Pallina e gli amici del mare - Favola musicale per bambini

P rese n tazione

Come far avvicinare i bambini delle nostre città al meraviglioso

mondo della natura e degli animali? Animali della fattoria, del mare,

del bosco, del prato vicino a casa. Animali dei paesi caldi, dei paesi fred-

di. Animali piccoli e giganteschi. Animali della terra, dell’acqua o del

cielo.

Gli animali sono molto vicini all’immaginario infantile. I bambini ten-

dono in effetti ad umanizzarli: conferiscono loro caratteri, pregi e difet-

ti propri della specie umana. Ma è proprio attraverso questa umanizza-

zione che imparano ad amarli e ad averne rispetto. Il personaggio di

Pallina, una vera pallina di gomma colorata, accompagna il bambino in

un viaggio immaginario alla conoscenza del mondo animale. Non ho

voluto appositamente creare un secondo personaggio guida del raccon-

to, in modo che il coprotagonista della storia sia proprio l’ascoltatore-

lettore. Il bambino o la bambina che ascoltano o leggono la storia sono

gli interlocutori di Pallina. Sono loro che devono prenderla in braccio,

accompagnarla sul luogo della scoperta, rispondere alle

sue domande o sollecitazioni.

Completano il libro alcuni

giochi, quiz e proposte di

approfondimento che l’inse-

gnante potrà usare nel

corso delle lezioni in classe.

Raffaella Benetti

Pallina e gli amici.qxd 12-06-2006 23:28 Pagina 1

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Eccoci di nuovo insieme.Che cosa hai fatto, in tutto questotempo?Io ho conosciuto un sacco di nuovi

compagni di giochi e vorrei tanto presentarteli.Conosci il mare?…Ah! Tutte le estati vai al mare. Accidenti, ma allora conosci già tutti inuovi amici che volevo presentarti oggi: Malena la Balena, MisterDelfino… Ho conosciuto anche il terribile Squalo Bianco…ma quello èmeglio evitarlo!

Come? Non li conosci?! E cosa ci vai a fare al mare?Ahhh, ho capito: giochi con la sabbia.Be’, è molto divertente, questo è certo. Anch’io adoro i castelli di sab-bia. E la cosa più divertente è saltarci sopra e…patatrac! Farli crollare.No, non preoccuparti. Il tuo non lo distruggerò, promesso.

Però il mare non è la spiaggia. Il mare di cui parlo io è quello blu,lontano dalla riva, profondo profondo, pieno di pesci di tutte le formee di tutti i colori.Ti piacerebbe conoscerlo?

E allora dai, vieni con me: chiudiamo gli occhi e tuffiamoci nel mareprofondo.Hai paura? Ma no, non devi temere di affogare. Ti ricordi che sono

Pallinae


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fatta di gomma leggera? E allora aggrappati a me: ti farò da salvagente.Siamo pronti? Uno, due, tre… pluf!

Ciao, Malena la Balena. Grazie per questa accoglienza. Ti presento que-sto cucciolo umano che mi accompagna. Sono venuta fin qui per fargliconoscere la vita del mare.

RITORNELLO:

Blu, blu, bluBlu, blu, bluBlu galleggi nel blu.Blu, blu, bluBlu, blu, blunel mare blu.

Benvenuta o Pallina

qui nel mare blu.

Sulle onde, piccolina,

navighi anche tu.

Tonno, sogliola e orata

sono amici miei;

con la triglia e l’aragosta

diverranno i tuoi.

RIT.: Blu, blu, bluBlu, blu, bluBlu galleggi nel blu.

Blu, blu, bluBlu, blu, blunel mare blu.

Quando all’alba sorge il sole,

che felicità!

Come oro tutto il mare

Prende a luccicar.

E di notte, con la luna

e le stelle in più

tanta luce si diffonde

giù nel mare blu.

RIT.: Blu, blu, bluBlu, blu, bluBlu galleggi nel blu.Blu, blu, bluBlu, blu, blunel mare blu.

Blu blu blu


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Vieni…ehi, cos’è quella faccia? Ma è impossibile! Non avrai micapaura della signora Balena?Hai paura che ti mangi??? Ma è impossibile, sei troppo grande per lei.

Balena: Non temere se la mia bocca ti sembra così grossa. In realtà nonentra nulla che sia più grande di una mosca, perché i miei denti sonosempre chiusi come una grata sulla finestra. Lo vedi quel buchetto cheho sul dorso? Serve per buttar fuori l’acqua che mi è entrata in bocca.

