Noivoiloro Informa 130

Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 fi liale di Como Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996

Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafi che Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

NUMERO 130 - LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2009

Raccolta fondi Nuova Sede Noivoilorodi Patrizia De Pedrina

a pag. 2,3Raccolta fondi Nuova Sede Noivoiloro

a pag. 4,5Le foto dello spettacoloLa Brianza... Va in vacanza!

a pag. 6,7,8Lo sport al Noivoiloro

a pag. 19Grande Festa Noivoiloro

IN CASO DI MANCATO RECAPITO RESTITUIRE A: NOIVOILORO via S. Maurizio, 2 22036 - ERBA (CO) il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

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E’ dall’anno duemilatre che Noivoiloro ha intrapreso il percorso fi nalizzato alla costruzione di una propria nuova sede. Le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono varie e per lo più ormai note: ampliare i propri spazi per ospitare tutte le attività svolte dall’ambito Noivoiloro e nello stesso tempo dare spazio ad ulteriori iniziative, arricchendo le potenzialità del territorio in ambito d’attenzione alla disabilità, senza trascurare il vantaggio di poter contare su una sede non in locazione.

E’ stato intrapreso un obbiettivo che per alcuni può essere stato visto come ambizioso per le sole forze di una realtà sociale come il Noivoiloro, ma di fatto quest’ultimo non ha mai realmente concepito tale progetto come esclusivamente proprio ma, lo ha identifi cato come il frutto di uno sforzo collettivo a vantaggio della comunità locale.

E così di fatto è stato: un folto gruppo

di volontari si è da subito attivato e ha contribuito a raggiungere, insieme alle singole donazioni pervenute da simpatizzanti, una raccolta fondi che attualmente ammonta a poco più di € 412.359,53.

Grosse cifre, per una realtà come la nostra, ma ben lontane dall’ammontare necessario. Eccoci quindi dinnanzi alla necessità di andare oltre, con la scelta di accedere quindi al credito: poter contare su una nuova sede attiva, almeno per il primo lotto, diventa un elemento essenziale per garantire una parte d’introiti da far confl uire alla copertura economica della medesima, e un simile traguardo è al momento affrontabile anche solo con apporti terzi.

Ma la situazione economica a livello nazionale di questi tempi ci lasciava un po’ con il fi ato sospeso. Da più parti emergevano notizie d’amici imprenditori con diffi coltà d’accesso a fonti di liquidità, e in tale scenario sembrava utopistico

poter ottenere un mutuo d’entità così consistente a condizioni ottimali.

Nell’ultimo quinquennio è stata introdotta una particolare attenzione all’aspetto economico/amministrativo nel contesto Noivoiloro. Una gestione più attenta e programmata delle risorse, atta ad incrementare i servizi, ottimizzandone i costi: percorso questo che ha contribuito al raggiungimento di risultati di bilancio positivi. Eravamo fi duciosi che gli sforzi di questi ultimi anni avevano creato una situazione credibile contabilmente, ma il dubbio che questa credibilità venisse di fatto riconosciuta anche all’esterno, un po’ perdurava.

Speranzosi ci siamo rivolti a vari istituti bancari, che ci hanno sottoposto ad analisi, verifi che, perizie e quant’altro ritenuto necessario a valutarci fi nanziariamente.

Con soddisfazione abbiamo potuto costatare che tutte le realtà bancarie contattate hanno valutato la nostra potenzialità positivamente, a volte quasi con stupore.

continua a pag 3

luglio-agosto-settembre ‘09

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Edito da Noivoiloro Coop. Soc. Onlus

Redazione Via S.Maurizio, 2 Erba Tel. 031.640703 Fax 031.642699 e-mail: [email protected] web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Eros Sormani, Maria Cepparo, Natalina Riva, Pinuccia Tagliabue, Renzo Sposini, Riccardo Prisinzano, Sara Belardi, Valerio Anzani.

Grafi ca e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafi che Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

DETTAGLIO RACCOLTA FONDI NUOVA SEDE NOIVOILORO

RIUNIONE NUOVA SEDE PRESSO LA SEDE NOIVOILORO

mercoledì 23 settembreore 21.00

TOTALE COSTI PRIMO LOTTO NUOVA SEDE NOIVOILORO

La nostra scelta è ricaduta sulla Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza. Noivoiloro può contare su un mutuo ipotecario, con un erogazione di € 1.200.000,00 da rimborsare in 20 anni. Le necessità attuali di Noivoiloro si concretizzano in una raccolta fondi annuale che non sia inferiore a € 90.000,00 annui: forza rimbocchiamoci le maniche e inventiamone mille per poter sostenere la costruzione della nuova sede!

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I nostri architetti...L’edifi cio residenziale a Casorezzo

(Mi) dello studio Ifdesign degli architetti Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi - studio di architettura che ha disegnato e gestisce anche il progetto della nuova sede Noivoiloro - è stato premiato come progetto fi nalista alla Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.

La premiazione si è svolta nel mese di maggio nel salone d’onore del Palazzo della Triennale di Milano in presenza di autorità, giornalisti, televisioni ed illustri architetti, tra i quali Massimiliano Fuksas (che ha vinto il Primo premio generale con la Zenith Music Hall di Strasburgo) e altri

come Renzo Piano, lo studio Gregotti, etc.La Giuria Internazionale è stata

presieduta dallo svizzero Mario Botta.La Medaglia d’Oro è considerato il

premio nazionale più importante per l’Architettura e riconosce le migliori opere tra tutte quelle realizzate dagli architetti italiani su territorio nazionale e all’estero nell’ultimo triennio.

Il premio è diviso per categorie (Edifi ci per l’Educazione, per lo Sport, Attività produttive, Spazi pubblici, etc.) e premia

3 o 4 fi nalisti per ogni categoria.Il progetto è stato premiato per la

categoria “Abitare” che comprende tutti gli edifi ci residenziali, da quelli di piccole dimensioni fi no ai grandi interventi di torri e quartieri, di residenza privata, pubblica comprese le residenze speciali.

L’edifi cio, che è stato realizzato per le parti in legno, che hanno un ruolo molto importante nella composizione della facciata, dalla ditta erbese di falegnameria CIGI di Giancarlo Cappellini: è un recupero e ampliamento di una abitazione esistente da cui sono stati ricavati 3 appartamenti distinti per una famiglia in evoluzione.

Considerata in termini numerici la produzione edilizia abitativa degli ultimi tre anni, l’inserimento nella lista dei 3 o 4 progetti residenziali migliori risulta essere un riconoscimento di grandissimo onore e prestigio. Per chi volesse visitarla, è in corso l’esposizione dei progetti premiati al Palazzo dell’Arte di Milano dal 19 maggio al 26 Luglio. Dopo questa data la mostra avrà altre date in altri paesi con il fi ne di promuovere la qualità della Nuova Architettura Italiana (prossima sede Shangai in Cina).

Complimenti da Noivoiloro.

continua dalla prima pagina

Tra le possibilità palesatesi, la nostra scelta è ricaduta sulla Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza, sia perché le condizioni offerte risultano migliori rispetto ad altri istituti di credito contattati, sia perché trattandosi di una realtà del territorio e volendo essere il Noivoiloro una struttura aperta al territorio questa scelta risultava coerente a tale visione.

