LETTERA AI CITTADINI

DICEMBRE 2010

foto realizzata da Bruno Martino

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SindacoLuigi Mazzaro

come tradizione “entriamo” nelle vostre case al termine di un altro anno con l’intento di illustrarvi quanto l’amministrazione comunale ha compiuto negli ultimi dodici mesi e quanto pre­vede di realizzare nel prossimo futuro.Quello che si chiude è stato un anno impegnativo. Lo è stato anche per molte nostre famiglie ed aziende. Il panorama na­zionale ed internazionale sta inesorabilmente mutando e an­che San Zenone, seppur una piccola realtà, sta sperimentando le conseguenze. Lo si nota dalle difficoltà quotidiane di molte persone, alle prese con lavori instabili o senza lavoro, dalle imprese che si trovano ad affrontare ostacoli fino a qualche anno fa impensabili, nel disagio generale che spesso mette in crisi intere famiglie.Ma c’è anche molto di buono. Pur nelle difficoltà San Zenone è un paese “vivo”, che non sta abbassando la china e che non si piange addosso.Come amministrazione siamo riusciti a portare a compimento il primo Piano interventi, il cosiddetto Piano del sindaco, attra­verso il quale abbiamo dato una risposta concreta a famiglie ed imprese individuando sessanta nuove costruzioni residenziali e quindici ampliamenti o riorganizzazioni di attività imprendito­riali. È un segnale importante e sono certo che presto nel nostro paese vedremo nuove gru al lavoro a testimonianza del fatto che San Zenone non è un paese immobile.Entro breve riusciremo anche a valorizzare al massimo gli inve­stimenti delle amministrazioni precedenti su Villa Rubelli e la Torre degli Ezzelini. La prima diventerà luogo turistico di acco­glienza in cui convogliare i contributi e le esperienze attinenti all’archeologia, alle scienze naturali, all’economia, alla storia locale, all’ambiente, alla cultura, all’artigianato e all’enoga­stronomia locale.La Torre, invece, ospiterà un museo medievale che oltre ad of­frire uno splendido belvedere ai visitatori, fornirà informazioni sulle vicende ezzeliniane e illustrazioni didattiche.Si tratta di due tasselli importanti di un progetto più ampio, me­glio descritto nelle pagine che seguono, che vuole puntare an­che sulla cultura per valorizzare il nostro comune. Per questo, assieme ai gruppi culturali del territorio, ci stiamo impegnando per inaugurare queste due strutture con un grande evento di

Cari concittadini,

L’Amministrazione Comunale di San Zenone degli Ezzelini

augura a tutti un Natale di serenitàed un felice 2011.

L’Amministrazione Comunale invita tutta la Cittadinanza per il tradizionale scambio di auguri e la consegna delle borse di studio agli

studenti meritevoli, mercoledì 29 dicembre alle 20.30 presso l’Auditorium Comunale di San Zenone degli Ezzelini.

Alieteranno la serata Il Coro Montegrappa, il Coro “Cantare Mi Fa Re” e Giovanni Pellizzari, vincitore della 53ma edizione dello Zecchino d’Oro.

richiamo regionale affiancato da una mostra sugli artisti san­zenonesi o che in San Zenone hanno trovato ispirazione per le loro opere.In ambito sociale è ormai a buon punto anche la costruzione della Casa famiglia dedicata agli anziani, realizzata in con­venzione con l’Ater. Stiamo cercando di ottenere le risorse per completare gli arredamenti interni, dopodichè anche San Zenone potrà contare su un centro polivalente dedicato agli anziani. Sarebbe bello che questa struttura potesse essere con­siderata più che come un centro, come una casa, un luogo accogliente in cui, come in una famiglia, chi la frequenta, porti il proprio contributo con proposte, iniziative ed attività.Voglio inoltre condividere con voi l’ottimo risultato raggiunto con la raccolta differenziata dei rifiuti che permetterà una ri­duzione dell’ecotassa del 70% pari a 18,07 euro la tonnellata rispetto ai 25,82 euro la tonnellata della tariffa intera. Invito quindi a proseguire su questa strada che, anche se richiede impegno e costanza, si traduce in una migliore qualità di vita per tutti. Il fatto che San Zenone sia un paese vivo lo si scopre anche dalla sensibilità di molti nostri concittadini. Non mi stancherò mai di ringraziare tutte le associazioni di volontariato del no­stro comune che silenziosamente contribuiscono all’arricchi­mento sociale e culturale. Un ringraziamento particolare sento di doverlo alle famiglie che aderiscono al “Piano infanzia ado­lescenti famiglia” che mettono a disposizione tempo e risorse a favore dei minori che vivono situazioni di disagio in famiglia.La vitalità del nostro paese ha avuto recentemente anche una piacevole espressione nel piccolo Giovanni Pellizzari che ha partecipato e vinto la 53ma edizione dello Zecchino d’Oro. Il suo sorriso genuino, lo sguardo vispo, la sua voce ed il testo della canzone, ci spronano ad essere una comunità positiva, solidale e concreta come i nostri padri ci hanno insegnato.Auguro a tutti i cittadini di San Zenone un sereno Natale ed un felice 2011. Un augurio particolare agli ammalati, ai collabo­ratori dell’amministrazione, ai dipendenti del municipio, agli emigranti e alle numerose associazioni locali.Buon Natale e felice anno 2011.

il sindaco Luigi Mazzaro

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Assessore all’Urbanistica e CulturaLuigi Mazzaro

Approvato il PianoInterventi, risposte immediate ai cittadini

Si sono conclusi a fine ottobre i lavori che hanno portato all’approvazione del primo Piano

interventi, lo strumento attraverso il quale il sindaco organizza le decisio­ni pubbliche e private sul breve e medio periodo. Il Piano degli interventi è pensato, infatti, come un programma attuativo, comprendente interventi infrastrutturali e di trasformazione, ciascuno dei quali potrà articolarsi e specificarsi in successivi progetti. Il comune di San Zenone è uno dei primi della Provincia di Treviso ad aver approvato questo programma.L’approvazione è arrivata dopo l’ok

da parte dell’Ufficio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 8, del Genio civile per la compatibiltà sismica e del Consorzio Brentella per la compatibilità idrica.Il Piano durerà fino al termine del mandato di questa amministrazione, ed include sia un adeguamento alle linee guida del Pati sia la concessione di alcuni interventi a cittadini privati che potranno nei prossimi mesi iniziare l’edificazione.Le strategie principali favoriscono nei prossimi anni uno sviluppo del settore turistico, la valorizzazione ed il consolidamento dei borghi rurali, la creazione di ambiti caratterizzati da peculiarità storiche, archeologiche,

naturalistiche, ambientali, sociali e insediative, e le cosiddette aree definite “Cittadelle”.L’approvazione del Piano interventi rappresenta un passaggio molto importante per i cittadini di San Zenone in quanto i nostri sforzi si sono indirizzati soprattutto nel dare risposte a chi desidera realizzare una sistemazione abitativa per i propri figli o per chi vuole estendere la propria attività imprenditoriale. Molte sono state le riflessioni elaborate fino ad arrivare a questo risultato che tanti nostri cittadini aspettavano. Mi auguro che questo sia uno stimolo per smuovere anche la situazione economica attuale.

Sarà settembre il mese clou dal punto di vista culturale. È in quel mese che finalmente potranno essere inaugurati due tra le attrattive principali di San Zenone: Villa Rubelli e la Torre degli Ezzelini.Vogliamo che questo evento non passi inosserva-to, né tra i sanzenonesi, né ai potenziali visitatori. Con quella data infatti si apre un nuovo capitolo della vita stori-co-culturale-turistica del nostro territorio, così come prospettata anche dalla precedente ammi-nistrazione.Crediamo che la valorizzazione delle nostre risorse architetto-niche sia un’occasione da non perdere sia per il valore intrin-seco di queste strutture, sia per la loro capacità di parlare della nostra civiltà e di richiamare l’interesse dei visitatori. Per concretizzare questo proget-to stiamo collaborando con il

Gruppo Noe’ Bordignon ed è intenzione dell’am-ministrazione coinvolgere le associazioni culturali locali per creare una mostra in cui esporre opere significative del nostro paese. Sarà questo il pri-mo evento di una serie di iniziative che si sus-seguiranno anche negli anni futuri. Assieme al

Gruppo Noe’ Bordignon stiamo raccogliendo storie ed opere di molti artisti che hanno trovato in San Zenone un luogo privilegia-to da cui trarre ispirazione. Sto-rie ed opere saranno riunite in un volume che sarà distribuito sempre a partire da settembre.Sono certo che la strada im-boccata sia quella giusta e in-vito chiunque abbia voglia di mettersi in gioco di partecipare e supportare l’impegno della Commissione cultura.

La Torre degli Ezzelini.

San Zenone scopre i propri tesori

sindaco@comune.san-zenone.tv.it

Si sono svolti l’8 ed il 9 ottobre i festeggiamenti per il 60mo

anniversario del Coro Montegrappa.Fondato nel 1950 da un gruppo di amici escursionisti alpini di S. Zenone degli Ezzelini iscritti al C.A.I. (Club Alpino Italiano) e dal giovane intraprendente maestro di musica, Toni Piotto, per sei decenni il Coro ha coltivato e continua a diffondere la passione per il canto.Il maestro Piotto si impose subito come grande trascinatore e leader del gruppo; sotto la sua sapiente regia e la sua bacchetta magica, il coro incominciò ad ottenere dei grandi successi.Alle numerose trasferte all’estero (Svizzera, Lussemburgo, Inghilterra, Francia) il coro affianca anche una vivace attività di volontariato come nel 1976 quando dopo la tragedia del terremoto del Friuli assieme al gruppo degli alpini di San Zenone, andarono ad aiutare e a portare sollievo e sostegno a quelle popolazioni così martoriate dal devastante terremoto. Nacque così un legame e un’amicizia profonda con quel po-polo e precisamente con gli abitanti di Majano del Friuli sug-gellato nel gemellaggio con la stessa cittadina e San Zenone.L’attenzione ai gemellaggi è stata riconfermata anche nel 2007 quando il coro ha riscontrato un notevole successo, nella trasferta a Marzling in Germania, altro paese gemellato con San Zenone. In quell’occasione i concerti furono gremiti da un pubblico entusiasta delle melodie dei canti, a loro poco noti, degli alpini e delle nostre tradizioni. Dal 2002 il coro è diretto dalla Maestra Renata Bianchin, diplomata in violino al conservatorio di Sassari nel 1989.

