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‘Nel groviglio di problematiche legate agli inter-
venti complessi sul territorio, noi garantiamo coeren-
za nelle soluzioni e qualità nelle progettazioni.
La nostra è una società privata e indipendente che
può contare sull’esperienza di oltre 150 professionisti
e su una struttura flessibile, che lavora con un
approccio multidisciplinare.
Grazie a questo approccio e al nostro patrimonio
di risorse e di tecnologia, siamo in grado di risolvere
ogni problema e di raggiungere gli obiettivi prefissati
con totale soddisfazione dei clienti e delle collettività.
NET Engineering. Mettiamo in ordine le idee.’3
Noi ne veniamo a capo.
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Il valore dell’indipendenza
‘L’indipendenza è un valore fondamentale per
tutta l’azienda e si manifesta nella libertà di azione e
scelta e nell’individuazione delle migliori soluzioni
relative a ogni progetto.
Impegno, costanza e responsabilità sono doveri
imprescindibili per creare fiducia nei clienti, garanten-
do un supporto esterno strategico e tecnico al di
sopra delle parti.’Un partner serio e affidabile
Da studio professionale a una delle principali
aziende private operanti in Italia nel settore dell’inge-
gneria. In poco più di 30 anni NET Engineering ne ha
fatta di strada, raccogliendo i consensi e la soddisfa-
zione di pubbliche amministrazioni e imprenditori. Il
segreto del successo sta nell’offrire tecnologia
d’avanguardia, un alto livello di professionalità e
un’ampia gamma di servizi.
I settori di interventoL’offerta aziendale è il risultato dell’integrazione
di tutte le attività che permettono di supportare
il cliente durante l’intero processo di studio, pianifica-
zione, progettazione e realizzazione delle opere
in questi settori:
Territorio, Ambiente e Urbanistica
Trasporti
Architettura ed Edilizia
Idraulica e Ciclo dell’Acqua
Consulenza e Assistenza
‘L’attività di NET Engineering si esprime sistema-
ticamente in un lavoro in cui diverse unità operative
specialistiche, organizzate per progetto, sono in grado
di gestire più incarichi in parallelo e di offrire ai clienti
tutto il patrimonio di competenze e di esperienza.
Nell’ottica degli effetti che la realizzazione di ogni
infrastruttura comporta sull’economia del territorio,
sull’ambiente e sulle condizioni di vita dei cittadini,
l’approccio multidisciplinare permette di entrare pro-
fondamente nel progetto, grazie agli studi di fattibili-
tà, elaborazione dei dati raccolti, studi ambientali,
progettazione, management, direzione lavori e collau-
do delle opere.’
L’approccio multidisciplinare
I servizi
Studi
• Studi e Analisi Territoriali
• Studi di Pre-fattibilità e Fattibilità
• Studi e Valutazione di Impatto Ambientale
• Studi e Analisi Economico-Finanziarie
• Studi di Project Financing
• Studi Trasportistici
• Piani Urbani del Traffico e della Mobilità
• Sviluppo di modelli di esercizio
• Sviluppo e progettazione di sistemi tariffari
Progettazione
• Sistemi ferroviari, metropolitane e tranvie
• Strade e autostrade
• Sistemi di mobilità urbana e di trasporto pubblico
• Sistemi di trasporto integrato
• Architettonica
• Urbanistica
• Idraulica e Ciclo dell’Acqua
Direzione lavori
Project Management
Consulenza e Assistenza
• Pubbliche amministrazioni
• Imprese
• Tecnico – organizzativa allo sviluppo di Progetti Europei
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Produrrequalità
‘NET Engineering è una società che produce qua-
lità, in cui persone, processi produttivi e risorse tecno-
logiche sono organizzate, aggiornate e potenziate, e
in modo da garantire l’efficacia delle soluzioni propo-
ste. L’elevata specializzazione delle risorse aziendali
e le collaborazioni con il mondo accademico garanti-
scono un elevato standard qualitativo nella valutazione
e nella risoluzione delle problematiche più complesse.
L’intero processo produttivo si basa su criteri
e principi definiti dal sistema di gestione per la quali-
tà, conforme ai requisiti stabiliti dalla norma UNI EN
ISO 9001:2000.’Architetture tecnologiche
Produrre qualità significa anche disporre di stru-
menti informativi all’avanguardia, programmati per i
fabbisogni presenti e futuri dell’azienda. Alla base c’è
coerenza d’identità, metodo e comportamento per
comunicare efficacemente a tutti i livelli e condividere
tutte le informazioni disponibili. Software specialistici
vengono utilizzati per la modellazione tridimensionale,
applicazioni GIS, simulazione del traffico, pianificazione
e organizzazione dei servizi di trasporto pubblico, pro-
grammazione e controllo dei progetti, razionalizzazio-
ne del processo produttivo, verifica delle soluzioni
alternative.
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Progetti internazionali Dal 2003, NET ha cominciato a dedicarsi anche
allo sviluppo di progetti strategici internazionali, con
particolare focus all’Europa ed i paesi confinanti.
Tali progetti affrontano temi multi-settoriali quali
lo sviluppo e la promozione di politiche di trasporto
sostenibile per tutte le modalità di trasporto (passeg-
geri, merci) ai vari livelli (dalla scala urbana ai corridoi
internazionali) valutandone l’impatto sul territorio
(analisi ambientali, socio-economiche, ecc). Queste
attività sono di importanza strategica sia per la stes-
sa NET Engineering che per i suoi clienti.
Tutte le unità operative di NET sono direttamente
coinvolte nello sviluppo di questi progetti, garantendo
sempre un approccio multidisciplinare alle tematiche
affrontate.
Alcuni esempi di programmi di finanziamento inter-
nazionali di interesse includono i Programmi Quadro di
Ricerca e Sviluppo EU, i Fondi di Sviluppo Regionale,
il Programma per la Riduzione di Consumi di Energia
in Europa (Intelligent Energy Executive Agency - IEEA)
ed il programma EU LIFE per la riduzione dell’inquina-
mento ambientale.
.
Guardare verso il futuro
‘Il futuro è di chi cambia, rinnovando strategie,
prospettive, scenari. L’evoluzione del mercato globa-
le ha convinto NET Engineering ad avviare un proces-
so di internazionalizzazione, uscendo dalle logiche
nazionali per muoversi su più vasta scala, rivolto in
particolare ai paesi dell’Europa orientale.
Questa nuova visione si concretizza nell’apertura
di un “Green Field” in Bulgaria, primo step di un pro-
getto di ampio respiro.
Questo progetto è stato condiviso da un impor-
tante partner internazionale, Assicurazioni Genera-
li, che ha recentemente acquisito una partecipazio-
ne in NET Engineering International, proprietaria del
100% delle azioni di NET Engineering e che ne
affiancherà la crescita con la propria presenza in
Europa e nel mondo. ’11
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Progetti.
‘In più di 30 anni siamo venuti a capo di problemi
complessi, grazie alla nostra capacità di analizzare le
situazioni più aggrovigliate e di individuare le migliori
strategie risolutive. In questa ‘cartella’ abbiamo rac-
chiuso una selezione dei progetti realizzati nei diversi
settori di intervento.’
ALCUNI TRA I PRINCIPALI CLIENTI:
ANAS S.p.A.
