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Anno I - Aprile 2011Numero 10

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MENSILE DI INFORMAZIONE DEL LIONS CLUB ASTI ALFIERI - DISTRETTO 108IA3 ITALY

Anno I - Aprile 2011Numero 10

EDITORIALE

...DAL “GIA’ PENSATO” AL “DA PENSARE”...

TANGO & BARBERA: SERATA CON PREMIAZIONIINGRESSO DI NUOVI SOCI E UN MJF A LUCIANO SUTERA

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Il fondamento per la crescita autonoma di ogni individuo è la dialogica continui-tà/discontinuità. La continuità consiste nel permanere nell’identicità o nell’idem che determina nel mondo interno del bambino una organizzazione di immagini e di con-cetti che riflette, ripete e riproduce quel ti-po di conoscenza e di adattamento all’ambiente suggerito dall’identità con la quale ci si identifica. Tutti i comportamen-ti quasi automatici, abitudinari, irriflessivi che albergano in ognuno di noi non sono al-tro che l’espressione e l’esito del permane-re nella fase della continuità, ossia di quel-la fase di permanenza nel dogmatismo fi-siologico, inteso come necessità mentale per il bambino di avere un copione già scritto da recitare e coordinate inscritte nel registro dell’accomunamento, indispensa-bili per potere realizzare la sua esistenza. Transitare dalla dimensione della continu-ità a quella della discontinuità (direbbe Napolitani: dall’idem all’autòs) equivale a riuscire a ri-scrivere il registro del già noto per aprire i propri scenari mentali al nuovo e all’ignoto; significa iniziare a pensare pensieri autonomi piuttosto che pensieri

NICOLA TRINCHERO ELETTO PRESIDENTE PER IL NUOVO ANNO SOCIALE 2011/2012PRIMO VICE LUCIANO SUTERA, COMMERCIALISTA, E SECONDO VICE SILVIO PENNO, AVVOCATO - A GIORNI LA SQUADRA COMPLETA DEL NUOVO CD

Lo scorso 2 aprile grande successo per la 6^ edizione di T&B con oltre 120 partecipanti e la rappresentanza di 18 club di 4 distretti

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Nicola Trinchero Luciano Sutera Silvio Penno

ssemblea dei Soci partecipata e molto sentita per l’elezione A

del nuovo Consiglio Direttivo del LC Asti Alfieri che ha visto, come era logico aspettarsi la conferma dell’Ing. Nicola Trichero, già primo vice nel corrente anno sociale, alla guida del sodalizio per il prossimo anno, mantenendo e continuan-do la linea programmatica che, iniziata con l’attuale presiden-

za, ha di fatto portato alla creazione di una nuova dirigenza per dare nuovo vigore e slancio al sodalizio. “Ci aspetta un anno importante, ha detto il presidente eletto, e sapremo continuare in quella che è oramai diventata la nostra caratteristica principale: quella della ricerca del costante miglioramento sia per il nostro club che per l’Associazione, garantendo il nostro apporto e le nostre capacità”

ON LINE IL SITO INTERNET DEL CLUB:NUOVA GRAFICA, NUOVA IMPAGINAZIONE, NUOVI SERVIZI PER STARE AL PASSO CON I TEMPIWWW.LCASTIALFIERI.ORG E’ L’INDIRIZZO A CUI POTETE TROVARCI IN RETE Savino Di Bari, socio del club e impegnato lavorativamente nel settore informatica ha realizzato la nuova versione del sito del club. “Si tratta ancora di una versione in fase di test - dice Savino - con alcune funzionalità disabilitate ed alcune ancora non visibili. Era necessario andare on line per permettere

alcune prove e verifiche. Nei prossimi giorni vedremo di implementare le funzioni man-canti”. Particolarmente interes-santi sono le funzioni del calenda-rio che si aggiornano in automati-co proponendo i prossimi appuntamenti segnalati dal club.

