LUGLIO 2014

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L'editoriale di Luglio Indice

Decreto Renzi, Decreto Poletti, Decreto cultura, Decreto

Pubblica Amministrazione, Decreto Crescita (ma per caso

è il 3.0. visto che il Decreto Crescita 2.0 – il DL n. 179/2012

- è andato ormai agli archivi storici?), per non parlare dei

primi due decreti delegati, quello sulle semplificazioni...

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L’EditorialeNorme e prassi in evidenzaAspettando GodotGli approfondimenti del meseIpse dixit Il proverbio del meseL'intervista

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L'editoriale

Decreto Renzi, Decreto Poletti, Decreto cultura, Decreto Pubblica Amministrazione, Decreto Crescita (ma per caso è il 3.0. visto che il Decreto Crescita 2.0 – il DL n. 179/2012 - è andato ormai agli archivi storici?), per non parlare dei primi due decreti delegati, quello sulle semplificazioni che da quanto si apprende si presenta ricco di spunti di interesse e quello sulla riforma del Catasto, il Governo Renzi sembra uno schiacciasassi che non trova ostacoli.Tuttavia, questa frenesia che in certi momenti pare essere ansia da prestazione, osservandola con l’occhio imparziale di chi ormai è disincantato davanti ai perenni proclami, quasi che si sia in una campagna elettorale perenne, il che non è del tutto falso visto che ormai anche l’elezione del rappresentante di classe rappresenta una verifica politica, lascia perplessi, soprattutto perché non sembra esserci una visione unitaria.Ma è mai possibile che a pochi giorni dallo sbandierato DDL semplificazioni il viceministro dell’Economia Casero ha testualmente affermato “Sulle semplificazioni è intenzione del Governo fare un altro intervento entro l'estate e il nuovo passaggio dovrà tener conto anche di calcoli forfettari per definire il reddito di alcune categorie: è forse giunto il momento per i piccoli imprenditori di riuscire a definire il reddito su entrate e uscite piuttosto che su costi e ricavi”.La domanda spontanea è: ma non potevate pensarci prima?Ma quel che lascia perplessi, come detto, è la tecnica del “tolgo da una parte e prendo dall’altra” utilizzata anche da questo Governo.Siamo giunti al paradosso che nella medesima Gazzetta Ufficiale, si è statuito tutto e il contrario di tutto.Ci stiamo riferendo all’articolo 28 del D.L. n. 90/14 con cui è stata prevista e sbandierata la riduzione, con decorrenza 2015, nella misura del 50%, del diritto annuale da versarsi alle CCIAA ai sensi dell’articolo 18 della Legge n. 580/93 (la cui reale portata, tra le altre cose, potrà essere soppesata solamente dopo l’emanazione degli importi previsti per l’anno 2015), e all’articolo 20 del D.L. n. 91/14, pubblicato com e detto sulla medesima Gazzetta Ufficiale n. 144 che ha ospitato il D.L. n. 90/14, con cui è previsto che al finanziamento dell’Oic (Organismo italiano di contabilità) concorreranno le imprese attraverso contributi derivanti dall’applicazione di una maggiorazione dei diritti di segreteria dovuti alle CCIAA con il deposito dei bilanci.Ma il museo degli orrori non finisce qui.Pensiamo al comparto agricolo che, prendendo spunto dal titolo di un recente editoriale comparso su Ecnews a cura del direttore dottor Pellegrino “Lasciate ogni speranza o voi che entrate”, potrebbe essere parafrasato in “Lasciate ogni certezza o voi che coltivate la terra”.Con il Decreto Renzi è stata completamente stravolto il regime di tassazione per le energie verdi prodotte, la cui imposizione passa da quella catastale a quella forfettaria.A proposito di rendite catastali, è passata sottotraccia l’operazione, tipicamente italica, di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Ci stiamo riferendo alla rivalutazione delle rendite messa in atto, ironia del caso, con il Decreto crescita” (forse è il caso di ricordare l’ipse dixit de mese di giugno: Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera

Tutto e il contrario di tuttoa cura di Centro Studi Tributari

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L'editoriale

è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico).Con la Legge di stabilità 2013 era stato previsto che “Ai soli fini della determinazione delle imposte sui redditi, per i periodi d'imposta 2013, 2014 e 2015, i redditi dominicale e agrario sono rivalutati del 15%. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, la rivalutazione è pari al 5%. L'incremento si applica sull'importo risultante dalla rivalutazione operata ai sensi dell'articolo 3, comma 50, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Ai fini della determinazione dell'acconto delle imposte sui redditi dovute per l'anno 2013, si tiene conto delle disposizioni di cui al presente comma.Con l’articolo 7, beffardamente rubricato “Detrazioni per l'affitto di terreni agricoli ai giovani e misure di carattere Fiscale”, comma 4, tale comma 512 dell’articolo unico della Legge n. 228/2012 è integralmente sostituito di modo che la rivalutazione prevista sarà pari al 15% per il bienni 2013-2014, impennandosi al 30% per il successivo 2015 e prendendo il volo nel 2016 con un’ulteriore incremento di 7 punti percentuali. Simile trattamento per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, per i quali la rivalutazione è pari al 5% per il biennio 2013 e 2014 e al 10% per il 2015.A questo punto la domanda è lecita: cosa dobbiamo aspettarci dalla riforma catastale?

