Asta 783 - DIPINTI E ARREDI ANTICHI

MEETING ARTArredi e Dipinti Antichi

IN COPERTINA: Lotto 186 ANDREA SCACCIATI - Bouquet di fi ori in un vaso bronzeo doratoAL RETRO: Lotto 603 Altare barocco in bronzo dorato, legno ebanizzato, lapislazzuli e pietre dure, Roma, XVII secolo

13100 Vercelli, Corso Adda, 7,11tel. 0161 2291 - fax 0161 229327-8

Casa d'Aste dal 1979

FEDERAZIONE EUROPEADI VENDITORI ALL'ASTA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CASE D'ASTA

MEETING ART S.P.A.13100 VERCELLICorso Adda 7-11tel. 0161 2291fax 0161 [email protected]

ORARIO UFFICIDa martedì a venerdì10,00/12,00 - 16,00/19,00,sabato10,00/12,00 - 14,00/19,00,domenica10,00/19,00 (continuato),lunedì chiuso

CONTATTI

CATALOGHIUFFICIO ABBONAMENTI0161 229612Marinella Aleotti

SEGRETERIA E SPEDIZIONI0161 229601 - 0161 229615Luisa Dellarole - Rosanna MateraAlessia Vercelli

ALTRI SETTORI0161 2291 - 0161 2292Capitale Sociale € 1.000.000,00Reg. Impr. CCIAA 124330Iscr. Trib. Vercelli 3559/3949P. Iva 00497130021Codice IBANIT04 C0343 1100 0000 0000 509 580

ESPERTI E CONSULENTI

DIPINTI ANTICHI, ARGENTI,MOBILI ANTICHI, ANTIQUARIATOSamuele [email protected] [email protected] Cifani Girolamo Devanna

DIPINTI E DISEGNI DEL XIX SECOLOMarco [email protected] Luigi Marini

OPERE DELL’ARTE MODERNA(XIX e XX Secolo)Aldo Picco

ARTE ORIENTALEAmedeo Solazzo

GIOIELLIFabio [email protected] SapienzaCarlo Cumo

OROLOGI DA POLSO E TASCACarola [email protected]

VETRI E MOBILI ART NOUVEAUFranco Borga

TAPPETI ORIENTALIDavid Nassimiha

OPERE DELL’ARTE CONTEMPORANEAMarco [email protected] Pablo [email protected]


PERSONALE E COLLABORATORI

UFFICI E REPARTI AMMINISTRATIVISEGRETERIA E SPEDIZIONE LOTTILuisa Dellarole

SEGRETERIARosanna Matera - Alessia Vercellli

CONTABILITÀPatrick Carrara - Licia GavioliMaria Antonia Lucarelli

ABBONAMENTI CATALOGHIMarinella Aleotti

OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE,e-mail: [email protected] Aleotti - Federica BalzarettiRosanna Matera - Alessia VercelliPatrizia Ceschino

ASSISTENZA CLIENTI E SPEDIZIONIPiergiuseppe Gaetani - Denis FerrarisDaniele Guidarelli - Diego FerrarisCarmine Carucci - Matteo PagniniLuca Sapienza - Elio LitteraDavide Volpe - Alex Cardano Gianmario Zarino

RESPONSABILE I.T.Marco Spena

WEB INTERNETLuciano Da Re

MONTAGGIO RVMPiergiuseppe Gaetani

FOTOGRAFIE DIPINTIDaniele Guidarelli - Gianmario Zarino Alex Cardano

AUTENTICHEED ARCHIVIAZIONE DIPINTIMarco Laurini - Federica Balzaretti

CORNICICiro Caggiano

BANDITORIAlessandro Brughera - Mario CarraraPablo Carrara - Carola CasazzaLuciano Da Re - Marco LauriniSamuele Mosca - Fabio Nussenblatt

UFFICIO ROMAGiancarlo GalliniVia Margutta 94tel. 06 3212668 - fax 06 3250 1095e-mail: [email protected] riceve solo su appuntamento

UFFICIO MILANOAntonella VassalloVia Pellizza da Volpedo 16tel. 02 4989420 - fax 02 4983704e-mail: [email protected] riceve solo su appuntamento

PALAZZO MEETING ART CORSO ADDA 7-11 13100 VERCELLI + 39 0161 2292 WWW.MEETINGART.IT

MARIO CARRARAPresidente

PABLO CARRARAAmministratore Delegato

MARCO LAURINIArte ContemporaneaDipinti dell'Ottocento

ALESSANDRO BRUGHERAArredi Dipinti Antichi

Arti Decorative XX secolo

UFFICIO DI ROMA Via Margutta 94

CAROLA CASAZZAVice Presidente

Responsabile Orologi

LUCIANO DA RETappeti Orientali

SAMUELE MOSCAArredi Dipinti Antichi

Arti Decorative XX secolo

FABIO NUSSENBLATTGioielli

Moderni e d'Epoca

LUCA SAPIENZAGioielli

Moderni e d'Epoca

UFFICIO DI MILANOVia Pellizza da Volpedo, 16

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ASTA 783 ARREDI E DIPINTI ANTICHI

PRIMA SESSIONEdal lotto 1 al lotto 110SABATO 1 NOVEMBRE 2014ore 15.00pag. 4

SECONDA SESSIONEdal lotto 111 al lotto 250DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014ore 13.00pag. 40

TERZA SESSIONEdal lotto 251 al lotto 330MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014ore 16.00pag. 78

QUARTA SESSIONEdal lotto 331 al lotto 410GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014ore 16.00pag. 84

QUINTA SESSIONEdal lotto 411 al lotto 520SABATO 8 NOVEMBRE 2014ore 15.00pag. 90

SESTA SESSIONEdal lotto 521 al lotto 660DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014ore 13.00pag. 110

SETTIMA SESSIONEdal lotto 661 al lotto 740MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014ore 16.00pag. 148

OTTAVA SESSIONEdal lotto 741 al lotto 820GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE 2014ore 16.00pag. 154

ATTENZIONEPER LA PARTECIPAZIONE ALLE ASTEÈ NECESSARIO ESSERE ISCRITTIVEDI PAGINA 164 DEL CATALOGO

ESPOSIZIONE DAL 25 OTTOBRE 2014

LA VENDITA ALL’ASTA SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA SU

SATELLITEDECODER SKYPEOPLE TV - RETE 7CANALE 825

DIGITALE TERRESTRE (DVBT)

PIEMONTELIGURIALOMBARDIA

PEOPLE TV - RETE 7LCN 217 - LCN 72LCN 675 - LCN 272LCN 217 - VARESE E PAVIA

EUTELSATHOTBIRD 6/8/9 13° ESTPEOPLE TV - RETE 7FREQUENZA 12149SIMBOLRATE 27500 FEC 3/4POLARITÀ V

PIEMONTELOMBARDIA

LA 6LNC 98LNC 86

PIEMONTEPUGLIAVALLE D'AOSTAABRUZZOPARTE DELLE MARCHELAZIOTOSCANAEMILIA ROMAGNALOMBARDIAVENETO

A B CHANNEL

LCN 174

LCN 195LCN 213LCN 294LCN 695LCN 606LCN 272

È inoltre possibile assistere all’asta sul sito internetall’indirizzo http://www.meetingart.it durante gli orari d’asta

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ASTA 783

ARREDI E DIPINTI ANTICHI

PRIMA SESSIONE

SABATO 1 NOVEMBRE 2014ORE 15:00

DAL LOTTO 1 AL 110

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI15:00-15:30 dal Lotto 1 al Lotto 1615:30-16:00 dal Lotto 16 al Lotto 3216:00-16:30 dal Lotto 33 al Lotto 4816:30-17:00 dal Lotto 49 al Lotto 6417:00-17:30 dal Lotto 65 al Lotto 8017:30-18:00 dal Lotto 81 al Lotto 9618:00-18:30 dal Lotto 97 al Lotto 110

1 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLOAnziana davanti a uno scaldinoScena popolare con figureDue oli su vetro, cm 24x19 e 33,5x28.L’immagine dell’anziana con scaldino è liberamente ispirata ad un celebre soggetto allegorico dell’inverno realizzato d Giuseppe Nogari (1699-1763).Two oils on glass.

Offerta libera

2 SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLORitratto di gentildonnaOlio su vetro, cm 21x15,7.Oil on glass.

Offerta libera

3 SCUOLA VENETA DEL XVI SECOLOCristo e la samaritana al pozzoDeposizione Vetro dipinto ed ageminato su base incisa ed applicata a fixé, cm 28,5x22 e 20,5x17; alcune cadute di colore.La composizione della “Deposizione” è tratta da Raffaello ed è ispirata all’incisione di Marcantonio Raimondi. Di questo vetro esistono alcune repliche al Metropolitan Museum di New York, al Museo Vetraio di Murano ed al Museo Civico di Torino.Two etchings on paper laid down on glass; some pigment loss.

Offerta libera

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CANALE SKY 825 PRIMA SESSIONE, SABATO 1 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 1 AL LOTTO 110 5

4 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLOMosè salvato dalle acqueDavid placa Saul suonandoCoppia di oli su vetro sagomato, cm 27,5x20,5; entro cornice originale in legno scolpito e dorato a mecca; dim. totali cm 49x34; sbeccature alla cornice.La scena di “Mosè salvato dalle acque” è tratta da un disegno di Jacopo Amigoni (1675-1752) ed inciso da Giuseppe Wagner (1706-1786) verso il 1740-1750; la scena con “David placa Saul suonando” è tratta da un disegno di Carle Van Loo (1705-1765) ed inciso da Charles Grignion (1716-1810).Oil on glass; original frames; small chips.

BASE D’ASTA: 1.000 €

5 QUATTRO SEDIE CARLO X A GONDOLE IN NOCE, XIX SECOLO, traverse intagliate e gambe mosse, sedute imbottite; usure.Cm 48x44 alt. 89.FOUR WALNUT GONDOLE CHAIRS, 19th Century; worn.

Offerta libera

6 PITTORE DEL XVII SECOLODavide e SaulOlio su vetro, cm. 24x31,5; rottura.

Offerta libera

7 PITTORE DEL XVIII SECOLOSacra Famiglia con San GiovanninoOlio su vetro ovale, cm 26x21,5; entro cornice originale ad acquasantiera in legno scolpito e dorato a mecca, dim. totali 61x32,5; sbeccature.Oil on glass; original frame with chips.


8 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVIII SECOLOIl ritorno vittorioso di Davide con la testa di GoliaOlio su vetro, cm 24x29; alcune cadute di colore.Oil on glass; some pigment loss.

BASE D’ASTA: 500 €

9 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVIII SECOLOScene biblicheCoppia di oli su vetro, cm 33x45.A pair of oil on glass.


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6 PRIMA SESSIONE, SABATO 1 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 1 AL LOTTO 110 CANALE SKY 825

13 COPPIA DI MOBILETTI INTARSIATI A MARQUETERIE, XIX SECOLO, in stile settecentesco con fronte e fianchi mossi, decori geometrici entro riserve; usure, mancanze e sbeccature.Cm 45x31 alt. 78.A PAIR OF INLAID PIECE OF FURNITURE, 19th Century; chips, worn and losses.

Offerta libera

14 COPPIA DI CASSETTONI INTARSIATI A MARQUETERIE, XIX SECOLO, in stile settecentesco con fronte e fianchi mossi, piani in marmo rosa, decori geometrici entro riserve e applicazioni in bronzo; usure, mancanze e sbeccature.Cm 105x55 alt. 92.A PAIR OF INLAID CHEST OF DRAWERS, 19th Century; chips, worn and losses.


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10 SCULTORE DEL XIX SECOLOFigura di bimbo sdraiatoMarmo bianco su base in marmo screziato, cm 38,5x18,5 alt. 31.White marble.


11 PENDOLA IN BRONZO PATINATO E DORATO, DUBOIS & FILS, INIZIO XIX SECOLO, cassa sagomata cimata da suonatrice di ghironda e cane su zolla, quadrante smaltato con numeri romani (fessure), suoneria delle ore e dei quarti, scappamento a verga; difetti, sbeccature, mancante di pendolo e da revisionare.Alt. cm 35.A PATINATED AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, early 19th Century; defects, chips, loss and overhaul recommended.


12 SCULTORE DEL XIX SECOLOCane Bronzo a patina verde, base in marmo rosso e profili in bronzo dorato, alt. totale cm 26.Patinated bronze, red marble and gilt bronze base.



15 SERVIZO DA CAFFE’ IN PORCELLANA, GINORI A DOCCIA, INIZIO XIX SECOLO, composto da caffettiera e sei tazze con piatto, decoro policromo a paesaggi con uccelli; usure, sbeccatura e lieve restauro al coperchio.Alt. caffettiera cm 21.A GINORI PORCELAIN COFFEE SERVICE, early 19th Century; chip, worn and minor restoration to the cover.


16 TAZZA DA PUERPERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, GINORI A DOCCIA, XVIII SECOLO, globulare con presa a fiore e manici intrecciati, decori policromi con paesaggi e figure, profili in oro; sbeccature e restauri ai manici.Cm 18x13,5 alt. 12.Provenienza: Antichità Questa, Torino.A GINORI A DOCCIA PORCELAIN TUREEN WITH COVER, 18th Century; chips and restorations to the handle.


16a ZUCCHERIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, GINORI A DOCCIA, XVIII SECOLO, quadrilobata con cimatura a frutto, decoro a fiori viola sparsi.Dim. cm 10x8 alt. 9,5.A DOCCIA PORCELAIN SUGAR BOWL WITH COVER, 18th Century.

Offerta libera

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18 COPPIA DI TAZZE CON PIATTO IN PORCELLANA BIANCA, GINORI A DOCCIA, 1770 CA., decoro a bassorilievi istoriati mitologici; lievi sbeccature ai bordi.Diam. cm 14 e 13,5 alt. 5,5.A PAIR OF DOCCIA WHITE PORCELAIN CUPS AND SOUCERS, circa 1770; chips.

Offerta libera

19 TEIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, GINORI A DOCCIA, 1760 CA., globulare con versatoio zoomorfo, decoro policromo a mazzetto di fiori e fiori sparsi; lievi cadute di smalto.Lung. cm 20,5.A DOCCIA TEAPOT AND COVER, circa 1760; minor glaze losses.


20 FIGURA IN PORCELLANA, GINORI A DOCCIA, 1765-1770, raffigurante un gentiluomo turco con decoro policromo e profili in oro.Alt. cm 11.Questa rara figuretta fa parte di una serie di ventiquattro elementi rappresentanti personaggi in costume del vicino Oriente prodotti a Doccia a partire dal 1762 su modelli di Gasparo Bruschi e derivano dai disegni che fece eseguire il conte De Ferriol, Ambasciatore di Francia a Costantinopoli, pubblicati a Parigi nel 1714 col titolo “Differentes nations du Levant”.A DOCCIA PORCELAIN FIGURE, 1765-1770.


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21 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLOPaesaggio con castello ed astanti Paesaggio fluviale notturnoCoppia di oli su tela, cm 38x53.A pair of oil on canvas.


22 PITTORE DEL XIX SECOLOPaesaggio fluviale con pastori e armentiOlio su tela, cm 44,5x58.Oil on canvas.


23 PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO

Paesaggio fluviale notturno con figureOlio su tela, cm 37,5x46.

Oil on canvas.


24 PITTORE DEL XIX SECOLOPaesaggio con Santo in preghieraPannello in seta ricamata e dipinta, cm 103x132; macchie di umidità.Painted and ebroidered silk; some spots.


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25 ADRIEN MANGLARDLione 12/03/1695 - Roma 31/07/1760(seguace di)Marina al tramonto con vascello e pescatoriOlio su tela, cm 79x146.Oil on canvas.


26 PITTORE LIGURE DEL XVII SECOLOPaesaggio costiero con città ligure fortificataOlio su tela, cm 72x126; restauri.Oil on canvas; restorations.


27 PITTORE DEL XVIII SECOLOLa vendemmiaOlio su tela, cm 58,5x138,5.Oil on canvas.


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28 PIATTO IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, G.M.BACCIN, 1770-1790, decoro con mazzi di fiori naturalistici, bordo a frangia asimmetrica azzurra; alcune cadute di smalto.Diam. cm 22.Decoro noto come a “uso Marsiglia”, per alcuni esempi cfr. G.Ericani, P.Marini, N.Stringa, (a cura di) “La ceramica degli Antonibon”, cat. mostra, MI 1990, pp.108-110, n.144.A G.M.BACCIN MAJOLICA PLATE, NOVE, 1770-1790; some glaze losses.

Offerta libera

29 DUE CANDELIERI IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, G.M.BACCIN, INIZIO XIX SECOLO, fusto a cariatide bianca su base gradinata e costolata, decoro a mazzetti fioriti e insetti.Alt. cm 32,7.TWO G.M.BACCIN MAJOLICA CANDLESTICKS, NOVE, early 19th Century.


30 DUE PIATTI IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, P.ANTONIBON, 1750 CA., bordi sagomati con tesa a rilievo, decoro policromo “al ponticello”. Diam. cm 23,5.A PAIR OF P.ANTONIBON MAJOLICA PLATES, NOVE, circa 1750.


31 VASSOIO IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, P.ANTONIBON, 1750 CA., ovale sagomato con manici, decoro policromo a mazzetti di fiori e fiori sparsi.Cm. 28x19,5.A P.ANTONIBON MAJOLICA TRAY, NOVE, circa 1750.


32 BACILE IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, P.ANTONIBON, 1760 CA., ovale a profilo mistilineo, decoro policromo “al ponticello” nel cavetto contornato da volute con trillage.Cm 39x22 alt. 10,2.A P.ANTONIBON MAJOLICA BASIN, NOVE, circa 1760.


33 PIATTO OVALE IN MAIOLICA, NOVE DI BASSANO, P.ANTONIBON, 1770 CA., bordo mistilineo e rilevato, decoro policromo alla “frutta barocca”; sbeccatura al retro.Cm 28x33.A P.ANTONIBON MAJOLICA PLATE, NOVE, circa 1770; chip.


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34 GRANDE PIATTO IN MAIOLICA CON DECORO A RILIEVO E STEMMA ARALDICO, PAVIA, MANIFATTURA IMBRES, FINE XVII SECOLO, tesa con volute fitomorfe e cavetto con globo crociato su luna retto da leone e rapace, cimato da aquila bicipite coronata; lievissime cadute di smalto.Diam. cm 47.Cfr. N.Stringa, M.Forni e E.Pellizzoni “La maiolica di Pavia tra Seicento e Settecento”, MI, 1997.A LARGE ARMORIAL PAVIA MAJOLICA PLATE, late 17th Century; very small glaze losses.


35 GRANDE PIATTO IN MAIOLICA BIANCA CON DECORO A RILIEVO, PAVIA, FINE XVII SECOLO, tesa con volute fitomorfe accartocciate.Diam. cm 43.A LARGE PAVIA WHITE MAJOLICA PLATE, late 17th Century.


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36 PICCOLO GRUPPO IN MAIOLICA, SAVONA, G.BOSELLI, XVIII SECOLO, raffigurante giovane coppia con fiori su base a zolla; decoro policromo; sbeccature.Alt. cm 10.A G.BOSELLI SMALL MAJOLICA GROUP, SAVONA, 18th Century; chips.


37 ALZATA IN MAIOLICA, SAVONA, XVIII SECOLO, decoro blu a paesaggio con rovine, astanti e stemma araldico; marcata; lieve rincollatura e fessure.Diam. cm 34,5.A SAVONA ARMORIAL MAJOLICA TAZZA, 18th Century; small restuck and hairlines.


38 VASO IN MAIOLICA, SAVONA, G.BOSELLI, XVIII SECOLO, piriforme su base ottagonale baccellata con anse a festoni di fiori, decoro in verde con architetture entro paesaggio; restauro alla base e coperchio mancante.Alt. cm 25,5.A G.BOSELLI MAJOLICA VASE, SAVONA, 18th Century; base restored and cover missing.



41 INGINOCCHIATOIO IN NOCE, XVIII SECOLO, fronte ad un’anta e un cassetto, decori ad intaglio a formelle fitomorfe e pianetto incernierato apribile alla base; usure.Cm 73x48,5 alt. 103.A WALNUT PRIE-DIEU, 18th Century; worn.

Offerta libera

42 CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE, PIEMONTE, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti e calatoia celante cassetti e vani, alzata a due ante pannellate, cappello mosso e piedi a mensola.Cm 105x55 alt. 220.A WALNUT BUEAU TRUMEAU, PIEDMONT, 18th Century.


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40 CANTERANO IN NOCE, PIEMONTE, XVII SECOLO, fronte a quattro cassetti formellati e fianchi pannellati a losanga; restauri.Cm 137x62,5 alt. 101.A WALNUT CHEST OF DRAWERS, PIEDMONT, 17th Century; restorations.


39 CANTERANO IN NOCE, PIEMONTE, XVII

SECOLO, fronte a tre cassetti formellati, intarsi a stelle stilizzate e profili scuriti; restauri.

Cm 133,5x58 alt. 92,5.A WALNUT CHEST OF DRAWERS, PIEDMONT, 17th

Century; restorations.



43OROLOGIO DA TAVOLO INPALISSANDRO E BRONZODORATO, ROMA, 1750 CA.,cassa architettonica con cimaturaa maniglia, quadrante in ottonedorato con numeri romani esveglia su disco, suoneria delleore dei quarti e della sveglia a richiesta; scappamento a verga;da revisionare.Alt. cm 44.A WOOD AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, ROME, circa 1750; overhaul recommended.


44OROLOGIO DA TAVOLO INPALISSANDRO E BRONZO DORATO, FIRMATO“AGOSTINO AJMUNIERROMA”, 1750 CA., cassaarchitettonica con cimature a pinnacoli, cappello sormontatoda maniglia, quadrante connumeri romani e sveglia su disco, suoneria delle ore dei quarti e della sveglia a richiesta;scappamento a verga; darevisionare.Alt. cm 45.A WOOD AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, “AGOSTINO AJMUNIER ROMA” circa 1750;overhaul recommended.


45OROLOGIO DA TAVOLO INPALISSANDRO E BRONZODORATO, ALTO VENETO,1750-1780, cassa architettoniccon cimature a pinnacoli emaniglia, quadrante smaltato cnumeri romani ed arabi, suonedelle ore dei quarti e dellasveglia a richiesta; scappamenad ancora; da revisionare.Alt. cm 34,5.A WOOD AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, NORTH EAST ITALY, 1750-1780; overhaul ;recommended.


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Lotto 46 particolari

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46 RARO OROLOGIO A COLONNA PROVENIENTE DAL PALAZZO CAPRARA MONTPENSIER A BOLOGNA, GIA’ RESIDENZA REALE NAPOLEONICA, XVIII SECOLO, cassa a torre lastronata ad intarsi in legni vari e monogramma centrale con inserti in madreperla, quadrante in ottone dorato con numerazione romana su disco, meccanismo tipo notturno firmato con monogramma “A.E.W” a scappamento ad ancora piccola con peso, suoneria da 6 a 6 con ribotta a molla; all’interno reca marchio a fuoco “N” coronata (Napoleone I), doppio marchio “MR” (Mobilier Royal), etichette “1823 Palazzo di S.A.R. La Duchessa di Galliera Marca dell’Ambiente n. 38 Marca dell’Inventario n.258” e “Palazzo R.di Bologna Camera n.238 n.1412”; usure e lievi sbeccature.Cm 51,5x30 alt. 220.

Tutti i marchi a fuoco “N” (Napoleone I) e “MR” (Mobilier Royal) indicano che questo orologio faceva parte della collezione di Giuseppina di Leuchtenberg (Joséphine Maximilienne Eugénie Napoleone de Beauharnais; Milano 1807-Stoccolma 1876), la duchessa di Galliera, conservato nel Palazzo Reale di Bologna e, precedentemente, in possesso

della Famiglia Caprara. Nel 1806 Napoleone Bonaparte acquistò il palazzo del conte Carlo Caprara, inclusa la collezione di mobili e dipinti, offrendola quindi in dono a Giuseppina. Giuseppina era figlia di Eugéne de Beauharnais (1781-1824) e di Auguste Amalie (una delle figlie di re Massimiliano di Baviera). Nel 1805 Napoleone ne adottò il padre e lo fece vicerè d’Italia. Due anni più tardi, il 29 dicembre 1807, la giovane Giuseppina fu nominata principessa di Bologna e il 14 maggio 1813 duchessa di Galliera. Nel 1823, Giuseppina si unì a nozze con Oscar I (1779-1859), re di Svezia e Norvegia. Nello stesso anno fu compilato l’inventario del Palazzo Reale di Bologna. Nel 1837, un banchiere genovese, il marchese Raffaele Luigi de Ferrari (1803-1876), ereditò il palazzo, i mobili, parte della collezione di dipinti insieme al titolo di duca di Galliera. Questo orologio, che faceva parte dell’arredamento del palazzo, vi rimase probabilmente finchè il duca di Montpensier non disperse definitivamente la collezione nel corso degli anni ‘20.

A RARE TALL CASE CLOCK FROM THE ROYAL NAPOLEONIC PALAZZO CAPRARA-MONTPENSIER IN BOLOGNA, 18th Century; worn and small chips.



47 PHILIPS WOUWERMANSHaarlem 1619 - Haarlem 23/05/1668(cerchia di) Riposo durante la cacciaOlio su tela applicato su cartone, cm 31x38, cornice coeva.Oil on canvas laid down on paper board; antique frame.


48 FRANCESCO GRAZIANI DETTO CICCIO NAPOLETANONapoli, attivo tra il 1680 e 1730Paesaggio costiero con cavalieri e armentiPaesaggio con agguato di brigantiCoppia di oli su tela, cm 22,5x30.A pair of oil on canvas.


49 PITTORE DEL XVII SECOLONotturno con incendio di Troia Olio su rame ovale, cm 7,5x9PITTORE DEL XVIII SECOLO Ritratto di gentiluomo Olio su tela applicata su tavola, cm 18x15PITTORE DEL XIX SECOLO Scena allegorica Olio su tavola, cm 9x23.Oil on copper, on canvas and on panel.

Offerta libera

50 ANIELLO FALCONENapoli 1607 - 1656(maniera di)Scena di battagliaOlio su tela, cm 75x100,5.Oil on canvas.


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51 JAQUES COURTOISSt. Hippolyte 1621 - Roma 1675Scontro di cavalieri turchie cristianiScontro di cavalieri turchie cristianiCoppia di oli su tela, cm 49,5x95,5.A pair of oil on canvas.


52 PITTORE DEL XIX SECOLOApparizione della Vergine con Bambino a un santo.Olio su tavola a ogiva, cm 37x26, cornice originale neogotica; sbeccature.Ritratto nobildonna in un internoOlio su tela, cm 23,5x16,5; opera priva di corniceRitratto di bambino con gioco Olio su tavola, cm 16x13.Scena regale in un paesaggio Tempera su carta applicata su tavola (pagina di ventaglio), cm 18x41 totale, opera priva di cornice.Oil on panel, on canvas, on paper.

Offerta libera

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53 GIOVANNI LUIGI ROCCONapoli 1701 - 1759Scontro di cavalieri cristiani e turchiOlio su tela applicata su tavola, cm 39x65.Oil on canvas laid down on panel.



54 SCULTURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante allegoria dell’inverno, base a rocaille, decoro policromo e profili in oro.Alt. cm 14.Provenienza: Antichità Questa, Torino.A MEISSEN PORCELAIN SCULPTURE, circa 1750.


55 GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante giovane pastore che suona il flauto con cane su base a zolla; decoro policromo; lieve fessura alla base.Alt. cm 17.Per un esemplare analogo si veda “Meissen Figures 1730-1775. The Kaendler period”, Y.Adams, Atglen, 2001, p.75 n.191A MEISSEN PORCELAIN GROUP, circa 1750; minor hairline tot he base.


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Particolare retro

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56 GRUPPO IN PORCELLANA, VIENNA, XVIII SECOLO, raffigurante scena galante con bambini e caramogio con ombrellino su base a zolla, decoro policromo e profilo in oro; lievi restauri.Alt. cm 30.A VIENNA PORCELAIN GROUP, 18th Century; minor restorations.


57 DUE BUSTI IN PORCELLANA, MEISSEN E SAMSON, XIX SECOLO, raffiguranti fanciulli con fiori applicati; decoro policromo; sbeccature ai fiori.Alt. cm 14,5 e 13,5.TWO PORCELAIN SCULPTURES, MEISSEN AND SAMSON, 19th Century; some chips.

Offerta libera

58 SCULTURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante putto giardiniere su base a zolla, decoro policromo.Alt. cm 12,8.A MEISSEN PORCELAIN SCULPTURE, circa 1750.


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59 GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria dell’udito con giovane suonatrice e putto con spartito su base a rocaille; decoro policromo e in oro.Alt. cm 29.Questo gruppo in porcellana fa parte dell’importante serie dei cinque sensi modellata da J.F.Eberlein nel 1745. Il modello ebbe grande successo e la sua produzione continuò nel corso del XIX secolo.A MEISSEN PORCELAIN GROUP, 19th Century.


60 SCULTURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante Pan con flauto su base a plinto; decoro policromo con profili in oro; lievi restauri.Alt. cm 21,5.A MEISSEN PORCELAIN SCULPTURE, circa 1750; minor restorations.


61 GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., con putti allegorici delle quattro stagioni, decoro policromo; su base ovale in legno dorato a finta roccia.Alt. 18,5, alt. totale con base cm 22.A MEISSEN PORCELAIN GROUP, circa 1750.


61a CAFFETTIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., piriforme con costolature ondulate, coperchio con presa e montatura in bronzo dorato, decoro policromo a mazzi floreali e fiori sparsi.Alt. cm 24,5.A MEISSEN PORCELAIN COFFEE POT WITH COVER, circa 1750.


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62 GIROLAMO CENATIEMPONapoli 1680 - 1742(attribuito a)Mosè salvato dalle acque viene presentato alla figlia del faraone Olio su tela, cm 82x112.Oil on canvas.


63 GIUSEPPE BAZZANIMantova 1690 - 1769(attribuito a) Cristo portato al sepolcroOlio su tela, cm 90,5x137; usure e restauri.Oil on canvas; worn.


64 CORNICE A CASSETTA IN LEGNO SCOLPITO E DIPINTO, TOSCANA, XVII SECOLO, rettangolare con fascia piatta con profili in oro; sbeccature e usure.Cm 97x73, battuta interna 76,5x54,5.A CARVED AND PAINTED WOOD FRAME, 17th Century; chips and worn.

Offerta libera

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65 DOMENICO GARGIULO

Napoli 1612 - Napoli 1675 (cerchia di)Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia

Mosè e il serpente di bronzo Coppia di oli su tela, cm 64,5x75.

A pair of oil on canvas.


66 PITTORE DEL XVIII SECOLO

San Giorgio e il dragoOlio su tela, cm 60x48.

Oil on canvas.


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67 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLOGiuseppe venduto dai fratelliOlio su tela, cm 111x123.Oil on canvas.


68 PITTORE DEL XVIII SECOLOSan Giuseppe con Bambino Olio su vetro, cm 23x18.Oil on canvas

Offerta libera


69 CALAMAIO IN ARGENTO, REGNO LOMBARDO VENETO, 1850 CA., base quadrilobata e sbalzata a volute centrata da sostegno tripode con campanello cimato da putto, doppio vaso con coperchio e quattro porta penna.Gr. 1140, cm 34x25,5 alt. 21.A LOMBARDO VENETO SILVER INK STAND, circa 1850.


69a SERVIZIO DI POSATE IN ARGENTO, CALDERONI, MILANO, XX SECOLO, composto da dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici coltelli e forchette da frutta, sei cucchiai da dessert e undici da caffè (di cui cinque con decoro differente), un mestolo e sei posate da portata; entro cofanetto originale. Gr. 4700, lung. mestolo cm 33, dim. cofanetto 61x49 alt. 19.A SILVER TABLE SERVICE, MILAN, 20th Century, by Calderoni.


70 LUCERNA IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, sostegno cimato da erma bifronte, quattro beccucci a teste muliebri piumate e decori a foglie lanceolate incise, quattro accessori pendono da catenelle, elettrificazione con paralume moderni; qualche difetto.Gr 3700, alt. cm 86,5.A SILVER OIL LAMP, 19-20th Centuries; minor defects.


71 COPPIA DI VASI CON COPERCHIO IN ARGENTO, XIX SECOLO, a balaustro con anse a teste di fauno e cimati da pigna, sbalzi a fascia continua con giochi di putti e piccoli fauni.Gr. 3280, alt. cm 43.A PAIR OF SILVER VASE WITH COVER, 19th Century.


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72 CAFFETTIERA IN ARGENTO, PADOVA, 1815 CA., ARGENTIERE L.MERLO, corpo ovoidale su base circolare con stemma araldico, bordi a ovuli e foglie lanceolate, coperchio cimato da pigna, versatoio terminante a testa di rapace e manico a voluta in legno tinto con attaccatura a busto femminile.Peso lordo gr. 810, alt. cm 32.A SILVER COFFEE POT, PADUA, circa 1815, L.MERLO.


73 COPPIA DI CANDELABRI IN ARGENTO, MILANO, 1820 CA., ARGENTIERE M.GATTI, a quattro fiamme su bracci a volute, fusto e base baccellati, zavorrature.Peso lordo gr. 4980, alt. cm 52.A PAIR OF SILVER CANDELABRAS, MILAN, circa 1820, M.GATTI.


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74 CAFFETTIERA IN ARGENTO, MILANO, 1815 CA., ARGENTIERE E.CABER, corpo ovoidale su base circolare con bordi a greche, palmette e perlinature, coperchio cimato da pigna, versatoio terminante a testa di rapace e manico a voluta in legno tinto.Peso lordo gr. 1820, alt. cm 34.A SILVER COFFEE POT, MILAN, circa 1815, E.CABER.


75 SCRIVANIA DA CENTRO IN NOCE, XIX SECOLO, piano rettangolare rivestito in pelle, sostegni rastremati raccordati alla base; usure.Cm 159x84 h 82A WALNUT WRITING DESK, 19th Century; worn.

Offerta libera

76 GIACOMO FRANCESCO CIPPER detto il TODESCHINI

Feldkirch, Voralberg 1664 - Milano 1736(cerchia di)

Scena di festa di contadiniOlio su tela, cm 116x155.

Il cromatismo vivace e i toni smaltati della materia pittorica consento di collocare questo quadro all’ambiente lombardo veneto della pittura “bambocciante”del primo Settecento e segnatamente al pittore di origine tedesca Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini. I soggetti prediletti di questa corrente artistica sono le scene popolari di vita comune con particolare attenzione a chi viveva ai margini della società come ladri, bari, bevitori e mendicanti spesso accompagnati da altri elementi tematici come musicanti e giocatori di carte. L’opera in esame è un particolare esempio in grande formato di una festa contadina presentata all’osservatore come un palcoscenico in cui i figuranti con le loro vesti misere non vogliono provocare compassione per la loro desolata condizione ma bensì divertire. Malgrado manchi il rapporto autentico con la realtà viene messa in evidenza la forte caratterizzazione dei personaggi ed una rappresentazione del paesaggio con forti influenze nordiche. E' auspicabile che l'opera possa essere oggetto di ulteriori studi.

Oil on canvas.




77 CARLO MARATTACamerano 1625 - Roma 1713(seguace di)Il trapasso di San Giuseppe Olio su tela, cm 99,5x64,5.Oil on canvas.


78 SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLOIl sacrificio di IsaccoOlio su tela, cm 72x51,5.Oil on canvas.


79 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLOEcce HomoOlio su tavola, cm 33x25,2; opera priva di cornice.Oil on panel; unframed.


80 AURELIANO MILANIBologna 1675 - Roma 1749(attribuito a)Miracolo di Beato Niccolò Albergati Olio su tela, cm 96x77.Oil on canvas.


81 PITTORE DEL XVIII SECOLOAnnunciazione Olio su tela, cm 105,5x78,5.Oil on canvas.


82 SCUOLA CREMONESE DEL XVII SECOLOSanta Cecilia Olio su tela, cm 37x27,5.Oil on canvas.


83 CARLO MARATTACamerano 1625 - Roma 1713(scuola di)Madonna in preghieraOlio su tela, cm 61x48,5; privo di corniceOil on canvas; unframed.

Offerta libera

84 PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLOImmacolata concezione e angeliOlio su tela, cm 134x98, opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.



85 ROCCO COMANEDI1744 - 1802Madonna con Bambino e i santi Francesco di Sales e Carlo BorromeoOlio su tela centinata, cm 79x43; opera priva di cornice.

L’importante bozzetto è opera di un pittore luganese, allievo di Carlo Innocenzo Carloni, da poco tempo oggetto di studi e ricerche. Si tratta di un dipinto di particolare significato poichè bozzetto per la pala d’altare della prestigiosa chiesa di San Filippo Neri a Torino realizzata nel 1792. Il dipinto riscosse consensi nell’ambiente culturale piemontese e fu accompagnato da sonetti elogiativi. L’opera qui posta in vendita sarà oggetto di futuri specifici studi. Bibl.: A.Cifani F.Monetti “Due capolavori di Rocco Comanedi: L’Adorazione dei pastori e La Madonna con Bambino, San Giuseppe e San Filippo Neri; novità documentari ed inediti” in “Arte Cristiana” MI, 2010, n.860, pp.385-390.

Oil on canvas; unframed.


86 PITTORE DEL XVII SECOLOAdorazione dei Magi Olio su tela, cm 50,5x70, prima tela; entro cornice originale in legno scolpito dorato e dipinto a finta tartaruga.Oil on canvas; original frame.


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87 SCATOLA IN AVORIO CON MINIATURA, XIX SECOLO, intagli a rametti fioriti alternati a cartigli, minitura raffigurante gentildonna con bambina firmata “Lebrun”.Diam. cm 12 alt. 4,9.AN IVORY BOX WITH MINITURE, 19th Century.


88 PLACCA IN AVORIO SCOLPITO, XIX SECOLO, raffigurante Massinissa che assiste all’avvelenamento di Sofonisba, iscrizione latina incisa, monogramma “AG” inciso in basso a destra. cornice coeva a portico in legno. Cm totali 16,8x13.A CARVED IVORY PLAQUE, 19th Century.


89 GRANDE CESTO IN AVORIO E ARGENTO, XIX SECOLO, cilindrico con manico basculante, decori a scene mitologiche e a motivi fogliacei alla base.Cm 17x16 alt. cm 22,5.A LARGE IVORY AND SILVER BASKET, 19th Century.


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90 SCULTURA IN AVORIO, GOA, XVIII SECOLO, raffigurante bambino; su base in legno non coeva; mancanze.Alt. cm 12, totale cm 19.A GOA IVORY SCULPTURE, 18th Century; losses, modern wood base.


91 SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante venditore di oche su base cilindrica; probabile restauro ad un piede.Alt. cm 16.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century; probably a foot restored.


92 SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante moschettiere che suona una tromba su base gradinata circolare.Alt. cm 11.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century.


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93SCULTURA IN AVORIO, DIEPPE, XIX SECOLO, raffigurante allegoria con giovane fanciulla alata su base in legno ebanizzato; lievi sbeccature.Alt. totale cm 27,5.AN IVORY SCULPTURE, DIEPPE, 19th Century; minor chips.


94 SCULTURA IN AVORIO, XVIII SECOLO, raffigurante Cerere su base ovale; restauro al falcetto.Alt. cm 20,5.AN IVORY SCULPTURE, 18th Century; small restoration.


95 GRUPPO IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante scena galante con figure in un interno, base in legno ovale; lievi restauri e sbeccature.Dim. totale cm 29x14 alt. 17,5.AN IVORY GROUP, 19th Century; minor restorations and chips.


96 SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, con figura femminile allegorica su base in legno.Alt. totale cm 28.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century.


97 SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante paggetto su base in legno scolpito; restauro.Alt. totale cm 29.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century; restored.


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98 CHARLES CLAUDE DAUPHIN

Metz 1615 - Torino 1677Venere chiamata da Marte lascia Adone per raggiungere l’Olimpo

Olio su tela, cm 176,5x212.

Il dipinto raffigura un sofisticato episodio mitologico tratto dalle Metamorfosi di Ovidio (X, 708-739). Venere è appena accorsa con il suo carro guidato da cigni presso Adone mortalmente ferito durante una battuta di caccia. Viene però incalzata da Marte, perchè torni nell’Olimpo e lasci l’amato per il quale ha trascurato ogni suo dovere di dea. Venere si volta malinconica verso Marte, indicando il cielo con una mano, mentre con l’altra trattiene i cigni. Tutt’intorno a lei volano amorini ed Eros le è accanto con la fiaccola accesa. In secondo piano, sulla destra, giace morto Adone, con il corno da caccia rovesciato a terra: Venere lo trasformerà nel delicato fiore dell’anemone. L’autore del raffinato dipinto è il pittore lorenese Charles Claude Dauphin, allievo di Simon Vouet, che lavorò alla corte di Torino per quasi un trentennio dal 1650 circa al 1678, anno della morte. Con il progredire degli studi, Dauphin si va sempre più delineando tra le più interessanti personalità artistiche del Seicento francese attive in Piemonte ed in Italia; i vasti addentellati culturali del pittore testimoniano della sua attenzione per le novità della pittura del tempo; molto forti e coerenti appaiono oggi gli influssi esercitati su di lui dal maestro Simon Vouet. Lo stile di Dauphin è ben riconoscibile; pratica infatti una pittura fluida, ricca di colore denso e luminoso, stilisticamente vicina a quella del maestro, ma arricchita da componenti italiane segnatamente emiliane e romane.Dai documenti d’archivio si apprende che Dauphin dipinse un gran numero di quadri di soggetto mitologico per il Palazzo Reale di Torino, per quello dei Carignano e per la Reggia di Venaria Reale. Il tema della presente opera è sofisticato e molto raro. Dal maestro Vouet deriva il gusto per il movimento, sottolineato da panneggi velati, ma anche per le pose dei putti che volano rapidi. Stilisticamente l’opera è databile verso il 1660 circa. La singolare iconografia dell’opera - con tutta probabilità destinata alla corte sabauda, presumibilmente alla Reggia di Venaria Reale - va letta sotto l’influenza diretta di Emanuele Tesauro, scrittore piemontese insigne, in cui immagine, parola e poesia diventano complementari nella comprensione della pittura.

Bibl.: AA.VV.”Claude Lorrain e i pittori lorenesi in Italia nel XVII secolo” cat.mostra, Roma 1982, pp.396-397; R.Fohr “Charles Dauphin” in “Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Moyen âge, temps modernes” 1982, pp.979-994; A.Cifani, F.Monetti “La pala dell’altare dell’Accademia di San Luca, capolavoro di Carle Dauphin” in “Arte e Artisti nel Piemonte del ‘600. Nuove scoperte e nuovi orientamenti” TO 1990, pp.22-28; A.Cifani, F.Monetti “Picturae miraculum: un capolavoro ritrovato. Contributi per Carle Dauphin, altri inediti e nuovi documenti” in “Arte Cristiana” gen.-feb. 1998, n.784 vol.LXXXXVI, pp.61-66; A.Cifani, F.Monetti “Charles Dauphin” scheda in Galleria Giamblanco, dipinti antichi, TO 2013, pp.18-21, ivi bibliografia.

Oil on canvas.




99 RARO MOBILETTO DA CENTRO INTARSIATO IN LEGNI VARI, GENOVA, 1770 CA., fronte e fianchi mossi, un cassetto e un’antina basculante scorrevole all’interno, piano in marmo broccatello di Spagna entro bordo sagomato, alte gambe arcuate; decoro floreale ad intarsio entro riserve.Cm 51x35 alt. 90.Cfr.: L.Caumont Caimi “L’ebanisteria genovese del Settecento” PR, 1995, p.214; A.Gonzàlez-Palacios “Il mobile in Liguria” GE, 1996, p.267; E.Colle “Il mobile Rococò in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1738 al 1775” MI, 2003, p.256.A RARE INLAID BEDSIDE TABLE, GENOA, circa 1770.


100 CASSETTONE A RIBALTA LASTRONATA AD INTARSI IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti e calatoia celante tiretti, piano superiore incernierato; restauri, usure e sbeccature.Cm 113x57 alt. 106.AN INLAID VARIOUS WOODS BUREAU, LOMBARDY, 18th Century; restorations, worn and chips.


