Saluto del Sindaco

Un caloroso saluto a tutti i concittadini e a chi legge questo Notiziario che, come da tradizione, esce alla vigilia del nuovo anno.

In queste poche righe di presentazione voglio prima di tutto ringraziare, a nome anche dei colleghi amministratori comu-nali, tutte le persone che in questi mesi hanno collaborato con il Comune e con le associazioni del paese dedicando del pro-prio tempo e delle proprie risorse per il bene della nostra comunità.

Uno dei migliori aspetti della mia espe-rienza di Sindaco è vedere ed incontra-re quotidianamente persone, che spesso nell’ombra, senza farsi notare, a volte an-che subendo critiche e attacchi ingenerosi, donano qualcosa di se stessi per il bene de-gli altri e della comunità. Da noi, in Italia, dove tutti sono allenatori e sanno solo dare consigli ed esprimere giudizi critici, trovare persone che, pur con i propri limiti, sanno mettersi in gioco con gene-rosità, altruismo e senso del dovere non è poca cosa. A loro va il mio più sincero ringraziamento.

Un pensiero particolare lo dedico ad Antonio Ze-nari, che alla fine dello scorso anno ci ha improvvi-samente lasciati. Di lui ricordo con commozione la breve esperienza che ci ha visti assieme in Consi-glio Comunale pur in ruoli diversi e a volte contrap-posti. Lo ringrazio per quanto ha fatto per il nostro paese, per il tempo, l’energia e l’entusiasmo che ha dedicato all’amministrazione comunale e per il suo buon esempio di persona amante del dialogo e sem-pre rispettosa degli altri e delle opinioni altrui,

L’anno che si chiude è stato certamente diffici-le sotto molteplici aspetti e le molte novità norma-tive a cui anche il nostro ente comunale ha dovuto adeguarsi hanno in parte aggravato una già pesan-te e delicata situazione socio economica. Penso che purtroppo il 2013 non sarà molto diverso. Anzi, sot-to molti aspetti ci dovremo aspettare dei peggiora-menti e, sebbene aver coscienza della complessità del momento in cui viviamo può aiutare ad affron-tare le nuove sfide con un approccio positivo e pro-positivo, credo non sarà facile giustificare le diffi-cili scelte che saranno fatte a tutti i livelli a partire da quello nazionale fino alle realtà come quelle del nostro piccolo Comune.

I processi di riduzione della spesa e le molte ri-forme istituzionali e del settore pubblico porteran-

no probabilmente ad un aumento del senso di di-saffezione da parte dei cittadini nei confronti della politica e dall’impegno civico. Se saranno neces-sari nuovi sacrifici o se aumenterà ulteriormente la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese si ri-schierà davvero di favorire la diffusione di fenome-ni di degrado sociale e di disagio che gli enti locali e le strutture di assistenza difficilmente riusciranno affrontare con le attuali e decrescenti risorse.

Il prossimo anno sarà inoltre caratterizzato da un importante appuntamento elettorale e mi augu-ro che il senso del dovere alla partecipazione demo-cratica e all’impegno prevalga sugli atteggiamenti di rassegnazione, di disinteresse o di rifiuto. Mi au-guro che dalle macerie della classe politica che ha caratterizzato il panorama degli ultimi venti anni emergano segni di speranza e voglia di riscatto.

Sarà un anno in cui ciascuno di noi dovrà sentirsi parte della storia e responsabile del proprio futuro e specialmente di quello dei nostri figli e auspico che anche nella nostra piccola realtà territoriale, non più concepita solo dentro i propri confini comuna-li, possiamo trovare energie e nuovo entusiasmo af-finché il 2013 sia un anno che porti rinnovato im-pegno alla partecipazione e benessere e serenità a tutte le nostre famiglie.

Un augurio di buone feste e Buon 2013 a tutti.

Il sindacoMarco Sandonà

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Uniti per Caltrano – Lega Nord Liga Veneta

Lista per CaltranoCari concittadini,siamo ormai prossimi alle Feste Natalizie e alla fine di un

altro anno, un anno socialmente e politicamente travagliato anche per il nostro amato paese.

La situazione attuale a livello mondiale non è tra le più rosee ed amministrare è oggi più che mai alquanto com-plicato.

Il nostro personale augurio, rivolto a tutti Voi, è che la no-stra Amministrazione Comunale sia attenta alle esigenze dei

cittadini, avendo un occhio di riguardo alle necessità del sin-golo, sia in merito alla qualità dei servizi offerti, sia relativa-mente alle imposte applicate.

Un doveroso pensiero nel ricordo di Antonio Zenari e An-tonio Gheno, due brave persone, due grandi amici e due otti-mi amministratori. Non servono altre parole!

I nostri più sentiti Auguri di Buon natale e Felice Anno Nuovo a tutti i caltranesi.

Le misure di austerità del governo Monti hanno inciso e incideranno sempre più anche sull’ammontare e la tempisti-ca delle risorse a disposizione del nostro Comune. Se ver-rà confermata l’applicazione anche a Caltrano del Patto di Stabilità dal 2013, si ridurrà sensibilmente la capacità finan-ziaria di promuovere opere pubbliche di rilievo, indipenden-temente da chi sieda e siederà sui banchi della giunta nei prossimi anni. Inoltre, dal 2014 è stato introdotto l’obbli-go di unire le funzioni degli uffici tra Comuni con meno di 5.000 abitanti.

A fronte di questo quadro sarebbe inadeguato muove-re critiche di tipo populista nei confronti dei contenuti dell’azione amministrativa della maggioranza. Ciò non si-gnifica sollevarla dalle responsabilità nell’aver fatto scelte poco oculate o, soprattutto, nell’aver continuato a temporeg-giare non facendo scelte di ampio respiro fino a questo mo-mento, ossia fino a quando non siamo stati soggetti al Patto di Stabilità. Tuttavia non possiamo tacere il cambio di atteg-giamento della maggioranza nei nostri confronti. All’inizio del mandato ci è stato proposto un “inciucio”, che abbiamo risolutamente rifiutato per mantenere la nostra indipenden-za di giudizio. Poi la maggioranza è passata all’estremo op-posto con un atteggiamento egemone, forse dimenticando che ha vinto le elezioni con un solo punto percentuale e che rappresenta poco più di un terzo degli elettori. Questo at-teggiamento lo si è visto dal fatto che non sono state tenute in considerazione le nostre proposte (es. commissione per i giovani o presenza del segretario comunale alla riunione dei capigruppo). Lo si è visto dalle critiche avanzateci perché abbiamo proposto un’interrogazione per sensibilizzare aiuti comunali alle popolazioni terremotate, poiché fino ad allora

non era stato fatto nulla. Lo si è visto soprattutto con l’ap-provazione con i soli voti favorevoli della maggioranza del “regolamento per la disciplina dell’organizzazione e del fun-zionamento del consiglio comunale”. Si tratta della determi-nazione delle regole del gioco e la buona prassi prevede che le si concordi. Invece la maggioranza non ne ha voluto sape-re delle nostre proposte di modifica dell’art. 23 comma 6 in cui si prevede che “può essere disposta la pubblicazione di manifesti per rendere noto il giorno e l’ora di convocazione del consiglio e gli argomenti, fra quelli iscritti all’ordine del giorno, ai quali viene attribuita speciale rilevanza”. Per cui è diventato possibile che se la minoranza fa un’interrogazio-ne che alla maggioranza non piace, quest’ultima non è ob-bligata dall’inserire l’argomento nelle locandine mantenen-do così la popolazione all’oscuro. Oppure l’art. 37 comma 6 in cui si prevede che “nelle adunanze nelle quali vengono discussi lo statuto, il bilancio preventivo, il rendiconto non è iscritta all’ordine del giorno la trattazione delle interro-gazioni e/o delle interpellanze”. Siccome ormai il consiglio viene convocato quasi solo per queste ragioni, di fatto la mi-noranza non può discutere quasi nessuna interrogazione/in-terpellanza o, comunque, la può discutere solo molto tempo dopo la presentazione, anche se urgente. Tutto ciò ci lascia un po’ basiti ricordando che questa stessa maggioranza, al momento delle elezioni, parlava di bilancio partecipato, dia-logo, partecipazione e trasparenza!

Tanti auguri di buone festività,

Luca Sandonà e Girolamo Borgo

La parola alle minoranze

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Lavori pubbliciL’anno 2012 ha visto la programmazione e realizzazione di molte opere pubbliche. Tutto ciò è stato reso possibile dal la-

voro dell’ufficio tecnico e della squadra operai, coadiuvata da alcuni LSU, che con grande disponibilità hanno accolto e por-tato a compimento le indicazioni dell’amministrazione comunale. Il mio grazie va a tutti voi.

Giovanni Zanocco

Bar AlpinoÈ stato riaperto, dopo due stagioni di lavori, il Bar Alpino,

inaugurato ufficialmente il 24 giugno alla presenza di nume-rosi caltranesi.

Per le finiture interne ed esterne, questa Amministrazione ha stanziato circa 80.000 oltre a quelli di progetto, permettendo quindi di realizzare un’importante recinzione dell’area in ca-stagno, la sistemazione di tutte le aree esterne, con posa di sot-toservizi (fognature, illuminazione, elettricità pista cementata ecc..), pannelli solari, alcuni serramenti interni mancanti ecc..

Il nuovo gestore, individuato a seguito di gara pubblica, ha completato l’arredamento, compreso quello della cucina ed ha potuto sin dal primo di giugno aprire i battenti.

La stagione è stata particolarmente favorevole con un re-cord di presenze in montagna, grazie anche alle ottime con-dizioni climatiche.

In molti hanno potuto apprezzare la struttura rinnovata e lo sforzo che le amministrazioni che si sono succedute han-no fatto per il mantenimento dell’importante patrimonio im-mobiliare.

LovarezzeUn importante intervento di manutenzione ha interessa-

to lo stabile di Lovarezze con la sostituzione completa del-la scala interna, messa a norma, il rifacimento del servizio interno e quello delle coperture sia dello stabile principale che del casello.

Durante il corso dei lavori si è constatato quanto bisogno-so di intervento era il fabbricato, ricostruito, ricordiamolo, “a rolo” più di 25 anni fa!

Con le somme a disposizione si riuscirà a realizzare i più importanti lavori al grezzo. Occorrerà un’altra stagione (e altri investimenti) per rendere di nuovo agibili i locali.

In cifre: Sistemazione stabile di Lovarezze: importo lavori 98.000,00 euro finanziati con 59.228,31 contributo re-gione PSR e 38.771,69 quota avanzo, oneri e fondo in-vestimenti 2011.

Durante l’estate 2012 a causa di piogge e smottamenti è crollato in 2 punti il muro che sostiene la strada di accesso a Carioletta. Si è provveduto con urgenza alla sistemazio-ne e rimessa in sicurezza della strada, ripristinando l’origi-nale costruzione.

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Lavori Pubblici

Val del CrearoNon è facile in questo periodo recuperare i ben

90.000 mc necessari per realizzare il programma-to riempimento della Valle del Crearo ma, nono-stante la mancanza di cantieri e lavori pubblici che possono “fornire” il materiale necessario, sia-mo riusciti a completare una prima parte attraver-so il riporto di oltre 20.000 mc di materiale.

Si sono così potuti mettere in sicurezza gli edi-fici di via Mazzini minacciati dai movimenti fra-nosi della sponda destra della valle.

Vogliamo ringraziare i proprietari che hanno permesso la realizzazione di un breve tratto di strada di cantiere il loc. Rosseo che ha permesso un veloce e sicuro passaggio dei mezzi che hanno trasportato il materiale nel cantiere.

In cifre: Val del Crearo: sistemazione. Importo lavori: 400.000,00 finanziati con 250.000,00 contributo regionale, 100.000,00 contributo Provincia, 50.000,00 avanzo di amministrazione

Valdella SP 68Grazie ad un accordo di programma con la ditta Rivit, che

è stata autorizzata ad eseguire alcuni ampliamenti dei propri spazi produttivi con apposita variante al PRG, è stato possi-bile intervenire per un ampliamento della curva del “Pesso” altamente pericolosa.

Il lavoro, realizzato tutto a cura e a spese della ditta, è sta-to concordato con la Provincia e Vi.abilità spa ed eseguito in tempi assolutamente rapidi.

È d’obbligo ringraziare la famiglia di Brazzale Pietro che ha reso possibile l’intervento cedendo il terreno sufficiente all’ allargamento della curva.

In cifre: S.P. 68 di Valdella: importo lavori 46.935,46 euro finan-ziato con un accordo di programma con Rivit spa

Strada Tezze-ForaoroL’importantissima strada A.I.B. (Anti Incendi Boschivi) è

stata oggetto di una importante manutenzione nel tratto ini-ziale grazie ad un contributo attinto dal PSR 2007-2012.

La cementazione dei tornanti più impervi, la realizzazio-ne di nuove canalette in cemento e la sagomatura del fondo stradale hanno permesso di rendere transitabile a mezzi agri-coli più pesanti l’importante arteria stradale.

La meritoria costante manutenzione dell’Associazione “Nuova Montagna Caltranese” andrà ad assicurarne la per-corribilità anche per il futuro.

In cifre: Sistemazione strada antincendio Tezze-Foraoro. Importo lavori: 99.000,00 euro finanziati con 76.300,00 contributo regione PSR e 22.700,00 quota avanzo amministrazione

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Lavori Pubblici

La biblioteca a Palazzo ZuccatoIl 14 aprile 2012 è stata inaugurata la nuova sede della bi-

blioteca comunale nello storico edificio denominato “palazzo Zuccato”. Dopo anni di lavori interminabili e di difficile repe-rimento di fondi, l’amministrazione ha deciso di trasferire la biblioteca nonostante il restauro dell’edificio non sia del tut-to ultimato. Avere gli spazi pronti e inutilizzati sembrava uno spreco ed era grande la volontà di aprirli al più presto alla cit-tadinanza perché potesse usufruirne e goderne.

La nuova biblioteca è una struttura sicuramente più ac-cogliente e si avvale di varie salette che permettono di de-

dicarsi alla lettura dei giornali, alla consultazione e allo stu-dio. Proprio l’aula studio è pensata per i ragazzi che cercano un posto tranquillo dove studiare assieme o dove trovare la giusta concentrazione. Inoltre lo spazio interamente dedica-to ai bimbi più piccoli dà loro l’opportunità di avvicinarsi al magico mondo dei libri con più libertà e senza preoccuparsi troppo di recar disturbo agli altri utenti.

Molti cittadini che non frequentavano la biblioteca da anni le si sono riavvicinati anche spinti dalla curiosità di vedere la nuova sede e magari sono stati invogliati a prendere a presti-

to un libro. Il numero dei prestiti è infat-ti aumentano rispetto all’anno scorso allo stesso tempo.

L’inaugurazione ha visto la parteci-pazione di alcuni amministratori dei co-muni limitrofi, del consigliere regionale Costantino Toniolo, dell’architetto Le-onardi, il cui studio ha seguito i lavori e di Roberto Zuccato, ex-presidente de-gli imprenditori vicentini, ma soprattut-to ex-inquilino del palazzo.

In cifre: Palazzo Zuccato: 4° stralcio. Impor-to lavoro: 225.000,00 euro finanziati con 135.000,00 contributo regionale e 90.000,00 avanzo di amministrazionearredamento biblioteca: 10.000,00 quota avanzo amministrazione

Nella foto le persone accorse all’evento che nonostante la pioggia hanno atteso il taglio del nastro ascoltando i vari interventi delle autorità intervenute.

Strada Pianezze ValdasaIl Contributo concesso dalla Comunità Montana ha

permesso di realizzare un decisivo intervento per la siste-mazione della strada di Valdasa attraverso la cementazio-ne di alcuni tratti particolarmente degradati e pendenti.

Al lavoro realizzato dagli operai della C.M. di Asia-go si sono aggiunti altri interventi di privati e proprie-tari dei terreni che hanno consentito praticamente di bonificare l’intero percorso rendendolo agevole alla transitabilità.

Appena possibile si pensa di intervenire nel tratto sommitale, prima del bacino antincendio di Valdasa, per sistemare l’ultimo impervio tratto dell’importante infrastruttura antincendio.

In cifre: Sistemazione strada Pianezze Valdasa. Importo la-vori: 17.000,00 euro finanziati con 12.500,00 Con-tributo Comunità Montana e 4.500,00 Oneri urba-nizzazione, Fondo investimento 2011

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Lavori Pubblici

Mura strada provinciale a CamisinoDestavano veramente preoccupazione i tratti di mura

a secco lungo la strada provinciale ad est dell’abitato di Camisino, “spanciati” in modo abnorme nelle ultime settimane a causa delle forti piogge.

Vi.abilità spa responsabile della manutenzione del-la strada e la provincia, proprietaria dell’arteria hanno da subito precisato di non disporre di fondi per mette-re in sicurezza la strada ritenendo fra l’altro responsa-bili per eventuali interventi i proprietari dei fondi so-pra tali muri.

La nostra amministrazione si è fatta carico di inter-venire d’urgenza dopo l’ordinanza di restringimento della carreggiata da parte della stessa Provincia, con-cordando con questa un intervento dai costi contenu-ti finalizzato a scongiurare eventuali danni dal crollo dei manufatti.

In cifre:Intervento viabilità S.P. 68: importo lavori 10.000,00 euro finanziati dal Comune con avanzo 2011

ScaletteL’intervento nella parte bassa delle scalette doveva ini-

ziare a fine estate ma, problemi legati all’impresa appal-tatrice, hanno fatto “dilungare” il cantiere fino al tardo autunno.

Oltre alla sostituzione della condotta fognaria interrata e del cavidotto di illuminazione, saranno rifatti gli acciottolati e gradini della prima rampa.

Già partita la domanda di contributo per finanziare l’in-tervento nella parte alta del percorso.

In cifre: Sistemazione scalette di Camisino. Importo lavori: 100.000,00 euro finanziati con 57.750,00 contributo re-gione PSR/GAL e 42.250,00 quota avanzo 2010.

Via ScaligeriNegli ultimi tempi si era aggravato il problema inerente

lo smaltimento delle acque piovane lungo Via Scaligeri, in particolare delle acque che confluivano verso Campora.

Con un intervento finanziato in parte dalla Comunità Montana abbiamo convogliato in Val del Pozzo le acque plu-viali all’altezza del tornante dopo il bivio per Grumi.

Il lavoro impegnativo di canalizzazione nella scoscesa riva è stato possibile grazie anche alla disponibilità del pro-prietari dei terreni interessati che qui ringraziamo.

