A n n o TORINO, 3 Settembre 1911. N. 36.

LA STAMPA A u t o m o b i l i s m o « C i c l i s m o

A l p i n i s m o - A r e o s t a t i e a i

N u o t o - C a n o t t a g g i o - Y a a b t i n g

A , 5 A 71

I p p i c a A t l e t i c a « S e h w m a

C i a n a a t i o a - C a o a i a - T i n i M P o d i o

S l u o e h i S p o e t i v i - V a r i e t à

T ^ T Z i S C ^

€sce ogni domenica in 20 pagina illustrate. SPORTIVA

(Conta corrente colle l'ositi,

DIRETTORE: G U S T A V O V E R O N A

I v a P a r i g i - B r e s t e r i t o r n o . L a più c o l o s s a l e p r o v a c i c l i s t i c a d e l l ' a n n a t a s i è s v o l t a n e g l i u l t i m i g i p r n i delia s c o r s a s e t t i m a n a , s u l p e r c o r s o P a r i g i - B r e s t - P a r i g i ( k m . 1200) in u n a s o l a t a p p a

V i n c i t o r e f u E m i i e G e o r g e t , i n o r e 50 e 13 m i n u t i . ( F o t . ' l i a p i d - P a r i g i ) .

A x x x x o ^BBOfiHMHpiT^ ^ | DIREZIONE E flflUBINISTRfiZIONE I N S E R Z I O N I Dn R u m a r * i I t o l l B ® * n t - 1 0 ( Art*™* f TORIRO - Via pavide Bertoiotti, 3 - TORINO £ t r a t t a t i v a r i v o l g e r s i p r e s s e

B , t e r o •• 15 ( 1 5 % T e s a r o n o u - s e ^ £ l ' A m m i n i s t r a z i o n e d a l a i o e o a i e iitiMiiiiiimniiuiiim

6ARA6GS RIUNITI D E L L A

FIAT. Fabbrica Italiana Automobili-Torino - Capitale L. 14.000.000

SEDI : Tirino - Milani • Rima - Fireme - Genova - Napoli - Padova Bologna - Siena - Livorni

T I F I ± S > ± ± - f C s - -

12-15 HP - ales. m/m 70 - corsa m/m 1 2 0 - 4 cilindri - cardano 15-20 » - » 80 - » 130 - » - » 20-30 » - » 95 - » 140 - » - » 30-45 » - » 110 - » 150 - « - » 50-60 » - » 130 - « 170 - » - » 50-60 » - » 130 - » 170 - » - catene 20-30 » - » 80 - » 1 3 0 - 6 cilindri - cardano

100-120 HP - tipi speciali.

Veicoli industriali di vari generi e per usi diversi.

Direzione Generale di vendita: Corso Dante, 30 - Torino.

O - ™

i O E A X O B L n O T T I e C . . B o l o g n a .

Fabbr ica Torinese Velivoli COSTRUZIONI AREONAUTICHE

Motori per aviazione di qualunque potenza.

M o t o r e " 6 H I R I 8 I R I „ 4 0 x 4 5 H P . P e s o 1 2 5 Kg.

( 12 Kg. radiatore Compreso j 13 » aoqna

( 8 » olio Garanzia 10 ore di marcia consecutive a pieno carico.

O F F I C I N E : Via Don Bosco, 68 e 73 - T O R I N O - Telef. 37-19.

DUE ANNI di continua vendita provano che

il fucile

Marca MILANO a triplice chiusura Greener, due canue Cockerill o damasco fino, parti metalliche prima tempra, ha. scule rinforzata per le polveri senza fumo, 4S p. a., r i e s c e d i s o d »

. , d i s f a z i o n e a q u a n t i l ' a c » q u i s t a n o p e r l a s u a e l e g a n z a , s o l i d i t à , p r e c i s i o n e d i t i r o . In solido a s t u c c i o , ir anco di porto e con certificato di garanzia per un anno per l'uso delle noi-veri senza fumo, L . 7 6 , 5 0 . — (Estero L . 8 0 anticipate).

C a m b i o d e l l ' a r m a s e n o n d i c o m p l e t a s o d d i s f a z i o n e .

Indicando questo Giornale nelle ordinazioni si riceverà nn regalo di ntilità. C h i e d e n d o C a t a l o g o s e g n a r e s e p e r a r m i o S p o r t -*- -

Foot-balliursl

H M S m ) / Non fati acquisti d f t m é i W prima di con-

{ B r m saitare 11 no-l i W s t r o Catalogo a JT Illustr. gratis.

. 4 L * a l c u n i p r e z z i :

Foot-ball compioto The Banzal n. 3 L. 7,50 » » » » » a. E . 9,50 I » The Dnko por Matoh . » 13,50

Scarpe spadai! Xho Banzai . . » 10,75 | » » Mo. Gregor . . » 12,50

Oamioio usi oolori dello società . » 3,75 Calzoncini speciali . . » 4 — | Calne lana oon colori dallo società » 4,25

SCONTI SPECIALI PER SOCIETÀ'.

P O D I S T I ! ! Se volete essere sicuri della vittoria dovete vestire e calzare Indumenti tecnicamente pratici ed Igienici. Costumi oompleti colori assortiti

a piacere L. 1,50 Soarpe per oorsa di 100 metri . » 9.50

» a s resistenza . a 10,50 a a per Maratone a 19,50

KB. Per la scarpe indicare la lunghezza del piede in centimetri - per i eeztumi la lar-ghezza delle spalle.

A 6 E N Z I & DEGÙ S P O R T - M H n n o Corso C Colombo. 10

Indispensabile per costruire piccoli e grandi apparecchi, domandate il fascicolo illustrato: IL VOLO, Piazza Carlo Felice, 10 - Torino. • Spedire cartolina vaglia da 0,40, o francobolli.

EPILETTICI! liratiri itili teiekri psiwi delle Stab. Ckiniu fumii. del

c n . C l o d o v i o C a s s a r m i B O L O G N A (Italia).

Preeerilte dai più illustri clinici del mondo, perche rappresentano la cura più razionale e ticura nelle tegnenti malattie: Epilessia, Isterismo, istero-epilessie, ne urastenla, palpitazione di onore, Insonnia, Incontinenza notturna delle orine, brancospasmo, per tosse, sussurri auricolari, non-ché cefàlgia, emicrania, tic doloroso, gastralgia da qualunque causa, 1 grampi muscolari ed Intestinali, l 'isteralgla e altre malattie In genere.

Le POLVERI 0A88J.RINI/urone premiate colle maeeime onorificenze alle primarie Eepoeizioni Internazionali e Oongreezi medici, e onorate da un dono speciale dalle LL. MM. i Reali d'Italia.

S'tnvin l'opuscolo dei guariti gratis. = r In vendita nelle primarie Farmaoie del mondo.

Depositario per i l Piemonte:

" BAYARD „ P i s t o l a Au tomat i c a L i r e 5 0 f r a n c a n e l R e g n o

Calibro 7,65 mm. e 9 mm. Dimensioni: 120X85X24 mm. Peso: gr. 435

Le migliore e la più efficace arma automatica tascabile fab-bricata dagli: Anciens Etablissements

P1EPER di Herstal. G. B . B O E R O - Torino.

^yav-O

Rivendita presso i migliori Armaiuoli .

La Candela SPLITDORF è la preferita dagli intelli-genti per la sua costruzione, il suo funzionamento, la sua dorata ed il suo prezzo.

GARANTITA UN ANNO " C. F. SPLITDORF Ltd. „

« • Gener. per l ' I talia: A. C O L E T T I - Via 8. Chiara, 61 - Torino.

A R E O P L A N I

27 Agosto 1911 — O r a n d o C o p p a P r e d o s a (Km. 100) - 1° Girardengo

su

CICLO PIZZORNO (Serie B . S . A . )

(Pneus S o l y )

Fabbrica Velocipedi U. PIZZORNO - Piazza Vittorio Emanuele - ALESSANDRIA.

in galvano oonlato, plastica in fine

esecuzione di vero e falso emalto, artisti-camente oombinati.

MEDAGLIE - DISTINTIVI p e r S o c i e t à

L . C h r . L A U E R » G . m . b . H . Stabilimento coniazione Monete

Fornitore della Casa Reale del Gh-andueato di Saeeonia N O R I M B E R G A , A . N. Kleinweidenmflhle, 12.

Succursale BERLINO, A. N., Ritterstrasse, 18. RapprutnlaU: Sig. Gioachino Bracehet to - PINOTI-Ti» g. Marcellino, 10

FORNITURE per

AVIAZION MOTORI, ACCESSORI, PARTI e PEZZI STACCATI

STRUMENTI SPECIALI, ELICHE « INTEGRALI » L. Chauvière, RATMANOFF, ecc.

T o r i n o - 1 . e G , B O R T O L O T T I - Corso Oporto, 53.

Trasporti Internazionali Marittimi e Terrestri Servizio speciale per C H A S S I S - V E T T U R E - C A N O T T I A U T O M O B I L I

E A RRA R EOO HI PER AVIAZIONE

GIOVANNI AIHBROSETTI T O F S I 2 S T O - V i a N izza , 3 0 b i s -33 - T O E I 1 T O

jffgenzia in Dogana - Raccordo ferroviario ~ imballaggio Spedizioniere ufficiale del " COMITATO ESECUTIVO DELL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE

DI TORINO NEL 1911 „ e del " COMITATO ESECUTIVO GERMANICO - BERLINO „.

e i e L i s T n se volete viaggiare sicuri e senza il minimo disturbo, munite le vostre bi-ciclette dei pneumatici

TEDESCHI Stabilimento TEDESCHI k C.

TORINO - Madonna dì Campagna - TORINO

MANIFATTURA DI CERCHI E PARAFANGHI di legno laminato

E L I E G R E V E , C H A N G E A T & C. Bourg de Péage (Francia).

I cerchi " Gravton's-Spink „ (brevettati) per la loro indiscutibile qualità, sono oramai riconosciuti I M I G L I O R I .

Rappresentante Generale per l'Italia:

R I C C A R D O C H E N T R E N S f ia Vincenzo «rati, « - MILANO - Ila Vincenzo «rati, i l

M a r c h e perMelocipedi OTPlEDaUTOMOBILl-• ^ A M P K IN DECALCOMANIA EOI « E T A L L O

f n f t » G . D I D Q H f c I Ili MILANO - VIA VIGEVANO - 3 2

REPETTATI ALFREDO STUDIO ARTISTICO PIE L'INCISIMI DILLI MEDIALI!

CONII E C O N I A Z I O N E Medaglie per Commemorazione e Anniversari

Sportive e Religiose Distintivi smaltati - Targhe - Diplomi.

TOSINO — Via Mazzini, 34 — TORINO

Moderni, igienici, s p o r t , r e g g i p e t t i , v e n t r i e r e , corret-tor i , salviette igie-nlche, t oa rnnres .

CATALOGO GRATIS

ANNIBALE AGAZZI • F U S. Margherita, 12 - MILANO

I nuovi Garages del Cav. Storero e l a l o r o o r g a n i z z a z i o n e

N O N A V E V A I L V E R O F A N A L E A Q U I L A * . .

CHE PORTA IMPRESSA QUESTA MARCA LEGAL ((fcsljl)) MENTE D E P O S I T A T A V I ® ^ *-E LA PAROLA AQUILASx FABBRICA VB SANTINI-FERRARA

C O R R I S P O N D E N Z A

Padova. Un lettore. — A proposito di Billington e Michel, inviateci il numero perchè a noi non risulta.

Codogno. Associazione Sportiva. — Grazie. Le foto-grafie delle coppe sono troppo scure. Per i programmi non abbiamo spazio.

Trieste. M. C. — Prendiamo atto di quanto ci scrive ma la giuria di Roma fece il primo errore.

Ventimiglia. M. Gibelli. — Obbligati. Brescia. Chiappa. — Fotografie troppo scure Os-

servi a pag. 15-17, quelle che pubblichiamo. Bordighera. G. Cignetti. — Grazie già avevamo ri-

cevute quelle che vede a pag, 13 dal signor Gibelli. Marsiglia. Giovannini. — Grazie veda a pag 17 Pe-

loro Miceli. — Grazie, troppo scura.

Trattenendoci brevemente Beli'esporre l 'organizzazione di questi nuovi Garages, crediamo far cosa interessantissima pei nostri assidui lettori e vorremmo soltanto che lo spazio ci permet-tesse di dare maggiori dettagli di quanto può tornar loro utilis-simo in varie circostanze.

