Norme di buona preparazione dei medicinali in Farmacia ... · • Benfluorex –Con un comunicato...
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Norme di buona preparazione dei
medicinali in Farmacia, cenni
Norme di buona preparazione dei
medicinali in Farmacia, cenni
1
medicinali in Farmacia, cenni
normativi e possibilità operative
medicinali in Farmacia, cenni
normativi e possibilità operative
Pierandrea CicconettiPierandrea Cicconetti
Come si applicano le NBP quando non si Come si applicano le NBP quando non si eseguono preparati sterili ?eseguono preparati sterili ?
Seguendo il DM 18.11.03 (targatura e conservazione dei flaconi esauriti, ecc.) che consente di applicare le NBP in forma cosiddetta “semplificata”
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cosiddetta “semplificata”
Seguendo integralmente la NBP, secondo il DM 22.6.05 che ha lasciato al farmacista la libera scelta di applicare le NBP secondo le procedure accreditate dalla Fofi ed elaborate da SIFAP, SIFO e AFI, scaricabili gratuitamente dai siti www.sifap.org e www.fofi.it
Chi esegue preparati sterili ?Chi esegue preparati sterili ?
Resta fermo l’obbligo di osservare le NBP integralmente (con le procedure accreditate dalla Fofi) per le preparazioni officinali e magistrali sterili
Analogamente per i preparati tossici,
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Analogamente per i preparati tossici, antitumorali e radiofarmaci, che devono essere manipolati in apposite e dedicate cappe biologiche di sicurezza secondo le indicazioni impartite in etichetta dal fabbricante
Per i radiofarmaci vedi apposito capitolo in FU XII a pagina 1427
DM 22.6.2005
Farmacopea in vigore GlossarioFarmacopea in vigore Glossario
Farmacopea Ufficiale XII Edizione (detenzione obbligatoria in farmacia)
Farmacopea Europea sesta edizione con i supplementi recepita direttamente in lingua
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supplementi recepita direttamente in lingua inglese e francese
Tutte le Farmacopee nazionali in vigore negli Stati Membri dell’Unione Europea
Galenici: fonte di legittimazioneGalenici: fonte di legittimazioneGalenici: fonte di legittimazioneGalenici: fonte di legittimazione
MAGISTRALIMAGISTRALI
Ricetta medica
OFFICINALIOFFICINALI
Presenza della formulazione in una farmacopea in “vigore”, cioè in una farmacopea riconosciuta
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Richiesta di casa di cura
Richiesta ospedaliera
in una farmacopea riconosciuta dall’UE
In FU XII a pag. 1015 Preparazioni farmaceutiche specifiche
Preparati erboristici
Preparato magistrale Preparato magistrale SanzioniSanzioniPreparato magistrale Preparato magistrale SanzioniSanzioni
Chi detiene già pronto un medicinale “magistrale” (ad esempio: capsule di Kclorazepato) in mancanza della corrispondente ricetta viene considerato alla stregua di chi detiene un medicinale non autorizzato, il che prevede una serie di possibili sanzioni anche sul piano
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prevede una serie di possibili sanzioni anche sul piano penale, aggravate se si è in presenza di sostanze stupefacenti o dopanti
Il FAX non è una ricetta, né è giustificativa della preparazione
La posta certificata ha il valore di una raccomandata quindi potrebbe essere considerata a tutti gli effetti una ricetta, anche se in merito mancano conferme ufficiali
Preparato magistrale Preparato magistrale GlossarioPreparato magistrale Preparato magistrale Glossario
Medicinale preparato in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata ad un determinato paziente (iva 10%)
In ambito ospedaliero sono tecnicamente assimilabili ai magistrali anche tutte le miscelazioni, diluizioni, ripartizioni, ecc., anche di medicinali
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diluizioni, ripartizioni, ecc., anche di medicinali industriali, eseguite per il singolo paziente su indicazione medica
In ambito territoriale al momento della consegna di queste slides non è consentito sconfezionare medicinali industriali
La prescrizione medica deve tenere conto della Legge 8 aprile 1998, n. 94 (cosiddetta Di Bella)
Legge 94/98 Legge 94/98 nella prescrizione dei galenicinella prescrizione dei galenici
Il medico è tenuto ad utilizzare principi attivi (farmaceutici) solo se:
� presenti in una Farmacopea in vigore nell’UE;
� contenuti in medicinali prodotti industrialmente e autorizzati nell’UE;autorizzati nell’UE;
� contenuti in medicinali revocati per motivi non attinenti ai rischi d’impiego
Per uso orale è consentito utilizzare p.a. presenti in prodotti non farmaceutici per uso orale in commercio nell’UE
Nei preparati topici è consentito utilizzare sostanze presenti in prodotti cosmetici presenti nell’UE 8
Legge 94/98 Legge 94/98 nella prescrizione dei galenicinella prescrizione dei galenici
Se il preparato magistrale non è prescritto per indicazioni terapeutiche indicazioni terapeutiche corrispondenti a quelle presenti in medicinali industriali autorizzati, il medico, dopo avere ottenuto il consenso informato del paziente al trattamento, riporta sulla ricetta:
• le esigenze particolari che giustificano la prescrizione;
• il riferimento numerico o alfanumerico che consenta, su richiesta dell’autorità sanitaria, di risalire all’identità del paziente.
In questo caso il farmacista invia alla ASL la In questo caso il farmacista invia alla ASL la ricetta con cadenza mensile ricetta con cadenza mensile (mancato invio: sanzione deferimento all’ordine)
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Legge 94/98 Legge 94/98 nella prescrizione dei galenicinella prescrizione dei galenici
Sono comunque fatti salvi i divieti e le Sono comunque fatti salvi i divieti e le limitazioni stabiliti dal Ministero per esigenze limitazioni stabiliti dal Ministero per esigenze
di tutela della salute pubblicadi tutela della salute pubblica
Ciò significa che la vecchia normativa stratificatasi negli anni è ancora in vigore a condizione che non si ponga in contrasto con quanto stabilito dalla L 94/98
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Legge 94/98 art. 3 comma 4 Legge 94/98 art. 3 comma 4
In nessun caso il ricorso, anche improprio, del medico alla facoltà di…
poter fare prescrizioni off label cioè per indicazioni terapeutiche, vie e modalità di somministrazione diverse da quelle autorizzate)…diverse da quelle autorizzate)…
può costituire riconoscimento del diritto del paziente alla erogazione dei medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale
La sanzione per il medico è il procedimento disciplinare
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In base alla Legge 94/98… In base alla Legge 94/98…
• Sibutramina – è stata ritirata per motivi attinenti ai rischi d’impiego (D.M. 07.03.2002 - G.U. n. 61 del 13.03.2002).
• Benfluorex – Con un comunicato ripreso dall’AIFA, l’EMEA ha “consigliato” il ritiro in tutti i Paesi europei dei prodotti a base di Benfluorex in relazione ad un profilo rischio-a base di Benfluorex in relazione ad un profilo rischio-beneficio non favorevole; in un primo tempo si è suggerita estrema prudenza; quindi, in relazione al ritiro in tutti i Paesi dell’UE, è scattato il divieto di impiego
•• SanzioniSanzioni -- deferimento all’Ordine (L94/98) per medico e deferimento all’Ordine (L94/98) per medico e farmacista e eventuale violazione art. 650 farmacista e eventuale violazione art. 650 cpcp (ammenda e (ammenda e arresto sino a tre mesi per mancato rispetto di arresto sino a tre mesi per mancato rispetto di provvedimenti a tutela della salute pubblica) provvedimenti a tutela della salute pubblica)
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FendimetrazinaFendimetrazina… et alia… et alia
• Fendimetrazina, Amfepramone (Dietilpropione) Fentermina e Mazindolo – sono stati collocati in Tabella I e tolti dalla tabella II (D.M. 02.08.2011 in vigore dal 5 agosto).