apita che scegliendo una certa location per Cun evento si debba

fare i conti con l'età della stessa e, inevitabilmente, con gli “acciacchi” che anche a l l ' improvv iso possono manifestarsi. Ecco che a noi è capitato: il Centro Culturale Giraudi (ex chiesa sconsa-crata di San Martino) ha deciso di far sentire i suoi quasi 350 anni -l'inizio dei lavori è del 1660- con qualche colpo di tosse e di intonaco (in un'area che comunque non avrebbe interessato la nostra serata) per r ichiamare l'attenzione. Con il dovuto

La pin commemortiva della serata

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Numero 10 - Anno I - Aprile 2011Pagina 2 NEWS ON LINE


E’ GIUNTO AL SESTO ANNO IL MATRIMONIO TRA IL TANGO E LA BARBERAIl resoconto fotografico di una serata che si conferma un classico per il nostro club: oltre 120 persone presenti e 18 club rappresentati

“Astintango” e la compagnia teatrale “in...cosciente gente” hanno convoilto i partecipanti mentre la Barbera di Nizza Monferrato ha fatto la sua parte sui tavoli dei commensali in una edizione riservata e limitata creata appositamente per la serata

delle cantine Scrimaglio

rispetto per l'età, di concerto con i tecnici del Comune di Asti e a seguito di sopralluogo, abbiamo ritenuto opportuno lasciarla riposare affidandola alle cure dell'impresa che ce la restituirà nuovamente pronta per altre manifestazioni. Ma noi, da bravi Lions, avevamo già preparato il famoso e immancabile piano “b” e quindi abbiamo spostato la location in altro luogo, sempre ad Asti,per permettere a tutti quelli che avevano aderito all’iniziativa, di fruire di una serata...fuori dall’ordinario. Lo speciale della serata è scaricabile all’indirizzo http://www.lions108ia3.it/images/stories/lions/sbagnasco/2010-2011/news_on_line_speciale_tango_e_barbera_6_edizione_2011.pdf

Il PDG Zunino consegna il riconsocimento da parte del club

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IL PDG ZUNINO SOCIO ONORARIO

Il MJF al secondo Vice Presidente del club e gran ballerino di Tango

Il PDG Zunino consegna il riconsocimento da parte del clubSORPRESA E COMMOZIONE PER LUCIANO

Franco Maria Zunino da Albenga: nome, cognome e luogo di provenienza del PDG che pochi anni orsono, era il 2005, vide la nascita del LC Asti Alfieri. Durante la manifestazio-ne Tango & Barbera è stato, per volontà del club, insignito del titolo di “socio Onorario”. Ecco alcune righe che il neo socio ha inviato al club dopo la cerimonia “Caro Stefano, vorrei tramite Tuo ringraziare dal più profondo del cuore i soci del Lions Club Asti Alfieri e Te per l'onore che mi avete tributato nel volermi insignire del titolo di Socio Onorario del Club. Chi ama la Associazione, la sua essenza e la sua consistenza, la sua Storia e ne auspica il divenire, la sua attualità con tutti i pregi ed umani difetti, chi la ama conosce il significato del riconoscimento così generosamente attribuitomi...la Vostra Storia, ancorchè ancora breve, composta dalle attività svolte, da i risultati raccolti, il radicamento nel territorio, i rapporti collaborativi coi Club vicini ed anche più lontani, la crescita numerica e sostan-ziale, l'acquisizione di competenze ex Leo, il contributo di capacità personali offerto al Distretto, l'amicizia che Vi lega, tutto ciò testimonia come quella volontà e determina-zione fossero lungimiranti. Entrare a far parte del Vostro sodalizio, anzi ormai Nostro, mi onora e stimola a fornirVi il contributo di conoscenza esperienza forse anche saggez-za che la mia antica militanza lionistica potrebbe far presagire, senza dimenticare però quello spirito ribelle ch'entro ci rugge (che Leoni saremmo se no?).Il mio più affettuoso abbraccio lionistico a Te ed ai soci, ed un "obbedisco" a Te, mio Presidente.

