Numero 3 - 16 ottobre 2010

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Anno 25 - Numero 3 Quindicinale in omaggio Rivista ufficiale dell’U.S.CARATESE 16 Ottobre 2010 - Direttore responsabile Emiliano Ronzoni - Stampa: Novarello Servizi, Corso Rigola,106 -13100 Vercelli www.uscaratese.it U na vittoria ed una sconfitta. E’ il bilancio degli ultimi due incontri disputati dalla Ca- ratese, capace prima di imporsi in casa (1-0) sulla Castellana e, poi, sconfitta in quel di Ca- ronno dall’Insubria per 2 a 1. Sono così sette (in sei turni) i punti raccolti sino ad oggi dagli azzurri che si trovano nella parte medio-bassa della classifica, al cui vertice vi è la strana cop- pia Colognese-Mantova con 12 punti. A una sola distanza segue il Cantù, a due il trio com- posto da Insubria-Trento (due le sconfitte con- secutive per i prossimi avversari degli azzurri, l’ultima delle quali per 1 a 0 a Mantova) e Ca- stelnuovo. Chiudono la graduatoria Alzano Cene e Virtus Vecomp a quota 3. s.r.l. Caratese su RaiSport • continua a pag. 2 Continua la crescita dell’esterno 1992 scuola Milan, Matteo Barzotti in gol nelle ultime due partite 7° Andata sabato 16 ottobre Intervista a Dalla Costa • pagina 3 Prossimi Avversari • pagina 4 Squadre giovanili • pagine 5-6 I Giovanissimi Regionali B centrano la seconda vittoria di fila, nel fine settimana ospitano l’Ardisci. Derby con la Base invece per gli Allievi Regionali A 8° Andata domenica 24 ottobre n.3 - 16.10.10 azzurro :Layout 1 13-10-2010 11:33 Pagina 1

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Numero 3 - 16 ottobre 2010

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Anno 25 - Numero 3 Quindicinale in omaggio Rivista ufficiale dell’U.S.CARATESE16 Ottobre 2010 - Direttore responsabile Emiliano Ronzoni - Stampa: Novarello Servizi, Corso Rigola,106 -13100 Vercelli www.uscaratese.it

Una vittoria ed una sconfitta. E’ il bilanciodegli ultimi due incontri disputati dalla Ca-

ratese, capace prima di imporsi in casa (1-0)sulla Castellana e, poi, sconfitta in quel di Ca-ronno dall’Insubria per 2 a 1. Sono così sette(in sei turni) i punti raccolti sino ad oggi dagliazzurri che si trovano nella parte medio-bassadella classifica, al cui vertice vi è la strana cop-

pia Colognese-Mantova con 12 punti. A unasola distanza segue il Cantù, a due il trio com-posto da Insubria-Trento (due le sconfitte con-secutive per i prossimi avversari degli azzurri,l’ultima delle quali per 1 a 0 a Mantova) e Ca-stelnuovo. Chiudono la graduatoria AlzanoCene e Virtus Vecomp a quota 3.

s.r.l.

Caratese su RaiSport

• continua a pag. 2

Continua la crescita dell’esterno1992 scuola Milan, Matteo Barzottiin gol nelle ultime due partite

7° Andatasabato 16 ottobre

Intervista a Dalla Costa

• pagina 3

Prossimi Avversari

• pagina 4

Squadre giovanili

• pagine 5-6

I Giovanissimi Regionali Bcentrano la seconda vittoriadi fila, nel fine settimanaospitano l’Ardisci.Derby con la Base inveceper gli Allievi Regionali A

