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Per avere successo diventa fondamentale interpretare le esigenze delle aziende, soprattutto la maggioranza che non investe in Ict I.P. www.elmat.com IL NEWSPAPER L’Editoriale La maggior parte delle piccole e medie imprese italiane non è interessata alla tecnologia. È sbagliato, è difficile da accettare, ma una recente ricerca del Politecnico di Milano non lascia dubbi. I milioni d’aziende italiane sotto i 250 dipendenti spendono in media solo 847 euro l’anno per ogni addetto e per tutto il proprio sistema informativo. Questo dato è vero e bugiardo insieme, come tutte le statistiche che fanno una media. Ci dice che in media i nostri vicini europei investono il doppio, le aziende americane il quadruplo, ma bisogna osservare in dettaglio il dato per capire esattamente la situazione italiana. L’80% delle aziende italiane investe molto meno di 847 euro per addetto (si attesta, infatti, intorno ai 600 euro l’anno), ma il 20% delle imprese medie e piccole è assolutamente competitiva, crede nell’Ict e investe lo stesso livello di risorse delle imprese europee, anzi di più. Questo 20% dedica 2.670 euro per ogni addetto per l’Ict. Esiste una fascia d’eccellenza in Italia, imprenditori e strutture che credono nella tecnologia, che ogni giorno investono per la propria competitività e non sono solo le medie imprese. I casi d’eccellenza sono distribuiti in tutto lo spettro delle imprese, dalla piccole alle medie. Queste aziende meritano tutta l’attenzione possibile da parte del canale, da parte dei Var, dei rivenditori anche perché le loro esigenze non sono semplici. Anche se si tratta d’aziende medie e piccole, si confrontano con problematiche grandi, globali e con una struttura informatica che è cresciuta negli anni per strati successivi. Non basta indicare questo o quel prodotto, non serve solo garantire lo sconto migliore, quello che davvero fa la differenza è la capacità consulenziale dei fornitori, la competenza per essere non solo chi veicola prodotti ma chi è in grado di interpretare i bisogni di queste imprese. Il sistema informativo stratificato che queste aziende hanno costruito negli anni è stato realizzato segue in II pagina > GLOSSARIO SYSTEM INTEGRATOR Un System Integrator è una azienda (o uno specialista) che si occupa dell’ integrazione di sistemi. Il compito del System Integrator è quello di far dialogare impianti diversi tra di loro allo scopo di creare una nuova struttura funzionale che possa utilizzare sinergicamente le potenzialità degli impianti d’origine e creando quindi funzionalità originariamente non presenti. Gli integratori di sistemi possono lavorare in campi diversi ma il termine è nato nel contesto dell’ information technology (IT), dell’industria della difesa e dei media. Se il bisogno principale delle piccole e medie imprese moderne è quello di potersi fidare, e nel contempo potersi affidare a dei distributori in grado di capire le loro esigenze e offrire consulenza e competenza, Elmat risponde a voce alta “presente”, proponendosi come partner responsabile in grado di instaurare rapporti commerciali solidi e duraturi. Con le tre sedi di Padova, Roma e Catania, Elmat ha esteso nei suoi primi dieci anni di storia il proprio raggio d’azione su tutta la penisola, divenendo distributore di riferimento di prestigiosi marchi nazionali e internazionali nei settori Cablaggio Strutturato, Wireless, Networking, Video e Voice over IP e Sicurezza Informatica. La completezza dell’offerta è un punto fermo della filosofia di Elmat, che desidera fornire sempre le soluzioni più avanzate ed efficienti per permettere a Dealer, Var e System Integrator di non fermarsi alla semplice vendita di una serie di prodotti ma di anticipare l’evoluzione delle aziende, prevenendo le problematiche legate all’iper competitività del mercato moderno. In questo modo qualsiasi impresa, piccola o media che sia, propensa o meno ad investire in Ict e a credere nella tecnologia, potrà coltivare un rapporto proficuo nel tempo, sicura di aver al proprio fianco un valido alleato per il proprio successo presente e futuro. Al di là delle stime più o meno pessimistiche del Politecnico di Milano, le aziende italiane devono quindi prendere fiducia e scegliere a colpo sicuro, affinché l’investimento in Ict non si dimostri solamente uno spreco di risorse. Andrea Rizzo co-C.e.o. Elmat spa Capire, non solo vendere

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Per avere successo diventa fondamentaleinterpretare le esigenze delle aziende,soprattutto la maggioranza che non investe in Ict

I.P. w w w. e l m a t . c o m

IL NEWSPAPER

L’Editoriale

La maggior parte delle piccole e medie imprese italiane non è interessata alla tecnologia.È sbagliato, è difficile da accettare, ma una recente ricerca del Politecnico di Milano non lascia dubbi. I milioni d’aziende italiane sotto i 250 dipendenti spendono in media solo 847 euro l’anno per ogni addetto e per tutto il proprio sistema informativo. Questo dato è vero e bugiardo insieme, come tutte le statistiche che fanno una media. Ci dice che in media i nostri vicini europei investono il doppio, le aziende americane il quadruplo, ma bisogna osservare in dettaglio il dato per capire esattamente la situazione italiana.L’80% delle aziende italiane investe molto meno di 847 euro per addetto (si attesta, infatti, intorno ai 600 euro l’anno), ma il 20% delle imprese medie e piccole è assolutamente competitiva, crede nell’Ict e investe lo stesso livello di risorse delle imprese europee, anzi di più. Questo 20% dedica 2.670 euro per ogni addetto per l’Ict.Esiste una fascia d’eccellenza in Italia, imprenditori e strutture che credono nella tecnologia, che ogni giorno investono per la propria competitività e non sono solo le medie imprese. I casi d’eccellenza sono distribuiti in tutto lo spettro delle imprese, dalla piccole alle medie. Queste aziende meritano tutta l’attenzione possibile da parte del canale, da parte dei Var, dei rivenditori anche perché le loro esigenze non sono semplici. Anche se si tratta d’aziende medie e piccole, si confrontano con problematiche grandi, globali e con una struttura informatica che è cresciuta negli anni per strati successivi. Non basta indicare questo o quel prodotto, non serve solo garantire lo sconto migliore, quello che davvero fa la differenza è la capacità consulenziale dei fornitori, la competenza per essere non solo chi veicola prodotti ma chi è in grado di interpretare i bisogni di queste imprese. Il sistema informativo stratificato che queste aziende hanno costruito negli anni è stato realizzato

segue in II pagina >

GLOSSARIO

SYSTEM INTEGRATOR

Un System Integrator è una azienda (o uno

specialista) che si occupa dell’ integrazione di

sistemi. Il compito del System Integrator è

quello di far dialogare impianti diversi tra di

loro allo scopo di creare una nuova struttura

funzionale che possa utilizzare sinergicamente

le potenzialità degli impianti d’origine e creando

quindi funzionalità originariamente non presenti.

