Newspaper n.1 2012

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#24 Q1/2012 ANNO VI COPIE 2.500 Axis LA VIDEOSORVEGLIANZA INTELLIGENTE CON TELECAMERE HDTV E TELECAMERE TERMICHE PER LA PROTEZIONE DEI CAMPI FOTOVOLTAICI polycom LA STRATEGIA CLOUD PER VELOCIZZARE IL MONITORAGGIO DELLA DISTRIBUZIONE DEI “VIDEO COME SERVIZIO” E LA COLLABORAZIONE VIDEO TRA LE AZIENDE E LE PMI AlVARioN LA NUOVA FAMIGLIA DI PRODOTTI BREEZEULTRA. NUOVE SOLUZIONI BASATE PER LE PIÙ SVARIATE TIPOLOGIE DI RETE. QUANTO PIÙ CI INNALZIAMO, TANTO PIÙ PICCOLI SEMBRIAMO A QUELLI CHE NON POSSONO VOLARE. Friedrich Nietzsche

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#24q1/2012anno VIcopIe 2.500

AxisLa videosorvegLianza inteLLigente con teLecamere Hdtv e teLecamere termicHe per La protezione dei campi fotovoLtaici

polycomLa strategia cLoud per veLocizzare iL monitoraggio deLLa distribuzione dei “video come servizio” e La coLLaborazione video tra Le aziende e Le pmi

AlVARioNLa nuova famigLia di prodotti breezeuLtra.nuove soLuzioni basate per Le più svariate tipoLogie di rete.

Quanto più ci innaLziamo, tanto più piccoLi sembriamo a QueLLi cHe non possono voLare. Friedrich Nietzsche

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marzo 2012

01 / 2012

Proprio mentre sta andando in stampa questo numero del Newspaper, il CEO di Apple ha presentato il nuovo iPad, la terza generazione del dispositivo mobile che ha defini-to l’intera categoria, e il Mobile World Congress, da poco concluso, ha visto la presentazione dei nuovi processori multicore (Quad Core) per smartphone e tablet e la consa-crazione del tanto atteso standard 4G per una rete mobile superveloce.E’ inevitabile una riflessione su quanto proceda spedita la tecnologia legata ai dispositivi mobili consumer, e a quanto abbia cambiato il nostro quotidiano modo di comunicare, di vivere e, soprattutto, il nostro modo di lavorare e fare business.Ma questa è una situazione che un po’ tutte le aziende si stanno trovando ad affrontare, la cosidetta consumerizza-zione, la tendenza a impiegare nelle aziende dispositivi e servizi tipici del mondo consumer, e l’ingresso delle tecno-logie mobili in azienda con tutti i rischi alla sicurezza che ne possono conseguire.Le cifre d’altronde parlano chiaro; un’indagine realizzata da Symantec su oltre 6mila imprese di 43 Paesi conferma l’utilizzo crescente di applicazioni via smartphone e tablet nel mondo business. Nel 41% dei casi, però, aumentano i rischi di incidenti nei sistemi IT che possono costare centi-naia di migliaia di euro.Per Gartner entro il 2016, almeno il 50% degli utenti en-terprise utilizzerà la posta elettronica aziendale via brow-ser, tablet o tramite un terminale mobile abilitato anziché tramite una postazione desktop. La spinta al business in mobilità farà lievitare la domanda di soluzioni e servizi per la collaborazione online, e i progetti legati allo sviluppo di applicazioni mobili per smartphone e tablet supereranno in numero quelli per pc con un rapporto di 4 a 1 entro il 2015. L’utilizzo di device mobile sarà dunque senpre più perva-sivo e soprattutto i consumatori che utilizzano le app sa-ranno sempre di più e maggiormente esigenti. Inevitabil-mente le loro pretese si sposteranno in ambito aziendale, pretendendo di poter utilizzare servizi simili a quelli utiliz-zati quotidianamente in altri ambiti.Finora dietro l’alibi della sicurezza molte aziende han-no evitato di affrontare il problema dell’integrazione con questi nuovi mondi, incluse le architetture cloud oriented, ma in realtà occorre capire bene la gestione del rischio e occorrerebbe standardizzare al più presto gli applicativi di nuova generazione.Alla luce degli sforzi delle aziende di sfruttare la mobili-tà per modernizzare e trasformare il modo di lavorare i progetti di questo tipo dovranno essere necessariamanete aperti a dispositivi smartphone multi-touch che girano su diversi sistemi operativi (quindi iOS, Android, BlackBer-ry, Windows Phone...) ma anche a tablet multitouch, visti come il nuovo “form factor”.Le apps di business mobility per il business sono com-plesse da realizzare, ma gli utenti finali sono talmente entusiasti della loro introduzione che porteranno grande valore aggiunto in azienda nel momento in cui inizieranno ad essere utilizzate quotidianamente.Il futuro sembra già scritto…non ci resta che imparare a leggerlo.

Andrea Rizzoco-c.e.o. elmat Spa

pagina, 0.4Le SoLuzIonI Integrate TowneT per La connettIVItà wIreLeSS In banda Larga

pagina, 0.5La protezIone deI campI fotoVoLtaIcI con Le teLecamere aXIS

pagina, 0.6Polycom preSenta reaLpreSence™ cLoud

pagina, 0.7nuoVo ap-93H dI aruba networkS, ImpLementare IL wI-fI negLI HoteL, ScuoLe e cLInIcHe

pagina, 0.8D-link e IL nuoVo programma dI canaLe VaLue In partnerSHIp+

pagina, 0.9AlvARion preSenta La nuoVa famIgLIa dI prodottI breezeuLtra

pagina, 10milesTone deVeLoper partner. SoLuzIonI “Su mISura” StudIate per ognI SIngoLo cLIente.

pagina, 11IL nuoVo frItz!boX wLan 3270 dI Avm: pIattaforma muLtImedIaLe per L’acceSSo a Internet

da Te connecTiviTy arrIVa IL precurSore deLLa futuragenerazIone deI data center

Proprietà intellettuale: Elmat SpAVia Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I.

Realizzazione editoriale a cura diOverland Communication S.r.l.Impaginazione e grafica: Bugin/Scorsini p. Charta Bureau

stampato da: Tipografia VeprintDiffusione: 10.000 copie/anno

Stampato a Camponogara, aprile 2012È disponibile in versione PDF sul sito www.elmat.com