FrancoSocio Onorario del Lions Club Asti Alfieri

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L'onoreficenza “Melvin Jones Fellow” è il più alto riconosci-mento internazionale che un socio Lions possa ricevere. Costituita fin dal 1973 in onore di Melvin Jones fondatore del Lions Club International, è stata consegnata a Luciano Sutera, tra le altre motivazioni, per la sua attività all’interno del sodalizio, mettendo a disposizione la propria esperienza e capacità e all’esterno, rendendo disponibile, nella pratica quotidiana e nell’attività professione, i principi caratteristici del lionismo. il riconoscimento deve servire altresì da stimolo per utti gli altri soci per poter sempre e meglio agire.

Numero 10 - Anno I - Aprile 2011

Foto di gruppo con i Presidenti presenti alla cena: Edi Razzano, Gino Ghiazza, Renzo Bonelli, Michele Tartaglia, Stefano Bagnasco e Anna Corti Papa

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ANIMA TRADIZIONALE E SPIRITO INNOVATIVO: PROPRIO COME NOI!I vini dell’azienda Scrimaglio in edizione speciale ed esclusiva per la sesta edizione di Tango e Barbera

Francesco Scrimaglio, vice presidente del LC Costigliole d’Asti premiato con l’Appreciation Club Awarda cantina Scrimaglio, sita in Nizza Monferrato (Piemonte, Italia) produce una vasta gamma Ldi vini della tradizione piemontese, dal 1920.

Da allora molti sono stati i traguardi raggiunti e le innovazioni apportate; la passione e l'impulso però, sono rimasti quelle di un tempo, quelli che gli avi hanno tramandato. La tradizione famigliare e l'avvicendarsi delle generazioni, ha dato vita, nel tempo ad un'azienda solida, dinamica e innovativa che mantiene sempre forte il rispetto per la tradi-zione vinicola del territorio in cui è nata. Oggi le Cantine Scrimaglio si collocano in posizione di assoluto rilievo e prestigio nel mondo vitivinicolo Piemontese ed Internazionale. La storia Francesco Scrimaglio, nei primi del '900, inizia la sua attività di viticultore, che verrà poi ampliata, negli anni '20, dal figlio Pietro. Nel dopoguerra, i nipoti Franco e Mario hanno dato all'azienda un nuovo impulso ed una dimensione di più ampio respiro. In tempi più recenti, Pier Giorgio, bisnipote del fondatore, ha consolidato l'immagine ed incre-mentato la presenza sui mercati mondiali. La Famiglia Scrimaglio è presente in Piemonte dal XVII secolo. Proviene dalla Francia, dove portava il nome Escrimeaux (spadaccino) e da dove era fuggita, a seguito della persecuzione degli Ugonotti, durante il massacro della notte di San

Bartolomeo il 24 Agosto 1572. Nelle terre del Monferrato (provincia di Asti) ha dato il proprio nome ad una zona che

ancora oggi si chiama Regione Scrimaglio e si trova ai confini tra la Contea di Castelvero ed il Marchesato di Nizza, dove ora

sono insedia t i l 'Az ienda Agricola e i vigneti storici della Costa del Sole e della Valle del Vento.



già pensati da altri altrove; equivale, infine, ad iniziare a parlare un linguaggio origina-le piuttosto che ripetere ecolalicamente pa-role già parlate da altri. La discontinuità fonda anche la possibilità di evitare il ri-schio dell’autoreferenzialità come dogma-tismo patologico, cioè la permanenza nel registro dell’accomunamento riflettente all’interno di un pensiero re plicativo, in quanto fortemente saturato dal pensiero tra-smesso dai propri maestri. Anche nel caso di qualsiasi nostra professione, abitare l’universo della discontinuità implica, per-tanto, la capacità di ripensare i propri mo-delli di riferimento, le proprie teorie e i pro-pri paradigmi alla luce dei contesti e della singola peculiarità di ogni relazione opera-tiva. Situarsi, invece, nel registro della con-tinuità, implica il recitare copioni già scritti e obbedire in modo dogmatico ai dettami, alle regole imposte ed in-segnate senza te-