Gli integratori di sistemi possono lavorare in

campi diversi ma il termine è nato nel contesto

dell’ information technology (IT), dell’industria

della difesa e dei media.

Se il bisogno principale delle piccole e medie

imprese moderne è quello di potersi fidare, e

nel contempo potersi affidare a dei distributori

in grado di capire le loro esigenze e offrire

consulenza e competenza, Elmat risponde

a voce alta “presente”, proponendosi come

partner responsabile in grado di instaurare

rapporti commerciali solidi e duraturi. Con

le tre sedi di Padova, Roma e Catania, Elmat

ha esteso nei suoi primi dieci anni di storia

il proprio raggio d’azione su tutta la

penisola, divenendo distributore di riferimento

di prestigiosi marchi nazionali e internazionali

nei settori Cablaggio Strutturato, Wireless,

Networking, Video e Voice over IP e Sicurezza

Informatica. La completezza dell’offerta è

un punto fermo della filosofia di Elmat, che

desidera fornire sempre le soluzioni più

avanzate ed efficienti per permettere a

Dealer, Var e System Integrator di non fermarsi

alla semplice vendita di una serie di prodotti

ma di anticipare l’evoluzione delle aziende,

prevenendo le problematiche legate all’iper

competitività del mercato moderno. In

questo modo qualsiasi impresa, piccola o

media che sia, propensa o meno ad investire in

Ict e a credere nella tecnologia, potrà coltivare

un rapporto proficuo nel tempo, sicura di

aver al proprio fianco un valido alleato per

il proprio successo presente e futuro. Al di

là delle stime più o meno pessimistiche del

Politecnico di Milano, le aziende italiane

devono quindi prendere fiducia e scegliere

a colpo sicuro, affinché l’investimento in

Ict non si dimostri solamente uno spreco

di risorse.

Andrea Rizzoco-C.e.o. Elmat spa

Capire,non solo vendere

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All’interno

Gli Eventi

I CorsiNovembre

D-LinkSicurezza: un occhio al mercato e uno all’azienda

PolycomLa videocomunicazione: ecco perché le aziende non riescono a farne a meno

AvmFRITZ!Box Fon 7270: il primodispositivo “all-in-one” per il business

AxisAxis al servizio di un rinomato leader dell’hôtellerie italiana

Pacific WirelessLa Polarizzazione delle antenne:cos’è, e come sfruttarla al meglio

AlvarionLa videosorveglianza entranell’era digitale ed è wireless

SwyxProsegue fino a fine 2008 il Jump Start Program Swyx

HuaweiSerie AR di Huawei, router al top per la pubblica amministrazione

APCAlimentazione no problem, c’è la linea Back-ups di APC

DATA LUOGO CORSO

giovedì 13 Roma Certificazione Clavister

venerdì 14 Roma Certificazione Clavister

martedì 18 Milano Certificazione Milestone Xpeco

mercoledì 19 Milano Certificazione Milestone Xpeco

giovedì 20 Milano Certificazione Milestone xpa

tipicamente rivolgendosi a fornitori diversi e a marchi diversi. Oggi, con una pressione crescente sulla competitività, le aziende stanno sempre di più effettuando le proprie scelte selezionando i propri fornitori e mantenendo solo quelli in grado di seguire l’evoluzione dell’azienda stessa e proporre soluzioni ai problemi e alle esigenze di crescita. Per i Var, i System Integrator, diventa fondamentale offrire questa capacità e anche per le figure del canale indiretto è vitale rivolgersi a distributori in grado di aiutarli in questo ruolo di interprete, di consulente d’impresa. Solo avendo alle spalle un distributore competente, capace di veicolare non solo un portafoglio di prodotti, ma anche in grado di organizzare questo portafoglio in soluzioni, si possono indirizzare efficacemente le moderne richieste delle imprese.Dato che le aziende che davvero investono nell’IT non sono la maggioranza, occorre coltivare i rapporti con queste aziende e rispondere ad ogni richiesta mostrando non solo dei prodotti adatti, ma soprattutto una visione dettagliata e competente del problema da risolvere.

A cura di Francesco Marino, Publisher Area Comunicazione e IT Trade, Il Sole 24 ORE Business Media

> segue dalla I pagina

Proprietà intellettuale: Elmat SpAVia Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I.

Stampato da: Tipografia Aster (PD)Diffusione: 20.000 copie

A cura di: MultiPiani • www.multipiani.com

Stampato a Padova il 7 novembre 2008

È disponibile in versione PDF sul sito www.elmat.com

IL NEWSPAPER

NOVEMBREMartedì 18 Padova: I primi 10 anni di D-Link in Italia

Giovedì 20 Padova: Axis incontra i rivenditori

di mondo TVCC

Venerdì 21 Milano: Presentazione “Insieme a voip”

DICEMBREMartedì 2 Roma: Fiera BBFBroadband Business Forum

Mercoledì 3 Roma: Fiera BBFBroadband Business Forum

Giovedì 4 Roma: Fiera BBFBroadband Business Forum

Dicembre

DATA LUOGO CORSO

giovedì 4 Padova Certificazione Alvarion

venerdì 5 Padova Certificazione Alvarion

venerdì 19 Padova Axis Communication’s Academy

Dopo il grande successo del 2007, torna a Roma la quarta edizione di Broadband Business Forum! Tre giorni di conferenze ed esclusivi momenti dedicati alla formazione, con una panoramica sul mercato e i suoi possibili sviluppi e un’area espositiva unica, con i maggiori leader del settore che presenteranno tutte le ultime novità sul mondo delle IP Communications. Elmat sarà presente con un doppio stand dedicato in parte a Colubris Networks e in parte alle proprie soluzioni wireless.

2-4 Dicembre 2008Fiera di Roma

ROMA

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Negli ultimi periodi la progressiva introduzione in azienda di regole atte a garantire la protezione dei dati ha rappresentato una condizione necessaria per garantire la salvaguardia degli asset aziendali, migliorare l’affidabilità, ottimizzare l’efficienza dei processi. L’aumento di minacce sempre più sofisticate ed eterogenee da cui la rete aziendale è obbligata a difendersi, e la contemporanea presenza di dati critici all’interno della stessa, hanno alimentato la consapevolezza, da parte delle imprese, della necessità di predisporre una strategia indirizzata alla sicurezza, da applicare in modo pervasivo all’interno di ogni processo di business.Presente sul mercato da oltre 25 anni, D-Link progetta, costruisce e distribuisce soluzioni per il networking e per la comunicazione, a cui la multinazionale taiwanese affianca un’offerta articolata per la garanzia della sicurezza di rete, pensata per far fronte alle diverse esigenze aziendali.Col tempo si sono infatti aggiunte una serie di normative, riconducibili alle tematiche della riservatezza, della privacy o della trasparenza finanziaria, che espongono le aziende al rischio di incorrere in sanzioni di tipo civile e anche penale. Per garantire la protezione dei dati e mantenere la conformità a normative e regolamenti, D-Link crede sia necessario intervenire a più livelli, tenendo però sempre in considerazione le varie esigenze che hanno le diverse realtà aziendali e i corrispondenti obiettivi di business, in modo da coniugare al meglio i costi da sostenere con le misure da adottare.Proprio per questi motivi D-Link studia per ogni tipo di azienda soluzioni di sicurezza allo stesso tempo specifiche e complete, utili a preservare i dati e la continuità della produzione aziendale, convinta che bisogna partire sempre dalle aspettative del mercato per poter fornire precisamente la soluzione più giusta ad ogni esigenza.

