Decorare lalbero di Natale La ghirlanda La pallina La candelina.
Nel paese di TUTTOROTONDO(3°puntata)...Chiudi gli occhi. Sentirai una pallina morbida che passa...
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Nel paese di TUTTOROTONDO(3°puntata)
………..Si misero in cammino e quando furono davanti alla Regina delle Nevi, il Vento disse: " Regina
tu hai un debito con me; ricordi quando tuo figlio fiocchettino si perse nel cielo e io con il mio soffio lo
riportai al castello? Tu mi promettesti che qualsiasi cosa ti avessi chiesto, mi avresti esaudito: bene, quel
giorno è arrivato. Devi fare scendere sul paese di Tuttoquadrato e sul paese di Tuttoquadrato con le case
rotonde viaggianti, tantissima neve".
La Regina che era buona, a malincuore dovette obbedire, perciò, un brutto giorno i due paesi furono quasi
sepolti dalla neve. Quanto freddo!
La gente non sapeva più come fare. Chiesero al sale di intervenire, ma il sale dopo avere provato dovette
desistere, perchè faceva troppo freddo, al punto che si raffreddavano anche i raggi del sole, perciò la neve
si depositava sui tetti piatti, così un giorno... disastro! Cominciò a piovere in casa.
Che disgrazia! Tutte le strade si affollarono di gente urlante che si dirigeva verso il municipio dove c'erano
i due poveri Sindaci disperati, con gli ombrelli aperti che si chiedevano come potevano intervenire. La
gente davanti al municipio cominciò a gridare: "Così non avremmo avuto più problemi!? che ne dite di
quel che sta succedendo? Ci piove in casa, siamo tutti bagnati, abbiamo freddo, siamo tutti raffreddati!
Tutti erano agitatissimi e non si accorsero che stava entrando in Comune un omino stranissimo.
I due Sindaci gli chiesero: "Signore chi siete? Che strana forma avete! Da dove venite?" Lo strano omino
sorridendo rispose:" Sono il Sindaco del paese di Tuttotriangolo; noi, con i nostri lati inclinati non abbiamo
i vostri problemi; per forza vi entra l'acqua in casa! Con i tetti piatti, la neve rimane dove si trova, mentre
nei nostri tetti, non rimane niente, neppure l'acqua! Che ne direste di mettere sulle vostre case le nostre
forme?"
I Sindaci felici cominciarono a fare salti di gioia e fra uno starnuto e l'altro dicevano "Etcì! Che gioia!
Etcì et e... cì etcì corriamo alla finestra!"
Di corsa aprirono la finestra e agli abitanti che starnutivano, tossivano, e urlavano dissero: " Etcì! Silenzio!
Ascoltate! Vedete questo signore?" La gente interdetta tacque di colpo. L'omino triangolo cominciò a
parlare " Signore e Signori ascoltatemi, sono il Sindaco del paese di Tuttotriangolo, al mio paese, certi
disastri non succedono perché le nostre case hanno un lato piatto, sul quale si appoggiano i due lati obliqui.
Da noi l'acqua non entra in casa perché scorre lungo i lati! Vogliamo provare a fare la stessa cosa anche
qui? Sapete come si chiamano le nostre case? "Triangoli" Si chiamano così perché hanno tre angoli e tre
lati, non quattro come i vostri quadrati! Si potrebbe risolvere la situazione!
Tutti furono contenti e si misero al lavoro. In men che non si dica, le case si trasformarono; chi aggiunse
dei triangoli sul tetto della propria casa, chi si costruì una casa triangolo.
Naturalmente il paese cambiò nome e diventò il paese di Tuttoquadrato-triangolo con le case rotonde
viaggianti... così capitava di incontrare per la strada la signora che dava il braccio alla signora quadrato e
alla signora triangolo che passeggiavano felici per il paese.
……..continua………
FAI UN BEL DISEGNO DELLA STORIA…
PENSA….
SU UN FOGLIO DISEGNA TUTTE
QUELLE COSE DI FORMA
TRIANGOLARE CHE CONOSCI….