ner conto delle singole specificità. Significa far sparire il nuovo impegno con la sua storia. Chi non consente l’accesso al-la discontinuità, non fa un buon lavoro per-ché non fa altro che “riempire” la mente di chi lo circonda e lo segue, destinate così a divenire troppo blindate e piene di sbarre difficilmente varcabili per potere ospitare un pensiero diverso rispetto all’unico di cui sono stati investiti e di cui, in seguito, di-verranno detentori; rimanendo così prigio-nieri all’interno del loro stesso campo men-tale divenuto prigione. Accade così che ciò che abbiamo imparato nel nostro percorso formativo, e cioè che la saturazione del pen-siero è l’inizio di ogni psicopatologia, vie-ne totalmente rimosso e sembra non valere quando diventiamo noi stessi formatori. L’esito di una rigida continuità diviene, quindi, la creazione di un pensiero riflet-tente gli intenzionamenti dogmatici di un

pensiero rigido altamente saturo, che non consente al soggetto di costruire un senso autonomo intorno agli accadimenti, in quanto saturati di senso. In altre parole, il pensiero riflettente addomestica l’evento nel registro del sapere già istituito. Soltanto un’intelligente discontinuità, vice-versa, permette la creazione di un pensiero riflessivo; ossia quel tipo di pensiero che riesce ad attribuire ad un evento un senso originale o una invenzione di senso. Così come ci ha insegnato Diego Napolitani (1987): conoscere la realtà non significa semplicemente rispecchiarla in un proprio sistema percezione-conoscenza, ma signi-fica invece inventarla; per cui scoprire la re-altà è produzione di senso simbolico intor-no al dato percepito.Per aspera ad astra!Il Presidente del LC Asti AlfieriDistretto 108IA3 ITALY 2010-11Stefano Bagnasco

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erata intensa quella dello scorso 2 di aprile. Il Presidente Stefano Bagnasco ha voluto riconoscere S

l’impegno particolare di alcuni Soci durante l’anno sociale che sta volgendo al termine. Partendo dall’alto ed in senso orario viene conferita l’onore-ficenza President Appreciation Award Medal al primo vice Nicola Trinchero per essere stato “compli-ce” delle molteplici attività di questo anno.

Procedendo oltre viene consegnata una pin speciale a Marta, segretario impareggiabile, e a Grazia, importante supporto e conforto nei momenti più impegnativi. Altra pin speciale a Silvia per aver...su(o)pportato tutta la mia attività all’interno del club. In ultimo, ma non per minore importanza i riconosci-menti Lions of the Year a Savino per il nostro nuovo sito, a Gian Carlo per essersi messo in luce con il suo comitato, a Silvio, figura

importante non solo come cerimoniere, a Marcello per tutto ciò che ha realizzato per noi, ad Anna Maria, perché in meno di tre mesi ha fatto un mare di cose e a Renato perché ha dimostrato di saper essere un buon Lions dopo essere stato un ottimo Leo. Pin speciali...da sera sono state donate a tutte le signore del Progetto NF, a tutte le Signore del Club oltre alla pin We Serve donata agli altri componenti del sodalizio.


SONO STATI PREMIATI PER IL LORO IMPEGNO NEL CLUB PARTICOLARE

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POTEVAMO NON FESTEGGIARE “OTTO” NUOVI SOCI?SALGONO A 22 I NUOVI INGRESSI ALL’INTERNO DEL NOSTRO CLUB

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SONO STATI PREMIATI PER IL LORO IMPEGNO NEL CLUB PARTICOLARE

Davide Querio con il padrino Simone Drago Giovanna Mutton per il progetto NF

Barbara D’Agostino per il progetto NF

Carola Fresia per il progetto NF

Paola Brignolo per il progetto NF Manuel Scagliola con il padrino Renato Cane

Claudia Pascale con la madrina Marta Ferrero

Alessandra Marello per il progetto NF


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Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:Segreteria del Club c/o Lions Marta Ferrerocell. 335 5991076 e-mail: [email protected]

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14-15 maggio 2011 27-29 maggio 2011Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:Cerimoniere Lions Silvio Pennocell. 347 2293852 e-mail: [email protected]

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I nostri appuntamenti del mese di maggio

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