News 48 gennaio 2015
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Ticonzero news
I commenti posi-
tivi dei clienti
consentono di
dimostrare i suc-
cessi raggiunti e
di porre in risalto
Sommario
Scienza&Società
Paola e il suo “doppio”, di Ghisi Grütter Quantum Space Time Matrix, di Paolo Manzelli Comunicare scienza, di Luigi Campanella
Problemi dell’alcool / EXPO2015 / Proteine: struttura secondaria / L’ENA / Unione Europea e USA / Sessant’anni di DNA / Biosensori /Polveri sottili
Senza grammatica, solo cervelli frullati e piedi molli di Danilo Breschi
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
Je suis Charlie, di Luca Michelini
Il futuro delle popolazioni islamiche in Europa,
di Massimo Livi Bacci
Recensioni e critica
Edgar Alla Poe. Un americano fuori posto,
di Emiliano Ventura
Scusate se esisto! / American Sniper, di Alessandra Bailetti
Sesta pagina: le segnalazioni
“Cellule in coltura: dalle Hela alle staminali.”
Conversazione con Flavia Zucco - 21 febbraio ore
17 — Pentatonic/Ticonzero
Roars: Proposta per la costituzione di una Asso-
ciazione scienza aperta
Le Scienze: Il CICAP controlla le previsioni le
previsioni degli astrologi per il 2014 e...
Immagini interne
Serie cristalli: foto Mulazzani
Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 48 gennaio 2015
M. Agostinelli Energenze
L. Agostini Note critiche
P. L. Albini Labirinti di lettura
P.L. Albini Recensioni di saggi
Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà
Autori Vari Frodi&Favole
Autori Vari Articoli di Scienza&Società
Autori Vari R/C recensioni e critica
A. Bailetti A proposito di film
C. E. Bugatti 900t’Arte
G. Camarda Cronache di politica economica
L. Campanella Comunicare scienza
A. Castronuovo Meccanica della fantasia
O. Cilona Democrazia&Impresa
G. Corchia Cultura&Società
A. M. Curci Il cielo indiviso [Nuova rubrica]
E. D’Alessio Altrove e Dintorni
A. De Marco Bioculture
G. Grütter Disegno e Immagine
M. Maggi Tecnorischio&Ambiente
P. Manzelli Scienza e Arte
L. Michelini Civitas
R. Nobili Filosofia scientifica
S. Ombuen Urbania
P. Pallottino Figure
P. Pignalosa Spettri musicali
F. Rufo Biopolitiche
R. Vacca Fuori dal coro
F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza
Le rubriche aperiodiche di Ticonzero
n. Codice ISSN 2420-8442
Scienza e Arte di Paolo Manzelli
48. Quantum Space Time Matrix
Una profonda interconnessione tra il mondo men-tale e il mondo fisico, sulla base di un EUREKA:
un momento per pensare alla struttura dello Spazio-Tempo Quantistico.
———- Si parte da Newton, che vede l'Universo come un orologio meccanico, dove il tempo è basato su coor-dinate spazio-temporali che rappresentano valori as-soluti ed indipendenti. Molti scienziati sostengono ancora tali credenze scientifiche, così che restano chiusi in modelli cognitivi derivanti o dalla meccani-ca quantistica ovvero dal paradigma meccanico clas-sico. In entrambi i casi, la divisione arbitraria tra soggetto e oggetto esclude la possibilità per rispon-dere alla domanda su quale impatto possa avere il cambiamento del pensiero scientifico in relazione alla struttura dello Spazio-Tempo (S/T) per ottenere una migliore comprensione della realtà.
Così EgoCreaNet (ONG di R&S in Florence-IT) si propone di ripensare al modo di reinterpretare un modello quantistico dello spazio-tempo; questo al fine di scoprire e comprendere i diversi livelli di realtà che rimangono nascosti a coloro che vogliono persistere nel credere che la scienza moderna abbia ancora bisogno di rimanere chiusa nella cornice della logica meccanico riduzionista, ancora basata su mo-delli obsoleti di spazio-tempo.