Ecco quindi che il Noivoiloro può contare su mutuo ipotecario, con un erogazione di € 1.200.000,00 da rimborsare in 20 anni. Questo fl usso, che non copre l’intero costo della struttura, ci permetterà comunque di velocizzare i lavori e giungere alla conclusione del primo lotto, se non entro la fi ne di questo anno entro la primavera del 2010, potendo entro tale data spostare gran parte dell’operatività Noivoiloro, oltre a dar vita a molte altre iniziative.

L’ottenimento del mutuo di tale entità è sicuramente un ottimo riconoscimento della credibilità che vogliamo suscitare, giorno dopo giorno, cercando di fare al meglio il nostro operato: non costituisce il punto d’arrivo ma solo una tappa di questo procedere. La strada da percorrere è ancora lunga e non priva di diffi coltà.

In questi ultimi periodi mi sono sentita rivolgere vari apprezzamenti sull’operato fatto dal punto di vista amministrativo. E’ sempre rivitalizzante ottenere riconoscimenti, ma dal profondo del cuore mi sento di condividere tutto ciò all’intero staff Noivoiloro, ai volontari, a quelli più visibili e soprattutto a quelli che in modo forse meno palese, contribuiscono a far sì che il Noivoiloro sia quello che è: una fucina d’energie per un benessere comune.

Sono sicura che questa forza vitale continuerà a lavorare insieme per permettere che questo percorso intrapreso giunga a compimento. L’impresa è grande ma se ci si continuerà a credere si arriverà al completamento…. E di tutto ciò non possiamo che ringraziare il mitico Ampo, che anche se apparentemente un po’ pasticcione e confusionario, ha sempre mantenuto ben chiaro l’obbiettivo e ha saputo costantemente crederci e permettere a tutti noi di non desistere, anche nei momenti meno rosei: ecco quindi un plauso particolare a lui riservato. Per ultimo, non certo per importanza, un ringraziamento al rag. Roberto Dugo, nostro revisore contabile, sempre pronto a condividere la propria professionalità al servizio del mondo del sociale.

a cura della redazione


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Spettacolo “La Brianza... Va in vacanza!”

Grande successo al Teatro Excelsior di Erba. Posti esauriti per tutte e due le serate. Il pubblico con entusiasmo ha applaudito i 250 artisti che si sono esibiti sul palco.

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a favore della Nuova Sede NoivoiloroGrazie di cuore a tutti i tecnici e artisti.


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Un tranquillo sabato di pauradi Gavarini - Santini

Il nostro buon Ampo mensilmente tiene una piccola rubrica sulle sue ormai famose gaffe che in tanti anni ha collezionato e reso famoso in tutta la provincia.

Ma sono niente in confronto alla giornata di sabato 23 maggio organizzata dal duo Gavarini-Santini. Piccola parentesi: l’università dell’Indiana era in Italia per un piccolo tour di allenamento in vista dei play off del NCAA, campionato femminile americano di basket ai massimi livelli.

Avevamo l’onore quindi di ospitare queste grandissime atlete per una partita amichevole con i nostri ragazzi. Tutto quello che dovevamo fare era trovare una palestra libera. Bastava una sola semplice palestra, non un palazzetto da 10.000 posti a sedere. Ebbene in settimana il Santini in via del tutto precauzionale chiama il Comune a Erba per farsi dare il permesso di utilizzare la palestra di via Bassi. Risponde dall’altra parte una ragazza disponibile e gentile che assicura la disponibilità della palestra per tutta la mattina. Bene, ci troviamo in palestra all’ora stabilita e la prima nota storta si presenta (non perdete il conto).

La palestra è occupata dalle Magistrali. E adesso? “No problem” sentenzia il Santini. “Chiamiamo il mio socio Gavarini che conosce anche tutti i santi del calendario di Frate indovino”…. Telefono non raggiungibile… “Andiamo a prenderlo al parco Majnoni”…. Non si trova….. “chiamiamo Macse” (suo fi do assistente e gran mangiatore a scrocco)... telefono spento… “chiediamo a qualcuno se l’ha visto: Scusi, non ha visto per caso un signore zoppo che sembra aver nascosto un’anguria sotto la maglietta?” “Ma si, è sdraiato sotto l’albero a prendere il fresco”…Trovato… e troviamo anche Roberto, splendido assistente dell’assistente di Gavarini (anche lui gran mangiatore a scrocco). “Santini, ti vedo preoccupato, posso darti una mano??” “Ma guarda Robi, c’ho 30 persone che si sono fatte 6000 km per giocare con noi

e non so dove piazzarli…” “Ci penso io”, sentenzia Gavarini...

5 telefonate (con il telefono del Santini) mezz’ora di promesse, 4 Padre Nostro e 5 vaffa risolvono la situazione…. Giochiamo al parco… e così grazie ad un campo da tennis e a un canestro perfetto per dei bambini da 5 anni (roba da schiacciare con il ginocchio per le americane) la super trasferta si tramuta in uno show di entusiasmo e allegria (pazzi lo siamo già noi, ma abbiamo trovato qualcuno peggio di noi) Anche Claudio (n.d.r. Andena) è rimasto spiazzato dalle urla delle giocatrici americane.

“Sorry…” Sente il Santini dietro di sè e subito credendo di trovarsi dietro di lui una giocatrice che gli chiedesse di scappare con lui in America, si ritrova un cubo di 160 cm per 160kg. “Are you american?” risponde Santini “No, so de Roma ma vivo a Bergum…. So l’autista del pullmannn (pullmannn???) me devi portà a parcheggià perché io non so ‘ndo annà… (n.d.r. sono state tralasciate le espressioni colorite).

E il Santini (che conosce Erba come Cassano conosce l’italiano) dove lo porta?

In piazza del mercato, in zona blu e assolutamente in sosta vietata, utilizzando 10 parcheggi auto. “Lascialo qua che va bene”.

Per fortuna che per il resto della mattina tutto fi la via liscio e passiamo una mattinata che diffi cilmente dimenticheremo. Thanks girls! Indiana GO GO GO!

Ma la coppia Santini-Gavarini non si accontenta. Organizza un pomeriggio di giochi dove i nostri ragazzi devono essere gli educatori e promotori di giochi ai bambini di 5 e 6 anni (solo un pazzo poteva organizzare una cosa del genere: qui ne abbiamo due).

Temperatura 36°, umidità 80%, risultato della partita di basket? 5 assolati e 4 svenuti. Subito la coppia organizzatrice non si perde d’animo e decide di recarsi nell’uffi cio di Gavarini per una riunione straordinaria (leggasi partita a carte). Ed è a questo punto che il cancello dell’uffi cio decide, dato il gran caldo, di dilatarsi e di appoggiarsi alla fi ancata della macchina del Gavarini. Fiancata distrutta.

Ma non è fi nita…. Alla sera il duo ha il suo esploit. Partita a Senna contro la Briantea. Arrivati in palestra si nota la

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Nuoto Arcobaleno: flashbackdi Rocco Cavallaro

Domenica 24 maggio 2009: sono da poco trascorse le 18.00

Il silenzio è ciò che mi colpisce maggiormente in questo momento.

Sorrido. Riesco a sentire lo sciabordio dell’acqua nelle canalette di raccolta sul bordo vasca, e percepisco persino il ronzio delle pompe che la recuperano.