In cifre: Via Scaligeri: sistemazione deflusso acque. Importo la-vori: 25.000,00 euro finanziati con 15.000 contributo Comunità Montana e 10.000 Fondi comunali

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Lavori Pubblici

Lavori pubblici in corso o conclusi e già finanziati ma da iniziare a breve.

Palestra: sistemazione interna (pannelli fonoassorbenti)15.000,0010.000,00 Fondo ordinario investimen-ti 20095.000,00 Avanzo 2011

In attesa di disporre di più importanti mezzi finanziari, siamo intervenuti nelle scorse settimane nella palestra comunale con un intervento di posa di pannelli fonoassorbenti nelle pareti perimetrali del campo da gioco.Il vantaggio dell’intervento è molteplice: abbattimento del riverbero acustico, prote-zione dei muri, miglioramento del contenimento termico dei locali, miglioramento del-la sicurezza degli utenti.

Sistemazione ed ampliamento impianti illuminazione pubblica18.000,00Avanzo di amministrazione 2010

Stiamo definendo alcuni interventi di miglioramento dell’illuminazione privilegiando le zone ancora “scoperte” dal servizio e/o potenziando gli impianti carenti.

Cimitero: costruzione nuovi loculi120.000,00 89.000,00 Contributo Regione 31.000,00 Mutuo Cassa DDPP

Il cantiere per la costruzione di 64 nuovi loculi presso il cimitero consentirà di conse-gnare l’opera entro la prossima primavera dando modo a quanti sono interessati di chie-dere tale tipo di sepoltura.

Scuola elementare: messa a norma80.000,00 80.000,00 contributo statale

Prima dell’avvio dell’attività scolastica sono stati realizzati i lavori di posa in tutte le aule di una controsoffittatura antisfondellamento dei solai mentre durante la pausa natalizia sa-ranno sostituiti tutti i serramenti della scuola adottando finestre a taglio termico con vetro-camera antisfondamento. Il tutto nell’ambito di un intervento di messa in sicurezza degli elementi non strutturali dell’edificio finanziato interamente con fondi statali.

Completamento vani casa di riposo24.761,29 Proventi eredità Vidale

Con piccoli cottimi coordinati dal nostro Ufficio tecnico stiamo completando le finiture nel nuovo corpo di fabbrica realizzato sul retro della casa di riposo dove sono stati ri-cavati importanti vani accessori indispensabili per garantire gli standard richiesti dalla normativa regionale. In questi giorni si stanno completando le pareti e porte antincendi che permetteranno la compartimentazione della struttura in caso di evento calamitoso secondo il progetto approvato dai Vigili del Fuoco.

Montalettighe per casa di riposo30.000,008.261,29 contributo regione 21.738,71 proventi eredità Vidale

Grazie anche ad un contributo concesso ai sensi della legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche è stato realizzato il monta lettighe nell’apposito vano ricavato a nord della casa di riposo. Tale elevatore consentirà una facile movimentazione degli ospiti non autosufficienti garantendo maggiore qualità di servizio.

Sistemazione frana Ponte dei Granatieri 108.093,2398.362,00 contributo regione PSR 9.731,23 avanzo 2010

In merito al problema del movimento franoso del ponte dei Granatieri questo Comune, oltre che finanziare completamente a proprio carico la progettazione (sia definitiva che esecutiva) dell’intervento che verrà attuato dalla Provincia, ha elaborato un proprio progetto per la si-stemazione del piede della frana, finanziato in gran parte con fondi del PSR 2007-2013.Quest’opera sarà realizzata subito dopo la conclusione dell’intervento principale, del valore di 350.000 euro, che la provincia andrà ad appaltare in primavera.

Interventi sulla viabilità comunale 10.314,49Avanzo 2011

Grazie allo stanziamento di alcuni fondi comunalI è stato possibile mettere in sicurez-za due tratti di muro lungo la viabilità comunale minore (strada Castellan-Piani e stra-da PraCiolin)

Impianto fotovoltaico scuola elementare80.000,00Mutuo Cassa DDPP

A tempo di record è stato approvato, finanziato e realizzato un nuovo impianto fotovol-taico da 19,2 kW sul tetto della scuola elementare che permette l’autonomia energeti-ca del plesso. Dopo la positiva esperienza dell’impianto realizzato presso la palestra, il Comune ha pensato di dotare anche la scuola di questa importante struttura atteso che è stato possibile usufruire dei benefici del 4° Conto Energia che in pochi anni vanno a finanziare pressoché totalmente l’opera.

Acquedotto rurale Val delle Fontane5.000,00Avanzo 2011

Questa Amministrazione ha inteso dare compimento al recupero dell’acquedotto rurale della val delle Fontane, finanziando la stazioncina di rilancio di Castellan che permet-terà di sollevare l’acqua fino alla fontana di piazza Sandonato attraverso la condotta po-sata dai volontari della contrada stessa qualche anno fa.

Sistemazione latteria S.Croce80.000,00Avanzo di amministrazione

Si è in fase di progettazione del recupero e restauro della latteria. Si programma di ini-ziare con la sistemazione del tetto e di alcuni vani.

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Lavori Pubblici

Lettera dal Bar Alpino

Montagne di Caltrano, una delle 1000 meraviglie italiane.

Ripercorrendo questi mesi che abbiamo trascorso quassù al Rifugio Bar Alpino, ci vengono in mente all’istante due pensieri.

Il primo è di ringraziamento a tutti quelli che in un modo o nell’altro ci hanno aiutato, chi per motivi di lavoro, chi solo per amicizia, chi per amore per la montagna..., e a quan-ti sono venuti a trovarci.

L’altra considerazione è un’idea che fin dall’inizio abbiamo cercato assieme di portare avanti e di condividere con altri, e che soprattutto per tutti noi è stata la molla che ci ha portato qua ad intraprendere questa avventura: creare un ambiente fa-miliare e ospitale, dove non si viene solo a mangiare, ma so-prattutto a trascorrere delle ore serene, come a casa (e quindi a chiacchierare, a giocare, ad ascoltare musica, a camminare...). Per questo, diciamo sempre, il Bar Alpino non vogliamo sia un bar, o un ristorante, ma è un Rifugio, il Rifugio Bar Alpi-no. Cerchiamo e ci impegniamo a fare le cose semplici e fat-te bene: se all’inizio abbiamo fatto fatica, scusateci, abbiamo dato il massimo per migliorare e ancora cerchiamo di farlo.

E proprio perchè siamo un Rifugio, venite a trovarci an-che in inverno: la stufa è accesa e un piatto di pasta o un mi-nestrone lo prepariamo volentieri.

Matteo

TanTi aUgUri a TUTTi da parTe di TUTTo il grUppo del rifUgio Bar alpino!

PS: ricordatevi− sempre aperto nei fine settimana dal venerdì alla domenica− nel periodo natalizio è aperto tutti i giorni dal 21 dicem-

bre al 6 gennaio

Per contattarci:Tel. 328 9759934 - Mail: info@rifugiobaralpino.eu

Grazie all’interessamento di Gabriele Zenari e della consi-gliera Claudia Bonaguro, le nostre montagne sono state can-didate a partecipare all’iniziativa “Meraviglia italiana”, pro-mossa dal Forum Nazionale dei Giovani in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il 20 dicembre a Roma è stato così conferito il riconoscimento alle Montagne di Caltrano.

Un riconoscimento di cui proprio i giovani del nostro paese devono essere orgogliosi e che ci auguriamo possa essere da stimolo per nuove forme di partecipazione e coinvolgimento per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio montano. (www.meravigliaitaliana.it)Qui di seguito estratto della lettera giunta al sindaco.

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Patrimonio Montano

Lavori montani 2012La montagna è l’elemento naturale che caratterizza gran parte del nostro territorio, patrimonio di grandissimo pregio che

deve essere costantemente valorizzato come ricchezza e come risorsa.Quando di parla di montagna si immaginano subito boschi, pascoli, malghe, sentieri, elementi naturali quali la flora e la fau-

na, ecosistema prezioso e allo stesso tempo fragile che necessita di essere salvaguardato e rispettato da parte di ognuno di noi.Anche la stagione 2012 sta ormai volgendo al termine e con l’uscita del notiziario comunale si coglie l’occasione per fare

un resoconto delle varie attività che hanno impegnato l’amministrazione in questo settore.Alessandro Dal Santo

laVori pUBBliCi MonTagna deSCriZione inTerVenTo

Casara Seronaimporto lavori € 7.500,00

Nel mese di gennaio si è dovuti intervenire d’urgenza sulla copertura del-la casara di malga Serona a seguito dei danni causati da una tromba d’aria che ha divelto parte del tetto. (vedi foto a)

Malga Cariola: sala mungituraimporto lavori completamento € 11.000,00 così finanziati:€. 8.000,00 contributo Comunità Montana€. 3.000,00 avanzo di amministrazione 2010

Nel mese di maggio si sono conclusi i lavori delegati alla comunità mon-tana di Asiago per il completamento dei lavori di realizzazione della sala mungitura iniziati nell’anno 2011.Il gestore ha manifestato grande apprezzamento per la nuova struttura in dotazione alla malga che permette di velocizzare le operazioni di mungitura del latte aumentando la qualità igienica del prodotto. (vedi foto b)

Malga Fondi: sala mungituraimporto lavori € 25.000,00 così finanziati:€. 14.000,00 Contributo Comunità Montana€. 11.000,00 Oneri urbanizzazione

Rientra nei programmi di questo assessorato quello di dotare tutte le mal-ghe che trasformano il latte di una sala mungitura per le ragioni sottoline-ate per Carriola. In quest’ottica è stata realizzata questa estate, sempre con lavori a cura degli operai della Comunità Montana di Asiago, la sala mungitura presso lo stallo-ne di Fondi, che andrà ad essere operativa a partire dalla prossima stagione

Migliorie silvo-pastorali 2011importo lavori € 14.941,00

Utilizzati per interventi di manutenzione degli stabili montani (Sistemazio-ne vascone acqua Sunio, manutenzione strada Zovolongo, completamento lavori vari, esempio allaccio malga Cariola. (vedi foto c)

Malghe Serona e Paù: adeguamento igienicoimporto lavori €.18.000,00 così finanziati:€. 13.000,00 contributo Comunità Montana€. 5.000,00 fondi di bilancio

Gli stabili di malga Paù e malga Serona sono stati dotati di servizi igienici per gli ospiti, come prescritto dalle norme sanitarie per quelle strutture che esercitano l’attività di agriturismo. (vedi foto d)

Malga Serona - Ricostruzione copertura stalloneimporto lavori €.50.000,00€ 47.000,00 assicurazione€ 3.000,00 fondi propri del Comune

È stata ripristinata la copertura dello stallone di malga Serona che era stata completamente divelta da una tromba d’aria nel mese di settembre 2011. L’imponente copertura (come è possibile vedere nella foto) è stata realiz-zata in tempi contenuti permettendo al malghese di utilizzare lo stallone a partire dalla seconda metà di giugno. (vedi foto e)

Nuova strada di esbosco Riva dei Fondiimporto lavori € 30.000,00 così finanziati:€. 14.000,00 contributo regione PSR €.16.000,00 avanzo 2010

La strada, prevista, come altre che realizzeremo nei prossimi anni, nel Pia-no di Riassetto Forestale dei nostri boschi, è stata realizzata in previsione del taglio ed esbosco della legna di faggio per uso civico da consegnare alla popolazione nell’anno 2014. (vedi foto f)

Asfaltatura strada Cima Fonte importo lavori €.27.000,00 così finanziati:€.12.000,00 Contributo C.M.€.15.000,00 Fondi Comune

Si è provveduto all’asfaltatura del manto stradale compreso tra la “spelu-ga di Fondi” ed il confine comunale con Calvene al fine di migliorare la percorribilità di un tratto di strada soggetta a particolare degrado a causa dell’erosione da parte dell’acqua piovana.

Interventi urgenti strade montaneimporto lavori €. 10.000,00 così finanziati:€.10.000,00 Avanzo 2011

A metà novembre è partito un primo intervento urgente di sistemazione della viabilità montana che ha riguardato la ricostruzione di due tratti di muro si sostegno della strada di accesso a Carioletta franati a causa delle piogge estive (costo € 5.000 circa).

Recupero del pascolo di malga Sunioimporto lavori €.3.000,00 così finanziati:€. 3.000,00 fondi propri del Comune

L’intervento, previsto per primavera, riguarderà il taglio di piante e arbusti nella parte est del pascolo della malga particolarmente degradato a seguito del prolificare della vegetazione.

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Patrimonio Montano

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Patrimonio Montano

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Gestione del legname 2012Come ricordato anche nei precedenti Notizia-

ri, la nostra Amministrazione Comunale gestisce per conto dei residenti titolari dell’uso civico, il patrimonio silvo-pastorale rappresentato da ben 11.000 ettari di terreno montano.

Parte rilevante dell’attività è rappresentata dai boschi che vengono gestiti attraverso un apposi-to piano che stabilisce i quantitativi di legname da tagliare annualmente, le particelle dove questi tagli devono avvenire e quelle dove sono previsti interventi di miglioramento della foresta con di-radamenti e prelievi mirati.

L’anno appena trascorso ci ha impegnati in una intensa attività forestale in quanto il Piano di Ri-assetto Forestale vigente ha programmato inter-venti sui boschi in varie parti del territorio con evidente impegno di coordinamento e controllo.

Siamo stati inoltre il primo comune Veneto a mettere sul mercato un quantitativo di carbonio nell’ambito del mercato volontario “Carbomark” riuscendo a vendere 100 T, stoccate per 30 anni nei nostri boschi, alla ditta Zuccato.

Ciò ha comportato un riconoscimento da parte della Regione all’iniziativa del nostro ente, successivamente seguita da al-tre amministrazioni.

La vendita dei lotti di legname programmati per il 2012 ha dato il seguente esito:

Legname da commercio

Lotto Denominazione mc/q.li Prezzo base garaEuro

prezzo venditaEuro Importo Iva TOTALE

n. 1 Scaletta alta Mc 270,00 60,00 66,71 18.011,70 3.782,46 21.794,16n. 2 Lovarezze Mc 260,00 40,00 51,61 13.418,60 2.817,91 16.236,51n. 3 Foraoro Mc 180,00 25,00 26,10 4.698,00 986,58 5.684,58n. 4 Fondi Mc 200,00 50,00 54,81 10.962,00 2.302,02 13.640,02

n° 5 Bocchetta Paù (taglio colturale SFR) q.li 4.600 4,50 1,50 6.900,00 690,00 7.590,00

SOMMANO 64.945,27

Riportiamo sotto anche il bilancio inerente la gestione del Faggio ordinario destinato alla vendita alla popolazione.

Faggio per la popolazioneenTraTeRichieste pervenute per l’assegnazione di faggio entro il 31.5.2012 N° 116Totale richieste N° 146Faggio assegnato gratuitamente a parrocchia, associazioni ecc… q.li 206,40 0,00Faggio consegnato ai cittadini q.li 3.476,00 € 34.760,00Altro Faggio venduto (Bar Alpino, concessionari ecc…) € 2.953,02

Sommano € 37.713,02SpeSeSpesa per taglio, esbosco, trasporto e consegna (Iva compr.) € 30.536,84Spesa per progetto di taglio 0,00

Sommano € 30.536,84

aTTiVo + € 7.176,18

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Patrimonio Montano

Malghe 2012Quest’anno è scaduta la concessione di

Malga Carriola e Malga Fondi per cui si è provveduto, a seguito delle risultanze del bando pubblico, alla stipula del contratto di concessione, con le ditte Zigliotto per Car-riola e Covolo per Fondi che si sono ricon-fermati gestori delle malghe anche per i pros-simi sei anni.

In conclusione è doveroso ringraziare quanti si prestano con professionalità, pun-tualità, disponibilità ed impegno a collabora-re fattivamente con questa amministrazione nel gestire le risorse del patrimonio monta-no. Il mio grazie va quindi al dott. Forestale Maurizio Novello incaricato della gestione del piano economico forestale, al Corpo Forestale dello Stato di Cesuna per il servizio di vigilanza del territorio e suppor-to nell’attività di misurazione e martellata dei lotti di legname, al Servizio Forestale Regionale, alla Comunità Montana “dall’Astico al Brenta” di Breganze e alla Comunità Montana “Spettabile Reggenza dei 7 Comuni” di Asiago, alla Regione Veneto, alle associazioni locali impegnate nella salvaguardia, controllo e valorizzazione del territorio montano.

Annualmente nel patrimonio comunale vengono effettua-ti in media 5-6 lotti boschivi: 3 ordinari di resinosa, uno or-dinario di Faggio e uno o due colturali misti.

Nel 2012 i lotti ordinari hanno riguardato la zona dei Fon-di e di Sunio, mentre è rimasto ancora in piedi il lotto mar-tellato in località Fabrella. Sul Faggio si è intervenuti presso il confine con Calvene e sopra Bocchetta Paù.

Ai tagli si aggiungono correntemente svariati lavori su fabbricati, strade, pozze,ecc.

Sono due le strade forestali realizzate nel patrimonio duran-te il 2012: una in località Costo Serona ed una sopra la Riva dei Fondi, entrambe in prossimità del confine con Calvene.

La prima ha uno sviluppo di circa 500 metri lineari, cui si sono aggiunti 740 metri di sistemazione della stradina mi-litare preesistente, mentre la seconda raggiunge i 670 metri lineari. Si tratta di opere prettamente destinate all’utilizzo del bosco, in particolare per permettere il prelievo della le-gna di uso civico.

La collocazione è stata appositamente studiata per render-le invisibili dalle zone circostanti, in modo da garantire un impatto paesaggistico trascurabile; per di più l’inserimento nel bosco e la conseguente deposizione della lettiera fogliare crea le condizioni per un mascheramento naturale della car-reggiata che avverrà non appena saranno completate le ope-razioni di esbosco da parte dei mezzi meccanici.

Ci viene spesso chiesto se un determinato taglio o una determinata opera stradale siano effettivamente compatibi-li con l’esigenza primaria di rispettare la natura; la risposta non può e non deve essere univoca. Ogni scelta si fonda su dei presupposti che possono essere messi in discussione in base all’etica personale.

Ciò che possiamo garantire è che nessun intervento vie-ne fatto senza soppesare i pro ed i contro: la martellata di un albero è frutto di una valutazione complessa che parte dalla storia del bosco, dall’esame del contesto e dalla valutazione del singolo esemplare, per proiettarsi sull’evoluzione di ciò che resterà dopo il taglio.

