newsletter - programmaleonardo.net · 1 newsletter N.4 Ottobre 2012 Analisi dei risultati dei...

18
1 newsletter N.4 Ottobre 2012 Analisi dei risultati dei progetti approvati Bando LLP – Leonardo da Vinci 2012 La quarta newsletter dell’anno è dedicata ai risultati dell’Invito a presentare proposte 2012. In linea di massima è possibile osservare una risposta consistente all’Invito 2012 e un aumento complessivo delle proposte presentate, rispetto alle passate annualità. Sono state approvate, in totale, 248 proposte (114 - Mobilità, 22 - Trasferimento dell’Innovazione, 72 - Partenariati e 40 - Visite preparatorie) a fronte di 914 candidature, ciò testimonia la forte capacità di attrazione ancora esercitata dal Programma. I dati, riportati nei paragrafi seguenti, illustrano le specificità dei risultati della selezione nelle singole azioni. MOBILITÀ Il 34% delle candidature, 114 su 331 presentate alla scadenza dell’Invito comunitario 2012, ha superato la selezione (cfr. tab.1). Il numero delle proposte approvate - uguale, in valore assoluto, a quello dello scorso anno - rivela però un sensibile aumento della differenza percentuale presentati/approvati (4% ca.): duecentodiciassette proposte non hanno ottenuto il finanziamento europeo e di queste, quaranta sono state dichiarate inammissibili o ineleggibili. L’inammissibilità di trentadue candidature è stata determinata dal mancato rispetto della priorità nazionale n.1 per la quale ad uno stesso organismo è fatto divieto di essere al contempo titolare e partner in più di una candidatura nella stessa categoria di progetti. La priorità n. 1 aveva, peraltro, già decretato l’esclusione di numerose candidature anche nelle passate annualità e se è vero che l’attuale incremento può essere, in parte, imputabile alla presenza di nuovi organismi, meno ‘esperti’ (133 newcomers su 141) è altrettanto vero che taluni, soprattutto Enti Locali e Università, difficilmente riescono a tenere sotto controllo l’attività delle proprie molteplici articolazioni (direzioni, uffici, dipartimenti) le quali, operando sostanzialmente in autonomia, spesso ignorano in quali e quanti progetti siano rispettivamente coinvolte.

Transcript of newsletter - programmaleonardo.net · 1 newsletter N.4 Ottobre 2012 Analisi dei risultati dei...

1

newsletter N.4 Ottobre 2012

Analisi dei risultati dei progetti approvati

Bando LLP – Leonardo da Vinci 2012 La quarta newsletter dell’anno è dedicata ai risultati dell’Invito a presentare proposte 2012. In linea di massima è possibile osservare una risposta consistente all’Invito 2012 e un aumento complessivo delle proposte presentate, rispetto alle passate annualità. Sono state approvate, in totale, 248 proposte (114 - Mobilità, 22 - Trasferimento dell’Innovazione, 72 - Partenariati e 40 - Visite preparatorie) a fronte di 914 candidature, ciò testimonia la forte capacità di attrazione ancora esercitata dal Programma. I dati, riportati nei paragrafi seguenti, illustrano le specificità dei risultati della selezione nelle singole azioni.

MOBILITÀ

Il 34% delle candidature, 114 su 331 presentate alla scadenza dell’Invito comunitario 2012, ha superato la selezione (cfr. tab.1). Il numero delle proposte approvate - uguale, in valore assoluto, a quello dello scorso anno - rivela però un sensibile aumento della differenza percentuale presentati/approvati (4% ca.): duecentodiciassette proposte non hanno ottenuto il finanziamento europeo e di queste, quaranta sono state dichiarate inammissibili o ineleggibili. L’inammissibilità di trentadue candidature è stata determinata dal mancato rispetto della priorità nazionale n.1 per la quale ad uno stesso organismo è fatto divieto di essere al contempo titolare e partner in più di una candidatura nella stessa categoria di progetti. La priorità n. 1 aveva, peraltro, già decretato l’esclusione di numerose candidature anche nelle passate annualità e se è vero che l’attuale incremento può essere, in parte, imputabile alla presenza di nuovi organismi, meno ‘esperti’ (133 newcomers su 141) è altrettanto vero che taluni, soprattutto Enti Locali e Università, difficilmente riescono a tenere sotto controllo l’attività delle proprie molteplici articolazioni (direzioni, uffici, dipartimenti) le quali, operando sostanzialmente in autonomia, spesso ignorano in quali e quanti progetti siano rispettivamente coinvolte.

2

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Nel considerare il totale dei progetti approvati è, inoltre, opportuno tenere presente che la decisione di operare un taglio ‘lineare’ del 10% sul contributo richiesto (nel 2011 il taglio era stato pari al 33%) se, da un lato, ha limitato il numero di progetti approvati, dall’altro ha consentito agli organismi beneficiari di mantenere pressoché invariate le quantità, indicate nel formulario di candidatura (partecipanti; settimane di permanenza)

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

La priorità 1 è stata, comprensibilmente, indicata nella maggioranza delle candidature VETPRO (16 su 21). Le priorità 2 e 3 riguardano, prevalentemente, il potenziale di impatto dei progetti di mobilità sul piano territoriale con particolare attenzione al Mezzogiorno, sia in riferimento al partenariato che ai partecipanti. Esse sono state indicate rispettivamente in quarantacinque (9 IVT; 24 PLM; 12 VETPRO) e trentadue (10 IVT; 13 PLM; 9 VETPRO) progetti (cfr. Tab. 2). La priorità 4 riguarda la presenza attiva di PMI e Parti Sociali nei partenariati dei progetti ed è stata indicata in novantadue progetti (33 IVT; 44 PLM; 15 VETPRO) anche se è opportuno evidenziare che il dato sulle PMI si riferisce prevalentemente ad aziende ospitanti estere, piuttosto a imprese italiane attivamente presenti.