101 SCRIVANIA “MAZZARINA” LASTRONATA IN RADICA DI NOCE, XVIII SECOLO, fronte mosso a cassetti e antina, alzata sagomata con cassetti e vano a giorno, profili mossi ebanizzati, sostegni ad obelisco rovesciato, intarsi a filettature geometriche a formare riserve; sbeccature e usure.Cm 150x64 alt.109.A WALNUT AND BURR WRITING DESK, 18th Century; chips and worn.


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102 COPPIA DI SPECCHIERE AD APPLIQUE IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, XVIII SECOLO, cornici sagomate con cimase a volute centrate da volti muliebri; sbeccature e usure.Cm 110x56.A PAIR OF CARVED GILTWOOD MIRRORS, 18th Century; chipped and worn.


103 COPPIA DI CONSOLE IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, XVIII SECOLO, fascia a rocaille traforata, sostegni a doppia voluta contrapposta raccordate da crociera, piani in marmo bianco sagomati; ridoratura e usure.Cm 160x64 alt. 90.A PAIR OF CARVED AND GILTWOOD CONSOLES, 18th Century; regilted and worn.


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104 ELISABETTA SIRANI

Bologna 1638 - Bologna 1665(attribuito a)

Allegoria della virtù della Fortezza Olio su tela, cm 93x148,5; opera priva di cornice.

La brillante immagine dell’Allegoria della Fortezza viene qui ben raffigurata attraverso la descrizione che Cesare Ripa (1555-1645) da nel suo noto testo “Iconologia overo Descritione Dell’imagini Universali cavate dell’Antichità et da altri luoghi” pubblicata per la prima volta a Roma nel 1593. Libro che ebbe una fortuna immensa poiché necessario a poeti, pittori e scultori per rappresentare le virtù, le vite, gli affetti e le passioni umane che in questo caso recita "Donna, armata e vestita di color Leonato, il qual color significa Fortezza, per essere simigliante a quello del Leone, s'appoggia questa donna ad una colonna, perchè delle parti dell'Edificio questa è la più forte, che l'altre sostiene, a' piedi di essa figura vi giacerà un Leone animale da gli Egizi adoperato in questo proposito, come si legge in molti Scrittori".L’abile mano che realizzò questo dipinto è da ricondurre all’ambiente bolognese secentesco, denso di nomi altisonanti e molti anche al femminile, che riuscì a trasmettere alle generazioni successive l’eleganza del classicismo barocco di Guido Reni. Fra le figure che più si impegnarono in tal senso vi è la figlia di un allievo del Reni, Elisabetta Sirani, che il critico d’arte Conte Carlo Cesare Malvasia, suo mentore e biografo, nella sua “Felsina Pittrice” loda ed osanna così: “la gloria del sesso domestico, la gemma d’Italia, il sole d’Europa”. La Sirani, oltre a diventare Professoressa all’Accademia di San Luca a Roma , fu la prima artista donna a fondare una scuola femminile di pittura: l’Accademia del Disegno. Malgrado la sua morte prematura, morì a soli ventisette anni, Elisabetta Sirani fu una delle più erudite e virtuose artiste della seconda metà del Seicento, celebrata da diplomatici e regnanti ansiosi di possedere una delle sue opere.

Bibl.: C.C.Malvasia “Felsina Pittrice. Vite dei Pittori Bolognesi” 1678, ed. M.Brascaglia, BO 1971, p.608.




105 MARCO BANDINELLI DETTO MARCHINO DI GUIDO RENI

Attivo a Bologna tra il 1640 e il 1660Maddalena

Olio su tela, cm 123x90,5; opera priva di cornice.

Alla consolidata iconografia della Maddalena penitente, versione del Reni in Collezione Byng, Wrtotham Park (Hertfordshire), non si sottrae Marco Bandinelli, pittore della cerchia di Guido Reni, suo allievo, aiuto e persino modello, autore dell’interessante dipinto che qui viene presentato. Evidentemente legato

ai modelli reniani imperanti in Emilia per tutto il Seicento, qui traduce la lezione di Guido, anche per la particolarità del soggetto, in una impostazione maggiormente tendente al patetico, in forme pittoriche incentrate sul contrasto tra la cupa oscurità dello sfondo e la notevole luminosità del corpo della Santa, toccato da una forte illuminazione che mette in evidenza non solo la sensuale bellezza del nudo ma anche la vivacità qualità coloristica dell’aureola e del manto

giallo sulla parte bassa del dipinto.

Già asta San Marco (Venezia) sett. 2008, con attribuzione suggerita dal professor Emilio Negro.




106 LUCA GIORDANONapoli 1632 - 1705

(attribuito a) San Nicola da Bari

Olio su tela, cm 104x77,5; opera priva di cornice. Oil on canvas; unframed.




107 HERATY (Afghanistan)Tappeto di antica manifattura, fine XVI- inizio XVII secolo, cm. 614x217, mq.13,32; usure, restauri e alcune mancanze.

SI PREGA DI NOTARE CHE QUESTO LOTTO E’ STATO NOTIFICATO DALLA STATO ITALIANO E DICHIARATO DI PARTICOLARE INTERESSE ARTISTICO PERTANTO NON PUO’ ESSERE ESPORTATO DALL’ITALIA.

Questo tappeto appartiene al periodo migliore della produzione persiana di epoca safavide. I Safavidi governarono un territorio che a nord va oltre i confini dell’attuale Iran dal 1501 al 1732. Questo periodo è caratterizzato da una certa stabilità politica e sociale che ha favorito un grande sviluppo in tutti i campi artistici e in particolare nella manifattura dei tappeti che dal XVI-XVII secolo raggiunse il suo apogeo.L’esemplare in esame e qui posto in vendita è un raffinato e tipico prodotto delle officine di Herat, città dell’odierno Afghanistan, che fu un rinomato centro di produzione di tappeti persiani dalla metà del XVI secolo all’inizio del XVIII secolo. Tali tappeti in campo commerciale erano chiamati con il nome di Isfahan.Il tappeto presenta nel campo una decorazione ben equilibrata, su fondo blu, a motivi floreali che conservano un certo naturalismo e fra cui possiamo riconoscere fiori di loto e peonie (motivi di derivazione estremo orientale) e rosette. Questi si distribuiscono simmetricamente lungo un’asse verticale e sono disposti specularmente anche secondo un’asse orizzontale; sono collegati fra loro da sottili tralci e da motivi a nastri e a nuvole di derivazione estremo orientale. La triplice cornice presenta una fascia centrale più larga a fondo rosso caratterizzata da grandi inflorescenze contornate alternativamente da una cornicina di minute palmette e da due foglie lanceolate (quest’ultimo motivo è denominato “herati” cioè di Herat). Le due sottili fasce sono campite, quella esterna da tralci di fiorellini, quella interna da motivi vegetali stilizzati. La gamma cromatica del tappeto è molto ampia e ben armonizzata e presenta accanto ai colori rosso, blu e giallo anche delle tonalità pastello, quali il verde acqua e l’azzurro.Dal punto di vista stilistico il tappeto si può collocare in un periodo databile fine del XVI secolo-inizio del XVII secolo. Lo stato di conservazione si può definire discreto in quanto il tappeto, anche se in alcune zone ha perso il vello, nel suo insieme si presenta integro, senza ricuciture e con piccolissime integrazioni.I tappeti di Herat ebbero un grandissimo successo in Occidente, dove furono importati soprattutto in Portogallo, Spagna, Olanda e vennero riprodotti in pitture europee ad opera di Vermeer, Rubens, Velasquez etc.In Italia i tappeti di Herat sono piuttosto rari. Fra quelli conservati nelle collezioni pubbliche se ne conoscono due esemplari conservati a Firenze nel Museo Bardini e tre a Milano nel Museo Poldi Pezzoli (uno dei tre esemplari di Milano, il n.inv. 2772, è ricomposto da 24 pezzi ed è molto ridotto nelle dimensioni) cfr. G.Curatola “Tappeti” MI 1981 in part. nn. 112, 113, 116, 117. “Tappeti” a cura di M.Teresa Baldoni Brizza, MI 1999, in part. n. 8. Per quanto riguarda le collezioni private se ne conosce un’esemplare pubblicato nel catalogo “Sovrani Tappeti” MI 1999, p.52. Per concludere possiamo dire che il tappeto in questione è un ottimo esempio della produzione di Herat della fine del XVI secolo-inizio XVII secolo, periodo aureo per tale produzione; inoltre il suo discreto stato di conservazione e la presenza piuttosto limitata in territorio nazionale di esemplari simili, ne fanno una testimonianza di indubbia eccezionalità, che merita di essere conservata nel patrimonio italiano, anche se privato. D’altra parte la cultura italiana ha avuto sempre una lunga consuetudine con i tappeti di manifattura islamica, ed in particolare persiana tramite soprattutto la città di Venezia che aveva in mano gran parte del commercio non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa.

Provenienza: Christie’s Londra.

Heraty, late 16-early 17th Centuries; worn, restored end some losses.


Da un'importante raccoltadi un Ente Nazionale

Lotti: 107 - 110


108 RARO CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN RADICA DI NOCE, VERONA, PRIMO QUARTO DEL XVIII SECOLO, a tre corpi decorato da intarsi in bosso a volute, fronte e fianchi mossi a linee curve e spezzate, tre cassetti, calatoia celante vani a giorno e cassettini, doppio cassetto nei basamenti ricurvi,

alzata a due ante sagomate con vani interni, cimasa sagomata e fregio centrale intagliato a conchiglia e volute; restauri, sostituzioni e sbeccature.Dim. cm 168x74 alt. 270.


Pubblicato in S.Levy “Il Mobile Veneziano del Settecento” II, MI 1964, tav.172.Provenienza: Christie’s Milano.

A RARE BURR BUREAU TRUMEAU, VERONA, first quart of 18th Century; restorations, replacements and chips.



109 VITTORIO AMEDEO CIGNAROLITorino 1730 - 1800Paesaggio con contadini che pescano Olio su tela, cm 225x90.

SI PREGA DI NOTARE CHE QUESTO LOTTO E’ STATO NOTIFICATO DALLA STATO ITALIANO E DICHIARATO DI PARTICOLARE INTERESSE ARTISTICO PERTANTO NON PUO’ ESSERE ESPORTATO DALL’ITALIA.Oil on canvas.


Questi dipinti fanno parte di un ciclo eseguito da Vittorio Amedeo Cignaroli e composto da altri tre pannelli verticali e da uno di più ampia larghezza (asta Christie’s Roma 2419/16, 4 dicembre 2002 lotti 463, 464, 466 e 468), secondo una tipologia dimensionale riscontrabile nei pochi cicli conservati di questo genere; inoltre le impercettibili discrepanze di misura fra le varie tele sono dovute al loro inserimento originario in vani a parete al di sotto di cornici in stucco o in legno scolpito, come nel caso dei dipinti di Palazzo Barolo a Torino. Se non è possibile stabilire per ora la completezza della serie e l’edificio di provenienza, la presenza complessiva nell’ultima collezione privata e, soprattutto, la comparsa delle cinque tele all’esposizione torinese dedicata nel 1963 alle arti barocche piemontesi (Catalogo “Mostra del Barocco Piemontese” a cura di V.Viale, pp.110-111 e tav.175), garantisce una unità quantomeno storicizzata ma comunque comprovata da evidenti ragioni linguistiche e tematiche.In quell’occasione le opere, prestate dalla collezione torinese del commendatore Simeone Colombo, fecero la loro prima ed unica comparsa pubblica e vennero attribuite al Cignaroli con una proposta cronologica alla seconda metà del Settecento per confronto con la serie analoga e un poco più tarda delle “Cacce” di Stupinigi (“Mostra del Barocco Piemontese” cat. mostra, TO 1963, vol.II, schede 333-337, pp.110-111).Le tele che raffigurano all’interno di un paesaggio contadini dediti alla pesca e uno con scena di cacciatori e viandanti in sosta sono assegnabili ad una fase matura dell’attività del Cignaroli, celebre paesaggista ampiamente impiegato dalla corte sabauda e dalla nobiltà torinese.Il pittore, attivo fin dal 1749 per il Palazzo Reale di Torino (A.Baudi di Vesme “Schede Vesme. L’Arte in Piemonte dal XVI al XVII secolo” TO 1963, III, p.318), mise a punto nel corso della propria formazione un linguaggio piacevole e prezioso applicato al genere del paesaggio, la cui straordinaria fortuna in città deve probabilmente imputarsi al gusto di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone, moglie di Vittorio Amedeo III di Savoia. Tramite gli insegnamenti offertigli dal padre Scipione, egli giunse ad aggiornarsi sulla grande tradizione fiamminga, veneta e romana, oltre ad avere a disposizione un ricchissimo repertorio di stampe e incisioni francesi documentate nella collezione paterna (A.Cottino “Vittorio Amedeo Cignaroli: un paesaggista alla corte dei Savoia” in “Vittorio Amedeo Cignaroli. Un paesaggista alla corte dei Savoia e la sua epoca” cat.mostra a cura di A.Cottino, TO 2001, pp.21-36). La rielaborazione di questo retaggio culturale in chiave arcadica e rocaille lo porterà a riscuotere uno straordinario successo presso la grande e piccola nobiltà cittadina e la corte sabauda, dalla quale fu regolarmente


110 VITTORIO AMEDEO CIGNAROLITorino 1730 - 1800Paesaggio con sosta di cacciatori in compagnia galanteOlio su tela, cm 226x108,5.



stipendiato a partire dal 1782 in qualità di “pittore in paesaggi e boscherecce”: per entrambe le committenze avvierà una corposa produzione di sovrapporte, mobili decorati, quadri da camino e dipinti spesso costituiti da cicli, come, fra gli esempi più belli, quello realizzato dal 1771 al 1778 per la sala degli Scudieri della palazzina di Stupinigi. Le tele in oggetto, giudicate insieme alle altre che compongono il ciclo, “tra le prove più felici del pittore piemontese”, rappresentano dunque quel gusto per la rappresentazione degli svaghi indifferentemente richiesti per gli arredi delle ville collinari, suburbane e per i palazzi di città. Il pittore giunse, nell’impiego di uno schema unitario di quinte arboree che asseconda il formato verticale, ad altissimi esiti nell’ottenimento da un lato di una piacevole varietà di composizione, dall’altro di una unitarietà atmosferica nella fusione dei toni profondi della vegetazione con i lievissimi cieli azzurrati. Secondo una tipica prassi dell’artista, i dipinti non ritraggono una veduta circostanziata ma dei paesaggi fantasiosi. In uno è inserito un brano architettonico reale di area piemontese: l’edificio infatti posto sulla rupe potrebbe riferirsi alla Sacra di San Michele, nell’altro un edificio in rovina a cui è accostato, in lontananza, da un edificio religioso simile alla chiesa dei Cappuccini a Torino. Le figure mostrano, come consuetudine di bottega, l’intervento di più mani: in particolare in queste come nelle altre tre tele verticali, si riscontra il figurista, spesso impiegato da Cignaroli, riconoscibile per la resa dei personaggi dai volti tondeggianti e toccati velocemente a punta di pennello. Nell’atelier dell’artista esistevano taccuini per pose, come testimonia il gruppo di figure simili, nelle posture, a quello presente nel “Paesaggio” del Museo Accorsi di Torino (A.Cottino “Vittorio Amedeo Cignaroli..., cit., sch.45, pp.133-134).

Provenienza: Torino, collezione Colombo; collezione privata lombarda; Christie’s Roma dic.2002.

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111 SKYPHOS ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SEC. A.C., coppa a due anse piatte, decoro continuo a figure e motivi fitomorfi entro riserve; fessura e usure.Alt. 11,6.A CORINTHIAN ARGILLA SKYPHOS, VIth Century b.C.; hairline and worn.

Offerta libera

112 ARYBALLOS ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SECOLO A.C., globulare con piccola ansa su collo ad orlo piatto e decoro ad animali e motivi vegetali; usure e cadute di colore.Alt. cm 7,2.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN ETRUSCAN ARYBALLOS, VIth Century b.C.; worn and some pigment loss.

Offerta libera

113 SKYPHOS ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SEC. A.C., coppa a due anse piatte, decoro continuo ad animali e motivi fitomorfi entro riserve; danni, mancanze e usure.Alt. 12,4.A CORINTHIAN ARGILLA SKYPHOS, VIth Century b.C.; damages, losses and worn.

Offerta libera

114 COPPA APULA A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., circolare dipinta con profilo femminile e decori fitomorfi concentrici; mancanza.Diam. cm 12,5.Il lotto in esame, come specificato in una nota di pugno di A.D.Trendall allegata in copia, è parte di una serie di reperti attribuibili al "Gruppo del pittore di Baltimora".Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.Bibliografia: Pubblicato in A. D. Trendall, Red-figures vases of Apulia, 2e suppl., Londres, 1991-92, p. 398, pl. CXII,1AN APULIAN RED FIGURES CUP, IVth Century b.C.; loss.


115 ALABASTRON ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SECOLO A.C., piccola ansa su collo ad orlo piatto e decoro geometrico continuo bruno e rosso; usure e cadute di colore.Alt. cm 14,4.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN ETRUSCAN ALABASTRON, VIth Century b.C.; worn and some pigment loss.

Offerta libera

116 OLLA APULA IN TERRACOTTA DIPINTA, DAUNIA, VI-V SECOLO A.C., globulare biansata con decori geometrici bruni e rossi; usure.Larg. cm 21 alt. 12.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.La Daunia, regione anticamente parte della Apulia, ha avuto un’influenza greca più tarda ma si è caratterizzata con una produzione ceramica subgeometrica con decori fortemente stilizzati.AN APULIAN OLLA, DAUNIA, VI-Vth Century b.C.; worn.


117 OLPE APULO IN TERRACOTTA DIPINTA, DAUNIA, VI-V SECOLO A.C., globulare ad un’ansa con decori geometrici bruni e rossi; usure.Alt. cm 12.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN APULIAN OLPE, DAUNIA, VI-Vth Century b.C.; worn.

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ASTA 783


SECONDA SESSIONE

DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014ORE 13:00

DAL LOTTO 111 AL 250

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI13:00-13:30 dal Lotto 111 al Lotto 12313:30-14:00 dal Lotto 124 al Lotto 13614:00-14:30 dal Lotto 137 al Lotto 14914:30-15:00 dal Lotto 150 al Lotto 16215:00-15:30 dal Lotto 163 al Lotto 17515:30-16:00 dal Lotto 176 al Lotto 18816:00-16:30 dal Lotto 189 al Lotto 20116:30-17:00 dal Lotto 202 al Lotto 21417:00-17:30 dal Lotto 215 al Lotto 22717:30-18:00 dal Lotto 228 al Lotto 24018:00-18:30 dal Lotto 241 al Lotto 250

CANALE SKY 825 SECONDA SESSIONE, DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 111 AL LOTTO 250 41

118 GRANDE PELIKE APULA A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, FINE IV SECOLO A.C., corpo ovoidale biansato, decoro sul collo con ramo di olivo e “kirna” ionico e sotto le scene meandro interrotto a scacchiere; un lato con scena di gineceo con cinque donne; l’altro lato centrato da giovane nudo su un’ara attorniato da giovani donne; ricomposta e superficie con patina marrone.Alt. cm 56.

Bibliografia: A.D.Trendall-A.Cambitoglou “The Red-Figured Vases of Apulia II” Oxford, 1982.Opera corredata da comunicazione della Soprintendenza Archeologica di Firenze con vincolo di permanenza sul territorio nazionale italiano.

AN APULIAN RED-FIGURE CERAMIC PELIKE, late 4th Century b.C.; repaired.


119 RHYTON APULO A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, IV SECOLO A.C., bicchiere cilindrico con labbro estroflesso piatto, corpo a testa di capriolo, ansa a nastro, decoro a figure e motivi fogliacei stilizzati; sbeccature, fessura e usure.Alt. cm 31,5.AN APULIAN RED FIGURES RHYTON, IVth Century b.C.; chips, hairline and worn.


120 CRATERE APULO A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, IV SECOLO A.C., a campana biansata su piede a disco gradinato, labbro svasato con profili concentrici, decoro a figure e motivi geometrici entro riserve.Alt. cm 31.AN APULIAN RED FIGURES VASE, IVth Century b.C.


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42 SECONDA SESSIONE, DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 111 AL LOTTO 250 CANALE SKY 825

121 KILIX APULA IN TERRACOTTA VERNICIATA, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., circolare con anse piatte dipinta con figura di cigno nel cavetto e decori fitomorfi.Cm 24x17,6 alt.6.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN APULIAN KILIX, IVth Century b.C.


122 ARYBALLOS ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SECOLO A.C., piriforme con piccola ansa su collo ad orlo piatto e decoro a figure zoomorfe e motivi floreali stilizzati; usure e cadute di colore.Alt. cm 11,5.AN ETRUSCAN ARYBALLOS, VIth Century b.C.; worn and some pigment loss.


123 OINOCHOE IN TERRACOTTA VERNICIATA, GNATHIA, IV-III SECOLO A.C., ovoidale con collo trilobato, ansa a voluta con decori stilizzati, usure.Alt. cm 13,5.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.A PAINTED TERRACOTTA OINOCHOE, IV-IIIth Century b.C.; worn.


124 LEKYTHOS ATTICO IN TERRACOTTA VERNICIATA A FIGURE ROSSE, V SEC. A.C., collo svasato e base ad anello, decoro con Vittoria e motivi fitomorfi; mancanze e usure.Alt. 15,2.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN ATTIC RED FIGURES LEKYTHOS, Vth Century b.C.; losses and worn.


125 OINOCHOE ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SECOLO A.C., ovoidale con collo trilobato e ansa a voluta, decoro con leoni e ramage fitomorfe entro riserve a profilo continuo a più ordini; usure.Alt. cm 20,3.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN ETRUSCO-CORINTHIAN OINOCHOE, VIth Century b.C.; worn.


126 ARYBALLOS ETRUSCO CORINZIO IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SECOLO A.C., piriforme con piccola ansa su collo ad orlo piatto e decoro a volatili e motivi floreali stilizzati; danni, mancanze, usure e cadute di colore.Alt. cm 12,3.AN ETRUSCAN ARYBALLOS, VIth Century b.C.; damages, losses, worn and some pigment loss.


127 PICCOLA ANFORA ETRUSCO CORINZIA IN TERRACOTTA VERNICIATA, VI SEC. A.C., ovoidale biansata con decoro ad animali entro riserve a profilo continuo; usure.Alt. cm 9,5.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.Per un esemplare simile conservato a Londra, British Museum, si veda J.H.Oakley, The greek vase, Londra,2013, pp.21 rif.D.AN ETRUSCO-CORINTHIAN VASE, VIth Century b.C.; worn.


128 RARO LEKYTHOS ATTICO IN TERRACOTTA VERNICIATA A FIGURE NERE, V SEC. A.C., DECORO ATTRIBUITO AL PITTORE DI HAIMON, a bottiglia con collo svasato e base ad anello, decoro con biga stilizzata e motivi geometrici; mancanze e usure.Alt. 13,3.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.Per esemplari simili si veda C.H.E.Haspels in “Attic Black-Figured Lekythoi”, Parigi, 1936, pp.241 e ss.Il pittore di Haimon è identificato con il nome del soggetto ricorrente in diversi decori, l’ultima preda della Sfinge. Del maestro della tecnica a figure nere operante intorno al 480 a.C. sono note poco più di cento opere, tra le quali il Lekythos conservato al Louvre.A RARE ATTIC BLACK FIGURES LEKYTHOS, Vth Century b.C.; losses and worn.



129 IDRIA APULA A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, V-IV SECOLO A.C., ovoidale a tre anse su alto piede, decoro a figure e motivi fitomorfi e geometrici entro riserve; qualche sbeccatura e usure.Alt. cm 30.AN APULIAN RED FIGURES CERAMIC IDRIA, V-IVth Century b.C.; some chips and worn.


130 EPICHYSIS APULO A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., globulare con stretto collo allungato e ansa a nastro rialzata, decoro con figura di efebo nudo seduto reggente un “phiale”, palmette e ovoli.Alt. cm 20.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN APULIAN RED FIGURES EPICHYSIS, IVth Century b.C.


131 EPICHYSIS APULO A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA ATTRIBUITO AL GRUPPO DI MENZIES, OFFICINA DEL PITTORE DELLA PATERA, MAGNA GRECIA, 350-325 A.C CA., pancia e piede con anello piatto, stretto collo allungato e ansa a nastro rialzata, decoro con figura di Eros alato seduto con alabastron e ghirlanda, palmette, ovoli e motivi vegetali.Alt. cm 16,8.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.Bibliografia: A. D. Trendall, Red figures vases of Apulia, 2e suppl., Londra, 1991-92, p. 837 rif.254.AN APULIAN RED FIGURES EPICHYSIS, IVth Century b.C.


132 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., piriforme biansata con labro svasato, decoro con figura di efebo nudo seduto reggente un “phiale” e una corona, sull’atro lato una fanciulla vestita con un cofanetto e una ghirlanda, palmette e ovoli; restauri.Alt. cm 21,5.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.AN APULIAN RED FIGURES PELIKE, IVth Century b.C; restauri.


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133 SCULTURA IN BRONZO, ETRURIA, IV SECOLO A.C., raffigurante offerente; base in legno adattata.Alt cm 26.AN ETRUSCAN BRONZE SCULPTURE, IVth Century.


134 TESTA DI IMPERATORE DIVINIZZATO IN MARMO SCOLPITO, EPOCA ROMANA, III SECOLO D.C., ovato del volto con barba allungato, capelli a bande con scriminatura centrale; scheggiature e usure.Alt. cm 24,5.Opera corredata di attestato di libera circolazione.A MARBLE ROMAN SCULPTURE OF A HEAD, IIIth Century A.C; chips and worn.


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135 OLPE IN TERRACOTTA VERNICIATA, GNATHIA, IV SECOLO A.C., ovoidale con collo svasato ad orlo piatto, ansa a voluta ornata con testa muliebre, usure.Alt. cm 27,2.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.A PAINTED TERRACOTTA OLPE, IV Century b.C.; worn.


136 OINOCHOE IN TERRACOTTA VERNICIATA, GNATHIA, IV-III SECOLO A.C., ovoidale con collo trilobato e baccellature verticali, ansa a voluta ornata con volto muliebre e testa di leone, usure.Alt. cm 18,5.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.Con forme di derivazione apula, la ceramica di Gnathia si distingue per la finezza della lavorazione; in particolare al “Pittore della bottiglia del Louvre” si deve l’introduzione del decoro a baccellatura verticale, presente anche nel lotto in oggetto.A PAINTED TERRACOTTA OINOCHOE, IV-IIIth Century b.C.; worn.


137 GRANDE COPPA IN TERRACOTTA VERNICIATA, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., ovoidale a due anse con orlo ornato da ovoli in rilievo; restauri.Diam. cm 28,5 alt. cm 13,5.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.A LARGE PAINTED TERRACOTTA CUP, IV Century b.C.; worn.


138 BOTTIGLIA APULA A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA ATTRIBUITA AL GRUPPO DI CLEVELAND, MAGNA GRECIA, IV SECOLO A.C., piriforme dipinta con figura femminile seduta reggente un “phiale”, decori geometrici entro riserve; mancanze.Alt. cm 19.

Il reperto in esame, come specificato in una nota di pugno di A.D.Trendall allegata in copia, è un modello di forma assai rara, assimilabile a due bottiglie del Gruppo di Cleveland dalle stessa tipologia pubblicate dallo studioso nel volume Red figures vases of Apulia, 2e suppl., Londra, 1991-92, p. 820.Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.

AN APULIAN RED FIGURES BOTTLE, IVth Century b.C.; losses.



139 RARO GRANDE CRATERE A VOLUTE APULO A FIGURE ROSSE IN TERRACOTTA VERNICIATA ATTRIBUITO AL PITTORE DEL VASO DI COPENHAGEN

4223, MAGNA GRECIA, APULIA, 340 A.C. CA., decoro con figule di giovani con cantaros e lancia in un “naiskos”, un efebo e una fanciulla con specchio, collo svasato con profilo femminile, anse a mascheroni con attaccature a teste d’anatra; rotture, mancanze e usure. Alt. cm 89.

Il lotto in esame, come specificato in una nota di pugno di A.D.Trendall allegata in copia, è uno dei rari esempi di grandi crateri attribuibili al Pittore del Vaso di Copenhagen 4223. Un esemplare con attribuzione analoga è apparso in una vendita di Sotheby's, Londra, Luglio 1987.

Provenienza: Collezione R.Anciaux, Belgio.

Bibliografia: A. D. Trendall, Red figures vases of Apulia, 2e suppl., Londra, 1991-92, p. 125. J.H.Oakley, The greek vase, Londra,2013, pp.126-127 fig.30-31. Qui è esaminato un esemplare simile, già collezione Fleischman, esposto al J.P.Getty Museum di Malibu. S.U.Wisseman, Corpus Vasorum Antiquorum, USA 24, Illinois 1 (1989), Tav. 36-42. J.V.Noble, "The Techniques of Painted South Italian Pottery", The Art of South Italy: Vases from Magna Graecia, ed. M. E. Mayo and K. Hamma, Richmond, Virginia Museum of Fine Arts, 1982, Tav.37-47. H.R.W.Smith, Funerary Symbolism in Apulian Vase-Painting, ed. J. K. Anderson, Berkeley,

University of California Press, 1976.

A RARE LARGE APULIAN RED CRATERE, circa 340 b.C; damages, losses and worn.



140 RIBALTINA INTARSIATA IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, fronte e fianchi mossi, cassetti e calatoia celante cassettini interni, gambe arcuate, decori ad intarsio in legno chiaro a formare riserve mistilinee, fregi in bronzo dorato.Cm 82x46 alt. 102.AN INLAID BUREAU, 19th Century.


141 PICCOLO CASSETTONE INTARSIATO, OLANDA, XIX SECOLO, fronte mosso a due cassetti, piano sagomato, sostegni arcuati, decori floreali in legni vari; sbeccature e usure.Cm 71x45 alt. 74.A SMALL INLAID CHEST OF DRAWERS, 19th Century; chips and worn.


142 TRE CARTEGLORIA LASTRONATE IN EBANO CON INTARSI IN MADREPERLA, AVORIO E LEGNI VARI REALIZZATE PER IL CARDINALE ANTONIO BENVENUTI, PRIMA META’ XIX SECOLO, sagomate su piedini con decori a candelabra e volute fitomorfe; iscrizioni incise entro cartigli “D.A.B.” e “Decano Antonio Benvenuti”; difetti e usure.Giovanni Antonio Benvenuti (1766-1838), divenuto Cardinale nel 1826, fu protagonista in prima persona delle trattative in difesa della città di Ancona durante i moti del 1831.THREE INLAID EBONY, IVORY, MOTHER-OF-PEARL AND VARIOUS WOODS CARTEGLORIA; defects and worn.

Offerta libera

143 TAVOLO INTARSIATO IN LEGNI VARI, INGHILTERRA, XIX SECOLO, piano circolare a vela e sostegno centrale tripode; decori ad intarsio entro riserve a filettature con motivi floreali; lievi sbeccature.Diam. 126 alt. 78.AN INLAID TABLE, 19th Century; minor chips.

Offerta libera

144 COPPIA DI VASI IN MOGANO SU BASI A COLONNA, INIZIO XX SECOLO, in stile impero con basi con ante incernierate; difetti, sbeccature e usure.Alt. totale cm 170.A PAIR OF MAHOGANY VASES WITH COLUMN BASES, early 20th Century; defects, chips and worn.


145 BUSTO IN BISCUIT, SEVRES, 1880, raffigurante un letterato (Molière ?), base in porcellana blu con profili in oro; marca “SEVRES” impressa e “S80” in verde.Alt. cm 29,3.A SEVRES BISCUIT BUST, 1880.

Offerta libera

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146 CREDENZINO NAPOLEONE III IN MOGANO, XIX SECOLO, fronte mosso ad un’anta, piano in marmo sagomato, ricca ornamentazione in bronzo dorato; usure.Cm 122x57 alt. 109.A MAHOGANY BUFFET, 19th Century; worn.


147 PENDOLA IN BRONZO DORATO, PRIMA META’ XIX SECOLO, cassa a tempietto con montanti a tronchi e tetto cimato da colombe, base perlinata con agnello, quadrante smaltato con numeri romani e arabi, suoneria delle ore e delle mezze con pendolo terminante a farfalla; usure e da revisionare.Alt. cm 40,5.A GILT BRONZE MANTEL CLOCK, first half of 19th Century; worn and overhaul recommended.


148 SERIE DI OTTO PIATTI IN TERRAGLIA STAMPATA, MANIFATTURA DI CREIL, 1820 CA., decoro monocromo grigio, cinque con scene storiche, due con vedute di Parigi e una con veduta di villaggio, tese con decoro continuo entro profili concentrici; marchio impresso, e marca di brevetto al retro; lievi usure.Diam. cm 19.Fondata nel 1797, la manifattura di Creil ebbe uno sviluppo considerevole con la produzione di maioliche fini inizialmente orientata ai modelli di Wegwood, ma ben presto con decori di gusto neoclassico, scene storiche o letterarie e vedute. Il decoro monocromo, nei primi anni nei toni del grigio e dalla metà dell’Ottocento con l’introduzione del colore, è sempre molto raffinato e oggi come all’epoca gli esemplari di questa manifattura sono fortemente richiesti e collezionati.A SET OF TEN CREAMWARE DISHES, CREIL, circa 1820; worn.


149 RIBALTINA LASTRONATA IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, fronte mosso con un cassetto e calatoia centinata, sostegni arcuati; applicazioni in bronzo dorato.Cm 62x45 alt. 102AN INLAID BUREAU, 19th Century.


150 COPPIA DI GRANDI VASI IN ALABASTRO, XIX SECOLO, corpi ovoidali con collo svasato ornato e pinnacoli, biansati a fitte ramage, costolature ad anello e basi a sezione esagonale; su basi in legno; qualche mancanza e restauro.Alt. totale cm 135.A LARGE PAIR OF ALABASTER VASES, 19th Century; some losses and restoration.


151 QUATTRO VENTAGLI, XIX-XX SECOLO, di cui due con stecche in osso e pagine litografata ed acquerellata, due orientali di cui un brisè in avorio, ventagliera in legno dipinto; usure e restauri.Dim. massima cm 51x26.FOUR FANS, 19-20th Centuries; worn and restorations.

Offerta libera

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152 COPPIA DI CESTINI IN CRISTALLO E BRONZO DORATO, XIX SECOLO, biansati a teste d’ariete, corpi con decori geometrici molati a settori verticali alternati.Alt. 15,5.A PAIR OF GILT BRONZE AND CRYSTAL BASKET, 19th Century.


153 BOTTICELLA PORTA LIQUORE IN CRISTALLO E BRONZO DORATO, PRIMA META’ DEL XIX SECOLO, con doppio rubinetto e sostegni a figure e volute; crepa e mancante di tappi.Cm 34x15 alt. 22.A CRYSTAL AND GILT BRONZE BARREL, first half of 19th Century; crack and covers missing.

Offerta libera

154 COPPIA DI ALZATE IN BRONZO DORATO E CRISTALLO, XIX SECOLO, fusti ad amorini inginocchiati su base circolare, coppe in cristallo molato.Alt. cm 14,8.A PAIR OF GILT BRONZE AND CRYSTAL TAZZAS, 19th Century.


155 SCULTORE DEL XIX SECOLOPutti suonatori danzanti Coppia di bronzi dorati su basi in marmo, alt. 32,3 e 29.Gilt bronze.


156 PENDOLA IN BRONZO DORATO, PRIMA META’ XIX SECOLO, cassa ad arco con doppia fontanella e amorino con arco e faretra, quadrante smaltato con numeri romani, suoneria delle ore e delle mezze; usure e da revisionare.Alt. cm 32.A GILT BRONZE MANTEL CLOCK, first half 19th Century; worn and overhaul recommended.


157 COPPIA DI VASI MEDICI IN ALABASTRO, XIX SECOLO, a due anse centrati da teste di mercurio; qualche sbeccatura.Alt. cm 35,7.A PAIR OF ALABASTER VASES, 19th Century; some chips.



158 PENDOLA IMPERO IN BRONZO DORATO, CHOPIN A PARIS, INIZIO XIX SECOLO, cassa a vaso biansato con colli di cigno su base quadrata, decori a putto, farfalle e festoni, quadrante smaltato con numeri romani, firmato “Chopin à Paris”, lievi fessure; suoneria delle ore e delle mezze; da revisionare.Alt. cm 34.AN EMPIRE GILT BRONZE MANTEL CLOCK, CHOPIN A PARIS, early 19th Century; overhaul recommended.


159 LAMPADARIO IN STILE IMPERO IN CRISTALLO E METALLO DORATO, INIZIO XX SECOLO, a mongolfiera con otto fiamme e pendenti a goccia, decori a palmette a rilievo; lievi mancanze e usure.Alt. cm 103.A CRYSTAL AND GILT METAL CANDELABRA, early 20th Century; minor losses and worn.

Offerta libera

160 GRANDE GRUPPO IN BISCUIT, SEVRES, XIX SECOLO, raffigurante Diana e ninfe al bagno su base circolare con fascia a rosette entro losanghe; marchio impresso; lieve fessura sul fondo.Alt cm 38, larg. 28.A LARGE SEVRES BISCUIT GROUP, 19th Century; hairline on the base.


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161 SET DA TOILETTE IN ARGENTO DORATO E CRISTALLO, FRANCIA, INIZIO XX SECOLO, composto da una coppia di flaconi porta profumo e due scatole diverse, decori incisi e a sbalzo floreali e rocaille, cimature a frutti e rametti.Lung. massima cm 23.A GILT SILVER ADN CRISTAL TOILET SET, FRANCE, early 20th Century.


162 PENDOLA IN BRONZO DORATO, GASTON JOLLY A PARIS, 1810 CA., cassa scheletrata cimata da fregio con aquila, sostegno a tavolino cirolare con attaccature delle gambe a testa di ariete raccordate da festoni su base circolare perlinata, quadrante a disco smaltato firmato con numeri romani e arabi; da revisionare.Alt. cm 45.A GILT BRONZE MANTEL CLOCK, G.JOLLY A PARIS, circa 1810; overhaull recommended.


161


163 PITTORE DEL XIX SECOLOVulcanoOlio su tela, cm 68,5x91; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.


164SCUOLA NAPOLETANA DEL XVIII SECOLOScena di genere con personaggi nobili, maschere e risse fra popolani e nobili.Olio su tela, cm 90x70,5.Oil on canvas.


165 PITTORE DEL XVIII SECOLOSosta di viandantiOlio su tela, cm 131x119.Oil on canvas.


166 PITTORE DEL XX SECOLOLa toeletta di VenereOlio su tela, cm 50x86.Oil on canvas.

Offerta libera

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167 PIERRE CHARLES TREMOLIERE

Cholet 1703 - Parigi 11/05/1739(attribuito a)

Allegoria dell’Architettura.Olio su tela, cm 52x61,5.

Oil on canvas.


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168 FRANCESCO ALBANIBologna 1578 - Bologna 1660(ambito di)Caccia al cervoOlio su rame ovale cm 26,5x34,5.Oil on copper.


169 PITTORE DEL XVII SECOLO

Cerere e Pan Olio su tela, cm 107x150; opera priva di

cornice.Oil on canvas; unframed.



170 QUATTRO TAZZE CON PIATTO E ZUCCHERIERA CON COPERCHIO, MEISSEN, 1750 CA., decori policromi a uccelli su rami e fiori sparsi, bordi a piume di pavone porpora, profili in oro; lievi usure.Diam. 13,7 alt. 6,7 e alt. 10,5.FOUR MEISSEN PORCELAIN CUPS WITH SAUCERS AND SUGAR BOX WITH COVER, circa 1750; minor wear.


171 ZUPPIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., ovoidale biansata con costolature ondulate e presa a figura, decoro policromo a mazzi di fiori, frutta e funghi, profili in oro.Cm 35x19 alt. 27.A MEISSEN PORCELAIN TUREEN, circa 1750.


170

172 COPPIA DI CESTINI IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., biansati con manici a rametto, interamente traforati con fiori applicati; decoro policromo e profili in oro.Cm 22x21 alt. 10.A PAIR OF MEISSEN PORCELAIN BOWLS, circa 1750.


173 COPPIA DI VASI IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., biansati a rocaille con animali, pesci e frutta applicati, decoro policromo entro riserve con scena galante di pescatore e banchetto con servitore, profili in oro.Alt. cm 24,5.A PAIR OF PORCELAIN VASES, MEISSEN, circa 1750.


174 COPPA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., decoro policromo con figure entro paesaggio con fiori e farfalla nel cavetto.Diam. 16,6 alt. 8,5.A MEISSEN PORCELAIN BOWL, circa 1750.


171

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175 TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., decoro a scene di porto e paesaggi con figure entro riserve a cartigli in oro, nel cavetto scene di porto monocrome porpora; fessura al piatto e lievi usure.Alt. cm 4,5 e diam. 13.A MEISSEN PORCELAIN CUP WITH SAUCER, circa 1740; hairline and minor wear to gilding.


176 LATTIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., piriforme con manico ad osso e decoro a scene di porto entro riserve a cartigli in oro; lievi restauri e coperchio non pertinenteAlt. cm 13.A MEISSEN PORCELAIN MILK JUG WITH COVER, circa 1740; cover matched and minor restorations.


177 TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., decoro a scene di porto e paesaggi con figure entro riserve a cartigli in oro, nel cavetto scene di porto monocrome porpora; lievi usure.Alt. cm 4,5 e diam. 13.A MEISSEN PORCELAIN CUP WITH SAUCER, circa 1740; minor wear to gilding.


178 TEIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., globulare con manico ad osso e decoro a scene di battaglia entro riserve a cartigli in oro e fiori sparsi; coperchio non pertinenteAlt. cm 11.A MEISSEN PORCELAIN TEAPOT WITH COVER, circa 1740; cover matched and minor restorations.


179 TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., ottagonale con decoro monocromo porpora a scene con soldati e accampamenti militari entro riserve a cartigli in oro, fiori sparsi e profili in oro.Diam. cm 13 alt. 5.A MEISSEN PORCELAIN CUP WITH SAUCER, circa 1740.


180 TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1745 CA., a campana con decoro policromo entro riserve polilobate in oro a scene di porto, profili in oro.Alt. cm 7,8 diam. 13.A MEISSEN PORCELAIN CUP WITH SAUCER, circa 1745.


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181 PIERFRANCESCO CITTADINI DETTO IL MILANESEMilano 1616 - Bologna 1681(ambito di)Natura morta con frutta e ortaggi in uno sfondo architettonicoOlio su tela, cm 171x113; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.


182 PITTORE DEL XX SECOLONatura morta di fruttaNatura morta con frutta e morettoCoppia di oli su tela, cm 61x83.A pair of oil on canvas.

Offerta libera

183 BARTOLOMEO ARBOTONI

1594 - 1676(cerchia di)

Natura morta con frutta e cacciagioneOlio su tela, cm 72x98.

Oil on canvas.



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184 KAREL VAN VOGELAERDETTO CARLO DEI FIORIMaastricht 1653 - Roma 08/08/1695(cerchia di)Giardino con putti e fioriOlio su tela, cm 120x100.

Raffinato autore di composizioni tipicamente barocche, Carlo dei Fiori formulò a Roma un'originale interpretazione del genere floreale, divenendo in breve tempo un pittore molto richiesto da committenze private e mercanti. Numerosi i sodalizi professionali anche con pittori di figure come Carlo Maratta, Christian Berentz e Giovan Battista Gaulli, con i quali sono nate collaborazioni importanti per opere eseguite per le più prestigiose committenze romane.

Oil on canvas.


185 GIOVANNI PAOLO CASTELLI DETTO LO SPADINO1659 - 1730(e bottega)Natura morta con frutta e verdura entro paesaggioOlio su tela cm 76,5x111; entro antica cornice con adattamenti.Oil on canvas.



186 ANDREA SCACCIATI

Firenze 1642 - Firenze 06/06/1704Bouquet di fiori in un vaso bronzeo dorato

Bouquet di fiori in un vaso bronzeo dorato e pappagalloCoppia di oli su tela, cm 65,5x49,5 ca.; il primo monogrammato “ASC”.

Provenienza: Sotheby’s Milano, 2007; collezione privata.Queste straordinarie tele sono da collocarsi, per la loro grande qualità, al periodo di piena maturità dell’artista. Collocabili,

per analogie stilistiche ed esecutive con alcuni dipinti licenziati dallo Scacciati, all’inizio degli anni Ottanta del Seicento. Degno di menzione per raffronti è il “Vaso in metallo dorato con fiori” firmato e datato 1682 apparso a Londra da Sotheby’s nel 1997.