8° Andatadomenica 24 ottobre

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Il successo degli azzurri sullaCastellana è firmato Barzotti cheha sbloccato il match alla mez-z’ora del primo tempo. Una garacertamente non entusiasmantequella andata in scena al XXVAprile, ma che l’undici azzurroha comunque meritato di aggiu-dicarsi. Detto di un reparto di-fensivo mai in affanno (eccezionfatta per una clamorosa distra-zione nel finale che quasi co-stava il pareggio) nel quale sisegnala l’esordio del neoacqui-sto Carlo Ceriani (ex Pro Sesto),dell’ennesima buona prova di unsempre più convincente Dalla

Costa e di un Barzotti in crescita(oltre al gol, l’esterno offensivoazzurro ha mostrato giocate im-portanti e di qualità), una men-zione particolare merita l’ottimaimpressione destata dal trio dicentrocampo Rebuscini-Seme-raro (nella foto) -De Milato. Cro-naca. Dopo una fiammata inizialedi Bertolini (5’) che chiamavaFesta ad un intervento in bellostile, l’incontro scorreva senzaparticolari sussulti, con gli azzurriche facevano la partita senzaperò riuscire a rendersi davveropericolosi. Si giungeva così al 30’quando Dalla Costa sfondava

sulla sinistra e dal fondo pennel-lava per la testa di Barzotti checon ottima scelta di tempo antici-pava Lampugnani e mandava lapalla in rete. Trovato il vantaggio,gli azzurri sfioravano il raddoppionel finale di frazione con DallaCosta il cui diagonale era deviatodall’estremo difensore ospite diquel tanto che bastava per farperdere la palla sul fondo. Anchenella seconda frazione l’incontroscorreva via senza particolarisussulti, con gli uomini di Ottolinache controllavano agevolmente lagara riuscendo però a rendersipericolosi solo al 62’ quandoBarzotti con una conclusione dallimite dell’area scheggiava ilpalo.L’ultimo sussulto, all’80’, eradella Castellana che metteva adura prova le coronarie dei tifosilocali: complice una disattenzionedella difesa lambraiola, su uncross da destra di Borgonovo ilmantovano Pedrocca si trovavaa tu per tu con Bestetti ma il suopallonetto sull’uscita dell’estremodifensore azzurro finiva sopra latraversa.Nella successiva trasferta di Ca-ronno, i ragazzi di mister Ottolinasono stati superati per 2 a 1 dal-l’Insubria al termine di un incon-tro che gli azzurri, per giocoespresso ed occasioni create,non meritavano affatto di per-dere. Una buona Caratese cheha costruito parecchio ma spre-cato altrettanto, sopperendoegregiamente alle assenze pe-santi di capitan Arioli e Semeraroe disponendo di un Fioroni amezzo servizio, ma positivo nellospezzone di gara disputato.Cro-naca. Partenza lanciata dellaCaratese che andava subito adinsidiare la rete avversaria:Dalla

Costa per Bertolini la cui conclu-sione di precisione impegnavaBianchi.Gli azzurri continuavanoa fare la partita ed andavano vi-cini al gol del vantaggio ancoracon Bertolini che, ben imbeccatoda Borghesi, costringeva Bianchia superarsi per mantenere laporta inviolata.Dopo aver gestitola partita, in apertura di ripresa,come già accaduto due setti-mane fa a Darfo Boario, la Cara-tese andava sotto (48’): Curioniinnescava Scavo la cui conclu-sione, sebbene non irresistibile,superava Bestetti.Gli azzurri nondemordevano e, dopo una cla-morosa occasione fallita daDalla Costa a tu per tu conl’estremo difensore varesino, al60’ pervenivano al meritato pa-reggio con Barzotti (secondo golconsecutivo per lui a dimostra-zione di una crescita continuadel giovane esterno azzurro discuolaMilan) che da azione con-seguente ad un calcio piazzatoconquistato da Fioroni mandavala sfera alle spalle di Bianchi. LaCaratese continuava a premerealla ricerca del successo (palo diDalla Costa su calcio di puni-zione), ma, come spesso ac-cade, dopo aver sciupatoparecchio, veniva beffata a cin-que minuti dal termine: mischiain area azzurra, tocco di mano diVolpini e calcio di rigore cheLombardi trasformava per il de-finitivo 2 a 1.Ora gli azzurri sono attesi da duesfide dal grande fascino, maanche estremamente impegna-tive e delicate: oggi pomeriggiocontro il Trento (diretta alle ore14 su Rai Sport 1), a seguire, latrasferta di Mantova.