• Conservare le sostanze nell’armadio stupefacenti poste in un pacco (sigillato) indicando chiaramente che non è in un pacco (sigillato) indicando chiaramente che non è più utilizzabile in base al DM 2.8.11
• Comunicare la quantità in giacenza così come risulta dal registro stupefacenti alla ASL ed al NAS
• Se si hanno ancora Linea valeas, Tenuate dospan, ecc. inserire anche questi nel pacco anche se sono in anche se sono in precedenti pacchi sigillati dalla ASL con altri medicinali precedenti pacchi sigillati dalla ASL con altri medicinali
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Potassio clorazepato (Kclorazepato)
Attualmente non vige alcun divieto di Attualmente non vige alcun divieto di associare il associare il KclorazepatoKclorazepato ad altri principi attivi ad altri principi attivi come come fluoxetinafluoxetina, ecc., ecc., anche vegetali o quant’altro, ancorché tale miscela non sia quant’altro, ancorché tale miscela non sia riscontrabile in un medicinale in commercio in Italia.
Il divieto sussisteva se tali miscele venivano prescritte contestualmente alla fendimetrazina, in base ad un vecchio DM del ‘93
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Potassio Potassio clorazepatoclorazepato ((KclorazepatoKclorazepato) ) Dosi massime: pro dose 20 mg pro Dosi massime: pro dose 20 mg pro diedie 80 mg 80 mg
Sotto il profilo tecnico il Kclorazepato è fortemente igroscopico, quindi al suo arrivo in farmacia (non sigillato) è opportuno pesare subito il flacone pieno, poi vuotarlo rapidamente subito il flacone pieno, poi vuotarlo rapidamente e pesarlo vuoto per verificare con frequenza la corrispondenza tra quantità presente a giacenza sul registro stupefacenti.
E’ bene comunque ricordare che dopo ripetute aperture, soprattutto in ambienti umidi, il peso della sostanza può aumentare.
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Verbale di constatazione e di affidamento in
custodia necessario per smaltire medicinali
(e sostanze) soggetti a carico e scarico
La Commissione può procedere alla compilazione del verbale di constatazione e di affidamento dei medicinali industriali stupefacenti scaduti (non è necessario caricarli sul registro dei rifiuti) su richiesta necessario caricarli sul registro dei rifiuti) su richiesta inoltrata dalla farmacia alla ASL o espressa verbalmente in occasione dell’ispezione.
Viene redatto un elenco dettagliato dei prodotti sottoscritto dai presenti e i prodotti stessi vengono collocati in pacchi chiusi e sigillati con apposizione dei timbri della ASL ovvero con nastri adesivi controfirmati da ambo le parti trasversalmente dai verbalizzanti.
continua… Verbale di constatazione e di…
Una copia dell’elenco viene inserita nel/i pacco/i, una copia viene conservata dal titolare, una copia viene conservata dalla ASL.
Il farmacista NON PROCEDE ALLE REGISTRAZIONI IN USCITA SUL REGISTRO STUPEFACENTI, ma conserva il pacco in attesa del successivo prelievo da parte della pacco in attesa del successivo prelievo da parte della ASL o da azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti sanitari per la termodistruzione (L. 38/10).
SOLO DOPO IL RILASCIO DEL VERBALE DI
DISTRUZIONE DA PARTE DELLA ASL O DELLA DITTA, SI
POTRA’ EFFETTUARE LO SCARICO, DAL REGISTRO
STUPEFACENTI
continua… Verbale di constatazione e di…
Per i medicinali industriale non soggetti a carico e scarico, procedura consueta, cioè conferimento ad ASSINDE se indennizzabili, altrimenti consegna ad azienda autorizzata per lo smaltimento.
I medicinali industriali non sono considerati rifiuti pericolosi, pertanto non vanno caricati sull’apposito registro dei rifiuti.pertanto non vanno caricati sull’apposito registro dei rifiuti.
ATTENZIONEATTENZIONE Fanno eccezione i citotossici e citostatici (Vesiker, Methotrexate, Leukeran, Alkeran, ecc.) che se arrivano a scadenza in farmacia vanno caricati sul registro rifiuti e se indennizzabili ASSINDE, conferiti in pacco a parte.
ATTENZIONEATTENZIONE Le sostanzesostanze scadute sono considerate pericolose e vanno caricate sul registro rifiuti
TRIAC TRIAC acido acido triiodotiroaceticotriiodotiroacetico
Esiste un medicinale per uso orale registrato in Francia (Teatrois) e per questo motivo il suo impiego in preparato magistrali è consentito dalla L 94/98 (in Francia per uso topico è stato ritirato per motivi attinenti ai rischi di impiego) ritirato per motivi attinenti ai rischi di impiego)
Proprio per il fatto che non esiste un medicinale registrato in Italia, il TRIAC non poteva mai il TRIAC non poteva mai essere prescritto contestualmente alla essere prescritto contestualmente alla fendimetrazinafendimetrazina.
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TRIAC TRIAC acido acido triiodotiroaceticotriiodotiroacetico
Il dosaggio massimo non è presente in Tab. 8, quindi secondo l’aggiornamento alla FU XII (dicitura in calce al
titolo della Tab. 8, peraltro già presente nella FU XI) si “dovrebbe” “dovrebbe” fare riferimento al dosaggio massimo riportato nel foglietto illustrativo, cioè 1,75 mg pro die.die.
A pag. 6 della FU XII è scritto che espressioni presentate al condizionale costituiscono informazioni o consigli
E’ opportuno seguire i consigli autorevoli della FU ai E’ opportuno seguire i consigli autorevoli della FU ai fini delle eventuali attribuzioni di responsabilità tra fini delle eventuali attribuzioni di responsabilità tra
medico e farmacista medico e farmacista 20
Ricetta regolarmente compilata con nome cognome del
paziente, data e firma
gymnema mg 100
teobromina mg 100
Kclorazepato mg 1
aloe mg 25
glucomannano mg 110
furosemide mg 8
fluoxetina mg 12
per 1 cps di tali 240 3 cps al dì
Il farmacista non invia copia della ricetta alla ASLIl farmacista non invia copia della ricetta alla ASL
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Ricetta regolarmente compilata con nome cognome del
paziente, data e firma e con l’indicazione “non per obesità”
gymnema mg 100teobromina mg 100Kclorazepato mg 1aloe mg 25glucomannano mg 110glucomannano mg 110furosemide mg 8fluoxetina mg 12per 1 cps di tali 240 3 cps al dì
Il farmacista non invia copia della ricetta alla ASL, ma Il farmacista non invia copia della ricetta alla ASL, ma ragiona con il medico sulla opportunità di scrivere ragiona con il medico sulla opportunità di scrivere “non “non
per obesità”per obesità”
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Ricetta regolarmente compilata ma priva di nome cognome del paziente, ma con un suo riferimento numerico e con la
frase “in mancanza di prodotto industriale”
gymnema mg 100
teobromina mg 100
Kclorazepato mg 1
aloe mg 25aloe mg 25
glucomannano mg 110
furosemide mg 8
fluoxetina mg 12
per 1 cps di tali 240 3 cps al dì
Il farmacista invia copia della ricetta alla ASLIl farmacista invia copia della ricetta alla ASL
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Ricetta regolarmente compilata con nome cognome del
paziente, data e firma e con l’indicazione “obesità”
gymnema mg 100teobromina mg 100Kclorazepato mg 1aloe mg 25glucomannano mg 110glucomannano mg 110furosemide mg 8fluoxetina mg 12per 1 cps di tali 240 3 cps al dìIl farmacista contatta il medico avvisandolo che la ricetta non è Il farmacista contatta il medico avvisandolo che la ricetta non è
regolare in quanto è presente l’identità del paziente e non regolare in quanto è presente l’identità del paziente e non sono detti i motivi particolari; lo avvisa anche che inviando sono detti i motivi particolari; lo avvisa anche che inviando
così la ricetta alla ASL il medico potrebbe essere deferito al suo così la ricetta alla ASL il medico potrebbe essere deferito al suo ordine professionaleordine professionale
