New Studio Design 2017 9OTT17 DEFINITIVA [Sola lettura] · 2017. 10. 9. · DESIGN PER L'IMPRESA...

DESIGNAnalisi dell’evoluzione dell’offerta di Design in Piemonte2017

9 ottobre 2017

Guido BolattoSegretario Generale della Camera di commercio di Torino

Ottobre 2017

semi strutturate ai principali stakeholder

Analisi quantitativa6

sez

ioni

tem

atic

he

ANAGRAFICA E INFORMAZIONI DEL RISPONDENTE

FOCUS SUL DESIGN

DESCRIZIONE ATTIVITA’

MODELLO ORGANIZZATIVO

MERCATO

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Analisi dell’evoluzione dell’offerta di Design in Piemonte - 2017

1 Questionario online

Analisi qualitativa

DESIGN PER IL SOCIALE

GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE

DESIGN PER L’ABITARE

INTERACTION DESIGN

DESIGN PER LA MOBILITÀ

9 Interviste

5 Panel tematiciche hanno coinvolto circa 30 operatori del settore

somministrato a oltre 3000 attività(società, imprese individuali e liberi professionisti)

somministrati ai principali operatori del mondodella formazione, della ricerca e della cultura

3 Questionari

5 t

emat

iche

L’indagine quantitativa


2.6773.200 attività

297 Rispondenti (11%)

Codice ATECOIndagine 2012Database OAT,CCIAA,POLITO et al.

Database iniziale

523 attività

CessateFuori campoIntervistati che dichiarano il design non centrale

Unità eliminate

Attività dell’universo

Il questionario è stato somministrato a oltre 3.000 attività

49%

2.677 Attività totali


L’universo di riferimento

31%

15%Imprese

individuali

Società di capitali

Società di persone

Liberi professionisti

Altro

4%1%

Distribuzionedell’universo per area geografica


71% 11% 13% 5%

0 - 99.000 euro 1.000.000 -15.000.000 euro

100.000 - 999.000 euro Oltre 15.000.000 di euro

14.515.298.835 € fatturato totale

(+8,7% rispetto al 2015)

79% 9% 6%4% 2%

Da 0 a 5 Da 6 a 15 Da 16 a 50 Da 51 a 250 Più di 250

Distribuzione universo per classi di fatturato

Distribuzione universo per

classi di addetti


72.570 addetti totali

(+3,5% rispetto al 2015)

40,4%

297 attività rispondenti


L’indagine37,0%

15,5%Società di

capitali(120)

Imprese individuali(110)

Società di persone(46)

Liberi professionisti(14)

Altro(7)

4,7%2,4%

Distribuzionerispondenti per area geografica


43% 38% 14% 5%

0-99.000 100.000-999.000 1.000.000 - 15.000.000 più di 15.000.000

Distribuzione rispondenti per classi di fatturato (2016)

68% 16% 8% 5%2%

Da 0 a 5 Da 6 a 15 Da 16 a 50 Da 51 a 250 Più di 250

Distribuzione rispondenti per

classi di addetti


caratteristiche del Sistema Design

45%

14%

74%

Prodotti Finiti ProdottiIntermedi

Servizi

Oggetto delle attività di Designdomanda con risposta multipla consentita


Prodotti finiti direttamente ai consumatori finali, sia individui, sia imprese

Prodotti intermedi quali semilavorati o componenti

Servizi ad altre imprese quali progetto, modellazione, prototipazione e altri

75 23 131

AT

VB

VC

BI

NO

AL

CN

TO

PRODOTTI FINITI PRODOTTI INTERMEDI SERVIZI


Distribuzione tipologia attività rispondenti per area geografica

229

19

14

7

6

6

31

5

domanda con risposta multipla consentita

2

3

4

2

8

4

9

1

1

2

1

2

3

3

2

1

3

5

13

19

AT

VB

VC

BI

NO

AL

CN

PRODOTTI FINITI PRODOTTI INTERMEDI SERVIZI

5


Distribuzione tipologia attività rispondenti per area geograficadomanda con risposta multipla consentita

31

19

14

7

6

6

71%

54%

44%

42%

39%

33%

32%

22%

Qualità progetto

Contenuto tecnologico

Estetica

Funzionalità

Qualità manifatturiera

Comunicazione

Prezzo

Post vendita

Fattori rilevanti per il successo dell’attività di designlivello massimo indicato: 5