Allo stesso modo la realizzazione di una strada rientra in un esame preliminare dell’incidenza ambientale e tiene con-to dell’esigenza di accedere al bosco con mezzi che oggi non possono più essere il cavallo da soma o peggio la schie-na del boscaiolo.

Certo, alcune scelte prese singolarmente non saranno con-divise da tutti (il fungaiolo vorrebbe che la sua pianta fos-se risparmiata, il cacciatore gradirebbe un bosco ripulito dai residui dei tagli, il naturalista si agita quando sente il rumo-re delle ruspe), ma ciò è imprescindibile dalla varietà della natura umana.

L’importante è far comprendere a tutti che alla base delle nostre scelte vi è il principio di SOSTENIBILITA’, secondo il quale le azioni intraprese devono permettere all’ecosistema di conservare intatto nel tempo il suo equilibrio. In altri termi-ni: ciò che possiamo oggi sottrarre al bosco non deve eccedere ciò che il bosco è in grado di produrre, sia esso legna, funghi, animali, qualità paesaggistica, acqua ed aria pulita.

Pretendiamo pure che il principio di sostenibilità venga ri-spettato oggi ed in futuro sulla montagna caltranese, ma im-pegniamoci perchè esso, esteso al più ampio sistema Terra, guidi anche le azioni che compiamo nel nostro vivere quo-tidiano.

Dott. For. Maurizio Novello

Montagna Sostenibile

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Patrimonio Montano

Ambientiamoci a scuolaIdeato dalla Fondazione Sorella Natura, che nell’ottica

della Saggia Ecologia di S.Francesco d’Assisi si fa promo-trice di azioni concrete per l’educazione etico-ambientale fo-calizzata al recupero del rapporto privilegiato uomo-crea-to, il progetto AMBIENTIAMOCI a SCUOLA si rivolge ai bambini e ai ragazzi coinvolgendoli in attività ludico-forma-tive atte a formare una consapevolezza ambientale e una co-scienza ecologista nelle nuove generazioni.

Ben consci che la scuola è il luogo dove si formano gli adulti di domani e che proprio in età scolare i bambini ap-prendono non solo la lezione magistrale, ma anche stili di vita e quindi comportamenti eco-compatibili, l’amministra-zione ha deciso di ispirarsi a questo progetto per ricondurvi tutte le attività di carattere ambientale e dare nuova linfa e significato alle stesse. Alla luce di ciò la Festa degli Alberi, la giornata in malga,

Puliamo il Mondo e la passeggiata tra gli alberi acquistano un significato più pregnante e si aprono a nuovi scenari di tutela ambientale ed eco-sostenibilità.

Portare i bambini nel bosco, metterli a contatto diretto con la natura, con ogni condizione climatico-metereologica serve a far loro comprendere l’enorme privilegio di avere un così vasto patrimonio boschivo di cui poter godere. Ma que-sto patrimonio va salvaguardato, va curato e gestito in ma-niera illuminata e rispettosa, e la scuola con l’ausilio delle famiglie è chiamata a promuovere attività didattiche e azio-ni concrete in questo ambito.

Altra pietra miliare nell’educazione all’ecologia è la dif-ferenziazione dei rifiuti per permettere il riciclaggio dei ma-teriali a cui si può dare nuova vita.

Per questo, in collaborazione con la scuola, sono previste iniziative di divulgazione e di sensibilizzazione per la rac-colta differenziata.

Rispetto dell’ambiente ovviamente, significa anche ridu-zione delle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera. Per que-sto, nel progetto ambientiamoci a scuola è stato compresa anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della palestra e a breve sul tetto della scuola elementare, al-tro segnale forte di eco-sostenibilità dato ai nostri figli.

Agire in maniera ecologista dando il proprio apporto con-sapevole alle tutela ambientale è l’unico modo che ha l’uo-mo di conservare il creato e preservarlo per le generazio-ni future.

Le classi quarte e quinte della scuola primaria partecipe-ranno al progetto formativo “ACQUA: ORO BLU”, un’ini-ziativa che promuove il consumo responsabile dell’acqua e la salvaguardia del patrimonio idrico.

Il progetto prevede due ore di lezioni-laboratoriali e un’uscita didattica per ciascun gruppo di alunni partecipan-ti. Nel dettaglio, alle classi quarte viene proposto lo studio

del percorso dell’acqua (dalla natura ai nostri rubinetti), con lo scopo di far riflettere i ragazzi sulle azioni più utili al ri-sparmio idrico, e una visita guidata ad un impianto di acque-dotto (sorgente, pozzo serbatoio). Il programma delle quinte, invece, approfondisce il tema dell’inquinamento dell’acqua (e i comportamenti per prevenirlo) e quello della depurazio-ne, concludendosi poi con la visita ad un depuratore.

Progetto “Acqua: oro blu”

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Ambiente e Scuola

Festa Degli Alberi 2012Come di consueto, il giorno 24 marzo, presso il parco

della “Sesura”, si è svolta la tradizionale festa degli alberi e l’iniziativa di piantare un albero per ogni bambino nato l’anno precedente e residente nel nostro comune.

Abbiamo così accolto l’ingresso nella nostra comunità ci-vile di 26 nuovi caltranesi donando altrettante piantine alle famiglie che hanno poi provveduto a piantumarle presso i propri giardini in ricordo della mattinata e del significato ecologico di questa manifestazione.

La festa ha visto la partecipazione degli alunni della scuola elementare e della scuola media che hanno anima-to la mattinata, degli amministratori, degli insegnanti, del parroco, dei forestali, della protezione civile, del Gam, tutti uniti con l’unico grande obiettivo di far crescere, nelle nuo-ve generazioni, una sana coscienza ecologica.

Su quest’ottica l’autore Giuseppe Gnata, invitato alla mattinata, ha presentato il proprio libro “Momenti di na-tura” che ritrae luoghi ed “abitanti” suggestivi, delle nostre

montagne. Dono del libro è stato poi fatto alle scuole ele-mentari e medie.

Sempre in tema di ecologia è stato reso noto che questa Amministrazione ha aderito alla rete civica “Comune-Pro-vincia-Regione, per la saggia ecologia”, nonché alla “Char-ta” per lo sviluppo sostenibile, della fondazione “Sorella Luna”, che ha lo scopo di far conoscere, attraverso un sem-plice decalogo, le norme da mettere in atto per un corretto comportamento fra Uomo e natura.

Da quest’anno il tradizionale “Concorso Disegni”, dedica-to ai bambini delle scuole elementari, è stato rivisitato attra-verso la possibilità di presentare anche componimenti scritti, poesie e naturalmente disegni; il tema scelto per il 2012 è sta-to “I Luoghi del Cuore”. Tutti gli elaborati sono stati esposti nell’atrio delle elementari per la visione da parte dei genitori degli alunni e di tutti gli invitati alla festa; fra questi sono sta-te segnalate, da apposita giuria, alcune opere, che potrete am-mirare pubblicate all’interno di questo nostro notiziario.

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Ambiente e Scuola

| 16 | Notiziario Caltrano | A n n o LV N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 2 |

Ambiente e Scuola

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, in colla-borazione con la scuola primaria di Caltrano, ha organizzato, per lunedì 17 settembre una gita di istruzione, con gli alunni di quinta elementare, presso malga Serona.

Il malghese si è adoperato, con competenza e passione, a spiegare le varie fasi della lavorazione del latte, dalla mungitu-ra fino alla stagionatura del formaggio, permettendo ai ragazzi di sperimentare sul campo alcune di queste lavorazioni.

L’uscita didattica ci ha permesso di scoprire come si svol-

ge la tipica giornata in malga, fatta di impegno, di duro la-voro ma anche d’amore per la natura e di tanto entusiasmo per un lavoro ancora “sano”. Grazie alla dedizione di queste persone possono ancora essere valorizzate antiche tradizio-ni e preservato l’ecosistema del territorio montano, affinché anche le nuove generazioni possano fruirne.

Un sentito ringraziamento va al signor Francesco e a tutta la famiglia Michelon che generosamente ci ha permesso di vivere quest’avventura!

Una lezione scolastica a Malga Serona

Impianti fotovoltaici In questi giorni, sul tetto della scuola elementare sarà in-

stallato un nuovo impianto fotovoltaico di 19,20 Kwp.; tale impianto renderà autonomo lo stabile stesso.

L’Ing. Stefano Bergamin è il progettista dell’impianto men-tre la ditta Elettroservice Srl di Malo eseguirà l’opera che di-venterà funzionante entro la fine dell’anno in corso.

Il costo complessivo dell’impianto è di circa €. 60.000 finan-ziato con mutuo ventennale concesso dalla Cassa Depositi e Pre-stiti e sarà ripagato dal contributo in risparmio energetico che per-

cepiremo. Per quanto riguarda il primo impianto fotovoltaico, già in funzione dalla fine del 2010 presso la palestra, fino a metà no-vembre 2012 ha prodotto in totale 45.026 Kw/h evitando emis-sioni in atmosfera per 25.664 Kg di CO2 (dati visibili nel monitor posizionato all’entrata della scuola); inoltre, il Comune ha introi-tato fino allo scorso mese di agosto €. 7.894 con un esborso an-nuale di € 7.123 per il mutuo contratto.

Nel rispetto dell’ambiente, l’Amministrazione prosegue la strada intrapresa per l’utilizzo delle energie rinnovabili, con-vinta in questa scelta, in quanto offrono entrate sicure ma soprattutto assenza di emissioni inquinanti in atmosfera.

Nuova gestione rifiutiDal 07 novembre 2011 tra la collaborazione del Comu-

ne di Caltrano e Greta Alto Vicentino Ambiente è iniziato il nuovo sistema di raccolta differenziata.

Sono state potenziate le isole ecologiche, acquistati nuovi contenitori di tipo easy per la raccolta di vetro, carta e multima-teriale ed in un secondo tempo sono stati dislocati i contenitori stradali per la raccolta dell’umido nel territorio comunale.

Dopo un anno dalla partenza del nuovo sistema di raccol-ta pubblichiamo i primi dati pervenuti dalla società Greta Alto Vicentino Ambiente Srl relativamente al comune di Caltrano.

Come si nota dal grafico abbiamo avuto un incremento di raccolta differenziata, passando dal 40% degli anni 2010-2011, all’attuale 56%. Ringrazio tutti i cittadini per l’impegno dimo-strato, c’è da essere soddisfatti, il prossimo obiettivo è il 60% e mi auguro di poterlo annunciare nel prossimo notiziario!

Nell’ottica di sensibilizzare la cittadinanza, partendo an-che dai più piccoli, è stata organizzata una lezione con le classi 3 e 4 elementare, spiegando agli alunni il processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti del nostro bacino: i ragazzi si sono dimostrati attenti e soprattutto preparati, segno che le nuove generazioni saranno fondamentali per diffondere una cultura ecologica.

Vista la difficoltà nel vigilare il corretto conferimento dei rifiuti presso le isole ecologiche, si informa che il Comune si sta dotando di impianti di video sorveglianza allo scopo di individuare e sanzionare quelle persone che non effettuano la giusta differenziazione o abbandonano i rifiuti fuori dalle appositi contenitori di raccolta.

Separare bene i rifiuti permette di: risparmiare energia e materie primeoffrire un ulteriore ciclo vitale ai materialicontribuire alla crescita ambientaledimostrare sensibilità e maturitàprendere coscienza di tutto ciò che consumiamoessere civilitenere sotto controllo le nostre tassesfruttare al meglio gli impianti esistenti

Come Assessore all’Ambiente colgo l’occasione per invi-tare la cittadinanza a migliorare sempre più la differenziazio-ne dei rifiuti ricordando che maggiore è il riciclo dei materiali, minore è l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse.

Si avvisa infine che per qualsiasi dubbio è a disposizione la società Greta srl con il numero verde 800 189 777 (lune-dì/venerdì dalle 09 alle 13).

l’Assessore all’AmbienteZordan Massimo

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Ambiente e Scuola

Patto Sociale del Lavoro VicentinoL’Amministrazione Comunale ha avviato, nell’anno

2011-2012, quattro nuovi inserimenti lavorativi nell’ambito del progetto ‘Patto Sociale per il Lavoro Vicentino’, promos-so dalla Provincia in collaborazione con la Fondazione Cari-verona, i Comuni, le Associazioni di categoria e i Sindacati. Lo scopo dell’iniziativa è la promozione di azioni di soste-gno al reddito a favore di persone disoccupate, iscritte alle liste del Centro per l’Impiego. Il tirocinio prevede una dura-ta massima di sei mesi e un rimborso spese, pagato in parte dalla Fondazione Cariverona e in parte dalla quota messa a disposizione dal Comune. Per sostenere tali spese, l’Ammi-nistrazione ha deciso di utilizzare il rendiconto della destina-zione del 5 per mille dell’Irpef, relativo all’anno finanziario 2009 (ART. 63-BIS Decreto Legge n. 112/2008).

È doveroso ricordare che nel nostro comune operano an-che tre persone LSU (lavoratori socialmente utili) collabo-rando con gli operai comunali nei vari lavori di manutenzio-ne e con le operatrici della casa di riposo svolgendo servizi e attività a favore degli ospiti.

Borse di studio Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha indet-

to, con scadenza 28 dicembre 2012, un bando per l’asse-gnazione di n. 21 borse di studio comunali per un totale di Euro 5.250,00 e ripartite come segue:

• n. 5 borse di studio di Euro 250,00 ciascuna per il 1° anno scuola secondaria di secondo grado

• n. 8 borse di studio di Euro 200,00 ciascuna per la scuola secondaria di secondo grado dal 2° anno

• n. 8 borse di studio per gli studenti universitari: a. n. 2 di Euro 280,00 ciascuna

per il 1°anno di università;b. n. 2 di Euro 310,00

per 2° anno e successivi laurea a ciclo unico;c. n. 2 di Euro 300,00

per 2° e 3° anno laurea triennale;d. n. 1 di Euro 310,00

per 1° anno specialistica/magistrale;e. n. 1 di Euro 310,00

per 2° anno specialistica/magistrale.

L’Amministrazione ha dato la massima diffusione all’ini-ziativa tramite l’affissione di manifesti in paese e tramite la pubblicazione del bando e della modulistica nella home page del sito internet comunale.

Si tratta di un sostegno che l’Amministrazione Comunale già da qualche anno offre ai giovani cittadini caltranesi, con l’intento di stimolarli ed incoraggiarli nella prosecuzione del proprio percorso di studi. L’iniziativa ha trovato un riscontro crescente nei cittadini (nell’anno 2011 le borse di studio as-segnate sono state n. 17, ovvero n. 10 per gli studenti iscrit-ti alla scuola secondaria e n. 7 per gli studenti universitari) e pertanto l’Amministrazione ha già in progetto di riconfer-mare questa iniziativa anche per l’anno venturo.

SADAl fine di fronteggiare alcune necessità socio-assistenziali

di persone adulte e anziane, autosufficienti e non autosuffi-cienti, l’Amministrazione Comunale sta predisponendo l’at-tivazione del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD). Si tratta di un servizio di base costituito da un insieme di inter-venti di natura socio-assistenziale, anche temporanei, ero-gati presso il domicilio dell’utente, con lo scopo generale di favorire l’autonomia della persona, la tutela della salu-te psico-fisica e la prevenzione dei processi di emarginazio-ne sociale.

Nel concreto si evidenziano attività di igiene personale e ambientale, cura della persona, supporto nel corretto utiliz-zo di ausili per lavarsi, vestirsi, mangiare autonomamente. Il destinatario del servizio parteciperà ai costi delle presta-zioni erogate in proporzione alla propria capacità economi-ca, sulla base dell’ I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economi-ca Equivalente).

Per garantire l’attivazione del SAD, l’Amministrazione Comunale usufruirà del 5 per mille dell’Irpef relativo all’an-no finanziario 2010.

Per richiedere l’avvio del servizio sarà necessario presen-tarsi dall’Assistente Sociale, il martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.

I cento anni di Gilda Dal SantoIl 3 agosto 2012 la signora Dal Santo Gilda, cittadina cal-

tranese da qualche anno residente presso la Casa di Riposo, ha festeggiato i suoi primi 100 anni circondata dal calore di tutta la comunità di Caltrano e non solo.

Gilda ha tra-scorso buona parte della sua vita, ben 42 anni, in Francia dov’era emigrata col marito Bortolo Dal Santo per la-vorare, ma è volu-ta ritornare al suo paese natale non appena ne ha avu-to la possibilità.

Per l’occasione è rientrato dal Ca-nada, dove risiede, il suo unico figlio Germano accompagna-to da figlio e nuora. L’evento è stato motivo di grande gioia e festa presso la casa di risposo dov’è stato organizzato un rin-fresco, offerto dai parenti, al quale sono stati invitati quan-ti hanno preso parte alla Santa Messa di ringraziamento per questo eccezionale traguardo di vita. La giornata è stata inol-tre allietata dalla banda cittadina che ha accompagnato sia la Messa che il rinfresco.

Insomma una giornata indimenticabile per Gilda che, con suo grande stupore, si è vista circondata da molte persone accorse a festeggiarla.

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Sociale

Casa di Riposo: lavori e attivitàDa qualche anno la casa di riposo è un cantiere aperto in

continua trasformazione, atto a renderla sempre più in linea con le normative sulla sicurezza. Molto presto ci sarà il col-laudo della nuova zona ultimata, ritardato proprio dall’ade-guamento a queste normative.

Con quest’ultimo ampliamento della struttura sono stai ri-cavati i seguenti vani: un bagno assistito con vasca e una pale-stra più spaziosa con nuove attrezzature al piano terra, un ba-gno attrezzato con barella-doccia, un’infermeria, e una zona relax luminosa e spaziosa al primo piano; uno spazioso ripo-stiglio al secondo piano. I vari piani sono collegati tra di loro da un nuovo ascensore montacarichi che permette lo sposta-mento degli ospiti non autosufficienti con maggiore facilità. È in fase di progettazione il collegamento, al primo piano, tra le due palazzine che permetterà di accedere ai nuovi bagni as-sistiti e al montacarichi anche dalla palazzina “B”, nonché un ulteriore ampliamento della zona giorno al piano terra.

Ogni anno, all’arrivo della bella stagione, le infaticabi-li e preziose animatrici della casa di riposo organizzano al-cune gite nei dintorni di Caltrano che permettono agli ospiti di evadere la routine di tutti i giorni e di trascorrere qualche ora in allegra compagnia.

Con queste foto vogliamo ricordare alcuni di questi mo-menti di evasione e ringraziare tutti i volontari che si metto-no a disposizione per accompagnarli.