Bibl.: S.Bellesi “Andrea Scacciati. Pittore di fiori, frutta e animali a Firenze in età tardobarocca” FI 2012, p.117 n.27 e 28.

Oil on canvas.




187 ZUPPIERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, MILANO, P.RUBATI, 1770 CA., ovoidale biansata su piedini, costolata con decoro floreale policromo e presa a limone; vecchi restauri sul fondo.Cm 34x21 alt. 25,5.A P.RUBATI MAJOLICA TUREEN WITH COVER, MILAN, circa 1770; old restorations to the base.


188 COPPIA DI PIATTI IN MAIOLICA, MILANO, P.RUBATI, XVIII SECOLO, decoro policromo a fiori orientali su zolla, profili in oro; lievi cadute di smalto ai bordi.Diam. cm 22.A PAIR OF P.RUBATI MAJOLICA PLATES, MILAN, 18th Century; some minor glaze losses.


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189 TAZZA DA PUERPERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, LODI, A.FERRETTI, 1770 CA., costolata con decoro policromo a mazzetti floreali; lieve fessura interna.Larg. cm 16 alt. 11,5.AN A.FERRETTI MAJOLICA EQUELLE WITH COVER, LODI, circa 1770; hairline.


190 PESCIERA IN MAIOLICA, LODI, A.FERRETTI, 1770 CA., decoro policromo a mazzetti di fiori e insetti sparsi.Cm 26,5x53,5.AN A.FERRETTI LODI MAJOLICA FISH PLATE, circa 1770.


191 SALSIERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, LODI, A.FERRETTI, 1770 CA., costolata con decoro policromo a fiori sparsi; lieve sbeccatura interna.Cm 18,5x13,5 alt. 12AN A.FERRETTI MAJOLICA SAUCE TUREEN WITH COVER, LODI, circa 1770; minor chip.



192 PIATTO IN MAIOLICA, MILANO, F.CLERICI, 1765 CA., decoro policromo a figura di “chinese” con incudine e martello su zolla con vegetazione e insetti.Diam. cm 24.A F.CLERICI MAJOLICA PLATE, MILAN, circa 1765.


193 PIATTO IN MAIOLICA, MILANO, F.CLERICI, 1765 CA., decoro policromo a figura di servitore “chinese” reggente vassoio con caffettiera su zolla con vegetazione e insetti.Diam. cm 24.Per lo stesso decoro si veda G.Gregorietti cat. mostra “Maioliche di Lodi, Milano e Pavia” museo Poldi Pezzoli, Milano, 1964, n.309.A F.CLERICI MAJOLICA PLATE, MILAN, circa 1765.


194 PIATTO IN MAIOLICA, MILANO, F.CLERICI, 1765 CA., decoro policromo a figura di giocoliere “chinese” su zolla con vegetazione e insetti.Diam. cm 24.A F.CLERICI MAJOLICA PLATE, MILAN, circa 1765.


195 TAZZA CON PIATTO IN MAIOLICA, MILANO, P.RUBATI, 1780 CA., decoro “a fiamma” in bicromia e figure cinesi in oro.Diam. cm 12,8 alt. 5.A P.RUBATI MAJOLICA CUP AND SAUCER, MILAN, circa 1780.


195

196Particolare marca al retro

196 RARO GRANDE PIATTO IN MAIOLICA CON STEMMA ARALDICO, MILANO, P.RUBATI, 1770 CA., sagomato con profilo ondulato, decoro policromo e in oro con ghirlande e nastro, mazzetti sparsi e stemma araldico coronato, profili in oro; firmato “F.P.R. Mil.no” al retro. Diam. cm 33.A RARE P.RUBATI LARGE ARMORIAL MAIOLICA PLATE, MILAN, circa 1770.



197 198

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200 201

197 GRANDE CAFFETTIERA IMPERO IN ARGENTO, PARIGI, 1820 CA., ARGENTIERE L.N.NAUDIN, corpo a ogiva su alti piedi ferini con attaccature a foglie lanceolate, versatoio zoomorfo, manico in legno tinto.Peso lordo gr. 1020, alt. cm 35,5.A LARGE SILVER COFFEE POT, PARIS, circa 1820, L.N.NAUDIN.


198 COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO, ROMA, 1825 CA., ARGENTIERE A.GIANNOTTI, fusto rastremato e sfaccettato con sommità a erma bifronte, base quadrata, bobeche traforata.Gr. 680, alt. cm 32.A PAIR OF SILVER CANDLESTICKS, ROME, circa 1825, A.GIANNOTTI.


199 ECUELLE CON COPERCHIO IN ARGENTO, ROMA, 1820 CA.,

ARGENTIERE P.P.SPAGNA, a coppa con anse e cimatura ad amorini, bordi a scanalature e foglie lanceolate; qualche ammaccatura.

Gr. 540, alt. cm 22.A SILVER ECUELLE WITH COVER, ROME, circa 1820, P.P.SPAGNA; some dents.


200 CAFFETTIERA IN ARGENTO, TORINO, 1760 CA., ASSAGGIATORE B.PAGLIANI, CONTRASSAGGIATORE G.B. CARRON, ARGENTIERE G.RAVIZZA, piriforme con costolature ondulate che si ripetono sul coperchio incernierato cimato da fiori, manico traverso in ebano.Peso lordo gr. 870, alt. cm 28.A SILVER COFFE POT, TURIN, circa 1760, G.RAVIZZA.


201 VERSATOIO IN ARGENTO, TORINO, ASSAGGIATORE E CONTRASSAGGIATORE B.BERNARDI, ARGENTIERE G.B. NOVALESE, 1780 CA., piriforme liscio su base circolare e versatoio a becco, manico a voluta contrapposta e cimatura a grappolo d’uva.Gr. 1000, alt. cm 26.A SILVER EWER, TURIN, circa 1780, B.BERNARDI & G.B.NOVALESE.



202 RARA RIBALTA AD URNA LASTRONATA IN RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, 1750 CA.,

fronte a tre cassetti e fianchi mossi, parte superiore ad urna con calatoia celante cassetti soprastanti, grembiale centinato e piedi mossi; usure.

Cm 123x60,5 alt. 118,5.A RARE WALNUT BURR BUREAU, LOMBARDY, circa 1750; worn.



203 SCUOLA FIORENTINA DEL XVII SECOLOPietàOlio su rame, cm 22,7x17; opera priva di cornice.Oil on copper; unframed.


204 SCUOLA LOMBARDA DEL XVIII SECOLOCristo e gli angeli nell’orto dei GetsemaniOlio su tela, cm 31x37.Oil on canvas.


205 PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLOCristo depostoOlio su tela, cm 77x60.Oil on canvas.


206 MARCO PINO DETTO MARCO DA SIENACosta al Pino 1520 - 1587(ambito di)La disputa di Gesù con i Dottori al tempioOlio su rame, cm 26x19.Oil on copper.


207 GIOVANNI FRANCESCO CAROTOVerona 1480 - Verona 1555(attribuito a)Santa Lucia Olio su tavola, cm 31x25,5; lievi cadute di colore.Oil on panel; some pigment loss.


208 GIOVANNI BATTISTA SALVI DETTO SASSOFERRATOSassoferrato 1609 - Roma 1685(ambito di)Madonna oranteOlio su tela, cm 63x45.Oil on canvas.



209 SCUOLA GENOVESE DEL XVIII SECOLOSan SebastianoOlio su tela, cm 85x66; entro cornice coeva a volute in legno scolpito e dorato.Oil on canvas; antique carved and giltwood frame.


210 FRANCESCO GUARDIVenezia 1712 - 1793(cerchia di)Veduta di Venezia con figureCapriccio architettonico con figureStudio di figure e animaliTre disegni a penna acquarellata su carta, cm 18,8x12,4; 13,2x19,2 e 9,4x14,2; qualche difetto.THREE INKS ON PAPER, some defects.

Offerta libera

211 TOMMASO FORMENTI DETTO IL FORMENTINOMilano 1654 - 1736Le tentazioni di Sant’Antonio L’eucarestia di San GirolamoCoppia di oli in prima tela circolare, diam. cm 70; cornici coeve.Queste due tele appartengono ad un raro pittore sia di paesaggi con ruderi che scene sacre nonchè collaboratore di Clemente Spera e di Alessandro Magnasco.A pair of oil on canvas, original frames.


209

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212 COPPIA DI ALBARELLI IN MAIOLICA, FAENZA, XVII SECOLO, decoro blu a foglie su fondo berettino e cartigli con iscrizioni “V.D.LITARGRIRI” e “V.D.TVZIA”; uno con difetto di cottura.Alt. cm 23,2.A PAIR OF FAENZA MAJOLICA ALBARELLOS, 17th Century; one with defect.


213 UN VASO E UN ALBARELLO IN MAIOLICA, CALTAGIRONE, XVIII SECOLO, vaso decorato con profilo di armigero entro riserva a raggiera, fondo a girali fiorite; sbeccature e restauri; uniti a UN PIATTO IN MAIOLICA, SPAGNA, XVIII SECOLO, decoro policromo con stemma cardinalizio e girali.Alt. cm 21 e 17, diam. 39.A CALTAGIRONE MAJOLICA VASE AND AN ALBARELLO, 18th Century; chips and restorations; A MAJOLICA PLATE, SPAIN, 18th Century.


214 COPPIA DI ALBARELLI IN MAIOLICA, FAENZA, XVII SECOLO, decoro blu a foglie su fondo berettino e cartigli con iscrizioni “BEND.LASSA.TI” e “V.VERDE”.Alt. cm 23.A PAIR OF FAENZA MAJOLICA ALBARELLOS, 17th Century.


215 STAGNONE IN MAIOLICA, SAVONA, XVII SECOLO, ovoidale con anse a protomi leonine e mascherone, versatoio a testa di leone, decoro in blu su fondo berettino: sul fronte a Nettuno con cocchio e divinità trainato da cavalli marini, cartiglio con “Aqu. Scorsnara”, nel verso Mosè salvato dalle acque. marca “G.V” coronata; sbeccature al collo e alla base, lievi cadute di smalto.Alt. cm 41,5.A SAVONA MAJOLICA STAGNONE, 17th Century; chips and some glaze losses.


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216 DUE ORCIOLI IN MAIOLICA, MONTELUPO, XVII SECOLO, decoro turchino a girali con foglie e cartiglio giallo di cui uno con scritta “OSSIMEC CONP.TO”; sbeccature e fessure.Alt. cm 26 e 22.A PAIR OF MONTELUPO MAJOLICA CHEVRETTES, 17th Century; chips and hairlines.


217 COPPIA DI ALBARELLI IN MAIOLICA, MONTELUPO, ULTIMO QUARTO DEL XVI SECOLO, decoro policromo a palmette stilizzate; sbeccature.Alt. cm 17,5 e 23.A PAIR OF MONTELUPO MAJOLICA ALBARELLOS, last quart of 16th Century; chips.



218 GRANDE PIATTO ISTORIATO IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, bordo rialzato, decoro policromo con “il sogno di San Giuseppe” entro paesaggio, girali fiorite a contorno; lievi cadute di smalto e fessure.Diam. cm 42,5.A LARGE DERUTA MAJOLICA PLATE, 17th Century; some minor glaze losses and hairlines.


219 GRANDE PIATTO ISTORIATO IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, bordo rialzato, decoro policromo con scena allegorica entro paesaggio.Diam. cm 43.A LARGE DERUTA MAJOLICA PLATE, 17th Century.


220 GRANDE PIATTO IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, bordo rialzato, baccellature, ambone centrato da stemma araldico policromo; difetti minoriDiam. cm 46,5.A LARGE DERUTA ARMORIAL MAJOLICA PLATE, 17th Century; minor defects.


221 ALBARELLO IN MAIOLICA, VENEZIA, SECONDA META’ DEL XVI, decoro policromo a motivi vegetali e scritta del contenuto; lievi sbeccature.Alt. cm 17,6.A VENICE MAJOLICA ALBARELLO, second half of 16th Century, small chips.


222 ALBARELLO IN MAIOLICA, DERUTA, 1624, decoro policromo a corona di frutti e foglie formante riserva con girali, cartiglio e mascherone, datato al retro; sbeccatura.Alt. cm 21.A DERUTA MAJOLICA ALBARELLO, 1624; chip.


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223 CAFFETTIERA IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONE TORRETTA, 1787, piriforme con sbalzi a festoni e meandri su fascia, coperchio incernierato cimato da bocciolo e attaccatura rocaille, base circolare, lungo versatoio terminante a testa di rapace, manico in legno con rincollo; lievi ammaccature.Peso lordo gr. 895, alt. cm 28,5.

Per esemplari simili si veda F.Boggero-F.Simonetti “L’Argenteria Genovese del Settecento” TO, 2007, pp.147-153.

A SILVER COFFEE POT, GENOA, TORRETTA MARKS 1787; small dents.


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224 CALAMAIO IN ARGENTO, PALERMO, 1764, CONSOLE

DELL’ARTE F.MERCURIO, ARGENTIERE A.N., base sagomata con profilo mistilineo gradinato su piedini,

elementi con decori a costolature ondulate; campanello non coevo in argento, Napoli, XIX secolo; difetti e lievi

ammaccature.Gr. 970, cm 27x23 alt.15,5.

A SILVER INK STAND, PALERMO, 1764; replacements, defects and minor dents.


225 RARA OLIERA IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONE TORRETTA 1787, doppio cestello con sostegni traforati e a mascheroni, piedi a ricciolo, impugnatura centrale con anello, doppia saliera a valva laterale; ampolle coeve.Gr. 460, alt. cm 21

Per esemplari simili cfr. F.Boggero-F.Simonetti “L’Argenteria Genovese del Settecento” TO, 2007, pp.209-212.

A RARE SILVER AND CRISTAL CRUET, GENOA, TORRETTA MARKS, 1787.



226 CASSETTONE CON RIBALTA E ALZATA LUIGI XVI

LASTRONATO IN LEGNI VARI, GENOVA, 1780 CA., fronte a cassetti e calatoia con cassettini,

sopralzo con profilo centinato a due ante a specchio con cassetti e vani interni sagomati,

due tablette porta candelieri estraibili, decoro a volute fitomorfe

e a marqueterie in bois de rose, violetto e amaranto;

difetti, usure e lievi sbeccature.Cm 119x54 alt. 227.

AN INLAID BUREAU TRUMEAU, GENOA, circa 1780; defects, worn and small chips.


227 CAMILLO PROCACCINIBologna 1550 - Milano 1629(cerchia di)La circoncisioneOlio su tela, cm 61x48,5.Oil on canvas.


228 SCUOLA ROMANA DEL XVI SECOLO

Cristo risorto e SantiOlio su tavola, cm 100x63; opera priva di

corniceOil on panel; unframed.


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229 SCUOLA FIORENTINA DEL XVII SECOLOSanto StefanoOlio su rame, cm 22x17; entro cornice architettonica in legno con inserti in pietre dure.Oil on copper; antique wood and hard stones frame.



230 POLIDORO DA LANCIANOLanciano 1515- Venezia 1565

Sacra Famiglia con San Giovannino Olio su tavola, cm 84x68; cornice lignea coeva intagliata, ebanizzata e dorata.

Giunto giovanissimo a Venezia, Polidoro da Lanciano entrò a far parte della bottega di Tiziano di cui diventò uno dei più importanti allievi. Nella sua attività indipendente l'impronta tizianesca resta costante e solo nella fase avanzata della sua produzione Polidoro guarda con interesse anche alle realizzazioni di altri

maestri quali lo Schiavone, Paolo Veronese e Tintoretto, da cui deriva elementi della poetica manierista mitigando il fastoso cromatismo delle opere giovanili di Tiziano. Il dipinto in oggetto, che qui si presenta conservato all'interno di una raffinata cornice coeva, riunisce in sè le caratteristiche più tipiche della produzione migliore del Maestro. Il rimando è chiaro sia nell'impostazione della scena, derivata evidentemente dai modelli tizianeschi, con le figure grandeggianti in primo piano e nel ricco e variegato cromatismo; altrettanto tipiche sono le pose dei personaggi e le tipologie dei loro volti, che si ritrovano assolutamente identiche in

numerose altre opere unanimemente ammesse dalla critica al catalogo di Polidoro.Bibliografia: V.Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano, 2001, figg. III,VII,XV.

Olio su tavola, cm 84x68; cornice lignea intagliata, ebanizzata e dorata.Oil on panel; antique frame.




231 CASSETTONE LASTRONATO IN RADICA DI NOCE, VENETO, XVIII SECOLO, fronte a quattro cassetti e fianchi mossi, piano sagomato, grembiale centinato e piedi mossi; difetti, usure e sbeccature.Cm 125x57 alt. 90,5.A WALNUT BURR CHEST OF DRAWERS, VENETO, 18th Century; defects, worn and chips.


232 PENDOLA CARTEL LUIGI XV, PROBABILMENTE VENEZIA, 1780 CA., cassa sagomata lastronata in palissandro e decorata da fregi in bronzo dorato, quadrante smaltato con numeri romani ed arabi, suoneria delle ore dei quarti e della sveglia a richiesta; scappamento ad ancora; sbeccature e da revisionare.Alt. cm 59.A LOUIS XVI CARTEL CLOCK, PROBABLY VENICE, circa 1780; chips and overhaul recommended.


233 PENDOLA CARTEL, SICILIA, XVIII SECOLO, cassa sagomata lastronata in palissandro, quadrante in ottone con numeri romani, suoneria delle ore e dei quarti; sbeccature e da revisionare.Alt. cm 61,5.A CARTEL CLOCK, SICILY, 18th Century; chips and overhaul recommended.


234 CASSETTONE LASTRONATO IN NOCE, VENETO, XVIII SECOLO, fronte a quattro cassetti e fianchi mossi, piano sagomato e grembiale centinato; restauri e usure.Cm 138x59,5 alt. 89.A WALNUT CHEST OF DRAWERS, VENETO, 18th Century; restorations and worn.


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235 CAMINIERA IN LEGNO SCOLPITO, DIPINTO E DORATO, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, sagomata a volute rocaille e motivi floreali; mancanze, usure e sbeccature.Cm 152x131.A PAINTED AND GILTWOOD FIREPLACE MIRROR, LOMBARDY, 18th Century; losses, worn and chips.


236 CONSOLE IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, VENEZIA, XVIII SECOLO, piano sagomato in marmo, grembiale con fascia centinata traforata a rocaille, alte gambe arcuate; restauri e sbeccature.Dim. cm 130x56 alt. 78,5.A CARVED AND GILTWOOD CONSOLE TABLE, VENICE, 18th Century; restored and chipped.


236

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237 PIATTO ISTORIATO IN RAME E SMALTI POLICROMI, LIMOGES, XIX SECOLO, cavetto decorato con scena d’interno con figure, tese con decori a grottesche, animali fantastici e mascheroni, profili in oro; usure.Diam. cm 15,6AN ENAMELED PLATE, LIMOGES, 19th Century; slightly worn.


238 PIATTO ISTORIATO IN RAME E SMALTI POLICROMI, LIMOGES, XIX SECOLO, ovale centrato da decoro policromo a scena storica con tesa a volute, girali e mascheroni.Cm 23x30,5.AN ENAMELED PLATE, LIMOGES, 19th Century.


239 COPPIA DI VASI IN METALLO DECORATO A SMALTI, LIMOGES, XIX SECOLO, interamente decorati a grottesche, mascheroni e girali fitomorfe su fondo nero.Alt. cm 21,5.A PAIR OF ENAMELED METAL LIMOGES VASES, 19th Century.


240 OROLOGIO IN ARGENTO, MADREPERLA E SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, base a plinto con placche a smalti con figure e cimatura a suonatore di violino; lievi restauri e da revisionare.Alt. cm 20.Reca etichetta collezione Dustin Hoffman al retro.AN ENAMELED SILVER AND MOTHER-OF-PEARL TABLE CLOCK, VIENNA, 19th Century; label on the base with “Personal Property of Dustin Hoffman”; minor restorations and overhaul recommended.


241 TABACCHIERA IN ARGENTO VERMEIL DECORATA A SMALTI, XIX SECOLO, ovale con coperchio incernierato centrata da miniatura con scena galante, decori policromi e in oro a fiori e girali; usure.Cm 6x8.A GILT SIVER TOBACCO BOX, 19th Century; worn.


242 VASETTO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, decori a scene mitologiche entro riserve su fondo azzurro a girali; lieve caduta di smalto.Alt. cm 10,5.AN ENAMELED SILVER VASE, VIENNA, 19th Century; a glaze loss.


240 241 242


246 247

243 VASETTO IN BRONZO DORATO E SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, a tromba con putti alla base, decori a scene galanti entro paesaggio.Alt. cm 15,6.A GILT BRONZE AND ENAMEL VASE, VIENNA, 19th Century.

Offerta libera

244 COPPA IN ARGENTO E SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, quadrilobata e biansata a figure alate, sostegni a grifi alati e piedi ferini, decori a scene mitologiche entro riserve e girali.Cm 21x9,5 alt. 11,3.AN ENAMELLED SILVER CUP, VIENNA, 19th Century.


245 PICCOLO VERSATOIO CON PIATTO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, piriforme con decoro a scene galanti entro paesaggi.Alt. cm 12, diam. 10.A SMALL ENAMELED SILVER EWER WITH PLATE, VIENNA, 19th Century.


246 VASO IN ARGENTO E SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, a doppia ansa con applicazioni vitree di cui una mancante, decoro a scene allegoriche entro riserve e grottesche su fondo rosa; lieve sbeccatura.Alt. cm 25,5.A VIENNA SILVER AND ENAMEL VASE, VIENNA, 19th Century; small chip.


247 COPPIA DI VASI IN ARGENTO DECORATI A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, a balaustro decorati a tutto corpo con scene galanti e di divinità mitologiche entro riserve su fondo turchese; qualche mancanza.Alt. cm 22,5.A PAIR OF ENAMELED SILVER VASES, VIENNA, 19th Century; some losses.


248 ANTIVEDUTO GRAMMATICA

Siena 1571 - Roma 1626(cerchia di)

Dedalo attacca con la cera le ali al figlio Icaro

In quest’opera viene descritta la delicata operazione compiuta da Dedalo al figlio Icaro attaccando con della cera delle ali al fine di poter evadere dal labirinto che Dedalo stesso aveva progettato. Malgrado l’esito funesto, la morte di Icaro in mare, questa immagine rimane il simbolo della caparbietà di uno dei più grandi artisti

della mitologia greca nonché una sfida ai poteri della natura. La tela è mano di un artista romano che ben si rifà ai modi di Antiveduto Grammatica, guardando anche al coetaneo Orazio Riminaldi, entrambi pittori toscani approdati nella città papale e che ben presto impararono la lezione di Caravaggio. L’atmosfera caravaggesca, fatta di un chiaroscuro molto contrastato, è proprio l’elemento qualificante della bella tela in esame, in cui si evidenziano i ricchi accordi cromatici costruiti su colori

fondi e saturi, le ombre avvolgenti e la plasticità pittorica dei panneggi. Un raro esempio di intensa pittura naturalistica.

Già asta San Marco (Venezia) ottobre 2007, come Bartolomeo Cavarozzi.

Olio su tela, cm 74x91,5.Oil on canvas.



249 GIUSEPPE NUVOLONEMilano, 1619 – 1703 ca.

Cristo e l’adulteraSi tratta di un capolavoro autografo di uno dei pittori più ricercati della famiglia dei Nuvolone di cui una versione analoga si trova attualmente nella collezione

Herlizka a New York e proveniente già dalla nota collezione della Duchessa de Dondeauville a Parigi.Per maggiori approfondimenti si veda F.M.Ferro “Nuvolone, una famiglia di pittori nella Milano del ‘600” 2003, p.274, cat. n.g153, p.409 fig.91.

Olio su tela, cm 124x102.Oil on canvas.




250 MAESTRO DI POPIGLIO

Attivo a Pistoia, prima metà XIV secoloMadonna con Bambino

Tempera su tavola a fondo oro, cm 62,3x36,2.

Già noto come il Maestro del 1336 dopo il ritrovamento di un affresco così datato in Santa Maria delle Grazie, a Pistoia, il Maestro di Popiglio è stato tra i primi artisti a rifiutare il dominante stile razionale di Giotto, a favore di una reinterpretazione dei precedenti modelli pistoiesi. I suoi dipinti sono caratterizzati da una notevole espressività e da un linguaggio figurativo, che sono indipendenti da quelli della generazione precedente. Pier Paolo Donati è stato il primo a riconoscere il Maestro di Popiglio come una personalità autonoma dalla bottega del Maestro del 1310. Sebbene poche opere dell’artista sopravvivano, la sua influenza è evidente tra i suoi contemporanei, anche al di fuori di Pistoia e per tutta la metà del secolo. L’opera qui posta in vendita ha una notevole somiglianza con il pannello centrale del polittico attribuito all’artista, ora al Museo della Collegiata di Empoli, datato dal Donati intorno alla seconda metà del 1330. La composizione e le pose sono quasi identiche, la Madonna indossa lo stesso mantello, decorato con un bordo geometricamente modellato, con un velo bianco che cade in pieghe circolari consecutive intorno al collo e con una stella ad otto punte sulla cappa e sulla spalla destra. Nel nostro dipinto le lunghe mani, caratteristiche del Maestro, sono leggermente variate, la loro collocazione è qui più convincente, con la mano destra della Madonna ora comodamente posizionata sulle gambe di Cristo bambino, più naturalmente distanziate fra loro e con le dita più affusolate in una posa molto più elegante.Bibl.:P.P.Donati “Per la pittura pistoiese del Trecento - II, Il Maestro del 1336” in “Paragone” XXVII, 321, nov.1976, pp.3-15 figg.1-23.

Si ringrazia il Professor Andrea De Marchi per aver suggerito l’attribuzione.

L’opera è corredata di attestato di libera circolazione.

Tempera on panel.


78 TERZA SESSIONE, MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 251 AL LOTTO 330 CANALE SKY 825

251 SEI PORTA CIPRIA, DUE TABACCHIERE, UN PORTA TE’, UN COFANETTO, UN CARNET DA BALLO, UNO SPECCHIO IN ARGENTO E UNA SCATOLINA IN CRISTALLO E ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro, alcuni pezzi con specchio interno; usure.Peso lordo gr. 1170, alt. massima cm 13,5.LOT OF DIFFERET SILVER OBJECTS, 19-20th Centuries; worn.

Offerta libera

252 CINQUE PORTA SIGARETTE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma, di cui due russe, una liberty tedesca con decoro a niello con profilo femminile; usure.Gr. 825, dim massima cm 13,5x8,2.FIVE SILVER CIGARETTE BOXES, 19-20th Centuries; worn.

Offerta libera

253 QUATTRO PORTA SIGARETTE IN ARGENTO E UN PORTA SIGARETTE IN METALLO ARGENTATO E SMALTI, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro; usure.Gr. 430, dim. massima cm 11,3x7,5.FOUR SILVER TOBACCO BOXES AND A SILVERED METAL AND ENAMEL TOBACCO BOX, 19-20th Centuries; worn

Offerta libera

254 TRE TABACCHIERE IN ARGENTO, LONDRA, 1826 E BIRMINGHAM, 1871 E 1873, di diversa forma, di cui una con placca a rilievo; danni e usure.Gr. 400, dim. massima cm 9x6.THREE SILVER TOBACCO BOXES, LONDON 1826 AND BIRMINGHAM 1871 AND 1873; damages and worn.


255 DUE PORTA SIGARETTE E QUATTRO PORTA CIPRIA IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma, di cui una decorata a smalti, tre con specchio interno; usure.Peso lordo gr. 545, diam. massimo cm 9,5.TWO SILVER CIGARETTE BOXES AND FOUR SILVER POWTER BOXES, 19-20th Centuries; worn.


256 QUATTRO PORTA SIGARETTE E UNA TABACCHIERA IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma, di cui due decorate a niello e tre incise; usure.Gr. 500, dim. massima cm 10x7.FOUR SILVER CIGARETTE BOXES AND A SILVER TOBACCO BOX, 19-20th Centuries; worn.


257LOTTO DI QUATTORDICI PORTAPROFUMO E SEI SCATOLE IN CRISTALLO E ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro, perlopiù di fattura inglese; qualche piccola mancanza.Lung. massima cm 42.A LOT OF FOURTEEN DIFFERENT CRISTAL AND SILVER PARFUME BOX AND SIX BOXES, 19th-20th Century.


258 DUE TABACCHIERE E TRE PORTA SIGARETTE IN ARGENTO E SMALTI POLICROMI, XIX-XX SECOLO, di diversa forma, di cui uno con scena galante, uno con vaso di fiori, uno con mazzetto di mughetti e due con bande guilloché; usure.Gr. 525, dim. massima cm 8,5x7.TWO SILVER AND ENAMEL TOBACCO BOXES AND THREE CIGARETTE BOXES, 19-20th Centuries; worn.


259 DODICI PORTA SIGARETTE IN ARGENTO, UN PORTA SIGARETTE IN TARTARUGA E TRE TABACCHIERE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro, di cui due con coperchio decorato a smalti; usure.Gr. 1600, dim. massima cm 9x11.TWELVE SILVER CIGARETTE BOXES, A TORTOISHELL CIGARETTE BOX AND THREE SILVER TOBACCO BOXES, 19-20th Centuries; worn.


260 CINQUE TABACCHIERE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di cui due decorate al niello, Mosca 1879 e 1888, una con testa di volpe in smalto; usure e ammaccature.Gr. 475, dim. massima cm 10x6,5.FIVE SILVER TOBACCO BOXES, 19-20th Centuries; worn and dents.


261 DODICI PORTA SIGARETTE IN ARGENTO, UN CARNET IN ARGENTO, UNA SCATOLA IN TARTARUGA E DUE TABACCHIERE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro, di cui due con coperchio decorato a smalti e due con cammei; usure.Gr. 1600, dim. massima cm 9,5x11.TWELVE SILVER CIGARETTE BOXES, A SILVER CARNET, A TORTOISHELL BOX AND TWO SILVER TOBACCO BOXES, 19-20th Centuries; worn.


262 DUE PORTA CIPRIA, TRE TABACCHIERE, UN PORTA ROSSETTO E QUATTORDICI PORTA SIGARETTE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, di diversa forma e decoro, alcuni pezzi con specchio interno; usure, mancanze e lievi ammaccature.Peso lordo gr. 1720, dim. massima cm 11x8.LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 19-20th Centuries; worn, defects and losses.


263 SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO IN STILE IMPERO, XX SECOLO, composto da teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchio. bordi a foglie lanceolate e manici a voluta in avorio.Gr. 1900, alt. massima cm 21.A SILVER TEA AND COFFEE SERVICE, 20th Century.


264 LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, USA, XIX-XX SECOLO, composto da una caffettiera, Boston, un centrotavola, dodici cucchiai a cannuccia da cocktail e due candelieri zavorrati.Peso lordo gr.3100, alt. massima cm 25.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 19-20th Century.

Offerta libera

264a COPPIA DI GRANDI PIATTI IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, ovali con tese sbalzate a conchiglie e fiori e bordi ondulati.Gr. 2690, cm 54x40.A PAIR OF LARGE SILVER DISHES, early 20th Century.


265 TEIERA IN ARGENTO, LONDRA, 1855, globulare costolata con decori incisi, manico a voluta; ammaccatura al manico.Gr. 790, lung. cm 27.A SILVER TEAPOT, LONDON, 1855; dent to the handle.

Offerta libera

266 SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO, GERMANIA, INIZIO XX SECOLO, composto da teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchio in stile neoclassico.Gr 1090, alt. massima cm 22.A SILVER TEA AND COFFEE SERVICE, GERMANY, early 20th Century.


267 LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da una caffettiera in stile Impero (rottura al manico), un vaso ad anfora in stile antico, un piatto liscio con trampoliere (rottura), una bugia e un piattino sagomato; qualche ammaccatura.Gr. 1700, diam. piatto cm 30.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century; some damages and dents.


ASTA 783ARREDI E DIPINTI

ANTICHI

TERZA SESSIONE MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014 ORE 16:00


CANALE SKY 825 TERZA SESSIONE, MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 251 AL LOTTO 330 79

268 UN SALVER IN ARGENTO, CITTA’ DI SHEFFIELD, 1897, circolare su piedini, bordo sagomato a conchiglie e piano inciso, unito a UN PIATTO GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1816, circolare con bordo a ovoli e stemma con motto “Pro Rege” inciso.Gr. 1100, diam. cm 26,5 e 25.A SILVER SALVER, SHEFFIELD, 1897 AND A SILVER DISH, LONDON, 1816.


269 TEA-KETTLE IN ARGENTO, LONDRA, 1907, costolato con coperchio incernierato e decori incisi, alti piedi ferini; fornelletto in argento non coevo; lieve ammaccaturaPeso lordo gr. 1070, alt. cm 32.A SILVER TEA-KETTLE, LONDON, 1907; replacements and minor dent.

Offerta libera

270LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da tre saliere Liberty, una scatola in argento e tartaruga, Londra, 1916, una salierina con cristallo, una parte di servizio da toilette composto da tredici elementi, due sculture di pavoni e un fagiano; difetti, danni e ammaccature;Gr. 660 lung. massima cm 27,5.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century; some damages and dents.


271 SERVIZIO DA CAFFE’ SOLITAIRE IN ARGENTO, GERMANIA, FINE XIX SECOLO, in stile Impero con caffettiera, lattiera, zuccheriera e vassoio; ammaccature e lievi difetti.Gr 1040, dim. vassoio cm 30,5x23.A GERMAN SILVER COFFEE SERVICE, late 19th Century; dents and minor defects.

Offerta libera

272LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da una parte di servizio da toilette con sei elementi, una salsiera in stile Impero con mestolino, un piattino sbalzato, due sculture di aeroplani e una di marlin; qualche ammaccatura. Gr. 980, lung. massima cm 37.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century; some dents.


273 SERVIZIO DA TE’ IN ARGENTO, BIRMINGHAM, 1901, composto da teiera con manico in legno nero, lattiera e zuccheriera.Peso lordo gr 585, lung. teiera cm 25.A SILVER TEA SERVICE, BIRMINGHAM, 1901.

Offerta libera

274 PIATTO IN ARGENTO, FRANCIA, XIX SECOLO, sagomato con profilo mistilineo.Gr. 1200, diam. cm 32,8.A FRENCH SILVER PLATE, 19th Century.


275 DUE ZUCCHERIERE IN ARGENTO, NAPOLI, 1840 CA. E MILANO, 1930 CA., a coppa con coperchio cimato da rapace su tre alti piedi ferini e teste muliebri.Gr. 290, alt. cm 11 e 13.TWO SILVER SUGAR BOWLS WITH COVER, NAPLES circa 1840 AND MILAN circa 1930.

Offerta libera

276 CENTROTAVOLA IN ARGENTO, GERMANIA, XX SECOLO, a coppa su base ovale con piedini.Gr. 970, cm 35x22 alt. 19A SILVER CENTRE PIECE, GERMANY, 20th Century.

Offerta libera

277 UNA COPPIA DI ACQUASANTIERE IN ARGENTO, MILANO, ARGENTIERE G.ANGELO E DUE ACQUASANTIERE IN ARGENTO, XIX SECOLO, sbalzate a volute e con Crocefissione e Annunciazione; difetti e mancanze.Gr. 290, alt. massima cm 27.A PAIR OF SILVER HOLY WATER STOUPS, MILAN, G.ANGELO AND TWO SILVER WATER STOUPS; 19th Century; defects and losses.

Offerta libera

278 SERVIZIO DI POSATE IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da ventiquattro forchette e coltelli, dodici cucchiai, dodici forchette e coltelli da frutta, dodici cucchiai da dessert, dodici coltelli e forchette da pesce, dodici cucchiaini da té e da caffè, dodici forchettine da dolce e dodici cucchiaini da gelato, quattordici posate diverse da portata e un mestolo.(tot.pz.183); monogramma inciso.Gr. 8100, lung. mestolo cm 29,5.A SILVER TABLE SERVICE, 20th Century.


279 LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da due vassoi di cui uno con manici, un piatto con bordo sagomato, un centrotavola su piedini, una scatola e una ciotola con superficie incisa.Gr. 3850, dim. massima cm 50x30.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century.


280 LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto un secchiello martellato con manico a voluta, un centrotavola trilobato con decoro a grappoli d’uva, una scatola con coperchio cimato da cammeo, un vasetto, un centrotavola su piedini traforati, una ciotola, un posacenere, un cestino centrotavola con manico; qualche ammaccatura.Gr. 4030, alt. massima cm 36,5.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century; some dents.


281 VASSOIO IN ARGENTO, INIZIO XIX SECOLO, ovale con ringhierina traforata, monogramma inciso al centro; lievi difetti.Gr. 2140, cm 52,5x38,5.A SILVER TRAY, early 19th Century; minor defects.


282 SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN STILE IMPERO IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchio, manici in legno ebanizzato; uniti a una lattiera con simile decoro; lievi ammaccature.Peso lordo gr. 2000, alt. massima cm 31.AN EMPIRE STYLE SILVER TEA AND COFFEE SERVICE, 20th Century; some dents.


283 ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, XX SECOLO, biansata su base circolare con bordi scanalati,Gr. 1100, alt. cm 23.A SILVER SOUP TUREEN, 20th Century.

Offerta libera

284 SECCHIELLO PORTAGHIACCIO IN ARGENTO, XX SECOLO, costolato con decori fitomorfi incisi e manico basculante.Gr. 1550, alt. con manico cm 34,5.A SILVER ICE BASKET, 20th Century.


285 COPPIA DI CANDELABRI IN ARGENTO, XX SECOLO, a tre fiamme con fusti scanalati su basi sagomate; zavorratura.Peso lordo gr. 2280, alt. 35,3.A PAIR OF SILVER CANDELABRA, 20th Century.


286 CENTROTAVOLA IN ARGENTO, XX SECOLO, ovale biansato a foglie d’acanto e piedi traforati, superficie martellata con decoro a tralci d’uva.Gr. 1870 ca., dim. cm 50x28 alt. 16.A SILVER CENTERPIECE, 20th Century.


287 LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da cinque sculture di animali, un vasetto, un cestino, un cesto porta bottiglia a filigrana e un secchiello con manico; difetti.Gr. 1760, lung. massima cm 34.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, 20th Century; defects.


288 CENTROTAVOLA IN ARGENTO, GENAZZI MILANO, ANNI ‘70, ovale con bordi centinati.Gr. 2150, cm 38x28 alt. 14,5.A GENAZZI SILVER CENTERPIECE, MILAN, 1970s.



289 CENTROTAVOLA IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, circolare con tesa traforata.Gr. 720, diam. 29,7 alt.8.A TIFFANY & CO. SILVER CENTREPIECE, early 20th Century.


290 CESTINO IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, liscio con manico basculante e profili scanalati.Gr. 650, cm 23x17,5.A TIFFANY & CO. SILVER BASKET, early 20th Century.


291 SALVER IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, quadrato con angoli centinati su piedi ferini, bordo traforato a ringhiera; monogramma inciso.Gr. 830, cm 25,5x25,5.A TIFFANY & CO. SILVER SALVER, early 19th Century.


292 COPPIA DI CANDELABRI IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, a tre fiamme con bordi scanalati.Gr. 1720, alt. cm 19.A PAIR OF TIFFANY & CO. SILVER CANDLESTICKS, early 20th Century.


293 SEI PICCOLI BICCHIERI IN ARGENTO, BULGARI, XX SECOLO, interno vermeil.Gr. 790, alt. cm 6.SIX SMALL BULGARI SIVER GLASSES, 20th Century.


294 DUE MUG IN ARGENTO, LONDRA, 1864 E 1875, troncoconici con decori incisi; lieve ammaccatura.Gr. 960, alt. 14,5 e 13.TWO SILVER MUGS, LONDON, 1864 and 1875; small dent.


295 MUG IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, liscio con bordo perlinato.Gr. 190, alt. 8,5.A TIFFANY & CO. SILVER MUG, early 20th Century.

Offerta libera

296 COPPIA DI ALZATINE IN ARGENTO, TIFFANY & CO., INIZIO XX SECOLO, decori floreali e a raggiera incisi.Gr. 950, diam. cm 20,5 alt. 8,3.A PAIR OF TIFFANY & CO. TAZZAS, early 20th Century.


297 SERVIZIO DA TE’ IN ARGENTO, EDIMBURGO, 1837, ARGENTIERE J.McKAY, composto da teiera, lattiera e zuccheriera, decori floreali incisi e manici a voluta; lieve restauro.Gr. 1330, alt. massima cm 17.A SIVER TEA SERVICE, EDIMBURGH, 1837, J.McKAY; minor restoration.


298 COPPA GIORGIO III IN ARGENTO, NEWCASTLE, 1784, ARGENTIERI J.LANGLANDS & J.ROBERTS, a due manici con interno dorato, cresta con monogramma inciso; usure e lieve ammaccatura.Gr. 960, alt. cm 19.A GEORGE III SILVER CUP, NEWCASTLE, 1784, J.LANGLANDS & J.ROBERTS; worn and small dent.


299 UNA TEIERA IN ARGENTO, CITTA’ DI SHEFFIELD, 1863; UNA CAFFETTIERA IN ARGENTO, PARIGI, FINE XIX SECOLO, ARGENTIERE A.E.CARDEILHAC E UNA COPPA IN ARGENTO, FRANCIA, INIZIO XX SECOLO, teiera cimata da frutto, decori incisi.Gr 1330; larg. cm 29, alt. 22,5 e 13,5.A SILVER TEA POT, SHEFFIELD, 1863; A SILVER COFFEPOT, PARIS, late 19th Century, A.E.CARDEILHAC AND A FRANCH SILVER CUP, early 20th Century.


300DUE CUCCHIAI IN ARGENTO, XIX SECOLO, manici con impugnature a velieri, decori a scene di porto e interno di osteria; qualche mancanza.Gr. 310, lung. massima cm 31.TWO SILVER SPOONS, 19th Century; some losses.



300a CAFFETTIERA IN ARGENTO, FINE XVIII SECOLO, piriforme liscia su piedi a doppia voluta, cimatura a fiore, manico in legno nero e versatoio a mensola.Peso lordo gr. 740, alt. cm 26.A SILVER COFFEE POT, late 18th Century.


301 CONFITURIER IN ARGENTO, PARIGI, 1820 CA., ARGENTIERE D.GARREAU, biansato su base quadrata con piedi ferini, corpo traforato a palmette e figure, coperchio con cimatura a pavone, unito a dodici cucchiaini in argento.Gr. 960, alt. cm 30.A SILVER CONFITURIER, PARIS, circa 1820, by D.GARREAU.


302 CIOCCOLATIERA IN ARGENTO, FRANCIA, XIX SECOLO, troncoconica con manico traverso in legno, coperchio incernierato con foro per miscelatore.Paso lordo gr.740, alt. cm 26.A FRENCH SILVER CHOCOLATE POT, 19th Century.


303 ZUCCHERIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, 1840 CA., ARGENTIERI FRATELLI CAR-LO E ANTONIO BOLOGNINI E COMP., semiglobulare su sostegno tripode a volute terminanti a girali, cimatura a gallo; restauro.Gr. 535, alt. cm 23.A SILVER SUGAR BOWL WITH COVER, MILAN. circa 1840, C.& A.BOLOGNINI & CO.; restored.


307 OLIERA IN ARGENTO, TORINO, 1810 CA., ARGENTIERE C.BALBINO, base rettangolare e sostegno centrale cimato da anello, bordi a foglie e baccellature, ampolle con tappo in cristallo.Gr. 490, alt. cm 28,5A SILVER CRUET, TURIN, circa 1810, C.BALBINO.


308 OLIERA IN ARGENTO, VENEZIA, XIX SECOLO, base ellittica e sostegno centrale cimato da anello poggiante su due cigni, cestelli traforati con attaccature a teste, ampolle con tappo in cristallo.Gr. 620, alt. cm 29,5A SILVER CRUET, VENICE, 19th Century.


309 CRUET GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1810, ARGENTIERI P.&W.BATEMAN, rettangolare su piedi a sfera con bordi godronati, sei ampolle e contenitori in cristallo e argento coevi; lievi sbeccature.Gr. 940, alt. cm 26,5.A GEORGE III SILVER CRUET, 1810, P.&W.BATEMAN, minor chips.