APS S.p.A. Divisione Mobilità
ARES Piemonte
Autorità Portuale di Ancona
Autostrada del Brennero S.p.A.
Circumvesuviana s.r.l.
Comune di Genova
Comune di Padova
Comune di Taranto
Comune di Venezia
Consorzio Mantegna S.p.A.
Ente Autonomo Volturno
Ferrotramviaria S.p.A.
Gemmo S.p.A.
Italferr S.p.A.
Mantovani S.p.A.
Ministero dei Lavori Pubblici
Nuova Romea S.p.A.
Pedemontana Veneta S.p.A.
Provincia di Arezzo
Provincia di Padova
Provincia di Pordenone
Provincia di Treviso
Regione Calabria
Regione Campania
Regione Lombardia
Regione Marche
Regione Veneto
RFI S.p.A.
Sacaim S.p.A.
S.A.T.T.I. S.p.A.
Società delle Autostrade VE-PD S.p.A.
T r e n t o
T r e n t o
Altavilla - Tavernelle
Marano Vicentino
Villaverla-Montecchio
Verona Porta Vescovo
Grisignano Di Zocco
Montebello
Cavazzale
S. Bonifacio
Lonigo
Lerino
Lisiera
S. Pietro in Gu
Carmignanodi Brenta
FontanivaCittadella
Abano T.
Battaglia T.
Terme EuganeeMontegrotto
Thiene
Schio
Caldiero
S. MartinoBuonalbergo
Buttapietra
Isola Della Scala
Bovolone
Cerea
Legnago
MontagnanaOspedaletto
Euganeo
Dolcè
Ceraino
Dossobuono
Villafranca di Verona
Verona Porta Nuova
Domegliara-S. Ambrogio
Vicenza
Dueville
Mestrino
Monselice
EsteSaletto
S. Elena d'Este
Stanghella
RovigoCeregnano
Baricetta
Adria
Cona
Villa Del Bosco
CorrezPontelongo
Pontelongo Fermata
Arzergr
Piove dPiove di S. Ovest
Vigorovea
B
Lama
Cam
CamponogaraCampagna Lupia
AgripolisSud-Legnaro
Mira-Mir
DoloVigonza-Pianiga
Busa
San Lazzaro
Agripolis Nord
Ponte S. NicolÚ
RoncajettePadova
Vigodarzere
Campodarsego
S. Giorgio delle Pertiche
Camposampiero
Fratte Centro
Villa Del Conte
Galliera VenetaTombolo
S. Martinodi Lupari
Castellodi GodegoRossano Veneto
Rosà
Cassola
BassanoDel Grappa
Solagna
Pove Del Grappa - Campese
San Nazario
Carpanè-Valstagna
San Marino
Cisimon Del Grappa
Primolano
Resana
Piombino Dese
Trebaselegh
Noa
Salzano-Robegano
Maerne Di Martella
IstranaAlbaredo
Fanzolo
Montebelluna
T
Sedico-Bribano
S. Giustina - Cesio
Busche-Lentiai-Mel
Feltre
Quero-Vas
Pon
Cornuda
Levada
Pederobba-Cavaso-Poss
Alano-Fener-Valdobbiadene
CastelfrancoVeneto
SFMR FASE 1
SFMR FASE 2
SFMR FASE 3
SFMR FASE 4
INTERVENTI DI GRANDE VIABILITA'
SFMR OCCIDENTALE
SFMR INTERVENTI COMPLEMENTARI
STAZIONI
L E G E N D A
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P o r d e n o n e
P o r d e n o n e
Cavanella Po
Loreo
Chioggia
Cavarzere
Cà Bianca Brondolo
a Veneta
zzola Ovest
CorrezzolaEst
rande
di Sacco
Boion
Rosolina
Cavanella D'Adige
S. Anna di Chioggia
mpolongo Maggiore
Mira Buse
Oriago
Porta Ovest
Miranese
rano
he
ale-Scorzè
go
Venezia S. Lucia
Porto Marghera
Areoporto M. Polo
Stadio
MestreOlimpia
CarpanedoFradeletto
Dese
Marocco
Preganziol
San Trovaso
Treviso Centrale
Olmi di Spercenigo
S. Biagio di Callalta
Ponte di Piave
Fagarè
Oderzo
Gorgo alMonticano
Mottadi Livenza
Paese
a
PostiomaPaese
Castagnole
Porta Est
Quarto D'Altino
Meolo
Fossalta di Piave
Trevigiano-Signoressa
Lancenigo
Spresiano
Susegana
Conegliano
Soffratta
Nove
S. Croce del Lago
Stazione per l'AlpagoBelluno
Cadola-Soccher
Castellavazzo
Ospitale di Cadore
Perarolo di Cadore
Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina
Longarone-Zoldo
FaË-Fortogna
nte Delle Alpi-Polpet
Vittorio Veneto
sagno
MoglianoVeneto
Gazzera
Terraglio
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Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) VenetoIl Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) è un siste-
ma integrato di trasporto ove la ferrovia rappresenta l’elemento
portante e si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze di mobilità
del Veneto, riducendo nel contempo l’inquinamento ambientale, la
congestione e l’incidentalità sulla rete stradale. L'integrazione
ferro-gomma (pubblico e privato) è una delle condizioni necessarie
per raggiungere lo scopo.La Regione Veneto attiverà il SFMR nell’intero territorio, interes-sando tutta la rete ferroviaria esistente e futura e la rete stradale diadduzione ai punti di interscambio.Il SFMR è un significativo esempio di applicazione del concetto diprogettazione di sistema. Definiti inizialmente gli obiettivi da rag-giungere ed individuati i vincoli esistenti, è stata elaborata unaprima proposta di modello di esercizio e si sono valutati gli impattisul sistema di trasporto e sul territorio. Si è poi proceduto iterativa-mente identificato di volta in volta i modelli di esercizio che riduces-sero gli impatti. Tale processo ha permesso di definire il modello diesercizio che massimizza i benefici attesi minimizzando gli impatti.Si è poi passati alla fase di valutazione delle infrastrutture esistential fine di verificare la loro compatibilità con il servizio individuato.Ciò ha permesso di individuare le zone critiche da potenziare. Infineè stata effettuata una simulazione di verifica dell’assetto infrastrut-turale (potenziato) e del servizio individuato valutandone tutti glieffetti: sociale, economico, tecnico, finanziario, ambientale, gestio-nale, ecc. Verificato il tutto, si procede alla progettazione delleopere.
Committente: Regione VenetoOggetto dell’incarico: Modello e programma di esercizio, informa-zione all’utenza e tariffa integrata, assetto gestionale, definizionedel materiale rotabile, studi di fattibilità e progetti preliminari/defi-nitivi/esecutivi di opere e impianti, studi ambientali, direzione lavo-ri di opere civili/impianti/materiale rotabile, rilievi topografici, inda-gini geognostiche, indagini trasportistiche, misure di parametriambientali.Importo delle opere: 3.500 milioni di Euro + 600 milioni di Euro peril materiale rotabilePeriodo: 1998 – in corso
ATTIVITÀ PRINCIPALI DEL PROGETTO SFMR:
1. Il modello ed il programma di esercizio integrato;2. L’integrazione con la rete della grande viabilità;3. Il materiale rotabile;4. Gli interventi sulle infrastrutture;5. L’integrazione tariffaria;6. L’informazione all’utenza;7. L’assetto gestionale.
