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NOTA INTEGRATIVA ALLO STATO DI PREVISIONE DELL’ENTRATA

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N O T A I N T E G R A T I V A

1. STRUTTURA DEL BILANCIO

La struttura dello stato di previsione dell’entrata è stata predisposta coerentemente con

quanto previsto dall’art. 25 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 - Legge di contabilità e finanza

pubblica – prevedendo, per il triennio di riferimento, una classificazione della varie voci che la

compongono articolata su tre livelli di aggregazione.

Nel primo livello si ha una suddivisione per i seguenti quattro titoli:

1) Tributarie;

2) Extra-tributarie;

3) Alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali e riscossione di crediti;

4) Accensione di prestiti.

Al secondo livello è esposta la distinzione tra entrate ricorrenti ed entrate non

ricorrenti.

Nel terzo livello, che corrisponde all’unità di voto parlamentare, è evidenziata la

tipologia dell’entrata: per le tributarie, le voci sono costituite dai tributi più importanti ovvero

raggruppamenti di tributi aventi caratteristiche analoghe; per i restanti titoli, è indicata la tipologia del

provento per aggregati più o meno ampi, a seconda dell’esigenza conoscitiva.

In relazione alla classificazione adottata, lo stato di previsione dell’entrata per il triennio

2015-2017 è articolato in n. 30 unità di voto, così ripartite:

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TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE

- unità di voto N. 18

TITOLO II - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

- unità di voto N. 9

TITOLO III - ALIENAZIONE ED AMMORTAMENTO DI BENI PATRIMONIALI E

RISCOSSIONE DI CREDITI

- unità di voto N. 2

TITOLO IV - ACCENSIONE DI PRESTITI

- unità di voto N. 1

Nello stato di previsione in rassegna, pur rispettando le peculiarità connesse

all’inquadramento nell’ambito del bilancio dello Stato, le entrate sono anche classificate secondo i

criteri adottati in contabilità nazionale per i conti del settore della pubblica amministrazione. A tale

riguardo, in prossimità di ciascun capitolo o articolo di entrata è riportata, tra parentesi, la codifica

riferita a tale criterio di classificazione e negli allegati 2 e 3 al presente stato di previsione sono

indicati, per ciascun aggregato dello schema di classificazione in parola, rispettivamente l’ammontare

degli introiti allo stesso riferiti ed i capitoli/articoli che vi trovano collocazione.

2. PREVISIONI DI COMPETENZA E DI CASSA DELLE ENTRATE FINALI PER IL

TRIENNIO 2017-2016

Nel prospetto che segue sono esposte le previsioni di competenza e di cassa per gli anni

2015, 2016 e 2017, relative alle entrate finali – al netto dei rimborsi IVA - distinte per i primi tre titoli

dell’entrata.

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Entrate finali per gli anni 2015 – 2017

(al netto dei rimborsi IVA)

in milioni di euro

2015 2016 2017

Competenza Cassa Competenza Cassa Competenza Cassa

- Entrate tributarie 441.982 411.424 452.913 422.355 461.980 431.422

- Entrate extra-tributarie 62.620 44.725 62.513 44.623 62.146 44.261

- Alienazione e ammortamento

di beni patrimoniali e riscos-

sione di crediti

1.762 1.762 1.806 1.806 1.347 1.347

TOTALE ENTRATE FINALI 506.364 457.911 517.232 468.784 525.473 477.030

Come si evince dal prospetto, le entrate finali di competenza, al netto dei rimborsi IVA,

sono pari a milioni 506.364 nel 2015, milioni 517.232 nel 2016 e milioni 525.473 nel 2017; per la

cassa, invece, sono pari a milioni 457.911 nel 2015, milioni 468.784 nel 2016 e milioni 477.030 nel

2017.

Si precisa che i rimborsi IVA previsti ammontano, sia per la competenza che per la cassa,

a milioni 27.421, 28.141 e 28.585 rispettivamente per gli anni 2015, 2016 e 2017.

3. PREVISIONI DI COMPETENZA PER L’ANNO 2015

Si reputa utile effettuare una disamina più approfondita con riguardo al primo anno del

triennio considerato e, pertanto, di seguito si procede al confronto delle previsioni iniziali 2015 con

quelle assestate 2014, sottolineando che tutte le tabelle di analisi di seguito esposte sono al netto dei

rimborsi IVA (milioni di euro 27.421 per il 2015, a fronte di milioni di euro 27.099 per il 2014).

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Le entrate finali previste per il 2015, al netto del suindicato fattore, risultano pari a

milioni 506.364 così ripartiti: milioni 441.982 per entrate tributarie, milioni 62.620 per entrate extra-

tributarie e milioni 1.762 per alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di

crediti.

Rispetto alle previsioni assestate del 2014, pari a milioni 517.788, le entrate finali

registrano una riduzione complessiva di milioni 11.424 risultante dalle entrate tributarie per milioni

6.637, dalle extra tributarie per milioni 4.659 e da quelle derivanti dall’alienazione e ammortamento

dei beni patrimoniali per milioni 128.

Il raffronto tra le previsioni per l’anno 2015 e le previsioni di bilancio per l’anno 2014,

assestate con il disegno di legge concernente “Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato

e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2014”, approvato definitivamente

dal Senato della Repubblica in data 24 settembre 2014, si presenta come segue:

Entrate finali – Confronto previsioni 2015 e previsioni assestate 2014

(al netto dei rimborsi IVA)

in milioni di euro

Previsioni

assestate 2014

Previsioni

2015 Variazioni

- Entrate tributarie 448.619 441.982 - 6.637 -

- Entrate extra-tributarie 67.279 62.620 - 4.659

- Alienazione e ammortamento di beni

patrimoniali e riscossione di crediti 1.890 1.762 - 128

TOTALE ENTRATE FINALI 517.788 506.364 - 11.424

Per la formulazione delle previsioni di competenza dei vari introiti, si è seguita una

metodologia articolata in relazione alla diversa natura dei cespiti oggetto di previsione.

Si forniscono, di seguito, alcune indicazioni sui singoli aggregati in cui si sostanzia la

complessiva previsione di bilancio delle entrate per l'anno 2015.

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3.1 ENTRATE TRIBUTARIE

La previsione delle entrate tributarie per l’esercizio 2015 è pari ad euro 441.982

milioni.

Per tali entrate, le previsioni iniziali a legislazione vigente per il 2014, pari a milioni

452.125, si sono attestate, con il predetto provvedimento di assestamento, a milioni 448.619 (-

milioni 3.506).

Le entrate tributarie previste per l’anno 2015 sono poste a confronto con i dati relativi alle

previsioni assestate 2014, come rappresentato nella tabella A. Nella successiva tabella B le predette

entrate per il 2015 e quelle assestate per il 2014 sono suddivise tra “Entrate derivanti dall’attività

ordinaria di gestione” e “Entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo”.

Per quanto riguarda le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo, si

evidenzia che la componente relativa ai ruoli rientra nel comparto tributario (titolo I), mentre quella

afferente alle sanzioni ed agli interessi è considerata tra le entrate extra-tributarie (titolo II).

I valori relativi ai ruoli sono correlati alle due fattispecie principali di attività che li

generano: l’attività di accertamento e quella di liquidazione centralizzata delle dichiarazioni. Nella

prima confluiscono gli esiti dell’attività di accertamento svolta dagli uffici dell’amministrazione

finanziaria e quelli del controllo formale ex art. 36-ter D.P.R. 600/73; nella seconda, gli esiti della

liquidazione centralizzata (art. 36-bis D.P.R. 600/73 e 54-bis D.P.R. 633/72) e dei ruoli formati a

seguito della mancata adesione dei contribuenti alla liquidazione stessa.

Per quanto concerne, invece, le entrate derivanti dall’attività ordinaria di gestione, in

allegato alla presente nota integrativa è riportata una nota metodologica, che illustra i criteri seguiti

per la formulazione delle previsioni a legislazione vigente, alla quale si rinvia per gli elementi

informativi di dettaglio concernenti la predetta tipologia previsionale.

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Tabella A

Entrate Tributarie per gli anni 2014 e 2015

(al netto dei rimborsi IVA)

importi in milioni di euro

Previsioni

assestate

2014

Previsioni

a

legislazione

vigente

2015

Variazioni

In

termini

assoluti

In termini

percentuali

IMPOSTE SUL PATRIMONIO E SUL REDDITO 264.448 250.794 - 13.654 - 5,2

- IRPEF 186.372 176.960 - 9.412 - 5,1 - IRES 50.359 42.399 - 7.960 - 15,8

- Imposta sostitutiva 11.039 12.113 + 1.074 + 9,7

- Ritenuta sui dividendi 568 1.208 + 640 + 112,7

- Sostitutive L. 662/96 2.475 2.449 - 26 - 1,1

- Cedolare secca 1.490 1.789 + 299 + 20,1

- IMU classe D 4.666 4.484 - 182 - 3,9

- Modif. aliquote e riduzione agevolazioni - 1.800 + 1.800 -

- Riserve matematiche 1.953 2.274 + 321 + 16,4

- Altre imposte dirette 5.526 5.318 - 208 - 3,8

TASSE E IMPOSTE SUGLI AFFARI 126.294 132.810 + 6.516 + 5,2

- Registro 5.029 4.456 - 573 - 11,4 - IVA 100.462 108.126 + 7.664 + 7,6

- Bollo 9.253 7.483 - 1.770 - 19,1

- Assicurazioni 3.082 3.075 - 7 - 0,2

- Ipotecaria 1.944 1.932 - 12 - 0,6

- Canoni RAI 1.738 1.736 - 2 - 0,1

- Concessioni governative 1.594 1.572 - 22 - 1,4

- Modif. aliquote e riduzione agevolazioni - 1.200 + 1.200 -

- Altre affari 3.192 3.230 + 38 + 1,2

IMPOSTE SULLA PRODUZIONE SUI CONSUMI

E DOGANE 36.039 36.197 + 158 + 0,4

- Oli minerali 26.761 27.499 + 738 + 2,8 - Energia elettrica 2.721 2.407 - 314 - 11,5

- Gas naturale 4.380 4.007 - 373 - 8,5

- Altre produzione 2.177 2.284 + 107 + 4,9

MONOPOLI 10.745 10.815 + 70 + 0,7

- Tabacchi 10.741 10.811 + 70 + 0,7 - Altre monopoli 4 4 - -

LOTTO, LOTTERIE ED ALTRE ATTIVITA' DI

GIOCO 11.093 11.366 + 273 + 2,5

- Provento del lotto 6.331 6.600 + 269 + 4,2 - Attività di gioco 443 443 - -

- Prelievo erariale apparecchi gioco 4.064 4.068 + 4 + 0,1

- Delega in materia di giochi 33 33 - -

- Altre attività di gioco 222 222 - -

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 448.619 441.982 - 6.637 - 1,5

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Tabella B

Entrate Tributarie per gli anni 2014 e 2015

(al netto dei rimborsi IVA)

importi in milioni di euro

ENTRATE TRIBUTARIE

Previsioni

assestate

2014

Previsioni

2015 Differenze

Entrate ricorrenti 446.326 439.580 - 6.746

- Imposta sui redditi 186.372 176.960 - 9.412

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 166.458 166.094 - 364

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 19.914 10.866 - 9.048

- Imposta sul reddito delle società 50.359 42.399 - 7.960

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 39.408 33.198 - 6.210

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 10.951 9.201 - 1.750

- Sostitutive 17.376 18.719 + 1.343

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 17.376 18.719 + 1.343

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - - -

- Altre imposte dirette 8.671 10.966 + 2.295

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 8.388 10.703 + 2.315

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 283 263 - 20

- Imposta sul valore aggiunto 100.462 108.126 + 7.664

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 89.532 89.705 + 173

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 10.930 18.421 + 7.491

- Registro, bollo e sostitutiva 14.647 12.302 - 2.345

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 14.183 11.998 - 2.185

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 464 304 - 160

- Accisa e imposta erariale sugli oli minerali 27.373 28.108 + 735

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 27.334 28.069 + 735

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 39 39 -

- Accisa e imposta erariale su altri prodotti 8.631 8.054 - 577

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 8.629 8.052 - 577

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 2 2 -

- Imposte sui generi di monopolio 10.744 10.814 + 70

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 10.744 10.814 + 70

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - - -

- Lotto 6.331 6.600 + 269

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 6.331 6.600 + 269

- Imposte gravanti sui giochi 4.249 4.253 + 4

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 4.249 4.253 + 4

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Segue Tabella B

ENTRATE TRIBUTARIE

Previsioni

assestate

2014

Previsioni

2015 Differenze

- Lotterie ed altri giochi 480 480 -

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 443 443 -

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 37 37 -

- Altre imposte indirette 10.631 11.799 + 1.168

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 10.553 11.718 + 1.165

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 78 81 + 3

Entrate non ricorrenti 2.293 2.402 + 109

- Sostitutive 1.324 983 - 341

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 1.324 983 - 341

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - - -

- Altre imposte dirette 245 523 + 278

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 245 523 + 278

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - - -

- Condoni dirette 101 244 + 143

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - - -

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo 101 244 + 143

- Altre imposte indirette 623 619 - 4

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 623 619 - 4

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - - -

- Condoni indirette - 33 + 33

- Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - - -

- Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo - 33 + 33

TOTALE TRIBUTARIE 448.619 441.982 - 6.637

Totale entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione 405.820 402.491 - 3.329

Totale entrate derivanti dall'attività di accertamento e

controllo 42.799 39.491 - 3.308

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L’evoluzione delle previsioni delle entrate tributarie nel loro complesso denota, per

l’anno 2015, una diminuzione di milioni 6.637 rispetto all’anno 2014 così ripartita:

- attività ordinaria di gestione: - 3.329 milioni;

- attività di accertamento e controllo: - 3.308 milioni.

La variazione complessiva in diminuzione delle entrate tributarie è determinata dalla

riduzione delle imposte dirette per milioni 13.654, in parte compensata dall’aumento di quelle

indirette per milioni 7.017.

Nella disamina che segue, riferita alle singole categorie di tributi, il confronto è operato

tra la previsione 2015 e la previsione assestata 2014.

3.1.1 - Imposte sul patrimonio e sul reddito

Le previsioni di competenza della categoria relativa alle imposte sul patrimonio e sul

reddito ammontano nel complesso a milioni 250.794, con una diminuzione rispetto al 2014 di

milioni 13.654 (- 5,2%).

Con riferimento alle principali voci, si osserva quanto segue:

IRPEF: è previsto un gettito di milioni 176.960, di cui milioni 166.094 derivanti

dall’attività ordinaria di gestione.

Rispetto alla previsione assestata 2014 è prevista una diminuzione complessiva di

milioni 9.412.

La valutazione delle singole componenti in cui è ripartita l'imposta è stata effettuata

tenendo conto della possibile dinamica evolutiva delle basi imponibili e della elasticità connessa alla

progressività delle aliquote.

La ripartizione del gettito per articoli è la seguente:

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Imposta sul reddito delle persone fisiche

Confronto previsioni 2015 e previsioni assestate 2014

(importi in milioni di euro)

Imposta sul reddito delle persone

fisiche

Assestamento

2014

Previsioni

2015

Variazioni

assolute

Variazioni

percentuali

Riscossione mediante ruoli

(articolo 1) 17.409 9.367 - 8.042 - 46,2

Ritenute dipendenti dello Stato, delle

Aziende Autonome e delle Ferrovie

S.p.a.

(articoli 2 e 15)

64.913 64.688 - 225 - 0,3

Ritenute dipendenti settore privato

(articoli 3, 17, 18, 21, 25 e 26) 64.774 66.256 + 1.482 + 2,3

Ritenute lavoro autonomo

(articoli 4 e 5) 13.519 13.493 - 26 - 0,2

Saldo autotassazione

(articoli 9, 11, 13, 16, 19 e 23) 6.754 5.291 - 1.463 - 21,7

Acconto autotassazione

(articoli 10, 12, 14, 20 e 27) 16.498 16.366 - 132 - 0,8

Accertamento con adesione

(articoli 22, 24) 2.505 1.499 - 1.006 - 40,2

TOTALE 186.372 176.960 - 9.412 - 5,1

Nell’ambito del tributo, si evidenziano le variazioni negative relative ai ruoli (- milioni

8.042, pari alla riduzione del 46,2%), del saldo e dell’acconto dell’autotassazione (rispettivamente

per - milioni 1.463 e - milioni 132, pari al -21,7% e allo -0.8%) e dell’accertamento con adesione (-

milioni 1.006, pari al - 40,2%). In relazione alle ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti,

si evidenzia la riduzione di quelle per i dipendenti del settore pubblico (- milioni 225, pari a - 0,3%)

a fronte dell’aumento delle ritenute dei dipendenti del settore privato (+ milioni 1.482, pari al +

2,3%).

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IRES: per questo tributo sono stimate, per l’anno 2015, entrate pari a milioni 42.399 (di

cui milioni 33.198 derivanti dall’attività ordinaria di gestione), con una diminuzione di milioni

7.960 rispetto al 2014 dovuta, prevalentemente, alla contrazione dell’acconto per autotassazione (-

milioni 4.269), dei ruoli (- milioni 2.575) e del saldo dell’autotassazione (- milioni 1.941). Solo con

riferimento alle entrate per accertamento con adesione si registra un aumento pari a 825 milioni.

La ripartizione del gettito per articoli è la seguente:

Imposta sul reddito delle società

Confronto previsioni 2015 e previsioni assestate 2014

(importi in milioni di euro)

Imposta sul reddito delle

società

Assestamento

2014

Previsioni

2015

Variazioni

assolute

Variazioni

percentuali

Riscossione mediante ruoli

(articolo 1) 10.054 7.479 - 2.575 - 25,6

Saldo autotassazione

(articolo 2 e 9) 8.546 6.605 - 1.941 - 22,7

Acconto autotassazione

(articolo 8) 30.862 26.593 - 4.269 - 13,8

Accertamento con adesione

(articoli 10 e 11) 897 1.722 + 825 + 92,0

TOTALE 50.359 42.399 - 7.960 - 15,8

IMPOSTE SOSTITUTIVE: la previsione, per quanto riguarda le entrate ricorrenti, si

attesta a milioni 18.719, derivanti interamente dall’attività ordinaria di gestione, in aumento rispetto

al 2014 (+ 1.343 milioni). Nell’ambito di tale unità, da rilevare, sotto il profilo del gettito, l’imposta

sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale, con una

previsione di 12.113 milioni di euro, con un incremento pari a 1.074 milioni (+ 9,7%) rispetto alla

previsione assestata 2014.

Per quanto riguarda quest’ultima imposta, la ripartizione per i principali articoli è la

seguente:

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Imposta sostitutiva

Confronto previsioni 2014 e previsioni assestate 2013

(in milioni di euro)

Imposta sostitutiva Assestamento

2014

Previsioni

2015

Variazioni

assolute

Variazioni

percentuali

Ritenute sulle obbligazioni e titoli similari di

istituti di credito a medio e lungo termine

(articolo 2)

119 154 + 35 + 29,4

Ritenute su interessi, premi ed altri frutti

corrisposti da aziende ed istituti di credito

(articolo 5)

2.930 2.770 - 160 - 5,5

Ritenute sugli interessi, premi ed altri frutti,

dovuti da soggetti non residenti

(articolo 6)

10 13 + 3 + 30,0

Ritenute sui redditi di capitale diversi dai

dividendi e da quelli di cui ai precedenti

articoli

(articolo 7)

365 461 + 96 + 26,3

Ritenute sui redditi di cui all’articolo

precedente, corrisposti a soggetti non residenti

(articolo 8)

186 241 + 55 + 29,6

Ritenute sui proventi delle quote di organismi

di investimento collettivo in valori mobiliari

di diritto estero

(articolo 18)

1.268 1.402 + 134 + 10,6

Imposta sostitutiva decreto legislativo n.