#24 - Q1/2012 - anno VI - copie 2.500

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il futuro è ancora tutto da scrivere, letteralmente, ma il pre-sente è già abbastanza affollato. Parliamo delle app per il mondo business, realizzate per ora a corredo (o per facilita-re la fruizione) delle soluzioni iT di tipo aziendale: le stesse che solo ieri viaggiavano ancora su hardware, reti e protocol-li dedicati e che oggi, dopo il tirocinio dell’era “Web based”, si apprestano a compiere, o completare, la transizione verso la piattaforma mobile. il nuovo paradigma, coronato sul fronte consumer da un mi-lione di “apps” per smartphone e tablet disponibili a fine 2011 sui principali application store del pianeta, con un numero di download stimato in oltre 30 miliardi (dal momento del lancio, nel giugno 2008, del primo app store, quello targato Apple), ha molti fans anche nel mondo enterprise, dove è appena stato sdoganato da uno studio internazionale di Ac-centure, sintetizzato nel rapporto “Business Intelligence is Going Mobile: Are You Ready?”. Dove si parla di “oppor-tunità senza precedenti” per le imprese in grado di sfruttare nel breve termine le nuove tecnologie mobile, trasforman-do in maniera radicale i processi di business dentro e fuori il perimetro aziendale. A fare la differenza, in particolare, sono le maggiori probabilità, per questi soggetti, di catturare il nuovo valore strategico rappresentato dall’accesso rapi-do alle informazioni professionali e dallo sviluppo del business a distanza. Uno scenario destinato a convergere con la cosiddetta “consumerizzazione dell’iT”, caratterizza-ta da una spinta all’innovazione tecnologica dal basso, per cui sono gli stessi addetti di un’azienda a promuoverne il cambiamento attraverso l’introduzione, prima combattuta, poi tollerata dai vertici, di dispositivi e applicazioni software personali, ritenuti spesso più efficaci degli strumenti tradi-zionali forniti dall’organizzazione. Una tendenza che, se non adeguatamente governata, comporta naturalmente rischi più o meno grandi per la sicurezza della rete e dei dati, uno

degli asset più importanti per la competitività e la sopravvivenza stessa dell’impresa. in ogni caso, sia che nascano in ambito profes-sionale, su iniziativa degli IT manager, sia che vengano introdotte un po’ surrettiziamente dalla “base”, le app piacciono. Piace soprattutto la prospettiva di poter gestire il business senza abbandonare gli amati device che ci scortano nella vita quotidiana e sui quali ciascuno di noi ha già implementato un proprio ecosistema fatto sempre più spesso di utility e di strumenti che aiutano la produttività (personale), che di giochi e altre forme di intrattenimento fine a se stesso, “ne-mico” del lavoro. Prendiamo ad esempio la comunicazione, dove un semplice tool, FRITZ!App Fon di AVM trasfor-ma qualunque smartphone in un telefono iP per effettuare e ricevere chiamate tramite l’hub Adsl della casa.Le aziende di una certa dimensione, del resto, dopo aver pun-tato in una prima fase quasi esclusivamente sulle app come leva per incrementare la “brand awareness” (la conoscenza e la popolarità del marchio: comunicare con il canale mobi-le rende tutto più pratico e veloce), prendono rapidamente coscienza del fatto che le app possono costituire un formi-dabile strumento di vendita e di aumento della produttività. Che ad esempio dotare la rete commerciale di tablet su cui caricare applicazioni aziendali studiate ad hoc, aggiornabili in tempo reale e ad alta interattività, può costituire un reale vantaggio competitivo. Buona parte delle app nascono pen-sando all’operatività sul campo dei vari ruoli aziendali, per mettere loro a disposizione dati utili a svolgere in più modo più efficace le proprie mansioni abituali e restare in collega-mento costante per attività di Crm. Alcune forniscono ser-vizi di order entry, altre offrono funzionalità per la gestione del prodotto e del cliente, ma anche per eseguire indagini e audit atti a misurare produttività e customer satisfaction.

Altre, ancora, interessano ambiti come le risorse umane, l’amministrazione o l’e-procurement, nell’industria mani-fatturiera, come nella grande distribuzione e nei servizi.Ma c’è un’esigenza che è trasversale a tutti i settori e a tutti i livelli aziendali e nella quale oggi siamo tutti focalizzati: la si-curezza relativa ai sistemi di comunicazione remota (vide-oconferencing) e a quelli di videosorveglianza. Ebbene, a dispetto di quanto si potrebbe immaginare, se sviluppate a regola d’arte, le app sono in grado di migliorare gli standard di sicurezza, oltre che l’efficienza delle soluzioni hi-tech. Un caso esemplare è RealPresence Mobile di Polycom, già disponibile gratuitamente per Apple iPhone e iPad (e in procinto approdare anche sull’Android market), conside-rata una delle prime vere soluzioni software video aziendale ad alta definizione per i dispositivi mobile: abbinata alla piat-taforma collaborativa RealPresence, permette agli utenti business di accedere in tutta sicurezza dal proprio disposi-tivo mobile, fuori dai confini fisici delle sale conferenza, a funzioni strategiche come il calendario, gli appuntamenti, la condivisione dei contenuti e la connettività con il pc e si-stemi di videoconferenze. Oltre all’indispensabile supporto per l’attraversamento controllato dei firewall aziendali. Anche Axis, altro marchio leader, a livello mondiale, nel vi-deo di rete, ha reso disponibile la sua Axis Guide, versione per iPhone e iPad del suo selettore di prodotto destinato a governare l’intero ecosistema di telecamere e codificatori per la videosorveglianza. Non è che l’inizio. Np

le nuove APP nAscono PeR miglioRARe l’oPeRATiviTà Dei vARi Ruoli AzienDAli e ResTARe in collegAmenTo cosTAnTe PeR ATTiviTà Di cRm.

App e pmi: è boom delle applicazioni per il mondo enterprise

di Paolo crespigIornaLISta profeSSIonISta, freeLance, coLLaboratore de IL mondo e aLtre teState. Segue da VIcIno L’InnoVazIone dI prodotto neL Settore HI-tecH.

12-13 ApRile › RomA(AcADemy neTwoRk viDeo FunDAmenTAl)L’Academy AXIS lavora su ogni aspetto dell’attività, offrendo formazione, strumenti e supporto per tutto quello per cui il cliente si aspetta che l’azienda abbia una solida conoscenza. L’Academy si articola in una varietà di strumenti di grande utilità: si parte con i corsi in classe e si passa poi ai webinar, seminari e tutorial online, oltre ad applicazioni per la progettazione dei sistemi di videosorveglianza che semplificano la selezione della telecamera o del codificato-re più adatto al progetto, e aiutano a trovare gli accessori e a determinare i requisiti di archiviazione e larghezza di banda del sistema. Nel corso Fundamentals, nell’arco di due giornate i professionisti che lavorano nel campo dell’integrazione di sistemi e della progettazione del video di rete possono acquisire tutte le conoscenze utili per sviluppare correttamente un sistema di video sorveglianza su iP.

17-18-19 ApRile › milANoceRTiFicAzione ADvAnceDLo scopo dei seminari è quello di formare i partner in modo che diventino esperti della piattaforma aperta di video management leader di merca-to: Milestone XProtect. il personale certificato sa distribuire Milestone XProtect ed è in grado di installare, configurare e risolvere gli eventuali problemi del sistema. il Programma di certificazione Milestone è com-posto da quattro moduli. Ci sono due livelli (Professional ed Advanced) per i prodotti core, la certificazione Expert per Software Development Kit (SDK) ed una sessione di formazione on-site fatta su misura in base a necessità specifiche del cliente.il corso Advanced, della durata di tre giorni, qualifica per affrontare le richieste più impegnative relative alle installazioni high-end. Fornisce le competenze su Milestone XProtect™ Enterprise, Corporate, Analytics e include architettura e design; funzioni avanzate ed integrazione; installa-zione, configurazione ed amministrazione; conoscenza approfondita del-la messa a punto del sistema, manutenzione, troubleshooting e supporto al cliente.

il corso Professional, della durata di un giorno, fornisce una conoscenza di base del mercato e della tecnologia video iP. inoltre permette di conoscere la soluzione mono-server Milestone XProtect™ Professional ed include: le nozioni fondamentali sul video iP ed i suoi vantaggi rispetto ai sistemi analogici; uno sguardo all’ interno della convergenza tra iT e sicurezza at-traverso la video sorveglianza iP; la formazione e conoscenze tecniche su Milestone XProtect™ Professional (installazione, configurazione, trouble-shooting); la licenza rivendibile Milestone XProtect™ Professional con quattro licenze telecamera, al superamento del test.