Venite: vi faccio fare un bel giro in giostra.

Pallina: Forza, saliamo in groppa.Wow! Che bello. È come essere sullemontagne russe.

RIT.: Blu, blu, bluBlu, blu, bluBlu galleggi nel blu.Blu, blu, bluBlu, blu, blunel mare blu.

Grazie, Malena, è stato proprio divertente.Ehi, guardate là chi ci sta venendo incontro… no, non dirmi che haipaura anche adesso perché non ci credo. Cosa dici? Lo squalo? Ah, ades-so ho capito. Ma che squalo e squalo: è Mister Delfino.

Be’, hai ragione, un po’ si assomigliano. Però lo squalo è dieci voltepiù grande. Sì, forse dieci è un po’ esagerato… comunque ora avvicina-ti con tranquillità, perché Mister Delfino è un animale buono e intelli-gentissimo. Sa addirittura parlare!No, non la nostra lingua: quella dei delfini.Ma vieni, devi conoscerlo.Ehi, Mister Delfino! Ci racconti un po’ di te? C’è qui qualcuno che vor-rebbe fare la tua conoscenza.


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Pierino il delfinoRITORNELLO:

Amo nuotarenel vasto marenel vasto marein libertà.Sono PierinoMister Delfino.Mister Delfino?Eccolo qua!

Sotto l’acqua e sulle onde

io mi muovo elegante.

Ma che stile! Che talento!

Sono bello, in verità.

Raffinato e distinto

sembro un pesce e però

un mammifero io sono.

Lo diresti? Guarda un po’.

RIT.: Amo nuotarenel vasto marenel vasto marein libertà.Sono PierinoMister Delfino.Mister Delfino?Eccolo qua!

Quando nuoto fra le onde

scruto il mare attentamente.

Alla nave m’avvicino,

se per caso arriva gente.

Le canzon dei marinai

mi diverto ad ascoltare

e i racconti sorprendenti

della vita in mezzo al mare.

RIT.: Amo nuotarenel vasto marenel vasto marein libertà.Sono PierinoMister Delfino.Mister Delfino?Eccolo qua!


Delfino: Ciao, Pallina. Sono felice che tu mi abbia portato qualcunocon cui fare amicizia: come ti chiami?… uh, che bel nome!Io sono un grande amico degli uomini che viaggiano sul mare. Quindiadesso sono anche amico tuo.Forza, sali in groppa e andiamo a farci una bella cavalcata sulle onde!

Pallina: Ehi, voi due! Non mi lascerete qui da sola, vero?

Delfino: Vieni, salta su anche tu.

Pallina: Wow! Come mi diverto. Ehi, guardate laggiù, sopra quello sco-glio: c’è una donna bellissima. Poverina, tutta sola quaggiù, nel mareaperto. Sarà spaventatissima. Mister Delfino, la conosci?

Delfino: Sicuro! Ma non è una semplice donna. E non credo che abbiaalcuna paura. Sentite come canta? Ascoltate: ha una voce bellissima.Sirenella! Sirenella! Dai, avviciniamoci: vi piacerà moltissimo!

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Mi piace nuotare

fra le onde del mare

nell’acqua profonda

e in cresta all’onda.

Mio padre, Nettuno,

è il Re degli Abissi.

Fra tutti, nessuno

è forte così.

RITORNELLO:

Sirenella: chi mi chiama?Sirenella: sono qui.Sirenella: che bel nome;chiamami così.

Mi piace cantare

sugli scogli del mare,

però ai marinai

combino dei guai.

E con il delfino,

il granchio e l’anguilla.

A nascondino

giochiamo quaggiù.

RIT.: Sirenella: chi mi chiama?Sirenella: sono qui.Sirenella: che bel nome;chiamami così.

Sirenella


Pallina: Una Sirena, una vera Sirena! Chi l’avrebbe mai creduto. È una

cosa assolutamente fantastica. Ehi, tu! Avresti mai pensato possibile una

simile cosa? Sarai felice di conoscere una vera Sirena… avevi già cono-

sciuto le Sirene? Ma come, se non conoscevi neppure Mister Delfino e

Malena la Balena!

Molto piacere di conoscerti, Sirenella.