FAI UNA GARA CON MAMMA E PAPA’….
CHI NE TROVA DI PIU’?
Quante cose triangolari conosco?
GIOCHIAMO ?
ALCUNI SUGGERIMENTI PER GIOCARE
INSIEME…SFIDARSI…IMPARARE
PRENDI UN GRANDE FOGLIO(anche di giornale)E TAGLIA TANTI CERCHI
DI VARIE DIMENSIONI.PRENDI L’AEREO CHE AVEVI GIA’ PREPARATO
L’ALTRA VOLTA, O FANNE UNO NUOVO, E PROVA A LANCIARLO PER
FARLO PASSARE NEI CERCHI. VINCE CHI FA PIU’ CENTRI….SFIDA
MAMMA, PAPA’, FRATELLINI/SORELLINE
Inventa una pista tutta a punte (come quelle del triangolo) e falla
percorrere alle tue macchinine
CON IL CARTONCINO COSTRUISCI TANTI TRIANGOLI CHE POSSANO STARE IN
PIEDI (sarà sufficiente piegare la base) POGGIALI A TERRA COME FOSSERO
BIRILLI E LANCIANDO LA PALLA CERCA DI FARNE CADERE IL PIU’ POSSIBILE
GIOCHI IN VALIGIA
PREMESSA GIOCHI IN VALIGIA non è un gioco da tavolo. Non è un gioco interattivo ma un vero e proprio progetto di psicomotricità studiato per poter essere sviluppato e proposto rimanendo a casa, dentro casa, con oggetti d’uso quotidiano facilmente fruibili in ogni abitazione. Ciò che proponiamo ai bambini attraverso questo progetto sono esperienze di gioco, ognuna con obiettivi psicomotori specifici e fondamentali per permettere loro d’essere protagonisti attivi, maturare ed imparare; perché il loro lavoro è crescere e come ben sappiamo per farlo utilizzano come attività primaria il gioco. In un momento straordinario come quello che stiamo attraversando, condividere con i vostri figli momenti di gioco è una risorsa preziosa. L’invito che rivolgiamo a tutti i genitori: “Se volete stupirvi, giocate con i vostri bambini!”
Siete pronti?...PARTIAMO!!! ISTRUZIONI Materiali per preparare il gioco: forbici e colla Il gioco è composto da gruppi di schede. Seguite i passaggi sotto riportati per ottenere delle tessere (uno per ogni proposta di gioco) con l’illustrazione sul fronte e le istruzioni del gioco sul retro. 1) Fate colorare ai bambini le caselle di sinistra (dove si trovano le illustrazioni). Consigliamo di non utilizzare pennarelli ma matite colorate. 2) Ritagliate la striscia corrispondente ad ogni gioco seguendo il bordo tratteggiato 3) Piegate seguendo il segno posto al centro di ogni striscia, in modo che la casella di destra che riporta le istruzioni del gioco possa incollarsi perfettamente sul retro dell’illustrazione. 4) Perfetto, dovreste avere ottenuto tante tessere colorate con l’illustrazione da un lato e sul retro le istruzioni del gioco. 5) Separate le tessere bianche con i giochi di rilassamento. Verranno proposti al bambino alla fine dell’attività (vedi punto 8). 6) Siamo pronti per intraprendere questo viaggio. Non ci resta che riempire una valigia con tutte queste proposte di gioco. (Costruire una valigia è molto più semplice di quel che sembra, per esempio potreste utilizzare una grande scatola da scarpe...). Riponete tutte le tessere colorate nel contenitore (una valigia, una borsa, la federa di un cuscino). Invitate i bambini a pescare una tessera per volta. Perfetto! Mostrate loro l’illustrazione e…Adesso non vi resta che proporre loro il gioco pescando e seguendo le istruzioni sul retro. 7) “Giochi in valigia” é uno strumento per coinvolgere i bambini come protagonisti attivi. Basta offrire loro alcune delle diverse esperienze di gioco che vi forniamo come spunti, da ripetere giorno dopo giorno. 8) NON DIMENTICATE di proporre al bambino come rituale di chiusura dell’attività un gioco di rilassamento. ALCUNE IDEE ALTERNATIVE: 1) IL BERSAGLIO: appendete con del semplice nastro adesivo le varie tessere ad una parete; oppure appendetele ad un filo utilizzando le mollette da bucato, meglio ancora allo stendipanni. Date una pallina al bambino (ne basta una fatta con la carta di giornale o con carta stagnola) ed invitatelo a lanciarla per colpire una tessera. Hai fatto centro! Andiamo a staccarla e giochiamo al gioco colpito dalla pallina. 2) LIBERA SCELTA: posate a terra le varie tessere, invitate il bambino a sceglierne una e proponete il gioco corrispondente. 3) IL CLASSICO: disponete le tessere su un tavolo o sul pavimento. L’idea è ricreare un grande gioco dell’oca. Adesso vi basta un dado da lanciare ed affidarvi alla sorte!
