984.3113088900 Crotone - Corso Vittorio Veneto, 136 - Tel. 0962.03028289123 Reggio Calabria - Via Francesco Cananzi, 5/B - Tel. 0965.26468 89900 Vibo Valentia - Via Pasquale E. Murmura, 68 - Tel. 0963.43742

Campania83100 Avellino - Corso Vittorio Emanuele, 101/S - Tel. 0825.3203082100 Benevento - Via dei Mulini, 36 - Tel. 0824.2410581100 Caserta - Via Barducci P.co Primavera - Fabb. C Tel. 0823.35557380142 Napoli - P.tta Duca degli Abruzzi, 96 - Tel. 081.554512484125 Salerno - Via Bonaventura Poerio, 9 - Tel. 089.233740

Emilia Romagna40122 Bologna - Largo Caduti del Lavoro, 6 - Tel. 051.52110444121 Ferrara - Contrada della Rosa, 48 - Tel. 0532.20729047121 Forlì-Cesena - Via Porta Merlonia, 36/A - Tel. 0543.3208941126 Modena - Via Emilio Po, 74 - Tel. 059.33069143125 Parma - Piazza Matteotti, 1/B - Tel. 0521.28296029121 Piacenza - Via Molineria S. Andrea, 5 - Tel. 0523.49949448121 Ravenna - Via Magazzini Anteriori, 63 - Tel. 0544.3816442121 Reggio Emilia - Via Giorgione, 3/1 - Tel. 0522.43378247923 Rimini - Via Macanno, 38/K - Tel. 0541.57287

Friuli Venezia Giulia34170 Gorizia - Via Gen.le Cantore, 2 - Tel. 0481.53195333170 Pordenone - Via Montereale, 67/69 - Tel. 0434.36087834133 Trieste - Via F. Rismondo, 3 - Tel. 040.36522533100 Udine - Via D’Aronco, 5 - Tel. 0432.505506

Lazio03100 Frosinone - Viale Napoli, 164/166 - Tel. 0775.25004004100 Latina - Via S. Carlo da Sezze, 142 - Tel. 0773.69027702100 Rieti - Via T. Varrone, 63 - Tel. 0746.20002100142 Roma - Via Adolfo Ravà, 124 - Tel. 06.5419622001100 Viterbo - Largo Igino Garbini, 7 - Tel. 0761.353710

Liguria16122 Genova - Via E. De Amicis, 4/9 - Tel. 010.54037318100 Imperia - Via Magenta, 5 - Tel. 0183.29936719124 La Spezia - Via V. Veneto, 72 - Tel. 0187.73636217100 Savona - Via Guidobono, 6/2 - Tel. 019.829782

Lombardia24121 Bergamo - Via Pradello, 8 - Tel. 035.24759225128 Brescia - Via R. Psaro, 41/a - Tel. 030.39343922100 Como - Via Valleggio, 22 - Tel. 031.30548826100 Cremona - Via Bissolati, 61 - Tel. 0372.2747523900 Lecco - C.so Martiri della Liberazione, 86 - Tel. 0341.184258026900 Lodi - Via Solferino, 32/A - Tel. 0371.42342246100 Mantova - Via Imre Nagy, 12 (Borgochiesanuova)Tel. 0376.32360520159 Milano - Via Lario, 9/A - Tel. 02.6680950820900 Monza - Corso Milano, 26 - Tel. 039.38034927100 Pavia - Galleria Manzoni, 21/23/25 - Tel. 0382.53089723100 Sondrio - Via E. Vanoni, 20 - Tel. 0342.21298321013 Varese-Gallarate - Via Mons. Sommariva, 3 - Tel. 0331.793455

Marche60122 Ancona - Via XXIX Settembre, 2/o - Tel. 071.20422863100 Ascoli Piceno - Via Sacconi, 38 - Tel. 0736.26162163900 Fermo - Via Italia, 17 - Tel. 0734.62314562100 Macerata - Via Prezzolini, 19 - Tel. 0733.3041461122 Pesaro-Urbino - Via Scialoia, 80 - Tel. 0721.416556

Molise86100 Campobasso - Via F. Crispi, 1/E - Tel. 0874.6560086170 Isernia - Via Molise, 48 - Tel. 0865.412601

Piemonte15121 Alessandria - Via Legnano, 49 - Tel. 0131.25356314100 Asti - Via Lina Borgo, 10 - Tel. 0141.53100613900 Biella - Via Delleani, 35/E (ang. C.so Risorgimento)Tel. 015.40150112100 Cuneo - Via Luigi Einaudi, 4 - Tel. 0171.6767328100 Novara - Corso Cavallotti, 22 - Tel. 0321.62823910121 Torino - Via Ottavio Revel, 17 - Tel. 011.54247228883 Verbania - Gravellona Toce - Corso Sempione, 103/105Tel. 0323.84648813100 Vercelli - Via Jacopo Durandi, 25 - Tel. 0161.257223

Puglia70122 Bari - Via Quintino Sella, 218 - Tel. 080.9727210/12 72100 Brindisi - Via Amena, 12 - Tel. 0831.59756571121 Foggia - Via Saseo, 19 - Tel. 0881.313020/1/273100 Lecce - Via Don Bosco, 45 - Tel. 0832.30693374121 Taranto - Via Ovidio, 22 - Tel. 099.7367018