239/1996

(articolo 23)

5.956 6.838 + 882 + 14,8

Imposta sostitutiva redditi di capitale di fonte

estera

(articolo 25)

55 71 + 16 + 29,1

Altre (restanti articoli) 150 163 + 13 + 8,7

TOTALE 11.039 12.113 + 1.074 + 9,7

3.1.2 - Tasse e imposte sugli affari

Le previsioni della categoria relativa alle Tasse e imposte sugli affari ammontano, nel

complesso, a milioni 132.810, con un aumento, rispetto alla previsione assestata 2014, di milioni

6.516 (+ 5,2%).

In tale comparto preminente rilievo assume il gettito per l’imposta sul valore aggiunto,

stimato, al netto dei rimborsi, complessivamente in milioni 108.126 (di cui milioni 89.705 derivanti

dall’attività ordinaria di gestione).

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Rispetto alla previsione assestata 2014, pari a 100.462 milioni, viene proposto un

aumento di milioni 7.664, da attribuire prevalentemente all’aumento previsto per le entrate derivanti

dall’attività di accertamento e controllo (+ 7.491 milioni).

La ripartizione del gettito per articoli è la seguente:

Imposta sul valore aggiunto

Confronto previsioni 2015 e previsioni assestate 2014

(importi in milioni di euro)

Imposta sul valore aggiunto Assestamento

2014

Previsioni

2015

Variazioni

assolute

Variazioni

percentuali

Imposta relativa agli scambi

interni

(articolo 1)

76.270 75.800 - 470 - 0,6

Imposta relativa alle

importazioni

(articolo 2)

13.262 13.905 + 643 + 4,8

Riscossione mediante ruoli

(articoli 4 e 7) 10.361 17.813 + 7.452 + 71,9

Accertamento con adesione

(articoli 5 e 8) 569 608 + 39 + 6,9

TOTALE 100.462 108.126 + 7.664 + 7,6

3.1.3 - Imposte sulla produzione, sui consumi e dogane.

Per la categoria relativa alle imposte sulla produzione, sui consumi e dogane, la

previsione nel 2015 si attesta a milioni 36.197, con un incremento di milioni 158 rispetto alla

previsione assestata del 2014, derivante dall’aumento di gettito per l’imposta sugli oli minerali (+

738 milioni di euro, pari ad una variazione percentuale di + 2,8) e dalla riduzione delle accise

sull’energia elettrica e sul gas naturale (rispettivamente di - 314 e - 373 milioni in valore assoluto, e

di – 11,5 e – 8,5 in termini percentuali).

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3.1.4- Monopoli.

Con riferimento alla categoria “Monopoli”, per la quale è previsto un gettito di 10.815

milioni per il 2015, assume particolare rilievo l’imposta sul consumo dei tabacchi, derivante

esclusivamente dall’attività ordinaria di gestione, per la quale è stimata una previsione di milioni

10.811, con un incremento rispetto alla previsione assestata 2014 di + 70 milioni (+ 0,7%).

3.1.5 - Lotto, lotterie ed altre attività di gioco.

Per la categoria “Lotto, lotterie ed altre attività di gioco”, le cui entrate sono stimate pari

a milioni 11.366, si prevede un aumento di milioni 273 rispetto alla previsione assestata 2014,

dovuta quasi interamente al provento del gioco del lotto (+ 269 milioni, pari ad una variazione

positiva del 4,2%).

3.2 ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE

Le entrate extra-tributarie assumono caratteristiche particolari, su cui possono incidere

fenomeni non predeterminabili che, in molti casi, non consentono il ricorso a criteri di valutazione

analoghi a quelli adottati per le entrate tributarie.

Tali entrate sono stimate per il 2015 in complessivi 62.620 milioni, con una

diminuzione di milioni 4.659 rispetto a quelle previste nell’assestamento 2014 (milioni 67.279).

La successiva tabella C evidenzia, per le entrate del titolo II, le previsioni 2015 a

confronto con quelle assestate 2014 afferenti alle singole voci di bilancio.

Nell’ambito delle predette voci si segnalano, per il 2015, le più rilevanti sotto il profilo

quantitativo (con l’indicazione della relativa previsione):

- ENTRATE DERIVANTI DA SERVIZI RESI DALLE AMMINISTRAZIONI

STATALI

- Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali (milioni 1.253);

- Contributi vari ed altre entrate eventuali e diverse (milioni 3.071);

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- REDDITI DA CAPITALE

- Retrocessione interessi (milioni 950);

- Interessi (milioni 4.129);

- Dividendi (milioni 1.263);

- RISORSE PROPRIE DELL’UNIONE EUROPEA

- Dazi (milioni 2.194);

- ENTRATE DERIVANTI DAL CONTROLLO E REPRESSIONE IRREGOLARITA’ E

ILLECITI

- Multe, ammende e sanzioni (milioni 12.271);

- RESTITUZIONI, RIMBORSI, RECUPERI E CONCORSI VARI

- Altre entrate (milioni 10.398);

- Rimborsi, contributi, recuperi e concorsi vari collegati o da riassegnare ai competenti

stati di previsione della spesa (milioni 5.093);

- ENTRATE DERIVANTI DALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ GIA’ SVOLTE

DALL’AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO

- Entrate derivanti dalla gestione di giochi e lotterie (milioni 12.789).

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Entrate Extra Tributarie per gli anni 2014 e 2015 Tabella C importi in milioni di euro

ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE

Previsioni

Assestate

2014

Previsioni

2015 Differenze

Entrate ricorrenti 66.480 62.392 - 4.088

Proventi speciali 1.097 1.237 + 140 - Diritti e tributi speciali 1.097 1.237 + 140

Entrate derivanti da servizi resi dalle Amministrazioni statali 5.422 4.714 - 708 - Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali 1.580 1.253 - 327

- Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali ed altre

entrate collegate o da riassegnare ai competenti stati di

previsione

774 390 - 384

- Contributi vari ed altre entrate eventuali e diverse 3.068 3.071 + 3

Redditi da capitale 7.785 7.317 - 468 - Retrocessione interessi 1.008 950 - 58

- Proventi del demanio 275 250 - 25

- Interessi 2.912 4.129 + 1.217

- Avanzi di gestione 1.896 700 - 1.196

- Dividendi 1.670 1.263 - 407

- Altri proventi 4 4 -

- Altri redditi da capitale collegati o da riassegnare ai competenti

stati di previsione

20 21 1

Risorse proprie dell'Unione Europea 2.300 2.200 - 100 - Dazi 2.294 2.194 - 100

- Prelievi agricoli - - -

- Contributi zucchero 6 6 -

Entrate derivanti dal controllo e repressione delle irregolarità 21.145 18.499 - 2.646

e degli illeciti - Multe, ammende, sanzioni 14.933 12.271 - 2.662

- Altre entrate correlate ad illeciti - - -

- Entrate correlate a multe, ammende, sanzioni e illeciti

collegate o da riassegnare ai competenti stati di previsione

6.212 6.228 + 16

Entrate derivanti da movimenti di tesoreria 536 - - 536 - Prelevamenti da conti di tesoreria 536 - - 536

Restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari 15.173 15.541 + 368 - Restituzione di finanziamenti 1 50 + 49

- Altre entrate 10.062 10.398 + 336

- Rimborsi, contributi, recuperi e concorsi vari collegati o da

riassegnare ai competenti stati di previsione

5.110 5.093 - 17

Entrate derivanti dalla gestione delle attività già svolte 13.022 12.884 - 138

dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato - Entrate derivanti dalla gestione di giochi e lotterie 12.921 12.789 - 132

- Entrate residuali 101 95 - 6

Entrate non ricorrenti 799 228 - 571

Entrate di carattere straordinario 799 228 - 571 - Entrate provenienti dal settore statale 1 1 -

- Altre entrate in conto capitale 506 226 - 280

- Entrate di carattere straordinario collegate o da riassegnare ai

competenti stati di previsione

292 1 - 291

TOTALE ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE 67.279 62.620 - 4.659

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3.3 ALIENAZIONE E AMMORTAMENTO DEI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI

CREDITI

Per gli introiti del titolo III è previsto un gettito di milioni 1.762, a fronte di una

previsione assestata per il 2014 di 1.890 milioni di euro.

Va ricordato che la previsione delle entrate per ammortamento di beni patrimoniali (pari

a 923 milioni per il 2015) viene operata ai sensi della legge n. 62 del 1964 e trova corrispondenza

nelle somme iscritte nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell’economia e

delle finanze.

3.4 ACCENSIONE DI PRESTITI

La previsione del titolo IV dell’entrata, relativo all’accensione di prestiti, rappresenta il

limite massimo di indebitamento autorizzato per assicurare - insieme alle entrate finali - la copertura

del complesso delle spese, ivi comprese le occorrenze per il rimborso di prestiti.

Va precisato che l’importo della previsione per questo titolo è, al momento, puramente

indicativo, non considerando il disegno di legge di bilancio i riflessi delle misure contenute nel

disegno di legge di stabilità. Tali riflessi verranno recepiti dal presente disegno di legge attraverso

apposita nota di variazioni.

4. CONSISTENZA PRESUNTA DEI RESIDUI

La valutazione della consistenza presunta dei residui ha richiesto considerazioni diverse

per il comparto tributario e quello non tributario, in relazione alla differente natura dei residui

provenienti da precedenti esercizi e alle circostanze che ne possono determinare lo smaltimento o

l'accrescimento.

Accanto a residui aventi scarso grado di realizzabilità in termini di cassa, ve ne sono

altri, anche di importo rilevante, che possono definirsi fisiologici, in quanto collegati a rate di tributi

o quote di gettito che, accertate negli ultimi mesi dell'esercizio, è possibile contabilizzare quali

introiti di bilancio solo nell'esercizio successivo in relazione ai tempi previsti per il versamento in

Tesoreria o, nel caso di versamenti effettuati tramite conto corrente postale, a possibili ritardi

nell'arrivo dei certificati di accreditamento presso la competente sezione di Tesoreria.

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Con particolare riferimento ai residui di natura non tributaria, assumono rilievo quelli

connessi a situazioni di complessa definizione quali multe, ammende e sanzioni amministrative.

Sulla base della ricordata natura dei residui e delle previste regolazioni, è stata valutata

la loro consistenza presunta al termine dell'esercizio 2014.

Tale valutazione, occorre precisare, può rivestire solo carattere di ampia provvisorietà

essendo la consistenza dei residui influenzata, tra l'altro, dai tempi, non sempre esattamente

predeterminabili, di compimento delle summenzionate procedure.

Il seguente quadro sintetico esprime la consistenza presunta dei residui al 1° gennaio

2015 posta a raffronto con quella definitiva accertata al 1° gennaio 2014:

Consistenza dei residui – Confronto per gli anni 2014 e 2015

(in milioni di euro)

Residui

al 1° gennaio

2014

Residui

presunti

al 1° gennaio

2015

Variazioni

assolute

Entrate tributarie 137.890 172.228 + 34.338

Entrate extra-tributarie 122.852 143.377 + 20.525

Alienazione e ammortamento

di beni patrimoniali e

riscossione di crediti

382 382 -

TOTALE 261.124 315.987 + 54.863

5. PREVISIONI DI CASSA

La consistenza presunta dei residui concorre, insieme alle somme previste nel bilancio

di competenza, a determinare la cosiddetta "massa acquisibile", da prendere in esame ai fini della

valutazione degli effettivi introiti conseguibili nell'anno 2015.

Tale valutazione, ovviamente, va fatta tenendo soprattutto conto del grado di

realizzabilità dei residui e delle diverse cause di loro formazione e ponendo alcune riserve su non

predeterminabili ipotesi sui tempi di effettuazione di alcune regolazioni contabili che possono

alterare, anche significativamente, le risultanze dei vari esercizi.

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°

° °

La presente nota integrativa espone di seguito la nota metodologica che illustra i criteri

adottati per la formulazione delle previsioni tendenziali delle entrate tributarie a legislazione vigente

e gli allegati A e B, predisposti ai sensi dell’articolo 21, comma 11, lett. a), della legge 31 dicembre

2009, n. 196, nei quali vengono illustrati gli effetti connessi alle disposizioni normative recanti

esenzioni o riduzioni del prelievo obbligatorio, con l’indicazione della natura delle agevolazioni, dei

soggetti e delle categorie dei beneficiari, nonché degli obiettivi perseguiti. Si precisa che l’Allegato

A si riferisce a tutte disposizioni vigenti, mentre l’allegato B contiene quelle introdotte da ottobre

2013 a settembre 2014.

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Nota metodologica relativa ai criteri utilizzati per la

previsione delle entrate tributarie 2015-2017,

derivanti dall’attività ordinaria di gestione

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ENTRATE TRIBUTARIE

Nota metodologica sui criteri di formulazione delle previsioni tendenziali a legislazione vigente

La presente nota metodologica, redatta ai sensi dell’articolo 10, comma 4, della legge 31

dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica), espone i criteri di formulazione

delle previsioni tendenziali delle entrate tributarie contabilizzate al bilancio dello Stato a

legislazione vigente.

La scansione temporale della programmazione indicata nella citata disposizione

individua nel Documento di economia e finanza (DEF), e nella successiva Nota di aggiornamento al

DEF, il punto di partenza per le stime dell’anno corrente e di quelle per il triennio successivo. Le

previsioni delle entrate tributarie dell’anno di presentazione del predetto Documento (e della Nota

di aggiornamento) utilizzano come dati di base quelli relativi all’anno precedente. I dati sono

proiettati per gli anni successivi sulla base delle previsioni delle variabili macroeconomiche.

Vengono inclusi nelle previsioni gli effetti delle manovre di finanza pubblica introdotte in corso

d’anno. In particolare, le previsioni di entrata per il triennio 2015-2017, sono state rielaborate

rispetto a quelle contenute nel Documento di economia e finanza, per tener conto:

degli aggiornamenti delle variabili del quadro macroeconomico;

degli effetti finanziari correlati a fattori legislativi intervenuti successivamente

alle previsioni contenute nel DEF (DL n. 47/2014, DL n. 66/2014, DL n.

83/2014, DL n. 90/2014, DL n. 91/2014, DL n. 133/2014).

L’elaborazione delle previsioni delle entrate tributarie per il bilancio dello Stato viene

effettuata attraverso un modello di previsione che assume come unità elementare il capitolo/articolo

di bilancio, fornendo le previsioni delle entrate tributarie per i singoli tributi. Per la descrizione

operativa di tale modello si rinvia a quanto contenuto nella nota metodologica sui criteri di

formulazione delle previsioni tendenziali – Sez. II del Documento di economia e finanza 2014.

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ELEMENTI CONOSCITIVI IN ORDINE ALLE DISPOSIZIONI

NORMATIVE VIGENTI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL

PRELIEVO OBBLIGATORIO

(Articolo 21, comma 11 lettera a) della legge 31 dicembre 2009, n. 196)

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Nota introduttiva

Gli allegati A e B, di seguito riportati, sono stati predisposti in attuazione di quanto

previsto dall’articolo 21, comma 11, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come

modificata dalla legge n. 39/2011.

Tale disposizione tra l’altro prevede, per le entrate, che la nota integrativa al bilancio di

previsione specifichi gli effetti connessi alle disposizioni normative vigenti evidenziando

separatamente gli effetti di quelle introdotte nell'esercizio, recanti esenzioni o riduzioni del prelievo

obbligatorio, con l'indicazione della natura delle agevolazioni, dei soggetti e delle categorie dei

beneficiari e degli obiettivi perseguiti.

Nel rispetto della citata disposizione, l’allegato A considera gli effetti delle norme in

materia di esenzioni o riduzioni del prelievo obbligatorio ivi incluse; l’allegato B contiene solo gli

effetti di quelle introdotte nell’esercizio, ossia le disposizioni intervenute successivamente alla

presentazione del disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2014. Nell’allegato B sono,

dunque, inclusi unicamente gli effetti delle misure introdotte da ottobre 2013 a settembre 2014.

Rispetto a quanto riportato nell’allegato A inserito nella nota integrativa dello stato di

previsione delle entrate per l’anno finanziario 2014, il numero delle disposizioni recanti esenzioni o

riduzioni del prelievo obbligatorio, nel complesso, è leggermente diminuito attestandosi a 282

misure (- 3). Tale variazione è la risultante dell’aumento dovuto all’introduzione nell’esercizio di

nuove disposizioni (allegato B) e della diminuzione correlata alle disposizioni non più in vigore.

Gli effetti indicati, riferiti al triennio 2015-2017, sono stati aggiornati per tener conto

degli affinamenti delle metodologie di stima di alcune misure, nonché dei dati delle dichiarazioni

dei redditi ultimi disponibili, con estrapolazione all'anno 2015 e proiezioni per il biennio successivo

(2016-2017).

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2015 2016 2017

1 Art. 1 bis, comma 3, della Legge n. 1216/61

Esenzione da qualsiasi tassa e imposta indiretta e formalità di registrazione operazioni

ed atti , pagamento risarcimento vittime della strada e rapporti tra CONSAP ed imprese

assicuratrici per responsabilità civile veicoli e natanti

a regime Esenzione Vittime della Strada e loro

familiari Sociali -1,0 -1,0 -1,0

2 Art. 16, comma 2, della Legge n. 1216/61Esenzione da imposta di registro e formalità di registrazione contratti di assicurazione e

riassicurazione, ricevute e quietanzea regime Esenzione

Società assicurazioni e

privati contraenti.Economici e finanziari -353,6 -353,6 -353,6

3 Allegato B - art.1 alla Legge n. 1216/61

Un quarto dell'imposta stabilita dall'art. 1, lett.a) della tariffa allegato A) a favore dei

titolari di case popolari ed economiche contratti di assicurazione sulla vita umana a

garanzia della casa

a regime Riduzione di aliquota Società assicurazioni e

privati contraenti.

Economici e socio

previdenziali-60,9 -60,9 -60,9

4 Allegato C alla legge n. 1216/61 Esenzione da imposta sulle assicurazioni e sui contratti vitalizi a regime Esenzione Società assicurazioni e

privati contraenti.

Economici e socio

previdenziali-2.272,0 -2.272,0 -2.272,0

5 Art. 34 del D.P.R. n. 633/72 Regime speciale IVA per i produttori agricoli a regime

Calcolo dell'imposta

in base ad

applicazione

percentuali di

compensazione e

detrazione

forfettizzata

Soggetti di all'art. 2135 c.c.

che effettuano cessioni di

beni elencati nella Tabella A,

parte I, allegata al D.P.R. 26

ottobre 1972, n. 633

promuovere la crescita

ed incentivare il settore

dell'agricoltura

-281,4 -281,4 -281,4

6 Art. 34-bis del D.P.R. n. 633/72 Attività agricole connesse a regime

Detrazione

forfettizzata

dell'imposta nella

misura del 50%

attività aventi ad oggetto la

produzione di beni e

fornitura di servizi di cui

all'art. 2135, terzo comma

c.c.

favorire lo sviluppo del

settore dell'agricoltura-6,2 -6,2 -6,2

7 Art. 74, comma 1, lett. c), del D.P.R. 2 n. 633/72 Regime speciale IVA per il settore editoriale a regime

Sistema monofase

con imposta a carico

dell'editore ed

esclusione delle

successive cessioni;

applicazione

dell'aliquota ridotta

del 4%

Soggetti, qualificabili come

"editori", che effettuano

cessioni di beni classificabili

come "prodotti editoriali"

semplificazione

applicativa del ributo-173,6 -173,6 -173,6

8 Tabella A, parte II, D.P.R. 633/72 Tutti i beni indicati nella tabella A parte II a regime

Beni e servizi

soggetti all'aliquota

Iva del 4 per cento

Consumatori finali destinatari

delle operazioni di cui alla

tabella A, p. II

Svolgere la funzione

sociale di contenimento

del pezzo dei beni e

delle prestazioni di

prima necessità, di

creazione di

occupazione, di crescita

economica e di buon

funzionamento del

mercato interno, senza il

rischio della distorsione

della concorrenza

-14.094,0 -14.094,0 -14.094,0

9 Tabella A, parte III, D.P.R. 633/72 Tutti i beni indicati nella tabella A parte III a regime

Beni e servizi

soggetti all'aliquota

Iva del 10 per cento

Consumatori finali destinatari

delle operazioni di cui alla

tabella A, p. III

Svolgere la funzione

sociale di contenimento

del pezzo dei beni e

delle prestazioni di

prima necessità, di

creazione di

occupazione, di crescita

economica e di buon

funzionamento del

mercato interno, senza il

rischio della distorsione

della concorrenza

-27.643,0 -27.643,0 -27.643,0

10 Art. 13-bis, comma 1, del D.P.R. n. 641/72Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative gli atti e i provvedimenti

concernenti le ONLUS e le società e associazioni sportive dilettantistiche a regime Esenzione Onlus ed enti analoghi Sociali -1,0 -1,0 -1,0

Effetti finanziari (in mln. di euro)

EFFETTI FINANZIARI DELLE DISPOSIZIONI VIGENTI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL PRELIEVO OBBLIGATORIO (articolo 21, comma 11 - lett.a) Legge n.196/09) - ALLEGATO A

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

11 Art. 13-bis, comma 1-bis, del D.P.R. n. 641/72

Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative gli atti costitutivi, gli statuti ed ogni

altro atto necessario per l’adempimento di obblighi dei movimenti o partiti politici,

derivanti da disposizioni legislative o regolamentari

a regime Esenzione Partiti e movimenti politici Politico istituzionali -1,0 -1,0 -1,0

12Nota sub punto 3 all’art. 4 della tariffa allegata al D.P.R. n.

