Obbligatorietà dell’istruzione elementare e diffusione della lingua italiana

L’analfabetismo in Italia

I l grafi co mostra come a metà del 1800 vi f osse una percentuale di analf abetismo molto elevata che con il passare degli anni è andata via via diminuendo, grazie soprattutto alla

scolarizzazione di massa.

Legge Casati e legge Coppino La legge Casati, approvata nel 1859

nel Regno di Sardegna, dopo l’Unità fu estesa a tutta la nazione.

Essa prevedeva il riordino del sistema scolastico e l’obbligatorietà dell’istruzione elementare per i primi tre anni.

La legge, tuttavia, rimase in larga parte inapplicata e solo meno del 20% dei bambini (soprattutto maschi) fra i 6 ei 10 anni ebbe l’opportunità di frequentare.

Con la legge Coppino del 1877 si ebbe un netto miglioramento: l’obbligatorietà dell’istruzione elementare passava da tre a cinque anni ed era gratuita.

Nonostante ciò, all’inizio del secolo scorso in Italia gli analfabeti erano ancora il 40%, in maggioranza donne.