19 ApRile › pAdoVA ceRTiFicAzione XPRoTecT PRoFessionAl

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: WIRELESS

l’esponenziale utilizzo di smartphone e tablet, l’aumento dei luoghi di connessione ad internet wi-fi e la crescita dei servizi fruiti in rete, porta ad una crescente doman-da di banda per le reti gestite dagli operatori. Dall’altro lato, la necessità di creare

circuiti cittadini di videosorveglianza, per aumentare il livello di sicurezza dei luoghi pubblici e privati, apre nuove prospettive per l’applicazione di tecnologie wireless. Sono questi gli ambiti sui quali punta Townet, vendor altamente specializzato nella realizza-zione di soluzioni wireless broadband per imprese, privati e Pubbliche Amministrazioni, proponendo combinazioni hardware/software in grado di soddisfare le esigenze di System integrator e Wireless internet Service Providers. Townet, brand completamente italiano, offre una gamma completa di prodotti wireless in-teramente progettati intorno alle più recenti tecnologie disponibili. Ad esempio, i Bridge HiperLan (come il 300-20-BR MiMo) per collegamenti affidabili su lunghe distanze, che garantiscono connessioni veloci grazie all’efficienza spettrale in grado di garantire il trasferi-mento di flussi multipli di dati. Oppure, le Base Station con unità in alluminio e radio separate e isolate da interferenze, con pratici accorgimenti per il montaggio e l’installazione, come la nuovissima 300-40-BS. Attraverso l’elaborazione dei feedback che arrivano dalle esperienze d’uso dei clienti, Townet è alla costante ricerca dell’ottimizzazione dei dettagli per il miglio-ramento continuo del prodotto. L’offerta Townet comprende anche client HiperLan in grado di svolgere funzione di HotSpot e di access point Wi-fi, sia da outdoor che da indoor, con doppi moduli operanti sia 2,4 che a 5Ghz e standard 802.11 a/b/g/n, l’ideale per operatori telefonici, WiSP e Pubbliche amministrazioni. L’ampia scelta di prodotti per la distribuzione si va ad integrare con la gamma di antenne dal-le prestazioni stabili ed efficienti: paraboliche (con guadagno da 24dBi e 29dBi), pannellari (22dBi e 28dBi) e settoriali (30°, 60°, 90°, 120° a doppia polarizzazione e con tecnologia Dual Slant). Gli avanzamenti tecnologici sullo sviluppo delle antenne proposte da Townet, consentono di ridurre al minimo il rischio di interferenza di segnale, sia derivante da ostacoli naturali o artificiali.Tutti gli apparati Townet sono sviluppati internamente. Dalla progettazione tecnica dei com-ponenti al design degli enclosure, l’attività di Ricerca & Sviluppo Townet produce soluzioni che vanno incontro alle esigenze del mercato, dal punto di vista della qualità e dell’affidabilità, a prezzi assolutamente contenuti. Con Townet, le prestazioni si fondono con l’estetica: il de-

sign degli apparati è pensato per la massimizza-zione dell’utilità, ma dato che “anche l’occhio vuole la sua parte”, gli sforzi di progettazione sono orientati a realizzare prodotti dalla forma gradevole e dallo stile inconfondibile. Performance e affidabilità sono le parole chiave che caratterizzano l’azione Townet nello svi-luppo di nuovi prodotti, dove vengono appli-cat di tecnologie e metodi di ultima generazio-ne, come il MiMo, il Dual Slant e il TDMA.il Multi-input Multi-output è l’innovativo sistema di antenne multiple per migliorare la qualità delle prestazioni e aumentare la distan-za di trasmissione tra gli apparati. Grazie ad una maggiore efficienza spettrale e alla trasmissione simultanea di flussi di dati, la tecnologia MiMo consente di aumentare l’efficienza nell’utilizzo della banda. invece di un singolo flusso di dati, la tecnologia MiMo permette di creare flussi multipli simultaneamente, creando nuovi “per-

corsi” dove i dati possono passare Tutti i link Tow-net, gli hot spot e i prodotti per la distribuzione sono dotati di standard MiMo. il Dual Slant, invece, permette di giungere ad una polarizzazione ottimale delle antenne, attraverso una doppia direzione di propagazione delle onde verticali e orizzontali. Con la doppia polarizzazione inclinata di 45°, si subiscono minori disturbi evitando ogni tipo di so-vrapposizioni, migliorando sensibilmente le performance di rete. L’approccio Dual Slant ha

il vantaggio di ottimizzare l’utilizzo dello spettro delle frequenze, aumentando il numero di canali trasmissibili all’interno di una stessa banda. Risulta ottimale sia per effettuare coperture in modalità Base Station, che per collegamenti punto-multipunto ad alto guadagno. Molti degli apparati Townet sono forniti insieme agli accessori per l’alimentazione (come il nuovo TW-iDU24 v.2), potenti e flessibili grazie alla possibilità di settaggio a 24V o 48V e la protezione contro scariche e sovratensioni. Le stazioni di energia Townet danno possibilità di ricaricare batterie in funzione UPS, utilizzando uno spazio limitato, e di gestire contem-poraneamente fino a 4 sorgenti di alimentazione. La costante operatività degli apparati è pre-supposto necessario per una rete stabile e affidabile. Le potenzialità delle stazioni di energia per apparati PoE va ben al di là delle applicazioni wireless: possono essere utilizzata anche per installazioni di pannelli solari e reti di videosorveglianza, rendendolo un prodotto multi-funzionale e multi-settoriale.La principale necessità degli operatori è quella di gestire le reti ed il traffico utenti in completa efficienza e sicurezza. Le soluzioni Townet si completano grazie ai prodotti per il Network Management avanzato. Le piattaforme “Open PaaS” Waver ad alte performance si adattano agli usi professionali di iSP e System integrator, sono basate su tecnologia iDaemon®, il daemone radius sviluppato da Townet al fine di superare i limiti delle piattaforme basate su FREE radius, e si avvalgo-no del sistema operativo CoreOS, ricco di applicazioni e user friendly. Waver è modulare (le applicazioni esterne interagiscono con quelle esistenti,c come Billing, Rating System, ge-oreferenziazzione), opera in scenario multi-tecnologia (Wi-fi, WiMAx, HiperLan, xDSL) e multi-servizio (voce, dati, iP, ecc.). Le piattaforme Waver sono disponibili anche in cloud computing, per abbattere i costi operativi e ottimizzare gli investimenti del Cliente. Waver, dunque, si configura come una piattaforma full-service per la gestione completa della rete.Townet, inoltre, organizza corsi di formazione specifici per l’utilizzo delle proprie tecnolo-gie. Al Townet Training Center si approfondiscono le tematiche di gestione traffico di rete, routing avanzato, bandwidth e access management, hot spot e connessione, traffic control, user management engineering e molto altro. Le aziende che ottengono la certificazione, con training pratico ed esame finale, entrano nel programma di fidelizzazione Townet System Specialist, diventando partner di un’azienda orientata all’eccellenza, oltre ad avere sostanziosi vantaggi sull’acquisto di prodotti. ll grande patrimonio di competenze in possesso di Townet, ci permette di considerare la Formazione come un’attività core, garantendo ai nostri Clienti serietà e affidabilità. Np