Donazioni alla Casa di RiposoI lavori di adeguamento e ampliamento della struttura

sono resi possibili anche grazie ad alcune donazioni di cit-tadini caltranesi che dimostrano di aver a cuore la casa di ri-poso e i suoi ospiti.

Nel ricordare doverosamente questi nostri generosi con-cittadini vogliamo ancora una volta sottolineare quanto la solidarietà e la sensibilità nei confronti di chi è più bisogno-so siano davvero il motore di una società civile.

La Sig. Vidale Francesca ha lasciato in eredità al comune sia la casa che buona parte del patrimonio economico desti-nandolo alle esigenze della Casa di Riposo. Questo gesto di grande altruismo ha reso possibile velocizzare la conclusio-ne di alcuni lavori precedentemente iniziati e l’acquisto di

varie attrezzature. In futuro, quando si potrà procedere alla vendita dell’immobile, sarà possibile completare anche altre opere attualmente al grezzo e in attesa di finanziamento.

Un’altra nostra concittadina ha voluto poi lasciare al Comune e alla Parrocchia la propria eredità al momento della sua morte. Si tratta della signora Amelia Dal Santo il cui testamento è sta-to reso noto al Comune lo scorso settembre. In totale il Comune riceverà circa 30 mila euro, cioè i due terzi del totale dei rispar-mi. Un pensiero ed un grazie di cuore alla generosità di queste persone nei confronti di tutta la comunità di Caltrano.

L’amministrazione vuole infine ringraziare anche gli ex-soci del “Caselo” di Sandonato che anche quest’anno hanno voluto impiegare parte dei proventi derivati dalla vendita del caseificio e donare i un frigorifero e una lavastoviglie indu-striale alla casa di riposo.

Un sincero grazie a Don Remo che ha ospitato a Carioletta alcune delle nostre ospiti per condividere qualche ora con i ragazzi del camposcuola.

Visita a Santa Rita

Uscita a San Giorgio di Velo d’Astico

Uscita al Santuario di Chiampo

| A n n o LV N u m e r o 1 | D i c e m b r e 2 0 1 2 | Notiziario Caltrano | 19 |

Sociale

Politiche giovaniliSi è svolta sabato 24 marzo la

giornata dedicata ai giovani. Successivamente all’annua-

le cerimonia di consegna delle borse di studio destinate agli studenti caltranesi più merite-voli è stato organizzato un in-contro informativo in collabo-razione con l’InformaGiovani di Schio nel quale sono state illustrate le varie possibilità per intraprendere un percorso di studio, lavorativo, di volon-tariato o di tirocini all’estero.

È stato fornito un quadro ge-nerale sulle possibilità di mo-bilità internazionale riservate ai giovani.

dal 01/01/2012 al 31/10/2012

Maschi femmine Totale

Residenti al 01.01.2012 1284 1354 2638

Nati 15 13 28

Morti 9 11 20

Saldo naturale + 6 + 2 + 8

Immigrati 26 35 61

Emigrati 46 38 84

Differenza -20 - 3 -23

Residenti al 08.10.2011 1270 1353 2623

Saldo naturale - 14 - 1 - 15

Residenti stranieri al 01.01.2012 73 86 159

Residenti stranieri al 31.10.2012 74 90 164

famiglie n. 1066

Andamento demografico anno 2012

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Sociale

Comune e cittadini penalizzati dalla nuova “IMU”I tagli delle ultime finanziarie hanno diminuito i trasferi-

menti statali da 17 a 7 miliardi di euro impoverendo ancora di più le casse comunali; per ovviare, in parte, a questa dif-ferenza di 10 miliardi di euro, è stata introdotta l’ imposta “IMU”, la quale si configura come imposta municipale, ma il cui gettito è suddiviso tra Stato e Comune.

Se verranno confermati i tagli previsti per l’anno 2013, i Comuni saranno sempre più depauperati e costretti, al fine di mantenere l’erogazione degli attuali servizi, a maggiore prelievo fiscale sui cittadini.

Sarebbe corretto, come tutti i Comuni europei, che una volta stabiliti i costi dei servizi ci fosse la possibilità di fi-nanziarli con la totalità del gettito IMU riscosso, oltre al mantenimento degli attuali trasferimenti statali.

È tempo di premiare l’ente che ha capacità di amministra-re e chiedere sacrifici ai comuni che fino ad oggi non li han-no fatti…… Bisogna andare a colpire dove c’è l’inefficienza di spesa, perché, con i tagli lineari che lo Stato sino ad oggi ha adottato, si rischia di colpire quei comuni/enti che eroga-no servizi e di conseguenza impoverire le famiglie e il loro potere d’acquisto.

Nel dettaglio, la vigente normativa sull’ IMU prevede le seguenti aliquote: • Aliquota base pari allo 0,76% (con possibilità di variazio-

ne in aumento o diminuzione sino a 0,3 punti percentua-li)

• Aliquota dello 0,4% per l’abitazione principale e per le relative pertinenze (con possibilità di variazione in au-mento o diminuzione sino a 0,2 punti percentuali)

L’Amministrazione Comunale ha stabilito le seguenti ali-quote IMU per l’anno 2012:• 0,4% per l’abitazione principale e relative pertinenze• 0,8% per tutte le altre tipologie di immobili

Il gettito derivante dall’abitazione principale e relative pertinenze resta di competenza del Comune.

Sul gettito degli immobili soggetti ad aliquota base, il 3,8 per mille è di competenza dello Stato, mentre la differenza pari al 4,2 per mille è attribuita al Comune.

Esempio:

Tipologia immobile iMU totale da versare Quota Comune Quota Stato

Fabbricato residenziale sogget-to ad aliquota 0,8% con rendita catastale di €. 500,00

€. 672,00 €. 352,00 €. 319,00

L’incremento deliberato dal Comune sull’aliquota base (da 0,76% al 0,8%) compensa, in parte, la riduzione delle asse-gnazioni da federalismo fiscale attuate dallo Stato nel corrente anno, come evidenziato nel seguente prospetto:

anno 2011 anno 2012 differenZa

Assegnazione da federalismo municipale

€. 592.310,00 Assegnazione da federalismo municipale

€. 389.792,00 - €. 202.518,00

ICI (anno 2011) €. 258.000,00 IMU (quota di compe-tenza del comune sti-mata dopo il versamen-to in acconto)

€. 430.000,00 + €. 172.000,00

DIFFERENZA NEGATIVA €. 30.518,00

In conclusione, mettendo a confronto il 2011 con il 2012, il comune dovrebbe avere un gettito inferiore di 30.518 euro; infatti lo Stato si riserva di definire il dato dei trasferimenti 2012 a febbraio 2013 e fino a quel momento possiamo solo fare delle previsioni nella speranza di non avere ulteriori tagli.

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IMU

Caltrano aiuta QuistelloL’amministrazione di

Caltrano sta promuovendo una raccolta fondi per aiu-tare il comune di Quistello, duramente colpito dal terre-moto del 20 e 29 maggio.

Quistello è un comune della provincia di Mantova, di seimila abitanti, ammi-nistrato dal Sindaco Luca Malavasi.

Lo scorso giugno una de-legazione dell’amministra-zione comunale e della pro-tezione civile di Caltrano si è recata nelle zone colpi-te dal sisma per constatare i tanti danni avuti nel terri-torio mantovano e in parti-colare a Quistello. I danni maggiori si sono avuti nel centro storico del paese e la gran parte degli edifici pubblici risulta ancora oggi inagibile.

L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare il rica-vato per il recupero degli edifici scolastici e della biblioteca.

A seguito dell’invito fatto alle associazioni caltranesi sono partite numerose iniziative dedicate alla raccolta fondi. La

prima di queste si è svolta durante la Marcia delle Malghe, quando un camper partito da Quistello è arrivato nel nostro territorio per vendere magliette e prodotti tipici locali.

In collaborazione con la Protezione Civile di Caltrano, è stato organizzato pranzo comunitario al quale hanno parteci-

pato un centinaio di persone. Al pranzo è segui-ta una ricca lotteria organizzata grazie ai premi messi in palio da molti commercianti caltranesi e dei paesi limitrofi.

Dal bilancio comunale è stato ricavata una somma di 6000 € già consegnata all’ammini-strazione quistellese.

È attualmente attiva una raccolta fondi con il sistema delle “cassettine” presenti in negozi e attività commerciali del territorio. Tale attività continuerà fino a fine anno.

Altre iniziative verranno attuate durante le festi-vità natalizie.

Si ringrazia la Protezione Civile, associazio-ni, commercianti e tutti coloro che in qualche modo hanno voluto contribuire a questa impor-tante gara di solidarietà.

Vendita magliette e prodotti tipici

€ 1.350,00

Pranzo comunitario e lotteria

€ 2.641,32

Stanziamento da bilancio comunale

€ 6.000,00

ToT raCColTa fondi a noVeMBre 2012 € 9.991,32

Dal sindaco di Quistello LUCA MALAVASIAi cittadini catranesi.

Dove non sono arrivate le istituzioni, è arrivata la soli-darietà.

Il terremoto ha messo a dura prova le nostre comuni-tà, l’insicurezza ha rischiato di prendere il sopravvento, lo Stato forse non l’abbiamo sentito presente come ci aspetta-vamo.

Ma la solidarietà non è mancata: sin dalle prime ore dopo il sisma del 29 maggio, sono iniziati i contatti con amici o semplicemente con cittadini vicini e lontani desi-derosi di darci una mano.

Tra questi, la consigliera Claudia Bonaguro, che con il Sindaco Marco Sandonà, ha subito espresso disponibilità a darci un aiuto.

Un grazie per l’affetto dimostrato da tutta la Vs. comuni-tà, per il calore con cui ci avete accolto, per la vicinanza sin da subito dimostrata e per il concreto aiuto economico, che abbiamo impiegato per l’adeguamento antisismico alle strut-ture scolastiche del nostro comune.

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Solidarietà

Parole a ConfinePer il terzo anno consecutivo Caltrano ha con-

corso assieme a Carrè e Chiuppano alla realizza-zione del Festival culturale Parole a Confine che ancora una volta ha registrato grande affluenza di pubblico e ancora una volta ha visto poche presen-ze caltranesi, nonostante il programma di quest’an-no fosse caratterizzato da proposte di grande spes-sore artistico che hanno ancora una volta elevato i tre comuni organizzatori nel panorama culturale provinciale e non solo.

Il momento più emozionante del festival è sta-to sicuramente il concerto in acustico di Paola Tur-ci, dove l’artista è riuscita a creare un’atmosfera di intimità ed empatica condivisione con il pubbli-co. Altro momento topico da ricordare è l’incontro con Alessandro Fullin, dove il pubblico è stato tra-scinato in un vortice di risate dall’ irresistibile sim-patia e dal malizioso acume dell’autore comico.

Non possiamo poi non citare il toccante mono-logo in rima di Simone Cristicchi sulla spedizione in Russia dei nostri soldati inconsapevoli e sprov-veduti e soprattutto il gran finale a Caltrano nel-la palestra comunale dove si sono esibiti gli Alla Bua, gruppo di punta della Notte della Taranta. Un concerto liberatorio e trascinante dove davvero po-chi sono riusciti a rimaner fermi e a non lanciar-si in pista a ballare al ritmo forsennato dei tambu-relli salentini.

L’edizione 2012 ha visto inoltre aumentare l’of-ferta di incontri e attività ludico-formative dedica-te ai bambini delle elementari e ai ragazzi delle medie. Oltre all’incontro organizzato a scuola con gli autori per ragazzi e le letture in lingua straniera per far avvicinare i più piccoli al mondo magico delle fiabe da tutto il mondo, è stata fatta anche una proposta alternativa, ovvero conoscere la filoso-

fia giocando. I Ludosofici attraverso il gioco hanno cercato di dare delle modalità di interpretazione e lettura del mondo circostante, stimolando i ragazzi a sviluppare il pensiero au-tonomo e il senso critico.

Novità di quest’anno è stato poi il Gedeone. Una rivista distribuita nelle scuole atta principalmente a pubblicizzare

gli eventi per i bimbi e a coinvolger-li direttamente promuovendo le va-rie attività proposte in maniera più ac-cattivante. Il Gedeone tornerà anche nell’edizione 2013 con più pagine e più attività, nonché piacevoli novità per av-vicinare i nostri ragazzi al mondo della lettura. In attesa di incontrarsi nuova-mente con gli scolari delle elementari il Gedeone ha voluto mandar loro un sa-luto dalle pagine di questo notiziario e ricordare che aspetta le loro letterine..

Anche quest’anno la realizzazione del festival è stata possibile grazie al grande impegno e all’entusiasmo dei volontari del comitato che stanno già progettando l’edizione 2013.

Ad ognuno di loro va il nostro GRAZIE!

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Iniziative culturali

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Ricordo di Antonio Gheno (1938-2012)I ricordi sono legati alle emozioni: per questo sarà impos-

sibile per me dimenticare la lacerazione che ho sentito den-tro il cuore, quando ho ricevuto la notizia imprevista della morte dell’amico Antonio; lo squillo sinistro del telefono mi ha colto in viaggio all’aeroporto di Melbourne in Australia, dove ero appena sceso per iniziare una visita turistica in quel lontano continente; era il 9 agosto del corrente anno 2012.

Rievoco questo fatto personale perché, nella profonda tri-stezza del momento, fui colto da un amaro senso di impoten-za, poiché mi rendevo conto non avrei potuto essere presente al suo congedo; lo avrei desiderato per un ultimo saluto e per un intimo bisogno di essere vicino alla famiglia e agli amici; ma in particolare mi sembrava adeguato e necessario che, al termine del rito, qualcuno si fosse proposto per esprimere, a nome di tanta gente, un grazie all’amico scomparso.

Da parte mia lo sentivo come una urgenza del cuore, non certo per protagonismo, ma per aver vissuto in simbiosi con lui una vita di lavoro e di amicizia. So che fu scelto il silen-zio, anche nel rispetto dello spirito e dello stile di vita di An-tonio, una persona che non ha mai amato apparire, direi un regista discreto, dietro le quinte, del ben operare. Richiesto

dal sindaco Marco Sandonà, che ringrazio, ho l’opportuni-tà di farlo adesso, approfittando dell’ospitalità del notizia-rio comunale.

Le nostre comunità, legate alle rive dell’Astico, indubbia-mente devono grande riconoscenza ad Antonio Gheno, che nella sua esistenza ha speso un formidabile impegno per il servizio tenacemente svolto nella scuola, nelle associazioni e nel sociale.

Il suo lavoro, come segretario della scuola di Caltrano e Cogollo del Cengio, inizia il 1 maggio 1962, possiamo dire in coincidenza con l’avvio della storica riforma della nuo-va media unificata, che portò l’obbligo scolastico a 14 anni, una poderosa rivoluzione in campo scolastico; prima di lui l’ufficio era stato provvisoriamente diretto dal dipendente comunale Giuseppe Angonese e, per poco tempo, dal mae-stro Gianfranco Sola.

C’era da rimboccarsi le maniche, perché mancava tutto: insegnanti, personale ausiliario, aule, sussidi e arredi.

In breve tempo, operando a stretto contatto con il presi-de Carlo Girardi, come tramite con l’amministrazione, con il sostanziale appoggio del parroco don Domenico Rigoni e

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Caltranesi

dei suoi buoni uffici presso l’amico padovano di studi, mini-stro della P.I. Luigi Gui, si riuscì a mettere in piedi la scuola, tanto che il sindaco del tempo, maestro Giuseppe Dal San-to, in una delibera del 10 ottobre 1964 si sentì in dovere di tracciare di Antonio Gheno un ritratto davvero lusinghiero: “Il giovane Gheno Antonio…ha prestato e presta tuttora la sua opera in qualità di segretario della scuola media statale del comune di Caltrano..…esplicando le sue mansioni con lodevole diligenza, capacità e attività veramente encomiabi-le e con piena soddisfazione dei superiori e degli alunni dei quali si è cattivato la simpatia e la fiducia”.

Parole di un sindaco che valutava l’ inizio di una carrie-ra lavorativa, parole che conservano ai nostri giorni tutta la loro forza e verità anche alla fine del suo percorso. Così è stato Antonio, per gli amici semplicemente “Tonigheno” tut-to attaccato, un nome destinato a diventare in tutto il mondo scolastico della nostra provincia sinonimo di competenza, di efficienza e di disponibilità; senza tema di esagerazione un punto di riferimento e di confronto per innumerevoli scuo-le vicentine.

Un nome che si è guadagnato la stima incondizionata del-la massime autorità della scuola di Vicenza e che ha signifi-cato spirito di servizio disinteressato, orgoglio di far crescere nella qualità l’ istituzione scolastica e soprattutto attenzio-ne al prossimo e solidarietà, insomma l’espressione di una grande capacità di vedere sempre negli alunni e nel persona-le non una massa di numeri, ma delle persone, ognuna con bisogni e problemi individuali da risolvere.

Io l’ho conosciuto nell’ormai remoto anno 1964 quando, studente di lettere a Padova, varcai la soglia della segreteria a Caltrano per presentare la mia domanda di supplenza, che fu accolta nell’ottobre dell’anno successivo 1965. Da allo-ra le nostre vite hanno avuto un percorso parallelo, come ra-ramente accade nella storia professionale delle persone. Per oltre 40 anni, prima come professore e dal 1978 come presi-de, ogni giorno i nostri passi si sarebbero incrociati nei cor-ridoi e negli uffici della scuola, un lungo cammino fatto di stretta collaborazione, di condivisione e soprattutto di reci-proca stima e di inossidabile amicizia. Un rapporto umano, che non ha mai conosciuto ombre e che è continuato e, se possibile, è cresciuto negli ultimi anni dopo il congedo dal-la scuola.

Antonio non ha mai conosciuto separazione fra scuola e casa, fra lavoro e tempo libero, fra tempo di servizio e va-canza: era sempre a disposizione di quanti avevano biso-gno di un consiglio, di presentare una domanda, di avviare al meglio una pratica. Così le persone salivano gli scalini della scuola per chiedergli un supporto o gli telefonavano a tutte le ore o si presentavano a casa sua, magari all’ora di pranzo, per avere una rassicurazione: per ognuno aveva una risposta, a nessuno faceva mancare il suo sostegno. Sorri-dendo, qualcuno una volta disse di lui, rimasto fino all’ulti-mo scapolo impenitente, che “aveva sposato la scuola”.

