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Situata alle pendici del Monte Alto-Labrone, lungo la sponda meridionale del Fucino, la Grotta Continenza (Trasacco, L’Aquila) si trova a 710 m s.l.m. ed è composta da un riparo di 15 m per 10 m e da un ambiente interno di circa 8 m per 12 m. La grotta ha restituito una sequenza stratigrafica che, dai livelli dell’età dei metalli, disturbati da frequentazioni recenti, giunge fino al Paleolitico superiore.

Numerose sono le testimonianze di carattere rituale rinvenute nei livelli del Neolitico antico, quali sepolture ad inumazione, fosse con animali ed il complesso a cremazio-ne (Barra et al. 1989-‘90).

I livelli epigravettiani hanno restituito diverse strut-ture, quali focolari e circoli di pietre, spesso con presenza di ocra, limo e ciottoli (Barra & Grifoni Cremonesi 1991; Grifoni Cremonesi 1998, 2003); negli ultimi anni sono stati aperti ulteriori saggi nei tagli superiori mesolitici che han-no evidenziato la presenza di focolari, livelli di battuto e riassestamento degli spazi abitativi, con abbondante fauna e resti umani.

1. MATerIALI

Il prosieguo degli scavi nei livelli epigravettiani (livv. 43 e 44) ha portato alla scoperta di altre tre pietre di-pinte che vanno ad unirsi ai cinque ciottoli decorati con pit-ture già noti (Astuti 2002, 2004; Grifoni Cremonesi 1998) e che contribuiscono ad arricchire ancor più il rilevante e diversificato repertorio artistico individuato nella grotta abruzzese, composto da oltre ottanta oggetti decorati tra pietre, ossa, palco e conchiglie (Astuti et al. 2005; Grifoni

Cremonesi 1998).Le tre pietre provengono dal taglio 44 (base), un

consistente livello nel quale recentemente è stata identi-ficata una struttura costituita da pietre disposte in circolo attorno ad uno spesso deposito di limo lacustre compatto (quadrati -1 B/C - Fig. 1).

Il primo ciottolo1 (Fig. 1. n.1) era immerso nel limo e posizionato tra le pietre che componevano la struttura; gli altri due2 (Fig. 1, n. 2 e n. 3) erano collocati poco discosti dal precedente e verosimilmente anch’essi in collegamento con la struttura suddetta.

Le pietre in oggetto, di lunghezza massima varia-bile tra 7 e 12 cm, sono caratterizzate, come la maggior parte delle pietre già analizzate, da forme tondeggianti e/o appiattite, generalmente di dimensioni piccole o medie, e margini arrotondati: il ciottolo n. 1 è di dimensioni maggio-ri rispetto agli altri due e si presenta fortemente arrotondato, mentre il n. 2 mostra una sezione pressoché triangolare ma sempre con spigoli smussati; la pietra dipinta n. 3 è piut-tosto appiattita, anch’essa con bordi regolari e arrotondati.

Le decorazioni pittoriche, eseguite in ocra rossa, sono sostanzialmente di tipo semplice e composte da mo-tivi lineari: il ciottolo n. 1 evidenzia un ornato eseguito in maniera molto accurata, su una sola faccia e invadente par-

1 Posizione stratigrafica: n. 1, taglio 44 base, quadrato -1 B; dimensioni in cm: 12,1 x 5,80 x 3,40.2 Posizione stratigrafica: n. 2, taglio 44 base, quadrato - 2 B; dimensioni in cm: 7 x 3,30 x 2,78; n. 3: taglio 44 base, quadrato - 2 C; dimensioni in cm: 8,41 x 4,90 x 2.

ISSN 0393-0157© Museo delle Scienze, Trento 2012

Poster

Nuovi ciottoli dipinti dai livelli epigravettiani della Grotta Continenza di Trasacco (L’Aquila)

Paola ASTuTI

Dipartimento di Scienze Archeologiche, Sezione di Paleontologia Umana, Paletnologia e Etnologia, Università di Pisa, Via Santa Maria 53, 56126 Pisa, Italiae-mail dell’Autore per la corrispondenza: paola.astuti@gmail.com

SuMMAry - New painted pebbles from the Epigravettian levels in the Continenza cave of Trasacco (AQ) - The A. notices about three new painted pebbles found in the epigravettian levels, in connection with a structure of stones arranged in a circle around a thick de-posit of silt lake. The decorative pattern observed on the pebbles falls within the diffused linear-geometric repertoire of the final Upper Palaeolithic.