APPARATi AD AlTe PeRFoRmAnce e PiATTAFoRme Di neTwoRk mAnAgemenT PeR lA gesTione ToTAle DellA ReTe

le soluzioni integrate Townet per la connettività wireless in banda larga

0.4

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A questo scopo Andrea Sorri, Direttore Globale dello svi-luppo del business rivolto alle Pubbliche Amministrazioni di Axis Communications, leader mondiale nel settore del-

la tecnologia video, si mette dalla parte dell’Azienda o del Privato in-tenzionato ad installare un impianto fotovoltaico, e affronta la tematica sviscerando i pro e i contro dei sistemi di protezione ad oggi sul merca-to. “Perché un impianto fotovoltaico deve essere in grado di funzionare per molti anni, soprattutto nelle condizioni più diverse”, dichiara Sorri.Per la salvaguardia di un campo fotovoltaico vanno presi in conside-razione diversi elementi: i siti sono spesso situati in vaste aree agricole su terreni sconnessi soggetti a tutti i tipi di fenomeni atmosferici; zone isolate come queste non sono rapidamente raggiungibili dai centri ur-bani e sono lontane dai presidi di vigilanza cittadina; infine, il passaggio per gli animali non dovrebbe essere ostruito; insomma, i campi foto-voltaici sono potenzialmente vulnerabili sotto molti punti di vista. Per ovviare a queste problematiche è necessario affidarsi ad una tecno-logia efficiente in ogni condizione climatica, intelligente - in grado di discriminare il passaggio di animali o persone - e veloce, per consentire uno scambio di informazioni tempestivo con i presidi di vigilanza.Ad oggi esistono diverse tecnologie per la protezione dei siti fotovol-taici, ma non sempre si rivelano efficaci.

i sistemi tradizionali di anti-intrusione, come le barriere antintrusio-ne microonde, i sensori microfonici antiscavalcamento e i sensori di calpestio, sono talvolta molto sensibili ai fenomeni atmosferici e non sempre sono in grado di affrontare le asperità e le irregolarità dell’area da proteggere. Que-sti sistemi richiedono un’installazione per cui il lavoro sul campo è decisamente articolato, e sono gestiti da software proprietari e di difficile integrazione; non da ultimo, la verifica da remoto è decisamente approssimativa.i sistemi basati su telecamere con fari infrarossi sono più versatili nell’installazione ma, come per le barriere, l’infrastruttura risulta complessa perché occorre collegare un cavo di alimenta-zione per ogni telecamera e per ogni faretto al punto di aggregazione dei flussi, di nuovo con effetti elettromagnetici e di distorsione. Soprattutto, risulta difficile ottenere risultati affidabili in termine di qualità de-gli allarmi a causa delle variabili ambientali, in particolar modo agenti atmosferici e condizioni stagionali.Affidarsi ad uno solo di questi sistemi risulta una scelta sostanzialmente vulnerabile, di conse-guenza è possibile opta-re per l’aggregazione dei due, anche se non si tratta di una vera soluzione integrata piuttosto gravosa a livello economi-co. La tecnologia IP applicata alla videosorveglianza ha invece apportato notevoli van-taggi al settore. L’utilizzo di una struttura di rete standard, la facilità d’installazione, la capacità

di espansione, la possibilità di verificare in tempo reale da remoto gli allarmi e i costi contenuti sono alcune caratteristiche che rendono questo sistema ideale per la protezione anche dei siti fotovoltaici. La tecnologia delle telecamere termiche, utilizzata da tempo per applicazioni militari ma non per usi civili, consente di creare immagini basate sul calore irradiato dagli oggetti di qualsiasi genere, persone, animali e veicoli. La capacità di “vedere” è data dalla temperatura e non dalla luce. Riesce a riconoscere se un oggetto si sta muovendo o se sta valicando un limite all’inter-no dell’area protetta e, in base al numero di pixel e ad altri algoritmi può discriminare se si tratti realmente una situazione di allerta ed eventualmente trasmettere il video alla centrale operati-va, permettendo di valutare effettivamente lo stato di allerta con un riscontro visivo immedia-to. La facile integrazione permette di associare/scatenare una serie di attività a catena tra cui accendere il sistema di illuminazione ed attivare eventuali dispositivi di deterrenza.

Le telecamere termiche, tuttavia, non producono immagini tali da permettere un’identifica-zione affidabile. il riscontro visivo è supportato dalle telecamere video che offrono risoluzio-ne HDTV e tramite le funzioni di brandeggio e zoom sono in grado di puntare l’area della telecamera termica che ha riscontrato l’allerta. Dalla centrale di sorveglianza si ottiene così un riscontro visivo sulle immagini termiche che hanno generato l’allerta, inoltre si ha il supporto live dalle videocamere HDTV, che con le loro funzioni possono perlustrare ogni metro del campo.La capacità di poter integrare video HDTV, con immagini termiche e algoritmi di analisi video - il tutto su una piattaforma di gestione - rappresenta la soluzione più evoluta per la protezione dei campi fotovoltaici. Np

La videosorveglianza intelligente con telecamere hdtV e telecamere termiche per la protezione dei campi fotovoltaiciIn ItaLIa e neL mondo, In SoLI 20 annI - daL 1990 aL 2010 - La produzIone mondIaLe dI moduLI fotoVoLtaIcI SI è moLtIpLIcata dI oLtre 500 VoLte. SI tratta dI un Settore In forte eSpanSIone, In cuI è eStremamente Importante La protezIone deL SIStema da furtI, attI VandaLIcI e agentI atmoSferIcI. una deLLe maggIorI probLematIcHe da affrontare neLLa reaLIz-zazIone deI SItI è Legata aL rIScHIo dI SottrazIonI IndebIte deI panneLLI fotoVoLtaIcI.