I l dilettantismo, che pur noi vant iamo essere i primi ad ap-prezzare in al tr i rami, quando invade certe imprese commerciali dà purtroppo cosi meschina evidenza di sè che non riesce che a far maggiormente r isal tare l 'opera di chi t rova nel suo lavoro lo svolgersi di una vocazione quasi sempre assecondata dall 'e-nergia che nasce dall 'entusiasmo. Che il sig. cav. Storero sia sportsman appassionato nonché industr iale sagace ne a t tes ta t u t t a la sua carriera. Scioltosi recentemente dai Garages Kiunit i di cui fonnò la base e ne rimase per tan to tempo l 'anima diret t iva, si associò anni fa a quella che divenne la marca forse la più fa-mosa fra le famose marche i tal iane di Cui Siam fieri, e ciò a un tempo quando questa marca non era pun to f ra le p iù quotate , dimostrando allo stesso tempo un is t into sagace e u n a fiducia in sè stesso innata negli spiri t i coraggiosi, contribuendo così in non lieve misura in una carriera tr ionfale.

P e r questa ragione ci è a l t re t tanto gradi to il constatare il nome del cav. Storero associato con quello del l 'Aquila I ta l iana, la marca che a nostro parere, giudicando da eventi recenti , è già predest inata ad essere precursore di una nuova fase nelle costru-zioni automobilistiche già pur tan to perfezionate.

Alludiamo infat t i al nuovo tipo di Chassis esposto in quella magnifica manifestazione del lavoro mondiale che ne è l 'Esposi-zione di Torino, e anziché perderne per la vicinanza tìi tan t i prodotti così noti e famosi, ne sembra maggiormente risaltare per la sua bellezza, diremo quasi, modesta, disegnata in linee così semplici ed armoniose ed allo stesso tempo così meccanicamente indovinate ohe formano l 'ammirazione di quant i la videro. Ogni semplificazione è così s tudia ta non soltanto sotto i l pun to di vista estetico, ma anche essenzialmente come semplificazione ac-coppiata ad efficacia meccanica.

Nuova in fa t t i ! L a vecchia fabbrica impiantatasi pochi anni fa con un macchinario dei più completi e perfezionati dovet te sot-tostare un po' presto al fato che sembra persegui tare dapprin-cipio quasi tu t t e le imprese che sovente riescono le p iù beile e

spirito veloce della nuova èra. I l lavoro è celere, ordinato ed efficace. Lo testifica l 'automobil is ta estero che arr ivando fa capo a Torino od a Genova. I Garages Storero si occupano di lui am-mirevolmente.

Lo precedono di cit tà in ci t ta durante il suo soggiorno nel «be l pae80 » ; le diverse sedi sono giornalmente in contat to tele-fonico, i diversi arr ivi annunciat i , ogni cura, ogni riguardo nsat.

Veduta esterna del magnifico garage di Torino.

una forni tura di macchine al l 'Eserci to I ta l iano dopo nn concorso asprissimo f ra le migliori macchine sul mercato.

I n conclusione, speriamo che il pubblico automobilista, apprez-zando questa ot t ima iniziativa, vorrà continuare all 'amico cava-lier Storero il suo appoggio e augur iamo alla nuova impresa quel successo che ben si mer i ta e che torna pure nel l ' interesse co. mune della sempre crescente schiera di automobilisti .

I l Tecnico.

C A C A © T A F I O f l E

11 gruppo delle vetture Aquila Italiana, usate con risultati eccellenti dalla Scuola Chauffeur di Milano.

le p iù felici. Le strettezze passate sembrano infa t t i dar quel po' di appiglio e di soddisfazione a quella par te della poco scrupo-losa concorrenza che sempre non manca.

Chi però conosca anche superficialmente le nuove forze del-l 'Aqui la saprà subito che ha risorse tal i a sua disposizione come ben poche, se alcuna Casa ebbe al suo comando all ' inizio di una nuova carriera, e questo affermiamo senza tema di contraddi-zione.

Vorremmo annoverare brevemente il t r ionfo di ques ta^nuova macchina al recente meeting del Mont Ventoux. U n bel l 'a t to di audacia la spinse alla conquista di quanto fu sempre la mèta la più aspra e f ra le più ambite delle maggiori Case mondiali , ed infa t t i ar r ivando seconda benché tale risulti dalla classifica uffi-ciale, effett ivamente tr ionfò su t u t t a la l inea essendo la pr ima a r r iva ta delle macchine di serie, ta l quale infa t t i si consegna giornalmente ai olienti 1

Considerando l ' importanza internazionale di questa riunione e il valore dei concorrenti, t ra t tas i d 'una vi t tor ia ben lusinghiera per la nuova impresa. Come pure l 'Automobile Club di Milano ha fat to acquisto di un gruppo di chassis Aqui la pe r l ' insegna-mento d i circa 243 allievi e, dopo un lavoro arduo ed in-tenso, come tale impiego indubbiamente esige, 1' A . C. M. inviò alla d i t ta Storero uno fra i più lusinghieri test imoniali sull 'ec-cellenza della macchina che ci f u dato vedere per parecchio tempo.

Nei Garages Storero la nuova Aqui la si assicurò una coope-razione veramente ottima.

Questi Garages, f ru t to d 'una esperienza lunga e studiosa, sta-biliti nei principali centr i della penisola: a Torino la sede cen-trale ili Via Madama Cristina, 55, a Roma in Via Sicilia, a Mi-lano in Piazza San Giovanni in Conca, B e a Genova in Piazza Verdi, sono anzi tut to in posizioni centralissime e individual-mente dotate di un macchinario completissimo per qualsiasi ri-parazione con una capacità complessiva di circa 600 macchine. La centrale di Torino soltanto si estende su una superficie di oltre 2800 mq .

I l cav. Storero, a contat to da anni col miglior personale esi-stente, seppe assicurarsi per cosi dire la miglior « mater ia pr ima » per un'organizzazione di Garages omogenea ed efficace. Lo vede subito chi en t ra in quest i fabbricat i moderni, lo sente chi si trova in questa atmosfera di a t t iv i tà che sembra inspirarsi allo

Veduta esterna del garage della Capitale.

verso i touristi che a volta si meravigliano di t rovare tut to 'cosl a modo « che va da sè » si può dire.

Aper t i na tura lmente giorno e notte, vi si t rova ogni accessorio, ogni fornitura, olio, benzina, ecc. ecc. Si è accolti come farebbe un ospite geniale e si fa in modo sia per prezzi che per servizio celere ed accurato darvi l ' impressione che vi si rivedrà di nuovo con piacere, come difat t i accade.

U n t r ibuto indubi ta to all 'organizzazione di questa azienda modello sta nel fa t to che la famosa costrut t r ice bri tannica, la Casa Daimler, la fornitrice della g ran par te delle Corti europee, ha voluto affidar loro i suoi interessi per l ' I ta l ia , quale segno di fiducia sia nelle risorse dell 'azienda che nella ca-pacità ben nota anche all 'estero del signor cav. Storero.

Natura lmente la Daimler essendo una macchina eminentemente di lusso e che quindi non si oocupa troppo del t ipo « po-polare » ha tenuto ad assiem arsi della scelta piuttosto che del numero della clientela ed ha voluto quindi scegliere u n a cooperazione in I ta l ia degna delia fama mondiale della Casa e, diciamolo puranche, una f ra le poche che possano e sappiano spingere un ta le prodotto in I ta l ia .

Ancora u n breve cenno su un ' a l t r a ot-t ima marca a cui i Garages Storero si sono dedicati con energia e con successo : la ben nota Ziist. Prodot t i anche questi che go-dono ben mer i ta ta fama nel mercato e la miglior fiducia d i quant i son for tunat i di possederli. Son macchine che senza sfarzo

di reclame, senza ostentazione, si sono però introdotte f ra la mi-glior clientela automobilistica e si incontrano qua e là nei mi-gliori ambient i ove si segnala sempre per la precisione mecca-nica delle sue par t i e per la bontà di materiale veramente scel-tissimo.

N e fa prova che f u l 'unica Casa ad ottenere l 'ordinazione per

c)C caca* dei,

: È un futuro vincitore di Gare perchè usa il Cacao Talmone

X AkÀy (Stxco.4>

flUSTAMERie 3 migliori pneumatici per Velocipedi ed automobili.

o Dwpoalto par l'Italia :

L I T D H R F N R R A f ! M i l a n o - t u i m , i . . , _ u a i u i i B u n i s i n oc i , . t o r i n o • n . m » . A a J . . , i«.

g i à B O T A M I C » , « . r s e c I ^ T . , . „ . .

l a s t a m p a s p o r t i v a 6

Le regate a remi a Napoli

(Nostra corrispondenza particolare).

Domenica scorsa nel pittoresco specchio d'acqua prospiciente la meravigliosa passeggiata Carac-ciolo ebbero finalmente luogo le regate che il Comitato del cinquantenario aveva voluto po-sporre sino a quest'epoca perchè a luglio, causa le poche benevoli voci sulla salute pubblica, sa-rebbe mancato lo spettacolo coreografico. Non so se veramente lo spettacolo coreografico ci fosse, certo sportivamente parlando le regate sono state di niuno interesse. Innanzi tu t to causa la mancanza assoluta di equipaggi le gare si sono r idotte a dei semplici matches, quindi la dispari tà assoluta delle forze non ha offerto nessuna lotta.

Dal lato pubblico non si è certo avuto alcun spettacolo coreografico poiché, t ranne gli appas-sionaci, nessun al t ro è corso ad affollare la ban-chine della via Caracciolo, ed anzi questi nel loro stato deserto offrivano uno spettacolo compassio-nevole.

• Con tu t to ciò però abbiamo avuto agio di os-servare con piacere l'assieme dell 'equipaggio Sor-rento dei canottieri Italia, allenato sapientemente dal trainer Carlo Piato, che ha potuto tagliare due volte vit toriosamente il t raguardo, cosa che da qualche tempo non era dato ai campioni della maglia rosso-bleu.

Questo equipaggio, ben equilibrato, è composto da quat t ro giovanotti dalia corporatura slanciata e robusta, a cui non manca l 'entusiasmo, coeffi-ciente indispensabile per ogni classe di atleti . Noi lo vedremo ai Campionati italiani a Como e alle gare internazionali di Villa d 'Este, e ci au-guriamo che essi abbiano a r innovare per i propri colori i gloriosi trionfi di un tempo.

Il due dell'UZpis di Genova, sebbene non si sia impegnato, ci ha però entusiasmato per la palata facile e lunga, e noi crediamo, che sapientemente condotto, esso potrebbe ben figurare ai Campio-nati italiani, dove crediamo andrà .

L'otto del Savoia è stato sempre all'altezza della propria fama. Ha vinto facilmente e ci au-guriamo riesca a r ipetere la gloriosa sorpresa dello scorso anno, aggiudicandosi nuovamente il Campionato italiano.

Noi non possiamo chiudere queste brevi note senza rivolgere una parola di plauso al Club Nau-tico di Salerno, che a pochi mesi dalla fonda-zione ha saputo met tere insieme due equipaggi, inviandoli a correre. Essi non hanno vinto, ma non per questo debbono scoraggiarsi, anzi la dé-bàcle di oggi dev'essere loro di sprone per la ri-vincita di domani. E noi che li abbiamo visti na-scere non possiamo che loro augurarlo di cuore, certi che il nostro augurio presto si risolverà in realtà.

Ecco i r isul ta t i : Cara Napoli. — Jole regolamentar i a 4 voga-

tori junìores. Percorso 2000 metr i con giro di boa. Corrono solamente Sorrento dell'Italia e Petti-

rossi di Salerno. Al via i due equipaggi proce-dono di conserva per un piccolo trat to, ma a poco a poco i rosso-bleu si fanno luce e riescono ad avvantaggiarsi sugli avversari , girando per primi ia boa e portandosi al serrate con parecchie imbarcazioni di vantaggio.

Gara Mergellina. — Jole regolamentari a due vogatori juniores.

Percorso 2000 metr i con giro di boa. Corrono solamente Mattacchioni dell ' Nlpis e

Malgré tout di Salerno. Allo start Salerno riesce ad avvantaggiare fra grandi applausi. Ma gli az-zurro-celesti dell 'Nlpis non si scompongono, e con la loro palata lunga e calma riescono man mano a r iguadagnare il perduto, portandosi alla loro volta in testa, ed in tal maniera girano per primi la boa, finendo il percorso poi con parecchie im-barcazioni di vantaggio senza impegnarsi.

Gara Sannazzaro. — Jole regolamentari a 4 vo-gatori seniores.

Percorso 2000 metr i con giro di boa. Come nella prima gara corrono solamente Sor-

rento de l l ' I ta l ia e Pettirossi di Salerno. I due equipaggi procedono di conserva per buon t ra t to di percorso. Però Sorrento gira prima la boa e porta la propria poppa all'altezza della prna av-versaria ed al serrate riesce a portare a più lun-ghezze il proprio vantaggio, vincendo in tal ma-niera una seconda Coppa al proprio Circolo.