Il Coro Montegrappa festeggia 60 anni

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Q uasi 20 km quadrati, divisi tra collina e pianura, aree bo­schive e corsi d’acqua, l’am­

biente è probabilmente quanto di più pre­zioso possiede San Zenone degli Ezzelini.Abbandonata una mentalità che vede l’ambiente come un contenitore da sfrut­tare, sta emergendo una nuova prospetti­va che lo vuole considerare come vetrina da proteggere, preservare e, se possibile, “mettere in mostra”.Punto di partenza di questo nuovo modo di intendere l’ambiente è rappresentato dalla collocazione del nostro Comune, definito dalla Regione “Prealpi colline tre­vigiane”, una micro­area con caratteristi­che proprie tra il Brenta ed il Piave.Da questa nuova consapevolezza nasce anche l’idea che il punto di forza di San Zenone possa essere il cosiddetto “pae­saggio culturale”, un’area in cui interagi­scono con continuità e contaminazioni reciproche ambiente, cultura, artigianato ed enogastronomia locale.L’obiettivo cui puntare, all’interno di que­

sta ottica, è quello di riuscire a rendere San Zenone luogo di eccellenza dentro questa micro­area, distinguendo il nostro territorio da altre realtà, vicine, dove ad esempio, l’elemento predominante è quello culturale, come Possagno, o storico, come Asolo.Diventare eccellenza implica credere che trasformare San Ze­none da paese a paesaggio cul­turale è possibile e perché ciò si realizzi serve una serie di azioni coordinate a più livelli.Un primo passo l’amministra­zione lo sta già compiendo con la ristrutturazione della Torre degli Ezze­lini, di Villa Rubelli e del complesso del Castellaro, tutte opere di indubbio valore storico e culturale e che presto potranno essere oggetti di attrazione per i visitatori.Le azioni successive, invece, dovranno riguardare l’agricoltura, l’artigianato e l’enogastronomia.Un filo conduttore originale, sul quale

stiamo meditando, potrebbe essere la pro­duzione biologica, cioè l’offerta di prodot­ti, cibi, oggetti di artigianato e vini realiz­

zati secondo procedure biologiche e nel massimo rispetto dell’ambiente quale trat­to caratteristico che contraddistingue ciò che si produce a San Zenone. Una produ­zione biologica alla quale ben si leghereb­be anche un’offerta enogastronomica fatta da piatti tipici realizzati senza l’utilizzo di conservanti e alimenti e sostanze chimi­che.

Conoscere, innamorarsi, proteggere, dare protagonismo, non sono parole che

riguardano solo la relazione tra uomini e donne, ma anche il territorio che ci ospi-

ta e ci offre la sua dignità storica, sociale ed ambientale. I progetti che elaborati

nel tempo e che sono il sunto di questa relazione, sono racchiusi in tre “slogan”:

SAN ZENONE PORTA DELLA PEDEMONTANA, perché si con-

quisti la consapevolezza della storia della Pedemontana del Grappa, caratterizzata anche e principalmente dalle vicende degli Ezzelini che proprio a San Zenone hanno trovato il loro epilogo.

SAN ZENONE SPLENDIDA, frase riassuntiva dell’ameno paesaggio sanzenonese, che vogliamo racchiudere nello scrigno di immagini anche innovative create con l’aiuto di tutti. Que-

ste foto saranno poste in un sito gestito dall’Amministrazione Comunale e messe a disposizione di ricercatori, appassionati, turisti, emigranti, scuole. Esse ci rappresenteranno nella bellezza

del paesaggio, nell’arte che ha ispirato in ogni epoca, nelle strutture più significative, identificative della storia, della fede e della fatica delle generazioni attuali, passate e future e del legame

che queste hanno avuto ed avranno con le altre strutture degli altri comuni limitrofi e che narrano la storia di tutto il territorio pedemontano e montano del Grappa.

IL PAESE DEL VERDELFO, si riferisce, invece, al profondo sentimento di rispetto che lega i sanzenonesi al proprio ambiente naturale, collinare e pianeggiante, ricchissimo non solo

di acqua, specie vegetali ed animali, ma anche della qualità del rapporto plurisecolare che li lega agli elementi naturali, alla magia dei nostri ambienti, fin dal Paleoveneto quando sulle nostre

colline si invocavano gli Dei che questo splendore avevano per noi creato. Il Verdelfo certifica questo sentimento vero e profondo che va più in là, oltre ogni tentativo di speculazione materiale

ed intellettuale. Il Verdelfo ci educa alla conoscenza, all’amore, alla qualità del nostro sentimento, a camminare accanto a tutte le “creature animate e inanimate, visibili e invisibili” che con-

dividono con noi questo ambiente. Un sentimento, quello del Verdelfo, simbolo di sapere efficace, di lotta e di speranza, che ormai non sta ispirando solo i nostri bambini ed i nostri adulti, ma

anche tutto il territorio pedemontano proprio a partire dalla forza del sentito da noi acquisito, conquistato principalmente con tutto il lavoro svolto negli ultimi trent’anni e prima ancora. Una

capacità squisitamente sanzenonese e che ormai tutto il territorio tra Brenta e Piave ci riconosce.

Assessore ai Lavori pubblici, Ecologia, Ambiente, Protezione civileLino Pellizzari

San Zenone, da paese a “paesaggio culturale”

pellizzari.lino@comune.san-zenone.tv.it

Una veduta delle colline di San Zenone.

Tre slogan d’impattoper il futuro di San Zenone

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È nato in questi ultimi mesi un nuovo gruppo, satellite dell’associazione Sentieri Natura che da anni opera e promuove nel nostro paese la difesa del territorio

e della natura. Si chiama Gruppo Oasi, è guidato da Mirella Ballan che, assieme ad altri esperti ed appassionati di ambiente, si stanno dedicando allo studio e alla promozione dell’Oasi naturalistica San Daniele.L’obiettivo principale è quello di riuscire a dare ulteriore qualità all’Oasi, rendendola un centro didattico all’aperto delle colline e delle Prealpi Asolane.Anche questo è un tassello importante del progetto sopra descritto. Se Villa Rubelli rappresenterà il polo informativo e culturale di San Zenone, e la Torre quello culturale, l’Oasi rappresenterà l’anima ambientale del nostro paese, massima espressione dell’attenzione alle richezze naturali.Per chiunque fosse interressato a prendere parte al Gruppo può contattare gli uffici comunali.

Assessore ai Lavori pubblici, Ecologia, Ambiente, Protezione civile

Sento il dovere di ringraziare personalmente l’associazione Sentieri Natura, presieduta dal diacono Bruno Martino, da

anni impegnata sia in maniera spontanea, che in collaborazione con l’amministrazione, nella difesa e nella tutela dell’ambiente.

Il Verdelfo ritorna

La coscienza di avere un territorio splendido nasce dallo sguardo, dalla documentazione. Per questo il 2 dicembre scorso abbiamo organizzato la serata “San Zenone splendida”, dedicata agli appassionati di fotografia. Durante la serata, realizzata in collaborazione con l’associazione Sentieri Natura Parco degli Ezzelini, sono stati proiettati gli scatti dell’ambiente sanzenonese, suddivisi per aree tematiche (paesaggio, flora, fauna, fede, arte, storia, civiltà rurale, ville, tradizioni, abitazioni, artigianato, industria). Queste immagini contribuiranno a creare un archivio fotografico utile per far conoscere, salvaguardare, promuovere ogni ambito della nostra comunità, saranno supporto didattico nelle scuole, potranno essere usate in ricerche anche personali, diventare dono per i nostri emigranti, usate per pubblicazioni ed ogni altro progetto di pubblica utilità che riguardi San Zenone e la nostra Pedemontana.

Il progetto inizierà con lo speciale reportage fotografico di Bruno Martino sull’ambiente sanzenonese.

Barchessa di Villa RubelliGiovedì 2 Dicembre 2010 ore 20.30

Comune di San Zenone degli Ezzelini (TV)

Il Paese del Verdelfo

“L’obiettivo della serata è proporre agli appassionati di fotografia (ai quali sarà garantita la paternità e visibilità dell’immagine donata) la creazione di una banca dati di immagini, in un continuo divenire, dell’ambiente sanzenonese, suddivisa per aree tematiche (paesaggio, flora, fauna, fede, arte, storia, civiltà rurale, ville, tradizioni, abitazioni, artigianato, industria, etc.). Queste immagini contribuiranno a far conoscere, salvaguardare, promuovere ogni ambito della nostra comunità, saranno supporto didattico nelle scuole, potranno essere usate in ricerche anche personali, diventare dono per i nostri emigranti, usate per pubblicazioni ed ogni altro progetto di pubblica utilità che riguardi San Zenone e la nostra pedemontana”.

L’Assessorato all’Ambiente in collaborazione con l’Ass. Sentieri Natura Parco degli Ezzeliniorganizza:

Associazione Sentieri NaturaParco degli Ezzelini

Uno scorcio dell’Oasi San Daniele a Liedolo.

La Protezione civile si é arricchita di uno strumento impor­tante. Recentemente infatti é stato approvato dalla Provincia il piano comunale di intervento che tiene conto del rischio idraulico, sismico ed epidemico del nostro territorio. Grazie a questo piano, che fotografa puntualmente le aree più a rischio del Comune, gli interventi della stessa Protezio­ne potranno essere più tempestivi ed efficaci.Efficacia che si é dimostrata anche nel corso delle recenti co­piose precipitazioni che hanno messo in ginocchio molte aree del Veneto. La calamità meteorologica non ha avuto ripercus­sioni nel nostro territorio sia grazie all'azione di sorveglianza e di monito­raggio della stessa Prote­zione civile c o n n e s s a alla costan­te manuten­zione degli argini dei torrenti. La sede della Protezione civile di San Zenone.

È in corso di realizzazione il terzo volume sulla storia del Verdelfo. Dopo il paese del Verdelfo e il viaggio del Verdelfo, autori e disegnatori sono ora alle prese con “Il Giardino del Verdelfo”, un racconto dedicato a tutti i bambini.

È in programma per martedì 18 gennaio un incontro con il Gruppo di ac-quisto solidale di Asolo sulla tematica del fotovoltaico. Sarà una serata informativa per illustare le caratteristiche e gli aspetti positivi di questo tipo di energia alternativa.Nel corso del 2011 sarà anche attivato uno Sportello energia, rivolto a chi desidera avere informazioni precise e documentazioni sulle energie alternative.

Un archivio fotografico del paesaggio sanzenonese Protezione civile

Nasce il Gruppo OasiFotovoltaico

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Un anno di opere pubbliche

Nonostante il panorama economico non brillante, San Zenone è una realtà viva-ce ed attiva. Non solo dal punto di vista sociale. Grazie ad una buona gestione finanziaria e alla costante ricerca di finanziamenti extracomunali, viviamo un periodo in cui le opere pubbliche, nel nostro territorio, non si sono arrestate, ed anzi, importanti traguardi stanno per essere raggiunti.A partire dal completamento dei lavori della Torre degli Ezzelini e del complesso di Villa Rubelli con la sistemazione della chiesetta e della relativa cinta muraria. I lavori si concluderanno entro il settembre del 2011, data in cui saranno inaugurate entrambe le strutture con una serie di manifestazioni di alto livello capaci di richiamare visitatori e turisti desiderosi di conoscere San Zenone, la sua storia, le sue arti, ed il suo paesaggio.Tra i lavori recentemente partiti ricordo anche la sistemazione degli im-pianti sportivi e dello stadio comunale in via Vivaldi a San Zenone degli Ezzelini.Finanziati in gran parte dalla Regione del Veneto con 310.640.000 euro, nell’ambito delle misure anticrisi del governo Veneto a sostegno della ripresa economica, il progetto avrà un costo complessivo di 400.000 euro.L’intervento ha lo scopo di migliorare l’ambiente esterno dell’impianto sportivo curando l’aspetto dell’accessibilità e quello della fruibilità degli spazi di socializ-zazione. In particolare è prevista la riqualificazione del parcheggio dello stadio, che attualmente si trova in una situazione precaria. L’area di parcheggio sarà pavimentata, illuminata ed abbellita con piante.