309a OLIERA IN ARGENTO, XIX SECOLO, base rettangolare e sostegno centrale cimato da anello, bordi a volute e fiori a rilievo, ampolle con tappo in cristallo.Gr. 790, alt. cm 30,5A SILVER CRUET, 19th Century.


304 COPPIA DI COPPE WILLIAM IV IN ARGENTO, LONDRA, 1831, a calice con base circolare, bordi sbalzati a foglie e tralci d’uva, interno vermeil.Gr 800, alt. cm 21.A PAIR OF WILLIAM IV SILVER BOWLS, LONDON, 1831


305 TANKARD IN ARGENTO, BIMINGHAM, 1865, troncoconico liscio con ghirlande a rilievo, coperchio bombato (con cerniera mancante di perno), manico a voluta.Gr. 630, alt. cm 18,7.A SILVER TANKARD, BIRMINGHAM, 1865; minor loss.


305a TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1805, ARGENTIERI W.BURWASH & R.SIBLEY, troncoconico con scanalature orizzontali, coperchio incernierato e versatore modificato in epoca successiva, manico a voluta.Gr. 1000, alt. cm 17.A GEORGE III SILVER TANKARD, LONDON, 1805, W.BURWASH & R.SIBLEY; ewer modified.


306 CAFFETTIERA IN ARGENTO, LONDRA, 1868, troncoconica sagomata con decori incisi e manico a voluta.Gr. 740, alt. 23,5.A SILVER COFFEE POT, LONDON, 1868.



310 CREDENZA IN NOCE, XVIII SECOLO, a due ante e due cassetti con decori a losanghe, montanti a colonne tortili; sostituzioni, usure e sbeccature.Cm 129x52 alt. 102.A WALNUT BUFFET, 18th Century; replacements, worn and chips.

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311 QUATTRO ALBARELLI IN MAIOLICA, XVIII SECOLO, decoro blu; difetti e uno con fessura.Alt. cm 27FOUR MAJOLICA ALBARELLOS, 18th Century; defects and one with hairline.


312 CREDENZA IN NOCE, XVIII SECOLO, a due ante con decori a losanghe, piedi a mensola; sostituzioni, usure e sbeccature.Cm 127x52,5 alt. 100.A WALNUT BUFFET, 18th Century; replacements, worn and chips.

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313 UN’ALZATA E TRE PIATTI IN MAIOLICA, SAVONA, XVIII SECOLO, decori policromi a figure, ruderi, volatili e ramage vegetali; restauriDiam. cm 27, 30, 23 e 22.A MAJOLICA TAZZA AND THREE PLATES, SAVONA, 18th Century; restorations.


314 SECRETAIRE IMPERO IN PIUMA DI MOGANO, XIX SECOLO, fronte a quattro cassetti e calatoia celante vano e cassettini, montanti a semicolonna con basi e capitelli in bronzo, piano in marmo; usure.Cm 99x44 alt. 144.AN EMPIRE MAHOGANY SECRETAIRE, 19th Century; worn.


315 TRE PIATTI IN MAIOLICA, LODI, XVIII SECOLO, due piatti con decoro floreale policromo e un piatto con fiori verdi; restauro.Cm 21x27 e diam. 22 e 21,5.THREE MAJOLICA PLATES, LODI, 18th Century; restoration.


316 ARMADIO IN LEGNI VARI, PIEMONTE, FINE XVIII SECOLO, a due ante con pannelli grissinati e a bugnature, cappello mosso.Cm 147x50,5 alt. 227.A VARIOUS WOODS WARDROBE, PIEDMONT, late 18th Century.

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317 CASSETTONE IN STILE LUIGI XVI INTARSIATO LEGNI VARI E AVORIO, XIX SECOLO, a tre cassetti con decori a vari, fiori e personaggi entro paesaggio, piano in marmo; usure.Cm 131x54 alt. 90.AN INLAID VARIUS WOOD AND IVORY CHEST OF DRAWERS, 19th Century; worn.


318 DUE PIATTI IN MAIOLICA, FAENZA, XVIII SECOLO, decoro alla “mezza rosa” e a mazzetti, uniti a UN PIATTO IN MAIOLICA, XVIII SECOLO, con decoro floreale blu; restauri e rincollature.Diam. massimo cm 36.THREE MAJOLICA PLATES, 18th Century; restorations and restuck.


319 TAVOLO BIEDERMAIER IN LEGNO CHIARO, XIX SECOLO, piano con alette laterali incernierate e sostegno centrale a colonna; sbeccature e usure.Cm 83x65 alt. 75,5.A BIEDERMAIER TABLE, 19th Century; chips and worn.


320 DUE PIATTI OVALI IN MAIOLICA, FAENZA, FERNIANI, SECONDA META’ XVIII SECOLO, un con decoro policromo floreale detto “mezza rosa”; restauro, e uno con decoro floreale policromo o “fiorazzo”; fessura chiusa da graffe.Diam. massima cm 30x25,5.TWO FAENZA MAJOLICA PLATES, FERNIANI, second half 18th Century; restored.

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321 SCRIVANIA LUIGI XVI LASTRONATA IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, fronte a cassetti e gambe rastremate, decoro ad intarsi a filettature a formare riserve in legni vari; restauri e sostituzioni.Cm 127x65 alt. 87.AN INLAID WRITING DESK, 19th Century; restorations and replacements.


322 SERVIZIO DA TE’ IN PORCELLANA, VIENNA, PRIMA META’ XIX SECOLO, composto da teiera, lattiera e zuccheriera con coperchio, dodici tazze con piatto, decori floreali policromi e profili in oro; lievi sbeccature e usure.Alt. teiera cm 22.A VIENNA PORCELAIN TEA SERVICE, first half of 19th Century; minor chips and worn.


323 CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, FINE XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti e gambe ad obelisco rovesciato, decori ad intarsio a vasi e girali in legno chiaro entro filettature geometriche; usure.Cm 123,5x56 alt.88,5.AN INLAID CHEST OF DRAWERS, LOMBARDY, late 18th Century; worn.


324 ALZATA IN PORCELLANA E BISCUIT, FRANCIA, XIX SECOLO, a cestino traforato con sostegni a leoni alati su base con piedi ferini; estese dorature con decori incisi.Alt. cm 24.A FRENCH PORCELAIN AND BISCUIT TAZZA, 19th Century.


325 COPPIA DI CONSOLE IMPERO IN NOCE, INIZIO XIX SECOLO, montanti a colonna raccordati alla base, piani mancanti; usure.Cm 110x54,5 alt. 79.A PAIR OF WALNUT EMPIRE CONSOLE TABLES, early 19th Century; tops missing and worn.


326 COPPIA DI VASI MEDICI IN PORCELLANA, XIX SECOLO, a coppa biansata su base quadrata con decoro a paesaggi fluviali con personaggi su fondo verde con estese dorature; sbeccatura e lievi usure.Alt. cm 23,3.A PAIR OF PORCELAIN VASES, 19th Century; chip and minor wear to gilding.

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327 CREDENZA CON RIBALTA A RULLO IN LEGNI VARI, FINE XVIII SECOLO, fronte a due ante, decori a vasi fioriti entro riserve, piano di scrittura scorrevole celante cassettini; usure e sbeccature.Cm 107x56,5 alt. 110.A VARIOUS WOODS INLAID BUFFET, late 18th Century; worn and chips.


328 TONDO IN LEGNO SCOLPITO, DORATO E DIPINTO, XIX SECOLO, cornice con cimasa a volute fogliate centrata da profili di imperatori; sbeccature.Cm 68x53,5.A PAINTED AND GILT WOOD PANEL, 19th Century; chips.


329 BONHEUR DU JOUR INTARSIATO, XIX SECOLO, in stile Luigi XVI con fronte a cassetto e alzata a due antine, profili in metallo dorato; usure e sbeccature.Cm 65,5x47 alt. 130.AN INLAID BONHEUR DU JOUR, 19th Century; chips and worn.


330 SPECCHIERA IN LEGNO SCOLPITO E DORATO A MECCA, PIEMONTE, XVIII SECOLO, specchio con cornice sagomata a doppio ordine, fregi laterali con piedini e cimasa a volute fogliacee e nastri intrecciati applicati; usure e mancanze.Dim. cm 165x71.A CARVED SILVERED WOODEN MIRROR, PIEDMONT, 18th Century; worn and with losses.


84 QUARTA SESSIONE, GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 331 AL LOTTO 410 CANALE SKY 825

331 ACHILLE BARBAROCrema 1910-Milano 1959Ritratti femminiliDue carboncini su carta, cm 52x37 e 28x19,5; difetti.Pencil on paper.

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332 COPPIA DI CIOTOLE IN MAIOLICA, XIX SECOLO, circolari con decoro floreale policromo e profilo a girali, bordi in oro; restauro.Diam. 19,2.A PAIR OF MAJOLICA DISHES, 19th Century; restoration.

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333 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di P. Aretino (da Tiziano)Pastello su carta applicato su tela, cm 57x42,5.Pastel on paper laid down on canvas.

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334 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di gentildonna in un internoTempera su carta ovale, cm 19x15.Tempera on paper

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335 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di gentiluomo (da Rubens)Olio su tela, cm 55x46; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.

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336PITTORE DEL XVIII SECOLODue pagine di antifonarioTempera su pergamena, cm 61x44; difetti e usure.Tempera on parchemin, defects and worn.

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337 HENDRICK GOLTZIUSMulbrecht 1558 - Haarleem 1617Scena con divinità mitologicheIncisione all’acquaforte su carta, cm. 42x32; unita ad altre nove diverse incisioni con soggetti e misure differenti.Etchings on paper.

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338 PITTORE DEL XIX SECOLOMadonna orante (da Sassoferrato)Olio su tela, cm 73,5x61.Oil on canvas.

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339 CASSETTONE INTARSIATO IN STILE REGGENZA, XX SECOLO, fronte bombato a cassetti, piano sagomato in marmo verde, applicazioni in metallo dorato; usure.Cm 139x55 alt. 93.AN INLAID CHEST OF DRAWERS, 20th Century; worn.

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340 GRUPPO IN CERAMICA, FRANCIA, FINE XVIII SECOLO, raffigurante scena allegorica con Bacco bambino e animali su rocce; mancanza e rincollatura.Alt. cm 24.A FRENCH CERAMIC GROUP, late 18th Century; loss and restuck.

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341 TAVOLO IN NOCE TINTO, XIX SECOLO, piano con due cassette nella fascia, gambe ovoidali scanalate e foglie scolpite su dado; usure.Cm 179x102 alt. 80.A WALNUT TABLE, 19th Century; worn.


342 SCATOLA IN LEGNO LACCATO, XVIII SECOLO, rettangolare con coperchio incernierato, decori a figure orientali e paesaggi su fondo rosso; usure e sbeccature.Dim. cm 30x20,5 alt. 10,5.A LACQUERED BOX, 18th Century; chips and worn.

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343 COPPIA DI SEDIE IN NOCE, XVIII SECOLO, schienali sagomati e sostegni arcuati, sedute e schienali imbottiti rivestiti a piccolo punto; sbeccature e usure.Cm 58x52 alt. 102.A PAIR OF WALNUT CHAIRS, 18th Century; chips and worn.

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344 PANNELLO IN LEGNO DECORATO AD ARTE POVERA, PIEMONTE, XVIII SECOLO, sagomato con decoro a figurette e architetture su fondo nero; alcune mancanze e usure.Cm. 55,5x36,5.AN ARTE POVERA WOOD PANEL, PIEDMONT, 18th Century; some losses and worn.

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345 TAVOLINO DA LAVORO IN PIUMA DI MOGANO, XIX SECOLO, fronte con un cassetto e piano apribile celante vano con divisori e specchio interno, gambe arcuate raccordate da pianetto; difetti e usure.Cm 54x38 alt. 78.A MAHOGANY OCCASIONAL TABLE, 19th Century; defects and worn.

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346 PICCOLO SECRETAIRE INTARSIATO IN LEGNI VARI, FINE XIX SECOLO, fronte a tre cassetti e calatoia celante cassettini, decori ad intarsio a volute e scudi; sbeccature e usure.Cm 53x33 alt. 147.A SMALL INLAID SECRETAIRE, late 19th Century; chips and worn.


347 CALAMAIO IN METALLO DORATO DIPINTO A CINESERIE, XIX SECOLO, quadrilobato, coperchi incernierati con prese a fiore, decoro a figura con aquilone entro paesaggio; usure e sbeccature.Cm 21x16.A PAINTED AND GILT METAL INK STAND, 19th Century; chips and worn.

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348 VETRINA DECORATA IN LACCA VERNIS MARTIN, FINE XIX SECOLO, ad un’anta e fianchi a giorno, decori a scene galanti e bordi in metallo dorato; usure.Cm 70x34 alt. 152,5A VERNIS MARTIN CABINET, late 19th Century; worn.



ANTICHI

QUARTA SESSIONE GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 ORE 16:00


CANALE SKY 825 QUARTA SESSIONE, GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 331 AL LOTTO 410 85

349 PITTORE DEL XX SECOLOSanta Maria Fobello, 1925 Olio su tela, cm. 33,5x47, firmato “Moiraghi” in basso a destra. titolo e anno in basso a sinistra.Oil on canvas.

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350 MOBILETTO A COLONNA IN MOGANO, XIX SECOLO, fronte ad un’anta; sbeccature.Diam. cm 38,5, alt. 81.A MAHOGANY PIECE OF FURNITURE, 19th Century; chips.

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351 CREDENZA INTARSIATA IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, a due corpi con quattro ante e un cassetto, decori a vasi di fiori e strumenti musicali, piano in marmo; sbeccature e usure.Cm 72x44 alt. 142.AN INLAID BUFFET, 19th Century; chips and worn.


352 CALAMAIO IN METALLO DORATO DIPINTO A CINESERIE, XIX SECOLO, sagomato su piedini a ghianda, decoro a figure entro paesaggio su fondo rosso; usure e sbeccature.Cm 28x16,5.A PAINTED AND GILT METAL INK STAND, 19th Century; chips and worn.


352a PITTORE DEL XIX SECOLOIl vialone di Loreto in quel di Milano, 1855 Veduta della Porta Nova in Milano, 1855 Veduta della Porta Tosa in Milano, 1855 Tre acquerelli su carta, cm 40x26 e 26x40; firme “P.De La Marmora” e data in basso a sinistra; difetti e macchie.Three watercolours on paper; defects.

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353 PITTORE DEL XIX SECOLOPaesaggio lacustre con figure Olio su tela, cm 32x39.Oil on canvas.

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354 PITTORE DEL XVIII SECOLOStemma araldico (probabilmente conti Valperga di Masino) Olio su tela ovale, cm 97x69; squarcio ed opera priva di cornice.Oil on canvas; damages and unframed.

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355 PITTORE DEL XVII SECOLOFigure (frammento) olio su tela, cm. 69x45, opera priva di cornice.

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356 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto virileOlio su tela, cm 50x40; danni e usure.Oil on canvas; damages and worn.

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357 PITTORE DEL XIX SECOLOMadonna addolorataOlio su tavola, cm 45x35.Oil on panel.

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358ELEONORE ALYCE POISTEAUAttiva dal 1852 al 1911(attribuito a)Ritratto di geltildonnaMiniatura ovale su avorio, cm 7,7x6,4, firma al centro a destra; unita a PITTORE DEL XIX SECOLOTre ritratti di gentildonnaMiniature ovali, dim. massima cm 8,3x6,2; una con firma non decifrabile.Four miniatures.

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358a PITTORE DEL XIX SECOLOMartirio di un santoOlio su tela, cm 27x18,5.Oil on canvas.

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359 TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, REAL FABBRICA FERDINANDEA, NAPOLI, 1790-1800, decoro in oro a vasi e filettature formanti riserve, girali porpora; marca “N” coronata in blu.Diam. cm 13,5 alt. 6..A PORCELAIN CUP AND SAUCER, NAPLES, 1790-1800.

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360 LETTO A BARCA CARLO X IN NOCE, XIX SECOLO, fianchi centinati e testate sagomate con applicazioni in bronzo dorato; usure.Cm 110,5x213,5 alt. 111.

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360a TRE PIATTI IN PORCELLANA, REAL FABBRICA FERDINANDEA, NAPOLI, 1790-1800, di diversa forma e decoro, festoni e corolle di fiori policromi, profilature in oro, tutti con marca “N” coronata in blu; uno con lieve fessura e uno con restauro.Diam. massimo cm 23,8.THREE PORCELAIN PLATES, NAPLES, 1790-1800; hiarline and restored.

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361 CANE IN TERRAGLIA, PROBABILMENTE NAPOLI, INIZIO XIX SECOLO, su base gradinata.Cm 14,3x8 alt. 14.A CERAMIC DOG, PROBABLY NAPLES, early 19th Century.


362 CONSOLE LUIGI FILIPPO IN NOCE, XIX SECOLO, a due sostegni mossi raccordati alla base con fascia centinata, piano in marmo, intagli floreali; usure.Cm 87x40 alt. 94.A WALNUT CONSOLE, 19th Century; worn.

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362aSCULTORE DEL XIX SECOLOBusto di ufficialeBronzo patinato, alt. cm 30.Bronze.

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363 SCULTORE DEL XIX SECOLOBusto di fanciullaBronzo patinato, alt. cm 40.Patinated bronze.

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364 POLYDOR COMEIN1848 - 1907Busto di popolanaBiscuit, alt. cm 55; firma impressa.Biscuit.

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365 SCULTORE DEL XIX SECOLOBusto di gentildonna, 1863Marmo bianco, alt. cm 61,5 reca firma “ABosc” e data incise.White marble.



366 SCULTORE DEL XIX SECOLOBusto di PierrotAlabastro, alt. cm 48.Alabaster.


367 SCULTORE DEL XIX SECOLOFanciulla con brocca d’acquaTerracotta patinata, alt. cm 79 lievi sbeccature.Patinated terracotta; minor chips.

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368 SCULTORE DEL XVII SECOLOSanta Maddalena San GiovanniBronzo dorato, alt. cm 16,5 e 15,5; danni e usure.Gilt bronze; damages and worn.


369 SCULTORE DEL XIX SECOLOMarco AurelioBronzo su base in marmo bianco, alt. totale cm 27; mancanza.Bronze on a marble base; loss.


370 EMILIO AGNATIMilano 20/07/1876 - 1937Bimba con cane Bronzo patinato, dim. cm 23x16,5 alt. 18 totale: firma incisa, base in marmo.Patinated bronze.


371 SCULTORE DEL XX SECOLOCavallo Bronzo patinato, alt. cm 65, firma impressa Gaillot.Patinated bronze.


372 CLEMENTE ORIGORoma 1855 - Firenze 1921OrsoBronzo patinato, dim. cm 23x14,5 alt. 16,5: firma incisa.Patinated bronze.


373 SCULTORE DEL XX SECOLOFigura di gentiluomo con cappello, 1913Bronzo patinato, alt. cm 28,5; firma in pasta “Sculp. Gian D. Pecora” e “Proff. Mucci in belle lettere Novara 1913”.Memento mori Bronzo patinato su base in marmo, alt. totale cm 10,5.Figura di giovane donna che fumaBronzo patinato, alt. cm 27,5.Bronze.


374 PITTORE DEL XVIII SECOLODue scene di baccanaliPenna acquarellata su carta, cm 25x38; qualche difetto.Pen on paper; minor defects.


375 PITTORE DEL XIX SECOLOStudi di nudi virili e scultureSerie di diciassette carboncini su carta, dim. massima cm 64x48; usure e mancanze.SEVENTEEN DRAWINGS ON PAPER, 19th Century; worn and losses.


376 SCUOLA LOMBARDA DEL XIX SECOLOMilano, piazza dei Mercanti Olio su tela, cm 22x30,3.Oil on canvas.



377 SCUOLA ROMANA DEL XVIII SECOLOErcole e OnfaleOlio su tela, cm 70x48.Oil on canvas.

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378 AGNES ROSE NICHOLL1842 - 1892Ritratto di giovane donnaAcquerello su carta, cm 33x22, firmato.Watercolour on paper.

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379 PITTORE DEL XVIII SECOLOSansone e DalilaOlio su tela sagomata, cm 111x95; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.


380 PITTORE DEL XVIII SECOLOCarola di putti Putti e armenti Coppia di oli “en grisaille” su tela applicata su tavola, cm 27,5x39,5; restauri.Oil on canvas; restorations.

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381 PITTORE DEL XVIII SECOLOCristo che cade con la croce Olio su tela cm. 92x73; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.


382 PITTORE DEL XVIII SECOLOCristo che porta la croce Olio su tela, cm 75x98; opera priva di corniceOil on canvas; unframed.


383 PITTORE DEL XVII SECOLODeposizione Olio su tela, cm 126x101,5; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.


384 PITTORE DEL XIX SECOLOInterno di taverna con figure Olio su tavola, cm 19,5x24.Oil on canvas.

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385 BARTOLOMEO SCHEDONIModena 1578 - Parma 1615(cerchia di)Putto dormiente con angeloOlio su tela, cm 43x62.Oil on canvas.

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386 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLOInterno di taverna con figureOlio su tavola, cm 16,5x23; reca firma apocrifa “VA Ostade” in basso a destra e vecchio cartiglio al retro.Oil on panel.

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387 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto del beato Cesare De Bus Olio su cartone, cm 34x26,5; antiche etichette al retro.Oil on paper board.

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388 PITTORE DEL XVIII SECOLORitratto di padre Oratoriano 1723 Olio su tela, cm 94x71.Oil on canvas.

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389 PITTORE DEL XVIII SECOLORitratto di gentildonnaOlio su tela, cm 75x63; danni e usure.Oil on canvas; damages and worn.

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390 PITTORE FRANCESE DEL XVII SECOLORitratto di gentiluomo 1666 Olio su tela, cm 77,5x64.Il ritratto presenta forte somiglianza con i tratti fisiognomici del grande filosofo René Descartes (1596-1650) detto Cartesio.Oil on canvas.


391 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVIII SECOLORitratto di gentiluomo con parruccaOlio su tela, cm 81x65.Oil on canvas.


392 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di gentildonnaOlio su tela, cm 70x56,5.Oil on canvas.

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393 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di gentildonnaOlio su tela, cm 90x70.Oil on canvas.

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394 PITTORE DEL XIX SECOLORitratto di gentiluomo Olio su tela, cm 75,5x61.Oil on canvas.

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395 PITTORE DEL XVIII SECOLOPastore con armento Olio su tela, cm 25,5x15.Oil on canvas.

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396 PITTORE DEL XIX SECOLOVolto di CristoOlio su tavola, cm 16,2x12,7.Oil on panel.

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397PITTORE DEL XVIII SECOLOCristo deriso Olio su rame, cm 16,2x13,2; opera priva di cornice.Oil on copper; unframed.

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398 PITTORE DEL XIX SECOLOVolto di CristoOlio su rame, cm 21,5x16,5.Oil on copper.

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399 PITTORE DEL XVII SECOLOMaddalena Tempera su pergamena, cm 25x20, usure e macchie di umidità.Oil on parchemin; some spots.

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400PITTORE DEL XVIII SECOLOVergine orante Olio su tela, cm 63x53,5.Oil on canvas.

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401 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLOEcce HomoOlio su tela, cm 74x59.Oil on canvas.

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402 PITTORE DEL XVIII SECOLOSan Francesco da Paola Olio su tela, cm 72x66,5.Oil on canvas.

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403PITTORE DEL XVIII SECOLOMadonna con BambinoOlio su tela, cm 69x57,5.Oil on canvas.

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404 PITTORE DEL XVIII SECOLOL’educazione della VergineOlio su tela, cm 93,5x130,5.Oil on canvas.

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405 PITTORE DEL XVIII SECOLOCompianto sul Cristo morto Olio su tela, cm 84x98; restauri e opera priva di cornice.Oil on canvas; restored and unframed.


406 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLONatività con adorazione dei pastoriOlio su tela, cm 30x40.Oil on canvas.

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407PITTORE DEL XVII SECOLOEpisodio dell’IliadeOlio su tela, cm 91,5x98.Oil on canvas.


408 PITTORE DEL XVIII SECOLOCrocefissione Olio su tela, cm 159x88, in prima tela.Oil on canvas.

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409 PITTORE DEL XVIII SECOLOSan Girolamo Olio su tela, cm 58x44.Oil on canvas.


410 SCUOLA ROMANA DEL XVIII SECOLORitratto di Papa Clemente XIII (Carlo della Torre di Rezzonico) Olio su tela, cm 73x54,5; cornice antica in legno dorato e bulinato.L’opera deriva da un celebre ritratto del papa, realizzato da A.Raphael Mengs, oggi alla Pinacoteca di Bologna.Oil on canvas; antique frame.


90

411 GRUPPO IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante saltimbanco con scimmie su base a roccia.Alt. cm 24,5.AN IVORY GROUP, JAPAN, 19th Century.

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412 DUE GRUPPI IN AVORIO, CINA, XIX SECOLO, uno con figura entro paesaggio e uno con ranocchie su ninfee; basi in legno; difetti e lievi sbeccature.Alt. totale cm 15 e larg. 16.TWO IVORY GROUPS, CHINA, 19th Century; defects and minor chips.

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90

ASTA 783


QUINTA SESSIONE

SABATO 8 NOVEMBRE 2014ORE 15:00


CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI15:00-15:30 dal Lotto 411 al Lotto 42615:30-16:00 dal Lotto 427 al Lotto 44216:00-16:30 dal Lotto 443 al Lotto 45816:30-17:00 dal Lotto 459 al Lotto 47417:00-17:30 dal Lotto 475 al Lotto 49017:30-18:00 dal Lotto 491 al Lotto 50618:00-18:30 dal Lotto 507 al Lotto 520

413 NETSUKE IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante i sette saggi sulla barca della felicità, firma incisa; lievi sbeccature.Alt. cm 5,7.AN IVORY NETSUKE, JAPAN, 19th Century; minor chips.


414 NETSUKE IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante i sette saggi sulla barca della felicità, firma su lacca rossa; lievi sbeccature.Alt. cm 6.AN IVORY NETSUKE, JAPAN, 19th Century; minor chips.


415 NETSUKE IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante gruppo di Rakan, firma su lacca rossa; lieve sbeccatura.Alt. cm 4,7.Nelle raffigurazioni scultoree giapponesi hanno un ruolo importante e antiche origini i Rakan, discepoli di Buddha che dedicavano la propria vita alla meditazione e alla diffusione degli insegnamenti del Maestro.AN IVORY NETSUKE, JAPAN, 19th Century; minor chip.


416 OKIMONO IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante due scultori con grande maschera, firma su lacca rossa; lievi restauri e sbeccature.Alt. cm 5, larg. 8,5.AN IVORY OKIMONO, JAPAN, 19th Century; minor restorations and chips.


417 LOTTO DI VENTI SNUFF BOTTLE IN VETRO DIPINTO, CINA, XX SECOLO, di diversa forma e decoro, basi in legno; difetti e adattamenti.Alt. massima totale cm 16.TWENTY PAINTED GLASS SNUFF BOTTLES, CHINA, 20th Century; defects and replacements.


418 COPPIA DI PANNELLI E UN PANNELLO IN LEGNO, LACCA, MADREPERLA, OSSO E AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, rettangolari e uno ovale con decori scolpiti ad altorilievo con rapaci e motivi floreali; sbeccature e mancanze.Cm 69x44,5 e ovale 52x41.A PAIR OF LAACQUERED PANELS WITH IVORY AND MOTHER-OF-PEARL, JAPAN, 19th Century; chips and losses.

Offerta libera

CANALE SKY 825 QUINTA SESSIONE, SABATO 8 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 411 AL LOTTO 520 91

419 COPPIA DI VASI IN ARGENTO, AVORIO, SMALTI E MADREPERLA, GIAPPONE, MANIFATTURA SHIBAYAMA, FIRMATI MASAKATSU, FINE XIX SECOLO, a balaustro con decoro a rami fioriti e uccelli; lievi mancanze.Alt. cm 26.A PAIR OF SILVER, IVORY, ENAMEL AND MOTHER-OF-PEARL VASES, JAPAN, SHIBAYAMA, SIGNED MASAKATSU, late 19th Century; minor losses.


420 COFANETTO IN ARGENTO, AVORIO, MADREPERLA E PIETRE DURE, GIAPPONE, MANIFATTURA SHIBAYAMA, FINE XIX SECOLO, cilindrico con anta incernierata e due cassettini interni, decoro a rami fioriti e uccelli; lievi mancanze.Cm 13x9,5 alt. 11.A SILVER, IVORY, HARD STONES AND MOTHER-OF-PEARL BOX, JAPAN, SHIBAYAMA, late 19th Century; minor losses.


421 COPPIA DI GRANDI VASI IN ARGENTO, AVORIO, SMALTI E MADREPERLA, GIAPPONE, MANIFATTURA SHIBAYAMA, FIRMATI YOSHI, FINE XIX SECOLO, a balaustro biansato con draghi, decoro a rami fioriti e uccelli; fessure e lievi mancanze.Alt. cm 34,8.A PAIR OF LARGE SILVER, IVORY, ENAMEL AND MOTHER-OF-PEARL VASES, JAPAN, SHIBAYAMA, SIGNED YOSHI, late 19th Century; cracks and losses.


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92 QUINTA SESSIONE, SABATO 8 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 411 AL LOTTO 520 CANALE SKY 825

422 GRANDE GRUPPO IN AVORIO, CINA, FINE XIX SECOLO, raffigurante gruppo di scimmie su barca, base in legno traforata; lievi sbeccature.Lung. zanna cm 66,5.A LARGE IVORY GROUP, CHINA, late 19th Century; minor chips.


423 GRANDE GRUPPO IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, scolpito a bassorilievo da una porzione di zanna con guerrieri a cavallo, base in legno traforata.Lung. zanna cm 40,5.A LARGE IVORY GROUP, CHINA, early 20th Century.


424 GRANDE GRUPPO IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante cavaliere e soldati su base in legno.Dim. totale cm 40x16,5, alt. 40A LARGE IVORY GROUP, CHINA, early 20th Century.


425 GRUPPO IN RADICE DI LEGNO SCOLPITO, CINA, FINE XIX SECOLO, raffigurante santoni e animali simbolici; lievi mancanze.Alt. cm 43.A BURR WOOD SCULPTURE, CHINA, late 19th Century; minor losses.


426 BUDDHA SEDUTO IN LEGNO DORATO CON APPLICAZIONI, BIRMANIA, XIX SECOLO, in posizione simbolica Sakiamuni, con gesto della chiamata a testimone della terra; usure.Alt. cm 62.A GILT BRONZE BUDDHA, BIRMANIA, late 19th Century; worn.


427 COPPIA DI VASI IN METALLO DECORATO A SMALTI E LACCA ROSSA, CINA, XX SECOLO, ovoidali con decoro a rilievo di peonie e foglie su fondo nero; basi in legno (una con mancanza).Alt. totale cm 44,5.A PAIR OF ENAMELED METAL AND LAQUE VASES, CHINA, 20th Century; one wood base chipped.


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428 VASO CON COPERCHIO IN GIADA BIANCA, CINA, INIZIO XX SECOLO, scolpita con manici ed anelli, base in legno; un anello mancante.Alt. totale cm 28.A WHITE JADE VASE WITH COVER, CHINA, early 20th Century.


429 COPPIA DI COPPE IN METALLO DECORATO A SMALTI CLOISONNE’, CINA, XVIII SECOLO, decori policromi floreali e a girali su fondo azzurro; usure.Diam. cm 21 alt. 10,5.A PAIR OF CLOISONNE’ ENAMELED CUPS, CHINA, 18th Century; worn.


430 COPPIA DI POTICHE CON COPERCHIO IN PORCELLANA, CINA, FINE XVIII SECOLO, decori floreali a smalti policromi entro riserve sagomate su fondo ocra; basi in legno.Alt. totale cm 42.A PAIR OF PORCELAIN VASE WITH COVER, CHINA, late 18th Century.


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431 CENTROTAVOLA IN ARGENTO DORATO E MALACHITE, MILANO, PUNZONI DEL FASCIO, L.GENAZZI, ANNI ‘30, a conchiglia retta da quattro delfini su base quadrata con decori a conchiglie alternate a sfere.Cm 27x16 alt. 17,8.A L.GENAZZI VERMEIL AND MALACHITE CENTERPIECE, MILAN, FASCIST MARKS, 1930s.


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432 CALAMAIO IN STILE IMPERO IN BRONZO DORATO E MALACHITE, XIX SECOLO, rettangolare su piedini a cigno, contenitori in cristallo bugnato (uno con sbeccature).Cm 25x15,5 alt. 12,5.A GILT BRONZE AND MALACHITE EMPIRE STYLE INK STAND, 19th Century; chips.


433 CINQUE MODELLINI DI STRUMENTI MUSICALI IN ARGENTO, VERMEIL E MALACHITE, MILANO, ANNI ‘70, di diversa forma su basi ottagonali.Alt. massima cm 16,5.FIVE MILAN SILVER, GILT SILVER AND MALACHITE SMALL MODEL OF INSTRUMENTS, 1970s.


434 SCULTURA IN ARGENTO, XX SECOLO, raffigurante il trionfo di Galatea su base in marmo verde, reca firma in pasta “Ravanelli”; lievi difetti.Gr. 6900 netti, cm 42x24 alt. totale 36.A SILVER SCULPTURE, 20th Century; minor defects.



435 CURRINIFirenze - XIX secoloFigura femminileScultura Liberty in marmo bianco, alt. cm 47,8, firma incisa al retro.White marble.


436 CESAR SANTIANOBuenos Aires 1880 - Torino 1919Nudo femminile disteso Marmo bianco, cm 65x36 alt. 19, firma e tracce di data incisi; qualche sbeccatura.White marble; some chips.


437 A. LUCHINIXIX-XX SECOLOFanciulla nuda in riva al mareMarmo bianco, cm. 28x24; firma A.Luchini incisa al retro.White marble.


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438 CESARE BISCARRATorino 09/11/1866 - 12/03/1943Busto di giovane donnaBronzo Liberty patinato entro struttura lignea scolpita, cm 37x17 alt. 42,5, firma incisa.Patinated bronze.


439 COPPIA DI CANDELABRI IN ARGENTO, GERMANIA, FINE XIX SECOLO, a cinque fiamme con bracci arcuati retti da contrafforti e raccordati da festoni.Gr 2300, alt. cm 49,5.A PAIR OF SILVER CANDELABRAS, GERMANY, late 19th Century.



440 VASO IN VETRO STRIATO VENINI, N.MARTINUZZI, ANNI ‘30, a due anse, collo e base ad anello applicati con polveri d’oro, firma al acido “venini murano ITALIA”.Alt. 18,3A VENINI GLASS VASE, N.MARTINUZZI, 1930’s.


441 VASO IN VETRO A “REAZIONI POLICROME”, A.VE.M., G.RADI, ANNI ‘60, a doppio strato con inclusioni di murrine e foglie in argento.Alt. cm 17,5.AN A.VE.M. “REAZIONI POLICROME” GLASS VASE, G.RADI, 1960’s.


442 SCULTURA IN VETRO SOMMERSO, SEGUSO, F.POLI, ANNI ‘50, raffigurante pesce nei toni viola e azzurro.Lung. 35 alt. 21.A SEGUSO SOMMERSO GLASS SCULPTURE, F.POLI, 1950’s.


443 GRANDE COPPA IN VETRO SOMMERSO E INCISO, VENINI, P.VENINI, ANNI ‘60, apparentemente non firmata; etichetta Caliari-Venini Torino sul fondo.Diam. cm 46 alt. 16.A LARGE VENINI SOMMERSO AND INCISO BOWL, P.VENINI, 1960s.


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444 VASO IN VETRO SOMMERSO E INCISO, VENINI, P.VENINI, ANNI ‘60, apparentemente non firmato; etichetta Caliari-Venini Torino sul fondo.Alt. cm 34,5.A VENINI SOMMERSO AND INCISO GLASS VASE, P.VENINI, 1960s.


445 VASO IN VETRO SOMMERSO E INCISO, VENINI, P.VENINI, ANNI ‘60, apparentemente non firmato; etichetta Caliari-Venini Torino sul fondo.Alt. cm 43,5.A VENINI SOMMERSO AND INCISO GLASS VASE, P.VENINI, 1960s.


446 BOTTIGLIA IN VETRO A CANNE, VENINI, F.BIANCONI, ANNI ‘60, giallo e nero, firma ad acido “venini murano ITALIA”.Alt. cm 41.A VENINI CANNE GLASS BOTTLE, F.BIANCONI, 1960s..


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447 COPPIA DI POLTRONE LC1, LE CORBOUSIER, CASSINA, ANNI ‘60, sostegno in acciaio cromato tubolare, rivestimento in pelle e pelle con pelo; usure.Cm 60x65 alt. 65.A PAIR OF CASSINA ARMCHAIRS LC1, LE CORBOUSIER, 1960’s; worn.


448 LAMPADARIO IN VETRO E OTTONE, STIL NOVO, ANNI ‘50, a cinque luci con paralumi cilindrici in vetro rosa e opalino, montatura in ottone dorato.Alt. cm 108.A STIL NOVO GLASS AND GILT BRASS CHANDELIER, 1950’s.


449 GRANDE SPECCHIERA FONDOSALA, CRYSTAL ART, TORINO, 1960 CA., ovale con cornice e mensola in vetro blu specchiato.Cm 220x110.A LARGE CRYSTAL ART MIRROR, TURIN, circa 1960.


450 RARO VASO “PIUME” IN CRISTALLO CON INCLUSIONI, ARCHIMEDE SEGUSO, 1955 CA., ovoidale schiacciato giallo sfumato azzurro con quattro piume rosse.Alt. cm 32,7.A RARE A.SEGUSO “PIUME” CRYSTAL VASE, circa 1955.


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451 VASO A COPPA IN PORCELLANA, RICHARD GINORI, G.PONTI, 1933, decoro policromo a sciatori e profili in oro; marchio in verde “Richard Ginori 33-11” e in rosso circolare “decorazione eseguita da richard ginori”.Alt. cm 18.Per lo stesso decoro si veda (a cura di D.Matteoni) “Gio Ponti il fascino della ceramica” MI, 2011, p.82.A RICHARD GINORI PORCELAIN VASE, G.PONTI, 1933.


452 CACHE POT IN GRES SALATO, G.CHINI, FORNACI DI SAN LORENZO MUGELLO, 1906-1919, decoro in blu con tre caravelle su fascia a onde, fondo rosso mattone, marca in blu: grata con giglio “MUGELLO 2290” e 266 impresso.Alt. cm 16,3.Un esemplare analogo è conservato al Museo Internazionale della Ceramica a Faenza, inv. A.B.7567.A G.CHINI, FORNACI DI SAN LORENZO MUGELLO CERAMIC VASE, 1906-1919


453 VASO IN TERRAGLIA SMALTATA, G.GARIBOLDI PER RICHARD GINORI SAN CRISTOFORO, MILANO, 1935-1940, decoro a rilievo con cervo entro vegetazione su fondo rosso mattone opaco; lieve fessura al collo.Alt. cm 32.A RICHARD GINORI CERAMIC VASE, MILAN, 1935-1940, G.GARIBOLDI; small hairline.


454 GRANDE PIATTO IN CERAMICA DECORATO A LUSTRI METALLICI, P.MELANDRI, FAENZA, 1965 CA., decoro di fantasia, marchio “Melandri” e melograno.Diam. cm 54,4.Per un esemplare molto simile esposto alla IV Biennale Eugubina del 1966 a Gubbio si veda L.Stefanelli Torossi (a cura di) “Pietro Melandri 1885-1976, Roma, 1987, p.64 n.52.A LARGE P.MELANDRI CERAMIC PLATE, FAENZA, circa 1965.


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455BUSTO DI RAGAZZA IN CERAMICA, ESSEVI, ANNI ‘30, policromo; firma “ESSEVI CAGLIARI MOD.DI.MOLA L.C.” e “N.111” sul fondo.Alt. cm 22.A ESSEVI CERAMIC BUST, 1930’s.

Offerta libera

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456 “BIMBA CON GATTO” IN CERAMICA, LENCI, S.VACCHETTI 1932, decoro policromo; reca data 22-9-1932.Alt. cm 16,5.Cfr. A.Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.154, rif.257.A LENCI CERAMIC FUGURE, S.VACCHETTI, 1932.


457 GRUPPO “TROFEO” IN CERAMICA, LENCI, H.K.SCAVINI, 1936, decoro policromo; datata.Alt. cm 50.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.218 rif.691.A LENCI CERAMIC GROUP, H.K.SCAVINI, 1936.


458 RARO GRUPPO IN CERAMICA, LENCI, ANNI ‘30, PROBABILMENTE S.VACCHETTI E M.STURANI, raffigurante uomo russo su maiale, decoro policromo; qualche sbeccatura minore.Alt. cm 35.A RARE LENCI CERAMIC GROUP, PROBABLY S.VACCHETTI & M.STURANI, 1930’s; some minor chips.


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459 “CAMMELLO E SCIMMIETTA” IN CERAMICA, LENCI, F.TOSALLI, 1932, decoro policromo; al retro “Lenci MADE IN ITALY” e “GIOVANNI PARACCHI 24 GIUGNO 1932 X”. Alt. cm 29,5.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.170 rif.370.A LENCI CERAMIC GROUP, F.TOSALLI, 1932.


460 ELEFANTINO IN CERAMICA, LENCI, H.K.SCAVINI, ANNI ‘40, decoro policromo; lievi rincollature.Alt. cm 28.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.303 rif. 1216.A LENCI CERAMIC ELEFANT, H.K.SCAVINI, 1940s; very small restucks.


461CENTROTAVOLA “TRITONCINO” IN CERAMICA, LENCI, C. GHIGO, ANNI ‘40, decoro policromo.Diam. cm 32,5.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.242 rif.842A LENCI CERAMIC CENTREPIECE, C.GHIGO, 1940s


462 GRUPPO “MADONNA” IN CERAMICA, LENCI, G.GRANDE, ANNI ‘30, decoro policromo.Alt. cm 20.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.186 rif.482.A LENCI CERAMIC GROUP, G.GRANDE, 1930’s.


463 “TUFFETTI” IN CERAMICA, LENCI, F.TOSALLI, ANNI ‘30, decoro policromo.Alt. cm 33,7.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.222 rif.721.A LENCI CERAMIC GROUP, H.K.SCAVINI, 1930’s.


464 CANGURO IN CERAMICA, LENCI, M.STURANI, ANNI ‘50, decoro policromo; corredato da probabile disegno preparatorio originale.Dim. cm 29x13.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.353 rif. 1533 e tav. a colori n.84.A LENCI CERAMIC CANGAROO, M.STURANI, 1950s.


465 FIGURA “DAMINA CON COLOMBE” IN CERAMICA, LENCI, G.RONZAN (?), ANNI ‘40, decoro policromo.Alt. cm 27.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.286 rif.1108.A LENCI CERAMIC FIGURE, G.RONZAN, 1940’s.


466 “AVVOCATINO” IN CERAMICA, LENCI, M.MERISI, ANNI ‘50, decoro policromo e profili in oro.Alt. cm 25.Cfr. A.Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.322 rif. 1336.A LENCI CERAMIC “AVVOCATINO”, M.MERISI, 1950s; very small chip.



467 FIGURA “M’AMA...NON M’AMA” IN CERAMICA, TORINO, ESSEVI DI SANDRO VACCHETTI, ANNI ‘30, decoro policromo; lievi scheggiature.Alt. cm 31,5.AN ESSEVI CERAMIC FIGURE, 1930’s; minor chips.


468 “MADONNA DELLA NEVE” IN CERAMICA, LENCI, H.K.SCAVINI, ANNI ‘30, decoro policromo.Alt. cm 31.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.185 rif.477.A LENCI CERAMIC GROUP, H.K.SCAVINI, 1930’s.


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469 “MADONNA” IN CERAMICA, LENCI, H.K.SCAVINI, ANNI ‘40, decoro policromo e in oro, base in marmo, firma in pasta.Alt. cm 57,5.Cfr. A.Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.237, rif.810.A LENCI CERAMIC FIGURE, H.K.SCAVINI, 1940s.


470 GRUPPO “MADONNA CON BAMBINO E PUTTO” IN CERAMICA, LENCI, A.JACOPI, 1937, decoro policromo; datata.Larg. cm 37 alt. 26,8.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.223 rif.723.A LENCI CERAMIC GROUP, A.JACOPI, 1937.