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Dosi massime da Tab. 8 o da RCP (foglietto illustrativo)Dosi massime da Tab. 8 o da RCP (foglietto illustrativo)
acido deidrocolico pro dose g 0,50 pro die g 1,50 Tab. 8
ac. ursodesossicolico mg 12/kg di peso corporeo Tab. 8
bupropione mg 450 Martindale
buspirone mg 60 RCP
caffeina pro dose g 0,50 pro die g 1 Tab. 8 DEAE destrano g 6 RCPDEAE destrano g 6 RCP
efedrina cloridrato pro dose mg 60 pro die mg 250 Tab. 8
fluoxetina cloridrato pro dose mg 80 pro die mg 160 Tab. 8
furosemide pro dose mg 16 pro die mg 60 Tab. 8
Idroclorotiazide pro dose mg 50 pro die mg 100 Tab. 8
metformina clor. pro dose g 1 pro die g 3 Tab. 8 sertralina mg 200 RCP topiramato stabilito dal medico
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Impiego di sostanze brevettateImpiego di sostanze brevettateArt. 68, punto b) DLvo 10.2.05, n. 30
La legge attuale ha praticamente reso inutilizzabile
l’articolo sull’esenzione galenica così modificato:
La facoltà esclusiva attribuita dal diritto di brevetto… non si estende… alla preparazione
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brevetto… non si estende… alla preparazione estemporanea… , purché non si utilizzino principi , purché non si utilizzino principi
attivi realizzati industrialmenteattivi realizzati industrialmente
Attenzione ai brevetti d’uso: ad es. memantina e finasteride non sono sostanze brevettate, ma i
medicinali che le contengono Ebixa® e Propecia®hanno brevetti d’uso
P.A. soggetti a ricetta limitativaP.A. soggetti a ricetta limitativaTabella 4 Note comma 4 FU XII
Se il p.a. è contenuto in un medicinale AIC soggetto a ricetta limitativa deve soggiacere alle stesse disposizioni, cioè essere:
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utilizzabile solo in ambiente ospedaliero o in strutture ad esso assimilabili
vendibile su ricetta di centri ospedalieri o di specialisti
utilizzabile esclusivamente dallo specialista
Preparato officinale Preparato officinale Preparato officinale Preparato officinale
Medicinale preparato in farmacia in base alle indicazioni di una farmacopea dell’Unione europea (o se si tratta di prep. erboristico) e destinato ad essere fornito direttamente ai pazienti che si servono in tale farmacia
In FU XII “Preparazioni farmaceutiche specifiche” pg.1014
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Visto che il preparato può essere allestito anticipatamente, richiede la compilazione del foglio di lavorazione (numerato) ai fini della tracciabilità
Tutti i preparati eseguiti (lotto) devono riportare il numero assegnato al foglio di lavorazione
Il preparato officinale in scala ridotta non può superare i3000 g di formulato presenti in farmacia
Preparati officinali in scala ridottaPreparati officinali in scala ridottaPreparati officinali in scala ridottaPreparati officinali in scala ridotta
La disciplina di vendita (SOP, RR, RNR, RMR) si ricava dalle Tab. 4 e 5 della FU; in mancanza si fa riferimento ai prodotti in commercio
Il prezzo da applicare sul medicinalemedicinale preparato è “libero” e va apposto in etichetta in cifra unica, ma non dovrebbe essere superiore a quello che si otterrebbe se
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dovrebbe essere superiore a quello che si otterrebbe se si calcolasse singolarmente secondo TNM
Nel caso dei preparati erboristici il prezzo è liberolibero
Nel caso di medicinali che non richiedono la ricetta (inclusi i preparati erboristici) le indicazioni di uso in etichetta devono essere esaustiveesaustive in quanto viene a mancare il tramite del medico
Foglio di lavorazioneFoglio di lavorazione
Titolo della preparazione: Vaselina salicilica 5%
Data 12-7-10 N. (35) progressivo Quantità totale allestita: 1 kgSostanze Quantità1 Vaselina 950 g
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1 Vaselina 950 g2 Acido salicilico 50 g
La quantità è stata ripartita in 20 contenitori da 50 g
Periodo di validità: 6 mesiFirma del preparatore
Farmacia Centrale dott. Cicognani15, via del Congresso, Roma
tel. 06-9845457
n. 35 del 12/7/10 utilizzare entro il 12/1/11
Acido salicilico 2,5 g
Vaselina q.b a 50 g
Per applicazioni locali due volte al giorno
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Per applicazioni locali due volte al giorno
Non applicare sulle mucose
Tenere lontano dalla portata dei bambini
Conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce
Non disperdere nell’ambiente
USO ESTERNO
€ 5,00
Foglio di lavorazione
Titolo della preparazione: Magnesio cloruro
Data 12-8-10 N. 36
Quantità totale allestita: 330 g
Sostanze Quantità
1 Magnesio cloruro 330 g
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1 Magnesio cloruro 330 g
La quantità è stata ripartita in 10 flaconcini di vetro scuro ad uso farmaceutico sigillati da 33 g
Periodo di validità: 3 mesi
Firma del preparatore
Farmacia Centrale dott. Cicognani15, via del Congresso, Roma
tel. 06-9845457
n. 36 del 12/8/10 utilizzare entro il 12/11/10
Magnesio cloruro 33 g
Sciogliere in un litro di acqua e conservare in frigorifero
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Bere il contenuto di due tazzine da caffè al giorno
Tenere lontano dalla portata dei bambini
Conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce
Non disperdere nell’ambiente
USO INTERNO
€ 2,00
PersonalePersonalePersonalePersonaleQualifica (farmacista), motivazione e competenza necessarie; è consentito affidare, in “vigilando”, operazioni semplici e ripetitive a personale tecnico o tirocinanti, senza attribuzione di responsabilitàPersonale operante adeguato alla quantità di lavoro svoltoDurante le operazioni di allestimento vestizione
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Durante le operazioni di allestimento vestizione adeguata a quanto previsto dalla scheda di sicurezzaAggiornamento continuo con corsi e seminari specifici, disponendo di pubblicazioni tecniche e testi scientifici e ricorrendo, se necessario, alla consultazione ed al confronto con colleghi esperti
Testi scientifici: Simona Rongione [email protected]. e Fax 06-60200172 339-4651132
LaboratorioLaboratorioLaboratorioLaboratorioUnicità di destinazione, indipendenza, possibilità di separazione; qualora l’area di lavoro non sia separabile le preparazioni devono essere fatte durante l’orario di chiusura, fatti salvi i casi di urgenza
In tale caso, controllare l’accesso alla zona di lavoro vietandolo a personale non addetto
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vietandolo a personale non addetto
Caratteristiche: pareti lavabili a base di pitture che sopportino il lavaggio; luce solare controllabile; se richiesto dalla preparazione umidità e temperatura regolabili
Procedure d’igiene nel caso ci si avvalga di personale dipendente
AttrezzatureAttrezzatureAttrezzatureAttrezzature
Attrezzature adeguate al numero e tipo di preparazioni, oltre alla Tab. 6
Sistema di aspirazione per polveri per chi prepara cpr, cps, cartine, tisane
Cappa a filtri di carbone per solventi
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Cappa a filtri di carbone per solventi
Frigorifero adeguatamente pulito
Procedure d’igiene qualora ci si avvalga di personale dipendente
Controllo e calibrazione, secondo le vigenti disposizioni degli strumenti di misura: bilance ogni tre anni (camera di commercio)
Procedure d’igiene data………….. firma del titolare/direttore o incaricato
Pavimento:Pavimento: aspirare o spazzare, lavare con varechina
FrequenzaFrequenza: giornaliera ?
Piani di lavoroPiani di lavoro: pulire con panno imbevuto di soluzione di ammonio quaternario
FrequenzaFrequenza: fine lavorazione ?