Il quadro della distribuzione delle proposte sul territorio nazionale, suffragando il dato sull’adesione alla priorità 2 (cfr. Tab.2) che promuove il coinvolgimento di diverse aree geografiche nazionali, appare sufficientemente equilibrato anche rispetto alla passata annualità, cosicché è possibile ricondurre a ciascuna regione, ad eccezione della Liguria e della Valle d’Aosta, almeno un progetto approvato.

La Figura 1 rappresenta la distribuzione delle proposte approvate nelle tre macroaree territoriali ed è manifesto come il quadro al Nord e al Sud e Isole sia assolutamente equipollente, mentre al Centro si osservi una percentuale leggermente inferiore.

Tab.1 - proposte pervenute e selezionate Tipologia pervenute selezionate % IVT 129 40 31% PLM 147 53 36% VETPRO 55 21 38% totale 331 114 34%

Tab. 2 - Proposte selezionate suddivise per priorità Priorità IVT PLM VETPRO Descrizione

1 0 0 16 Si incoraggiano progetti rivolti destinati alla “mobilità degli insegnanti e formatori VET” […] (max. 5 punti)

2 9 24 12 Saranno considerate prioritarie, a parità di punteggio, quelle candidature […] capaci di dimostrare la presenza attiva di organismi provenienti da almeno due macroaree territoriali […](max. 0,50 punti)

3 10 13 9 A parità di punteggio, particolare attenzione sarà dedicata […] alle candidature che di mostrano di avere una maggiore partecipazione dei proponenti/partecipanti provenienti dal mezzogiorno d’Italia (max. 0,50 punti)

4 33 44 15

Saranno considerate prioritarie, a parità di punteggio, quelle candidature […] capaci di dimostrare la presenza attiva di PMI e Parti Sociali, in considerazione di quanto indicato nella Comunicazione della Commissione “Una corsia preferenziale per la piccola impresa” […](max. 0,50 punti)

3

Fig. 1 Distribuzione proposte per aree geografiche

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Più nel dettaglio, la Figura 2 illustra come nel Sud e Isole le proposte coinvolgano prevalentemente le persone sul mercato del lavoro - 25 progetti su un totale di 53 PLM approvati – confermando, in sostanza, il dato dell’annualità precedente (22 su 59). Al Nord il numero delle proposte PLM selezionate è decisamente inferiore – 17 - ma praticamente invariato rispetto al 2011, quando ne furono approvate 18.

Fig. 2 Distribuzione tipologie di proposte per aree geografiche

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

36%

28%

36% Nord

Centro

Sud

4

Nella Tabella 3 si riporta la distribuzione regionale delle proposte, suddivise per tipologia.

Tab.3 - Distribuzione proposte per regione IVT PLM VETPRO totale Sicilia 3 9 3 15 Lombardia 5 5 3 13 Toscana 8 3 2 13 Lazio 3 6 3 12 Veneto 6 3 2 11 Emilia Romagna 3 4 1 8 Piemonte 3 3 0 6 Abruzzo 2 3 1 6 Campania 1 5 0 6 Marche 2 2 1 5 Calabria 2 3 0 5 Puglia 0 1 3 4 Trentino Alto Adige 0 2 0 2 Umbria 0 0 2 2 Basilicata 0 2 0 2 Sardegna 0 2 0 2 Friuli Venezia Giulia 1 0 0 1 Molise 1 0 0 1 Valle d’Aosta 0 0 0 0 Liguria 0 0 0 0 totale 40 53 21 114 Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci Si osserva, infine, un consistente divario Nord - Sud e Isole nel numero di proposte IVT approvate - rispettivamente 18 e 9 - confermando lo scarto già rilevato nel 2011 (rispettivamente 17 e 8).

Tab. 4 - Tipologia di organismi suddivisi per tipologia di azione IVT PLM VETPRO Totale Istituti scolastici 23 1 7 31 Organizzazione terzo settore, ONG, Associazioni no-profit, Associazioni volontariato 1 12 4 17

Vari organismi di formazione 10 9 5 24 Amministrazioni pubbliche 4 16 1 21 Imprese, Camere di commercio 1 5 0 6 Università, Consorzi universitari 0 6 0 6 Altri tipi di associazione 1 1 3 4 Sindacati, Associazioni di categoria, ordini professionali 0 2 1 3 Organismi di consulenza 0 1 0 1 Totale 40 53 21 114 Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