La grande estensione territoriale del SFMR e la conseguente rile-vanza dell’impegno economico richiesto hanno indotto la RegioneVeneto a programmarne l’attuazione per fasi, correlate con i finan-ziamenti disponibili. Quindi allo stato attuale vi sono interventi rea-lizzati, altri in fase di realizzazione o di appalto, altri ancora per cuisono stati sviluppati progetti con diversi stadi di approfondimento(preliminari, definivi o esecutivi), altri infine per cui sono ancora incorso le valutazioni proprie dell’ingegneria di sistema.
ALCUNI NUMERI DEL SFMR:• estensione della rete ferroviaria esistente da verificare 970 km• estensione dei nuovi tratti di ferrovia in progetto 150 km• numero degli interventi di soppressione Passaggi a Livello 220• numero delle stazioni da ristrutturare 85• numero delle nuove fermate 18• numero dei nuovi treni da adibire al SFMR 110
Altri progetti:
Sistema di Metropolitana Regionale della CampaniaIl progetto di Sistema di Metropolita-na Regionale (SMR) avvia un nuovoprocesso di programmazione dei tra-sporti agendo prioritariamente sul settore ferroviario ritenuto “chia-ve” per lo sviluppo sostenibile del
sistema dei trasporti regionali Per il progetto SMR è stato utilizza-to un approccio “di sistema”, intesocome un processo logico nel cui svi-luppo, partendo dalla individuazionedei fabbisogni di mobilità dellepopolazioni interessate, si definisceil piano dei servizi integrati di tra-sporto in grado di soddisfarli – sia intermini qualitativi che quantitativi –per arrivare infine alla individuazio-ne del complesso di infrastrutturenecessarie alla attuazione del piano.
Committente: Regione CampaniaOggetto dell’incarico: Studio diFattibilitàImporto delle opere: 3.886 milioni di EuroPeriodo: 1999 – 2001
Grande Raccordo Anulare di PadovaIl Grande Raccordo Anulare, già parzialmente realizzato sui quadrantisud ed est dell'area metropolitana padovana, necessitava di soluzioni chene completassero il percorso sui fronti ovest e nord.Il progetto ha affrontato con notevole attenzione le tematiche ambienta-li, valutando la compatibilità con i vincoli storici, architettonici e archeo-logici, paesaggistici e con l'ambiente idrico, al fine di integrare le mitiga-zioni dei potenziali impatti direttamente nelle proposte progettuali. La scelta del percorso ottimale tra le diverse soluzioni collocate all'inter-no dei singoli corridoi è derivata da un confronto di tipo multicriteri basa-to sui risultati di studi trasportistici, territoriali e ambientali nonché sulle
necessità espresse dalle Amministrazioni e dagli Enti locali. Lo studio tra-sportistico ha permesso di stimare i flussi di traffico previsti lungo tuttala durata della Concessione; ciò ha permesso di stimare i ricavi che sonostati posti come base del Piano Economico Finanziario redatto da BancaOPI.Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto autostradale conorigine dal collegamento di accesso di Padova Sud sino al nuovo caselloautostradale di Ronchi di Villafranca lungo la A4 (ovest di Padova), di un nuovo tratto di strada extraurbana tra la SR47 e la SR308 e lamessa in sicurezza dei tratti esistenti della SR308 e della tangenzialeSud-Est di Padova.
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Lungo il tracciato sono previsti tre ponti rilevanti a scavalco dei fiumiBrenta, Bacchiglione e Muson dei Sassi oltre ad un viadotto che scavalcala ferrovia Milano-Venezia e l’autostrada A4. In totale, la proposta inte-ressa 42 km di viabilità, di cui 22,7 km di nuova progettazione e realizza-zione e 19,3 km di adeguamento della viabilità esistente.
Committente: GRA di Padova S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progetto preliminare per proposta ex art. 153 D. Lgs. 163/06 (art. 37 bis e seguenti Legge n. 109/94 s.m.i.) Importo delle opere: 227 milioni di EuroPeriodo: 2004
Altri progetti:
Svincolo Autostradale Marco Polo (Venezia) Costruzione del raccordo autostradale fra l’ae-roporto Marco Polo in Tessera (Ve) e la Tangen-ziale Ovest di Mestre. L’intervento comprende,tra l’altro, la costruzione di due nuove barriereautostradali a Mogliano Veneto e Meolo, localiz-zate rispettivamente sulla A27 e A4.
Committente: Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progetto Esecutivo e Direzione Lavori Importo delle opere: 145,6 milioni di EuroPeriodo: 1989 – 1996
Nodo viario di Padova EST La sistemazione del nodo viario comprende unnuovo tracciato di raccordo tra Corso Argenti-na e la S.R. 308 ( 1,8 km con sezione tipo B a trecorsie per senso di marcia) che scavalca in via-dotto l’area antistante il casello autostradale ela viabilità urbana di Padova Est. Il viadotto èinteramente in acciaio, con una luce complessi-va 550 m a 11 campate.
Committente: Comune di PadovaOggetto dell’incarico: Progetto Preliminare, Definitivo, Esecutivo, Coordina-mento della sicurezza, Direzione Lavori Importo delle opere: I° stralcio funzionale 44,8 milioni di EuroPeriodo: Progettazione: 2000-2005 - Direzione lavori in corso
Variante SR69 di Valdarno(Arezzo) Nuovo asse stradale di categoria C1 con lunghez-za di circa 9 Km con la presenza di importantiopere d’arte tra le quali: il ponte a grandi luci sul-l’Arno, lo svincolo del casello Valdarno con iponti sul torrente Ciuffenna, il consolidamentodella frana di Poggilupi, il sifone del canale Bat-tagli. Il Progetto è caratterizzato da rilevanti
problematiche geotecniche ed idrauliche in considerazione del particolareambito a rischio idraulico.
Committente: Provincia di Arezzo Oggetto dell’incarico: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.Importo delle opere: Progetto preliminare: 39,4 milioni di Euro - Progettodefinitivo primo e secondo lotto: 43,9 milioni di Euro - Progetto esecutivolotto unico funzionale: 2,4 milioni di EuroPeriodo: Progetto preliminare: 2001 - 2003 - Progetto definitivo primo e secon-do lotto: 2003 - 2004 - Progetto esecutivo lotto unico funzionale: 2005
L'opera, a seguito della sottoscrizione dell'Intesa generale Quadrodel 24/10/2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e la RegioneVeneto, è stata inserita tra le opere correlate al Passante diMestre, e quindi ricompresa tra le infrastrutture strategiche dipreminente interesse nazionale, di cui alla predetta legge e relati-vo decreto di attuazione, n°190/2002, nonché nel documento diprogrammazione economico finanziaria 2004-2007 del Ministerodell'Economia e delle Finanze.
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Collegamento ferroviario Marco Polo (Venezia)Nuova linea ferroviaria a doppio binario dellalunghezza di circa 6 km, con bivi sia lato Veneziache lato Trieste, parallela al raccordo autostra-dale di connessione fra l’autostrada A4 e l’aero-porto. Lungo la linea sono presenti un viadottosul fiume Dese (800 m), una galleria artificiale(1000 m) ed una stazione interrata (Marco Polo)
posta a 16 m di profondità, della lunghezza di 300 m e larghezza 47 m.