Il silenzio, mentre affretto il mio passo, ai margini della piscina, perchè la frenesia del correre a fare merenda e a ritirare le medaglie, ci ha fatto dimenticare il solito zainetto, che guarda caso conteneva anche le chiavi dell’auto.

Guardo il rifl esso dei raggi solari che attraversano i lucernari, illuminando l’acqua e facendo scintillare qua e là

qualche piccola onda. Pensare che fi no a poco fa all’interno

di questo luogo c’era un tal chiasso: entusiasmo dei partecipanti e degli accompagnatori, urla di incitamento e di gioia e la voce che attraverso gli altoparlanti elencava gli atleti delle varie Società e le discipline natatorie a cui erano assegnati. Il silenzio. E rivedo come in un fi lmato le fasi del bel pomeriggio appena trascorso.

Sono da poco passate le 14.30 di questa giornata, preludio d’estate, anche se l’estate è ancora lontana.

Arriviamo, con tutta la famiglia, presso la piscina della Nostra Famiglia di Bosisio Parini e siamo già in ritardo. All’ingresso degli spogliatoi ci aspetta Angelo Meduri, con il suo solito sorriso, ci sollecita dicendo al mio Alessandro di muoversi perchè gli altri sono già pronti.

Ed ecco Fabio Staglianò che ci corre incontro, dimostrandoci tutta la sua euforia, urlando il mio nome e quello di mio fi glio a squarciagola, per lui è la prima volta, è la prima vera gara. Un’occhiata intorno e mi rendo conto che non siamo solo “Mondotondo Noivoiloro”, vedo ragazzi appartenenti a diverse Società, OSA ASP, BRIANTEA 84, e alcuni ragazzi dei padiglioni interni della Nostra Famiglia

di Bosisio Parini e di Pontelambro. Affi do Alessandro ad Angelo e mi sposto verso l’esterno. Mi avvicino al punto in cui hanno sistemato i nostri ragazzi, li saluto.

C’è Capitan Paolo Poletti, Mario Villa, Lorenzo Aceti e tutti i volontari “volonterosi” allenatori della nostra squadra. Intravedo i genitori di Mario, giusto il tempo di scambiare due parole e già inizia la manifestazione “Nuoto ARCOBALENO” con la cerimonia di apertura dei giochi.

Poi il resto si è svolto in maniera così frenetica e veloce che non ci siamo neppure accorti del tempo che passava. Il susseguirsi delle gare, la gioia di chi le vinceva e di chi comunque, vi partecipava.

Ed eccomi alle 18.00 di sera, dopo la chiusura della manifestazione e nel silenzio, a fare quattro passi da solo. Ho recuperato lo zainetto e mi avvio verso l’uscita: la mia famiglia mi aspetta, il mio Alessandro mi corre incontro mostrandomi fi ero la medaglia che gli hanno dato.

C’è giusto il tempo di salutare un’ultima volta Veronica e Elena che si sono attardate all’esterno scambiando due parole.

Tutti in macchina, cinture allacciate, inserisco la marcia e un ultimo sorriso.

E’ stata una bellissima giornata.

presenza di numerose squadre femminili di… pallavolo…

“Ci penso io” grida il Gavarini che nel frattempo si era già scolato 5 bottiglie di vino del Paro e mangiava valium come se fossero mentine per l’alito… ”chiamo io e sistemo tutto”, naturalmente con il telefono del Santini, anche lui colpito da visioni provocate dal caldo del pomeriggio che lo facevano assomigliare ad un alpino della compagnia Julia al ritorno della campagna di Russia.

Ride… Gavarini ride… il soldato Santini allora, con lo zaino sulle spalle prende possesso della collinetta che sovrasta la palestra e si rivolge ai suo commilitoni “Soldati….. qua bisogna prendere una decisione… (pausa)… o sacrifi chiamo il

Gavarini e lo consegniamo ai russi, oppure facciamo la ritirata e ce ne andiamo a casa tutti…(silenzio)… “

ABBIAMO SBAGLIATO GIORNO! La partita è la settimana prossima...

“Indietro Savoia… si ritorna a casa…” Conclusioni:Innumerevoli fi gure di cioccolato (le

americane ce le possiamo solo sognare di notte mi sa).

5 assolati, 4 svenuti, due ricoverati in neuropsichiatria (Santini e Gavarini).

Una macchina distrutta.Genitori che hanno giurato di non

portare più i loro fi gli.Ringraziamenti:Chi, nel bene o nel male, ci vuole bene

nonostante tutto quello che è successo e

continua a sostenerci sia moralmente che fi sicamente. Chi ci porta da mangiare. Chi ci porta da bere. Chi non porta niente e mangia a scrocco. L’università dell’Indiana a quelle gran belle fi gliole che la frequentano. A Cif e Andrea (loro sanno il perché). Alla gentile professoressa delle Magistrali che ci stava prestando la palestra. Alle squadra di basket Bocce Erba per la gentilezza e per averci prestato il campo. A Eros.

Ma soprattutto… grazie a chi ci porta i loro fi gli, che quotidianamente ci riempiono di emozioni e di gioia, dimostrandosi spesso e volentieri maestri di vita.

P.S. Naturalmente, tutto quello che leggete sopra non è mai accaduto.

O forse si?


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Un modo nuovodi Benedetta Conti

Si è concluso un anno di allenamenti, ma non sembra nemmeno iniziato.

Mi sono chiesta cosa mi abbia lasciato l’esperienza con i ragazzi della squadra di nuoto, tuttavia non riesco a comprenderlo fi no in fondo, nè a concretizzarlo in una perifrasi.

Potrei dire di aver succhiato un po’ della loro vitalità, ma non ci sono riuscita davvero, perchè è qualcosa che trascende le mie possibilità; potrei dire di aver compreso meglio come rapportarmi con i disabili, ma senza dubbio sono loro che hanno capito come rapportarsi con me e non viceversa, perchè l’unicità di ciascuno, l’unicità della loro disabilità e soprattutto delle loro abilità non è afferrabile o tantomeno universale, per defi nizione.