GIOCHI PER RILASSARCI 1) NON SERVE COLORARE NULLA, LASCIA PURE LE CASELLE IN BIANCO 2) RITAGLIA SOLO IL BORDO TRATTEGGIATO 3) RIPIEGA IL LATO SCRITTO E INCOLLALO SOTTO L’ILLUSTRAZIONE
IL MANTELLO MAGICO Materiali: una stoffa, un piccolo lenzuolo. Durata: 5 min
Stenditi a terra e lascia che il mantello magico passi accarezzandoti dalla testa ai piedi (e viceversa) lasciandoti i suoi poteri sul corpo. Attento, cerca di “dire” a tutto il tuo corpo di non muoversi (soprattutto alle tue braccia e alle tue gambe) per non farli cadere.
LA PALLA DEL RELAX Materiali: una pallina morbida di spugna Durata: 5/6 min
Stenditi a terra. Chiudi gli occhi. Sentirai una pallina morbida che passa leggera con molta delicatezza sui tuoi piedi. Poi sale sulle gambe. Ora tocca al busto. Adesso accarezza le braccia. E’ il turno delle mani: prima il dorso, a seguire il palmo; e adesso senti che passa rotolando leggera leggera su tutte le dita. Ora tocca al tuo viso: la pallina scorre morbida morbida sulle tue guance, sulla bocca, il naso, gli occhi, le orecchie la fronte e infine sulla testa.
L’ACQUA DEL SONNO Materiali: un contagocce da riempire d’acqua (in mancanza di un contagocce, basterà utilizzare un dito da intingere nell’acqua) Durata: 5 min
Stenditi a terra (supino, con la pancia verso l’alto). Adesso una goccia d’acqua magica si poserà sulla tua fronte. Ora cerca di non muoverti per non farla cadere. …Proviamo a mettere una goccia anche sul dorso delle mani.
1) COLORA LE CASELLE (NON usare i pennarelli!!!) 2) RITAGLIA SOLO IL BORDO TRATTEGGIATO 3) RIPIEGA IL LATO SCRITTO E INCOLLALO SOTTO L’ILLUSTRAZIONE
LA TORTA Siediti a terra. Adesso prepariamo una torta…al cioccolato! C’è una sorpresa: la torta sarai TU! Sei pronto? Inizia a spalmarti la crema di cioccolato su tutti i piedi; fallo bene: sopra e sotto… e non dimenticarti le dita! Adesso spalmati la crema di cioccolato sulle gambe, sopra e sotto; fai attenzione, non dimenticare nessun pezzetto. Adesso tocca alla tua pancia. Eccezionale! Ora è il turno delle braccia. Poi delle mani e di tutte le dita. Adesso spalmati il cioccolato sulla faccia, non dimenticare bocca, naso, occhi, guance, orecchie e fronte. E infine cioccolato sulla tua testa. Adesso se vuoi, rendiamo questa torta ancora più golosa: puoi ripetere il gioco con la panna! Mamma e papà adesso possono “mangiare” questa golosissima torta!!!...Poi toccherà a loro essere preparati e MANGIATI!!!