641/72

Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative le licenze rilasciate a dipendenti

civili dello Stato, a norma dell’articolo 74 del regolamento di pubblica sicurezza nonché

alle persone comprese nelle categorie, individuate a norma dell’art. 7, comma 2, della

legge n. 36/90

a regime Esenzione Personale pubblico e

categorie specialiSicurezza pubblica -37,0 -37,0 -37,0

13Nota sub punto 1 all’art. 18 della tariffa, allegata al D.P.R.

n. 641/72

Tasse sulle concessioni governative ridotte al 25% ai concessionari privati per la

radiodiffusione sonora a carattere comunitarioa regime Riduzione di aliquota

Concessionari privati

radiodiffusione carattere

comunitario

Socio culturali -2,0 -2,0 -2,0

14Nota sub punto 3 all’art. 21 della tariffa allegata al D.P.R. n.

641/72

Esenzione da tasse sulle concessioni governative e licenze o i documenti sostitutivi

intestati ad invalidi a seguito di perdita anatomica o funzionale di entrambi gli arti

inferiori nonchè a non vedenti e a sordi

a regime Esenzione Invalidi , non vedenti e sordi Sociali -0,5 -0,5 -0,5

15 Art. 1, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per petizioni agli organi legislativi e documenti relativi

all’esercizio dei diritti elettorali a regime Esenzione

Sottoscrittori di petizioni ed

elettoriSociali -0,5 -0,5 -0,5

16 Art. 2, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti riguardanti l’ufficio del giudice popolare, la leva

militare, militare ed altre prestazioni personali verso lo Stato, le regioni, le province ed i

comuni, nonché tutte le documentazioni e domande che attengono a tali prestazioni e le

relative opposizioni.

a regime Esenzione Richiedenti tali atti Sociali -1,0 -1,0 -1,0

17 Art. 3, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi ai procedimenti in materia penale, di

pubblica sicurezza e disciplinare a regime Esenzione Richiedenti tali atti

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

-1,0 -1,0 -1,0

18 Art. 5, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti e copie dei procedimenti di accertamento e

riscossione di tributi, contributi ed entrate extratributarie, istanze di rimborso e di

sospensione di qualsiasi tributo

a regime Esenzione Contribuenti Sociali -1,0 -1,0 -1,0

19 Art. 6, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per fatture ed equivalenti documenti con i quali viene

addebitata l’IVA.a regime Esenzione Destinatari di fatture

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

Perdita di gettito

20 Art. 7, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per libretti postali di risparmio, vaglia postali e relative

quietanze; ricevute, quietanze ed altri documenti recanti addebitamenti o

accreditamenti formati, emessi ovvero ricevuti dalle banche e da Poste italiane Spa;

procure speciali per ritiro di somme iscritte nei libretti postali nominativi di risparmio;

libretti di risparmio e quietanze sui depositi e prelevamenti; polizze e ricevute di pegno

rilasciate dai monti di credito su pegno, dai monti o società di mutuo soccorso e dalle

casse di risparmio

a regime EsenzioneTitolari di libretti postali,

vaglia e quietanze

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

Perdita di gettito

21 Art. 8, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi alla beneficenza ed alle persone non

abbienti a regime Esenzione

Soggetti che producono atti

di beneficienzaSociali -0,5 -0,5 -0,5

22 Art. 8 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972 Esenzione dell'imposta di bollo per certificati anagrafici richiesti dalle società sportive a regime EsenzioneSoggetti che richiedono tali

atti Sociali -32,6 -32,6 -32,6

23 Art. 9, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti e documenti concernenti le assicurazioni sociali

obbligatorie, assegni familiari, in materia di lavoro in generalea regime Esenzione

Soggetti che richiedono tali

atti Sociali -1,0 -1,0 -1,0

24 Artt. 10 e 11, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per certificati riguardanti la pubblica igiene e la

profilassi e per atti e documenti scolasticia regime Esenzione

Soggetti che richiedono tali

atti Sociali -1,0 -1,0 -1,0

25 Art. 12, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti e provvedimenti dei procedimenti innanzi alla

Corte Costituzionale, al Conciliatore per controversie individuali di lavoro, compreso il

mandato speciale a farsi rappresentare ed escluse le sentenze.

a regime EsenzioneSoggetti che richiedono tali

atti

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

-1,0 -1,0 -1,0

26 Art. 13, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi alla procedura della tutela dei minori e

degli interdetti e relativi al procedimento di adozionea regime Esenzione

Soggetti che richiedono tali

atti Sociali -1,0 -1,0 -1,0

27 Art. 13 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per contrassegni invalidi a soggetti la cui invalidità

comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti.a regime Esenzione

Invalidi e soggetti con ridotte

capacità motorieSociali -11,2 -11,2 -11,2

28 Art. 14, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per domande per ottenere atti e documenti esenti o

copie ed estratti dei registri anagrafici e dello stato civile; dichiarazioni sostitutive delle

certificazioni e dell’atto di notorietà rese ai sensi degli artt. 2 e 4 dellla legge n. 1968, n.

15

a regime EsenzioneSoggetti che richiedono tali

atti

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

-1,0 -1,0 -1,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

29 Art. 15, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti, documenti e registri relativi al movimento di

valute, a qualsiasi titolo, e alla compra/vendita di valute e di valori in moneta o verghe;

documenti doganali, fatture e documenti relativi all’esportazione di merci

a regime EsenzioneSoggetti che richiedono tali

atti

Razionalizzazione e

semplificazione del

sistema

-1,0 -1,0 -1,0

30 Art. 18, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per passaporti, domande e documenti relativi agli

emigrantia regime Esenzione

Soggetti che richiedono tali

atti Sociali -0,9 -0,9 -0,9

31 Art. 19, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti costitutivi e modificativi delle società di mutuo

soccorso, cooperative e associazioni agrarie di mutua assicurazione a regime Esenzione

società di mutuo soccorso,

cooperative e associazioni

agrarie di mutua

assicurazione

Incentivazione di questi

settori-0,3 -0,3 -0,3

32 Art. 21 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per atti per la concessione di aiuti comunitari e

nazionali al settore agricolo, nonché di prestiti agrari di esercizioa regime Esenzione Settore agricolo Incentivazione -1,0 -1,0 -1,0

33 Artt. 25 e 26, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972Esenzione dell'imposta di bollo per contratti di lavoro e di impiego, quietanze di

retribuzioni e di pensionia regime Esenzione

Chi stipula talia atti e

contrattiSociali -1,0 -1,0 -1,0

34 Art. 27 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti e documenti delle organizzazioni non lucrative

di utilità sociale (ONLUS) e delle federazioni sportive ed altri enti di promozione

sportiva riconosciuti dal CONI

a regime Esenzione Onlus e federazioni sportiveAgevolazioni al terzo

settore-5,0 -5,0 -5,0

35 Art. 27 ter, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti costitutivi, statuti ed ogni altro atto necessario

per l'adempimento di obblighi dei movimenti o patiti politici, derivanti da disposizioni

legislative o regolamentari.

a regime Esenzione partiti politici Sociali -0,5 -0,5 -0,5

36 Art. 27 quater, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per Istanze, atti e provvedimenti relativi al

riconoscimento in Italia di brevetti per invenzioni industriali, di brevetti per modelli di

utilità e di brevetti per modelli e disegni ornamentali.

a regime Esenzione Titolari di brevetti Agevolazioni -2,0 -2,0 -2,0

37 Art. 26-bis, comma 1, del D.P.R. n. 600/73 Esenzione dalle imposte per i redditi di capitale menzionati nel comma 1 dell'art. 26-bis a regime Esenzione

Soggetti residenti all'estero di

cui all'art. 6, comma 1, del

decreto legislativo 1° aprile

1996, n. 239

Favorire gli investimenti

da parte di soggetti non

residenti.

-3,0 -3,0 -3,0

38 Art. 26-quinquies, comma 5, D.P.R. 600/1973Esenzione da ritenuta per i proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR italiani,

diversi dai fondi immobiliri, e a fondi lussemburghesi storicia regime Esenzione

Soggetti residenti all'estero di

cui all'art. 6, comma 1, del

decreto legislativo 1° aprile

1996, n. 239

Favorire gli investimenti

da parte di soggetti non

residenti.

-0,5 -0,5 -0,5

39 Art. 27, comma 3, D.P.R. 600/1973 Riduzione di aliquota a regime Riduzione di impostaFondi pensione istituiti in

Stati UE e SEE

Adeguamento alla

normativa comunitaria-17,7 -17,7 -17,7

40 Art. 27, comma 3-ter, D.P.R. 600/1973 Riduzione di aliquota a regime Riduzione di impostaSocietà ed enti residenti negli

Stati UE e SEE

Adeguamento alla

normativa comunitaria-350,0 -350,0 -350,0

41 Artt. 3 e 4 del D.P.R. n. 601/73

Esenzione dall'IRPEF delle retribuzioni di qualsiasi natura, le pensioni e le indennità di

fine rapporto corrisposte dalla Santa Sede e dagli enti dalla stessa gestiti ai propri

dipendenti

a regime EsenzioneTitolari di redditi corrisposti

dalla Santa Sede

Tutela di determinate

categorie di soggetti -20,2 -20,2 -20,2

42Esenzione dall'IRPEF dei redditi derivanti dall'esercizio della funzione di ambasciatori e

agenti diplomatici degli Stati esteri accreditati in Italia a regime Esenzione

Ambasciatori e agenti

diplomatici

Tutela di determinate

categorie di soggetti

43 Art.5-bis del D.P.R.n. 601 del 1973Non concorrenza alla formazione del reddito complessivo dei redditi catastali degli

immobili destinati ad usi culturalia regime

Riduzione

dell'imponibileI proprietari degli immobili Tutela dei beni culturali -5,0 -5,0 -5,0

44 Art. 6, del D.P.R. n. 601/1973

L'imposta è ridotta alla metà nei confronti di:

a) enti e istituti di assistenza sociale, società di mutuo soccorso, enti ospedalieri, enti di

assistenza e beneficenza;

b) istituti di istruzione e istituti di studio e sperimentazione di interesse generale che

non hanno fine di lucro, corpi scientifici, accademie, fondazioni e associazioni storiche,

letterarie, scientifiche, di esperienze e ricerche aventi scopi esclusivamente culturali;

c) enti il cui fine è equiparato per legge ai fini di beneficenza o di istruzione;

d) istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, e loro consorzi.

a regime Riduzione impostaEnti di assistenza e

beneficenza

agevolare le attività

degli enti di tipo

associativo

-169,0 -169,0 -169,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

45 Art. 7 del D.P.R. n. 601/1973

Il reddito derivante dall'esercizio di attività commerciali svolte in occasione di

manifestazioni propagandistiche da partiti politici rappresentati nelle assemblee

nazionali o regionali è esente da IRES.

a regime

Esenzione dall'Ires

del reddito derivante

da manifestazioni

propagandistiche

Partiti politici Agevolazione 0,0 0,0 0,0

46 Art. 9 del DPR n. 601/73 Imposta catastale in misura fissa per atti di trasferimento di terreni in zone montane a regimeImposta in misura

fissa

Soggetti operanti in zone

montane

Sviluppo economico

della montagna-3,1 -3,1 -3,1

47Art. 10, del D.P.R. n. 601/1973; art. 1, comma 461, della

Legge n. 311/2004

Sono esenti da IRES i redditi conseguiti da società cooperative agricole e loro consorzi

mediante l'allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno un quarto dai

terreni dei soci nonché mediante la manipolazione, conservazione, valorizzazione,

trasformazione e alienazione di prodotti agricoli e zootecnici e di animali conferiti

prevalentemente dai soci.

I redditi conseguiti dalle cooperative della piccola pesca e dai loro consorzi sono esenti

da IRES. Tali esenzioni non operano limitatatmente al 20% degli utili netti annuali.

a regime Esenzione IRESSocietà cooperative agricole

e loro consorzi

incentivo alla

cooperazione -88,5 -88,5 -88,5

48Art. 11, D.P.R. n. 601/1973; art. 1, commi 462 e 463, L. n.

311/2004

I redditi conseguiti dalle società cooperative di produzione e lavoro, limitatamente al

reddito imponibile derivante dall'indeducibilità dell'imposta regionale sulle attività

produttive, sono esenti da IRES se l'ammontare delle retribuzioni effettivamente

corrisposte ai soci non è inferiore al cinquanta per cento dell'ammontare complessivo di

tutti gli altri costi tranne quelli relativi alle materie prime e sussidiarie. Se l'ammontare

delle retribuzioni è < 50 ma non al 25 per cento dell'ammontare complessivo degli altri

costi l'IRES è ridotta alla metà.

Esenzione IRESSocietà cooperative di

produzione e lavoro

incentivo alla

cooperazione

49 Art. 12 del D.P.R. n. 601/1973

Per le società cooperative e loro consorzi sono ammesse in deduzione dal reddito le

somme ripartite tra i soci sotto forma di restituzione di una parte del prezzo dei beni e

servizi acquistati o di maggiore compenso per i conferimenti effettuati.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Società cooperative e loro

consorzi

incentivo alla

cooperazione -7,7 -7,7 -7,7

50 Artt. 15 e seguenti del D.P.R. n. 601/73

Per le operazioni concernenti il settore del credito è prevista l'applicazione dell'imposta

sostitutiva in luogo delle imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale e tassa sulle

concessioni governative

a regime

Imposta sostitutiva ad

aliquote differnziate

secondo la

motivazione del

mutuo.

Privati, banche ed enti

erogatori di finanziamentii

Sviluppo economico e

sociali-2.022,0 -2.022,0 -2.022,0

51 Art. 22 del D.P.R. n. 601/1973

I proventi dei fondi di garanzia di cui alle leggi n. 454/1961e n. 1068/1964, e al decreto-

legge n. 976/1966, convertito nella L. n. 1142/1966, derivanti da contributi a fondo

perduto, periodici o una volta tanto, dello Stato o di altri enti, nonché quelli derivanti

dalle somme che le aziende e istituti di credito trattengono sui finanziamenti assistiti da

garanzie e versati successivamente ai fondi, non concorrono a formare il reddito dei

fondi stessi, ai fini IRES, a condizione che il loro ammontare venga integralmente

destinato a costituire o incrementare un fondo di garanzia.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Fondi di garanzia di cui alle

leggi nn. 454/1961 e

1068/1964, nonché al

decreto-legge n. 976/1966,

convertito nella L. n.

1142/1966

incentivo alla

cooperazione -1,0 -1,0 -1,0

52 Art. 34, D.P.R. n. 601 del 1973

Esenzione dall'IRPEF: (comma 1) delle pensioni di guerra di ogni tipo, delle relative

indennità accessorie, degli assegni connessi alle pensioni privilegiate ordinarie, delle

pensioni connesse alle decorazioni dell'ordine militare d'Italia, nonché delle pensioni

privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva e delle pensioni tabellari spettanti per

menomazioni subite durante il servizio di leva obbligatorio; (comma 2) della pensione

reversibile, della tredicesima mensilità e delle indennità di accompagnamento, percepite

dai ciechi civili ai sensi della legge 27 maggio 1970, n. 382; (comma 3) dei sussidi

corrisposti dallo Stato e da altri enti pubblici a titolo assistenziale.   

a regime EsenzioneTitolari di trattamenti

pensionistici

Tutela di determinate

categorie di soggetti-2.441,0 -2.441,0 -2.441,0

53

Art. 12 della Legge n. 904/77; art. 1, commi 460 e 464,

della Legge n. 311/04; art. 82, comma 28, del D.L. n.

112/08; D.L. 138/2011; art. 17 bis D.L. n. 91/2014

Non concorrono al reddito imponibile delle cooperative le somme destinate alle riserve

indivisibili, a condizione che sia esclusa la possibilità di distribuirle tra i soci, sia durante

la vita dell'ente che all'atto del suo scioglimento. Tale norma non si applica alle

cooperative a mutualità prevalente: a) per la quota del 20% degli utili netti delle

cooperative agricole; b) per la quota del 40% degli utili netti delle altre cooperative; c)

per la quota del 65% degli utili netti delle società cooperative di consumo. La

limitazione non si applica alle cooperative sociali. Per le cooperative NON a mutualità

prevalente la detassazione è limitata al 30% degli utili,(23% per coop di consumo, dal

2015) se la quota è destinata a riserva indivisibile prevista dallo statuto.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Società cooperative e loro

consorzi

incentivo alla

cooperazione -67,1 -67,1 -67,1

54 Art. 19-20 Accordo Italia-BIE legge n. 3/2013Esenzioni da imposte di registro, ipotecaria e catastale a favore dei soggetti che

intervengono all'Expo 2015fino al 2015 esenzioni

Società organizzatrice e

proprietaria Ecpo 2015sviluppo economico -0,2 -0,2 -0,2

55 Art. 2 comma 4-bis legge n. 194/2009

Applicazione dele imposte di registro e ipotecaria in misura fissa e dell'imposta

catastale in misura ridotta per i trasferimenti di terreni agricoli nei confronti di

coltivatori diretti e IAP

a regimeesenzioni e riduzioni

di aliquota

Coltivatori diretti e

imprenditori agricolisviluppo economico -127,0 -127,0 -127,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

56 art. 2 legge n. 692/1981 e art. 40 legge 1766/1927Esenzione da imposta di registro e bollo degli atti relativi alla liquidazione degli usi

civicia regime esenzioni Imprese e famiglie sociali -0,4 -0,4 -0,4

57 Art. 4 della Legge n. 476/84 Esenzione dall'IRPEF delle borse di studio corrisposte agli studenti universitari a regime Esenzione Percettori di borse di studio Sostegno all'istruzione -10,0 -10,0 -10,0

58 Art. 4 della Legge n. 407/98Esenzione dall'IRPEF delle borse di studio corrisposte alle vittime del terrorismo e

della criminalità organizzata nonché agli orfani ed ai figli di questi ultimi.a regime Esenzione Percettori di borse di studio Sostegno all'istruzione

59 Tabella B allegata al D.P.R. 131/1986

Imposta in misura fissa per la registrazione volontaria atti non assoggettati all'obbligo

della registrazione indicati nella Tabella per i quali la predetta registrazione viene

volontariamente richiesta

a regime

Applicazione

dell'imposta in misura

fissa

Soggetti che registrano

volontariamente gli atti

indicati in Tabella.

Istituzionali , sociali e di

tecnica tributaria.

Perdita compresa

nel punto 3

60Nota 2-bis all'art.1 della Tariffa parte I allegata al D.P.R. n.