di Andrea sorridIrettore gLobaLe deLLo SVILuppo deL buSIneSS rIVoLto aLLe pubbLIcHe ammInIStrazIonI dI aXIS communIcatIonS

la protezione dei campi fotovoltaici

: VIDEOSORVEGLIANZA

0.5

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polycom, leader globale nelle comunicazioni unificate (UC) basate

su standard, in questi giorni ha illustrato la sua strategia per con-sentire ai provider di servizi di offrire ai propri clienti soluzioni “video come servizio” mediante cloud. Nell’annuncio Polycom svelerà la soluzione Polycom® RealPresen-ce™ Cloud, un’offerta completa subito utilizzabile dagli operatori per consentire ai provider di ser-vizi di velocizzare la commercia-lizzazione dei Vaas (Video-as-a-Service, video come servizio). La soluzione RealPresence™ Cloud è stata appositamente studiata per dotare i provider di servizi di un’infrastruttura carrier-grade, endpoint e servizi necessari per offrire alle aziende di tutte le dimensioni soluzioni su abbo-namento per la collaborazione video. La nuova offerta per i provider di servizi è progettata per accelerare la penetrazione e l’adozione delle soluzioni Polycom per la colla-borazione video tra le PMi e le aziende che sono alla ricerca di una soluzione ibrida composta da soluzioni di collaborazione video in sede e video on demand o di una soluzione basata esclusivamente su VaaS.Polycom RealPresence Cloud consente di ridurre i tempi di commercializzazione e quindi i tempi in cui i provider di servizi che scelgono le soluzioni VaaS possono ricavarne un reddi-to. La soluzione è abilitata dalla piattaforma Polycom RealPresence, la più completa e intero-perabile per la collaborazione video, poiché offre la sicurezza, la disponibilità, l’affidabilità e la scalabilità carrier-grade necessarie ai provider di servizi per offrire le soluzioni VaaS alle PMi e alle aziende più grandi. La soluzione RealPresence Cloud comprende un servizio video multipoint completamente gestito che supporta una miriade di opzioni di connessione tra endpoint basati su Web e PC, dispositivi mobili e sale conferenza basate su standard. Sono supportati anche Microsoft Lync 2010™, IBM Sametime® ed endpoint che supportano il protocollo TiP non standard. i provider di servizi possono usufruire della soluzione Polycom RealPresence Cloud per offrire ai loro clienti una vera soluzione VaaS tra aziende, senza la necessità di dover integrare completamente l’infrastruttura centrale interna. Questa soluzione utilizza la rete di Polycom RealPresence (ex rete Halo/HVEN acquisita da HP nel 2011) per consentire ai provider di servizi di accertare rapidamente le loro capacità di offrire video tramite cloud.

Le ricerche di Wainhouse stimano che in cinque anni la crescita annuale del mercato UCC sia per le soluzioni fornite che per quelle gestite sarà complessivamente del 30,7%, con un rendimento approssimativo di 5 miliardi di dollari per il 20125, con un aumento della quota di mercato per Polycom. La strategia cloud di Polycom si fonda sull’obiettivo dell’azienda di rendere la collaborazione video universale e ne è prova la strategia software recentemente annunciata da Polycom.“Polycom RealPresence Cloud è un elemento centrale della nostra strategia che ha come obiettivo quello di rendere universale la collaborazione video. i provider di servizi sono partner importanti nell’incremento della crescita della collaborazio-ne video mediante l’offerta delle soluzioni VaaS, che consentono di ridurre notevolmente gli investimenti iniziali per le PMi e le aziende più grandi per potere raccogliere i vantaggi della collaborazione video,” ha commentato Gary Rider, presidente di Polycom EMEA. “Deside-riamo che i provider di servizi possano aumentare con la massima facilità l’offerta esistente della collaborazione video. A tal fine, stiamo rimuovendo le barriere all’ingresso delle nostre offerte cloud complete e delle altre opzioni di distribuzione che soddisfano i requisiti dei provider di servizio correlati a investimenti, gestione e operazioni, consentendo quindi ai nostri partner di velocizzare la commercializzazione dei prodotti e di conseguenza, ricavarne un reddito più velocemente. Il nostro obiettivo di commercializzazione è chiaro: consentire l’implementazione dei ser-vizi cloud, collaborare con i provider di servizi, e offrire soluzioni puntuali e, diversamente dal-la concorrenza, non siamo interessati alla competizione con i provider di servizi né all’offerta di servizi al dettaglio direttamente agli utenti finali. Np

l’AzienDA AnnunciA lA sTRATegiA clouD PeR consenTiRe Ai PRoviDeR Di seRvizi Di velocizzARe il moniToRAggio DellA DisTRibuzione Dei “viDeo come seRvizio” e l’ADozione DellA collAboRAzione viDeo TRA le AzienDe e le Pmi

polycom presenta Realpresence™ cloud

: voice

0.6

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Aruba Networks in-troduce l’utente ver-so il modello di rete

“wireless dove possibile e cabla-to dove necessario”il multifunzionale Access Point AP-93H 802.11n utilizza il sistema esistente di cablaggio strutturato per fornire un acces-so di rete sicuro via cavo e Wi-Fi in sale residenziali, aule, alberghi, cliniche mediche, condomini e in tutte quelle situazioni dove risulta difficoltoso interrompere l’operatività con lunghi lavori di cablaggio strutturato. La soluzione Access Point AP-93H 802.11n di Aruba Networks si monta facilmente su una piastra a muro e grazie ad un’interfaccia intuitiva, è in

grado di combinare caratteristiche e funzionalità di livello enterprise con l’economicità e la semplicità di una soluzione wireless stand alone entry-level.in grado di fornire elevate prestazioni per il servizio Wi-Fi in più stanze, l’AP-93H semplifica

notevolmente la progettazione di copertura RF e riduce in modo significativo wireless LAN (WLAN) costi di implementazione del WLAN. L’AP-93H è progettato per garantire anni di funzionamento senza problemi ed è coperto da una garanzia a vita.Fornisce prestazioni a velocità di trasferimento dati fino a 300 Mbps, ed è caratterizzato da una radio singola 2 × 2 MiMO da 2,4 GHz o 5-GHz dual-band con antenne integrate. Per quanto riguarda la connettività via cavo, è dotato di uno switch a quattro porte 10/100BASE-T, di un ulteriore porta RJ-45 e di una porta di collegamento 10/100/1000 BASE-T in grado di operare da una sorgente PoE 802.3af o in alimentazione 12-volt. Lavorando con i mobility controller Aruba centralizzati, l’AP-93H offre un servizio di rete affidabile ad alta velocità, muovendo gli utenti verso un modello di rete “wireless dove possi-bile e cablato dove necessario”. La rete può quindi essere perfezionata eliminando le porte switch Ethernet inutilizzate e riducendo i costi operativi.L’AP-93H sfrutta il wireless come connessione primaria con velocità ed affidabilità paragona-bile ad una LAN cablata. L’AP-93H supporta inoltre per massimizzare le prestazioni client e mitigare le interferenze RF attraverso le bande radio 2.4-GHz e 5 GHz.L’azienda statunitense è stata tra i pionieri nel concetto di wireless LAN centralizzata e nella produzione di sistemi di security e mobilità ad alte prestazioni, che permettono alle imprese di introdurre in modo semplice i servizi wireless nel proprio network.Aruba Networks fornisce servizi dati e VoiP attraverso uno “strato sicuro” di servizi di mo-bilità, che abbraccia LAN, WAN e internet. L’azienda produce inoltre una linea completa di soluzioni che include “mobility controller” fissi e modulari, access point cablati o wireless, una suite avanzata di software per la mobilità e un sistema di gestione della rete mobile anche in ambito cloud. Np

ARubA neTwoRks inTRoDuce l’uTenTe veRso il moDello Di ReTe “wiReless Dove Possibile e cAblATo Dove necessARio”

Ap-93H, il modo più intelligente di implementare il Wi-Fi negli hotel, scuole e cliniche

: WIRELESS

0.7

Business Accelerationin the Era of Mobility

Listen, Learn, Share, Network and Have Fun at the Aruba Networks’ Partner Summit May 23-25, 2012