IL BAMBINO FANTASMINO Materiali: - Una piccola stoffa 50x50 (un canovaccio da cucina o una salvietta) - un piccolo strumento musicale a percussione per tenere il ritmo: un tamburello, un cembalo (può bastare il semplice battito delle mani)
Adesso si balla! Ascolta bene il ritmo, balla e con te fai ballare molto bene la stoffa che hai nelle mani per caricarla dei poteri dell’invisibilità. Non appena la musica si ferma mettiti a terra e nascondi sotto la stoffa: I PIEDI!... “PERFETTO!!! Ora verrò a toccare questi piedi che hai nascosto… Uhhh! Li hai nascosti davvero bene ” Adesso riparte la musica, ricomincia a ballare. Ripetere il gioco nominando una alla volta le seguenti parti del corpo da nascondere: Gambe, pancia, braccia, mani, testa, bocca, naso, orecchie, occhi… E adesso tocca a mamma e papà!
DOV’È LA ZANZARA? Materiali: penna di plastica che simula la zanzara.
Istruzioni: “Stai in piedi e chiudi gli occhi, sentirai una zanzara volare intorno a te. Quando smette di volare è perché si è appoggiata sul tuo corpo. Sai indovinare dove si trova senza aprire gli occhi?”
Varianti: - Scambiatevi ruolo - Volare in silenzio - Cambiate posizione, ad esempio mettetevi sdraiati a terra Provate a diventare tutti molli e scopriamo se la zanzara si sente ancora
IL MANICHINO BIRICCHINO Materiali: corpo, eventuali indumenti
Indicazioni: “Conosci un manichino? Il manichino è simile ad un bambino ma è fatto di legno e non può muoversi. Noi siamo però manichini speciali, ci mettiamo in una posizione e proviamo a tenerla fino a che non ti dico di cambiare. Partiamo da “in piedi” e inventiamoci 5 posizioni del nostro manichino. Bene ora possiamo provare anche da seduti, sdraiati, in ginocchio e accovacciati!” Varianti:
- Indossare abiti che “trasformano” il modello; - Assumere un’espressione del viso “strana o emotiva
IO TI SPINGO E TU? Materiali: corpo, eventuali oggetti
Indicazioni: “Vieni qui con me e mettiamoci in piedi schiena contro schiena. Al mio via iniziamo a spingerci e “sentiamo” quanto siamo forti. Ci inventiamo anche modi strani di farlo? Ad esempio se ci mettiamo schiena contro schiena ma in ginocchio come sarà?”
Regolate ed adattate sempre la forza se fate adulto Vs bambino; lo scopo è giocare e sentirsi senza farsi male. Varianti:
- “il mio corpo è molle-molle” come riesco a spingere? Cosa sente l’altra persona?; - Posizionare un oggetto tra i due corpi: ad esempio se metto un foulard appallottolato, cosa sentiamo?
MAGGIO E’ IL MESE DEDICATO A MARIA
5 6
Colora e ritaglia i petali da incollare per completare
il fiore dell’AVE MARIA
RICORDATI DI RECITARE LA PREGHIERA DELL’AVE MARIA
Costruiamo insieme la “DECINA DEL ROSARIO”
Procurati 2 perline di colore VERDE
e uniscile a quelle che avevi preparato
la settimana scorsa
CON TE
GESU’
Puoi anche costruirle utilizzando la
carta colorata appallottolata stretta – stretta
oppure colorando i ceci secchi
oppure colorando la pasta formato ditalini
oppure realizzarle con la pasta di sale(ricordati di fare il buco per il filo)
infilali seguendo l’ordine come in foto….
Ora ritaglia due o tre fiorellini di carta colorata
Incollali uno sopra l’altro
Completa la decina del rosario con il fiore di carta
Ogni perlina corrisponde ad una Ave Maria,
il fiore al Padre Nostro.
Ripassiamo i canti:
DOLCE MAMMA DI GESU’
LA CANZONE DELLE FORME
https://www.youtube.com/watch?v=oJmmairXkNo
https://www.youtube.com/watch?v=EAhJhnRxALo
YOGA PER BAMBINI ……MA NON SOLO……..