471 THEOPHILE FRANCOIS SOMMEXIX-XX secoloBambina con fiori Bronzo e avorio, base in marmo, alt. cm 18 totale, firma incisa.Gilt bronze and ivory.


472 HANS DIETRICHZauchle 1868Bambino con vasi di pianteBronzo dorato e avorio su base in marmo nero, alt. cm 17,5, firma incisa.Gilt bronze and ivory.


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473 GEORGES OMERTH1895 - 1925Bambina su sedia e ocaBronzo e avorio, base in onice, alt. cm 17,5 totale, firma in pasta “Omerth”.Per esemplari simili cfr. B.Catley “Art Deco and other Figures” Woodbridge, 2008, pp.247-250.Gilt bronze, ivory and onyx.


474 LOUIS SOSSONXX secoloGiovane donna con libroMarmo bianco, avorio e bronzo dorato, base in marmo grigio, alt. cm 22; firma incisa.White marble, ivory, gilt bronze and grey marble base.


475 ALBERT-ERNEST DE CARRIER BELLEUSE1824 - 1887Dama in abiti rinascimentali intenta alla lettura (La liseuse)Bronzo dorato e avorio, alt. cm 25; firma in pasta “A.Carrier Belleuse”; targhetta con titolo e autore sul fronte.Per lo stesso esemplare si veda B.Catley “Art Deco and other Figures” Woodbridge, 2008, p.53.Gilt bronze and ivory.


476 CHARLES CHARLESXIX-XX SECOLOSanta Teresa d’AvilaBronzo patinato e avorio su base in onice, alt. totale cm 26; firma e timbro di fonderia in pasta.Patinated bronze and ivory.


477 DEMETER H. CHIPARUS1886 - 1947(da un modello di) Figura femminile danzante Bronzo patinato con decoro a smalti policromi e avorio su base in onice, alt. totale cm. 46,5; firma incisa “D.H.Chiparus” alla base.Patinated and enameled bronze and ivory on onyx base.



478 VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1900 CA., a sezione quadrata, decoro a paesaggio innevato inciso ad acido e ripreso a smalti policromi su fondo aranciato, firma sul fondo “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 12.A DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


479 COPPETTA IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1895 CA., PITTORE DUFOUR, collo trivalve, decoro a smalti “en grisaille” a paesaggio costiero con velieri; firma in oro “Daum Nancy” con croce di Lorena. Alt. cm 8,5.A DAUM NANCY ENAMELED GLASS SMALL CUP, circa 1895, PAINTED BY DUFOUR.


480 VASETTO “PARLANTE” IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1896 CA., decoro a violette e foglie inciso ad acido e ripreso a smalti policromi su fondo azzurro, scritta “N’y trop N’y trop peu” in rilevo a cammeo ripresa in oro, firma in oro “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 8.A DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1896.


481 VASETTO MINIATURE IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., a tinello, decoro a paesaggio innevato inciso ad acido e ripreso a smalti su fondo arancio e giallo, firma dipinta “Daum Nancy” con croce di Lorena.Diam. cm 3,5.A MINIATURE DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1910.

Offerta libera

482 GRANDE VASO IN VETRO DOPPIO, MULLER FRERES LUNEVILLE, 1924 CA., a balaustro, decoro a paesaggio bretone cittadino con figure in bruno, verde e arancio inciso ad acido su fondo azzurrato, firma in rilievo a cammeo “Muller Freres Luneville”.Alt. cm 49.A LARGE MULLER FRERES LUNEVILLE CAMEO GLASS VASE, circa 1924.


483 GRANDE VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1900 CA., a balaustro su base circolare, decoro a fleurs de tabac e foglie nei toni del rosso inciso ad acido e ripreso alla ruota su fondo arancio maculato, firma incisa alla moletta “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 60,2.A LARGE DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


484 GRANDE VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., decoro a paesaggio lacustre con vele nei toni del bruno inciso ad acido su fondo giallo, verde e arancio, firma in rilievo a cammeo “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 62.A LARGE DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1910.


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485 VASETTO SOLIFLORE IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., base a bulbo, decoro a rami con more e foglie inciso ad acido nei toni del viola su fondo miele, firma in rilievo a cammeo alla japponica “Gallé”.Alt. cm 13,5.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


486 VASETTO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale con decoro a paesaggio lacustre con barche nei toni del bruno e verde inciso ad acido su fondo arancio, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 11,8.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


487 VASETTO SOLIFLORE IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., decoro a felci e foglie inciso ad acido nei toni del bruno su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 13,3.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


488 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., piriforme con collo svasato, decoro a peonie e foglie nei toni del rosso inciso ad acido su fondo giallo sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 17,3.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


489 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1905 CA., ovoidale con decoro a violette e foglie inciso ad acido nei toni del viola su fondo sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé” con stella.Alt. cm 14,5.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1905.


490 VASETTO SOLIFLORE IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., base a bulbo, decoro a lilium e foglie inciso ad acido nei toni del rosso su fondo miele sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 17,2.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


491 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale con decoro a begonie e foglie nei toni del viola inciso ad acido su fondo miele, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 13,5.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


492 VASETTO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale schiacciato con decoro a rami con fiori e foglie nei toni del rosso inciso ad acido su fondo miele, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 12,3.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


493 VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., decoro a fiori e foglie inciso ad acido e ripreso a smalti policromi su fondo givré maculato ghiaccio, firma in rilievo a cammeo “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 11,8.A DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1910.


494 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., a balaustro su base circolare, decoro a ombrellifere inciso ad acido nei toni del bruno e verde su fondo sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 14,9.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.



495 LAMPADA IN VETRO DOPPIO BIANCO A PAGODA, DAUM NANCY, 1930 CA., base globulare con cappello ad ombrello incise a costolature acidate, doppia firma incisa alla moletta “Daum Nancy France” con croce di Lorena.Alt. cm 30.A DAUM NANCY CAMEO GLASS LAMPE, circa 1930.


496 PENDOLA “MOINEAUX” IN VETRO PATINATO, R.LALIQUE - ATO, 1930 CA., cassa a mezzaluna in vetro pressato in forma color giallo con passerotti laterali e foglie a rilievo, firma “R.Lalique” in rilievo a bastoncino, quadrante argentato con numeri arabi, firmato “ATO”; da revisionare, lieve restauro ad un angolo.Dim. cm 21,8x10 alt. 15,8.La fabbrica ATO (Società Anonima Milano) nasce a Milano nel 1930, specializzandosi in orologi elettrici con un consumo minimo di energia.Cfr. F.Marcilhac “R.Lalique Catalogue Raisonné de l’Oeuvre de Verre” Paris, 1994, p.369 rif.B.A R.LALIQUE-ATO PATINATED GLASS MANTEL CLOCK, circa 1930; small restoration.


497 COPPA IN VETRO DOPPIO CON MONTATURA IN ARGENTO, DAUM NANCY, 1900 CA, decoro a fiori e foglie nei toni del verde ripresi in oro su fondo ghiaccio givrè; base e collo in argento cesellato a motivi ondulati; firma in oro alla base “Daum Nancy” con croce di Lorena; lievi mancanze alla montatura.Diam. cm 26, alt. 12,5.A DAUM NANCY CAMEO GLASS AND SILVER MOUNTED CUP, circa 1900; small losses.


498 LAMPADA IN VETRO OPALESCENTE CON GRUPPO “QUATRE GAZELLES”, SABINO PARIS, 1930 CA., pressata in forma con gazzelle in corsa; firma a bastoncino “Sabino”; supporto in metallo originale; lieve sbeccatura.Cm 31x9,5 alt. 24.Cfr. modello in catalogo ragionato “Sabino - Maitre Verrier de l’Art Deco 1878-1961”, Paris, sd., rif.5115.A SABINO PARIS OPALESCENT GLASS LAMP, circa 1930; small chip.


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499 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., a piede d’elefante con decoro a fiori e foglie di fucsie nei toni del rosa inciso ad acido su fondo arancio sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 24,3.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


500 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale con decoro a paesaggio fluviale con figura sul ponte nei toni del bruno inciso ad acido su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 27.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


501 VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1897 CA., a piede d’elefante con decoro a fiori inciso ad acido e ripreso alla ruota su fondo viola sfumato, firma incisa alla punta “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 24,3.A DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1897.


502 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1905 CA., a piede d’elefante con decoro a rami con fiori e foglie di peonie inciso ad acido nei toni del verde e viola su fondo ghiaccio, firma in rilievo a cammeo “Gallé” con stella.Alt. cm 45,5.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1905.


503 VASO IN VETRO TRIPLO, GALLE’, 1900 CA., a piede d’elefante con decoro a clematidi e foglie nei toni del viola inciso ad acido su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”; lieve difetto.Alt. cm 35,7.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900; minor defect.


504 BASE PER LAMPADA IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., a balaustro con decoro a clematidi e foglie nei toni del viola inciso ad acido su fondo bianco, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 37,5.A GALLE’ CAMEO GLASS LAMP BASE, circa 1900.


505 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., a balaustro su base circolare, decoro con rami e bacche di grataegus inciso ad acido nei toni del bruno su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 34,7.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


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506 RARO BUREAU DE DAME INTARSIATO IN LEGNI VARI, GALLE’, 1885 CA., fronte ad un cassetto e alzata con cassettini e vani portalettere sormontati da specchi sagomati, gambe mosse raccordate da tablette con ringhierina traforata, ricco decoro ad intarsio di fiori di varia natura tra cui narcisi, peonie e rami di castagno con foglie e frutti in legni vari; firma incisa alla plume “E.G.” con croce di Lorena.Cm 81,5x52 h 109.A RARE GALLE’ VARIOUS WOODS INLAID BUREAU DE DAME, circa 1885.


507TAVOLINO INTARSIATO IN LEGNI VARI, GALLE’, 1900 CA., a due ripiani sagomati con sostegni mossi, decoro a narcisi antro paesaggio, firma ad intarsio “Gallé”Cm 60x35,5, alt. 75.A GALLE’ VARIOUS WOODS INLAID TABLE, circa 1900.


509 SELLETTE INTARSIATA IN LEGNI VARI, GALLE’, 1900 CA., a due ripiani con sostegni di raccordo sagomati, decoro a foglie di castagno, firma ad intarsio “Gallé”Cm 40x40, alt. 114.A GALLE’ VARIOUS WOODS INLAID SELLETTE, circa 1900.


510 RARO MOBILE VETRINA INTARSIATO IN LEGNI VARI, MAJORELLE, 1900 CA., fronte con cassetto e anta a vetrina con sostegno a colonnine laterali, ripiani e anta con decoro ad intarsi di glicini e foglie entro paesaggio, firmato “L. Majorelle Nancy”.Cm 63,5x30 alt. 146,5.A RARE MAJORELLE VARIOUS WOODS INLAID CABINET, circa 1900.


508 TAVOLINO INTARSIATO IN LEGNI VARI, GALLE’, 1895 CA., a due ripiani sagomati con bordi scanalati su sostegni mossi, decoro a rami con fiori di ortensie e farfalle entro paesaggio, firma ad intarsio “Gallé”.Cm 81x57 alt. 78.Un esemplare identico è pubblicato da A.Duncan e G.De Bartha in Gallé Furniture, Antiques Collector’s Club, Woodbridge, 2012, p.145 tav.38.A GALLE’ VARIOUS WOODS INLAID TABLE, circa 1895.


Particolare piano lotto 509


511 VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., decoro a paesaggio lacustre con vele nei toni del bruno inciso ad acido su fondo giallo, verde e arancio, firma in rilievo a cammeo “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 14,3.A DAUM NANCY CAMEO GLASS VASE, circa 1910.


512 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1905 CA., ovoidale schiacciato con decoro a paesaggio lacustre con pescatore nei toni del bruno e verde inciso ad acido su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé” con stella.Alt. cm 23,5 larg. 27.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1905.


513 VASO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale con decoro a paesaggio lacustre con barcaiolo nei toni del bruno inciso ad acido su fondo verde, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Dim. 15,5x11,5 alt. 11.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


516a VASO IN CRISTALLO DOPPIO, GALLE’, 1895 CA., corpo con costolature ondulate e decoro con fiori e foglie di iris nei toni del viola su fondo ghiaccio, firma in rilievo a cammeo “Gallé”; lieve scheggiatura al collo.Alt. cm 15,5.A GALLE’ CRYSTAL VASE, circa 1895.

Offerta libera

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514 GRANDE VASO IN CRISTALLO FUME’ DECORATO A SMALTI E ORO, GALLE’, 1890 CA., cilindrico su base e collo ornati a costolature ondulate, decoro a fiori di cardo, foglie e croce di Lorena a smalti policromi ripresi in oro, firma incisa alla punta “E Gallé déposé”.Alt. cm 36,6.A LARGE GALLE’ CRYSTAL AND ENAMEL VASE, circa 1890.


515 VERSATOIO IN CRISTALLO FUME’ DECORATO A SMALTI, GALLE’, 1880 CA., ad elmo rovesciato su base circolare ondulata con pinzature a caldo, decoro con nastro e fiori policromi, profili in oro, firma incisa alla ruota “E. Gallé”.Alt. cm 27.A GALLE’ CRYSTAL EWER, circa 1880.


516 RARO VASO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1895 CA., decoro a rami con foglie e fiori di cardo nei toni del bruno, incisi ad acido su fondo ghiaccio givré in parte martelé, firma incisa alla punta “Daum Nancy” con croce di Lorena.Alt. cm 24,2.A RARE DAUM NANCY GLASS VASE, circa 1895.



517Visione completa del lotto 517

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517 RARO VASO IN VETRO TRIPLO, GALLE’, 1900 CA., ovoidale, decoro con veduta di lago (probabilmente lago di Como) e balaustra con colombe in volo inciso ad acido nei toni del blu e verde su fondo giallo sfumato, firma in rilevo a cameo “Galle’”.Alt. cm 27,5.Per lo stesso esemplare si veda A.Duncan G.De Bartma “Galle’ by Galle’” London 1984, p.200 n.305.A RARE GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


518 SCATOLA CON COPERCHIO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1905 CA., circolare con decoro a rami con fiori e foglie inciso ad acido nei toni del viola su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallè” con stella.Diam. cm 16,5.A GALLE’ CAMEO GLASS BOX WITH COVER, circa 1905.


519 SCATOLA CON COPERCHIO IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., decoro a dalie e foglie inciso ad acido e ripreso a smalti policromi su fondo givré maculato, firma dipinta “Daum Nancy” con croce di Lorena.Dim. cm 10x10 alt. 6.A DAUM NANCY CAMEO GLASS BOX WITH COVER, circa 1910.


520 RARO VASO SOUFFLE’ IN VETRO TRIPLO, GALLE’, 1920 CA., a balaustro, decoro con rami, frutti di prugne e foglie in rilievo nei toni dell’arancio inciso ad acido su fondo miele, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 38.A RARE GALLE’ SOUFFLE’ VASE, circa 1920.


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ASTA 783


SESTA SESSIONE

DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014ORE 13:00


CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI13:00-13:30 dal Lotto 521 al Lotto 53313:30-14:00 dal Lotto 534 al Lotto 54614:00-14:30 dal Lotto 547 al Lotto 55914:30-15:00 dal Lotto 560 al Lotto 57215:00-15:30 dal Lotto 573 al Lotto 58515:30-16:00 dal Lotto 586 al Lotto 59816:00-16:30 dal Lotto 599 al Lotto 61116:30-17:00 dal Lotto 612 al Lotto 62417:00-17:30 dal Lotto 625 al Lotto 63717:30-18:00 dal Lotto 638 al Lotto 65018:00-18:30 dal Lotto 651 al Lotto 660

521 ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOMadonna di TikvinTempera all’uovo su tavola, cm 32,5x25.Tempera on panel.

Offerta libera

522ICONA GRECA DEL XIX SECOLOAltare con la VergineTempera all’uovo su tavola, cm 41x31.Tempera on panel.


523ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOMadonna di KazanTempera all’uovo su tavola a fondo oro, cm 26,7x22,2.Tempera on panel.


524ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOMadonna di Pokrov con Mandillion e SantiTempera all’uovo su tavola, cm 53x44,6.Tempera on panel.


525ICONA RUSSA DEL XVIII SECOLOMadonna di KazanTempera all’uovo su tavola, cm 68x52.Tempera on panel.


CANALE SKY 825 SESTA SESSIONE, DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 521 AL LOTTO 660 111

526ICONA RUSSA DEL XVIII SECOLOVergine delle Deesis Tempera all’uovo su tavola, cm 30x28; entro kiot in legno scolpito e dorato a tralci di vite cm 83x69.Tempera on panel.


527ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOScene della vita di Cristo e sacre raffigurazioni della VergineTempera all’uovo su tavola, cm 95x77.Tempera on panel.


528ICONA RUSSA DEL XIX SECOLODodici grandi feste Tempera all’uovo su tavola, cm 53x45.Tempera on panel.


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112 SESTA SESSIONE, DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 521 AL LOTTO 660 CANALE SKY 825

529ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOStauroteca con compianto del CristoTempera all’uovo su tavola, cm 44,8x38,5; sbeccature.Tempera on panel; chips.


530ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOIl miracolo del melode romano nella basilica di S.Sofia a CostantinopoliTempera all’uovo su tavola a fondo oro, cm 53x45.Tempera on panel.


531ICONA RUSSA DEL XVIII SECOLONon piangere su di Me o Madre Tempera all’uovo su tavola, cm 54x44,5.Tempera on panel.


532ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOMadonna della tenerezzaTempera all’uovo su tavola con riza in metallo argentato, cm 31,4x26,5.Tempera on panel, silvered riza.


533ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOSan Michele Arcangelo Tempera all’uovo su tavola, cm 29x23.Tempera on panel.


534ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOCristo del secondo avventoTempera all’uovo su tavola con riza in metallo argentato, cm 57,3x49,2.Tempera on panel.


535ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOIcona quadripartita con santi Tempera all’uovo su tavola, cm 56x46,5.Tempera on panel.


536ICONA RUMENA DEL XX SECOLOL’Imperatore Costantino e L’Imperatrice Elena (Il ritrovamento della vera Croce)Tempera all’uovo su tavola con riza in argento e argento dorato, cm 44x33,5.Tempera on panel with a silver and vermeil riza.


537ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOMadonna delle sette spade Tempera all’uovo su tavola, cm 35,7x31.Tempera on panel.


538ICONA RUSSA DEL XIX SECOLODodici grandi feste Tempera all’uovo su tavola, cm 35x30,5.Tempera on panel.


539ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOIcona della Deesis con sacre raffigurazioni Tempera all’uovo su tavola, cm 44x39.Tempera on panel.


540ICONA RUSSA DEL XIX SECOLOSan Nicola Tempera all’uovo su tavola, cm 40x34,8.Tempera on panel.



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541MADONNA CON BAMBINO IN AVORIO, XIX SECOLO, in stile Gotico su base in legno a colonna; alcune crepe.Alt totale cm 46.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century; haircracks.


542SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante divinità classica su base in legno tinto; lievi restauri e sbeccature.Alt. totale cm 41.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century; small restorations and chips.


543SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante Giovanna d’Arco con parte apribile incernierata con scene di battaglia a rilievo; base in legno.Alt. totale cm 24.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century.


544SCULTURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante Venere su sostegno in bronzo con base in marmo; sbeccature.Alt. totale cm 30,5.AN IVORY SCULPTURE, 19th Century; chips.


545PLACCA IN EBANO INTARSIATA IN AVORIO CON DECORI INCISI, ROMA, 1878, M.ZUCCARELLI, di forma architettonica centrata da scena con La liberazione di S.Pietro tratta da Raffaello, ricchi decori ad intarsio con vedute, festoni, stemma araldico e trofei; firma ad intarsio “Aprilis 1878 Roma” in basso e “M.ZUCCARELLI ROMA 1878 79 BORGO PIO” al retro; lievi sbeccature.Cm 27,5x18.AN EBONY AND IVORY INLAID PLAQUE, ROME, 1878, M.ZUCCARELLI; minor chips.


546CROCEFISSO IN AVORIO, XVIII SECOLO, su pannello con cornice in legno dorato; lievi sbeccature.Cristo cm 28x16, cornice cm 68x49.AN IVORY CHRIST, 18th Century; minor chips.



547CANTONALE IN LEGNO SCOLPITO, DIPINTO E DORATO, XIX SECOLO, a giorno con due ripiani, montanti a voluta rocaille, decoro floreale entro losanghe; usure.Cm 68x68 alt. 101.A PAINTED AND GILTWOOD CORNER SHELF, 19th Century; worn.

Offerta libera

548CENTROTAVOLA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, ovale baccellati, anse cimate da putti con uccellini, bordi rocaille.Gr. 1320, cm 46x30 alt. 25.A SILVER CENTERPIECE, early 20th Century.


549MOBILE CREDENZA IN LEGNO LACCATO A CINESERIE, XIX SECOLO, fronte a due ante su piedi torniti raccordati alla base, decori a figure entro paesaggio; usure e sbeccature.Cm 72x52,5 alt. 114,5.A LACQUERED WOOD BUFFET, 19th Century; chips and worn.

Offerta libera

550TAZZA DA PUERPERA CON COPERCHIO E PIATTO IN PORCELLANA, REAL FABBRICA FERDINANDEA, NAPOLI, 1790-1800, biansata e cimata da presa a lepre, decoro policromo a festoni fioriti ondulati, filettature e corolle di foglie di vite in oro; fessura al piatto; etichetta “Lukacs-Donath Antichità Roma”.Diam. cm 24, alt. 11,5.A PORCELAIN CUP WITH COVER AND PLATE, NEAPLES, 1790-1800; hairline.


551CONSOLE LUIGI FILIPPO IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, XIX SECOLO, piano in marmo grigio sagomato, fascia intagliata a rocaille e gambe mosse raccordate alla base; mancanze, sbeccature e usure.Cm 140x64 h 101,5.A CARVED AND GILTWOOD CONSOLE TABLE, 19th Century; losses, chips and worn.


552CENTROTAVOLA IN ARGENTO E CRISTALLO, GERMANIA, FINE XIX SECOLO, base a rocaille su piedini, biansata a volute e fiori, coppa in cristallo molato a bugnature geometriche; lievi scheggiature.Cm 45x24 alt. 30.A SILVER AND CRYSTAL CENTERPIECE, GERMANY, late 19th Century; small chips.


553MOBILE DA CENTRO IN LEGNO CHIARO DIPINTO, INGHILTERRA, XIX SECOLO, a sezione ottagonale con piano incernierato e vano interno, gambe a sciabola su rotelle, decori dipinti a scene galanti entro riserve; usure.Cm 63x48,5 alt. 74,5.AN ENGLISH PAINTED PIECE OF FURNITURE, 19th Century; worn.


554GRANDE PIATTO OVALE IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, DAL MODELLO DEL SERVIZIO DEI CIGNI, decori con cigni a rilievo e fiori policromi sparsi; profili in oro.Cm 44,5x31,5.A LARGE MEISSEN PORCELAIN PLATE, 19th Century.



555PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLOScena di genere con anziani accanto ad un camino Scena di genere con rissa di filatriciCoppia di oli su tela, cm. 45x36, entro cornici intagliate e dorate coeve.A pair of oil on canvas, antiques frames.


556GIACOMO FRANCESCO CIPPER detto TODESCHINIFeldkirch, Voralberg 1664 - Milano 1736(ambito di)Venditrice di polliOio su tela, cm 73,5x58,5.Oil on canvas.


557 ALESSANDRO BERNARDINO DEHOCremona 1675 - 1717Scena grottesca con scuola di musica di naniScena grottesca con lotta di nani e gattoCoppia di oli su tela, cm 74,5x96,5 e 73x99.A pair of oils on canvas.


558 PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLOInterno d’osteria Olio su tela, cm 53,5x81,5.Oil on canvas.


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559 PITTORE DEL XVIII SECOLORitratto di principessaOlio su tela, cm 80x65.Oil on canvas.


560 SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLORitratto di gentiluomoOlio su tela ovale, cm 75x63.Oil on canvas.


561 GIOVAN BATTISTA GAULLI DETTO IL BACICCIAGenova 08/05/1639 - Roma 02/04/1709(attribuito a)Ritratto di gentildonna,Olio su tela, cm 87x68; cornice coeva con adattamenti.Oil on canvas; antique frame.


562 CANTERANO A BAMBOCCI IN NOCE, XVII SECOLO, fronte a tre cassetti con prese a testine, montanti con applicazioni a figure intagliate, piedi ferini; restauri, sostituzioni e usure.Cm 145x57 alt. 92.A WALNUT CHEST OF DRAWERS, 17th Century; restorations, replacements and worn.


563 PENDOLA A LANTERNA, FINE XVII SECOLO - INIZIO XVIII SECOLO, cassa in ferro e bronzo, quadrante a disco con numerazione fino al sei detta “alla romana”, cimato da campana, scappamento a verga; usure, mancanze e da revisionare; pesi mancanti.Alt. cm 25.A WALL CLOCK, late 17th Century - early 18th Century; worn, losses and overhaul recommended.



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564 SCULTORE DEL XVII SECOLOCrocefissione Gruppo in bronzo dorato con Cristo su croce in cristallo di rocca, alla base Maddalena in preghiera; base in labradorite con profili in bronzo dorato; difetti e restauri.Alt totale cm 72,5.

Questo splendido gruppo scultoreo è sicuramente frutto del lavoro di un atelier prestigioso operante in Italia nella prima metà del Seicento. Pur con l'influsso del modello di Giambologna che resterà presente a lungo nelle raffigurazioni del Cristo crocefisso, nel gruppo in oggetto il rigore nello studio della composizione appare d'impronta nuova e magnificamente studiato per trasmettere la tragicità e l'emotività della scena.Tra i materiali di assoluto pregio utilizzati è da notare il supporto in labradorite, un minerale dai riflessi cangianti blu che si riteneva anticamente portatore di energie positive e rigeneratrici.

Gilt bronze and rock crystal on hard stone; defects and restorations.



565 TANKARD WILLIAM & MARY IN ARGENTO, LONDRA, 1698, troncoconico liscio con coperchio incernierato, manico a voluta, monogramma inciso; ammaccatura.Gr. 730, alt. 18.A WILLIAM & MARY SILVER TANKARD, LONDON, 1698; dent.


566 TANKARD CARLO II IN ARGENTO, LONDRA, 1680, ARGENTIERE CON PUNZONE “EG”, liscio, manico a voluta, coperchio incernierato con lieve bombatura, sbalzi a foglie d’acanto, bordi centinati; qualche bollo.Gr. 740, alt. cm 17,5.Per il punzone dell’argentiere si veda Jackson’s “Silver & Gold Mark of England, Scotland & Ireland” Woodbridge, 1989, pag.130.A CHARLES II SILVER TANKARD, LONDON, 1680; small dents.


567 CIOCCOLATIERA GIORGIO I IN ARGENTO, LONDRA, 1714, troncoconica liscia con manico a voluta e versatoio laterale, coperchio incernierato con presa asportabile per miscelatore, stemma inciso.Peso lordo gr. 740, alt. cm 26.A GEORGE I SILVER CHOCOLATE POT, LONDON, 1714.


568 CIOCCOLATIERA REGINA ANNA IN ARGENTO, LONDRA, 1702, troncoconica liscia su base gradinata con manico a voluta in legno e pomolo del coperchio asportabile. Peso lordo gr. 450, alt. cm 22.A QUEEN ANNE SILVER CHOCOLATE POT, LONDON, 1702.


569 TANKARD WILLIAM & MARY IN ARGENTO, LONDRA, 1691, liscio, manico a voluta, coperchio incernierato con lieve bombatura, bordi gradinati.Gr. 970, alt. cm 18,5.A WILLIAM & MARY SILVER TANKARD, LONDON, 1691.


570 RARO TANKARD CARLO II IN ARGENTO, LONDRA, 1660, ARGENTIERE CON PUNZONE “GB” E FIORE, liscio, manico a voluta, coperchio incernierato con lieve bombatura centrato da stemma araldico entro volute di foglie e cartiglio con motto “All Good is From Above” incisi, bordi gradinati.Gr. 1020, alt. cm 18,3.Per il punzone dell’argentiere si veda Jackson’s “Silver & Gold Mark of England, Scotland & Ireland” Woodbridge, 1989, pag.123.A RARE CHARLES II SILVER TANKARD, LONDON, 1660.


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571 PITTORE DEL XVII SECOLO

Paesaggio con pastori e armentiOlio su tela, cm 84,5x105,5.

Oil on canvas.


572 JAKOB ROOS DETTO ROSA DA NAPOLIRoma 03/03/1682 - Napoli 1730(attribuito a) Paesaggio con pastore e armenti Olio su tela, cm 45x183.Oil on canvas.


573 SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLO

Noè e gli animaliOlio su tela, cm 57,5x71,5.

Oil on canvas.


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574 CHRISTIAN BERENTZ

(attribuito a) Amburgo 1658 - Roma 12/03/1722

Natura morta con frutti, agrumi e damigianaOlio su tela, cm 72x97.

Christian Berentz è stato senza dubbio uno dei più importanti pittori stranieri di nature morte operanti a Roma tra la fine del Seicento e l'inizio del secolo successivo ed uno dei pochi artisti ad essere segnalato con lode dal Pascoli nella sua "Vite de' pittori, scultori e architetti moderni" pubblicato nel 1736 (pp.795-802). Nativo di Amburgo, Berentz fu a Roma già nel 1680 e ne sono testimonianza due nature morte datate con l’iscrizione “Roma” conservate attualmente nella Kunsthalle di Amburgo. Ed è proprio in Italia che, sulla scia delle tendenze dei pittori olandesi, assume il sopranome di “Gausblum” o “Fiore d’oro”. Secondo il Pascoli il nostro pittore è alle dipendenze del Marchese Niccolò Maria Pallavicini, il quale già aveva assodato altri pittori stranieri dello stesso genere di opere, come Karel Vogelaer e Franz Werner Von Tamm. Tutti e tre lavorarono assieme a Carlo Maratta a Palazzo Pallavicini. A questo periodo risalgono proprio alcuni tra capolavori del Berentz: uno datato 1689 ora all’Hermitage di San Pietroburgo e uno datato 1696 ora a Napoli al Museo di Capodimonte. Entrambe queste opere illustrano chiaramente lo stile di Berentz per la rappresentazione realistica della frutta ma soprattutto per la meticolosa raffigurazione di vetri di Murano su un vassoio. L’opera qui posta in vendita ben si può accostare alla nota tela titolata “Lo spuntino elegante”, siglata e datata “C.B. 1717”, tuttora nella Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini a Roma, per chiare affinità nella raffigurazione di alcuni particolari, ad esempio il pane, il candore del drappo bianco ed i brillanti vetri. Opera ascrivibile alla fase matura dell’artista, con visibile una sostanziale mutazione di produzione in cui viene abbandonato il decorativismo barocco della fase giovanile.

Bibl. essenziale: L.Salerno “La natura morta italiana 1560-1805” Roma 1984; G. e U.Bocchi “Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750” Viadana 2005.

Oil on canvas.




575 PIATTELLO IN MAIOLICA, CASTELLI, BOTTEGA DI CARMINE GENTILI, INIZIO XVIII SECOLO, decori policromi suonatore di flauto entro paesaggio con ruderi.Diam. cm 17,5.A CASTELLI MAJOLICA PLATE, WORKSHOP OF C.GENTILI, early 18th Century.


576 PIATTELLO IN MAIOLICA, CASTELLI, BOTTEGA DEI GRUE, INIZIO XVIII SECOLO, decori policromi con cacciatore, cane e cavallo con cinghiale in groppa a riposo entro paesaggio; restauro.Diam. cm 16,5.A CASTELLI MAJOLICA PLATE, WORKSHOP OF GRUE, early 18th Century; restored.


577 PLACCA IN MAIOLICA, CASTELLI, XVIII SECOLO, decoro policromo con scena di sacrificio; lievi cadute di smalto ai bordi.Cm 21,5x27,5.A CASTELLI MAJOLICA PLAQUE, 18th Century; some glaze losses.


578PIATTO IN MAIOLICA, CASTELLI, N. CAPPELLETTI, XVIII SECOLO, decoro policromo con paesaggio marino con ruderi e figure.Diam. cm 29.A CASTELLI MAJOLICA PLATE, N.CAPPELLETTI, 18th Century.


578a CAFFETTIERA IN MAIOLICA, FAENZA, RAGAZZINI - BENINI, 1780 CA., piriforme, decoro policromo a mazzetti floreali policromi e profilature rosso porpora; lieve rincollatura interna al coperchio.Alt. cm 26.A RAGAZZINI-BENINI MAJOLICA COFFEE POT, FAENZA, circa 1780; small restuck.


579 BACILE IN MAIOLICA, FERNIANI, FAENZA, SECONDA META’ XVIII SECOLO, baccellato, decoro policromo al garofano; alcune rincollature alla base e al collo.Diam. cm 33 alt. 13,3.A FERNIANI MAJOLICA BASIN, FAENZA, second half 18th Century; some restucks


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580 GRANDE PIATTO IN MAIOLICA, CASTELLI, FRANCESCO GRUE, TERZO QUARTO DEL XVII SECOLO, decoro istoriato policromo con “Il giudizio di re Salomone”, tesa con volute fiorite; sbeccature.Diam. cm 42,5.A LARGE CASTELLI MAJOLICA PLATE, FRANCESCO GRUE, third quarter of 17th Century; chips.


581PIATTO IN MAIOLICA CON STEMMA ARALDICO, CASTELLI, FINE XVI SECOLO, PROBABILMENTE BOTTEGA DEI POMPEI cavetto centrato da stemma a scudo con bande orizzontali bianco e oro entro riserva a volute e corona su fondo blu cobalto.Diam. cm 23,3.Con molta probabilità lo stemma araldico è appartenente alla famiglia De Angelis di Napoli, Firenze e delle Marche; per un piatto simile si veda E.Ivanova-M.S.Sconci “Le Maiolica di Castelli, Capolavori d’Abruzzo dalle Collezioni dell’Ermitage”, 2007, pp.26 e 62; R.G.Richter (a cura di) “Dei, eroi e grottesche. L’età d’oro della Maiolica”, 2006, p.236, fig.5.AN ARMORIAL CASTELLI MAJOLICA PLATE, late 16th Century, PROBABLY WORKSHOP OF POMPEI.


583 ACQUASANTIERA IN MAIOLICA, XVII SECOLO, decoro a rilievo con battesimo di Cristo e putti, vasca baccellata; restauro alla sommità e sbeccature.Alt. cm 41.A MAJOLICA HOLY WATER STOUP, 17th Century; restoration to the top and chips.


584 ACQUASANTIERA IN MAIOLICA, CASTELLI, XVIII SECOLO, sagomata a struttura architettonica con volute e teste di cherubini, decoro policromo con al centro Madonna Immacolata; qualche caduta di smalto.Alt. cm 35.A CASTELLI MAJOLICA HOLY WATER STOUP, 18th Century; some glaze losses.

BASE D’ASTA: 1.500 € 583 584

582 GRANDE PIATTO IN MAIOLICA, CASTELLI, FINE XVI SECOLO, PROBABILMENTE BOTTEGA DEI POMPEI, decoro fitomorfo azzurro su fondo blu cobalto.Diam. cm 33.A LARGE CASTELLI MAJOLICA PLATE, late 16th Century, PROBABLY WORKSHOP OF POMPEI.


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585 MOBILE DA SAGRESTIA IN NOCE, XVII SECOLO, a due corpi con cassetti e antine formellate, piedi ferini; sostituzioni, difetti e usure.Cm 198x63 alt. 176.A WALNUT BUFFET, 17th Century; replacements, defects and worn.


586 COFANETTO IN LEGNO INTAGLIATO A FONDO RIBASSATO, VENETO, XVI SECOLO, piano rettangolare incernierato, piedi ferini, decoro a fondo ribassato e in parte pirografato con armigeri e figure e amorini con girali; restauri e usure.Cm 64,5x37 alt. 31,5Per un esemplare molto simile conservato presso le raccolte civiche al Museo del Castello Sforzesco di Milano si veda E.Colle “Museo d’Arti Applicate - Mobili e intagli lignei” MI 1996, pp.161-165, tav.225 a colori; o altri esempi in C.Santini “Mille Mobili Veneti I” MO 1999, pp.37-38 tavv. 61-65.A VENETO CARVED WOOD CHEST, 16th Century; restorations and worn.


587 MONETIERE IN EBANO E AVORIO, XVIII SECOLO, fronte architettonico a cassettini e antine, decori a filettature geometriche; restauri, usure e sbeccature.Cm 103,5x32 alt. 53.AN INLAID IVORY AND EBONY CABINET, 18th Century; restorations, chips and worn.


588 ARMADIO IN NOCE, XVII SECOLO, a due ante formellate con losanghe e bugnature, cappello gradinato, fianchi pannellati, usure e restauri.Cm 188x77 alt. 256.A WALNUT WARDROBE, 17th Century; restoration and worn.


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589 SCULTORE DEL XVIII SECOLOTobiolo e l’Angelo Marmo bianco, alt. cm 52; mancanze, restauri e sbeccature.White marble, losses, restorations and chips.


590 SCULTORE DEL XVII SECOLOSan Giuseppe con BambinoLegno scolpito e dorato, alt. cm 73; mancanze e sbeccature.Carved an giltwood; losses and chips.


591 SCULTORE DEL XVIII SECOLOMadonna in piedi con BambinoPietra con tracce di policromia, alt. cm 49, rincollo alla testa e alcune dita mancanti.Painted stone; restuck and losses.


592 ALTARE IN ALABASTRO DIPINTO, LEGNO EBANIZZATO, PIETRE DURE, APPLICAZIONI DORATE E ARGENTATE, XVIII SECOLO, a struttura architettonica centrato da placca dipinta con Natività e visita dei Magi entro edicola con montanti a colonna, decorazioni a volute, fregi e cabochon di pietre dure varie; restauri.Cm. 57,5x28.A PAINTED ALABASTER, EBONYZED WOOD, HARD STONES, GILT AND SILVERED DECORATIONS ALTAR, 18th Century; restorations.


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593 PITTORE DEL XIX SECOLOCristo porta la CroceOlio su tavola, cm 56x41; opera priva di corniceOil on panel; unframed.


594 SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLOSalomè (da Giorgione)Olio su tela, cm 89x72.Oil on canvas.


595 SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLOCristo alla colonna,Olio su tela, cm 73x62,5.Oil on canvas.


596 BENEDETTO RUSCONI DETTO IL DIANAVenezia 1460 - 1525(attribuito a)San GirolamoOlio su tela, cm 100x150; Allegata expertise di G.Fiocco datata 1971.Oil on canvas.


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597 IGNAZIO STERN

Mariahilf 1680 - Roma 1748Madonna con Bambino ed angeli.

Olio su tela, cm 85x68,5.L’opera è lavoro di un raffinato pittore, la cui arte è caratterizzata da delicati colori freddi e smaltei, da impalpabili sfumature di colore e da un particolare

nitore dell’insieme di gusto nordico. Ignazio Stern, di origine bavarese, venne in Italia e fu allievo di Carlo Cignani (1628-1719); in seguito si trasferì a Roma ove fu influenzato dalla locale pittura rocaille di Trevisani e del Luti. Si conoscono diverse immagini di Madonne con Bambino di simile fattura, tutte con varianti,

destinate alla devozione privata.Oil on canvas.




598 OROLOGIO A COLONNA IN MOGANO, INGHILTERRA, XIX SECOLO, cassa a parallelepipedo, quadrante dipinto con paesaggio; difetti, mancanze, usure e da revisionare.Cm 63,5x23 alt. 236.A TALL CASE CLOCK, ENGLAND, 19th Century; defects, losses, worn and overhaul recommended.


599OROLOGIO A COLONNA, FIRMATO “JN COLE LONDON”, 1720-1750, cassa impiallacciata in noce con montanti a colonna; quadrante in bronzo con numeri romani e arabi, firmato, lancetta dei secondi alle dodici, datario al sei e sveglia a disco centrale; suoneria delle ore e della sveglia; lievi usure e da revisionare.Cm 51,5x26,5 alt. 219.A TALL CASE CLOCK, JN COLE LONDON, 1720-1750; worn and overhaul recommended.


600 OROLOGIO A COLONNA, INIZIO XIX, cassa impiallacciata ad intarsi in legni vari con montanti a colonna; quadrante in bronzo dorato con numeri arabi, mezzaluna con fasi lunari; suoneria delle ore e dei quarti con carillon su otto campanelli; lievi usure e da revisionare.Cm 53,5x37 alt. 218.A TALL CASE CLOCK, early 19th Century; worn and overhaul recommended.


601 CASSETTONE LASTRONATO IN LEGNI VARI, XVIII SECOLO, fronte mosso a cinque cassetti con alette sporgenti e piano sagomato; restauri sbeccature e sostituzioniCm 134x67 alt. 113.AN INLAID CHEST OF DRAWERS, 18th Century; replacements, chips and worn.


602 CREDENZA CON SOPRALZO IN NOCE, XVII SECOLO, fronte a due ante e due cassetti, profili baccellati e decori con applicazioni a mascheroni e figure, piedi ferini; restauri, sostituzioni e sbeccature.Cm 145x56 alt. 168.A WALNUT BUFFET, 17th Century; restorations, replacements and worn.


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603 IMPORTANTE ALTARE BAROCCO IN BRONZO DORATO, LEGNO EBANIZZATO, LAPISLAZZULI E PIETRE DURE, ROMA, XVII SECOLO,

a struttura architettonica centrato da placca ovale cesellata raffigurante la Deposizione retta da due angeli, sostegno ad urna decorata da volute, fregi, teste d’angelo ed applicazioni vitree policrome.

Cm 56x35.Spetta alle abili maestranze romane la creazione di straordinari oggetti come questo in esame in cui vengono sapientemente accostati pregiati materiali in un armonioso insieme. Questo tipo di produzione artistica è frutto di una stretta collaborazione di artefici come ebanisti, fonditori, argentieri e artigiani capaci di

segare durissime pietre silicee. Per quanto gli altaroli, come gli orologi notturni, risultino opere di destinazione domestica l’esemplare qui proposto si pone con un forte impatto scenografico in cui spiccano scintillanti dorature nelle rifiniture bronzee a contrastano con l’ebano.

Bib.: E.Colle, A,Griseri, R.Valeriani “Bronzi decorativi in Italia – Bronzisti e fonditori del Seicento all’Ottocento” MI 2011.

AN IMPORTANT BAROQUE GILT BRONZE, EBONYZED WOOD, LAPIS LAZULI AND HARD STONES ALTAR, ROME, 17th Century.



604 ALZATA IN MAIOLICA, TORINO, ROSSETTI, XVIII SECOLO, decoro policromo alla Berain con motivi floreali e volute fitomorfe; qualche sbeccatura ai bordi.Diam. cm 32 alt. 5,8.A TURIN MAJOLICA TAZZA, ROSSETTI, 18th Century; some chips.


605 ORCIOLO IN MAIOLICA, LODI, XVIII SECOLO, decoro policromo a rametti fioriti, scritta di contenuto; sbeccatura.Alt. cm 17,6.A LODI MAJOLICA VASE, 18th Century; chip.


606 ALBARELLO CON COPERCHIO IN MAIOLICA, PESARO, CASALI E CALLEGARI, 1780 CA., decoro policromo a mazzetto di fiori di peonia in rosso porpora; lievi cadute di smalto ai bordi.Alt. cm 19.A CASALI & CALLEGARI MAJOLICA ALBARELLO WITH COVER, PESARO, circa 1780; some glaze losses.


607 PIATTO IN MAIOLICA, PESARO, CASALI E CALLEGARI, 1760 CA., polilobato e centinato, decoro policromo a mazzi e fiori sparsi; sbeccatura.Diam. cm 23,3.A CASALI & CALLEGARI MAJOLICA PLATE, PESARO, circa 1760; chip.

Offerta libera

608 PIATTO IN MAIOLICA, LODI O TORINO, XVIII SECOLO, decoro monocromo blu a figura di cinese entro paesaggio.Diam. cm 23,3.A MAJOLICA PLATE, LODI OR TURIN, 18th Century.


609 DUE PIATTI IN MAIOLICA, LODI, FERRETTI, SECONDA META’ XVIII SECOLO, bordo ondulato profilato in oro, decoro a mazzetti e fiori sparsi porpora, entrambi con marca chiodo in blu; uno con sbeccatura.Diam. cm 24.TWO A.FERRETTI MAJOLICA PLATES, LODI, second half of 18th Century; one with chip.