Gara Cinquantenario. — J.de regolamentari a otto vogatori juviores e seniores con premi di-st inti .

Dovrebbero correre tu t t i e t re i primi iscritti , ma all 'ult ima ora i Richiamati del Savoia giudi-

C I C L I S T I ! L E I N C O M P A R À B I L I

B I C I C L E T T E mm F | P SONO RICONOSCIUTE! LE

PRIME DEL MONDO

La solitudine in pieno volo ^ 'L 'av ia tore sale sale drizzando il suo apparecchia verso il cielo. Lontano, sotto di lui, la terra sembra appianarsi . Le voci amane non arr ivano più al suo orecchio, in t ronato dal ronzare del motore. Egli equilibria il suo apparecchio e vola orizzontalmente al disopra delle al te montagne e delie pro-fonde vallate. Foreste , stagni, laghi, insomma ogni genere di ostacoli non esistono più per l 'aviatore : la s t rada è dr i t ta e libera in tu t te le direzioni ! E ' allora che l 'uomo sente la vera sensazione di volare, d 'avere fi-nalmente abbandonata la terra , d 'aver conquistato l 'aria, come ha conquistato l 'oceano, l ibrandosi in questa con una macchina di sua invenzione, obbediente alla Bua volontà, che sale, che scende, che volteggia con la grazia e la leggerezza di un uccello.

Il pericolo? Ma è per questa sola ragioge che l 'uomo ama vo-lare. Ed è appunto perchè la sua nuova invenzione lo minaccia con-t inuamente di distruggerlo che egli l 'ama.

Ma in un gran volo sopra la campagna l 'uomo sente ancora un altro godimento. Egli non solo ha da combat tere contro gli e lementi traditori , ma anche quello di lot-tare nell 'aria contro al tr i nomini dotat i di ali come lui, con una meta de terminata , come uccelli migratori . L'emozione causatagli dalla sua vit toria sull 'aria è au-menta ta dall 'ardore di questa lotta cioè di arr ivare pr imo ad un pic-colo campo di a t te r ramento , che gli è ancora sconosciuto, dove, tu t tavia sa che al t r i uomini l 'at-tenderanno con angoscia, con am-mirazione e finalmente con en tu -siasmo vedendo due ali bianche, due ali umane giungere all 'ora fis-sata solcando per la prima volta il cielo. Beaumont.

AI campo di Mirafiori Martedì mat t ina verso le 6, men-

tre gli allievi della Scuola Tori-nese di aviazione Chiribiri e C., compievano le loro solite eserci-tazioni di volo sul campo di Mi-rafiori , avvenne un incidente al-l 'apparecchio-scuola pilotato dal signor De-Croce. Su un brusco virage presso la terza cabina al-l'altezza di circa 20 me t r i , il ve-livolo s ' inchinava for temente a sinistra, pare per una falsa ma-novra, rovesciandosi violentemen-te sopra nn campo di granturco. L'aviatore sbalzato dal seggiolino bat teva col capo sul terreno, ma riusciva for tuna tamente incolume, grazie al casco pro te t tore che at-tu t iva il col o.

Questo incidente, che per f o r -tuna non ebbe conseguenze gravi che per l 'apparecchio, non r i tar-derà però in alcun modo i pro-gressi degli ardit i allievi, i quali pot ranno presto, come al solito, compiere i loro riuscitissimi saggi di volo sul campo ; perchè sono quasi pronti nelle officine di via Don Bosco due altr i apparecch i , di cui uno di 100 HP, per pas-seggeri, con cui il pilota signor Ramasotto si r ip romet te di ten-tare qualche notevole record.

cano opportuno rit irarsi , e al via le due imbar-cazioni sbalzano veloci sotto i colpi dei propri rematori . Esse procedono di conserva per un breve trat to, ma man mano il Savoia avvantaggia sul-

l 'avversario; ques t 'u l t imo, composto del l 'equi-paggio del quattro che ha fatto già due regate, r isente dello sforzo fa t to e non può resistere al-l 'attacco avversario e perde cammino, dimodoché

finisce secondo per più di una lunghezza. H. B.

Le regate a remi a Napoli. 1- Vali alto in basto: il « due. » «ZeZZ'Elpis di Genova, vincitore della gara

Mergellina - 2 ' L'equipaggio " Sorrento ,, del R. < lub Canottieri Italia, composto da Signori: Duca di Terra Capriola, Brenna, Cozzolino, Hoeter, tim.Terrei, vincitore della gara Napoli e Sannazzaro. 3 II « quattro > del Club Nautico di falerno che colla gara di Napoli ha fatto il suo debutto. — 4 L « otto » del Savoia vincitrice della gara Cinquantenario. — 5° I veterani del Savoia scendono a mare formando l'equipaggio Richiamati, ma dove la vecchia guardia si ritira in buon ordine. (Fot. H. Bayon)

Gli arditi marinai hanno avuto, durante il viaggio, una tempesta ohe è durata due giorni, ed han pas-sato ventidue notti nelle loro imbarcazioni.

E tutto ciò.,, senza torpediniere che li seguissero.

Pochi giorni addietro ha avuto luogo in un pae-setto nei pressi di Bordeaux un'originale corsa a piedi, libera soltanto per chi avesse superati i ses-santanni.

Il Comitato non si attendeva un concorso di 23 uomini forti e ancora svelti, nè una tale animazione nel paese. La festa sportiva, che se non altro potrà essere d'incoraggiamento per quelli che hanno ancora molti anni di meno, riuscì commovente al massimo grado. Vincitore fu dichiarato certo Hugnen di 86 anni, precedendo di poco André di li e Theo di 74.

E pensare che questi poveri vecchi non hanno mai saputo ohe cosa sia lo sport, mentre ce ne dànno nn esempio, offrendosi generosamente.

$ * *

La Gazzetta di Francoforte sul Meno cita una terri-bile protesta indirizzata nel 1864 al Granduca d'Assia contro l'introduzione della ginnastica nelle scuole da un borgomastro nel granducato. Essa diceva fra l'altro:

«Per quanto noi ci siamo da nn pezzo abituati a tante novità, la nostra intelligenza si rifiuta di com-prendere la nuova ordinanza, ed io supplico umilis-simamente che ci si liberi da questo flagello. Abbia m

L'equipaggio misto parigino vince il GlassiGO match Parigi-FranGoforte

E molti pensarono che i voli materiali del primo e quelli poetici del secondo li avevano ridotti sul legno di una pista ciclistica ( la quale poi è in cemento !).

Ho chiesto informazioni per evitare qualche que-rela per abuso di nome. I due sprinters in erba hanno proprio i due nomi fortunati.

Che la sorte li assista o San Sebastiano li aiuti !

Un giudicato che dimostra o che il giudice sia un ciclista accanito, o che giuochi al ribasso delle azioni delle fabbriche di biciclette. Sicuro. Infatti, come vorreste spiegare la strana sentenza data a Colmar (Alsazia) a carico di certo Alberto Lux (che è andato a finire senza la medesima) colpevole di aver rubata una bicicletta davanti ad un albergo ? gli ha appiop-pato, come recidivo in materia, quindici mesi di re-clusione come vermouth, la perdita dei diritti civili per dieci anni come colazione e la perpetua sorve-glianza speciale all'uscita dal carcere come pranzo.

Io, perdonatemi l'apologia del delitto, ho sempre considerato i ladri di biciclette come grandi fautori dell'incremento di questa industria, perchè una bici-cletta rubata crea da una parte il bisogno di acqui-starne una nuova e dall'altra forma nn nuovo ciclista in colui che la compra dal ladro... o dal suo maestro rapi...

E dopo ciò mettetemi vicino all'avvocato Lioy se ne avete il coraggio !

Il grande match ad otto rematori tra gli equi ' paggi di Parigi e Francoforte si è disputato nel pomeriggio di domenica sul .percorso di 2500 metr i nel bacino di CourbevOye, di f ronte ad una notevole folla. La partenza fu data alle 3,10. Parigi parte in testa ed aumenta il suo van-taggio per guadagnare con discreta facilità per per due lunghezze. Classifica: 1" Francia (squadra parigina mista) in 8 7"; 2° Francoforte, a due lun-ghezze circa.

Ecco la composizione dei due equipaggi. Francia : 1. D.Drouard , capovoga del Rowing Club; 2.Brown, della Basse Seine; 3. Delaplane, B.S; 4. Fiosso, B.S.; 5. J . Malafosse ,R.C. ;6 .deMolenes ,R. C.: 7. G. Roc-chesani, B. S.; 8. Beaudechon, B. S. ; Keller, timo-niere.

L 'equipaggio misto tedesco tolto dalle Società Ruderverein e Ruderclub era così formato: 1. During, capovoga; 2. Ganbatz; 3. Racchi; 4. Ot t ; 5. Behn; 6. Kehner ; 7. Drechster ; 8. Kemps; Wa-gner, t imoniere.

Il match di canottaggio Parigi-Franco forte, disputatosi domenica a Parigi. — L'equipaggio che presentiamo è l'otto dei tedeschi che fu battuto dai francesi per una lunghezza e tre quarti.

L O S P O R T I N G I R O

Jiu-Jitsu poliziesco. Già da un paio d'anni il direttore della polizia di

Basilea ha reso obbligatorio per i suoi agenti l'inse-

fnamento delia lotta giapponese, ed ora il presidente ella polizia di Berlino ha emanato un identico editto

per le guardie della capitale tedesca in vista delle lotte continue ohe gli agenti debbono sostenere con gli apaches che infestano la città.

E pensare che molte animucce dolorose si sono commòsse nel sentire che qualche galantuomo della gabbia di Viterbo ha subito trattamenti non del tutto gentili da carabinieri e guardie che non lo lasciavano fare quello ohe stava... facendo! Decisamente presso di noi il progresso e la civiltà sono a beneficio dei malviventi.

I giornali della costa del Pacifico recano minuti particolari sul meraviglioso raid compiuto dal capi-tano Hayatt e da un indiano dell'Alaska, ciascun di essi imbarcato in un canotto di scorza d'albero rico-perto di pelle di pesce (bidarJca). Partiti da Waldez, sulla costa meridionale dell'Alaska, il 12 aprile, i due uomini hanno raggiunto l'estuario di Seattle — sem-pre remando — il mattino dell'll giugno. La distanza in linea retta è di 800 miglia, ma i due rematori hanno fatto sei fermate lungo la costa per vettova-gliarsi, fermate che hanno allungato la distanza almeno di un terzo.

cercato di esaminare, osservare la cosa sotto tntti gli aspetti, ma non c'è stato verso di trovarla in qual-che modo utile. I nostri giovani non ne vogliono sapere, nè pare giusto l'obbligarli, di diventare dei saltatori o dei ballerini sulla corda. Questi ohe ho nominato sono tutti vagabondi, e il pane che man-giano lo guadagnano miserabilmente ed in modo spregevole. I nostri giovani vogliono essere dei col-tivatori, operai ed artigiani onesti e laboriosi. A cosa quindi possono servire tutti questi salti e sgam-betti ohe si vogliono insegnare ? Se mai con questi mezzi possono apprendere ad arrampicarsi con mag-giore sveltezza sugli alberi fruttiferi, o a diven-tare più agili per le scalate, gli assalti alle case e simili delitti dai quali il Signore li preservi ! Anche pel servizio militare l'ordinanza non sarà di alcuna utilità ma al contrario nociva. Infatti i corridori più svelti, e quelli che se la svignano più facilmente non sono i migliori soldati, ma lo sono quelli che restano termi, senza lasciare il posto ».

E così di seguito sempre avanti ! Se quel povero borgomastro, che può anche essere ancora tra gli uomini che respirano, dovesse ora darci un giudizio su di una movimentata gara.di rugly o sul Giro d'Italia in bicicletta...

Poveri noi !

Nomi illustri... in decadenza. Sul Velodromo di Buffalo, a Parigi, giorni addietro

si correva nn premio ciclistico di poche centinaia di lire. Tra i molti partecipanti il programma portava i seguenti : N. 22 - Védrine — N. 41 - D'Annunzio.

Un generale ohe ha delle idee molto moderne, e che quindi in certi paesi di mia conoscenza andrebbe dritto filato a godersi l'intera pensione sui sedili di qualche giardino pubblico, è il generale inglese Smith Darien, il quale si è accorto che l'obbligo del saluto militare da parte dei militi che o per servizio o per uso proprio montano in bicicletta, portavaspesso in-convenienti ohe a seconda dei casi potevano anche rivestire una certa gravità.

Ed allora ha stabilito, per non urtare negli alti papaveri che nell'abolizione completa avrebbero vista chissà quale rivoluzione e quale perdita di pre-stigio, eoe. ecc., di obbligare al saluto in certe date condizioni favorevoli alla posizione ed in modo ohe non ne imbarazzi i movimenti.