Committente: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progettazione preliminare e SIA Importo delle opere: 171,2 milioni di EuroPeriodo: 2002 – 2003
Gronda Sud (Padova)Nuova linea ferroviaria della lunghezza di circa16 km, che connette l’interporto di Padova con lalinea Bologna – Padova. Il tracciato si sviluppaparallelamente all’autostrada A13 nel trattocompreso fra lo svincolo di Padova Sud ed ilcasello di Padova Zona Industriale. Lungo lalinea sono presenti: un viadotto sul Canale Bat-taglia (776 m); un viadotto sul fiume Bacchiglio-
ne (510 m); quattro gallerie artificiali (interrate) di lunghezza compresa fra50 e 930 metri; due nuove stazioni complete di viabilità di accesso, parcheg-gi e servizi all’utenza.
Committente: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Regione VenetoOggetto dell’incarico: Studio di fattibilità, studio trasportistico, progetta-zione preliminare e definitiva, SIA Importo delle opere: 254 milioni di EuroPeriodo: Studio di fattibilità, studio trasportistico, progetto preliminare eSIA: 2003 – 2005; Progetto definitivo: 2005 – in corso.
Altri progetti:
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Collegamento ferroviario aeroporto - Caselle Torinese Potenziamento e interramento del tratto di lineaferroviaria Torino – Ceres ricadente nell’abitatodel Comune di Caselle Torinese, nel contesto delpiù vasto progetto di potenziamento e di ammo-dernamento della ferrovia Canavesana.La tratta oggetto di intervento è lunga 1.600 m,e prevede la realizzazione di una fermata conbanchine interrate e fabbricato viaggiatori fuori terra.
Committente: S.A.T.T.I. S.p.A.Oggetto dell’incarico: Studio di fattibilità, Progettazione preliminare, defini-tiva e esecutiva, Direzione LavoriImporto delle opere: 24 milioni di EuroPeriodo: 2000 – 2002
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Passante ferroviario di TorinoQuadruplicamento del passante urbano di Torino nel tratto portaSusa-Stura (Linea ferroviaria Torino-Milano)L’intervento interessa un tratto urbano di circa 4,5 km ed ha previ-sto l’interramento dell’esistente linea ferroviaria per Milano, portando il numero di binari da 2 a 4 consentendo l’inserimentodella linea alta velocità/alta capacità.L’intervento ha previsto la realizzazione delle opere senza inter-rompere l’esercizio ferroviario e arrecando il minor disturbo possi-bile alla mobilità e alle attività di superficie.Sono state quindi studiate in dettaglio le fasi realizzative delleopere, le sequenze operative di tutti i cantieri mobili, l’ubicazione el’organizzazione dei cantieri fissi, le opere provvisionali, le deviazio-ni provvisorie ferroviarie e stradali, le sostituzioni e deviazioni ditutte le reti dei sottoservizi, le tecnologie costruttive idonee a rea-lizzare i lavori rispettando gli obiettivi della committenza in terminidi tempi, costi, sicurezza e impatto della fase costruttiva.In merito alle tecnologie si evidenziano l’utilizzo delle idrofrese arotazione per lo scavo delle paratie (circa 320.000 m2) nel terrenofortemente cementato di Torino, i consolidamenti delle fondazionidi edifici situati a distanze minime di 5 m dalle pareti delle gallerie,gli accorgimenti adottati per l’esercizio dei cantieri in presenza difalda e per ottenere l’impermeabilizzazione totale delle gallerie fer-roviarie.
Committente: Ferrovie dello Stato S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progetto definitivo, esecutivo cantierabile.Importo delle opere: 570 milioni di EuroPeriodo: 1994 - 1999
OPERE PRINCIPALI• Due gallerie artificiali affiancate, complete di armamento ferrovia-rio, di ventilazione, di impiantistica antincendio e di sicurezza.• Una stazione (Porta Susa) e una fermata (Rebaudengo) sotterra-nee, una stazione coperta (Dora) ed una all’aperto (Stura).• Manufatto di incrocio (a due livelli sotterranei) tra le gallerie fer-roviarie e la costruenda metropolitana cittadina.• Viale stradale di penetrazione urbana (di 4,5 km) che avviene inparte in sotterraneo (Piazza Statuto) dando luogo così ad una strut-tura sotterranea a due livelli: uno ferroviario più profondo, e unostradale immediatamente soprastante.• Ponte a due livelli (stradale e ferroviario) sulla Dora Riparia, di 42m di lunghezza, a 3 luci.• Svincolo a quadrifoglio all’incrocio tra Corso Grosseto e il raccor-do per l’aeroporto di Caselle.
Rendering dell’area prima dell’intervento.
Rendering dell’intervento.
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Tram di Padova – linee SIR2 e SIR3Il Sistema di trasporto intermedio prevede l’utilizzo di un tram su gomma aguida vincolata da una monorotaia centrale, fissata ad una piattaforma dirotolamento in cemento armato opportunamente irruvidito superficialmente,la cui larghezza è tale da contenere l’impronta dei pneumatici. Questa solu-zione riduce l’onere di manutenzione della pavimentazione stradale ed evitala formazione di ormaie. La trazione è di tipo elettrico, con ritorno tramite larotaia di guida ed un solo filo di contatto. L’alimentazione prevede sottostazioni di piccola taglia e diffuse, per meglioinserirsi nel contesto urbano attraversato. Le stazioni sono in posizione taleda raggiungere in forma capillare l’utenza. In particolare, lungo la linea 2 vi è una stazione con attraversamento strada-le in sovrappasso costituito da una passerella strallata ad andamento circo-lare nei pressi del Net center lungo Via Venezia e due fermate con attraver-samento stradale in sottopasso lungo Viale San Marco. La progettazione haricercato la maggiore estensione possibile di sede riservata sia per la linea 2(14.6 km) sia per la linea 3 (6 km).
Le nuove infrastrutture richiedono la realizzazione anche di opere particolar-mente importanti, in particolare per la linea 2 un sottopasso veicolare a stel-la triangolare in corrispondenza del piazzale della Stanga e, per la linea 3, unponte di attraversamento del canale scaricatore composto da una campataunica in acciaio, ad arco centrale a spinta eliminata, di luce pari a 90 metri.
Committente: Comune di Padova - APS S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progettazione preliminare integrata, studio trasportistico e SIA per inserimento in Legge Obiettivo 2003 Importo delle opere: 79,5 milioni di Euro SIR2 30,8 milioni di Euro SIR3Periodo: 2003 – 2005
Tram di Mestre (Venezia) Progettazione del sistema tranviario su
gomma a guida vincolata di Mestre Venezia:
linea 1 Favaro-Mestre-Venezia con percorso
di circa 14 km e linea 2 Mestre-Marghera con
percorso di circa 6 km.
Il Sistema di trasporto prevede l’utilizzo di un
tram su gomma a guida vincolata da una
monorotaia centrale, fissata ad una piatta-
forma di rotolamento in cemento armato opportunamente irruvidito super-
ficialmente, la cui larghezza è tale da contenere l’impronta dei pneumatici.
Committente: ACTV, PMV S.p.A.