Emanuele Bottani

Carateseacorrentealternata

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Ha “bagnato” con un gol il suoesordio con la Caratese in cam-pionato. Un bel biglietto da visitaper Marco Dalla Costa, 22enneattaccante piemontese nativodella città “feudo bianconero”(Villar Perosa), ma tifoso delToro. “Un giorno andrò ad esul-tare sotto la curva Maratona...”così aveva detto il Marco18enne appena approdato in C1a Sesto. L’Inter (titolare del car-tellino) nel 2006/2007 ha giratoDalla Costa in comproprietà allaPro Sesto dove in quel periodoc’era l’attuale direttore sportivodella Caratese Cristiano Gia-retta. Mentre parliamo conMarco della nostra passione peril Torino, è proprio il diesse degliazzurri a svelarci il sogno cullatoanni fa dall’attaccante piemon-tese, ora beniamino dei tifosidella Caratese.A 14 anni hai lasciato famigliaed amici per andare all’Inter.Come hai vissuto questa espe-rienza?“All’inizio non vedevo l’ora di par-tire per Milano, poi quando misono ritrovato da solo non è statosemplice abituarmi alla nuova vita.Sono stati però quattro anni im-portanti a livello calcistico, umanoe di crescita. Esperienza che hacontribuito a formarmi il carattere”.Dalla Primavera dell’Inter allaserie C: come è stato il salto dicategoria?“Mi sono trovato subito amio agio.Con la Pro Sesto ho debuttatocontro il Grosseto e ho segnatoanche un gol. In panchina c’eraMuraro con il quale ho collezio-nato nove presenze ed è uno diquegli allenatori che ricordo vo-lentieri. Muraro puntava sui gio-vani e credeva in me”.

Nelle ultimestagioni hai giocatonella Sangiovannese, Olbia e agennaio 2010 sei tornato allaPro Sesto che poi è fallita...“In estate volevo smettere... Miavevano cercatoCanaveseeVilla-cidrese, ma dopo le ultime annatenegative ho imparato ad andare

con i piedi di piombo, tanto è veroche mi sono iscritto all’università,facoltà Scienze Motorie. Poi c’èstato il contatto conGiaretta chemiha parlato del progetto Caratese.Ringrazio Cristiano perchè qui hotrovato un ambiente serio e pro-fessionale, con ottime persone. A

Carate mi trovo bene e sono con-tento di essere qui”.Cinque partite, quattro gol e unassist vincente per Barzotticontro la Castellana.“Una buona media, speriamo dicontinuare così…”.A Darfo Boario vi siete compli-cati la vita…“Ci èmancato l’atteggiamento giu-sto per chiudere la partita, cosache invece abbiamo avuto con laCastellana.Siamoentrati in campocon un’altra mentalità, ero sicuroche avremmo vinto”.Unodei tuoi partner d’attaccoèun certo Bertolini che ha espe-rienza da vendere…“E’ bravo ed umile. Cerca di aiu-tarci, ci dà consigli, mantenendoperò sempre un atteggiamentoumile”.Siete una squadra completa-mente nuova e giovane. Solodue i giocatori over 30: Arioli e,appunto, Bertolini.“Proprio perchè ci sono così tantigiovani credo che si riesca a rag-giungere prima l’amalgama. Dob-biamo continuare a lavorare,proprio come stiamo facendo, percrescere domenica dopo dome-nica”.Dove può arrivare la Caratese?“Il girone finora è equilibrato e laclassifica lo dimostra. Per me laCaratese è di media-alta classi-fica... Spero di raggiungere i pla-yoff”.Hai un idolo nel tuo ruolo?“Ibrahimovic.Comegiocatore, conle dovute proporzioni, mi ispiro aDzeko”.A questo punto Marco sorride eaggiunge:“Dovrei dire Iaquinta,mavisto che gioca nella Juve...”.