Sicurezza: un occhio al mercato e uno all’azienda

Le soluzioni D-Link per la protezione dei dati aziendali con una filosofia che valuta esigenze del settore e le coniuga con quelle d’impresa

I firewall D-Link NetDefend e gli switch della serie xStack La gamma NetDefend di soluzioni firewall di D-Link, che ha ottenuto lo scorso aprile il più elevato livello di certificazione dei firewall di ICSA Labs, ovvero la prestigiosa IPSec 1.2 Enhanced Certification, consente di introdurre all’interno delle infrastrutture preesistenti una serie di tecnologie basate su standard in grado di garantire il livello fondamentale necessario per predisporre processi di business sicuri e conformi alle normative, su cui eventualmente costruire, quando necessario, ulteriori livelli di protezione.La gamma di firewall ad alte prestazioni della serie D-Link NetDefend consente di scoprire e prevenire attacchi e intrusioni provenienti dal mondo esterno per salvaguardare le risorse del proprio sistema, segmentare la rete in diverse parti e prevenire l’accesso degli utenti a particolari siti Web con contenuti non produttivi o impropri o di informazioni confidenziali.Le firewall appliance D-Link sono dispositivi dedicati, che integrano una gamma di funzionalità di sicurezza per fronteggiare le principali tipologie di attacco. Le funzionalità offerte includono l’autenticazione degli utenti, il supporto per le reti private virtuali (VPN), la configurazione delle regole di accesso, la scansione per la ricerca di virus nei messaggi di posta, compresi gli allegati, sia in entrata che in uscita. A queste si aggiungono funzionalità di bilanciamento dei carichi di lavoro e di fault-tolerance, il filtraggio dei contenuti, la possibilità di blocco delle applicazioni Peer-to-Peer (P2P) e di Instant Messaging, la protezione dalle minacce che impediscono l’erogazione di servizi (Denial of Service).Questo meccanismo di protezione opera in modo totalmente integrato con gli switch D-Link della serie xStack e permette di individuare e bloccare le attività illecite all’interno della rete e di mettere automaticamente in quarantena i computer contagiati da virus, evitando la propagazione di codici dannosi. Gli switch della serie xStack integrano inoltre la tecnologia Microsoft NAP, ovvero una nuova piattaforma che controlla l’accesso alle risorse di rete in base all’identità del client e alla sua aderenza con le politiche gestionali dell’azienda.

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two

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Informazioni su D-Link D-Link, “Building Network for People”, nei suoi 21 anni è cresciuta fino a diventare un’azienda mondiale da un miliardo di dollari nel campo della progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni di rete, broadband, elettronica digitale e prodotti per la trasmissione di voce e dati. D-Link produce il 21% delle porte LAN switching a livello mondiale, seconda solo a Cisco. Le soluzioni D-Link sono ideali per la casa digitale, ambienti SMB (small-medium business) e aziende di grosse dimensioni. D-Link è stata recentemente inclusa nell’”Info Tech 100” della rivista BusinessWeek, la classifica delle 100 aziende IT più importanti del mondo.D-Link, con direzione generale a Londra (UK), conta 20 sedi in Europa, regione strategicamente importante perché rappresenta un terzo dei profitti globali. D-Link Mediterraneo – con uffici diretti a Milano e Roma – celebra quest’anno i suoi 10 anni di presenza in Italia. In questo decennio l’azienda è cresciuta fino a diventare uno dei principali fornitori di soluzioni di rete per aziende e privati con un’offerta che copre i mercati delle connessioni wireless e broadband e soluzioni pensate per la sicurezza ed il networking di rete.

Maggiori informazioni sul sito www.dlink.it

Scheda prodotto DFL-2500

Nome del prodotto:

DFL-2500

Tipologia di prodotto:

Network Security VPN Firewall per le imprese

Caratteristiche tecniche:

il DFL-2500 è un firewall della linea NetDefend di

D-Link dedicata alla protezione delle reti e alla

riservatezza dei dati delle grandi aziende. I firewall

D-Link NetDefend raggruppano uno spettro completo

di funzioni hardware e vengono forniti con interfacce

multiple configurabili dagli utenti.

Tra le funzioni principali di questi firewall si evidenzia

Zone-Defense che mette automaticamente in

quarantena i computer della rete contagiati da

virus, evitando la propagazione all’interno della

rete. Nel particolare il DFL-2500 dispone di 8 porte

Gigabit Ethernet configurabili dall’ utente, del

firewall Integrato/Applicazioni VPN, delle interfacce

Ethernet/Gigabit multiple configurabili dagli

utenti e le potenti funzionalità di cifratura dei

dati Firewall & VPN. Grazie a DFL2500IPS12 sarà

possibile, poi, aggiornare la licenza per gli aggiornamenti

IPS per il DFL-2500 di 12 mesi.

L’ I n t e r v i s t aAlessandro Taramelli, Sales Manager D-Link, analizza il mercato della sicurezza, tra tendenze, esigenze e soluzioni in grado di rispondere ai bisogni delle imprese.

1) Quale è l’andamento del mercato legato al mondo della sicurezza in generale (dallo storage alla security, agli Ups) e quali le previsioni per il 2009?I dati a nostra disposizione indicano un mercato della sicurezza meno in difficoltà se confrontato con l’ICT in generale. Con tutta probabilità questo è dovuto alla scarsa maturità delle aziende italiane in ambito security per cui ci sono ancora molti ambiti scoperti che necessitano investimenti.Un ambito sicuramente interessante nel quale D-Link sta investendo è quello del risparmio energetico. Grazie alla tecnologia Green Ethernet le reti che utilizzano gli switch D-Link possono beneficiare di un sensibile risparmio sulla bolletta elettrica e di una vita media del prodotto più lunga rispetto agli switch standard.