Posso ben testimoniare che Antonio Gheno non si limi-tava a dare aride risposte burocratiche, cercava sempre di capire i contesti umani e familiari e di offrire uno specifico aiuto personalizzato. Molto spesso i dipendenti della scuo-

la o semplicemente amici o conoscenti e persone scono-sciute, non sempre bene informate e che faticavano a de-streggiarsi fra leggi e circolari, si vedevano fornire consigli preventivi ed erano addirittura anticipati nella impostazio-ne delle pratiche per migliorare la loro condizione di lavo-ro o per godere di vari benefici: concorsi, ricongiunzioni di servizi, domande di pensione o di invalidità, trasferimen-ti, scatti di anzianità. Bastava passare dalla sua scrivania e firmare. Quante persone hanno ottenuto un lavoro nella scuola e fuori dalla scuola grazie ai suoi suggerimenti, alle sue preziose informazioni, alla sua fidata parola, tante vol-te magari trovandosi le domande già belle e pronte da spe-dire ai competenti uffici.

Per gli alunni e per le loro condizioni di vita in famiglia e nella scuola Antonio aveva una sensibilità particolare, sem-pre pronto a trovare un libro per chi non poteva comprarselo, a cercare una soluzione per chi non poteva pagare la mensa, a provvedere con mille stratagemmi, quando un ragazzo in-digente rischiava di saltare una gita.

E a quante porte ha bussato per implementare i magri bi-lanci della scuola e raggiungere un livello di qualità e di in-novazione anche tecnologica, che portasse l’istituto a com-petitivi livelli di eccellenza.

Questo è stato in sintesi Antonio Gheno per la scuola, per le famiglie e per le generazioni di ragazzi, che vi sono pas-sati nelle varie epoche.

Siccome la riconoscenza non sembra appartenere a que-sto mondo, è giusto comunque che della sua vita operosa, onesta e solidale resti una traccia; è doveroso che, almeno in morte sia riconosciuto il bene che ha fatto, con semplici-tà, senza retorica e senza protagonismo, pur nella consape-volezza di forzare un po’ il carattere del personaggio; riten-go però che nella società dell’indifferenza, dell’egoismo e del servizio monetizzato, sia educativo proporre, in partico-lare ai giovani, storie esemplari. Oggi più che mai ne abbia-mo bisogno.

E quella di Antonio Gheno è una vicenda umana e pro-fessionale degna di essere portata ad esempio. La sua in-cessante attività poi nell’associazionismo e nell’ammini-strazione civica, lo possiamo affermare con certezza, è un prolungamento naturale di una innata vocazione a dare piuttosto che a ricevere, ma di questi aspetti i cittadini di Caltrano sono testimoni diretti soprattutto del suo impe-gno verso i più deboli, condotto in umiltà di cuore, ma con costante disponibilità come, con autenticità di sentimenti, ha detto il parroco don Remo nella toccante omelia pro-nunciata durante le esequie, che ho potuto leggere e me-ditare al ritorno.

Sono intimamente convinto di aver dato voce con queste righe di ricordo a tante persone, che desiderano unirsi al gra-zie ad Antonio Gheno, una persona e un cittadino di cui la comunità e il paese di Caltrano, che gli ha dato i natali e che lui ha sempre così tanto amato e servito, possono a buon di-ritto andare orgogliosi.

Bortolino Enzo Segalla

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Caltranesi

Un ricordo a Remo Zuccato

Il 17 settembre 2012 ad un mese dal suo 86° compleanno ci ha lasciati Remo Zuc-cato, residente a Chiuppano ma da sempre legato alla sua comunità d’origine di Cal-trano che assiduamente frequentava e di cui era cittadino onorario.

Lo ricordiamo in particolare per il suo impegno di imprenditore, attivo e con gran-de senso del dovere, sempre aperto ai bisogni del nostro territorio e per aver saputo far crescere la sua azienda di famiglia con capacità, fiuto e visione fino a far diveni-re il marchio Zuccato uno dei più apprezzati e conosciuti nel settore dei prodotti ali-mentari vegetali.

Antonio Zenari, un amministratore, un amicoProprio nei giorni in cui, lo scorso anno, stavamo revisio-

nando gli articoli del notiziario comunale 2011, Caltrano è stato scosso dalla notizia della morte di Antonio Zenari, am-ministratore di maggioranza per 10 anni dal 1999 al 2009 e consigliere comunale di minoranza fino al dicembre scorso.

Antonio ci ha lasciato in punta dei piedi e si è adagiato fra le foglie del suo bosco in cui tanto amava andare a tra-scorrere i meritati pomeriggi liberi da “pensionato”.

Era appunto l’ambiente, la natu-ra, l’ecologia che accompagnavano la sua figura di uomo e di amministra-tore. Per 10 anni si è dedicato all’As-sessorato Ambiente ed Ecologia e con generosità e tanta passione ha investi-to il suo tempo per valorizzare le po-tenzialità del nostro territorio attraver-so iniziative e momenti di vita comune con l’obiettivo di trasmettere la propria passione e contagiare anche le nuove generazioni nella salvaguardia del no-stro ambiente.

Grazie alla Sua tenacia propositiva sono nate e cresciute a Caltrano ini-ziative quali “La Festa degli Alberi – Un Albero per ogni Nato”, “Puliamo il Mondo”, “Una Giornata in Malga” che hanno coinvolto e tutt’ora coinvol-gono, ogni anno, i ragazzi delle scuole elementari e medie. Antonio credeva fermamente nella sensibilizzazione dei giovani e nella ne-cessità di introdurre l’ideologia ecologica anche nella didat-tica coinvolgendo tutte le parti interessate, dagli insegnanti, ai genitori, agli amministratori fino ai ragazzi.

Per Antonio però essere Assessore all’Ambiente e all’Eco-logia non significava solamente dare voce all’idea idilliaca di conservazione dell’ambiente ma si concretizzava nel vo-

lere considerare anche i rifiuti come risorsa; in tal senso ha così spinto per la realizzazione delle piazzole ecologiche dove raccogliere tutti materiali riciclabili che prima finivano nella normale spazzatura, per la gestione associata con Co-gollo del Cengio dell’ecostazione e in ultima per la raccol-ta dei rifiuti attraverso la diversificazione della frazione sec-ca da quella umida.

Di Antonio rimarrà sempre fra i suoi concittadini, fra i di-pendenti comunali e fra quanti hanno avuto la fortuna di col-laborare con lui, l’immagine di una persona semplice, po-sitiva e sorridente, disponibile, trasparente e dedicata alla politica nel senso originario della parola cioé “amministra-zione della polis (città) per il bene di tutti”.

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Caltranesi

La Parrocchiastoria delle nostre radici cristiane e delle sue opere

“Affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il VANGELO di Dio ma la nostra stessa vita …”(1Ts 2,8). Le parole di Paolo manifestano la bellezza della fede e fede, proprio perché fiducia e speranza nel Padre comune, è anche accoglienza reciproca, solidarietà nel cammino del-la vita ed è un portare i pesi vicendevolmente. Il viaggiato-re che esce dall’autostrada Vicenza-Piovene Rocchette, im-boccando la statale del Costo, ha di fronte a sè l’agile mole del campanile che con i suoi quasi 80 metri sembra sfidare le stagioni e indicare il cielo, da dove viene la speranza vera.

Sembra che in origine il campanile fosse più elevato aven-do le fondamenta a livello della strada e abbia perso in al-tezza quando è stata costruita l’attuale piazza, che come si vede specie nei lati est sud e nord, è contenuta da una alta mura. Da qualche mese, questo campa-nile, orgoglio religioso e civico, è av-volto in fasce come un ferito in attesa di guarigione. Già il colore grigio so-stituendosi al bianco della pietra, gli al-berelli che vi erano cresciuti, l’erba, gli uccelli … lasciavano capire la necessi-tà di un intervento di risanamento, inol-tre di tanto in tanto qualche calcinaccio rovinava al suolo creando situazioni in-triganti. Questa torre campanaria è una dei pochi campanili in pietra esistenti nel Veneto e nell’alta Italia. Chi è sa-lito in questi mesi ha potuto vedere gli enormi massi squadrati con cui è sta-to costruito, le pietre lavorate a disegni geometrici, le colonne, ecc … che for-mano la cella campanaria e la base per la bellissima cuspide in rame.

L’accoglienza e la solidarietà dei Caltranesi, l’appoggio dell’Ammini-strazione comunale, della Regione Ve-neto e soprattutto del Consigliere regio-nale arch. Costantino Toniolo, che si è prodigato per la sovvenzione regionale, ci hanno permesso di volgere la nostra attenzione al campanile che ormai ultra centenario abbisognava di un risanamento urgente: è stato portato come era alle origini e come i più anziani lo ricor-davano. Una lapide posta sopra la porta d’ingresso ci ricor-da l’anno di inaugurazione: 1907.

Un plauso di ringraziamento va certamente alla popo-lazione di Caltrano che in pochi anni ha visto il restauro dell’oratorio di S. Donato, la piazzetta di S. Rita, l’interno della chiesa parrocchiale, l’adeguamento della scuola ma-terna, la soluzione di alcune vicende giudiziarie, l’elettrifi-cazione delle campane degli oratori, ecc e ora il campanile parrocchiale. Con loro non si può dimenticare anche i tanti benefattori Zuccato, Costantini, Rivit, Bruno “pastina” ecc … e gli emigrati che si ricordano delle loro radici cristiane e di altre persone, legate in vario modo agli abitanti di Caltra-no. Presto si potrà nuovamente ammirare la sua bellezza, già oggetto in questi mesi di numerose visite di tecnici e architetti.

Per loro definizione è una delle opere artistiche più belle in co-desto settore e non per nulla anche la sovrintendenza della Re-gione Veneto vi ha voluto contribuire nelle spese.

Dobbiamo dire un grande grazie ai nostri predecessori lai-ci e sacerdoti, ormai nella casa del Padre, per i ricchi doni di fede lasciatici, in tempi certamente più poveri ma ricchi di amore a Dio e di volontà di testimonianza.

Le campane silenziose in queste settimane torneranno ad annunziare come sempre le liete e le tristi vicende, chiaman-do a raccolta tutti gli abitanti del paese, in preghiera attorno all’altare di Dio, nel Quale crediamo e nel Cui nome siamo stati quasi tutti battezzati. Sarà una nuova primavera per Cal-trano, un nuovo cammino, pieno di speranza e di fiducia.

Il campanile è una realtà, ma è anche un augurio: se è vero che attorno ad un campanile si mette su casa, uniti per la vita, la mor-te e dopo, il Signore ci conceda di co-struire il nostro cuore e tutta la nostra vita attorno a Lui, con Lui, guidati dal-la Madonna nostra Madre.

La parrocchia sembra “un cantiere aperto”, sempre con nuovi lavori, ba-sti pensare che presto bisognerà mette-re mano al campanile dell’antica chie-setta di San giorgio del 1400, chiesa madre non solo di Caltrano ma anche di gran parte dell’Altopiano di Asiago e della Vallata dell’Astico, sacello che cu-stodisce e veglia sui nostri cari defunti e che accoglie con il suo suono doloroso ma anche ricco di speranza cristiana chi torna alla casa del Padre. La comunità è orgogliosa per la ricchezze di opere che custodisce e vuole consegnare al fu-turo. Basti pensare ai vari oratori e alle suppellettili ma soprattutto allo sforzo di affidare il messaggio evangelico alle sempre nuove generazioni alle quali va

in forma privilegiata il nostro affetto e lavoro. Accanto ai la-vori sulle strutture murarie che inglobano anche altre realtà parrocchiali, c’è il lavoro continuo di catechesi, primo e pro-fondo apostolato di ogni parrocchia e comunità credente.

Come in ogni realtà non mancano successi e insuccessi ma sappiamo che la persona appartiene a Dio e Dio ha le sue vie per raggiungere l’uomo.

Un nuovo anno volge al termine; a voi tutti ai quali giunge questo scritto pervenga l’augurio che il natale sia veramente una rinascita ai valori della fede, di quella fede che abbiamo ereditato dai nostri avi e che ci hanno consegnato questi edi-fici storici di valore perenne a conferma del loro legame e af-fetto al paese, e un augurio che l’anno 2012 permetta ad ogni uomo di uscire dalla crisi economica per poter gioire di quan-to la Natura dona e offre e che il Signore ci benedica tutti con il dono della salute. Buon Natale e sereno 2012

Vostro parroco don Remo Zambon

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Associazioni

Note di casa dalla Scuola maternaLa scuola materna parrocchiale è una realtà viva e signi-

ficativa nel nostro paese: le sue proposte educative aiutano i bambini e le bambine a scoprire i doni personali e le me-raviglie del creato. Educare alla socializzazione e al gusto per il sapere, comunicare il valore dell’accoglienza, del dia-logo e della pace sono tappe importanti in un itinerario che accompagna i nostri piccoli fino all’incontro rasserenante e gioioso con Dio.

Come in ogni agenzia educativa, anche nella nostra scuo-la viene elaborata con grande cura la programmazione di-dattico-educativa che, per il 2012-13, è incentrata sul pro-getto Cielo e Terra.

I bambini vengono dapprima guidati nella graduale sco-perta delle meraviglie del cielo, facendo leva sulla loro na-turale curiosità e sul loro stupore che si manifestano anche attraverso una incontenibile creatività e l’entusiasmo per at-tività ludiche sempre nuove e coinvolgenti. Dalla conoscen-za delle nuvole e delle stelle si passa alla spiegazione di cosa sono le galassie e il sistema solare del quale fa parte anche la Terra con tutti i doni che i piccoli vengono invitati ad amare e a salvaguardare. Queste prime attività di ricerca e descri-zione danno dunque l’avvio a laboratori che trattano il tema ecologico: evitare l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e in generale di tutto il creato è un modo per aderire al proget-to di Dio ed entrare anche per questa via nella dimensione religiosa, attraverso una prospettiva cara ad alcune figure di santi particolarmente vicine al carisma che anima l’agire pe-dagogico della nostra scuola: san Francesco d’Assisi, madre Teresa di Calcutta e la beata Liduina, suora salesia.

Suore ed educatrici laiche sono quotidianamente impegna-te nel collaborare con le famiglie per le loro diverse esigenze, soprattutto in questi anni di crisi economica che costringe al-cuni genitori a evitare qualsiasi aggravio al bilancio familiare. Sono state così attivate dal Comitato direttivo, in sinergia con la Parrocchia, le strategie che garantiscono un aiuto fattivo a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà.

Sentimenti di riconoscenza le Insegnanti e la Direzione della Scuola rivolgono ai genitori che si sono attivati per ini-ziative di sostegno: una scuola paritaria non dispone infatti delle risorse garantite alle scuole statali e, per questo, i pro-blemi di gestione non sono di piccola portata, a maggior ra-gione quest’anno, con la necessità di procedere al rifacimen-to del tetto dell’edificio principale. L’intervento dovrà essere radicale e non è differibile.

Va da sé che l’impegno primario delle educatrici è sti-molare i bambini affinché vivano nella gioia, siano sereni e interattivi, consapevoli delle proprie potenzialità e creativi, pronti all’esplorazione e alla conoscenza di ciò che li circon-da, interessati alla sperimentazione e desiderosi di conoscere tanti nuovi amici. I nostri ambienti scolastici sono favorevoli a tutte le attività di ricerca-azione perché spaziosi, lumino-si, colorati, accoglienti e ben arredati. In essi i bambini gio-cano e lavorano con gioia, si sentono sicuri e mostrano tut-ta la loro felicità.

Ai nostri piccoli e alle loro famiglie, a tutti gli operatori e al Comitato di gestione auguriamo felice anno scolastico!

Le Insegnanti

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Associazioni

Eccoli qui, i più piccoli del paese, i bimbi del micronido Coccolandia che hanno dai 3 mesi ai tre anni, e ogni gior-no, accompagnati e coccolati dalle educatrici, imparano diver-tendosi!! Sono tantissime, infatti, le attività che conducono i piccoli cucciolotti nel mondo della fantasia, dei colori, della creatività. Attraverso progetti specifici per le tre fasce di età presenti e l’attenzione in ogni momento della giornata all’au-tonomia e all’apprendimento di regoline e routines, i bambini hanno affinato le loro capacità sotto tutti i punti di vista.

Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 le lumachine, i topolini e i coniglietti sono stati guidati nel mondo delle sta-gioni, con una particolare attenzione ai loro colori, sapori e odori tipici; sono stati aiutati nella stimolazione del linguag-gio e dell’apprendimento di concetti spazio-temporali, quan-tità, numeri e piccoli rudimenti di lingua inglese, francese e tedesco; si sono potuti cimentare nella libera sperimentazio-ne dei materiali proposti, lasciando che fosse la loro creativi-tà a guidare il divertimento e l’apprendimento dell’uso e del significato del cose; hanno conosciuto da vicino l’universo della musica, del ritmo e del canto, utilizzando materiali di uso comune e anche veri strumenti a fiato.

I colori primari hanno condotto i piccoli nelle giornate a colori, dove tutto “sapeva” di rosso, blu o giallo. Per i bam-bini 24-36 mesi è stato anche attivato un progetto di accom-

pagnamento alla scuola dell’infanzia, che si è concluso con la visita alle scuole di Caltrano e di Rocchette.

L’attenzione all’educazione alimentare è una dei fiori all’oc-chiello del nido Coccolandia; il “grande chef” aiuta ogni gior-no i bambini a conoscere il cibo, ad apprezzarlo e ad approc-ciarsi in modo sereno. È per questo che nel prossimo periodo, verranno attivati dei mini corsi di cucina e degli incontri sullo svezzamento con esperti, per aiutare le mamme e i papà alle prese con un aspetto così delicato della vita del loro figlio.

Il micronido Coccolandia c’è...

“La Contrà Della Magia” ha inizio nel 2010 a Sandonà con un gruppo di persone volonterose che hanno dato vita a una festa addobbando la contrà con pini, fiocchi, presepi all’ interno delle vecchie stalle e tanta fantasia per creare un ambiente quasi “Magico” tra la vecchia contrà chiamato “La Magia Dei Presepi In Contrà”.

Visto il successo di natale si è proposta per il 25 di Aprile “Sandonà in Fiore” addobbando le vie della contrà con fiori di carta creati a mano.

Tutti gli addobbi e i fiori sono stati creati grazie all’ aiuto di molte persone volonterose che si ritrovavano nei mesi pre-cendenti alle feste una o più volte alla settimana.

Così quest’ anno è stata istituita ai primi di febbraio 2012 la nuova associazione “La Contrà Della Magia”.