Nutro invece il rimpianto di non essere

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Anghileri Vittorio, Broggi Enrica, Brunelli Vittorio, Vaghi Donatella, Orio Adelmo,Testori Emiliana, Trussi RaffaeleFraschini Marta, Salvioni Silvia, Tessari Laura Amendolagine Palma, Bartesaghi Serena, Buonocore Luisa, Dell’Oro Grazia, Durante AntonioRiva Antonella, Bislenghi Paolo, Redaelli Carla, Sartorel LauraGaffuri Maria, Trabucchi Lavinia,Bartesaghi Felice, Canali Carlo, Casartelli Leonardo, Villa MarinaGarlati Giulia, Tanzi LuigiaBordone Grassi Santa, Loda Paola, Ceci Michelina, Giussani Paolo, Proserpio Giuseppina, Sirco Elena, Stefanoni Rosanna, Pietro TomajerBrambilla Dario, Daldon SaraDotti Pierangela, Maret Josianne, Sacco GianfrancoGiudici Antonio, Maggi Davide, Mauri Regina Paola, Proserpio Domenico, Redaelli Enrico, Spinelli MarioToro PatriziaMolteni Elena,Raschetti GiovannaMeroni Renato, Sarti Emiliano, Giacomini LucaFrigerio Lidia, Longoni FrancescoBertacchi Pierluigi, Colombo Giorgio, Colantonio Giuseppe, Proserpio MarioBaruffi ni Rosanna, Casartelli Carmen, Luisetti Teresa, Frigerio Rossini Carmen, Villa NadiaTerraneo LucaBartesaghi Marialba, Cicardi Andrea, Paloschi Anna, Donatelli Serena, Pusterla Casartelli VicenzinaBosisio Eleonora, Gooni Maria RitaCalastri Michela, Castelletti Monica, Lanfi Silvia, Rivolta Pozzi Veronica, Sorrentino Maria CristinaBellotti Andrea, Frigerio Marco, Mizzi Carla, Kouane Mysona AnnabellePontiggia Katy, Sallicati NicolaPusterla Guido, Rosa Claudio, Simonetta Patrizia, Terzaghi Enrico, Ticozzi AnnaColalongo Orietta, Guarnieri Paolo, Molteni Laura, Pasquini Giuliana, Pozzoli Michela, Riboldi Giovanna, Rotunno MarcoPercuoco AnnaritaMauri Maddalena, Moiana Maria Assunta, Zilotto DavideCorti Sergio, Gagliardi Luisa, Marazzina ClaudiaCastelletti Jacopo, Colombo GiovanniAnzani Lina, Sangianini Norberto, Zappa RitaCarini Luigi,Fumagalli Roberto, Lumini Stefano, Munerato Marisa, Racuglia Giuseppe, Romanò Marco

Compleanni di luglioriuscita a partecipare alle gare per le quali abbiamo lavorato insieme, di non aver visto la loro felicità alle stelle per un momento di gloria, così piccolo ma immenso, come accade ad ogni campione o forse di più, perchè i venticinque metri di Bosisio Parini diventano i duecento metri di Pechino e la delusione della sconfi tta per loro è il titolo mondiale perso.

Ciò che ho davvero appreso, che loro mi hanno insegnato con la pazienza di un fratello maggiore è che esiste un mondo oltre il “noi” e il “voi”, il mondo “loro”. Loro e basta. Senza spazio per i compromessi, per fi nti sorrisi, fi nte amicizie e fi nti sguardi. Una dimensione genuina, lancinante nella sua forza, uno spirito che riempie ogni cellula, un respiro interno che pulsa in ogni attimo.

Qualcosa da invidiare. Qualcosa che ho davvero invidiato,

nonostante tutto. Ringraziando Eros, Angelo e tutti i

volontari che hanno collaborato con me spero di aver contribuito a chiudere il cerchio tra noi, voi e loro, dando la possibilità a tutti di sentire ciò che anima la mia penna: una ricchezza così semplice e pura da essere nuova, inafferrabile ed intangibile, che non bussa per entrare ma spalanca la porta, come tutto ciò che dà colore alla vita.

Complimenti ad Elena VillaVivissime congratulazioni ad Elena Villa, assidua volontaria del settore nuoto sportivo e basket, per aver conseguito il brevetto di Assistente Bagnante rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto.

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Ho trascorso 38 anni della mia vita accanto ad una sorella fantastica e insostituibile!Ora Lei è stata chiamata nella casa del Padre.... anche Lui si è accorto della grandezza, della completezza di Miranda l’ha voluta accanto a Sè.Come lei sicuramente vorrebbe, vorrei salutarla così:Grazie Padre per avermi donato Miranda;Grazie Padre per aver reso il nostro rapporto di sorelle unico, indivisibile, insostituibile e soprattutto amato fi no alla fi ne;Grazie Padre per aver condiviso con lei ogni minuto della nostra vita;Grazie Padre per avermi dato una sorella capace e completa in tutto;Grazie Padre per la voglia di vivere che Miranda mi ha trasmesso;Grazie Padre per la famiglia che hai permesso a Miranda di creare, di cui lei era orgogliosa e innamorata;Grazie Padre perchè attraverso lei riesco a gustare ogni minuto della mia vita.Ora Padre Miranda è li accanto a te, con le sue mani d’oro, con la sua voglia di vivere, di fare, di cantare, di ballare,di amare e .... di combattere.Fa che attraverso te, lei sia sempre al mio fi anco come prima e soprattutto sia l’angelo custode dei suoi bimbi, di suo marito e del nipotino che amava tanto.Cara Miri, il vuoto che hai lasciato è incolmabile e tu lo sai.....Noi ci affi diamo a te, perchè dal Paradiso tu possa essere come prima ogni giorno accanto a noi.Ti voglio bene. Marialba

Signore, Mio Dio, io ti ringrazio.ringrazio per tutto quello che hai fatto per me,per tutto quello che mi hai dato in questa mia vita intensa e fortunata: mi hai dato una famiglia unita in cui crescere serena e felice, poi un marito adorabile e presente, e due fi gli meravigliosi,tante amiche, amici e parentiche con me hanno voluto condividere questo calvariocon la preghiera o semplicemente con l’essermi vicino in ogni momento, a casa, al lavoro, in ospedale ed anche per le strade del nostro adorabile paese.Per tutti loro io ti prego, e a te, Signore, li affi do.Fa che capiscano che non me ne sono andata, sono ancora qui. E tutte le volte che vorranno parlarmi io li ascolterò.Hanno riempito la mia vita di una tenerezza e di un amore incredibile. Hanno dato un senso al mio patire,perché davvero la cosa più bella è stata incontrarli, uno per unoe poterli amare uno per uno, giorno per giorno.E allora, mio Dio, tu che sei loro Padre, aiutali a non piangere più,a capire che l’amore che mi unisce a loro è senza tramonto.Ti prego, fai sentire la tua mano forte sulle loro spalle nei momenti di sconforto.E soprattutto stringi forte a te i miei bambini se avranno paura, abbracciali e baciali con intramontabile amoree aiutali a crescere lontano dall’odio, dalla gelosia e dalla superbia,e a capire che un sorriso e un abbraccio valgono più di mille ricchezze. Signore io confi do in te e so che non resterò delusa, perché il ritrovarti accanto al mio letto di sofferenza è stata la grazia più grande.Così sia. Miranda

L’ultimo saluto di Miranda

Cara Mirandasiamo gli amici di Noivoiloro, ti ricordiamo con commozione. Ti ringraziamo per quello che hai donato e ti chiediamo di rimanere sempre vicino e guidarci nelle nostre azioni quotidiane.

Una sorella fantastica e insostituibile


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E la storia? È partita da qui!di Ricky

All’inizio dell’anno, a settembre, avevo scritto un articolo dal titolo “Qui si fa la storia (o non si fa)”, scrivendo che questo sarebbe stato il fi lone conduttore di questa nostra stagione. Giunti quasi alla fi ne si comincia a fare un bilancio e a dire “E la storia? Siamo riusciti a farne almeno un pezzetto?”.

Sarebbe presuntuoso dire che ci siamo riusciti in pieno, ma credo che ci siamo messi sulla strada giusta. Riguardandoci indietro abbiamo visto il settore delle animazioni svilupparsi ancora di più, siamo stati chiamati da una scuola di Lecco per la festa di carnevale, siamo fi niti su “La Provincia”, adesso faremo delle serate durante i mercoledì sera di Erba. Insomma, il nostro settore va veramente a mille.