131/1986

Agevolazione per l'acquisto della prima casa: riduzione dell'aliquota dell'impoosta di

registro ed applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa a regime Riduzione di imposta Acquirenti prima casa Sociali -1.067,0 -1.067,0 -1.067,0

61 Art. 3, comma 3, lett. b) e d), TUIR

Esclusione dalla base imponibile degli assegni periodici destinati al mantenimento dei

figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di

annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nella misura

in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria nonchè degli assegni familiari

e dell'assegno per il nucleo familiare, nonché, con gli stessi limiti e alle medesime

condizioni, gli emolumenti per carichi di famiglia comunque denominati, erogati nei

casi consentiti dalla legge

a regime Esenzione

Coniuge che riceve l'assegno;

percettore degli assegni o

degli emolumenti

Sostegno alle famiglie -1.943,2 -1.943,2 -1.943,2

62 Art. 3, comma 3, lett. d-bis), TUIREsclusione dalla base imponibile della maggiorazione sociale dei trattamenti

pensionistici prevista dall'art. 1 della legge 29 dicembre 1988, n. 544a regime Esenzione

Titolari di trattamenti

pensionisticiSostegno al reddito -168,2 -168,2 -168,2

63 Art. 3, comma 3 lett. d-ter), TUIREsclusione dalla base imponibile delle somme corrisposte a titolo di borsa di studio dal

Governo italiano a cittadini stranieri in forza di accordi e intese internazionali a regime Esenzione Percettori di borse di studio Sostegno all'istruzione -0,5 -0,5 -0,5

64 Art. 10, comma 1, lett. a), TUIRDeduzione su canoni, livelli, censi, ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che

concorrono a formare il reddito complessivo a regime Deduzione Persone fisiche

sostegno al settore

agrario-6,2 -6,2 -6,2

65 Art. 10, comma 1, lett. b), TUIRDeduzione delle spese mediche e di quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di

grave e permanente invalidità o menomazionea regime Deduzione Persone fisiche

sostegno ai soggetti

invalidi-206,8 -206,8 -206,8

66 Art.10, comma 1, lett. c), TUIR

Deduzione degli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli

destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di

scioglimento o annullamento del matrimonio, o di cessazione dei suoi effetti civili, se

risultanti da provvedimenti di autorità giudiziaria

a regime Deduzione Persone fisiche

sostegno al contribuente

in correlazione con la

tassazione da parte

dell'altro coniuge

-245,1 -245,1 -245,1

67 Art. 10, comma 1, lett.d), TUIR

Deduzione degli assegni periodici, corrisposti in forma di testamento o donazione

modale e, se risultanti da provvedimenti di autorità giudiziaria, gli assegni alimentari

corrisposti alle persone indicate nell'art. 433 del codice civile

a regime Deduzione Persone fisiche sostegno ai contribuenti -6,2 -6,2 -6,2

68 Art. 10, comma 1, lett. d-bis), TUIR come sostituito

dall'art. 1, comma 174, della legge 27 dicembre 2013, n. 147

Deduzione delle somme restituite al soggetto erogatore,se hanno concorso a formare il

reddito negli anni precedentia regime Deduzione Persone fisiche

consentire il rimborso

delle imposte pagate su

somme successivamente

restituite

-6,2 -6,2 -6,2

69 Art. 10, comma 1, lett. e-bis, TUIR

Deduzione per contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui al d.lgs

252 del 2005 e alle forme pensionistiche complementari istituite negli stati membri

dell'Unione Europea e negli stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo

a regime Deduzione Persone fisiche

sostegno alle spese

sostenute per le forme

pensionistiche

complementari

-2.882,5 -2.882,5 -2.882,5

70 Art. 10, comma 1, lett. e-ter), TUIRDeduzione dei contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale

istituiti ai sensi del d.lgs 502 del 1992a regime Deduzione Persone fisiche sostegno ai contribuenti -22,1 -22,1 -22,1

71 Art. 10, comma 1, lett. f), TUIRDeduzione delle somme corrisposte ai dipendenti, chiamati ad adempiere funzioni

presso gli uffici elettorali a regime Deduzione Datori di lavoro

sostegno ai datori di

lavoro che sostengono

spese per i dipendenti

chiamati a ricoprire

funzioni obbligatorie

-6,2 -6,2 -6,2

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

72 Art. 10, comma 1, lett. g), TUIRDeduzione delle oblazioni, donazioni e contributi in favore delle organizzazioni non

governativea regime Deduzione Persone fisiche

incentivare le persone

fisiche a partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dalle

ONG

-3,8 -3,8 -3,8

73 Art. 10, comma 1, lett. h), TUIR

Deduzione dell'indennità per perdita di avviamento corrisposte per disposizioni di legge

al conduttore in caso di cessazione di locazione di immobili urbani adibiti ad usi diversi

da quello di abitazione

a regime Deduzione Persone fisiche sostegno al contribuente -6,2 -6,2 -6,2

74 Art. 10, comma 1, lett. i), TUIRDeduzione delle erogazioni liberali in denaro a favore dell'Istituto centrale per il

sostentamento del clero della Chiesa Cattolica italianaa regime Deduzione Persone fisiche

incentivare le persone

fisiche a partecipare al

finanziamento

del'Istituto centrale per

il sostentamento del

clero della Chiesa

cattolica italiana

-7,3 -7,3 -7,3

75 Art. 10, comma 1, lett. l), TUIR Deduzione delle erogazioni liberali iin denaro di cui alla legge 516/88, 517/88 e 409/93 a regime Deduzione Persone fisiche

incentivare le persone

fisiche a partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

76 Art. 10, comma 1, lett. l-bis), TUIRDeduzione delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura

di adozionea regime Deduzione Persone fisiche sostegno alla famiglia -6,2 -6,2 -6,2

77 Art. 10, comma 1, lett. l-ter), TUIRDeduzione delle erogazioni liberali in denaro per il pagamento degli oneri difensivi dei

soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Statoa regime Deduzione Persone fisiche sostegno al contribuente -6,2 -6,2 -6,2

78 Art.10, comma 1, lett. l-quater), TUIR

Deduzione delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università,

fondazioni universitarie, istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici e

vigilati dal Ministero dell'Istruzione, nonché degli enti parco regionali e nazionali

a regime Deduzione Persone fisiche

incentivare le persone

fisiche a partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-1,4 -1,4 -1,4

79 Art. 10, comma 2, TUIRDeduzione dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e

all'assistenza personale e familiarea regime Deduzione Persone fisiche sostegno alle famiglie -133,5 -133,5 -133,5

80 Art. 10, comma 3-bis), TUIRDeduzione della rendita catastale dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale

e delle relative pertinenzea regime Deduzione Persone fisiche

sostegno ai proprietari

di abitazione principale-3.304,0 -3.304,0 -3.304,0

81 Art. 11, comma 2, TUIR Esenzione dalla tassazione per soggetti titolari di redditi di pensione a regime Esenzione

Titolari di trattamenti

pensionistici fino a 7.500

euro

Sostegno al reddito -0,5 -0,5 -0,5

82 Art. 11, comma 2-bis, TUIR Esenzione per redditi fondiari a regime EsenzioneTitolari di redditi fondiari

inferiori a 500 euroSemplificazione fiscale -3,3 -3,3 -3,3

83 Art. 12, comma 1, lett. a), b), c) e d), TUIR Detrazione per familiari a carico a regime Detrazione Persone fisiche

sostegno per le spese

sostenute per il

mantenimento dei

familiari a carico

-11.170,9 -11.170,9 -11.170,9

84

Art. 13, commi 1, 2, 3, 4 e 5, TUIR, come modificato

dall'articolo 1, comma 127, della legge 27 dicembre 2013, n.

147.

Detrazione per redditi di lavoro dipendente e alcuni assimilati; redditi di pensione; per

altri redditi di lavoro dipendente; per redditi di lavoro autonomo e di imprese minoria regime Detrazione Persone fisiche

attenuazione della

progressività

dell'imposizione

-37.843,1 -37.843,1 -37.843,1

85

Art. 13, comma 1-bis, TUIR introdotto dall'art. 1, comma 1,

DL 24/04/2014, n. 66, convertito dalla legge 23/06/2014, n.

89

Bonus 80 euro a dipendenti con reddito basso anno 2014 Bonus Lavoratori dipendenti -831,9 0,0 0,0

86 Art. 15, comma 1, lett. a), TUIR Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a prestiti e mutui agrari a regime Detrazione Persone fisiche sostegno algli agricoltori -17,8 -17,8 -17,8

87Art. 15, comma 1, lett. b); art. 15, comma 1, lettera b-bis) e

Art. 15, comma 1-ter, TUIR

Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari e compensi

pagati agli intermediari per l'acquisto dell'abitazione principale a regime Detrazione Persone fisiche

sostegno econocmico

per l'acquisto

dell'abitazione principale

-1.257,1 -1.257,1 -1.257,1

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Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

88 Art. 15, comma 1, lett. c), TUIR

Detrazione per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza specifica diverse da quelle

di cui all'art. 10, comma 1, lett. b), del Tuir, spese per prestazioni mediche

specialistiche

a regime Detrazione Persone fisichesostegno per spese

necessitate-2.904,2 -2.904,2 -2.904,2

89 Art. 15, comma 1, lett. c) e lett. c-ter), TUIR

Detrazione per spese relative a mezzi necessari all'accompagnamento e a facilitare

l'autosufficienza dei soggetti disabili; detrazione per spese relative a cani guida per non

vedenti; detrazione per servizi di interpretariato

a regime Detrazione Persone fisichesostegno ai soggetti

portatori di handicap-78,2 -78,2 -78,2

90 Art. 15, comma 1, lett. c-bis), TUIR Detrazione spese veterinarie a regime Detrazione Persone fisiche sostegno ai contribuenti -16,7 -16,7 -16,7

91 Art. 15, comma 1, lett. d), TUIR Detrazione spese funebri a regime Detrazione Persone fisiche sostegno ai contribuenti

per spese necessitate-129,5 -129,5 -129,5

92 Art. 15, comma 1, lett. e), TUIR Detrazione per spese di istruzione a regime Detrazione Persone fisiche sostegno all'istruzione -348,4 -348,4 -348,4

93

Art. 15, comma 1, lett. f), TUIR, come modificato dall'art.

12, comma 1 del D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito,

con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n, 124

Detrazione per spese relative a premi assicurativi per morte, invalidità permanente, non

autosufficienzaa regime Detrazione Persone fisiche

sostegno per spese

necessitate-357,9 -357,9 -357,9

94 Art. 15, comma 1, lett. g), TUIRDetrazione per spese di manutenzione protezione e restauro delle case vincolate si sensi

della legge n. 1089 del 1939a regime Detrazione Persone fisiche

sostegno alla tutela dei

beni di interesse artistico

e storico- sostengo per

le spese

obbligatoriamente

sostenute

-8,9 -8,9 -8,9

95 Art. 15, comma 1, lett. h), TUIR

Detrazione per erogazioni liberali in denaro e in natura a favore dello Stato, delle

regioni, degli enti locali territoriali e altre persone giuridiche che, senza scopo di lucro,

svolgono attività di studio, ricerca e documentazione di rilevante valore culturale e

artistico e per organizzazione di mostre e esposizioni

a regime Detrazione Persone fisiche sostegno al settore

artistico e culturale-1,1 -1,1 -1,1

96 Art. 15, comma 1, lett. i), TUIRDetrazione per erogazioni liberali in denaro in favore delle persone giuridiche che,

senza scopo di lucro, svolgono attività nello spettacoloa regime Detrazione Persone fisiche sostegno allo spettacolo -0,1 -0,1 -0,1

97 Art. 15, comma 1, lett. i-bis), TUIR Detrazione per contributi associativiversati dai soci delle società di mutuo soccorso a regime Detrazione Persone fisiche sostegno al terzo settore -8,2 -8,2 -8,2

98 Art. 15, comma 1, lett. i-ter), TUIRDetrazione per erogazioni liberali in denaro a favore delle società ed associazioni

sportive dilettantistichea regime Detrazione Persone fisiche sostegno allo sport -2,2 -2,2 -2,2

99 Art.15, comma 1, lett. i-quater), TUIRDetrazione liberali in denaro a favore delle associazioni di promozione sociale iscritte

negli appositi registria regime Detrazione Persone fisiche

sostego alle attività di

utilità sociale-0,9 -0,9 -0,9

100 Art. 15, comma 1, lett. i-quinquies), TUIRDetrazione per l'iscrizione annuale/abbonamento per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i

18 anni ad associazioni sportive palestre piscine etc individuate con apposito decretoa regime Detrazione Persone fisiche sostegno alle famiglie -68,9 -68,9 -68,9

101 Art. 15, comma 1, lett. i- sexies), TUIRDetrazione per canoni di locazione (contratti ex lege n. 431 del 1998) stipulati da

studenti universitaria regime Detrazione Persone fisiche sostegno alle famiglie -66,0 -66,0 -66,0

102 Art. 15, comma 1, lett. i-septies), TUIRDetrazione per addetti all'assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel

compimento degli atti della vita quotidianaa regime Detrazione Persone fisiche

sostegno ai contribuenti

ed emersione del lavoro

nero

-45,8 -45,8 -45,8

103 Art. 15, comma 1, lett. i-octies), TUIR

Detrazione per erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado

statali e paritari senza scopo di lucro finalizzate a innovazione tecnologica, edilizia

scolastica e ampliamento offerta formativa

a regime Detrazione Persone fisiche sostegno alla scuola -3,1 -3,1 -3,1

104Art. 15, comma 1, lett. i-novies, TUIR, introdotta dall'art. 1,

comma 524, della legge n. 228 del 2012Erogazioni liberali a favore del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato a regime Detrazione Persone fisiche e giuridiche

sostegno al fondo per

l'ammortamento dei

titoli di Stato

-0,3 -0,3 -0,3

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

105Art. 15, comma 1.1, TUIR, introdotto dall'art. 15, comma 3,

della legge n. 96 del 2012

Detrazione per erogazioni liberali a favore delle ONLUS e di altre persone giuridiche

individuate con apposito decreto che svolgono attività umanitarie. La detrazione è pari

al 24% per il 2013 e al 26% a decorrere dal 2014

a regime Detrazione Persone fisiche sostegno al terzo settore -49,3 -46,6 -46,6

106 Art. 15, comma 1-quater , TUIR Detrazione spese mantenimento cani guida a regime Detrazione Persone fisichesostegno ai portatori di

handicap-0,3 -0,3 -0,3

107Art. 16, commi 01, 1, 1-bis, 1-ter e 1-quinquies.1., del

TUIR

Detrazione per canoni di locazione dell'abitazione principale e detrazione per canoni di

affitto dei terreni agricoli in favore dei giovani agricoltori a regime Detrazione Persone fisiche

sostegno per le spese

dell'abitazione principale

e per le spese dell'affitto

di terreni agricoli

-242,6 -234,6 -234,6

108Art. 7 DL 28/03/2014, n. 47, convertito dalla legge

23/05/2014, n. 80 Detrazione per canoni di locazione di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale 2014-2016 Detrazione Persone fisiche

sostegno per le spese

dell'abitazione principale-37,1 -21,2 -21,2

109 Art. 17, TUIR Redditi soggetti a tassazione separata a regime Tassazione separata Percettori degli emolumenti

attenuazione della

progressività

dell'imposizione

-6.526,7 -6.526,7 -6.526,7

110 Art. 31, comma 2 , TUIRReddito dominicale pari a zero in caso di perdita del prodotto almeno per il 30% in

conseguenza di eventi naturali a regime

Riduzione di

imponibile

Titolare di reddito

dominicaleSostegno al reddito -15,6 -15,6 -15,6

111 Art. 35, TUIR Reddito agrario pari a zero nelle ipotesi di cui all'art. 31, commi 1 e 2 a regime Esenzione Titolare di reddito agrario Sostegno al reddito -12,1 -12,1 -12,1

112

Art. 37, comma 4-bis, TUIR, come modificato dall'art. 4,

comma 5 sexies, lett. a), del DL n. 16 del 2012 e,

successivamente dall'art. 4, comma 74, legge 28 giugno

2012, n. 92

Deduzione forfetaria canoni di locazione. La deduzione è pari al 35% per gli immobili

di interesse storico o artisticoa regime

Riduzione

dell'imponibile

I proprietari che affittano

immobili

Deduzione forfetaria

delle spese sostenute per

l'immobile

-545,2 -545,2 -545,2

113 Art. 42, TUIR

Non sono produttive di redditi di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni

rurali, e relative pertinenza, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni e

destinate a specifici utilizzi

a regime

Non concorrenza alla

formazione del

reddito complessivo

Possessore o all'affittuario

dei terreni e destinate a

specifici utilizzi

Incentivo all'attività di

agricoltura-0,5 -0,5 -0,5

114Art. 51, commi da 2 a 8-bis, TUIR , come integrato dall'art.

1, comma 160, lett. a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147Ipotesi di non concorrenza totale o parziale al reddito di lavoro dipendente a regime

Riduzione

dell'imponibileLavoratori dipendenti Sostegno al lavoro -12.261,0 -12.261,0 -12.261,0

115 Art. 52, comma 1, TUIR Ipotesi di non concorrenza totale o parziale al reddito complessivo a regimeRiduzione

dell'imponibilePercettori redditi assimilati Sostegno al lavoro -246,8 -246,8 -246,8

116 Art. 54, comma 8, TUIR

Deduzione forfetaria per i redditi derivanti dalla utilizzazione economica, da parte

dell'autore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi,

formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale,

commerciale o scientifico, se non sono conseguiti nell'esercizio di imprese commerciali

a regime

Riduzione imponibile

del reddito di lavoro

autonomo; tassazione

attenuata

Lavoratori autonomi;

cooperanti e volontari delle

ONG

Sostegno al reddito -37,9 -37,9 -37,9

117 Art.69, co.2, TUIR e art. 67 comma 1, lett. m) Parziale concorrenza alla formazione del reddito per alcune tipologie di redditi diversi a regime Tassazione agevolataTitolari di alcune tipologie di

redditi diversiSostegno al reddito -283,7 -283,7 -283,7

118 Art. 100, TUIR

Deduzione dal reddito d'impresa con limiti determinati per le single fattispecie - tra cui:

a) opere o servizi destinati ai dipendenti per finalità di educazione, istruzione,

ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto; b) erogazioni liberali in favore di

persone giuridiche che perseguono le finalità di cui alla lettera a), ovvero di ricerca

scientifica, nonché contributi, donazioni e obliazioni in favore delle O.N.L.U.S.; c)

erogazioni liberali in favore di persone giuridiche aventi sede nel mezzogiorno aventi

esclusiva finalità di ricerca scientifica; d) erogazioni liberali a favore di concessioni

privati per la radiodiffusione sonora a carattere comunitario; e) spese sostenute dai

soggetti obbligati alla manutenzione, protezione e restauro delle cose vincolate.

a regime Deduzione Persone giuridiche

incentivare le persone

giuridiche a partecipare

al finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-56,3 -56,3 -56,3

119 Art. 100, c.2, lett. f), TUIR Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

120 Art. 100, c.2, lett. g), TUIRDeducibilità per un importo non superiore al 2% del reddito d'impresa delle erogazioni

liberali in denaro

121 Art. 100, c. 2, lett.h), TUIRDeducibilità delle erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065,83

o al 2% del reddito d'impresa

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

122 Art. 100, c. 2, lett i), TUIRDeducibilità delle spese relative all'impiego di lavoratori dipendenti nel limite del 5‰

dell'ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente

123 Art. 100, c.2, lett. l), TUIRDeducibilità delle erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 1.549,37

o al 2% del reddito di impresa

124 Art, 100, c.2, lett. m), TUIR Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

125 Art, 100, c.2, lett. n), TUIR Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

126 Art, 100, c.2, lett. o), TUIR Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

127 Art, 100, c.2, lett. o-bis), TUIRDeducibilità delle erogazioni liberali, nel limite del 2% del reddito d'impresa dichiarato

e comunque nella misura massima di 70.000 € annui

128 Art. 145, TUIR

La norma prevede, per gli enti non commerciali ammessi al regime di contabilità

semplificata, la possibilità di optare per la determinazione forfetaria del reddito

d'impresa, applicando all'ammontare dei ricavi conseguiti un coefficiente di redditività

corrispondente ad una classe determinata in base all'ammontare dei ricavi stessi, ed

incrementando l'importo così determinato dei componenti di reddito di cui agli artt. 86,

88, 89 e 90 del TUIR.

a regime Regime forfetario Enti non commerciali

agevolare le attività

svolte dagli enti non

commerciali

-1,1 -1,1 -1,1

129 Art. 146 (rinvio all'art. 10, C. 1, lett.g), TUIR

Deduzione dal reddito complessivo degli enti non commerciali per i contributi,

donazioni e oblazioni a favore di organizzazioni non governative idonee ai sensi

dell'articolo 28 della L. n. 49/1987, fino al 2% del reddito complessivo dichiarato.

a regime Deduzione Enti non commerciali

incentivare gli enti non

commerciali a

partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-0,3 -0,3 -0,3

130 Art. 147, TUIRRinvio all'art 15, c. 1, lett. a), lett. g), lett.h), lett. h-bis, lett. i), lett. i-bis, lett. i-quater e

lett. i-octies del Tuira regime Detrazione Enti non commerciali

incentivare gli enti non

commerciali a

partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-18,6 -18,6 -18,6

131 Art. 148 TUIR

Non commercialità delle attività svolta dagli enti associativi - con varie limitazioni sia

soggettive che oggettive, in favore degli associati o partecipanti, in conformità alle

finalità istituzionali.

a regime Regime speciale Enti di tipo associativo

agevolare le attività

degli enti di tipo

associativo

-54,7 -54,7 -54,7

132 Art. 150, TUIR

Per le ONLUS non costituisce esercizio di attività commerciali lo svolgimento delle

attività istituzionali nel perseguimento di esclusive finalità di solidarietà sociale. I

proventi derivanti dall'esercizio delle attività direttamente connesse non concorrono alla

formazione del reddito imponibile.

a regime Regime speciale ONLUSagevolare le attività

delle ONLUS

133 Artt. da 155 a 161, TUIR

Viene introdotto un particolare regime (c.d. tonnage tax) di determinazione del reddito

dei soggetti di cui all'art. 73, comma 1, lettera a), del TUIR, derivante dall'utilizzo delle

navi indicate nell'art. 8-bis, comma 1, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972, iscritte nel

registro internazionale di cui al D.L. n. 457/1997, convertito, con modificazioni, dalla

L. n. 30/1998. Il regime è opzionale e comporta la determinazione del reddito in via

forfetaria secondo i criteri previsti dall'art. 156 del TUIR

a regime

Regime forfetario di

determinazione del

reddito imponibile.