610 DUE PICCOLI ALBARELLI IN MAIOLICA, LODI, COPELLOTTI, 1780 CA., decoro policromo a ghirlande fiorite, scritte di contenuto; lieve fessura e cadute di smalto.Alt. cm 11.TWO COPELLOTTI MAJOLICA ALBARELLOS, LODI, circa 1780; minor hairline and some glaze losses.


611 COPPIA DI TAZZE CON PIATTO IN MAIOLICA, PESARO, CASALI E CALLEGARI, 1760 CA., decoro policromo alla rosa con mazzetti e fiori sparsi.Diam. cm 12.A PAIR OF CASALI E CALLEGARI MAJOLICA CUPS WITH SAUCERS, PESARO, circa 1760.



612 PIATTO ISTORIATO IN MAIOLICA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, TERZO QUARTO DEL XVI SECOLO, decoro policromo raffigurante figura femminile con cesto e rami di ulivo entro paesaggio; restauro.Diam. cm 20,5.A VENICE MAJOLICA PLATE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, third quarter of the 16th Century; restored


613 PIATTO ISTORIATO IN MAIOLICA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, TERZO QUARTO DEL XVI SECOLO, decoro policromo raffigurante viandante entro paesaggio.Diam. cm 19,6.A VENICE MAJOLICA PLATE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, third quarter of the 16th Century.


614 PIATTO IN MAIOLICA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, ULTIMO QUARTO DEL XVI SECOLO, decoro policromo con Tobia e il pesce entro paesaggio; iscrizione al retro; rincolli.Diam. cm 24.A VENICE MAJOLICA PLATE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, last quarter of 16th Century; restuck.


615 COPPIA DI ALABARELLI IN MAIOLICA, XVI SECOLO, decoro policromo a paesaggio continuo con amorino; modifica al collo, rivestimento interno in ottone, foro sul fondo.Alt. cm 15.A PAIR OF MAJOLICA ALBARELLO, 16th Century; neck modified and damages.


616 ALZATA A CRESPINA IN MAIOLICA, FAENZA, INIZIO XVII SECOLO, ovale, ambone con decoro “a compendiario” centrato da stemma araldico cardinalizio; lieve sbeccatura al retro.Cm 26x20.AN ARMORIAL FAENZA MAJOLICA TAZZA, early 17th Century; small chip.


617 BORRACCIA DA CAMPO IN MAIOLICA, PROBABILMENTE SAVONA, XVIII SECOLO, a forma di serpe attorcigliata, decoro a spugnato policromo; rincollo alla testa.Lung. cm 22.Cfr. S.Levy “Le maioliche piemontesi e liguri” MI, 1970.A MAJOLICA BOTTLE, PROBABLY SAVONA, 18th Century; restuck.


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618 CARLO AMALFISorrento 1707 - Napoli 1787Ritratto di famiglia Olio su tela, cm 114x175.L’importante dipinto è attribuibile al pittore sorrentino Carlo Amalfi, che fu allievo di Sebastiano Conca ed è ricordato dalle fonti come uno dei migliori ritrattisti napoletani del suo tempo. Ebbe fra i suoi committenti i principi di Sangro e molti nobili partenopei e sorrentini. Il presente dipinto, rappresenta una famiglia composta da padre, madre e cinque figli ed è dipinta con pennellata pastosa, brillante e vigoroso chiaroscuro. La tela reca in basso a destra uno stemma araldico che dovrà essere oggetto di studi specifici.Oil on canvas


619 GIUSEPPE NOGARIVenezia 1699 - 1763(ambito di) Volto di bambino Volto di bambinaCoppia di oli su tela, cm 40x32.A pair of oil on canvas.


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620 PAOLO ANESI

Roma 1697 - 1773(ambito di)

Paesaggio fluviale con pescatoriOlio su tela; cm. 50x61; entro cornice francese coeva in

legno dorato.Oli on canvas; ancient frame.


622 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO

Paesaggio con rovine e figure Olio su tela, cm 70x90,5.

Oil on canvas.


621 DIRK THEODOR HELMBRECKERHaarlem 1633 - Roma 1696Scena di mercato con rovine romaneOlio su tela, cm 51,5x43.Oil on canvas.


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623 ALBERTO CARLIERI

Roma 1672 - 1720Capriccio architettonico con monumenti romani e figure

Olio su tela, cm 179x272; restauri ed alcune cadute di colore.

Il grande dipinto, di notevole impatto scenografico, rappresenta un “capriccio” con rovine ed edifici architettonici antichi inseriti in un contesto paesaggistico di gusto italiano classico. Nella tela si vede un affascinante “summa” di edifici romani ben riconoscibili: sulla sinistra in primo piano il Colosseo, sulla destra il Pantheon seguito, in prospettiva, dalla chiesa di Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona. Si distinguono poi perfettamente la fontana del Tritone e quella

berniniana dei Fiumi a Piazza Navona, la colonna Traiana, gli obelischi Vaticani, l’arco di Costantino, i due Dioscuri del Quirinale, le rovine delle terme di Caracalla, Castel Sant’Angelo e, a chiusura della composizione, la Basilica di san Pietro. Piccoli personaggi, dipinti da un altro pittore, animano discretamente la scena dove le architetture costituiscono comunque elementi assoluti. La tela è opera romana collocabile cronologicamente fra la fine del Seicento e il primo quarto del Settecento Il Carlieri, uno dei più importanti pittori di rovine e di architetture del tempo, nacque a Roma nel 1672, e cominciò a praticar la pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Divenne in seguito allievo e collaboratore del grande Andrea Pozzo. La sua attività pittorica è seguibile

tramite le opere firmate, attorno alle quali è stato possibile costruire un catalogo non piccolo di tele. Caratteristica delle sue opere è una non comune ricchezza architettonico-compositiva e l’esecuzione di figure assai fini e molto vivaci negli atteggiamenti. Forti contrasti chiaroscurali e un colore particolarmente vivo

completano il suo stile. Carlieri dipinge molti quadri con soggetti storici che trovano naturale cornice nella ricca scenografia dei suoi sfondi. Nelle sue tele vi sono forti legami con le opere di Giovanni Ghisolfi e di Viviano Codazzi: una lezione di cui si avarrà anche Gian Paolo Pannini.

Bibliografia: P.A.Orlandi “Abecedario pittorico” Bologna 1704,p.65; H. Voss “The Painter of Architecture, Aberto Carlieri” in The Burlington Magazine, CI(1959), pp. 443 s.; Marshall, David Ryley, “The architectural piece in 1700: the paintings of Alberto Carlieri (1672 - c. 1720), pupil of Andrea Pozzo” in: Artibus et

historiae, 25.2004, 50, pp. 39-126.

Oil on canvas; restorations and some pigment loss.




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624 SCRIVANIA DA CENTRO LASTRONATA IN LEGNI VARI, VENETO, XVIII SECOLO, a cattedra con fronte a cassetti e piedi mossi, decori a filettature

geometriche a formare riserve; sbeccature e usure.Cm 107x61 alt. 76.

AN INLAID DESK, VENETO, 18th Century; chips and worn.


624a CORNICE IN LEGNO SCOLPITO,

DIPINTO E DORATO, INIZIO XVIII SECOLO,

rettangolare con intagli a più ordini con decori a fiori scolpiti e baccellature;

usure e sbeccature.Cm 119,5x95, luce 97x72,5.

A CARVED PAINTED AND GILTWOOD FRAME, early 18th Century; worn and chips.

BASE D’ASTA: 500 € 625 SPECCHIERA IN VETRO, VENEZIA, XVIII SECOLO, a più ordini di specchi in parte decorati e bordati da diverse bacchette ritorte colorate; difetti e qualche mancanza.Cm 69x59,5.A VENICE GLASS MIRROR, 18th Century; defects and losses.


626 CORNICE IN LEGNO SCOLPITO

E DORATO, XVII SECOLO, rettangolare a più ordini di intaglio con decori a foglie; usure e sbeccature; reca

etichetta Sabatelli Cornici Antiche al retro.Cm 97,5x82,5, luce 78,5x63,5.

A CARVED ANG GILTWOOD WOOD FRAME, 17th Century; worn and chips.

Offerta libera


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627 PENDOLA CARTEL CON MENSOLA IN LEGNO DIPINTO LACCATO E BRONZO DORATO, ADMYRAULT LE JEUNE A PARIS, XVIII SECOLO, cassa sagomata dipinta a fiori policromi sparsi su fondo verde, bordi a volute rocailles e fiori in bronzo dorato; quadrante smaltato e firmato con numeri romani e arabi; suoneria delle ore e delle mezze; movimento con scappamento a verga; sbeccature, restauri e da revisionare.Alt. cm 103 totale.A PAINTED, LACQUERED AND GILT BRONZE CARTEL CLOCK, ADMYRAULT LE JEUNE A PARIS, 18th Century; chips, restored and overhaul recommended.


627aINGINOCCHIATOIO IN LEGNO INTAGLIATO E DIPINTO, VENETO, XVIII SECOLO, fusto a rocaille su pianetto sagomato con piedini; restauri e sostituzioni.Cm 68x44 alt. 88A CARVED AND PAINTED WOOD PRIE-DIEU, VENETO, 18th Century; replacements and restorations.


628 QUATTRO POLTRONE IN LEGNO SCOLPITO, DIPINTO E DORATO, VENEZIA, XVIII SECOLO, schienali sagomati e sedute imbottite, braccioli mossi e gambe arcuate con fascia centinata; usure e sbeccature.Cm 64x56 alt. 103FOUR CARVED, PAINTED AND GILTWOOD ARMCHAIRS, VENICE, 18th Century; chips and worn.



629 SCULTURA IN PORCELLANA BIANCA, COZZI, XVIII SECOLO, raffigurante bimba con grappolo d’uva.Alt. cm 10,5.A WHITE PORCELAIN FIGURE, COZZI, 18th Century.

Offerta libera

630 DUE SCULTURE IN PORCELLANA BIANCA, COZZI, XVIII SECOLO, raffiguranti bimbi allegorici con fiori e frutta; lievi sbeccature.Alt. cm 8,5 e 9,2.TWO WHITE PORCELAIN FIGURES, COZZI, 18th Century; minor chips.


631 SCULTURA IN BISCUIT, FRANCIA, XIX SECOLO, raffigurante Cupido con arco e frecce, base circolare.Alt. cm 35.A FRENCH BISCUIT SCULPTURE, 19th Century.


632 GRUPPO IN PORCELLANA BIANCA, XVIII SECOLO, raffigurante giovane suonatore con cani su base a roccia; restauri, difetti e sbeccature.Alt. cm 21.A WHITE PORCELAIN GROUP, 18th Century; restorations, defects and chips.


633 COPPIA DI TAZZE CON PIATTO IN PORCELLANA, COZZI, VENEZIA, SECONDA META’ XVIII SECOLO, decoro a rametti fogliati in oro, bordo blu con profili in oro; marca ancora rossa.Diam. cm 11 alt. 3,8.A PAIR OF VENICE PORCELAIN CUPS WITH SAUCERS, COZZI, second half of 18th Century.

Offerta libera

634 ZUCCHERIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, VINOVO, 1780 CA., quadrilobata, decoro policromo a mazzetti e fiori sparsi, marca “V” con croce sabauda.Cm 14x11 alt. 10,5.Cfr. V. Brosio “Rossetti Vische Vinovo porcellane e maioliche torinesi del Settecento” MI, 1973, pp.174 e 177 tav.CXXVII e CXXXIV.A VINOVO PORCELAIN SUGAR BOX WITH COVER, circa 1780.


635 SERVIZIO TETE A TETE IN PORCELLANA, MEISSEN, 1770 CA., composto da teiera, due tazze con piatto e vassoio sagomato, decori policromi a scene agresti con figure; lieve restauro.Dim. vassoio 32x24.A MEISSEN PORCELAIN TEA SERVICE, circa 1770; small restoration.


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636 BRUCIA PROFUMI IN PORCELLANA BIANCA, NAPOLI, CAPODIMONTE, 1744-1750, piriforme su zolla rocciosa con cane che insegue alcune colombe, circondato da tralci di vite e rosette, marchio giglio in blu, etichetta “Questa Antichità Torino”; sbeccature; probabilmente mancante di coperchio.Alt. cm 20,3.Un esemplare di stesa forma è conservato a Napoli al Museo Nazionale di San Martino.A CAPODIMONTE WITHE PORCELAIN POT-POURRI, NAPLES, 1744-1750; chips, probably cover missing.


637 FIGURA DI “SPAZZACAMINO” IN PORCELLANA BIANCA, VINOVO, 1780 CA., decoro policromo, marca “V” con croce sabauda e “L” impressi.Alt. cm 16,7.Cfr. V. Brosio “Rossetti Vische Vinovo porcellane e maioliche torinesi del Settecento” MI, 1973, p.200 tav.CLXXIX.A VINOVO WITHE PORCELAIN FIGURE, circa 1780.


638 GRUPPO IN PORCELLANA BIANCA, FRANKENTHAL, 1779, raffigurante Venere e fauno su base a roccia; datata; sbeccature.Lung. cm 33 alt. 17.A WHITE FRANKENTHAL PORCELAIN GROUP, 1779; chips.


639MAGOT DORMIENTE IN PORCELLANA BIANCA, CINA, XVIII SECOLO adagiato su tigre, marchi impressi; difetto.Cm 23x11 alt. 14.A WITHE PORCELAIN SLEEPING PAGODA, CHINA, 18th Century; defect.


640 BUSTINO IN BISCUIT, NAPOLI, REAL FABBRICA FERDINANDEA, 1790 CA., raffigurante un “moro” con turbante.Alt. cm 13.A REAL FABBRICA FERDINANDEA BISCUIT SMALL BUST, NAPLES, circa 1790.

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641 NICOLA MARIA ROSSI1690 - 1758San Michele Arcangelo Olio su tela sagomata, cm 238x123; opera priva di cornice.Oil on canvas; unframed.



642 SCUOLA BASSANESCA, XVII SECOLOAnnuncio ai pastoriOlio su tela, cm 100x82,5.Soggetto tratto da un originale di Jacopo dal Ponte ed inciso da Aegidius Sadeler (1570- circa 1629), replicato diverse volte nell’ambito della bottega di famiglia.Oil on canvas.


643 JACOPO AMIGONIVenezia 1675 - Madrid 1752(ambito di) Madonna con BambinoOlio su tela, cm 77,5x64,5.Oil on canvas.


644 ANDREA CELESTIVenezia 1637 - Venezia 1712(attribuito a)L’agguato al Re Priamo di TroiaOlio su tela, cm 107x74,5.Oil on canvas.


645 JACOPO GUARANAVerona 1720 - Venezia 1808Allegoria del DisegnoAllegoria dell’AstronomiaCoppia di disegni a penna acquerellata su carta, cm 23,5x17,5.Questo pendant di disegni dai tratti freschi del tutto rocaille sono opera di Jacopo Guarana, allievo di Sebastiano Ricci, e certamente costituiscono parte di un’opera preparatoria per sovra porta di un’importante dimora veneziana. Simili soggetti possono infatti essere riscontrati nel salone di Palazzo Pisani Moretta a Venezia o in villa Contarini Rota a Valnogaredo. Esiste anche un disegno al museo Correr che presenta forti analogie con gli esemplari proposti.Opera corredata da una relazione scritta del prof. Egidio Martini.Inck on paper.

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649 TEA URN GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1777, ARGENTIERE R.HENNEL, biansata con bordi perlinati, piedi ad artiglio e sfera, stemma inciso entro cartiglio.Gr. 2930, alt. cm 55.A GEORGE III SILVER TEA URN, LONDON, 1777, R.HENNEL.


650 CALAMAIO GIORGIO IV IN ARGENTO, LONDRA, 1820, ARGENTIERE P.STORR, rettangolare con tre flaconi in cristallo, bordi godronati e piedi ferini.Gr. 800, cm 26x20.A P.STORR SILVER INKSTAND, LONDON, 1820.


646 CIOCCOLATIERA IN ARGENTO, MONTPELLIER, 1780 CA., piriforme liscia su tre alti piedi a voluta, coperchio con cimatura mobile a trottola, manico traverso in legno e versatoio a mensola.Gr. 635, alt. cm 24.A SILVER CHOCOLATE POT, MONTPELLIER, circa 1780.


647 GRANDE CIOCCOLATIERA IN ARGENTO, PARIGI, FINE XVIII SECOLO, liscia con piedi ferini, manico traverso in ebano, coperchio incernierato con foro per miscelatore con cimatura a pigna.Peso lordo gr. 1260, alt. cm 32,5.A LARGE SILVER CHOCOLATE POT, PARIS, late 18th Century.


648 CAFFETTIERA CON MANICO TRAVERSO IN ARGENTO, XVIII SECOLO, piriforme liscia su piedini con presa a fiore.Peso lordo gr. 450, alt. 19.A SILVER COFFEE POT, 18th Century.



651 SEI SEDIE LUIGI XVI IN NOCE,

FINE XVIII SECOLO, schienale a medaglione e sostegni scanalati,

rivestimenti in tessuto operato.Cm 56x42 alt. 92,5.

SIX WALNUT CHAIRS, late18th Century.


652 PENDOLA IN MARMO BIANCO E BRONZO DORATO, CHOUTEAU A PARIS, 1790 CA., a tempietto con base sagomata su piedini, cassa con quadrante smaltato cimato da vaso, fasi lunari e suoneria delle ore e delle mezze; restauri, mancanze e da revisionare.Alt. cm 41.A CHOUTEAU A PARIS WHITE MARBLE AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, circa 1790; restorations, losses and overhaul recommended.


653 CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI,

NAPOLI, FINE XVIII SECOLO, fronte a due cassetti e gambe rastremate, decoro in legni vari con trofei di strumenti musicali e filettature geometriche a formare

riserve; usure, restauri e sbeccature.Cm 121,5x54,5 h 97.

AN INLAID CHEST OF DRAWERS, NAPLES, late 18th Century; worn, restorations and chips.



654 FRANCESCO LORENZI1723 - 1787(attribuito a)Allegorie - Studio per soffittoOlio su tela, cm 62,5x36.Oil on canvas.


655 JOHAN HENDRIK KELLER1692 - 1765Gioco di putti 1746Olio su tela, cm 87x105; firmato e datato in basso a destra.Oil on canvas; signed and dated.


656 GRANDE CAFFETTIERA IN ARGENTO, FRANCIA, FINE XVIII SECOLO, piriforme liscia su piedini, coperchio incernierato cimato da fiore, manico in ebano; usure.Peso lordo gr. 1320, alt. cm 36.A LARGE FRENCH SILVER COFFEE POT, late 18th Century; worn.


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657 GRANDE CIOCCOLATIERA IN ARGENTO, DOUAI, 1748 CA., ARGENTIERE M.J.SAVARY, piriforme con costolature verticali su piedi a ricciolo, coperchio incernierato con sportellino apribile per miscelatore, manico a voluta e monogramma inciso.Gr. 1200, alt. cm 28.A LARGE SILVER CHOCOLATE POT, DOUAI, 1748, J.SAVARY.



658 BARTOLOMEO ARBOTONI1594 - 1676(attribuito a)Natura morta con frutta e verdura Olio su tela, cm 66x106.La disposizione frontale su più piani e l’affastellamento di frutta e verdura con una grande ciotola di terracotta piena di vegetali ben in vista, sono elementi ricorrenti nelle opere conosciute di questo prezioso pittore e presenti nelle opere firmate. Lo stile della tela induce a ritenerla lavoro ancora relativamente giovanile, databile verso il 1640.Oil on canvas


659 SCUOLA BERGAMASCA DEL XVII SECOLODue santi evangelisti Coppia di oli su tela a lunetta, cm 140,2x62,5; restauri.A pair of oil on canvas; restorations.


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660 PIERFRANCESCO CITTADINI DETTO IL MILANESE

Milano 1616 - Bologna 1681Natura morta con atelier di un artista

Olio su tela, cm 134x201.

Dopo un breve apprendistato milanese presso Daniele Crespi, il giovane Cittadini, ancora diciassettenne, entra nella bottega di Guido Reni a Bologna. Le prime opere autonome, soprattutto pale d’altare, risentono molto dello studio della tradizione locale con richiami alla formazione lombarda.

La svolta pittorica del Cittadini avviene solo dopo il 1640, ovvero dopo la sua trasferta a Roma, città in cui ebbe la possibilità di confrontarsi con generi pittiorici nuovi come paesaggi, nature morte e ritratti. Seppur recenti studi mettano in dubbio parte della ritrattistica attribuitagli restano conprovati esempi di raffinate

nature morte in cui vengono mediati l’esuberanza dei napoletani e la sottigliezza dei fiamminghi che il nostro pittore potè vedere nella capitale. Traspaiono con evidenza il realismo di Michelangelo Cerquozzi e la definizione di Michael Sweerts.

Bibl. essenziale: L.Salerno “La natura morta italiana (1560-1805)” Roma 1984, pp.327-328; A.Colombi Ferretti “La natura morta in Italia” MI 1989, I pp.460-465.

Oil on canvas.



148 SETTIMA SESSIONE, MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 661 AL LOTTO 740 CANALE SKY 825


ANTICHI

SETTIMA SESSIONE MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 ORE 16:00


661ALBERT MARIONNET1852 - 1910CalamaioBronzo dorato e marmo, cm 26x13; doppia firma incisa; unito a UN CALAMAIO IN MARMO E BRONZO, XIX SECOLO. cm 30x16.Gilt bronze and marble.

Offerta libera

662PITTORE DEL XIX SECOLOPaesaggio boschivo con sentiero 1819 China acquerellata su carta, cm 22,5x33, monogramma “A.D.N.F. 1819 etati sue 86” in basso a sinistra; macchie; unito a:PITTORE DEL XIX SECOLORientro trionfale romano Sanguigna su carta, cm 36x27; macchie; unito a:PITTORE DEL XIX SECOLODivinità mitologiche China acquerellata su carta ottagonale, cm 24x36; macchie e strappo.Three drawing on paper; damages.

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663QUATTRO PIATTI IN MAIOLICA, FRANCIA, XVIII-XIX SECOLO, una cestina con bordo traforato e decoro a piccoli mazzetti, Niderviller, 1770-90; lievi sbeccature; uno polilobato decoro porpora, al centro una rosa. probabilmente Luneville, fine secolo XVIII; uno ovale con decoro floreale a mazzo di rose, Francia dell’est, secolo XVIII e uno con bordo porpora, decoro floreale con rosa e fioretto minore. XIX secolo; sbeccature e fessure.Diam. cm 23,5, 23, 24 e 29x23.FOUR FRENCH MAJOLICA PLATES, 18-19th Century; chips and hairlines,

Offerta libera

664QUATTRO PIATTI DIVERSI IN MAIOLICA, FRANCIA, XVIII-XIX SECOLO, uno decoro policromo con fiori orientali e fiori verdi, Francia nord occidentale, fine XVIII secolo; uno ovale, decoro floreale al “tulipano nero”, marca “croce” in manganese. Bordeaux, XIX secolo; uno ottagonale con profilo porpora e decoro floreale, inizio XIX secolo e uno sagomato rilevato e decoro floreale, marca stampata K&G, Francia dell’est, fine XIX secolo; sbeccature.Diam. cm 24, 22,5, 23 e dim. 34x26.FOUR FRENCH MAJOLICA PLATES, 18-19th Century; chips.

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665QUATTRO PIATTI DIVERSI IN MAIOLICA, FRANCIA, XVIII-XIX SECOLO, composto da una coppia di fondine con decoro araldico, uno sagomato con decoro alla rosa di Strasburgo, marcato “B” puntato in blu, Varsavia, Manifattura Belvedere, 1795 ca.; uno di terraglia decoro con scenetta orientale. Rambervillers, 1770-80; fessure. Diam. cm 23, 24 e 23.Per esemplari simili si veda Maire C. “Histoire de la faïence fine Française 1743-1843, le triomphe des terres blanches” Parigi 2009, p. 150.FOUR FRENCH MAJOLICA PLATES, 18-19th Century; hairlines.

Offerta libera

666PICCOLA SALSIERA IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, a conchiglia costolata su base ovale, biansata con decoro a lustro a motivi fitomorfi.Cm 15,5x12.A DERUTA MAJOLICA SAUCE CUP, 17th Century.

Offerta libera

667VASO CON COPERCHIO IN MARMO, XVIII SECOLO, baccellato su base gradinata; restauri e difetti.Alt. cm 52.A MARBRE VASE WITH COVER, 18th Century; restorations and defects.

Offerta libera

668DUE DALMATICHE IN VELLUTO ROSSO CESELLATO, XVII SECOLO, usure e lievi restauri.Cm 110x130.TWE RED VELVED VESTMENTS, 17th Century; worn and restorations.


669DUE COFANETTI IN CRISTALLO E BRONZO DORATO, XIX SECOLO, costolati con coperchi incernierati; difetti, crepa e lievi scheggiature.Alt. cm 15 e 9,5.TWO CRYSTAL AND GILT BRONZE BOXES, 19th Century; defects, hailine and minor chips.

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670ALZATA IN MAIOLICA, FAENZA, FERNIANI, 1760-1765, bordo mistilineo, decoro policromo a “giardino con vaso e colonna spezzata”; restauro e mancanza alla base.Diam. cm 31.A FERNIANI MAJOLICA TAZZA, FAENZA, 1760-1765; restored and losses.

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671VASO RINFRESCABOTTIGLIE IN MAIOLICA, XVIII SECOLO, baccellato con bordo ondulato, decoro floreale policromo; restauri.Alt. cm 20.A MAJOLICA VASE, 18th Century; restorations.


672UNA ACQUASANTIERA IN MAIOLICA, XVII SECOLO, vasca baccellata ed arco con Ecce Homo a rilievo, decoro policromo; unita ad UNA ACQUASANTIERA IN MAIOLICA, XVIII SECOLO, decoro policromo con Vergine incoronata da angeli a rilievo; restauri e sbeccature.Alt. cm 23,3 e 25,5.TWO MAJOLICA HOLY WATER STOUPS, 17th and 18th Centuries; restorations and chips.

Offerta libera

673VASO IN MAIOLICA, SAVONA, XVIII SECOLO, costolato con decoro policromo a cavalieri entro paesaggio e motivi fogliacei su fondo giallo; restauri.Alt. cm 23,8.A SAVONA MAJOLICA VASE, 18th Century; restored.

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674ALZATA IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, decoro policromo a grottesche centrato da riserva con figura di San Girolamo; difetti di cottura, sbeccature al retro e mancanza alla base.Diam. cm 33,5.A DERUTA MAJOLICA TAZZA, 17th Century; defects, chips and loss.

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675TRE PIATTI IN PORCELLANA, MEISSEN, XVIII SECOLO, due con decoro floreale e uno con decoro “ad api”, uniti a PIATTO IN PORCELLANA, LUDWIGSBURG, XVIII SECOLO, decoro “ad api”; restauri e usure.Diam. massimo cm 24,8.FOUR MEISSEN AND LUDWIGSBURG PORCELAIN PLATES, 18th Century; restorations and worn.


676ALZATA A CRESPINA IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, decoro policromo a raggiera centrato da fiore; lievi cadute di smalto.Diam. cm 24,5.A DERUTA MAJOLICA TAZZA, 17th Century, some glaze losses.

Offerta libera

677QUATTRO PIATTI IN PORCELLANA, VIENNA, XVIII SECOLO, circolari con costolature ondulate, decoro floreale policromo; usure e lievi sbeccature.Diam. cm 25.FOUR VIENNA PORCELAIN PLATES, 18th Century; worn and minor chips.

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678SCULTORE DEL XIX SECOLOGiovane con campanelloBronzo patinato, alt. cm 49; mancanza.Patinated bronze; loss.

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CANALE SKY 825 SETTIMA SESSIONE, MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 661 AL LOTTO 740 149

679DUE FIGURE IN BISCUIT, XIX SECOLO, raffiguranti di divinità classiche; rincolli e lievi sbeccature.Alt. cm 30 e 27,5.TWO BISCUIT FIGURES, 19th Century; restucks and minor chips.

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680SCULTORE DEL XX SECOLOCiranoBronzo patinato su base in marmo, alt. cm 43.Patinated bronze.

Offerta libera

680aSCULTORE DEL XVIII SECOLOMaddalena penitenteTerracotta policroma, larg. cm 34 alt. 29; lievi sbeccature.Painted terracotta; small chips.


681TRE TAZZE CON PIATTO IN PORCELLANA, TRE TAZZE, DUE PIATTI E UNA CREMIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, CINA, XVIII SECOLO, due con decori a fiori blu, una con rami e fiori a smalti policromi e oro; una tazza a campana a paesaggio policromo (fessura), due tazze di cui una con manico e un piatto con figure entro paesaggio policromi (fessure), un piattino con fiori (incollature) e cremiera con fiori blu; lievi sbeccature.Diam. massimo cm 13,5.THREE PORCELAIN CUPS AND SAUCERS, THREE CUPS, TWO SAUCERS AND A CREAM JUG WITH COVER, CHINA, 18th Century; repair, chips and hairlines.

Offerta libera

682CROCEFISSO IN MAIOLICA BIANCA, XIX SECOLO, adagiato su croce in legno ebanizzato; lievi sbeccature.Dim. cm 35x33,5 totale 72x39A WHITE MAJOLICA CHRIST, 19th Century; very small chips


683LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, composto da sette portasigarette inglesi, un portacipria, un porta rossetto, quattro diverse scatole, cinque diversi vasetti di cui uno con coperchio; ammaccature e difetti.Gr. 1150, dim. massime cm 16x3,5.A LOT OF DIFFERENT SILVER OBJECTS, early 20th Century; dents and defects.

Offerta libera

684CASSETTONE IMPERO IN NOCE E PIUMA DI NOCE, INIZIO XIX SECOLO, fronte a quattro cassetti e montanti a colonna; danni e restauri.Dim. cm 125x53 alt. 94.A WALNUT CHEST OF DRAWERS, early 19th Century; damages and restorations.


685CAMPANELLO IN BRONZO, XVI SECOLO decori a bassorilievo con figure di santi entro riserve lobate e girali fogliacee, mancante di batacchio.Alt. cm 18.A BRONZE BELL, 16th Century, loss.


686LOTTO COMPOSTO DA DIVERSI OGGETTI IN AVORIO, CINA E GIAPPONE, XX SECOLO, composto da tre figure, un drago con una fenice, un paesaggio traforato, una coppia di salini e quattro snuff bottle; difetti.Alt. massima cm 26,5.A LOT OF DIFFERENT IVORY SCULPTURES, CHINA AND JAPAN, 20th Century; defetcs


687DUE VASI IN PORCELLANA, CINA, XIX SECOLO, uno biansato a draghi con decoro a paesaggio e uno a doppia fiasca con decoro a figure; fessura.Alt. 40,5 e 19.TWO PORCELAIN VASES, CHINA, 19th Century; hairstuck.


688QUATTRO PICCOLE SCULTURE IN CORALLO ROSA, CINA, XX SECOLO, con figure; rincollatura.Alt. massima totale cm 14.FOUR SMALL CORAIL FIGURES, CHINA, 20th Century; restuck.

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689DIECI ELEFANTI IN PIETRE DURE DIVERSE, ARTE ORIENTALE, XX SECOLO, di diversa forma di cui uno in labradorite, crisoprasio, rodonite, crinoide e vari diaspri.Lung. massima cm 23.TEN DIFFERENTS HARD STONES ELEPHANTS, ORIENTAL ART, 20th Century.

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690UNA SCULTURA IN RODOCROSITE E UNA IN TURCHESE, CINA, XX SECOLO, raffigurante una lady con bambino e una figura femminile con fiore su basi in legno.Alt. cm 17 e 8.TWO HARD STONES SCULPTURES, ORIENTAL ART, 20th Century.

Offerta libera

690aDUE SCULTURE IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffiguranti una suonatrice e una figura maschile su base in legno; lieve rincollatura.Alt. cm 8,5 e 17,5.TWO IVORY SCULPTURES, CHINA, 20th Century; minor restuck.

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691LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN AVORIO, XX SECOLO, composto da una Kwan Yin, tre gruppi erotici e quattro suonatori su base in legno; rottura e sbeccature.Alt. massima cm 16,8.A LOT OF DIFFERENT IVORY SCULPTURES, 20th Century; chips and damage.

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692DUE TAGLIACARTE IN AVORIO, XIX SECOLO, uno con impugnatura a figura e uno in avorio e argento con punzoni di Londra, 1893. Lung. cm 41,5 e 45.TWO IVORY PAPER KNIFES, 19th Century.


693DUE SCULTURE IN LEGNO DORATO, CINA, XIX SECOLO, raffiguranti guerrieri su basi in legno tinto; restauri, difetti e mancanze.Alt. cm 62.TWO DIFFERENT CARVED AND GILTWOOD SCULPTURES, CHINA, 19th Century; restorations, losses and defects.


694COPPA IN PORCELLANA, CANTON, INIZIO XX SECOLO, decoro a smalti policromi con personaggi e scene di vita entro paesaggio.Diam. cm 30 alt. 12.A PORCELAIN CUP, CANTON. early 20th Century.


695DUE SCULTURE, CINA, XX SECOLO, raffiguranti un Buddha in alabastro e un cigno in cristallo di rocca.Alt. cm 9,5 e 11,5.AN ALABASTER AND A CHRYSTAL ROCK SCULPTURES, CHINA, 20th Century.

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696ARTE ORIENTALERitratti femminili e scene con cavalieriSette incisioni e disegni, Cina, inizio XX secolo, dim. massima cm 47x36,5; danni e usure.Etchings and drawings on paper; damages and worn.

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696aDIVINITA’ IN LEGNO SCOLPITO E DORATO CON APPLICAZIONI VITREE, BIRMANIA, XX SECOLO, usure e sbeccature.Alt. cm 114.A CARVED GILTWOOD AND APPLICATIONS BUDDHA, BURMA, 20th Century; chips and worn.



697COPPIA DI VASI IN BRONZO, GIAPPONE, XIX SECOLO, decori a rilievo con uccelli su rami fioriti; tracce di colorazione, usure e lievi ammaccature.Alt. cm 26,5.A PAIR OF BRONZE VASES, JAPAN, 19th Century; minor dents and worn.

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698COPPIA DI SCULTURE IN BRONZO, CINA, XIX SECOLO, raffiguranti “Peyau” alati, decori incisi; usure.Lung. cm 25 alt. 22.I Peyau, animali dalle fattezze di leoni alati con teste di dragoni, sono da sempre simbolo fertilità, felicità e buon auspicio per la salvezza del corpo e dello spirito.A PAIR OF BRONZE SCULPTURES, CHINA, 19th Century; worn.


699GIARA CON COPERCHIO IN BRONZO, CINA, XIX SECOLO, manico basculante incernierato con attaccature zoomorfe, decori a rilievo ed incisi a motivi stilizzati ed animali.Alt. massima totale cm 29,5.A BRONZE POT WITH COVER, CHINA, 19th Century.


700SCULTURA IN BRONZO DORATO IN PARTE DIPINTO, TIBET, FINE XIX SECOLO, con Bodhisattva raffigurato su fiore di loto con baldacchino fiammeggiante.Alt. cm 19,5.A GILT BRONZE BODHISATTVA FIGURE, late 19th Century.


701DUE SCULTURE IN BRONZO DORATO, TAILANDIA, XIX SECOLO, raffiguranti Buddha dorato su base gradinata; usure.Alt. cm 27.TWO GILT BRONZE SCULPTURES, THAILAND, 19th Century; worn.

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702SCULTURA IN BRONZO, NEPAL, INIZIO XX SECOLO, raffigurante divinità seduta.Alt. cm 30,5.A BRONZE SCULPTURE, NEPAL, early 20th Century.


703SCULTURA IN PIETRA SAPONARIA, CINA, XIX SECOLO, raffigurante paesaggio di montagna con figure femminili danzanti; base in legno non pertinente.Alt. totale cm 27.A CARVED SOAP STONE, CHINA, 19th Century.


704SCULTURA IN BRONZO DORATO, TAILANDIA, XIX SECOLO, raffigurante Buddha dorato su base gradinata; usure.Alt. cm 41,5.A GILT BRONZE SCULPTURE, THAILAND, 19th Century; worn.

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705LOTTO DI QUATTORDICI NETSUKE-OKIMONO IN AVORIO E OSSO, XX SECOLO, con diverse fogge e raffigurazioni; qualche mancanza.Alt. massima cm 5,8.A LOT OF FOURTEEN IVORY NETSUKE-OKIMONO, 20th Century; some losses.


706UN KORO E DUE VASETTI IN CERAMICA SATSUMA, GIAPPONE, FINE XIX SECOLO, decori a figure e personaggi con scene di vita entro paesaggio; lieve fessura e restauro al coperchio.Alt. cm 31 e 9,5.A KORO AND TWO SATSUMA VASES, JAPAN, late 19th Century; minor hairline and restoration to the cover.

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711SCULTURA IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffigurante kwan yin con fiori su base in legno.Alt. totale cm 35.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, 20th Century.


712SCULTURA IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante santone con fiori su base traforata in legno; firma incisa al retro.Alt. totale cm 29,5.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, early 20th Century.


713SCULTURA IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffigurante kwan yin con fiori su base in legno.Alt. totale cm 34,5.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, 20th Century.


714SCULTURA IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante Lady con fiore di loto su base in legno; firma incisa al retro.Alt. totale cm 27,5.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, early 20th Century.


715DUE SCULTURE IN TURCHESE, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti kwan yin su base in legno; lieve sbeccatura. Alt. totale cm 9,5 e 8.TWO TURQUOISE FIGURES, CHINA, early 20th Century; minor chip.

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716SCULTURA IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante Divinità dormiente con scettro.Lung. cm 23.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, early 20th Century.


717TABACCHIERA IN ARGENTO DECORATA A SMALTI, GIAPPONE, XIX SECOLO, a forma di ventaglio con decori in oro a fiori e uccelli entro paesaggio.Cm 8x5 alt. 3,4.AN ENAMELED SILVER TOBACCO BOX, JAPAN, 19th Century.


718OKIMONO IN AVORIO, GIAPPONE, INIZIO XX SECOLO, raffigurante gruppo di bambini e alberi.Alt. cm 10.AN IVORY OKIMONO, JAPAN, early 20th Century.

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707GRUPPO IN CORALLO, CINA, XX SECOLO, raffigurante kwan yin e uccelli del paradiso, base in legno; rincollatura.Alt. totale cm 20.A CORAIL GROUP, CHINA, 20th Century; restuck.


708SCULTURA IN GIADA CELADON, CINA, XX SECOLO, raffigurante montagna con figure e vegetazione, base in legno.Alt. totale cm 27,5.A CELADON JADE SCULPTURE, CHINA, 20th Century.

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709UNA PIASTRA IN GIADA E UN MODELLO DI PUGNALE IN AMBRA, CINA, XX SECOLO, ad altorilievo con albero e figure.Alt. totale cm 34,5 e lung. 21.A JADE PLAQUE AND AN AMBER SWORD MODEL, CHINA, 20th Century.

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710SCULTURA IN GIADA CELADON, CINA, XX SECOLO, raffigurante scettro con monete e pipistrelli; sbeccatura.Alt. cm 15.A JADE SCULPTURE, CHINA, 20th Century; chip.

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726LOTTO DI DIECI NETSUKE-OKIMONO IN AVORIO E OSSO, XX SECOLO, raffiguranti personaggi e animali.; lieve sbeccatura.Alt. massima cm 6,3.A LOT OF TEN IVORY AND BONE NETSUKE-OKIMONO, 20th Century; minor chip.

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727LOTTO DI NOVE NETSUKE IN AVORIO E OSSO, XX SECOLO, raffiguranti personaggi e animali.Alt. massima cm 5,5.A LOT OF NINE IVORY AND BONE NETSUKE, 20th Century.

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728LOTTO DI DIECI NETSUKE-OKIMONO IN AVORIO E OSSO, XX SECOLO, raffiguranti personaggi e animali.Alt. massima cm 5,3.A LOT OF TEN IVORY AND BONE NETSUKE-OKIMONO, 20th Century.

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719SCULTURA IN AVORIO, CINA, INIZIO XIX SECOLO, raffigurante saggio con ventaglio in mano; mancanza al retro, base in legno moderna.Alt. totale cm 23.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, early 19th Century; loss.


720VASO BRUCIAPROFUMI CON COPERCHIO IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, su tre piedi, coperchio cimato da cane di Pho e due anse traforate, decori intagliati a draghi.Alt. cm 20.AN IVORY VASE WITH COVER, CHINA, 20th Century.

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721COPPIA DI SCULTURE IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti imperatori su trono; basi in legno.Alt. totale cm 18.A PAIR OF IVORY SCULPTURES, CHINA, early 20th Century.


722DUE GRUPPI IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti pescatore con bambino e santone; basi in legno.Alt. totali cm 16,5 e 21,5.TWO IVORY GROUPS, CHINA, early 20th Century.


723DUE SCULTURE IN AVORIO, INDIA, XX SECOLO, una a lampada traforata con decoro a figure e una placca con fanciulla e cerbiatto a rilievo, basi in legno.Alt. totali cm 33 e 22.TWO IVORY SCULPTURES, INDIA, 20th Century.


724QUATTRO SCULTURE IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, composto da un gruppo con scena di vita con Geishe entro paesaggio, un serie di elefanti, una figura femminile e un pau thaui; basi in legno; mancanze e sbeccatureLarg. massima totale cm 26.FOUR IVORY SCULPTURES, CHINA, 20th Century; losses and chips.


725SCULTURA IN AVORIO, INDIA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante divinità su base in legno.Alt. totale cm 27,5.AN IVORY SCULPTURE, INDIA, early 20th Century.



729SCULTURA IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffigurante santone con drago e nuvola; rincollo e sbeccatura.Alt. 27,3.AN IVORY SCULPTURE, CHINA, early 20th Century; restuck and chip.


730QUATTRO SCULTURE IN AVORIO, GIAPPONE E CINA, XIX-XX SECOLO, raffiguranti due saggi, una barchetta con figure e un legnaiolo con bimbo; lievi sbeccature.Alt. massima cm 26.FOUR IVORY SCULPTURES, JAPAN AND CHINA, 19-20th Century; small chips.


731SCULTURA IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante pescatore con cormorano; lievi sbeccature.Alt. cm 26,8.AN IVORY SCULPTURE, JAPAN, 19th Century; minor chips.


732GRUPPO IN AVORIO, GIAPPONE, XIX SECOLO, raffigurante pescatore con bambino e cormorano; lievi sbeccature.Alt. cm 25,8.AN IVORY GROUP, JAPAN, 19th Century; minor chips.


733DUE SCULTURE IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti kwan yin su basi in legno.Alt. cm 35,5 e 33.TWO IVORY SCULPTURES, CHINA, early 20th Century.


734COPPIA DI SCULTURE IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti dignitari, basi in legno; lievi sbeccature.Alt. totale cm 34 e 35,5.A PAIR OF IVORY SCULPTURES, CHINA, early 20th Century; small chips.


735TRE SCULTURE IN AVORIO MARINO, CINA, XX SECOLO, raffiguranti uomo con bambini e due Lady; sbeccatura.Alt. massima cm 26,5.THREE IVORY SCULPTURES, CHINA, 20th Century; chip.


736COPPIA DI SCULTURE IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffiguranti guerrieri su basi in legno traforate.Alt. totale cm 32 e 30.A PAIR OF IVORY SCULPTURES, CHINA, 20th Century.


737PANNELLO IN VETRO DIPINTO, CINA, FINE XIX SECOLO, decoro a figure femminili entro paesaggio.Cm 80x35.A PAINTED GLASS PANEL, CHINA, late 19th Century.

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738SCULTURA IN AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffigurante Lady con ventaglio; rincollatura.Alt. cm 45,5.AN IVORY SCUPTURE, CHINA, 20th Century; restuck.


739SCULTURA IN LEGNO DIPINTO E AVORIO, CINA, XX SECOLO, raffigurante kwan yin con vassoio, decoro policromo; sbeccature e usure.Alt. totale cm 58.A CARVED WOOD AND IVORY SCULPTURE, CHINA, 20th Century; chips and worn.


740COPPIA DI SCULTURE IN AVORIO, CINA, INIZIO XX SECOLO, raffiguranti dignitari; una con rincollo e lieve sbeccatura; basi in legno.Alt. totale cm 57 e 58.A PAIR OF IVORY SCULPTURES, CHINA, early 20th Century; one with minor chip and restuck.


