FERROTRAMVIARIA ENGINEERING Un gioiello di pura … · “Sono diversi e di rilievo - af-ferma il...

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4 Trasporti & Logistica Eventi Lunedì 21 ottobre 2013 C ompetenza, progetta- zione di infrastrutture all’avanguardia e gestione efficiente dei relativi ser- vizi, grazie a esperienza e know how. È su queste basi e su queste capacità distinte, che nel 2003 viene costituita la Ferrotramviaria Enginee- ring, società controllata da Ferrotramviaria, operativa nella progettazione di in- frastrutture e nella relativa direzione dei lavori di co- struzione. Per capirci, è la società che ha realizzato il passante fer- roviario per il collegamento dell’aeroporto di Bari Karol Wojtyla, inaugurato lo scor- so luglio, dopo quattro anni di lavori, iniziati a maggio 2009 e completati a giugno 2013. È un gioiello di pura tecnologia, che porterà in breve a collegare nord e sud della Puglia direttamente con l’aeroporto barese. In- somma, un’opera di grande respiro, strategica, che pone il capoluogo di regione alla stregua di città come Mila- no e Roma. Il passante ferroviario, pe- rò, è solo uno, benché forse tra i più ambiziosi, dei tan- ti progetti commissionati da Ferrotramviaria a Fer- rotramviaria Engineering. Basta snocciolare qualche numero per capire il ruolo di questa società, a partire da quelli di esercizio 2012: vedono effettuati 1.921.000 treni/km, di cui 1.511.168 contrattualizzati con la Re- gione Puglia e i restanti ser- vizi aggiuntivi non coperti da corrispettivi. A renderlo possibile la modernissima flotta di cui la Ferrotram- viaria si è dotata nell’ulti- mo decennio e che presto conterà altri 2 elettrotreni a 4 casse omologati alla circolazione su Rfi: questi sono in produzione presso il costruttore spagnolo Caf, con consegna entro il 2014. Mentre lo scorso luglio so- no stati acquistati due nuo- vi locomotori Bombardier E483 per il trasporto merci su Rfi. Insomma, per Ferrotram- viaria gli argomenti non mancano. E soprattutto non mancano le grandi opere, messe a punto o in corso. Oltre al passante appena inaugurato, l’elenco è so- stanzioso. Ad esempio vi è la ferrovia metropolitana di Bari (linea FMl, Bari Cen- trale - quartiere San Paolo) inaugurata nel dicembre 2008, incluso il prolunga- mento dalla stazione Ospe- dale alla stazione Cecilia. Da non dimenticare poi la progettazione e direzione lavori delle opere di rad- doppio della linea Bari - Barletta (Fnb) tra le stazioni di Ruvo e Corato. E, ancora, l’attenzione pas- sa dal “Grande progetto” finanziato dalla Comunità Europea per la progettazione e direzione lavori di opere altrettanto di rilievo. Esso prevede l’interramento della linea ferroviaria nell’attra- versamento del popoloso abitato della città di Andria, la costruzione della nuova stazione interrata di Andria Accesso diretto tra l’aeroporto e la città di Bari Il passante, inaugurato a luglio 2013, consente il collegamento in soli 14 minuti, il che significa ridurre del 50% i tempi minimi di spostamento con un altro vettore S ono passati poco più di due mesi dall’inaugurazio- ne, ma per il passante ferroviario per l’aeroporto di Bari è facile tirare le somme. Intanto i numeri: la cre- scita di viaggiatori è stata costante, con punte giorna- liere di affluenza di circa mille presenze, per un totale mensile di 20mila viaggiatori transitati dalla fermata “Aeroporto”. Ovvero una conferma dei vantaggi riser- vati da un servizio atteso da anni (attivo dalle 5.00 alle 24.00, con un’offerta di 82 treni/giorno da lunedì al venerdì, 66 il sabato e 46 la domenica, frequenza pari a 35). Il passante è stato inaugurato il 19 luglio 2013, con tutti i benefici che ne conseguono per Bari, la Puglia e il territorio nazionale. “Sono diversi e di rilievo - af- ferma il direttore generale trasporto Massimo Nitti -, di cui l’accessibilità diretta allo scalo aeroportuale dal territorio del Nord Barese e dal capoluogo, abbinata alla riduzione drastica dei tempi di percorrenza, è senza dubbio il vantaggio più eclatante”. Non a torto, perché il servizio consente il collegamento tra l’aero- porto e la città di Bari in soli 14 minuti circa, che si- gnifica ridurre del 50% i tempi minimi di spostamento con un altro vettore. “Vi si aggiungono il comfort di viaggio, l’integrazione tariffaria già in atto con Tre- nitalia e di prossima estensione con le altre aziende di trasporto, l’accesso diretto dei passeggeri del traffico aereo nei centri cittadini collegati e la futura possibi- lità di ampliamento del bacino di utenza tramite le reti di interconnessione tra i vari vettori ferroviari dell’area regionale”, continua Nitti. La nuova infrastruttura si estende nel nord-ovest del territorio della città di Bari ed è stata realizzata con fondi nazionali e comunitari. Nel dettaglio, la nuova linea