5

Gli istituti scolastici, più numerosi, sono per la maggior parte titolari di proposte, rivolte al mondo della formazione professionale iniziale nei percorsi di istruzione formale (IVT); di una sola proposta, rivolta a persone sul mercato del lavoro (PLM) e di sette proposte, dirette ai professionisti della formazione (VETPRO) (cfr. Tab. 4). Si conferma, infelicemente, il dato della bassa ‘titolarità’ delle imprese (-1% rispetto al 2011) le quali, sebbene coinvolte nei partenariati, stentano a cogliere le opportunità offerte dalla mobilità transnazionale, nonostante le reiterate sollecitazioni provenienti dalla Commissione Europea, la quale ha lanciato di recente una campagna, We mean business, con l’obiettivo di attrarre imprese e gruppi di imprese, verso i programmi europei di mobilità transnazionale. La presenza delle Università è equamente distribuita sul territorio nazionale (due al Nord, due al Centro e due al Sud) ed è legata, a progetti rivolti a neolaureati (PLM), in massima parte provenienti da quegli stessi atenei o da altri eventualmente presenti nel partenariato. Le proposte approvate in questa annualità prevedono complessivamente 7.271 mobilità (cfr. tab.5): 648 in più rispetto al 2011. L’aumento, a fronte di un numero di proposte selezionate pari a quello dell’annualità precedente, è almeno in parte ascrivibile, come già detto, alla possibilità di usufruire di un contributo non troppo inferiore a quello richiesto, ciò ha che consentito di non operare forti riduzioni del numero delle mobilità.

Tab. 5 - I partecipanti Tipologia Mobilità previste 2011 Mobilità previste 2012 Differenza IVT 2.918 2.943 25 PLM 2.871 3.604 733 VETPRO 731 724 -7 Totale 6.520 7.271 648

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

L’incremento, nella fattispecie, riguarda le mobilità PLM – 733 unità in più rispetto al 2011 (a fronte di un numero di proposte approvate inferiore rispetto al 2011) - e le mobilità IVT – 25 unità in più (a fronte di un numero di progetti in aumento rispetto all’annualità precedente) contrariamente a quanto avviene per le proposte e le mobilità VETPRO per le quali si registra una, sia pur lieve, diminuzione.

Sono state previste complessivamente 103 mobilità di partecipanti con bisogni speciali (special needs) – 79 nelle proposte IVT e 24 nelle proposte PLM, nessuna nelle proposte VETPRO.

Il dato non si discosta da quanto registrato nelle precedenti annualità e conferma sostanzialmente la resistenza da parte degli organismi proponenti a destinare esplicitamente una quota di mobilità a questo target (cfr. fig.6).

6

Ciò, infatti, avviene di norma in due soli casi: quando l’organismo titolare/d’invio sia una scuola e, pertanto, in grado di stimare anticipatamente l’effettiva composizione del gruppo di partecipanti e di prevedere la presenza di bisogni speciali, ovvero quando si tratti di un organismo con una vocazione specifica e si rivolga ad un target definito e circoscritto di partecipanti. In tutti gli altri casi l’identificazione dei candidati ha luogo, effettivamente, solo al momento della selezione ed accade raramente che il quadro generale delle mobilità previste al momento dell’approvazione del progetto risulti modificato al momento della sua conclusione. Ciò avviene nonostante il Programma, consenta di riconoscere il costo reale della mobilità dei partecipanti con bisogni speciali, ivi compresi gli eventuali accompagnatori.

Fig.3 Partecipanti con bisogni speciali

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

7

Tab.6- Partecipanti per paese di destinazione Paese IVT PLM VETPRO totale

Regno Unito 1.088 516 158 1.762 Spagna 531 913 110 1.554 Germania 356 294 73 723 Francia 251 337 92 680 Irlanda 241 259 23 523 Portogallo 85 210 22 317 Malta 80 151 46 277 Belgio 8 173 28 209 Austria 40 102 16 158 Olanda 38 65 15 118 Romania 10 95 6 111 Svezia 58 22 24 104 Rep. Ceca 24 75 4 103 Grecia 0 59 24 83 Finlandia 42 21 20 83 Cipro 12 45 17 74 Lituania 15 44 13 72 Polonia 4 59 5 68 Bulgaria 0 60 0 60 Norvegia 34 7 7 48 Lettonia 12 25 0 37 Turchia 0 14 17 31 Svizzera 0 23 0 23 Slovenia 0 18 0 18 Estonia 8 5 0 13 Ungheria 0 7 0 7 Rep. Slovacca 6 0 0 6 Danimarca 0 0 4 4 Lussemburgo 0 3 0 3 Croazia 0 2 0 2 Liechtenstein 0 0 0 0 Islanda 0 0 0 0

totale 2.943 3.604 724 7.271 Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

La Tabella 6 rappresenta il quadro generale dei luoghi della mobilità transnazionale italiana; mete tradizionali sono: Regno Unito, Spagna, Germania, Francia e Irlanda, che prevedono di ospitare 5.242 partecipanti - il 72% delle mobilità previste. Il restante 28% - 2.029 partecipanti - si orienta verso le altre destinazioni; innanzitutto Portogallo, Malta, Belgio e Austria, escludendo o sacrificando, come peraltro anche in passato, i paesi meno sostenibili, sia in ragione del rapporto fra durata della permanenza, costi di viaggio e di soggiorno, ostacoli

8

linguistici, sia per l’offerta di ospitalità, meno consistente e collaudata rispetto a quella proveniente dalle destinazioni ‘tradizionali’. Non si evidenziano particolari variazioni rispetto alle linee di tendenza dell’annualità precedente: la Grecia, penalizzata dalla forte crisi, mantiene, tuttavia, l’offerta di ospitalità (83 mobilità previste) non troppo al di sotto degli anni passati (115, nel 2011 e 76 nel 2010). In Portogallo, invece, sono previste 317 mobilità, contro le 82 del 2011 e le 187 del 2010 e non sorprende constatare che i partenariati delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci siano fatalmente anche lo specchio della situazione economica internazionale . Per quanto riguarda gli ambiti di formazione, il quadro generale, rispetto all’annualità precedente, non presenta variazioni apprezzabili.