2) Quali sono i bisogni emergenti e le aspettative delle aziende in questi ambiti? Quali gli strumenti o le competenze che il canale dovrebbe avere?Il bisogno sempre più sentito dalle aziende clienti finali è certamente quello di avere una soluzione completa che preservi i dati e la continuità aziendale. Ci si può proteggere dai black-out con un sistema UPS, ma se poi ci si dimentica la protezione contro gli attacchi informatici purtroppo l’investimento fatto non serve allo scopo di preservare la continuità aziendale. Ed è dall’esigenza del mercato che si deve partire per comprendere di quali competenze si debba dotare il canale. Conseguenza di un mercato che richiede una soluzione è la necessità che il canale sia in grado di fornirla. Ne deriva l’impossibilità per i rivenditori di specializzarsi su una sola tecnologia. Il canale deve essere in grado di mettere insieme diverse tecnologie allo scopo di soddisfare le esigenze del cliente. Questo implicherà certamente anche una scelta tra i vendor. Sarà sempre più fondamentale scegliere i fornitori in grado di garantire il maggior supporto per incrementare le competenze del partner e per supportarlo nelle trattative.

3) Quali sono le tecnologie e i prodotti emergenti in ciascuno di questi settori e per la loro integrazione?Sicuramente tra i prodotti emergenti troviamo gli Intrusion Prevention Systems, ma la vera arma vincente per il canale sarà quella di integrare diversi sistemi per fornire la soluzione completa. E’ necessario rendersi conto che il momento di mercato è difficile per tutte le aziende e i costi superflui andranno in ogni caso ridotti/tagliati. Per una azienda avere più fornitori per servizi complementari è un costo che oggi non può essere più sostenuto.D-Link ha da tempo scelto la strada dell’integrazione delle funzionalità in un solo prodotto e le ultime famiglie di firewall garantiscono funzionalità di Intrusion Prevention Systems (IPS), Antivirus al Gateway e Web Content Filtering (WCF) cioè la possibilità di bloccare la navigazione dei propri dipendenti su siti “indesiderati” per l’azienda.

Alessandro Taramelli, Sales Manager D-Link

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La videocomunicazione: ecco perché le aziende non riescono a farne a meno

I nuovi strumenti della visual communication riducono le distanze e regalano esperienze audio video ad alta definizione

FRITZ!Box Fon 7270: il primo dispositivo “all-in-one” per il business

AVM unisce diversi dispositivi di comunicazione business in un unicoapparato e riduce il consumo di energia fino all’ 85%

FRITZ!Box Fon WLAN 7270 – un PBX al servizio del Business

Il nuovo FRITZ! Box WLAN 7270, top di gamma della famiglia dei prodotti WLAN di AVM, è un dispositivo che combina VoIP, ADSL, WLAN N e una DECT station per telefoni cordless che supportano DECT. Grazie all’ampio assortimento di funzionalità business, il nuovo FRITZ!Box si candida sempre più quale fulcro centrale dei sistemi di accesso a Internet in ambito aziendale. Oltre alla funzione di un router ADSL2+, FRITZ!Box Fon WLAN 7270 dispone di porte personalizzabili per collegare telefoni, segreterie telefoniche, fax e di un dispositivo PBX integrato, che consente di effettuare telefonate sfruttando, a scelta, la connessione ADSL, la linea ISDN o quella analogica.

Grazie alle molteplici interfacce è possibile connettere con la massima semplicità i telefoni già presenti in ufficio, analogici, cordless o ISDN che siano. Altra interessante novità del nuovo prodotto della famiglia FRITZ! è la funzione di segreteria telefonica avanzata che permette di memorizzare i messaggi vocali su una memoria USB o anche di inviarli direttamente al proprio account di posta elettronica. In più tanti altri servizi aggiuntivi come la funzione di rubrica centralizzata, il firewall, la funzione toggling, l’avviso e la deviazione di chiamata, la possibilità di mettere in attesa il chiamante e di effettuare una conference call a 3 utenti. In poche parole un centralino con tutte le funzionalitá per l’ambito business.

Da segnalare, per tutti gli utenti business, la possibilità della configurazione di accesso remoto via HTTPS in tutta sicurezza e semplicità, attraverso inserimento di ID e password, nonché la possibilità di migliorare notevolmente le performance dell’ADSL, grazie all’uso della banda larga, del sistema diagnostico e di strumenti avanzati di reporting.

Anche sul fronte sicurezza il nuovo FRITZ!Box Fon Wlan 7270 possiede funzionalità integrate, come il firewall in grado di tracciare tutto il traffico in entrata e in uscita, la chiave di criptazione Wi-Fi preinstallata dalla fabbrica e personalizzabile, la rete WLAN protetta di default mediante i solidi algoritmi WPA e WPA2 e la possibilità di autorizzare l’accesso alla WLAN solo ai computer, non consentendo agli altri di connettersi.Ultimo ma non ultimo, lo Sleep Mode che consente di spegnere automaticamente la rete WLAN quando non é utilizzata.

Basterà semplicemente inserire l’ora di spegnimentonell’interfaccia del FRITZ!Box e questo consentirà anche di ridurre i consumi energetici, tematica al quale AVM è molto sensibile.

L’approccio degli all-in-one: molto di più che semplice efficienza energetica

L’aumento dei costi per l’energia e la crescente sensibilità ambientale tra i consumatori ha aumentato l’attenzione dei produttori di dispositivi residenziali e business. Come risultato, i nuovi apparati all-in-one per la comunicazione equipaggiati con la funzione di controllo energetico, adottano le più recentinormative dell’Unione Europea, nella prevenzione degli sprechidi energia, di spazio e di denaro.

In qualità di uno dei maggiori produttori di hardware di accesso a Internet, AVM garantisce che tutti i dispositivi della serie FRITZ! Box serie sono già conformi a tutte le normative dell’Unione Europea relative agli apparati a banda larga. Ma la popolarità dei prodotti FRITZ! Box si basa non solo sull’efficienza energetica.

Il nuovo FRITZ!Box Fon Wlan 7270 supporta completamente la funzione ECO-mode, e può sostituire fino a 8 dispositivi (telefono, fax, centralino, print server, ecc.) di comunicazione individuale. Nel pieno delle sue funzioni ha bisogno di una media di 6 a 8 watt per ora (rispetto ad un consumo di energia di circa 50 watt per i dispositivi che sostituisce, con una riduzione del consumo energetico stimata intorno all’85%).

Eco Mode: solo quando ce n’ è bisogno

La maggior parte dei dispositivi in commercio ha una modalità stand-by, ma la funzione ECO-Mode va al di là del semplice stand-by, riducendo la potenza della CPU ed escludendoautomaticamente le connessioni inutilizzate come, ad esempio, le porte LAN e WLAN come pure i collegamenti ai telefoni senza fili (DECT) per ridurre al minimo il consumo energetico del FRITZ! Box.