ferroviaria, a doppio binario, elettrificata 3 kV- cc, ha una lunghezza di circa 7,7 chilometri e corre prevalentemente in galleria e in trincea. Due le fer- mate sulla nuova linea FM2: “Europa”, nei pressi della Scuola allievi della Guardia di finanza e “Aeroporto”, collegata con tunnel sotterraneo all’aeroporto interna- zionale Karol Wojtyla di Bari, dal quale affluiscono i passeggeri diretti sia a Bari che all’intera area del Nord Barese e che allo stesso modo consente di indiriz- zare all’aerostazione, tramite il collegamento ferrovia- rio passante, i viaggiatori provenienti dal capoluogo e dai comuni già serviti dalla Ferrotramviaria (Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, Barletta). Ma presto il tragitto si amplierà. “In un prossimo futu- ro - spiega l’amministratore delegato Enrico Pasquini -, grazie alle previste interconnessioni a Bari e a Barletta con Rete Ferroviaria Italiana, anche le altre provincie pugliesi saranno collegate direttamente all’aeroporto di Bari, ampliando la valenza dell’opera”. Fiore all’oc- chiello della struttura è un moderno apparato centrale multistazione. Come dire, un cervellone al controllo di tutto. Tecno- logia pura al servizio dell’efficienza. “Primo impianto di nuova concezione mai realizzato per una ferrovia regionale - aggiunge il direttore Nitti - l’Acc-M è un sistema computerizzato che consente di gestire in si- curezza un traffico di circa 200 treni al giorno sulla tratta Bari-Bitonto, migliorando la circolazione e la puntualità. Ma non solo, perché, interfacciato a un sistema di Impianto Acc multistazione - Blocco auto- matico Mgrc Supervisione e Controllo, sempre realiz- zato da Alstom, integra la gestione e la diagnostica di altri sottosistemi, vale a dire informazione al pubbli- co, telefonia, telecomunicazioni, antintrusione, rileva- mento incendi, videosorveglianza e controllo varchi, dando possibilità all’operatore di ricevere in tempo reale le informazioni necessarie per effettuare un ra- pido intervento e prendere decisioni tempestive”. In sostanza, nel segno evidente della razionalizzazione, dell’integrazione e della sicurezza. ■■ FERROTRAMVIARIA ENGINEERING / Controllata da Ferrotramviaria, opera nella progettazione di infrastutture e nella direzione dei lavori di costruzione Un gioiello di pura tecnologia per grandi opere La struttura sta lavorando per collegare nord e sud della Puglia direttamente con l’aeroporto di Bari Karol Woityla ■■ TRASPORTO MERCI Ferrotramviaria può offrire servizi su tutta l’infrastruttura nazionale S e si parla di Ferrotramviaria non si può fare a meno di parlare di trasporto merci, esperienza iniziata nel 2000 quando è stata tra i soci fondatori della Rail Traction Com- pany (Rtc), in quanto unico partner ferroviario. “Nel corso degli anni è diventata uno dei maggiori operatori cargo tra l’Italia e il nord Europa, specialmente sulla direttrice del pas- so del Brennero”, ci tiene subito a sottolineare l’amministra- tore delegato Enrico Pasquini. Che continua: “Da dicembre 2007 la Ferrotramviaria è in possesso di un Certificato di si- curezza, condizione essenziale per operare qualsiasi servizio sull’infrastruttura ferroviaria nazionale”. E, a oggi, la società può operare sulla direttrice adriatica tra Milano e Lecce, sul- la linea convenzionale tra Bologna e Napoli e sui principali collegamenti tra le due. Pure per il trasporto merci si parla di nuove dotazioni: due i nuovi locomotori monotensione Bom- bardier acquistati a maggio di quest’anno, con i quali effettua tre coppie di treni a settimana tra Brindisi e Milano Segrate. Tutto verso un futuro che vede puntare Ferrotramviaria su una specifica strategia per il comparto merci rivolta a esten- dere tale area di business e sviluppare nuovi collegamenti tra il sud e il nord Italia. Cle, interventi di realizzazio- ne di nuovi punti di accesso alla ferrovia nelle aree urba- ne attraversate, la realizza- zione di parcheggi di scam- bio in prossimità delle nuove fermate e di quelle esistenti, l’interoperabilità con l’infra- struttura di rete ferroviaria italiana nelle stazioni Rfi di Bari e Barletta, oltre alla for- nitura di ulteriore materiale rotabile e all’interconnes- sione dei binari della stazio- ne ferrotramviaria di Fesca San Girolamo con il binari V ovest di Bari Cle di Rete Ferroviaria Italiana. In estre- ma sintesi, un programma copioso che lascia intendere la portata della società Fer- rotramviaria, non solo per la Puglia. A chiudere è il servizio au- tolinee, lungo una rete di 133 chilometri. Della flotta fanno parte 27 autobus e le corse effettuate nel 2012 hanno raggiunto quota 28.463, pari a un totale di 861.140 autobus/Km viag- giatori. In alto il tunnel dell’aeroporto di Bari che lo collega con il passante e sotto la fermata Il fabbricato di transito all’aeroporto di Bari