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Pareti e soffittoPareti e soffitto: pulire con scopa eventualmente con spugna imbevuta con soluzione di ammonio quaternario
FrequenzaFrequenza: semestrale
AttrezzaturaAttrezzatura: asportare residui, risciacquare con acqua e eventualmente alcol Frequenza: dopo ogni utilizzo
Utensili e vetreriaUtensili e vetreria: lavare con acqua, risciacquare con acqua depurata, eventualmente alcol
Frequenza:Frequenza: dopo ogni utilizzo
Materie prime Materie prime Materie prime Materie prime
Devono soddisfare alla monografia generale di FU “Sostanze per uso farmaceutico” anche ai fini delle impurezze descritteLa monografia non si applica a droghe vegetali e derivati, omeopatia, ecc. che già hanno una propria monografia
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monografiaSe la sostanza non è descritta in alcuna farmacopea, quindi in assenza di dati certi su qualità ed impurezze, il suo utilizzo in un medicinale viene deciso dal farmacista alla luce della valutazione del rischio che prende in considerazione sia il tipo di qualità disponibile che il suo uso previsto.Miele e olio d’oliva in Ph. Eur.
Materie prime Materie prime Vanno conservate seguendo le indicazioni del produttore
Conformi alle norme brevettuali (conservare dichiarazione di conformità rilasciata una tantum dal fornitore)
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Devono essere corredate del certificato di analisi datato e sottoscritto dal responsabile di qualità del produttore e/o fornitore, che riporti la rispondenza ai requisiti di una FU o alle specifiche di qualità del produttore, la data limite di utilizzazione (scadenza) e/o rititolazione, le condizioni di conservazione e il nome del produttore ai fini della tracciabilità
Materie prime Materie prime Materie prime Materie prime Le materie prime devono riportare una data di scadenza o di rititolazione
Se detenute oltre tali date, comunque non si ricade nelle sanzioni penali previste per i medicinali con AIC, però è consigliabile che una sostanza “scaduta” venga accantonata in quanto non più utilizzabile
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accantonata in quanto non più utilizzabile
Una sostanza rititolabile può essere mantenuta nello scaffale senza che possa essere presunta “guasta” o “imperfetta” come avviene per i medicinali con AIC
Infatti, una sostanza rititolabile può essere rivalidata e di tale operazione è sempre responsabile il farmacista, salvo il caso in cui ci si affidi ad un laboratorio esterno certificato o universitario
Materie prime Materie prime Materie prime Materie prime
Nella rititolazione il farmacista può usare i metodi che ritiene più opportuni a condizione che garantiscano che i risultati ottenuti siano analoghi a quelli che si otterrebbero usando quelli descritti in una FU in vigore
Attenzione !! Il punto di fusione, la cromatografia su strato sottile, le prove di solubilità e l’esame visivo e
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strato sottile, le prove di solubilità e l’esame visivo e organolettico sono analisi qualitative utili soprattutto per consentire di identificare la materia prima e di accertare eventuali cambiamenti avvenuti nel tempo, ma non sono determinazioni quantitative
In caso di disputa si è tenuti ad impiegare i metodi descritti in una FU in vigore
Conformità materie primeConformità materie primeesempioesempioConformità materie primeConformità materie primeesempioesempio
Con la presente si certifica che tutte le materie prime cedute da questa azienda alla farmacia sono conformi
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azienda alla farmacia sono conformi alle norme brevettuali italiane
Firma del direttore tecnico o del legale rappresentante dell’azienda
Frasi di rischio R Frasi di rischio R Consigli di prudenza SConsigli di prudenza S
R34: provoca ustioni
S1/2: conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini
Ammoniaca soluzione 24%
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S26: in caso di contatto con gli occhi lavare…..
S36/37/39: usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia
S45: in caso di incidente o di malessere consultare…..
S61: non disperdere nell’ambiente; riferirsi alle schede informative in materia di sicurezza
Il REGOLAMENTO CE N. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE
e che reca modifica al regolamento CE n. 1907/2006 detto anche REACH) detto anche “CLP CLP -- ClassificationClassification, , labellinglabelling and packagingand packaging”, è entrato in vigore negli Stati membri dal 20.01.2009.
Il REGOLAMENTO CE N. 1272/2008 Il REGOLAMENTO CE N. 1272/2008
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Il nuovo Regolamento è una revisione ed un aggiornamento del sistema di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici.Il Regolamento si riferisce a tutte le sostanze chimiche e le miscele, anche ai biocidi e gli antiparassitari, che dovranno quindi essere classificati ed etichettati secondo i nuovi criteri.
Il Regolamento prevede che le sostanze, siano riclassificate e ri
etichettate entro il 1° dicembre 2010, e le miscele entro il 1°
giugno 2015.
Il periodo transitorio prevede la classificazione obbligatoria delle sostanze secondo il sistema vigente fino al 1° dicembre 2010 e opzionale secondo le norme CLP. Dal 1° dicembre 2010 le sostanze dovranno essere obbligatoriamente classificate e etichettate secondo CLP, mentre
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obbligatoriamente classificate e etichettate secondo CLP, mentre per le miscele sarà obbligatoria la classificazione secondo il sistema vigente e volontaria quella secondo CLP fino al 1° giugno 2015.A partire da questa data il sistema CLP diventerà completamente obbligatorio e saranno abrogate le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE.
Il REACH ed il CLP, cioè i due provvedimenti di cui sopra, si applicano alle sostanze e miscele pericolose.
Le disposizioni previste non riguardano, invece, tutti i prodotti finiti, destinati all’utilizzatore finale, quando questi sono regolamentati da altre specifiche norme
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questi sono regolamentati da altre specifiche norme in vigore in UE; ad esempio, restano esclusi:••medicinali ad uso umano e veterinario,medicinali ad uso umano e veterinario,••alimenti e mangimi,alimenti e mangimi,••prodotti cosmetici,prodotti cosmetici,••dispositivi medici. dispositivi medici.
Ne consegue che i medicinali
allestiti in farmacia non devono
essere etichettati secondo quanto
previsto da queste norme che
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previsto da queste norme che
esplicitamente li escludono.
Il requisito di fornire una scheda di dati di sicurezza è stabilito dall’articolo 31 del
regolamento REACH.Ciascuna sostanza o miscela deve essere accompagnata dalla scheda di sicurezza.
Il fornitore deve quindi cedere alla farmacia almeno una volta, e quando intervengono
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almeno una volta, e quando intervengono aggiornamenti, la scheda di sicurezza della
sostanza o miscela.La scheda di sicurezza può essere cartacea o
su supporto elettronico (disponibile anche con
collegamento ad internet).
Il farmacista deve verificare che le sostanze pericolose acquistate a partire dal 1/12/10 siano etichettate conformemente al CLP e che le loro schede di sicurezza siano aggiornate.
È sufficiente la verifica della data in cui è stato rilasciato il
Cosa deve fare in pratica il farmacista
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È sufficiente la verifica della data in cui è stato rilasciato il lotto (cioè quando è stato chiuso il contenitore destinato alla farmacia):se quest’ultima è antecedente al 1/12/10 le sostanze sono comunque conformi anche con la vecchia etichettatura, come previsto in deroga dal CLP stesso fino al 1/12/12.
Ciò vale anche per le materie prime già presenti in farmacia che, se impiegate nell’allestimento di medicinali o cedute nel contenitore originario, non necessitano di ri etichettatura. È chiaro che se il farmacista vende una sostanza per uso tecnico (non preparato galenico) dopo averla ripartita deve applicare il regolamento CLP (se il
Cosa deve fare in pratica il farmacista
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averla ripartita deve applicare il regolamento CLP (se il
flacone originario è già conforme alla nuova normativa il farmacista si limita a riportarlo sul nuovo flacone, altrimenti deve procedere alla rietichettatura CLP!)
Sin da ora, comunque, sono da preferire le sostanze già etichettate secondo i nuovi canoni, per scongiurare il rischio di arrivare al 1/12/12 con un intero magazzino da rietichettare (o da richiederne le SDS a norma).
In presenza di sostanze classificate pericoloseIn presenza di sostanze classificate pericoloseIn presenza di sostanze classificate pericoloseIn presenza di sostanze classificate pericolose
Sottoscrivere un contratto con una ditta per lo smaltimento delle acque reflue (acque di primo lavaggio) e dei residui solidi di laboratorio (strofinacci, carta, residui dei filtri del sistema di aspirazione per polveri, ecc.)