Per ulteriori informazioni:www.avm.de/enwww.fritzbox.eu

reale si affiancano, inoltre, applicazioni complementari di streaming, registrazione e gestione dei contenuti che favoriscono l’impiego e la diffusione di soluzioni di questo tipo. Fondamentale, poi, l’impatto positivo che l’utilizzo di strumenti di visual communication può avere sull’ambiente: questi, infatti, permettono di diminuire il numero di viaggi di lavoro econtestualmente ridurre le emissioni di carbonio, risparmiare tempo e denaro e aumentare la produttività delle aziende.

Grazie ad una convergenza favorevole di trend sociali, economici e tecnologici, la visual communication si sta affermando sempre più come strumento essenziale per il successo di aziende e infrastrutture innovative orientate al futuro. Tecnologie all’avanguardia come la video conferenza in alta definizione o la telepresenza, che oggi possono contare su una più elevata qualità dell’esperienza offerta e su una perfetta c o n v e r g e n z a I P, h a n n o s p i n t o l e s o l u z i o n i d iconferenza nei mercati dell’educazione e dell’healthcare e in aree aziendali trasversali come le vendite, le risorse umane o la produzione manufatturiera. Inoltre, la collaborazione ad alta definizione sta avendo un forte impatto sulla struttura delle reti aziendali, sui processi di business, su come le aziende creano accordi di collaborazione on-demand con distributori, partner o fornitori al fine di velocizzare i processi decisionali, condividere informazioni e incrementare l’efficienza.Le soluzioni di ultima generazione sono in grado di offrire ai consumatori un’esperienza eccezionale e benefici che possono trasformare e migliorare in maniera tangibile il modo di lavorare delle persone. La collaborazione audio-video, infatti, rende disponibili nuovi livelli di interazione tra impiegati, scienziati, ricercatori e studenti ed è accessibile in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e in modo semplice e intuitivo.Una maggiore chiarezza e qualità delle interazioni face-to-face, una più facile e ampia condivisione delle conoscenze tra singoli e gruppi e processi decisionali più rapidi sono gli elementi che fanno della visual communication un elemento critico di differenziazione nell’economia globale di oggi. La telepresenza, in particolare, sia personale che immersiva, rappresenta un nuovo strumento di visual communication che avvicina team di lavoro dispersi, eliminando qualsiasi tipo di barriera legata alla distanza e dando l’impressione di essere tutti nello stesso luogo. Alla comunicazione in tempo

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FRITZ!Box Fon 7270 sostituisce fino a 8 dispositivi di comunicazione

FRITZ!Box Fon WLan 7270 + USB Stick N

Polycom Telepresence Experience High Definition (TPX HD 360M)

Chi è Polycom

Polycom è il leader mondiale nella Unified Collaborative Communication (UCC), che massimizza l’efficienza e la produttività di persone e aziende. Polycom offre la più alta gamma di soluzioni in alta definizione per la telepresenza video, audio per sistemi di telefonia fissa e wireless e per la condivisione dei contenuti, permettendo ai propri clienti di comunicare nel miglior modo possibile,attraverso un’interazione in tempo reale o durante le videoconferenze on-demand.Con le sue innovative tecnologie leader di mercato, una visione molto ampia su tutti i mezzi di comunicazione video di prossima generazione, i suoi ottimi prodotti, le forti partnership con i grandi attori del settore e una gamma completa di servizi, Polycom è la scelta piùintelligente per le aziende che vogliono migliorare il proprio modo di lavorare e di comunicare per ottenere dei vantaggi competitivi.

Axis Communications, leader mondiale nel settore della tecnologia video di rete, è stata scelta dal prestigioso gruppo Hotel Invest Italiana S.p.A. come unico fornitore delle oltre 180 telecamere di rete installate nelle nove strutture alberghiere presenti su tutto il territorio nazionale. Hotel Invest Italiana ha alle spalle un’esperienza maturata in oltre trent’anni di attività nel settore alberghiero che l’ha portata a diventare uno dei maggiori punti di riferimento dell’hôtellerie nazionale.

Il committente sentiva l’esigenza di monitorare le aree comuni, i parcheggi e i punti strategicidegli hotel e di controllare gli ambienti con discrezioneassicurando la protezione e la sicurezza dei clienti e del personale interno e osservando con un occhio di riguardo i beni dei visitatori e della proprietà. Axis Communications ha fornitotelecamere efficienti e dal design contemporaneo ed elegante, che bene si sono integrate con gli arredi e con lo stile delle strutture. Al momento sono già completamente videosorvegliati 8 hotel, e la messa in sicurezza del nono è in corso di installazione.

Vito Di Somma, IT Director del gruppo Hotel Invest Italiana, dopo aver curato ogni aspetto della strategia (la progettazione, l’installazione, la configurazione e la supervisione del sistema), ha deciso di affidarsi ad una gestione centralizzata. Un network di telecamere IP gli avrebbe consentito di gestire da remoto - dalla centrale posta all’interno dell’Hotel Crowne Plaza Rome-St. Peter’s -l’installazione e soprattutto la gestione e la manutenzione del sistema, evitando così di delegare queste attività in outsourcing o di assumere nuove risorse specializzate e dedicate.

Le telecamere di rete Axis installate a protezione delle strutture sono più di 180: nelle zone interne sono state collegate 150 AXIS 206 (di cui 40 solo al Crowne Plaza

Axis al servizio di un rinomato leader dell’hôtellerie italiana

I nove alberghi del prestigioso gruppo Hotel Invest Italiana S.p.A.videosorvegliati da oltre 180 telecamere di rete Axis

Rome-St Peter’s) che nonostante le dimensioni ridotte (sono piccole come il palmo di una mano), consentono di ottenere immagini nitide e luminose grazie ai sensori CMOS Progressive Scan e alle tecnologie avanzate per l’elaborazione dei segnali.In esterno sono state installate 30 telecamere di rete del modello AXIS 211: l’elevata velocità di trasmissione, la possibilità di utilizzare contemporaneamente Motion JPEG e MPEG-4, l’obiettivo varifocale, il supporto PoE incorporato e le straordinarie opzioni per la gestione degli eventi con funzione Motion Detection incorporata,

rappresentavano la soluzione perfetta per le aree all’aperto. Per i parcheggi è stato scelto il modello AXIS 221, dotato di un filtro a infrarossi che consente alla telecamera di riprodurre immagini di alta qualità a colori in buone condizioni di illuminazione e in bianco e nero durante le ore notturne. Il software impiegato per la registrazione è AXIS Camera Station, che offre funzioni per il monitoraggio, la registrazione e la gestione degli eventi anche da remoto (dalla sede centrale di Roma verso tutti gli altri hotel).