Cristina Riva

Microfono a... Dalla Costa

4I GOLsegnati in questoinizio di campionato.È andato a bersagliocontro Colognese,Castiglione(doppietta) e Darfo

69LE PRESENZEin Lega Profra Prima e SecondaDivisione

CARTA D’IDENTITA’

• MARCO DALLA COSTA •Nato il 25.03.1988 a Villar PerosaLa carriera dell’attaccante:

A 14 anni approda all’Inter dove gioca fino alla Primavera (2005-2006), poi in com-proprietà va alla Pro Sesto in C1 (2006/2007 - 9 presenze, un gol; 2007/2008 - 22presenze, due gol), 2008-2009 Sangiovannese (C2 - 28 presenze, 3 gol), 2009-gennaio 2010 Olbia (C2 - 5 presenze), gennaio 2010 Pro Sesto (C2, 5 presenze)

VERANO BRIANZAVia Umberto I, 2Tel. 0362 903823

SEREGNOVia Cavour, 3/5Tel. 0362 234493

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16 Ottobre 2010

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ClassificaeProssimi incontriCLASSIFICA

SQUADRE PUNTI

COLOGNESE 12MANTOVA 12CANTU’ 11TRENTO 10CASTELN.SANDRA’ 10INSUBRIA 10DARFO BOARIO 9PONTISOLA 9LEGNAGO 8VOGHERA 7CARATESE 7STERILGARDA 7CASTELLANA 7VILLAFRANCA 7OLGINATESE 6SOLBIATESE 4ALZANO CENE 3VIRTUSVECOMP 3

Fondato nel 1921 il Trento ha vissuto parec-chie stagioni nei professionisti (serie C), maanche periodi bui a seguito di fallimenti. Nelgiugno 2007 la società torna alla denomina-zione originale (Trento Calcio 1921) con lostemma della città sulle maglie: la millenariaAquila di San Venceslao. Dopo aver vissutogli ultimi anni tra serie D ed Eccellenza, inquesta stagione la società del presidenteMarco Fattinger, che ha riconquistato l’Inter-regionale nello scorso campionato, cerca ilrilancio e ha messo a disposizione di misterUber Manfredini una rosa di prim’ordine.Dalla Pro Patria è arrivato il centrocampistaEder Baù, 1982, in attacco c’è Marco Per-rone (due gol) e l’ariete Fabio Piroli, bombergialloblu con quattro reti. Trento e Mantovasono considerati team di prima fascia e can-didate alla vittoria finale. Domenica scorsac’è stata la partissima tra le due squdre e allafine a sorridere sono stati i virgiliani.Curiosità - Nella stagione 1987-’88 ha gio-cato nel Trento in serie C1, collezionando 31presenze e tre gol, Beppe Signori. L’ex at-taccante della Nazionale, Lazio e Bologna,all’epoca aveva 19 anni.

Dal sogno serie A sfumato per un soffio nellafinale playoff con il Torino (2005-2006), al fal-limento dell’Ac Mantova 1911 sotto la ge-stione Lori, alla nascita in estate della nuovaAsdMantova Football Club. I virgiliani del pre-sidente Bompieri ripartono dalla serie D conl’obiettivo di salire subito in Lega Pro. Con larosa che si ritrovamister ArchimedeGrazianiè difficile non pensare ad un campionato daprotagonista per i biancorossi. Ma, l’ultimoverdetto spetta sempre al campo... In rosa cisono giocatori che, dopo anni di professioni-smo, hanno scelto di scendere di categoriaper contribuire alla risalita del club. Su tuttiGabriele Graziani, figlio di Ciccio, che con ilMantova ha giocato otto stagioni tra B e C2.Finora ha segnato due gol. Un altro che la Bl’ha giocata, e tanto, è il centrocampista 1978Manuel Spinale. Del vecchio Mantova è ri-masto anche il portiere Mirko Bellodi (1973).Curiosità -Si è costituito il Mantova Unitedcon l’obiettivo di acquisire una partecipa-zione, fino ad unmassimo del 25%, del capi-tale del Mantova Fc, tramite la raccolta diquote destinati ai tifosi. Questa è la prima evera forma di azionariato popolare in Italia...