Soggetti di cui all’art. 73,

comma 1, lettera a), del Tuir

(società per azioni e in

accomandita per azioni,

società a responsabilità

limitata, le società

cooperative e le società di

mutua assicurazione residenti

nel territorio dello Stato).

Incrementare la

competitività

del sistema produttivo

nazionale, adottando un

modello fiscale

omogeneo a quelli più

efficienti in

essere nei Paesi europei.

-7,7 -7,7 -7,7

134 Art. 1 del D.Lgs. n.346/90 Esenzione delle liberalità indirette risultanti da atti di trasferimento soggetti a

registrazione a regime Esenzione Donatari perseguire finalità sociali -1,0 -1,0 -1,0

135 Art. 3 del D.Lgs. n. 346/90

Trasferimenti a favore dello Stato, regioni , province , comuni , enti pubblici, alcuni

associazioni e fondazioni, ONLUS, movimenti e partiti politici nonché a condizione di

reciprocità enti pubblici, fondazioni ed associazioni esteri

a regimeEsenzione o imposta

in misura fissa

Soggetti pubblici o a forte

rilevanza sociale perseguire finalità sociali -17,4 -17,4 -17,4

136 Art.13 del D.Lgs. n. 346/90 Esclusione dall'attivo ereditario di beni culturali a regimeRiduzione base

imponibile Eredi

perseguire finalità socio -

culturali -1,0 -1,0 -1,0

137 Art.25 del D.Lgs. n. 346/90

Riduzione di imposta per:

successioni apertesi entro 5 anni da altre successioni;

beni immobili culturali non sottoposti a vincolo anteriormente all'apertura della

successione;

fondi rustici devoluti al coniuge e parenti prossimi di valore non superiore a lire 200

milioni;

immobili o parti di immobili adibiti all'esercizio dell'impresa e devoluti al coniuge e/o

parenti prossimi;

aziende, quote di società di persone o beni strumentali ubicate in comuni montani e

trasferiti al coniuge e/o parenti prossimi.

a regimeRiduzione di imposta

(

Eredi secondo il livello di

parentelaperseguire finalità sociali -0,5 -0,5 -0,5

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

138 Artt. 1 e 10 del D.Lgs. n. 347/90

Trasferimenti a favore dello Stato, regioni , province , comuni , enti pubblcii, alcuni

associazioni e fondazioni, ONLUS, movimenti e partiti politici nonché a condizione di

reciprocità enti pubblici, fondazioni ed associazioni esteri

a regimeEsenzione o imposta

in misura fissa

Enti pubblici o di utilità

sociale istituzionali e sociali -6,5 -6,5 -6,5

139 Legge n.398/91

Possibilità di optare per un regime fiscale agevolato per le associazioni sportive e

relative sezioni non aventi scopo di lucro, affiliate alle federazioni sportive

nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva che svolgono attiv.

dilettantistica

a regime Regime forfetario

Associazioni sportive e

relative sezioni non aventi

scopo di lucro affiliate alle

federazioni sportive nazionali

o agli enti nazionali di

promozione sportiva che

svolgono attività

dilettantistiche

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari-27,7 -27,7 -27,7

140 Articolo 5, comma 2, della legge n. 413/1991 Regime di detrazione forfettizzata per le attività di agriturismo a regimeDetrazione

forfettizzata -3,8 -3,8 -3,8

141 Art. 9-bis del D.L. n. 417/1991La norma estende alle associazioni senza scopo di lucro ed alle pro-loco le disposizioni

di cui alla L. n. 398/1991, in punto di determinazione forfetaria del reddito. a regime Regime forfetario

Associazioni senza fini di

lucro e associazioni pro-loco

agevolare le attività

delle associazioni senza

fini di lucro e delle

associazioni pro-loco

Stima compresa

nel punto 139

142 Art. 7, comma 3, della Legge n. 59/92

Non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette le quote di

utili destinate ad aumento gratuito del capitale sociale, anche in deroga ai limiti massimi

di partecipazione, purché nei limiti della variazione dell'indice dei prezzi al consumo

accertata dall'Istat.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Società cooperative e loro

consorzi

incentivare la

cooperazione -7,4 -7,4 -7,4

143 Art. 11 della Legge n. 59/92

I versamenti effettuati ai Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della

cooperazione di cui all'art. 11, comma 1, della L. n. 59/1992, effettuati dai soggetti di

cui all'art. 73, comma 1, lett. a) del TUIR sono esenti da imposte e sono deducibili, nei

limiti del 3%, dalla base imponibile del soggetto che effettua l'erogazione.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Società cooperative e loro

consorzi

incentivare la

cooperazione -13,0 -13,0 -13,0

144Art. 21-bis, TUA, come modificato dall'art. 1, comma 634,

della legge 147/2013

Riduzione dell'accisa sulle emulsioni di gasolio o olio combustibile in acqua impiegate

come carburanti o combustibili 2014-2019

Applicazione di

aliquote ridotte

Soggetti consumatori delle

emulsioni si gasolio (ovvero

olio combustibile) con acqua

uso carburazione

Promozione, attraverso

la riduzione dell'accisa,

della produzione ed

utilizzo di emulsioni

(che hanno un minore

impatto ambientale

rispetto agli idrocarburi

che le compongono)

0,0 0,0 0,0

145 Art. 52, comma 3, lett. b) , TUAEsenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili in impianti con

potenza superiore a 20 kW per autoconsumo - a regime Esenzione dall'accisa

Soggetti titolari di impianti

azionati da fonti rinnovabili

(potenza disponibile > 20 kW

) che producono energia

elettrica consumata dalle

imprese di autoproduzione

Promozione, attraverso

l'esenzione dall'accisa,

della produzioen di

eneriga elettrica con

impianti azionati da fonti

rinnovabili

-50,0 -50,0 -50,0

146 Art. 52, comma 3, lett. c), TUA Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica impiegata nelle ferrovie a regime Esenzione dall'accisa

imprese che operano nel

settore del trasporto

ferroviario (passeggeri e

merci)

Riduzione dei costi

relativi al trasporto

ferroviario

-65,5 -65,5 -65,5

147 Art. 52, comma 3, lett. d) , TUAEnergia elettrica impiegata nell'esercizio delle linee ditrasporto urbano ed interurbano-

Esenzione dall'accisa a regime Esenzione dall'accisa

imprese che operano nel

settore del trasporto pubblico

urbano ed interrurbano

Riduzione dei costi

relativi al trasporto

pubblico

-4,8 -4,8 -4,8

148 Art. 52, comma 3, lett. e) , TUA Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica impiegata nelle abitazioni di residenza con

potenza fino a 3 kW fino a 150 kwh di consumo mensile a regime Esenzione dall'accisa

Soggetti privati (consumo

fino a 150 kWh mensili e

potenza fino a 3 kW)

Riduzione dei costi per

l'acquisto di energia

elettrica da parte di

privati che hanno

consumi modesti di

elettricità

-597,1 -597,1 -597,1

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

149 Art. 62, comma 2, TUA

Esenzione dall'imposta di consumo per gli oli lubrificanti impiegati nella produzione e

nella lavorazione della gomma naturale e sintetica per la fabbricazione dei relativi

manufatti, nella produzione delle materie plastiche e delle resine artificiali o sintetiche,

comprese le colle adesive, nella produzione degli antiparassitari per le piante da frutta

a regime

Esenzione

dall'imposta di

consumo

Soggetti produttori di

gomma naturale e sintetica,

di materie plastiche, di

antièarassitari che impiegano

oli lubrificanti come materia

prima

-1,0 -1,0 -1,0

150 Tabella A, punto 2, TUAEsenzione dall'accisa su impieghi dei prodotti energetici come carburanti per la

navigazione aerea diversa dall'aviazione privata diporto e per i voli didattici - a regime Esenzione dall'accisa

Imprese che operano nel

settore del trasporto aereo

commerciale e le scuole di

pilotaggio - sono esclusi i

soggetti che impiegano aerei

per il diporto

riduzione dei costi del

trasporto aereo di linea -1.539,3 -1.539,3 -1.539,3

151 Tabella A, punto 3 , TUA Esenzione dall'accisa su carburanti per la navigazione nelle acque marine comunitarie,

(compresa la pesca), con esclusione delle imbarcazioni private da diporto -a regime Esenzione dall'accisa

Imprese che operano nel

settore del trasporto

marittimo e nelle acque

interne per fini commerciali

unitamente alle imprese che

operano nel settore della

pesca - sono esclusi i

soggetti che impiegano

imbarcazioni private da

diporto

riduzione dei costi del

trasporto marittimo e

nelle acque interne -

riduzione dei costi

dell'attività professionale

di pesca

-598,1 -598,1 -598,1

152 Tabella A, punto 3 , TUACarburanti per la navigazione nelle acque interne, limitatamente al trasporto delle merci

e per il dragaggio di vie navigabili e porti - Esenzione dall'accisa a regime Esenzione dall'accisa

153 Tabella A, punto 4, TUACarburanti per i trasporti ferroviari di passeggeri e merci - applicazione di un'aliquota

pari al 30% di quella normalea regime Riduzione dell'accisa

Imprese che operano nel

settore del trasporto

ferroviario (passeggeri e

merci)

Riduzione dei costi

relativi al trasporto

ferroviario

-7,7 -7,7 -7,7

154 Tabella A, punto 5, TUA

Impiego dei prodotti energetici nei lavori agricoli e assimilati (orticoltura, allevamento,

silvicoltura, piscicoltura e florovivaistica) - Applicazione di un'aliquota pari al 22 % di

quella normale per il gasolio e al 49 % di quella normale per la benzina (uso

carburanti). Esenzione per gli oli vegetali non modificati chimicamente

a regime Riduzione dell'accisa

Esercenti le attività agricole,

orticole, di allevamento,

silvicoltura, piscicoltura e

florovivaistica

Riduzione della

pressione fiscale per

favorire lo sviluppo

dell'agricoltura e degli

altri settori beneficiari

-968,9 -968,9 -968,9

155 Tabella A, punto 6, TUAEsenzione dall'accisa sui carburanti per il prosciugamento e la sistemazione dei terreni

allagati nelle zone colpite da alluvione - a regime Esenzione dall'accisa

Soggetti che impiegano

prodotti energetici per il

prosciugamento e la

sistemazione dei terreni

allagati nelle zone alluvionate

Riduzione dei costi per i

soggetti beneficiari-0,5 -0,5 -0,5

156 Tabella A, punto 7, TUA Esenzione dall'accisa sui carburanti per il sollevamento delle acque allo scopo di

agevolare la coltivazione dei fondi rustici sui terreni bonificati - a regime Esenzione dall'accisa

Soggetti operanti nel settore

delle bonifiche per la

restituzione all'agricoltura di

fondi rustici

Riduzione dei costi per i

soggetti beneficiari-0,5 -0,5 -0,5

157 Tabella A, punto 8, TUARiduzione dell'accisa sui carburanti per le prove sperimentali e collaudo di motori di

aviazione e marina - a regime Riduzione dell'accisa

Soggetti operanti nel settore

della produzione e collaudo

dei motori marini e di

aviazione (per i quali è

prevista anche la revisione)

Riduzione del costo

delle operazioni di

collaudo e revisione per

le imprese che operano

nel settore della

produzione di motori

marini e di aviazione

-0,5 -0,5 -0,5

158 Tabella A, punto 10, TUARiduzione dell'accisa sul gas naturale impiegato negli usi di cantiere, nei motori fissi e

nelle operazioni di campo per l'estrazione di idrocarburi a regime Riduzione dell'accisa

Imprese che si occupano di

estrazione di idrocarburi

Riduzione dei costi per

le imprese beneficiarie -0,3 -0,3 -0,3

159 Tabella A, punto 11, TUAEsenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta da determinati impianti di

produzione che utilizzano oli vegetali non modificati chimicamentea regime Esenzione dall'accisa

Imprese che operano nel

settore della produzione,

diretta e indiretta, di energia

elettrica

Riduzione dei costi per

le imprese beneficiarie -0,5 -0,5 -0,5

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

160 Tabella A, punto 11-bis, TUA Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta da impianti di gasificazione - a regime Esenzione dall'accisa

Imprese che operano nel

settore della gasificazione e

che ottengono, durante il

processo di gasificazione,

energia elettrica

Riduzione dei costi,

attraverso l'azzeramento

dell'accisa sull'energia

elettrica autoprodotta,

per i soggetti oepranti

nel settore beneficairio

-0,5 -0,5 -0,5

161 Tabella A, punto 12, TUA Riduzione dell'accisa sui carburanti per i Taxi a regime Riduzione dell'accisa

Soggetti che svolgono

attività di trasporto di

persone utilizzando

autovetture da noleggio da

piazza e assimilati

Riduzione dei costi del

trasporto pubblico di

passeggeri a mezzo di

taxi

-30,9 -30,9 -30,9

162 Tabella A, punto 13, TUA Riduzione dell'accisa sui carburanti per le autoambulanze - a regime Riduzione dell'accisa

Enti di assistenza e di pronto

soccorso individuati

mediante provvedimento

dell'Amministrazione

finanziaria

Riduzione della

pressione fiscale a

sostegno degli enti

beneficiari in

considerazione

dell'attività svolta

-5,0 -5,0 -5,0

163 Tabella A, punto 14, TUAEsenzione dall'accisa sui prodotti energetici impiegati per la produzione di magnesio

da acqua di mare a regime Esenzione dall'accisa

Soggetti che svolgono

attività di produzione di

magnesio da acqua di mare

Riduzione della

pressione fiscale a

sostegno dei soggetti

produttori di magnesio

da acqua di mare

-0,5 -0,5 -0,5

164 Tabella A, punto 15 TUA Riduzione dell'accisa sul GPL utilizzato negli impianti centralizzati per usi industriali a regime Riduzione dell'accisa

Persone giuridiche che

impiegano il GPL come

combustibile in specifici

impianti

-6,3 -6,3 -6,3

165 Tabella A, punto 16, TUAEsenzione dall'accisa su prodotti energetici iniettati negli altiforni per la realizzazione

dei processi produttivi - a regime Esenzione dall'accisa

soggetti che svolgono attività

siderurgiche e assimilate

Riduzione dei costi

produttivi per le imprese

beneficiarie

-1,0 -1,0 -1,0

166 Tabella A, punto 16-bis, TUARiduzione dell'accisa su combustibili e carburanti impiegati dalle Forze armate

nazionali - a regime Riduzione dell'accisa Forze armate nazionali

Riduzione dei costi

operativi per le forze

armate nazionali

-26,7 -26,7 -26,7

167 Art. 6, D.lgs. 239/96Esenzione dei proventi dei titoli pubblici italiani ed esteri e privati di società quotate e

non quotate e delle cambiali finanziariea regime Esenzione

Soggetti residenti all'estero di

cui all'art. 6, comma 1 del

D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239

Favorire gli investimenti

da parte di soggetti non

residenti.

-12,0 -14,4 -14,4

168 Art.25 del D. Lgs n.367/96 Trattamento agevolato per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni musicali a regimeDetrazioni e

Deduzioni

Persone fisiche e persone

giuridiche

Incentivare le persone

fisiche e le persone

giuridiche a partecipare

al finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

stima compresa nei

punti 118 e ss

169

Art. 1 , comma 2, del D.L. n. 324/97; Art. 1, comma 54,

della Legge n. 239/04; Art. 5-sexies, del D.L. n. 203/05;

D.P.C.M. 20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta non inferiori all'85% di quanto spettante sulla base

della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta

Credito d’imposta per l’acquisto di veicoli alimentati a metano o GPL o a trazione

elettrica o per l’installazione di impianti di alimentazione a metano e GPLa regime Credito d'imposta

Imprese costruttrici o

importatrici e imprese di

installazione di impianti

Tutela ambientale -7,7 -7,7 -7,7

170 Art. 5, c. 5, D.Lgs. 461/1997 Esenzione delle plusvalenze da partecipazioni non qualificate di soggetti non residenti a regimeEsenzione da imposta

sostitutiva

Soggetti residenti all'estero di

cui all'art. 6, comma 1 del

D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239

Favorire gli investimenti

da parte di soggetti non

residenti.

perdita non

rilevante

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

171 Art. 13, commi 2 e 3, del D. Lgs n.460/97

Non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa le cessioni

gratuite di derrate alimentari e prodotti farmaceutici alla cui produzioni o al cui

scambio è diretta l’attività dell’impresa (c.2) Non si considerano destinati a finalità

estranee all’esercizio di impresa i beni non di lusso diversi da quelli indicati al c. 2 alla

cui produzione o scambio è diretta all’attività dell’impresa (c.3) per un importo

corrispondente

al costo specifico sostenuto per la produzione o l'acquisto complessivamente non

superiore al 5 per cento del reddito d'impresa dichiarato

a regime Esenzione Persone giuridiche incentivare le donazioni

in favore di ONLUS0,0 0,0 0,0

172Art. 45, comma1 , del D.Lgs. n. 446/97; art.2, comma 1,

della Legge n. 203/08, art. 2 D.L. n. 66/2014Aliquota IRAP agricoltura: ridotta al 1,7% in luogo del 3,5% a regime Aliquota ridotta

Produttori agricoli titolari di

reddito agrarioAgevolazione -324,0 -215,0 -215,0

173

Art. 1 della Legge n. 449/97; proroga ex art. 2, commi 10-

11, della L. n.191/2009, art. 4 comma 1 lett. c) DL

201/2011, convertito con modificazioni legge 214/2011, art.