Sirenella: Oh, il piacere è tutto mio. Allora, baby, davvero sapevi già

della mia esistenza? Ah, l’hai letto nei libri di fiabe. Ma che bello, c’è

veramente un racconto che parla di una Sirenetta? Dovrò proprio leg-

gerlo… oh, oh. Vedo un’ombra minacciosa avvicinarsi, meglio che taglia-

mo la corda! Che fate, non venite? Scappiamo!

Pallina: Boh, chi le avrà mai fatto così paura? È scappata più veloce

della luce. Be’, anche se è una fifona, è proprio una bellissima creatu-

ra. Io non capisco come si possa aver paura di una semplice ombra

che… OOOOH! Presto prendimi in braccio e nuota con quanta più

potenza le tue gambe ti permettono! Perche? Non fare domande: corri,

fuggiamo!

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Sono feroce

sono veloce

sono vorace

con chi mi piace.

Amo mangiare

a tutte l’ore

bambine al forno

bimbi al vapore.

Adoro i pesci

ma ancor di più

amo i bambini

con il ragù.

RITORNELLO:

Sono lo Squalo,lo Squalo Bianco.Piacere, babyvieni un po’ qua.Sono lo Squalo,lo Squalo Bianco.Piacere, babyvieni un po’ qua.

Sono il più grande,

sono il più bello,

sono più forte

del pesce martello.

Del pesce spada

e del salmone

in due minuti

faccio un boccone.

Adoro il brodo

di tartaruga

e i gamberetti

con il puré.

RIT.: Sono lo Squalo,lo Squalo Bianco.Piacere, babyvieni un po’ qua.Sono lo Squalo,lo Squalo Bianco.Piacere, babyvieni un po’ qua.

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Lo Squalo Bianco


Pallina, col fiatone: Fiuuu l’abbiamo proprio scampata bella! Hai senti-to cosa diceva? Mi piacciono i bambini… con il ragù!!! Chissà comeavrebbe mangiato me. Forse mi avrebbe usata come gomma da masti-care. Per fortuna che l’abbiamo seminato… AAAAH!Eccolo che torna. Corri, corri!!!

Delfino: Forza, saltate sulla mia schiena! Venite con me!

Pallina: Fiuuu! Grazie, Mister Delfino. Chissà dove saremmo adesso,senza di te.Dentro alla pancia dello squalo, dici? Ho il sospetto che sarebbe pro-prio così…Wow, che bello quaggiù. Ma dove ci stai portando?

Delfino: Vi porto nel mare profondo, a conoscere gli abitanti degli abis-si… eccoci qua, ora vi lascio. Devo tornare in superficie. Ma se avetebisogno di me, fate un fischio: arriverò subito.

Pallina: Grazie. Noi intanto ci facciamo un bel giretto quaggiù. Chissàche nel frattempo lo Squalo Bianco non abbia cambiato zona… mammamia, che bello quaggiù. Ti piace? Guarda, guarda: una stella marina.Ma no, non è un sasso. È un animale anche lei, solo che se ne sta quasisempre immobile. Com’è bella, così rossa. E quanti pesci luminosi: ehi,fermatevi, venite qua.Come vi chiamate? Siamo venuti fin quaggiù per conoscervi.

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Son del mare la più bella:

tutti qui mi chiaman Stella.

Sul fondale, lentamente

io mi sposto elegante.

Rossa rossa, a cinque braccia,

fuggo se mi dan la caccia.

RITORNELLO:

In fondo al mareabitiam.Dov’è più buionavighiam.In fondo al marenoi viviam.Là, nel profondo del mar.

Sono detto Cavalluccio,

ma il mio nome è Mister Uccio.

Nei fondali del mio mare

mi diverto a cavalcare

senza fretta, senza foga:

sono un tipo alla moda.

RIT.: In fondo al mareabitiam.Dov’è più buionavighiam.In fondo al marenoi viviam.Là, nel profondo del mar.

Son lo scorfano Gastone

il più furbo del rione.

Dicon tutti che son brutto,

che assomiglio ad un sasso.

Ma se gioco a nascondino

vinco sempre: sono un asso.

RIT.: In fondo al mareabitiam.Dov’è più buionavighiam.In fondo al marenoi viviam.Là, nel profondo del mar.

In fondo al mare


Grazie.E così abbiamo conosciuto anche il fondo del mare. Avresti mai imma-ginato che fosse così pieno di pesci? È buio pesto, ma loro ci vedonobenissimo.