Sarà anche migliorata la viabilità di accesso lungo via Vivaldi con la creazione di una nuova pista ciclo-pedonale e con la realizzazione di un incrocio nella parte a nord e di una rotatoria in modo da rendere agevole ed in sicurezza l’accesso ai parcheggi. Nella parte a nord, vicino al cimitero, sarà ricavata un’area verde che formerà un unico corpo con quella a nord verso via Perosi.Partiti anche i lavori per la sistemazione della viabilità di via Bosco a Ca'Rainati, dalla rotatoria all'incrocio con via Vollone fino all'intersezione con via Risorgimento. Sarà realizzata una pista ciclopedonale nonchè gli impianti di fognatura, del gas, e dell'acquedotto.Grande impegno ed investimenti si stanno inoltre concentrando sulle opere idrauliche del territorio, in collaborazione con il Consorzio Brentella.Visto l'alto rischio idrico della nostra area, più volte messo a dura prova dalle copiose precipitazioni, l'attenzione si sta rivolgendo verso la prevenzione. Per farlo è stata aumentata di 15.000 metri cubi la portata del bacino di via Marini, ed ampliata di 4000 metri cubi la cassa di espansione del bacino di via Pero-sina.Prossimamente, invece, sarà realizzata una nuova cassa di espansione di 7000 metri quadri a nord via Bosco, laddove confluiscono i diversi torrenti.Infine è allo studio, e sembra possa dare buoni risultati, la realizzazione di un'ulteriore cassa sull'asta del torrente “Iassa”, in località via Valli, e l'idea di aggiungere un terzo sfalcio d'erba lungo gli argini rispetto ai due all'anno già praticati.

I n linea con lo scenario sopra descritto, secondo cui una delle strade possibili per con-

traddistinguere il territorio comuna-le, vi è la proposta di promuovere la produzione biologica, ci stiamo muovendo per raccogliere informa-zioni e strumenti che rendino fattibili anche a San Zenone le coltivazioni biologiche autoctone come il pero di San Pietro o il melo antico secondo metodi che non prevedo l’impiego di trattamenti artificiali, pesticidi... Da tenere presente che il regola-mento CE n. 834/2007, che sta-bilisce le norme sulla produzione biologica valide per tutta l’Unione Europea, prevede un approccio non semplicemente sostitutivo (non si limita, infatti, a utilizzare sostanze naturali in luogo dei fitofarmaci di sintesi chimica, che sono del tut-to esclusi), ma globale: l’azienda va considerata come un universo composito di suolo, specie vegetali coltivate e spontanee, animali alle-vati e selvatici, siepi ed elementi di naturalità che interagiscono tra loro

e con l’uomo.Quello biologico è un metodo di pro-duzione che rifiuta gli allevamenti in batteria e garantisce agli animali accesso al pascolo, ampio spazio nei ricoveri coperti, alimentazione vegetale e salute.Per concretizzare il progetto “bio”, in collaborazione con l’Associazio-ne Veneta dei produttori biologici, abbiamo in programma, a febbraio e marzo, un corso di formazione rivolto agli agricoltori che vogliono convertire coscienziosamente la propria azienda dal convenzionale al biologico.L’obiettivo è fornire le conoscenze generali ed entrare nello specifico dei temi (ortofrutta, vite, allevamen-ti, ecc), dando le informazioni es-senziali per eseguire correttamente la conversione aziendale. Sulla stessa linea stiamo anche pro-gettando di mettere a disposizione di alcuni terreni di proprietà del Co-mune per chi avesse intenzione di cimentarsi con dedizione ed impe-gno alle coltivazioni biologiche.

Molte sono le opere necessarie all’interno del comune che stiamo affrontando secondo un elenco delle priorità. Ritengo utile avere suggerimenti e sollecitazioni da parte dei cittadini su micro-interventi ritenuti necessari che saranno valutati e, per quanto possibile, realizzati.

Un paesaggio sanzenonese.

A scuola di “bio”Assessore ai Lavori pubblici,

Ecologia, Ambiente, Protezione civile

Riqualificazionedel centro di San ZenoneSta procedendo lo studio per la riqualificazione del centro di San Zenone. È stata istituita una Commissione consiliare che sta analizzando le varie proposte progettuali fatte finora da Veneto strade che è l’ente gestore della Schiavonesca­Marosticana. Ora, dopo aver ottenuto una bozza preliminare del progetto, ed aver tenuto vari incontri con la Regione e la Provincia, siamo in attesa di incontrare la Sovraintendenza architettonica del Veneto, passo fondamentale per capire gli orientamenti e le possibilità di manovra che abbiamo. Nei prossimi mesi sarà predisposta una bozza di fattibilità concordata tra i diversi enti che sarà illustrata alla popolazione.

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L’attenzione verso lo sport si è concretizzata quest’anno con una serie di opere importanti e l’avvio della realizzazione di alcune infrastrutture.Sono state riqualificati gli impianti esterni alla palestra comunle di San Zenone, a nord dell’Istituto scolastico. In particolare sono stati riqualificati i campi da calcetto e il campo da tennis.E’ stato invece inaugurato sabato 4 settembre il nuovo campo da beach volley presso l’area esterna della palestra comunale di Ca’ Rainati di San Zenone degli Ezzelini.Il nuovo campo amplia le possibilità per gli amanti dello sport ed in particolare per chi ama questa attività di squadra all’aria aperta.Infine, ad ottobre sono partiti i lavori per la sistemazione degli impianti sportivi e dello stadio comunale in via Vivaldi a San Zenone degli Ezzelini.Grazie alle opere sarà migliorato l’ambiente esterno dell’impianto sportivo e riqualificato il parcheggio dello stadio, che attualmente si trova in una situazione precaria. Sarà anche costruito un nuovo fabbricato che fungerà sia da magazzino che da punto di ritrovo con zona ristoro per l’Ezzelina calcio che ha in gestione l’impianto e per le associazioni sportive che lo desiderano.

G rande successo per la Festa dello Sport organizzata domenica 12 settembre in collaborazione con le associazioni sportive

locali e la Consulta dei Giovani. Tredici i gruppi sportivi presenti che, nel corso della giornata, hanno presentato al pubblico le proprie attività con l’obiettivo di invogliare i presenti a cimentarsi nello sport. Diverse le discipline presenti, dai più comuni calcio, calcetto, pallavolo, basket, ai più difficili ciclismo, mountain bike e podismo, ai più originali, danza, danza artistica, karate, ginnastica, basket in carrozzina e nordic walking (camminate con bastoncini).

Nel corso della mattinata ciascuna associazione sportiva ha avuto a disposizione un quarto d’ora per esibirsi. Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo organizzata dal gruppo Alpini locale, i gruppi sportivi si sono messi a disposizione dei visitatori per soddisfare le curiosità, fare dimostrazioni personalizzate e raccogliere le adesioni.

I nuovi campi da beach volley a Ca’Rainati.

Un terzo posto che lascia ben sperare. È quello raggiunto dalla squadra di San Zenone che ha partecipato nel giugno scorso alla prima edizione del “Palio 100 orizzonti” di Asolo che ha coinvolto anche i comuni di Altivole, Asolo, Castelcucco, Fonte, Maser, Monfumo, Possagno, Riese Pio X.Ottima la performance della squadra trainata da Nicola Grassotto e composta da Paolo Pellizzari, Manuel Pellizzari, Roberto Pellizzari, Nicola Gazzola, Massimo Gazzola, Riccardo Zen, Giuliano Colbertaldo, Marco Torresan e Alessandro Mattiello che avevano il compito di trasportare sulla biga, nel più breve tempo possibile, l’ancella Lucia Pegorari. La squadra ha ottenuto il podio, aggiudicandosi il terzo posto con il tempo di 5 minuti 10 secondi 92 centesimi, dietro alle squadre di Maser ed Asolo.

Oltre all’aspetto agonistico la manifestazione si è rivelata un’ottima vetrina per mostrare le peculiarità storiche, paesaggiastiche e dei prodotti locali del nostro Comune ed un importante momento di aggregazione e di scambio per i giovani dell’area Asolana. Nel corso del Palio sono intervenuti anche l’Academia Sodalitas Ecelinorum ed il Coro Montegrappa, a cui vanno i nostri ringraziamenti.Visto il buon esito della prima edizione, ci stiamo già organizzando per partecipare anche nel 2011 e tentare di migliorare tempi e posizione in classifica.

La formazione sanzenonese che ha partecipato al Palio dei 100 Orizzonti di Asolo.

COMUNE DI SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Assessorato allo Sport

le Associazioni Sportive Locali

Programma:

Ore 8.30 ritrovo presso gli impianti sportivi in Via Canova Ore 8.40 sfilata delle Associazioni Sportive Ore 8.45 saluto delle Autorità Ore 9.00 inizio esibizione dei singoli Gruppi Sportivi Ore 12.00 pausa pranzo Ore 13.30 esibizione e dimostrazione libera dei Gruppi Sportivi Ore 16.00 conclusione della Festa e saluti finali. Sarà attivo uno stand gastronomico curato dal Gruppo Alpini di San Zenone

Assessore Associazionismo, Attività produttive, Commercio, Politiche giovanili, Sport e tempo libero, TrasportiNatalino Pellizzari

Giovani, sport ed impresa mossi dalla passione

pellizzari.natalino@comune.san-zenone.tv.it

Nuove strutture per gli sport locali

Il Palio dei 100 Orizzonti

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È in fase di rinnovo la Consulta dei gio­vani, una realtà il cui scopo è quello di promuovere una maggiore partecipazio­ne dei giovani alla vita della società e realizzare iniziative che tengano conto delle loro reali necessità del nostro Co­mune.Tra le iniziative più recenti ricordo l’ade­sione alla manifestazione “Basta fiori sull’asfalto”, promossa dall’Associa­zione Italiana Familiari e Vittime della Strada in ricordo dei molti giovani che hanno perso la vita in incidenti stradali. Per l’occasione, dopo un momento di

raccoglimento assieme al sindaco di San Zenone, Luigi Mazzaro, al presidente del­la Consulta, Fabio Marin, e al parroco di Ca’ Rainati, don Luciano Minetto, sono

stati accesi alcuni lumini nel municipio in ricordo di quanti sono stati vittime della strada, dando “nuova luce” alla sensibi­lizzazione su questo tema.Si ricorda che, per chi desiderasse parte-cipare ai lavori della Consulta dei giova-ni, le riunioni si tengono alle 21.00 del primo e del terzo mercoledì di ogni mese presso la saletta accanto alla Biblioteca Comunale.