11 comma 1 DL 83/2012;

Detrazione del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente

(manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione

strordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri

interventi previsti dall'art. 1della L. n. 449 del 1997)

41085 Detrazione Persone fisichestimolare la ripresa

economica del settore -3.502,4 -3.475,5 -3.670,8

174

Art. 1 della Legge n. 449/97; ultima proroga ex art.16,

comma 1, del DL 4 giugno 2013, n. 63 come sostituito

dall'art. 1, comma 139, lett. d), n. 1, della legge 27 dicembre

2013, n. 147

Detrazione del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente

(manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione

strordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri

interventi previsti dall'art. 1 della L. n. 449 del 1997). Per le spese sostenute nel 2015

la detrazione è pari al 40% .

42369 Detrazione Persone fisichestimolare la ripresa

economica del settore -292,0 -491,3 -441,3

175art.4, comma 1, del D.L. n. 457/97 e art. 13, comma 2, della

L. 488/1999Credito d'imposta a favore imprese armatoriali a regime Credito d'imposta

Soggetti che esercitano

l’attività armatoriale tramite

utilizzo di navi iscritte nel

Registro internazionale

Sviluppo del settore dei

trasporti e incremento

dell'occupazione

-180,0 -180,0 -180,0

176Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/97, art. 13, comma 3, della

L. 488/1999 e art. 145, comma 66, della L. n. 388/2000

Il reddito derivante dall'utilizzo di navi iscritte nel registro internazionale concorre in

misura pari al 20% a formare il reddito complessivo ai fini IRES e IRPEF. a regime Riduzione imponibile

Soggetti che utilizzano navi

iscritte nel Registro

internazionale

Sviluppo del settore dei

trasporti e incremento

dell'occupazione.

-11,0 -11,0 -11,0

177 Art. 8 della Legge n. 431/98

Ulteriore riduzione del 30% del reddito imponibile che deriva al proprietario dai

contratti stipulati o rinnovati ai sensi del comma 3 dell'art. 2 (contratti a canone

concordato), ai sensi del comma 2 dell'articolo 5 (studenti universitari) noncè del

comma 3 dell'art. 1(contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di

conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio).

a regimeRiduzione

dell'imponibile

I proprietari che affittano

immobili a canone

concordato

Incentivare la stipula di

contratti a canone

concordato

-149,4 -151,8 -150,8

178 Art.8, comma 1, della Legge n.431/98

Base imponibile assunta nella misura minima del 70 per cento del corrispettivo annuo

per l’applicazione dell’imposta di registro sui contratti di locazione adibiti ad uso

abitativo

a regime Riduzione di imposta locatore e conduttore perseguire finalità sociali -7,0 -7,0 -7,0

179 Art. 14 della Legge n. 441/98

Esenzione dall’imposta di successione, dalle imposte catastali, di bollo degli atti relativi

a beni costituenti l’impresa agricola, compresi i fabbricati, le pertinenze, le scorte vive e

morte e quant’altro strumentale all’attività aziendale oggetto di successione o

donazione tra ascendenti e discendenti entro il terzo grado

a regime Esenzione Eredi di aziende o donatari perseguire finalità

Economico sociali-1,0 -1,0 -1,0

180

Art. 8, comma 10, lettera c) della Legge n. 448/98 eart.2,

comma 12 della legge n. 203/08; D.P.C.M. 20/02/2014

(cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta non inferiori all'85% di quanto spettante sulla base

della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta

Gasolio e GPL impiegati per riscaldamento in aree geograficamente o climaticamente

svantaggiate (zone montane, Sardegna, isole minori) - Riduzione di prezzo a regime

Riduzione del costo

del gasolio e del GPL

impiegati come

combustibili in aree

geograficamente o

climaticamente

svantaggiate

Soggetti residenti nelle aree

interessate dall'agevolazione

che impiegano gasolio e GPL

per riscaldamento

Compensazione dei

maggiori oneri derivanti

dal maggior consumo di

gasolio e GPL per

riscaldamento nelle zone

climaticamente

svantaggiate.

-231,0 -231,0 -231,0

181 Art. 8, comma 10, lett. f), della Legge n. 448/98Credito di imposta sulle reti di teleriscaldamento alimentato con biomassa ed energia

geotermicaa regime Credito d'imposta

Gestori di reti di

teleriscaldamento alimentato

con biomassa in comuni delle

zone climatiche E ed F e

gestori di impianti e reti di

teleriscaldamento alimentati

da energia geotermica

Riduzione dei costi

industriali per le imprese

che gestiscono reti di

teleriscaldamento

alimentato con biomassa

nelle zone climatiche E

ed F ovvero impianti e

reti di teleriscaldamento

alimentati da energia

geotermica

-29,0 -29,0 -29,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

182

Art. 21, comma 1, della Legge n. 448/98; Art. 6, comma 3,

della legge 388/00; Art. 1, comma 129, Legge n. 266/05;

Art. 1, comma 393, della Legge n. 296/06; Art.1, comma

168, della Legge n. 244/2007; Art.1, comma 8, del D.L.

n.194/09; Art. 2, comma 5, del D.L. n. 225/2010; art. 34 co.

1-3 L. 183/2011

Deduzione forfetaria dal reddito di impresa a favore degli esercenti impianti di

distribuzione carburantea regime

Deduzione forfetaria

dal reddito d'impresa

Esercenti impianti di

distribuzione di carburante

ristrutturazione delle reti

distributive di

carburante

-110,2 -110,2 -110,2

183Art. 1 della Legge n.28/99 (Fondazione La Biennale di

Venezia)

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore al 30%

del reddito di impresa a regime Deduzione Persone giuridiche

incentivare le persone

giuridiche a partecipare

al finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

0,0 0,0 0,0

184 Art. 1, comma 1, della Legge n. 28/99Detrazione per erogazioni liberali in denaro alla Società di cultura "La Biennale di

Venezia"a regime Detrazione Persone fisiche sostegno alla cultura 0,0 0,0 0,0

185Art.1, comma 3, della Legge n. 28/99 (Fondazione La

Biennale di Venezia)

I proventi percepiti nell’esercizio di attività commerciali svolte in conformità agli scopi

istituzionali sono esclusi dalle imposte sui redditia regime Esenzione

Fondazione La Biennale di

Venezia

agevolare le attività

svolte dalla Fondazione 0,0 0,0 0,0

186

Art. 20 del D.LGS. n. 60/99; D.P.C.M. 20/02/2014 (cfr.

Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta non inferiori all'85% di quanto spettante sulla base

della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta

Credito d’imposta a favore degli esercenti delle sale cinematografiche commisurato ai

corrispettivi al netto dell’IVAa regime Credito d'imposta

Esercenti sale

cinematografiche

incentivo al settore

cinematografico-23,0 -23,0 -23,0

187 Art. 25, commi 1-bis), e 2, della Legge n.133/99

Non concorrono a formare il reddito imponibile, per un numero di eventi

complessivamente non superiore a 2 per anno e per un importo non superiore al limite

annuo fissato con DM: a)      i proventi realizzati nello svolgimento di attività

commerciali connesse agli scopi istituzionali; b)      i proventi realizzati tramite

raccolta pubblica di fondi, in conformità all’art.143, c.3, lett. a)

a regime Esenzione Associazioni sportive

dilettantistiche

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

stima compresa nel

punto 139

188Art. 7, comma 1, lett. b), della Legge n. 488/99; art.2,

comma 11, della Legge n. 191/09

Aliquota ridotta ai servizi di riparazione e ristrutturazione di abitazioni private che: a)

siano caratterizzati da alta intensità di lavoro; b) siano in larga misura resi direttamente

a consumatori finali; c) abbiano principalmente natura locale e non siano atti a creare

distorsione della concorrenza

a regime Aliquota ridotta

Persone fisiche che intendano

ristrutturare le proprie

abitazioni (consumatori

finali) e le imprese che

effettuano i lavori di

ristrutturazione (prestatori di

servizi)

Sostenere lo sviluppo

dell'economia del settore -1.416,0 -1.416,0 -1.416,0

189 Art. 1, comma 10, della Legge n. 62/2000Detrazione per borse di studio erogate dalle Regioni e dalle Province autonome di

Trento e Bolzanoa regime Detrazione Persone fisiche sostegno all'istruzione 0,0 0,0 0,0

190

Artt. 3 e 4 della Legge n. 193/2000 (come modificati dal

comma 2 dell'art. 3-bis del DL n. 78/2013 converito dalla

Legge n. 94/2013) e D.M. n. 87/2002

Credito d’imposta assunzione lavoratori detenuti a regime Credito d'imposta

Imprese che, a decorrere dal

28 luglio 2000, assumono

lavoratori dipendenti che a

tale data risultano detenuti o

internati presso istituti

penitenziari.

Favorire il

reineserimento sociale

dei detenuti .

-5,0 -5,0 -5,0

191 Art. 54 della Legge n.342/2000

Non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio d’impresa e sono

considerati distrutti ai fini IVA, i prodotti editoriali e le dotazioni informatiche ceduti

gratuitamente a enti locali, religiosi, ecc.

a regimeNon imponibilità ai

fini Iva

Enti locali, agli istituti di

prevenzione e pena, alle

istituzioni scolastiche, agli

orfanotrofi ed enti religiosi

Favorire le donazioni di

opere librarie e di

dotazioni informatiche a

detrminati soggetti

-1,0 -1,0 -1,0

192 Art. 13, della Legge n. 388/2000

Regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali. Il regime è applicabile alle

persone fisiche che intraprendono, anche in forma di impresa familiare, l'esercizio di

imprese, arti o professioni e rispondano a determinati requisiti. Esso comporta

l'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito con aliquota del 10%

a regimeImposizione

sostitutivaPersone fisiche

Incentivazione ad

intraprendere nuove

attività artistiche,

professionali od

imprenditoriali

-8,4 -8,4 -8,4

193

Art.13, comma 5, della Legge n.388/2000; D.P.C.M.

20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta non inferiori all'85% di quanto spettante sulla base

della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta

Credito d'imposta acquisto personal computer corredati di accessori idonei da utilizzare

per la connessione con il sistema informativo dell’Agenzia delle entrate”.a regime Credito d'imposta

Imprenditori o lavoratori

autonomiadempimenti fiscali 0,0 0,0 0,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

194 Art. 7, comma 3, D.L. 351/2001 Esenzione dei proventi derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari a regime Esenzione

Fondi pensione e OICR

residenti in Stati di cui all'art.

6, c. 1, D.Lgs. 239/96, enti

internazionali e banche

centrali estere

Favorire l'investimento

da parte di soggetti non

residenti

-17,6 -17,6 -17,6

195 Art. 8, comma 3, della Legge n. 52/01Detrazione per le donazioni effettuate all'ente ospedaliero "ospedale Galliera" di

Genovaa regime Detrazione Enti e privati

sostegno all'ente

ospedaliero-0,2 -0,2 -0,2

196Art. 9, comma 2, della Legge n. 448/01; a decorrere dal

2012 art. 16-bis, comma 3, TUIR

Detrazione del 36% per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e

ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da imprese e cooperative edilizie che

procedono alla successiva alienazione dell'immobile

a regime Detrazione Persone fisichestimolare la ripresa

economica del settore -66,3 -63,9 -65,5

197Art. 6 del D.L. n. 63/02 - art. 2, commi 36-bis - 36-quater

DL 138/2011

Non concorre a formare il reddito imponibile delle società cooperative e dei loro

consorzi la quota del 90 per cento degli utili netti annuali destinata a riserva minima

obbligatoria.

a regimeDeduzione dal

reddito d'impresa

Società cooperative e loro

consorzi

incentivo alla

cooperazione -183,5 -183,5 -183,5

198 Art. 18 del D.P.R. n. 115/02

Esenzione dall’imposta di bollo

1. Gli atti e provvedimenti del processo penale;

2. Gli atti e provvedimenti del processo civile, compresa la procedura concorsuale e di

volontaria giurisdizione, e del processo amministrativo, soggetti al contributo unificato;

3. Le copie autentiche, comprese quelle esecutive, degli atti e dei provvedimenti,

purchè richieste dalle parti processuali

a regime Esenzione

Soggetti operanti in alcuni

tipologie di procedure

processuali

Sociali e di

semplificazione

organizzativa

La misura del bollo

risulta essere

compreso nel

contributo

unificato

199 Art. 61, comma 13, della Legge n. 289/02Credito d’imposta investimenti in campagne pubblicitarie localizzate in determinate

aree del Paesea regime Credito d'imposta

Imprese che investono in

campagne pubblicitarie

localizzate in specifiche aree

territoriali del Paese

incentivo allo sviluppo

delle aree svantaggiate0,0 0,0 0,0

200 Art. 90, comma 1, della Legge n. 289/02Estensione delle disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive

dilettantistichea regime Regime agevolato

Società sportive

dilettantistiche costituite in

società di capitali senza fine

di lucro

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari-1,0 -1,0 -1,0

201 Art. 90, comma 11-bis, della Legge n. 289/02

La pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive

dilettantistiche con capienza inferiore ai 3.000 posti si considera occasionale, ai fini

dell’imposta sugli spettacoli, sugli intrattenimenti ( art. 7-octies, DL 7/2005) e

dell’imposta sulla pubblicità (art.1, c. 128, L. 266/2005)

a regime Esenzione

Associazioni sportive

dilettantistiche e società

sportive dilettantistiche

costituite in società di capitali

senza fine di lucro

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari-5,0 -5,0 -5,0

202 Art. 90, comma 23, della Legge n. 289/02Possono essere riconosciute esclusivamente le indennità e i rimborsi di cui all’art. 67, c.

1, lett. m) del Tuira regime Riduzione di imposta

Dipendenti pubblici che

prestano la propria attività

nell'ambito delle società e

associazioni sportive

dilettantistiche a titolo

gratuito

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

La stima risulta

compresa in quella

relativa alla misura

n. 117

203 Art. 92 della Legge n. 289/02

Esenzione dal pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti per lo svolgimento

occasionale delle attività indicate nella tariffa allegata al DPR n.640 del 1972 a favore

dei centri sociali per anziani

a regime Esenzione

Centri sociali per anziani

gestiti da ONLUS, da ass. o

enti di prom. sociale, da

fondazioni o enti di

patronato, da org. di

volontariato nonché da altri

soggetti le cui finalità

rientrino nei principi generali

del sistema integrato di

interventi sociali

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

dell'esenzione

-0,3 -0,3 -0,3

204 Art. 70 e seguenti del D.lgs n. 276 del 2003 Lavoro accessorio esente da IRPEF a regime Esenzione Lavoratori occasionali

semplificazione e

razionalizzazione del

sistema

-0,5 -0,5 -0,5

205 Art. 20 del D.L. n. 269/2003Credito d’imposta per acquisto di autoambulanze e mezzi antincendio da parte di

associazioni di volontariatoa regime Credito di imposta

Associazioni di volontariato

iscritte nei registri di cui

all'articolo 6 della legge 11

agosto 1991, n. 266, e

organizzazioni non lucrative

di utilita' sociale (ONLUS)

Sostenere l'attività

istituzionale delle

associazioni

-10,4 -10,4 -10,4

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

206 Art. 50, commi 6 e 13-bis, del D.L. n. 269/03 Credito d’imposta a favore delle farmacie pubbliche e private per acquisto di software a regime Credito d'imposta Farmacie pubbliche e private

favorire la trasmissione

dati delle ricette

mediche

0,0 0,0 0,0

207 Art.2, comma 6, della Legge n. 350/03

Modifiche in favore del settore agricolo: - modifica dei

criteri per l'individuazione delle attività agricole "connesse" comunque produttive di

reddito agrario di cui all'art. 32, comma 1, lettera c) del Tuir. Rinvio alle attività di cui

al terzo comma dell'art. 2135 del c.c. e previsione di un decreto del

Ministrodell'economia e delle finanze per l'individuazione dei beni che possono essere

oggetto delle attività agricole "connesse";

- nuovo articolo 56-bis del Tuir modalità, opzionale, di determinazione del reddito delle

"altre attività agricole"; - articolo 71 del Tuir applicazione dei

coefficienti di redditività di cui all'articolo 56-bis del Tuir per la determinazione dei

redditi derivanti dalle attività commerciali non esercitate abitualmente dai soggetti che

svolgono le attività di cui all'articolo 32 del Tuir eccedenti i limiti di cui al comma 2,

lettera c).

a regime

Determinazione

catastale del reddito

derivante da attività

considerate connesse

alle attività agricole

Soggetti titolari di reddito

agrario ai sensi dell'articolo

32 del TUIR

Adeguare la nozione

fiscale di reddito agrario

alla più ampia

concezione di

imprenditore agricolo

prevista dal codice civile

-27,9 -27,9 -27,9

208 Art.2, comma 8, della Legge n. 350/03

Esenzione dall'IRES dei redditi conseguiti da società cooperative agricole e loro

consorzi mediante l'allevamento di animali con mangimi ottenuti per almeno un quarto

dai terreni dei soci nonché mediante la manipolazione, conservazione, valorizzazione,

trasformazione e alienazione di prodotti agricoli e zootecnici e di animali conferiti

prevalentemente dai soci.

a regime

Esenzione

dall'imposta sul

reddito

Cooperative agricole e loro

consorzi

Adeguamento della

disciplina al nuovo

articolo 32 del TUIR

stima compresa nei

punti 47 e 48

209 Art. 2, comma 31 della Legge n.350/03

Estensione delle disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive

dilettantistiche (legge 16 dicembre 1991, n. 398) alle associazioni bandistiche e cori

amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare

a regime Regime forfetario

Associazioni bandistiche e

cori amatoriali,

filodrammatiche, di musica e

danza popolare legalmente

costituite senza fini di lucro

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

stima compresa nel

punto 139

210 Art. 25, comma 3, del D.lgs. n.28/04Le quote versate dai soci e gli incassi derivanti dall’emissione dei titoli di accesso ai

soci non concorrono a formare reddito imponibilea regime Esenzione

Circoli e associazioni

nazionali di cultura

cinematografica a condizione

che siano enti non

commerciali

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

dell'esenzione

0,0 0,0 0,0

211 Art. 7, comma 2, del D.Lgs. n. 99/04

Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e di ogni altro genere

il trasferimento a qualsiasi titolo di terreni agricoli a soggetti che si impegnano a

costituire un compendio unico e a condurlo in qualità di coltivatore diretto o di

imprenditore agricolo professionale per almeno 10 anni dal trasferimento

a regime Esenzione

Soggetti che si impegnano

alla costituzione di un

compendio unico in

agricoltura

favorire e sostenere il

settore agricolo-2,0 -2,0 -2,0

212 Art. 9, comma 1, del D.Lgs. 99/04

Sono ridotte della metà le imposte dovute per gli atti tra vivi diretti a realizzare

l’accorpamento di fondi rustici, attraverso la permuta di particelle o la rettificazione dei

confini

a regime Riduzione di aliquota

Soggetti che procedono

all'accorpamento proprietà

agricole

favorire e sostenere il

settore agricolo

213 Art. 9, comma 2, del D.Lgs. 99/04

Sono ridotte del 50 per cento le imposte di registro, ipotecaria, catastale e di bollo, le

vendite dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare pubblico, eseguite ai sensi della

legge n. 410 del 2001, aventi ad oggetto beni suscettibili di utilizzo agricolo a favore di

imprenditori agricoli o coltivatori diretti

a regime Riduzione di aliquota

Soggetti che ottengono il

trasferimento di beni del

patrimonio pubblico

suscettibili di utilizzazione in

agricoltura

favorire e sostenere il

settore agricolo

214Art. 3, comma 2, art.4, comma 4, art.5, comma 3 e art. 8,

comma 2, della Legge n. 206/04

Esenzione dall'IRPEF delle pensioni e delle indennità corrisposte alle vittime del

terrorismo e delle stragi di tale matrice nonché assegi vitalizi corrisposti al coniuge e ai

figli dell'invalido a causa dell'atto terroristico

a regime EsenzioneVittime del terrorismo e delle

stragi di tale matriceSostegno al reddito -12,5 -12,5 -12,5

215 Art. 14, comma 1, del D.L. n. 35/05Deduzione delle erogazioni liberali in denaro e in natura a favore degli enti del cd. terzo

settore (Onlus, Ong, organismi di volontariato etc etc)a regime Deduzione

Persone fisiche ed enti

soggetti ad IRES

incentivare le persone

fisiche e gli enti soggetti

ad IRES a partecipare al

finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-80,3 -80,3 -80,3

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

216

Art. 14 del D.L. n.35/05, attuato con DPCM 8.05.2007 - I

revisione effettuata con DPCM 25.2.2009, II revisione

effettuata con DPCM 15.04.2011

Deducibilità, nel limite del 10% del reddito e per un massimo di 70.000 euro annui,

delle liberalità, in denaro o in naturaa regime Deduzione

Persone fisiche e persone

giuridiche

incentivare le persone

fisiche e le persone

giuridiche a partecipare

al finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

stima compresa nei

punti 118-127

217 Art. 17, c. 3, D.Lgs. 252/2005 Tassazione dei rendimenti maturati presso il fondo a regime

Riduzione

dell'aliquota di

imposta sostitutiva

sul risultato netto di

gestione

Fondi pensione

Favorire l'investimento

collettivo del risparmio

avente finalità

previdenziale

-732,3 -732,3 -732,3

218Art. 1, comma 335, della Legge n. 266/05; art.2, comma 6,

della Legge n. 203/08Detrazione del 19% per le spese di frequenza degli asili nido a regime Detrazione Persone fisiche

sostegno ai genitori per

le spese di assistenza

all'infanzia

-37,3 -37,3 -37,3

219

Art. 1, comma 353, della Legge n. 266/05 – attuato con

DPCM 8.05.2007 - I revisione effettuata con DPCM

25.2.2009 - II revisione effettuata con DPCM 15.04.2011

Integrale deducibilità dei fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di

contributo o liberalitàa regime Deduzione Enti soggetti ad IRES

incentivare le persone

giuridiche a partecipare

al finanziamento delle

attività svolte dal

beneficiario

dell'erogazione

-10,8 -10,8 -10,8

220 Art. 1, comma 496, della Legge n. 266/05

Applicazione di un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze

realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da

non più di cinque anni

a regime Imposta sostitutiva I proprietari degli immobili Tutela del reddito -1,5 -1,5 -1,5