Cosa sono queste piante? Ma sono le alghe! Quelli? No, non sonosassi rossi. Sono i coralli: che belli, vero?Guarda, guarda laggiù: i resti di un antico galeone spagnolo. Mammamia, c’è davvero un mondo fantastico, quaggiù.

Ma ora è meglio che torniamo in superficie: ho voglia di rivedere ilsole.Ooooh! Eccoci qua. Dai, nuota fino a quegli scogli: chissà che non torniSirenella. Mi piacerebbe tanto sentirla cantare ancora una volta.

Guarda, quante conchiglie! No, non raccoglierle: sono le casette deimolluschi. Ma certo che lì dentro ci abita qualcuno: ci vivono le cozze,le vongole… guarda là: un granchio.Ehi, ma c’è addirittura un’aragosta!

Ma davvero non conosci questi pesci? Be’, in realtà non sono pesci.Sono molluschi o crostacei.Sentite, spiegateci voi chi siete e come vivete.

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Con le ventose

appiccicose

noi sugli scogli

ci attacchiamo.

Siamo le Vongole

Netturbine

perché il mare

noi puliamo.

RITORNELLO:

Siamo animalicon l’armatura:il cuore teneroe una scorza dura.

Occhi sporgenti

e dure chele,

come un soldato

lento avanzo.

Eccomi qua,

mi presento:

Sono il Granchio

detto Gancio.

RIT.: Siamo animalicon l’armatura:il cuore teneroe una scorza dura.

Io che son rossa

e raffinata

sono dagli uomini

ricercata.

Ma se mi trovano:

son spacciata!

Di me Aragosta

fan scorpacciata.

RIT.: Siamo animalicon l’armatura:il cuore teneroe una scorza dura.

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Sugli scogli


Chi non vorrebbe,

come il gabbiano,

volare in alto

in libertà.

Sempre in vacanza,

mai non va a scuola,

mai non lavora:

che felicità!

RITORNELLO:

Vola vola vola su nel cielo,vola nell’oceano fra le onde.Vola vola vola su nel cielo:con le nubi si confonde.

Sopra gli scogli

lui si riposa

e si rispecchia

nel mare blu.

Scende nell’acqua,

gioca coi pesci

e poi nel cielo

ritorna su.

RIT.: Vola vola vola su nel cielo,vola nell’oceano fra le onde.Vola vola vola su nel cielo:con le nubi si confonde.

Simpatici, eh? (canticchia) Siamo animali con l’armatura: il cuore tene-ro e una scorza dura.

Be’, direi che ormai è arrivato il momento di tornare a casa. Che ne

dici?Abbiamo imparato abbastanza?Allora fai un ultimo sforzo e nuota fino a riva… come dici? Non hai piùvoglia di far fatica? E come facciamo a tornare? Su, poi ti riposi. Cosadici? Vuoi che facciamo un fischio? E perché?Ah, ho capito, vorresti chiamare Mister Delfino.Aspetta, credo che non serva: guarda là in alto chi arriva. Forse ci puòrisparmiare un po’ di fatica.

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Tano il gabbiano


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Ehi, Signor Gabbiano! Signor Tano il Gabbiano! Ci dai uno strappo

fino a riva?

Gabbiano: Chi mi chiama?

Pallina: Siamo qui, guarda un po’ quaggiù. Ecco, ci ha notati.

Gabbiano: Volete salire sul mio dorso?

Pallina: Eh, ci faresti un grandissimo piacere. Sai, abbiamo girato pertutto il giorno e siamo un po’ stanchi.

Gabbiano: Forza, allora: venite!

RIT.: Vola vola vola su nel cielo,vola nell’oceano fra le onde.Vola vola vola su nel cielo:con le nubi si confonde.

Pallina: Grazie, Tano il Gabbiano.

Gabbiano: Ciao, fate un buon ritorno a casa!


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Be’, ora è venuto davvero il momento di salutarci.Allora, ti è piaciuto anche questo viaggio? Si? Vorresti già organizzarne un altro? OK, dove vorresti andare, la prossi-ma volta? Nella foresta?Mmmm sì, l’idea mi piace.Ma per ora buonanotte: dobbiamo riprendere le forze per il lungo viag-gio di domani.