Il primo passo è fatto. Il papa non è più infalli-bile!...

Abbasso tutte le scuderie di tutti i Rotschild del mondo. Le Lectures pour tous riferiscono ohe la scu-deria di un rajah basta a dare da sola un'idea della ricchezza e del lusso delle Corti indiane. Ogni prin-cipe possiede almeno un centinaio di elefanti, e ogni pachiderma costa da 5 a 15 mila lire, richiedendo inoltre il servizio di una quindicina di persone. Gli elefanti di gala non escono in pubblico se non co-perti di gualdrappe di oro e carichi di palanchini tem-pestati di pietre preziose e cesellati in modo finissimo. Ogni rajah possiede pure molti eavalli di razza: in generale puossi dire ohe la scuderia di nn rajah rap-

e i e l a i r r t ^ ^ p e r T O R i N O

g o L h } 7 Y T D i t t a P A S C H E T T A P U ^ E l a l a l 1 ^ 1 i 1 a Via Santa Teresa angolo Via Genova.

LiA / S I A M ? A. ( S P U t i l l V A 7

Il campionato dei tuffi a Lione. — Il campionato fu vinto da Delbord. - A destra: il professionista Michel.

M J E « r a r A - 2 K AJMA1BTNT - M i l a n o - Ta A b f a Solvi, 51 F A F I I e F A N A T i l Automobili

^«Au^Te&JIJX ed. a r t i c o l i d i l a r s a p l e t e r l a p e r F e r r o v ì e Primi Primi » tette J» gipomi. Mpkn finn alia iuta iateaitfeiM Klaaa 1006. M Prix Brsxim 1919. M Prix Baesm kjm,

Le gare di nuoto a Lione. - L'arrivo di René Paulus (figlio del frotoZcampionej nella gara handicap. - A sinistra il dilettante Raynal, vincitore della gara di 500 metri.

presenti un capitale di tre o quattro milioni. Notisi che tra le somme destinate alle scuderie è rilevante quella che si paga a parecchi artisti incaricati di di-pingere gli arabeschi più strani sulle parti visibili degli elefanti in occasione delle cerimonie di gala : è un lavoro che richiede una grande abilità, perchè i pachidermi soffrono il solletico (oh! ledelicatecarni... vellutate!) ed i migliori artisti europei non potreb-bero divenire pittori di elefanti !

* * *

Oh! gli svizzeri; brava gente, ma un po' tirata quando si parla di mettere mano alla borsa... propria. Quando si organizzò la Traversata delle Alpi in aero-

plano, il Comitato svizzero dichiarò che a cose finite avrebbe versato 10.000 lire. La morte del povero Chavez invece persuase il detto Comitato a dividere la somma, e a darne solo 5000 conservando le altre... per nn altro contratto !

La Società italiana d'aviazione, presieduta dal comm. Mangili ricorse ai tribunali, e la 1 sezione di quel di Milano, estensore il giudice Scimemi, ha con-dannato il conte Joseph Stockalper di Briga, presi-dente del Comitato d'organizzazione della Traversata delle Alpi, al pagamento della somma delle altre 5000 lire ed alle spese.

Il conte svizzero non comparve al processo. Ci dirà poi il senatore Mangili se compariranno le 5000 lire!

A Napoli vive tra gli altri un proverbio che dice: ccà 'e pezze e ccà 'o sapone. Ciò che vuol dire ohe quando si fanno certi affari è bene provvedere prima... lai Patti chiari... amici cari...

Povero Chavez ! Gli svizzeri ti han fatto fruttare come una vetta vergine !...

Pie r re .

L'abbonamento alla Stampa Sportiva

=========================== c o s t a Li. 5

3»

pilotaggio, osservazioni aerologiche e tu t te quelle altre minifestazioni che valgano a provare non solo la floridezza della Società di aviazione di Torino, m» altresì io svolgersi dell ' industria avia-toria in Piemonte.

Da St. Louis a New York in areoplano. L'aviatore Atwood la scorsa sett imana ha por-

tato a compimento il più lungo raid aereo che sia stato tentato nel Nord-America. Egli in 12 giorni, volando oerò complessivamente 28 ore e 5 minuti , ha effettuato il percorso Saint Louis-New York (km. 2030) vincendo il premio di 150 mila, franchi offerto dal Neio York Herald e dal Post Dispatch di Saint-Louis oer il pr imo che avrebbe volato da una città all 'altra.

Una Coppa della « Stampa » « al più veloce ». In quest 'anno, così ricco di rievocazioni patrie,

hanno assunto speciale importanza tu t te quelle manifestazioni sportive che si ispirarono a quel cordiale scambio di augurii che da tu t te le re-gioni italiane è p i r t i t o all ' indirizzo di Roma e Torino. Ed è con animo lieto che possiamo comu-nicare che anche da Milano non mancherà un omaggio alla nostra cit tà ed alla sua magnifica Esposizione. Gli sportsmen milanesi, raccolti dal-l'« Unione Sportiva Milanese », par t i ranno il 10 set tembre in lieta carovana turistica, mentre con-temporaneamente su un percorso un po' più lungo che quello diret to gareggeranno i migliori cam-pioni ciclisti e motociclisti.

L ' importante manifestazione che le due bene-meri te Società ci preparano riuscirà ancora più importante nella sua idea patriott ica ed i nostri sportsmen sapranno cer tamente preparare ai col-leghi milanesi quella degna accoglienza che me-ri tano per l'omaggio che ci recano.

Sappiamo che numerosi sono i premi già per-venuti alle Società organizzatrici per le diverse categorie in cui è divisa la gara, e cioè :

Pr ima categoria ciclistica per professionisti, per-corso Milano-Arona-Borgosesia- Biella-Ivrea-Chi-vasso-Torino, km. 222.

Seconda categoria ciclistica per dilet tanti , non classificati, percorso Milano-Arona-Cossato-Biella-Ivrea-Chivasso-Torino, km. 200.

Terza categoria ciclistica per turisti sul per-corso Milano-Yercelli-Torino, km. 140.

vola sui dintorni di Moncalvo. , ( Fot. Argus Photo-Reportage - Milano).

Sul campo di Mirafiori. — 1, L'aviatore Maurizio Ramasse tto. - 2. Chiribìri, costruttore dell' apparecchio e del motore, 3. Conte Callo, secondo pilota della Scuola Chiribìri.

Notiziario d'aviazionej Il proget tato " ra id „ ae r eo

Milano-Torino. L'iniziativa di una Milano-Torino per via aerea

aveva sollevato gli animi depressi degli aviatori i tal iani smaniosi di affermarsi in qualche modo, ma nella dura necessità di r imanere inat t ivi per la totale mancanza di iniziative nazionali. Un nostro particolare referendum fra i giovani piloti i tal iani se avrebbero inteso di concorrere alla Milano-Torino ci procurò oltre una vent ina di le t tere plaudent i all ' iniziativa. L'aereodromo di Mirafiori si presentava come UD campo ideale di a t t e r r amen to dei concorrenti, e lungo il ventilato percorso già si a ccennava alla costituzione di ap-positi Comitati che reclamavano ciascuno per la propria ci t tà un posto di scalo degli aviatori con-corrent i al raid.

L'iniziativa pareva concretarsi nel modo più lusinghiero quando una molto inattesa notizia è venuta a scombussolare ogni piano. Gli organiz-zatori del raid avevano calcolato moltissimo sul-l 'appoggio del Comitato della nostra Esposizione, cui avevano sollecitato i premi. Ma il Comitato rispose che non intendeva più esporre delle somme per organizzazioni aviatorie. Forse l ' inat tuato raid Roma-Torino avrà influito su tal edecisione, che più s t rana appare dopo il r isparmio di 90 sulle 100 mila lire che il Comitato fece con la man-cata effettuazione del grandioso raid del giugno scorso.

Non crediamo che il benemerito Comitato del-l 'Esposizione possa r i tenersi pago, in materia avia-toria, del meeting allestitoci la scorsa pr imavera, meeting che si risolse in nn vere disastro finan-ziario e sportivo. Crediamo piuttosto che ad esso manchino gli uomini di competenza e di larghe vedute , necessarie per concepire delle buone ini-ziative, anche se modeste come a taluno era ap-parsa la Milano-Torino r iservata agli aviatori i tal iani. ilw Ma non qui solo si arresta l 'opera negativa del Comitato torinese. Giorni sono avevamo annun-ciato come un gruppo di aviatori italiani, sotto l 'egida della Società torinese di aviazione, aves-sero in animo di allestire all 'areodromo di Mira-fiori una grande giornata che fosse una specie di r ivista di t u t t e le vecchie e giovani forze aviatorie nazionali. Si credeva la cosa già combinata, quando il Comitato dell 'Esposizione, proprietario dell'a-reodromo, impose come tassa d'affitto per la pro-ge t ta ta r iunione aviatoria, la discreta somma di L. 2000.

Inut i le dire che anche questa seconda iniziativa se ne è andata in fumo. . .

Pe r tan to all 'areodromo di Mirafiori, che venne ufficialmente riconosciuto come adatto alle provo di brevetto, il torinese sig. Ramazzotti su mono-plano Chiribiri effet tuerà nella sett imana ventura le prove regolamentari per ot tenere il brevet to d i pilota aviatore.

Sullo stesso areodromo, fluite le grandi manovre, si impianterà una sezione mili tare con cinque han-

gars per al t ret tant i apparecchi scuola riservati agli ufficiali dell'esercito. A questo proposito il colonnello Morris ha già fatto un sopraluogo a Mirafiori impartendo le necessarie istruzioni.

L'areodromo di Mirafiori . Come abbiamo più volte accennato, la nostra

Società di aviazione, in seguito alla decisione presa dal Comitato dell 'Esposizione di r inunciare all 'areodromo di Mirafiori, costrutto del resto, col solo intento di organizzarvi ie gare dello scorso giugno, è riuscita, mercè l 'opera speciale dell'on. Montù, a fare in modo che l 'areodromo continui a sussistere. Un recente comunicato uf-ficiale del presidente della Società di aviazione ci conferma che, essendosi riusciti ad assicurare un concorso annuale continuativo da enti pub-blici e privati , l 'areodromo di Mirafiori conti-nuerà ad esistere, e già sono a buon punto le pratiche iniziate per stabilire corsi regolari di

Alle grandi manovre. — Il * P.

= MODELLI ARTISTICI A J f • • B M B A « V T Domandate il catalogò.con cartolina doppi per Esposizioni, Fiere, Feste e Gare B ^ B H ^ B k B V • B j | | L L alla D i t t a

dì ogni genere-Religiose, ecc. I V I | H I L W I R ffl^ R O T A Q . i . H B H L a u r f . B W k B f c a J M L A I H i A della Casa d'Arte HUGUENIN & C

DIPLOMI - DISTINTIVI Ì B Mk J B B B « B J K BSL ^ W flBBB A M B A . G E N O V A 4 =

= SCUDI D ' O N O R E = E T A R G H E T T E P E R T U T T I GLI S P O R T S = L E M I G L I O R I ' v i a Orefici, 4 - Telefono sms

La riapertura dell'Ippodromo di S. Siro L a riunione autunnale di S. Siro si è iniziata

domenica scorsa con una giornata piuttosto calda e con un pubblico non troppo numeroso.

I par tent i nelle singole corse non sono per vero dire mancati , salvo nella prima corsa che si r i-solse in un match f ra Oorzeko Isarra e Quirido,

Le corse a San Siro. (Fot. A. Foli - Milano).

la giornata con un successo di Saxon Park, una importazione irlandese dei fratell i Corbella.

Il Premio Monza. — L'arrivo di Andioelea. (Fot. A / F o l i - Milano).

Jfcl mondo commerciale sportivo Felice Nazzaro costruttore di automobili. — Chi non

acquisterà d'ora in poi dalle mani di così celebrato artefice una automobile?

La notizia ha suscitato vera gioia nel mondo spor-tivo, e con ogni interesse sono studiate le mosse quotidiane di questo campione, che passa intere gior-nate nelle sue officine, accanto alla macchina-tipo, che vedrà fra qualche settimana la luce, e che sarà una magnificenza di eleganza e di robustezza, con parecchie nuovissime particolarità tecniche, da nes-suna Casa ancora escogitate. *

Sarà, insomma, la vettura modello del turismo. Ecco intanto alcuni dati della nuova società, fon-

data il 30 giugno 1911, con rogato Barberis, tra i signori: Felice Nazzaro, Zoller ing. Arnaldo, Fabrv Maurizio, Masoero Pilade, sotto il nome collettivo di Nazzaro e C., con sede in Torino, col capitale di L. 200.000 in denaro, e per il commercio, costruzione e vendita di automonili, motori d'aviazione, articoli di meccanica ed ausiliari.