221 Art. 1, comma 9, della Legge n. 296/06 Clausola di salvaguardia per le indennità di fine rapporto di cui all'art. 17, comma 1,

lett. a), del TUIR a regime Tassazione agevolata

Percettori delle indennità di

ifne rapportoSostegno al reddito -230,0 -230,0 -230,0

222

Art.1, commi 185-187, della Legge n.296/06 – DM

8.11.2007, n. 228 (regolamento) – DM 3 luglio 2008

(individuazione dei soggetti per gli anni di imposta 2007 e

2008) - DM 4 febbraio 2010 (individuazione dei soggetti per

l'anno d'imposta 2009) - DM 22 dicembre 2010

(individuazione dei soggetti per l'anno d'imposta 2010) - è

in corso la procedura per l'individuazione del soggetti per

l'anno di imposta 2011

Equiparazione ai soggetti esenti dall’Ires indicati dall’articolo 74, comma 1 del Tuir per

le associazioni operanti nelle manifestazioni in ambito locale ma di particolare interesse

storico, artistico e culturale

a regime Esenzione

Associazioni che operano

per la realizzazione o che

partecipano a minifestazioni

di particolare interesse

storico, artistico e culturale,

legate agli usi e alle tradizioni

delle comunità locali

agevolare le attività dei

soggetti beneficiari

dell'esenzione

-5,0 -5,0 -5,0

223 Art. 1, commi 266-269, della Legge n. 296/06 Cuneo fiscale a regime

Deduzione dei costi

del personale nella

determinazione della

base imponibile

Tutti i soggetti passivi Irap

eccetto le Amministrazioni

pubbliche e le imprese

operanti in concessione e a

tariffa

Incentivare la

competitività delle

imprese attraverso la

riduzione della

differenza tra il costo del

lavoro a carico

dell'azienda e la

retiribuzione netta

percepita dal lavoratore.

-8.383,0 -8.534,0 -8.688,0

224

Art. 1, comma 271, della Legge n. 296/2006; Art. 1, comma

284, della Legge n. 244/2007 (monitorato - art. 2 comma 3

DL n. 97/2008) [rifinanziato - art. 2-bis DL n. 70/2011];

D.P.C.M. 20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta per l'anno 2014 all'85% di quanto spettante sulla

base della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta.

Il residuo 15% è utilizzabile in 3 quote annuali a partire dal

2015

Credito d’imposta per nuovi investimenti nelle aree delle Regioni Calabria, Campania,

Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise ammissibili alle deroghe previste

dall’articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c), del TCE

2013 Credito d'imposta Impreseinvestimenti aree

svantaggiate

Per gli anni 2013

ss. indicazione

complessiva di -

1.998,5 dal DDL

Stabilità 2011 -

rifinanziato

dalll'art. 2-bis DL

n. 70/2011; nel

2013 utilizzo in

F24 per -203 mln.

euro

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

225

Art.1, comma 1075, Legge n. 296/06; D.P.C.M.

20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013)

Taglio delle quote percentuali di fruizione dei crediti

d'imposta per l'anno 2014 all'85% di quanto spettante sulla

base della normativa vigente istitutiva del credito d'imposta.

Il residuo 15% è utilizzabile in 3 quote annuali a partire dal

2015

Credito d'imposta settore agricolo aree svantaggiate - credito d'imposta sugli acquisti di

beni strumentali.2013 Credito d'imposta imprese settore agricolo

favorire il settore

agricolo nelle aree

svantaggiate

-0,9 -0,9 -0,9

226 Art.1, comma 1093 Legge n. 296/06

Possibilità per le società di persone, le società a responsabilità limitata e le società

cooperative che rivestono la qualifica di società agricola ai sensi dell'articolo 2 del

decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 93 di optare per la determinazione catastale del

reddito, ex aticolo 32 del Tuir.

a regimeImposizione

sostitutiva

Società di persone, società a

responsabilità limitata e

società cooperative

(limitatatamente allo

svolgimento di attività

agricola)

Incentivazione ad

intraprendere attività

agricole

-39,3 -39,3 -39,3

227Art. 1, comma 1094, della Legge n. 296/06 come modificato

dall'art.1, comma 177, Legge n. 244/07

Possibilità per le società di persone e le società a responsabilità limitata, costituite da

imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente le attività dirette alla

manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di

prodotti agricoli ceduti dai soci, di determinare il reddito applicando all'ammontare dei

ricavi il coefficiente di redditività del 25 per cento.

228

Art. 1, commi 1324-1326, della Legge n. 296/06 da ultimo

prorogato dall'art. 9, comma 15 quater, del DL 30/12/2013,

n. 150, convertito dalla legge 27/02/2014, n. 15

Detrazione per carichi di famiglia ai soggetti non residenti 2014 Detrazione Persone fisiche sostegno alle famiglie -4,7 0,0 0,0

229

Art. 1 , commi 344 - 347 della Legge n. 296/2006

prorogato dall'art. 1, comma 48 della Legge n. 220/2010,

art. 11, comma 2, DL 83/2012; art. 14 DL n. 63/2013

convertito dalla Legge n. 90/2013 da ultimo sostituito

dall'art. 1, comma 139, lett. b), della legge 27 dicembre

2013, n. 147

Detrazione del 65% per vari interventi di riqualificazione energetica degli edifici

esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, posseduti o detenuti. Per le spese

sostenute nel 2015 la detrazione è pari al 50%

42369 DetrazionePersone fisiche - Persone

giuridiche

incentivare

l'efficientamento

energetico anche in base

agli impegni assunti in

sede europea

-1.488,6 -920,8 -1.444,2

230

Art. 2 della Legge n.9/07, da ultimo prorogato per il 2014

dall'art. 4, comma 8, DL 30/12/2013, n. 150, convertito

dalla legge n. 15 del 2014

Misure a favore del disagio abitativo 2014Riduzione

dell'imponibile

I proprietari degli immobili

che locano a determinati

soggetti

Tutela di determinate

categorie di soggetti

disagiati

-3,4 0,0 0,0

231 Art. 6, comma 2, del D. Lgs n. 26/2007, e disposizioni

collegate

Riduzione di accisa sul gasolio impiegato come carburante per l'autotrasporto merci ed

altre categorie di trasporto passeggeria regime Riduzione di accisa Imprese di autotrasporto

Riduzione dei costi

industriali per i soggetti

beneficiari

-1.147,5 -1.147,5 -1.147,5

232 Art. 61 comma 4, D.L. 24-1-2012 n. 1

Previsione di restituzione automatica di parte dell'accisa sul gasolio impiegato come

carburante per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri

relativamente ad aumenti dell'aliquota sul gasolio disposto da preovvedimenti

successivi

a regime Riduzione di accisa

Alcune tipologie di imprese

di autotrasporto merci e

passeggeri

Riduzione dei costi

industriali per i soggetti

beneficiari

233Art. 1, commi da 96 a 117, della Legge n. 244/07 modificato

dall'art. 27 del d.l 6 luglio 2011 n. 98.

Regime dei contribuenti minimi. Esso prevede, per i soggetti rispondenti ai requisiti

previsti dalla norma, l'applicazione di un prelievo sostitutivo di IRPEF e IRAP con

aliquota del 5%. I contribuenti minimi, inoltre, non addebitano l'IVA sulle vendite, né

hanno diritto alla detrazione per l'IVA sugli acquisti. Essi possono, peraltro, optare per

l'applicazione dell'IVA e dell'imposta sul reddito nei modi ordinari.

a regime, ma

con limite

temporale di

applicazione che

non può eccedere

il 4° anno

successivo a

quello di inizio

attività ovvero i

35 anni di età

Esenzione imposte

sui redditi e Irap,

esonero versamento

Iva, no addebito

dell'Iva sugli acquisti.

Imposta sostitutiva

20%

Persone fisiche esercenti

attività d'impresa, arti o

professioni

Semplificazione degli

adempimenti per

soggetti che presentano

alcuni requisiti

strutturali “minimi”

-10,0 -10,0 -10,0

234

Art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997; art. 1, comma 172,

Legge n. 244/2007; art. 2, comma 2, della Legge n.

203/2008

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, nel limite

dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che

esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. 2, comma 2, della L. n.

203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a decorrere dal periodo d’imposta 2009.

a regime

Credito d'imposta

(esonerodal

versamento dei

contributi

previdenziali e

assistenziali dovuti

per legge)

Imprese esercenti pesca

costiera, nonché quelle che

esercitano la pesca nella

acque interne e lagunari

salvaguardia

dell'occupazione della

gente di mare

-83,1 -83,1 -83,1

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

235

Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997; art. 1, comma 172,

Legge n. 244/2007; art. 2, comma 2, della Legge n.

203/2008

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, nel limite

dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che

esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. 2, comma 2, della L. n.

203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a decorrere dal periodo d’imposta 2009.

a regimeRiduzione

d’imponibile

Imprese esercenti la pesca

costiera, nonché a quelle che

esercitano la pesca nelle

acque interne e lagunari

Salvaguardia

dell’occupazione della

gente di mare

-8,1 -8,1 -8,1

236 Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, alle imprese

che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a quelle che esercitano la

pesca mediterranea.

a regime

Credito d'imposta

(esonero dal

versamento dei

contributi

previdenziali e

assistenziali dovuti

per legge)

Imprese esercenti la pesca

oltre gli stretti e la pesca

mediterranea

Salvaguardia

dell’occupazione della

gente di mare

Stima già

compresa nel

punto 234

237 Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese

che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a quelle che esercitano la

pesca mediterranea.

a regimeRiduzione

d’imponibile

Imprese esercenti la pesca

oltre gli stretti e la pesca

mediterranea

Salvaguardia

dell’occupazione della

gente di mare

Stima già

compresa nel

punto 235

238 Art. 1, comma 175, della Legge n. 147/13 Esclusione dalla tassazione dei redditi di importo fino a 6.700 prodotti dai frontalieri a regime Tassazione agevolata FrontalieriSostegno al reddito di

particolari categorie-44,7 -26,1 -26,1

239 Art. 2, commi da 218 a 220, della Legge n. 244/2007

Procedura accelerata di ammortamento dei beni mobili registrati con costo

ammortizzabile ai fini fiscali non inferiore a 10 anni ed equipaggio di almeno 6 persone

qualora siano concessi in locazione finanziaria con obbligo di acquisto, da un Gruppo

europeo di interesse economico (GEIE) o da una società per azioni o a responsabilità

limitata per le quali sia stata esercitata l'opzione prevista dall'articolo 115, comma 4, del

Tuir (trasparenza fiscale), ad un'impresa che li destini all'esercizio della propria attività

abituale.

a regime (non

operativo in

quanto in attesa

di provvedimenti

di attuazione)

Esclusione

dall’applicazione

delle disposizioni di

cui all'articolo 102,

commi 1, 2, 3 e 7, del

Tuir.

Titolari di beni mobili

registrati

Sviluppare il settore

armatoriale mediante lo

strumento della leva

fiscale.

0,0 0,0 0,0

240

Art. 1, commi da 325 a 337, della Legge n. 244/2007,

prorogata fino al 31/12/2013 art. 2 DL n. 225/2010, art. 11

DL n. 69/2013 convertito dalla Legge n. 98/2013

Crediti d’imposta finalizzati allo sviluppo delle attività cinematografiche. L'art. 11 del

DL n. 69/2013 ne ha disposto la proroga fino al 31/12/2014;l'Art. 8, comma 1, DL n.

91 /2013 lo ha istituito a regime

a regime Credito d'imposta

L'intero settore

cinematografico: imprese di

produzione, distribuzione,

esercizio cinematografico e

soggetti, anche esterni alla

filiera, che investono nel

settore

incentivo al settore

cinematografico-69,0 -69,0 -69,0

241Art. 2, comma 514, della legge n. 244/07; decreto del

Ministero dell'economia e delle finanze 20 marzo 2008Detrazione sulle indennità di fine rapporto a regime Riduzione d'imposta

Percettori di indennità di fine

rapporto il cui diritto alla

percezione è maturato dal 1

aprile 2008

Sostegno al reddito -227,2 -227,2 -227,2

242

Art. 5, del D.L. n. 185/08; art.2, comma 156, della Legge

n.191/2009; art. 53 del D.L. n. 78/2010; art. 1 comma 47 l

220/2010, art. 26 DL 98/2011, DPCM 23 marzo 2012; art.

1, commi 481 e 482, della legge n. 228/2012; per l'anno

2013 DPCM 22/01/2013 e per l'anno 2014 PPCM

19/02/2014)

Detassazione premi di produttività - per l'anno 2014 2014Imposta sostitutiva

del 10%

Lavoratori dipendenti del

settore privato con reddito di

lavoro dipendente non

superiore a 30.000 euro

Sostegno al reddito -178,0 0,0 0,0

243 Art. 17 del D.L. n. 185/08 e art. 44 del D.L. n. 78/2010

Detassazione ai fini Irpef e esenzione Irap sugli emolumenti percepiti da docenti e

ricercatori che rientrano in Italia per svolgere la loro attività lavorativa. Le agevolazioni

fiscali spettano per tre peridoi di imposta.

2017Riduzione

dell'imponibile

Docenti e ricercatori

scientifici

Sostegno all'attività di

ricerca-29,7 -23,0 -12,0

244 Art. 2, comma 11 della legge n. 203/08 Riduzione dell'accisa sul gas naturale impiegato per usi industriali da soggetti che

registrano consumi superiori a 1.200.000 mc annui - a regime Riduzione dell'accisa

Utilizzatori industriali,

termoelettrici esclusi, con

consumi superiori a

1.200.000 mc per anno

Riduzione dei costi

industriali per i soggetti

beneficiari

-60,1 -60,1 -60,1

245 Art.2, comma 26, della Legge n.191/09Esenzione dall’imposta di registro e da ogni altra imposta per gli atti giudiziari delle

vittime del terrorismo quali parti in causa a regime Esenzione

Vittime del terrorismo e loro

familiariSociali -0,2 -0,2 -0,2

246Art. 2, comma 178, della Legge n. 191/09 e art. 8, comma

4, del decreto-legge 70/2011

Agevolazione strumenti finanziari emessi da banche a finanziamento di iniziative

economiche nel Mezzogiornoa regime

Riduzione

dell'aliquota della

ritenuta d'imposta al

5 per cento

Persone fisiche non esercenti

attività di impresa

Favorire la

canalizzazione del

risparmio verso

iniziative economiche

che creano occupazione

nel Mezzogiorno o che

perseguono finalità

etiche nel Mezzogiorno

-9,2 -9,2 -9,2

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

247 Art.2, comma 2 DL n. 282/2002, modificato da ultimo

dall'art. 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2013, n. 147

Rideterminazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni posseduti alla data del 1°

gennaio 2014a termine

Applicazione di

un'imposta sostitutiva

Possessori di terreni

edificabili e con destinazione

agricola

Sostegno al reddito 175,0 175,0 -58,0

248 Art.38, comma 11, del D.L. 78/2010Estensione della disciplina degli enti pubblici, ex art.74, co.2, lett.b), agli privati di

previdenza per l'esercicio di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie. a regime

Esclusione dal

reddito d'impresa

Enti privati di previdenza

obbligatoria

Equiparare il regime

degli enti privati di

previdenza obbligatoria

a quello degli enti

pubblici

-0,9 -0,9 -0,9

249 Art.40 del D.L. 78/10 Fiscalità di vantaggio per il mezzogiorno a regime

Riduzione aliquota

IRAP, nonché

esenzioni, deduzioni e

detrazioni ai fini

IRAP

Tutti i soggetti passivi ai fini

IRAP

Incentivi al

Mezzogiorno-191,0 -258,0 -348,5

250 Art.1 OPCM n.3892 del 13 agosto 2010

Esenzione da imposta sulle sucessioni, ipotecaria e catastale, di bollo e dalle altre tasse

e diritti per i parenti di primo grado delle persone decedute a causa del sisma del 6

aprile 2009 nella regione Abruzzo

a regime Esenzione Eredi di primo grado Sociali -0,5 -0,5 -0,5

251Legge 30 dicembre 2010, n. 238, art. 29, comma 16,-

quinquies, DL 216/2011

Rientro dei lavoratori e degli studenti in Italia. Riduzione, sui redditi di lavoro

dipendente, di lavoro autonomo e di impresa, dell'imponibile per le lavoratrici e i

lavoratori

2015 riduzione imponibilelavoratori e studenti residenti

all'estero

favorire il rientro dei

lavoratori in Italia-251,5 -88,4 28,1

252Art. 23, commi 12-15 D.L. n. 98 del 2011 prorogato dall'art.

art. 20 del D.L. n. 201/2011

Riallineamento dei valori fiscali e civilistici relativi all’avviamento ed alle altre attività

immaterialia regime

Riconoscimento

fiscale agevolato di

alcune poste di

bilancio

Società con bilancio

consolidato

Favorire il

riallineamento delle

poste civilistiche e fiscali

253 Art. 31 DL n. 98 del 2011 Esenzione da ritenuta sui proventi da partecipazione a fondi di venture capital a regime Esenzione Soggetti residenti e non

residenti

Favorire l’afflusso di

capitale di rischio verso

le nuove imprese

-14,3 -14,3 -14,3

254art. 95, comma 1, lett. b), del DL 24 gennaio 2012, n. 1,

conv. nella L. 24 marzo 2012, n. 27Modifiche alla unificazione dell'aliquota sulle rendite finanziarie a regime

Riduzione aliquota su

utili

fondi pensione residenti in

Stati UE e Stati SEE white

list

Conformità con diritto

UE-32,5 -32,5 -32,5

255Art. 95, comma 1, lett. c), del DL 24 gennaio 2012, n. 1,

conv. nella L. 24 marzo 2012, n. 27Modifiche alla unificazione dell'aliquota sulle rendite finanziarie a regime

Riduzione aliquota su

proventi pronti

contro termine,

riporti e mutuo titoli

su titoli pubblici

italiani e esteri

persone fisiche e giuridiche

residenti e non residenti

Agevolare i titoli

pubblici

256Art. 96, comma 1, lett. c), del DL 24 gennaio 2012, n. 1,

conv. Nella L. 24 marzo 2012, n. 27Residenza OICR a regime Esenzione da Ires OICVM vigilati

Agevolare l'applicazione

delle Convenzioni fiscali0,0 0,0 0,0

257Art. 1, comma 1, del DL 22 giugno 2012, n. 83, conv. nella

L. 7 agosto 2012, n. 134

Integrazione della disciplina relativa all'emissione di obbligazioni e di titoli di debito da

parte delle società di progetto - project bondfino al 2015 Riduzione aliquota

persone fisiche e giuridiche

residenti e non residenti

Agevolare la

realizzazione di

infrastrutture o nuovi

servizi di pubblica utilità

0,0 0,0 0,0

258Art. 32, comma 9, del DL 22 giugno 2012, n. 83, conv.