Oggetto dell’incarico: Progettazione definitiva ed esecutiva
Importo delle opere: 128,5 milioni di Euro
Periodo: Progettazione definitiva: 2003 - 2004;
Progettazione esecutiva: 2004 - in corso
Collegamento SublagunareTessera-Murano-Arsenale(Venezia)Realizzazione di un collegamento di accessodiretto a Venezia mediante sistema di traspor-to a via guidata. Il Collegamento Sub-Laguna-re parte dalla fermata Aeroporto e consiste inuna linea sotterranea a singola via di corsa uti-lizzata alternativamente nei due sensi di mar-cia. È realizzata entro una galleria circolare di diametro interno di 5,80 mlunga 8,3 km. Il sistema, con sei fermate, è destinato al trasporto passeggerie merci leggere.
Committente: Comune di VeneziaOggetto dell’incarico: Proposta di Project FinancingImporto delle opere: 261,7 milioni di EuroPeriodo: 2002 - in corso
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Altri progetti:
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Arco di Giano (Padova)L’intervento si inserisce in un ambito urbano in via di tra-
sformazione situato nei pressi del casello autostradale di
Padova est e della tangenziale. L’area è caratterizzata
dalla presenza di importanti infrastrutture ferroviarie e
stradali che costituiscono una separazione tra due quar-
tieri, quello di S. Lazzaro e quello di Mortise.
La “Stella a Nord-Est” trae spunto dalla presenza domi-
nante nel luogo delle infrastrutture di trasporto ed è stata
ideata riprendendo la stessa morfologia dell’adiacente
svincolo sulla tangenziale. Il progetto è stato interpretato
come una architettura che prende forma proprio dall’an-
damento fluido dei percorsi ciclo-pedonali di collegamento
tra varie aree urbane.
L’edificio ponte della “Stella a Nord-Est” oltre ad essere un
collegamento che scavalca strade e ferrovia, contiene al
suo interno un centro commerciale di quartiere e una sta-
zione della metropolitana regionale SFMR.
La banchina della fermata ferroviaria si sviluppa al di
sotto del manufatto edilizio in modo da essere utilizzato
come copertura di stazione.
L’impalcato in cemento armato è sostenuto da una serie
di pilastri a fungo inclinati che accentuano figurativa-
mente l’impressione di un oggetto architettonico in
movimento. La copertura è realizzata con una struttura
di tamponamento costituita in gran parte da pannelli
vetrati in grado di mettere in comunicazione visiva gli
spazi interni con quelli esterni.
Committente: Vari, privati e pubblici
Oggetto dell’incarico: Progetto preliminare
Importo delle opere: 23 milioni di Euro
Periodo: 2006
23
Altri progetti:
Progetto Città & Parco (Padova)Grandi manufatti edilizi di tipo commerciale, resi-denziale, sanitario e scolastico sono inseriti all’in-terno di un vasto parco secondo criteri morfolo-gici rispettosi del luogo. È questa una occasioneprogettuale dove è stato possibile valorizzareinteressi collettivi con esigenze di committenza.
Committente: ----Oggetto dell’incarico: Progetto urbanistico Importo opere: 300 milioni di EuroPeriodo: 2004
Stazione ferroviaria di Dolo(Venezia)Questa stazione ferroviaria è caratterizzata daun volume architettonico sospeso sui binari all’in-terno del quale si trovano delle aree commercia-li e un bar ristorante. Alla stazione si connette unpercorso pensile ciclo pedonale che scavalcaquattro binari e si collega con il centro direziona-le di Veneto City.
Committente: Veneto City S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progettazione preliminareImporto opere: 18 milioni di Euro Periodo: 2005
Fermata ferroviaria di TerraglioOspedale Mestre (Venezia) L’idea architettonica trae spunto dal paesaggiocircostante, costituito da colline artificiali, e dal-l’esigenza di ridurre l’inquinamento acusticodella ferrovia. I vari ambiti funzionali di stazionesono contenuti all’interno di una serie di copertu-re “a conchiglia” che scandiscono ed accentuanola distribuzione planimetrica delle diverse com-ponenti di stazione.
Committente: Regione VenetoOggetto dell’incarico: Progettazione esecutiva,Direzione Lavori Importo opere: 7,7 milioni di EuroPeriodo: Progettazione esecutiva: 2005 Direzione Lavori: 2006 – in corso
Passerella ciclo-pedonale di via Giustizia a Mestre (Venezia)La passerella ciclo-pedonale ha una luce di 46 m.Si tratta di una architettura funzionale dove le singole componenti, come scale, ascensori e percorso pensile, sono chiaramente individua-bili. Forme e trattamenti di facciata vengonomessi in relazione con la “modernità” della vastainfrastruttura ferroviaria della stazione di Mestre.
Committente: Regione VenetoOggetto dell’incarico: Progetto DefinitivoImporto delle opere: 950.000 EuroPeriodo: 2004
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Torrente Bisagno (Genova)Recupero funzionale della copertura del tratto terminale del torrente Bisa-
gno, con miglioramento delle condizioni di deflusso, e del riordino urbanisti-
co e viabilistico di aree limitrofe da via Canevari al mare. Sei anni di lavori,
166 milioni di euro di spesa, 250.000 m3 di materiali da demolire e da scava-
re sotto l’attuale copertura del torrente Bisagno.
Questi tre numeri sono sufficienti, da soli, a rendere l’idea della complessità
dei lavori di rifacimento della copertura del torrente Bisagno, un intervento
pensato da anni per scongiurare nuove, devastanti alluvioni del principale
torrente di Genova, ma anche in grado di cambiare aspetto a uno dei più bei
viali di Genova. Alla fine dei lavori la parte terminale del Bisagno sarà in grado
di convogliare al mare una portata di 850 m3 al secondo, mentre l’attuale ne
porta circa 500.
Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario spostare e riordinare il gro-
viglio di utenze che passa sotto l’attuale copertura, realizzare da ambo i lati
una cortina provvisionale di berlinesi a protezione dei palazzi che si affaccia-
no sul cantiere, demolire l’attuale copertura in c.a., profondamente danneg-
giata dalla salsedine, ed i setti di sostegno, approfondire i fornici esistenti per
aumentarne la sezione idraulica ed infine ricostruire i setti e la copertura.
Per contenere i gravi disagi al traffico cittadino si è previsto che i cantieri
saranno aperti a fasi alterne, prima nel tratto di levante e poi in quello di
ponente, in modo da poter deviare la circolazione secondo le esigenze del
cantiere. Il progetto prevede inoltre di realizzare tre grandi rotatorie in cor-
rispondenza delle principali intersezioni del viale superficiale e di rivoluziona-
re completamente l’accesso di levante della Sopraelevata, con la demolizione
della rampa esistente e la costruzione di un nuovo ingresso vicino alle bigliet-
terie della Fiera.
Committente: Comune di Genova
Oggetto dell’incarico: Progetto preliminare e definitivo per appalto integrato
Importo delle opere: 1° Lotto 60,2 milioni di Euro; 2° Lotto 106,2 milioni di
Euro
Periodo: 2001 – 2005
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Botte del PigozzoBattaglia Terme (Padova)Nell’ambito della “Sistemazione idraulica delbacino dei Colli Euganei 1° Stralcio esecutivo,II Lotto opere civili” è stata progettata e rea-lizzata la nuova Botte del Pigozzo sul fiumeRialto, costituita da un imponente manufattoin calcestruzzo realizzato in opera, per il trat-to che sottopassa il Canale Battaglia, e mediante la spinta di un monolite dinotevoli dimensioni, per il tratto che sottopassa la S.S. 16.