Lo scopo di Egocreanet resta pur sempre quel-lo di una migliore comprensione della realtà per rea-lizzare una maggior responsabilità sociale cosciente della situazione in cui viviamo.
Purtroppo, dobbiamo constatare che mantenen-do i concetti e i metodi derivati da paradigma mecca-nico, si aggrava la irresponsabilità scientifica nel mantenere un sistema di produzione meccanico, il quale provoca una sistematica distruzione della vita sul nostro pianeta. [continua]
Disegno e Immagine di Ghisi Grütter
16. Paola e il suo “doppio”
Il libro di Paola Iacucci è diviso in due parti, una
scritta in inglese e l’altra in italiano, che rappresen-
tano, in qualche misura, la vita di Paola divisa tra
l’Italia e New York specialmente negli anni raccon-
tati in questo volume. Il libro LUCE ATTRAVER-
SO UNA ARCHITETTURA 1992.2012, Schlebrüg-
ge, Vienna 2014, è in due volumi legati assieme da
una raffinata copertura trasparente ed esprime in tal
modo una sorta di Yin e Yang che si fondono in un
abbraccio. La formazione della polarità Yin-Yang è
considerata dai filosofi cinesi la base dell’universo e
costituisce veri e propri emblemi della dualità fon-
damentale esistente in ogni parte del cosmo. Nei la-
vori di Paola Iacucci si possono riscontrare varie
dualità: l’organicità versus il razionalismo, l’Oriente
versus l’Occidente, il continuo e il discontinuo, la
leggerezza e la tettonica, l’artificiale versus la natura
(basti guardare a titolo di esempio la fabbrica Hot
Line ad Ancarano in provincia di Teramo) e, preva-
lentemente, vuoto versus pieno, o meglio, solido
come da lei stessa esplicitato.
Altri elementi diventano vere e proprie meto-
dologie di progetto per Paola come, soprattutto, il
tema e le sue variazioni. La modalità espressiva dei
suoi disegni/progetti si basa proprio sulla serialità,
sulla ripetizione ossessiva del tema sul quale l’autri-
ce declina piccole variazioni. I suoi lavori sono tal-
volta mutuati dal mondo della pittura (pensiamo alla
serialità dei quadri di Carlo Cego) e/o dal mondo
della musica del XX secolo. Infatti, la presenza di
Morton Feldman è esplicitata nelle due pagine del
libro dedicate a lui e alle sue […] [continua]
Articoli di Autori Vari
60.Senza grammatica, solo cervelli frullati e piedi molli di Danilo Breschi Da un’intervista al regista Werner Herzog (a cura di Dario Olivero, “la Repubblica”, 13 novembre 2014):
“Internet non ha struttura. Ma la struttura deve essere in te. Per capire le cose devi capirne la grammatica. Solo così riuscirai a muoverti in que-sta massa amorfa di informazioni. Per farlo devi avere una struttura culturale, ideologica, informa-tiva ed è quello che manca soprattutto ai più gio-vani.
Perché? Perché non leggono abbastanza. Questo vale anche per i film. La cosa che deve essere po-stulata è leggi, leggi, leggi. Se non leggi non puoi essere un uomo di cinema. Puoi essere un medio-cre cineasta, ma non un grande cineasta. Devi leggere. Questa mancanza di grammatica cultura-le è una delle ragioni per cui la gente oggi vive un continuo senso di perdita. In Internet perdono se stessi e perdono le cose.