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4 Trasporti & LogisticaEventi

Lunedì 21 ottobre 2013

Competenza, progetta-zione di infrastrutture

all’avanguardia e gestione efficiente dei relativi ser-vizi, grazie a esperienza e know how. È su queste basi e su queste capacità distinte, che nel 2003 viene costituita la Ferrotramviaria Enginee-ring, società controllata da Ferrotramviaria, operativa nella progettazione di in-frastrutture e nella relativa direzione dei lavori di co-struzione.Per capirci, è la società che ha realizzato il passante fer-roviario per il collegamento dell’aeroporto di Bari Karol Wojtyla, inaugurato lo scor-so luglio, dopo quattro anni di lavori, iniziati a maggio 2009 e completati a giugno 2013. È un gioiello di pura tecnologia, che porterà in breve a collegare nord e sud della Puglia direttamente con l’aeroporto barese. In-somma, un’opera di grande respiro, strategica, che pone il capoluogo di regione alla stregua di città come Mila-no e Roma.Il passante ferroviario, pe-rò, è solo uno, benché forse tra i più ambiziosi, dei tan-ti progetti commissionati da Ferrotramviaria a Fer-rotramviaria Engineering. Basta snocciolare qualche numero per capire il ruolo di questa società, a partire da quelli di esercizio 2012: vedono effettuati 1.921.000 treni/km, di cui 1.511.168 contrattualizzati con la Re-gione Puglia e i restanti ser-vizi aggiuntivi non coperti da corrispettivi. A renderlo possibile la modernissima flotta di cui la Ferrotram-viaria si è dotata nell’ulti-mo decennio e che presto conterà altri 2 elettrotreni a 4 casse omologati alla circolazione su Rfi: questi sono in produzione presso il costruttore spagnolo Caf, con consegna entro il 2014. Mentre lo scorso luglio so-no stati acquistati due nuo-vi locomotori Bombardier E483 per il trasporto merci su Rfi.Insomma, per Ferrotram-viaria gli argomenti non mancano. E soprattutto non

mancano le grandi opere, messe a punto o in corso. Oltre al passante appena inaugurato, l’elenco è so-stanzioso. Ad esempio vi è la ferrovia metropolitana di Bari (linea FMl, Bari Cen-trale - quartiere San Paolo) inaugurata nel dicembre 2008, incluso il prolunga-mento dalla stazione Ospe-dale alla stazione Cecilia. Da non dimenticare poi la progettazione e direzione lavori delle opere di rad-doppio della linea Bari - Barletta (Fnb) tra le stazioni di Ruvo e Corato.