Assessore Associazionismo, Attività produttive, Commercio, Politiche giovanili, Sport e tempo libero,

Trasporti

C ontinua anche quest’anno la collaborazione tra ammi­nistrazione comunale, associazioni sportive e le scuole medie di San Zenone con il progetto di­

dattico “Più sport nelle scuole”. Sono otto le associazioni sporti­ve che entreranno nelle scuole mettendo a disposizione tecnici esperti nelle diverse discipline: pallacanestro, pallavolo, calcio, mountain bike, danza, ginnastica artistica e karate. È un modo, crediamo, molto utile, per far entrare le associazioni nelle scuole e, per i ragazzi, potersi mettere alla prova e conoscere diretta­mente alcuni sport diffusi nel nostro territorio.

“Sport scuola di vita”Anche quest’anno, per sensibilizzare i giovani allo sport non solo come attività fisica, ma come vera e propria palestra di vita, è stata organizzata la serata “Sport, scuola di vita” al qua-le hanno partecipato l’ex campionessa olimpionica di atletica leggera, Gabriella Dorio, il dirigente sportivo ed ex centravanti del Treviso, Gigi Beghetto, la palleggiatrice della Spes volley di Conegliano, Rachele Sangiuliano, il giocatore della Benet-ton Basket, Andrea Renzi, Samuel Deguara e Paolo Pressacco della Benetton Basket under 19. Un grazie di cuore ai relatori che, come ogni anno, riescono a trasmettere con semplicità, l’importanza dello sport e la somiglianza tra la pratica sportiva

e la vita, en-trambi mosse da costanza, determinazio-ne, e spirito di sacrificio.

Grande soddisfazione per il passaggio del gio-vane ciclista Manuele Boaro che da dilettante del team Trevigiani Dynamon Bottoli è diventa-to professionista ed ora corre con la Saxo Bank. Una promessa del ciclismo nazionale, Boaro ha esordito con i professionisti al Gran Premio di Camaiore. Già vincitore di un G.P. della Libera-zione e di un Trofeo Zssdi di Trieste, quest’an-no è andato a segno al prestigioso G.P. Città di Brescia.

Ottimo traguardo quello raggiunto dal giova-nissimo Patrick Pandolce, che da quest’anno fa parte della Nazionale Allievi di atletica leg-gera, nella specialità salto in lungo. L’entrata in nazionale arriva dopo molti successi tra i quali la vittoria, nel settembre scorso, alla 13° edizione del Gran Premio nazionale Csi di atle-tica leggera che si è svolto a Celle Ligure dove ha salato per 6,43 metri.

Famoso per la sua statura - con i suoi 2 metri, 19 centimetri e 96 millimetri è l’uomo più alto in Italia - Gino Cuccarolo è rientato quest’anno a pieno titolo nella rosa di cestisti della Benet-ton Basket Treviso. Dopo l’esperienza matu-rata a Montecatini e Siena tra Lega2 e Serie A Dilettanti, il giovane sanzenonese ha saputo migliorare enormemente dal punto di vista tecnico, ed entrare nella prima squadra.

Boaro è professionista

Pandolce in Nazionale Cuccarolo alla Benetton

Più sport nelle scuole

Consultadei giovani

I relatori della serata “Sport scuola di vita”.

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Assessore Associazionismo, Attività produttive, Commercio, Politiche giovanili, Sport e tempo libero,

Trasporti

G iovani e droga, un binomio che spesso agita genitori che si trovano

alle prese con figli adolescenti. Per dare risposta ai molti dubbi che spesso attanagliano i genitori è stato organizzato, in collaborazione con la cooperativa Olivotti, la Consulta dei giovani e l’Ulss 8, un ciclo di tre incontri formativi volti ad analizzare il rapporto tra famiglia, territorio e prevenzione dei comportamenti a rischio in preadolescenza e adolescenza.Nel corso delle serate si sono approfonditi i nuovi modelli familiari, gli stili di vita, il concetto di rischio ed i nuovi consumi giovanili.

S tai cercando lavoro ma non sai a chi rivolgerti? Non sai come realizzare il tuo curriculum? Come affrontare un colloquio di lavoro? Vuoi avere informazioni sul mondo imprenditoriale?A questi interrogativi si è tentato di dare una risposta nel corso di un ciclo di due incontri del “Progetto orientarsi”

organizzato in collaborazione con la Consulta dei giovani, la Confartigianato di Asolo e Montebelluna e la Provincia di Treviso.Due i temi trattati: “Essere manager di se stessi”, cioè il saper gestire i contatti con l’azienda ed il colloquio di lavoro e “Dai vita alla tua idea d’impresa” rivolto agli aspiranti imprenditori e quanti desiderano maggiori informazioni sulle strategie per sviluppare la propria impresa.

Una serata insolita dove protagoniste sono state le immagini scattate dai fratelli Ambrogio e Remigio Rebellato durante l’ultimo viaggio trekking in India. “Viaggiare per conoscere e conoscersi”, questo il titolo della serata in cui i due giovani hanno presentato un’esperienza tra bellezza e

meditazione attraverso i 300 km percorsi a piedi in 16 giorni, l’incanto di paesaggi inconta-minati tra l’Himalaya e Karakorum ed i volti di persone che conducono una vita semplice ma non povera.

A ssieme alla Pro loco anche quest'anno si è tenuta la Fiera di San Marco dal

23 al 25 aprile. Nata come occasione per promuovere le attività produttive e commerciali del territorio, la Fiera si è dimostrata essere anche momento sociale ricco di scambi e condivisione. Ne sono la prova, ad esempio, la presenza degli amici di Marzling che per i tre giorni hanno proposto le proprie specialità locali.In un’ottica di perfezionamento di questo evento, stiamo cercando di valutare quali siano le migliori soluzioni per rendere questa Fiera ancora più caratteristica e “sanzenonese”. Ci piacerebbe riuscire a realizzare un'esposizione il cui filo conduttore possa essere

il mondo biologico a 360 gradi, che possa includere sia la sfera dei prodotti locali, che l'artigianato ed il settore edile. È un'idea sul quale stiamo lavorando, d'accordo con il direttivo della Pro Loco che proprio in questo periodo è stato rinnovato.Ci stiamo anche muovendo con le diverse associazioni di categoria per meglio conoscere le dinamiche economiche e le prospettive future in modo da poter essere

un valido supporto alle imprese del nostro territorio o a chi desidera avviare una nuova attività.

COMUNE DI SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Assessorati alle Politiche Giovanili

ed ai Servizi Sociali

Gli incontri analizzano il rapporto tra famiglia, territorio e prevenzione dei comportamenti a rischio in

preadolescenza e adolescenza.

Martedì 13 aprile 2010 ore 20.30 “Nuove generazioni di adolescenti e nuovi modelli familiari” Relatrice Monica Lazzaretto - Responsabile del Centro Studi della Cooperativa Olivotti

Martedì 20 aprile 2010 ore 20.30 “Rischio dunque sono: adolescenti e stili di vita”

Relatore Albino Caldato - Responsabile per i Progetti di Prevenzione nei territori della Provincia di Venezia e Treviso

Martedì 27 aprile 2010 ore 20.30 “Nuovi consumi giovanili di sostanze stupefacenti tra bisogni,

mode e mercato” Relatore Luigi Fiorin – Consulente del Centro Studi per i Progetti territoriali di prevenzione

delle dipendenze e di cura rispetto all’uso e abuso di alcol e droghe

Ingresso libero. La cittadinanza è invitata a partecipare.

La Cooperativa Giuseppe Olivotti è una comunità Terapeutica maschile che accoglie persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope con disturbi relazionali, psichici e del comportamento che necessitano di riabilitazione psicosociale e terapia di gruppo e/o individuale.

Giovani e droga: un corso formativo per i genitori

Orientarsi

Foto e viaggi

Fiera di San Marco, una scommessaper il futuro delle imprese locali

Il momento dell’inaugurazione della Fiera di San Marco al sindaco di Marzling, Dieter Werner.

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Da giugno, il Comune di San Zenone degli Ezzelini può vantarsi

di un nuovo entusiasmante traguardo, ovvero la nascita del centro sollievo. Si tratta di un luogo di incon­tro per tutte quelle persone non più tanto giovani, che iniziano ad avere i primi di­sagi legati all’età. Nella saletta degli Amici del cuore, due volte a settimana,

il martedì mattina ed il gio­vedì pomeriggio, un gruppo di volontari si sbizzarriscono in divertenti ed utili attività ricreative, ideate per intratte­nere e per esercitare fisico e memoria. I centri sollievo nascono per affiancare i familiari nelle prime fasi della malattia di Alzheimer, ma spesso accol­gono anche chi ha altri disagi legati a demenze senili.

Lo spirito del centro è dare vita ad un ennesimo spazio in cui amare gli anziani, per­mettendo del tempo libero ai già tanto provati familiari che li accudiscono.Risulta doveroso pertanto ringraziare tutti i volontari che si impegnano con tanta passione, costanza, disponi­bilità e attenta capacità nel­la relazione con le persone.

Una cinquantina di malati di demenza senile dell’Ulss 8 nei prossimi mesi potranno usufruire del servizio sollievo a domicilio. È questo il progetto presentato proprio a San Zenone alla fine di ottobre presso Villa Rubelli agli

assistenti sociali dei 30 Comuni dell’Ulss 8 dal direttore dei servizi sociali dell’Ulss 8, Gian Luigi Bianchin, ed il medico di medicina generale Pier Antonio Rossato. Due gli obiettivi fondamentali del progetto “Malattia di Alzheimer, viaggio verso casa”: mantenere nel proprio contesto familiare le persone non-autosufficienti de-menti e creare un nuovo nodo della “rete” delle possibilità di assistenza a persone affette da Alzheimer e altre demenze.Grazie al progetto, che partirà in maniera sperimentale, malati e famiglie potranno contare, oltre che sui medici di medicina generale e dagli operatori del Servizio in-tegrato assistenza domiciliare (Siad) già attivi presso il territorio, anche su una serie di figure professionali come la psicologa, l’infermiera, il fisioterapista, il counsel-lor (agevolatore della relazione di aiuto), l’operatore socio-sanitario, il podologo, la dama di compagnia, e l’assistenze familiare. Si tratta di figure professionali e di volontariato preparati specificamente sul problema della demenza e che già opera-no nei centri sollievo dedicati.I servizi saranno garantiti grazie alla disponibilità di un gruppo di volontari, i ma-

Nell’ambito delle attività di integra-zione dei cittadini stranieri nel nostro territorio sono iniziati il 29 settem-bre dalle 14.30 alle 16.30 presso la Scuola Media, le lezioni di lingua italiana per ottenere la certificazione linguistica, utile all’acquisizione di punti necessari ad ottenere il per-messo di soggiorno in base al de-creto 4 giugno 2010 e successivo accordo di integrazione.

Corso di italiano

Come di consueto l’Ufficio Servizi sociali ha organizzato anche quest’anno i soggior-ni climatici: 54 anziani hanno partecipato alle vacanze a Jesolo dall’1 al 15 giugno; 17 anziani, invece, sono stati a Recoaro, dal 14 al 28 luglio. Il trasporto ed il servizio animazione è stato offerto dalll’amministrazione.