Committente: Consorzio di Bonifica Bacchiglione BrentaOggetto dell’incarico: Progettazione preliminare definitiva ed esecutiva,Direzione Lavori Importo delle opere: 1,7 milioni di EuroPeriodo: 1993 – 2002
Comune diBadia Polesine(Rovigo) Opere civili ed elettro-meccaniche per l’amplia-mento dell’impianto didepurazione fognaria delComune di Badia Polesi-ne. L’opera comprende il
raddoppio dell’impianto esistente a completamento dei processi depurativicon potenziamento dell’ossigenazione e gestione fanghi.
Committente: Comune di Badia PolesineOggetto dell’incarico: Progetto EsecutivoImporto delle opere: 583.000 Euro Periodo: 1996 - 1998
Consorzio bonifica Bacchiglione Brenta (Padova)Progetto di disinquinamento e controllo degli apporti di acque dolci nellalaguna di Venezia. Sistemazione idraulica ed irrigazione dei bacini: SestaPresa, Settima Presa Inferiore e Delta Bren-ta – F.I.O. 86 (Legge 41/86). Realizzazionedelle opere civili relative all’impianto idrovo-ro di Cambroso, del nodo idraulico di Tassiae delle Varici di monte e valle di Corte, com-prese le opere elettromeccaniche. Sistema-zione idraulica degli scoli Coazze – Cavaizzee Rio Fiumicello.
Committente: Consorzio di Bonifica Bacchiglione BrentaOggetto dell’incarico: Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva,Direzione LavoriImporto delle opere: 14,5 milioni di EuroPeriodo: 1988 - 1998
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Altri progetti:
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Linea Alta velocità Torino-Venezia Lo studio comprende l’individuazione di tre ipotesi alternative di corridoio, levalutazioni sul loro inserimento territoriale in relazione ai macrovincoliambientali e le valutazioni sul loro inserimento nel sistema di trasporto; laricostruzione dell’offerta e della domanda attuale; la formulazione di ipotesisui servizi ferroviari offerti; la previsione della domanda ferroviaria passeg-geri e merci; la valutazione dei costi di esercizio e di investimento; il calcolodei rientri tariffari e non tariffari; le analisi economiche e finanziarie.
Committente: TECH.A.V., TPL A.V., CTIP FEROggetto dell’incarico: Studio trasportistico Importo delle opere: 6.300 milioni di EuroPeriodo: 1991-1992
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Altri progetti:
Area Ikea (Padova) Studio trasportistico relativo all’in-sediamento commerciale compren-dente IKEA, in area PT3 a Padova. Lo studio è finalizzato alla valuta-zione dell’impatto dell’insediamen-to sulla viabilità del nodo viario diPadova Est e all’individuazionedelle criticità nella rete viaria edelle opere necessarie a mitigarel’aumento del traffico.
Committente: Padova Est S.p.A.Oggetto dell’incarico: Studio trasportisticoImporto delle opere: --Periodo: 2001 – 2003
Project FinancingNuova RomeaRealizzazione dell’Autostrada NuovaRomea E55. Il tracciato ha uno svi-luppo complessivo di circa 135 km eprevede 8 svincoli, due barriere ter-minali, e tre nuove viabilità comple-mentari di accesso.Sono state studiate due alternativedi tracciato e quattro soluzionicomplementari, di cui una, di lun-ghezza pari a 15,5 km che consenteil collegamento con la A14 mentrele restanti tre sono finalizzate adottimizzare il collegamento conl’autostrada A4.
Committente: Consorzio NuovaRomea EngineeringOggetto dell’incarico: Progettopreliminare per proposta ex art. 37bis e seguenti Legge n. 109/94s.m.i. Importo delle opere: 3.600 milioni di EuroPeriodo: 2003
Ponte sullo StrettoL’attività svolta è consistita nella verifica dello Studio di Impatto Ambienta-le e nella valutazione delle alternative di attraversamento dello stretto traponte e traghettamento basata sull’applicazione della Valutazione Ambien-tale Strategica. Inoltre è stata eseguita una verifica dei costi stimati per larealizzazione del ponte.
Committente: Ministero dei Lavori Pubblici (ora Infrastrutture)Oggetto dell’incarico: Advisor Importo delle opere: 4.000 milioni di Euro (Valori 2000)Periodo: 2000
< Immagine dal sito della “Società dello Stretto di Messina”
AutoBrennero Il nuovo collegamento stradale per l’adduzione del traffico alla stazione auto-stradale di Rovereto Sud dalla S.S. 240 è costituito da un tratto in galleria(due fornici della lunghezza di circa 2200 m) e da numerose opere d’arte, dicui le principali sono:• il sovrappasso dell’autostrada A22, composto da un’opera con la strutturaportante in acciaio e le solette in calcestruzzo armato; • il viadotto sul fiume Adige e sul Canale Montecatini, costituito da un’operaa sette luci di 48 m su pile esistenti che sono state adeguatamente rinforza-te e restaurate.
Committente: Autostrada del Brennero S.p.A.Oggetto dell’incarico: Progetto esecutivo di una perizia di variante e supple-tiva, direzione lavori, assistenza, misura e contabilità, coordinamento per lasicurezza in fase di esecuzione dei lavori Importo delle opere: 56,8 milioni di EuroPeriodo: 2000 – 2006
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Terza corsia autostradaVenezia-Padova Allargamento a m 33,00 dell’Autostra-da “A4” nel tratto “Mestre – Padova”per la realizzazione della terza corsiadi marcia, comprensivo della nuovastazione autostradale di Dolo (Ve) edelle opere complementari all’allarga-mento tra cui sicurvia, illuminazione,segnaletica, opere a verde. Lunghezzadel tratto autostradale km 22,00.
Committente: Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A.Oggetto dell’incarico: Direzione Lavori, Assistenza, Misura e ContabilitàImporto delle opere: 67,2 milioni di EuroPeriodo: 1989 – 1996
Nodo viario di Padova EST La nuova viabilità di collegamentonord–sud ha una lunghezza complessi-va di 1.800 m e comporta la realizza-zione di tre svincoli e di un importanteviadotto di lunghezza 550 m. Il manufatto completamente in acciaioè costituito da 9 campate di luce 52 me 2 campate terminali da 40,00 m, atre corsie per senso di marcia. Ogni piattaforma è sostenuta da unimpalcato a lastra ortotropa, con sezione a cassone di altezza 1,70 m e larghezza 14,70 m. Le pile del viadotto sono 9, sagomate a V con due brac-cia inclinate ed ognuna di esse sostiene entrambe le carreggiate. L’altezza èdi 9 m sopra l’attuale piano viario. Completano la struttura 3 archi in acciaiodi luce 150 m ciascuno, alti 25 m sul piano stradale, inseriti tra le due carreg-giate, aventi funzione estetica e di illuminazione.