E, ancora, l’attenzione pas-sa dal “Grande progetto” finanziato dalla Comunità Europea per la progettazione e direzione lavori di opere altrettanto di rilievo. Esso

prevede l’interramento della linea ferroviaria nell’attra-versamento del popoloso abitato della città di Andria, la costruzione della nuova stazione interrata di Andria

Accesso diretto tra l’aeroporto e la città di BariIl passante, inaugurato a luglio 2013, consente il collegamento in soli 14 minuti, il che significa ridurre del 50% i tempi minimi di spostamento con un altro vettore

Sono passati poco più di due mesi dall’inaugurazio-ne, ma per il passante ferroviario per l’aeroporto di

Bari è facile tirare le somme. Intanto i numeri: la cre-scita di viaggiatori è stata costante, con punte giorna-liere di affluenza di circa mille presenze, per un totale mensile di 20mila viaggiatori transitati dalla fermata “Aeroporto”. Ovvero una conferma dei vantaggi riser-vati da un servizio atteso da anni (attivo dalle 5.00 alle 24.00, con un’offerta di 82 treni/giorno da lunedì al venerdì, 66 il sabato e 46 la domenica, frequenza pari a 35).Il passante è stato inaugurato il 19 luglio 2013, con tutti i benefici che ne conseguono per Bari, la Puglia e il territorio nazionale. “Sono diversi e di rilievo - af-ferma il direttore generale trasporto Massimo Nitti -, di cui l’accessibilità diretta allo scalo aeroportuale dal territorio del Nord Barese e dal capoluogo, abbinata alla riduzione drastica dei tempi di percorrenza, è senza dubbio il vantaggio più eclatante”. Non a torto, perché il servizio consente il collegamento tra l’aero-porto e la città di Bari in soli 14 minuti circa, che si-gnifica ridurre del 50% i tempi minimi di spostamento

con un altro vettore. “Vi si aggiungono il comfort di viaggio, l’integrazione tariffaria già in atto con Tre-nitalia e di prossima estensione con le altre aziende di trasporto, l’accesso diretto dei passeggeri del traffico aereo nei centri cittadini collegati e la futura possibi-lità di ampliamento del bacino di utenza tramite le reti di interconnessione tra i vari vettori ferroviari dell’area regionale”, continua Nitti.La nuova infrastruttura si estende nel nord-ovest del territorio della città di Bari ed è stata realizzata con fondi nazionali e comunitari. Nel dettaglio, la nuova linea ferroviaria, a doppio binario, elettrificata 3 kV-cc, ha una lunghezza di circa 7,7 chilometri e corre prevalentemente in galleria e in trincea. Due le fer-mate sulla nuova linea FM2: “Europa”, nei pressi della Scuola allievi della Guardia di finanza e “Aeroporto”, collegata con tunnel sotterraneo all’aeroporto interna-zionale Karol Wojtyla di Bari, dal quale affluiscono i passeggeri diretti sia a Bari che all’intera area del Nord Barese e che allo stesso modo consente di indiriz-zare all’aerostazione, tramite il collegamento ferrovia-rio passante, i viaggiatori provenienti dal capoluogo e