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Norme e Prassi in evidenza

Aspettando GodotDM di individuazione dei criteri per la determinazione del valore normale ai fini Iva di automobili e telefoni cellulariScadenza 5 Dicembre 2009

Circolare esplicativa del Ministero del Lavoro sulle novità apportate dal Jobs Act

L. 89/2014 - Conversione in Legge con modifiche del Decreto Renzi

D.L. n.91/2014 - Decreto Crescita

C.M. n. 19/E/14 - Chiarimenti in merito alla modifica della tassazione delle rendite finanziarie

C.M. n. 18/E/14 - Ulteriori chiarimenti in tema di fatturazione elettronica e fattura semplificata

C.M. n. 17/E/14 - Chiarimenti in tema di Dta

C.M. n. 16/E/14 - Novità in tema di start up innovative

C.M. n. 14/E/14 - Ulteriori interventi in tema di perdite su crediti

C.M. n. 13/E/14 - Rivalutazione beni di impresa

FISCALE

LAVOROLegge 23 giugno 2014, n. 89Conversione in Legge del Decreto IRPEF (DL 66/2014)

Ministero del Lavoro, interpello 26 giugno 2014, n. 17Si al lavoro intermittente per servizi di pulizia presso alberghi in appalto

INPS, circolare 17 giugno 2014, n. 78Sgravio contributivo sulle erogazioni 2013 previste dai contratti collettivi di secondo livello

INAIL, nota 25 giugno 2014, n. 4203Riduzione contributiva per imprese agricole operanti nel primo biennio di attività

Federalberghi, accordo 16 giugno 2014Regolamentazione del lavoro a termine per il settore Turismo dopo il Jobs Act

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Gli approfondimenti del mese

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ipse dixit

il proverbio del mese‹‹Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire››

«Non si può risolvere un problema usando la stessa mentalità che lo ha creato»

A. Einstein

ASPETTI CIVILISTICI DELLA TRASFORMAZIONE DI ASSOCIAZIONI (RICONOSCIUTE E NON RICONOSCIUTE) IN SOCIETÀ COMMERCIALI E IN STP

a cura di Cristiano Casalini

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Il presente contributo analizza l’impianto dettato dal Legislatore per la

trasformazione eterogenea delle associazioni riconosciute e approfondisce,

ammessane la legittimità, la disciplina concretamente applicabile alla

trasformazione delle associazioni senza personalità giuridica.

Si ripromette poi di illustrare la natura giuridica degli studi professionali

e delle associazioni tra professionisti e la loro potenziale trasformabilità o

conversione in società tra professionisti.

Introduzione. Profili generali

La Riforma del 2003 ha inciso profondamente sulla disciplina dell’istituto

della trasformazione che, oggi, non riguarda più soltanto il mero

mutamento del “tipo” societario (cioè la permanenza dello stesso...

Nell’analisi delle novità intervenute nella nuova normazione della

fattispecie del tempo determinato, dietro la luce di un’apparente

semplificazione appaiono le ombre di parecchi interrogativi a cui

forse non sarà sufficiente rispondere con una, annunciata, circolare

interpretativa: molti i dubbi irrisolti – e forse allo stato attuale

irrisolvibili – per gli operatori. Dubbi e interrogativi che nel presente

contributo verranno evidenziati con possibili ipotesi di soluzione,

dando per noto il portato generale della norma.