Fig. 4 - Ambiti di formazione Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Settori prevalenti: servizi – indicato nel 36% delle proposte (2.590 mobilità previste); ingegneria, manifattura e costruzioni – indicato nel 18% delle proposte (1.308 mobilità previste); scienze sociali, economia e legge - indicato nel 17% delle proposte (1.221 mobilità previste).

La Tabella 8 riporta la suddivisione dei partecipanti in base alla strategia di certificazione delle competenze, adottata. La quasi totalità delle proposte – le uniche eccezioni sono rappresentate dalle proposte VETPRO -

9

prevede l’utilizzo del dispositivo Europass Mobility affiancato da altre certificazioni (beneficiario, partenariato locale, intermediario, ospitante) delle competenze acquisite, ivi comprese quelle linguistiche.

Tab.8 - Strumenti di certificazione per tipologia

tipologia solo EUROPASS Altro EUROPASS + Altro ECVET

IVT 349 16 2.578 22

PLM 499 0 3.106 17

VETPRO 279 135 310 6

totale 1.127 151 5.994 45

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

La figura 9 mette a confronto le diverse strategie di certificazione della mobilità transnazionale Leonardo da Vinci. Come si può osservare ormai 97% dei progetti ricorre Europass, solo (15%) o - nella maggior parte dei casi - affiancato da altre certificazioni.

Fig.9 - La certificazione- quadro generale

Fonte: Agenzia nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Le proposte che prevedono l’utilizzo di ECVET sono in tutto 45, ventidue IVT, diciassette PLM e sei VETPRO. Non si tratta evidentemente di un numero elevato di proposte e tuttavia testimonia il crescente interesse suscitato da tale metodologia presso gli organismi attivi nel Programma settoriale Leonardo da Vinci. Non è un caso, inoltre, che ECVET sia stato menzionato prevalentemente nei progetti IVT, poiché alcuni elementi del sistema sembrano agevolmente applicabili alle mobilità IVT, abituate da tempo al riconoscimento e alla validazione delle competenze acquisite nei percorsi transnazionali, poiché, integrati come essi sono nei programmi curricolari, consentono l’accumulazione dei risultati dell’apprendimento ai fini del raggiungimento della qualifica. Il riferimento di ECVET nei progetti rivolti ai professionisti della formazione (VETPRO) sembrerebbe tradursi prevalentemente nel confronto e nello scambio di conoscenze sul sistema, piuttosto che nella sperimentazione di nuove strategie di certificazione delle competenze acquisite, più aderenti a questa categoria di partecipanti.

soloEUROPASS

15%

EUROPASS + Altro82%

Altro2%

ECVET1%

10

PROGETTI MULTILATERALI DI TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE (TOI)

L’invito a presentare proposte del Programma di Apprendimento Permanente relativo all’annualità 2012, aveva fissato la scadenza ultima per la presentazione delle candidature Leonardo da Vinci a valere sull’Azione Progetti Multilaterali di Trasferimento dell’Innovazione al 2 febbraio 2012. A tale data, le iniziative progettuali presentate all’Agenzia nazionale per ottenere il finanziamento dal Programma sono state in totale 116. Si conferma, quindi, l’andamento che ha caratterizzato le diverse annualità dell’attuale fase di programmazione, che ha visto il numero di proposte presentate essere sempre al di sopra delle 100 unità, tuttavia mette in luce una, seppur lieve, flessione rispetto al precedente bando (circa il 16% - cfr. Tab. 1). Anche per quest’anno, a causa del mancato rispetto delle procedure formali definite dalla Commissione europea nell’Invito a presentare proposte, non tutte le iniziative sono state sottoposte al processo di valutazione. In effetti, circa il 3% delle candidature non sono risultate eleggibili. La bassa percentuale degli esclusi è un risultato positivo riconducibile all’attività di assistenza tecnica svolta dall’Agenzia nazionale anche mediante la realizzazione di strumenti di supporto alla progettazione. I motivi dell’esclusione sono da ricondurre, in particolare, alla mancata trasmissione di alcuni documenti fondamentali, quali le lettere di intenti del numero minimo obbligatorio di partner transnazionali e, per gli organismi privati, la copia del bilancio ufficiale dell’ultimo esercizio chiuso. Il processo di valutazione si è concluso con l’ammissione a finanziamento di 22 proposte progettuali, stesso numero del 2011 (circa il 19% del totale), a conferma di una flessione che aveva già caratterizzato la precedente annualità e che mantiene il tasso di soddisfazione al di sotto del 20% (cfr. Tab. 1).