Attività specifiche nel processo di sviluppo

92%

39%

49% 49% 52%

Ideazione eprogettazione

Ingegnerizzazione Prototipazione Produzione Promozione



11% 12% 11%

16%13%

9% 9%

5%2%

6%

19%

26%

38%

42%40%

44%

40% 39%

30%29%

17%

13%

8%10%

13%

0-5 da 6 a 15 da 16 a 50 da 51 a 250 più di 250

Commerciale/Marketing

Comunicazione

Produzione

Ideazione

Amministrazione

Poli. (Produzione)

Poli. ( Ideazione)


Ripartizione dell’organicoper classi di addetti

21,5%

13,4%

13,0%

12,1%

10,3%

7,6%

7,2%

4,5%

3,1%

2,9%

2,2%

2,2%

DESIGN PER LA COMUNICAZIONE

DESIGN PER L'ABITARE

DESIGN PER LA PERSONA

DESIGN PER GLI EVENTI

DESIGN PER LA MOBILITA'

DESIGN PER IL LAVORO

DESIGN ENOGASTRONOMICO

DESIGN PER L'IMPRESA

DESIGN PER IL SOCIALE

DESIGN PER I SERVIZI

DESIGN PER I MATERIALI

DESIGN PER LA RICERCA I settori applicativi del design in Piemontepercentuale sul totale di risposte


DESIGN PER L’ENOGASTRONOMICO

(domanda con risposta multipla consentita)

Categorie ADI INDEX

Requisiti richiesti 29%

40%

35%

8%

69%

Diplomi

Laurea I livello

Laurea II livello

Master/Dottorato

Precedenti esperienze lavorative



35%31%

60%

50%

26%

40%

50%

80%

28%31%

40%

17%

52%50%

25%

60%

23%

6%

40%

17% 22%

30%

25%20%

9%6%

0% 0%

9%

0%

25%

0%

TO AL AT BI CN NO VB VC

Distanza Accettazione Contatti Altro

Difficoltà nel reperire professionalità

36%Riconosce nella distanza geografica il primo ostacolo

32%Riscontra problemi nell’accettazione della proposta offerta


modello organizzativo

64% 3% 33%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Ufficio interno Consulenti esterni Entrambi

Chi svolge attività di design


88% 8%

1%

2%

1%Solo Figura interna Solo Figura esternaSolo PiattaformaICT Interna+EsternaInterna + ICT

Gestione del coordinamento nelle attività di design


Numero di collaborazioni con altre imprese/studi nell’ultimo triennio

33%

58%

5%

4%

Nessuna 1-5 6-10 oltre 10

Le collaborazioni instaurate sono principalmente entro i confini regionali e diminuiscono col resto d’Europa e del mondo


84%

39%

45%

6%

14%11%

NETWORKING RETECOMMERCIALE

COMUNICAZIONE CONCORSI PUBBLICITÀ ALTRO


Modalità di contatto con nuovi clientidomanda con risposta multipla consentita

27% 17% 20% 36%

Fino al 20% Dal 21 al 50%

Oltre il 50% Non esporta del tutto

Quota di fatturato realizzato all’estero


36% 16% 6% 42%

Fino al 20% Dal 21 al 50%Oltre il 50% Non esporta in Europa

Francia, Germania e InghilterraI partner principali seguiti da Svizzera, Russia, Olanda, Spagna, Lussemburgo, Belgio e Austria

31%Del fatturato globale dei rispondenti deriva dall’export in Europa


Export in Europa

27% 12% 6% 55%

Fino al 20%Dal 21 al 50%Oltre il 50%Non esporta nel resto del mondo

USA e CinaLe principali mete per l’export seguite da India, Australia, Emirati Arabi, Giappone, Brasile, Turchia, Canada e Oman

16%Del fatturato globale dei rispondenti deriva dall’export nel resto del mondo


Export nel resto del Mondo

L’indagine qualitativa

Il design in Piemonte: innovazione, traiettorie, scenari

“La vita normale, infatti, era il prodotto di sforzi accaniti per assicurarsi che il cambiamento catastrofico, l’entropia, il disincanto e la labilità dei legami non causassero i danni che avrebbero potuto facilmente causare, pertanto, anche nelle società più semplici, la vita quotidiana va vista come l’esito di un progetto.Da questo punto di vista, il design costituisce soltanto in parte un’attività specialistica, riservata a una classe artigianale o digitale; è meglio vederlo come una capacità umana fondamentale e una fonte basilare dell’ordine sociale”