154 OTTAVA SESSIONE, GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 741 AL LOTTO 820 CANALE SKY 825


ANTICHI

OTTAVA SESSIONE GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE 2014 ORE 16:00


741SCULTURA IN VETRO SOMMERSO, R.DONA’, MURANO, XX SECOLO, ovoidale con inclusioni, lieve rincollatura alla base.Alt. cm 63.A MURANO GLASS SCULPTURE, 20th Century; minor restuck.

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742UN CALAMAIO IN CERAMICA E COPPIA DI TAZZE CON PIATTO LIBERTY IN PORCELLANA, GINORI, 1890 CA., calamaio policromo a grifo con vaso, marca “Ginori” coronata e numerali in blu, tazze con volti femminili e fiori su fondo rosso, marca “Ginori “ in verde.Larg. cm 15 diam. 12,3.A GINORI CERAMIC INCK STAND AND A PAIR OF GINORI PORCELAIN CUPS AND SAUCERS, circa 1890.

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743SCULTURA IN CERAMICA, GINORI, INIZIO XX SECOLO, raffigurante gallina con cesta; decoro policromo, marca “Ginori” coronata e numerali in blu; lieve restauro e sbeccature.Alt. cm 20A CERAMIC SCULPTURE, GINORI, early 20th Century; minor restoration and chips.

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744PORTALETTERE IN CERAMICA, GINORI, INIZIO XX SECOLO, sagomato su piedini a mascherone, decoro policromo con draghi e volute; marca “Ginori” coronata e numerali in blu.Cm 27x15,5 alt. 23,5.A GINORI CERAMIC POST HOLDER, early 20th Century;


745TESTATA DI LETTO A RICAMO IN LANA, XX SECOLO, composta da elementi decorati a piccolo punto con motivi floreali; inserita in cornice; difetti.Cm 94x194.AN EMBROIDERED PANEL, 20th Century.

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746SCULTORE DEL XX SECOLOBusto di Giuseppe VerdiTerracotta, cm 28x34x17, reca la firma “G. Ciliberti”.Terracotta.

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747MASCHERA IN LEGNO SCOLPITO E DIPINTO, AFRICA, INIZIO XX SECOLO, circolare con decoro geometrico. Cm 37x35.AN AFRICAN CARVED AND PAINTED WOOD MASK, early 20th Century.

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748GRANDE SCUDO IN LEGNO SCOLPITO E DIPINTO, INIZIO XX SECOLO, intagliato con decoro geometrico e a figure stilizzate; usure.Alt. cm 190.A CARVED AND PAINTED WOOD SHIELD, early 20th Century.


749MASCHERA IN LEGNO SCOLPITO E DIPINTO, AFRICA, INIZIO XX SECOLO, decoro geometrico a settori bianchi e neri.Alt. cm 86.AN AFRICAN CARVED AND PAINTED WOOD MASK, early 20th Century.

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750MASCHERA IN LEGNO SCOLPITO, AFRICA, INIZIO XX SECOLO, tracce di colorazione.Cm 37x22.AN AFRICAN CARVED WOOD MASK, early 20th Century.

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751PITTORE DEL XVII SECOLOScena allegoricaCavaliere su cavallo rampanteSanguigna su carta, cm 30,5x19; frammento di un disegno più grande e cm 27,5x25; danni.Sanguigna drawing on paper; fragment and damages.

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752DUE VASI IN CERAMICA, RICHARD GINORI SAN CRISTOFORO MILANO, ANNI ‘30, uno color ceruleo con bordi argentati e uno con decoro ad animali esotici su fondo giallo, profili in oro.Alt. cm 20 e 25,5.TWO RICHARD GINORI SAN CRISTOFORO MILANO CERAMIC VASES, 1930s.

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753GRANDE BACILE IN RAME SBALZATO, XVII SECOLO, ovale a due manici con corpo baccellato e bordo a ovoli; usure.Cm 73x53 alt. 23.A LARGE COPPER BASIN, 17th Century; worn.


754DUE ACQUASANTIERE IN ARGENTO, MILANO E VENEZIA, XIX SECOLO E DUE ACQUASANTIERE IN CERAMICA, DI CUI UNA SOCIETA’ CERAMICA COLONNATA DI SESTO FIORENTINO, INIZIO XX SECOLO; piccole mancanze.Gr. 190, alt. massima cm 29.TWO SILVER HOLY WATER STOUPS. MILAN AND VENICE, 19th Century, AND TWO CERAMIC HOLY STOUPS; small losses.

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755PENDOLA DA TAVOLO IN MARMO NERO E BRONZO DORATO, FINE XIX SECOLO, cassa a plinto cimata da vaso su piedi ferini e sostegni a erme; difetti e da revisionare.Alt. cm 61.A BLACK MARBLE AND GILT BRONZE MANTEL CLOCK, late 19th Century; defects and overhaul recommended.

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755aTRE BOTTIGLIE IN VETRO, MURANO, ANNI ‘70, di cui due in vetro incamiciato, inclusioni in oro; una reca firma alla punta “Salviati”.Alt. massima cm 30.THREE MURANO GLASS BOTTLE, 1970s.

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756HENRI LECHESNECaen 1869 - ?Gabbiano su ondaMetallo patinato su base in marmo nero, alt. totale cm 47,5, larg. 72 firma in pasta.Patinated metal.

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757DUE COPPIE DI CANDELIERI, USA, XX SECOLO, di cui una a tre fiamme con bordi scanalati e bracci ondulati; zavorrature e qualche ammaccatura. Peso lordo gr. 1570, alt. cm 19 e diam. 9,5.TWO PAIR OF CANDLESTICKS, USA, 20th Century; some dents.

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758ROSENAU PIERRE (XX Secolo)Paesaggio fluviale con ponte e castello (1930 ca.)Grande pannello con decoro in legni di varie essenze, cm 78x156, firma ad intarsio "Rosenau".An inlaid wood panel.


CANALE SKY 825 OTTAVA SESSIONE, GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE 2014 DAL LOTTO 741 AL LOTTO 820 155

759COPPIA DI CANDELIERI A TRE FIAMME E UNA CIOTOLA POLILOBATA, USA, XX SECOLO, candelieri con bordi godronati e bracci ondulati; zavorrature. Peso lordo gr. 1160, alt. cm 16,3 e diam. 15.A PAIR OF CANDLESTICKS AND A SMALL BOWL, USA, 20th Century.

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760PENDOLA DA TAVOLO IN ANTIMONIO E BRONZO DORATO, XIX SECOLO, cassa sagomate e traforata con cimatura a figura con cavalli, quadrante smaltato con numeri romani; difetti e da revisionare.Larg. cm 50 alt. 37.A GILT METAL AND BRONZE MANTEL CLOCK, 19th Century; defects and overhaul recommended.


760aPENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, FINE XIX SECOLO, in stile settecentesco con cassa sagomata su piedini, cimatura a vaso, quadrante smaltato con sbeccature; usure e da revisionare.Alt. cm 51,5.A FRENCH GILT BRONZE MANTEL CLOCK, late 19th Century; chips and overhaul recommended.

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761SET DI SALIERA E PEPIERA A MULINO IN ARGENTO, CARTIER, XX SECOLO.Alt. cm 9,5.A CARTIER SILVER SALT AND PEPPER CELLARS SET, 20th Century.

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762QUATTRO SALIERINE IN ARGENTO, CARTIER, XX SECOLO, corpo sfaccettato.Gr. 25 ca., alt. cm 3,5.FOUR CARTIER SILVER SALT CELLARS, 20th Century.

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763DODICI DIVERSI PORTASIGARETTE, UN PORTACIPRIA, UNA FIASCHETTA DA LIQUORE E UNA SCATOLA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO di diversa forma e decoro, di cui dieci inglesi con interno dorato; qualche ammaccatura e difetto.Gr. 1200. dim. massima cm 8,5x9.TWELVE DIFFERENT SILVER TOBACCO BOX, A POWTER BOX, A LIQUOR FLASK AND A COVER, early 20th Century; some dents and defects.

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764SERVIZIO IN CRISTALLO MOLATO, BOEMIA, INIZIO XX SECOLO, composto da cinque bicchieri e un versatoio con decori a cavalli (crepa e rincollo), unito a un vaso ovoidale di simile decoro.Alt. massima cm 36.A BOEMIAN CRYSTAL SET, early 20th Century; crack and restuck.

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765LAMPADARIO IN VETRO BIANCO E VERDE, MURANO, XX SECOLO, a otto bracci con pendenti, foglie e fiori a decoro su più ordini; paralumi fissati con silicone; difetto.Diam. cm 90 alt. 140.A MURANO EIGHT-LIGHT WHITE AND GREEN GLASS CHANDELIER, 20th Century; defect.


766SERIE DI SETTE PIATTI IN TERRAGLIA STAMPATA, MANIFATTURA DI MONTEREAU, 1830 CA., decoro monocromo seppia con vedute di Parigi, tese con decoro continuo entro profili concentrici; marchio impresso; restauro, usure e qualche sbeccatura; uniti a TRE PIATTI IN TERRAGLIA STAMPATA, XIX SECOLO, di simile decoro.Diam. cm 21,2.La manifattura di maioliche fini di Montereau si caratterizzò dalla sua nascita per la produzione fortemente influenzata dai modelli decorativi inglesi. La fusione con la più nota manifattura di Creil avvenne nel 1840, pur con una produzione differenziata con i rispettivi marchi impressi.A SET OF TEN MONTEREAU CREAMWARE DISHES, circa 1830; restorations, some chips and worn.


767COPPIA DI VASETTI IN METALLO DECORATO A SMALTI POLICROMI, FINE XIX SECOLO, decoro ad amorini, fiori e trofei su fondo verde.Alt. cm 12,3.A PAIR OF ENEMELED VASES, late 19th Century.

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768COLLEZIONE DI OROLOGI DA TASCA IN ARGENTO E METALLO ARGENTATO, XIX-XX SECOLO, composta da cinquantun orologi di varie fogge e decori entro pannello moderno; usure, ammaccature, mancanze e da revisionare.Dim. pannello cm 80x50.A LOT OF 51 POCKET WATCHS, 19-20th Century; worn, dents, losses and overhaul recommended.


769UN PORTALETTERE, UN VASO A GIGLIO, UN VASETTO E UNA SCATOLA CON COPERCHIO IN CERAMICA, MINGHETTI, BOLOGNA, 1900-1930, decori policromi a raffaellesche e scatolina con scena galante e paesaggi; marche “AM” e “AMF” con asterisco e omega rovesciato in verde e blu, scatola “AMinghetti Bologna Italy” con asterisco; lievi cadute di smalto.Alt. cm 17,3, 16,5, 7 e 6.Cfr. N.Barberini-M.Conti “Ceramiche Artistiche Minghetti Bologna” BO, 1994, pp.61 e 96.FOUR MINGHETTI CERAMIC OBJECTS, BOLOGNE, 1900-1930; some glaze losses.


770GRANDE ORCIOLO IN CERAMICA, MOLARONI, PESARO, FINE XIX SECOLO, decoro policromo con leone reggente scudo entro festoni fioriti; marca “Molaroni Pesaro” in blu.Alt. cm 31.A MOLARONI CERAMIC CHEVRETTE, PESARO, late 19th Century.

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770a“MALIZIOSA PORCELLINA”, R.SEGLIE SU DISEGNO DI M.STURANI E “SUONATORE DI GRAN CASSA” IN CERAMICA, LENCI, ANNI ‘50.Alt. cm 17 e 11.Cfr. A. Panzetta “Le Ceramiche Lenci” TO, 1992, p.290 e 338 rif.1135 e 1449.TWO LENCI CERAMIC FIGURES, 1950s.

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771TRE PLACCHE IN CERAMICA, MOLARONI, PESARO, FINE XIX SECOLO, di cui una policroma con Madonna della Seggiola e due bianche e blu con testa d’angelo e Vergine con Bambino; marca “Molaroni Pesaro” in blu.Diam. cm 18, 11,5 e 17x12,5.THREE MOLARONI CERAMIC PLAQUES, PESARO, late 19th Century.

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772BACILE CON VERSATOIO IN VETRO LATTIMO, FRANCIA, PRIMA META’ XIX SECOLO, decoro a mazzetti di fiori sparsi e profili in oro; lievi usure.Diam. cm 31 alt. 31.A FRANCE OPALINE GLASS BASIN AND EWER, first half 19th Century; minor worn.


773UN PIATTO OVALE IN CERAMICA, MOLARONI, FINE XIX SECOLO E UN VASO IN CERAMICA, MENGARONI, INIZIO XX SECOLO, PESARO, piatto con decorazione a rilievo e policroma con putti e fiori, marca “Molaroni Pesaro” in blu; vaso con decoro a famiglia di cervi, marca “M.A.P. Ferruccio Mengaroni A.M. Pesaro” e drago entro ovale.Cm 25x30, alt. 17.8.A MOLARONI CERAMIC PLATE AND A MENGARONI CERMIC VASE, PESARO, early 20th Century.

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774VASO IN VETRO CON INCLUSIONE DI MURRINE, PROBABILMENTE VENINI, ANNI ‘60, ovoidale verde; non firmato; etichetta Caliari-Venini Torino sul fondo.Alt. cm 15.A MURRINE GLASS VASE, PROBABLY VENINI, 1960’s.


775ACQUARIO IN VETRO SOMMERSO, CENEDESE, ANNI ‘50, con inclusioni di pesci e alghe policromi, non firmato.Cm 16,5x26.A CENEDESE SOMMERSO GLASS FISHTANK, 1950s


775aVASO IN VETRO SOFFIATO MULTICOLOR, MISSONI PER ARTE VETRO MURANO, ANNI ‘80, firma sul fondo “Missoni by Arte Vetro Murano cod. 27 - 69/300”.Alt. cm 27.A GLASS VASE, MISSONI BY ARTE VETRO MURANO, 1980s.

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779GIARDINIERA IN CERAMICA, MINGHETTI, BOLOGNA, 1912, a tre corpi trilobati, decoro policromo a raffaellesche, monogramma e cartigli con motto e data “12 giugno 1912”; marca “AMF” con asterisco e omega rovesciato in blu; lieve fessura.Cm 40x40.Cfr. N.Barberini-M.Conti “Ceramiche Artistiche Minghetti Bologna” BO, 1994, p.94.A MINGHETTI CERAMIC FLOWER BOWL, BOLOGNE, 1912; small hairline.


780CENTROTAVOLA IN CERAMICA, GINORI, XIX SECOLO, circolare su base trilobata con sostegno a delfini, decoro policromo con putto dormiente entro riserve a girali e grifoni su fondo blu; marca “Ginori” coronata e numerali in blu; sbeccatura.Diam. cm 28, alt. 25,5.A GINORI CERAMIC VASE, 19th Century; chip.


781DUE GIARDINIERE IN CERAMICA, MINGHETTI, BOLOGNA, 1890 E 1900 CA., una ovoidale con collo traforato ed anse a testa di leone alata, decoro policromo a raffaellesche con stemma araldico, marca “AM” con asterisco in blu entro scudo, una ovale con bordo traforato e decoro monocromo blu a paesaggio; marca “AMF” con asterisco e omega rovesciato in blu.Cm 30x20 e 32,5x8.Cfr. N.Barberini-M.Conti “Ceramiche Artistiche Minghetti Bologna” BO, 1994, pp.108 e 140.TWO MINGHETTI CERAMIC FLOWER BOWLS, BOLOGNE, 1890 and 1900.


782CENTROTAVOLA IN CERAMICA, GINORI, XIX SECOLO, trivalve con tre anse a mascheroni e tralci di vite a rilievo, cavetto decorato a con putti e fauno; marca “Ginori” coronata e numerali in blu; lievi sbeccature.Diam. cm 40 alt. 23.A GINORI CERAMIC CENTREPIECE, 19th Century; minor chips.


783LOTTO DI UNDICI BASTONI DA PASSEGGIO, XIX-XX SECOLO, con differenti impugnature e fogge tra cui uno armato; difetti.Lung. massima cm 98.ELEVEN WALKING STICKS, 19-20th Century; defects.


784SET DA SCRIVANIA IN BRONZO DORATO, TIFFANY STUDIOS NEW YORK, 1900 CA., composto da calamaio con coperchio incernierato e vassoio, decoro “Veneziano” a rilievo e inciso con motivi geometrici e animali; marchio impresso “Tiffany Studios New York” e numerali su ogni pezzo; calamaio con una vaschetta interna mancante.Cm 13x8 alt. 7 e 25,5x9,5.A TIFFANY STUDIOS NEW YORK WRITING DESK SET WITH VENETIAN PATTERN, circa 1900; loss.

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776DUE ANFORETTE E UN PIATTO IN CERAMICA, CANTAGALLI, FIRENZE, FINE XIX SECOLO, decoro policromo nello stile urbinate con giochi di putti entro paesaggio.Alt. cm 25,7 e diam. 22.TWO CANTAGALLI CERAMIC EWERS AND A PLATE, FLORENCE, late 19th Century.


777GRANDE PIATTO IN CERAMICA, MOLARONI, PESARO, FINE XIX SECOLO, decoro policromo a grottesche nei modi urbinati di O.Fontana centrato da stemma araldico retto da putti; marca “Pesaro” in blu.Diam. cm 50.A LARGE MOLARONI CERAMIC PLATE, PESARO, late 19th Century.


778UNA GIARDINIERA E DUE PIATTI IN CERAMICA, CANTAGALLI, FIRENZE, FINE XIX SECOLO, decoro policromo a raffaellesche e cavetto con putti entro paesaggio; lievi cadute di smalto ai bordi.Diam. cm 22 e 42x28.TWO CANTAGALLI CERAMIC PLATES AND A FLOWER BOWL, FLORENCE, late 19th Century.



785SPECCHIERA OTTAGONALE CON APPLICAZIONI, MURANO, XX SECOLO, decori incisi e applicazioni policrome.Cm 100x81.A MURANO GLASS MIRROR, 20th Century.

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786COPPA IN VETRO BLU E SMALTI DETTA “COPPA MUZIALE BAROVIER”, BAROVIER & TOSO, XX SECOLO, decori policromi e in oro con scene allegoriche e profili; unita ad UNA CIOTOLA IN VETRO BLU E SMALTI, XX SECOLO. Diam. cm 19 alt. 18 e 15 alt. 6,5.Si tratta di una replica di uno dei più antichi e rari vetri artisti, creata tra il 1470-1480 da Barovier, ora conservata al Museo del Vetro di Palazzo Giustinian a Venezia.A BAROVIER & TOSO ENAMELED BLUE GLASS CUP “COPPA NUZIALE BAROVIER” AND A SIMILAR BOWL, 20th Century.


787VASO IN VETRO SOMMERSO E INCISO, VENINI, P.VENINI, ANNI ‘50, firma ad acido “venini murano ITALIA”; trecce di etichetta Caliari-Venini Torino sul fondo.Alt. cm 24.A VENINI SOMMERSO AND INCISO GLASS VASE, P.VENINI, 1950s.


788VASO A FAZZOLETTO IN VETRO INCAMICIATO, VENINI, ANNI ‘50, nero e caffelatte; firma ad acido “Venini Murano Italia”Alt. cm 31.A VENINI INCAMICIATO FAZZOLETTO GLASS VASE, F.BIANCONI, 1950’s.


789VASO “CARTOCCIO” IN VETRO, FONTANA ARTE, P.CHIESA, ANNI ‘50, satinato; tracce di etichetta originale.Alt. cm 26.A FONTANA ARTE “CARTOCCIO” GLASS VASE, P.CHIESA, 1950s.


790GRANDE VASO IN VETRO VERDE A BOLLICINE, MURANO, ANNI ‘30, PROBABILMENTE N.MARTINUZZI.Alt. cm 39,7.A LARGE GREEN MURANO GLASS VASE, 1930s, PROBABLY N.MARTINUZZI.


791VASO IN VETRO A CANNE, MVM CAPPELLIN, ANNI ‘30, piriforme in vetro azzurro con inclusioni di bolle, firma ad acido “MVM Cappellin Murano”.Alt. cm 30.A MWM CAPPELLIN GLASS VASE, 1930’s.


792VASO IN VETRO SOMMERSO E CORROSO, SEGUSO VETRI D’ARTE, ANNI ‘50, ovoidale schiacciato verde e blu; etichetta originale; lievi scheggiature.Cm 33,5x12,5 alt. 22.A SOMMERSO AND CORROSO SEGUSO GLASS VASE, 1950’s; minor chips.


793VASO MERLETTO IN VETRO A MURRINE, SEGUSO, ANNI ‘80, ovoidale rosso e nero.Alt. cm 23,5.A SEGUSO MERLETTO VASE, 1980’s.


794SCULTURA IN VETRO MASSICCIO MACULATO, A.SEGUSO, ANNI ‘50, raffigurante cane bianco e nero.Alt. cm 22,5.AN A.SEGUSO MASSIVE GLASS SCULPTURE, 1950’s.


795VASO IN VETRO SCAVO, CENEDESE, ANNI ‘60, globulare con anse applicate, firma alla punta “cenedese” ed etichetta originale.Alt. cm 14 diam. 23.A CENEDESE SCAVO GLASS VASE, 1960’s.


796VASO “BOLLE” IN VETRO A INCALMO, VENINI, T.WIRKKALA, 1988, verde e pagliesco, firma alla punta “venini tw 88”.Alt. cm 23,5.A VENINI “BOLLE” INCALMO GLASS VASE, T.WIRKKALA, 1988.



797VASO IN CRISTALLO A DECORO FENICIO, CENEDESE, ANNI 70, a balaustro, firma alla punta “cenedese”.Alt. cm 38.A CENEDESE CRISTAL VASE, 1970s.


798VASO PRIMAVERA IN VETRO LATTIMO CON APPLICAZIONI, BAROVIER E TOSO, 1980 CA., decoro con applicazioni in vetro nero e oro; firma alla punta “Barovier & Toso Murano” e doppia etichetta originale.Alt. cm 33,5.A BAROVIER & TOSO PRIMAVERA GLASS VASE, circa 1980.


799VASO IN VETRO ACQUAMARINA, SEGUSO, ANNI ‘60, ad alta coppa costolata.Alt. cm 48,5.A SEGUSO GLASS VASE, 1960’s.


800VASO IN VETRO ROSSO CON INCLUSIONI IN ORO, A.SEGUSO, ANNI ‘70, piriforme costolato.Alt. cm 37.AN A.SEGUSO RED AND GOLD INCLUSION GLASS VASE, 1970s.


801BOTTIGLIA CON TAPPO IN VETRO SOMMERSO E INCISO, VENINI, P. VENINI, 2000, blu, firma incisa “venini 2000” ed etichetta originale.Alt. cm 21,5.A VENINI SOMMERSO AND INCISO GLASS BOTTLE WITH COVER, P.VENINI, 2000.

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802VASO A CANNE POLICROME, FRATELLI TOSO, ANNI ‘60, a coppa, etichetta originale.Alt. cm 26.A FRATELLI TOSO MULTICOLOUR CANNE GLASS VASE, 1960’s.


803VASO IN VETRO INCAMICIATO E A MURRINE, MURANO, VETRERIA FRATELLI PAGNIN, 1998.Alt. cm 21,3.A FRATELLI PAGNIN INCAMICIATO AND MURRINE GLASS VASE, MURANO, 1998.


804VASO A FAZZOLETTO IN VETRO INCAMICIATO, VENINI, ANNI ‘70, verde con interno giallo, firma alla punta “venini italia”.Alt. cm 29.A VENINI INCAMICIATO FAZZOLETTO GLASS VASE, 1970’s.


805VASO IN VETRO SOMMERSO, SEGUSO, F.POLI, ANNI ‘50, troncoconico verde e giallo.Alt. cm 16,3.A SOMMERSO GLASS SEGUSO VASE, 1950’s, F.POLI.


806COPPA IN VETRO, MURANO, A.CAPPELLIN, ANNI ‘30, azzurra con corpo a costolature ondulate.Diam. cm 30 alt. 13.AN A.CAPPELLIN MURANO GLASS CUP, 1930’s.


807VASO IN VETRO A BOLLE, VENINI, C.SCARPA, ANNI ‘40, inclusioni regolari di bolle, tracce di firma ad acido.Alt. cm 11.A VENINI “BOLLE” GLASS VASE, C.SCARPA, 1940’s.


808COPPA IN VETRO INCAMICIATO, VENINI, 1991, azzurra e oro su base circolare, firma alla punta “venini 91” ed etichetta originale.Diam. 29,5 alt. 13.A VENINI INCAMICIATO GLASS CUP, 1991.



813COPPA IN VETRO DOPPIO, DAUM NANCY, 1910 CA., quadrilobata con decoro a fiori inciso ad acido e ripreso a smalti policromi e oro su fondo givré verde sfumato viola, firma in oro “Daum Nancy” con croce di Lorena; crepa.Diam. cm 12,5, alt. 9,8.A DAUM NANCY CAMEO GLASS BOWL, circa 1910; crack.

Offerta libera

814CENTROTAVOLA IN VETRO OPALESCENTE, VERLYS, 1930 CA., circolare pressato in forma con sinuose figure femminili “ondine” a rilievo, firma a rilievo “Verlys France”.Diam. cm 38,5.A VERLYS OPALESCENT GLASS CENTREPIECE, circa 1930.


815DUE VERSATOI LIBERTY IN VETRO E METALLO, PRIMA META’ XX SECOLO, uno con vetro verde e montatura in metallo dorato e uno in vetro fumé con montatura argentata, decori a grappoli d’uva.Alt. cm 32,5 e 32.TWO LIBERTY GLASS AND METAL EWER, first half of 20th Century.

Offerta libera

816GRANDE VERSATOIO IN VETRO DOPPIO CON DECORO “PAVOT”, SCHNEIDER, 1925 CA., piriforme con ansa applicata a caldo, decoro a fasce applicate nei toni del rosa su fondo arancio e bruno sfumato, firma incisa alla punta “Schneider”.Alt. cm 33,5.Bibliografia: G.Bertrand, “Schneider. Maitre Verrier”, ed.Faton, Dijon, 1995, p.90. M.C.Joulin - G. Maier “Schneider” ed. Ibner-Verlag, 2004, p.120.A LARGE SCHNEIDER CAMEO GLASS EWER, circa 1925.


817JARDINIERE IN VETRO DECORATO A SMALTI, ATTRIBUITA A MONT-JOYE, 1926 CA., sagomata con decoro a dalie policromi e oro su fondo verdino; non firmata.Dim. cm 27x16 alt. 9,5.AN ENAMELED GLASS JARDINIERE, circa 1926, PROBABLY MONTJOYE.

Offerta libera

818BASE PER LAMPADA IN VETRO DOPPIO, LE VERRE FRANCAIS, 1925 CA., a balaustro con decoro a paesaggio e anatre in volo nei toni del bruno e blu su fondo maculato giallo, firma incisa alla moletta “Le Verre Français”; montatura d’epoca successivaAlt. cm 21,5.A LE VERRE FRANCAIS GLASS LAMP BASE, circa 1925; replacement.

Offerta libera

819VASETTO SOLIFLORE IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., decoro a ranuncoli e foglie nei toni del rosa su fondo giallo e bianco sfumato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 13,3.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


820VASETTO IN VETRO DOPPIO, GALLE’, 1900 CA., globulare con decoro a fiori e foglie nei toni del verde inciso ad acido su fondo rosato, firma in rilievo a cammeo “Gallé”.Alt. cm 8,5.A GALLE’ CAMEO GLASS VASE, circa 1900.


809VASO IN VETRO DOPPIO, LEGRAS, 1920 CA., decoro a rami e foglie d’acero nei toni del viola su fondo givré bianco, firma a cammeo “Legras”.Alt. cm 11.A LEGRAS CAMEO GLASS VASE, circa 1920.

Offerta libera

810VASO IN VETRO DOPPIO DECORATO A SMALTI, LEGRAS, 1900 CA., ovoidale con collo a punte, decoro inciso ad acido a paesaggio boschivo e ripreso a smalti policromi su fondo rosato, firma a smalto “Legras”.Alt. cm 15.AM ENAMELED AND CAMEO LEGRAS GLASS VASE, circa 1900.

Offerta libera

811VASO IN VETRO DOPPIO DECORATO A SMALTI, LEGRAS, 1900 CA., globulare con decoro ad alghe e coralli inciso ad acido e ripreso a smalti nei toni del verde e rosso su fondo arancio opacizzato, firma in rilievo a cammeo “Legras”.Alt. cm 18,5 larg. 18.AM ENAMELED AND CAMEO LEGRAS GLASS VASE, circa 1900.


812VASO IN VETRO DECORATO A SMALTI, LEGRAS, 1895 CA., globulare con collo a profilo ondulato, decoro a paesaggio innevato nei toni del bianco e bruno su fondo arancio, firma dipinta “Legras”.Diam. cm 18, alt. cm 16.AM ENAMELED LEGRAS GLASS VASE, circa 1895.


160

- A -

- A.VE.M.: 441, 775a- Agnati Emilio: 370- Albani Francesco: 168- Amalfi Carlo: 618- Amigoni Jacopo: 643- Anesi Paolo: 620- Anonimo: 118, 760, 760a- Anonimo Francese XIX Secolo: 156- Anonimo XIX Secolo: 147, 598- Antonibon (manifattura): 30, 31, 32,

33- Arbotoni Bartolomeo: 183, 658- Archeologia: 111, 112, 113, 114,

115, 116, 117, 121, 123, 124, 125, 127, 128, 130, 131, 132, 135, 136, 137, 138, 139

- Argenti D’epoca: 69, 70, 71, 72, 73, 74, 161, 197, 198, 199, 200, 201, 223, 224, 225, 241, 251, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 264a, 265, 266, 268, 269, 270, 271, 272, 273, 274, 275, 276, 277, 294, 297, 298, 299, 300, 300a, 301, 302, 303, 304, 305, 305a, 306, 307, 308, 309, 309a, 439, 548, 552, 565, 566, 567, 568, 569, 570, 646, 647, 648, 649, 650, 656, 657, 754

- Argenti Recenti: 69a, 267, 278, 279, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 431, 433, 434, 683, 757, 759, 763

Arte Orientale: 417, 418, 419, 420, 421, 425, 427, 428, 429, 430, 687, 688, 689, 690, 693, 694, 695, 696, 696a, 697, 698, 699, 700, 702, 703, 707, 708, 709, 710, 715, 717, 737

- Avorio: 411, 412, 413, 414, 415, 416, 422, 423, 424, 686, 690a, 691, 705, 711, 712, 713, 714, 716, 718, 719, 720, 721, 722, 723, 724, 725, 726, 727, 728, 729, 730, 731, 732, 733, 734, 735, 736, 738, 739, 740

- Avorio europeo: 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 541, 542, 543, 544, 545, 546, 692

- B -- Barovier: 758- Barovier & Toso: 786, 798- Bassano: 28, 29- Bazzani Giuseppe: 63- Berentz Christian: 574- Biscarra Cesare: 438- Boemia: 764- Bulgari: 293

- C -- Caltagirone: 213- Cantagalli: 776, 778- Capodimonte: 636- Carlieri Alberto: 623- Caroto Giovanni Francesco: 207- Carrier Belleuse Albert-Ernest De:

475- Cartier: 761, 762- Castelli: 575, 576, 577, 578, 580,

581, 582, 584- Castelli Giovanni Paolo: 185- Celesti Andrea: 644- Cenatiempo Girolamo: 62- Cenedese: 775, 795, 797- Ceramica: 311, 332, 583, 615, 632,

671, 672, 682- Charles Charles: 476- Chini Galileo: 452- Chiparus Demeter H.: 477- Chopin Paris: 158- Chouteau René Nicolas: 652- Cignaroli Vittorio Amedeo: 109,

110- Cina: 639, 681- Cipper Giacomo F. detto Todeschi-

ni: 76, 556- Cittadini Pierfrancesco: 181, 660- Clerici Felice (manifattura): 192,

193, 194- Comanedi Rocco: 85- Comein Polydor: 364- Courtois Jaques Detto Borgogno-

ne: 51- Cozzi (Manifattura): 629, 630, 633- Creil: 148- Currini: 435

- D -- Daum Nancy: 478, 479, 480, 481,

483, 484, 493, 495, 497, 501, 511, 516, 519, 813

- Dauphin Carle: 98- Deho Alessandro Bernardino: 557- Deruta: 218, 219, 220, 222, 666,

674, 676- Dietrich Hans: 472- Drian Etienne Adrian: 331- Dubois: 11

- E -- Essevi: 455, 467

- F -- Falcone Aniello: 50- Ferniani (manifattura): 579, 670- Fontana Arte: 789- Formenti Tommaso: 211- Francia: 324, 326, 340, 631, 663,

664, 665, 772, 815- Frankenthal: 638

- G -- Gallé: 485, 486, 487, 488, 489, 490,

491, 492, 494, 499, 500, 502, 503, 504, 505, 506, 507, 508, 509, 512, 513, 514, 515, 516a, 517, 518, 520, 819, 820

- Gargiulo Domenico Detto Micco Spadaro: 65

- Gaulli Giovan Battista detto il Bacic-cia: 561

- Ginori: 15, 16, 16a, 18, 19, 20, 742, 743, 744, 780, 782

- Giordano Luca: 106- Goltzius Hendrick: 337- Grammatica Antiveduto: 248- Graziani Francesco: 48- Guarana Jacopo: 645- Guardi Francesco: 210

- H -- Helmbrecker Dirk Theodor: 621- Heraty: 107

- I -- Icona Greca del XIX secolo: 522- Icona rumena del XX secolo: 536- Icona Russa del XIX secolo: 521,

523, 524, 527, 528, 529, 530, 532, 533, 534, 535, 537, 538, 539, 540

- Icona Russa del XVIII secolo: 525, 526, 531

- K -- Karel Van Vogelaer- Keller Johan Hendrik: 655

- L -- Lalique: 496- Le Verre Francais: 818- Lechesne Henri: 756- Legras: 809, 810, 811, 812- Lenci: 456, 457, 458, 459, 460, 461,

462, 463, 464, 465, 466, 468, 469, 470, 770a

- Limoges: 238- Lodi: 189, 190, 191, 605, 608, 609,

610- Lorenzi Francesco: 654- Luchini A.: 437

- M -- Maestro di Popiglio: 250- Majorelle Louis: 510- Manglard Adrien: 25- Maratta Carlo: 77, 83- Marionnet Albert: 661

INDICE DEI LOTTI

161

- Meissen: 54, 55, 57, 58, 59, 60, 61, 61a, 170, 171, 172, 173, 174, 175, 176, 177, 178, 179, 180, 554, 635, 675

- Melandri: 454- Milani Aureliano: 80- Minghetti: 769, 779, 781- Mobile: 447, 448, 449- Mobile del XIX Secolo: 5, 13, 14,

75, 140, 141, 143, 146, 149, 314, 317, 319, 321, 325, 329, 341, 345, 346, 348, 350, 351, 360, 362, 547, 549, 551, 553, 684

- Mobile del XVI Secolo: 586- Mobile del XVII Secolo: 64, 562,

585, 588, 624a, 626- Mobile del XVIII Secolo: 39, 40, 41,

42, 99, 100, 101, 102, 103, 108, 202, 226, 231, 234, 235, 236, 310, 312, 316, 323, 327, 330, 343, 344, 587, 601, 602, 624, 625, 627a, 628, 651, 653

- Mobile del XX Secolo: 144, 339, 745, 785

- Molaroni: 770, 771, 773, 777- Montelupo: 216, 217- Montereau (Manifattura): 766- Montjoye: 817- Muller: 482- Murano: 741, 765, 790, 791, 803,

806

- N -- Napoli (manifattura): 359, 360a,

361, 550, 640- Nicholl Agnes Rose: 378- Nogari Giuseppe: 619- Nuvolone Carlo Francesco: 249

- O -- Oggettistica Varia: 119, 120, 122,

126, 129, 133, 134, 142, 150, 151, 152, 153, 154, 157, 159, 237, 239, 243, 244, 328, 342, 347, 352, 432, 592, 603, 667, 668, 669, 685, 747, 748, 749, 750, 753, 767, 768, 783

- Omerth Georges: 473- Origo Clemente: 372- Orologio a colonna: 46, 599, 600- Orologio Da Muro: 563, 627- Orologio Da Tavolo: 43, 44, 45,

162, 232, 233, 755

- P -- Pavia (Manifattura): 34, 35, 315- Pesaro: 606, 607, 611- Pino Marco detto Marco da Siena:

206- Pittore Bolognese del XVII Secolo:

205- Pittore del XIX secolo: 22, 24, 52,

163, 333, 334, 335, 338, 352a, 353, 356, 357, 358a, 375, 384, 387, 392, 393, 394, 396, 398, 593, 662

- Pittore del XVII secolo: 6, 49, 86, 169, 355, 383, 399, 407, 571, 751

- Pittore del XVIII secolo: 7, 27, 66, 68, 81, 165, 336, 354, 374, 379, 380, 381, 382, 388, 389, 395, 397, 400, 402, 403, 404, 405, 408, 409, 559

- Pittore del XX secolo: 166, 182, 349- Pittore Fiammingo del XVIII secolo:

23, 558- Pittore francese del XVII secolo: 390- Pittore ligure del XVII secolo: 26- Pittore lombardo del XVIII secolo:

84- Pittore veneto del XVIII secolo: 555- Poisteau Eleonore Alyce: 358- Polidoro Da Lanciano- Procaccini Camillo: 227

- R -- Reni Guido: 105- Richard Ginori: 451, 453, 752- Rocco Giovanni Luigi: 53- Roos Jakob: 572- Rossi Nicola Maria: 641- Rubati Pasquale (Manifattura): 187,

188, 195, 196- Rusconi Benedetto detto Il Diana:

596

- S -- Salvi Giovanni Battista (Sassoferra-

to): 208- Salviati: 755a- Santiano Cesar: 436- Satsuma: 706- Savona (manifattura): 36, 37, 38,

215, 313, 617, 673- Scacciati Andrea: 186- Schedoni Bartolomeo: 385- Schneider: 816- Scultore del XIX secolo: 10, 12, 155,

362a, 363, 365, 366, 367, 369, 678, 679

- Scultore del XVI secolo: 564- Scultore del XVII secolo: 368, 590- Scultore del XVIII Secolo: 589, 591,

680a- Scultore del XX secolo: 371, 373,

680, 746- Scultura: 426, 701, 704- Scuola Bassanesca, XVII Secolo: 642- Scuola bergamasca del XVII secolo:

659

- Scuola cremonese del XVII secolo: 82

- Scuola Fiamminga del XVII secolo: 386

- Scuola Fiorentina del XVII secolo: 203, 229

- Scuola Francese del XVIII secolo: 2, 78, 560

- Scuola genovese del XVIII secolo.: 209

- Scuola Lombarda del XIX secolo: 376

- Scuola Lombarda del XVII secolo: 79, 401, 406

- Scuola Lombarda del XVIII secolo: 204

- Scuola Napoletana del XVIII secolo: 8, 9, 164, 391

- Scuola Romana del XVI secolo: 228- Scuola Romana del XVIII secolo:

377, 410- Scuola Veneta del XVI secolo: 3- Scuola Veneta del XVII secolo: 573,

594, 595- Scuola Veneta del XVIII secolo: 1, 4,

21, 67, 622- ScuolaSeguso: 442, 450, 792, 793,

794, 799, 800, 805- ScuolaSirani Elisabetta: 104- ScuolaSomme Theophile Francois:

471- ScuolaSosson Louis: 474- ScuolaStern Ignazio: 597- ScuolaSèvres: 145, 160

- T -- ScuolaTiffany & Co.: 289, 290, 291,

292, 295, 296, 784- ScuolaTorino: 604- ScuolaToso: 802- ScuolaTremolière Pierre Charles:

167

- V -- ScuolaVenezia (manifattura): 221,

612, 613, 614- ScuolaVenini: 440, 443, 444, 445,

446, 774, 787, 788, 796, 801, 804, 807, 808

- ScuolaVerlys: 814- ScuolaVeronese Bonifacio: 230- ScuolaVienna: 56, 240, 242, 245,

246, 247, 322, 677- ScuolaVinovo: 634, 637- ScuolaVogelaer Van Karel: 184

- W -- ScuolaWouwermans Philips: 47

INDICE DEI LOTTI

GLOSSARIOTERMINI ED ESPRESSIONI UTILIZZATI NELLA DE-SCRIZIONE E NELLA SCHEDATURA DEI LOTTI.

Con questa terminologia Meeting Art esprime un'opinione e non un dato di fatto per quanto riguarda l'attribuzione, l'origine, la data, l'età, la provenienza e le condizioni dei lotti contenuti in questo catalogo.

Inoltre Meeting Art raccomanda vivamente agli acquirenti di visionare personalmente i lotti offerti i quali sono sog-getti alle condizioni di vendita.

1. 1820, ARGENTIERE... A nostro parere la punzonatura conferma il luogo, l'anno e l'esecutore. 2. PARIGI... o FRANCIA... 1820 ca. A nostro parere, pur non presentando punzoni leggibili o mancanti, è riconducibile al luogo e al periodo in-dicato. 3. DI GUSTO... o DI STILE... o IN STILE... A nostro parere il giudizio è inerente esclusivamente al mo-dello e alla fattura decorativa dell'oggetto, non attribuendolo all'epoca storica dello stile indicato. 4. PESO LORDO Il lotto è stato pesato con le parti non in argento (es. manici in legno, zavorrature etc.) di cui non era possibile la separazione. Il peso netto è espresso solo con i grammi, non inferiore a quello indicato. 5. GUIDO RENI A nostro parere si tratta di un'opera dell'artista indicato. 6. GUIDO RENI (attribuito a) A nostro parere si tratta di un'opera, tutta o anche solo in parte, probabilmente dell'artista indicato. 7. GUIDO RENI (Bottega di) A nostro parere si tratta di un'opera realizzata nella bottega o studio dell'artista, quindi attribuibile, anche dubbiosamente, ad un allievo di cui non si conosce l'identità e probabilmente sotto la sua supervisione.8. GUIDO RENI (Cerchia di) A nostro parere si tratta di un'opera realizzata durante la vita dell'artista indicato e che ne risente dell'influenza. 9. GUIDO RENI (Seguace di) A nostro parere si tratta di un'opera realizzata da abile mano, non necessariamente un allievo, vicino all'artista indicato anche non contemporaneo e databile anche ad un'epoca suc-cessiva. 10. GUIDO RENI (Maniera di) o (Stile di) A nostro parere si tratta di un'opera realizzata nello stile dell'artista di epoca successiva. 11. (da Guido Reni) A nostro parere si tratta di una copia di un'opera conosciuta dell'artista indicato. 12 .... , XVII secolo... (e tutti i secoli indicati) A nostro parere si tratta di un'opera appartenente a questo periodo storico e sono indicazioni orientative suscettibili a margini di approssimazione.

N.B.: Si ricorda inoltre che la descrizione dei lotti in vendita, presente sul catalogo e sul buono di vendita, viene effettuata il più accura-tamente e dettagliatamente possibile. La direzione ricorda che per quanto riguarda l'acquisto di materia li come: l'avorio, la tartaruga e il corallo di prestare attenzione alle leggi dei paesi che ne regolano l'importazione, quindi di informarsi sulle procedure doganali e ai rela-tivi permessi necessari.

Si rivolge a tutti i clienti che vogliono investire inopere d’arte, d’antiquariato e nel collezionismo.

IL SERVIZIOViene offerta la possibilità dalla MEETING ARTsenza alcuna mediazione da parte di terzi e si sviluppa in un massimo di 10 mesi senza interessi.

COME FUNZIONAIl dilazionamento viene offerto per acquisti con importo minimo di € 5.000,00 (anche più opere) per ogni singola asta e si sviluppa come segue:Pagamento immediato dei diritti d’astail rimanente importo suddiviso in 10 rate con versamenti mensili.

ATTENZIONEI lotti soggetti a questo tipo di dilazioneverranno custoditi gratuitamentepresso la sede della MEETING ARTe verranno consegnati all’acquirentead avvenuto pagamento dell’importo totale.

IN OGNI CASO I DIRITTI D’ASTAANDRANNO SALDATI A VISTA.

Al momento della sottoscrizionea questo servizioverrà rilasciato dalla MEETING ARTun documento con il prospettodelle scadenze mensili delle rateche il cliente acquirente dovrà firmare.