Tab. 9 - Distribuzione dei progetti presentati per annualità di riferimento

Anno N° progetti presentati N° progetti ammessi a finanziamento

% rispetto al n. di candidature presentate

2007 105 35 33,33% 2008 131 32 24,43% 2009 107 33 30,84% 2010 117 24 20,51% 2011 131 22 16,79% 2012 116 22 18,97 Totale 591 146 24,70%

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Appare opportuno sottolineare, tuttavia, che nelle ultime tre annualità la quota di finanziamento destinata al trasferimento dell’innovazione è stata ridotta a vantaggio delle altre Azioni decentrate del Programma Leonardo da Vinci, con particolare riferimento alla mobilità transnazionale. Pertanto, il minor numero di progetti finanziati non è da ricondurre al peggioramento della qualità complessiva delle candidature. Il primo elemento che emerge dall’analisi delle 22 candidature finanziate, è che, come nelle precedenti annualità, tutte le proposte hanno richiesto 24 mesi per sviluppare le attività progettuali. Si conferma sempre più, quindi, l’idea che per poter realizzare un effettivo trasferimento a sistema di una pratica formativa, i partenariati dei progetti necessitano di 24 mesi, vale a dire la durata massima prevista per un progetto TOI (cfr. Tab. 2).

11

Tab. 10 - Distribuzione dei progetti approvati per durata

Durata in mesi N° progetti 12 - 18 - 24 22 Totale 22

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Entrando nel merito dei contenuti progettuali, nelle tabelle seguenti (cfr. Tabb. 3 e 4) è possibile verificare come tutti gli obiettivi del Programma, sia specifici che operativi, saranno oggetto di interventi da parte delle iniziative. Si può notare, peraltro, come la maggior parte dei progetti propone interventi che promuovono l’innovazione nei sistemi negli istituti e nelle prassi, e, più in generale, nel settore dell’istruzione e formazione professionale (è utile precisare che ogni candidatura poteva prevedere interventi su uno o più obiettivi).

Tab. 11 - Distribuzione progetti approvati per obiettivi specifici del Programma

Obiettivi specifici N° progetti Sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell'acquisizione e utilizzazione di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l'occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo

13

Sostenere il miglioramento della qualità e l'innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale 18

Incrementare l'attrattiva dell'istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano

8

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Tab. 12 - Distribuzione progetti approvati per obiettivi operativi del Programma

Obiettivi operativi N° progetti Migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità, in tutta Europa, delle persone coinvolte nell'istruzione e formazione professionale iniziali e nella formazione continua, in modo che entro la fine del programma di apprendimento permanente i tirocini in azienda aumentino raggiungendo almeno il numero di 80.000 unità l'anno

4

Migliorare la qualità e aumentare il volume della cooperazione tra istituti od organizzazioni che offrono opportunità di apprendimento, imprese, parti sociali e altri organismi pertinenti in tutta Europa

13

Agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell'istruzione e formazione professionale, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri;

17

Migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite attraverso l'apprendimento non formale e informale 10

Incoraggiare l'apprendimento di lingue straniere moderne 2 Promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovativi basati sulle TIC 5

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

12

Anche tutte le priorità europee individuate nel bando saranno oggetto di interventi specifici da parte dei progetti. In effetti, come evidenziato nella Tabella 5, vi è una quasi equa distribuzione delle candidature sulle sei priorità. Tale risultato positivo, è la conseguenza della decisione della Commissione europea che, nell’ottica di produrre valore aggiunto su ciascuna tematica di interesse europeo, ha voluto che la selezione delle domande di finanziamento dovesse tener conto della qualità delle candidature, garantendo, allo stesso tempo, una copertura equilibrata delle priorità (in questo caso, la candidatura doveva essere indirizzata soltanto ad una priorità di riferimento).

Tab. 13 - Distribuzione progetti approvati per Priorità di riferimento

Priorità comunitarie di riferimento N° progetti Priorità 1: Promozione delle cooperazione tra l'IFP e il mondo del lavoro 3

Priorità 2: Sostegno alla formazione iniziale e continua di insegnanti, formatori, tutor dell'IFP e dirigenti degli istituti di IFP

4

Priorità 3: Promozione dell'acquisizione delle competenze chiave nell'IFP 2

Priorità 4: Sviluppo e trasferimento delle strategie di mobilità nell'IFP 5

Priorità 5: Sistema ECVET per la trasparenza e il riconoscimento dei risultati di apprendimento e delle qualifiche

4

Priorità 6: Miglioramento dei sistemi di assicurazione della qualità nell'IFP 4

Totale 22 Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

L’aspetto economico non presenta grandi novità rispetto all’annualità precedente. In effetti, l’impegno finanziario totale richiesto al Programma dalle 22 proposte è di 6.396.769,52 euro. Ciascun progetto riceve in media, quindi, un finanziamento di circa 291.000 euro. Il cofinanziamento garantito dagli organismi coinvolti nei partenariati dei progetti è in totale 2.137.328,14 euro. Ciò significa che, in media, ogni partenariato partecipa al progetto garantendo la copertura del 25% dei costi dell’iniziativa (percentuale minima stabilita dal Programma). Interessante è, al contrario, il dato riferito al numero di organismi coinvolti nei partenariati dei progetti. Se, infatti, nel 2011 alle 22 candidature finanziate partecipavano 186 strutture, nel 2012 tale numero arriva a 207 unità. Si allarga, quindi, il partenariato dei progetti che, in media, supera i 9 organismi per iniziativa. Questo elemento risulta particolarmente apprezzabile se si tiene conto che le finalità di un progetto di trasferimento dell’innovazione non richiedono necessariamente la presenza di core partner ampi. Analizzando le caratteristiche di questi organismi, si evidenzia, in primo luogo, come la dimensione europea e, quindi, la valenza transnazionale delle iniziative, sia confermata dalla presenza di più del 43% di organismi stranieri, benché questo dato risulti in flessione rispetto alle esperienze precedenti. In totale, i Paesi rappresentati, compresa l’Italia, sono 22 sui 31 che partecipano al Programma. Anche in questa annualità, si conferma il rapporto privilegiato che ha la Spagna con i progetti italiani. Infatti, ancora una

