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L’Italia cerca di trattare con Tu-nisi per bloccare gli sbarchi diprofughi che da settimane con-tinuano ad arrivare nelle suecoste. Soltanto nelle ultime oresono giunti altri 917 immi-granti a Lampedusa. Gli ultimi400 profughi (tra cui 37 donne e8 bambini) provenivano dallaLibia. Nell’isola, dove la situa-zione è tesissima, gli ospiti stra-

nieri sono diventati 1.500, gra-zie alle partenze perché altri-menti si sarebbe superataquota cinquemila. Intanto ilministro dell’interno RobertoMaroni, che ha incassato la so-lidarietà dell’Ue, è volato a Tu-nisi per definire una intesa:“Siamo qui per concludere l’ac-cordo – ha spiegato il ministro -speriamo bene”.

L’Italia cerca l’accordo con Tunisi per bloccare gli sbarchi

“Patetico e ridicolo”. È la dura replica delpresidente della Lega Giuliano Bignascaall’appello per l’unità del Plrt lanciato lu-nedì dal ministro Gabriele Gendotti e dalsindaco di Lugano Giorgio Giudici. “L’expartitone è terrorizzato dall’idea di per-dere parte del potere, troppo a lungo malesercitato e di conseguenza di disporre dimeno cadreghe, mandati e prebende dadistribuire tra i propri accoliti, ossial’unico fine dell’attività politica del Plrt”,scrive in una nota stampa il presidente le-ghista.Secondo il quale il Plrt ormai oscilla solotra il “patetico e il ridicolo”. Per Bignasca il

partitone teme e a ragione che i cittadiniticinesi il 10 aprile sono decisi a voltarepagina, dopo oltre un secolo di gestioneclientelare, per questo due nemici giuraticome Giudici e Gendotti, presi dal pa-nico, avrebbero fatto un inutile appelloalla popolazione.Duro affondo nei confronti del sindaco diLugano: “Le dichiarazioni di Giudicifanno soltanto sorridere quando ci ac-cusa di soluzione estemporanea, mentrein realtà le nostre proposte e il nostro pro-gramma politico sono note da due de-cenni. Estemporanei sono solo i tentatividi chi vuole imitarci”.

Bignasca all’attacco del Plrt siluri a Giudici e Gendotti

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“Patetico” per il presidente leghista il tentativo per ricompattare il partito

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Ha ottenuto un voto piuttosto alto: quattro forchette.Questo nella guida gastronomica del Touring. Unadelle più importanti. Dunque si presume abbia unbuon locale, una eccellente cucina e un servizio digran classe. Peccato però che il ristorante di Bolognacitato non sia stato ancora aperto. “Si chiamerebbe(probabilmente quando e se aprirà) Leoni, dal co-gnome dello chef Marcello”, ha raccontato il Corrieredella sera che ha scoperto il “refuso” della famosa eseverissima guida gastronomica. Un errore, peraltronon nuovo, visto che era capitato pari pari anche adaltri, dalla Michelin (che s’è scusata a più riprese)sino al Gambero Rosso, passando per l’Espresso.

Quattro forchette al ristorante non ancora apertoClamoroso “refuso” della severa e e fasmosa guida gastronomica Touring

http://www.siallavita.org/Bollettino_Si_alla_Vita_n.176.pdf

Gbagbo tratta la resadopo l’ultimatum di Obama

Il presidente uscente della Costad'Avorio, Laurent Gbagbo, “starebbenegoziando la sua resa”. La notizia ar-riva da una dichiarazione a RadioFrance International di Ally Coulibay,ambasciatore in Francia nominato dalrivale di Gbagbo, il presidente ricono-sciuto dalla comunità internazionaleAlassane Ouattara. Intanto è prose-guita l’offensiva dei miliziani pro-Ouattara mentre il presidente UsaObama ha invitato Gbagbo a rispettarela volontà del suo popolo.

Acqua contamitata7 milioni oltre la norma

Adesso la catastrofe è davvero più vi-cina. Dal Giappone arriva la notiziache quantitativi di iodio-131 pari a ben

7,5 milioni oltre il tettoconsentito dalla leggesono stati rilevati nelle ac-que davanti al reattorenumero due della cen-trale nucleare di Fuku-shima. La conferma arrivaanche dalla Tepco, societàche gestisce l’impianto econtro la quale sistemati-camente si stanno con-centrando le critiche di

tutto il mondo e del governo Giappo-nese. La ditta ha precisato che il cam-pione esaminato è stato raccolto il 2aprile.