Nella L. 7 agosto 2012, n. 134Strumenti di finanziamento per le imprese a regime Esenzione

soggetti residenti in Paesi

white list

Sviluppo mecato società

non quotate e cambiali -3,8 -3,9 -4,0

259 Art. 27 DL n. 179/2012 non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro degli strumenti finanziari

assegnati dalle start up innovative ai propri dipendenti, amministratori e collaboratoria regime

riduzione

dell'imponibile

dipendenti, amministratori e

collaboratori sostegno al reddito -36,9 -36,9 -36,9

Perdita annua IRES/IRAP causa maggiori ammortamenti

riallineamento valore avviamento per circa -808 milioni di

euro

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

260

Art. 29 DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n.

221/2012; come modificato dall’ art. 9, comma 16-ter, D.L.

n. 76/2013, convertito dalla Legge n. 99/2013. DM

30/01/2014Incentivi all'investimento in start-up innovative. 2016

Deduzione dal

reddito della somma

investita per i

soggetti IRES;

detrazione

dall'imposta per i

soggetti IRPEF

Società di capitali e persone

fisiche

Incentivare

l'investimento in Start-

up innovatie

-37,5 -37,5 28,4

261

Art. 49-bis DLGS n. 171/2005 come modificato dall'art. 23,

comma 01, D.L. n. 69/2013, convertito dalla Legge n.

98/2013.

Imposta sostitutiva nella misura del 20% dei proventi derivanti dal noleggio

occasionale di imbarcazioni e navi da diporto con esclusione della detraibilità o

deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio.

a regime

Imposta sostitutiva

delle imposte sui

redditi 

Persona fisica o società non

avente come oggetto sociale

il noleggio o la locazione

incentivare la nautica da

diporto e il turismo

nautico

-0,2 -0,2 -0,2

262 Decreto MEF 1° febbraio 2013 Deduzione delle erogazioni liberali a favore della Chiesa Apostolica in Italia a regime Deduzione persone fisiche sostegno al reddito 0,0 0,0 0,0

263 Decreto MEF 6 giugno 2013 Deduzione delle erogazioni liberali a favore dell'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù

Cristo e dei Santi degli ultimi giornia regime Deduzione persone fisiche sostegno al reddito 0,0 0,0 0,0

264

Art. 16, comma 1-bis, del DL 4 giugno 2013, n. 63, inserito

dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90 modificato

dall'art. 1, comma 139, lett. d), n. 2, della legge n. 147 del

2013

Detrazione del 65% per interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del

TUIR realizzati su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità di cui

all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003,

riferiti a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive . Per le

spese sostenute nel 2015 la detrazione è pari al 50%

2015 Detrazione persone fisiche incentivi all'investimento -8,5 -14,3 -13,3

265

Art. 16, comma 2, del DL 4 giugno 2013, n. 63, come

modificato dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90

da ultimo modificato dall'art. 7, comma 2-bis, DL

28/03/2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge

23/05/2014, n. 80

Detrazione del 50 % per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non

inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista

l'etichetta energetica finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione ex

comma 1 dell'articolo 16 del DL 63/2013

2014 Detrazione persone fisiche incentivi all'investimento -98,2 -90,8 -82,1

266Articolo 9, comma 1, del D.L. 28 marzo 2014, n. 47,

convertito dalla legge 23/05/2014, n. 80

Per il quadriennio 2014-2017, riduzione dal 15 al 10 % dell'aliquota della cedolare

secca di cui all'articolo 3, comma 2, del D.Lgs 23/2011, per contratti a canone

concordato

dal 2014 al 2017 Imposta sostitutiva persone fisiche sostegno al reddito -49,4 -49,3 -49,3

267 Art. 1, comma 132, L. 27 dicembre 2013, n. 147

Deduzione ai fini IRAP del costo del personale assunto con contratto di lavoro

dipendente a tempo indetreminato per i soggetti che incrementano il numero degli

occupati rispetto al numero di lavoratori mediamente occupati nel periodo precedente

A regimeRiduzione imponibile

IRAP

Soggetti di cui all'articolo 3,

comma 1, lettere da a) a e),

del D.Lgs. 15 dicembre

1997, n. 446.

Incentivo

all'occupazione-115,0 -200,0 -213,0

268 Art. 8, 2 DL n. 91/2013, convertito dalla L n. 112/2013 Credito d'imposta per i produttori indipendenti di opere audiovisivi a regime Credito d'imposta

operatori di comunicazione

che svolgono attività di

produzioni audiovisive

incentivo al settore

audivisivi-110,0 -110,0 -110,0

269 Art. 4, 2 DL n. 145/2013, convertito dalla L n. 9/2014 Credito d'imposta per bonifiche di siti di interesse nazionale 2015 Credito d'imposta

imprese sottoscrittrici degli

accordi di programma di cui

all'art, 252-bis del DLgs n.

152/2006

favorire le bonifiche di

siti di interesse nazionale-50,0 0,0 0,0

270 art. 6 del DL n. 47/2014 convertito L n. 80/2014 Esenzione parziale sui redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali a regime esenzioneImprese che danno in

locazione gli immobili

favorire la costruzione

di fabbricati di alloggi

sociali o la realizzazione

di interventi di

manutenzione

straordinaria o di

recupero di fabbricati

preesistenti di alloggi

sociali

-28,5 -16,1 -16,1

271art. 6, commi da 2-bis a 2-sexies, del DL n. 83/2014

convertito L n. 106/2014

Credito di imposta per imprese di esercizio cinematografico per restauro e

adeguamento strutturale sale esistenti al 1° gennaio 19802016 credito d'imposta

imprese di esercizio

cinematografico iscritte negli

elenchi di cui all'art. 3 del

DLgs n. 28/2004

favorire l'offerta

cinematografica di

qualità artistico-

culturale

-3,0 -3,0 -3,0

272 art. 1 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014ART-BONUS-Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della

cultura2019 credito d'imposta Imprese

favorire le erogazioni

liberali a sostegno della

cultura

-2,7 -11,9 -18,2

273 art. 9 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014Disposizioni urgenti recanti introduzione di un credito d'imposta per la digitalizzazione

degli esercizi ricettivi2016 credito d'imposta ecercizi ricettivi

favorire la

digitalizzaizone degli

esercizi ricettivi

-15,0 -15,0 -15,0

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2015 2016 2017

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N. Norma di riferimento Obiettivi perseguitiDescrizione

Termine vigenza

(anno

d'imposta)

Natura delle

agevolazioni

Soggetti e categorie dei

beneficiari

274 art. 10 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014Disposizioni urgenti per riqualificare e migliorare le strutture ricettive turistico-

alberghiere e favorire l'imprenditorialità nel settore turistico2016 credito d'imposta ecercizi ricettivi

migliorare la qualità

dell'offerta ricettiva per

accrescere la

competitività delle

destinazioni turistiche

-20,0 -50,0 -50,0

275 art. 3, 2 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014 Interventi per il sostegno del made in Italy 2016 credito d'imposta

imprese che producono

prodotti agricoli, della pesca

e dell'acquacoltura, nonché

alle pmi che producono

prodotti agroalimentari, della

pesca e dell'acquacoltura

anche costituite in forma

cooperativa o riunite in

consorzi

realizzazione e

ampliamento di

infrastrutture

informatiche finalizzate

al potenziamento del

commercio elettronico

-10,0 -10,0 0,0

276 art. 3, 4 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014 Interventi per il sostegno del made in Italy 2016 credito d'imposta

imprese che producono

prodotti agricoli, della pesca

e dell'acquacoltura, nonché

alle pmi che producono

prodotti agroalimentari, della

pesca e dell'acquacoltura

anche costituite in forma

cooperativa o riunite in

consorzi

nuovi investimenti

sostenuti per lo sviluppo

di nuovi prodotti,

pratiche, processi e

tecnologie, nonché per

la cooperazione di filiera

277 art. 18 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014

credito d'imposta del 15 per cento delle spese sostenute in beni strumentali nuovi

compresi nella divisione 28 della tabella ATECO in eccedenza rispetto alla media dei

cinque anni precedenti

2015 credito d'imposta Imprese

nuovi investimenti

compresi nella divisione

28 della tabella ATECO

0,0 -204,0 -408,0

278 Art. 6 DL n. 133/2014, in fase di conversione

Agevolazioni per la realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga

e norme di semplificazione per le procedure di scavo e di posa aerea dei cavi, nonché

per la realizzazione delle reti di telecomunicazioni mobili

2015 Credito d'impostaImprese che realizzano

l’intervento infrastrutturale

Incentivare investimenti

per la diffusione della

banda larga

0,0 0,0 0,0

279Art.20, comma 1, lett. e), D.L. 133/2014 in fase di

conversione

Riduzione dall'85% al 70% della quota dell'utile netto derivante dall'attività di locazione

immobiliare da distribuire ai soci della SIIQa regime

 Estensione

dell’applicabilità del

regime agevolato

SIIQ Sviluppo del settore

immobiliare-3,3 -3,3 -3,4

280Art. 20, comma 1, lett. f) D.L. 133/2014 in fase di

conversione

I proventi connessi alle plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione e

quelle relative alla cessione di partecipazioni in SIIQ, SIINQ e Fondi Immobiliari sono

soggette all'obbligo di distribuzione ai soci della SIIQ nella misura del 50%.

a regime

 Estensione

dell’applicabilità del

regime agevolato

 SIIQ   Sviluppo del settore

immobiliare

281Art. 20, comma 1, lett. h) D.L. 133/2014 in fase di

conversione

Oltre al reddito d'impresa derivante dall'attività di locazione immobiliare sono esenti le

plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione, le plusvalenze da cessione

di partecipazioni in altre SIIQ nonché i proventi e le plusvalenze relative a quote di

partecipazione a Fondi Immobiliari.

a regime  Esenzione  SIIQ  Sviluppo del settore

immobiliare

282 Art. 21 DL 133/2014 in fase di conversioneDeduzione Irpef, pari al 20% del prezzo di acquisto nel limite massimo di spesa di

300.000 euro, in favore di chi acquista immobili da dare in locazione. 2017 deduzione persone fisiche

incentivi agli

investimenti in abitazioni

in locazione

-10,1 -19,2 -31,6

-161.147,2 -159.903,6 -161.073,2

-483,2 -671,6 -808,7di cui allegato B

TOTALE AGEVOLAZIONI

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2014 2015 2016

1 Art. 27 DL n. 179/2012 non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro degli strumenti finanziari assegnati dalle start up innovative ai propri dipendenti, amministratori e collaboratori a regime Riduzione

dell'imponibile Dipendenti, amministratori

e collaboratori Sostegno al reddito -36,9 -36,9 -36,9

2

Art. 29 DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012; come modificato dall’ art. 9, comma 16-ter, D.L. n. 76/2013, convertito dalla Legge n. 99/2013. Incentivi all'investimento in start-up innovative. L'agevolazione necessita dell'autorizzazione della CE. 2016

Deduzione dal reddito della somma

investita per i soggetti IRES;

detrazione dall'imposta per i soggetti IRPEF

Società di capitali e persone fisiche

Incentivare l'investimento in Start-

up innovatie-37,5 -37,5 28,4

3Art. 49-bis DLGS n. 171/2005 come modificato dall'art. 23, comma 01, D.L. n. 69/2013, convertito dalla Legge n. 98/2013.

Imposta sostitutiva nella misura del 20% dei proventi derivanti dal noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto con esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio. a regime

Imposta sostitutiva delle imposte sui

redditi

Persona fisica o società non avente come oggetto

sociale il noleggio o la locazione

Incentivare la nautica da diporto e il turismo

nautico-0,2 -0,2 -0,2

4 Decreto MEF 1° febbraio 2013 Deduzione delle erogazioni liberali a favore della Chiesa Apostolica in Italia a regime Deduzione Persone fisiche Sostegno al reddito 0,0 0,0 0,0

5 Decreto MEF 6 giugno 2013 Deduzione delle erogazioni liberali a favore dell'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli ultimi giorni a regime Deduzione Persone fisiche Sostegno al reddito 0,0 0,0 0,0

6

Art. 16, comma 1-bis, del DL 4 giugno 2013, n. 63, inserito dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90 modificato dall'art. 1, comma 139, lett. d), n. 2, della legge n. 147 del 2013

Detrazione del 65% per interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del TUIR realizzati su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, riferiti a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive. Per le spese sostenute nel 2015 la detrazione è pari al 50%

2015 Detrazione Persone fisiche Incentivi all'investimento -8,5 -14,3 -13,3

7

Art. 16, comma 2, del DL 4 giugno 2013, n. 63, come modificato dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90. Ultima modifica DL 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80

Detrazione del 50 % per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione ex comma 1 dell'articolo 16 del DL 63/2013

2014 Detrazione Persone fisiche Incentivi all'investimento -98,2 -90,8 -82,1

8 Art. 9, comma 1, DL 28/03/2014, n. 47, convertito dalla legge 23/05/2014, n. 80

Per il quadriennio 2014-2017, riduzione dal 15% al 10% dell'aliquota della cedolare secca di cui all'art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 23 del 2011 2014-2017 Imposta sostitutiva Persone fisiche Sostegno al reddito -49,4 -49,3 -49,3

9 Art. 8, 2 DL n. 91/2013, convertito dalla L n. 112/2013 Credito d'imposta per i produttori indipendenti di opere audiovisivi a regime Credito d'impostaoperatori di comunicazione

che svolgono attività di produzioni audiovisive

incentivo al settore audivisivi -110,0 -110,0 -110,0

10 Art. 4, 2 DL n. 145/2013, convertito dalla L n. 9/2014 Credito d'imposta per bonifiche di siti di interesse nazionale 2015 Credito d'imposta

imprese sottoscrittrici degli accordi di programma di

cui all'art, 252-bis del DLgs n. 152/2006

favorire le bonifiche di siti di interesse nazionale -50,0 0,0 0,0

11 art. 6 del DL n. 47/2014 convertito L n. 80/2014 Esenzione parziale sui redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali a regime esenzione Imprese che danno in locazione gli immobili

favorire la costruzione di fabbricati di alloggi

sociali o la realizzazione di interventi di manutenzione

straordinaria o di recupero di fabbricati preesistenti di alloggi

sociali

-28,5 -16,1 -16,1

12 art. 6, commi da 2-bis a 2-sexies, del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014

Credito di imposta per imprese di esercizio cinematografico per restauro e adeguamento strutturale sale esistenti al 1° gennaio 1980 2016 credito d'imposta

imprese di esercizio cinematografico iscritte

negli elenchi di cui all'art. 3 del DLgs n. 28/2004

favorire l'offerta cinematografica di

qualità artistico-culturale-3,0 -3,0 -3,0

13 art. 1 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014 ART-BONUS-Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura 2019 credito d'imposta Impresefavorire le erogazioni

liberali a sostegno della cultura

-2,7 -11,9 -18,2

14 art. 9 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014 Disposizioni urgenti recanti introduzione di un credito d'imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi 2016 credito d'imposta ecercizi ricettivifavorire la

digitalizzaizone degli esercizi ricettivi

-15,0 -15,0 -15,0

15 art. 10 del DL n. 83/2014 convertito L n. 106/2014 Disposizioni urgenti per riqualificare e migliorare le strutture ricettive turistico-alberghiere e favorire l'imprenditorialità nel settore turistico 2016 credito d'imposta ecercizi ricettivi

migliorare la qualità dell'offerta ricettiva per

accrescere la competitività delle

destinazioni turistiche

-20,0 -50,0 -50,0

ELENCO DISPOSIZIONI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL PRELIEVO OBBLIGATORIO (articolo 21, comma 11 - lett.a) Legge n.196/09) - ALLEGATO B

Obiettivi perseguitiSoggetti e categorie dei beneficiariNorma di riferimentoN. Descrizione Termine vigenza

(anno d'imposta) Natura delle agevolazioni

Effetti finanziari (in milioni di euro)

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2014 2015 2016Obiettivi perseguitiSoggetti e categorie dei

beneficiariNorma di riferimentoN. Descrizione Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Effetti finanziari (in milioni di euro)

16 art. 3, 2 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014 Interventi per il sostegno del made in Italy 2016 credito d'imposta

imprese che producono prodotti agricoli, della

pesca e dell'acquacoltura, nonché alle pmi che producono prodotti

agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura anche

costituite in forma cooperativa o riunite in

consorzi

realizzazione e ampliamento di infrastrutture

informatiche finalizzate al potenziamento del

commercio elettronico

17 art. 3, 4 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014 Interventi per il sostegno del made in Italy 2016 credito d'imposta

imprese che producono prodotti agricoli, della

pesca e dell'acquacoltura, nonché alle pmi che producono prodotti

agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura anche

costituite in forma cooperativa o riunite in

consorzi

nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo

di nuovi prodotti, pratiche, processi e

tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera

18 art. 18 del DL n. 91/2014 convertito L n. 116/2014 credito d'imposta del 15 per cento delle spese sostenute in beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 della tabella ATECO in eccedenza rispetto alla media dei cinque anni precedenti 2015 credito d'imposta Imprese

nuovi investimenti compresi nella divisione 28 della tabella ATECO

0,0 -204,0 -408,0

19 Art. 6 DL n. 133/2014, in fase di conversione Agevolazioni per la realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga e norme di semplificazione per le procedure di scavo e di posa aerea dei cavi, nonché per la realizzazione delle reti di telecomunicazioni mobili 2015 Credito d'imposta Imprese che realizzano

l’intervento infrastrutturale

Incentivare investimenti per la diffusione della

banda larga0,00 0,00 0,00

20 Art.20, comma 1, lett. e), D.L. 133/2014 in fase di conversione

Riduzione dall'85% al 70% della quota dell'utile netto derivante dall'attività di locazione immobiliare da distribuire ai soci della SIIQ a regime

Estensione dell’applicabilità del

regime agevolatoSIIQ Sviluppo del settore

immobiliare

21 Art. 20, comma 1, lett. f) D.L. 133/2014 in fase di conversione

I proventi connessi alle plusvelenze da cessione di immobili destinati alla locazione e quelle relative alla cessione di partecipazioni in SIIQ, SIINQ e Fondi Immobiliari sono soggette all'obbligo di distribuzione ai soci della SIIQ nella misura del 50%.

a regime Estensione

dell’applicabilità del regime agevolato

SIIQ Sviluppo del settore immobiliare

22 Art. 20, comma 1, lett. h) D.L. 133/2014 in fase di conversione

Oltre al reddito d'impresa derivante dall'attività di locazione immobiliare sono esenti le plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione, le plusvalenze da cessione di partecipazioni in altre SIIQ nonché i proventi e le plusvalenze relative a quote di partecipazione a Fondi Immobiliari.

a regime Esenzione SIIQ Sviluppo del settore immobiliare

23 Art. 21 DL 133/2014, in corso di conversione Deduzione Irpef, pari al 20% del prezzo di acquisto nel limite massimo di spesa di 300.000 euro, in favore di chi acquista immobili da dare in locazione. 2017 deduzione persone fisiche

incentivi agli investimenti in abitazioni

in locazione-10,1 -19,2 -31,6

-483,2 -671,6 -808,7TOTALE EFFETTI

-10,0 -10,0 0,0

-3,3 -3,3 -3,4