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Ora che hai ascoltato il racconto e le canzoni, prova a ricordare qualianimali ti ha fatto conoscere Pallina. Non sono animali che è facilevedere dal vivo, a meno che tu non abbia avuto l’occasione di fare unviaggio in mare aperto.Ma li avrai sicuramente incontrati su qualche libro, nei documentari onei cartoni animati: la balena, il delfino, lo squalo, la stella marina, l’a-ragosta, il cavalluccio marino, ecc.

Fate una ricerca, in classe, per vedere come sono realmente fatti, cosamangiano e come vivono questi animali marini.

Prova a descriverli ea disegnarli

Nel racconto sono citati due animali che sembrano pesci, ma che inrealtà sono mammiferi.

Sai quali sono?

Schede didattiche

Gioca e rifletti insieme a me

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Pallina ti ha inoltre presentato un essere fantastico e un animale chevola.

Ricordi il loro nome?

Tutti i giochi che ti propongo in questa sezione possono essere risol-ti da soli.Ma diventa più divertente se, divisa in squadre, tutta la classe giocainsieme. Potete misurarvi in una gara di abilità linguistica, spirito d’os-servazione e memoria.Usate un campanellino o qualsiasi altro strumento per prenotare larisposta, nel caso del quiz.

Regola fondamentale è che, quando sente il campanello, chi sta leg-gendo il quiz (che può essere l’insegnante) deve smettere di leggere,anche se non ha ancora completato le tre possibilità. Quindi, prima disuonare, bisogna essere sicuri di poter rispondere correttamente.

Se chi si è prenotato sbaglia la risposta, l’altro gruppo può rispondere.Vince chi totalizza il maggior numero di risposte esatte.

Per quanto riguarda gli altri giochi, potete invece darvi un tempolimite, per risolverli, scaduto il quale le squadre devono consegnare lesoluzioni.

1. il nome della balena:

a CARENA b MALINA c MALENA

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Giochiamo al quiz


2. ama cantare sugli scogli:

a MARINELLA b SIRENELLA c SIRENETTA

3. è feroce, veloce e vorace:

a IL GRANCHIO b LO SQUALO c IL GABBIANO

4. il padre di Sirenella:

a APOLLO b NETTUNO c MARTE

5. vivono in una conchiglia attaccata agli scogli:

a GONDOLE b SOGLIOLE c VONGOLE

6. sembra un pesce e però un mammifero lui è:

a IL DELFINO b IL CAVALLUCCIO c IL GRANCHIOMARINO

7. vola nel cielo, sopra le onde:

a IL GABBIANO b IL CONDOR c L’ AQUILA

8. è di colore rosso ed ha cinque braccia:

a IL CORALLO b LA STELLA c L’ ARAGOSTAMARINA

9. lo dicono il più brutto degli abissi:

a LO SQUALO b LO SCORFANO c LO SCAFANDRO

10. così si chiamano le piante marine:

a MALGHE b ALGHE c CORALLI

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CRUCIVERBA: risolvi il seguente cruciverba, scrivendonelle caselle il nome delle figure, partendo dalla freccia.

TROVA LE SILLABE: scegli la sillaba corretta, fraquelle sotto elencate, per completare i nomi degli ani-mali sottostanti.CHIO – LE – RA – LO – BIA – RI – GO - FI

BA . . NA VON . . LE

DEL . . NO GAB . . . NO

STELLA MA . . NA GRAN . . . .

A . . GOSTA SQUA . .

Giochiamo con le parole

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1. Uno dei soggetti disegnati non appartiene al mondo dell’acqua.Quale?

2. Fra i soggetti sotto elencati ce ne sono due che non c’entrano con glialtri. Quali? Cos’hanno di diverso?

DELFINO – ARAGOSTA – SIRENELLA

CAVALLUCCIO MARINO

GRANCHIO - NETTUNO – GABBIANO

3. Fra questi animali, due non sono pesci:

TONNO – SOGLIOLA – DELFINO

ORATA – BALENA – SCORFANO - SQUALO

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Scopri l’intruso


Segna con un pennarello la strada più breve che il pescepuò percorrere per raggiungere il mare.

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Il percorso


Quanti pesci diversi ci sono nel mare. Ma se guardi bene, scoprirai chedue sono uguali fra loro. Quali?

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Sai osservare?


Blu blu blu


Pierino il delfino

Sirenella


Lo Squalo Bianco

In fondo al mare


Sugli scogli

Tano il gabbiano


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