GLI AVVERSARI

SERIE D - GIRONE B7° ANDATA - ORE 15

ALZANO-CASTELLANACANTU’-DARFO BOARIOCARATESE-TRENTO

LEGNAGO-COLOGNESEOLGINATESE-INSUBRIA

PONTISOLA-CASTIGLIONESOLBIATESE-MANTOVA

VIRTUSVECOMP-VILLAFRANCAVOGHERA-CASTELNUOVOSANDRA’

8° ANDATA (24.10.10) - ORE 15

COLOGNESE-CANTU’CASTELLANA-SOLBIATESE

CASTELNUOVOSANDRA’-LEGNAGODARFO BOARIO-PONTISOLA

INSUBRIA-ALZANOMANTOVA-CARATESE

CASTIGLIONE-OLGINATESETRENTO-VIRTUSVECOMPVILLAFRANCA-VOGHERA

Trento Mantova

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4° GIORNATA

CARATESE - SEREGNO 3-4

CARATESE: Perego, Grossi (40’Ardito),Marusi, Corti, Mauri, Poloni, De Carli (70’Falsetta), Sbaraini, Fumagalli, Grotto (90’Branca),Sciannamea.Adisposizione:Ta-rantino, Muneratti, Stagno, Dell’Orto.All. MediciMARCATORI CARATESE: 11’pt. Corti,10’st. Fumagalli, 44’st. Sciannamea

Caratese in crescita. Dopo il buon 0-0 disette giorni prima in casa del più espertoDarfo Boario, gli azzurrini hanno dato filo datorcere al Seregno.Anche se il derby brian-zolo, se lo aggiudica la squadra di Anania,la Caratese non è stata dameno.Lemiglioriazioni infatti sono arrivate dagli attaccanti diMatteo Medici che, a fine gara, affermeràcome “sotto il profilo del gioco, ma non delrisultato, questa è stata la migliore presta-zione della mia squadra. Giorno dopogiorno i ragazzi stanno crescendo sempredi più per arrivare al 100%”.Il derby si sblocca dopo sette minuti quandoGiangaspero sugli sviluppi di un calcio d’an-golo riesce ad anticipare tutti e a mettere lapalla nel sacco. La gioia in casa degli az-zurri ospiti non dura molto perchè all’11’ c’è

la risposta dei padroni di casa che con Cortiristabiliscono la situazione di parità. I minutipassano e la Caratese si fa più intrapren-dente sia nel gioco che nelle azioni, ma pur-troppo non riesce a concretizzare nelmigliore dei modi.Sul fronte ospite, il Seregno si affida alle pallelunghe per i propri attaccanti e, da un con-tropiede, al 37’ Abele riporta la sua squadrain vantaggio. Nella ripresa i padroni di casaentrano in campo più determinati, fannobuon possesso palla e ottime verticalizzaz-zioni. Gli sforzi vengono premiati al 10’quandoFumagalli con un preciso tiro da fuoriarea mette alle spalle del portiere ospite lapalla del 2-2. Si prosegue con il botta e ri-sposta delle due squadre, poi al 32’Gianga-spero firma il momentaneo 3-2 per ilSeregno.LaCaratese non demorde, avanzail baricentro e il pressing si fa più asfisiantetanto che al 44’con Sciannamea trova il 3-3.Quando la partita sembrava dovesse con-cludersi su questo punteggio, arriva in casadegli azzurri locali la doccia fredda. Dopoaver sfiorato il gol-vittoria, sul capovolgi-mento di fronte il Seregno realizza il gol deitre punti. Su una palla che sembrava inno-cua, c’è una disattenzione della difesa Ca-ratese, Santarelli ne approfitta firmando ildefinitivo 4-3.