Soggiorni estiviGrande partecipazio-ne al corso di nuoto che si è svolto dal 10 al 30 giugno ed al quale hanno partecipato 115 ragazzi. Il trasporto dei ragazzi è stato messo a disposizione gratuitamente dall’ammini-strazione comunale.

Corso di nuoto

Un aiuto che solleva.

GruppoCaritas

lati di demenza possono trascorrere qualche ora la settimana sollevando i familiari dall’impegno costante che li vede coinvolti nell’accudire i malati. Potranno usufru-ire di questo servizio le persone segnalate dalle assistenti sociali. La segnalazione all’assistente sociale potrà essere fatta dai familiari, dal medico di famiglia, dai cen-tri sollievo o saranno casi già direttamente a conoscenza dell’assistente. L’assisten-te sociale cura l’istruttoria e prima della presentazione del caso all’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale sentirà il Gruppo Sollievo più vicino sulla possibilità di avere anche un aiuto di volontariato o nel sollievo o a domicilio del paziente ed il coordinatore sulla possibilità di presa in carico. Quindi il caso sarà trasformato in un progetto individuale fatto su misura del paziente con il contributo di una specifica èquipe composta da un medico, una neuropsicologa, il presidente del Gap e una psicologa del Centro residenziale per anziani Sartor e reso operativo attraverso i vari operatori necessari.Con questo nuovo servizio si aggiunge un’opportunità importante ed unica in Italia per il sostegno e l’assistenza di persone che soffrono di patologie in continuo au-mento e che purtroppo mettono in grave difficoltà anche i familiari sia nell’accetta-zione della patologia che nella gestione del malato.

Assessore ai Servizi socialiMarisa Zen

Un anno con tante difficoltà e disagi, comunque superabili

zen.marisa@comune.san-zenone.tv.it

Il sollievo entra anche nelle case a sostegno dei malati di demenza

È doveroso un ringraziamento al Gruppo Caritas che in maniera discreta fornisce un aiuto “speciale”

ad anziane e persone fragili in difficoltà.

JESOLO RECOARO

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Assessore ai Servizi sociali

Nulla di nuovo, o particolarmente innovativo. Solo permettere a dei ragazzi disabili di divertirsi

all’aria aperta, beandosi delle ricchezze naturali. È nata così la “Giornata della disabilità”, svoltasi il 16 maggio scorso, ma avremmo potuto battezzarla anche “La giornata dell’incontro”. Un giorno in più, attraverso laboratori e passeggiate fra i sentieri naturalistici, un picnic e due chiacchiere, un po’ di musica e due risate, i ragazzi normodotati ed i ragazzi diversamente abili stanno insieme. Fare un aquilone, dipingere ceramiche, gonfiare un palloncino, formare una

molletta colorata, permette di godersi il sole tanto desiderato e di gioire del semplice stare insieme. Abbiamo potuto contare su una squadra d’eccellenza, costituita da amici di vecchia data e da nuovi aggregati. Vorrei ricordarne alcuni, scusandomi se tralascerò qualcuno, anche se egualmente importante: Marisa Pozzetti e l’associazione “La Margherita”, Bruno Martino, Enzo Alberton, Mario Seminati, Sara Lunardon, l’associazione “Sentieri Natura”, la cooperativa “Vita e Lavoro”, la cooperativa “Vallorgana“, la cooperativa “L’Incontro”, il gruppo di Fonte “I Fiori d’acqua”, gli Alpini,

la Protezione civile, i Servizi sociali del Comune. Non voglio infine dimenticare il signor Bellinaso, i signori Silvestri, Marisa Pastrello e la gentile Contessa Locatelli che ci ha messo a disposizione una splendida area dove fare le attività.La volontà è di trasformare questo appuntamento in una tradizione per compiere un altro passetto verso l’integrazione. Ringrazio ancora tutti e….vi aspetto il prossimo anno!

A nche quest’anno l’amministra­zione comunale ha riproposto il C.r.e.c., Centro Ricreativo Estivo

Comunale, che ha coperto il periodo tra il 5 luglio ed il 30 luglio, da lunedì al vener­dì con la possibilità di frequentare il solo il mattino, solo il pomeriggio o il tempo pieno. I bambini ed i ragazzi iscritti erano 124, di età compresa tra i 6 e i 13 anni.Hanno prestato servizio una coordinatri­ce, nove animatori e tre operatori addetti all’assistenza assegnati ai bambini diver­samente abili. Il tema del centro estivo era “Sport… liberi di giocare” un viaggio tra i vari sport presenti nel nostro territorio, arricchito sia dai vari giochi di gruppo sia dall’intervento di alcuni ragaz­zi esperti del nostro comune che praticano pallavolo, calcio, rugby. Quest’anno sono

state invitate anche le mamme a proporre loro le attività, con lavori di manipolazio­ne, lettura animata e musica con fisarmo­nica. Alle diverse attività sono state affianca­te anche alcune uscite, sia ludiche che esplorative, alla piscina di Borso del Grap­pa, al Sentiero natura Valle delle Ru’.

Il 13 maggio scorso si è svolta la

tradizionale gita dedicata ai nostri

anziani.

Quest’anno la gita ha avuto come

destinazione Redipuglia, il Castello di

Miramare e la Risiera di San Sabba.

Gita dellaterza età

Anche quest’anno Massimo Zanetti si è distinto nel campionato Special Olympics che si è svolto a Monza alla fine di giugno, guadagnando una medaglia d’oro e una d’argento nelle specialità 200 e 400 metri.

Massimo Campione

Un giorno speciale:“Giornata della disabilità”

C.r.e.c.: un’estate tra sporte formazione

Cantare per la vita

I ragazzi del Crec 2010.

Aumenta progressivamente l’incidenza delle forme tumorali tra le prime cause di morte, soprattutto tra gli uomini. Fondamentale, perché questo dato inizi a decrescere è la ricerca e la migliore conoscenza delle forme tumorali. Anche per questo è stata riproposta il 28 maggio scorso presso il Santuario della Madonna del Monte di Sopracastello la terza edizione de “Cantare per la vita” una serata, per sorridere e riflettere.L’evento è promosso, dopo la scomparsa della giovane Patrizia Tasca tre anni fa, con lo scopo di sensibilizzare le persone alla ricerca sui tumori, strumento fondamentale per la scoperta di nuove cure verso questo tipo di patologie.Per farlo i familiari, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali e alla Cultura, hanno organizzato un concerto. L’iniziativa nasce da una sofferenza che con il tempo si è trasformata in una risorsa capace di creare rapporti più forti, una nuova energia ed una nuova attenzione verso la ricerca che molte vite può salvare. Il filo conduttore per comunicare questa energia è la musica che ha la capacità di raggiungere tutti i cuori e trasmettere una nuova speranza a malati, famiglie e ricercatori.Protagonista sul palco è stato il Gruppo Agogica che, con i suoi solisti, ha proposto una serie di brani, diretti dal soprano Elisabetta Battaglia ed accompagnati all’organo dal Maestro Giovanni Campello e dalla voce narrante di Giuseppe Ruffato.Durante la serata è intervenuto il dottor Antonio Rosato, medico dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova che, con il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di sostenere la ricerca per la cura dei tumori. Le offerte raccolte durante la serata sono state devolute allo stesso istituto.

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Q uattro sono le serate infor­mative organizzate dall’as­sessorato dei servizi sociali nel corso del 2010 per far

conoscere alcune patologie molto diffuse e fornire alla cittadinanza gli strumenti per prevenirli. Si tratta di momenti importanti a cui crediamo profondamente quali stru­menti per migliorare i nostri stili di vita ed aumentare la nostra attenzione alla salute. Un ringraziamento particolare va all’Ulss 8 e ai suoi medici, sempre disponibili nell’ap­poggiare queste iniziative.

Il primo tema affrontato, nelle serate del 26 febbraio e del 5 marzo, è stato quello delle patologie tumorali tra le prime cau­se di morte.Sono intervenuti il dottor Paolo Manente, primario dell’Unità Operativa di Oncologia Medica degli ospedali di Castelfranco Ve­neto e Montebelluna che ha trattato il tema “Progressi nella diagnosi e cura dei tumori” e il dottor Giuseppe Berlanda, responsa­bile della Chirurgia senologica dell’ospe­dale di Castelfranco che ha relazionato su ”La Guarigione del Tumore Mammario: un

Assessore ai Servizi sociali

SAN ZENONESCUOLE MEDIE

CA’RAINATIFARMACIA LA CARINATESE

primo sabato del mese secondo mercoledì del mese

8 GENNAIO 19 GENNAIO

5 FEBBRAIO 16 FEBBRAIO

5 MARZO 16 MARZO

2 APRILE 13 APRILE

7 MAGGIO 18 MAGGIO

4 GIUGNO 15 GIUGNO

CHIUSO - LUGLIO CHIUSO - LUGLIO

CHIUSO - AGOSTO CHIUSO - AGOSTO

3 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE

1 OTTOBRE 12 OTTOBRE

5 NOVEMBRE 9 NOVEMBRE

3 DICEMBRE 14 DICEMBRE

Il volontari degli “Amici del cuore”.

Uno degli ambulatori allestiti in palestra.

La salute in primo piano,quattro serate di informazione

obiettivo possibile”.Il 12 maggio, invece, si è approfondito, con la collaborazione del Centro italiano fem­minile (Cif) di San Zenone, il tema delle patologie urologiche che rappresen­tano un problema serio per molte persone, sia uomini che donne. Le patologie legate al funzionamento della prostata negli uo­mini, l’incontinenza urinaria, nelle donne, e la calcolosi renale, in entrambi, rappre­sentano le patologie più frequenti e diffuse.Sono intervenuti tre medici dell’Unità ope­rativa di Urologia dell’ospedale di Castel­franco: il dottor Federico Pellegrini sui sin­tomi e la cura delle patologie prostatiche, il

dottor Leonardo Bombieri sull’incontinen­za urinaria ed il dottor Antonio Amodoeo sulla calcolosi renale.Infine il 12 novembre si è parlato di ma-lattie cardiovascolari nel corso del­la serata “Come mantenere giovane il tuo cuore” organizzata assieme all’associazio­ne Amici del cuore di Montebelluna, Colli asolani e Valdobbiadenese. Durante la se­rata è intervenuto il primario di Cardiolo­gia dell’ospedale di Montebelluna, dottor Gianfilippo Neri che ha analizzato i diversi

aspetti associati al rischio cardiovascolare ed i metodi per conservare in salute il pro­prio cuore.L’iniziativa di prevenzione è proseguita an­che domenica 14 novembre quando l’audi­torium è stato trasformato in un vero e pro­prio ambulatorio dove è stato possibile, in maniera totalmente gratuita, sottoporsi agli esami specifici per il controllo dei livelli di glicemia e colesterolo, del valore della pressione arteriosa, con rivelazione dell’in­dice di massa corporea (BMI = rapporto peso/altezza) e del rischio cardiaco.L’evento testimonia l’impegno importante portato avanti assieme ai volontari dell’as­sociazione Amici del Cuore e dalla Farma­cia La Carinatese.È grazie a loro che ogni mese i residenti del nostro comune possono sottoporsi gratu­itamente ai dosaggi e alla valutazione del rischio cardiovascolare.Ecco di seguito il calendario completo dei controlli per l’anno 2011 cui è possibi-le accedere presentandosi a digiuno dal-le 7.30 alle 10.30, ogni primo sabato del mese presso le scuole medie di San Zenone ed ogni secondo mercoledì del mese pres-so la Farmacia La Carinatese di Ca’ Rainati.