Niente tv e fotografinel processo a Berlusconi

Sarà un processo a porte chiuse quellocontro Silvio Berlusconi tra due giorni.La Procura generale di Milano ha con-fermato che giovedì, in occasionedell’apertura del processo “Bungabunga” sarà vietato l’accesso al Palazzodi giustizia di Milano alle telecamere eai fotografi. Nonostante le richieste,giunte da testate di tutto il mondo, eriunioni tra i vertici degli uffici per sal-vaguardare il diritto di cronaca, tv e fo-tografi resteranno fuori. Consentito in-vece l’accesso alle radio e dunque an-che alle registrazioni audio.

Sono 625 le interruzioni legali della gravi-danza in Ticino. Il dato è riportato nel Bol-lettino d’informazione “Sì alla Vita”, gior-nale dell’associazione presieduta da CarloLuigi Caimi. Il numero degli aborti ri-guarda lo scorso anno. Nel 2009 le interru-zioni erano state 626, nel 2008 ben 682, “dicui 207 con il metodo chirurgico e 413 conil metodo farmacologico. In 5 casi sonostati necessari entrambi”, dice il bollettino.La tabella con i dati dal 1990 al 2010, fornitidall’Ufficio del medico cantonale il 14marzo 2011, spiegano che dopo la dodice-sima settimana di gravidanza sono stati ef-fettuati 14 interventi abortivi, di cui 5 per

motivi psico-sociali, 8 per motivi somaticidel bambino e 1 per “motivi somatici”della gestante. “Nel 2010 - dice sempre ilbollettino - le donne straniere sono dimi-nuite rispetto all’anno precedente: sonostate infatti 195 le interruzioni effettuateda residenti all’estero rispetto alle 215 del2009 (nel 2008 erano ancora 227)”. Dei 625interventi, 601 sono stati effettuati in am-bito ambulatoriale (410 con metodo far-macologico e 191 chirurgico); mentre trecon metodo farmacologico.

Oltre 600 aborti in Ticinoma cala la presenza straniera

Nelle interruzioni di gravidanza legali prevalgono quelle farmacologiche

Apparentemente si acconten-tavano di poco. Qualche tavo-letta di cioccolata e qualchepasto. È quanto è affiorato inuna inchiesta per corruzionedi funzionari nel canton Vaud.La notizia è stata data da“20minutes” e ruota attorno auna società, anzi a un suo ma-nager, che fornisce informa-zioni (del tutto confidenziali)

sulla solvibilità degli inquilini(sempre di più risultano neiguai). Società che avrebbe ap-punto offerto dolci e pranzi adalcuni funzionari dei servizisociali e tributari del cantonVaud. E loro avrebbero ringra-ziato fornendo informazioniai proprietari di case sulle di-sponibilità finanziarie degli af-fittuari.

Pranzo e cioccolata per corrompere i funzionari cantonali

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Erano in tre e agivano insieme. Una è boliviana, l’al-tra argentina e la terza peruviana. La Polizia Canto-nale le ha bloccate a Bioggio presso un Centro com-merciale e le ha arrestate per il reato di furto aggra-vato. Si tratta di una 23enne cittadina boliviana, una32enne cittadina peruviana e una 33enne cittadinaargentina. Sono parte di una banda organizzata com-posta da più persone (tuttora ricercate). Le tre donnegiungevano in Ticino provenienti dal milanese,“dove vi facevano rientro una volta commessi i furti”,ha spiegato la Cantonale. I colpi sono stati eseguititra fine gennaio e inizio marzo in diversi centri com-merciali di Agno, Vezia, Grancia, Morbio , Bioggio.

Trio di donne sudamericane per i colpi al marketArrestate le componenti della banda in trasferta che agiva nei centri commerciali

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Mister prezzi dice stop. E ri-chiama gli aumenti dei tra-sporti, in particolare quelli an-nunciati falle ferrovie federali.Stefan Meierhans se la prendesoprattutto con la propostagiunta in Consiglio federale dirincarare del 10 per cento il co-sto di biglietti e abbonamenti.Rincaro che secondo le Ffsserve per coprire i costi non

solo di gestione ma dell’infra-struttura, che invece dovrebbeessere a carico dello Stato. “Ri-schiamo un aumento doppio:le Ffs intendono rincarare iprezzi del 3 per cento per fi-nanziare l’esercizio ferrovia-rio, mentre la Confederazionevuole aumentare le tasse perl'utilizzo della rete”, ha dettoMeierhans al “Blick”.

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Mister Prezzi dice stop agli aumenti dei biglietti ferroviari

Troppe petrolieree i broker sono in allarme

Il 2010 è migliorato. Ma la crisi globaledei due anni precedenti non è ancorasuperata. A dirlo broker e armatori dipetroliere. Ritengono che i noli, scesisotto i livelli di guardia nei mesi scorsi,oggi sono sì leggermente risaliti ma nonancora in modo soddisfacente. La colpasarebbe soprattutto nei grandi ordini dinuove navi, fatti subito prima delloscoppio della crisi mondiale. Mentre ilconflitto libico che in un primo temposembrava aver fatto impennare i noli,non ha invece sortito effetto.