13

volta, questo Paese risulta tra i più gettonati (circa il 16% degli organismi stranieri sono spagnoli), seguito dalla Francia (circa il 10%), dalla Romania (circa l’8%) e dai Paesi Bassi (circa il 7%).

Per quanto riguarda la tipologia di organismo beneficiario, si conferma la naturale prevalenza di organismi appartenenti al mondo dell’istruzione e della formazione professionale che in totale rappresentano il 50% delle candidature (scuola, università e organismi di formazione). Molto interessante è, invece, la crescita del numero di progetti approvati gestiti da amministrazioni pubbliche che superano il 30% del totale (cfr. Tab. n 4). Questo risultato positivo è riconducibile al fatto che la presenza delle autorità pubbliche all’interno di questa tipologia di progetti rappresenta sicuramente un valore aggiunto rispetto alla capacità del progetto di produrre gli effetti positivi previsti e, quindi, di essere adottato dal sistema.

Tab. 14 - Distribuzione progetti approvati per tipologia di organismo Tipologia di organismo promotore N° progetti Amministrazioni pubbliche 7 Organismi di formazione ed educazione 6 Istituti scolastici 4 Organizzazioni terzo settore, ONG, associazioni volontariato 3 Università, Consorzi universitari, Enti di ricerca 1 Parti sociali, Sindacati, Associazioni di categoria 1 Totale 22

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

In merito alla copertura geografica del territorio nazionale, prendendo in considerazione l’area territoriale di appartenenza dell’organismo beneficiario, si evidenzia come tutte le macro aree territoriali (Nord, Centro, Sud e isole) risultino coinvolte all’interno delle iniziative. La novità che ha caratterizzato questa annualità è la forte prevalenza della macro-area Nord con il 50% delle iniziative approvate. La restante metà è divisa in maniera quasi equa tra le macro-aree Centro e Sud e isole (cfr. Tab. 5).

Tab. 15 - Distribuzione progetti approvati per area territoriale Area Territoriale N° progetti NORD 11 CENTRO 6 SUD E ISOLE 5 Totale 22

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Se allarghiamo l’analisi anche all’area di appartenenza dei 97 organismi italiani presenti nei progetti, tale dato viene confermato. In effetti, il 58% degli organismi partner hanno la propria sede nel settentrione, il 28% nel centro e soltanto il 14% nel sud e isole. Analizzando, infine, le singole regioni italiane coinvolte nei progetti si può verificare come più della metà degli organismi presenti nelle iniziative in qualità di beneficiario o partner (circa il 53%) appartengono a tre regioni italiane: la Lombardia (20%), il Veneto (18%) e il Lazio (15%). Per quanto riguarda l’area sud e isole, la regione maggiormente rappresentata risulta essere la Puglia con circa il 5% di organismi.

14

PARTENARIATI MULTILATERALI

Il 21 febbraio scorso si è chiuso l’invito a presentare proposte nell’Azione Partenariati Multilaterali a valere sul Bando 2012. Delle 414 proposte pervenute, quelle ammesse a finanziamento rappresentano poco più del 17%, a fronte del 20% finanziato nel 2011 e del 29% nel 2010. Questo calo di proposte approvate, in linea con quanto già rilevato lo scorso anno, è legato all’incremento delle candidature pervenute (+11% rispetto al 2011 e addirittura + 44% rispetto al 2010), a cui però non corrisponde un sostanziale aumento del finanziamento dell’Azione. Ciò implica un numero più o meno costante di progetti approvati, a dispetto del numero di candidature pervenute.

Tab. 16 – Invito a presentare proposte. Proposte pervenute e proposte selezionate 2010 2011 2012 Presentate Approvate Presentate Approvate Presentate Approvate Coordinatori 21 15 48 13 55 8 Partner 211 53 320 59 359 64 Totale 232 68 368 72 414 72

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

Se consideriamo che le proposte non ammissibili a selezione per mancanza di requisiti formali sono state 32, possiamo dedurre che la restante parte dei progetti non è stato ammesso a finanziamento per esaurimento dei fondi a disposizione. Di seguito la suddivisione dei progetti approvati per tipo di mobilità richiesta.