L’utilità di avvicinare i bambini allo yoga è sia mentale che fisica: lo yoga bimbi è infatti una disciplina
psicomotoria in grado di sviluppare la muscolatura ma anche mantenere la mente serena.
I più piccoli sono infatti maggiormente predisposti ad assorbire l’energia negativa presente nella nostra
società e l’ansia di fondo di questo particolare momento. Sempre più bimbi presentano, inoltre,
disattenzione, irrequietezza e difficoltà a stare seduti per più di qualche minuto
Lo yoga bimbi contribuisce ad aumentare l’apprendimento e l’attenzione nei più piccini in modo naturale e
sviluppa una mente forte e uno spirito attivo in grado di superare qualsiasi impedimento con il sorriso e
la serenità; dona inoltre la capacità di ascolto attivo e risveglia la consapevolezza delle proprie emozioni.
Come agisce lo yoga sui bimbi?
Sul piano fisico le asana (posizioni) aiutano a correggere eventuali posture sbagliate, sviluppano la
muscolatura in modo armonico e migliorano la coordinazione. Ogni bambino che sperimenta lo yoga impara
inoltre ad amare il proprio corpo in quanto si abitua a porre attenzione a qualsiasi sensazione egli sperimenta
durante la pratica.
Molte posizioni yoga prendono spunto da elementi esistenti in natura, siano essi animali, alberi o entità
varie. Questo pretesto riesce ad aggiungere valore alla pratica del bambino grazie all’immedesimazione in
ogni animale o oggetto naturale.
ORA CHE HAI IMPARATO….prova a mantenere la posizione per 1
minuto…..poi 2 minuti…poi 3….poi….
PROVA e RIPROVA (anche con mamma, papà, fratellini) Finchè non ce la fai……..
TI RICORDI COME SI CHIAMA QUESTA POSIZIONE
E’il cane che guarda in basso è una delle posture più note
nello yoga e ricorda la posizione che assume il cane quando
si stira dopo essersi appena svegliato. Grazie a questa
posizione, il bambino riesce a stirare il retro delle cosce,
rinforzare le braccia ed allungare la spina dorsale
ANCHE IO MI ARRABBIO
Cari mamma e papà, anche il vostro bambino, come succede agli
adulti, qualche volta si arrabbia!
Per poter risolvere il conflitto e predisporsi ad un dialogo
chiarificatore è sicuramente importante prima di tutto calmarsi per
qualche minuto per poi riuscire a confrontarsi.
In questo modo il bambino avrà la possibilità di spiegare le proprie
motivazioni, così come ha raccontato ciò che lo ha reso felice con il
sacchetto della felicità o i suoi desideri con il cuscino dei sogni.
Una volta aperto il dialogo sicuramente si arriverà insieme ad una
soluzione.
Per aiutarvi potete costruire con lui il BARATTOLO DELLA CALMA
È importante sviluppare nei bambini la capacità di ascolto e far acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative... Lasciamo esprimere liberamente ai nostri bimbi le loro emozioni, sentimenti…facciamo raccontare i loro vissuti, lasciamo porre loro domande e fare le loro previsioni. Per questo abbiamo creato questa rubrica dove lasciamo spazio ai nostri piccoli di raccontare e raccontarsi.....
ANCH’IO HO IL MIO
PENSIERO
Aiutare un bambino agitato e stressato a calmarsi non è facile. Ma se la bacchetta magica non esiste, esiste però uno strumento educativo che può davvero dare una
mano
Il barattolo della calma è uno strumento ispirato alla pedagogia montessoriana e utile per calmare
un bambino agitato e stressato. Aiuta i più piccoli a ritrovare il proprio autocontrollo.
.