Il cliente è pienamente soddisfatto della scelta effettuata. Vito Di Somma conferma:“quello che più conta è che adesso disponiamo di un sistema completamente flessibile che potrà essere facilmente potenziato in base alle nostre esigenze future; l’espandibilità è un elemento molto importante quando si fa un investimento di questo tipo”. La direzione IT del gruppo aveva già installato nel 2002, presso uno degli hotel, tre telecamere di rete AXIS 211. La scalabilità, uno dei punti forti di questa tecnologia, è stata dimostrata grazie

alla semplice evoluzione del sistema, telecamera dopo telecamera, a coprire tutte le aree sensibili. “Probabilmente”, continua Di Somma, “sono ancora pochi coloro che si rendono conto degli immensi vantaggi offerti dalla tecnologia video di rete proposta da Axis; sono pienamente convinto della scelta compiuta, che mi ha permesso di soddisfare ogni esigenza di videosorveglianza e della sua efficace gestione nel tempo”.

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Ci sono antenne che riescono a trasportare contemporaneamente due segnalielettromagnetici, uno in polarizzazione Verticale e l’altro in polarizzazione Orizzontale, sfruttando il fatto che le due onde, ortogonali tra loro, viaggiano indipendentemente e possono quindi essere usate come canali di comunicazione separati. Infatti questi modelli di antenna più sofisticati a “Doppia Polarizzazione” hanno due connettori invece di uno, proprio perché consentono di collegare due radio raddoppiando la capacità, in termini di Mb/s, del sistema wireless.

Usare la Doppia Polarizzazione per aumentare la banda (e risparmiare spazio)

Molti costruttori di apparati radio stanno mettendo a disposizione sul mercato unità in grado di avere prestazioni elevate in termini di velocità: 150-300 Mb/s. Ciò è possibile grazie all’adozione di tecniche MIMO (Multiple Input Multiple Output), come quelle del futuro standard IEEE 802.11n. Queste radio necessitano di più antenne, perché emettono contemporaneamente più segnali in parallelo. Per esempio una radio MIMO 2x2 emette e riceve con 2 antenne contemporaneamente, una MIMO 3x3 usa 3 antenne, e così via. Le antenne in Doppia Polarizzazione permettono di installare una radio MIMO 2x2 senza dover fisicamente posizionare 2 antenne tradizionali sullo stesso palo/traliccio. Sarà sufficiente collegare ogni porta d’antenna della radio MIMO ad una dei due connettori d’antenna in Doppia Polarizzazione tramite un apposito cavo, ed il gioco è fatto.

La Doppia Polarizzazione e l’802.11n MIMO

Tipicamente in un palo o traliccio già affollato di Access Point e radio per leconnessioni Punto-Multi-Punto, la polarizzazione più utilizzata è quella Verticale, perché le antenne omnidirezionali 360° e Settoriali (60°, 90°, 120°) sono più comuni in questa tipologia. Quindi volendo installare un nuovo apparato in questo sito, dove ci aspettiamo di trovare un livello importante di interferenza, c’è la possibilità di potersi parzialmente “isolare” (attenuazione di 20-25 dB) dalle installazioni già presenti utilizzando antenne in polarizzazione Orizzontale.

Usare la Polarizzazione per combattere l’interferenzaIl tema della polarizzazione delle antenne è spesso relegato a semplice nota a piè di pagina nelle discussioni di molte imprese di wireless networking. Tuttavia è proprio l’antenna, il conduttore che converte i segnali elettrici in onde radio per latrasmissione e che le riceve al ritorno, che può ottimizzare le prestazioni delle applicazioni wireless modificando il modo in cui il segnale si propaga. I segnali radio sono onde elettromagnetiche, e la polarizzazione fa r iferimento al la direzione in cui oscillano i campi elettrici e magnetici.

Questi campi oscillano in una direzione perpendicolare rispetto a quella in cui viaggiano le onde (in maniera simile al movimento della superficie dell’acqua con un onda del mare). Abbastanza ovviamente, quindi, se un’onda proviene da un’antenna verticale verrà polarizzata e così il suo campo elettrico oscillerà in direzione parallela all’antenna. Altrettanto ovviamente, se fosse rilevata dallo stesso tipo di antenna, questapropagherebbe il miglior segnale se fosse allineata con la polarizzazione dell’onda. Considerato tutto questo, per formare un collegamento wireless, la polarizzazione di due stazioni di comunicazione deve corrispondere per consentire di massimizzare la potenza del segnale ricevuto e migliorare le prestazioni.

La maggior parte delle antenne irradia una polarizzazione sia lineare (Orizzontale e Verticale) che circolare. Il campo elettrico delle antenne polarizzato verticalmente è perpendicolare alla superficie della Terra, mentre le antenne polarizzateorizzontalmente hanno il campo elettrico parallelo ad esso. Così un’antenna avrà una polarizzazione diversa in relazione a come sarà montata rispetto alla superficie terrestre. Se un’antenna ha una polarizzazione Verticale tutte quelle che vogliono comunicare con essa devono necessariamente avere lo stesso tipo di polarizzazione. Quando invece non succede si entra nella condizione di polarizzazione incrociata, che può giocare, in alcune circostanze, un ruolo fondamentale per ridurre e prevenire le interferenze di sistemi vicini, come per esempio quelli nelle zone maggiormente popolate.

La Polarizzazione delle antenne:cos’è, e come sfruttarla al meglio

I segreti di un argomento importante, ma solitamente poco trattato,e dei vantaggi concreti della sua applicazione in campo commerciale

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I router Huawei della serie AR18, AR28, AR46, stanno ottenendo un largo impiego in Italia sia in ambiti enterprise sia in quelli della pubblica amministrazione centrale e locale (PAC/PAL). Selezionati da importanti operatori italiani come elemento standard della loro offerta di connettività e servizi, gli apparati Huawei della seria AR hanno superato la dettagliata fase di test prevista dal piano indetto dal CNIPA per la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività. La verifica tecnica, realizzata da una commissione indipendente, ha avuto esito positivo certificando sia le soluzioni Huawei entry level AR (Advanced Routing) sia le soluzioni di tipo carrier class NE (Net Engine).

I router Huawei della serie AR sono piattaforme dati tipicamente utilizzate come CPE (Customer Premises Equipment) in grado di soddisfare le esigenze piu complesse sia per quantoriguarda le applicazioni e le funzionalità di rete, sia per quanto riguarda le prestazioni hardware. Quest’ultime si misurano in termini di performance (capacità di inoltro e gestione dei pacchetti dati) e in termini di modularità. L’elevata modularità permette quindi l’utilizzo di varie tipologie di accesso alla rete geografica degli operatori (tipicamente FE, GE, ADSL2+, SHDSL, BRI, IMA, Seriale, E1, E3, POS, ATM) ed eventuale inclusione di schede LAN (8FE, 16FE).