Il sig. Fabry avrà la direzione generale della so-cietà e l'amministrazione; l'ing. Zoller per tutta la durata della società, cioè 9 anni e 6 mesi, conferisce alla medesima lo sfruttamento di tutti i suoi brevetti depositati e da depositarsi ; la firma sociale spetta ai quattro soci.

Come si vede le cose sono state fatte con serietà, e non mancherà di sorridere agli stabilimenti di Naz-zaro e C. ogni fortuna, quando si pensi ancora che l'ing. Zoller appartenne al corpo degli ingegneri della grande Casa Fiat, ed ha quindi cooperato for-temente alia fortuna di quella gran marca. Per Naz-zaro e C. farà ancora meglio.

che fveniva faci lmente regolato" dal cavallo di Razza di Besnate.

Data la pista ott ima e la regolari tà delle corse i proprietar i si son dichiarati soddisfat t i della r ipresa.

Il « Premio Nord », r iservato agli specialisti dei 1000 metri , restava ad Oaklands dei sigg. Chi-melii-Da Zara, men t re Yucca di Scuderia Fla-minia vinceva ne t tamente il « Premio Segrino ».

Nel « Premio Bugnotta », un 'a l t ra corsa per puledri di due anni, Notre Dame di Razza di Besnate fu prima al palo dopo una corsa con-dotta in ottimo stile.

Tredici par tent i si sono messi in linea uel-l 'handicap discendente « Premio Monza » (Lire 8000, m. 1400) che è o t t imamente riuscito ; il lotto si è slanciato presto e ben r iuni to e tosto era Androclea (47 Beckwitb) della Razza di Besnate che prendeva il comando, per non più cederlo; la piccola puledra ha r i t rovata la sua forma di primavera in questa sua rentrée, per vincere per t re quart i di lunghezza; Sovereign (55, Lane) dei sigg. Dall 'Acqua-Leonino, finiva secondo a t re quarti di lunghezza, precedendo di una lunghezza e mezza Bunny (461/2, Roth) dei sigg. Chimelli-Da Zara.

Ooronation (44 1/2, C. Lissemore) una puledra importata nello scorso giugno dal l ' Inghil terra dal signor F . Tesio, e pagata un fortissimo prezzo, ha debut ta to in Italia, vincendo per una lun-ghezza e mezzo il « Premio Mergozzo » (L. 3000, m. 2000); Wagram (52, Lane) del signor Alberto Chantre, secondo, precedendo di una lunghezza il compagno di scuderia Augerau (52, Manchester).

Infine lo steeple-chase e. Premio Besana » chinse

'it

di^8-''Siro' -3 Androclea, di razza Besnate montato da Beckwith. vincitore del premio Monza (L. 8000). (Fot. A. Foli - Milano).

Quarta categoria motociclistica di regolari tà sul percorso dei di let tant i .

Tu t t e le più important i Case hanno promessa la loro sicura partecipazione e, dato l ' in te ressa-mento dei corridori, siamo sicuri che la Milano-Torino nel 1911 segnerà ancora quei grandi entu-siasmi che sollevarono le p recedent i , coi trionfi dei Ciceri, Brusoni e Gerbi.

Prossimamente daremo l 'elenco esatto dei Dremi, in tanto le iscrizioni sono aper te presso l'« Unione S. M. », via Pontaccio, 9, Milano, e la Società « La Torino », via Cuneo, 3, Torino.

_ Dei premi possiamo fin d 'ora annunciare una ricca Coppa offerta dal giornale « La Stampa » ai corridore ciclista che, sia appar tenga alla cate-goria professionisti come a quella dei di let tanti , avrà ot tenuta la miglior media chilometrica oraria. Det ta Coppa venne infat t i in t i to la ta : « A l più veloce ».

Pu re il « Corriere della Sera » ha offerto una Coppa per la gara motociclistica.

I rf^I I C S T T 1 I Macchine da^turismo di W L W T A L ^ 1 1 1 MARCA MONDI AL

Domandate Catalogo Modelli 1911 alla: • o o i v t à A n o n i m a E . B I A N C H I - M I L A N O .

Emilio Georget dopo il suo arrivo al Parco dei Principi è portato in trionfo. (Fot. G. Baldo - Milano).

Le grandi corse ciclistiche La Parigi-Brest-Parigi.

Un precursore delle grandi corse su strada. ... Non era un giornalista come t a t t i gli al tr i il

sig. Pierre Giffard. Egli non s'accontentava di far le cronache quotidiane cui lo costringevano gli apaches dei sobborghi parigini...

Nel suo bugigattolo di redazione aveva incol-late sulle paret i le fotografie dei più noti cam-pioni sportivi del suo tempo, e sovente i colleghi lo trovavano a tarda ora affondato nell ' immanca-bile rond de cuire del suo seggiolone, con una inverosimile pipa piantata in mezzo i denti , con lo sguardo vagante nel vuoto fumoso del suo

stanzino, come un grand'uomo di Stato alla ri-cerca d 'una grande soluzione politica...

La grande soluzione egli la cercava, ma non nel campo della politica, bensì nella r is t re t ta cerchia di quelle figure che balzavano nei toni bianchi delle loro nudità... quasi spartane, sul fondo grigiastro delle paret i di redazione...

Un bel giorno, il sig. Pierre Giffard si presen-tava al diret tore del suo giornale, che non tirava ancora il milione di copie quotidiane che può vantare oggi (parlo del Petit Journal) e gli po-neva innanzi un ben elaborato progetto d ' u n a colossale corsa ciclistica di circa 1200 km. da per-corrersi, consecutivamente senza tappe, ma con fermate a volontà... E riusciva a difendere la sua iniziativa con frasi così sature di convinzione che la gara avrebbe potuto effettuarsi, che pochi giorni dopo il Petit Journal lanciava, con un'audacia di cui nessun giornale italiano si sarebbe a quei

La folla dinnanzi alla sede del Petit Journal, organizzatore della corsa, prima della partenza dei concorenti alla Parigi-Brest-Parigi (Fot. Argus Photo-Reportage - Milano).

tempi creduto capace, l'idea di una Parigi-Brest e ri torno, in bicicletta, in una sola tappa.

Il pubblico stupì, i fabbricanti di biciclette non azzardarono di aderire ufficialmente alla gran prova, ed un esiguo numero di ciclisti si iscris-sero alla gran corsa, poco convinti essi stessi di r i tornare coi propri mezzi donde sarebbero part i t i . , Giffard, che era un apostolo convinto della grandezza at tuale e delle conseguenze fu tu re del suo progetto, chiuse le orecchie ai sarcasmi degli avversari, ai t imori degli amici, e preparò con grande fervore la sua opera colossale.

Così venne bandita e così si effettuò nel 1891 la prima Parigi-Brest e r i torno che segnò la vit-toria di Terront che doveva essere, venti anni più tardi, e cioè in questo 1911, lo starter della terza prova che, per volontà del promotore, avrebbe dovuto ripetersi ogni 10 anni. Nel 1901 la ti tanica passeggiata in bicicletta, che a tale s'era r idotta la prima disputa all'epoca in cui le biciclette e r a n o d e l l e macchine pesanti a gomme piene, assunse il vero aspetto di corsa pel maggior numero di con-correnti che le di-sputarono e per l 'accanimento po-stovi f ra i due leaders d'allora : il belga Lesna ed il francese Mau-rizio Garin .

Nel percorso di andata ( P a r i g i -Brest) giunse pri-mo Lesna che im-piegò 22 ore e 24' a compiere i 598 km. alla ragguar-devole media ora-ria di km. 26,656.

Ma il sovruma-no sforzo cui si era assoggettato il vincitore, lo at-tanagliò a Brest, impedendogli di proseguire, vitt i-ma di un v e r o esaurimento mu-scolare e nervoso. Così fu che Ga-rin, che aveva se-guito il Lesna a due ore di distan-za potè giungere tr ionfalmente pri-mo a Parigi, im-p i e g a n d o com-plessivamente 52 ore e 11 minut i a percorrere i 1196 km. d e l l a gara.

Velocità media oraria: chilometri 23 circa.

La t e r z a Par ig i -B r e s t - P a r i g i e la vi t tor ia di E. Georget .

La bellissima sfilata dei concorrenti 0

Nella mat t inata del 25 agosto una folla enorme si è data convegno davanti al palazzo del Petit Journal organizzatore della corsa, ostruendone le vie adiacenti .

I pedoni ed i ciclisti portano sul pet to una pic-cola bandierina tricolore che viene distr ibui ta a migliaia di esemplari dagli organizzatori della corsa. Verso le 11 la folla diviene ta lmente enor-me che gli agenti sono costret t i a respingerla sui marciapiedi per permettere alle vet ture omnibus di circolare.

I corridori giungono alla spicciolata e vanno nella grande halle del giornale organizzatore a firmare il foglio di controllo, ogni campione viene salutato da applausi ed evviva dei simpatizzanti .

Alle 11,30 viene dato il segnale della partenza, che ha luogo secondo il programma. Pe rò non è stato possibile tenere l 'ordine desiderato. In fa t t i la partenza è avvenuta in mezzo ad una confu-sione incredibile, a tal segno che la colonna dei corridori dovet te rinunziare a percorrere la rue Cadet, il Faubourg Montmartre e dovette raggiun-gere i boulevards at t raverso la rue Lafayet te . La sfilata sui boulevards e nella sue Royal è impo-nente. La folla acclama. Da tu t te le finestre dei grandi ateliers parigini vengono get tat i fiori dalle

AUTOMOBILISTI! Le vetture Migliori e più Convenienti

Tipi 15x20 - 20x30 - 40x50 - 70x80 HP l o o l * t à A t v o n l ] E > . B I A N C H I . M I L A N O . BIANCHI

giovani sartine... Lo spettacolo è magnifico. Il corteo sfila lungo i Campi Elisi, dove fotografi [e cinematografi sono insediati in ogni dove.

Si calcolano a duemila i ciclisti d i le t tan t i che accompagnano il corteo. Così, con una certa len-tezza, i concorrenti giungono a Suresnes alle 12,25. I corridori di velocità formano subito il pr imo gruppo in attesa che il celebre Ter ront spari un colpo di rivoltella, segnale dell 'inizio della corsa.

Alle 12,30 precise Ter ron t pronuncia l 'atteso : « Siete pronti », e spara il colpo di rivoltella. Il gruppo della « categoria velocità » par te imme-diatamente. Mezz'ora dopo, e cioè all 'una, Ter-ront ripete la domanda e il comando di par tenza ai concorrenti della « categoria turisti-routiers ».

In totale i partecipanti fu rono 106; 13 soli nella categoria dei veloci, i veri corridori ; gli a l t r i tu t t i concorrenti alla categoria. turisti.

Non vi riepilogherò nel det tagl io le fasi della gran battaglia sportiva. Quella che destò la mag-

giore at tesa nel pubblico sportivo fu la lotta f ra i tredici campioni della velocità... E si ebbero fasi dav-vero epiche. Dap-prima la fuga fol-le di Brocco, che, dopo un c e n t i -naio di chilometri aveva già acqui-s t a t o un b u o n quarto d ' o r a di v a n t a g g i o sui compagni dell'e-s i g u o manipolo. Poi la scomparsa d e l l ' i r r e q u i e t o marsigliese, di cui più nulla si seppe, se non che se ne era tornato a Pa-rigi a l l a cheti-chella e per vie traverse... Poi il r i t i ro di Deloffre, v i t t ima di ripe-tu t i incidenti .

A Brest, undici dei tredici corri-dori d i velocità g i u n g e v a n o in buone condizioni, salvo Faber sof-ferente , classifi-candosi nell 'ordi-ne seguen te :

Cor net, all ' 1,43 1/5 pom. Egli im-piegò a coprire i 598 km. del per-corso o r e 25,13' 1/5 ad una media oraria d i chilo-met r i 23,900.

2. V a n H o n -waert , all'I,43'2/5.

3. Ernes t Paul , all ' 1,43' 3/5.

4. Georget Emi-lio, all '1,43'4/5.

te di Suresnes prima della partenza. 5. Cruchon, alle us Photo-Reportage - Milano). 1,44'.

6. Lapize, alle ore 1,44' 1/5.

7. Trousselier all '1,56'. 8. Dupont , alle 2,1'. 9. Lambot , alle 2,3'.

10. Devroye, alle 2,3' 1/5. 11. Lafoarcade, alle 3.

Sulla via del r i to rno il plotone doveva però via via dimezzarsi. Anche il beniamino delle folle parigine, Francesco Faber , doveva darsi vinto e abbandonare la gara. Pu re Lapize ebbe un mo-mento di grave debolezza, e certo egli pure si sarebbe r i t i ra to se le buone o le energiche pres-sioni di amici e soigneurs non lo avessero inci-ta to a proseguire.