Si applica il diritto addizionale e si conservano nell’armadio dei veleni le sostanze tossiche o molto
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nell’armadio dei veleni le sostanze tossiche o molto tossiche che riportano in etichetta il simbolo del teschio e la lettera T o T+ (anche quelle che hanno DL50 < 200 mg/kg)
L’impiego di sostanze T non obbliga di riportare in etichetta la dicitura “Veleno” o l’apposito simbolo; ciò è dovuto solo per le sostanze classificate T+ o con DL50 < 25 mg/kg
… continua in presenza di sostanze pericolose… continua in presenza di sostanze pericolose… continua in presenza di sostanze pericolose… continua in presenza di sostanze pericolose
In attesa di armonizzazioni con la nuova normativa è bene ricordare che l’eccesso di zelo non è punibile, quindi…
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non è vietato conservare nell’armadio dei veleni ciò che a discrezione si ritiene pericoloso
“Targatura” delle sostanze“Targatura” delle sostanzesecondo DM 18.11.03 consiste nel:
“Targatura” delle sostanze“Targatura” delle sostanzesecondo DM 18.11.03 consiste nel:
Attribuzione di numerazione progressiva coerente con la data di arrivo e apposizione della data di primo utilizzo
La numerazione generale deve essere unica e progressiva con riferimento alle fatture di
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progressiva con riferimento alle fatture di acquisto
Al momento dell’esaurimento della sostanza, si appone sul flacone vuoto la data di ultimo utilizzo e si conserva per 6 mesi con il certificato di analisi, al quale si è attribuito lo stesso numero del contenitore
Esempio di etichetta da apporre sul contenitoreEsempio di etichetta da apporre sul contenitore
Fornitore…
DDt o fattura n. del
N. di riferimento interno…
Data di primo utilizzo…Data di primo utilizzo…
Data di ultimo utilizzo…
Prezzo di acquisto 500 g € 50 (+ iva 20%)
Prezzo di vendita al grammo 0,22 euro
(ottenuto 50/500=0,1 0,1x2=0,2
0,2+iva 10%=0,22)
Posso adottare due numerazioni distinte rispettivamente per le materie prime e
per i prodotti vegetali ?
No, la numerazione deve essere unica.
Si consiglia per maggior chiarezza e rintracciabilità delle sostanze una numerazione progressiva annuale.sostanze una numerazione progressiva annuale.
Esempio:
01/10, 02/10, 03/10 ecc…
per le materie prime acquistate nell’anno 2010
Posso conservare solamente l’etichetta della
materia prima terminata o devo
conservare necessariamente il flacone
vuoto in toto ?
Devo conservare Devo conservare
il flacone vuoto per 6 mesi dopo la data di ultimo utilizzo,
preferibilmente in un locale distinto dal laboratorio
destinato alle preparazioni.
Posso trasferire una materia prima
da un confezionamento non rigido (es.
sacchetto) in un altro contenitore ?
Si, ma devo conservare comunque il sacchetto.Si, ma devo conservare comunque il sacchetto.
Se nell’arco della preparazione termino una
materia prima, posso utilizzare una nuova
confezione ?
Sì, ma in questo caso per garantire la tracciabilità devo Sì, ma in questo caso per garantire la tracciabilità devo apporre sul contenitore esaurito oltre alla data di
ultimo utilizzo anche l’ora e sul nuovo contenitore la
data di primo utilizzo e l’ora.
E’ ovvio che le due date e l’ora saranno coincidenti
Materie primeMaterie prime: documentazione : documentazione Materie primeMaterie prime: documentazione : documentazione
Denominazione comune e/o nome chimico
Quantità acquistata
Data di arrivo
N. di lotto, nome del produttore e dell’eventuale
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N. di lotto, nome del produttore e dell’eventuale distributore
N. di riferimento interno progressivo con riferimento al documento di trasporto
Certificato di analisi con lo stesso n. di riferimento attribuito alla sostanza; “vive”, cioè va conservato per lo stesso tempo della sostanza
Documentazione pratica Documentazione pratica Documentazione pratica Documentazione pratica
Si realizza conservando il certificato di analisi numerato in un raccoglitore e aggiungendovi i seguenti dati:
Quantità acquistata e la data di arrivo
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Quantità acquistata e la data di arrivo
n° di riferimento interno cioè lo stesso numero assegnato alla confezione della sostanza
Un sistema alternativo può essere quello di spillare il documento di trasporto al certificato di analisi
Materie primeMaterie prime: droghe vegetali: droghe vegetalioltre ai dati precedenti deve riportare in etichetta:
Materie primeMaterie prime: droghe vegetali: droghe vegetalioltre ai dati precedenti deve riportare in etichetta:
Denominazione della droga e nome botanico della pianta secondo farmacopee o documenti scientifici qualificati con eventuale indicazione in parentesi dei sinonimi più comuni
Luogo di origine della droga e se ottenuta da pianta spontanea o coltivata
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spontanea o coltivata
Data di raccolta, data di confezionamento e data limite di utilizzazione
Forma di presentazione (se polvere con indicazione del numero)
Il titolo che deve essere riferito al o ai principi attivi o costituenti caratteristici o ad altri caratteri specifici riportati nelle singole monografie
Operazioni di preparazioneOperazioni di preparazioneprima di iniziarle, verificare sulla ricetta:
Operazioni di preparazioneOperazioni di preparazioneprima di iniziarle, verificare sulla ricetta:
Nome del medico
Nome del paziente o codice alfanumerico, se richiesto dalla normativa
Data di redazione della ricetta
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Data di redazione della ricetta
Assenza di iperdosaggi (Tab. 8 FU); in tale eventualità dichiarazione speciale del medico)
Assenza di eventuali incompatibilità chimico-fisiche
Può essere utile chiedere il recapito telefonico
Verifica se si è in grado di allestire la preparazione
Controlli sul prodotto finitoControlli sul prodotto finito
Controllo dell’aspetto
Controllo del confezionamento e in particolare della sua tenuta
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Verifica della corretta compilazione dell’etichetta incluse le modalità di conservazione e vendita
ControlloControllo sui preparati a dose unicasui preparati a dose unica
Uniformità di massa su un campione la cui dimensione dipende dalla consistenza numerica delle dosi forma (si consiglia circa il
10-15%)
Nessuna dose forma deve discostarsi dal +10
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Nessuna dose forma deve discostarsi dal +10 per cento del peso medio
Nel caso delle capsule il controllo si effettua sulle capsule piene
Quantità o numero di dosi-forma da dispensare
Controllo sui preparati Controllo sui preparati multidosemultidose
SoluzioniSoluzioni
Aspetto e assenza di particelle visibili
Emulsioni o Emulsioni o sospensionisospensioni
Aspetto del preparato
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di particelle visibili ad occhio nudo
Il pH, se necessario
preparato
Ridispersibilitàdelle fasi
Documentazione preparati magistraliDocumentazione preparati magistrali
Si realizza annotando sulla ricetta:
N. progressivo e data di preparazione e data limite di utilizzazione
Eventuali eccipienti aggiunti
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Prezzo praticato (in cifra unica) e data di spedizione
Avvertenze d’uso ed eventuali precauzioni
In alternativa il farmacista appone sulla ricetta una copia dell’etichetta
La ricetta deve essere firmata dal preparatore
Documentazione preparati officinali Foglio di lavorazione
Titolo della preparazione
Data N. progressivo
Quantità totale allestita
Sostanze Quantità
1_______________ __________
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1_______________ __________
2_______________ __________
3_______________ __________
4_______________ __________ Periodo di validità
Firma del preparatore
ConfezionamentoConfezionamentoConfezionamentoConfezionamento
Contenitore primario scelto tra quelli previsti dalla FU e certificato dal fabbricante
Nel caso sia fornito in piccole quantità il fornitore deve fornire un certificato comprovante la conformità alla FU dei contenitori primari forniti
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conformità alla FU dei contenitori primari forniti
Deve garantire la qualità del preparato per tutto il suo periodo di validità
Deve consentire un agevole e razionale prelievo del medicinale
Può essere sigillato qualora esigenze tecniche lo rendano consigliabile (bustine termo-saldate, blister, ecc.)