Ci manca solo una cosa: il tempo per poter migliorare ancora di più. Vorremmo migliorare il truccabimbi, i balli di gruppo, le sculture di palloncini, la giocoleria e la magia, ma ognuno ha mille impegni e il tempo per trovarci è veramente poco. Speriamo di averne di più l’anno prossimo.

Certo, la via per “fare la storia” è ancora lunga, ma ho visto delle cose che mi fanno ben sperare per il futuro: la strada intrapresa è buona e, soprattutto, i ragazzi sono validi.

Già, i ragazzi. Hanno dimostrato di saper fare un altro anno di buon livello, senza accusare a settembre il colpo di aver perso un bel gruppetto di amici che hanno fi nito il loro percorso con La Quarta Strada; sono stati capaci di far entrare

nel gruppo altri ragazzi nuovi, facendoli sentire a loro agio, perché si sono sentiti accettati; sono stati capaci di essere seri nei momenti giusti e giocosi quando si poteva; sono stati capaci (e questa è la cosa più importante) di essere gruppo e di avere voglia di dare una mano.

Adesso arriva l’estate e gli impegni non mancano, anche se i ritmi saranno un po’ più blandi per quanto riguarda i nostri incontri.

Sono molto fi ducioso sulla capacità dei ragazzi di tornare a settembre ancora carichi e capaci di andare avanti bene, con grinta, nonostante un altro bel gruppo, forte, stia terminando il proprio percorso con noi.

E, allora, qui si fa la storia e…l’anno prossimo…se ne farà ancora di più!

La Quarta Strada ai mercoledì di Erba

Saremo presenti in via Dante dalle ore 21 per fare giocare i bambini e per dare un tocco di colore con i palloncini.

Ci troverete sicuramente mercoledì 8 e 22. Forse anche l’1 e il 15 luglio.

La Quarta Strada alla Grande Festa di Noivoiloro

Come l’anno scorso organizzeremo delle animazioni per bambini.Quest’anno raddoppiamo. L’appuntamento è per venerdì 17 e domenica 19 luglio alle ore 20.00 presso l’oratorio di San Maurizio.Mentre i vostri genitori mangiano un panino con la salamella, vi potrete scatenare con i nostri giochi e balli.E tutti i giorni della festa saranno aperti gli stand dei giochi per grandi e piccini.

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L’attività di Danzadi Diego Brunato e Livia Gottardi

Al mercoledì mattina facciamo l’attività di danza.

La facciamo con Cinzia, che è una insegnante di danza e una ballerina molto brava.

Siamo un grande gruppo di ragazzi: Emanuela, Tamara, Raffaela, Marcella, Alberto, Samantha, Marta, Luca, Michela, Teresa Chiara, Livia, Fabrizio, Sabrina.

Facciamo l’attività al primo piano in sala Scubla.

Gli educatori che seguono questa attività sono Sara e Simone.

La professionista Cinzia a volte si alterna con Michela, che è un’altra insegnante molto carina e simpatica.

A danza facciamo tanti esercizi da seduti, da sdraiati e in posizione eretta.

Impariamo anche a muoverci nello spazio con disinvoltura nelle diverse direzioni.

Quest’anno abbiamo imparato a fare anche le rotazioni, che consistono in giri intorno a noi stessi.

L’attività di danza è molto utile perché ci permette di muoverci bene e di mantenere una buona forma fi sica.

Diego in questi due anni di danza ha imparato a utilizzare

bene i bottoni, che sono proprio le mani e i piedi che servono per appoggiare il nostro corpo e rimanere in equilibrio, senza cadere. A Livia sono piaciuti molto gli esercizi a terra, anche se sentiva un po’ di male alle ginocchia.

Le piace tanto anche la musica che c’è durante le lezioni.

Ci piacerebbe molto fare l’attività di danza anche l’anno prossimo.

Il Centro Socio Educativo Noivoiloro presenta:

“Maneggiando” il potenziale evocativo delle mani

nella quotidianitàMostra di arte digitale con fotografie

realizzate ed elaborate dal laboratorio cognitivo del Centro Diurno

L’esposizione si terrà all’interno de “La Bottega” nel mese di luglio

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La bella e la bestiadi Sabrina Bosisio e Samantha Rova

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Rigamonti Marisa, Rigamonti Anna Maria Pina FabrizioMagni Simone, Pellegata DanieleRiva SilviaBeccalli Alessandro, Galli Patrizia, Bonacina Alessandro,Vanossi Anna R.Colombo Tiziana, Piloni BrunellaCasartelli Raffaella, Corsolini Claudia, Garofoli Giordano, Ramon LidioAngelucci Luzzio, Colombo Luciano, Gagliardi M. Bambina, Velluzzi Nello, Viganò Francesca Basile Alessandra, Frigerio Fiorini Marisa, Torta Saro LucianaCantoni Suor Maria Fausta, Indovino Giuseppe, Valsecchi Paola, Sandionigi Claudia, Esordienti UmbertoFranzin Irene, Rigamonti AlfonsoGalparoli MarcoArdemagni Giulia,Ortelli Paolo, Zappa LucillaBrunato Diego, Cianni RosettaCitterio PaolaMaggi Ostinelli Franca, Mauri Carlo, Sangiorgio Elena, Verganti LuisellaCarnati Adriano, Caspani Genoni Mariangela, Pauletto Sergio, Sala Claudia, Sala Stefano Arioli Elena, Barci Giuseppe, Ferrari Bedini M.Grazia, Manzoni Marina, Mapelli Alberto, Pioltelli Ambrogio.Favalli Anna, Martini Monica, Mascetti Francesca, Nichesola GiovannaBeccalli Lara, Gorla Greta, Mauri Manuel, Ripamonti ChiaraCasartelli Matteo, Corti Ilaria, Marazzina Giuseppe, Sirtori FrancescoCorti Patrizia, Costantini Giuseppe, Longoni Giancarlo, Paredi Davide, Spagnuolo NandinaBalzarelli Stefano, Barattin Andrea, Bosis LuigiCorti Giuliana, Maspero MirandaAnzani Gianni Bruno, Caccia Augusto, Cristaldi Nunzia, Fornari PaoloBetonica Maurizio, Castelletti Martino, Fontana Giancarlo, Leoni Adelio, Mauri MichelaButera Dimitri, Falavigna Cristian, Guernieri Sara, Rigamonti ChiaraConti LoredanaCavenaghi Luigia RinaBertelè Maria Teresa, Corti Luigi, Magri Valeria, Pozzi Benedetta, Sandri Graziano, Zanoli DeliaBianco Pietro, Botta Mario,Cappelletti Elena, Ferraretto Edoardo, Giaquinto Roberta, Manini Eugenio, Tavecchio Anna

Compleanni di agostoCari lettori, questo mese vi vogliamo salutare con questa bellissima fi aba di Madame de Beaumont.

C’era una volta un mercante che aveva tre fi glie. Le prime due erano vanitose e cattive, mentre la terza era di carattere buono e si chiamava Bella.

Un giorno egli scoprì che tutte le sue navi erano affondate e quindi aveva perso tutto. Però dopo poco tempo gli dissero che una delle sue navi si era salvata.