Come costruire il barattolo della calma
Materiali o 1 barattolo di vetro con coperchio
o 1 o 2 cucchiai di colla glitter
o 3 o 4 cucchiaini di brillantini
o 1 goccia di colorante alimentare o tempera
o Acqua calda
o 1 o 2 cucchiai di shampoo trasparente (facoltativo)
Procedimento Versate nel barattolo l'acqua calda (lasciando uno spazio in alto per consentire di agitare il suo contenuto) poi mettete la colla glitter. Mescolate bene in modo che i glitter si disperdano nell'acqua. A questo punto aggiungete i brillantini e mescolate ancora. Unite anche una goccia di colorante alimentare o tempera e se volete un po' di shampoo, serve per far scendere più lentamente i brillantini. Avvitate il coperchio sul barattolo (se volete potete utilizzare la colla a caldo per fissarlo meglio). Tra i colori, il più adatto per ritrovare la calma è l'azzurro o il blu.
Come funziona il barattolo Il funzionamento è semplice: basta scuoterlo e i brillantini dall'alto fluttuano lentamente verso il fondo,
creando un effetto magico e tranquillizzante; un po' come osservare i fiocchi di neve venir giù dal cielo. E mentre il bambino osserva il barattolo, chiedetegli anche di fare dei respiri profondi o di contare. E l’effetto di rilassamento sarà immediato
“AIUTAMI A FARE DA SOLO” Questa famosa frase riassume il nocciolo della pedagogia montessoriana. Servire il bambino significa
soffocare le sue capacità.
Chi è servito invece di essere aiutato, in certo modo è leso nella sua indipendenza.
(M.Montessori)
Sostituendoci ai nostri figli invece di “aiutarli a fare da soli” ritardiamo l’apprendimento di quelle attività che
svolgiamo al posto loro: allacciargli le scarpe per fare più in fretta, finire un compito al suo posto per
evitare capricci, eccetera, sono tutti modi per facilitarci la vita ma ritardano l’acquisizione
dell’indipendenza. E ricordiamo: indipendenza è sinonimo di libertà.
IMPEGNO DELLA SETTIMANA:
ASSAGGIO UN FRUTTO NUOVO SCEGLI UN FRUTTO CHE NON HAI MAI POTUTO O VOLUTO ASSAGGIARE.QUANDO I
TUOI GENITORI ANDRANNO A FARE LA SPESA, CHIEDIGLI DI COMPRARLO. IL TUO
COMPITO SARA’ QUELLO DI PROVARE AD ASSAGGIARLO. PROVA! MAGARI TI
PIACERA’!
SCHEDE DIDATTICHE
PER I BAMBINI DI
3 – 4 - 5
ANNI
RITAGLIA E COMPLETA GLI ANIMALI
TROVA LA STRADA CHE DEVE FARE MAMMA PAPERA PER ARRIVARE DAL SUO
PAPEROTTO
RITAGLIA SEGUENDO I TRATTEGGI
COLORA, RITAGLIA E RICOMPONI LA FRUTTA INCOLLANDOLA SU UN FOGLIO
RIPASSA I QUADRATI CON IL PENNARELLO BLU, I CERCHI CON IL GIALLO, I TRIANGOLI CON IL ROSSO. COLORA IL PAGLIACCIO
SCHEDE DIDATTICHE
PER I BAMBINI DI
5 - 6
ANNI
TROVA E COLORA TUTTI I TRIANGOLI
COMPLETA SEGUENDO IL RITMO
CONTA I PALLINI E SCRIVI IL NUMERO
RITAGLIA SEGUENDO I TRATTEGGI
RITAGLIA LE CASE E INCOLLALE SU UN FOGLIO DAL PIU’ PICCOLO AL PIU’ GRANDE
RITAGLIA LE FOGLIE E INCOLLALE SU UN FOGLIO SEPARANDO LE
FOGLIE GRANDI DALLE FOGLIE PICCOLE
RITAGLIA E INCOLLA LE FARFALLE SECONDO IL COLORE E LA DIREZIONE
INDICATA DALLE FRECCE
DOVE SARA’ L’USCITA?
RIPASSA I TRATTEGGI CON LA MATITA
COPIA IL MODELLO
TROVA LE 6 DIFFERENZE
IL GIOCO DELLE RIME
RITAGLIA LE TESSERE E FORMA LE COPPIE SECONDO LA RIMA