23-25 May 2012

EMEA

il prossimo Aruba Networks EMEA Partner Summit 2012 si terrà dal 23 al 25 maggio nel sud della Francia, nella splendida cornice della cittadina di Nizza. il Partner Summit sarà l’occasione ideale per i partner Aruba Networks di familiarizzare con i nuovi prodotti e le soluzioni, nonché approfondire le strategie di mercato e di vendita confrontandosi con altri operatori di settore, partner di altre regioni, lo staff e i Top Manager dell’azienda. L’intento dei dirigenti di Aruba Networks è quello di condividere con i partners tutte le ultime informazioni sulle trasformazioni del settore, le nuove aree tecnologiche in cui Aru-ba Networks continua ad investire. Ampio spazio sarà dedicato alle modalità per condurre campagne e iniziative di successo per incrementare le opportunità di guadagno nell’ambito dell’impresa mobile.L’evento è suddiviso in una serie di sessioni di lavoro per avere informazioni più approfondite negli ambiti ai quali si è maggiormente interessati e consentire la possibilità di discussione e interazione. Alla termine dei tre giorni, la cerimonia di premiazione riconoscerà le eccellenti prestazioni di quei partner che si sono distinti nel corso del 2011: distributori, rivenditori e rivenditori a valore aggiunto. Np

Aruba Networks emeA partner summit 2012Accelerare il Business nell’era della mobilità

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il programma esprime il rinnovato impegno di D-Link a crescere con il canale, non solo of-frendo un’ampia gamma delle soluzioni di prodotto, corsi di formazione, certificazioni, as-sistenza tecnica proattiva, collaborazione commerciale diretta, ma con molto altro ancora, come il programma Demo, il diritto di richiedere prezzi speciali (SPA), le Deal Registration e il D-Link Rewards Programme.Value in Partnership+ offre collaborazione e supporto a 360° ai partner che credono in D-Link; il portale oltre a dare accesso alle informazioni su prodotti, ai servizi e alle soluzioni, consente l’accesso a un programma completo di certificazioni e training interamente offerti da D-Link, necessarie per avanzare al livello successivo del programma, e utili per consentire ai partner di proporre al mercato le soluzioni e i servizi di networking, security, archiviazione e sorveglianza iP più adatti a soddisfare le aspettative dei clienti.

infatti, il programma Value in Partnership+ di D-Link consente ai partner di differenziarsi grazie all’attività di formazione svolta per acquisire vantaggi specifici sull’intera gamma o le singole categorie di prodotti. Tutti i partner entrano, infatti, nel programma a livello Registe-

red, da qui possono raggiungere i livelli Silver e Gold e relativi vantaggi, utili ad incrementare la redditività, in modo proporzionale al livello di appartenenza.Con il nuovo programma di canale ViP+ e rivolto a tutti i partner in tutta Europa, D-Link of-fre ora uno strumento che non ha eguali nel settore, poiché garantirà ulteriori flussi di entrate per i partner e consentirà loro di crescere in nuovi mercati. Attraverso il programma, D-Link mette a disposizione dei partner la propria competenza tecnica, focalizzata sull’innovazione tecnologica, l’abbattimento dei costi e la semplificazione della vita.La crescita è garantita dalla formazione, l’assegnazione di lead per segmento di mercato d’in-teresse e un sistema di incentivi e premi; lo sviluppo in nuove aree è invece garantito dalla crescente convergenza tra tecnologie, in cui siamo in gradi di offrire, in quanto produttore di networking che opera in tanti segmenti di mercato, soluzioni unificate e infinite combinazio-ni cucite su misura per ogni tipologia di cliente.

Un mondo interconnessoD-Link continua a sviluppare e fornire numerosi prodotti di rete che consentono di proporre

soluzioni di connessione a tutti clienti. Dove in preceden-za vi erano problemi di integrazione, ora vi sono infinite opportunità. Scegliendo di commercializzare e vendere prodotti D-Link si avrà a disposizione una vasta scelta di soluzione per ogni cliente, per implementare le reti e ren-dendole più efficienti.

il programma nel dettaglioDeal RegistRation PRogRampensato per fornire ai partner Silver e Gold un supporto unico e senza pari nei progetti in cui stanno investendo. Per ogni operazione commerciale registrata nel portale D-Link valuterà se approvare la richiesta di quotazione speciale.

il Programma Democonsente ai partner di contenere i costi d’allestimento di sale demo dedicate ai loro clienti; e i prodotti Demo sono il modo più economico e veloce per conoscere le soluzio-ni D-Link da raccomandare e vendere ai propri clienti. il Programma Demo è ideale per istruire il personale inter-no, per fare corsi di formazione e di aggiornamento, per dimostrazioni aziendali, per fare valutazioni sui prodotti e garantire la miglior assistenza pre-vendita ai clienti.

Volume incentiVe Rebate (ViR)Solo per i partner Silver e Gold di D-Link più performanti, che avranno diritto ad un extra sconto su base trimestrale o semestrale; strumento importante per incrementare la redditività di quei partner che si dedicano alle soluzioni D-Link.

FonDi maRketing (mDF)MDF - fondi marketing: è possibile richiedere supporti finanziari e l’approvazione delle proprie attività marketing in co-branding con D-Link ,presentando un marketing plan articolato.Value in Partnership+, un Programma di D-Link per aiutare i resellers ad acquisire nuovi clienti, ampliare il raggio d’azione sul mercato e incrementare le vendite e i profitti. Np

Value in PartnershiP+ oFFRe collAboRAzione e suPPoRTo A 360° Ai PRoPRi PARTneR gARAnTenDo innovAzione TecnologicA, comPeTenze Tecniche e PRoceDuRe snelle e veloci

d-link e il nuovo programma di canale Value in partnership+

: NETWORKING

0.8

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il mercato esprime oggi una forte esigenza di soluzioni in grado di contenere gli alti costi di servizio nelle località geografiche più problematiche e difficili da raggiungere per assen-za di connettività, non solo quelle rurali, in genere poco popolate, ma anche quelle urbane, caratterizzate da una densità di abitanti elevata: il recente arricchimento della gamma Bree-zeULTRA intende promuovere e ottimizzare la flessibilità delle operazioni di installazione e utilizzo, a fronte di costi di gestione complessivi drasticamente ridotti.

in occasione del Mobile World Congress, Alvarion ha annunciato il lancio sul mercato della famiglia BreezeULTRA, soluzioni wireless per la banda larga a elevata capacità, basate sulla

tecnologia 802.11n, disponibile sulle fre-quenze comprese tra 4,9 e 5,9 GHz. Al-varion aggiunge dunque al suo portfolio due nuove base station 802.16e, soluzioni tecnologicamente avanzate che garanti-scono la massima flessibilità di installazio-ne e utilizzo e investimenti contenuti per gli operatori, incrementando le prestazio-ni di rete. Quale ampliamento della linea Breeze, i nuovi prodotti consentono oggi ad Alvarion di offrire una gamma di solu-zioni ancora più ampia e flessibile, capace di soddisfare le più svariate esigenze di installazione in modo efficace e vantag-gioso. La prima soluzione della famiglia Bree-zeULTRA a essere presentata è il mo-dello BreezeULTRA P6000, prodotto Point-to-point (PtP) capace di garantire alta qualità nella trasmissione di dati, voce e video.