Egli allora si preparò per andare al porto per recuperare le sue merci. Le fi glie più grandi gli dissero di portare loro dei vestiti e dei gioielli. La più piccola gli chiese solo un ramo di rose.

Il mercante arrivò al porto e vide che non c’era niente per lui. Mentre tornava a casa scoppiò un temporale e lui andò a ripararsi in un bellissimo palazzo.

Lì dentro il mercante potè mangiare, perché trovò una tavola tutta apparecchiata. Cercò una camera e dormì tutta notte.

Il giorno dopo mentre stava facendo una passeggiata nel giardino del palazzo, il mercante vide delle rose e in quel momento si ricordò di prendere un ramo di rose da portare a sua fi glia Bella.

Mentre il mercante lo stava raccogliendo, arrivò la Bestia che si arrabbiò tantissimo. La Bestia disse al mercante che l’avrebbe ucciso, a meno che in cambio non gli avesse dato una delle sue fi glie.

Il mercante tornò dalle sue fi glie e raccontò loro tutta la storia. Bella, che amava molto il padre, si propose per salvarlo. Fu così che il giorno dopo Bella e

il padre tornarono al palazzo.Videro una tavola apparecchiata e si

misero a mangiare. Dopo arrivò la Bestia e Bella provò molta paura.

Quella notte la fanciulla fece un sogno: vide una bella signora che le disse “Non hai da temere nulla, la tua bontà sarà ricompensata”.

Il giorno dopo il padre ripartì lasciando da sola la fanciulla; Bella visitò tutto il palazzo e vide una porta dove era inciso il suo nome. In quella stanza c’era un libro dove era scritto “Questa mia Bella è la tua dimora: qui regnerai signora e padrona” .

Nella stanza c’era uno specchio magico che le faceva vedere suo padre e le sue sorelle. Bella di giorno leggeva e faceva giardinaggio, alla sera vedeva la Bestia e insieme mangiavano e parlavano.

In questo modo, conoscendolo, Bella capì che la Bestia era molto buona e si affezionò a lui. La Bestia tutte le sere le rivolgeva la fatidica domanda: mi vuoi sposare? E lei rispondeva di no, perché non lo amava. Un giorno Bella vide nello specchio il padre ammalato e allora la Bestia le diede il permesso di tornare da lui per otto giorni.

Bella invece rimase di più perché le sorelle la trattenevano. Però Bella iniziò a sentire la mancanza della Bestia e una notte sognò che stava male.

Lei in questo modo capì che voleva tornare da lui e sposarlo. La bestia però stava veramente male e sarebbe morta se Bella non gli avesse detto: “Io ti amo”.

A quel punto la Bestia si trasformò in un bellissimo principe e vissero per sempre felici e contenti.

Cari lettori, questo mese vi proponiamo questa bella poesia sull’estate che ci è piaciuta in particolar modo.

“Se le cicale cantano sugli alberi del viale se il frumento è diventato giallo e ha i grani duri, se i fi ori hanno appena una vena d’acqua, se le rondini volano alte fi no a scomparire nel cielo, se nel giardino sono fi oriti i girasoli,se la fontana mette voglia di bere, se, per la pioggia, il cielo tuona e lampeggia, vuol dire che è giunta l’Estate.”

R. Pezzani

L’angolo della poesiadi Sabrina Bosisio e Samantha Rova


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Intervista a Fabriziodi Samantha Rova e Livia Gottardi

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Ciofolo Sara, Redaelli Maria, Loiacono EmanuelaColombo Enrica, Corti Agostino, Falchetti Giuseppe, Graemer Hilli, Perego Alessandro, Magni StefanoBortolotto Paola, Carletto MicheleBianchi Martina, Redaelli PierangeloBallabio Angelo, Ballabio Mario, De Luca Sara, Feola Fabrizio, Prandi Paolo, Sporzon EmmaFanti Mara, Ghislanzoni Veronica, Rocca Rizzi Anna, Ronchetti Fiorella, Secchi CamillaConti Marco, Fiorentini A. Maria AntoniettaBeccarelli Monica, Meroni Egidio, Moresi Laura, Origgi PierangelaBaruffi ni Claudia, Binda Anna, Mariani Maurizio, Porro Alessandra, Spreafi co Alberto, Stefanoni Stefano Spinelli Manuela, Valsecchi EnricaDe Gani Alice, Manini AlessandraCurti MassimoBinda Alessio, Costa Eleonora, Mauri ElisaAngelucci Raffaela, Corti Tamara, Giovenzana Francesco, Pellegatta AlbertoCamparini Roberta, Corti Maria, Mungo Giovanni Bernasconi Elena, Colombo Nadia, Fazio Tiziano, Riva Teresina, Salina Clara, Tamagna Sonja RitaCavenaghi Raffaella, Cerati Roberto, Proserpio Elisabetta, Tavecchio RosaBaruffi ni Fabio, Missanelli Velluzzi Maria, Riva PaoloBaldissarro Eugenia, Ceccato Maria Cristina, Giussani Catia, Picciotti Alessandra, Rigozzi Fabio, Ripamonti Ambrogio, Santo Di Rocco GiuseppePrina DesirèeSpreafi co AlfredoCasartelli Bianca, Castelletti Luigi, Maspero Antonella, Paonazzi Fabrizio, Valli HelenePaladino Tania, Rossi AlessandraPina GiovanniLanza Roberta, Sottocasa RitaRatti Alessia, Salemi Manuel Brera Franco, Corti Massimo, Eugeni Teresita, Rigamonti Renata FrancaGalli Carlo, Ronchetti Fausto De Micheli Guglielmina Binda Mario, Bramanti Elsa, Sorrentino Giuseppe

Compleanni di settembre

Cosa ti piace fare?È una domanda un po’ generica…

Mi piacciono le novità, i cambiamenti e le sfi de in genere.

Da quanto tempo lavori al Noivoiloro?

Ho iniziato a lavorare al Noivoiloro nel gennaio del 2001.

Da quanto ti occupi della redazione del giornalino?

Non ricordo con precisione… All’inizio se ne occupava Paolo Nava, Davide Paloschi e poi, qualche anno dopo il mio arrivo l’impaginazione del giornalino è passata a me.

Quanti anni hai e di che segno sei?

Sono nato sotto il segno dell’acquario nel 1970.

Parlaci del tuo hobby preferito.Il giardinaggio in tutte le sue forme! La vela è nata come hobby, ma nel

tempo si è trasformata in una vera attività

sportiva professionale. Adoro andare in barca a vela: è una sensazione unica che solamente chi l’ha provata può capire.

Ti piace leggere e cosa leggi?Leggo un po’ di tutto: dai romanzi ai

saggi. Che musica ascolti?Ascolto molto la radio in uffi cio e

in macchina. Il rock è il genere che preferisco. A casa ho una collezione di diverse centinaia di CD con i classici della musica rock, reggae e anche un po’ di musica classica.

Suoni uno strumento?No, anche se qualche anno fa ho

comprato una chitarra con l’intenzione di imparare a suonarla.

Dove abiti, sei sposato?Vivo a Milano e sono sposato da sette

anni con Silvia.Come hai fatto ad arrivare al

Noivoiloro?Prima di lavorare al Noivoiloro avevo

un’attività in proprio: un laboratorio odontotecnico. Per vari motivi ho rinunciato a proseguire.