AAAARJUNRJUNRJUNRJUN AAAAPPADURAIPPADURAIPPADURAIPPADURAI, , , , The Future as Cultural Fact. Essays on the Global Condition, Verso, 2013, trad.it. Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla

condizione globale, Raffaello Cortina, Milano 2014, p.349



Il DESIGN NON È PIÙ LA SINTESI INIZIALE FRA LA FUNZIONALITÀ E LA CREATIVITÀ, ma un’attività multidimensionale e pervasiva che si affaccia su diversi orizzonti di CARATTERE STRATEGICO PROCESSUALE DI SERVIZIO

da PRODOTTO a PROCESSO: “DESIGN A BETTER WORLD”Sono sempre più numerose le realtà nate per

mettere insieme competenze diverse mettere insieme competenze diverse mettere insieme competenze diverse mettere insieme competenze diverse che condividono uno stesso obiettivo che condividono uno stesso obiettivo che condividono uno stesso obiettivo che condividono uno stesso obiettivo come TAG e FABLAB

EVO

LUZI

ON

I

FATTURATO DESIGN in PIEMONTE: 4,4 MILIARDI

“WORK, LEARN AND CONNECT”

DES

IGN

E P

IEM

ON

TE


ATTIVITA’ DI FORMAZIONE MOLTO ATTIVA

PERMANE LA FORTE

SPECIALIZZAZIONE

PRODUTTIVA

SI APRONO

NUOVI SCENARI

Sustainability

Food

Graphic design

Altri

Problematiche legate alla presenza capillare di piccole imprese e a contraddizioni

del sistema territoriale dell’intera Regione

• STIMOLANTE

• VALORIZZANTE

• ACCESSIBILE

• ETEROGENEO

PIEM

ON

TE V

S AR

EA M

ETR

OPO

LITA

NA


CONTESTO METROPOLITANO TORINESE

CONTESTO PIEMONTESE

MA

DIFFICOLTÀ A COSTRUIRE SISTEMI INTEGRATI

DIFFICOLTA’ NELLA VALORIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI INNOVATIVI

RAP

POR

TO P

UB

BLI

CO

E P

RIV

ATO

Convinzione che il DESIGN possa rappresentare una CHIAVE DI VOLTA per nutrire le POLITICHE PUBBLICHE:

REGIONE e COMUNE : CONVERGENZA DI VISIONI

Legge di riordino

della CulturaSMART CITY

NECESSITA’ DI UN AMBIENTE FAVOREVOLE

INDIVIDUAZIONE DI NUOVE FORME DI

PARTNERSHIP E COOPERAZIONE


BANDI

I DIV

ERSI

CO

MPA

RTI

DEL

DES

IGN


SOCIAL DESIGN

GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE

“Social design is design that ismindful of the designer’s roleand responsibility in society; and the use of the design process to bring about social change”

Definizione di Social Design, ripresa dal Maryland Institute, College of Arts

Forte motivazione personale

Ambito trasversale

Cambio di prospettiva

Forte espansione

CREAZIONE DI UNA SOCIAL REPUTATION

Digitale soggetto con logiche evolutive

Immediata reattività = TEMPO

Sviluppo locale

Graphic vs Digital

ALLARGAMENTO DELLE CAPACITA’ IMPRENDITORIALI

I DIV

ERSI

CO

MPA

RTI

DEL

DES

IGN


DESIGN PER LA MOBILITA’

INTERACTION DESIGN

Forte export verso l’estero

Innovazione moderata

INNOVAZIONE DI SISTEMA NEL COMPLESSO IN

PARTNERSHIP CON GLI ALTRI ATTORI DEL SISTEMASMART CITY

Termine inflazionato

≅

CULTURA E MUSEI

App

Utilizzato dai grandi brand

AUDENCE DEVELOPMENT

I DIV

ERSI

CO

MPA

RTI

DEL

DES

IGN


DESIGN PER L’ABITARE

Perimetri sfumati

Complesse strategie di sopravvivenza

Integrazione con il mondo

imprenditoriale per la qualità

del progetto

Incrocio con la comunità dei

makers per una nuova

progettazione artigiana del design

CO

NC

LUSI

ON

I


Sfocamento dei confini disciplinari e allargamento di ampie aree di sovrapposizione

Accelerazione dei tempi � Continua adattività

DESIGN AL CENTRO DI QUESTI CAMBI DI PARADIGMA

SOSTENIBILITA’ A LIVELLO SISTEMICO SPERIMENTAZIONE

INNOVAZIONE SOLO SE SI COSTRUISCE IN MODO INTEGRATO UN

CONTESTO FAVOREVOLE ALLA RICEZIONE DEL SINGOLO PRODOTTO

NUOVE PROSPETTIVE DI SPERIMENTAZIONE PER LA COLLABORAZIONE

PUBBLICO- PRIVATOSMART CITY

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