Bene le vendite sul web.LeShop segna +9 per cento

Conquistano sempre più terreno le ven-dite online di prodotti da supermercato.Il sito LeShop continua a mostrare una

solida crescita, che vienesostenuta in particolaredalle applicazioni mobili.Le vendite del supermer-cato online, filiale di Mi-gros, sono cresciute del 9%a 41,5 milioni di franchi nelprimo trimestre, rispettoallo stesso periodo del2010. Un anno dopo l’in-troduzione della sua appli-cazione per iPhone, circa

5000 ordini mensili sono effettuati tra-mite uno smartphone o un Ipad e rap-presentano un giro daffari di un milionedi franchi.

Paesi G7 in crescitacon Italia fanalino di coda

Secondo l’Ocse la ripresa mondiale èmigliore del previsto. Tra i Paesi del G7svetta il Canada, con +5,2% nel primotrimestre e +3,8% nel secondo. Per gliStati Uniti l’Organizzazione di Parigistima una crescita del 3,1% per gen-naio-marzo e del 3,4% nel trimestreaprile-giugno. A guidare la locomotivaeuropea della ripresa è la Germania,con un aumento del 3,7% e 2,3%. Unaperformance superiore a quella dell’in-tera Eurozona, dove il Pil dovrebbe au-mentare del 3% nel primo trimestre edel 2,2% nel secondo.

L’appuntamento era al Centro per l’impiego diTorino. Ai colloqui - racconta “La Repubblica” -si sono presentate 950 persone, in cerca di retri-buzioni che partono dai 4.400 euro lordi men-sili. Il principale ufficio di collocamento del Pie-monte è stato protagonista di una sorta di pic-colo salone del lavoro, che aveva uno scopo pre-ciso: andare a caccia di mille lavoratori edili daimpiegare nei cantieri svizzeri. A mettere inpiedi l’evento è stata la rete Eures della Provin-cia di Torino, scelta come capofila di un pro-getto transazionale tra Regione, Provincia diAlessandria e appunto della Svizzera.

Il Ticino cresce, il resto della Svizzera cala. Ov-vero: risultato ribaltato. E così dopo mesi in cuisi assisteva a cali progressivi dei pernottamenti,a febbraio è giunta una inversione di tendenzacon il segno più. Ed è un più interessante: 5,6per cento. Che tradotto in numeri vuol dire più18 mila notti passati in hotel. È questo lo scena-rio secondo i dati provvisori dell’Ufficio fede-rale di statistica, dove spicca una crisi diffusadel settore alberghiero in Svizzera, che ha regi-strato tre milioni di pernottamenti, il 7,7 percento in meno (-249 mila) rispetto allo stessomese del 2010. I visitatori stranieri hanno gene-

rato 1,6 milioni di pernottamenti, ovvero unadiminuzione dell’8,6 per cento (-152'000 per-nottamenti). Gli ospiti svizzeri hanno dato ori-gine a 1,4 milioni presenze in hotel, registrandoun calo del 6,6 per cento (-98 mila pernotta-menti). Considerando le regioni turistiche,spiegano all’Ufficio di statistica, la diminuzionepiumarcata è nei Grigioni con 108 mila pernot-tamenti in meno (-13%) rispetto allo stessomese dell’anno precedente.

Riprende il turismo in Ticinoe crescono i pernottamenti

In mille a Torino per venire a lavorare in SvizzeraAffluenza record alla selezione per personale da impiegare nei cantieri

Inversione di tendenza dopo mesi di cali con una crescita del più 5 per cento

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Alemo un accordo fra Italia e Svizzera è statoraggiunto. È quello sui rapporti energetici. Ed ègiunto in seguito all’incontro concluso pocheorefa tra il ministro dello Sviluppo economico,Paolo Romani, e il Consigliere federale perl’Ambiente, Doris Leuthard. Il colloquio, si leggein una nota del ministero, “è stato l’occasioneper una ricognizione sui rapporti in essere tra idue Paesi in materia energetica e, al tempostesso, per uno scambio di vedute in merito airecenti accadimenti in Giappone”. Firmato unpatto per la fornitura di energia verde dai con-fini elvetici verso l'Italia.