La famiglia di base station BreezeULTRA soddisfa le diverse e crescenti necessità del mer-cato in fatto di maggiore connettività e capacità. Si basa su un’architettura multifunzionale e multi radio e si adatta alle più svariate tipologie di rete: Point-to-Point (PtP), Point-to-Mul-tipoint (PtMP) e Hybrid Backhaul-to-Multipoint (HBtMP).

Tutte le configurazioni previste per la famiglia BreezeULTRA garantiscono prestazioni di li-vello superiore in termini di capacità e flessibilità garantendone l’espansione nel tempo grazie anche alla possibilità di aggiungere nuove funzionalità semplicemente attraverso una licenza software. Per assecondare le esigenze in materia di copertura e l’impiego in condizioni Non Line-Of-Sight (NLOS), BreezeULTRA è dotato della tecnologia a elevata potenza Multi-ple-input-Multiple-Output (MiMO).

La famiglia BreezeULTRA garantisce agli operatori di rete comunicazioni wireless affidabili, backhauling di celle, applicazioni in zone residenziali, pubblica sicurezza, scuole, aziende di utility, società petrolifere e wireless internet service provider. Grazie alle dimensioni ridotte, al supporto Power-over-Ethernet (PoE), alla configurazione via browser e molte altre funziona-lità, le soluzioni BreezeULTRA contribuiscono a raggiungere importanti risparmi in ambito OPEX, soprattutto per quanto riguarda installazione e manutenzione.

Le soluzioni BreezeULTRA Point-to-Point offrono elevate prestazioni in termini di relative portata e copertura, alta capacità di elaborazione dei pacchetti, un throughput da 250 Mbps, qualità del servizio e velocità di trasmissione.

Nel corso dell’anno, saranno disponibili anche le versioni aggiuntive Point-to-Multipoint (PtMP) e Hybrid Backhaul-to-Multipoint (HBtMP), secondo quanto stabilito dalla road-map BreezeULTRA. Np

Alvarion presenta la nuova famiglia di prodotti BreezeUlTRAnuove soluzioni bAsATe su un’ARchiTeTTuRA mulTiFunzionAle e mulTi RADio che si ADATTA Alle Più svARiATe TiPologie Di ReTe

: WIRELESS

0.9

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U n Milestone Developer Partner rappresenta nella piattaforma XProtect® il braccio esteso dello sviluppo su misura, servizio storicamente offerto solo dalla casa madre Milestone Sy-stems A/S in Danimarca e perciò parte integrante della competitività dei System integrator italiani più importanti.

Da quest’anno tutti i Channel Partner di ogni livello professionale e ogni connotazione tec-nologica potranno disporre dello stesso fattore di competitività nei confronti dei clienti finali, ognuno dei quali è diverso da tutti gli altri e chiede e apprezza il “vestito su misura”, soluzioni cioè studiate appositamente su ogni singola necessità.

Quasi sempre, voi, come noi tutti, nelle relazioni commerciali o tecniche con un cliente finale ci troviamo di fronte a esigenze specifiche che, in quanto espresse da un nostro cliente, non possono non essere ascoltate; essi hanno le ragioni ed il diritto di chiederci l’impossibile.

Che fare? “Non si può” sono da sempre, ma ora più che mai, parole che non si sposano con l’ambiente Milestone, tantomeno con i partner di canale. Da oggi in poi la risposta “mi informo su quali sono le soluzioni percorribili, i tempi, i costi …” vorrà dire chiedere consiglio ad un Milestone Developer Partner che, oltre a mettere direttamente a tua disposizione la propria competen-za di sviluppo software nell’ecosistema Milestone, sarà anche in grado di attingere dall’univer-so internazionale dei Milestone Solution Partner, restituendovi un ventaglio di soluzioni tra le quali scegliere.

il profilo tecnico e di competenze di un Milestone Developer Partner è quello necessario ad offrire un supporto totale ai Partner di canale Milestone in quanto nasce e opera con la missio-ne di aiutarli ad essere sempre più competitivi. il progetto confezionato su misura può voler dire notevoli modifiche ed aggiunte al prodotto standard Milestone ma anche ilpoco ha il suo fascino - un pulsante nell’angolo in alto a destra dello schermo, una voce aggiun-tiva nei menu, una view composta in maniera inusuale, ...

Siete in molti clienti che da tempo credono nella qualità di un servizio offerto a 360 gradi. Sia-mo quindi sulla stessa lunghezza d’onda. Contattare un Milestone Developer Partner e spie-gare il vostro caso particolare è una naturale conseguenza del vostro modus operandi ed una ulteriore conferma del vostro volersi distinguere nell’essere il “Mister Solution” per il cliente finale. Discutere i pro e contro, identificare uno sviluppo software su misura ed essere certi che

il progetto abbia sostegno e supporto anche in futuro, sono ovvie esigenze che non sempre sono facili da trovare in un partner: un MDP vi garantisce e vi deve garantire tutto questo.

Un esempio importante per voi che progettate sistemi di videosorveglianza, è l’utilizzo di piante Autocad in uno strumento di progettazione della rete di telecamere. Quante volte vi siete trovati nella necessità di sostituire alcune telecamere scelte “per esperienza” ma senza ave-re la certezza di poter ottenere le prestazioni richieste?La possibilità di costruire un modello tridimensionale dell’ambiente, di rappresentare attra-verso la realtà virtuale le caratteristiche geometriche degli spazi in cui è necessario installare le videocamere, vi permette di scegliere, prima di acquistare e di installare, cosa inquadrerà la telecamera “A” piuttosto la “B”.

L’integrazione del lavoro progettuale in Milestone potrebbe in alcuni casi essere il passo conclusivo, restituendo al cliente finale un ambiente navigabile costruito su misura per il sito. Questo e altro (integrazioni con Google Earth, Gestione Aree di Parcheggio e altro ancora) consente ad ognuno di voi di integrare funzionalità distintive nei sistemi che proponete, e che rende evidente la stessa vostra competenza e professionalità nell’offrire prodotti e tecnologie sempre all’avanguardia. Np

soluzioni “su misuRA”, APPosiTAmenTe sTuDiATe PeR ogni singolo clienTe; quesTA lA FilosoFiA Del PRogeTTo DeveloPeR PARTneR Di milesTone sysTems

milestone developer partner

: vIDEOSORVEGLIANZA

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Venite agli

mpop dAys,

il 10 e 11 maggio a BologNAl’unico evento mpop italiano di milestone italia del 2012. TRs (Tecnologie e Ricerca per la sicurezza srl) sarà presente per mostrare le sue soluzioni e suoi servizi come mdp.

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Con il suo nuovo FRITZ!Box WLAN 3270 AVM ha lan-ciato di recente sul mercato un modem router wireless avan-zato per la connettività internet ADSL e ADSL 2+, ideale per la fruizione di applicazioni multimediali, dallo streaming di filmati alla iP-TV, come per la condivisione di documenti e di periferiche di rete in quelle infrastrutture che dispon-gono di connettività internet slegata dalla tradizionale linea telefonica o che già impiegano centralini telefonici tradizio-nali o centralini iP da collegarsi al gateway internet, come ad esempio il FRiTZ!Box 3270.

