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NEOPLASIE DELLO STOMACO
In Europa rappresenta la 5° neoplasia più frequente tra la popolazione maschile e femminile.
Polmone-Mammella-Prostata-Colon/retto.
Incidenza ( in lieve declino) 20/100.000 per gli uomini e 9/100.000 per le donne.
Solo il 20% si presenta con una malattia resecabile e chirurgicamente guaribile.
La sopravvivenza globale a 5 anni è intorno al 5%.
15.000 decessi/anno in Italia.
FATTORI DI RISCHIO
Eccessivo consumo di cibi contenente nitrati e nitriti (carni-salumi) utilizzati come conservanti. Trasformazione in Nitrosamine sostanze potenzialmente cancerogene. Ruolo della flora batterica.
Gastrite Cronica (Helicobacter pilori).
Ulcera Gastrica.
Pregresso intervento Chirurgico gastrico con reflusso di bile + flora batterica (latenza di 15-20 anni).
ETA’.
SINTOMI
Disturbi della digestione aspecifici.
Inappetenza (in particolare per la carne).
Perdita di peso.
Sensazione di pienezza dopo i pasti.
Dolore/bruciore epigastrico
Senso di nausea e vomito.
Calo di peso.
Anemia.
SINTOMI
Presenza di sangue nelle fecimelena (sangue digerito)
Anemia con sintomi correlati.
Vomito di sangue (rosso vivo o digerito caffeano).
SINTOMI/SEGNI di malattia avanzata
ITTERO.
Gonfiore addominale per presenza di liquido (ascite).
Linfoadenopatia sovraclaveare sn.
Massa palpabile.
Esami diagnostici.
ESAME CLINICO (++++).
Esami di laboratorio.
Gastroscopia.
Ecoaddome, rx torace, Tc, Rm…….
TRATTAMENTO.
La chirurgia rappresenta la principale modalità di trattamento radicale del Ca gastrico resecabile.
Gastrectomia sub-totale con asportazione dei linfonodi adiacenti nelle forme distali (antro/piloro).
Gastrectomia totale + asportazione dei linfonodi adiacenti per le forme prossimali.
Conseguenze della gastrectomia totale o subtotale.
Pasti quantitativamente ridotti ma numerosi durante la giornata.
Apporto vitaminico: Vit B12 e Acido Folico.
STADIAZIONE DI MALATTIA
Tiene conto delle dimensioni del Tumore T ( T0, T1, T2, T3, T4).
Del numero dei linfonodi asportati (almeno 15) N (N0, N1, N2, N3)
M se ci sono metastasi a distanza.
G grado di differenziazione/malignità della malattia (G1, G2, G3).
Questi dati ci permettono di Stadiare (fotografare) la malattia, stabilirne la sua grandezza, grado di malignità, rischio di ripresa a distanza o locale.
Ha un valore prognostico e ci permette statisticamente di predirne la sopravvivenza.
Stadiazione del tumore
Il tumore viene classificato in base ai 3 elementi:
T: la dimensione del tumore
N: il coinvolgimento linfonodale
M: le metastasi
TTumoreumore
NNodulioduli
MMetastasietastasi
PrognosiPrognosi
La stadiazione correla La stadiazione correla
con la sopravvivenzacon la sopravvivenza
MES Ott2007
Uso interno
STADI DELLA MALATTIA E SOPRAVVIVENZA a 5 anni.
STADIO I (T1,NO,M0-T1,N1,M0-T2, N0, M0) SV a 5 anni: 70/80%.
STADIO II (T1, N2,M0-T2,N1,M0-T3,N0,M0) SV a 5 anni: 40/45%.
STADIO III (T2, N2, M0-T3, N1,M0-T4,N0,M0-T3, N2,M0) SV a 5 anni:10/20%,
STADIO IV (Ogni T, N3, M0- Ogni t, Ogni N, M1) SV a 5 aa: 1%.
RUOLO DELLA CHEMIO-TERAPIA.
Dopo un intervento Chirurgico radicale. C-tp Adiuvante. Attualmente non è indicata. Per gli stadi avanzati (II-III) Da Inserire eventualmente in studi clinic controllati.
Chemio/Radio tp neoadiuvante: nelle forme localmente avanzate potenzialmente resecabili (gastro-esofagee).
TRATTAMENTO DELLA MALATTIA AVANZATA.
Viene definito avanzato un tumore che, alla diagnosi o in occazione della recidiva presenta mestastasi a distanza, oppure risulta localmente infiltrante tale da non essere giudicato radicalmente operabile.
Le finalità della Chemio-tp sono il prolungamento della sopravvivenza, la palliazione dei sintomi e il miglioramento della QUALITA’ della VITA.
Risultati: sopravvivenza globale 11-13 mesi.