Conformità del confezionamentoConformità del confezionamentoesempio
“Con la presente si certifica che tutti i contenitori ceduti da quest’azienda alla farmacia sono conformi alle specifiche indicate dalla Farmacopea in vigore”
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Farmacopea in vigore”
Firma del direttore tecnico o del legale rappresentante dell’azienda
Altrimenti marchiatura del contenitore o cartone o involucro che riporti la conformità
EtichettaturaEtichettaturaEtichettaturaEtichettatura
Nome, indirizzo e telefono della farmacia
Nome del medico e, ove indicato, del paziente
N. progressivo della ricetta o del foglio di lavorazione
Data di preparazione e data limite di utilizzazione
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Data di preparazione e data limite di utilizzazione
Quantità e/o numero di dosi forma e posologia se indicata dal medico
Composizione quali-quantitativa completa (eccipienti q.b. non è accettabile !)
Prezzo praticato scorporato (sostanze, eventuale DA, onorario, eventuale recipiente)
…Etichetta…Etichetta
Il prezzo praticato scorporato nelle varie componenti (sulla ricetta anche solo in cifra unica):�� materie prime materie prime (se presenti in tariffa, il prezzo è quello
riportato su cui non va aggiunta iva; qualora non siano presenti, si raddoppia il prezzo di acquisto senza iva e sulla cifra ottenuta si raddoppia il prezzo di acquisto senza iva e sulla cifra ottenuta si aggiunge l’iva del 10%) attenzione! Nelle cartine l’eccipiente non si tariffa in quanto onere tecnologico art. 6 TNM)
�� onorario onorario le prime dieci € 5,22, poi 0,129 per ogni unità in più
�� eventuale eventuale D.A.D.A. (stupefacente, colorante o corrosivo, veleno: non sono tra loro cumulabili) € 1,55
�� eventuale contenitore eventuale contenitore (carta, scatola, sacchetto non si tariffano)
......Etichettatura…Etichettatura…......Etichettatura…Etichettatura…I componenti, incluse le droghe vegetali, devono essere indicati con la denominazione comune
Le avvertenze d’uso e le precauzioni (Tenere fuori dalla portata dei bambini, conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore)
Ogni altra indicazioni prevista da leggi e regolamenti
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Ogni altra indicazioni prevista da leggi e regolamenti (DPR 309/90, Tabella II, Sez…; presenza di sostanze dopanti; RD 1706/38 art. 37: uso interno, a gocce, agitare prima dell’uso, ecc.)
In mancanza di spazio le avvertenze d’uso e le precauzioni possono essere riportate su un’etichetta aggiuntiva applicata sul contenitore; se ciò non fosse possibile, su un foglio a parte
…Etichettatura…Etichettatura (doping)(doping)…Etichettatura…Etichettatura (doping)(doping)
• Per conoscere la lista delle sostanze dopanti ci si può collegare a www.wada-ama.org e poi cliccare su “Prohibited list” ovvero su Google digitare “wada antidoping” e cliccare su “Prohibited list”
• Per i magistrali ed officinali che contengono sostanze
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• Per i magistrali ed officinali che contengono sostanze dopanti (caffeina, sinefrina, bupropione, fenilefrina escluse dall’elenco) è richiesta RNR validità 3 mesi:
“per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test-antidoping”
……Etichettatura……Etichettatura (doping)(doping)……Etichettatura……Etichettatura (doping)(doping)
Per gli stimolanti e diuretici “Per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping”
Per gli stimolanti e diuretici per uso topico (incluso oculistico, rinologico, stomatologico):
“Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene
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“Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle prescritte.”
I corticosteroidi per uso topico non sono considerati dopanti
Per i preparati escluso l’uso topico che contengono alcool:
“Per chi svolge attività sportiva: questo preparato contiene alcool etilico e può determinare positività ai test anti-doping”
Il mannitolo è considerato doping solo quando usato e.v.
doping: invio documentazionedoping: invio documentazionedoping: invio documentazionedoping: invio documentazione
Entro il 31 gennaio di ogni anno i farmacisti inviano i dati riferiti alle preparazioni galeniche contenenti sostanze dopanti (officinali e magistrali) realizzate nell’anno precedente solo relativamente ad ogni singolo principio attivo
I dati vanno inviati in formato elettronico collegandosi al
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I dati vanno inviati in formato elettronico collegandosi al sito del Ministero della salute
Le ricette dovranno essere conservate ancora per sei mesi a partire dall’ultima data utile dell’invio, cioè 31 gennaio, quindi il 31 luglio
Le quantità di alcool etilico utilizzate non sono soggette a trasmissione annuale al Ministero della salute quale che sia l’impiego (topico o interno)
Ricette magistrali: validità e ripetibilitàRicette magistrali: validità e ripetibilitàRicette magistrali: validità e ripetibilitàRicette magistrali: validità e ripetibilità
RR (nome e cognome auspicabile): valida 6 mesi – 10 volteRNR (nome, cognome): valida 30 giorniRMR (nome, cognome, posologia): valida 30 giorni, fabbisogno non superiore a 30 giorni, se terapia del dolore possibilità di doppia prescrizione
VeterinariaVeterinariaRR non esiste
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RNR (nome, cognome, indirizzo, specie animale, posologia): valida 30 giorni
TRIPLICE (tutti i dati previsti; per lo scarico si allega foglio di lavorazione o il n. di lotto di tutte le sostanze impiegate):
10 giorni lavorativi Ricetta –non a ricalco- che contiene stupefacenti
Oltre ai dati riportati (nome e cognome obbligatorio anche nella
RR), la validità scende comunque a 30 giorni e la ripetibilità della
RR è limitata a tre volte
Conservazione della documentazioneConservazione della documentazioneConservazione della documentazioneConservazione della documentazione
Ricette ripetibili (copia o foglio di lavorazione) e non ripetibili: 6 mesi, ma ci sono due eccezioni:
- doping, cioè ancora per 6 mesi oltre la data ultima dell’invio dei dati (31 luglio); - codeinici (2 anni)
Ricette con sostanze di Tabella II sezione A e B: 2 anni dall’ultima registrazione sul registro di entrata e uscita
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dall’ultima registrazione sul registro di entrata e uscita
Ricette Triplici veterinarie: 5 anni
Il numero (progressivo) attribuito alla ricetta è il numero della preparazione
Fogli di lavorazione (numerati): 6 mesi
Flaconi vuoti e i relativi certificati di analisi: 6 mesi dall’ultimo utilizzo della sostanza che vi era contenuta
Conservazione della documentazioneConservazione della documentazioneriassumendo…riassumendo…Conservazione della documentazioneConservazione della documentazioneriassumendo…riassumendo…
Procedure d’igiene qualora ci si avvalga di personale dipendente
Certificato di conformità del confezionamento inviato dal fornitore
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Dichiarazione del fornitore che le sostanze inviate sono conformi alla normativa brevettuale, ma ATTENZIONE a quelle sostanze che hanno brevetti di uso (memantina…, finasteride…)
Copia della richiesta di revisione delle bilance inviata alla Camera di Commercio, qualora questa non abbia provveduto ad intervenire
Stabilità del preparatoStabilità del preparatoStabilità del preparatoStabilità del preparato
Conoscenza dei dati della letteratura scientifica
Natura dei componenti e i processi che possono indurre degradazione (fotosensibilità, termolabililità, ecc.)