Il più. s for tunato f u Trousselier, che, in ot t ima posizione, dopo aver fornito una corsa superba di regolari tà e di resistenza, veniva messo fuor i gara malconcio e fer i to da una caduta occasio-natagli da un cane che gli a t t raversò la via. Il povero Trou-Trou dovet te veni r raccolto e soc-corso da un medico per le ca re del caso.

A Parigi l 'arrivo avvenne al Parco dei Pr incipi con anticipo sul l 'ora preveduta dagli organiz-zatori.

In fa t t i poco pr ima delle t re da ogni par te del-l 'anfiteatro si - è levato un grido immenso. La

Lapize, 2° arrivato della corsa Parigi-Brest-Parigi, entra al velodromo del Parco dei Principi (Fot. G. Baldo - Milano).

gente che at tendeva di fuori assisa sull 'erba, poiché non aveva potato t rovare posto nel parco, è balzata in piedi come un solo uomo e ha gri-dato anch'essa applaudendo frenet icamente.

E ' Emilio Georget che alle 2,43 compare sulla pista. Egli ha impiegato esat tamente cinquanta ore e tredici minut i a compiere i 1196 chilometri con una media di circa vent iquat t ro chilometri all 'ora.

Georget appare abbastanza fresco, e, senza smontare di macchina, fa il giro regolamentare d i pista.

Dalle balconate è tu t to un agitare di cappelli e uno sventolìo di fazzolett i ; dalla navicella del pallone f renato , che s'eleva in mezzo prato, nn apposito congegno lascia cadere una pioggia di piccole bandierine tricolori.

Per firmare il t r ionfatore si t iene il polso con la sinistra. Poi guarda lo scritto e r ide. La firma è indecifrabile. Dopo tante ore di pressione sul manubrio, la mano gli balza da un margine all 'altro del foglio.

— Mi è andata bene — ha det to Georget —

ho senti to subito che avrei fa t to buona prova ; ho ba t tu to però il mio passo tranquil lamente, sol-tanto da Mortagne ho sforzato e sono riuscito. Lapize però mi si era at taccato alle costole e ho avuto del bello e del buono per l iberarmene. Ora sono contento e vado a letto.

Anzi no, anzi no — esclama — e, fattosi con-segnare la bicicletta, fa un giro d'onore.

Successivamente arr ivano poi gli altri super-stiti all 'enorme fatica, e cioè: 2. Lapize alle ore 15,4; 3. Ernes t Paul alle 15,18'; 4. Cornet alle 16,2; 5. Vanhouwaer t alle 16,19'.

Verso sera cominciano a giungere i concorrenti della categoria touristi. Alle 21 arr ivò primo P. I. Heusghem, nn belga fratel lo del corridore omonimo, che tanto si dist inse nell 'ul t imo Giro di Francia. Egli impiegò ore 56 e marciò ad una media di km. 21,42 all 'ora.

L'apoteosi di P i e r r e Giffard... Nella serata poi era un pigliarsi a ruba i gior-

nali col resoconto della gara. Pe i boulevards non si parlava d'altro che di Georget, Lapize e com-

I concorenti vanno al traguardo di partenza. (Fot. Argus Photo-Reportage - Milano).

Sai®!»»..

incomparabile in qualità, Eleganza e Costo Extra leggera per corse su strada.

Concessionari per l ' I ta l ia: BROWM BROTHERS, L.td - Londra

Ordinatela ad EMMO GHELFi - P i a n a Statato, 11-13 - TORINO Vendita esclusiva per l ' I alia.

AEROPLANI I n g g . DE'A G OSTI NI & CAPRONI

C o s t r l e t t o r i s o m m a L O M B A R D O

L'officina di costruzione meglio organizzata. La migliore scuola di pilotaggio.

Il più bell'aerodromo. — Il clima unico.

CHIEDETE INFORMAZIONI

LEI BICICLETTE

SONO LE MIGLIOR!

G. GIORDfl - Torino - Yia S. Quintino, 6 - Telef. 27-60

Grande Corsa Ciclistica Incoraggiamento Percorso : NOLE-CIRIÉ RIYARA-BALAKGEROHOLE - Km. 50

arriva PRIMO indisturbato B o r i a G i o v a n n i

con Bicicletta Originale

" CH9TER L E U „ coprendo l'intero percorso in ore 1,40.

Vendita Esclusiva per l'Italia: Serie Cicli CHATER LEA - Gomme PIRELLI

Piazza Statuto, 11-13: G U E L F I E U M O - T o r i n o .

I numerosi tentativi di imitazione sono la prova della superiorità ormai indiscussa delle Vetture Leggere

" l a n c i a „ munite di motore di 20/30 HP.

I v À W C I W « S s C . TORINO - Via Monginevro, 101-109 • TORINO

igeati Eielailrl pel Piemonte: Bseh ls & B a r t e l i i o - Tlt S. Quintine, II - Torino F R A T B L L l B L A N C - Via Ariosto, 17 - M i l n n o

CONSULTATE il CiTilWtl Me AUTOMOBILI

pagni, gli intrepidi vittoriosi della più grande impresa ciclistica che mente umana abbia ideato e che fisico amano abbia potuto superare.

Alle ore piccole, dopo la mezzanotte, chi fosse passato per rue Lafayet te avrebbe scorto f ra la vetr iata ed un balcone del massiccio palazzo del Petit Journal, elevarsi una nuvolet ta densa di fumo azzurrognolo, e sotto di essa, affondato in un seggiolone, avrebbe notato un bell 'ometto brizzolato con la pipa impiantata fra i denti . . .

D'ogni intanto la pipa scendeva, vivacemente accompagnata da una mano nervosa, dalla bocca del fumatore ad un tavolino, dove una coppa di champagne a t tendeva una benefica doccia dalla bottiglia 11 presso...

L'uomo allora centellinava l 'ambrosiaca bevanda e intonava nn qualunque ritornello da vecchio cabaret par igino: «Viens poupoule... viene pou-poule... le viens !... »

« E pensare che son stato io l ' ideatore della Parigi-Brest e ritorno...! »

Così esclamava Pierre Giffard — poiché era proprio lui — mentre nella prima alba del mat-tino i camelots cominciavano ad affluire alle mac-chine del Petit Journal.

Con una pipatina al fresco ed una coppa di champagne in ghiaccio, solo, nella solennità di una not te laminosa (e quando mai non è lumi-nosa una notte parigina ?), l ' ideatore del più grande cimento sportivo europeo, Pierre Giffard, commemorava la I I I Parigi-Brest-Parigi.. . Così... come tant i eredi for tunat i commemorano un caro defunto. . .

Torino, 28 agosto. Corradino Corradini.

C i c l i s m o d o m e n i c a l e Nella vasta cerchia delle competizioni ciclistiche

cui ul t imamente parteciparono corridori italiani, un ' indubbia importanza aveva assunto il match a quattro, franco italiano, bandi to a Parigi in oc-casione dell ' arrivo dei corridori della Parigi-Brest al Velodromo del Parco dei Principi.

Le due nazioni erano rappresenta te dai seguenti campioni di velocità : | Italia : Verri, Moretti, Gardellin e Stefani. j | Francia : Hourlier, Dupré, Pouchois e Comés.

Di tali incontri franco-italiani, quello che me-r i ta di essere ricordato, per il valore degli uomini che vi parteciparono e per la r ipercussione che se ne ebbe sulle cronache dei grandi giornali sportivi, è quello che si svolse il primo novembre del 1897 sulla pista del Pare des Princes f ra i nostri Minozzi, Della Ferrera , Dei, Aghemo, Ra-mella ed il quatuor francese costituito dai dilet-tant i Pouscarme, Defrance, Brunet e Grunem-berger dell'Association international Vel. Amateurs di Parigi , che aveva lanciata una sfida a tu t t e le Società di let tant is t iche del mondo.

L'esito di questo famoso duello italo-francese non poteva riuscire più soddisfacente pei nostr i colori, giacché l 'équipe i taliana vinse con 16 punt i contro 24, r iportat i dalla squadra francese.

Ma non fu invece così domenica scorsa nella nuova disfida franco-italiana, dove i nostri , mal-grado due belle corse del mantovano Verr i , ri-masero soccombenti con 29 punt i a 21 dell'equipe francese.

Altre corse ciclistiche, ma su strada, si ebbero domenica scorsa in Italia. Pe r importanza va an-zitutto ricordata la Savona Ventimiglia dilettanti , colla quale il torinese Torricelli r iconfermò bril-lantemente le sue doti di routier resistente e veloce, che già s 'erano affermate nella precedente Milano-Alassio.

Seguirono al Torricelli, che marciò ad una media di km. 29,243, i seguenti corridori :

2. Garda Emanuele. d ' Iv rea ; 3. Barberis Ampe-glio, di Bordighera; 4. Cassini Guido, di Tor ino; 5. Balestra Giovanni, di Ventimiglia; 6. Zanchi Enrico, di Oneglia; 7. Giordano Clemente, di Ven-timiglia; 8. Necco Luigi, di Ventimigl ia; 9. Bian-cheri Paolo, di Bordighera; 10. Scotto Giacomo.

Alla Savona-Ventimiglia parteciparono 35 corri-dori dei 41 iscritti.

Il relat ivamente esiguo numero dei di let tanti fu giustificato dal fat to che ad altra corsa al tr i preferirono concorrere, e cioè alla Coppa Crespi, disputatasi sul percorso Calolzio-Lecco-Brescia-Calolzio (km. 180). La vit toria sorrise al torinese Bosco. Secondo fu Azzini G. 3. Merlini. 4. Gremo. La Coppa per Società, de tenuta dall ' U. 8. M., passò all ' U. 8. T.

I concorrenti furono t ren ta . Altre corse, pur di minore importanza, dob -

biamo menzionare con questa nostra rivista set-timanale. E cioè : il Campionato studentesco, orga-nizzato dal Club Minerva di Milano sul percorso Milano-Varese-Como-Erba-Milano.

La corsa diede l'esito seguente : 1. Zambelli. 2. Bastioni, di Roma. 3. Villani, di

Milano. 4. Granata. 5. Comolli, pure di Milano. 6. Castagneto, di Brescia.

Inoltre, a Eqma, indet to dal confratel lo Sta-dium, si svolse il « Giro della provincia romana », del quale r imase vittorioso Italo Valentini del Club Enotria di Roma. F u 2. Crocetta Ignazio del Club Sportivo di Roma.

Ancora snlla riviera ligure, pure domenica scorsa si svolse la Gara finale del « Gran Premio Sabazia» 1911, sul percorso Savona-Final marina e ri torno (km. 50).

I classificati nelle tre eliminatorie furono 30; ne partirono, però, solo 15. Arrivarono al tra-guardo di Borgo Fornaci : 1. Montobbio, di Novi Ligure, alle 17,16; 2. Mussa di Savona, a r u o t a ; 3. Celso ; 4. Cagnazzo; 5. Guido, di Vado Ligure. Tut t i ad un minuto. Seguirono, a brevi inter-valli, altri 6.

II percorso era stato cosparso di chiodi. Si ve-verificarono quindi molte forature di gomme e cadute.

Infine due al tre corse ciclistiche per di let tant i ebbero luogo in Piemonte. E cioè la Coppa 8a-luzzo, che fu vinta dal torinese Accomolli seguito dal saluzzese Biolato, ed il Campionato postele-grafico piemontese, che ebbe quest 'es i to:

1. Bert Bartolomeo, vincendo il premio del Mu-

nicipio di Torino e la grande medaglia, dono della Stampa Sportiva. 2. Mariano. 3. Nidda. 4. Borsatto. 5. Neidda G. Seguono |altri 12 in tempo massimo.

Una batteria del match franco-italiano al Parco dei Principi a Parigi. — La prima coppia a sinistra-. Verri e Gardellin (Fot. G. Baldo - Milano).

La corsa dilettanti Savona- Ventimiglia, svoltasi domenica scorsa.

In alto : Torricelli Leopoldo, primo arrivato. Nel mezzo: Garda Emanuele, secondo arrivato.

In basso: Barberis Ampeglio, terzo arrivato. (Fot. M. Gibelli - Ventimiglia).

= N 0 V I T A I N T E R E S S A N T I O F F I C I N E b ^ l = M Ì L A H 0

ANDATE IL L O <5 0 = 1 9 1 1 VIA PASQUALE PAOLI N'A.

AV7/V. roft/Na: G. C/7PXL. L a Z Y/0 N/ZZG s 7

Cacciatori / / / u s a t e s e m p r e

L f t N I T E D . N .

le migliori polveri $en*a fumo per Caceia e Ciro al pieeione. - Esse danno ia massima penetratone eon basse pressioni - Sono inalterabili all'umidità.

