Newsletter marzo 2017

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NEWSLETTER N. 3 - Edizione Marzo 2017 INAIL BANDO ISI 2017 L'INAIL mette a disposizione più di 240 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Beneficiarie sono le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Sono finanziabili i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. Il contributo è pari al 65% dell’investimento, fino ad un massino di € 130.000 (50.000 per i progetti per micro e piccole imprese). LAVORI IN QUOTA Una sentenza della Corte di Cassazione del settembre scorso ha ribadito che “l’altezza superiore a due metri dal suolo, tale da richiedere le particolari misure di prevenzione prescritte dall’art. 122 del D. Lgs. n. 81/2008, deve essere calcolata in riferimento all’altezza alla quale il lavoro viene eseguito rispetto al terreno sottostante e non al piano di calpestio del lavoratore” L’interpretazione data dalla Suprema Corte è difforme da quanto previsto dal Dlgs. 81/08, ovvero che si intendono lavori in quota le attività svolte ad una altezza superiore ai 2 metri rispetto al piano stabile di calpestio del lavoratore. Diventa quindi ancora più importante durante le attività che prevedono lavori in quota, montare i ponteggi seguendo le indicazione del PIMUS, dotare i lavoratori dei più idonei dispositivi di protezione individuale ed effettuare la prevista formazione del personale. IN EVIDENZA INAIL, BANDO ISI 2016-2017: PUBBLICATI TUTTI I BANDI REGIONALI PER CONTRIBUTI DEL 65% ALLE IMPRESE, COMMERCIO ALIMENTARI, BAR E RISTORANTI. DOMANDE DAL 19 APRILE 2017.

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NEWSLETTER N. 3 - Edizione Marzo 2017

INAIL BANDO ISI 2017

L'INAIL mette a disposizione più di 240 milioni di euro in finanziamenti a fondo

perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beneficiarie sono le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di

commercio, industria, artigianato e agricoltura.

I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine

cronologico di arrivo delle domande.

Sono finanziabili i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di

responsabilità sociale; Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il contributo è pari al 65% dell’investimento, fino ad un massino di € 130.000

(50.000 per i progetti per micro e piccole imprese).

LAVORI IN QUOTA

Una sentenza della Corte di Cassazione del settembre scorso ha ribadito

che “l’altezza superiore a due metri dal suolo, tale da richiedere le particolari

misure di prevenzione prescritte dall’art. 122 del D. Lgs. n. 81/2008, deve

essere calcolata in riferimento all’altezza alla quale il lavoro viene eseguito

rispetto al terreno sottostante e non al piano di calpestio del lavoratore”

L’interpretazione data dalla Suprema Corte è difforme da quanto previsto dal

Dlgs. 81/08, ovvero che si intendono lavori in quota le attività svolte ad una

altezza superiore ai 2 metri rispetto al piano stabile di calpestio del

lavoratore.

Diventa quindi ancora più importante durante le attività che prevedono lavori

in quota, montare i ponteggi seguendo le indicazione del PIMUS, dotare i

lavoratori dei più idonei dispositivi di protezione individuale ed effettuare

la prevista formazione del personale.

IN EVIDENZA

INAIL, BANDO ISI

2016-2017:

PUBBLICATI TUTTI I

BANDI REGIONALI

PER CONTRIBUTI

DEL 65% ALLE

IMPRESE,

COMMERCIO

ALIMENTARI, BAR E

RISTORANTI.

DOMANDE DAL 19

APRILE 2017.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO

Nella valutazione del rischio chimico gli agenti chimici pericolosi da

valutare riguardano: le sostanze e le miscele classificati come pericolosi; le

sostanze e le miscele che, pur non essendo classificati, rispondono ai criteri

di classificazione come agenti chimici pericolosi; gli agenti chimici che, pur

non rispondendo ai due punti precedenti, possono comportare un rischio per

la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Un aiuto sulla corretta elaborazione della Valutazione del rischio chimico

viene dato dal Manuale di autodifesa del datore di lavoro elaborato dallo

Spisal di Treviso al capitolo 9.1 nel quale viene riportato che la valutazione

deve essere effettuata prendendo in considerazione:

le circostanze in cui viene svolto il lavoro;

i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici;

gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;

i risultati delle eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già effettuate;

in caso di esposizione a più agenti chimici, anche l’effetto cumulativo.

LA DINAMICITA’ DEL RISCHIO E L’ADEGUAMENTO DEL

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

Con sentenza n. 4706 del 31 gennaio 2017 la Corte di Cassazione sostiene

che le misure atte a prevenire il rischio di infortuni vanno progressivamente

adattate in ragione del mutamento dello svolgimento delle

singole mansioni, secondo un concetto “dinamico” del rischio che impone di

conseguenza l’adeguamento della formazione dei lavoratori e dei dispositivi

di protezione individuale dagli stessi utilizzati.

E’ compito quindi del Datore di Lavoro tenere aggiornato il Documento di

Valutazione del rischio ad ogni mutamento della situazione organizzativa, lavorativa e quindi di “rischiosità Aziendale”, a

prescindere che tale mutamento porti ad un aggravarsi o a un miglioramento del livello di rischio.

NEWS FORMAZIONE Corsi in programmazione nei mesi di MARZO/APRILE 2017

- CORSO FORMAZIONE LAVORATORI PARTE GENERALE – 4 Ore

- CORSO FORMAZIONE LAVORATORI PARTE SPECIFICA – RISCHIO BASSO 4 Ore

- CORSO FORMAZIONE LAVORATORI PARTE SPECIFICA – RISCHIO MEDIO 8 Ore

- CORSO FORMAZIONE LAVORATORI PARTE SPECIFICA – RISCHIO ALTO 12 Ore

- CORSO LAVORI IN QUOTA – UTILIZZO DPI – 4 Ore

- CORSO PREVENZIONE INCENDI RISCHIO BASSO – 4 Ore

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