L’eliminazione della causale e la possibilità di più proroghe

Con una soluzione radicale e del tutto differente dalla precedente

normativa, il legislatore del c.d. Jobs Act (D.L. n.34 del 20 marzo 2014,

convertito in L. n.78 del 16 maggio 2014) ha, come è noto, espunto

dalla norma qualsiasi riferimento a una nozione...

a cura di Andrea Asnaghi

JOBS ACT: LUCI E OMBRE DELLA RIFORMA DEL CONTRATTO A TERMINE

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L'intervista INTERVISTA ASERGIO PELLEGRINODirettore Euroconference News

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Ad ottobre riparte in 35 città italiane Master Breve, giunto alla 16a edizione. Quali le novità?Una novità per noi molto importante è rappresentata dal fatto che ci affiancherà nella Direzione Scientifica Paolo Meneghetti e siamo sicuri che l’impronta che contribuirà a dare al percorso formativo lo renderà ancora più di successo.Poi abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro team di relatori: entrano a far parte del Comitato Scientifico altri tre prestigiosi Colleghi quali Lelio Cacciapaglia, Sandro Cerato e Luigi Ferrajoli. Penso possiamo affermare senza timore di smentita che quasi tutti i migliori relatori che operano nel settore fiscale oggi facciano parte del nostro Comitato Scientifico e lavorino quindi in esclusiva per Master Breve.

In cosa consiste il Sistema InterAttivo Euroconference?A livello didattico ci saranno cambiamenti significativi nelle modalità con le quali verranno effettuate le relazioni, in particolare con l’introduzione del Sistema Interattivo.Il sistema, studiato assieme a consulenti specializzati nell’ottimizzazione dell’erogazione dei contenuti formativi, è finalizzato a potenziare l’apprendimento dei partecipanti.Ciascuno dei partecipanti sarà dotato di un telecomando. Il relatore porrà dei quesiti che compariranno sullo schermo assieme a 4 diverse possibili risposte ed il partecipante, premendo il tasto corrispondente, indicherà la risposta ritenuta giusta.Contestualmente compariranno sullo schermo le percentuali associate ad ogni possibile risposta e verrà evidenziata la soluzione corretta, consentendo al relatore di orientare il proprio intervento anche alla luce dei risultati realizzati, approfondendo un tema piuttosto che un altro.In questo modo, innanzitutto, è dimostrato come vi sia una maggiore attenzione da parte dei partecipanti, che si sentono maggiormente coinvolti, diventando soggetti attivi dell’evento e non soltanto “spettatori”. Poi il partecipante ha la possibilità di verificare subito la propria conoscenza di partenza e successivamente, dopo la spiegazione in aula, il grado di apprendimento.

Per quanto riguarda invece il programma?Il percorso formativo è strutturato, come ormai tradizione, in 7 giornate mensili, suddivise in due sessioni, l’una dedicata all’aggiornamento, l’altra all’approfondimento.La parte di aggiornamento seguirà quelle che sono le scadenze degli adempimenti di studio, con un focus a novembre sui problemi legati alla riscossione e a dicembre sulle novità in materia di accertamento.

Vi sarà poi un web live, sempre a dicembre, dedicato alle modalità di finanziamento delle pmi e al ruolo che da questo punto di vista può svolgere il professionista.La sessione di approfondimento sarà incentrata in particolare sulle operazioni straordinarie, che affronteremo nelle prime 5 giornate del percorso in modo differente rispetto a quello che è l’approccio canonico a queste tematiche.Ad ottobre parleremo di cessione e affitto d’azienda, a novembre di conferimento, a dicembre sarà il turno della fusione, a gennaio della scissione ed infine a febbraio la giornata dedicata a trasformazione e operazioni sul capitale.Gli aspetti civilistici e fiscali verranno trattati tramite e-learning propedeutici che i partecipanti potranno visionare prima della giornata d’aula, mentre in sede congressuale le operazioni più interessanti verranno esaminate da un punto di vista estremamente operativo, facendo ampio uso di carte di lavoro, fogli di excel, bozze di atti e documentazione di casi.Ciascuna delle giornate dedicate alle operazioni straordinarie sarà articolata in 5 blocchi omogenei, in modo da consentire un confronto fra le diverse scelta che il professionista può andare ad effettuare nelle situazioni proposte dai clienti: il percorso operativo; le specifiche questioni contabili e procedurali; i temi particolari; i risvolti fiscali, i possibili utilizzi.L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di rendere le operazioni straordinarie, spesso considerate argomento di nicchia e di interesse soltanto in relazione ai clienti di grandi dimensioni, un’attività “ordinaria” degli studi, nella quale esprimere quel valore aggiunto che qualifica il lavoro del professionista.

E le ultime due giornate della sessione di approfondimento?A marzo il tema sarà quello della valutazione d’azienda, legato ovviamente alle operazioni straordinarie e anch’esso affrontato in modo molto operativo.Nell’ultima giornata approfondiremo invece la tematica della tassazione dei redditi prodotti all’estero che è sempre foriera di dubbi e problematiche di non facile soluzione.

Per concludere?Non ci resta che confidare nel fatto che i Colleghi ci vogliano accordare ancora la loro fiducia, facendo sì che Master Breve continui a rappresentare “il” prodotto di riferimento per la formazione dei commercialisti. Noi ce la metteremo davvero tutta.

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