Hanno dato splendidi risultati in tutte le gare, ri-portando i migliori premi.

Sa LANITB si vende in cariche desale com-presse nei Zipi: Ninnale, Porte ed Extraforte oer Caccia, e Speciale per Ziro al piccione.

Sa D. N. in grani (scatole da 100 e 250 gr.).

W I aiglliri inalili ne uni puntoti.

P « u n t e t i a H U a r u M , U M i r i a m i M tetruteal alla :

" DILUITE lOBBfc i) Serietà Rnoaiffi» »

Fabbrica di Radiatori par Automobili TORINO » V i a Mx>ncalieri, 1 2 - TORINO

CATENE per BICICLETTE

CHIEDERE CATALOGO

della nuova Fabbrica Nazionale

Ditta WIPPERMMN • Macherio

M0T0B0RG0 a doppia sospensione elastica.

Ita migliore motoeieletta del mondo. E . M. BORGO

TORINO - Via Venti Settembre, 15 - TORINO

P i ^ M ' ^ l ' - ' r r à W E ^ f PRIMA SCUOLA ITALI D| AVIAZIONE jeiW2IO \ufiuw NOVA fi A - O R A f U j Q - CAVPO^, . s > A & e

• - j » — i — n o + ir+ w - 4m*MèK<s

- *

FABBRICA DI RADIATORI / I R T I C (Brevettati)

COFANI, GREMBIALI, PARAFANGHI SERBATOI, SILENZIOSI, ecc.

H i P ^ ^ ^ i o N i

Speclalità nelle riparazioni di radiatori di qualsiasi tipo e marca

e. VIGO & o Via R o m a , 31 - TORINO - Entrata Via Cavour

Primaria Casa per Sport Tennis

Foot-Ball Ginnastica

Atletica Pattinaggio

(Schatting)

Alpinismo Giuechi spartivi Novità sportili yMerci di

inaliti superiori Abbigliamenti completi per

tutti gli sporta.

Abiti completi per turisti,

ciclisti.

MAGLIE-CALZE

BERRETTI

SCARPE PER SPORT

PREZZI SITISSIMI

g r a t t a .

P O D I S M O Siret vince il Giro di Parigi

Domenica nel pomeriggio ha avuto luogo il giro podistico di Parigi, 38 k m . e 680 metr i , che quest 'anno aveva un' importanza particolare per la partecipazione di tu t t i i vincitori precedenti , cioè Enrico Siret, Victor Snonck, Luigi Bouchard. Si presentava anche con speranza di successo il milanese Lorenzo Lombardi, assai noto in Dalia.

La eorsa si è risolta in nn trionfo di Siret. Egli si trova ora in una forma splendida e do-menica dichiarava f rancamente ai clienti del suo caffè: « Oggi farà molto caldo; è la mia giornata. Sento che vincerò».

E infat t i ha vinto. Da principio la testa fu presa da Bouchard e Lonchal che fino alla porta Maillor, al bosco di Boulogne, condussero la corsa, ma al dodicesimo chilometro dalla partenza Siret comprese che era venuto per lui il momento di forzare, e nel breve tragit to di cinquecento metr i riuscì a conquistare il pr imo posto. Il suo van-taggio si accrebbe grandemente al 17° chilometro. In tan to Lonchal dava segni evident i di stanchezza tanto che alla porta Lila dovet te abbandonare. In tan to il caldo si faceva sempre più opprimente e la stanchezza conquistava la maggior par te dei corridori. Molti di essi si fermarono in qualche caffè, nei boulevards esteriori, al tr i correvano nella prima stazione del Mètro e salivano, con le braccia e le gambe nude, coperte di sudore e di polvere, nel primo t ram in partenza, a l t r i ancora si facevano cedere le biciclette dai loro soi-gneurs.

I campioni dei sei giorni d i New York, Cibot e Orphée, procedevano anch'essi con grande dif-ficoltà. La distanza era t roppo breve per i loro muscoli irrigiditi . Cosi in 2 ore, 35' 30" Siret compiva il giro di Parigi. I l tempo da lui im-piegato lascia però intat t i i records di Bouchard, stabilit i negli anni precedenti . Lagontte, che da due anni non correva più, ha impiegato 2 ore, 42'; Vignat 2 ore 44' 30". Il favorito Bouchard che avrebbe forse vinto con una tempera tura meno elevata, arrivava dieci secondi dopo. Seguono nella classifica Pe t i t e Orphée. Settimo Besson ; 8. Foucher; 9. Pr iem; 10. Loupo. Il milanese Lom-bardi giunse quindicesimo.

Le riunioni italiane. Le corse a piedi t rovano in questo momento

organizzatori in ogni punto d 'I tal ia. A Brescia, sul viale di Rebuffone domenica si

sono svolte le gare podistiche indet te dalla So-cietà Gymnasium. Erano iscrit te le squadre della Gymnasium di Brescia, l ' Internazionale F . C. di Milano, l 'Atalanta di Bergamo, la Bentegodi di Verona, oltre a numerosi indipendent i .

Eccovi il r isul tato delle diverse corse: Corsa di m. 100. — P r ima ba t te r ia :

1. Binda Carlo, di Milano — 2. Rigo-Ione Antonio, di Novara — 3. Baverio Davide, di Brescia.

Seconda ba t t e r i a : 1. Boffi Luigi, di Milano — 2. Brignone Guido, di No-vara — 3. Menini Angiolo, di Man-tova.

Terza bat ter ia : 1. Barossi Umberto, di Novara — 2, Cibbri Luigi, di Milano — 3. Roberti , di Bergamo.

Quarta ba t t e r i a : 1. Giongo Franco, di Torino — 2. Gatti, di Bergamo — 3. Gnocchi Felice, di Brescia.

Repechage : 1. Rigolone, di Novara — 2. Gatti, di Bergamo — 3. Cibbri, di Milano.

Finale : 1. Giongo Franco, di Torino — 2. Barossi Umberto, di Novara.

In questa gara Giongo riesce ad ab-bassare il record i taliano precedente di 11" da lui stesso de tenuto com-piendo i 100 metr i in 10" 3/5. Un pic-colo incidente è avvenuto du ran te que-sta gara. Il contro-starter signor Zini della Federazione Atletica aveva an-nullata la partenza del corridore Binda di Milano, ma questi proseguì fino al t raguardo. Alla dichiarazione che la prova non era r i tenuta come valida il Binda si r i t irava e con lui si r i t i ravano tu t t i i concorrenti dell ' Internazionale di Milano anche dalle al tre corse.

Corsa di m. 400: 1. Giongo Franco in 53" 3/5 — 2. Menini Angiolo, di Man-tova — 3. Giglio Umberto, di Bologna — 4. Rigolone Antonio — 5. Gatti, di Bergamo — 6. Cibbri Giuseppe, di Milano.

Corsa di m. 1000: 1. Calvi Guido, di Bergamo in 2'38" — 2. Orlando Alfredo, di Bergamo — 3. Gasperini Antonio, di Bologna — 4. Roberti, di Bergamo — 5. Nulli Giovanni, di Brescia — 6. Opizzio, di Brescia.

Il Club sportivo «Agamennone» di Milano ha tenuto domenica a Gorla una riunione podistica comprendente due g a r e : una di marcia sul per-corso Gorla-Monza e r i torno, km. 22, l 'altra di corsa, sul percorso Gorla-Sesto e ri torno, km. 8.

La partenza per la marcia è data alle 9,12 a 24 concorrenti . Donato Pavesi seguito da Tornai e Vitali t iene la testa fino a Precotto, dove è sorpassato da Vitali, che resiste vittoriosamente ai suoi r ipe tu t i tentat ivi per raggiungerlo. Pavesi si ri t ira al r i torno presso Precotto.

Gli arrivi avvengono con grandi distanziamenti . Eccone l 'ordine: 1. Vitali Mario, dello Sport Club Italia, in ore 1,52 — 2. Tornai Aristide, dell'A-gamennone, in 1,58' 3/5 — 3. Billi Alessandro,

Siret, vincitore della corta a piedi del Giro di Parigi. (Fot. G. Baldo - Milano).

in 2,1' — 4. Palestra Giovanni, della Forza e Co-raggio di Alessandria — 5. Bacchini Angelo, del-l 'Agamennone — 6. Vizzoni. Seguono Beretta, Galli, Roggero, Rigotti , Valentini, Invernizi.

La partenza per la corsa è stata data alle 9,32 dal podista Giovanoli, alla presenza di un pub-blico scarso. Il gruppo dei par tent i era numeroso. Fino a Sesto il comando della gara è stato tenuto da Austoni, seguito da un gruppo formato da Losi, Bertini, Speroni e Gandolfi a pochissimi metr i . A Sesto però Spencer prende decisamente la testa e la mantiene fino all 'arrivo, malgrado un bel r i torno di Speroni.

Ecco l 'ordine : 1. Riva Alberto (Spencer), del-l 'Agamennone, in 30'— 2. Speroni Carlo, dell 'Au-dace Club di Piacenza, in 30'2" — 3. Bertini Ro-meo, dell 'Agamennone, in 30'52" — 4. Gandolfi Giuseppe, della Post Resurgo Liber tas — 5. Mo-talliardi, di Cuggiono — 6. Ajani . Seguono : Ar-doboni, Ronchi, Galli, Allievi, Radaelli, Motta, Fumagall i , Mal vicini, Naborri , De Gonda, Paraz-zani, Raggi e Cazzaniga.

- , », f „ 7% - • ' < ; V * •

M -s a n

Il giro di Parigi di corsa vinto nuovamente da Siret. — Durante la corsa.

28 Agosto 1911 Grandi eorse di Biarritz

un m m r ^ m r m di 80 HP V nella CATEGORIA TODRISTES - 1 a nella CLASSIFICA GENERALE

vincendo la eoppa Renault ITALA - Fabbrica Automobili - TORINO - Esclusiva di vendita per l ' I ta l ia : Società Anenima FABBRE e GAGLIARDI - H.lano (Cap. L. 2.500.000).

Nuovo trionfo della Motocicletta

T R I U M P H GIRO DI LOMBARDIA MOTOCICLISTICO

COPPA Dottor BAIZ IN I 1° arr ivato Signor Vailati con motocicletta T R I U M I ^ H

coprendo il percorso ad una media di circa

60 Km* all'ora All'Esposizione di Torino, nel padiglione, inglese le motociclette

T J S t l U M P H sono le più ammira te ed apprezzate.

Rappres . : OPESSI F. - Via Goito e Yia Pio Y, 6 - Torino

..White Star" RULLI-PATTINI

Chiedere Catalogo alla

D i t t a m P P B ^ R H H flilHCHE^IO ( B f i a n z a ) .

Officina madre a Hagen i. Westfalen, 5 (Germania).

Cieli L E G N A N O R a p p r e s e n t a n t e :

M0LL4RDI CESARE Deposito Cicli H u m b e r , Wolsit, Le-

gnano, A u r a , Omo, Griffo. Deposito macchine a cucire di pri-

missima Marca. Deposito Tubo lar i Damian i e — Fabbrica manubri! di qualsiasi forma. —

Scarpe speciali per corridori. — Vendita gomma ed accessori. — Deposito olio per motori. Trombe di qualsiasi qualità per Cicli, Motocicli, Automobili.

Deposito tacohi. — Articoli di gomma di primissima qualità, di tu t t i i prezzi, specialità Tubi di gomma, amianto, gomma in foglia per pavimenti.

Vendita a ra te mensili con pagamento di un quinto alla consegna e lire 20 mensili, ob-bligo di presentare serie garanzie.

O e r c o ZE^a .ppreseaa . t a taa . t e . .

Ditta CESARE MOLLARDI - TORINO - Yia Garibaldi, 11 Officina per riparazione in Torino Corso Firenze, 55.

Cinghie di tutte le misure .

I magnifici voli che compie l ' A v i a t o r e

R O S S I s u B i p l a n o A S T E .

R I A entusiasmano quotidianamente il pubblico dell'Esposizione di Torino.

Sugli A e r o p l a n i A S T E R I A

vengono esclusivamente montate

ELICHE " INTECRALI „ ( H A I W I È R E di P a r i g i .

SUCCURSALE ITALIANA: Ing. G. A. MAFFEI & C. - Yia Sacchi, 2 8 b i s - TORINO

Telefono: 18-18. Telegr. " TECNICAL „.

Sospensioni " PERFECT.. le sole a resistenza automatica proporzionale.

Indispensabili per la durata ed il comfort delle automobili. Le più perfezionate, le piò semplici, le più leggere.