dai comuni già serviti dalla Ferrotramviaria (Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, Barletta).Ma presto il tragitto si amplierà. “In un prossimo futu-ro - spiega l’amministratore delegato Enrico Pasquini -,grazie alle previste interconnessioni a Bari e a Barletta con Rete Ferroviaria Italiana, anche le altre provincie pugliesi saranno collegate direttamente all’aeroporto di Bari, ampliando la valenza dell’opera”. Fiore all’oc-chiello della struttura è un moderno apparato centrale multistazione.Come dire, un cervellone al controllo di tutto. Tecno-logia pura al servizio dell’efficienza. “Primo impianto di nuova concezione mai realizzato per una ferrovia regionale - aggiunge il direttore Nitti - l’Acc-M è un sistema computerizzato che consente di gestire in si-curezza un traffico di circa 200 treni al giorno sulla tratta Bari-Bitonto, migliorando la circolazione e la puntualità. Ma non solo, perché, interfacciato a un sistema di Impianto Acc multistazione - Blocco auto-matico Mgrc Supervisione e Controllo, sempre realiz-zato da Alstom, integra la gestione e la diagnostica di altri sottosistemi, vale a dire informazione al pubbli-co, telefonia, telecomunicazioni, antintrusione, rileva-mento incendi, videosorveglianza e controllo varchi, dando possibilità all’operatore di ricevere in tempo reale le informazioni necessarie per effettuare un ra-pido intervento e prendere decisioni tempestive”. In sostanza, nel segno evidente della razionalizzazione, dell’integrazione e della sicurezza.

■■■ FERROTRAMVIARIA ENGINEERING / Controllata da Ferrotramviaria, opera nella progettazione di infrastutture e nella direzione dei lavori di costruzione

Un gioiello di pura tecnologia per grandi opereLa struttura sta lavorando per collegare nord e sud della Puglia direttamente con l’aeroporto di Bari Karol Woityla

■■■ TRASPORTO MERCI

Ferrotramviaria può offrire servizi su tutta l’infrastruttura nazionale

Se si parla di Ferrotramviaria non si può fare a meno di parlare di trasporto merci, esperienza iniziata nel 2000

quando è stata tra i soci fondatori della Rail Traction Com-pany (Rtc), in quanto unico partner ferroviario. “Nel corso degli anni è diventata uno dei maggiori operatori cargo tra l’Italia e il nord Europa, specialmente sulla direttrice del pas-so del Brennero”, ci tiene subito a sottolineare l’amministra-tore delegato Enrico Pasquini. Che continua: “Da dicembre  2007 la Ferrotramviaria è in possesso di un Certificato di si-curezza, condizione essenziale per operare qualsiasi servizio sull’infrastruttura ferroviaria nazionale”. E, a oggi, la società può operare sulla direttrice adriatica tra Milano e Lecce, sul-la linea convenzionale tra Bologna e Napoli e sui principali collegamenti tra le due. Pure per il trasporto merci si parla di nuove dotazioni: due i nuovi locomotori monotensione Bom-bardier acquistati a maggio di quest’anno, con i quali effettua tre coppie di treni a settimana tra Brindisi e Milano Segrate. Tutto verso un futuro che vede puntare Ferrotramviaria su una specifica strategia per il comparto merci rivolta a esten-dere tale area di business e sviluppare nuovi collegamenti tra il sud e il nord Italia.

Cle, interventi di realizzazio-ne di nuovi punti di accesso alla ferrovia nelle aree urba-ne attraversate, la realizza-zione di parcheggi di scam-bio in prossimità delle nuove fermate e di quelle esistenti, l’interoperabilità con l’infra-struttura di rete ferroviaria italiana nelle stazioni Rfi di Bari e Barletta, oltre alla for-nitura di ulteriore materiale rotabile e all’interconnes-sione dei binari della stazio-ne ferrotramviaria di Fesca San Girolamo con il binari

V ovest di Bari Cle di Rete Ferroviaria Italiana. In estre-ma sintesi, un programma copioso che lascia intendere la portata della società Fer-rotramviaria, non solo per la Puglia.A chiudere è il servizio au-tolinee, lungo una rete di 133 chilometri. Della flotta fanno parte 27 autobus e le corse effettuate nel 2012 hanno raggiunto quota 28.463, pari a un totale di 861.140 autobus/Km viag-giatori. 

In alto il tunnel dell’aeroporto di Bari che lo collega con il passante

e sotto la fermata

Il fabbricato di transito all’aeroporto di Bari