Il cuore dei router AR (AR18, AR 28, AR46) è costituito dal Versatile Routing Platform 3.4 (VRP3.4), un potente sistema operativo di rete (network operating system) e software proprietario brevettato di Huawei Technologies comune a tutti i prodotti datacom di Huawei. Grazie a un’architettura modulare centrata sul protocollo TCP/IP, gli sviluppatori di Huawei sono riusciti a trasformare il VRP nell’elemento comune agli apparati AR CPE, agli switch layer 2/layer3, ai terarouters in ambito infrastruttura operatore. Il VRP 3.4 integra un elevato numero di funzionalità e protocolli di comunicazione (più di 300). L’architettura modulare semplifica e ottimizza il tempo e gli sforzi di customizzazione che fanno della value proposition Huawei un elemento di forza e differenziazione sul mercato mondiale, sempre più competitivo e complesso. Il VRP offre un set completo di funzionalità, protocolli, servizi e interfacce di rete che trovano applicazione in scenari eterogenei,enterprise e PAL/PAC.

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Prosegue fino a fine 2008 il Jump Start Program Swyx

Il programma dedicato ai reseller italiani vede impegnata l’azienda tedesca a supporto delle attività di ampliamento del mercato

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La videosorveglianza entra nell’era digitale ed è wireless

Nuove e infinite possibilità di applicazione per la sorveglianza IPnell’era dei collegamenti radio a banda larga

Serie AR di Huawei, router al top per la pubblica amministrazione

Architettura modulare, potente sistema operativo di rete e funzionalità evolute per qualsiasi applicazione

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Fibra ottica, rame e cavi richiedono un notevole investimento iniziale. Le spese di capitale richieste per le apparecchiature radio sono molto inferiori, in quanto direttamente correlate alle esigenze attuali. Le reti ad accesso radio sono modulari e possono essereimplementate molto rapidamente. Di conseguenza, la tecnologia wireless assicura notevoli risparmi se confrontata conl’implementazione di nuove reti cablate, e il ritorno sull’investimento è molto più rapido, soprattutto prendendo in considerazione i costi ricorrenti delle linee dedicate o dei collegamenti SDSL.

Continua con successo l’iniziativa di Swyx, azienda specializzata in soluzioni VoIP per piccole e medie imprese, dedicata ai nuovi partner per fornire un supporto professionale gratuito per le attività di pre-vendita e una serie di servizi esclusivi per ampliare il mercato. L’operazione, chiamata Swyx Jump Start Program, prevede infatti un supporto diretto dell’azienda e del distributore nel processo pre-vendita, dalla proposta iniziale fino all’installazione vera e propria, affiancando al Reseller

un Pre-Sales Engineer di Swyx, che gratuitamente seguirà in prima persona i primi 3 progetti.In questo modo i partner Swyx potranno iniziare l’attività di recruitment di nuovi clienti e valutare le potenzialità del mercato senza dover sostenere alcun investimento: è Swyx, infatti, che si fa carico dell’investimento iniziale in formazione e affiancamento per aiutare i propri partner ad ampliare il mercato.

Ecco in dettaglio i servizi offerti dallo Swyx Jump Start Program:• supporto nella formulazione dell’offerta al cliente• supporto gratuito per le prime 3 installazioni• Starter Kit per la dimostrazione al cliente con possibilità di poterlo utilizzare per il proprio ufficio• una licenza Laptop da installare al personale di vendita per demo itineranti• un efficace partner program con supporto Sales e Pre-sales, possibilità di accedere allo Swyx Knowledge Base e allo Swyx Partner Forum, Webinars, on-line Sales simulator Partner tool, corsi di vendita e tecnici, supporto per attività marketing e Lead generation• prezzi speciali per authorisation training• incentivi per i primi progetti (fino a 20€ per ogni licenza installata)

“Prosegue, a grande richiesta per tutto il 2008, l’iniziativa promossa da Swyx che crede nelle potenzialità del mercato italiano, tanto da investire in prima persona nell’ampliamento del mercato pur non essendo direttamente coinvolta nel processo di vendita al cliente. In quest’ottica, per poter garantire un supporto pre-vendita di effettiva qualità, Swyx ha deciso di dedicare una risorsa specifica inserendo un professionista con il compito di affiancare i partner in tutte le attività di pre-vendita” è il commento di Amedeo Macalli, Country Manager Swyx per l’Italia.

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Switch della serie S7800 di Huawei

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Informazioni su SwyxSempre pronta alle sfide di un mercato in evoluzione, Swyx sviluppa soluzioni software VoIP flessibili per garantire sempre le massime prestazioni e offrire un reale aumento della produttività. Fondata nel 1999, Swyx ha sede a Dortmund e filiali in diversi Paesi europei. Oggi l’azienda è riconosciuta come uno dei principali player nel mercato della telefonia su IP. Il prodotto di punta dell’azienda è SwyxWare, una soluzione software VoIP facile da installare e da gestire che permette alle aziende di ottenere il massimo dei benefici offerti dalla telefonia su IP. Con un’interfaccia particolarmente semplice e intuitiva, SwyxWare si integra perfettamente con i software aziendali e offre i vantaggi di una soluzione altamente professionale.Per ulteriori informazioni: www.swyx.com

Oltre ad offrire i vantaggi appena illustrati, l’architettura modulare del sistema operativo VRP garantisce l’evoluzione dei CPE. Huawei Technologies Italia sta infatti introducendo sul mercato italiano i nuovi AR19, AR29, AR49 con VRP5.2.Il portfolio prodotti si arricchisce quindi di routers multi-service, supporto di wire speed (mediante tecnologia N-bus) per servizi voce, dati, video (multicast), application recognition, wi-fi. Il VRP 5.2 eredita le funzionalità precedenti e le arricchise con Ipv6, MPLS-TE, DAR che fanno dei nuovi Arx9 una valida alternativa per applicazioni enterprise evolute che richiedono elevate performace, scalabilità e ridondanza.

La crescente attenzione mondiale in materia di sicurezza ha portato a un aumento dell’offerta e della domanda di soluzioni di sorveglianza multisito in grado di soddisfare standard divideosicurezza sempre più rigidi. Il settore sta muovendo grossipassi verso la digitalizzazione che consente di sostituire la capacità e le funzionalità l imitate delle reti analogiche con le potenzialità delle reti IP. I sistemi basati sullo standard IP offrono facile integrazione e interoperabilità con innumerevoli altri sistemi, consentendo lo sviluppo di una gamma innovativa di infrastrutture per le telecomunicazioni ma richiedonoun’infrastruttura di rete con una larghezza di banda appropriata. Tra le molte opzioni disponibili, la banda larga wireless, oltre ad essere un’alternativa alle linee DSL, rappresenta un’eccellente soluzione per portare il digitale nelle zone prive di un’infrastruttura cablata che, oltre ad essere mediamente molto più costosa, richiede anche estese procedure tecniche e di gestione. La disponibilità di tecnologie a banda larga wireless offre quindi un’interessante alternativa, consentendo l’implementazione di reti di comunicazione broadband qualora le tecnologie e leinfrastrutture cablate non siano presenti o non siano in grado di offrire le prestazioni richieste. Queste reti possono essere implementate per completare quelle cablate esistenti, ampliando la copertura e la capacità, offrendo nuove possibilità di modularità e mobilità.