La sala della palestra allestita per la Festa.

Il 24 ottobre si è svolta la tradizionale “Festa della Terza Età” dedicata ai nostri anziani nella Palestra di San Zenone in collaborazione con l’Avab, la Farmacia “La Carinatese” di Ca’ Rainati e di molti volontari delle associazioni locali.La giornata dell’anziano è un’occasione per stare insieme e ricordare le persone meno giovani che ci hanno insegnato la cultura familiare e che sono ancora attivi ed impegnati in diversi ruoli, come genitori, in veste di nonni, come volontari nel nostro territorio, garanti di serenità e tradizioni altrimenti a rischio. L’anziano oggi, fortunatamente, è una risorsa perchè il benessere dell’anziano equivale al benessere della famiglia e della comunità in cui vive per questo l’impegno dell’amministrazione è quello di affiancarli il più possibile per mantenere alto il loro livello di qualità di vita.

Festa della terza età con gli anziani

Il dottor Neri assieme allo staff che ha organizzato la serata “Mantieni giovane il tuo cuore”.

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SOLA IN DEO SORSper il sostegno delle famiglie L’Istituto Cavanis-Collegio Canova e l’Associazione “Sola in Deo sors Cavanis Associazione Onlus” ha dato vita ad un progetto denominato “Progetto educare” in cui sono coin-volti volontari e professionisti che presentano la loro opera gratuita nei confronti delle famiglie e dei studenti attraverso il Centro di Ascolto familiare alla Villa Buon Pastore di Fietta di Paderno del Grappa. Essi pongono al centro della politica socio-assistenziale territoriale la famiglia, quale unità sociale primaria dove emergono i bisogni e insieme alla quale va progettata la risposta del sistema dei servizi sociali a favore della maternità, della solidarietà tra famiglie, di sostegno e di tutela dei minori, di promozione e prevenzione, volte a sostenere la partecipazione degli adolescenti alla vita sociale, a prevenire l’uso di droghe, a creare sinergie con il mondo delle scuola, alla socializzazione e all’ascolto. Nel Centro si possono trovare persone professionalmente competenti nella piena garanzia e riservatezza e rispetto della privacy.

Assessore ai Servizi sociali

A ll’interno del Comune possiamo contare sul prezioso apporto di un gruppo di famiglie che, già nel 2008, ha dato vita

ad una rete di solidarietà tra famiglie. Si tratta di un gruppo di volenterosi che desidera mettersi a disposizione, per sostenere famiglie con minori, che vivono temporaneamente delle situazioni di disagio, o stanno attraversando una fase delicata della propria vita, gravati da un problema che non sanno come fronteggiare. Queste famiglie solidali offrono a genitori e bambini un ambiente esterno sereno, in cui instaurare relazioni significative, trascorrendo del tempo insieme, scambiando due chiacchiere in amicizia, aiutandosi nella cura dei propri bambini.Esempi di sostegno sono offrire il proprio appoggio e conforto in situazioni delicate, quali malattie, e

lutti; accogliere un bambino in casa propria per qualche pomeriggio a settimana (ad esempio per sostegno nei compiti); accompagnare un bambino in attività extra scolastiche, o appuntamenti; accogliere un bambino per qualche giorno a settimana o durante giorni di ferie.Il sostegno può comportare impegni differenti, sempre nel rispetto della storia individuale e familiare. Nessuno si sostituisce ai genitori del bambino e spesso nascono piacevoli rapporti di “buon vicinato”. Desidero rivolgere un ringraziamento a questo gruppo di famiglie e colgo l’occasione per invitare nuove famiglie a prendere parte del progetto “Piano infanzia adolescenza famiglia” perché maggiore è la partecipazione, maggiori saranno i risultati ed i benefici.

D i seguito una breve panoramica dei contributi erogati dal-la Regione. Per informazioni potete rivolgervi all’Ufficio Servizi sociali, 0423.567215.

Assegno di CuraLa Regione Veneto ha fissato i criteri per l’erogazione di contributi alle famiglie che assistono una persona anziana o disabile con gravi diffi­coltà, con l’intento di evitare l’inserimento in una struttura residenziale, possono presentare richiesta i familiari e le persone che sono non auto­sufficienti e che vivono a casa propria, indipendentemente dalla loro età o sia adeguatamente assistita (ciò verrà verificato dal medico curante e dall’assistente sociale tramite l’apposita scheda regionale) e che l’ISEE, (indicatore della situazione economica equivalente) sia contenuta entro certi limiti consentiti, il limite massimo viene aggiornato annualmente in base all’indice Istat. Per ogni informazione rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune.

Contributo Fondo Sostegno AffittiE’ un contributo per aiutare nel pagamento dell’affitto le famiglie in con­dizioni economiche disagiate. L’ammontare del contributo dipende da quanto l’affitto incide sul reddito posseduto. Possono fare richiesta le persone, italiane o straniere, residenti in Veneto, e in possesso di un contratto di affitto registrato e di regolari ricevute di pagamento, con un reddito familiare inferiore ad una data soglia, che annualmente viene stabilita dalla Regione Veneto. L’Ufficio Servizi sociali è disponibile per fornire la domanda ed aiutare nella compilazione della stessa.

Bonus Energia ElettricaE’ una riduzione applicata alle bollette dell’energia elettrica con l’obbiet­tivo di sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico, garan­tendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica. Possono fare la richiesta le persone residenti in Veneto, titolari di un contratto di energia elettrica ed appartenenti ad un nucleo famigliare in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore (ISE) il qui importo è stabilito annualmente. Il bonus è previsto anche per i casi di disagio fisico cioè gravi malattie. La richiesta deve essere presentata dall’intestatario del contratto o da un suo familiare utilizzando la modu-listica disponibile presso gli uffici dei Servizi sociali durante il periodo in cui è aperto il bando.

Buono Libri di TestoE’ un contributo previsto per la copertura totale o parziale della spesa di acquisto dei libri di testo per i propri figli. Il contributo è concesso per le spese documentate, per l’anno di riferimento, per l’acquisto dei

libri di testo indicati dalle istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere. E’ esclusa la spesa per i dizionari. La domanda deve essere presentata all’Ufficio Servizi sociali, durante il periodo in cui è aperto il bando.

Assegno di MaternitàE’ un contributo in denaro erogato dall’Inps e gestito dai Comuni, de­stinato ad ogni figlio nato, adottato o in affidamento pre­adottivo le cui madri sono in possesso di requisiti specifici. Può essere richiesto dalle donne residenti nel Comune italiane, comunitarie o straniere (solo se in possesso della carta di soggiorno) che non hanno beneficiato del tratta­mento previdenziale dell’indennità. La domanda deve essere presentata dalla madre, entro i sei mesi dalla data del parto o dal decreto di ado­zione. La domanda deve essere presentata all’Ufficio dei Servizi sociali, utilizzando gli appositi moduli.

Buono Borsa di Studio E’ un contributo per le famiglie con redditi minori per di sostenere l’istruzione dei propri figli, per la copertura parziale delle spese sostenu­te nell’anno scolastico 2009­2010 il contributo è concesso per le spese documentate, per l’anno di riferimento. La domanda deve essere presen-tata nei tempi di apertura del bando regionale ai servizi sociali. Viene data consulenza per compilazione della domanda presso l’Ufficio dei Servizi sociali.

Teleassistenza e telecontrollo per anziani e persone sole con problemi di saluteÈ un servizio erogato dalla Regione Veneto tramite il Comune, rivolto a persone con più di 70 anni, con diagnosi sanitaria a rischio per l’ele­vato grado dipendenza e limitazione dell’autonomia personale. Il ser­vizio consiste nell’installazione di uno speciale apparecchio telefonico nell’abitazione del richiedenti. In caso di necessità la persona anziana può mettersi in contatto con l’operatore della centrale operativa premen­do un solo tasto: avvierà così la comunicazione in viva voce che permet­terà di attivare i soccorsi opportuni parallelamente parenti o persone di riferimento dell’anziano. Per la domanda rivolgersi ai Servizi sociali del Comune.

Servizio civileAnche nel nostro comune, in base alla Legge 64/2001 c’è la possibilità di svolgere il servizio civile nazionale: una preziosa opportunità per essere utili alla propria comunità ed una esperienza formativa della durata di un anno, con un assegno mensile, stabilito dallo Stato.

I contributi messi a disposizione dalla Regione del Veneto

Piano infanzia adolescenza famiglia

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LE PROSSIME DATE

19 dicembre 2010 - Campionato U15 a squadre nell’Auditorium di San Zenone.13 marzo 2011 - Fase regionale Dama Internazionale giovanile individuale nell’auditorium di San Zenone.17 aprile 2011 - Fase interregionale dama a squadre per i GSS presso la palestra di San Zenone.

Sta prendendo sempre più l’interesse dei nostri ragazzi verso il gioco della dama, sia

quella nazionale che internazionale. In collaborazione con il docente di educazione fisica, professor Marcon, durante l’anno scolastico 2009­2010, grazie anche al contributo economico dell’amministrazione, San Zenone ha potuto partecipare a tre campionati, quello comunale, regionale ed interregionale, dove i nostri ragazzi si sono distinti per le buonissime capacità di gioco.Forti del successo tra gli studenti e dei risultati ottenuti, c’è l’intenzione

di proseguire con questa disciplina che più che i muscoli, fa bene al cervello dei ragazzi.Un ringraziamento al professor Marcon,

ai suoi collaboratori e alle famiglie, ed un particolare ringraziamento ai ragazzi per l’impegno dimostrato in questa disciplina.

Assessore alla Pubblica istruzione, Pari opportunità, Relazione enti esterni, Gemellaggi, Promozione del territorioSperanza Marostica

Un originale “sport” a scuola ed un nuovoportale comunale

marostica.speranza@comune.san-zenone.tv.it

Il gruppo dei ragazzi che ha partecipato ai tornei.

Assieme alle insegnanti delle scuole elementari di Ca’ Rainati si sta progettando la realizzazione di un secondo spettacolo che metta in scena le vicende ed i racconti contenuti nel libro “Il viaggio del Ver-delfo”. Dopo il successo e l’entusiasmo che hanno caratterizzato il primo spettacolo, tratto dal libro “Il Paese del Verdelfo”, sarebbe una grande soddisfa-zione ripetere l’esperienza, ricca per i bambini, sia dal punto di vista culturale che artistico.

In ambito scolastico l’amministrazione sta provvedendo alla sostituzione di alcuni monitor, oramai non più efficienti, presso le scuole di San Zenone, allo scopo di do­tare il laboratorio informatico di strumen­tazioni adeguate all’apprendimento. La stessa cosa è stata fatta anche nelle scuo­le di Ca’Rainati e di Liedolo dove è stata inaugurata la nuova Aula di informatica.