Anche quest’ anno si ripropone l’ 8/9/16 dicembre 2012 “La Magia Dei Presepi In Contrà” trasformando Sandonato in un luogo di magia dove rivivere il natale nell’ antica con-trà tra luci, colori e presepi.

La Contra’ Della Magia

Anche quest’anno l’associazione del calcetto ha iniziato la propria attività agonistica. Pur essendo in forte dubbio fino all’ultimo periodo utile, siamo riusciti a portare avanti un pro-getto ormai iniziato tempo fa che vede impegnati per la maggior parte ragazzi del paese di età compresa tra i 20 e i 30 anni circa. Sarebbe stato un vero peccato mollare tutto ma grazie all’impe-gno e alla passione per uno sport che negli ultimi anni è cresciu-to molto siamo riusciti a proseguire nonostante numerose diffi-coltà sia dal punto di vista organizzativo che economico.

Da quest’anno è presente un nuovo consiglio direttivo così composto: Presidente Pellizzari Paolo, vice presidente Zenari Nicola, segretario Dal Santo Alessandro, amministratore Pio-

van Matteo, allenatori Dal Santo Davide e Dal Santo Loren-zo. Questi gli altri componenti: Ballardin Giovanni, Bianchetto Michele, Casalin Roberto, Dal Santo Luca, Dal Santo Simone, De Muri Matteo, Gaspari Stefano, Panozzo Francesco, Panozzo Jury, Sandonà Riccardo, Berto Fabio, Bonaguro Luca, Costan-tini Matteo, Gasparini Matteo, Marolla Luca, Miotto Alfred, Munaretto Dal Santo Denis, Zenari Marco, Zenari Stefano.

Vi invitiamo numerosi a partecipare alle partite casalin-ghe del nostro campionato che si disputano il sabato alle ore 20:30 presso la palestra comunale.

A tutti Voi i migliori auguri di buon Natale e di un sere-no 2013.

A.S.D. Caltrano Football 5

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Amici della Bici Caltrano Resoconto stagione 2012

Più che un resoconto vero e proprio, questo nostro spazio riservatoci per il 2012 vuole essere quasi un appello ai citta-dini di buona volontà e di forte senso civico.

L’appello che facciamo è quello di aderire tramite internet alla campagna “IN ITINERE” promossa da Fiab Onlus (Fe-derazione Italiana Amici della Bicicletta), ente sportivo che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ol-tre che di svago e passatempo.

Premettiamo una cosa: il nostro gruppo aderisce alla Uisp, Unione Italiana Sport per Tutti, e non alla Fiab, ma l’inizia-tiva promossa dalla Fiab stessa è più una battaglia di civiltà per fermarsi a disquisire su simili sottigliezze.

La petizione, diretta al Presidente del Consiglio prof. Ma-rio Monti, è finalizzata a cambiare la norma secondo cui in Italia chi si reca al lavoro in bicicletta, in caso di inci-dente NON VEDE RICONOSCIUTO l’infortunio cosiddet-to “in itinere”. Come sappiamo, i lavoratori sono assicura-ti dall’Inail – Istituto nazionale infortuni sul lavoro – anche durante il tragitto casa-lavoro e ritorno, oltre che durante il normale orario lavorativo.

Occorre però che lo spostamento del lavoratore avvenga a piedi, con mezzi pubblici oppure in auto laddove i mezzi pub-blici non dovessero servire adeguatamente il posto di lavoro. Se una persona decide di spostarsi con il suo mezzo a pedali, che è silenzioso, non inquina, ci fa muovere a livello fisico, è ecologico, e tanto altro, il più delle volte non vede riconosciu-to questo elementare diritto, che molto spesso viene liquida-to dall’Inail stesso con una lettera, dove viene ribadito che “il mezzo usato (la bici) non era necessario”.

È a questo propo-sito che come grup-po sportivo abbiamo già scritto al nostro Sindaco, ad alcuni dei Sindaci dei co-muni limitrofi, alla Provincia di Vicen-za, ed alla Regione Veneto, provocan-do, e di questo ne siamo felici, un’ot-tima e pronta reazio-ne, considerato che alcuni di questi, fra cui il nostro Comune tramite una delibera di giunta dello scor-so settembre, hanno già aderito alla pe-tizione. Ed anche la Regione Veneto ci ha già assicurato la sua adesione.

Proprio questo motivo ci spinge ad invitare tutti i cittadini di buona volontà ad aderire tramite il sito internet della Fiab Onlus, campagna In-itinere, per fare in modo che questa pe-tizione abbia esito positivo. Se saremo in tanti ad aderire, dovranno per forza darci ascolto…!!! Per eventuali ulterio-ri info, contattare anche telefonicamente il nostro presiden-te Diego Squarzon.

Per quanto riguarda il nostro gruppo, a parte la normale attività, svoltasi in semplicità ed amicizia come tutti gli anni, dobbiamo segnalare purtroppo due perdite molto significati-ve che ci hanno colpito. Due nostri soci, Claudio Dal Santo e Caterino Mattielli, ci hanno lasciato, colpiti da altrettante malattie che non sono riusciti a battere, nonostante la loro tempra di ciclisti.

Questa volta la salita era veramente troppo impegnativa, e loro si sono dovuti fermare in anticipo, durante le tappe del percorso di questa nostra vita.

Li ricordiamo con affetto, stringendoci attorno alle loro famiglie. Quando siamo sui pedali ci piace ricordarli, e pen-sarli insieme al nostro primo presidente, Aldo Simonato, a faticare ancora per le strade della nostra terra.

Vogliamo chiudere con un aforisma a pedali, come tut-ti gli anni, diretto a coloro che ancora non conoscono il lato più bello della bicicletta, mezzo di trasporto che arreca gran-di benefici psicologici, oltre che fisici:

“Forse non puoi comperare la felicita’, pero’ puoi com-perare una bicicletta, che e’ piu’ o meno la stessa cosa”.

Paesaggio toscano nei pressi di Gaiole in Chianti, con la strada bianca che pulula di ciclisti partecipanti all’Eroica 2012, dello scorso 7 ottobre, alla quale hanno partecipato, come tutti gli anni, alcuni nostri rap-presentanti

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Banda Cittadina & Majorettes di Caltrano

Quest’anno per la Banda Cittadina & Majorettes di Cal-trano, è stato un anno di scelte. Scelte importanti che sono state spinte dalla necessità e dalla volontà da parte di tutto il gruppo di innovare e crescere musicalmente. A tal pro-posito in marzo è stata chiesta la collaborazione del M. Pa-olo Calgaro, il quale per un periodo ha seguito la banda nei servizi in paese, e ha preparato il Concerto per il ventesi-mo anniversario di fondazione delle Majorettes che è stato fatto a Giugno. Da fine agosto la banda ha iniziato un per-corso di perfezionamento musicale, curato dal M. Gastone Bortoloso, trombettista di fama nazionale, il quale sta pre-parando tutti, sezione per sezione, ad affrontare un reper-torio di alto livello musicale, con due prove settimanali co-stanti. Un nuovo modo di lavorare, che sarà il nostro nuovo punto di forza per il futuro musicale. Senza tuttavia toglie-re nulla a quelli che sono i servizi in paese, a cui la banda è sempre presente.

A febbraio abbiamo concluso i tradizionali festeggiamen-ti del Santo Patrono con il Concerto di San Biagio; a Car-nevale abbiamo sfilato davanti ai carri allegorici anche noi stessi mascherati da cuochi con tanto di “menu musicale”.

Ad aprile la Banda Cittadina ha inaugurato la nuova sede della Biblioteca a Palazzo Zuccato mentre il 25 apri-le doppio impegno: al mattino abbiamo commemorato la Festa della Liberazione al Monumento dei Martiri, con successivo omaggio alla lapide del Partigiano a SanDo-na’. Nel pomeriggio la Banda, assieme alle Majorettes si è esibita a SanDonà in occasione della festa di San Mar-co Evangelista.

Il 6 maggio in occasione dell’inaugurazione solenne del campanile restaurato tutta la banda è salita sulla cella cam-

panaria e ha intonato delle marce, ricordando la storica im-presa di un clarinettista della banda che in occasione della prima inaugurazione è salito fin sulla punta e ha suonato a cavalcioni della croce.

Il 13 maggio la Banda ha sfilato per le vie di Bolzano in occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini; il 20 mag-gio ci siamo esibiti alle Tezze per le celebrazioni di San-ta Rita.

A giugno l’impegno più importante dell’anno appena trascorso: il concerto dedicato ai 20 anni di fondazione del gruppo Majorettes. Un concerto che avuto alle spalle mesi di preparazione che ha regalato al paese una bellissima se-rata ricca di musica e caroselli folckloristici. Per l’occa-sione il concerto si è svolto in piazza, davanti al campanile appena restaurato, e oltre alle nostre bravissime ragazze si sono esibiti altri tre gruppi, Le stelline di Creazzo, Le Ma-jorettes di Cittadella e le Majorettes di Malo, che ringrazia-

mo per aver reso la serata ancora più spettacolare. E un ringrazia-mento anche alle associazioni cal-tranesi che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.

Il 25 giugno abbiamo animato la Santa Messa per il Corpus Domini in Sesura e dopo ci siamo conces-si la pausa estiva. Il 4 agosto sia-mo tornati in piazza per festeggia-re i 100 anni della signora Gilda Dal Santo, mentre il 12 agosto, in occasione dello scoprimento del-la targa commemorativa del mag-giore John Wilkinson a Bocchetta Paù, Alberto Calgaro ha presen-ziato alla cerimonia intonando il Silenzio. Il 7 ottobre al mattino abbiamo sfilato a Calvene in oc-casione della festa del Ringrazia-mento e al pomeriggio abbiamo accompagnato i fedeli caltranesi

alla processione solenne della Madonna del Rosario e poi abbiamo regalato in piazza un intrattenimento con le nostre Majorettes. È doveroso un ringraziamento agli amici della Proloco di Calvene che da alcuni anni ci ospitano con en-tusiasmo alle loro manifestazioni.

I prossimi mesi vedranno la Banda Cittadina impegna-ta per la commemorazione del 4 novembre, il 18 novembre celebreremo La Madonna della Salute a Camisino e l’8 di-cembre saremo presenti a Sandonà per regalare un piace-vole intrattenimento musicale all’interno del contesto dei mercatini natalizi. Sempre durante il periodo natalizio por-teremo i nostri auguri nelle case di Caltrano. Quest’anno però la Banda non terrà il tradizionale concerto di Natale per due motivi, il primo per permettere di finire i lavori di

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insonorizzazione della Palestra Comunale, il secondo per le scelte che abbiamo citato all’inizio.

Un ringraziamento da parte del Presidente va prima di tutto ai bandisti, al M°Gastone Bortoloso e al M° Paolo Calgaro, a tutto il Diretti vo, al gruppo Majorettes,agli in-segnanti del corso di orientamento musicale, al Comune di Caltrano e al Sindaco, alla Parrocchia e a Don Remo e a tutte le associazioni del paese. Un ringraziamento speciale a tutti i Caltranesi che ci seguono nelle nostre uscite e nei nostri concerti.

Ricordiamo infine che la nostra Associazione attende nuovi aspiranti bandisti e majorettes, senza preoccuparsi dell’età, non è mai troppo tardi per avvicinarsi alla musica e far parte di un gruppo attivo e vitale del nostro Comune, dove oltre all’impegno c’e anche spazio al divertimento.

A conclusione, la Banda Cittadina & Majorettes di Cal-trano augurano a tutti Buon Natale e felice 2013.

Il Presidente Alberto Calgaro

Mosson Drum & Bugle CorpsIl 29 settembre 2012, nello stadio di Kerkrade, Olanda,

Mosson Drum & Bugle Corps è scesa in campo alle semifi-nali del DCE (European Music Games), il Campionato Eu-ropeo per le formazioni come Mosson ovvero composte da Ottoni (solo flicorni o “bugle”) e Percussioni (da cui prende la definzione di “DRUM & BUGLE CORPS”).

Per Mosson, uno dei due soli gruppi italiani partecipan-ti, questo è stato il secondo anno consecutivo che lo ha vi-sto prender parte a questo campionato di alta qualità in terra olandese, dove ha dovuto competere con gruppi provenien-ti da tutta Europa.

Dopo più di 9 mesi di lavoro lo show intitolato Engage! ispirato alla famosa saga di Star Trek era pronto per esse-re valutato da giudici internazionali, che lo hanno analizza-to in tutti i suoi dettagli tecnici: musicali, coreografici, tec-nica di marcia ecc.

È stata una stagione molto intensa per i ragazzi di Mos-son, molti cambiamenti sono avvenuti all’interno del grup-po, molte sono state le ore di prove sotto il sole e soprattutto sotto la pioggia, dato il tempo che quest’anno di certo non li ha aiutati; intenso anche il lavoro durante i vari camp (interi fine settimana di prove di musica e marcia) con gli istruttori stranieri provenien-ti dal Belgio e dal-la Germania, i quali sono stati utilissimi per affinare la qualità dell’esecuzione dello spettacolo.

Durante l ’anno esibizioni in manife-stazioni molto impor-tanti hanno abituato i ragazzi a prende-re confidenza con il pubblico, basti ricor-dare quella avvenu-ta a Lazise, nel me-raviglioso Camping La Quercia, o quella nel fantastico centro storico di Malcesine, sempre sul Lago di Garda, dove il pub-

blico internazionale ha dimostrato di apprezzare notevol-mente lo spettacolo svolto da Mosson; ma ancora la straordi-naria partecipazione al famosissimo Tattoo di Bande Militari a Modena, dove il gruppo ha portato una ventata di aria fre-sca al festival dando prova di essere migliorato notevolmen-te in questo anno di lavoro e di essere in grado di portare uno show di alta qualità e di grande effetto anche in contesti che esulano strettamente dal suo settore disciplinare.

L’evento di Kerkrade ha rappresentato l’apice della sta-gione per tutti i ragazzi di Mosson: alle spalle avevano una stagione con i fiocchi, intensa sia a livello umano sia a livel-lo tecnico.

Ma Mosson non si è fermato al 29 settembre, anzi, dopo una meritata pausa è già pronto per una nuovissima stagio-ne: le nuove musiche sono già in arrivo, i ragazzi stanno già lavorando per migliorare la tecnica musicale e le prove di marcia ricominceranno il prossimo mese. Nel calendario on-line sono già presenti i prossimi appuntamenti del gruppo, nei quali sarà quindi possibile godersi uno spettacolo di mu-sica e movimento come solo Mosson sa fare.

La stagione dei ragazzi di Mosson riparte, un nuovo spet-tacolo per il pubblico prende forma: seguiteli!

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Associazione Donatori SangueAnche quest’anno ci ritroviamo al consueto appuntamen-

to con il Notiziario del Comune di Caltrano per fare un bre-ve rendiconto delle attività svolte dal ns. Gruppo nel 2012.

Il periodo pasquale e natalizio ci ha visti impegnati per la vendita a favore dell’ADMO (Associazione donatori di mi-dollo osseo) delle colombe pasquali e dei panettoni.

Nel mese di aprile abbiamo ripetuto per la terza volta, l’incontro sul tema della donazione di sangue, con gli alun-ni della classi quinte della Scuola elementare di Caltrano, sempre coadiuvati dalla presenza del sig. Andreino Valente quale rappresentante della sezione “ADMO” di Thiene che ogni anno si presta volentieri ad illustrare agli alunni anche questo tipo di donazione.

Sempre nello stesso periodo si è tenuto un incontro tra gli alunni delle classi seconde della scuola media “Don Carlo Frigo” e il dott. Ferrari del Centro Immunotrasfusionale de-gli ospedali di Schio-Thiene che, come sempre, ha saputo coinvolgere gli studenti sulle tematiche della donazione.

A completamento delle attività rivolte alle scuole, si sono svolte, al termine dell’attività scolastica, le premiazioni del concorso riservato agli studenti di seconda media, che hanno visto premiati, con buoni acquisto di materiale scolastico, i primi tre elaborati inerenti la donazione del sangue.

Il 24 giugno, come consuetudine, si è tenuta la tradizio-nale “Festa del donatore” presso Malga “Carrioletta” che ha visto la partecipazione di circa ottanta persone fra donatori e simpatizzanti. Si ricorda che l’incontro conviviale è aperto a tutti i donatori e simpatizzanti.

La prima domenica di agosto è stato allestito, dal nostro Gruppo un punto di ristoro, in località “Vasche di Sunio”, per i partecipanti alla tradizionale “Marcia delle malghe”.

Nel mese di novembre si sono tenute le elezioni per il rin-novo delle cariche del Gruppo, i cui risultati saranno pub-blicati nella “Gazzetta del Donatore” che uscirà nei primi mesi del 2013.

Nel periodo prenatalizio, invitati dagli organizzatori della “Contrà della magia” (Sandonà), abbiamo allestito un pre-sepio e collaborato alla distribuzione di cioccolata. Questa iniziativa ci vedrà presenti anche quest’anno.

Purtroppo un altro lutto ha colpito il nostro gruppo: è mancato il Sig. Antonio Gheno il quale aveva anche ricoper-to in passato la carica di Presidente. Alla Famiglia vanno le nostre sincere e sentite condoglianze.

Si registra un leggero incremento di nuovi donatori e an-che di donazioni, ma il nostro invito resta rivolto come sem-pre ai giovani affinchè vi possa essere un ricambio tra do-natori che per motivi d’età o altro non possono più donare e giovani che si avvicinano a questa forma di solidarietà.

Per questo motivo, ogni anno, inviamo ai neo-diciottenni una lettera di auguri e di sensibilizzazione per la nostra atti-vità ed invitiamo, da questo notiziario, anche i loro genitori a farsi promotori, verso i figli della nostra iniziativa.

Auguriamo a tutti i concittadini un SERENO NATALE e un FELICE ANNO NUOVO.

ricordiamo che “il SangUe È ViTa, donalo!”

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Consulta AnzianiAnche quest’anno ci apprestiamo ad incon-

trare la cittadinanza, attraverso questo prezioso strumento che è il notiziario comunale, per far conoscere le iniziative portate avanti dalla no-stra associazione.

A marzo, come vuole la tradizione, abbiamo festeggiato le donne, mentre ad ottobre si è svol-ta la “Festa della Bella Età”, con balli e lotterie, che anche quest’anno ha riscosso un’ entusiasta e numerosa partecipazione.

Nel mese di settembre è stata organizzata una gita a Canale d’Agordo, paese natale di Papa Lucani (vedasi foto), a cui hanno preso parte circa una cin-quantina di persone.