Dopo aver frequentato un corso per webdesigner di un anno circa, ho fatto uno stage di perfezionamento in un’azienda di Milano.

Il proprietario Massimo Paleari era il vicepresidente della Cooperativa Noivoiloro Lavoro: è stato lui che mi ha presentato Ampo. Avevano bisogno di un grafi co e così… eccomi qui.

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Una giornata particolare

NOIVOILOROinformaGiornale Noivoiloro Informa

Si ricorda a tutti i lettori

che per ricevere gratuitamente

il giornale a casa è necessario

richiederlo attraverso la segreteria

o il sito internettel 031 640703

[email protected]

Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative

Noivoiloro

di Ernestina Ingenito

E’ già la fi ne del mese di giugno,il tempo è passato ancora una volta

velocemente. Le giornate ci regalano tante ore di luce e il sole caldo comincia a farci sospirare le vacanze.

Anche se ci sentiamo tutti un po’ stanchi per le energie consumate durante questo anno operativo che sta volgendo al termine, la nostra mente è già pronta a programmare nuove situazioni. In questo periodo dell’anno infatti, il fascino

dell’estate ci rende più vitali. A volte ho l’impressione che questo

incessante susseguirsi del tempo e degli eventi non ci aiuti ad assaporare con la calma necessaria le esperienze che viviamo, per cui mi devo fermare almeno un momento a ripensare alle cose accadute per non disperderle.

Merita un ricordo particolare, a questo proposito, la gita alla Menaresta del 31 maggio scorso realizzata insieme con i

volontari del Tempo Libero Noivoiloro. Fino a quel momento infatti, la collaborazione tra Centro Socio Educativo e volontari si era realizzata soltanto nell’ ambito di alcune attività svolte durante la settimana con gli educatori e gli utenti. Questa esperienza ha quindi spostato l’intervento su un piano differente, non più vincolato ai ritmi dettati dagli educatori, ma libero di svolgersi su un piano di condivisione di una esperienza di tempo libero e quindi ritmata dalla competenza dell’organizzazione dei volontari, acquisita in anni di pratica.

E’ stata una bella giornata arricchita anche della presenza di alcuni genitori e poi… Che grigliata!

Sono certa che avremo altre mete da guadagnare insieme perché la più bella non l’abbiamo ancora raggiunta.

Grazie a tutti coloro che a diverso titolo hanno collaborato con noi.

Buona estate a tutti.


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Spaghetti con acciughe e pan

grattato

Le ricette di Maria Cepparo

Tostare il pan grattato fi no a quando è un po’ dorato, poi aggiungere olio, aglio e qualche acciuga.Soffriggere fi no a che le acciughe si ammorbidiscono bene poi togliere l’aglio.Lessare gli spaghetti, scolarli e farli saltare nella padella con il soffritto.Servire caldo.

Può capitaredi Mario Schiatti

Può capitare di dover vivere una vita molto particolare, senza capirne il perché.

Può capitare di svegliarti un giorno e sentirti padrone del mondo perché stai per avere una grande gioia: la gioia di un fi glio. Cosa c’è di più bello nella tua vita di questo grande dono. Può capitare che questo grande amore e gioia col passare del tempo si trasformi in sofferenza che cambia completamente la tua vita, ma soprattutto la vita di tuo fi glio.Può capitare ti dicono.

Può capitare anche di pensare che per trovare la forza di affrontare la sofferenza, devi pensare che può arrivare ancora la gioia, con la speranza che dopo tanto buio arrivi di nuovo la luce. Può capitare che un bel giorno dopo tante sofferenze e tante diffi coltà, e soprattutto tanto amore arrivi di nuovo la gioia, di nuovo la luce. Ti senti felice perché tuo fi glio è felice, lui ha ricominciato a vivere, noi abbiamo ricominciato a vivere nella normalità.

Può capitare che un giorno ti sei svegliato da un sogno, che purtroppo non è durato molto.

Dalle gioie ritrovate ti trovi di nuovo nelle sofferenze. Il dolore di avere perso dopo avere lottato tanto quello che si è amato di più. Può capitare.

Può capitare, si a me tutto ciò è capitato. Anche se non ho ancora capito il perché.

Può capitare che per apprezzare veramente le gioie, la felicita che la vita dà a tutte le persone, bisogna vivere prima le diffi coltà: è molto più bello apprezzare la

luce quando capita di rimanere per tanto tempo al buio. Perché rivedere la luce vuol dire ritrovare la vita.

Può capitare che sia la sofferenza a darti la forza di aprire il tuo cuore nel donare tanto Amore.

Può capitare, che proprio perché hai vissuto una vita particolare, riesci a vedere e capire meglio quali sono le cose più importanti che la vita ti può dare. Può capitare.

Vedete quante cose possono capitare? La vita a volte può riservarti molte sorprese, ma quello che conta è di non dimenticare mai che è la tua vita. Che nessuno può cambiare.

Io non so a quanti di voi è capitato, o sta capitando questo strano modo di vivere, e come vi sentite dentro: sicuramente starete lottando con tutte le vostre forze e non mollare mai. Ho scelto la continuità di vivere ancora con Loro, per potere entrare meglio nel loro cuore. E rimanere meravigliato della loro serenità, nel accettare il dono della vita, anche se è diffi cile. Un altro dono che nostro Signore ha voluto dare a queste persone Speciali, è sapersi nutrire dell’Amore e del rispetto. Un cibo che loro cercano di condividere con generosità cercando di donarlo con un sorriso, al grande tavolo dell’amicizia. È con generosità cercando di donarlo con un sorriso, al grande tavolo dell’amicizia. È con generosità cercando di donarlo con

l’amicizia che li aiuta a sorridere.Un cibo di cui per tanti anni ho

imparato a nutrirmi, è il cibo che mi ha sempre dato la forza di affrontare le tante diffi coltà di una vita particolare per me e la mia famiglia.

Ho scelto di continuare perché voglio nutrirmi ancora col cibo che ti dà l’amore.

Se ce qualcuno di voi che si sente parte interessata in qualcosa di ciò che ho scritto, mi farebbe molto piacere scambiare qualche opinione, e perché no magari scrivere qualcosa insieme: ne sarei onorato. Ci sono dei momenti nella vita in cui si sente la necessità di parlare con qualcuno che parli il linguaggio dell’amicizia, e del rispetto perché senza rispetto, non puoi esserci dialogo. Se volete potete mettervi in contatto con me tramite noivoiloro. Vi aspettò. Grazie.

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Diario di bordo giugno 2009di Ricky

10 giugno 2009 Prove all’Excelsior: Il gruppo di Hip hop (dove “ballo” anch’io), ha il turno per le prove in teatro dalle 20 alle 20.30. Per strada, mi viene in mente che non ho preso il cd con le musiche del nostro ballo, ma penso che sicuramente ce ne sarà una copia in teatro. Infatti, non c’era. Il mio cd era in sede, ma, non so perché, non mi è passato nemmeno per l’anticamera del cervello di venire a prenderlo. Arrivano tutti i ballerini, ma del cd niente. Quando arriva William ci salva, masterizzando le musiche dal computer. Alla fi ne, di mezz’ora che avevamo, abbiamo provato solo 10 minuti. Ma, in fondo, per me non cambia molto: tanto non sono capace lo stesso.