Sardegna09126 Cagliari - Via della Pineta, 84 - Tel. 070.4513390/1/2 08100 Nuoro - Via Monsignor Melas, 44 - Tel. 0784.3045809170 Oristano - Via Canalis, 21 - Tel. 0783.21114107100 Sassari - Via Torino, 35 - Tel. 079.278750

Sicilia92100 Agrigento - Via Picone, 43 - Tel. 0922.2683893100 Caltanissetta - Piazza Pirandello, 19 - Tel. 0934.2100595125 Catania - Via Milo, 19 - Tel. 095.44426294100 Enna - Piazza Garibaldi, 6/7 - Tel. 0935.2406898122 Messina - Via S. G. Bosco, 30 - Tel. 090.77112990127 Palermo - P.zza Giulio Cesare, 44 - Tel. 091.617268297100 Ragusa - Via Nino Martoglio, 3 (Contrada Tabuna)Tel. 0932.62307796100 Siracusa - Via Brenta, 65 - Tel. 0931.6677191100 Trapani - Via Scudaniglio, 32 - Tel. 0923.24280

Toscana52100 Arezzo - Via Madonna del Prato, 38 - Tel. 0575.2271250144 Firenze - Via Frati Bigi, 4 - Tel. 055.677912 58100 Grosseto - Viale Sonnino, 22/24 - Tel. 0564.2340857123 Livorno - Scali D’Azeglio, 52 - Tel. 0586.89709155100 Lucca - Corso Garibaldi, 3 - Tel. 0583-057473 54033 Massa Carrara - Carrara - Via Buonarroti, 4/B(ang. Via Pelliccia) - Tel. 0585.7140456125 Pisa - Corso Italia, 70 - Tel. 050.2912951100 Pistoia - Via Petrini, 10 - Tel. 0573.194062059100 Prato - Piazza Martini, 1 - Tel. 0574.2462553100 Siena - Viale Cavour, 156/166 - Tel. 0577.285500

Trentino Alto Adige39100 Bolzano - Via Galileo Galilei, 4/A e 4/C - Tel. 0471.97850438122 Trento - Via S. Pio X, 38 - Tel. 0461.911321

Umbria06124 Perugia - Via Campo di Marte, 2/U - Tel. 075.572694105100 Terni - Via di Porta S. Giovanni, 37/C - Tel. 0744.221090

Val d’Aosta11100 Aosta - Via Monte Vodice, 52 - Tel. 0165.40792

Veneto32100 Belluno - Via Simon da Cusighe, 35/B - Tel. 0437.94479435142 Padova - Via Romana Aponense, 125 - Tel. 049.875079745100 Rovigo - Via L. Einaudi, 119 (area Tosi) - Tel. 0425.2519731100 Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422.1781440/1 30172 Venezia - Mestre - Via Cappuccina, 185 - Tel. 041.532244837138 Verona - Corso Milano, 99 - Tel. 045.57649936100 Vicenza - Via Valmerlara, 14 - Tel. 0444.546620

Direzione Generale00142 Roma - Via Adolfo Ravà, 124 - Tel. 06.541961

LE SEDI DELL’ANMIL

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ELABORAZIONE E TRASMISSIONE:

• Modello 730 singolo e congiunto• Modello Redditi (ex UNICO)• ISEE / RED / INVCIV

• Tasse sugli immobili (IMU - TASI) - Dichiarazione IMU• Ravvedimenti - F24 telematico• Visure catastali• Canone RAI• Supporto presso Agenzia delle Entrate

PROFESSIONALITAE CONVENIENZA.

SEMPLICEMENTECAF ANMIL !

caf.anmil.it

LA SICUREZZADI ESSERE TUTELATI !

PRESTAZIONI INAIL• Riconoscimento indennità temporanea,

infortunio, malattia professionale e danno biologico• Costituzione rendita e domanda di aggravamento• Opposizione medico-legale

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI• Pensioni di vecchiaia, anticipata e di inabilità• Assegno ordinario di invalidità• Pensione ai superstiti• Assegno di maternità e domande congedo parentale

PRESTAZIONI ASSISTENZIALIDI SOSTEGNO AL REDDITO• Riconoscimento invalidità civile• Indennità di disoccupazione (NASpI,

ASDI, DIS-COLL, agricola...)

SUCCESSIONI• Semplice

e Complessa

IMMIGRAZIONE• Pratiche permesso di soggiorno• Richiesta ricongiungimento familiare

COLF E BADANTI• Gestione fiscale• Pratiche per busta paga  • Apertura e chiusura pratica

www.anmil.it • Numero Verde 800.180943

Invitiamo i Soci a recarsi presso le Sedi ANMIL più vicine per avere supporto, consulenza,assistenza specialistica e per tuttii servizi offerti dagli enti della nostra rete. Inoltre, chi fosse interessato a partecipare a gite, iniziative, attività sociali

o ad usufruire delle convenzioni, può contattare direttamente la Sezione per essere aggiornato o consultare il sito www.anmil.it

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

patronato.anmil.it

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