Tanti extra per la rete Attraverso la porta USB 2.0 si possono condividere in rete dispositivi USB, come stampanti o dischi esterni, renden-doli accessibili a qualunque operatore presente in rete. La funzionalità NAS avanzata, il server multimediale e l’inte-grazione di repository online aprono un mondo di oppor-tunità per l’accesso condiviso a contenuti digitali e file da

qualsiasi postazione, dando vita ad un’infrastruttura in grado di ottimizzare lo scambio di informazioni all’interno dell’azienda. Le quattro porte Fast Ether-net consentono sia il collegamento di telefoni iP o di un centralino IP-PBX sia di qualunque computer, server o periferica dotata di porta LAN. Le numero-se funzionalità, ampliate e perfezionate costantemen-te attraverso gli aggiornamenti gratuiti del firmware, contemplano altresì caratteristiche quali il firewall, il filtro web, per evitare abusi di banda con applicazioni non corrispondenti alle policy di sicurezza azienda-li, lo spegnimento notturno del segnale radio della WLAN, l’accesso per ospiti alla rete wireless, con cui

consentire ad eventuali ospiti o fornitori la navigazione in internet senza dover svelare la propria chiave di rete o dare accesso ai documenti confidenziali archiviati in rete. Anche gli smartphone (in special modo Android e iPhone) si col-legano facilmente alla WLAN, consentendo agli utenti di fruire sia dei contenuti di rete, sia della telefonia via internet, attraverso apposite apps.

WlAN N veloce e sicuro con le frequenze da 2,4 e 5-gHzL’impiego del protocollo WLAN „N“ e di antenne MiMO (multiple-input and multiple-output), garantisce una veloci-tà di trasferimento dati fino a 300 Mbit/s ed una più ampia portata del segnale radio. il FRITZ!Box 3270 supporta connessioni wireless N su frequenze da 2,4 GHz o da 5 GHz, notoriamente meno disturbate da segnali emessi da altri apparecchi. La connessione WLAN ha luogo in mo-dalità cifrata (WPA2), con chiave di codifica individuale,

pre-impostata di fabbrica. Qualora necessario, il segnale viene esteso in modo ottimale attraverso il nuovissimo FRITZ!WLAN Repeater 300E, che, a differenza del pre-cedente modello FRiTZ!WLAN Repeater N/G presenta una porta Gigabit a cui collegare periferiche remote dotate di porta LAN, integrandole velocemente nella rete generata dal FRITZ!Box 3270.

Basso consumo – accesso remoto protetto L’emissione del segnale radio della WLAN può essere attivata o disattivata manualmente premendo il tasto cor-rispondente sul dispositivo, o in modo automatico impo-stando la modalità „notturna” attraverso l’interfaccia web del FRITZ!Box 3270. La funzione “modalità Eco” della WLAN adegua automaticamente la potenza del segnale in base alla presenza di client collegati. Le eventuali porte LAN non impiegate vengono disattivate automaticamente, e - negli orari in cui è stata impostata la modalità notturna - vengono ridotte al minimo indispensabile anche le attività del processore in un’ottica di risparmio energetico e di costi. infine il FRITZ!Box 3270 offre accesso remoto protetto alle risorse aziendali. Attraverso la connessione VPN (Vir-tual Private Network) gli utenti possono accedere via inter-net in modo sicuro alla propria rete e quindi a tutti gli appa-recchi ad essa collegati. Come per tutti i dispositivi AVM, anche gli utenti del FRITZ!Box 3270 godono di 5 anni di garanzia, assistenza tecnica, aggiornamenti regolari e gratu-iti del firmware. Np

Le opportunità di business nel mercato dei Data Center stanno crescendo rapidamente. il Data Center è il luogo appositamente costruito per contenere e mantenere attivi i server che contengono le applicazioni ed i dati dei clienti. Negli ultimi anni i Data Center hanno subito cambiamenti radicali dovuti ad una serie di fattori quali la crescente do-manda di applicazioni a banda larga, una maggiore necessità di sicurezza delle reti (protezione hacking e dati), modelli di business globale che supportano operazioni h 24 - sette gior-ni su sette, aumento dei costi delle utilities come l’energia o anche importanti fusioni aziendali e strategie di consolida-mento dovute al periodo di crisi.TE Connectivity/AMP Netconnect, leader nell’offerta tecnologica del settore, evolve le proprie soluzioni in un

ottica di mutua integrazione moltiplicando i benefici per i clienti. i nuovi prodotti targati TE Connectivity/AMP Netcon-nect ampliano la proposta di componentistica dell’azienda americana. il nuovo sistema UCP fornisce un approccio completamente modulare per adattare sia il rame che la fibra ottica in un solo cut-out, semplificando l’architettura della rete per la migrazione 1-100 GbE.La piattaforma di connettività universale TE (UCP) è un concetto di cablaggio avanzato, sviluppato per consentire la metamorfosi del business attraverso una piattaforma di rete modulare ed è progettato per ospitare tutti i media di cablaggio strutturato TE, sia rame che fibra ottica, con il fine di supportare tutte le applicazioni dei Data Center. UCP adotta un cut-out comune per ottenere una modu-larità completa sia all’interno che all’esterno di un rack 19 “; consente inoltre ad una infrastruttura di Data Center di migrare senza problemi da 1GbE a 100 GbE, indipendente-mente dal tipo di supporto o di architettura che si sceglierà di adottare.TE Connectivity / AMP Netconnect ha rilasciato recen-

temente anche 2 pannelli ed una serie di accessori per la piat-taforma Data Center UCP.

i pannelli sono ad una unità da 19’’, nelle versioni diritta •e Hi-D, dedicati alla soluzione quick-fit. La struttura presenta cable management integrato e possono acco-gliere fino a 4 moduli quick-fit.Gli accessori sono 2 supporti da rack per blocchi quick-•fit, un kit di supporto da rack per un pannello 19’’ e un kit di supporto, a 2 unità per pannelli 19’’, per canalina aerea a filo.i supporti da rack per blocchi quick-fit sono alti 3 uni-•tà e alloggiano un solo modulo quick-fit: si installano lateralmente sui montanti dei rack. Sono in versione con e senza cable management (quest’ultima versione indicata per moduli ottici).il kit di supporto da rack per un pannello 19’’, è compo-•sto di due staffe per posizionare un pannello da 19’’ a una unità, in verticale sul montante del rack.il kit di supporto, a 2 unità per pannelli 19’’, per canalina •area a filo, permette di ancorare alle canaline aeree pan-nelli fino a 2 unità. Np

lA nuovA soluzione Avm si inseRisce nellA gAmmA Di DisPosiTivi PensATi PeR lA conneTTiviTà DomesTicA e PeR il Piccolo uFFicio

DA Te connecTiviTy/AmP neTconnecT ARRivA il nuovo sisTemA ucP PRogeTTATo PeR osPiTARe TuTTi i suPPoRTi Di cAblAggio sTRuTTuRATo Te, siA RAme che FibRA oTTicA

il nuovo FRiTZ!Box WlAN 3270: piattaforma multimediale per l’accesso ad internet

il precursore della futuragenerazione dei data center

: VOICE

: cabling

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