Possibili interazioni tra contenitore e contenuto
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Possibili interazioni tra contenitore e contenuto
Condizioni di conservazione
Compatibilità con gli eccipienti
Possibile degradazione degli eccipienti
Durata della terapia
Data limite di utilizzazioneData limite di utilizzazioneData limite di utilizzazioneData limite di utilizzazione
Formulazioni solide, liquide non acquose o
con un contenuto alcolico non inferiore al
25 per cento
Per tutte le altre formulazioni
Utilizzare entro 30 giorni Utilizzare entro 30 giorni dalla data di preparazionedalla data di preparazione
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25 per cento
Non oltre il 25 % del più Non oltre il 25 % del più breve periodo di breve periodo di validità dei componenti validità dei componenti utilizzati e, comunque, utilizzati e, comunque, non oltre 6 mesinon oltre 6 mesi
Questo limite deve essere ridotto o può essere superato solo
sulla base di conoscenze specifiche ed accorgimenti connessi con la protezione
microbica e con le caratteristiche chimico-fisiche
Contratti esterniContratti esterniContratti esterniContratti esterni
Il farmacista professionista che presta in qualità di consulente la sua opera all’interno della farmacia non è un contrattista esterno
La farmacia può avvalersi di strutture professionali esterne, certificate dalla vigente normativa per l’attività svolta, per eseguire al di fuori della farmacia i controlli
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svolta, per eseguire al di fuori della farmacia i controlli di qualità
La responsabilità di scegliere il contrattista esterno, controllare e accettare il risultato del suo lavoro ricade sul titolare della farmacia
Le farmacie aperte al pubblico che non sono in grado di eseguire una specifica preparazione devono fornire indicazioni sulle farmacie più vicine in grado di farle
Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriCosmeticiCosmeticiPossibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriCosmeticiCosmetici
E’ possibile prepararli a condizione:
Laboratorio e stoccaggio sostanze cosmetiche separati dal laboratorio galenico
Vendita riservata ai clienti della farmacia
84
Vendita riservata ai clienti della farmacia
Dichiarazione al Ministero di inizio attività con elenco macchinari e formule
In farmacia dossier di preparazione di ogni singola preparazione (tracciabilità)
Patch test per ogni preparazione
Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriCosmeticiCosmeticiPossibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriCosmeticiCosmetici
Qualora si decida di avvalersi di un terzista che personalizza i prodotti con il marchio della farmacia:
se i prodotti si vendono senza sconfezionarli, non ci sono problemi
85
sono problemi
se si acquista in bulk per sconfezionare e ripartire in tagli più piccoli, si diventa responsabili e si ricade nella normativa della “produzione” descritta prima, cioè laboratorio cosmetico e stoccaggio separati dal galenico, comunicazione al MinisteroNO dossier e patch test
Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriIntegratori e Presidi medico chirurgiciIntegratori e Presidi medico chirurgiciPossibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriIntegratori e Presidi medico chirurgiciIntegratori e Presidi medico chirurgici
La produzione è consentita solo a livello industriale, quindi la farmacia non può eseguirli in scala ridotta, ma solo dietro presentazione di ricetta medica; nel qual caso si ricade in quanto detto all’inizio sulla ricetta
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si ricade in quanto detto all’inizio sulla ricetta magistrale
La farmacia può vendere integratori prodotti da ditte autorizzate personalizzandoli con il proprio marchio; ma è vietato sconfezionare un integratore acquistato in bulk !
Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriProdotti per uso tecnico Prodotti per uso tecnico Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriProdotti per uso tecnico Prodotti per uso tecnico
E’ consentita la vendita E’ consentita la vendita (lattosio per le orchidee, glucosio per la prova di carico, acido citrico come sgrassante, Ac. Acorbico per la pulizia della canna dei fucili, ecc.)
Trattandosi di un uso non medicinale si è esentati da
certificato di analisi, targatura e conservazione dei
contenitori, foglio di lavorazione, vendita secondo
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contenitori, foglio di lavorazione, vendita secondo
TNM, ecc..
E’ consigliabile vendere la confezione integra senza
sconfezionarla; altrimenti occorre “ricostituirla”
riproducendo i simboli originali per evidenti motivi di
sicurezza nei confronti della clientela
Possibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriAdditivi alimentariAdditivi alimentariPossibilità operative in altri settoriPossibilità operative in altri settoriAdditivi alimentariAdditivi alimentari
E’ consentita la preparazione e la vendita di additivi alimentari, secondo il disposto di una apposita lista ministeriale (acido salicilico non è presente) ed a condizione che l’etichetta sia a norma
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l’etichetta sia a norma
Si è esentati da certificato di analisi, targatura dei contenitori, ecc. ed il prezzo di vendita è libero
Salnitro E252 (0,025%) Pectina E440 (1-2%) Ammonio carbonato E503I
Ragione sociale completaRagione sociale completaRagione sociale completaRagione sociale completa
utilizzare entro il …
DOSE PER DOLCI
BICARBONATO E CREMORE
PER 4 UOVA
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PER 4 UOVA
Tartrato dipotassico (E336 II) g 16
Sodio bicarbonato (E500 II) g 8
€ 0,50
...preparati erboristici in farmacia...preparati erboristici in farmacia
In deroga alla Circolare n. 3 del 18 luglio 2006 il farmacista può allestire - estemporaneamente e non-
preparati non medicinali a base di ingredienti vegetali a condizione che:
siano a base di piante -loro parti e derivati- riportate
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siano a base di piante -loro parti e derivati- riportate in un apposito elenco stilato dal Ministero della Salute (vedi slide successiva)
siano per uso orale (uso topico… vedi dopo)
siano ottenuti seguendo le NBP
siano venduti direttamente e unicamente ai clienti della farmacia
Min. Sal. Prot. 600.12/AG451/706 del 5.12.2002
Lista delle piante ammesseLista delle piante ammesse
• Nel primo riquadro riporta l’elenco alfabetico delle piante ammesse secondo la denominazione botanica (in latino)
• Nel secondo riquadro riporta le parti usate (frutto, radice, gomma, tubero, foglie, ecc.)
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radice, gomma, tubero, foglie, ecc.)
• Nel terzo riquadro riporta il “Riferimento per gli effetti”, senza ovviamente mai dare indicazioni terapeutiche
• Nel quarto riquadro “NOTE” le eventuali indicazioni da riportare in etichetta (ad esempio per ginkgo, iperico relativo all’ipericina, citrus aurantium relativo alla sinefrina, ecc.)
Compilazione dell’etichetta
di un preparato erboristico
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Non deve in alcun modo:
- riportare indicazioni “terapeutiche”
- ingenerare nel consumatore
l’equivoco che si tratti di
“medicinale”
Farmacia Dr. Antonio Rossi
Via del Mare 112 - tel. 06.1234567
Prep n.________del___________utilizzare entro_____________________
Composizione________________________________________________
Quantità dispensata o numero di dosi forma_________________________
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Indicazioni
d’uso________________________________________________________
Posologia____________________________________________________
Informazioni__________________________________________________
Eventuali reazioni avverse_______________________________________
Prezzo______________________________________________________
Prep. n…… del………..
utilizzare entro il…………………
Il numero di preparazione è il numero attribuito al foglio di lavorazione che va sempre eseguito anche se si tratta di un preparazione singola
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preparazione singola
La data di preparazione è quella del foglio di lavorazione
La data limite di utilizzazione si calcola seguendo il criterio delle NBP
composizione
Quali-quantitativa completa
La quantità dei p.a. non deve discostarsi +10% del dichiarato (nel caso di capsule dal
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10% del dichiarato (nel caso di capsule dal peso medio)
Quantità dispensata o
numero di dosi forma
Questo dato va sempre riportato:
nel caso delle dosi forma (ad esempio
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nel caso delle dosi forma (ad esempio capsule) si riporta il numero
nel caso di gocce, sciroppi, tisane, ecc. si riporta la quantità contenuta espressa in grammi
indicazioni d’uso
Vanno sempre riportate usando termini che non possano essere equivocati nel consumatore come “medicinali”
Lassativo – per coadiuvare le funzioni fisiologiche
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Lassativo – per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale
Diuretico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche dell’eliminazione dell’acqua
Sedativo – per contrastare gli stati di stress
Ipnotico – per favorire la funzione fisiologica del sonno
indicazioni d’uso…continua
Flebotropo, venotropo – per attenuare la sensazione di gambe pesanti o coadiuvante nel ridurre le manifestazioni di fragilità dei piccoli capillari della pelle
Coleretico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche digestive favorendo l’eliminazione della bile
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digestive favorendo l’eliminazione della bile
Antidispeptico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche della digestione
Ipnotico – per favorire la funzione fisiologica del sonno
Dimagrante – per coadiuvare un idoneo regime dietetico per la perdita di peso
Antidolorifico – coadiuvante nelle manifestazioni articolari dolorose
posologia
1 – 3 capsule al giorno preferibilmente dopo i
pasti
1 cucchiaio tre volte al giorno lontano dai pasti
40 gocce 10 minuti prima dei pasti principali
99
40 gocce 10 minuti prima dei pasti principali
un cucchiaio di tisana nel contenuto di una tazza
da tè di acqua bollente in recipiente chiuso
lasciando in infusione per almeno 5 minuti;
filtrare ed eventualmente dolcificare
informazioni
Conservare lontano da fonti di calore
Conservare al riparo dalla luce
Tenere lontano dalla portata dei bambini
100
Contiene alcool
Contiene zucchero
Non assumere contemporaneamente a…
eventuali reazioni avverse
L’uso continuo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito (senna, rabarbaro, ecc.)