Parole chiave: Arte preistorica, Paleolitico, Epigravettiano, Grotta Continenza (Trasacco - Abruzzo)Key words: Prehistoric Art, Palaeolithic, Epigravettian, Continenza Cave (Trasacco-Abruzzo)

XLII Riunione scientifica dell’I.I.P.P. L’arte preistorica in Italia. Trento, Riva del Garda, Val Camonica, 9-13 ottobre 2007

98 Astuti Nuovi ciottoli dipinti della Grotta Continenza di Trasacco (L’Aquila)

zialmente un margine, costituito da sottili linee parallele, equidistanti e distribuite in senso longitudinale, per realiz-zare il quale, data la precisione e raffinatezza, è plausibile l’impiego di uno strumento sottile e appuntito.

Il ciottolo n. 2 presenta almeno tre linee realizza-te longitudinalmente che sembrano adeguarsi e seguire la conformazione naturale del supporto, mentre il ciottolo n. 3 ad una prima impressione mostra bande subparallele obli-que eseguite in senso trasversale.

Sulle pietre n. 2 e n. 3 sono state condotte analisi chimiche volte a ricercare leganti organici eventualmente impiegati nella composizione dei pigmenti: gli studi effet-tuati tuttavia non hanno segnalato la presenza di alcun com-posto organico3.

Due dei tre ciottoli infine (n. 1 e n. 2) sono fratturati e con tutta probabilità la rottura è avvenuta successivamen-te all’esecuzione della pittura.

3 Sia le prove istochimiche che le analisi all’FT/Ir, queste ul-time eseguite anche su polveri rosse prelevate direttamente da una zona decorata del ciottolo uCDC-B (CT 2006, 2 C, tg 44 base), hanno escluso la presenza di qualsiasi tipo di composto organico. Analisi eseguite presso TSA s.r.l., Via Pullè 19, 35136 - Padova.

2. CoNSIDerAzIoNI

In linea generale si osserva che su tutti i nuovi ciot-toli è decorata una sola faccia, la più ampia e che talvolta la decorazione invade un margine. Si prediligono supporti di piccole e medie dimensioni, tondeggianti, talvolta appiattiti ma con margini regolari e arrotondati. In due casi su tre si osserva la rottura del pezzo, avvenuta ab antiquo e verosi-milmente posteriormente alla pittura dato che la decorazio-ne non occupa mai la parte fratturata.

La forma degli oggetti suggerisce dunque una scelta di questo particolare tipo di supporto, mentre per quel che riguarda i motivi decorativi essi rientrano essenzialmente nell’iconografia geometrica e schematica diffusa in Italia e in Europa sullo scorcio del Paleolitico superiore, in partico-lare tra gli 11.000 e i 9.000 anni da oggi.

BIBLIoGrAFIA

Astuti P., 2002 - Due nuovi ciottoli dipinti rinvenuti nei livelli epigravettiani e mesolitici di Grotta Continenza. Nota preli-minare. Rivista di Scienze Preistoriche, LII: 321-325.

Astuti P., 2004 - Nuove pitture su ciottolo alla Grotta Continen-za di Trasacco (L’Aquila). Rivista di Scienze Preistoriche,

Fig. 1 - Superficie del taglio 44 con indicazione delle zone di ri-trovamento dei tre ciottoli dipinti e immagini dei ciottoli al momento del rinvenimento. Fig. 1 - The level 44 area repre-senting the location of the painted stones; images of pebbles during the discovery.

99Preistoria Alpina, 46 I (2012): 97-99

LIV: 583-586.Astuti P., Chiarenza N. & Grifoni Cremonesi R., 2005 - Oggetti

decorati realizzati su materia dura animale dai livelli epi-gravettiani della Grotta Continenza (Trasacco, L’Aquila). In: Martini F. (a cura di), Askategi. Miscellanea in memoria di Georges Laplace. Rivista di Scienze Preistoriche, Sup-plemento I: 251-262.

Barra A., Grifoni Cremonesi R., Mallegni F., Piancastelli M., Vitiello A. & Wilkens B., 1989-90 - La Grotta Continenza di Trasacco. I livelli a ceramiche. Rivista di Scienze Prei-storiche, XLII: 31-100.

Barra A. & Grifoni Cremonesi r., 1991 - Gli scavi nella Grot-ta Continenza. In: AA.VV., Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità. Atti del Convegno di Archeologia, roma: 54-64.

Grifoni Cremonesi r., 1998 - Alcune osservazioni sul rituale fu-nerario nel Paleolitico superiore della Grotta Continenza. Rivista di Scienze Preistoriche, XLIX: 395-410.

Grifoni Cremonesi r., 2003 - La Grotta Continenza di Trasac-co: note sui livelli epigravettiani. Atti della XXXVI Riun. Scient. I.I.P.P. , Preistoria e Protostoria dell’Abruzzo, Fi-renze: 81-89.