Tab. 17 – Suddivisione progetti approvati per fascia di mobilità

Tipo mobilità Finanziamento accordato (in €)

Progetti finanziati 2011 2012

LEO04 (da 4 a 7 mobilità) 4.000,00 3 0

LEO08 (da 8 a 11 mobilità) 8.000,00 8 6

LEO12 (da 12 a 23 mobilità) 18.000,00 43 50

LEO24 (da 24 e oltre) 24.000,00 18 16

Totale - 72 72 Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

La quasi totalità dei progetti approvati nel 2012 ricade nelle fasce di mobilità LEO12 e LEO24 – n. 66 progetti, pari al 91,6%. Rispetto all’annualità precedente si nota come in ogni fascia di mobilità, tranne che per la LEO12, si registri una diminuzione del numero di progetti, fino ad arrivare alla fascia LEO04 in cui non è presente alcun progetto approvato. Questo è indice di una consapevolezza da parte da parte dei Beneficiari dell’importanza di poter usufruire di un buon numero di incontri affinché il Partenariato, che si propone sempre più come elemento di confronto tra diverse realtà nazionali, riesca a individuare le necessità e le differenze legate ad ogni Paese e in base a queste si impegni nella ricerca di metodologie che possano poi essere condivise a livello Europeo. Il numero di meeting plenari è inoltre estremamente importante affinché gli Organismi partecipanti riescano a costruire una rete di scambio di esperienze e know-how realmente efficace. Passando all’analisi della tipologia degli organismi proponenti, la presenza più rilevante è quella di organizzazioni legate all’istruzione e alla formazione professionale, di organizzazioni del Terzo Settore e delle imprese.

15

Tab. 18 – Proposte approvate per tipologia di Organismo Tipologia Organismo Totale % Istituti scolastici 13 18,0 Vari organismi di Formazione 18 25,0 Organizzazione terzo settore, ONG, associazioni no-profit, Associazioni di volontariato 19 26,3

Amministrazioni pubbliche 2 2,8 Università, Consorzi Universitari, enti di ricerca 3 4,2 Imprese, Camere di Commercio 10 13,9 Organismi di consulenza, centri per l'impiego 3 4,2 Sindacati, Associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni datoriali 1 1,4 Associazioni che operano nel settore EDA 2 2,8 Altro 1 1,4 Totale 72 100,0 Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

La tabella di seguito riporta la distribuzione dei progetti approvati per regione di provenienza dell’organismo proponente.

Tab. 19.1 – Distribuzione per Regioni

Regione 2011 2012 Presentate Approvate Presentate Approvate

Piemonte 17 5 26 8 Valle d’Aosta 0 0 0 0 Lombardia 31 5 38 5 Prov. Autonoma Bolzano 2 2 0 0 Prov. Autonoma Trento 1 1 3 0 Veneto 38 5 33 1 Friuli Venezia Giulia 13 2 12 2 Liguria 8 2 7 3 Emilia Romagna 20 5 27 4 Toscana 33 11 33 7 Umbria 24 6 17 3 Marche 8 3 24 6 Lazio 30 8 52 14 Abruzzo 33 3 22 2 Molise 5 1 3 0 Campania 14 2 21 3 Puglia 32 4 30 4 Basilicata 14 1 19 3 Calabria 16 2 9 2 Sicilia 25 3 33 4 Sardegna 3 1 5 1 Totale 367 72 414 72

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

16

I dati confermano la partecipazione di tutte le Regioni ad eccezione della Valle d’Aosta. Il Lazio, che è passato da 8 a 14 candidature ammesse a finanziamento, è per il 2012 la regione con il maggior numero di progetti approvati. Bisogna tener conto però che il numero di candidature presentante in questa regione per l’annualità in esame è notevolmente aumentato (da 30 a 52). Stesso discorso per Marche e Piemonte, dove si è registrato un aumento dei progetti finanziati (da 3 a 6 per le Marche e da 5 a 8 per il Piemonte), comunque accompagnato da una crescita delle proposte pervenute. La distribuzione dei Progetti per Area geografia è si discosta di poco da quella registrata nel 2011 (Nord 27, Centro 31, Sud 14).

Tab. 19.2 – Distribuzione per Area Geografica Proposte approvate 2012

Area Geografica v.a. % Nord 23 31,9 Centro 32 44,5 Sud e isole 17 23,6 Totale 72 72

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci Possiamo notare come non ci sia una equa distribuzione tra Aree geografiche, dove il Centro ha il maggior numero di progetti approvati con quasi il 45%, seguito dal Nord con circa il 32% ed il Sud e Isole che supera di poco il 23%. VISITE PREPARATORIE/SEMINARI DI CONTATTO L’Azione Visite Preparatorie, attiva dall’annualità 2008 non è stata fino ad ora oggetto di commenti e analisi statistica; un silenzio giustificato da un dato poco significativo, almeno nella fase di partenza. D’altra parte il dato su di un’Azione, in cui la presentazione della candidatura non è legata ad un Bando specifico, non avrebbe fornito una chiara fotografia del suo stato di avanzamento, almeno nei primi anni di attuazione. L’Azione nasce con l’intento di supportare i potenziali proponenti di Azioni Leonardo da Vinci nella fase di elaborazione di una nuova proposta, finanziando una breve permanenza all’estero (per una durata massima di cinque giorni) presso l’organismo col quale si è deciso di collaborare alla messa a punto dell’idea progettuale o diversamente, finanziando la partecipazione ad uno dei seminari di contatto, finalizzati alla ricerca di organismi partner, organizzati annualmente dalle Agenzie Nazionali del Programma Lifelong Learning. Rispetto alle altre Azioni, la semplificazione delle procedure di attribuzione della sovvenzione, agevola la realizzazione delle attività in un lasso temporale non troppo lontano dalla data di trasmissione della candidatura che, tra l’altro, come sopra detto, può essere presentata in qualunque momento dell’anno: il bando è sempre aperto ma è chiaro che le attività, proprio perché finalizzate alla presentazione di una candidatura, debbono necessariamente concludersi prima della scadenza del relativo Avviso pubblico.