Da quando è stato introdotto l’accesso a banda larga wireless, le tecnologie di rete radio IP si sono evolute per fornire più copertura e sicurezza, parametri cruciali per le applicazioni di videosorveglianza, soprattutto quelli per uso urbano, dove è ora possibile implementare rapidamente e a basso costo reti di telecamere a circuito chiuso (CCTV) per garantire la sicurezza di molti ambienti diversi (spazi pubblici, centri commerciali, zone industriali). Per settori quali i trasporti pubblici o la pubblica sicurezza, la banda larga wireless apre la strada alla sorveglianza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inaccessibile alla maggior parte delle infrastrutture cablate. La stessa infrastruttura può inoltre essere utilizzata per l’accesso a Internet attraverso la funzione VLAN.

Da oltre 15 anni Alvarion è specializzata nelle infrastrutture di rete a banda larga ed è il leader mondiale di settore. L’azienda ha sviluppato un portafoglio completo di soluzioni in grado di soddisfare esigenze di mercato, operative e normative. Le applicazioni di sicurezza richiedono un alto livello dia ff i d a b i l i t à , e A l v a r i o n è l a s c e l t a n a t u r a l e p e rl’implementazione di un’infrastruttura wireless.Grazie all’utilizzo delle tecnologie WiMAX e HiperLAN, i prodotti Alvarion sono progettati per l’impiego nelle condizioni ambientali più critiche e sono in grado di superare i problemi di interferenza tipici delle aree urbane e industriali e semplificano le reti ad alta sicurezza, particolarmente adatte per le applicazioni di sicurezza e protezione. L’ampia gamma di applicazioni PTP, PtMP e Local Mesh Alvarion offre ai clienti la possibilità di scegliere la soluzione con il miglior rapporto prezzo/prestazioni, senza compromessi in termini di modularità, sicurezza o affidabilità della rete. Oltre a prodotti ad altissime prestazioni, Alvarion offre ai partner certificati un servizio di consulenza professionale completo per la progettazione e la convalida dell’architettura di rete wireless più adatta. Questo servizio personalizzato garantisce soluzioni altamente competitive.

Prodotti wireless Alvarion

Alcune funzionalità supportate dalla famiglia AR edimplementate dai più importati operatori di comunicazione italiani riguardano:• Sicurezza: Firewall integrato basato su ACL (Access Control List), ASPF (Application Specific Packet Filter) ed uRPF (unicast Reverse Path Forwarding)• VPN (Reti Private Virtuali): completo supporto di IPSec, GRE, L2TP• VoIP: supporto di protocolli di segnalazione H.323 e SIP, interfacce FXS/FXO/E1Voice/BRIVoice• Servizi 3Play: supporto di protocolli di multicast per il trasporto dello streaming, interfaccia verso la rete geografica a larga banda (xDSL, Ethernet)• QoS: Qualità del servizio per la gestione delle priorità delle applicazioni, della priorittizazione del traffico dati, voce, multicast• Semplicità di Gestione attraverso CLI e GUI della piattaforma software N2000 DMS (Device Manager System) • Alta affidabilità: ridondanza schede, VRRP, alimentazione ridondata, protocolli di high availability, dial back-up• Integrazione e compatibilità con l’infrastruttura di networking esistente e con i sistemi di gestione e provisioning di terze parti.

a cura di Andrea Marco BorsettiRegional Sales Manager

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Alimentazione no problem, c’è la linea Back-ups di APC

30 milioni di clienti APC non temono i blackout e si affidano alle soluzioni UPS più vendute al mondo

Il computer custodisce in molti casi dati che è preferibile proteggere e conservare: file con informazioni personali e di lavoro, dettagli finanziari, video, foto, musica e altro ancora. Le soluzioni APC per la protezione dell’alimentazione sono le più vendute al mondo, grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia frutto di un’esperienza ultraventennale nel settore. In base a quanto affermato nel rapporto GME (Gestore Mercato Elettrico) del 2005-2006 sulla qualità e l’affidabilità del servizio di fornitura dell’energia elettrica in Italia, nel periodo citato oltre il 75% degli utenti ha dovuto fare fronte a un blackout. In particolare in Italia, negli ultimi 7 anni il costo dell’energia è aumentato del 41% in termini nominali, tanto che attualmente le tariffe elettriche nazionali sono mediamente superiori del 40% rispetto allo standard europeo. Pensare ad infrastrutture sostenibili è un contributo importante per ridurre al massimo l’impatto dello sviluppo economico sull’ambiente. APC dispone di una serie completa di soluzioni per la protezione dell’alimentazione adatte alle varie esigenze.I modelli Back-ups RS di APC sono la soluzione ideale per le zone in cui l’alimentazione di rete è di scarsa qualità e offrono il tempo di autonomia massimo per sistemi e computer aziendali ad alte prestazioni. Oltre a un backup a batteria di capacità superiore e al software di arresto automatico, i modelli della linea RS sono dotati della funzione di regolazione automatica della tensione (AVR) per regolare immediatamente le sovratensioni o le sottotensioni riportando l’alimentazione entro i livelli di sicurezza.

Per i danni hardware al sistema APC ha previsto una speciale copertura assicurativa di € 150,000. Per ulteriori informazioni consultate il sito web www.apc.com/it o la confezione del prodotto

MODELLO Back-UPS RS 800 Back-UPS RS 1000 Back-UPS RS 1200LCD Back-UPS RS 1500LCD

Codice prodotto BR800I BR1000I BR1200LCDI BR1500LCDI

Autonomia per installazione tipica

1:02 0:54 0:54 1:28

Capacità in uscita 540W/800VA 600W/1000VA 780W/1200VA 865W/1500VA

Prese di uscita 4 backup,sovratensione

6 backup,2 sovratensione

6 backup,2 sovratensione

6 backup,2 sovratensione

Connettività USB - - - -

AVR - - - -

Dimensioni (AxLxP) 229x102x324 371x86x333 222x133x356 222x133x356

Peso 9,32 kg 10,61 kg 13,95 kg 13,95 kg

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Riprese più veloci, complete e nitide.

AXIS 233D Network Dome Camera: Zoom da 35x e tecnologia a scansione progressivaPotente telecamera Dome ad alta velocità con sensore a scansione progressiva e zoom 35x. Immagini più nitide di oggetti in movimento. Pan e Tilt estremamente veloci – fino a 450°/sec. Precisione imbattibile con movimento a bassa velocità. Stabilizzazione elettronica dell’immagine. Wide dynamic range 128x. Soltanto la telecamera Dome AXIS 233D incontra le più alte richieste di sorveglianza professionale.È la performance da campioni di Axis – il leader mondiale nel settore del video di rete.

Per saperne di più, visita www.axis.com/products/cam_233d/

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