Eliminano scosse, urti, guasti, pannes. —~ Economia di gomme e di benzina. Agenzia esclusiva per Piemonte e Liguria:

IE=_ I F O I K I K O - Corso Torino, 2 — Q E 1 M O V A . — Telefono 31-33.

\ LA STAMPA SPORTIVA 1 7

Oli italiani vincitori\deUa corsa ostacoli di Marsiglia. —

Gli sports antichi e tnotoni Che gli antichi popoli, anche nel massimo mo-

mento della loro civiltà, fossero meno evoluti di noi, è cosa che non conviene discutere, essendo da tu t t i riconosciuta.

Lasciamo stare se, forse, in tal giudizio senza appello entra un pochino del nostro amor proprio.

E ' una convinzione che ci lusinga: accettiamola. Mi si conceda però il dire che gli antichi , a

tu t te Je loro manifestazioni davano una impronta di virilità e di coraggio affascinante; e quando vien fat to di pensare a loro ce li raffiguriamo con lo sguardo sicuro, la salda muscolatura, il braccio poderoso proteso alla lot ta.

Era il trionfo della vita materiale, insomma; il regno splendido della forza. P O g g i abbiamo le ferrovie, il telegrafo senza fili, le speculazioni psichiche e la scienza speri-menta le ; ma, tant 'è , non è nostra colpa se scri-viamo, per esempio, che in alcune branche dello sport, inteso esclusivamente come vigoria fisica, noi abbiamo degenerato.

L'intelligenza ha preso il sopravvento oggidì, a discapito dei muscoli e del pugno di acciaio.

E ' un bene; non lo discuto; ma lo constato. Le nostre corse son forse come le antiche, nelle

quali il galoppo dei cavalli e la fuga delle bighe

N, 1" Giovannino - 2° Pignatel - 3° Oìongo 1° arrivato.

avevano un carattere di furia fantast ica, teme-raria, più che di ragionevole impetuosità 1 |!%I1 lancio del disco, la lotta, il pugilato, non differiscono essenzialmente dal lato-tennis, dal foot-ball, dall 'atletismo moderno?

Mi d i re te : differiscono in meglio, poiché oggi non abbiamo for tunatamente spalle slogate, ma-scelle inf rante e costole spezzate.

Siamo d'accordo; ma estet icamente però sol-tanto come gesto di esplicazione di una massima energia, pu r non invidiandoli affatto, i ludi dei nostri an tenat i sono stupendi , almeno finché —• colpa l 'ubriacatura dei sensi — non trascendono nella esagerazione degli spettacoli di crudel tà e nelle orgie sanguinarie.

Era i più terribil i giuochi sportivi dell 'anti-chità, era cer tamente quello della battaglia con le belve.

Aver ragione degli indomiti a formidabili abi-tatori delle foreste, era simpatica vittoria del-l'uomo, ed anche oggi non è solo la curiosità, ma anche l 'ammirazione che ci fa r imanere pen-sosi dinanzi alla gabbia di ferro, dove la tigre si contorce impauri ta sotto le scudisciate del do-matore, o il leone distoglie lo sguardo, impau-rito, da quello imperioso del padrone che gli si accosta, sfidandone la ferocia. f§Ed io credo che, t ranne le caccio che avven-gono nelle Indie ed in Africa, la lotta ormai COD

JLa corsa podistica Oorla-Sesto, indetta dalV « Agamennone di Milano. — Al traguardo di partenza* * ( F o t - Argus Photo-Reportage - Milano).

le belve relegate nelle baracche, da un tempo che regnava sovrana nei circhi, indichi la fine di una impresa alla quale occorrevano, più di qua-lunque altra, forza, coraggio ed energia, e ciò ra t t r i s ta il pensatore e l 'ar t is ta ; dal punto di vista della sola bellezza, ben s ' intende.

Sì, è finito, e da molto, il tempo in egi Nerone faceva trascinare il suo carro imperiale dai leoni di Numidia, dalle lunghe criniere, e, se nel se-colo scorso Teodoro, negus d'Abissinia, ne alle-vava nella sua reggia e per essi l iberi li faceva trascorrere, gli si condonava ciò perchè barbaro re di barbaro popolo.

Ad ogni modo, se il progresso ha ormai con-dannato lo spettacolo di battaglie cruente f ra l'uomo e le belve, è però ancora impressionante quello della battaglia morale per cui l 'uomo, il vincitore di tut to , piega i feroci scorridori del deserto e della jung la alla sua volontà, sfidandone l'ira. Contentiamoci.

Se lo sport moderno perde in estetica, come ho det to, guadagna in intelligenza, quindi non dobbiamo, dopo tut to, muovere lamento.

T. C.

Oiovannini Alfredo campione di Lugano vincitore del recente meeting podistico di Marsiglia.

Jl torneo internazionale di calcio a Saint Moritz

E' riuscito pur t roppo una vera sconfitta per le nostre squadre. Eccone la prova :

Pr ima giornata, 22 agosto — U. S. Milanese ba t tu ta da Young-Boys di Berna con 5 punt i a l — Torino F . C. ba t tu to dalla Victoria F. C. di Berlino con 9 a 0 — Internazionale E. C. di Mi-lano ba tn t to dalla Phoenix di Carlsrhue con 1 a 3.

Seconda giornata, 24 agosto — Internazionale F. C. e Phoenix di Carlsrhue fanno part i ta pari con l a i . Giuoco animatissimo, splendido il giuoco italiano. Ma nulla vale per la classifica tale onorevole part i ta , perchè l ' Internazionale, privata di Bontadini, ferito, giuocò col sussidio del Backman del Torino F . C., ma con l 'espresso pat to che anche vincitr ice avrebbe ceduto la vit-toria alla squadra tedesca.

Victoria di Berlino bat te Young-Boyr di Berna con 4 punt i a 2.

La classifica di questo disgraziatissimo torneo, svoltosi t r a il fango e la pioggia, è la seguente :

1. Victoria F. C. di Berlino. 2. Young-Boys di Berna. 3. Phoenix di Carisihue.

Le squadre italiane non sono en t ra te in finale.

i ^ i Q - u r o ^ e i E

STREGA T O N I C O • D I G E S T I V O

G A R E G G I A C O L L A C H A R T R E t S p e o l a l l t a d e l l a D i t t a ,

<5. JStlaBE^TI - B E N E ) OOP* Guardarsi dalle Innumerevoli contraffazioni.

J S E

/ E N T O

K» Esposizione In ternaz ion i Milaho 1906 — FUORI CONCORSO — MEMBRO DELLA GIURIA.

POLACK NON È UNA IMITAZIONE DI A L T R E MARCHE

MA UNA BICICLETTA CON CARATTERISTICHE P R O P R I E CHE LA RENDONO L 4 F I I P S O M ® A E L A F I I P E L E G A M E

Officine C i c l i S E U I O E di

BONZI & MARCHI - MILANO - Via S. Nicolao, 1 - Filiale: TORINO - Yia Carlo Alberto, 9.

S t A i Tt Automobili 14 e 22 HP

Materiale scelto - Lavorazione accurata

E s a m i n a t e i Tipi 1911

Provateli e confrontatene i prezzi

F e d e r i c o P o l i t a n o - Agente Generale TORINO * Corso Massimo d'Azeglio, 08 • TORINO

I migliori pneumatici per velocipedi

" L e G a u l o i s „ " L e M o n d i a l „

portano la Marca

BERB0I1BN9N T u b o l a r i e x f r a * f o r f i O i d c a n U s a f i

Upo specialmente raccomandato

Copertura CIULOIS corsa N a gialla]

I Pneumatici BER60UGNÌIH trovansi in vendita presso le principali Agenzie ed in tutti i buoni Magazzini di Velocipedi ed accessori.

Per schiarimenti rivolgersi all'Agenzia Generale per l'Italia :

R . C. BERG01MAN - Yia Melzo, 15 - Tel. 20 058 • Milano Sub-Agenzia: R . C. B E R G O U G N À N - YiaPapacino, 18 - Tel. 12-78 - T o r i n o

l U a n a b r i eoo

doppio freno CHIEDERE CATALOGO

della nuova Fabbrica Nazionali

D i t t a W I P P E R M A M - M a c h e r i o (Brian)

( I

S e P R O V A T E una

HIOTO-REVE Modello €

u

voi non ne monterete altre!

Chiedere Catalogo con cartolina doppia alla: M O T O - B È T E I T A L I A N A

MILANO - Corso Magenta, 27 - MILANO

in TORINO: ® i t t a F a l c h e t t a Angolo Via Genova e S. Teresa.

Società Anonima Russo-Francese Capitale L. 55.000.000

Pneumatici per Automobili

Tipo speciale Brevettato antidérapant d i g o m m a « C O L U M B „

Agenzia Generale per l'Italia: Telefono 20063 - MILANO - Via Felice Bellotti, 15.

Filiale in Torino: Via Montevecchio, 17 - Telefono 29-96.

Magneti U. H. ( U n t e r b e r g H e l m l é - D u r l a c h ) i migliori adottati dalle primarie fabbriche

49 primi premi 1909 — 74 primi premi 1910 normali » lanceur - doppia scintilla

Avance automatico, l'ultima perfezione, sicurissimo Nessun ingombro per le sue piccole dimensioni. Leggero. Facile messa in marcia eri

abolizione dei contraccolpi. Marcia regolarissima del motore anche a vuoto avendo sempre egual potenza d'accensione sia all 'anticipo che al r i tardo. M a g g i a regolai,Yà^ d'i marcia al motore Che rende sempre il suo massimo. Risparmio d'essenza. Magg'or d ^ a t V s e m Z c i à coli'abolizione di ogni comando e condotta facilissima della vettura? Semplicità

Garanzia da 4 0 giri ad un massimo di 5000.

Agenzia per l ' I t a l i a : Ditta L. FERRARIS & C. - Yia Andrea Doria 17 OATALOGHI A. KICHIRSTA. '

TORINO.

Officine MILLER per Costruzioni Aeronautiche

N u o v e M u n i z i o n i M u l i e r _0 Marca S O L E I L Originale Mul lerite.

\ V V > V <

Telef. 3 0 - 8 8 TORINO

Via Legnano, 3 Telegr .

M I L L E R

Esecuzione di qualsiasi macchina per volare dietro semplice schizzo.

Esecuzione di Progetti

Motori extra leggeri per aeronaut ica

5 v a x v à e C a m p o ® S c a o V a &V SVxÀ&iVoxvfc a LOMBARDORE (Leynì-Torino)

Hangar a disposizione

A RRA R EOO HI PRONTI

MOTORI DI TUTTE LE POTENZE IV LOCAZIONE

Rappresentante Generale per l'Italia:

R a g . C I I U i E P P E P L I O A BRESCIA - Via Romauino, 3 - BRESCIA

Telet. 7-31. Telegr. L A B O R .

g l C 3 SO)

£

Speciale per tiro L . 28 franco.

Marca S O L E I L originale e ie rmoni te .

CL r

ili m

Speciale per tiro - L . 28 - franco.

Aqui l a B - finissima.

wmm. Sv's

Inuti le ripro-du r r e il cliché della nostra mar-ca speciale di t iro L I © N a L. 2 0 che confezionata da noi qui, nello stesso bossolo E-ley, è la copia fedele dell 'origi-nale.

Per tiro e caccia - L . 12.S0 - imballo compreso.

Aqui l a e - fina.

L'ideale per caocia e tiro al piattello • L . 10,50 imbal . comp.

B A L L I S T O L K L E W E R - Armeeo l - Unico p r a ^ r t T d m ™ ^ 1

Z E m r n É T L B W R R 6 r r i d o ^ ^ ' - ' - ' o d r t i t ^ S v i . 0 9 r e a l m e n t e

' E i i r m u i t KLEWER - Meraviglioso, nuovissimo Inliriflr-,„t„ V,,... carnea, Aviazione. L I S T I N I AA R I C H I E S T A ™

Agente Generale: A . M A B C O N C I N I - Verona

La Corsa più terribile del 1911 PARIGI-BREST-PARIGI

( K m . 1 2 0 0 )

disputata da tutte te più grandi' Case

è una nuova meravigliosa Vittoria

del Pneumatico

con 1° S^eorgret

pneumatici D U N L O P , in ore 5 0 , minuti 1 3

con

pneumatici D U N L O P , in ore 5 0 , minuti 3 3

Quando si fermerà DUNLOP? Chi lo sa!

T h e D i m l o p P n e n m a t i c T y r e C L T D

MILANO - Via Giuseppe Sirtori, 1A - MILANO

Powzo GIOVASSI, Gerente retponaabile.

M i n i a l e T o r i n o

V i a B e r t o I a , 3 9 .

La stampa Sportiva viene etaropata dalla Seoietà Tipografloo-Editrice Natienale (già Reax e Viaraago).