Serena Musella

JunioresNazionale

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CLASSIFICA: Alzano Cene, Colognese 10punti, Olginatese 9, Pontisola, Seregno 9,Gallaratese, Voghera 6, Darfo Boario, Ru-dianese 5, Insubria 4, Pizzighettone, Vige-vano 3, Caratese 1, Cantù 0.

PROSSIMI TURNI5° Giornata (16.10.2010)Colognese-Olginatese, Darfo-Cantù, Insu-bria-Gallaratese, Pontisola-Caratese, Ru-dianese-Pizzighettone, Seregno-Voghera,Vigevano-Alzano.6° Giornata (23.10.2010)Alzano-Darfo, Cantù-Seregno, Caratese-Vigevano, Gallaratese-Pontisola, Olgina-tese-Rudianese, Pizzighettone-Insubria,Voghera-Colognese.

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Fari puntati sulle GiovaniliALLIEVI REGIONALI A (1994)

CARATESE-CIMIANO 0-5La differenza di età, fisica e tecnica contro un Cimiano dai piani altidella classifica si è fatta sentire e per gli azzurrini, che hanno an-cora bisogno di tempo per trovare la giusta amalgama, queste par-tite contro avversari più grandi possono servire per crescere e fareesperienza. La Caratese cerca in tutti i modi di fronteggiare il Ci-miano che però va al riposo sul 2-0. Nella ripresa gli azzurrini,anche un po’ scoraggiati, subiscono il gioco dei milanesi che senzatroppi sforzi riescono a conquistare l’intera posta in palio. Da sot-tolineare che alla Caratese sul 3-0 hanno annullato un gol per fuo-rigioco. Nel fine settimana per la quinta giornata di andata i ragazzidi Colombo vanno a Seveso a far visita alla Base. CLASSIFICA: Folgore 12 punti, Pontisola, Merate 10, Cimiano 9,Olginatese, Sondrio, Ardisci e Spera 7, Alzatae Alta Brianza, Ca-biate 4, Base, Colico 3, Galbiatese Oggiono 2, Caratese 1, Con-corezzese 0.

GIOVANISSIMI REGIONALI A (1996)

GIOVANISSIMI REGIONALI B (1997)

periodo no, ma si spera che passerà in fretta - commenta il tecnicoAngelo Saragozza - I ragazzi sanno che non devono mollare dalpunto di vista psicologico e mentale perché le capacità le hannoed è solo questione di tempo per dimostrarlo anche grazie a risul-tati positivi”. CLASSIFICA: Faloppiese, Bresso 12 punti; Olginatese 9, Bru-gherio, Vis Nova 7; Galbiatese Oggiono, Base, Cantù, Manara, Ar-disci e Spera 6; Biassono 4, Bollatese 1, Caratese, Cusano 0.