Come si recupera ciò che si perde? È come attra-versare i paesi a piedi. È difficile da spiegare co-me il mondo rivela se stesso a chi viaggia a piedi. […] A volte quando cammini a lungo, il paesaggio non scompare ma adotta qualità diverse e svilup-pa interi romanzi. Quando si cammina la sera e il sole cala e l’oscurità ricopre l’intero paesaggio si perde la direzione eppure si continua a tenere la strada”. [continua]
Comunicare scienza di Luigi Campanella
11.1. Problemi dell’alcool / 11.2. EXPO2015 /
11.3. Proteine: struttura secondaria / 11.4. L’E-
NA / 11.5. Unione Europea e USA / 11.6. Ses-
sant’anni di DNA / 11.7. Biosensori /Polveri sotti-
li
A fronte dell’emergenza legislativa, sanitaria e so-ciale legata all’uso delle bevande alcoliche si van-no delineando alcune soluzioni biotecnologiche e nutraceutiche che appaiono in grado di neutralizza-re parte dei rischi connessi al consumo di bevande alcoliche di qualità che minano la sicurezza indivi-duale e stradale e la salute dei consumatori.
Il Citoethyl integratore alimentare di cui si è discusso di recente in un convegno a San Pietro, infine, grazie ad una originale formula chimica con meccanismi chimico quantistici da decifrare, ap-pare in grado di attivare tra gli altri gli enzimi al-cool deidrogenasi e aldeide deidrogenasi, acceler-ando la rimozione dell’alcool dal sangue e dell’acetaldeide che è la responsabile dell’effetto sbronza che mina la lucidità dell’individuo e la sua sicurezza.
Nel fegato l’etanolo viene ossidato ad acetal-deide. L’ossidazione dell’etanolo per dare acetal-deide può avvenire in diversi modi. Il primo siste-ma è mediato da un enzima chiamato alcoldeidro-genasi (ADH) e presente, oltre che a livello epati-co, anche a livello gastrico, specie negli uomini. L’ADH è in grado di ossidare anche altri alcol, compreso il metanolo (nel 1986 una partita di vini adulterati con questa sostanza causò la morte di 19 italiani).
L’alcol deidrogenasi è presente nel corpo umano in nove isoforme differenti a seconda del tessuto dove vengono espresse.
Nel fegato è in grado di […] [continua]
11.1. Problemi dell’alcool
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
65. Il futuro delle popolazioni islamiche in Europa
di Massimo Livi Bacci
La crescita delle popolazioni euro-islamiche è pro-
tagonista di rilievo – ma mai ufficialmente ricono-
sciuta – nel dibattito sulla natura dell’Europa, le
sue radici culturali, la convivenza civile, l’allarga-
mento ad oriente e alla Turchia. A falsare il dibat-
tito c’è la diffusa convinzione che le popolazioni
musulmane – nei paesi di origine, come in quelli di
destinazione – siano caratterizzate da una irrefre-
nabile dinamica destinata ad insidiare gli equilibri
demografici nel nostro continente. Eppure, la rivo-
luzione demografica nel mondo islamico, anche se
iniziata con ritardo, è quasi ovunque in pieno cor-
so. Nel 2005-10, secondo le valutazioni delle Na-
zioni Unite (2011) la fecondità era approdata a li-
velli relativamente moderati: limitandoci ai paesi
più popolosi, il numero di figli per donna era sceso
a 1,8 in Iran; 2,1 in Indonesia e Turchia; 2,4 in
Bangladesh; 2,8 in Egitto; 3,6 in Pakistan. Un ter-
zo, o la metà, dei livelli prevalenti prima degli anni
’80.