Leuthard chiude accordo per l’energia con RomaFirmato un patto per trasferire all’Italia soprattutto tecnologia “verde”

www.youtube.com/watch?v=8JEV0W7RKxY

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Per Ambrì Piotta e Davos - squadre agli “anti-podi” sportivi in questa stagione dell’hockeysvizzero - la serata impone un obiettivo co-mune: vincere e conquistare il primo matchpoint della serie. Rispettivamente nello spareg-gio per non retrocedere, contro il Visp e nellacorsa al titolo nazionale contro il Kloten. Dopoessersi portate sul 2-0 nella serie, infatti, le duecompagini hanno la possibilità di metteregrande pressione sulle avversarie, andando al-l’assalto in casa del primo “match point” nellaserie. Soprattutto i leventinesi, impegnati allaValascia, devono sfatare il tabù di questi pla-yout. Sempre avanti di due lunghezze nelle se-rie contro Bienne e Rapperswil, i biancoblùhanno poi sempre perso lo scontro.

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Una ne fa e mille ne inventa. Fabrizio Corona do-vrebbe lanciare una sua nuova rivista di gossip,un settimanale, “Corona’s Star”. Non solo. Il re deipaparazzi sta meditando anche su un progetto tvsul web, Coronastars.twww.tv. Solo e soltanto digossip, il suo pane dopotutto. Insomma, dalla tvalle riviste, il marchio Corona continua a spopo-lare. Eppure, una trovata simile l’ha già avuta lasua acerrima nemica, Simona Ventura, contro laquale si è scagliato ancora a “Domenica cinque”.SuperSimo era volata dall’ex moglie, sull’”Isoladei famosi”, per spiegarle la “bravata” di Coronacon il figlio. www.gossipblog.it/tag/nina+moric.

Corona s’ispira a SuperSimo, acerrima nemicaIl re dei paparazzi è una fucina di iniziative: un settimanale e una tv sul web

Ambrì e Davos all’assaltodel primo “match point”

Per leventinesi e grigionesi è importante vincere in gara-3 di playoff e playout Vicky Mantegazza riporta la proprietà alla presidenzaE dopo Barry Smith in panchina, Vicky Mante-gazza dietro la scrivania che più conta. Conti-nua la serie di cambiamenti ai vertici dell'hoc-key club Lugano che ha confermato il ritornodella sua famiglia di riferimento alla guida so-cietaria. L’uscente Silvio Laurenti assumerà ilruolo di vice presidente occupato finora pro-prio da Vicky Mantegazza. “Rivestire questoruolo con questo cognome è una sfida - ha di-chiarato -. Ma voglio ridare gioia ai tifosi”

Anche Rubens Bertogliati al via del Tour de SuisseL’11 giugno a Lugano, al via del Tour de Suisse2011 ci sarà anche Rubens Bertogliati. Gli orga-nizzatori della massima gara a tappe elveticahanno infatti invitato la squadra americanaType 1, che schiera anche il corridore ticinese.La compagine statunitense è impegnata nellapromozione della lotta al diabete e nel dare spe-ranza alle persone colpite dalla malattia. Seicorridori della Type 1 sono infatti diabetici.

Alex Frei e Marco Streller nonsaranno a disposizione di Ott-mar Hitzfeld per la partita In-ghilterra-Svizzera il prossimoinizio di giugno. I due attac-canti del Basilea hanno an-nunciato al tecnico il loro ritiroimmediato dalla nazionale.Frei ha spiegato di voler evi-tare che la gara contro gli in-glesi si trasformi in una gara

d’addio concentrata su di lui,che già aveva annunciato ilsuo ritiro per giugno. Infor-mato dai due giocatori, l’alle-natore della nazionale - dopoalcune discussioni seguite allo0-0 in Bulgaria - ha deciso diaccettare la decisione senzaopporvisi e di guardare diret-tamente al futuro della squa-dra nazionale.

Alex Frei e Marco Streller rinunciano subito alla nazionale

Facciamo i conti in tascaalle coppie più famoseI vip si mettono coi vip. E quando i due lavoranoentrambi nel mondo dello spettacolo, difficilecapire chi ha il conto in banca più pingue. For-bes, però, ha fatto loro i conti in tasca. Partiamoda Jay-Z e Beyoncé: lei guadagna di più. Parime-rito tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Mentre è lei adavere le entrate più alte tra Kristen Stewart e Ro-bert Pattinson. Tra Tom Brady e Gisele Bun-dchen è lui a guadagnare di più. E infine, nellacoppia Alex Rodriguez e Cameron Diaz è ancoralui a vincere. Non ci resta che rosicare d’invidia.

Una Balivo copionapunta a “Quelli che...”È pronta a imitare la Falchi e la Ferilli. Cate-rina Balivo non si scompone, non ha pauradel confronto. “Se il Napoli vince lo scudettosarei felice di fare uno ‘strip’”, dice a Radio KissKiss. E precisa: “Si tratterebbe di uno strip ele-gante”. Intanto, si sussurra che la Balivo po-trebbe raccogliere l’”eredità” di Simona Ven-tura e prendersi la conduzione di “Quelli cheil calcio”. Bè, se le sue capacità si limitano acopiare andiamo bene.

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