Durante il mese di dicembre, per entrare nello spirito na-talizio, riprenderemo a visitare i nostri anziani, portando doni e auguri di ancora lunga e serena esistenza.

Continua con successo ed interesse sempre crescente, Il “ballo del venerdì”, grazie alla disponibilità del maestro Wal-ter Zucchi, che allieta questi incontri con la sua fisarmonica e di Don Remo che ci concede gentilmente la sala.

Con i fondi raccolti durante queste attività possiamo aiuta-re, economicamente, i nostri missionari, in occasione del loro ritorno al loro paese natale, per far visita a parenti ed amici.

Come sapete la nostra associazione ha iniziato ad operare già da parecchi decenni, attraverso l’impegno di un gruppo affiatato di persone che si prestano volentieri e generosamente, lasciando comunque sempre aperte le porte a chi voglia mettere a disposi-zione un po’ del proprio tempo per le nostre attività. In tal sen-so siamo grati fin d’ora a coloro che vorranno accogliere questo nostro accorato invito e che sicuramente porteranno nuove idee ed entusiasmo all’interno della nostra associazione.

Chiudiamo ringraziando quanti operano con passione nel-la consulta, Don Remo per la concessione della sala cinema e l’amministrazione Comunale per il suo continuo suppor-to e approfittiamo di questo spazio per farvi arrivare i nostri migliori auguri di buone feste.

Gam Caltrano: vent’anni di attività a tutela e valorizzazione delle nostre montagne

Era il 1992 quando un gruppo di amici, appassionati della montagna, in primis della nostra, decise di fondare un’asso-ciazione perché l’ambiente naturale caltranese venisse dife-so e conservato nell’interesse di tutti.

Il Gam Caltrano, nato proprio su queste basi, da vent’an-ni persegue con costanza quest’ obbiettivo grazie all’aiuto dei suoi soci, oggi una sessantina, ed i risultati sinora otte-nuti si possono considerare senz’altro positivi.

Anche nel 2012 si è proseguito nella sistemazione e puli-zia dei sentieri caltranesi concentrando il nostro impegno su quello che da Bocchetta Paù scende verso il nuovo capitello inaugurato il 10 dicembre 2011 in località “Costola”.

Successivamente ci siamo dedicati ad un intervento resosi necessario anche in termini di sicurezza per gli escursionisti,

i malghesi ed il bestiame rifacendo le recinzioni delle “spelu-ghe” di Fondi e Lovarezze. Queste cavità carsiche presenti sulle nostre montagne rappresentano infatti un pericolo data la loro profondità ed inaccessibilità in caso d’incidente. Con le nuove recinzioni i rischi in tal senso sono ora molto più contenuti.

Si è inoltre provveduto al taglio degli abeti natalizi pro-asi-lo ed in settembre abbiamo partecipato attivamente all’inizia-tiva “Puliamo il Mondo” proposta da Legambiente e dall’Am-ministrazione Comunale riservata a due classi delle nostre scuole primarie. L’area ripulita è stata quella dell’ ex- seghe-ria Santacatterina sottostante il ponte dei Granatieri.

In collaborazione con altre associazioni paesane si è la-vorato per la riuscita di manifestazioni podistiche: La Ta-gliafuoco e la Marcia delle Malghe ed anche in questo caso

siamo intervenuti ripulendo un sentiero interessato al transito dei partecipanti.

Come di consueto per la chiusura dell’annuale atti-vità ci siamo ritrovati a Carrioletta. Lo stare assieme ci consente di trarre il bilancio e di pensare all’anno che verrà: di lavoro in favore delle nostra montagna ce n’è sempre tanto. Da vent’anni lo facciamo volentieri e continueremo su ancora questa strada perché il lega-me con la nostra terra è veramente tanto.

Chi volesse darci una mano basta che il primo lune-dì del mese venga a trovarci, dopo le 20,30, nella nostra sede all’ ultimo piano del municipio. Saremo ben lieti di accogliervi.

a tutti voi i migliori auguri di buone feste.

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Gruppo Alpini Caltrano

Le Città Visibili

Anche per il 2012 il Gruppo Alpini di Caltrano ha conti-nuato nella sua collaborazione con le altre associazioni pae-sane nel corso di varie manifestazioni e questo nell’interes-se e per il bene della comunità.

Prima di informarvi in dettaglio sull’attività di quest’an-no, riprendiamo la nostra cronaca dall’ottobre 2011, quan-do, in sala parrocchiale, abbiamo ospitato Gianfranco Dal Santo, Classe 1926, oggi residente negli Stati Uniti ma di famiglia caltranese. Gianfranco ci ha presentato un’ antepri-ma del suo nuovo libro sulla storia della 10^ Divisione da Montagna dell’esercito statunitense, impegnata in Italia du-rante la seconda guerra mondiale.

Durante l’evento, in cui era presente anche il nostro presi-dente sezionale Giuseppe Galvanin, Gianfranco Dal Santo ha chiesto in dono un paio di cappelli da alpino da portare oltre-oceano; desiderio accolto il 23 dicembre a Vicenza quando, nella sede sezionale, è avvenuta la consegna da parte del pre-sidente Galvanin. Ora uno dei due cappelli fa bella mostra di sé a Vail, in Colorado, sede del museo storico della “10^”.

Il 10 dicembre è stato inaugurato un nuovo capitello in località “Costola”, frutto dell’impegno e del lavoro di tre as-

sociazioni locali: il nostro gruppo, il Gam, Nuova Montagna Caltranese e i coscritti della classe 1941. La nuova opera ri-corda anche i 150 anni dall’Unità d’Italia.

Sempre sotto Natale, dopo le ricerche del caso, una gavet-ta ritrovata in Grecia con inciso il nome di Angelo Zollet, al-pino ventenne della “Julia”, combattente sul fronte greco-al-banese, è stata consegnata dal presidente Galvanin alla figlia Maria Angela, attualmente abitante a Caltrano.

Per quanto riguarda invece l’anno in corso, lo scorso mag-gio abbiamo partecipato all’ 85^ Adunata Nazionale di Bol-zano, a quella Triveneta di Feltre in giugno ed in luglio alla commemorazione dei caduti della “Grande Guerra” tenutasi presso l’ Ossario Militare del Pasubio, a cui era presente an-che il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.

Approfittando del rientro a Sandonà di Marcellino Mat-teazzi, caltranese emigrato in Australia e iscritto al gruppo Ana di Sidney, si è organizzato lo scambio dei rispettivi ga-gliardetti durante un riuscito incontro conviviale.

Il 12 agosto scorso, a Bocchetta Paù, abbiamo partecipato alla cerimonia di scoprimento di una targa a ricordo del mag-giore britannico John P. Wilkinson, paracadutato in zona nel

1944, allo scopo di coordinare e sostenere le forze partigiane.

In ottobre il nostro gagliardetto è volato in Au-stralia grazie a Claudio Dal Santo “Baldi”, com-pagno di naja di Giuseppe Querin, attuale coor-dinatore delle penne nere di quel lontano paese. A Perth, presente il presidente nazionale Corra-do Perona, si sono riunite tutte le Sezioni Ana. Nell’occasione il nostro socio ha partecipato alle cerimonie ed al tradizionale scambio dei ga-gliardetti con i gruppi delle sezioni australiane.

A tutti i caltranesi, residenti ed emigrati, i migliori auguri per un sereno Natale ed un fe-lice 2013.

Il direttivo del Gruppo Ana di Caltrano

Ebbene sì, cari concittadini, il 7 luglio scorso abbiamo compiuto cinque anni e abbiamo festeggiato degnamente il primo lustro di vita de “Le Città Visibili” con uno spettaco-lo del geniale artista Andrea Mazzacavallo di Schio, dal tito-lo sibillino: Pitagora Box. Sotto il gazebo gentilmente pre-statoci dal Sindaco, nel giardinetto dell’Osteria da Mariana, sede storica in tutti i sensi, abbiamo ascoltato il racconto se-miserio e multidisciplinare sul Principe dei triangoli rettan-goli, intriso non solo di geometria, ma anche di filosofia, sto-ria, cosmologia, infiniti, universi razionali – Tutto è numero! – scomodi irrazionali (ohibò!), omicidi omertosi, musica e voce (armonia, melodia, diplofonie), canzoni intonate urlate con passione al pianoforte.

Qualcuno si ritrae: ma come, vi ostinate a riunirvi in un bar? Per fugare antiche e persistenti remore, bisognava es-serci quel giorno a gustare, insieme con l’arte, anche le tor-te e le macedonie, il parmigiano solidale con i terremotati dell’Emilia ed il buon fratello Prosecco, a condividere l’al-legria e la gioia per un compleanno così speciale. Lontana dalle rigidità accademiche, in un luogo ameno ed accoglien-te, la cultura diventa più fruibile e leggera e partecipata: ci dichiariamo sempre e ancora fedeli seguaci di antichi e più nobili, forse, agapi e simposi tranne quando, per questioni di spazio, le circostanze impongano altre scelte.

Nel corso dell’anno abbiamo ospitato vari scrittori e poe-ti locali, come ormai è nostra consuetudine, ma il palmarès

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dell’Associazione si è arricchito anche di una mostra di ac-querelli di Antonella Motterle e di un atteso incontro con Mat-teo Granziero, segretario regionale veneto del CICAP - Comi-tato Italiano per il Controllo delle Affermazioni Paranormali - che ci ha illuminati sulle truffe ed i raggiri che si nascondono dietro ai sedicenti maghi ed astrologi. Sarebbe stato auspica-bile che l’importanza di una informazione scientifica così cir-costanziata venisse recepita in modo più sentito, dato il gran numero di persone che ancora si rivolgono, illusoriamente, ai veggenti e agli oroscopi per impostare la propria esistenza.

Forse non tutti i lettori sanno che, dalla nostra nascita nel lontano 2007, le iniziative finora svolte da “Le Città Vi-sibili” ammontano a 76. In lettere: set-tantasei!!! Che non è ancora un Googol (10100), purtroppo. Tuttavia, con la ca-parbietà che ci contraddistingue (altri-menti avremmo rinunciato già da tem-po!) e un’aspettativa di vita in continua crescita, contiamo di avvicinarci sem-pre più a questa metafisica meta, seppu-re solo asintoticamente.

Intanto, il numero dei nostri appun-tamenti aumenterà almeno fino a set-tantotto entro la fine dell’anno in corso: sono in programma, infatti, per novem-bre e dicembre, un incontro con il neu-ropsicologo Matteo Turco sui disturbi d’ansia ed un reading di musica e po-esia, presentato da Silvana Valente, non vedente dalla nascita, campionessa di tandem (Tandem è proprio il titolo della sua ultima raccolta di poesie in coppia con Carmelo Rigobello).

Confidiamo davvero che questo breve, e conseguentemente lacunoso,

resoconto susciti nei concittadini una qualche curiosità per le molteplici attività del nostro circolo e induca dub-biosi ed indifferenti ad interessarsi, anche solo collate-ralmente, all’importante lavoro di stimolo culturale che questa piccola e ostinata squadra di sognatori sta com-piendo da tempo.

Per concludere, rivolgiamo un ringraziamento, immenso e sincero, a tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e che, in varie forme, continuano a sostenerci.

A tutti, indistintamente, auguriamo Buone Feste.

La presidente: Sonia D’Adam

Comincia un nuovo anno anche per il pattinaggio arti-stico Golden Skate Caltrano, ricco di importanti eventi e soddisfazioni. Festeggia’ cosi’ un anno di attivita’

Nonostante il poco tempo trascorso il pattinaggio ar-tistico a Caltrano puo’ gia’ vantare di numeri e impor-tanti rivelazioni di un campionato entusiasmante e ricco di sorprese. Con un alto numero di partecipanti e iscrit-ti la societa’ ha esordito in manifestazioni a carattere provinciale, regionale e nazionale portando a casa dal-la trasferta dei campionati italiani aics svoltasi a Misa-no Adriatico qualche bella soddisfazione: riconferma-to ancora nella categoria di livello Juniores aics Paolo Fabris che bissa il suo titolo di vice campione italiano, nella Divisione Nazionale Mattia Rampazzo e Mar-co Sari eseguono un programma di altissimo livello e ri-

spettivamente si piazzano in seconda e terza posizione, ottime anche le prestazioni per le giovanissime Michel-le Spina, Silvia Crivellaro e Francesca Dal Santo che gia’ alla prima esperienza hanno dimostrato la sicurezza e la determinazione dei grandi campioni in uno sport difficile e competitivo come il pattinaggio artistico.

Sotto la cura del presidente Alessandro Lepidi e l’al-lenatrice Federica Busato il pattinaggio artistico a Cal-trano continua a prendere piede puntando sempre piu’ in alto, vista la classifica della rassegna nazionale che li porta al secondo posto nel vicentino. Gli allenamen-ti continuano presso la palestra delle scuole elementari di Caltrano e anche in altre strutture con la voglia di im-pegnarsi, mettersi in gioco e lasciare spazio anche al di-vertimento..

Golden Skate CaltranoNuova ondata di giovani talenti

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Associazioni

Rinnovato il direttivo dei commercianti di Caltrano

Tempo di rinnovi cariche in casa Confcommercio ed an-che a Caltrano, uno dei 16 Comuni che compongono il Man-damento di Thiene, si è svolta l’Assemblea che ha eletto il nuovo Consiglio di Delegazione.

Dopo la storica presenza di Gianluigi Sola, operatore am-bulante, l’Assemblea ha eletto Sergio Sandonà, apprezzato gestore della Pizzeria Belvedere, nuovo rappresentante della categoria. Vice Presidente è stata nominata Sabrina Dal San-to, titolare di un negozio di dettaglio confezioni.

“A Caltrano le problematiche della categoria sono molte – afferma Sergio Sandonà – soprattutto per quanto riguarda la rete commerciale di vicinato, ormai ridotta nella sua presenza nel centro cittadino e spostatasi in zone più accessibili. Per il settore della ristorazione invece le criticità sono minori, anche se il periodo di certo non aiuta. La volontà nostra come Asso-ciazione è quella di far capire a tutti livelli che il benessere e

l’accoglienza di una collettività sono in diretta relazione con lo sviluppo del commercio e delle attività di somministrazio-ne: se esistono dei servizi per la popolazione residente “a km. 0” questa è incentivata a rimanere in quel contesto abitativo, se invece sparisce il commercio anche il paese ne perde”.

Sul fronte amministrativo, il nuovo direttivo ritiene buono il dialogo con l’Amministrazione comunale. “La Giunta co-munale – prosegue Sergio Sandonà - ci sta coinvolgendo in numerose attività, e sicuramente ha ben presente quelle che sono le esigenze di una categoria che fa del servizio e della cortesia verso il pubblico la propria forza. Sicuramente cer-cheremo nei prossimi mesi delle sinergie in grado di aumen-tare la visibilità degli operatori commerciali, e fin d’ora ma-nifestiamo la nostra disponibilità ed il nostro interesse per studiare eventi o iniziative con l’obiettivo di dare la giusta considerazione alle imprese del territorio”.

Cronaca di un campionato europeo di grandi soddisfazioni

Questo 2012 per la mia attivita’ sportiva e’ stato denso di buoni risultati. Non sono mancate le vittorie e podi nei cam-pionati regionali e italiani.

L’appuntamento piu’ importante della stagione erano i campionati europei che si sono svolti in Germania dal 16 al 25 agosto. Mi sono allenato per undici mesi per arrivare all’ap-puntamento al massimo della condizione. Ci sono stati, in al-cune occasioni, picchi di forma molto elevata tanto che in al-cune gare ottenevo tempi uguali a quelli che facevo 7/8 anni fa. Conosco quasi tutti i miei avversari e sapevo che molti di loro sono superiori a me, per questo le mie ambizioni si limi-tavano a cercare almeno la qualificazione in una finale.

Nella prima gara mi aspetta la semifinale dei 300 metri

ostacoli; ho corso al massimo come fosse la finale, ottenen-do il quarto tempo assoluto in 50,16 e migliorando il mio primato personale di 3 decimi. Il giorno successivo nella fi-nale arrivo settimo con ancora un piccolo miglioramento del tempo 50,15: sono felicissimo! Il giorno successivo sono alla partenza della semifinale dei 400 metri. Negli ultimi 50 metri riesco a recuperare alcune posizioni e ottengo la qua-lificazione per la finale con il tempo di 62”58.

Quarto giorno, quarta gara nella finale dei 400, pago in parte l’affaticamento dovuto alle gare precedenti e mi clas-sifico comunque anche qui al settimo posto in 63”66. Se ieri ero felicissimo oggi lo sono ancora di piu’!

Il giorno successivo quinta gara consecutiva: la semifina-le dei 200 metri. La stanchezza fisica e’ molta e le gambe non sono piu’ brillanti come in pre-cedenza, riesco comunque a ottenere il decimo posto con il tempo di 27”99.

Chiudo il mio campionato europeo trovando posto nella staffetta 4x400 classificatasi al quin-to posto.

I risultati conseguiti sono andati ben oltre le mie aspettative e mi ripagano di tutti i sacrifici fatti in allenamento e sono il giusto stimolo per affrontare la nuova stagione agonistica che pre-vede nel 2013 a marzo i campionati europei in-door in Spagna e poi in agosto a Torino le olim-piadi master (atleti oltre i 35 anni).

Prospettive per il 2013? “Io............speriamo che me la cavo!!!”.

Franco Gasparinetti

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Associazioni

Sci ClubSiamo arrivati ormai ai 32 anni di vita dello Sci Nordi-

co Caltrano,tanti anni di passione per la neve e per lo sport che grazie alla collaborazione e l’impegno dei presidenti, segretari e consiglieri che si sono susseguiti negli anni, ci hanno portato sino ai giorni nostri.

Portare avanti un’associazione sportiva è, al giorno d’og-gi, cosa assai difficile sia per la situazione economica che tutti conosciamo, sia per la mancanza di nuove leve, situa-zione comune anche ad altri sci club nordici della provincia. Ma grazie al buon lavoro di tutti i consiglieri siamo riusci-ti, nonostante la stagione passata sia stata scarsa di neve, a mantenere il numero di iscritti a una cinquantina.

La presciistica è in conclusione e conta trenta partecipan-ti, forse proseguirà anche per i mesi di Gennaio e Febbraio.Per il futuro la scelta che il direttivo si è dato è di offrire ai tesserati convenzioni con negozi specializzati su materiali e

abbigliamento, abbonamenti e entrate ridotte ai centri fon-do, iniziative volte a valorizzare la pratica dello sci di fondo mettendo al primo posto ogni singolo socio agonista e non.