Non somministrare ai bambini ed in gravidanza
101
Ginkgo biloba: prima dell’uso consultare il medico se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici
Non superare la dose di…- sinefrina (arancio amaro) max 30 mg/die- ipericina (iperico) max 21 mcg/die- isoflavonoidi totali max 80 mg/die
prezzo
Va obbligatoriamente riportato sul confezionamento e indicato in cifra unica
Non si applica la Tariffa nazionale in quanto non si tratta di un medicinale
Può essere fissato discrezionalmente dalla farmacia
102
Può essere fissato discrezionalmente dalla farmacia
In base a quale criterio ?
Regole di mercatoRegole di mercato
Foglio di lavorazionePreparato erboristicoData 03.06.09 N. 12
Quantità totale allestita 3000 ml
Sostanze Quantità
1 Fucus TM 1000 ml
103
2 Tarassaco TM 1000 ml
3 Betulla TM 1000 ml
Il preparato è stato ripartito in 30 flaconi contagocce da 100 ml
Da utilizzare entro sei mesi
dalla data di preparazione
Firma del preparatore
Farmacia Dr. Antonio Rossi
Via del Mare 112 - tel. 06.1234567
Prep n. 12 del 03.06.09 utilizzare entro il 02.12.09
Composizione Fucus TM, Tarassaco, TM, Betulla TM anaml 33,3
Quantità dispensata 100 ml
Indicazioni d’uso Per coadiuvare le funzioni fisiologiche
dell’eliminazione dell’acqua
104
dell’eliminazione dell’acqua
Posologia 40 gocce due volte al giorno
Tenere lontano dalla portata dei bambini, Conservare al riparo
dalla luce e lontano da fonti di calore. Contiene alcool
Non somministrare ai bambini, in gravidanza ed in caso di disturbi
alla tiroide
7,00 €
...uso topico è cosmetico…, ma…
La farmacopea omeopatica tedesca considera medicinali omeopatici i preparati per uso topico che in una “base” contengono non
più del 10% totale di tintura/e madre/i
105
più del 10% totale di tintura/e madre/i
Pertanto è consentito preparare come “officinali” e dispensare senza ricetta
pomate, unguenti, creme, geli a base di tinture madri omeopatiche vegetali
alcuni esempi di alcuni esempi di preparati…preparati… omeopaticiomeopatici
Crema antireumatica in base grassa (o in gel)
Arpagofito TM 5 %
Arnica TM 5 %
Crema o gel gambe (mentolo 0,01%)
Centella TM 5 %
106
Centella TM 5 %
Gingko TM 5 %
Crema grassa per massaggio
Lavanda TM 5 %
Rosmarino TM 5 %
Crema grassa o gel contro i traumi
Arnica TM 10 %
altri altri esempi…esempi…
Crema o gel astringente
Ippocastano TM 3 %
Amamelide TM 4 %
Rusco TM 3 %
107
Rusco TM 3 %
Crema o gel lenitivo
Calendula TM 5 %
Camomilla TM 3 %
Rosa TM 2 %
Suggerimenti in funzione Suggerimenti in funzione
della razionalità della razionalità formulativaformulativa
MISCELE PER TISANA
da 1 a 5 piante attive, per non meno di 75 parti su 100 in peso
108
parti su 100 in peso
se necessario, da 2 a 3 piante correttive del sapore, per non oltre 15 parti su 100 in peso
se necessario, da 1 a 2 piante correttive dell’aspetto, per non oltre 10 parti su 100 in peso
Continua…
Ecco le piante correttive del sapore e dell’aspetto
SAPORE anice verde e stellato, arancia amara fiori, arancia dolce, basilico, cannella,
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fiori, arancia dolce, basilico, cannella, coriandolo, finocchio dolce, garofano chiodi, melissa, menta, rosa rossa, rosmarino, santoreggia, timo, verbena odorosa
ASPETTO calendula, fiordaliso, karkadè, malva, viola mammola, viola tricolore
altri suggerimenti
MISCELE DI ALTRE FORME FARMACEUTICHE
capsule, tinture, estratti, sciroppi, soluzioni, ecc.
non più di 4 piante attive
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non più di 4 piante attive
da 1 a 2 piante correttive del sapore, per non oltre 10 parti su 100 in peso solo a condizione che la forma farmaceutica lo richieda (ad esempio, nelle capsule non sono da impiegare)
Foglio di lavorazionePreparato erboristicoData 03.06.09 N. 12
Quantità totale allestita 1385 g pari a n. 5000 cps N. 0
Sostanze Quantità
1 Senna polvere 500 g
2 Cascara polvere 450 g
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2 Cascara polvere 450 g
3 Rabarbaro polvere 300 g
4 Finocchio polvere 60 g
5 Anice polvere 75 g
Il preparato è stato ripartito in 100 contenitori da 50 cps
Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione
Firma del preparatore
Ragione sociale completa
Prep. N. 12 del 03.06.09 – utilizzare entro il 03.12.09
50 capsule di preparato erboristico:
cascara g 0,09 - senna foglie g 0,1 – rabarbaro g 0,06 – anice g 0,015 – finocchio dolce g 0,012
Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale:
112
Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale: 1-3 capsule la sera
Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente
L’uso continuativo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Non somministrare ai bambini ed alle donne in gravidanza
€ 5,00
Foglio di lavorazionePreparato erboristico
Data 03.07.08 N. 13
Quantità totale allestita 3000 ml
Sostanze Quantità
1 Fucus TM 900 ml
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1 Fucus TM 900 ml
2 Tarassaco TM 900 ml
3 Betulla TM 900 ml
4 Menta TM 300 mlIl preparato è stato ripartito in 30 flaconi contagocce da 100 ml
Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione
Firma del preparatore
Ragione sociale completa
Prep. N. 13 del 03.07.08 – utilizzare entro il 04.12.08
100 ml di preparato erboristico:
fucus TM – tarassaco TM – betulla TM anaml 30
menta ml 10
Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del ricambio:
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Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del ricambio: 40 gocce 2-3 volte al giorno
Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente
Non somministrare ai bambini, alle donne in gravidanza e in caso di disturbi alla tiroide
€ 9,00
Foglio di lavorazionePreparato erboristico
Data 04.06.08 N. 14 Quantità totale allestita 3000 g
Sostanze Quantità
1 Senna foglie 1800 g2 Cascara corteccia 100 g3 Rabarbaro rizoma 100 g
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3 Rabarbaro rizoma 100 g4 Frangola corteccia 700 g5 Anice v. frutti 100 g6 Carvi frutti 100 g 7 Malva fiori 100 g Il preparato è stato ripartito in 30 buste termosaldate da 100 g
Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione
Firma del preparatore
Ragione sociale completa
Prep. N. 14 del 04.06.08 – utilizzare entro il 04.12.08100 grammi di tisana:
senna foglie g 60 – cascara corteccia e rabarbaro rizoma anag 3,3 – frangola corteccia g 23 – anice e carvi frutti anag
3,3 – malva fiori q.b. a g 100
Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale:
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Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale: 1 cucchiaio in una tazza d’acqua bollente per 3-5 minuti,
colare e bere 2-3 volte al dì
Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente
L’uso continuativo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Non somministrare ai bambini ed alle donne in gravidanza
€ 5,00