NUOVE TECNOLOGIE Didattica della Chimica Organica - Prof. Cristina Cimarelli - TFA - AA 2014-2015.

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NUOVE TECNOLOGIE

Didattica della Chimica Organica - Prof. Cristina Cimarelli - TFA - AA 2014-2015

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SVANTAGGIVANTAGGI

QUADERNO

ELETTRONICO

QUADERNO CARTACEO

•non è sempre leggibile nel tempo

•dipende dalla rete (elettrica e a volte Internet)

•consente l’elaborazione di materiale scritto anche a chi ha difficoltà con la scrittura manuale

•i contenuti sono facilmente indicizzabili, ricercabili e rintracciabili

•consente l’inserimento di tipologie diverse di materiale in formato elettronico

•occupa poco spazio

•occupa spazio

•i contenuti non sono sempre ben organizzabili

•i contenuti non sono facilmente indicizzabili

•i contenuti non sono facilmente rintracciabili

•l’atto di scrivere a mano consolida l’acquisizione delle conoscenze

•stabilità nel tempo

•accessibilità

•riproducibilità

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•Il formato elettronico ha certamente dei vantaggi che vanno particolarmente

incontro alle abilità dei ragazzi di questo millennio.

•Esistono in rete e in commercio molte soluzioni per il quaderno elettronico,

pensate soprattutto per un uso professionale, che però sono

sovradimensionate rispetto alle esigenze di un quaderno di laboratorio

scolastico.

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•L’organizzazione del materiale in formato elettronico comunque è una

opportunità che non va trascurata, ricorrendo anche a software di gestione di

files

Zotero, open source e gratuito

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La parte centrale contiene

tutti i record

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Nella colonna a sinistra sono raccolte le cartelle,

che contengono le “viste” dei singoli record.

Lo stesso record può essere visualizzato in

contesti diversi, senza essere duplicato

E’ presente anche una raccolta di keywords,

tramite cui si possono ricercare contenuti specifici

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Nella parte destra dello schermo sono

raccolti i dati sul file che viene archiviato

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In Zotero possono essere archiviati

moltissimi tipi di files…

… tenendone o no una copia in archivio

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•In ogni caso deve essere un lavoro fortemente guidato, per non correre il

rischio che lo studente si disperda in tanti aspetti secondari, perdendo

inutilmente tempo a scapito dei contenuti.

•Non è da sottovalutare il fatto che studenti che normalmente hanno difficoltà

ad esprimersi verbalmente, in modalità scritta o orale, possono essere

avvantaggiati da strumenti che comprendono anche una importante

componente visiva.

•Un elaborato in formato elettronico si presta all’inserimento di tanti materiali

in vari formati elettronici: video e foto, output di strumentazioni, fogli di

calcolo e tabelle.

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•Quali sono gli aspetti da sorvegliare più attentamente?

•Accertarsi che lo studente si metta al computer solo dopo che ha realizzato

di un valido schema di organizzazione del lavoro da svolgere

•Accertarsi che lo studente abbia la giusta impostazione per la redazione di

tabelle e grafici per mettere in evidenza le conclusioni raggiunte quali sono i dati da tabellare come va strutturata la tabella scelta opportuna della tipologia di grafico e delle sue scale

•Ricercare anche del buon materiale iconografico e sorvegliare il rapporto

immagini/testo, affinchè questo non sia troppo sbilanciato dall’una o dall’altra

parte

•Da queste osservazioni emerge come anche queste tipologie di strumenti

contribuiscano a formare lo studente, dandogli modo di esercitare e migliorare

una serie di competenze utili in vari campi dello studio.

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•Da parte del docente c’è senz’altro una difficoltà maggiore nella correzione

degli elaborati, sia perché richiede più tempo della correzione di un report

scritto, sia perché risulta meno immediata la comunicazione delle correzioni

allo studente. Anche il momento della verifica è formativo, perché consente di

imparare dai propri errori.

•Un ulteriore vantaggio del lavoro in formato elettronico è che la rete consente

anche di lavorare bene in team, attraverso la condivisione dei materiali e la

scrittura collaborativa. E’ molto facile scambiare e condividere materiali ed

elaborati (Skype, cloud, e-mail…)

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•La capacità di saper gestire materiale elettronico è una di quelle competenze

trasversali che nel mondo lavorativo di oggi sono date per scontate. Il docente

quindi non dovrebbe scoraggiare queste prassi, che oltretutto velocizzano

molto il lavoro, lo rendono più divertente da fare e maggiormente

comprensibile.

•E’ importante comunque che il docente sottolinei il fatto che queste tecniche

sono strumenti, sono cioè “arnesi del mestiere” per una migliore

comprensione e fruizione del lavoro di laboratorio, e non il fine dell’attività.

•Se il quaderno cartaceo rimane insuperabile per il lavoro di laboratorio, il

momento dell’edizione di report, ricerche, tesine e lavori interdisciplinari non

prescinde da questi strumenti.

•Ultimo, ma non meno importante, questa modalità di registrazione dell’attività

sperimentale non consente di valutare il lavoro dello studente nel momento in

cui viene fatto.