Committente: Comune di PadovaOggetto dell’incarico: Direzione lavori, assistenza, misura e contabilità,coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori Importo delle opere: 44,6 milioni di EuroPeriodo: 2005 – in corso
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Altri progetti:
Progetto AB – LANDBRIDGEIl progetto di natura strategica conduce un’analisi di pre-fattibilità per lo sviluppo di collegamenti intermodali che uniscano i Paesi del bacino ter-ritoriale del Mar Baltico con il Mar Adriatico e Mediterraneo, per crearenuove opportunità di scambio con i mercati globali dell’Asia, dell’Africae del Medio Oriente. Il progetto si basa sulla creazione di nuove partnership multi settorialitra le diverse amministrazioni, le istituzioni e il settore privato per inco-raggiare lo sviluppo economico regionale ed incrementare la coesionetra i paesi CADSES, tramite investimenti nel trasporto sostenibile (ferro-viario e marittimo) e nelle piattaforme intermodali.A-B Landbridge identifica, caratterizza e valuta un insieme di itinerariper la creazione di tre corridoi di collegamento Baltico - Adriatico, in rife-rimento alle condizioni trasportistiche, ai servizi logistici ed allo sviluppoterritoriale regionale relativamente alla condizione attuale (2006) edalle condizioni future previste (2010, 2020). Obiettivo finale del progetto è, sia lo sviluppo di una Road Map con iden-tificazione delle priorità e delle strategie da adottare per l’attivazionedei corridoi di collegamento, sia la definizione di una cornice istituziona-le nell’ambito del programma di cooperazione Adriatico – Baltico perestendere la collaborazione oltre il termine del progetto. Il ruolo chiave di NET è quello di coordinare e monitorare lo svolgimen-to delle attività di carattere tecnico, garantendo il raggiungimento degliobiettivi secondo le tempistiche previste e di sviluppare la Road Mapcaratterizzante la fase successiva di A-B Landbridge oltre a fornire lelinee guida da seguire per la pianificazione territoriale e le politiche sultrasporto.
Committente: Programma Interreg IIIB CADSES Neighbourhood Oggetto dell’incarico: Servizio di assistenza tecnico organizzativa perconto della Regione VenetoBudget di progetto: 2,49 milioni di EuroPeriodo: Giugno 2006 - Aprile 2008Partner di Progetto: Italia (5), Repubblica Ceca (4), Polonia (7), Slove-nia (1), Austria (2), Germania (4)
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PR
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Progetto SnowballSnowball intende realizzare un proget-to di pianificazione integrata dei tra-sporti in sei città europee: Verona, SanSebastian-Donostia, San Fernando,Zvolen, Martin e Ludwigsburg. Tre città modello (Hilversum, Stoccol-ma, Trnava) apportano il loro contri-buto, illustrando le proprie esperienzein termini di applicazione degli stru-menti di pianificazione e dei program-mi di trasporto sostenibile integrati. Sei città di implementazione svilup-
pano propri progetti locali, applicando i principi della pianificazione integra-ta. Tali città, a loro volta, divulgano il proprio know-how ad altre città interes-sate a livello nazionale; l’obiettivo ultimo è infatti quello di generare un effet-to a cascata di tali principi. NET monitorerà lo sviluppo dei sei Piani Urbaniper le città di implementazione e, più specificatamente, fornirà supporto tec-nico sulla pianificazione integrata.
Committente: Commissione Europea - Intelligent Energy Executive Agency(IEEA)Oggetto dell’incarico: Implementazione del progetto Snowball Budget di progetto: 1,51 milioni di EuroPeriodo: Dicembre 2005 - Novembre 2008Partner di Progetto: Italia (2), Olanda (2), Slovacchia (4), Spagna (3), Sve-zia (1), Germania (2)
Progetto ParfumParfum (Particulates, Freight and heavy duty vehicles in Urban Environ-ments) si pone i seguenti obiettivi:• Ridurre l’inquinamento ambientale, attraverso la messa in atto di politicheinnovative e, l’introduzione di nuove tecnologie nel settore del trasportourbano (Brema e Padova);• Quantificare gli impatti ambientali reali derivanti dall’applicazione dellemisure di cui sopra;• Analizzare, in base ai risultati con-seguiti nelle città, i possibili scenarifuturi legati ad un’estensione dei pro-grammi. Inoltre, Parfum indaga la possibilitàdi sviluppare nuovi modelli di busi-ness al fine di finanziare investimentiin tecnologie pulite sia in ambito pub-blico che in quello privato. NET svilupperà le linee guide del pro-getto, validerà i risultati conseguitiattraverso il confronto con altre cittàche applicano misure analoghe, iden-tificherà e gestirà gli scambi istituzio-nali con altre città interessate adapplicare politiche simili nel settoreambientale.
Committente: Commissione Europea – DG EnvironmentOggetto dell’incarico: Implementazione del progetto Parfum Budget di progetto: 2,19 milioni di EuroPeriodo: Ottobre 2006 – Marzo 2009Partner di Progetto: Italia (4), Olanda (1),Germania (3)
Collegamento Ancona - Ploce Sono state individuate le attivitàper una prima fase operativa del-l’ipotesi progettuale per il collega-mento Ancona – Ploce nell’ambitodell’inserimento della bretella cen-tro adriatica nel ramo C del Corrido-io Paneuropeo consistenti nella rea-lizzazione di un terminal RO-RO –multipurpose nel porto di Ploce, diuna piattaforma logistica intermo-dale a Sarajevo, di un by-pass viariodi collegamento tra il porto di Plocee la strada Adriatica e di un collega-mento marittimo Ancona – Ploce.
Committente: Autorità Portuale di Ancona Oggetto dell’incarico: Predisposizione piano di attività per il collegamentoAncona – Ploce Importo delle opere: 37,5 milioni di EuroPeriodo: 2000
Corridoio Trasportistico N.O. - S.E. - BosniaErzegovina Il Corridoio stradale Nord Ovest(N.O.) - Sud Est (S.E.) attraverso laBosnia Erzegovina collega, per unalunghezza di 420 km circa, i mag-giori centri del paese lungo le stra-de di interesse europeo E761-E762interconnettendosi nella città diSarajevo con il Corridoio TEN VBudapest-Sarajevo-Ploce.L’obiettivo dello studio è l’indivi-duazione e la scelta di una rosaristretta di alternative di tracciatostradale valutabili come “ottimali”tra le varie città nodali localizzatelungo l’asse del Corridoio N.O.- S.E..
Committente: Ministero delle Attività Produttive (Legge 212/1992 – Contri-buto ai sensi del D.M. 20/05/1998)Oggetto dell’incarico: Analisi di fattibilità Importo delle opere: ---Periodo: 1999 - 2000
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Altri progetti:
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Età media del personale (31. 12. 06)
meno di 30 anni
16%
da 30 a 40 anni
49%
oltre 50 anni
12%
da 40 a 50 anni
23%
Ingegneri/ArchitettiIngegneri/Architetti
Altri laureati
Diplomati
Personale di supporto
Totale
2005
56
11
58
2
127
2004
58
8
52
2
120
2002
40
7
47
0
94
2000
27
5
30
4
66
1998
24
4
25
4
57
1996
23
4
24
4
55
1997
23
4
23
4
54
1999
23
2
25
4
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2001
31
8
37
2
78
2003
50
10
53
1
114
2006
73
13
65
2
153
Organico
Mili
oni d
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15,37
12,44
10,86 9,73
10,63
8,62 9,06
Valore della produzione
5
10
15
20
25 24,00 (p)
2004 2003 2002 2001 2000 1999 1988 2005 2006
18,82
Net Engineering è una societàsolida, dinamica e giovane, comeevidenziato dai dati che rivelano lacrescita del fatturato, l’incrementodell’organico e l’elevata percentualedi personale giovane e qualificato.