11 giugno 2009 in sede: La nostra cuoca Giovanna ha fatto un ordine da un fornitore, ma ha bisogno di contattarlo. Chiede alle segretarie se lo possono fare loro, ma sono presissime, non ce la fanno proprio nell’immediato. Poco male, per fare una telefonata decide di farsela da sé. Laura le passa il foglietto dove c’è scritto il numero e lei chiama, ma trova occupato. Riprova, ma è ancora occupato. Tenta e ritenta, continua a trovare occupato. Dopo circa una ventina di minuti, senza nessun esito, Laura decide di darle una mano. Guarda il foglietto e scopre l’impensabile: il foglio era un foglio riciclato e in basso, c’era scritto questo numero 031/640703 è il numero del Noivoiloro. In pratica trovava sempre occupato, perché si stava autochiamando. Giovanna è decisamente meglio dietro i fornelli che dietro una scrivania.

12 giugno 2009 in sede: Devo stampare a colori delle etichette adesive per una animazione. È una operazione stampare a colori delle etichette adesive per una animazione. È una operazione stampare a colori delle etichette adesive

di routine, per cui faccio come sempre. Il problema è che oggi non è come sempre. Infatti, un tecnico mi ha tolta la condivisione della stampante a colori, il computer di Fabrizio ha deciso di non stampare sulla stampante a colori, quello di Laura non può stampare a colori, la nuova fotocopiatrice può stampare a colori, ma non sappiamo se possiamo mettere dentro le etichette adesive.

Rimane un’ultima risorsa: la stampante a colori del Centro Diurno. Arrivo e riesco a fermare Sara che sta spegnendo il computer. Ma lei lo spegne lo stesso, per cui devo riaccenderlo. Metto le etichette adesive nella stampante e chiedo se le ho messe giuste. Simone le guarda, studia il percorso del foglio e conclude che le ho messe al contrario, per cui me le gira. Lancio una stampa di prova e vediamo che invece le avevo messe giuste. “Finirò sul Diario di Bordo!”, sentenzia Simone. Giusto. Alla fi ne per fare due stampe ci ho messo mezz’ora. Come è andata la festa? Non è andata, è saltata, per cui tutta fatica per nulla.

17 giugno 2009 I mercoledì sera di Erba: A Erba il mercoledì sera d’estate le strade del centro vengono chiuse al traffi co e si riempiono di attività varie. Musica, balli, esibizioni, animazioni ecc. Quest’anno Noivoiloro, avendo il negozio in piazza della stazione si è impegnato in prima linea per animare la via Dante, con degli spazi all’inizio, a metà e alla fi ne della via. Per questo primo mercoledì c’è l’esibizione dei nostri corsi di ballo vicino alla stazione, c’è un laboratorio di lavorazione della creta a metà e, all’inizio della via, c’è l’animazione per bimbi organizzata dalla Quarta Strada. Inutile dire che in questi casi ne succedono di tutti i colori. Specialmente da noi. Potrei raccontarvi di me che ho fatto smontare un pezzo della pedana del ballo per passare con la macchina in via Dante prima dell’inizio della serata. Oppure potrei raccontare di quel signore che, ancora prima che iniziasse le serata, ci ha chiesto se non potevamo spostarci un po’ più in là, o al limite, diminuire il volume della musica. Alla fi ne vi racconterò ciò che è successo alla fi ne, quando ci si ritrova in sede in tre: io, Ampo e Puccia, per scaricare il camion. Dopo aver fi nito questa pesante (in tutti i sensi) incombenza, Ampo cerca le sue chiavi e non le trova. Non è una novità per lui, ma la cosa comica è che mentre afferma: “Noo, non trovo più le mie chiavi, chissà dove le ho lasciate!”, squilla il

telefonino. Io lo guardo e con fare sicuro gli dico: “Ecco dove sono le tue chiavi!”. Era William, che in effetti aveva le chiavi di Ampo. Si era dimenticato di restituirgliele quando era andato a prendere una cosa sulla sua macchina. Incredibile il tempismo della chiamata di William. Si sono ritrovati in pizzeria per la restituzione. Credo che ad Ampo e Puccia non sia dispiaciuto fare questo sacrifi cio.

Cari amici e lettori di Airimember,

detto tra noi, in confi denza... vi dico che ho scritto un libro insieme ad Ambrogio.

Verso la fi ne di ottobre 2009 ci sarà la presentazione del libro.Data da stabilire!

Vi aspetto numerosi!!!


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Coperta Patchwork la “Coperta delle Stelle”a favore della nuova Sede Noivoiloro in vendita su eBay

La nostra“Coperta delle stelle” è fi nalmente terminata e il nostro gruppo patchwork, da sempre aperto alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie della rete, ha deciso di mettere in vendita la coperta su eBay per raggiungere il maggior numero di persone.

I modi per partecipare all’acquisto sono:

1) Visita il sito Noivoiloro www.noivoiloro.it, segui le istruzioni per accedere a ebay, registrati e fai un offerta.2) Chiama il numero di telefono 348 6706070 (Giovanna) e fai un’offerta.

La “Coperta delle stelle” verrà esposta nelle serate della Grande festa Noivoiloro dal 16 al 19 luglio presso l’oratorio di San Maurizio a Erba e successivamente sarà visibile presso la Bottega Noivoiloro in piazza Padania a Erba.

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Associazioni e Cooperative Noivoiloro - Via San Maurizio, 2 - 22036 Erba (CO) - www.noivoiloro.it

Perchè offrire un contributo a Noivoiloro

Perché è dal 1986 che… ...Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più. …Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in diffi coltà.

Perchè oggi……Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale;…Noivoiloro desidera costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…… Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

FINANZIARE IL PROGETTO NUOVA SEDE

Le modalità di versamento preferenziali, con validità anche ai fi ni della deducibilità fi scale, sono:

C/C postale numero 53543732 intestato a NOIVOILORO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS specifi cando nell’apposito spazio relativo alla causale la denominazione: “Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro”

Bonifi co sul C/C bancario n. 000008874165 presso BANCA INTESA fi liale di Erba,codice ABI 03069 Codice CAB 51271 CIN Uspecifi cando nell’apposito spazio relativo alla causale la denominazione: “Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro”

Recandosi presso i nostri uffi ci, sarà possibile anche effettuare donazioni utilizzando assegni bancari o circolari.

16-17-18-19 luglio GRANDE FESTA NOIVOILORO

presso l’oratorio di San Maurizio a Erba

Cucina tradizionaletutte le sere dalle 19.15 e la domenica da mezzogiorno

Musica - Balli - Giochi all’apertofi no a mezzanotte

Maneggiando Mostra di arte digitale con fotografi e realizzate ed

elaborate dal laboratorio cognitivo del Centro DiurnoL’esposizone si terrà all’interno de

“La Bottega” nel mese di luglio

ERBA ESTATE IN CITTA’ presso Via Dante

8 luglio: coro Noivoiloro Gospel Singers8, 22 luglio: ANIMAZIONE PER BAMBINI

Tutti i mercoledì sera LABORATORIO ARTIGIANALE NOIVOILORO all’aperto.

Noivoiloro Informa 130

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