Il mio pensiero va ai fondatori i quali hanno saputo tra-sformare il fascino delle nostre montagne Caltranesi in pas-sione e pratica sportiva, che ha consentito a tutti gli apas-sionati di esprimersi attraverso gli ideali sportivi.

Un particolare ringraziamento va al direttivo che con for-te senso di appartenenza allo Sci Nordico Caltrano ha saputo portare avanti dedicando il tempo libero perché questa tradi-zione con molti risultati sportivi, anche nello Ski Roll, con-tinui ad avere vita per molti anni ancora.

Desidero inoltre ringraziare l’Amministrazione Comunale che con interesse e attenzione sostiene le nostre iniziative, e con la quale auspichiamo una sempre maggiore collaborazione.

A tutti i Caltranesi vanno i nostri migliori Auguri di un Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Per il direttivoIl Presidente Ulisse Callegari

Nuova Montagna Caltranese nel 2012 diversificati i nostri interventi

L’anno che va a chiudersi ha registrato un’importante no-vità per quanto riguarda l’ impegno della nostra associazione nei confronti della tutela ambientale del territorio caltranese.

Sul finire del 2009 una grossa frana, staccatasi da un costo-ne, poi ripetutasi nei primi mesi del 2010, ha interrotto il tran-sito sulla strada silvo-pastorale di Temoio: quella che da con-trada Castellan risale il versante sino agli omonimi casoni.

Di fatto una vasta fetta del territorio al confine col comune di Calvene è rimasta inaccessibile ai mezzi agricoli o di soc-corso in caso di malaugurati incidenti.

Grazie ad un’opportunità offerta dal Piano di Sviluppo Ru-rale, finanziato dall ‘Unione Europea e dalla Regione Veneto è stato possibile presentare domanda di finanziamento. La no-stra richiesta ha trovato accoglienza così abbiamo avuto l’as-segnazione di oltre 27 mila euro sul progetto di ripristino.

Nuova Montagna Caltranese ha affidato i lavori alla ditta Brazzale di Posina e l’intervento si è da poco conluso. Ora sia-mo impegnati al disbrigo della pratica finanziaria. Grazie anche al contributo messo a disposizione da una parte del proprieta-ri dei terreni interessati contiamo di chiudere il tutto nei primi mesi del 2013.

Contiamo anche sul sostegno di amministrazione comunale e comunità montana in quanto l’interesse ad avere una viabili-tà ripristinata è pubblico oltrechè degli stessi proprietari.

Per quanto riguarda invece le due strade antincendio bo-schivo di cui abbiamo la manutenzione ordinaria, la Tez-ze-Foraoro e quella di Valdasa, si è intervenuti in località “Pozzate” con stesura di stabilizzato in accordo con l’ammi-nistrazione comunale visto che quel tratto è di sua proprietà. Su quella di Valdasa i nostri soci hanno lavorato alla pavi-mentazione di un tratto di strada con materiale messo a di-sposizione dalla ditta Paolo Zenari.

Progetto capitelli: firmato l’accordo con Gruppo Alpini Cal-trano e Gam Caltrano per realizzazione di quelli previsti in lo-calità Castellan, Sengia Granara e Foraoro. I lavori 2012 hanno riguardato quello di Castellan.

Meleto in località Caorso: le piante di Mela Rosa appaio-no molto vigorose ed in ottima salute anche a detta dei tec-nici dell’Istituto “Strampelli” di Lonigo che per conto dell’ Amministrazione Provinciale ci affiancano nella gestione dell’impianto stesso.

Poca invece la produzione di mele a causa di una gelata verificatasi in piena fioritura però le piante erano state po-tate più per irrobustimento delle stesse che non per la pro-duzione vera e propria che dovrebbe manifestarsi a partire dall’anno prossimo.

In totale le ore prestate volontariamente dai nostri soci am-montano a oltre 700 ed a loro va il “grazie” dell’associazione.

A tutti i caltranesi buon natale e felice 2013

Il presidente Mario Domenico Sandonà

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Associazioni

La Pro Loco di Caltrano ha dato inizio al 2012 con la con-sueta Festa dell’Epifania. In sala cinema il 6 gennaio, in collaborazione con la Parrocchia e il Comune, è stato pro-posto un pomeriggio spensierato con la presenza della bel-la fata Lilian (“The queen of flowers” – La regina dei fiori) che ha incantato piccoli e grandi con i suoi giochi di magia e bolle di sapone giganti. Successivamente con l’arrivo del-le befane sono state distribuite le calze di dolciumi a tutti i bambini e sono stati premiati i presepi iscritti al tradiziona-le concorso. A conclusione della festa gli animatori dell’Acr hanno dato il via al rogo della “stria”.

L’11 febbraio a sostegno della Fondazione Città della Speranza è stato invitato il coro “Azzurri Monti” di Tonezza che ha accompagnato i racconti di Gastone Dalla Via nelle “stajon de na volta”. Il 26 febbraio per il carnevale caltrane-

se alla presenza di un folto pubblico hanno sfilato otto carri mascherati provenienti da paesi del circondario:

• i giovani della parrocchia di SS.Trinità di Schio con “Pe-ter Pan” che hanno cercato di riportarci al mondo fiabesco dell’infanzia

• Treschè Conca con il carro “mari e Monti”, parodia della situazione politica attuale

• Valli del Pasubio anche loro con un carro simile denomi-nato “mari e Monti”

• Carrè con “Puff-Carrèvale” con i simpatici personaggi blu dei cartoni animati e il perfido Gargamella

• Il gruppo “I disperati” di Thiene che hanno presentato il carro “La pagliacciata” volendo rappresentare la situazio-ne politica e sociale dei nostri giorni

• Zanè con il colorato carro “I pittori pastrocchioni”

Foto Club Prisma

Pro Loco

Chi non ha desiderato, una volta nella vita, di saper fare delle belle fotografie? E chi non è rimasto deluso guardando le proprie foto, che non riuscivano a rendere l’emozione vis-suta davanti ad un paesaggio, un viso, una situazione?

Probabilmente tutti abbiamo sentito la necessità di rivolger-ci a qualcuno o a qualcosa – un amico, una rivista specializza-ta – che ci insegnasse almeno i rudimenti di un’arte solo appa-rentemente facile. E forse siamo rimasti sconcertati di fronte ad un linguaggio a volte astruso, infarcito di espressioni tec-niche, ed abbiamo abbandonato tutto, tornando ad inquadrare nel solito modo il gruppo di famiglia sulla spiaggia o in montagna. Pun-tando il nostro apparecchio fotogra-fico, abbiamo sperato che poi tutto si aggiustasse da sé.

Eppure, il desiderio di misurar-ci con la fotografia è una tentazione continua, anche perché forse questa è l’arte più presente nella nostra vita: la incontriamo negli album dei ricordi familiari fino a dentro le sale dei mu-sei. Inoltre, la possibilità di realizzare delle foto artistiche non è più un pri-vilegio di pochi; anzi, i mezzi tecnici più moderni si trovano in moltissime case. Ma troppo spesso le possibilità espressive di sofisticate apparecchia-ture restano racchiuse in esse.

Il taglio dell’inquadratura, la scelta e la sistemazione del sog-getto, i giochi di luce, la capacità di trasformare un’immagine comu-ne in una foto originale e personale, sono tutti elementi che concorrono a creare una bella fotografia.

Adesso è arrivato di prepotenza il digitale, una prepoten-za tale da far sì che si investa tutto sul futuro, una prepotenza tale da travolgere e far morire l’analogico ed i vecchi ricordi: costi zero per il digitale, costi insostenibili e non più gesti-bili per l’analogico, tanto da costringere anche i più restii e i più convinti sostenitori del vecchio a cedere, ad abbassare la testa ed immergersi in questo nuovo mondo. Ora con una piccola macchina digitale ed un computer si crede di essere fotografi. Ma, come detto sopra, prima bisogna “imparare a fotografare” e poi a “cogliere l’attimo”.

Il nostro piccolo e semplice Foto Club è qui per questo, sfruttando nel modo migliore i pochi mezzi a nostra disposizione con un paio di gite all’anno, uscite a tema, mostre fotografiche.

Un invito a chi può interessa-re: ci ritroviamo nella nostra sede di Piazza Dante a Caltrano il pri-mo e terzo martedì di ogni mese, per scambiarci le nostre opinioni, per confrontare le nostre foto e, qualche volta, anche per raccon-tarci delle barzellette fra una fetta di torta ed un brindisi. Certamen-te si ha sempre qualcosa di nuovo da scoprire, perché è con il con-fronto che si impara a fotografa-re meglio.

il foto Club prisma augura a tutti i caltranesi un sereno natale ed un felice anno nuovo.

Il presidente Giuseppe GnataFoto

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Associazioni

• La scuola “patronato San Gaetano” di Thiene con “La perla nera e i suoi pirati”, carro ispirato al famoso film “I pirati dei Caraibi”

• Un gruppo di giovani di Caltrano con il carro “I xè bocie”

Oltre ai molti gruppi danzanti al seguito dei loro carri, hanno intrattenuto i presenti le brave majorettes, piccole e grandi, accompagnando l’allegra musica della banda cittadi-na di Caltrano che quest’anno ha lasciato la tradizionale di-visa per indossare la parte dei “magna gatti e magna gatte” e la “Mosson drum & bugle corps staff” composta da ban-disti e sbandieratrici. Ad allietare la festa anche due insoliti “Blues Brothers” accompagnati da un’improbabile ma sim-patica Aretha Franklin. La manifestazione si è conclusa con la sottoscrizione a premi e il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Città della Speranza.

Ottima la partecipazione alla 13^ Marcia delle Contra-de del 25 marzo, manifestazione podistica non competitiva di 5-10-20 km che partendo dall’area Prix si anima attraver-so le antiche contrade del paese. Quest’anno, nonostante il tempo instabile, grande afflusso di partecipanti con 17 grup-pi (1° gruppo classificato 3 Valli San Giorgiese),1400 singo-li per un totale di circa 1850 marciatori.

Il 20 maggio per la prima volta la Pro Loco ha gestito con l’aiuto del GAM e della Protezione Civile e con il patrocinio del Comune la 6^ edizione della “Tagliafuoco” corsa podi-stica in salita, seconda manifestazione delle 3 prove del Tro-feo Terre Alte 2012. La partenza ha avuto luogo da piazza Dante e dopo la salita per le scalette di Camisino i concor-renti sono arrivati in località Tezze. La strada antincendio è stata percorsa fino alla deviazione per il sentiero CAI 685 e da lì sono state raggiunte, con un po’ di fatica, malga Sero-netta, malga Serona e infine Malga Foraoro (mt.1367) dove i podisti hanno potuto gustare una buona pastasciutta.Per la categoria maschie under 40 la vittoria è andata a Bennincà Stefano (Puro Sport Team, in 58’:39’’), seguito da Piubel-li Isacco e il terzo posto di Grasselli Denis; per gli over 40 invece il podio a partire dal gradino più alto è andato a: Pellegrini Fabio (Puro Sport Team, in 01:03’:39’’), a seguire Manzardo Enrico e Sella Stefano; per le donne assolute la vittoria è andata alla scle-dense Costa Rosanna (Sci Cai Schio, in 01:23’:12’’), seguita da Mattana Maria Elena e Bassan Rosanna.

Buon successo anche per la festa della birra organizzata dai giovani del-la Pro Loco il 6/7 luglio; anche se la serata del venerdì è stata guastata dal maltempo e il concerto della rinnoma-ta CB Band è stato annullato, succes-so per il giorno successivo: nel pome-riggio di sabato si è svolto il torneo Green Volley 4X4 e in serata “Happy hour”, aperitivo con DJ Glamm e infi-ne musica con “Rockpuntoit”.

Il 28 luglio la Pro Loco con l’aiuto di alcuni volontari ha organizzato un pullman per poter partecipare all’arena di Ve-rona all’opera lirica “Carmen” di Georges Bizet, opera in 4 atti considerata una fra le migliori opere al mondo.

Il 5 agosto in località Pozza del Favero grande successo della 31^ Marcia delle Malghe organizzata dalla Pro Loco con il supporto di tanti gruppi di volontari. La tradizionale marcia delle Malghe di 6-12-26 km che si snoda attraverso le nostre belle montagne ha visto la presenza di ben 2050 par-tecipanti circa: 21 gruppi presenti con 662 iscritti (alcuni dei quali provenienti dalle province di Padova e Venezia) e 1370 singoli. Dopo aver premiato i gruppi con i cesti dei prodot-ti tipici del territorio (al primo posto i Podisti berici con 100 iscritti) e la S. Messa presso la chiesetta dedicata a San Gual-berto è seguito il pomeriggio di festa tra lo stand gastronomi-co, l’intrattenimento musicale, le bancarelle presenti e la bella mostra fotografica “Scatti di meraviglia” di Mauro Panozzo.

Il 14 ottobre in collaborazione con il Comune di Caltra-no e la Parrocchia, la Protezione civile e il gruppo Alpini la Pro Loco è stata presente alla Festa del Ringraziamento e dell’agricoltura. Il programma ha previsto in mattinata la S. Messa con l’offerta dei prodotti della terra, la benedizione del-le macchine agricole, il raduno dei trattori d’epoca e nel po-meriggio ad allietare la festa il “Rivivere in piazza i Mestie-ri de ‘na volta”, lo spettacolo del gruppo folkloristico di canti popolari “El canfin”, lo stand gastronomico a cura della Prote-zione Civile e le castagne con il vin brulè del gruppo Alpini. Per tutto il giorno presente la mostra fotografica del Foto Club Prisma, la mostra micologica e la mostra degli animali da cor-tile con le attrezzature boschive e di floricoltura.

La Pro loco è stata presente anche ad altre manifestazio-ni qui non citate e a conclusione del 2012 ringrazia Comu-ne, Parrocchia, associazioni, gruppi e tutti i volontari che in varie forme e con impegno si danno da fare per la riuscita di queste giornate di festa e augura a tutti i caltranesi Sere-ne Festività

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Associazioni

Protezione CivileCari concittadini, eccoci ancora qui all’appuntamento di

fine anno.Un anno anche questo che ci ha visto impegnati su più

fronti, sia a livello di prevenzione, sia a livello di interventi in emergenza, vedi l’incendio a Gennaio lungo la strada del costo, l’emergenza neve nelle Marche, ecc,ecc..

Ma più di tutto oggi vorremmo portare all’attenzione di tutti, anche alla luce degli eventi degli ultimi mesi, l’impor-tanza della prevenzione e soprattutto dell’informazione, ed è per questo che abbiamo preparato un piccolo memorandum con i numeri utili da contattare in caso emergenza o sempli-cemente per segnalare qualcosa.

Certi di aver fatto cosa gradita tutto il direttivo augura un serteno Natale e un felice 2013.

3487705081 Presidente PC Caltrano

3487705082 Reperibilità H24 PC Caltrano Segnalazione Emergenze

1515 Corpo Forestale Dello Stato Segnalazione Incendi Boschivi

115 Vigili del Fuoco Segnalazione incendi di pianura

112 Carabinieri

113 Polizia

118 Ambulanza - Utilizzabile anche per richiedere il Soccorso Alpino

800050505 Polizia Locale

Un gruppo di cacciatori della riserva alpina, ha avuto l’idea di costruire un Capitello dedicato a tutti gli esseri viventi. Dopo la realizzazione è stato benedetto da Don Remo nel mese di Settembre. Si trova in località Valdasa nel bivio con la strada antincendio.

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Associazioni

Incontro con alcuni dei “caltranesi nel mondo”

Lo scorso ottobre, grazie all’iniziativa della Consulta presieduta da Silvano Brunello, un gruppo di caltranesi attualmente residenti e cittadini all’estero sono stati ricevuti dal sindaco e da alcuni ammi-nistratori. È un’idea che ci piacerebbe venisse rinnovata ogni volta che qualcuno “ritorna a casa” per brevi periodi o per passaggio. Per-ciò, nel caso qualche parente, amico o conoscente dovesse tornare a Caltrano avvisate il Comune o la Consulta anziani che un brindisi in compagnia è sempre una bella cosa.

Nella foto in quarta di copertina: il sindaco, i consiglieri Frigo e Faggionato, Silvano Brunello, Bruno Brazzale, Leonardina Ros-si, Pierangelo D’Adam e la moglie Elvira, Giancarlo Danese, Frank Carli, Tarcisio Ceroni e Giandomenico Sambastian.

La famiglia Rossi (Sargente) proveniente da Camisino emigrata a Melbourne (Australia), composta da 4 fratelli così numerosa da es-sere attualmente in 67.

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Caltranesi nel mondo

Indirizzi caselle di posta elettronica:

• Posta Certificata:comune.caltrano.vi@pecveneto.it• Info Comune Caltranowww.comune.caltrano.vi.it

SETTORE TECNICO• Servizi Lavori Pubblici:lavori@comune.caltrano.vi.it• Servizio Ecologia/ambiente:ambiente@comune.caltrano.vi.it• Servizi Edilizia/urbanistica:edilizia@comune.caltrano.vi.it

SETTORE FINANZIARIO:• Ragioneria - Tributiragioneria@comune.caltrano.vi.it

SETTORE AFFARI GENERALI:• Anagrafe - Stato Civile - LevaCasa Di Riposo:anagrafe@comune.caltrano.vi.it• Segreteria:segreteria@comune.caltrano.vi.it• Servizi Sociali - Economato:servizisociali@comune.caltrano.vi.it

Orari apertura al pubblicodegli uf�ci comunali ericevimento amministratori

• Sindaco: Il sindaco riceve il mercoledì pomeriggio dalle 17.00 - alle 18.30• Assessori: su appuntamento

• Anagrafe - Stato Civile- Segreteria:- Lunedì - mercoledì - giovedì - venerdì dalle 9.00 alle 12.30- Martedì dalle 8.00 alle 13.00- Sabato dalle 8.00 alle 12.00- Lunedì- mercoledì- venerdìdalle 15.30 alle 18.30

Ragioneria - Tributi - Economato:- Lunedì- mercoledì- giovedì - venerdì dalle 9.00 alle 12.30- Martedì dalle 8.00 alle 13.00

Ufficio Tecnico:- Martedì- giovedì dalle 10.30 alle 12.30- Mercoledì dalle 16.00 alle 18.00

Servizio di Vigilanza:In convenzione con il Consorziodi Polizia locale Nordest Vicentino di Thiene.Telefono centralino 0445.801411

Buon Natalee Buon Anno

Indirizzi orari e numeri di pubblica utilità