CONTATTI ED INFORMAZIONI:Casa delle AsteMEETING ART SpATel. 0161.2291

DILAZIONIDI PAGAMENTOMEETING ART

162

163

Diritto di seguito (Droit De Suite)Dlgs n. 118 del 13/02/2006

In vigore dal 9 Aprile 2006 in Italia (Avvertenza:la legge n. 34 del 25 Febbraio 2008 (G.U., supple-mento ordinario, n. 56 del 6 Marzo 2008), all’art. 11 modifica l’art. 150 della legge sul diritto d’autore (n. 633/41), prevedendo una diversa modalità di com-puto del diritto).La nuova normativa è applicabile dalle venditeeffettuate dal 21 Marzo 2008 in poi, ossia il diritto dell’autore (vivente o deceduto da meno di 70 anni) di opere di arti figurative e di manoscritti a percepi-re una percentuale sul prezzo di vendita degli origi-nali delle proprie opere in occasione delle Vendite successive alla prima.Tale diritto sarà a carico del Venditore e sarà calco-lato sul prezzo di aggiudicazione uguale o superio-re ai 3.000,00 Euro.Tale diritto non potrà comunque essere superiore ai 12.500,00 Euro per ciascun Lotto.L’importo del diritto da corrispondere è così deter-minato:

4% per la parte del prezzo fino ai 50.000,00Euro;

3% per la parte del prezzo compresatra 50.000,01 e 200.000,00 Euro;

1% per la parte del prezzo compresatra 200.000,01 e 350.000,00 Euro;0.50% per la parte del prezzo compresatra 350.000,01 e 500.000,00 Euro;

0.25% sul prezzo di aggiudicazione oltrei 500.000,00 Euro.

Il diritto di seguito addebitato al Venditore saràversato dalla Meeting Art Spa alla SIAE in base a quanto stabilito dalla legge.

ARTIST’S RESALE RIGHT (“Droit de Suite”) Dlgs n.118 del 13/2/2006

Starting April 9, 2006, Italy has applied the Artist’s Resale Right, which is a right granted to the artists (still alive or deceased less that 70 years ago) or to their heirs, to receive a fee on the resale of their wor-ks of figurative arts and manuscripts.Resale royalties will be charged to the Seller where the hammer price is 3.000,00 Euro or more.The artist’s remuneration is calculated on a percen-tage of the net sales price, and it is calculated as below:4% for the portion of sale price up to50,000.00 Euro3% for the portion of sale price between50.000,01 and 200.000,00 Euro1% for the portion of sale price between200.000,01 and 350.000,00 Euro0,5% for the portion of sale price between350.000,01 and 500.000,00 Euro0,25% for the portion of sale price above500.000,00 EuroThe total remuneration cannot exceed 12.500,00 Euro for each lot.Once Meeting Art Spa receives the Artist’s Resale Right from the Seller, the amount will be deposited to the SIAE (Società Italiana Autorie Editori).The payment of the lots knocked down at the auc-tion, expenses and rights excluded, will be made after 30 working days from the sale date through bank transfer or bank cheque to be withdrawn from Meeting Art office.Note that the payment to the Seller will be made only if the Buyer has paid the amount due and if there are not complaints or disputes about the lots knocked down. Meeting Art will make the unsold

OFFERTE DI RILANCIO E DI RISPOSTAIl banditore può aprire le offerte su ogni lotto for-mulando un’offerta nell’interesse del venditore. Il banditore può inoltre fare offerte nell’interesse del venditore, fino all’ammontare della riserva, formu-lando offerte di rilancio e di risposta per un lotto.

STATO DI CONSERVAZIONELe proprietà sono vendute nel loro stato attuale. Consigliamo ai potenziali acquirenti di assicurarsi dello stato di conservazione e della natura dei lotti prendendone visione prima della vendita. A causa dell’età e della loro natura numerose proprietà non sono più nel loro stato originario.Il Reparto responsabile dell’Asta sarà lieto di fornire su richiesta dei rapporti informativi che rappresen-tano unicamente l’opinione dei nostri esperti e po-tranno essere soggetti ad eventuali revisioni.TUTTE LE DIMENSIONI RIPORTATE NELCATALOGO SONO APPROSSIMATIVE.

ESPORTAZIONI DI MATERIALI DERIVATIDA SPECIE PROTETTEPer ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoce-ronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi pres-so il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni.

BENI CULTURALI E LICENZE DI ESPORTAZIONEPer tutti i lotti databili anteriormente ai 50 anni l’esportazione è soggetta alle normative del Mini-stero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, Ufficio Esportazione. Meeting Art non può fornire alcuna

lots available to the Principal during the 40 days fol-lowing the auction. The seller has to collect, at own care and expenses, any unsold and /or returned lot and has to pay an amount equal to Euro 10.00 for administrative costs; unless he agree with Meeting Art to make others attempts to sell the lot, also through private treaty.

CONSECUTIVE AND RESPONSIVE BIDDINGThe auctioneer may open the bidding on any lot by placing a bid on behalf of seller. The auctioneer may further bid on behalf of the seller, up to the amount of the reserve, by the placingconsecutive and responsive bids for a lot.

CONDITION REPORTSThe properties are sold in the actual state.Please contact the Specialist Department of theAuction for a Condition Report on a particular lot. Condition Reports on particular lots are provided as service to interested clients. Prospective Buyers should note that descriptions of property are not warranties and can be subject to revision.

ALL DIMENSIONS ARE APPROXIMATIVE.

EXPORT OF PROPERTY INCORPORATING MATE-RIALS FROM ENDANGERED SPECIESTo export any item made of or incorporating animal material such coral, ivory, whalebone, tortoiseshell, rhinoceros horn, etc... a CITES Export Licence, is-sued by the Italian Department of the Environment is required. Clients are advised to check with the importing country the local low about this kind of importation.

CULTURAL PROPERTIES AND EXPORT LICENSESFor any works of art over 50 years old, export is

garanzia sul rilascio dell’attestato di Libera Circola-zione né su i tempi necessari per lo stesso.Meeting Art può fornire assistenza per le pratiche legate all’esportazione con una spesa aggiuntiva, a carico dell’acquirente, di 300 € + IVA per spedi-zione.Gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamenti in vigore re-lativamente agli oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento alla Legge n. 1089 del 1 Giu-gno 1939. L’esportazione di oggetti è regoilata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali e tributa-rie in vigore. Meeting Art Casa d’Aste declina ogni responsabilità nei confronti degli acquirenti in ordi-ne ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati. L’aggiudicatario non potrà, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Sta-to, pretendere dalla Meeting Art Casa d’Aste o dal Venditore alcun rimborso od indennizzo. Il Decreto Legislativo del 22 Gennaio 2004 disciplina l’espor-tazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, mentre l’esportazione al di fuori della Comunità Europea è altresì assogget-tata alla disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 391/92 del 9 Dicembre 1992, come modificato dal Regolamento CEE n. 2469/96 del 16 Dicembre 1996 e dal Regolamento CEE n. 974/01 del 14 Maggio 2001. Meeting Art Casa d’Aste S.p.A. non rispon-de del rilascio dei relativi permessi previsti nè può garantirne il rilascio. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non possono giustificare l’annullamento dell’acquisto nè il mancato paga-mento, che dovrà essere corrisposto entro 7 giorni dalla chiusura dell’asta. Le presenti Condizioni di Vendita vengono accettate automaticamente da quanti concorrono all’Asta. Per tutte le contesta-zioni è stabilita la competenza del Foro di Vercelli.

subject to an Italian Fine Arts License. No prior as-surance can be given that the license will be gran-ted and how long it will take. All export from Italy is subject to local custom and currency regulation.Meeting Art can provide the release of the export license through their forwarding agents at expense of the buyers at a minimum cost of € 300 + Vat per shipment. Buyers are required to comply with all the laws and regulations in force in relation to the objects subject to notification, with particular reference to Act. 1089 of 1 June 1939. The export of objects is regoilata by that legislation and customs laws and tax regu-lations. Meeting Art Auction House disclaims any liability to any purchaser with regard to any restric-tions on the export of the sold lots. The successful tenderer shall not, in the event of exercise of the right of first refusal on the part of the state, claiming the Meeting Art Auction House or from the Seller any refund or compensation. The Legislative Decree of 22 January 2004 regulates the export of cultural heritage outside the territory of the Italian Republic, while the export outside of the European Commu-nity is also subject to the regulations laid down by EEC Regulation no. 391/92 of 9 December 1992, as amended by EEC Regulation no. 2469/96 of 16 De-cember 1996 and by EEC Regulation no. 974/01 of 14 May 2001. Meeting Art Auction House S.p.A. not responsible for the release of the related permits re-quired nor can it guarantee their release. The failure to grant such permits can not justify the cancellation of the purchase nor the non-payment, which must be paid within 7 days of auction closing. These Con-ditions of Sale are automatically accepted by those participating in the Auction. For all disputes is esta-blished the jurisdiction of the Court of Vercelli.

IMPORTANTI AVVERTENZE

IMPORTANT NOTICES

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CONDIZIONI DI VENDITATutte le aste sono sottoposte alle condizioni di ven-dita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si rac-comanda ai clienti offerenti di leggere con attenzio-ne questa sezione contenente i termini d’acquisto diuna proprietà in asta.

STIME / BASI D’ASTAAccanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le com-missioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inol-tre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono es-sere soggette a revisione.

RISERVAIl prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indi-cata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.

COMMISSIONE ACQUIRENTIOltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirentedovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rap-porti di commissione stipulati con privati consuma-tori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui serviziresi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazio-ne. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendi-te di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui docu-mentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.

ESPOSIZIONELe esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo lafine della stessa.

REGISTRAZIONE ALL’ASTAPer partecipare all’Asta, è necessario essere regi-strati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria

sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’ac-quirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.

OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNETPer coloro che non possono partecipare di personaall’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di respon-sabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione dellestesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.

Offerte scritte:Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’of-ferente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offertaa Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:- Fax allo 0161.229327-8.- E-mail a [email protected] Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).

Offerte telefoniche:E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti te-lefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora cifossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contat-tato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durantel’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.

Offerte via internet:Per poter effettuare offerte tramite Internet è neces-sario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”),successivamente il cliente potrà registrarsi al servizioWEB tramite il collegamento al sito www.meetin-gart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di atti-vazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si tro-va in Home Page.Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di € 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettua-re offerte per importi superiori telefonicamente.

INCREMENTI DELLE OFFERTEPer tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Astache corrisponde alla cifra di partenza della vendita.Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €.

€ 500,00 incrementi pari a € 50,00€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00da € 5.000,00a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00da € 50.000,00a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00

Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discre-zione del banditore.

AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTIIl colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita sa-ranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovran-no corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custo-dia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.

Pagamenti1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove,99 euro)2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verificacon l’Istituto Bancario di emissione3) Assegno bancario di conto corrente, previo accor-di con la Direzione Amministrativa4) Bonifico bancario presso: BANCA CARIGE Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC) C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

RITIROGli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua curae rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalitàRitiro dei lotti aggiudicatiGli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua curae rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è respon-sabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente.Ritiro di lotti con delegaNel caso in cui l’acquirente deleghi una terza perso-na al ritiro, occorre una delega scritta con allegata lafotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazionedella Meeting Art.Spese di trasporto e magazzinaggioVedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11.EsportazioneVedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.

ACQUISTARE DA MEETING ART

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The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

CONDITIONS OF SALEAll the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly re-commends the Bidders to read carefully this section,as it contains the purchase conditions of all proper-ties in auction.

ESTIMATES / STARTING BIDDINGSThe estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estima-tes may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change be-fore the auction.

RESERVEThe reserve price is the confidential minimum auc-tion price, below which a lot will not be sold. At ti-mes, the reserve price may be higher than the esti-mate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are of-fered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).

BUYER’S PREMIUMThe Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additional-ly to the Hammer price.

VAT AND MARGIN SCHEMEMeeting Art’s sales are regulated according to com-mission between private customers or with custo-mers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Me-eting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citi-zens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 mon-ths of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian cu-stomers who reside in EU countries.

DISPLAY BEFORE THE AUCTIONThe lots will be displayed to the public free of char-ge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auc-tion itself.

REGISTERING TO THE AUCTIONSIn order to place bids during any auction, customersmust register and provide a valid identification do-cument, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided du-ring registration.

BIDDING IN WRITING,VIA PHONE OR VIA INTERNETFor customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mista-kes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.Written bidsBids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price conside-ring the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at le-ast 4 hours before the start of the auction by:- Fax to n. +39.0161.229327-8- Fax to n. +39.0161.229327-8- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) ItalyPhone bidsBids can be submitted via phone before the start ofthe live auction or during the auction itself by pho-ning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auctionfor lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contactedduring the live auction, however an offer has be pla-ced and a phone call needs to be specifically reque-sted by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.Internet bidsTo be able to submit bids via the Internet, customersneed to be registered (please see above). After re-gistering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosinga user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page.For new customers, who never bought, there is a li-mit of 5.000 € for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.

INCREASES TO THE BIDSThe starting bid of each Lot is printed under the de-scription of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of € 50,00 and the increase of each following bid is € 50,00.

€ 500,00 € 50,00€ 1.000,00 € 100,00€ 2.000,00 € 200,00€ 3.000,00 € 300,00€ 4.000,00 € 400,00from € 5.000,00 to € 9.000,00 € 500,00€ 10.000,00 € 1.000,00€ 20.000,00 € 2.000,00€ 30.000,00 € 3.000,00€ 40.000,00 € 4.000,00from € 50.000,00 to € 99.000,00 € 5.000,00from € 100.000,00 and above € 10.000,00

The above increases are always at the auctioneer’sdiscretion.

KNOCKING DOWN AND PAYMENTSAfter the lots are knocked down to the highest bid-der, the buyer has the full responsibility on the pur-chase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od € 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.

PAYMENT METHODS- Cash payment - up to € 999,99.- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department- Wire transfer to: BANCA CARIGE Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC) C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWNThe lots will be collected at the Buyers responsibilityand risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or resto-ration requested by the customer.

COLLECTION BY PROXYIf the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a pho-tocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.

DELIVERY COSTSPlease see “Terms and conditions of sale”,paragraph 11.

EXPORTPlease see “Terms and conditions of sale”,paragraph 13.

BUYING AT MEETING ART

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1. I lotti sono posti in vendita in locali aperti al pubblico da Meeting Art, che agisce quale mandataria in esclu-siva in nome proprio e per conto di ciascun Venditore il cui nome viene trascritto negli opposti registri di P.S. presso Meeting Art. Gli effetti della vendita influiscono sul Venditore e Meeting Art non assume nei confronti dell’Aggiudicatario o di terzi in genere altra responsabi-lità oltre quella ad essa derivante dalla propria qualità di mandataria.

2. Gli oggetti sono aggiudicati al migliore offerente e per contanti; in caso di contestazione tra più Aggiudica-tari, l’oggetto disputato verrà, a insindacabile giudizio del Banditore, rimesso in vendita nel corso dell’Asta stes-sa e nuovamente aggiudicato. Nel presentare la propria offerta, l’offerente si assume la responsabilità personale di corrispondere il prezzo di aggiudicazione, comprensi-vo della commissione dei diritti d’asta, di ogni imposta dovuta e di qualsiasi altro onere applicabile, salvo ove sia espressamente convenuto per iscritto con Meeting Art prima della vendita, che l’offerente partecipi quale mandatario per conto di un terzo identificato e gradito Meeting Art, al quale Meeting Art si rivolgerà in via esclu-siva per tali pagamenti.

3. Meeting Art si riserva la facoltà di ritirare dall’Asta qualsiasi lotto. Il banditore, durante l’Asta, ha la facoltà diabbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’or-dine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insindacabile giudizio, ritirare i lotti qualora le offerte in Asta non rag-giungano il prezzo di riserva concordato tra Meeting Art e il Venditore.

4. L’aggiudicatario corrisponderà a Meeting Art una commissione d’Asta, per ciascun lotto pari al 23% sul prezzo di aggiudicazione. Sulle suddette commissioni Meeting Art applicherà il regime del margine (per mag-giori informazioni su tale regime si rimanda alla pagina “Acquistare da Meeting Art”). In alcuni casi particolari appositamente segnalati, l’IVA è ancora applicata per i lotti consegnati dai Venditori soggetti IVA indicati in ca-talogo con il simbolo (§) o (^), che saranno soggetti, ol-tre all’IVA calcolata sulla commissione d’Asta, ad IVA del 21% sul prezzo di aggiudicazione. I lotti in temporanea importazione da paesi non appartenenti alla UE, segna-lati in catalogo con il simbolo (*), che saranno soggetti oltre all’IVA calcolata sulla commissione d’Asta, ad IVA del 10% sul prezzo di aggiudicazione.

5. Prima di ogni Asta, a tutti i partecipanti è richiesto, ai fini della validità di un’eventuale aggiudicazione, di com-pilare una Scheda di Partecipazione con i dati personali e le referenze bancarie.

6. Meeting Art può accettare mandati per l’acquisto (of-ferte scritte e telefoniche), effettuando rilanci mediante il Banditore, in gara con il pubblico partecipante all’Asta.

7. Nel caso di due offerte scritte identiche per il mede-simo lotto, lo stesso verrà aggiudicato all’Offerente la cui offerta sia stata ricevuta per prima. Meeting Art si riserva il diritto di rifiutare le offerte di Acquirenti non conosciuti a meno che venga rilasciato un deposito ad intera coper-tura del valore dei lotti desiderati o, in ogni caso, fornita altra adeguata garanzia. All’atto dell’aggiudicazione, Meeting Art potrà chiedere all’Aggiudicatario le proprie generalità, e in caso di pagamento non immediato e in contanti, l’Aggiudicatario dovrà fornire a Meeting Art referenze bancarie congrue e comunque controllabili: in caso di evidente non rispondenza al vero o di incom-pletezza dei dati o delle circostanze di cui sopra, incluse le informazioni fornite ai sensi dell’art 5, o comunque di inadeguatezza delle referenze bancarie, Meeting Art si riserva di annullare il contratto di vendita del lotto aggiu-dicato.

8. Meeting Art agisce in qualità di mandataria dei venditori e declina ogni responsabilità in ordine alla descrizione degli oggetti contenuta nei cataloghi, nella brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; le de-scrizioni di cui sopra, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare affidamenti di alcun tipo negli Aggiudicatari. Tutte le aste sono precedute da un’esposizione ai fini di permettere un esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l’Aggiudicazione, né Meeting Art né Venditori potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l’errata attribuzio-ne, l’autenticità, la provenienza, il peso o la mancanza di qualità degli oggetti. Né Meeting Art né il personale in-caricato da Meeting Art potrà rilasciare qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge.

9. Le basi d’asta relative alla possibile partenza in asta di ciascun lotto sono stampate sotto la descrizione dei lotti riportata nel catalogo e non includono i diritti d’Asta do-vuti dall’Aggiudicatario. Tali stime sono tuttavia effettuate con largo anticipo rispetto alla data dell’Asta e pertanto possono essere soggette a revisione. Anche le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisio-ne, mediante comunicazioni al pubblico durante l’Asta.

10. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’Asta potrà essere immediatamente preteso da Meeting Art, in ogni caso dovrà essere effettuato per intero, in Euro, entro sette giorni dall’aggiudicazione. Il pagamento e il ritiro dei lotti dovranno essere effettuati come specificato nella pagina “Comprare da Meeting Art”. In difetto Meeting Art, fatto comunque salvo il risar-cimento dei maggiori danni, potrà:a) procedere per l’esecuzione coattiva degli obbligi

b) alienare il lotto a trattativa privata oppure in un’Asta successiva in danno dell’Aggiudicatario, trattenendo comunque a titolo di penale, eventuali acconti ricevuti. L’oggetto sarà custodito da Meeting Art a rischio e spesedell’Aggiudicatario fino a quando non sarà venduto come sopra oppure restituito al Venditore su richiesta del medesimo. In ogni caso, fino alla data di restituzione o di vendita, l’Aggiudicatario sarà tenuto a corrispondere a Meeting Art una penale pari agli interessi, calcolati sul prezzo di aggiudicazione più le commissioni d’Asta, al tasso interbancario in vigore maggiorato di due punti; gli interessi così calcolati saranno applicati sulle somme dovute a decorrere dall’ottavo giorno seguente la data dell’aggiudicazione.

11. L’aggiudicatario, saldato il prezzo e le commissioni per diritti d’Asta, dovrà ritirare i lotti acquistati a propria cura, rischio e spese entro i termini specificati nella pa-gina “Comprare da Meeting Art”. Decorso tale termine, Meeting Art sarà esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’Aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli og-getti e avrà diritto di trasferire i lotti non ritirati a spese e a rischio dell’Acquirente presso i proprio uffici ovvero magazzini pubblici o privati. Il costo di imballaggio è nor-malmente di Euro 25,00 per ogni singolo lotto, e potrà variare a seconda delle dimensioni o peso. Su espressa richiesta Meeting Art potrà organizzare, a spese e rischio dell’Aggiudicatario, l’imballaggio, il trasporto e l’assicu-razione del lotto.

12. Nonostante ogni disposizione contraria qui contenuta, Meeting Art si riserva il diritto di concordare con gli Ag-giudicatari forme speciali di pagamento, di depositare in magazzino privato/pubblico o vendere privatamente i lotti aggiudicati e non ritirati, di assicurare i lotti aggiudicati, di risolvere controversie e contestazioni effettuate da Aggiu-dicatari o contro gli stessi e in generale di intraprendere

qualsiasi iniziativa ritenuta opportuna al fine di riscuotere somme dovute dall’Aggiudicatario o anche, a seconda delle circostanze, di annullare la vendita ai sensi degli arti-coli 13 e 14 e restituire il prezzo all’Aggiudicatario.

13. Gli Aggiudicatari sono tenuti all’osservanza di tutte ledisposizioni legislative o regolamentari in vigore relativa-mente agli oggetti dichiarati di interesse particolarmenteimportante e per i quali il procedimento di dichiarazio-ne è iniziato ai sensi dell’art. 6 es. del D.LGS. 29 Otto-bre 1999, n. 490, con particolare riguardo agli artt. 54 e ss. del medesimo decreto. L’esportazione di oggetti da parte di Aggiudicatari residenti e non residenti in Italia è regolata dalla suddetta normativa nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Il costo approssimativo di una licenza di esportazione è di € 300,00+assicurazione+IVA. I tempi d’attesa sono di 45 giorni circa dalla richiesta al Ministero dei Beni Culturali, Ufficio Esportazioni. La richiesta della licenza viene inol-trata al Ministero previo pagamento del lotto e su espli-cita autorizzazione scritta dell’Aggiudicatario. Meeting Art non si assume nessuna responsabilità nei confronti dell’Aggiudicatario in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, né in ordine ad eventuali licenze o attestati che l’Aggiudicatario di un lotto dovrà ottenere in base alla legislazione italiana. L’Aggiudicatario in caso di diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere da Meeting Art o dal Venditore nessun rimborso di eventuali interessi sul prez-zo e sulle commissioni d’Asta già corrisposte.

14. Le opere sono vendute con le autentiche dei soggettiaccreditati al momento dell’acquisto. La Meeting Art, pertanto, non risponderà in alcun modo e ad alcun titolonel caso in cui si verifichino cambiamenti nei soggetti ac-creditati e deputati a rilasciare le autentiche relative alle varie opere. In caso di contestazioni fondate e accettate da Meeting Art per oggetti falsificati ad arte, purché la relativa comunicazione scritta provenga a Meeting Art entro 21 giorni dalla data della vendita, Meeting Art potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’Aggiudicatario che lo richieda il nome del Venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo.

15. Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla ca-ratura e il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre pre-ziose colorate sono da considerarsi puramente indicativee approssimative e Meeting Art non potrà essere ritenutaresponsabile per eventuali errori contenuti nelle suddet-te informazioni e per le falsificazioni ad arte degli oggetti preziosi. Alcuni pesi in questo catalogo sono stati deter-minati tramite misurazioni. Questi dati devono conside-rarsi solo un’indicazione di massima e non dovrebbero essere acquisiti come esatti. Meeting Art non garantisce i certificati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, ne tantomeno l’autenticità delle gemme sigillate in blister delle quali Meeting Art verifica solamente l’integrità esteriore del sigillo, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potran-no essere citati a titolo informativo per gli Aggiudicatari.

16. In aggiunta ad ogni altro obbligo o diritto previsto dalle presenti Condizioni di Vendita, Meeting Art nel caso in cui sia stata informata o venga a conoscenza di un’eventuale pretesa o diritto di terzi inerente alla pro-prietà, possesso o detenzione del Lotto potrà, a sua di-screzione, trattenere in custodia il Lotto nelle more della composizione della controversia o per tutto il periodo ri-tenuto ragionevolmente necessario a tale composizione.

17. Le presenti Condizioni di Vendita sono accettate au-tomaticamente da quanti concorrono all’Asta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richie-sta. Per qualsiasi controversia è stabilita la competenzaesclusiva del Foro di Vercelli.

CONDIZIONI DI VENDITA

nascenti dal acquisto, l’

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The following translation is for courtesy purposes only.For any inconsistency, the Italian version shall prevail.

1. The lots are sold in premises open to the public by Meeting Art which acts as Agent, on an exclusive basis, on behalf of each Seller, whose names are registered in special books held at Meeting Art. The Sale shall have direct effects upon the Seller and Meeting Art shall not be liable towards the Buyer or any third party except in respect of responsibilities deriving from its role as agent.

2. The lots are knocked down to the highest bidder and for cash. If any dispute arises between two or more bid-ders, the auctioneers, at their sole discretion, can decide to offer again and resold the lot. Meeting Art will not accept any kind of transfer of the lots sold to third parties, and only the Buyer will be considered liable for the payment.The participation at the auction in the name of and on behalf of third party is subject to the prior deposit, at Me-eting Art premises, of a legal power of attorney and of satisfactory bank reference.

3. Meeting Art reserves the right to withdraw any lot from the auction. During the auction, the Auctioneer is entitled to join or separate any two or more lots and to change the order of the sale. The Auctioneer, at his/her sole discretion, can also withdraw lots if the bids do not reach the reserve price, as agreed between Meeting Art and the Seller.

4. In addition to the hammer price the buyer shall pay, for each lot, a premium of 23% on the hammer price. Me-eting Art will apply the Margin Scheme (for more infor-mation regarding the margin scheme and these charges, please see Commission, Premium, VAT and charges in this catalogue).

5. Before the auction each prospective Buyer must com-plete and sign a registration form including personal data and bank references, in order to bid through an assigned number. If the registration form is not completed and si-gned, any eventual sale will not be valid.

6. Meeting Art is entitled to accept written or telephonebids on behalf of clients that do not attend the auction, making bids through the auctioneer in competition with the other bidders attending the Sale.

7. If identical written bids are received from two or more parties for the same lot, the first bid received by Meeting Art shall take precedence. Meeting Art reserves the right to refuse bids from unidentified Buyers unless, a deposit covering the entire value of the lots desired, is paid.If the payment is not immediate and in cash, the Buyer has to supply a permanent address and verifiable bank details. If the data are not complete, accurate or suffi-cient, Meeting Art reserves the right to cancel the sale of the lot.

8. Meeting Art acts as mere Agent of the Sellers and cannot be considered liable for the description of the lots in the catalogues, brochures and other publications. Statements in the catalogue, condition reports or any other indication or illustration regarding the lots, are pu-rely statements of opinion and cannot be accounted as statements of warranty. Before every auction, an exhibi-tion of the lots takes place in order to allow an in-depth evaluation of the authenticity, the state of preservation,

the provenance and the type and quality of any lot. After the Sale, neither Meeting Art nor the Sellers will be liable for any defects concerning the state of preservation, the correctness of statements about attribution, authenticity,provenance, weight or quality of any item.Neither Meeting Art nor its staff has the authority to make or give any representation or warranty , except for cases provided by law.

9. The estimates and the starting biddings regarding the possible Sale price of each lot are printed under the description of every lot in the catalogue and are not Bu-yer’s premium inclusive. Estimates and starting bids are prepared well in advance so they can be subject to revi-sion. The description of the lots in the catalogue could be subject to revision, as well. In that case an appropriate communications to the public will be made during the auction.

10. Meeting Art is entitled to require from the Buyer im-mediate payment in full and in Euro of the Hammer Price plus the Buyer’s Premium. The payment must be made within seven days from the purchase. Instructions for pay-ment and collection of purchased lots can be found in the catalogue or in the website. If the Buyer fails to pay the amount due Meeting Art, reserving the right to fur-ther damages, shall be entitled to:a) enforce the contractual purchase obligationb) arrange a resale of the Lot, through private treaty or during the following auction, keeping as a penalty any amount already paid by the Buyer. Meeting Art shall re-tain items sold at risk and Buyer’s own expense until the selling of the lot or until the restitution to the Seller, if required.In any case, until the sale date , The Buyer will have to pay a penalty equal to the interest, calculated on the Hammer price plus the Buyer’s premium, according to the inter-bank rate in force increased of two points: the interest so calculated shall be applied on the amount from the eighth day following the Sale.

11. The Buyer, after the payment of the Hammer price and the Buyer’s premium, has to collect the lots at his own risk and cost within the days specified in the paragra-ph “Buying at Meeting Art”. After this time, Meeting Art shall not be held liable by the Buyer for the custody or for any possible deterioration of the items.Moreover, Meeting Art will have the right to transfer lots which have not been collected at the risk and buyer’s own expense to its offices or warehouse. The common cost of packaging is Euro 25,00, but it could change depending on the volume and the sizeof the lot.

12. Despite any contrary provisions in these “Conditions of Sale”, Meeting Art reserves the right to agree with the Sellers special conditions of payment, to arrange for wa-rehousing, to decide for the insurance of the object sold, to sell privately the lots sold uncollected, to settle any disputes made by or against the Buyers and, in general to take any action deemed appropriate for the collectionof the amounts due by the Buyer and, if necessary, to cancel the Sale and return the price to the Buyer in accor-dance with articles 13 and 14 below.

13. The Buyer must comply with all the applicable legi-slative and regulatory provisions concerning the objects which are declared to have a significant and particular interest or for which the process of declaration started

pursuant to Articles 6 and ff. of Legislative Decree No.490 October 29, 1999, and more specifically pursuant to Ar-ticles 54 and ff. of the same Decree. All exports of lots from Buyer resident or not resident in Italy are governed by the above mentioned laws, and are also subject to cu-stoms, currency and tax- regulations in force. The Export licence costs approximately Euro 220+insurance+VAT. The request of this licence has to be presented to the Italian Ministry of Cultural Activities and Heritage only on payment of the lot and prior a written request from the Buyer. It can take up to 45 days to process from the date of pre-sentation.Meeting Art shall not be held liable for any restrictionson export of the sold lots or for any licences or permits that the Buyer must obtain under Italian law. In the event that the Italian State exercises the right of preemption, the Buyer shall not be entitled to receive any refund of the interest on the sale price and on the premium already paid to Meeting Art or to the Seller.

14. Lots are sold together with the authentication issued by the credit expert at the moment of sale. Meeting Art declines any responsibility in case of a change of the cre-dited expert appointed to issue the authentications of the various lots. If within 21 days from the sale date, the Buyer has notified Meeting Art writing that he/she has a good reason to believe that the lot concerned is a forgery and Meeting Art accepts this objection, Meeting Art shall be entitled, at its sole discretion, to cancel the Sale and disclose to the Buyer the name of the bSeller, giving prior notice to him/her.

15. All the information concerning the marking of metals, the carats and weight of gold, diamonds and colored precious stones, are approximate and mere statements of opinion and can not be relied as a statements of war-ranty.Meeting Art shall not be held liable for any errors inclu-ded in this information or for cases of forgery. The weight of the stones, considered individually once removed from the setting, is the approximate weight and not the “exact” weight.Meeting Art does not guarantee the certificates attachedto precious objects made by gemmological laboratories, if any. However, reference to them can be made for infor-mation purposes.

16. In addition to all our rights and obligations under this agreement, if Meeting Art becames acquainted with a claim from a third party that has a right of to property, possession or control of the Lots, shall be entitled to re-tain possession of the Lots until the dispute is resolved.

17. These “Conditions of Sale” are automatically accep-ted by the sale participants and are available to any per-son requesting them. Any dispute shall be submitted to the exclusive jurisdiction of the Vercelli Court.

For further informations:Casa delle Aste Meeting Art S.p.A.Corso Adda, 7-1113100 Vercelli (VC) ItalyTel.(+39).0161/2291Fax (+39).0161/[email protected]

CONDITIONS OF SALE

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INFORMATIVAAI SENSI DELL’ART. 10 DELLA LEGGE 31 DICEMBRE 1996, N. 675

La presente nota informativa compilata e firmata deve essere inviata insieme al modulo offerte o consegnata al mo-mento della registrazione per la par-tecipazione all’asta. Qualora il Cliente abbia già provveduto in passato, sot-toscrivere la nota non sarà necessario.

In riferimento a quanto disposto dalla legge 31/12/1996 n. 675 sulla tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. La infor-miamo che:

1. Il trattamento dei suoi dati personali è necessario al fine di poter dare piena ed integrale esecuzione al contrat-to che andrà a stipulare con la nostra società e in particolare per i seguen-ti punti (1) per esigenze funzionali all’esecuzione delle proprie obbliga-zioni (2) per esigenze gestionali del rapporto con i venditori e i compratori (3) per verifiche e valutazioni sul rap-porto di vendita (4) per adempimenti di obblighi fiscali, contabili, legali e/o disposizioni di organi pubblici.

2. Il conferimento dei dati non è obbliga-torio ma un eventuale rifiuto di fornire i medesimi per le finalità di cui al punto 1 potrebbe determinare difficoltà nel-la conclusione, esecuzione e gestione della vendita.

3. Il trattamento dei Suoi dati potrà esse-re effettuato dalla nostra società anche al fine di inviarLe comunicazioni com-merciali e materiale informativo e/o promozionale in merito all’attività svol-ta dalla nostra società e/o da società facenti parte del medesimo gruppo;

8. Le ricordiamo che Lei potrà in ogni momento far valere i diritti che le sono riconosciuti dall’art. 13 della legge 675/96 rivolgendosi al titolare dei dati cioè alla Casa delle Aste Meeting Art S.p.A., Corso Adda 11 13100 Vercelli.

Il sottoscritto, letta l’informativa che pre-cede e a conoscenza dei diritti riconosciu-ti dall’art. 13 della legge 675/96 autorizza, nei limiti indicati dalla informativa ricevu-ta, il trattamento, la comunicazione e la diffusione dei dati personali che lo riguar-dano:

presente informativa:

do il consenso.

nego il consenso, consapevole che la Vostra società non potrà dare corso all’esecuzione del contratto.

presente informativa:

do il consenso.

nego il consenso.

Data

Firma leggibile

di inviarLe cataloghi di aste e mostre; di eseguire indagini di mercato e/o rilevazioni del grado di soddisfazione della nostra clientela: di eseguire ela-borazioni, studi e ricerche.

4. Il conferimento dei dati per le finalità di cui al punto 3 non è indispensabile al fine dell’esecuzione del contratto. Il conferimento dei dati a tale scopo e dunque del tutto facoltativo ma un eventuale rifiuto non le consentirà di conoscere nuove attività della nostra società.

5. Il trattamento dei dati consiste nella loro raccolta, registrazione, elaborazio-ne, modificazione, cancellazione inter-connessione e quant’altro utile per le finalità di cui al punto 1) e 3), ove da Lei consentito.

6. Il trattamento dei dati avviene con pro-cedure idonee a tutelare la riservatez-za e può avvenire anche con l’ausilio di mezzi elettronici, automatizzati e di videoregistrazione, sempre tutelando la sicurezza dei dati stessi, secondo le norme di legge e di regolamento.

7. Titolare del trattamento è Meeting Art S.p.A. nei confronti della quale gli inte-ressati potranno esercitare, scrivendo a Meeting Art S.p.A. Corso Adda 11, 13100 Vercelli, i diritti di cui all’art. 13 della legge 675/96 ed in particolare ottenere la conferma dell’esistenza dei dati che li riguardano, la loro comuni-cazione e l’indicazione della finalità del trattamento, nonché la cancellazione, rettificazione, aggiornamento e blocco dei medesimi, nonché rivolgere, per motivi legittimi, le eventuali opposizio-ni al trattamento.

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CODICE DEONTOLOGICO

ARTICOLO 1I soci si impegnano a garantire serietà, competenzae trasparenza sia a chi affida loro le opere d’arte, siaa chi le acquista.

ARTICOLO 2Al momento dell’acquisizione di opere d’arte da inserire in asta i soci si impegnano a compiere tuttele ricerche e gli studi necessari, per una corretta comprensione e valutazione di queste opere.

ARTICOLO 3I soci si impegnano a comunicare ai mandanti con la massima chiarezza le condizioni di vendita, in par-ticolare l’importo complessivo delle commissioni e tutte le spese a cui potrebbero andare incontro.

ARTICOLO 4I soci si impegnano a curare con la massima preci-sione i cataloghi di vendita, corredando i lotti pro-posti con schede complete e, per i lotti più impor-tanti, con riproduzioni chiare. I soci si impegnano a pubblicare le proprie condizioni di vendita su tuttii cataloghi.

ARTICOLO 5I soci si impegnano a comunicare ai possibili ac-quirenti tutte le informazioni necessarie per megliogiudicare e valutare il loro eventuale acquisto e siimpegnano a fornire loro tutta l’assistenza possibiledopo l’acquisto.I soci rilasciano, a richiesta dell’acquirente, un certi-ficato su fotografia dei lotti acquistati.I soci si impegnano affinché i dati contenuti nella fattura corrispondano esattamente a quanto indi-cato nel catalogo di vendita, salvo correggere gli eventuali refusi o errori del catalogo stesso.I soci si impegnano a rendere pubblici i listini dellevendite.

ARTICOLO 6I soci si impegnano ad una collaborazione con le istituzioni pubbliche per la conservazione del pa-trimonio culturale italiano, alla tutela delle opere d’arte da furti e falsificazioni.

ARTICOLO 7I soci si impegnano ad una concorrenza leale, nelpieno rispetto delle leggi e dell’etica professionale.Sarà considerato indegno di far parte dell’Associa-zione il socio che diffonderà di proposito calunnie sull’operato dei colleghi. Ciascun socio, pur ope-rando nel proprio interesse personale e secondo ipropri metodi di lavoro si impegna a salvaguardaregli interessi generali della categoria e a difendernel’onore e la rispettabilità.

ARTICOLO 8La violazione di quanto stabilito dal presente rego-lamento comporterà per i soci l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 20 dello Statuto ANCA.

A.N.C.A.Associazione Nazionale Case d’Aste

BLINDARTE CASA D’ASTEVia Caio Duilio 4d/10 - 80125 NapoliTel. 081 2395261 - Fax 081 5935042internet: www.blindarte.come-mail: [email protected]

ARCHAION - BOLAFFI ASTE AMBASSADORVia Cavour 17/f - 10123 TorinoTel. 0115576300 - Fax 0115620456internet: www.bolaffi.ite-mail: [email protected]

CAMBI CASA D’ASTECastello MackenzieMura di S. Bartolomeo 16c - 16122 GenovaTel. 0108395029 - Fax 010812613internet: www.cambiaste.come-mail: [email protected]

CAPITOLIUM ARTVia Carlo Cattaneo 55 - 25121 BresciaTel. 03048400 - Fax 0302054269internet: www.capitoliumart. ite-mail: [email protected]

EURANTICOLoc. Centignano snc01039 Vignanello VTtel. 0761 755675 - Fax 0761 755676Internet: www.eurantico.come-mail: [email protected]

FARSETTIARTEViale della Repubblica (area Museo Pecci)59100 PratoTel. 0574572400 - Fax 0574574132internet: www.farsettiarte.ite-mail: [email protected]

FIDESARTE ITALIA S.r.l.Via Padre Giuliani 7 (ang. Via Einaudi)30174 Mestre (Ve)Tel. 041 950354 - Fax 041 950539internet: www.fidesarte.come-mail: [email protected]

MEETING ART CASA D’ASTECorso Adda 11 - 13100 VercelliTel. 01612291 - Fax 0161229327-8internet: www.meetingart.ite-mail: [email protected]

GALLERIA PACEPiazza San Marco 1 – 20121 Milanotel. 02 6590147 – Fax 02 6592307Internet: www.galleriapace.come-mail: [email protected]

INTERNATIONAL ART SALE S.r.l.Foro Buonaparte, 46 - 20121 MilanoTel. 0240042835 - Fax 0236551805internet: www.internationalartsale.ite-mail: [email protected]

PANDOLFINI CASA D’ASTEBorgo degli Albizi 26 - 50122 FirenzeTel. 0552340888-9 - Fax 055244343internet: www.pandolfini.come-mail: [email protected]

POLESCHI CASA D’ASTEForo Buonaparte 68 - 20121 MilanoTel. 0289459708 - Fax 0286913367internet: www.poleschicasadaste.come-mail: [email protected]

PORRO & C. ART CONSULTINGPiazza Sant’Ambrogio 10 - 20123 MilanoTel. 02 72094708 - Fax 02 862440internet: www.porroartconsulting.ite-mail: [email protected]

SANT’AGOSTINOCorso Tassoni 56 - 10144 TorinoTel. 0114377770 - Fax 0114377577internet: www.santagostinoaste.ite-mail: [email protected]

STADION CASA D’ASTERiva Tommaso Gulli 10/a - 34123 TriesteTel. 040 311319 - Fax 040 311122internet: www.stadionaste.come-mail: [email protected]

VON MORENBERG CASA D’ASTEVia Malpaga 11 - 38100 TrentoTel. 0461 263555 - Fax 0461 263532internet: www.vonmorenberg.come-mail: [email protected]

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CALENDARIO DELLE ASTE IN PROGRAMMA

NOVEMBRE 2014

ASTA 784 OROLOGI MODERNI E D'EPOCASabato 15 I sessione ore 15.00

Domenica 16 II sessione ore 13.00

Sabato 22 III sessione ore 15.00

Domenica 23 IV sessione ore 13.00

Catalogo disponibile da Venerdi 31 Ottobre 2014Lotti in esposizione da Sabato 7 Novembre 2014

ASTA 785 OPERE DELL'ARTE MODERNA E COMPEMPORANEA

Sabato 29 I sessione ore 15.00


Catalogo disponibile da Venerdi 14 Novembre 2014Lotti in esposizione da Sabato 22 Novembre 2014

DICEMBRE 2014

ASTA 785 OPERE DELL'ARTE MODERNA E COMPEMPORANEA



Lunedì 8 V sessione ore 15.00

Catalogo disponibile da Venerdi 14 Novembre 2014Lotti in esposizione da Sabato 22 Novembre 2014

ASTA 786 GIOIELLI MODERNI E D'EPOCASabato 13 I sessione ore 15.00




Catalogo disponibile da Venerdi 28 Novembre 2014Lotti in esposizione da Sabato 5 Dicembre 2014

ORARIO ESPOSIZIONIdal martedì al venerdì: 10,00/12,00 - 16,00/19,00

sabato: 10,00/12,00 - 14,00/19,00domenica: 10,00/19,00 continuato - LUNEDI' CHIUSO

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ASTA 784

Orologi Moderni e d'Epoca

Novembre 2014

173

ASTA 785

Opere d'ArteModerna e Contemporanea

Novembre Dicembre 2014

174

UFFICIO DI MILANOVia Pellizza da Volpedo, 16tel. 02 4989420fax 02 4983704

UFFICIO DI ROMAVia Margutta, 94tel. 06 3212668

fax 06 32501095

176

0161 253585

0161 211840

FOTOGRAFIEDaniele GuidarelliGianmario Zarino

Alex Cardano

STAMPAITALGRAFICA S.r.l. - Novara

www.italgrafi ca.net

PERIODICO ASSOCIATI ALL’USPIUnione Stampa Periodica Italiana

© È vietata la riproduzione, memorizzazioneo utlizzazione del catalogo in qualsiasi forma e con

qualunque mezzo. Ogni eventuale utlizzazione, ancheparziale, del catalogo, dovrà essere preventivamente

appovata dalla Meeting Art.

30,00 (i.c.)


Palazzo Meeting ArtCorso Adda, 7 - 11

13100 VercelliTel. +39 0161. 2292www.meetingart.it

Asta 783 - DIPINTI E ARREDI ANTICHI

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Transcript of Asta 783 - DIPINTI E ARREDI ANTICHI