CUSANO-CARATESE 0-3Seconda vittoria consecutiva per i Giovanissimi regionali che conun netto 3-0 liquidano sul proprio terreno il Cusano al termine di unmatch fra due squadre dello stesso livello. Partita giocata quasialla pari dalle due formazioni, anche se gli azzurrini di Cravotta sisono fatti preferire nelle ripartenze dove hanno hanno sempreavuto la meglio sui giocatori padroni di casa. Il primo gol della Ca-ratese è firmato da Radaelli e arriva nel primo tempo sugli sviluppidi un’azione in contropiede. Gli azzurrini continuano a premere epoco dopo c’è il raddoppio grazie ad una conclusione di Catta de-viata in rete da Podusky. Nella ripresa la musica non cambia e, nonostante il miglior pos-sesso palla dei padroni di casa, sono sempre gli azzurrini ad averela meglio. A pochi minuti dal triplice fischio, Radaelli infila per la se-conda volta il portiere milanese. Tre punti importanti sia per la clas-sifica che comincia a sorridere che, soprattutto, per il morale.Questo fine settimana gli azzurrini sono attesi dal match internocon l’Ardisci. L’obiettivo è quello di prolungare la striscia di vittorie...CLASSIFICA: Vis Nova 10 punti, Biassono, Cantù, Olginatese 9,Galbiatese, Caratese 7, Ardisci, Brugherio, Folgore, Manara 6,Bresso 3, Centro Schiaffino 1, Base, Cusano 0.

Serena Musella

CARATESE-FALOPPIESE 1-2Pur giocando bene in queste prime quattro partite di campionato,alla Caratese è mancata quel pizzico di fortuna necessario permuovere la classifica. Un copione che si è visto anche nell’ultimagara contro la capolista Faloppiese. I nostri ragazzi giocano benee anche quando nella ripresa rimangono in inferiorità numericanon demordono. La Caratese subìto il gol ad inizio del secondotempo riesce con Rivolta a pareggiare subito dopo, ma a lungo an-dare l’uomo in meno si fa sentire e quando subentra la stanchezzala Faloppiese attacca con maggior insistenza fino a trovare il golche di fatto chiude il match. “Il lavoro sta pagando, anche se è un

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Forse non sarà stata lamiglior Caratese fin qui vista,

ma da Bestetti a Bertolini tutti hannocontribuito con impegno, grinta e voglia a

conquistare la prima vittoria stagionale al XXVAprile contro la Castellana. Tre punti importantissimi che laCaratese ha ottenuto con pieno merito, nonostante assenzeimportanti, e che hanno fatto esultare lo stadio al triplice fi-schio. Finalmente facce contenti e sorridenti, nonostante ilbrivido corso lungo la schiena dei tifosi sul finire di partitaquando il mantovano Pedrocca si divorava una facile occa-sione a tu per tu con Bestetti calciando alto. Francamente,sarebbe stata l’ennesima immeritata beffa, ma questa voltala buona sorte sorrideva agli azzurri che potevano così rac-

cogliere, nessuno escluso (anche se il più acclamato eral’incontenibile Dalla Costa, sempre più beniamino del XXVAprile), gli applausi e i complimenti più che meritati dei tifosi. La successiva trasferta di Caronno contro l’Insubria è stataamara per i ragazzi di Alfredo Ottolina e i molti tifosi al se-guito. Gli azzurri, ancora privi di capitan Arioli, hanno di-sputato una buona gara, ma commesso anche degli errorisia in fase difensiva (specie in occasione del gol del van-taggio dell’Insubria) che offensiva, dove manca ancora quelpizzico di cattiveria necessario per chiudere le partite. Pas-sati in svantaggio, gli azzurri reagivano bene, pareggiavanocon merito ma sprecavano le occasioni del vantaggio e ve-nivano così inesorabilmente e, lo si consenta, immeritata-mente puniti nel finale di partita quando i nostri avversarirealizzavano un calcio di rigore concesso per un fallo dimano di Volpini. I tifosi hanno quindi ancora una volta dovutolasciare lo stadio mestamente, chiedendosi come mai nonsi era vinta una partita simile in cui anche un pareggio sa-rebbe stato una mezza sconfitta.Sabato, davanti alle telecamere Rai, i ragazzi di Ottolinasono attesi da un’altra gara difficile contro il quotato Trento,ma è tutto sommato l’occasione giusta per dimostrare il va-lore di questa squadra. Forza ragazzi!!!!

Isidoro Riva

La voce dei tifosi

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