Anche quest’anno l’amministrazione assegnerà delle borse di studio agli studenti meritevoli che hanno raggiunto il massimo dei voti alle secondarie di primo e secondo grado. Si tratta di Diego Mazzarolo, Jacopo Rebesco, Diego Vedovetto e Laura Zanandrea, licenziati con 10/10 alle secondarie di primo grado, e Monica Andreatta, Elia Artuso, Desirè Frigo, Lucia Martini e Maria Letizia Moro, che hanno ottenuto 100/100 alle secondarie di secondo grado.

Le nostre congratulazioni vanno anche ai diversi ragazzi che hanno partecipato e si sono meritati ottime posizioni ai diversi concorsi cui hanno partecipato nel corso dell’anno scolastico. V° Rassegna musicale provinciale delle scuole a indirizzo provincialePartecipazione dell’orchestra della scuola di San Zenone a Vittorio Veneto (Tv)XV Edizione della rassegna delle scuole ad indirizzo musicale del VenetoPartecipazione dell’orchestra della scuola di San Zenone a Camponogara (Ve)Concorso “Un poster per la pace” sul tema la forza della paceSono stati scelti gli elaborati di Arianna Martini e Jacopo RabescoConcorso “Settimana sicura”, prova con il ciclomotore e quiz patentinoPrimo classificato: Cristian SerraglioConcorso “Sicurezza sul lavoro, sì grazie”

Secondo premio ex equo: Riccardo Giordano, Davide Boaro e Giampietro FerronatoSecondo premio all’Istituto comprensivo per il numero di elaboratiXII° edizione finale nazionale dei giochi sportivi studenteschi di damaAlunni qualificati: Eldin Ahmedovshi, Edoardo Fabbian, Donokupo Bella Gato, Prabjot Kaur, Luca More-sco, Ester Morosin, Sonia Pasqual, Jaquiline Porcellato e Diego Vedovetto.Athletics, somma delle attività sportive svolte nell’anno scolastico 2009/2010:

MASCHI

CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE

AJURULAI BELMIN BEDIN STEFANO MOROSIN FRANCO

ZONTA ANDREA GAZZOLA MANUEL REBESCO JACOPO

MUNAROLO ENRICO BOFFO MARCO FABBIAN EDOARDO

FEMMINE

CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE

VANIN FRANCESCA BOARO CATERINA FRACCARO MICHELA

ZARDO ILARIA MOROSIN ESTER BORTOLAZZO GIULIA

BATTISTON SILVIA ANDREATTA CHIARA NICOLINI HELENA

Il Verdelfo fa il bis Nuovi monitor nelle scuole

Borse di studio e altri premi

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Concorso “Storie d’acqua”

Assessore alla Pubblica istruzione, Pari opportunità,

Relazione enti esterni, Gemellaggi, Promozione del territorio

La Commissione Pari Opportunità Diapason

Le pigotte solidali, un gesto a favore dei bimbi

Il progetto proposto dal Centro cottura Aita di Crespano del Grappa, fornitore della mensa scolastica, ha concluso il primo progetto della durata di tre mesi, per l’introduzione di alcuni prodotti “Bio” nei pasti scolastici.Purtroppo l’iniziativa ha riscosso solo il 50% dei consensi. Non molto se si pensa a quanto sono promosse le qualità dei prodotti biologici.Questa sperimentazione sarà tema di informazione e formazione per il futuro, tenuto conto anche dei progetti in corso rivolti ai nostri agricoltori.

Prodotti “bio”in mensa

In ricordo dei caduti in guerra

I nonni raccontano

L a raccolta dei lavori effettuati dalla scuola elementare di Ca’Rainati che ha prodotto il libro “I nonni raccontano“ presentato lo scorso 6 febbraio ha riscosso notevole interesse ed è stato molto apprezzato, anche fuori del nostro

territorio tanto che molti emigranti sanzenonesi l’hanno richiesto.Questo importantissimo lavoro resterà testimone, vivo, di un mondo trascorso, che incuriosisce le giovani generazioni e riapre molte emozioni nelle generazioni che hanno vissuto quanto si racconta. Ancora grazie a tutti.

A nche quest’anno il 1° maggio si è tenuta, presso la palestra comunale di Ca’Rainati, la consegna dei premi del “Concorso Storie d’Acqua”. La quarta edizione era rivolta alle scuole di tutto il Veneto ed ha riscosso notevole interesse.

Splendidi molti dei lavori giunti alla commissione giudicatrice.Il concorso previsto per il prossimo anno sarà nuovamente il “Premio di Poesie”, giunto oramai alla 28° edizione. Ancora una volta ringraziamo Bruno Martino e l’associazione “Sentieri Natura” per aver perseverato su questa strada che permette ai ragazzi di apprezzare le bellezze della natura e l’amore per la loro salvaguardia.

A nche quest’anno la Commemo­razione del 4 Novembre è av­venuta con l’amministrazione

comunale, le associazioni d’arma , le as­sociazioni comunali e le scolaresche del­le quattro scuole elementari di Ca’Raina­ti, Liedolo, San Zenone e le scuole medie. Alla cerimonia di Liedolo erano presenti anche i piccoli del terzo anno della scuo­

la d’infanzia.Da anni gli Alpini dei tre grup­pi del comune desiderava­no coinvolgere le scuole a questa importantissima data per non dimenticare i caduti di tutte le guerre, affinchè sia monito per le gio­vani generazioni che la guerra è solo portatrice di distruzioni e tragedie e per

non dimenticare i tanti giovani che hanno perso la vita per donare a noi tutti la libertà.Ringraziamo il dirigente scolasti­

co, professor Aldo Brian, e gli insegnanti dell’Istituto com­prensivo di San Zenone per la collaborazione ed il coin­

volgimento dei numerosi ragazzi intervenuti.

L a Commissione pari opportunità Diapason, interprete dei sentimenti della collettività presente nel territo­

rio della comunità montana e dell’Asolano, ha ritenuto necessario e doveroso esprime­re un riconoscimento pubblico attraverso il premio biennale “Apogeo“ per l’attività di tutti coloro che con opere concrete, con ini­ziative di vario genere, anche a carattere so­ciale e assistenziale, collaborando o meno con la pubblica amministrazione abbiano in qualsiasi modo giovato alla promozione, sostegno e sviluppato politiche di genere.Per tale scopo vengono istituiti una serie di premi speciali di benemerenze destinati a persone o associazioni che si sono distinte rispettivamente nell’impegno civico, sociale e politiche di genere.I comuni partecipanti sono: Asolo – Borso del Grappa – Crespano del Grappa – Cavaso del Tomba – Castelcucco – Fonte – Maser – Monfumo – Paderno del Grappa – Possagno – Pederobba – San Zenone degli Ezzelini e associazioni che operino nei territori da almeno 5 anni.

La consegna delle pigotte in Villa Rubelli.

Nonostante le difficoltà di questo “2010” l’amministrazione comunale ha man­tenuto l’impegno assunto con l’Unicef, attraverso l’adesione del progetto “Adotta una pigotta e salva un bambino“. Il progetto è legato ad

ogni bambino, nato nel nostro Comune, per il quale l’ammnistrazione versa un contri­buto prefissato all’Unicef, organismo a carattere internazionale che si prodiga ad aiutare i bambini in quelle parti del mondo in difficoltà. A San Zenone, quest’anno si sta veri­ficando un sensibile calo delle na­scite. Il progetto coinvolge un nu­trito numero di signore del nostro Comune e non solo che con le loro mani d’oro realizzano le Pigotte, le bambole di pezza, che sono sim­bolo di generosità, e di buon auspi­cio per i nostri piccoli concittadini. Un ringraziamento alle signore del gruppo comunale Unicef, denomi­nato Gruppo Azzurra, e alla Pre­sidente provinciale, professoressa Mariella Andreatta.

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Dieci anni fa veniva siglato il gemellaggio con Majano del Friuli, un'amicizia che in realtà nasceva molti anni prima in occasione del terremoto del Friuli quando molti sanzenonesi avevano prestato aiuto e contribuito alla ricostruzione di quelle aree devastate.D’accordo con l’amministrazione di Majano abbiamo pensato di posticipare i festeggiamenti del decimo anniversario per il prossimo anno anche se abbiamo avuto il piacere di avere ospiti alcuni rappresentanti della città friulana anche in ottobre, in occasione del 60° anniversario del Coro Montegrappa, tra i principali promotori di questo sodalizio. Ci hanno fatto visita l’assessore provinciale ed ex sindaco di Majano del Friuli, Adriano Piuzzi, e l’attuale vicesindaco, Romano Ciani.Riuscitissimo anche l’esperimento di coinvolgere alcuni amici di Marzling, la città della Baviera con cui siamo gemellati dal

2006, durante la Fiera di San Marco dove hanno potuto esporre e far degustare i prodotti tipici della loro zona, con gli immancabili birra e wurstel.Visto il successo ottenuto, e allo scopo di promuovere sempre più scambi umani, sociali, culturali e commerciali, ci stiamo già organizzando perchè durante la prossima edizione della Fiera la delegazione bavarese possa essere ancor più numerosa.

Promuovere il territorio significa prima di tutto farlo conoscere. È per questa ragione che da alcuni mesi il portale del Comune di San Zenone degli Ezzelini www.sanzenonedegliezzelini.eu è stato completamente rinnovato, reso più vivace, attraente, ed arricchito di contenuti.Oltre alle sezioni tecniche relative alle delibere, ai bandi e gare, ai regolamenti, e alle ordinanze, i cittadini possono interagire con l’amministrazione dopo aver richiesto un’apposita password. Una sezione specifica è dedicata invece alla “Promozione del territorio”. Al suo interno vi si può trovare la storia del comune, le indicazioni per raggiungere San Zenone, lo stradario, il patri­monio ambientale, ed i locali ricettivi comunali.Un ottimo biglietto da visita per un territorio, come quello di San Zenone, che ha tutte le carte in regola per essere apprezzato anche da chi non vive qui.

Grazie al finanziamento regionale di 310mila euro erogati nell’ambito delle misure anticrisi del governo Veneto a sostegno della ripresa economica sono partiti i lavori per la sistemazione degli impianti sportivi e dello stadio comunale in via Vivaldi a San Zenone degli Ezzelini.

Relazioni con gli enti esterni

Continua la collaborazione con il Centro Italiano femminile di San Zenone, attento e sensibile alle tematiche legate alla donna e alle pari opportunità in generale.In collaborazione con il Cif a febbraio si è tenuta la serata “Giorno del ricordo 2010”, dedicata alla tragedia delle foibe, all’esodo degli italiani all’Istria, Fiume e Dalmazia per dare voce

a chi quella tragedia l’ha vissuta in prima persona.Erano presenti la presidente del Cif di San Zenone, Antonia Martinella, la professoressa Nidia Cernecca, esule e presidente della Sezione veneta dell’ANCDJ, Associazione nazionale congiunti dei deportati italiani in Jugoslavia ed il ricercatore storico, Gigi D’Agostini.