Le comunità islamiche in Europa: ieri, oggi…
Vale la pena, per porre sul binario giusto il dibatti-
to politico e culturale, ragionare sul futuro delle
“comunità euro-islamiche”. Delimitiamo il campo
del discorso: ragioneremo nell’ipotesi che l’UE
rimanga con 27 membri, al netto della Turchia che,
con i suoi 80 milioni di abitanti, rappresenterebbe
ben il 14% della popolazione di un’Unione che la
comprendesse. È ovvio che con l’accesso della
Turchia, l’assetto europeo subirebbe un mutamen-
to profondo. L’accesso dei Paesi della ex-
Jugoslavia e della Albania, […] [continua]
Civitas di Luca Michelini
6. Je suis Charlie
1.Leggo che un autorevole esponente della comu-nità islamica di Como condanna, sì, il massacro terroristico attuato a Parigi, ma poi aggiunge che le vignette del celebre giornale francese avevano offeso i musulmani. Non molto diversa, anzi for-se più dura, la dichiarazione di un noto parroco cattolico, sempre di Como. Mi sembrano dichia-razioni del tutto inaccettabili. La democrazia consiste nella libertà di dissacrare qualsiasi cosa, come forma di critica estrema: desacralizzare le religioni; desacralizzare qualsiasi costruzione ideologica e culturale; desacralizzare, in ultima analisi, il potere, in ogni sua forma. Perché desa-cralizzare significa ricordare o scoprire, con un tratto di penna e una risata di cuore, che religioni, ideologie, culture, poteri non hanno nulla di in-violabile, di eterno, di immutabile, ma sono pure e semplici costruzioni umane. Ricordarsi, o sco-prire con una risata, che tutto ciò ha origine uma-ne, significa scoprire l'errore, l'evoluzione, il cambiamento, il progresso. Desacralizzare ha costituito, storicamente, il disvelamento di come il sacro, in qualsiasi forma si sia manifestato (religiosa, ideologica, politica, culturale) abbia costituito il sostegno fondamentale del potere e soprattutto del potere fondato sul privilegio e sul-le diseguaglianze, sullo sfruttamento di alcuni uomini e donne ai danni di altri uomini e donne.
2. Non basta, dunque, condannare. Come giusta-mente scrive Flores D'Arcais: "L’altro islam è una vittima, si sottolinea. Senza dubbio. Ad un patto: che questo altro islam parli in modo forte, chiaro, senza contorsionismi semantici, e con adamantina coerenza […] [continua]
R/C Recensioni e critica
20. Edgar Alla Poe. Un americano fuori posto, di Emiliano Ventura
“La vita è ancora in quei capelli, la morte è nei suoi occhi”. Edgar Allan Poe, Lenore
Nel 1849 gli Stati Uniti si preparano a dar forma al ‘destino manifesto’, cioè a spingersi verso ovest con-
fidando aprioristicamente nella ‘superiorità’ della civiltà europea (bianca) nei confronti della civiltà dei
nativi d’America (gli indiani selvaggi). Nello stesso anno, a Baltimora, un uomo muore appena quaran-
tenne in preda a uno stato d’incoscienza; quell’uomo è un famoso poeta e scrittore si chiama Edgar Allan
Poe.
Mentre la giovane nazione statunitense si volta all’ovest, lo scrittore, poeta e giornalista Edgar Allan Poe
si volge all’est; Inghilterra, Germania, Francia, Italia e Grecia sono i luoghi dei suoi autori, dei suoi inte-
ressi poetici e letterari.
È stato D.H. Lawrence a far notare la profonda differenza tra J.F. Cooper, lo scrittore che crea il mito del-la frontiera americana (per cui l’ovest) e Poe, tra i più europei degli scrittori americani.
La sua breve vita si articola in un binario immaginario, ma lineare, che unisce […] [continua]
A proposito di film di Alessandra Bailetti
38. Scusate se esisto!, di Riccardo Milani / American Snipers, di Clint Eastwood
[leggi]
Segnalazioni
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Pentatonic-Ticonzero
22 febbraio 2015, ore 17
Conversazione con Flavia Zucco
Biologa e bioeticista
Cellule in coltura: dalle Hela alle staminali
Associazione culturale Villaggio Cultura—Pentatonic
Via Oscar Sinigaglia, 18—Roma
in collaborazione con Ticonzero
Tessera Arci, è possibile tesserarsi in sede
Roars
Proposta per la costituzione di una
Associazione scienza aperta
Le Scienze news
Il CICAP controlla le previsioni degli astrologi per il 2014
Comunicato stampa - L’Italia campione del mondo di calcio, Enrico Letta premier per
tutto il 2014, addirittura la terza guerra mondiale a febbraio: a quanto pare, quando
veggenti e astrologi interrogano il futuro,
questo non sempre risponde...
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Publisher e editor PierLuigi Albini