Un’opportunità da non sottovalutare, soprattutto nell’ottica di riduzione del rischio di dover poi, in fase di presentazione e di management del progetto, gestire rapporti difficili e conflittuali con gli organismi partner ad esclusivo svantaggio del buon esito dell’azione promossa. Qui di seguito una breve sintesi dei risultati dell’Azione.

17

Tabella n. 20 - Distribuzione candidature per anno e tipologia di attività Annualità Tipologia 2008 2009 2010 2011 2012 Totale Seminari di contatto 11 13 21 23 22 90

Visite Preparatorie 26 51 75 85 18 255 Totale 37 64 96 108 40 345

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci Questi e tutti i dati a seguire, confermano il timido approccio all’Azione (37 candidature approvate nel 2008) e il crescente interesse nelle annualità a seguire (108 progetti realizzati nel 2011). E’ bene precisare, inoltre, che il dato relativo all’annualità 2012 fornisce la fotografia della situazione all’atto di stesura della newsletter ma nulla dice sul numero totale delle azioni che l’Agenzia nazionale finanzierà fino alla scadenza dell’Avviso pubblico in corso. Il numero delle Visite Preparatorie è, per ovvie ragioni, superiore a quello relativo ai Seminari di contatto proprio perché questi ultimi, nella maggior parte dei casi, prevedono l’adesione di un numero ristretto di partecipanti per paese e le candidature approvate annualmente, come si può notare, si aggirano sempre intorno alle 25 unità. Il dato relativo al tasso di mortalità delle candidature presentate è irrisorio: lo 0.08% sulle 40 candidature presentate nel 2008 fino allo 0.09% del 2011. La procedura di selezione, dall’ammissibilità alla valutazione, essendo gestita direttamente dall’Agenzia nazionale si esplica in tempi brevi e la natura stessa dell’Azione, in termini di obiettivi progettuali, riduce al minimo il rischio di una progettazione dubbia o non coerente con le sue linee di intervento.

Tabella n. 21 - Candidature non ammesse a finanziamento

Annualità

2008 2009 2010 2011 2012 Totale Candidature presentate 40 74 107 118 49 388 Non eleggibili 2 9 10 10 8 39 Non approvate 1 1 1 0 1 4 Totale 3 10 11 10 9 43

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci 532.000 euro è l’ammontare complessivo della Sovvenzione comunitaria globale destinata, ad oggi, al finanziamento di tali attività.

Tabella n. 22 – Contributo accordato per anno e tipologia di attività Tipologia Annualità

2008 2009 2010 2011 2012 Totale Seminari di contatto 15.661,30 24.940,00 23.790,00 29.780,00 21.695,00 115.866,30 Visite Preparatorie 39.723,00 93.324,36 123.619,00 128.389,00 31.084,00 416.139,36 Totale 55.384,30 118.264,36 147.409,00 158.169,00 52.779,00 532.005,66

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci

18

Sono complessivamente 388 i partecipanti che hanno realizzato una mobilità per Visita preparatoria/Seminario di contatto, come mostrato nella tabella che segue.

Tabella n. 23 – Distribuzione partecipanti per anno e per tipologia di attività Tipologia Annualità

2008 2009 2010 2011 2012 Totale Seminari di contatto 4 11 26 28 28 97 Visite Preparatorie 13 30 111 112 25 291 Totale 17 41 137 140 53 388

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci Il dato forse più significativo da commentare è, tuttavia, quello relativo al numero di progetti presentati e approvati a titolarità di organismi che hanno usufruito della sovvenzione per una Visita preparatoria/Seminario di contatto.

Tabella n. 24 – Numero progetti presentati e approvati per annualità

Annualità

2009 2010 2011 Totale Numero progetti presentati 47 89 77 213 Numero progetti approvati 30 42 41 113 Totale 77 131 118 326

Fonte: Agenzia Nazionale LLP – Programma settoriale Leonardo da Vinci Le Visite preparatorie realizzate nell’annualità 2008 e nel corso del primo semestre del 2009 sono state propedeutiche a ben 47 candidature presentate a valere sull’Avviso pubblico 2009 e relative a tutte le tipologie di azione del Programma; di queste, ben 30 sono state ammesse a finanziamento. Considerando che il totale delle proposte presentate per le Visite preparatorie, nelle annualità di riferimento, è pari a 114 unità, significa che il 42% dei proponenti ha presentato un progetto Leonardo da Vinci e il 65% di questi ha ottenuto il finanziamento. Stesso risultato positivo è stato registrato negli anni a seguire. In conclusione si può senz’altro affermare che l’aver incentivato, per il tramite di una Sovvenzione comunitaria, la collaborazione vis-à-vis tra organismi aventi l’obiettivo di costruire un percorso riconducibile ad una delle Azioni del Programma Leonardo da Vinci, ha proiettato lo stesso verso una politica di cooperazione partecipata, elemento base di candidature solide e di successo.