Ing. Giovanni Battista FurlanPresidenteLaureato in Ingegneria Civile nel 1971, è socio fonda-tore di NET Engineering, di cui cura direttamentel’attività di sviluppo e di marketing strategico. La grande esperienza acquisita nel campo delleinfrastrutture stradali e ferroviarie e delle reti esistemi di trasporto complessi lo vede progettista –
tra l’altro – del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale della RegioneVeneto. SFMR è stato ideato, applicando i principi della “progettazione disistema”, sulla base di una dettagliata analisi e modellizzazione del territorio,del sistema socio-economico e dei trasporti a livello regionale.
Ing. Raimondo PersicoAmministratore DelegatoIngegnere Chimico (1970) vanta una lunga esperienzain una delle più importanti società di Engineering &Contracting italiane nella quale ha realizzato, primacome Direttore Tecnico e successivamente come viceDirettore Generale, la progettazione e la costruzionedi grandi opere ed impianti nel settore petrolchimico,
ambientale, civile. Dal 1997 è Direttore Generale e poi Amministratore Delegatodi NET Engineering, di cui cura la gestione e l’organizzazione. Ha realizzato il sistema integrato di pianificazione e controllo costi di NET Engineering.
Ing. Gianni BotteonDirettore OperativoLaureato in Ingegneria Civile (Trasporti) nel 1978, haun’esperienza rilevante nella gestione di progetticomplessi, maturata in mercati e contesti normativie contrattuali diversi, affinando un’approfonditaconoscenza delle moderne tecniche di project mana-gement. Ha collaborato con importanti realtà
imprenditoriali nazionali e dal 2005 è Direttore Operativo di NET Enginee-ring, interfacciandosi con i responsabili di settore in tutte le attività tecnico-organizzative aziendali.
Ing. Claudio RoccaDirettore TecnicoIngegnere Civile (1980) collabora sin dall’inizio dellapropria carriera di progettista con l’Ing. Furlan e conNET Engineering, acquisendo una vasta esperienzanel campo della pianificazione, della progettazione edella realizzazione di opere infrastrutturali complesse(stradali, ferroviarie, idrauliche, ecc.). Dal 1991 diventa
socio di NET Engineering e ne assume la responsabilità di Direttore Tecnico,partecipando così alla definizione degli indirizzi strategici della Società e curando l’impostazione e la supervisione tecnica di tutta l’attività di ingegneria.
Ing. Sergio Berrini CeschiDirettore Progetti e ContrattiLaureato in Ingegneria Civile Idraulica nel 1978,vanta un’esperienza ventennale nel settore del-l’idraulica, in particolare nei piani di bacino, negliimpianti idroelettrici, nella sistemazione fluviale. Ini-zia la collaborazione con NET Engineering nel 1995,inizialmente come Project Manager e poi come Diret-
tore Progetti e Contratti. Cura la gestione delle commesse di progettazione edi direzione lavori, coordinando i Project Manager e i Direttori dei Lavori.
Ing. Michele FiorattiProject ManagerSi laurea in Ingegneria Civile Idraulica nel 1983. Dal 1989 collabora con NET Engineering per la qualeha ricoperto progressivamente i ruoli di progettistasenior, Project Engineer e Responsabile dell'Inge-gneria. L'esperienza maturata nella gestione esupervisione di progetti complessi lo ha portato ad
assumere, dal 2002, il ruolo di Project Manager per l'intero progetto delSistema Ferroviario Metropolitano Regionale del Veneto.
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Ing. Patrizio RigoniDirettore Commerciale
Ingegnere Meccanico (1982). Ha collaborato come
project manager con importanti società internazio-
nali nel settore dell’engineering & contracting.
Come Area Manager e poi Direttore Commerciale
ha promosso e realizzato numerosi progetti per la
costruzione di impianti “chiavi in mano” in Italia e all’estero. Dal 1999 è Diret-
tore Commerciale di NET Engineering e cura l’impostazione della politica
commerciale sia in Italia che in ambito europeo.
Dott.ssa Nicoletta MarchettiDirettore Amministrazione e Risorse Umane
Laureata in Economia e Commercio nel 1982, vanta
un’esperienza ventennale nella gestione degli
aspetti economici e finanziari aziendali.
Dal 1999 inizia la collaborazione con la società
NET Engineering rivestendo il ruolo di Direttore
Amministrativo, Finanze e Personale.
Ing. Gabriele GalassoIngegneria - Responsabile
Ingegnere Civile Edile (1990). Matura la propria
esperienza nella progettazione di infrastrutture di
trasporto, in particolare nel settore delle opere
ferroviarie in ambito urbano, quali metropolitane
e tranvie, con un’importante società di ingegneria
italiana. Inizia la collaborazione con la società NET Engineering nel 2001,
diventandone il Responsabile del Settore di Ingegneria nel 2002.
Ing. Vito VelardiPianificazione dei Sistemi di trasporto - Respon-
sabile
Laureato in Ingegneria Civile Trasporti (1981),
esperto nel settore dei trasporti in particolare nella
pianificazione dei trasporti, nella sicurezza strada-
le, nella telematica applicata ai trasporti, nella defi-
nizione di politiche tariffarie e nella gestione di progetti per infrastrutture
di trasporto. Ha coordinato e/o partecipato a numerosi progetti di ricerca
europei e nazionali. Dal 2001 collabora con NET Engineering in qualità di
Project Manager e Responsabile Pianificazione e Sviluppo dei Sistemi di
Trasporto.
Dott.ssa Francesca ForestieriProgetti di Ricerca e Sviluppo – Responsabile
Dopo la laurea in Economia Regionale (1993) ed il
Master in Regional Planning presso la Cornell Uni-
versity (USA) ha acquisito una solida esperienza
nel settore dei trasporti, maturata sia in Europa
che negli Stati Uniti. Le principali competenze
abbracciano la pianificazione dei trasporti multimodali e le interrelazioni
con l'uso del territorio, e lo sviluppo di applicazioni ITS. Ha inoltre coordi-
nato e/o partecipato a numerosi progetti di ricerca europei e nazionali.
Dal 2004 collabora con NET Engineering e dal 2005 è Responsabile
Progetti di Ricerca e Sviluppo.
Ing. Giovanni Battista MazzonDirettore dei lavori. Progettista.
Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1976,
vanta una esperienza ventennale nella Direzione di
Cantiere maturata presso importanti società di
costruzioni nazionali.
Dal 2002 collabora con NET Engineering ricoprendo
il ruolo di Direttore dei Lavori di importanti progetti di potenziamento della
rete trasportistica locale.
NET Engineering S.p.A.
società con socio unico
Centro Direzionale Le Torri
Via Squero, 1 2
35043 Monselice (PD)
Tel . + 39 0429 7871 1 1
Fax . + 39 0429 7871 05
Via Parigi, 1 1
001 85 Roma
Tel . + 39 06 489061 28
Fax . + 39 06 4891 6504
soggetta a direzione e coordinamento di
NET Engineering International S.r.l.
Via Belle Putte, 34/B
35030 Rubano (PD)
Tel. + 39 049 8972211
Fax + 39 049 8972248
www.netspa.com