Assieme al ComitatoItaliano Femminile

Gemellaggi, tra ricorrenze e festività

Nuovo look per il sito del comune

Nel Nuovo sito comuNale

www.sanzenonedegliezzelini.eu è riservato uNo spazio alle azieNde del territorio

che desideraNo promuovere la propria attività.

per iNformazioNi coNtattare: Uffici CEd 0423.969250

Gli amici di Marzling consegnano al sindaco il ricavato raccolto durante la loro presenza alla Fiera di San Marco.

Assessore alla Pubblica istruzione, Pari opportunità,

Relazione enti esterni, Gemellaggi, Promozione del territorio

TRANSALP MARZLING - SAN ZENONE

I ciclisti della “Transalp”.

640 Km. Partenza il 2 agosto; arrivo il 6 agosto; ritorno in Baviera l’8 agosto 2010.Questi i dati dell’originale biciclettata a cui hanno partecipato, non solo i ciclisti bavaresi, ma anche il gruppo dell’associazione ciclistica di San Zenone capitanati da Luigino Premier, i quali erano risaliti in auto a Mar-zling per poi ritornare tutti insieme, riscaldando l’amicizia tra i due paesi.

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Bilancio: costi alle strette lizzazione dei costi, a partire dalla collaborazio­ne con tutti gli Uffici co­munale, attenti ad evitare gli sprechi o le spese non strettamente necessarie.In questa direzione stiamo valutando l’investimento nel fotovoltaico in modo da intervenire sulle spese relative all’illuminazione pubbli­ca che attualmente costa al Comune circa 130mila euro. L’investi­mento per l’acquisto dell’impianto potrebbe essere coperto nell’arco di circa 8 anni dopo i quali, grazie alla produzione di energia e al risparmio sui costi per l’acquisto di energia esterna, l’impianto potrebbe autosostenersi, diminuendo il peso dei costi sul bilancio comunale.È solo grazie alla diminuzione della spesa, realizzata con il taglio degli sprechi, che oggi come domani potremo ottenere le risorse per dare risposta ai bisogni primari dei cittadini. Si tratta di servizi ormai consolidati che, per scelta, l’amministrazione, ha tutta l’intenzione di mantenere perché di valore sociale significativo, come i contribu­ti per il trasporto scolastico, per i testi scolastici, per le associazioni e per le scuole materne. In questo scenario di difficoltà con tenacia stiamo portando avanti il nostro programma, con il completamento di opere iniziate nella precedente amministrazione ed iniziandone di nuove, come ad esempio la realizzazione dei parcheggi degli im­pianti sportivi.

Assessore al Bilancio,Roberto Berton

Tra accertamenti delle entrate e riduzione degli sprechi

Apartire da quest’anno la gestione e l’accertamento dell’Ici (Imposta comunale sugli immobili) è stata

riportata all’interno del Comune dopo un periodo in cui queste azioni erano state affidate ad una società esterna.L’Ufficio Tributi sta continuando l’opera della società esterna con l’obiet­tivo di perfezionare la banca dati a dispo­sizione del Comune. Avere una Banca dati il più aggiornata possibile è infatti un traguardo molto importante in quanto, es­sendo l’Ici una delle principali entrate del Comune, quanto più corretti sono i dati relativi agli immobili di proprietà dei cit­

tadini minori sono gli errori possibili nei conteggi.Allo stesso scopo, ed in un’ottica di col­laborazione tra Comune e popolazione, nel corso del 2010 l’Ufficio Tributi ha in­viato delle informative ad un campione di cittadini indicando loro la situazione dei fabbricati abitativi di proprietà dando così la possibilità di verificare la correttezza dei dati e, laddove vi fossero degli errori, comunicarli all’Ufficio per i relativi aggiu­stamenti.Questa pratica sarà portata avanti anche nel corso del 2011, sia per i fabbricati re­sidui che per le aree fabbricabili in modo

che, quando prima, ciascun cittadino, al momento del pagamento dell’imposta (il 16 giugno o il 16 dicembre), possa riceve­re al proprio recapito l’importo esatto da pagare, senza rischio di errori. Stiamo inoltre lavorando per rendere i dati relativi all’Ici il più accessibili possibili, pur nel massimo rispetto della privacy di ciascuno. Per questo nel 2011, ciascun cittadino potrà verificare la propria po­sizione Ici, dopo aver richiesto una pas­sword personale, attraverso un’apposita sezione del rinnovato portale del Comune di San Zenone accessibile dall’indirizzo www.sanzenonedegliezzelini.eu

E’inutile negarlo: la situazione economico­finanziaria, considerando il panorama nazionale ed internazionale, nonché la situazione di moltissimi comuni non è rosea.

Inevitabilmente, essendo l’economia un sistema aperto ed interdi­pendente, anche il bilancio comunale risente delle difficoltà delle famiglie, delle imprese, dei mercati.A questo si aggiunge la diminuzione delle entrate: i trasferimenti statali e regionali sono in costante riduzione (nel 2011 ad esempio saranno il 10% in meno), gli oneri di urbanizzazione, complice la crisi del settore edile, diminuiscono e gli introiti relativi all’Ici sono pressoché invariati.Ma non è tutto. Ci troviamo di fronte alla necessità di rispettare il “Patto di stabilità”, un meccanismo “perverso” che ci impone vincoli normativi che non permettono al Comune, sebbene ne abbia la possibilità, di fare spese.Davanti ad uno scenario simile la scelta dell’amministrazione co­munale è stata di tipo pragmatico: per far fronte alla diminuzione delle risorse economiche e all’aumento delle richieste, soprattutto di tipo sociale, si è deciso di percorrere la strada della raziona-

berton.roberto@comune.san-zenone.tv.it

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Biblioteca 

Polizia Locale 

Protocollo 

Servizi Sociali, Segreteria del Sindaco e Urp 

Ufficio Anagrafe e Stato Civile 

Ufficio Ced 

Ufficio Elettorale, Leva, Commercio 

Ufficio Lavori Pubblici, Ambiente, Patrimonio, Manutenzioni 

Ufficio Ragioneria e Personale (trattamento economico) 

Ufficio Segreteria e Personale (trattamento giuridico) 

Ufficio Tributi 

Ufficio Urbanistica, Edilizia Privata e Sportello Unico per le Attività Produttive 

0423.968450

0423.969674

0423.968478

0423.567215

0423.567000

0423.969250

0423.567000

0423.968471

0423.968478

0423.968478

0423.969250

0423.968471

Sede municipale: Via Roma 1 tel. 0423 968478 - fax. 0423 567840www.sanzenonedegliezzelini.eu

Mazzaro Luigi 

Zen Marisa

Berton Roberto

Marostica Speranza

Pellizzari Lino

Pellizzari Natalino

Su appuntamento: martedì, giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00. 

Orari di ricevimento

Lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 12.30. Sabato dalle 10.00 alle 12.30.

Mercoledì dalle 12.30 alle 14.00 (su appuntamento). Sabato dalle 12.00 alle 13.00 (su appuntamento).

Martedì, giovedì e sabato dalle 11.00 alle 13.00.

Mercoledì dalle 18.00 alle 19.00 (su appuntamento). Sabato dalle 10.00 alle 13.00.

Mercoledì dalle 11.00 alle 12.30. Sabato dalle 10.00 alle 12.30.

Filo diretto con l’Amministrazione

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COSA METTERE NEL CONTENITORE: piatti, bicchieri e posate in plastica, carta oleata o plastificata, pannolini e assorbenti, lampadine a filamento, penne e pennarel­li, giocattoli, soprammobili e oggetti casa­linghi in plastica, sacchi per aspirapolvere, compact disc, musicassette, videocassette e loro custodie in plastica, portadocumenti e cartellette di plastica, oggetti e tubi in gom­ma, guanti di gomma, cosmetici, spugne sintetiche, rasoi e spazzolini in plastica, si­ringhe chiuse col tappo e sacche per dialisi, sacchi, sacchetti, borse e involucri in nylon sporchi (se puliti vedi imballaggi in plastica e lattine).

COSA METTERE NEL CONTENITORE: resti di frutta, verdura e alimenti, gusci d'uovo, piccoli ossi, resti di pesce e molluschi, fondi o bustine di caffé e tè, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, piccole lettiere per animali domestici con escrementi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero.

COSA METTERE NEL CONTENITORE: ramaglie, potature di alberi e siepi legate in fascine, sfalci d'erba e fiori recisi, piante senza terra, residui vegetali dell'orto.

COSA METTERE NEL CONTENITORE: contenitori in Tetra Pak, giornali e riviste, fogli e quaderni, confezioni in cartoncino (es. della pasta, del riso …), sacchetti di carta, libri, cartoni piegati.

COSA METTERE NEL CONTENITORE: bottiglie di vetro senza tappi, vasetti e con­tenitori in vetro senza coperchi, bicchieri di vetro.

COSA METTERE NEL SACCO: bottiglie in plastica di acqua e bibite, fla­coni in plastica di detergenti, detersivi e shampoo, vasetti in plastica dello yogurt, vaschette sagomate in plastica o polistirolo per uova, alimenti e oggetti vari, imballaggi in polistirolo, buste, borsette, confezioni in nylon e plastica per alimenti, reti per frutta e verdura, involucri per confezioni di bibite o riviste, film e pellicole, sacchi e scatole in plastica per il confezionamento degli abiti, reggette per pacchi, lattine in alluminio (ad es. di bibite), scatole e contenitori in ban­da stagnata per alimenti (pelati,tonno,etc.), tappi e coperchi metallici, carta stagnola e vaschette in alluminio, tubetti metallici vuoti (per maionese, lucido per scarpe,etc.)

La legge vieta di:Bruciare rifiuti di qualsiasi tipo. É una forma di smaltimento non autorizzata e inquina.Per questo è perseguibile con sanzioni. Abbandonare rifiuti di qualsiasi tipo. Un rifiuto abbandonato rilascia sostanze nocive nel terreno e nell’aria. Vengono effettuati controlli grazie all’uso di microtelecamere. Mettere i propri rifiuti nei contenitori altrui.Chi cerca di liberarsi in questo modo dei propri rifiuti dimostra di non avere rispetto per l’ambiente e per i propri concittadini che correttamente pagano il servizio di raccolta!

Come raccogliere in maniera differenziata

S

PL VG

U

C

V

T i p o g r a f i a B a t t a g i nS. ZENONE DEGLI EZZELINI (TV)

Tel. 0423.968.234 | Fax 0423.968.250 www.battagin.it | tipografia@battagin.it

Qualità che si vede.

Il colorenon è un’opinione

C = 71 M = 9Y = 0 K = 0

C = 0 M = 26Y = 21 K = 0

C = 5 M = 45Y = 31 K = 0

C = 0 M = 8Y = 0 K = 0

C = 51 M = 23Y = 4 K = 0

C = 31 M = 56Y = 47 K = 3

Fedele riproduzione tecnica nei processi di stampa e trasformazione.Creatività, competenza, qualità estetica.Risultati sorprendenti con le più svariate soluzioni tecniche: stampa con rilievo a secco, con lamina a caldo, termorilievo, vernice UV.